La crescita del digitale in Italia: le novità del Piano Nazionale Industria 4.0 - ODCEC Roma
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La crescita del digitale in Italia: le novità del Piano Nazionale Industria 4.0 Convegno di formazione professionale continua Sede ODCEC Roma, Piazzale delle Belle Arti 2 Venerdì 28 Gennaio 2019 ore 09,15 – 13,15 Organizzato da: CIQ – Commissione Informatica e Qualità ODCEC di Roma Luisa Manuela Montuori
Argomenti • Le principali leve dell’innovazione tecnologica • Lo scenario mondiale • Lo scenario in Italia • Il Piano Nazionale Industria 4.0 • Agevolazioni agli investimenti in tecnologie innovative • Sviluppo competenze digitali 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 2
Le principali leve dell’innovazione tecnologica sviluppo Digital accelerazione Enabler Trend Digitali evoluzione Digital Lifespace 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 3
Le principali leve dell’innovazione tecnologica piattaforme e tecnologie digitali interconnesse che supportano un’organizzazione nell’innovare la propria strategia di business e abilitano nuove attività, nuovi servizi e nuovi consumi sviluppo • Cloud computing Digital • Internet of Things Enabler • Big Data • Intelligenza Artificiale • Wearable • Blockchain • Mobile business • Servizi Web • Cybersecurity 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 4
Le principali leve dell’innovazione tecnologica ❖ diffusione di dispositivi sempre più intelligenti a prezzi sempre più accessibili ❖ telecomunicazioni di nuova generazione, banda ultra larga, tecnologie di telefonia mobile 5G, infrastrutture accelerazione di rete sempre più evolute e adeguate allo scambio di Trend Digitali informazioni in qualsiasi modalità (segnali, dati, voce, video, immagini) ❖ disponibilità crescente di applicazioni che favoriscono l’esperienza digitale degli utenti (accesso da dispositivi e reti diverse alla propria “presenza digitale” unica) 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 5
Le principali leve dell’innovazione tecnologica evoluzione ambiente sempre più avanzato in cui le tecnologie Digital digitali sono parte integrante della vita quotidiana, economica e sociale dell’utente finale Lifespace Digital Citizen Digital Workplace Services Digital Consumer Services dimensione cittadina ambiente di lavoro digitale (sicurezza urbana, in cui le interazioni e ambiente domestico servizi di infomobilità, scambi di informazioni tra (servizi di domotica salute, cultura) gli addetti avvengono e per il tempo libero dovunque, sempre, da – musica, gaming) qualsiasi dispositivo - Smart working 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 6
Lo scenario mondiale mercato digitale mondiale il 53% della popolazione mondiale ha accesso ad internet 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 7
Lo scenario mondiale Settori «maturi» e settori in forte crescita 100% 90% 80% Crescita % 2017/2016 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% Valori di mercato 2017 0% da un’indagine sulla digitalizzazione in Italia svolta da Anitec- Assinform nel 2018 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 8
Lo scenario in Italia ▪ gap infrastrutturale Nord – Sud ▪ digital awareness - mancanza di consapevolezza digitale (analfabetismo digitale) degli individui ritardo accumulato ▪ gap formativo sulle nuove tecnologie, quantitativo e negli ultimi qualitativo (- 70-80mila professionisti l’anno di ICT) 15 anni ▪ investimenti insufficienti (-25 Mld €/annui stimati rispetto alla media europea) ▪ lenta trasformazione digitale della PA (complessità, logica dei silos verticali, focus sulla gestione dei processi interni). Unica eccezione il mercato digitale della Sanità 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 9
