LA DEBOLEZZA È LA MIA FORZA - PARROCCHIA MADONNA DI FATIMA ITINERARIO BIBLICO SPIRITUALE 2020-2021

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LA DEBOLEZZA È LA MIA FORZA - PARROCCHIA MADONNA DI FATIMA ITINERARIO BIBLICO SPIRITUALE 2020-2021
PARROCCHIA MADONNA DI FATIMA
ITINERARIO BIBLICO SPIRITUALE 2020-2021

               LA DEBOLEZZA
               È LA MIA FORZA
Una comunità legge la seconda lettera ai Corinzi

                Seconda tappa
       La parola della riconciliazione
Primo incontro – venerdì 20 novembre 2020
La franchezza dell’annuncio

Saluto iniziale

Canto
Accoglimi, Signore, secondo la tua Parola: (2 v)
ed io lo so che Tu Signore in ogni tempo sarai con me (2 v)
Ti seguirò, Signore, secondo la tua Parola: (2 v)
ed io lo so che in Te Signore la mia speranza ci compirà. (2 v)

Preghiamo con il Salmo (1,1-6)
Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.
Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.
Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde;
perciò non reggeranno gli empi nel giudizio,
né i peccatori nell’assemblea dei giusti.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in rovina.
Gloria…

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Ascoltiamo la parola di Dio

Dalla seconda lettera ai Corinzi (2Cor 3,1-11)
     1 Cominciamo forse di nuovo a raccomandare noi stessi? O
forse abbiamo bisogno, come altri, di lettere di raccomandazione
per voi o da parte vostra? 2 La nostra lettera siete voi, lettera scritta
nei nostri cuori, conosciuta e letta da tutti gli uomini. 3 È noto infatti
che voi siete una lettera di Cristo composta da noi, scritta non con
inchiostro, ma con lo Spirito del Dio vivente, non su tavole di pietra,
ma sulle tavole di carne dei vostri cuori.
      4 Questa è la fiducia che abbiamo per mezzo di Cristo, davanti
a Dio. 5 Non però che da noi stessi siamo capaci di pensare qualcosa
come proveniente da noi, ma la nostra capacità viene da Dio, 6 che
ci ha resi ministri adatti di una Nuova Alleanza, non della lettera ma
dello Spirito; perché la lettera uccide, lo Spirito dá vita.
      7 Se il ministero della morte, inciso in lettere su pietre, fu
circonfuso di gloria, al punto che i figli d’Israele non potevano fissare
il volto di Mosè a causa dello splendore pure effimero del suo volto, 8
quanto più sarà glorioso il ministero dello Spirito? 9 Se già il
ministero della condanna fu glorioso, molto di più abbonda di gloria
il ministero della giustizia. 10 Anzi sotto quest’aspetto, quello che era
glorioso non lo è più a confronto della sovraeminente gloria della
Nuova Alleanza. 11 Se dunque ciò che era effimero fu glorioso, molto
più lo sarà ciò che è duraturo.
Lectio – Meditatio

Per la preghiera personale

  - La «lettera», cioè la legge mosaica, «uccide», dice s. Paolo. La
    legge prescrive all'uomo ciò che deve fare per piacere a Dio.
    Ma, non rigenerandoci interiormente, ci lascia nell'incapacità di
    agire in maniera conforme alla stessa legge. Come viviamo la
    nostra fede? Solo come osservanza di leggi o come adesione
    interiore all’amore, alla misericordia di Dio?
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- Paolo afferma: «Non che da noi stessi siamo capaci di
    considerare qualcosa come proveniente da noi stessi». Ma
    subito aggiunge che Dio stesso è intervenuto per donargli le
    qualità necessarie per svolgere il ministero. Questo umile
    riconoscimento lo rende adeguato al ministero proprio perché
    ha un'origine divina. A volte ci lasciamo prendere dall’orgoglio,
    come se tutto dovesse dipendere da noi. Crediamo nel fatto che
    il Signore ci accompagna al di là persino della nostra
    consapevolezza?

  - Paolo polemizza contro «quei molti che barattano la parola di
    Dio». Che relazione viviamo con la Parola di Dio? È veramente
    l’ispirazione fondamentale dei nostri pensieri, parole, gesti,
    desideri?

Breve silenzio

Preghiera

Donaci, Signore,
di entrare nel mistero della Nuova Alleanza
che tu hai voluto stabilire nell’Eucaristia.
Rivelaci ogni giorno la novità del Vangelo.
Rinnova la nostra fede nella tua Parola
che riapre la nostra vita alla speranza,
alla fiducia, all’amore.
Fa’ che meditando il Vangelo
ci sia dato di entrare in una comunione
profonda con te, che sei sorgente di ogni bene.

