"Guided Digital Dentistry" - GDD: un nuovo approccio nella gestione digitale dei casi complessi - GDD: un nuovo approccio nella gestione ...

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CLINICA

 “Guided Digital Dentistry” - GDD:
 un nuovo approccio nella gestione
 digitale dei casi complessi
 Dr. Roberto Molinari

                                      Il Dottor Roberto Molinari ha conseguito il diploma di odontotecnico nel 1986; successiva-
                                      mente si è laureato in odontoiatria e protesi dentale con lode presso l’Università di Bolo-
                                      gna nel 1993. Dopo essersi formato con i più autorevoli esperti di odontoiatria moderna, si
                                      è specializzato in parodontologia, implantologia e protesi estetica. Tiene corsi per odon-
                                      toiatri sull’uso corretto delle tecniche CAD/CAM su denti, impianti di Micro - odontoiatria
                                      partecipa come relatore a congressi internazionali. Membro del board Peers, referente at-
                                      tivo in qualità di Key Opinion Leader internazionale per Dentsply Sirona relativamente alle
                                      tecniche CAD-CAM e Zeiss relativamente alla Micro-odontoiatria. Vive a Mantova dove ha
                                      il suo studio dentistico.

                                      Piazza Cesare Mozzarelli, 6,
                                      46100 Mantova MN
                                      Te. 0376 220800
                                      info@molinariroberto.com
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Fig. 1 Paziente in esame

Fig. 2 Aspettative e richieste del paziente

C
        on questo articolo desidero       professionale, vi presenterò la storia    Nel tempo, infatti, la porzione ver-
        proporvi un nuovo approccio       di un paziente, soffermandomi su          miglia di entrambe le labbra si era
        all’odontoiatria digitale mo-     alcuni aspetti del protocollo opera-      assottigliata e la rima labiale aveva
strandovi nuovi protocolli di lavoro      tivo che considero molto importanti       assunto un andamento rettilineo
in tema di riabilitazioni complesse       e degni di un approfondimento.            (Fig. 3).
funzionali ed estetiche. Più precisa-                                               All’esame obiettivo dei denti, in
mente vi vorrei introdurre il proto-      Il paziente in questione si chiama        prospettiva frontale si potevano
collo di lavoro che ho denominato         Sandro, ha 57 anni e, quando lo vidi      osservare abrasioni generalizzate
“Guided Digital Dentistry” - GDD,         per la prima volta, mi raccontò di sé     vestibolari causate, verosimilmen-
tramite il quale oggi è possibile,        (Fig. 1).                                 te, da una errata tecnica di spazzo-
grazie all’integrazione ed apertura       Mi disse che, durante la mastica-         lamento in associazione ad un PH
della maggior parte dei software          zione, aveva una elevata sensibilità      intra-orale acido conseguente ai ri-
odontoiatrici, gestire i pazienti dalla   termica e mi riferì, inoltre, che i sui   feriti disturbi dell’alimentazione che
diagnosi alla creazione dei manufat-      denti si stavano sgretolando pro-         il paziente aveva avuto in passato.
ti protesici, in poche sedute cliniche.   gressivamente. Sandro non aveva           I settori latero-posteriori mostra-
Nei casi complessi, ovvero quei casi      grandi aspettative estetiche. O me-       vano la perdita delle guide canine:
in cui la compromissione coinvolge        glio, Sandro non si era mai posto il      era, infatti, presente una funzione
non solo l’aspetto estetico dei denti     problema dell’estetica del suo sor-       di gruppo che coinvolgeva molari e
frontali ma anche quello funzionale,      riso. Mi chiese solo una revisione        premolari di entrambi i lati.
un approccio convenzionale risulte-       completa dei suoi denti in quanto         Questa situazione mi confermava
rebbe difficile, di lunga durata e non    negli ultimi tempi la sensibilità era     chiaramente una perdita della di-
alla portata di tutti. Grazie ad un ap-   decisamente aumentata (Fig. 2).           mensione verticale originale.
proccio digitale, oggi più che mai, è     Osservando il viso del paziente in        Le superfici occlusali superiori ed
possibile ambire ad una semplifica-       prospettiva frontale e laterale con i     inferiori si presentavano particolar-
zione dei processi di lavoro a parità     denti chiusi, Sandro mostrava chiari      mente abrase ed usurate con ampie
di risultato finale. Al fine di esem-     segni di perdita della dimensione         aree di dentina esposta (Figg. da 4
plificare quale sia il mio approccio      verticale originale.                      a 7).

