BEATA MARIA VERGINE DI LOURDES
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11 febbraio BEATA MARIA VERGINE DI LOURDES memoria facoltativa Nella storia Nel 1890 Leone XIII concesse la celebrazione di questo giorno come festa locale per la sola diocesi di Tarbes. Infatti, a Lourdes, nel territorio di quella diocesi, l’11 febbraio 1858 ebbe luogo la prima delle 18 apparizioni della beata vergine Maria a Bernadette Soubirous (1844-1879), proclamata santa dal papa Pio XI l’8 dicembre 1933, Anno Santo della Redenzione. Questa festa fu inserita nel calendario romano da san Pio X nel 1908. L’oggetto di questa memoria facoltativa non sono gli eventi storici delle apparizioni, ma il mistero di “Maria, madre immacolata”, alba della redenzione, inizio della nuova umanità liberata dal peccato, come evidenzia la colletta proposta per la messa di questo giorno. La festa e la sua immagine La tipologia definitiva dell’Immacolata Concezione fu creata dall’arte barocca del XVII sec. e fu segnata dal genio del misticismo spagnolo, tanto che non si può evocarla senza pensare alla statua di Montanez nella cattedrale di Toledo, ai quadri di Zurbaran, di Ribera e soprattutto di Murillo. È stata avanzata la tesi che all’origine delle apparizioni della Vergine a Bernadette Soubirous, nel 1858, ci sia proprio un dipinto di Murillo, acquistato dal Louvres nel 1852. Questa quadro era immediatamente divenuto popolare in Francia e la rappresentazione era stata diffusa da immaginette e giornali devozionali. La bella Signora ,«bella come non avevo mai visto in tutta la mia vita», che apparve a Bernadette nella grotta, in mezzo a una nuvola d’oro, con le mani incrociate sul petto e vestita con un abito bianco stretto in vita da un nastro blu, assomiglia moltissimo alla «Purissima» del Prado, il quadro di Murillo acquistato dal Louvre e successivamente ceduto alla Spagna nel 1941. Come nel caso delle apparizioni del Sacro Cuore a Marguerite-Marie Alacoque nel XVII sec., l’esempio di Lourdes sosterrebbe la tesi dell’influenza delle immagini sulla nascita del culto.
STRUMENTI PER CELEBRARE La celebrazione odierna è una memoria facoltativa e devozionale, pertanto non è arricchita né di orazioni, prefazi e letture proprie. Anzi, non è il caso di interrompere la lettura semicontinua della settimana corrente. I testi che qui proponiamo sono per quelle comunità che fanno particolari celebrazioni in occasione della Giornata del Malato o perché localmente è fote la devozione alla Vergine di Lourdes (ad es. altari o oratori ad essa intitolati). Saluto. Benediciamo Dio Padre che, in Cristo Gesù, ci ha scelti per essere santi e immacolati al suo cospetto nell’amore. Acclamiamo: Benedetto nei secoli il Signore. Benedetto nei secoli il Signore! Monizione iniziale. Celebriamo oggi la memoria della beata Vergine Maria di Lourdes. Celebriamo oggi, più che delle apparizioni, il mistero di Maria, madre immacolata, alba della redenzione, inizio della nuova umanità liberata dal peccato. Nel tempo dell'attesa del regno che deve venire, ella diventi segno che i tempi nuovi sono già iniziati. Affidiamo a lei tutti coloro che, provati dalla malattia e dalla sofferenza, faticano a vedere il volto misericordioso del Padre. Atto penitenziale - Signore, che hai voluto tua Madre libera dalla schiavitù dell’antico peccato, abbi pietà di noi. - Cristo, che vieni a salvare chi è perduto, abbi pietà di noi. - Signore, che vieni a creare un mondo nuovo, abbi pietà di noi. Oppure se si celebra la Giornata del Malato: - Signore, figlio della Vergine, che hai preso su di te le nostre sofferenze, e hai portato i nostri dolori, abbi pietà di noi. - Cristo, che nella tua bontà verso tutti sei passato beneficando e sanando quanti erano prigionieri del male, abbi pietà di noi. - Signore, che hai detto ai tuoi Apostoli di imporre le mani sugli infermi, abbi pietà di noi. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Colletta O Dio, Padre misericordioso, soccorri la nostra debolezza, e per intercessione di Maria, Madre immacolata del tuo Figlio, fa’ che risorgiamo dal peccato alla vita nuova. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Dove si fanno particolari iniziative per la Giornata del Malato le letture potrebbero essere quelle consigliate in Lezionario per le Messe della Beata Vergine Mari: n. 44 «Maria Vergine, salute degli infermi». Altrimenti altre a scelta dal Lezionario per le Messe rituali: «Per l’unzione degli infermi». Dove invece si fanno particolari celebrazioni per la devozione popolare alla Beata Vergine Maria di Lourdes si potrebbero prendere la prima o la seconda lettura e il vangelo dell’Immacolata (8 dicembre). Preghiera universale 1 [Messe della Beata Vergine Maria. Formulari per la preghiera universale, p. 246] Invochiamo Dio, nostro Padre, che nel cuore materno di Maria ci dà un segno della sua tenerezza verso i peccatori. R. Donaci, Signore, un cuore nuovo. - Signore, fa' che la tua Chiesa, come Maria, volga il suo sguardo misericordioso verso tutti i tuoi figli e li presenti a te, perché siano salvi nel tuo amore. - Tu che hai mandato il tuo Figlio a sanare ogni genere di infermità, crea in noi un cuore nuovo, capace di vedere e di soccorrere il nostro fratello, che soffre e geme ai margini della strada. - Tu che attendi ogni giorno il ritorno dei tuoi figli e prepari loro una grande festa, accendi in ogni uomo ferito dal peccato la nostalgia della tua casa. - Tu che riveli la tua potenza soprattutto nella misericordia, fa’ che, riconciliati con te, diventiamo, come Maria, dispensatori di perdono e di pace. Dio di consolazione, tu non godi della morte del peccatore, ma vuoi che si converta e viva; accogli la preghiera che la Madre del tuo Figlio e Madre nostra innalza a te, perché non manchi nessuno dei tuoi figli, al banchetto gioioso della Pasqua eterna. Per Cristo nostro Signore. Oppure in particolari celebrazioni per la Giornata del Malato: Preghiera universale 2 e benedizione dei malati [cfr. Benedizionale nn. 240-245] Supplichiamo con fiducia il Signore Gesù, che nato da Donna ha condiviso la fragilità della natura umana ed ora è l’unico sommo sacerdote che, entrato nel santuario del cielo, può presentare al Padre la nostra preghiera. Egli assista e consoli quanti partecipano al mistero della sua passione. R. Signore Gesù, soccorri i nostri malati. - Medico del corpo e dello spirito, che sei venuto a guarire le nostre infermità. - Uomo dei dolori, che hai portato le nostre debolezze e hai preso su di te le nostre sofferenze. - Tu che hai voluto essere in tutto simile a noi per rivelarci la tua misericordia. - Tu che hai sperimentato i limiti della nostra condizione umana, per liberarci dal male.
- Tu che dall’alto della croce hai associato la Vergine Addolorata all’opera della redenzione e l’hai donata come Madre a tutti noi. - Tu che ci chiami a completare nella nostra umanità ciò che manca alla passione per il tuo corpo che è la Chiesa. Oppure: Invochiamo Dio Padre per i fratelli e le sorelle infermi e per quanti si dedicano alla loro cura e al loro servizio. La Vergine Madre, salute degli infermi, preghi con noi il Signore nostro Dio, fonte di ogni consolazione. R. Ascoltaci, Signore. - Guarda con bontà questi nostri infermi. - Dona loro nuovo vigore. - Lenisci le loro sofferenze e le loro angosce. - Fa’ che mediante la comune preghiera con l’invocazione del tuo nome abbiano vita e salute. - Soccorri con la tua grazia tutti gli infermi. - Sostieni con la tua forza quanti li assistono. Il ministro, se sacerdote o diacono, secondo l'opportunità impone le mani su tutti gl'infermi insieme o su ciascuno di loro, e pronuncia la preghiera di benedizione: Signore Dio nostro, che hai mandato nel mondo il tuo Figlio a portare il peso dei nostri dolori e delle nostre infermità, ascolta la preghiera della tua Chiesa per questi nostri fratelli e sorelle: fa’ che fortificati nella pazienza dalla tua benedizione raccolgano ai piedi della croce il frutto della speranza. Per Cristo nostro Signore. R. Amen. Oppure, senza l'imposizione delle mani: Signore Gesù, che sei passato beneficando e sanando tutti benedici questi fratelli e sorelle: dona loro il vigore del corpo e la serenità dello spirito, la pazienza nel dolore e una felice convalescenza, perché ritornino insieme con tutti noi a lodare con gioia il tuo nome. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. R. Amen.