Padre nostro – Saluto finale
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Secondo incontro – venerdì 27 novembre 2020
Un tesoro in vasi di creta
Saluto iniziale

Canto: Accoglimi (vedi a pag. 2)

Preghiamo con un salmo – [Salmo 62,2-3.6-9.11]

2 Solo in Dio riposa l’anima mia; da lui la mia salvezza.
3 Lui solo è mia rupe e mia salvezza,
mia roccia di difesa: non potrò vacillare.
6 Solo in Dio riposa l’anima mia, da lui la mia speranza.
7 Lui solo è mia rupe e mia salvezza,
mia roccia di difesa: non potrò vacillare.
8 In Dio è la mia salvezza e la mia gloria;
il mio saldo rifugio, la mia difesa è in Dio.
9 Confida sempre in lui, o popolo, davanti a lui effondi il tuo cuore,
nostro rifugio è Dio.
11 Non confidate nella violenza, non illudetevi della rapina;
alla ricchezza, anche se abbonda, non attaccate il cuore.

Ascoltiamo la parola di Dio

Dalla seconda lettera ai Corinzi (2Cor 4,7-15)
     7 Però noi abbiamo questo tesoro in vasi di creta, perché
appaia che questa potenza straordinaria viene da Dio e non da noi.
8 Siamo infatti tribolati da ogni parte, ma non schiacciati; siamo
sconvolti, ma non disperati; 9 perseguitati, ma non abbandonati;
colpiti, ma non uccisi, 10 portando sempre e dovunque nel nostro
corpo la morte di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nel
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nostro corpo. 11 Sempre infatti, noi che siamo vivi, veniamo esposti
alla morte a causa di Gesù, perché anche la vita di Gesù sia
manifesta nella nostra carne mortale. 12 Di modo che in noi opera
la morte, ma in voi la vita.
      13 Animati tuttavia da quello stesso spirito di fede di cui sta
scritto: Ho creduto, perciò ho parlato, anche noi crediamo e perciò
parliamo, 14 convinti che colui che ha risuscitato il Signore Gesù,
risusciterà anche noi con Gesù e ci porrà accanto a lui insieme con voi.
15 Tutto infatti è per voi, perché la grazia, ancora più abbondante ad
opera di un maggior numero, moltiplichi l’inno di lode alla gloria di
Dio.

Lectio – Meditatio

Per la preghiera personale
  - Paolo afferma che la potenza straordinaria del dono di Dio è
     opposta alla fragilità dei vasi di creta che la contengono. Quali
     sono le mie fragilità? Come uscirne?

  - Per Paolo, la predicazione e più in genere l'intera esistenza
    (sofferenze incluse) sono il «luogo» in cui si verificano continue
    manifestazioni di Cristo risorto. Ne sono consapevole?
    Ringrazio per la forza che viene dallo Spirito.

  - La testimonianza di Paolo è fondata sulla certezza della
    risurrezione. È il mistero più difficile da intuire. Contemplo, mi
    lascio stupire, ringrazio.

Breve silenzio

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Preghiera

Ti ringraziamo, Padre,
perché ci raduni insieme nell’amore del tuo Figlio
con la grazia dello Spirito santo.
Fa’ che possiamo cogliere
ciò che tu hai preparato per ciascuno di noi,
perché conosciamo sempre più profondamente
il tuo Figlio e nostro Signore,
e lo amiamo con tutte le nostre forze.

Padre nostro – Saluto finale

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Terzo incontro – venerdì 4 dicembre 2020
Il tempo favorevole
Saluto iniziale

Canto: Accoglimi (vedi a pag. 2)

Preghiamo con un salmo – [Is 12,1b-6]
“Ti ringrazio, Signore; tu eri in collera con me,
ma la tua collera si è calmata e tu mi hai consolato.
2 Ecco, Dio è la mia salvezza; io confiderò, non temerò mai,
perché mia forza e mio canto è il Signore; egli è stato la mia
salvezza.
3 Attingerete acqua con gioia alle sorgenti della salvezza”.
4 In quel giorno direte: “Lodate il Signore, invocate il suo nome;
manifestate tra i popoli le sue meraviglie,
proclamate che il suo nome è sublime.
5 Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose grandiose,
ciò sia noto in tutta la terra.
6 Gridate giulivi ed esultate, abitanti di Sion,
perché grande in mezzo a voi è il Santo di Israele”.