Lo scenario in Italia DESI - Digital Economy and Society Index Indice UE sullo stato di avanzamento della digitalizzazione nei Paesi membri. Il DESI 2018 è composto da 34 indicatori riconducibili a 5 dimensioni di analisi: sviluppo della rete e della banda larga, in termini Connettività di qualità e quantità (accessi dei vari stakeholder) competenze necessarie a sfruttare le Capitale umano potenzialità offerte dalla società digitale accessi e attività che gli utenti compiono in Uso di internet internet, connettività e competenze digitali Integrazione tecnologie digitali digitalizzazione delle imprese , impiego del canale online per le vendite, etc.. Servizi pubblici digitali digitalizzazione della PA 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 10
Lo scenario in Italia indice DESI maggio 2018, dati 2017 (https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/desi) connettività capitale umano uso di internet integrazione tecnologia digitale servizi pubblici digitali 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 11
Lo scenario in Italia necessità di un cambio di passo e di programmi strategici per il Sistema Paese 2014 2015 2016 2017 2018 Strategia per Piano Piano Piano Piano Nazionale la Crescita nazionale Nazionale Nazionale Impresa 4.0 Digitale Banda Industria 4.0 Impresa 4.0 2019-2021 2014- 2020 Ultra Larga 2017-2019 2018-2020 Sperimentazione 5G Piano triennale in 5 città : area per l’informatica metropolitana di nella PA Milano, Prato, Bari, 2017-2019 L’Aquila e Matera 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 12
Lo scenario in Italia Il più importante fattore di accelerazione > Piano Nazionale Industria 4.0 OBIETTIVI utilizzare la leva dell’innovazione per incentivare l’automazione e la digitalizzazione delle imprese italiane ed accrescerne la competitività «..investendo tutti gli aspetti del ciclo di vita delle imprese, offrendo un supporto negli investimenti, nella digitalizzazione dei processi produttivi, nella valorizzazione della produttività dei lavoratori, nella formazione di competenze adeguate e nello sviluppo di nuovi prodotti e processi» RISULTATI Nel 2017 il mercato italiano I 4.0 ha raggiunto quota 2,3 mld € con una crescita percentuale dal 18,2% del 2016 al 19,3% World Economic Forum: l’Italia è salita dal 43° al 31°esimo posto delle economie più competitive su 140 paesi 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 13
Lo scenario in Italia La crescita del mercato nel settore privato è, in termini di incremento percentuale, in linea con quanto registrato a livello mondiale ed europeo Crescita % 2017/2016 Valori di mercato 2017 da un’indagine sulla digitalizzazione in Italia svolta da Anitec- Assinform nel 2018 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 14
Il Piano Nazionale Industria 4.0 Incentivare investimenti Accrescere competitività in tecnologie innovative e sviluppare competenze ➢ Incentivi fiscali su ➢ Incentivi alla Formazione 4.0 investimenti 4.0 ➢ Network Nazionale Industria 4.0 ➢ Accesso agevolato al credito ▪Punti Impresa Digitale ➢ Startup innovative ▪Digital Innovation Hub ➢ Stimoli a investire in capitali ▪Competence Center Nazionali di rischio - Venture Capital ➢ Scuola digitale ➢ Voucher manager innovazione 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 15
da Piano Nazionale Industria 4.0 a Piano Nazionale Impresa 4.0 I FASE II FASE III FASE LB n.232 11/12/2016 LB n.205 27/12/2017 LB n.145 30/12/2018 triennio 2017-2018-2019 triennio 2018-2019-2020 triennio 2019-2020-2021 ➢ grande industria ➢ grande industria ➢ piccola e media ➢ Settore ➢ ampliamento impresa manifatturiero all’intera ➢ processi di ➢ Smart Factory - organizzazione visibilità all’esterno processi interni di aziendale ➢ Sviluppo Network produzione e logistica ➢ focus su competenze Nazionale ➢ ritardo del piano scientifiche e digitali Industria 4.0 rispetto allo sviluppo ➢ piano formazione di competenze 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 16
Il Piano Nazionale Impresa 4.0 incentivare investimenti in tecnologie innovative 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 17
