La comunicazione si fa 'smart' - Centri Media & Concessionarie - la guida per orientarsi nel mondo dei media, della pubblicità e del marketing ...

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La comunicazione si fa 'smart' - Centri Media & Concessionarie - la guida per orientarsi nel mondo dei media, della pubblicità e del marketing ...
la guida per orientarsi nel mondo dei media, della pubblicità e del marketing
N° 125, novembre 2020 - Poste Italiane Spa - Spedizioni in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comm.1 DCB Milano

                                                                                                                                          Centri Media & Concessionarie

                                                                                                                                          La comunicazione
                                                                                                                                          si fa ‘smart’
                                                                                                                                                                                                                                3
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Centri Media &
                          Concessionarie

    La comunicazione
       si fa ‘smart’

      i Quaderni della Comunicazione
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La comunicazione si fa 'smart' - Centri Media & Concessionarie - la guida per orientarsi nel mondo dei media, della pubblicità e del marketing ...
Centri Media &                                                                                                                                                                                                          Editoriale
 Concessionarie

                                                                                                                                                                                                     Behind
                                           direttore responsabile
                              Salvatore Sagone - salvatore.sagone@adcgroup.it

                                                                                                                                                                                                    the mask
                                       coordinamento editoriale
                               Tommaso Ridolfi - tommaso.ridolfi@adcgroup.it

                                         art direction e realizzazione
                                       Marco Viale - marco@mvcreative.it
                                                                                                                                                      Credo che dalle pagine di questo nuovo Quaderno dedicato ai protagonisti
                                                     stampa                                                                                           del mercato pubblicitario – agenzie media e concessionarie – emerga
                                             Arti Grafiche Lombarde                                                                                   abbastanza chiaramente come tutti i diversi fenomeni che caratterizzano
                                                                                                                                                      l’ecosistema della comunicazione di marca siano oggi più che mai, per così
                                         responsabile commerciale                                                                                     dire, ‘intersecati’.
                                  Paola Morello - paola.morello@adcgroup.it
                                                                                                                                                      Dai forecast sul mercato italiano e internazionale alle considerazioni sul c
                                              account manager                                                                                         onsumatore e sull’eCommerce; dalle riflessioni sull’uso dei dati di prima parte
                                                                                                                                                      e il rispetto della privacy, fino alla potenziale internalizzazione, lato aziende,
                                 Andrea Gervasi - andrea.gervasi@adcgroup.it
                                                                                                                                                      del media planning e buying digitale (e non solo); dalle discussioni – per una
                                    Elena Rossi - elena.rossi@adcgroup.it
                                                                                                                                                      volta positive e propositive! – a proposito delle gare media e della trasparenza,
                               Franco Trerotola - franco.trerotola@adcgroup.it
                                                                                                                                                      fino a quelle sul brand purpose. Sono tutte, come detto, tematiche le cui
                              Elisabetta Zarone - elisabetta.zarone@adcgroup.it                                                                       argomentazioni si collegano l’una all’altra quasi senza soluzione di continuità.

                                                 abbonamenti                                                              La schematizzazione e la suddivisione in capitoli è necessaria a una presentazione organica delle
                                            abbonamenti@adcgroup.it                                                       informazioni, ma i ragionamenti che ne sono alla base, come può facilmente intuire chiunque si occupi
                                                                                                                          professionalmente di comunicazione, seguono la traccia di un inevitabile fil rouge: la digitalizzazione
                                        I Quaderni della Comunicazione                                                    oramai ubiqua di prodotti e processi, che la pandemia per cui sarà ricordato questo 2020 ha potenziato
           periodico mensile n° 125 novembre 2020 registrazione tribunale di Milano n° 679, 30/11/2001                    e direi quasi ingigantito a un livello che solo 10 mesi fa non ci saremmo davvero aspettati, con tutti i suoi
                                           Società Editrice ADC Group Srl                                                 pro e ovviamente i suoi, ben gravi e gravosi contro .
                                           presidente: Salvatore Sagone
                                    sede legale: via Freguglia, 2 - 20122 Milano                                          Chi lo ha capito perfettamente e forse anche prima degli altri è Sir Martin Sorrell, Executive Chairman di
                             Redazione e pubblicità: Via Copernico, 38 - 20125 Milano                                     S4Capital: protagonista del mercato da più di 40 anni e da molti dato per finito alla sua uscita dal Gruppo
                                 tel: +39 02 49766316 – e-mail: info@adcgroup.it                                          WPP, alla fine del terzo quarter dell’anno Sorrell si è trovato infatti a guidare l’unica holding del settore,
      La collana de I Quaderni della Comunicazione è disponibile esclusivamente in abbonamento annuale.                   benché di dimensioni non paragonabili alle ‘big’ mondiali, capace di crescere in modo organico del +13%
                          Abbonamento ai Quaderni della Comunicazione euro 105,00                                         (+9% nei primi 9 mesi dell’anno) quando tutte le altre sono risultate in perdita fra il -10% e il -20%.
    Abbonamento ai Quaderni della Comunicazione + Nc - Il mensile della Nuova Comunicazione euro 275,00
                                                                                                                          Più volte nel corso degli ultimi mesi, Sir Martin ha elencato i cambiamenti fondamentali dovuti all’emer-
Abbonamento ai Quaderni della Comunicazione + Nc - Il mensile della Nuova Comunicazione + Advexpress euro 380,00 (+IVA)
                                                                                                                          genza sanitaria la cui portata sta influenzando direttamente la industry della comunicazione: il primo è
                                                                                                                          l’accelerazione dei trend che già si potevano vedere a livello di consumatore, che acquista, si educa, si
                          I Quaderni della Comunicazione© Copyright 2020 ADC Group Srl                                    informa e comunica sempre più online, e i cui dati rappresentano oggi il ‘nuovo petrolio’. Il secondo è l
                                Finito di stampare nel mese di novembre 2020 da:                                          ’altrettanto poderosa accelerazione del passaggio dal ‘tradizionale’ al digitale sul fronte dei media owner
                                              Arti Grafiche Lombarde                                                      – dalla stampa che ha visto chiudere numerose testate cartacee, alla Tv lineare che sente la fortissima
                                                 Via Isonzo 40/1/2                                                        e crescente pressione dello streaming. Terzo, il modello delle holding ha passato la ‘data di scadenza’
                                      Quinto Dè Stampi - 20089 Rozzano (MI)                                               e oggi nel mondo della consulenza servono la massima agilità e fluidità. Infine, anche le grandi aziende
                                                                                                                          che sembravano più lontane e arretrate – quelle i cui CEO sono tradizionalmente più restii a mettere
                                                                                                                          in discussione lo status quo – sono state spinte ad affrontare con la massima rapidità la propria Digital
                                                                                                                          Transformation.

                                                                                                                          Ecco, tirando le fila, lo status quo è esattamente ciò che non è più difendibile. Siamo in una situazione in
                                                                                                                          cui anche nel day by day è praticamente impossibile non rendersi conto di come e quanto – nella calma
                                                                                                                          tutta apparente di un lockdown ‘esterno’ – lo scenario intorno a noi stia cambiando a velocità supersonica.
                                                                                                                          Occorre reagire. Come chi ci segue sa bene, ADC Group per prima si sta impegnando con tutte le sue
                                                                                                                          forze per farlo.
                                                                                                                                                                                                                     Salvatore Sagone
                                                                                                                                                                                        Direttore responsabile e presidente ADC Group

 4                                                                                                                                                                                                                                        5
La comunicazione si fa 'smart' - Centri Media & Concessionarie - la guida per orientarsi nel mondo dei media, della pubblicità e del marketing ...
Centri Media &                                                                                                                                     Indice
Concessionarie

                                                       Indice
                                                                                           2 – I PROTAGONISTI / AGENZIE MEDIA

                                                                                           22.1 – Havas Media Group				                               112
                                                                                           The Media Experience Agency

                                                                                           2.2 – Initiative					                                      116
                                                                                           Cultural Velocity come strumento media d’eccellenza

    L’Editoriale di Salvatore Sagone				                                               5   2.3 – Mediaplus					                                       118
                                                                                           Soluzioni data driven per costruire Best Brand

    1 – LA GEOGRAFIA DEL MERCATO                                                           2.4 – Omnicom Media Group Italia				                      120
                                                                                           Data meets humans