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                                          Fig. 3 Il terzo inferiore del
                                          paziente non è in armonia
                                          con il resto del suo viso

                                          Fig. 4 Caso iniziale. Foto
                                          intraorale frontale

                                            Fig. 5 Caso iniziale.
                                            Foto intraorali laterali

                                            Fig. 6 Caso iniziale.
                                            Foto intraorali occlusali

Fig. 7 Bite wing iniziali del paziente

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Fig. 8 Radiografia 3D delle ATM dx e sx

Fig. 10 La funzione dei denti frontali è l’espressione della loro morfologia

Nei casi complessi come questo che        2. Quando il paziente ha perso DV         tire dal progetto estetico? Perché,
vi sto descrivendo, in cui è evidente          è possibile aumentarla fino a        se assumiamo come vero il fatto
che la DV debba essere modificata,             4-5 mm;                              che la funzione dei denti frontali è
ed in assenza di segni e sintomi di       3.   L’aumento della DV può essere        espressione della loro morfologia,
patologia riconducibile alle ATM,              considerato una procedura si-        possiamo osservare come, proprio
eseguo, comunque, un esame ra-                 cura e prevedibile che potrebbe      grazie alla loro forma, gli incisivi
diologico 3D mediante il quale vado            causare un moderato disagio          centrali svolgono un ruolo impor-
ad evidenziare la posizione dei con-           entro le prime due settimane,        tante nei movimenti di protrusione
dili rispetto alle cavità glenoidee            con una successiva risoluzione       mentre i canini sono coinvolti nei
ed effettuo una elettromiografia di            di tutti i sintomi;                  movimenti di lateralità, proteg-
base che mi evidenzi l’attività elet-     4.   Le complicanze funzionali sono       gendo i denti latero-posteriori e le
trica dei principali muscoli mastica-          state osservate principalmente       ATM. La forma dei denti è, infatti,
tori quali i masseteri ed i temporali.         in riabilitazioni completamente      il risultato di un processo evolutivo
Se dall’esame radiologico i condili            supportate da impianti;              volto a contrastare adeguatamente
sono centrati nelle rispettive cavità     5.   Cambiamenti protesici nell’oc-       le forze che si sviluppano durante la
glenoidee, come nel caso in esame,             clusione dentale non sono ac-        masticazione ed è, pertanto, possi-
non è necessario dislocarli con una            cettabili come strategie per         bile affermare che solo una corretta
terapia gnatologica ma si procede-             risolvere le parafunzioni [1].       morfologia dentale consente una
rà solamente all’apertura del morso            (Quest’ultimo aspetto, come          corretta masticazione (Fig.10). Nel
(Fig. 8).                                      vedremo, condizionerà la scelta      caso clinico in esame, il protocollo
Ma di quanto dobbiamo e possia-                dei materiali per la costruzione     digitale diagnostico, in accordo con
mo rialzare la DV?                             dei manufatti stessi in zona late-   il concetto di Guided Digital Denti-
E quali parametri utilizzeremo per             ro-posteriore dove si concentra      stry - GDD, ha previsto le seguenti
riprogettare i tavolati occlusali e le         il carico masticatorio) (Fig. 9).    fasi iniziali:
guide canine ed incisale?                                                           1. DSD del paziente;
A tal proposito la letteratura, attra-    Al termine di tutte le valutazioni cli-   2. Digital Wax-up;
verso diversi studi retrospettivi mul-    niche, sebbene Sandro non avesse          3. Modello 3D e indice di silicone;
ticentrici, in caso di aumento della      manifestato alcuna esigenza esteti-       4. Mock-up.
DV ed in assenza di sintomatologia        ca, al fine di progettare un piano di
articolare, ci indica i seguenti punti    trattamento adeguato, ho eseguito
fermi:                                    uno studio dell’estetica del sorriso
1. La presenza di complicanze fun-        originale del paziente. Ma perché
     zionali e protesiche dopo l’au-      anche in un caso funzionale come
     mento di DV è rara;                  quello presentato è necessario par-