Iperammortamento (art. 1, comma 61) Investimenti in beni materiali strumentali nuovi, Oltre 20ml € 100% acquistati o in leasing, in ottica 4.0 da 10 e 20 ml € 150% ✓ inclusi in un elenco specifico (All. A) da 2,5 e 10 ml € 200% ✓ interconnessi al sistema interno aziendale di gestione della produzione e/o alla rete esterna di fino a 2,5 ml € 270% clienti/fornitori,etc.,tramite protocolli di colloquio e indirizzamenti standard internazionali ▪ acquisto entro il 31/12/2019, ovvero entro il 31/12/2020 a condizione che entro il 31/12/2019 l’ordine sia accettato dal venditore e sia pagato l’acconto minimo 20% ▪ autocertificazione dal legale rappresentante o, per investimenti superiori a 500.000€, perizia tecnica giurata per singolo bene da parte di un perito o ingegnere iscritti ai rispettivi albi, o attestato da ente di certificazione accreditato ▪ attestato di interconnessione al sistema aziendale BENEFICIARI Tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa situati nel territorio dello Stato senza distinzioni di forma giuridica, dimensionali, settoriali 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 18
Iperammortamento Allegato A, LB 2016/232 (http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/12/21/16G00242/s) beni materiali strumentali nuovi, funzionali alla trasformazione tecnologica/digitale delle imprese secondo il modello «Industria 4.0» 3 macrocategorie di beni: A1 beni strumentali con funzionamento controllato da sistemi e/o gestiti tramite opportuni sensori e azionamenti (macchine per la produzione, utensili, imballaggio, lavorazione, etc..) A2 sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità (sistemi di sensori, per la tracciabilità dei prodotti, etc..) A3 dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0 (dispositivi wearable, sistemi di sicurezza per prevenire infortuni, etc..) beni immateriali (software e sistemi IT) sono iperammortizzabili solo se necessari al funzionamento dei beni materiali (es: software embedded, quindi acquistato insieme al bene) 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 19
Iperammortamento Allegato A, LB 2016/232 Categoria A1. I beni devono avere queste caratteristiche : • controllo per mezzo di CNC e/o PLC • interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica • integrazione con il sistema logistico della fabbrica e/o altre macchine • interfaccia uomo macchina semplice ed intuitiva • rispondenza ai più recenti standard in termini di sicurezza e almeno 2 delle seguenti caratteristiche: • sistemi di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto • sistemi di monitoraggio continuo di processo • caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo (sistema cyberfisico) 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 20
Superammortamento art.1, c. 62 Investimenti in beni immateriali strumentali nuovi, acquistati 140% o in leasing connessi a investimenti in beni materiali «Industria 4.0» inclusi in un elenco specifico (Allegato B, LB 2016/232) LB 2019 >> Beneficio applicabile solo in un caso: ▪ acquisto di beni immateriali (allegato B) effettuato da aziende che investono anche in beni materiali in allegato A, che godono dell’iperammortamento, anche se beni immateriali non strettamente collegati al bene in allegato A ▪ Autocertificazione 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 21
Superammortamento Allegato B, LB 2016/232 integrato da LB 2017/205 art 1, c.32: ▪ sistemi di gestione della supply chain finalizzata al drop shipping nell'e- commerce; ▪ software e servizi digitali per la fruizione interattiva, ricostruzioni 3D, realtà aumentata; ▪ software, piattaforme e applicazioni per la gestione/coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio, system integration, intra-fabbrica, fabbrica-campo con integrazione e rilevazione telematica dei dispositivi on-field e dei dispositivi mobili da LB 2018/145 art 1, c.229: rientrano nell’agevolazione i costi a titolo di canone per l’accesso, mediante soluzioni cloudcomputing, a beni immateriali di cui all’allegato B. 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 22