                                   Leggere e stimare con precisione quanto successo        2.5 – Publicis Groupe Italy				                            122
                                   nel corso di quest’anno non è semplice: ancor           Partner di trasformazione
                                    più difficile ipotizzare cosa potrebbe succedere
                                   nel futuro prossimo. Ma il ‘forecasting’ resta
                                   indispensabile per affrontare il mercato                3 – I PROTAGONISTI / CONCESSIONARIE
                                   della comunicazione e orientare le decisioni
                                   strategiche. Vediamo come UNA, Nielsen,                 3.1 – 24 ORE System					                                  126
                                   Osservatorio Internet Media e PwC quantificano          La capacità di racconto al servizio dei partner
                                   e interpretano i trend in atto.
                                                                                             3.1.1 – Lab24					                                      128
                                                                                             Nuovi format per ilsole24ore.com
    1.1 – Il mercato italiano					                                                 10
    ‘Del doman non v’è certezza’                                                           3.2 – Class Pubblicità					                               130
                                                                                           Full Channels Solutions for Affluent Targets
    1.2 – Worldwide Forecast					                                                  28
    Il ‘rimbalzo’ mondiale partirà dal Digital                                               3.2.1 – Class Agorà					                                 132
                                                                                             Una moderna piazza digitale
    1.3 – Consumer & eCommerce				                                                40
    Customer Experience Transformation                                                     3.3 – IGPDecaux					                                      134
                                                                                           Un mezzo sicuro, inevitabile, efficace
    1.4 – Il ruolo della marca					                                                52
    Dal purpose branding al brand activism                                                 3.4 – Netmediaclick					                                  138
                                                                                           A Digital Media Group
    1.5 – UPA/UNA/FCP					                                                        68
    Una guida condivisa per gare media ‘migliori’                                          3.5 – Rai Pubblicità					                                 140
                                                                                           Storie ed emozioni che valorizzano il Brand
    1.6 – Programmatic Adv					                                                    78
    Data-driven & people-based                                                               3.5.1 – Rai Pubblicità/Giulia De Carli				               142
                                                                                             Lo spirito dei tempi
    1.7 – In-housing					                                                         96
    Quando i marketer fanno da sé
                                                                                           4 – DOVE TROVARLI
    1.8 – Smart Working					                                                      104
    Il giusto mix fra ‘presenza’ e ‘distanza’                                              Gli indirizzi delle strutture presenti nel volume				     146

6                                                                                                                                                           7
La comunicazione si fa 'smart' - Centri Media & Concessionarie - la guida per orientarsi nel mondo dei media, della pubblicità e del marketing ...
Centri Media &
                        Concessionarie

    La geografia
     del mercato

    i Quaderni della Comunicazione
8
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Centri Media &                                                                                                                                                                                    capitolo1
Concessionarie

                                                                     Il mercato italiano                               1. UNA: GLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI IN ITALIA
                              ‘Del doman                                                                                                (2019–2021)

                         non v’è certezza’
Leggere e stimare con precisione quanto successo nel corso di quest’anno non è semplice: ancor più
difficile ipotizzare cosa potrebbe succedere nel futuro prossimo. Ma il ‘forecasting’ resta indispensabile
per affrontare il mercato della comunicazione e orientare le decisioni strategiche. Vediamo come
UNA, Nielsen, Osservatorio Internet Media e PwC quantificano e interpretano i trend in atto.

Il 2020 che sta per concludersi è stato indub-
biamente un anno fuori da ogni ‘ordinarietà’:
eppure, dopo lo shock iniziale – e lo stop –
dei primi mesi, le ruote e gli ingranaggi han-
no, pur se molto lentamente, ricominciato a
girare. Il mercato dei media e della comuni-
cazione non fa naturalmente eccezione.                                                                         Fonte: Osservatorio eCommerce B2C (School of Management del Politecnico di Milano e
Per quanto sia difficile trovare un orienta-                                                                   Netcomm)
mento in una fase delicata come quella che
stiamo attraversando, guardare avanti e
ragionare in termini numerici su ciò che è
successo e ciò che potrebbe succedere resta                                                                  e dallo stop delle produzioni. Seguono la          casi erano sotto il +2%.
comunque indispensabile. In questo senso,                                                                    Stampa Periodica (-31,5%), l’Out Of Home           “Il 2020 si conferma un anno anomalo –
i principali analisti hanno quindi provato a                                                                 (-30,2%) – che soffre meno di quanto ipotiz-       osserva Marianna Ghirlanda, Presidente del
‘leggere’ i fenomeni che hanno avuto e stan-                                                                 zato a luglio (-34,4%) – e la Radio (-20,9%).      Centro Studi dell’associazione – e anche se si
no tutt’ora impattando questa industry: con                                                                  Complici diverse abitudini di fruizione dei        registrano alcuni trend incoraggianti il perio-
la forse ovvia ma doverosa premessa che la                                                                   media dovute a questa eccezionale situazio-        do è ancora molto incerto: ma ciò che è cer-
                                                         Marianna Ghirlanda, CEO DLVBBDO e                                                                      to è che la comunicazione rimane una leva
contingenza regna ormai sovrana su qualsi-                                                                   ne, registrano un andamento migliore del
                                                         Presidente Centro Studi UNA                                                                            vitale in tempi di crisi, pertanto è essenziale
asi tipo di interpretazione, presentiamo un                                                                  previsto la Stampa Quotidiana (-20,7% con-
giro di ‘ricognizione’ fra le stime rilasciate                                                               tro il -27,4% stimato a luglio), la Televisione    rivedere le proprie strategie, aggiornarle, ma
negli ultimi mesi sulla possibile chiusura                                                                   (-12,3%) e il Digital (-5,3%, meno della metà      non farne a meno”.
dell’anno e sull’andamento prevedibile – en-           miliardi di euro per gli investimenti pubblicitari    delle stime di luglio, ovvero -12,1%).
tro tutti i limiti di cui sopra – per il prossimo.     – pari ad un calo del -12,2%, quindi inferiore        Per il rimbalzo atteso il prossimo anno, il           NIELSEN
                                                       al -17,4% indicato in un primo momento                Centro Studi UNA conferma l’aspettativa di
                                                       –, e segnali positivi per il 2021 grazie a un         una ripresa più cospicua per i settori mag-           ANCORA INCERTEZZA MA
     UNA                                               mercato che dovrebbe ritornare a quota 8,7            giormente colpiti nel 2020, in primis Cinema          PIÙ OTTIMISMO
     SEGNALI POSITIVI                                  miliardi, una crescita anno su anno del +13%,         (+50,7% YoY) e Out Of Home (+35,8%). Trend
     PER IL 2021                                       che riporterà il settore non lontano dai livelli      in crescita anche per Radio (+15,1%), Ddigital     Dopo l’andamento pesantemente negati-
                                                       del 2019 (8,8 miliardi di euro).                      (+14,3%) e Tv (+10,7%). La stampa mostra           vo del primo semestre di quest’anno, una
Nel corso dell’evento digitale ‘Comunicare             Anche se con flessioni differenti da quanto           segni di miglioramento anche se non riesce         prima inversione di tendenza registrata
Domani’ di ottobre, UNA ha comunicato                  stimato prima dell’estate, per il 2020 tutti          a superare la soglia della ‘doppia cifra’ –        a luglio e confermata nel mese di agosto
le stime per il 2020 del suo Centro Studi, rive-       i mezzi risultano colpiti dagli effetti del           rispettivamente +6,0% per i Periodici e +3,3%      (grazie a una raccolta che si è chiusa in
dendole al rialzo dopo le prime anticipazioni          Covid-19: in primis il Cinema (-49%), rallenta-       per i Quotidiani – ma migliora la prospettiva      crescita del +7%), a settembre il mercato
fornite lo scorso luglio: chiusura a quota 7,7         to dalle chiusure delle sale cinematografiche         rispetto alle stime di luglio, che in entrambi i   pubblicitario è tornato in negativo (-3,4%).

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La comunicazione si fa 'smart' - Centri Media & Concessionarie - la guida per orientarsi nel mondo dei media, della pubblicità e del marketing ...
Centri Media &                                                                                                                                                                     capitolo1
Concessionarie

                2. UNA: L’ANDAMENTO DEI MEZZI IN ITALIA                                                        3. UNA: L’ANDAMENTO DEI MEZZI IN ITALIA
                             (2020 VS 2019)                                                                                 (2021 VS 2020)

     Fonte: Stime Centro Studi UNA                                                                Fonte: Stime Centro Studi UNA