I testi seguenti, che completano il formulario della memoria odierna, sono tratti dalle Messe della Beata Vergine Maria: n. 44 «Maria Vergine, salute degli infermi» e n. 14 «Maria Vergine, madre di riconciliazione». Dove non si fanno particolari celebrazioni per la Giornata del Malato è opportuno che orazione sulle offerte, prefazio e orazione dopo la comunione si prendano dal Comune della Beata Vergine Maria, come indicato dalla rubrica del Messale Romano. Orazione sulle offerte Guarda con bontà, o Signore, le offerte che ti presentiamo, nel ricordo di Maria vergine e madre, e in segno di paterno gradimento donaci l’aiuto della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Oppure: Accetta, o Padre, questo sacrificio di espiazione e di lode, e per intercessione di Maria, rifugio dei peccatori, perdona le nostre infedeltà e riconduci i cuori vacillanti sulla via del bene. Per Cristo nostro Signore. Prefazio Maria segno di salute per gli infermi A È veramente cosa buona e giusta nostro dovere e fonte di salvezza, * renderti grazie, o Padre, * e magnificare il tuo amore per noi * in questa memoria della beata Vergine Maria, salute degli infermi. ** B Partecipe in modo singolare del mistero del dolore, * risplende come segno di salvezza e di speranza * a quanti nell’infermità invocano il suo patrocinio; ** a tutti i sofferenti che guardano a lei, offre il modello di perfetta adesione al tuo volere, * e di piena conformità al Cristo, che nel suo immenso amore per noi * ha portato le nostre debolezze e si è caricato dei nostri dolori. ** A Per mezzo di lui si allietano gli angeli e nell’eternità adorano la gloria del tuo volto. * Al loro canto concedi, o Signore, * che si uniscano le nostre umili voci * nell’inno di lode: **
Oppure: Prefazio La beata Vergine Maria rifugio dei peccatori e madre di riconciliazione A È veramente giusto renderti grazie * per tutti i tuoi benefici * ed esaltare le tue meraviglie, * Dio onnipotente ed eterno. ** B Nella tua immensa bontà tu non abbandoni gli erranti, * ma in molti modi * li richiami al tuo amore. ** Tu hai dato alla Vergine Maria, totalmente ignara della colpa, * un cuore pieno di misericordia verso i peccatori, * che volgendo lo sguardo alla sua carità materna in lei si rifugiano e implorano il tuo perdono ; ** contemplando la sua spirituale bellezza combattono l’oscuro fascino del male; * meditando le sue parole e i suoi esempi * sono attratti ad osservare i comandamenti del tuo Figlio. ** A Per mezzo di lui si allietano gli angeli e nell'eternità adorano la gloria del tuo volto. * Al loro canto concedi, o Signore, * che si uniscano le nostre umili voci * nell’inno di lode: ** Orazione dopo la comunione O Dio, il sacramento del corpo e sangue del tuo unico Figlio, che abbiamo ricevuto con gioia nel devoto ricordo della beata Vergine Maria, salute degli infermi [e rifugio dei peccatori], ci sostenga nel cammino della vita presente e ci guidi alla felicità eterna. Per Cristo nostro Signore. Oppure: Padre santo, la comunione al corpo e sangue di Cristo, sacramento della nostra riconciliazione, di cui ci hai reso partecipi nel glorioso ricordo di Maria, sia per tutti noi fonte di misericordia e pegno di redenzione eterna. Per Cristo nostro Signore.
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