Ascoltiamo la parola di Dio

Dalla seconda lettera ai Corinzi (2Cor 5,11-6,2)
   11 Consapevoli dunque del timore del Signore, noi cerchiamo di
convincere gli uomini; per quanto invece riguarda Dio, gli siamo
ben noti. E spero di esserlo anche davanti alle vostre coscienze. 12
Non ricominciamo a raccomandarci a voi, ma è solo per darvi
occasione di vanto a nostro riguardo, perché abbiate di che
rispondere a coloro il cui vanto è esteriore e non nel cuore. 13 Se

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infatti siamo stati fuori di senno, era per Dio; se siamo assennati, è
per voi.
  14 Poiché l’amore del Cristo ci spinge, al pensiero che uno è
morto per tutti e quindi tutti sono morti. 15 Ed egli è morto per
tutti, perché quelli che vivono non vivano più per sé stessi, ma per
colui che è morto e risuscitato per loro. 16 Cosicché ormai noi non
conosciamo più nessuno secondo la carne; e anche se abbiamo
conosciuto Cristo secondo la carne, ora non lo conosciamo più così.
17 Quindi se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie
sono passate, ecco ne sono nate di nuove.
  18 Tutto questo però viene da Dio, che ci ha riconciliati con sé
mediante Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione.
19 È stato Dio infatti a riconciliare a sé il mondo in Cristo, non
imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della
riconciliazione. 20 Noi fungiamo quindi da ambasciatori per Cristo,
come se Dio esortasse per mezzo nostro. Vi supplichiamo in nome
di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio. 21 Colui che non aveva
conosciuto peccato, Dio lo trattò da peccato in nostro favore,
perché noi potessimo diventare per mezzo di lui giustizia di Dio.
  1 E poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere
invano la grazia di Dio. 2 Egli dice infatti: Al momento favorevole ti
ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho soccorso. Ecco ora il
momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!

Lectio – Meditatio

Per la preghiera personale
  - Paolo afferma: «Vi preghiamo per Cristo: lasciatevi riconciliare
     con Dio! Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo fece
     peccato per noi, perché noi diventassimo giustizia di Dio in lui».
     Come vivo la riconciliazione con il Signore e con gli altri?

  - Paolo smaschera i «falsi apostoli», che influenzavano
    negativamente i Corinzi, incapaci di andare al di là delle
                                    9
apparenze. Quali falsi apostoli oggi mi rendono incapace di
     vivere il Vangelo?

  - Paolo dice: «La carità di Cristo urge, spinge». È questa la ragione,
    anche per me, delle mie azioni? Ringrazio per il dono dell’amore
    di Dio che mi spinge ad amare

Breve silenzio

Preghiera

Donaci, Signore,
di leggere le tue parole con intelligenza,
applicandole a noi,
alla nostra comunità,
ai nostri rapporti quotidiani,
per esprimere nella vita
la verità del dono del Vangelo.
Grazie, o Signore,
perché ci rinnovi ogni giorno
con la forza interiore del tuo Spirito di pace.

Padre nostro – Saluto finale

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Quarto incontro – venerdì 11 dicembre 2020
Preghiera nelle case

Alcuni suggerimenti per pregare nelle case (in presenza o in
remoto)

  - Curare se possibile un piccolo segno che aiuti la concentrazione
  - Avere a disposizione il libretto e/o il testo della 2Cor
  - Iniziare con l’invocazione allo Spirito santo (vedi a pag. 2)
  - Leggere il testo proposto nelle lectio precedenti
  - Provare a rispondere a queste domande:
    • Come ho pregato a partire dalla lettura di queste pagine?
    • Cosa mi hanno insegnato e suggerito?
    • Cosa non mi è chiaro o non ho capito?
    • Qual è stata l’idea che mi ha toccato di più?
  - Concludere con la preghiera del Padre Nostro

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PARROCCHIA MADONNA DI FATIMA
   Itinerario biblico spirituale - Anno pastorale 2020-2021

                LA DEBOLEZZA È LA MIA FORZA
          Una comunità legge la seconda lettera ai Corinzi

                        Seconda tappa
           La parola della riconciliazione (capp 3-7)

20 novembre:       La franchezza dell’annuncio (3, 1-11)
27 novembre:       Un tesoro in vasi di creta (4, 37-15)
4 dicembre:        Il tempo favorevole (5, 11- 6,2)
11 dicembre:       Preghiera nelle case

  - I primi tre incontri si svolgeranno in chiesa
    soltanto alle ore 17
  - Potranno essere seguiti tramite il canale Youtube
    della parrocchia.
  - Il quarto incontro è pensato come “incontro nelle case” a piccoli
    gruppi spontanei, in presenza o in remoto

  - Questa seconda tappa è accompagnata da
    don Maurizio

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