L’andamento calcolato da Nielsen per il        è del -15,9% rispetto allo stesso periodo del    periodo – tra fine estate e inizio autunno        sulla base delle stime realizzate da Nielsen,
periodo cumulato gennaio-settembre, sem-       2019. Se si esclude dalla raccolta web la        – in cui il clima di fiducia e l’atteggiamen-     a settembre la raccolta segna una crescita
pre condizionato dagli effetti del lockdown,   stima Nielsen su Search, Social, Classified      to delle aziende non era paragonabile a           del +7,8% – unico mezzo sopra lo ‘zero’ – e
                                               (annunci sponsorizzati) e ‘Over The Top’         quello attuale. La stessa Banca d’Italia, nel     porta la perdita del periodo cumulato a -7%
                                               (OTT), l’andamento nei primi nove mesi si        Bollettino Economico di ottobre, prevede          (- 7,1% se si considera il solo perimetro FCP-
                                               attesta a -20,3%.                                un consolidamento del PIL a +12% congiun-         Assointernet).
                                               In valori assoluti, il mercato ha toccato i      turale nel terzo trimestre”. Nel periodo          Ancora in perdita l’Outdoor -35,2% (-47,8%
                                               3,2 miliardi di euro con una contrazione di      cumulato l’andamento è negativo per tutti         gennaio-settembre), il Transit e il Direct
                                               circa 830 milioni di euro rispetto allo stesso   i mezzi. Situazione analoga anche per la          Mail con cali rispettivamente del -42%
                                               periodo del 2019.                                raccolta nel singolo mese, a eccezione del        (-55,1% a gennaio-settembre) e del -27,5%
                                               “Dopo un secondo trimestre in calo del           Web Advertising che è l’unico a chiudere in       (-33,4% gennaio-settembre). Non disponibili
                                               34,3% a causa del lockdown, come aveva-          crescita a settembre.                             i fatturati di GoTv e Cinema.
                                               mo previsto, il terzo trimestre è tornato        La raccolta pubblicitaria della Televisione       “Il ritorno in negativo del mese di set-
                                               in terreno positivo, crescendo del +2,3%         è sostanzialmente flat nel singolo mese           tembre è un segnale da tenere in seria
                                               nonostante la frenata di settembre – ha          (-0,3%) e in calo del -15,3% nei nove mesi.       considerazione dopo i due mesi di euforia
                                               dichiarato Alberto Dal Sasso, AIS managing       Andamento negativo per la Stampa: a               – conclude Dal Sasso –. A differenza del
                                               director di Nielsen –. Una crescita che non      settembre i Quotidiani calano del -13,3% e i      periodo marzo-aprile in cui regnavano una
                                               ci riporta ai valori pre-crisi ma che se non     Periodici del -41,4%; la perdita sui 9 mesi è a   comprensibile incertezza e impreparazione,
                                               altro testimonia la necessità e la volontà       doppia cifra per entrambi, rispettivamente        oggi si può fare tesoro dell’esperienza fatta
                                               da parte delle aziende di ricominciare a         del -19,7% e del -40,3%. Nuova contrazione        in quei mesi e affrontare il futuro con più
                                               investire, in un contesto di graduale ripresa    per la Radio, che registra una perdita del        ottimismo, in un’ottica costruttiva che
     Alberto Dal Sasso, AIS Managing           delle attività economiche. Non dimentichia-      -22,8% a settembre e del -30,1% nel periodo       deve valere anche per il mondo della
     Director di Nielsen                       mo comunque che stiamo analizzando un            cumulato. Per quanto riguarda Internet,           comunicazione”.

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Concessionarie

                    4. UNA: LE QUOTE DEI MEZZI IN ITALIA                                                     5. NIELSEN: STIMA DEL MERCATO PUBBLICITARIO
                                (2020–2021)                                                                           (GENNAIO/SETTEMBRE 2020)

     Fonte: Stime Centro Studi UNA

                                                  torio, nel 2020 potrebbe valere infatti poco       Note:
     OSSERVATORIO                                 più di 7 miliardi di euro, il dato peggiore da     L’universo di riferimento è quello dei mezzi rilevati da Nielsen ad eccezione dei Quotidia-
     INTERNET MEDIA                               almeno 15 anni (valeva 8,7 miliardi nel 2019),     ni dove sono utilizzati i dati FCP-ASSOQUOTIDIANI solo per le tipologie: Locale, Rubricata
                                                                                                     e Di Servizio e delle Radio dove sono utilizzati i dati FCP-ASSORADIO solo per la tipologia
     ANCHE IL DIGITAL                             con tutte le componenti (Tv, Internet, Radio,
                                                                                                     Extra Tabellare (comprensiva c.a.).
     IN SOFFERENZA                                                                                   1 Le elaborazioni sono effettuate con il contributo di FCP – ASSOQUOTIDIANI e FCP –
                                                                                                     ASSOPERIODICI. Per i dati dei Quotidiani Commerciale Locale, Rubricata e Di Servizio la
I dati dell’Osservatorio Internet Media della                                                        fonte è FCP-ASSOQUOTIDIANI
School of Management del Politecnico di                                                              2 ll dato comprende le emittenti Generaliste, Digitali e Satellitari
Milano, rilasciati lo scorso giugno, indicano                                                        3 Le elaborazioni sono effettuate con il contributo di FCP – ASSORADIO
che a fine 2019 il ‘mercato italiano dei media’                                                      4 Le elaborazioni sono effettuate con il contributo di FCP – ASSOINTERNET
aveva fatto segnare un valore complessi-                                                             5 Le elaborazioni sono effettuate con il contributo di AUDIOUTDOOR
vo di 15,6 miliardi di euro (-2% rispetto al                                                         * Dati non disponibili da marzo 2020
2018), mentre le prime stime per il 2020 a
causa dell’emergenza Covid-19 parlavano di                                                           Fonte: Nielsen Italia
una flessione attorno al -14%. Un calo, va spe-
cificato, che nel 2019 era dovuto quasi total-
mente alle componenti ‘media a pagamento’                                                          Stampa e Out of Home) in calo a doppia ci-        del comparto a fine anno al di sotto della
(in calo del -4%) a fronte di una componente                                                       fra. Seppur in maniera più contenuta rispet-      raccolta del 2018, nell’intorno dei 2,8 miliardi
pubblicitaria sostanzialmente stabile: sarà                                                        to ad altri mezzi, L’Osservatorio prevedeva       di euro.
invece proprio quest’ultima a segnare le                                                           una forte contrazione, per la prima volta         Tale andamento sarebbe però frutto delle
peggiori performance nel 2020, con un calo                                                         nella sua storia, anche per l’Internet adverti-   dinamiche differenti che caratterizzano i
che a giugno era stimato del -18%.                  Andrea Samaja, TMT Leader Cross Line           sing. A giugno, lo ribadiamo, la stima era di     diversi formati:
Il mercato pubblicitario, secondo l’Osserva-        of Services PwC Italia                         almeno un -14%, per un valore complessivo         • per quanto riguarda il Display advertising,

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La comunicazione si fa 'smart' - Centri Media & Concessionarie - la guida per orientarsi nel mondo dei media, della pubblicità e del marketing ...
Centri Media &                                                                                                                                                                    capitolo1
Concessionarie

6. NIELSEN: ANDAMENTO MENSILE DEL MERCATO PUBBLICITARIO                                                    7. NIELSEN: 50 ANNI DI PUBBLICITÀ IN ITALIA
                 (GENNAIO/AGOSTO 2020)

                                                                                                Stima investimenti pubblicitari in miliardi di Euro
                                                                                                Fonte: Nielsen, Ad Intel, dati stimati netti + FCP + Dashboard UPA-Nielsen dal 1962 al 1990

                                                                                               ticketing ed eventi, settori che stanno          hanno nel veicolare contenuti di qualità,
                                                                                               vivendo una situazione delicata per non          e che debbano essere sempre più
                                                                                               dire drammatica;                                 capaci nelle attività di personalizzazione,
                                                                                               • per il mondo del Classified, infine, salvo
 Nota: dati in milioni di euro.                                                                qualche rara eccezione, il calo stimato era
 Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati relativi al perimetro      di oltre il -20%;
 tradizionale monitorato da Nielsen, che comprende Stampa (Quotidiani e Periodici), Te-        • unico formato per cui si prevedeva
 levisione, Radio, Internet (perimetro FCP-AssoInternet), Cinema, Outdoor, Transit, GoTv       una crescita era quello del Digital Audio
 e Direct Mail.                                                                                advertising, nonostante un peso ancora
                                                                                               marginale in valori assoluti, inferiore all’1%
                                                                                               del mercato complessivo.
                                                                                               “Per quanto riguarda il mondo dei Media
la raccolta relativa ai Video, leader nella    poiché nel periodo di massima emergen-          – ha dichiarato Giuliano Noci, Respon-
crescita del mercato Internet degli ultimi     za sanitaria molti brand hanno evitato di       sabile Scientifico dell’Osservatorio nel
anni, era stimata in calo di circa il -12%,    associare le proprie creatività alle pagine     convegno online di presentazione dei dati
risentendo sia delle difficoltà oggettive      in cui erano contenuti riferimenti a virus,     –, riteniamo sia oramai chiaro che non è
legate alla creazione e produzione di con-     emergenza e decessi, limitando così l’e-        più possibile
tenuti nei mesi del lockdown, sia dei costi    rogazione delle campagne su diversi siti,       per gli editori sostenere la propria value
di pianificazione maggiori rispetto ad altri   soprattutto di informazione;                    proposition solamente attraverso la rac-
formati (che avrebbero frenato in partico-     • la stima per la raccolta pubblicitaria        colta pubblicitaria, che peraltro si ridurrà
lare gli investimenti delle PMI);              sui motori di ricerca (Search advertising)      ampiamente quest’anno. C’è lo spazio e            Giuliano Noci, Responsabile Scientifico
• per la componente più tradizionale           indicava una caduta di circa il -14%, legata    l’interesse verso contenuti a pagamento,          dell’Osservatorio Internet Media della
dei Banner, invece, il calo previsto era       soprattutto al forte calo delle vendite         se i contenuti sono interessanti per l’uten-      School of Management del Politecnico
di poco superiore al -15%, condizionato        online (e quindi delle ricerche ad esse cor-    te. Auspichiamo quindi che gli editori si         di Milano
soprattutto dalle logiche di Brand Safety      relate) dei servizi legati a turismo, travel,   rendano conto dell’importante ruolo che