Sabatini-ter (art.1, c. 200) incentivare investimenti in beni strumentali nuovi e tecnologie digitali (hardware e software) agevolando l’accesso al credito delle micro e PMI contributo in c/interessi (da 2,75% a 3,57% annuo) sugli interessi pagati dall’impresa maggiorato del 30% (stanziati 480 milioni in 6 anni) ▪ finanziamento richiesto a istituti bancari convenzionati con MISE/ABI/Cddpp ▪ importo finanziamento compreso tra 20.000 e 2.000.000 di euro ▪ durata massima 5 anni ▪ interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili ▪ beni con autonomia funzionale, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano tale requisito; ▪ beni correlati all’attività produttiva d’impresa 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 23
Sabatini-ter Circolare 15 feb 2017 n.14036 https://www.mise.gov.it/images/stories/normativa/Allegato-n-6_A.pdf https://www.mise.gov.it/images/stories/normativa/Allegato-n6_B_(E).pdf aggiornati Allegato 6/A beni materiali Allegato A secondo gli Allegato 6/B beni immateriali elenchi Allegato B «macchinari, impianti e attrezzature nuovi per la realizzazione di investimenti in tecnologie, compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID)» BENEFICIARI micro, piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi, ad eccezione delle attività finanziarie e assicurative , localizzate nel territorio nazionale 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 24
Credito d’imposta R&S (art. 1, c. 70 e seguenti) DL 145/2013: istituita agevolazione per investimenti R&S fino al 31 dic 2020 (programmazione dei fondi strutturali comunitari 2014-2020) 25% dell’eccedenza di spesa registrata in ciascun periodo d'imposta rispetto alla media della spesa 2012-2014 ▪ spesa minima in R&S di € 50.000 per periodo ▪ 10.000.000€ l’importo massimo annuale riconoscibile per destinatario - credito massimo annuo € 2.500.000 per beneficiario 50% a decorrere da LB 2019 solo nei seguenti casi: ▪ attività R&S organizzate internamente all’impresa, solo per personale, titolare di rapporto di lavoro subordinato, direttamente impiegato nelle attività di R&S; ▪ attività R&S commissionate a Università, enti di ricerca, Startup e PMI innovative 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 25
Credito d’imposta R&S DL 145/2013 (http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/02/21/14A01372/sg) lavori sperimentali, nuovi brevetti, utilizzo delle conoscenze scientifiche, tecnologiche per produrre piani, progetti, disegni per prodotti, etc.. LB2019: inseriti prototipi di prodotti o di impianti pilota relativi alle fasi della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale. ▪ apposita certificazione da soggetto incaricato della revisione legale dei conti o società di revisione ▪ relazione tecnica illustrativa del progetto ▪ Stato Avanzamento Lavori del progetto BENEFICIARI tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dalle dimensioni , dal settore economico, dal regime contabile, per R&S svolta in strutture situate nel territorio dello Stato 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 26
StartUp e PMI innovative (art. 1 , da c. 206 a c. 218) incrementare la bassa propensione a investire in capitale di rischio e Fondi di Venture Capital del Paese ambiti di agevolazioni fondi a copertura applicazione degli fiscali degli investimenti investimenti in (c.218) (c.116 - c.216) capitale di rischio • Fondi di Venture Capital (FVC) (c.213, c. 219) • Business Angel (c.217) 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 27
StartUp e PMI innovative AUMENTO DETRAZIONI IRPEF E DEDUZIONI IRES PER IL 2019 previste dal dl 179/2012 (c.218) (dal 30%) per gli investimenti in quote di capitale sociale di 40% start-up nei casi di acquisizione dell’intero capitale sociale per almeno 50% tre anni, da parte di società diverse da start-up innovative • autorizzazione della Commissione europea BENEFICIARI società di capitali con oggetto sociale chiaramente legato all’innovazione, titolari di brevetto o software, con personale altamente scolarizzato, iscritte alle sezioni speciali Startup o PMI innovativa del Registro delle Imprese 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 28