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Fig. 11 Modulo Smile Creator di Exocad

Fig. 11a Attivazione dell’articolatore digitale a valori medi

DSD del paziente                           In fase di progettazione digitale del    in tale modo, i file STL pronti per la
                                           nuovo sorriso, al fine di aumentare      prototipazione (Fig. 11b).
Il Digital Smile Design del paziente       la DV, si dovrà attivare l’articolato-
è stato eseguito utilizzando il mo-        re digitale proposto dal software        Modello 3D e indice di silicone
dulo “Smile Creator” di Exocad che         alzando l’asta incisale fino ad un
mi consente di disegnare il nuovo          massimo di 4-5 mm: si creerà in tal      I file STL del modello 3D così pro-
sorriso del paziente personalizzan-        modo lo spazio sufficiente per mo-       gettati vengono importati nel sof-
dolo sul suo viso, seguendo tre re-        dellare virtualmente i nuovi patterns    tware della Stampante 3D per es-
gole che mi guidano in questa fase:        occlusali e le guide di entrambe le      sere stampati. Terminato questo
• Le proporzioni dei denti;                arcate (Figg. 11 e 11a).                 processo, si procede alla realizzazio-
• L’armonia tra la composizione                                                     ne degli indici di silicone utilizzando
     dei denti frontali ed il viso del     Digital Wax-up                           siliconi heavy e light: quest’ultima
     paziente;                                                                      accortezza ci consentirà di defini-
• L’appropriata morfologia denta-          Al termine del progetto del nuovo        re meglio la texture dei denti del
     le nel rispetto del concetto del      sorriso, utilizzando il modulo “Mo-      mock-up e, conseguentemente, di
     “Visagism” che valuta l’armonia       del Creator” di Exocad, si procede-      dare al paziente che si osserva una
     tra i denti ed il carattere del pa-   rà alla realizzazione del modello 3D     percezione estetica il più naturale
     ziente.                               con le nuove forme adattate ai denti     possibile (Figg. 11c e 11d).
                                           originali del paziente. Si otterranno,

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Fig. 11B Wax-up digitale e modelli STL delle arcate

Fig. 11c Modelli prototipati con stampante 3D

Fig. 11d Fabbricazione degli indici di silicone

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Fig. 12 Mock-up in prospettiva frontale