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La comunicazione si fa 'smart' - Centri Media & Concessionarie - la guida per orientarsi nel mondo dei media, della pubblicità e del marketing ...
Centri Media &                                                                                                                                                                                           capitolo1
Concessionarie

       8. NIELSEN: ANDAMENTO DEI MEZZI IN ITALIA (2019)                                                                9. NIELSEN: LE QUOTE DEI MEZZI IN ITALIA (2019)

  Digital comprensivo della stima annuale OTT e Altro
  Fonte: Nielsen, Ad Intel, dati stimati netti – tutte le tipologie + stima Nielsen del digitale
  (OOT + altro + FCP AssoInternet)
                                                                                                               Tre quarti degli investimenti si concentrano su TV e Digital
                                                                                                               Fonte: Nielsen, Ad Intel, dati stimati netti – tutte le tipologie + stima Nielsen del digitale
proponendo prodotti coerenti col ‘content           non sono ovviamente confrontabili con quelli               (OOT + altro + FCP AssoInternet)
mix’ atteso dall’individuo sulla base dei suoi      di altre studi o ricerche.
interessi. La capacità di costruire offerte         Secondo l’edizione italiana dell’Entertainment
sempre più segmentate e di cogliere quali           & Media Outlook 2020-2024, dopo le perfor-               -28,1% rispetto al 2019, mentre per la seconda,      legate alla pandemia: le aziende stanno infatti
sono gli interessi degli individui sono oggi un     mance positive del 2019 in cui ha raggiunto il           penalizzata dalla cancellazione di eventi spor-      rivalutando in maniera dinamica e adattiva
fattore differenziale. Sarà quindi da calibrare     totale di 8,5 miliardi di euro, per una crescita         tivi in diretta come il Campionato Europeo di        l’allocazione dei budget di comunicazione sui
in maniera accurata sia il mix tra contenuti        del +1,5% rispetto al 2018, le stime di chiusura         Calcio UEFA e le Olimpiadi e dalla sospensione       diversi mezzi, anche rispetto a investimenti in
generalisti e contenuti personalizzati, sia il      per il 2020 prevedono una contrazione dei                temporanea di tornei nazionali come la Serie A,      altri progetti specifici, tra cui quelli orientati al
mix delle forme di valorizzazione di queste         ricavi pubblicitari pari al -19,7% (oltre 1,5 miliardi   il fatturato pubblicitario è destinato a diminuire   miglioramento della customer experience.
stesse tipologie di contenuti, attraverso           in termini assoluti). Essendo significativamente         del -14,9% nel 2020 atterrando a 2,6 miliardi di     Nel ‘new normal’ che ci si prospetta è necessa-
l’advertising ma anche le subscription”.            legato alla congiuntura economica attraverso             euro, con ricavi in calo di 453 milioni di euro      rio riflettere se l’equilibrio tra spesa dei consu-
                                                    gli investimenti adv dei player nazionali e inter-       rispetto al 2019. Anche la Pubblicità Televisiva     matori e spesa pubblicitaria sia stato ridefinito
                                                    nazionali, osservano gli autori dell’Outlook, il         Online registrerà il suo primo anno record di        in seguito alla crescente personalizzazione
     PWC ITALIA                                     mercato pubblicitario è stato infatti particolar-        contrazione con una riduzione attesa nell’ordi-      legata alle modalità di fruizione e tipologia dei
     COSA CI DICONO I                               mente esposto agli effetti della pandemia: in            ne del -3,3%, ossia 181 milioni di euro.             contenuti.
                                                    tale contesto i vari segmenti hanno reagito in           Storicamente, gli investimenti pubblicitari sono     La tendenza principale che emerge dai dati
     MEDIA SUL FUTURO                               maniera differenziata: da una parte si assiste           stati un driver fondamentale nell’influenzare        PwC risiede nelle potenzialità del digitale, che
     DEL PAESE                                      alla rapida crescita di componenti emergenti             la spesa dei consumatori: nei prossimi anni, se-     si conferma una componente fortemente
                                                    come gli e-sport (CAGR +40,5%) e i podcast               condo le stime PwC, il tasso di crescita degli in-   trainante, con un CAGR 2020-24 pari al +6,1%
Restando concentrati sul mercato italiano, ul-      (CAGR +22,2%), dall’altro alcuni settori sono sta-       vestimenti pubblicitari sarà inferiore al tasso di   rispetto alla componente non digitale comun-
teriori spunti e considerazioni arrivano da PwC,    ti colipti molto duramente, come per esempio             crescita del mercato consumer (+2,4% vs +3,1%        que in crescita del +0,7%. Il fenomeno è raffor-
che come è noto prende però in considerazio-        l’Out Of Home e la Televisione.                          CAGR 2020-2024). Tale scenario è la risultante       zato anche dalle nuove abitudini di consumo
ne un ‘bacino’ leggermente diverso e i cui dati     Per la prima PwC stima una contrazione pari al           che emerge da diverse dinamiche strutturali          innescate dall’emergenza sanitaria, e la vera

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Centri Media &                                                                                                                                                                             capitolo1
Concessionarie

 PWC: TOTAL ADVERTISING MARKET, 2015-2024
     		                                                 Dati Storici				                                                                         Dati Previsionali           CAGR %
                          2015               2016         2017      2018  2019  2020                                                2021       2022             2023         2024         2019-24
     Business to business 1.040              1.021        1.013     1.008 1.006 498                                                 711        1.033            1.053        1.074
     y-o-y growth		                          -1,8%        -0,8%     -0,5% -0,2% -50,5%                                              42,9%      45,3%            1,9%         2,0%         1,3%
     Cinema               23                 24           25        27    30    13                                                  23         29               31           31
     y-o-y growth		                          6,0%         2,4%      6,4%  13,8% -58,3%                                              82,4%      27,7%            4,4%         1,7%         0,6%
     Internet             2.161              2.351        2.671     2.984 3.313 2.999                                               3.587      4.063            4.272        4.450
     y-o-y growth		                          8,8%         13,6%     11,7% 11,0% -9,5%                                               19,6%      13,3%            5,2%         4,2%         6,1%
     Magazines            552                564          558       507   484   402                                                 451        497              492          487
     y-o-y growth		                          2,2%         -1,1%     -9,1% -4,5% -17,0%                                              12,2%      10,3%            -1,0%        -0,9%        0,1%
     Music and podcasts   149                160          178       194   215   118                                                 178        233              271          302
     y-o-y growth		                          7,2%         11,0%     9,3%  10,8% -45,2%                                              50,7%      31,3%            16,4%        11,1%        7,0%
     Newspapers           729                679          638       598   563   490                                                 482        482              462          444
     y-o-y growth		                          -6,7%        -6,1%     -6,2% -5,9% -12,9%                                              -1,6%      0,0%             -4,2%        -3,9%        -4,6%
     Out Of Home          181                176          175       185   187   135                                                 180        191              200          202
     y-o-y growth		                          -2,6%        -0,5%     5,2%  1,5%  -28,1%                                              34,0%      6,0%             4,3%         1,4%         1,6%
     Radio                373                382          403       425   433   336                                                 409        471              480          488
     y-o-y growth		                          2,5%         5,6%      5,5%  1,7%  -22,3%                                              21,7%      15,0%            2,0%         1,7%         2,4%
     TV and Video         3.012              3.155        3.124     3.163 3.034 2.581                                               2.934      3.106            3.050        3.087
     y-o-y growth		                          4,7%         -1,0%     1,3%  -4,1% -14,9%                                              13,7%      5,8%             -1,8%        1,2%         0,3%
     Videogames           37                 39           41        43    46    47                                                  49         51               53           55
     y-o-y growth		                          4,5%         4,6%      4,8%  8,3%  2,3%                                                3,1%       5,4%             3,1%         4,5%         3,7%
     E-sports             0,9                1,6          2,5       4,2   7,0   11,5                                                17         26               33           39
     y-o-y growth		                          65,2%        58,5%     68,8% 69,5% 63,8%                                               45,0%      55,3%            25,0%        18,5%        40,5%
     TOTALE PUBBLICITÀ    7.595              7.847        8.063     8.331 8.459 6.796                                               8.102      9.163            9.324        9.523
     y-o-y growth		                          3,3%         2,7%      3,3%  1,5%  -19,7%                                              19,2%      13,1%            1,8%         2,1%         2,4%