StartUp e PMI innovative FONDI A COPERTURA DEGLI INVESTIMENTI IN CAPITALI DI RISCHIO ▪ Fondo Nazionale Innovazione con capitale pubblico tramite la cessione di Invitalia Ventures a Cassa DDPP (c.116-121) ▪ Fondo di sostegno ai Fondi di Venture Capital, stanziati 30 Ml euro per ciascuno gli anni 2019, 2020 e 2021 e di 5 Ml € per ciascuno degli anni dal 2022 al 2025,con cui lo Stato può sottoscrivere quote o azioni di uno o più FVC o di uno o più fondi che investono in FVC (definiz c.219), anche unitamente ad altri investitori istituzionali, pubblici o privati (c.209) ▪ Versamento di almeno il 15% delle Entrate dello Stato derivanti dagli utili o dividendi delle società partecipate dal MEF al suddetto fondo (c.216) 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 29
StartUp e PMI innovative ▪ Innalzamento, dal 5% al 10% dell’attivo patrimoniale, della quota agevolabile che enti di Previdenza Complementare e Previdenza Obbligatoria possono destinare a investimenti qualificati in FVC (definiz. c.213) e piani di risparmio a lungo termine ai sensi dei commi 88-95 dell’art. 1 della Legge 232/2016 (c.210) ▪ Obbligo per i PIR-Piani Individuali di Risparmio di investire dal 1 gennaio 2019 almeno il 3,5% in FVC (definiz. c.213) (c.211-212) Rimangono le agevolazioni per la costituzione, cessione perdite d’esercizio, accesso fondo di garanzia nella misura massima dell’80% dell’investimento, possibilità di raccogliere capitali di rischio online attraverso Equity crowdfunding. 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 30
Fondo per tecnologie AI, IoT e Blockchain (art.1, c.226) Istituito, con una dotazione di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021, il Fondo per interventi volti a favorire lo sviluppo e il trasferimento verso il sistema economico produttivo, in particolare verso le piccole e medie imprese, delle tecnologie e delle applicazioni di Intelligenza artificiale Blockchain Internet of Things BENEFICIARI soggetti pubblici e privati che realizzino in Italia progetti di ricerca e innovazione 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 31
Voucher per i manager dell’innovazione (art. 1, c. 228) Contributo a fondo perduto per acquisto di prestazioni consulenziali di natura specialistica finalizzate a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale, di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari Micro e Piccole Imprese 50% delle spese e limite massimo annuo 40.000 € Medie Imprese 30% delle spese e limite massimo annuo 25.000 € Adesione a contratto di 50% delle spese e limite massimo annuo 80.000 € rete (L 33/2009 - programma comune di sviluppo di processi innovativi in chiave I4.0) ▪ sottoscrizione di un contratto di consulenza BENEFICIARI micro, ▪ manager qualificati iscritti nell’elenco istituito dal MISE piccole e medie imprese 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 32
Il Piano Nazionale Impresa 4.0 accrescere competitività e sviluppare competenze 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 33
Credito di imposta Formazione 4.0 (art.1, c. 78 e seguenti) Agevolazione per spese di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie previste dal PNI 4.0 Allegato A LB 205/2017 (http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/12/29/17G00222/sg) 3 ambiti: vendita e marketing, informatica, tecniche e tecnologie di produzione 50% delle spese ammissibili e limite massimo Piccole Imprese annuo 300.000 € delle spese ammissibili e limite massimo Medie Imprese 40% annuo 300.000 € delle spese ammissibili e limite massimo Grandi Imprese 30% annuo 200.000 € 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 34
Scuola digitale ❖ finanziamento di progetti innovativi in Italia nell’ambito del progetto Scuola europea di industrial engineering and management di 2 ml € C per l’anno 2019 (c.244) ❖ percorsi degli istituti tecnici superiori ITS coerenti con i processi di innovazione tecnologica in atto, percorsi in alternanza scuola-lavoro ridenominati «percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento» (c.784) ❖ nell’ambito del Piano per la scuola digitale, costituzione di équipe formative territoriali di docenti per il potenziamento delle competenze di docenti e studenti sulle metodologie didattiche innovative (c.725) 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 35