Fig. 13 Mock-up in prospettiva laterale

Mock-up                                   caso analizzato, ha avuto una durata     dx del paziente causata da una do-
                                          di poco più di un mese ed è stato        minanza della coppia dei muscoli
Il mock-up di entrambe le arcate è        suddiviso in due steps (Fig. 15).        massetere sx temporale di dx ri-
stato realizzato utilizzando PMMA                                                  spetto alla coppia opposta. Si evi-
di colore “bleaching” al fine di con-     Primo step                               denziava, inoltre uno spostamento
trastare il colore naturale scuro dei                                              in avanti del baricentro muscolare
denti del paziente. Il test drive con     Durante il primo step, tramite l’uti-    sia dei temporali che dei masseteri
la nuova DV, le nuove guide canine,       lizzo del mock-up e dell’elettromio-     ed un maggiore reclutamento dei
incisale e patterns occlusali, dovrà      grafia, sono state testate, dal punto    muscoli temporale e massetere di
essere congruo e mostrare un in-          di vista gnatologico, sia la nuova       sx rispetto a quelli di dx. Le risultan-
granaggio adeguato tra le arcate          morfologia dei denti superiori ed        ze descritte indicavano chiaramente
dentali dando stabilità in mastica-       inferiori che la nuova DV. Il proto-     la presenza di interferenze occlusali.
zione (Figg. 12 e 13).                    collo prevede che, preliminarmen-        Utilizzando una cartina di mastica-
Raffrontando le foto del viso del         te, il mock-up di entrambe le arcate     zione è stato, pertanto, eseguito,
paziente in prospettiva frontale, ri-     venga incollato ai denti del paziente    il rilevamento sul mock-up dei pre-
spettivamente senza e con il mock-        mordenzando e applicando l’adesi-        contatti sia in fase statica che in
up, si può notare come, nel secon-        vo in due punti di ciascun elemen-       fase dinamica e, successivamente,
do caso, l’ampiezza della porzione        to dentale come mezzo di stabiliz-       si è proceduto alla loro rimozione
vermiglia di entrambe le labbra sia       zazione. Nella stessa seduta viene       ritoccandoli con frese diamanta-
maggiormente rappresentata ed in          eseguita una prima elettromiografia      te. Effettuando il secondo esame
armonia con il suo viso (Fig. 14).        di base al fine di valutare l’attività   elettromiografico, è stato possibile
                                          muscolare dei muscoli masseteri,         verificare una maggior stabilità ed
Piano di trattamento                      temporali e degli sternocleidoma-        equilibrio dei muscoli masticatori
                                          stoidei verificandone l’equilibrio in    esaminati rispetto al primo test, in-
Completata la simulazione del risul-      fase statica e dinamica.                 fatti, era stata eliminata la torsione
tato estetico finale e della nuova DV,    Nel caso in esame, come attestato        (Fig. 16).
si procede all’elaborazione del pia-      nella figura 16, è stata rilevata una
no di trattamento definitivo che, nel     torsione della mandibola verso la

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Fig. 14 Modificando la DV cambia il profilo delle labbra

Fig. 15 Piano di trattamento definitivo

Fig. 16 Esami elettromiografici a confronto prima e dopo il molaggio

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 Fig. 17 Interferenze occlusali rilevate in fase statica

Fig. 18 Interferenze occlusali rimosse

Fig. 19 Interferenze occlusali rilevate in fase dinamica

Il test elettromiografico è stato ripe-     non perdere le preziose informazio-      2. Il paziente aveva testato per più
tuto una volta alla settimana per un        ni relative alla nuova DV e al nuovo         di un mese questo settaggio;
mese al fine di testare la conserva-        rapporto di massima intercuspi-          3. Le guide canine ed incisale era-
zione dell’equilibrio muscolare. Ac-        dazione ottenute durante il primo            no ben calibrate ed era stata
certate la stabilità e ripetibilità del     step. La chiave anteriore in resina mi       eliminata la funzione di gruppo
tracciato elettromiografico, nonché         ha guidato durante le fasi di prepa-         inizialmente presente a carico
l’assenza di segni di sofferenza e di       razione e scansione successive (Fig.         dei settori latero-posteriori.
disagio, è stato possibile passare al       20). La strategia digitale messa a       Per questa serie di motivi si è reso
secondo e ultimo step previsto nel          punto per finalizzare il caso ha tenu-   indispensabile mettere a punto una
piano di trattamento (Figg. da 17 a         to conto dei seguenti aspetti:           strategia di finalizzazione che ripro-
19).                                        1. Il sistema artro-dento-musco-         ducesse le stesse condizioni dina-
                                                 lare ottenuto durante il primo      miche testate con il mock-up anche
Secondo step                                     step tramite la riprogrammazio-     per i manufatti protesici definitivi.
                                                 ne della DV, delle guide canine     Si è proceduto, quindi, a finalizzare
Il secondo step è durato due giorni              ed incisale e della morfologia      dapprima i settori latero-posteriori
di lavoro. Nella fase preliminare del            occlusale era perfettamente         superiori, ed, in seguito, il settore
primo giorno è stata realizzata una              stabile e ben equilibrato;          anteriore della stessa arcata da ca-
chiave anteriore in resina al fine di                                                nino a canino, copiando la morfo-