 Fonti: PwC, “Entertainment & Media Outlook in Italy 2020 – 2024” – Dati: PwC, Omdia –                       Dati in milioni di euro.
 Il totale esclude double counting

sfida per le aziende è capire se e come queste       rispetto al 2018), che già nel 2020 supera i ricavi                                                  del termine, quale bilancio si può trarre
tendenze e questi nuovi bisogni dei consuma-         della pubblicità televisiva (3,0 miliardi di euro       AGENZIE E                                    e quali sono le aspettative e le previsioni
tori si confermeranno anche nel ‘New Normal’.        rispetto ai 2,6 miliardi della Tv). Componente          CONCESSIONARIE                               di chiusura da parte di chi sul mercato vive
Dopo la forte contrazione causata quest’anno         trainante di questo segmento è e sarà sempre            DIGITALIZZAZIONE                             e opera quotidianamente? E al di là dello
dalla pandemia, però, nei prossimi cinque anni       di più il Mobile, che nel 2024 rappresenterà                                                         stallo dovuto al lockdown, quali sono stati i
il settore pubblicitario crescerà con un CAGR        il 54% dei ricavi totali della pubblicità digitale      E RESILIENZA                                 fenomeni più importanti e i principali trend
pari al +2,4%, e la crescita più significativa in    anche grazie al contributo abilitante derivante                                                      emersi in questi ultimi mesi che caratteriz-
termini assoluti sarà quella dell’Internet Adver-    dall’incremento della capacità di banda dovuto        Arrivati quasi alla fine di un anno a dir      zeranno l’andamento del 2021? La parola ad
tising (nel 2019, oltre 300 milioni di euro in più   alla progressiva diffusione della tecnologia 5G.      poco ‘extra-ordinario’, nel più pieno senso    agenzie media e concessionarie.

20                                                                                                                                                                                                    21
Centri Media &                                                                                                                                                                                capitolo1
Concessionarie
                                                  mondo che, nei mesi scorsi come presumi-             Per il 2021? Ci aspettiamo un rimbalzo impor-
                                                  bilmente nei prossimi, ha dovuto ‘distan-            tante dato dal fatto che si potranno allenta-
                                                  ziarsi’. Pensiamo poi al mondo del Cinema e          re le misure restrittive imposte dal Governo,
                                                  soprattutto a quello degli Eventi, che hanno         insieme, auspicabilmente, all’arrivo di un
                                                  subito un colpo ancora più duro: la nostra           vaccino che permetta fin dall’inizio dell’anno
                                                  divisione dedicata alla Live Communication           prossimo di cominciare a cambiare il profilo
                                                  è stata infatti certamente la più penalizzata        del mercato. Non è facile quantificare, ma l’i-
                                                  in termini percentuali, anche se in valore           potesi è quella di un recupero a doppia cifra
                                                  assoluto ha un’incidenza minore sul nostro           importante: ma sappiamo fin d’ora che non
                                                  business; fra i nostri mezzi principali hanno        sarà sufficiente a recuperare tutto ciò che
                                                  sicuramente sofferto di più gli Aeroporti (per       si è perso nel 2020, tenendo inoltre conto
                                                  i quali fra l’altro si prevede che la ripresa sarà   che il 2019 è stato per noi un anno record.
                                                  più lenta) e le Metropolitane (contingentate         I grandi eventi rimandati al prossimo anno
                                                  negli accessi). Meglio sono andati i Mezzi di        dovrebbero facilitare la ripartenza del mer-
                                                  Superficie e l’Arredo Urbano: i nostri dati ci       cato pubblicitario, anche se la concomitanza
                                                  dicono che a settembre e ottobre la mobilità         di più eventi rimandati potrebbe portare a
                                                  urbana era tornata a livelli pre-Covid e le per-     un rischio di qualche cannibailizzazione dei
     Angelo Sajeva, Presidente Class                                                                                                                          Matteo Cardani, COO Publitalia e
                                                  sone avevano ricominciato a muoversi nelle           budget. Rischio che vede però l’OOH meno
     Pubblicità                                                                                                                                               Presidente FCP AssoTV
                                                  città, vivendole però in modo diverso. Tanto         esposto di altri mezzi, in particolare la Tv.
                                                  che i mezzi di superficie nelle ultime setti-
                                                  mane hanno registrato numeri e audience              Matteo Cardani (Publitalia ’80) – Con la se-
Angelo Sajeva (Class Pubblicità) – Il 2020 è      in crescita. Tutto ciò premesso, le previsioni       conda ondata di Covid in corso è difficile fare      fasi dell’anno (fase acuta di marzo-aprile,
stato un anno rivoluzionario, il lockdown so-     di chiusura perl’OOH sono nell’ordine di             previsioni sulla chiusura di mercato – a se-         unlocking di maggio-giugno, ripresa di
ciale e non solo ci ha chiamati a una reazione    almeno il -35% sul 2019, che di fatto vuol           conda di come saranno Novembre e Dicem-              settembre-ottobre e presidio della fase fina-
immediata, a percorrere nuove strade, a im-       dire perdere il doppio di quel che perderà           bre ci può essere un range di oscillazione di        le dell’anno, tra Black Friday e Natale). Lo ha
maginare nuovi strumenti di comunicazione.        la pubblicità nel suo complesso secondo le           un paio di punti percentuali sulle aspettative       fatto grazie a una crescita del totale ascolto
Se dovessimo sintetizzare in due parole l’in-     ultime stime. Dopo la riapertura, da maggio          della business community, esplicitate dalle          pari all’11% medio nei primi 10 mesi, con le
segnamento di questo anno queste sarebbe-         in avanti, stiamo vivendo una ripresa – anche        previsioni di UPA e UNA. La cosa più impor-          punte del periodo di lockdown ma senza mai
ro qualità, velocità e connessione. Abbiamo       se non veloce come si sperava – che ci au-           tante da sottolineare è che il nostro paese a        scendere sotto i valori del 2019 in ogni sin-
riscoperto che l’affidabilità corre insieme       guriamo possa consolidarsi durante l’ultimo          livello economico e di riflesso come sistema         golo mese – quindi una garanzia di ritorno in
alla velocità, che l’opportunità di diffusione    trimestre dell’anno.                                 della comunicazione (aziende, agenzie, edi-          ascolti per chi ha continuato a investire che
massiva in real time è effimera senza criterio                                                         tori e concessionarie) ha dimostrato grande          ha sostenuto la ripresa dei business dopo
e professionalità. Nel ‘new normal’ ci por-                                                            resilienza nelle fasi critiche ed elevata vitalità   l’unlocking.
tiamo un’idea di editoria ancora basata su                                                             e velocità di ripresa nei mesi centrali del          E inoltre l’ascolto della Tv sta crescendo
solide basi tradizionali, potenziate dalle op-                                                         2020. Questo perché tutti i player – dopo la         anche oltre il consumo lineare classico –
portunità di connessione che la tecnologia ci                                                          prima fase acuta di marzo e aprile – hanno           come misurato in modo granulare da Auditel
mette a disposizione. Un modello di editoria                                                           capito l’importanza di garantire la business         –, sta crescendo l’abitudine a consumare i
full quality che assicura un riverbero positivo                                                        continuity e che la comunicazione con i              contenuti TV con una fruizione multiscreen
anche sulla comunicazione dei brand.                                                                   propri consumatori è fondamentale, quindi            (Tv standard, Tv connessa, mobile, tablet,
                                                                                                       la lesson learnt ‘don’t panic, don’t go dark’ è      desktop) e multimodalità (live, live strea-
Giovanni Uboldi (IGPDecaux) – È chiaro                                                                 stata acquisita dal sistema.                         ming, on demand, per contenuti originali,
che per l’Outdoor, tendenzialmente uno                                                                 È chiaro a tutti che non basterà un singolo          clip e contenuti pensati nativamente per
dei mezzi più colpiti dalla crisi del Covid, il                                                        anno – il 2021 – per recuperare gli impatti          la fruizione digitale). Il 2020 ha accelerato
2020 sarà un anno difficilissimo: banalmente                                                           della crisi, così come è chiaro che il 2020          questo trend già in atto.
possiamo dire che nel periodo di lockdown                                                              ha portato un’accelerazione della digital
vendere l’Out Of Home quando il resto del                                                              transformation del nostro business in tutte          Roberta Lucca (Rai Pubblicità) – È stato un
mondo diceva ‘Stay At Home’, oltre che                                                                 le direzioni (aumento dell’uso di broadband,         anno ‘unico’ più che straordinario: quello
vietato, era anche difficilissimo dal punto                                                            eCommerce, sviluppo dei player OTT SVOD).            che è vero oggi rischia di essere storia tra
di vista commerciale. Un colpo avvertito                                                               In tutto questo però è fondamentale come             una settimana. Proprio per questo al mo-
più profondamente rispetto agli altri media
                                                    Giovanni Uboldi, Direttore Commerciale             la Tv sia stata un mezzo centrale per garan-         mento è difficile spingersi oltre al mese in
                                                    e Marketing IGPDecaux                              tire questa business continuity in tutte le
perché siamo l’unico mezzo ‘fisico’ in un                                                                                                                   corso in termini di previsioni. La curva dei