Network Nazionale Impresa 4.0. rete di infrastrutture sul territorio a sostegno dalla competitività delle imprese, indispensabile per formare e accompagnare le piccole imprese nel processo di digitalizzazione 3 iniziative CC Competence Center Nazionali (CC) in ordine di specializzazione tecnologica DIH Digital Innovation Hub (DIH) crescente PID Punti Impresa Digitale (PID) 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 36
Network Nazionale Impresa 4.0 Punti Impresa Digitale (PID) Si occupano della diffusione della conoscenza di base a supporto della digitalizzazione delle MPMI (Micro Piccole Medie Imprese) Distribuiti sul territorio nazionale su iniziativa delle Camere di Commercio e di Unioncamere, rappresentano il primo livello di contatto delle aziende A Gennaio 2019 in Italia 88 PID 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 37
Network Nazionale Impresa 4.0 Digital Innovation Hub (dal 2016 progetto per una Rete europea di DIH) Creati per mettere a disposizione delle imprese: • servizi con tecnologie 4.0 • formazione avanzata su soluzioni specifiche per i settori di competenza • coordinamento di strutture per progetti di trasformazione digitale • rete di istituzioni, imprese, investitori e centri di ricerca a livello regionale, nazionale ed europeo Non sono previsti finanziamenti pubblici nazionali, ma la partecipazione di soggetti istituzionali come gli Enti locali e potenziali finanziatori dei progetti di innovazione aziendale come le banche, venture capitalist e fondazioni. maggio 2018: 21 DIH di Confindustria, 21 Ecosistemi Digitali di Impresa di Confcommercio, 30 DIH di Confartigianato e 28 DIH di CNA. In ogni regione italiana, tranne il Molise, è presente un Innovation Hub. 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 38
Network Nazionale Impresa 4.0 Competence Center strumenti di collaborazione tra le principali Università italiane e le imprese, finanziati dal MISE e da privati, focalizzati su orientamento, alta formazione e progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale, dove le imprese sono parte attiva dei progetti e non solo le destinatarie. In Europa: operativi 210 centri in 30 Paesi, In Italia: a maggio 2018 selezionati gli 8 progetti e relativi centri di ricerca: Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, Università di Bologna, SS Sant’Anna di Pisa, Università di Padova e Napoli, CNR e La Sapienza di Roma. gennaio 2019: presentato Made, il CC della Lombardia del PoliMi, con 39 aziende e le università Bergamo, Brescia e Pavia. Operativi anche Bologna (meccatronica, automotive, biomedicale e agrifood) e Padova (Social, Mobile, Analytics, Cloud e Internet of Things ) 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 39
La crescita del digitale in Italia ✓ crescita della conoscenza e del grado di diffusione del mercato di Industria 4.0 (nel 2017 +30%) ✓ ricorso consistente agli strumenti del Piano Nazionale Impresa 4.0: oltre il 50% delle imprese 4.0 ha utilizzato almeno una misura di sostegno pubblico (prevalentemente incentivi fiscali), principalmente imprese manifatturiere italiane per le componenti Industrial IoT, Industrial Analytics e Cloud Manufacturing ➢ digitalizzazione a doppia velocità: il 25% delle imprese italiane ha investito in Industria 4.0 più di 3 ml di euro, per lo più grandi imprese, il 20% ha investito meno di 200mila euro, micro, piccole e medie imprese. (indagine 2018 Osservatorio Polimi Industria 4.0 ) 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 40
La crescita del digitale in Italia: le novità del Piano Nazionale Industria 4.0. grazie per l’attenzione! 28/01/2019 Piano Nazionale Impresa 4.0 41
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