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"Guided Digital Dentistry" - GDD: un nuovo approccio nella gestione digitale dei casi complessi - GDD: un nuovo approccio nella gestione ...
CLINICA

                   Fig. 20
          Chiave occlusale
                 anteriore

                    Fig. 21
Strategia e pianificazione
di lavoro nelle diverse fasi

                   Fig. 22
     “Copia Biogenerica”
         come strumento
      essenziale di lavoro

      Fig. 23 Fasi di lavoro
        applicate per le di-
         verse aree trattate

logia del mock-up e mantenendo            precisamente l’anatomia del mock-           1.   “Copia Biogenerica”
quello inferiore come antagonista.        up precedentemente testato, tra-            2.   Preparazione dei denti
Il secondo giorno il caso è stato fi-     sferendo, in tal modo, al software le       3.   Impronta digitale
nalizzato applicando il medesimo          informazioni anatomiche necessarie          4.   Progettazione digitale
ordine di lavoro per l’arcata inferiore   per creare manufatti protesici che          5.   Fresatura dei manufatti prote-
(Fig. 21).                                abbiano la stessa identica forma e               sici
Uno dei vantaggi enormi dell’ap-          che riproducano le guide canine,            6.   Finalizzazione
proccio digitale con tecnica CEREC        incisale, i patterns occlusali e la DV      7.   Cementazione
- flusso chair-side - è rappresentato     (Fig. 22). Il protocollo digitale di pro-
dal fatto che, mediante l’utilizzo del-   gettazione, seguendo il concetto
lo scanner e della funzione “Copia        di Guided Digital Dentistry - GDD,
Biogenerica”, è possibile copiare         prevede le seguenti fasi (Fig. 23):

                                                                                            teamwork clinic | anno XXII 3/2020   59
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 Fig. 24 “Copia Biogenerica” delle arcate con il mock-up

 Fig. 25 Preparazione dei settori latero posteriori superiori

“Copia Biogenerica”                       Top, ad eccezione del dente 2.7 già       legate, in particolare, a due aspetti:
                                          protesizzato in precedenza per il         lo spessore dei materiali utilizzati ed
Prima di procedere alla prepara-          quale era stata prevista una corona       il tipo di materiale selezionato per
zione dei denti latero-posteriori         completa (Fig. 25).                       creare i denti protesici. Più precisa-
superiori, con lo scanner è stato im-                                               mente, è possibile affermare che,
prontato dettagliatamente il mock-        Impronta digitale                         mentre le ceramiche non possono
up superiore attivando la funzione                                                  essere fresate al di sotto degli 0,4
“Copia Biogenerica” che, come             Terminata la preparazione dei sud-        mm di spessore uniformi altrimen-
sottolineato in precedenza, deve          detti denti, si è proceduto all’effet-    ti si fratturerebbero, i compositi o
essere sempre utilizzata per creare       tuazione dell’impronta digitale delle     i compositi ibridi, grazie alla loro
manufatti protesici identici ad un        arcate superiore, inferiore e dei bites   elevata elasticità, si lasciano fresare
riferimento anatomico noto, come          laterali, utilizzando lo scanner intra-   mantenendo una stabilità dei mar-
nel caso in esame. In tale fase, oltre    orale e la chiave di masticazione in      gini anche per spessori di 0,3 mm.
i denti da preparare, devono esse-        resina creata durante la fase prelimi-    È, pertanto, evidente che, in casi
re scansionati anche i denti frontali,    nare al fine di riposizionare le arcate   analoghi a quello in esame, la fab-
quelli dell’arcata antagonista e la       nella posizione iniziale (Fig. 26).       bricazione dei Table-Top mediante
parte anteriore del palato, in modo                                                 processo di fresatura non può esse-
tale da consentire al software di         Progettazione digitale                    re eseguita se non con l’utilizzo di
eseguire il cosiddetto “matching”                                                   materiali elastici. Esiste una secon-
dei modelli durante l’elaborazione        Prima di passare alla progettazione       da motivazione clinica da non sot-
grafica dei manufatti protesici defi-     digitale dei denti protesici, è neces-    tovalutare che giustifica tale scelta.
nitivi (Fig. 24).                         sario attivare l’articolatore digitale    Trattandosi di un paziente parafun-
                                          a valori medi che il software CEREC       zionale e considerato che aumen-
                                          mette a disposizione e che consen-        tando la DV le attività parafunzio-
Preparazione dei denti                    te di evidenziare le interferenze oc-     nali non cesseranno, un materiale
                                          clusali in fase dinamica nei vari mo-     elastico nei settori latero-posteriori,
Dopo avere creato il primo modello        vimenti (Fig. 27).                        proteggendo i denti del paziente
master virtuale copiando il mock-                                                   ed evitando fratture o scheggiature
up, sono stati preparati i denti da       Fresatura dei manufatti protesici         dei manufatti protesici, risulta mag-
primo premolare a secondo molare                                                    giormente indicato proprio al fine di
superiore per i quali era stata pia-      Questa fase del processo operativo        assorbire parzialmente il carico ma-
nificata l’esecuzione di sette Table-     è delicata e presenta alcune criticità    sticatorio abnorme (Figg. 28 e 29).