22                                                                                                                                                                                                      23
Centri Media &                                                                                                                                                                        capitolo1
Concessionarie
                                                  del perimetro considerato: una previsio-         virtù di una maggiore attenzione alle attività
                                                  ne rivista qualche mese più tardi quando,        che si possono svolgere in casa, riscoperta
                                                  intervenendo al webinar di presentazione         come luogo di intrattenimento, dove fare
                                                  dell’Outlook di PwC per il settore Enter-        ginnastica, preparare ricette e così via”.
                                                  tainment & Media di fine ottobre, Beduschi
                                                  ha ipotizzato che il mercato degli inve-         Stefano Spadini (Havas Media) – Prevedia-
                                                  stimenti pubblicitari nel 2020 dovrebbe          mo una chiusura del -15%, una stima che a
                                                  chiudere tra -10% e -13%, con un orienta-        settembre abbiamo rivisto leggermente al
                                                  mento più vicino al primo dato piuttosto         rialzo in virtù dei segnali di ripresa inter-
                                                  che al secondo, in base a come sarebbero         cettati nel Q3. Sugli ultimi mesi dell’anno
                                                  andate le settimane e i mesi immediata-          rimane ancora una grande incertezza ma
                                                  mente successivi. Previsioni ancora tutte in     osserviamo la volontà di molti investitori
                                                  revisione, come sottolineato dallo stesso        di ripartire con iniziative di comunicazione
                                                  manager, che ha poi fornito una fotografia       dopo un semestre di silenzio più o meno
                                                  dei mezzi con segno meno. “Ad eccezione          forzato.
                                                  del digitale – nota Beduschi –, che chiuderà     Superati i fenomeni più ‘estremi’ dei mesi
                                                  con un segno leggermente positivo, tutti         di lockdown, resta la sensazione che le
  Roberta Lucca, Direttore Marketing                                                                                                                    Stefano Spadini, CEO Havas Media
                                                  gli altri media sono in calo, anche se con       abitudini dei consumatori e delle audience
  Commerciale Rai Pubblicità                                                                                                                            Group
                                                  percentuali diverse: la Tv è prevista a -14%,    rimarranno condizionate dal contesto socia-
                                                  la Radio segnerà -25%, la Stampa a -30%,         le ed economico ancora per molti mesi. Ci
                                                  con i Quotidiani a -20% e i Periodici a -40%.    attendiamo che aumenti la concentrazione
contagi e la situazione sanitaria che cam-        Pesante il rallentamento del Cinema (-60%)       dei budget sui due mezzi già protagonisti          merceologiche in cui prima era meno diffu-
biano di giorno in giorno contribuiscono a        e dell’Affissione (-40%)”.                       dei mesi precedenti: la Tv, che continua an-       so il fenomeno della digital transformation.
rendere volatili le decisioni in merito alle      A proposito dell’andamento dei consumi,          cora oggi a registrare audience in crescita,       Questo ha determinato anche un approccio
pianificazioni pubblicitarie e gli investimenti   Beduschi ha dichiarato come sia necessario       e che si muove sempre più verso tecnologie         diverso, con una velocità di evoluzione
a essere correlate. Quello che ci auspichia-      imparare a gestire la ‘nuova normalità’, e ha    smart, e le piattaforme digitali, sempre più       dei settori più tradizionali verso il mondo
mo è che le nuove misure aiutino nel conte-       evidenziato i cambiamenti nelle decisioni di     rilevanti nel consumer journey. Nonostante         digitale. Il fenomeno non potrà far altro
nimento e quindi spingano a sviluppare un         spesa degli italiani dettati dalla pandemia:     le incertezze della situazione, ci aspettiamo      che accelerare verso un ulteriore sviluppo
clima di maggior fiducia per consumatori e        “Per il periodo natalizio prevedo più abbo-      un 2021 in ripresa, con un rimbalzo positivo       dell’eCommerce e dei contenuti digitali. Una
aziende.                                          namenti in streaming e meno panettoni e          a una cifra, mentre per un pieno recupero          volta cambiate le abitudini, non si tornerà
La pandemia, il lockdown prima e le               spumanti sulle tavole degli italiani, anche in   dei valori del 2019 sarà necessario attendere      più alle origini.
limitazioni sociali poi, hanno radicalmente                                                        un periodo non inferiore ai 2-3 anni.
cambiato le nostre abitudini di vita in tutti
gli ambiti, sia lavorative che sociali. Anche                                                      Andrea Sinisi (Initiative Italia) – In linea ge-
le abitudini casalinghe sono cambiate, in                                                          nerale siamo allineati alle previsioni indica-
poche parole siamo tutti più digitali: nella                                                       te, qualche settimana fa, da UNA e che pre-
fruizione media, nelle abitudini di spesa e                                                        vedono una chiusura a -12% per il mercato
nelle relazioni sociali. Anche i segmenti più                                                      degli investimenti pubblicitari 2020. Questa
maturi della poplazione hanno uno stile di                                                         seconda ondata della pandemia potrebbe
vita decisamente più ‘digital’. Ma la cosa più                                                     tuttavia rallentare la ripartenza degli inve-
interessante di tutto ciò è che tali pratiche                                                      stimenti e, con una situazione che cambia
rimarranno e faranno parte della nostra vita                                                       molto velocemente, potremmo avere le
anche quando le limitazioni legate al virus                                                        stime definitive tra qualche settimana.
saranno passate. L’irreversibilità di questo                                                       Nel corso di questi ultimi mesi abbiamo
processo aiuterà a velocizzare la digitaliz-                                                       riscontrato un maggiore ricorso al digital,
zazione del nostro paese che tanto ne ha                                                           soprattutto in alcuni settori in cui prima
bisogno.                                                                                           era poco utilizzato. Il digital ha dimostrato
                                                                                                   di essere un tassello importante in tutte le
Massimo Beduschi (GroupM) – Le stime                                                               fasi della customer journey, ed è del tutto
formulate a maggio prevedevano un 2020              Massimo Beduschi, Presidente WPP e             evidente che il suo utilizzo riguarda ormai          Andrea Sinisi, Managing Director
in flessione tra il -17% e il -20%, a seconda       Chairman e Ceo di GroupM                       anche segmenti di popolazione e categorie
                                                                                                                                                        Initiative Italia

24                                                                                                                                                                                             25
Centri Media &                                                                                                                                                                       capitolo1
Concessionarie
                                                  Marco Robbiati (Omnicom Media Group) –            molto rapidi la loro go-to-market strategy.
                                                  A causa della generale incertezza che regna,      Questo è sicuramente un segnale positivo.
                                                  molti sono i clienti che lavorano con un          Secondo il nostro report Zenith Adverti-
                                                  orrizzonte temporale più ristretto. Ad oggi       sing Expenditure Forecast la previsione di
                                                  stimiamo che il mercato potrà chiuderà con        chiusura anno si attesta intorno al -13.4%.
                                                  una contrazione del -13% ma l’ultima parte        Tuttavia, dal momento che le aziende stanno
                                                  dell’anno potrebbe vedere un ulteriore            sempre di più prendendo decisioni all’ultimo
                                                  rallentamento.                                    momento seguendo l’evolversi degli acca-
                                                  Il fenomeno più rilevante è stata la ‘for-        dimenti, ci sono ancora margini per poter
                                                  zata’ alfabetizzazione digitale del paese         rivedere questa stima in positivo. Pensiamo
                                                  che modifica la dieta mediale degli italiani,     che una fase di ripresa e di rilancio ci potrà
                                                  rendendola di fatto sempre più personaliz-        essere presumibilmente nel 2021, anche sulla
                                                  zata e che impatterà sulle future modalità di     spinta dei riprogrammati eventi delle Olim-
                                                  consumo dei beni e dei servizi. Più del 30%       piadi e degli Europei di calcio.
                                                  delle famiglie italiane si sono trovate per la    La situazione che abbiamo vissuto ha acce-
                                                  prima volta a rivedere il loro approccio con il   lerato un cambiamento che era già in atto
                                                  mondo del lavoro tramite lo smart working         negli stili di vita e nei comportamenti delle
  Vittorio Bucci , Amministratore Delegato                                                                                                             Vittorio Bonori, Ceo Publicis Groupe
                                                  o con quello della scuola con la formazione       persone. Un cambiamento che, dal nostro
  Inmediato Mediaplus
                                                  a distanza o ancora con la spesa tramite gli      punto di vista, è destinato a perdurare. I
                                                  acquisti online. Questa maggiore dimesti-         nuovi consumatori sono esperti del digitale,
                                                  chezza dei consumatori con la tecnologia e il     sempre più spesso entrano in contatto con
Vittorio Bucci (Mediaplus) – Chiuderemo in        digitale avrà sicuramente impatti importanti      le aziende usando canali digitali e acquistano   ripensando le proprie strategie di marketing
controtendenza rispetto al mercato. L’im-         che caratterizzeranno a lungo il prossimo         in modo oculato dai brand di cui si fidano e     e comunicazione per crescere e ottenere un
patto di clienti acquisiti nel 2019 e la nostra   futuro.                                           di cui condividono i valori. Di conseguenza,     vantaggio competitivo sostenibile. Mai come
anima digitale ci hanno permesso di lavorare                                                        le aziende sono state chiamate ad accelerare     oggi i brand devono essere vicini al consu-
bene e supportare i clienti nelle risposte a      Vittorio Bonori (Publicis Groupe) – Le            il proprio percorso di digital trasformation     matore offrendo esperienze e innovazioni in
questa sfida incredibile.                         aziende italiane, dopo un iniziale momento        e nel 2021 continueranno su questa strada        linea con l’evoluzione della domanda.
Per ciò che concerne i trend, il ‘Cigno Nero’     in cui hanno temporeggiato per riassestarsi,
ci ha regalato, come abbiamo sostenuto            quest’anno hanno dimostrato dinamismo,
anche durante il nostro workshop dedicato,        imparando a reagire e a cambiare in tempi
l’opportunità di accelerare percorsi intrapre-
si prima della crisi o cambiare radicalmente
modello operativo e di business.
Perché, in modo molto diretto e improvviso,
ci ha messo di fronte a 3 grossi
cambiamenti.
La vera digitalizzazione delle nostre esisten-
ze: dal lavoro da remoto all’eCommerce
come scelta d’acquisto, all’intrattenimento
on demand. Tendenze destinate a perdurare
e crescere ulteriormente in modo repentino.
L’ambiente domestico come perno della
nostra socialità. Sembra un ossimoro, ma
in quella che si considera ‘la propria casa’
arrivano, mediati digitalmente: lavoro, in-
trattenimento, sport, relazioni con la cerchia
sociale più estesa.
I nuovi modelli di relazione tra persone e
aziende. Che si chiami o meno ‘purpose’, le         Marco Robbiati, Marco Robbiati,
                                                    Research & Market Insights Director,
aziende sono costrette a prendere posizione
                                                    Omnicom Media Group Italia
e a investire nel bene comune.