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CLINICA

Fig. 26 Impronta digitale dei denti preparati utilizzando la chiave occlusale anteriore precedentemente
creata

Fig. 27 Nella fase di progettazione è essenziale attivare l’articolatore digitale

Fig. 28 Denti fresati latero posteriori superiori

                   Fig. 29 Solamente
             utilizzando un materia-
              le elastico è possibile
                  ottenere manufatti
                  protesici così sottili

                                                                                    teamwork clinic | anno XXII 3/2020   61
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                                                                                                      Fig. 30
                                                                                                      Finalizzazione dei
                                                                                                      manufatti protesici
                                                                                                      latero posteriori
                                                                                                      superiori

                                                                                                      Fig. 31
                                                                                                      La realizzazione
                                                                                                      delle chiavi late-
                                                                                                      rali superiori è ne-
                                                                                                      cessaria prima di
                                                                                                      preparare i denti
                                                                                                      frontali superiori

                                                                                                      Fig. 32
                                                                                                      Preparazione del
                                                                                                      settore frontale

Finalizzazione                            superfici dentali preparate e della       to con grado di translucenza varia-
                                          porzione interna dei manufatti pro-       bile all’interno del blocchetto fre-
Il materiale utilizzato consente la       tesici seguita dalla mordenzatura         sabile. Il software consente, in fase
finalizzazione tramite una semplice       dei denti utilizzando acido orto-         di progettazione, di posizionare a
tecnica di lucidatura e la caratteriz-    fosforico al 37%. Successivamente,        monitor i margini incisali dei quattro
zazione dei solchi (Fig. 30).             applicando lo stesso protocollo di        incisivi superiori nella porzione più
                                          lavoro step by step, sono stati ge-       traslucida del blocchetto ed il terzo
Cementazione                              stiti i settori frontali superiori da     cervicale in quella più opaca e con
                                          canino a canino, con la differenza        maggior croma dando maggior na-
La cementazione nella stessa sedu-        che, per questo settore, i denti da       turalezza ai denti protesici fresati.
ta è una prerogativa esclusiva del        trattare, visto il loro avanzato grado    Ultimata la fresatura, è di fonda-
flusso chair-side.                        di usura e la presenza di otturazioni     mentale importanza, in partico-
Nel caso in esame si è proceduto          interprossimali e vestibolari infiltra-   lare per i settori frontali, scolpire
a cementare con tecnica adesiva i         te in composito, sono stati preparati     un’appropriata texture superficiale
Table-Top superiori utilizzando un        completamente e che, per la realiz-       durante la fase di finalizzazione pro-
adesivo three steps ed un compo-          zazione dei manufatti protesici, an-      tesica per ottenere un risultato più
sito preriscaldato al fine di ridurne     ziché composito, è stata utilizzata       naturale (Figg. da 31 a 37).
la viscosità, previa sabbiatura delle     una ceramica feldspatica multistra-

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CLINICA

              Fig. 33
  Impronta digitale
 del settore frontale

                Fig. 34
   Progetto dei denti
     frontali ottenuto
  copiando la morfo-
logia dei denti omo-
    nimi del mock-up

              Fig. 35
        Denti fresati
   frontali superiore

               Fig. 36
       Finalizzazione
       dei manufatti
    frontali superiori

              Fig. 37
    Posizionamento
 dei manufatti all’in-
 terno del blocchet-
          to virtuale

                          teamwork clinic | anno XXII 3/2020   63
CLINICA

Fig. 38 “Copia Biogenerica” e preparazione dei settori latero posteriori inferior

Fig. 39 Impronta digitale dei denti preparati

Fig. 40 Progettazione dei settori latero posteriori inferiori

Nella seconda giornata si è proce-          la realizzazione di otto Table-Top in
duto alla finalizzazione del caso ap-       composito, e, in seguito, gestendo
plicando all’arcata inferiore lo stes-      i settori frontali per i quali era sta-
so protocollo di lavoro dettagliato         ta pianificata la realizzazione di sei
in precedenza, gestendo dapprima i          faccette da canino a canino in cera-
settori latero-posteriori di entrambi       mica feldspatica (Figg. da 38 a 44).
i lati, per i quali era stata pianificata

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CLINICA

 Fig. 41 Finalizzazione dei manufatti
 protesici latero posteriori inferiori

Fig. 42 “Copia Biogenerica” e preparazione dei settori frontali inferiori

Fig. 43 Impronta digitale dei denti preparati e loro progettazione

 Fig. 44 Fresatura dei denti
 e loro finalizzazione

                                                                            teamwork clinic | anno XXII 3/2020   65
CLINICA

Fig. 45 Caso finito in prospettiva frontale

Fig. 46 Caso finito in prospettiva latero posteriore

Fig. 47 Caso finito in prospettiva occlusale

Conclusioni                               è necessario affidarsi ad una tecno-     flussi di lavoro protesici, ma prezio-
                                          logia che offra standard di risultato    so anche in altri flussi operativi, che
Il concetto di “Guided Digital Den-       predicibili e ripetibili. Seguendo       spaziano dalla diagnosi in prima vi-
tistry” - GDD costituisce un nuovo        questa filosofia di lavoro, lo scanner   sita, alla ortodonzia digitale, all’im-
approccio all’odontoiatria, un con-       diventa il vero protagonista: tanto      plantologia guidata, per arrivare ai
cetto di lavoro moderno che, rispet-      più sarà preciso ed accurato nel rile-   flussi di laboratorio ed al chair-side.
to alla tecnica convenzionale, con-       vare i dettagli morfologici dei denti    Tutto ciò grazie alla possibilità di
sente, a parità di risultato estetico e   preparati e del mock-up, tanto più       “integrare” il software di scansione
funzionale, di risparmiare tempo e di     performante sarà il risultato finale.    con altri software più specifici per le
eseguire in poche sedute anche te-        In una visione odontoiatrica digita-     altre materie odontoiatriche utiliz-
rapie complesse con tutti i vantaggi      le moderna lo scanner va, dunque,        zando sistemi totalmente aperti ed
che ciò comporta per il paziente. È       posto al centro della nostra attività    interfacciabili tra di loro (Figg. da 45
evidente che per ottenere un eleva-       professionale, non rappresentando        a 50).
to grado di accuratezza e precisione      più uno strumento da relegare ai soli

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Fig. 48 Caso finito nuove guide

Fig. 49 Estetica del sorriso finale

Fig. 50 Seguendo il concetto di Guided Digital Dentistry, lo scanner deve essere al centro delle nostre attività

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