26                                                                                                                                                                                            27
Centri Media &                                                                                                                                                                              capitolo2
Concessionarie

                                                           Worldwide Forecast                                    1. WARC: GLOBAL ADSPEND - 2020VS.2019 – US $
     Il ‘rimbalzo’ mondiale
           partirà dal Digital
2020 negativo e ripresa nel 2021: poco ma sicuro. Ma ciò che va compreso è come evolverà il media
mix in seguito all’accelerazione della Digital Transformation innescata dalla pandemia: un fenomeno
globale il cui riflesso sta modificando gli atteggiamenti di consumo e di acquisto delle persone.
Cambiamenti che a loro volta impattano sulle scelte e le decisioni di pianificazione dei brand.

Le difficoltà nel quantificare e predirre           le, sottolinenando come pur se fortemente
l’andamento del mercato italiano sono               negativo il tasso di decrescita non avrebbe
ovviamente amplificate quando si tratta di          raggiunto quello registrato ai tempi della
estendere la visione a livello globale: anche       crisi recessiva del 2009 (-12,7%, cioè 60,5           Note: confronto fra le stime formulate prima e dopo l’esplosione della pandemia.
in questo caso, perciò, i dati presentati dai       miliardi di dollari scomparsi dal mercato).           Dati al netto degli sconti, comprensivi delle commissioni d’agenzia, esclusi i costi di
principali analisti – quali GroupM, Magna,          Un primo fattore per spiegarlo è nell’investi-        produzione.
Zenith sul fronte delle agenzie media, WARC         mento per le elezioni presidenziali statuni-          L’Online Display (*) comprende i Social Media e l’Online Video.
ed eMarketer fra gli istituti ‘indipendenti’        tensi, che si prevedeva raggiungesse una              Fonte: WARC Data, Adspend Database, International Ad Forecast (Maggio 2020)
– vanno presi con prudenza e saranno sicu-          cifra record fra i 10 e i 12 miliardi di dollari.
ramente ri-valutati prima della fine dell’anno      Escludendo dal conteggio globale tale cifra,
in base agli sviluppi della crisi sanitaria e dei   il mercato pubblicitario USA scenderebbe            puntualizza –. Per questo proponiamo una          (si prevede un calo del -18,2% degli investi-
provvedimenti che ciascun paese prenderà            dal -3,5% a un ben più consistente -9%.             serie aggiuntiva di informazioni sul mercato      menti nel 2020), sia i consumatori che hanno
quando questo Quaderno sarà ovviamente              Altra ragione di peso è attribuita al ‘duopo-       pubblicitario misurandolo in Purchasing Po-       visto ridursi pesantamente il proprio reddito
già chiuso. Non sarà comunque la variazione         lio’ detenuto da Alphabet (Google) e Faceb-         wer Parity (PPP – in italiano ‘Parità di Potere   disponibile. Infine, abbiamo visto una forte
di qualche punto percentuale, in più o in           book in ambito digitale: entrambi avrebbero         d’Acquisto’), che rimuove l’effetto distorsi-     enfasi sulla saluta e il benessere anche da
meno, a diminuire il valore delle osservazioni      infatti retto molto meglio della media merca-       vo delle fluttuazioni del cambio. Andando         parte di brand normalmente non associati
su dati comunque oggettivi e loro lettura:          to l’urto della pandemia, e se per il primo la      ancora oltre, sottraiamo da questo valore         a questi elementi, oltre a una crescita degli
ecco quindi una panoramica il più ampia pos-        previsione era di una perdita del -0,6% a fine      PPP l’inflazione, offrendo così un quadro più     investimenti del settore Farmaceutico per
sibile dei report rilasciati fra lo scorso luglio   2020, per il social network la stima indicava       realistico di ciò che accade nel mercato”.        sfruttare a proprio vantaggio il cambiamen-
e la fine di ottobre.                               invece una crescita, anche se molto contenu-        Su questa base, prosegue McDonald, “L’at-         to di mentalità dei consumatori”.
                                                    ta rispetto al passato, del +11,4%. A questo va     tuale recessione del mercato pubblicitario        In ogni caso, era la conclusione di McDo-
                                                    aggiunta la la crescita dell’eCommerce e di         si prospetta in realtà più acuta di quella        nald, che la crisi del 2020 risulti peggiore o

     WARC: DRO ‘REALE’
                                                    Amazon in primis, che oggi raccoglie il 2,3%        del 2009, mentre il rimbalzo atteso per il        migliore rispetto al passato è un punto di
                                                    del totale investimenti adv globali (il 4,8% di                                                       discussione in massima parte accademico,
     UN QUA
                                                                                                        prossimo anno dovrebbe invece essere in
                                                    quelli in Internet advertising).                    linea con quello registrato nel 2010. Possia-     perché le pressioni che i media, le marche e
                                                    Sottolineando la necessità di una review            mo infatti notare tre diverse fasi della crisi:   le persone si stanno trovando ad affrontare
                                                    costante dei dati da analizzare, l’analisi di       prima di tutto una paralisi immediata sul lato    non possono essere sintetizzate da una
Il primo tentativo di identificare come e           McDonald fissa però un altro punto inte-            della domanda da parte di settori come Viag-      percentuale”.
quanto il Covid-19 avesse modificato l’anda-        ressante: “WARC pubblica le cifre degli             gi (-31,2%), Tempo Libero e Intrattenimento
mento degli investimenti porta la firma di          investimenti pubblicitari a prezzi correnti,        (-28,7%), e Retail (-15,2%), cui si aggiungono
James McDonald, Managing Editor Data di             un approccio comunemente adottato da                i vincoli sul lato dell’offerta per le marche
                                                                                                                                                             GROUPM: ‘THIS YEAR,
WARC, che a inizio giugno prevedeva una             molti altri istituti, per poter disporre di dati    del Largo Consumo. In secondo luogo, il              NEXT YEAR’
caduta di poco meno di 50 miliardi di dollari,      confrontabili. Ma non sono il riflesso più          vento recessionistico metterà sotto forte
pari al -8,1% della spesa pubblicitaria mondia-     accurato delle dinamiche del mercato –              pressione sia il settore dei servizi finanziari   Anche GroupM ha rilasciato a metà giugno

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Centri Media &                                                                                                                                                                                                                                                 capitolo2
Concessionarie

  2. WARC: GLOBAL ADSPEND - 2020VS.2019 – IN TERMINI REALI                                                                3.GROUPM - GLOBAL ADVERTISING MEDIA OWNER
                                                                                                                               AD REVENUE SUMMARY (2012-2024)
                                                                                                                       2012         2013         2014         2015         2016       2017         2018       2019         2020       2021       2022         2023       2024
                                                                                                            TV / Video $154.316,2   $158.756,5   $163.058,6   $163.983,8   $166.774,7 $165.161,8   $165.785,0 $164.499,5   $135.525,7 $143.475,6 $146.434,4   $149.199,9 $153.042,5
                                                                                                            Growth     2,4%         2,9%         2,7%         0,6%         1,7%       -1,0%        0,4%       -0,8%        -17,6%     5,9%       2,1%         1,9%       2,6%
                                                                                                            Share      37,8%        37,6%        37,3%        35,8%        34,5%      32,0%        30,0%      28,0%        26,2%      25,6%      25,0%        24,6%      24,2%
                                                                                                            Audio      30.461,8     31.012,7     30.912,6     31.385,1     31.677,5 32.319,6       31.682,8 32.035,6       24.672,3 24.770,2 24.992,4         24.972,1 24.942,1
                                                                                                            Growth     1,5%         1,8%         -0,3%        1,5%         0,9%       2,0%         -2,0%      1,1%         -23,0% 0,4%           0,9%         -0,1%      -0,1%
                                                                                                            Share      7,5%         7,4%         7,1%         6,8%         6,6%       6,3%         5,7%       5,5%         4,8%       4,4%       4,3%         4,1%       3,9%
                                                                                                            Newspapers77.134,1      72.431,9     67.133,8     62.140,7     56.207,2 52.142,9       47.362,3 43.699,2       32.272,0 31.795,2 29.976,0         28.080,7 26.026,3
                                                                                                            Growth     -6,4%        -6,1%        -7,3%        -7,4%        -9,5%      -7,2%        -9,2%      -7,7%        -26,1%     -1,5%      -5,7%        -6,3%      -7,3%
                                                                                                            Share      18,9%        17,2%        15,3%        13,6%        11,6%      10,1%        8,6%       7,4%         6,2%       5,7%       5,1%         4,6%       4,1%
                                                                                                            Magazines 38.259,5      36.746,2     34.028,6     31.375,2     28.507,6 26.304,7       23.917,1 22.011,0       17.134,8 15.982,7 14.714,0         13.495,4 12.272,6
                                                                                                            Growth     -7,4%        -4,0%        -7,4%        -7,8%        -9,1%      -7,7%        -9,1%      -8,0%        -22,2% -6,7%          -7,9%        -8,3%      -9,1%
                                                                                                            Share      9,4%         8,7%         7,8%         6,8%         5,9%       5,1%         4,3%       3,8%         3,3%       2,9%       2,5%         2,2%       1,9%
                                                                                                            Outdoor
                                                                                                            + Cinema 28.658,8       29.606,8     30.156,8 31.821,1 33.853,3           37.027,6 40.084,8 40.247,6           30.125,6 34.610,0 36.127,1         37.322,4 38.926,4
                                                                                                            Growth     5,2%         3,3%         1,9%        5,5%       6,4%          9,4%        8,3%       0,4%          -25,1%     14,9%       4,4%        3,3%       4,3%
 Nota: investimenti pubblicitari misurati in Puschasing Power Parity (PPPs)                                 Share      7,0%         7,0%         6,9%        6,9%       7,0%          7,2%        7,3%       6,9%          5,8%       6,2%        6,2%        6,1%       6,1%
 Fonte: WARC Data, Adspend Database (Maggio 2020)                                                           Digital 79.203,1        93.193,6     112.448,5 137.623,6 165.850,0        203.252,2 243.867,9 284.460,1        277.757,4 309.214,9 334.157,0      354.549,2 377.871,4
                                                                                                            Growth     17,6%        17,7%        20,7%       22,4%      20,5%         22,6%       20,0%      16,6%         -2,4%      11,3%       8,1%        6,1%       6,6%
                                                                                                            Share      19,4%        22,1%        25,7%       30,0%      34,3%         39,4%       44,1%      48,5%         53,7%      55,2%       57,0%       58,4%      59,7%
                                                                                                            Total      $408.033,6   $421.747,6   $437.738,9 $458.329,5 $482.870,3     $516.208,8 $552.700,0 $586.952,9     $517.487,8 $559.848,6 $586.400,9   $607.619,7 $633.081,4
le sue previsioni semestrali, descrivendo nel        all’interno della raccolta digitale tutte le           Growth     2,3%         3,4%         3,8%        4,7%       5,4%          6,9%        7,1%       6,2%          -11,8%     8,2%        4,7%        3,6%       4,2%
dettaglio come il Covid-19 abbia bruscamen-          componenti collegate ai media tradizionali.
te trasformato l’andamento dell’economia             Queste informazioni permettono di mo-                     Sono esclusi gli investimenti USA in political advertising. Sono invece incluse le ‘Digital
pubblicitaria globale passando da un tasso           strare quanto la pubblicità tradizionale e                Extension’ delle categorie media tradizionali.
di crescita del + 6,2% nel 2019 a un declino a       quella digitale si sovrappongano e integrino
doppia cifra per l’anno corrente. Le prime           all’interno dei singoli tipi di media e quanto            Fonte: GroupM, “This Year Next Year – The Mid Year Report” (Giugno 2020)
evidenze – escludendo la pubblicità politica         rappresentino.                                         La crescita della share dovrebbe però           nonostante i grandi advertiser che potreb-
degli Stati Uniti – portavano verso una stima        Per il 2020, la stima è che le estensioni digi-        plafonarsi nei prossimi anni, con incrementi    bero aumentare progressivamente le loro
per il 2020 di un calo di circa il -11,9%, seguito   tali di Tv, Radio, Stampa e Out Of Home do-            attesi fra il +1% e il +2% ogni anno.           allocazioni di budget su questo mezzo, il tas-
da una crescita del +8,2% nel prossimo anno          vrebbero equivalere a 31 miliardi di dollari, il       3. La pubblicità Tv: prima di rimbalzare        so di crescita della pubblicità Out Of Home si
su base comparabile.                                 13% dell’attività pubblicitaria totale (rispetto       leggermente fino a crescere del +5,9% il        attesterà con ogni probabilità su cifre basse
Un calo che GroupM considerava ‘modesto’             ai 22 miliardi di dollari, il 7% del totale, di cin-   prossimo anno, nel 2020 scenderà del -17,6%.    o medie, e questo comporterà una flessione
data la portata dell’impatto della pandemia          que anni fa). A livello mondo le estensioni di-        Le estensioni digitali e i media correlati,     della sua share.
sul PIL globale, previsto in diminuzione             gitali sono più pronunciate nel settore OOH,           inclusa la pubblicità associata alle attività
ancora più significativa rispetto alla crisi         dove quest’anno rappresentano 9 miliardi di            streaming dei player come Hulu e Roku,
finanziaria globale del 2009. In quell’anno          dollari ovvero il 31% della raccolta comples-          andranno molto meglio con una crescita del
                                                                                                                                                              MAGNA (IPG):
il PIL diminuì del -1% e la pubblicità globale       siva del settore. Le estensioni digitali della         +3,7% quest’anno (rappresentando circa il 9%      EFFETTI DI LUNGO TERMINE
crollò del -11,2%.                                   televisione tradizionale, invece, equivalgono          della spesa Tv totale) e del +11,3% il prossimo
Tuttavia, osserva il report, ci sono anche           quest’anno a 12 miliardi di dollari, il 9% del         anno. Contando anche le digital extension, la   Nel suo aggiornamento di giugno, la unit di
notizie positive all’orizzonte, con un’attesa        totale per quel mezzo.                                 quota dell’adv televisivo dovrebbe ammon-       IPG Mediabrand che pubblica regolarmente
di crescita della pubblicità globale nel 2021 a      2. La pubblicità Digitale: dopo quasi un               tare nel 2020 al 27% – un calo sensibile se     le stime sul mercato pubblicitario mondiale
doppia cifra per metà dei primi 10 mercati, e        decennio di crescita a doppia cifra, in cui            confrontato con il quasi 37% di 10 anni fa.     prevedeva una ripresa a ‘V’: la prospettiva
a singola cifra per l’altra metà.                    per molti anni si è superato il +20% a livello         4. La pubblicità Out Of Home: la media          era quella di un crollo dei mezzi lineari (-16%)
Quattro le aree indagate in profondità dalla         globale, nel 2020 si prospetta una riduzione           company del Gruppo WPP si aspetta un calo       e di una relativa stabilità del digital (+1%). Ma
release di giugno di ‘This Year Next Year’:          del -2,3%.                                             del -25% (comprensivo dei media digitali),      la crisi innescata dal Covid-19, avvertiva Vin-
1. Le ‘Estensioni Digitali’: GroupM ha intro-        Il comparto raggiungerà a fine anno una quota          anche se il prossimo anno prevede un par-       cent Letang, EVP, Managing Partner, Global
dotto stime anche sul peso delle ‘estensioni         del 52% del totale delle revenue, in aumento           ziale rimbalzo con una crescita del +14,9%.     Market Intelligence di Magna, avrà effetti di
digitali’, valorizzando quindi separatamente         rispetto al 48% del 2019 e al 44% del 2018.            Guardando ancora più avanti, dopo il 2021,      lungo periodo, rallentando l’espansione del

30                                                                                                                                                                                                                                                                                31
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