"la comunicazione non consiste nella mera diffusione della notizia, ma deve produrre un senso e fare capire" - PIANO DI COMUNICAZIONE ...

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"la comunicazione non consiste nella mera diffusione della notizia, ma deve produrre un senso e fare capire" - PIANO DI COMUNICAZIONE ...
PIANO DI COMUNICAZIONE
     ISTITUZIONALE

“la comunicazione non consiste nella mera
         diffusione della notizia,
 ma deve produrre un senso e fare capire”
"la comunicazione non consiste nella mera diffusione della notizia, ma deve produrre un senso e fare capire" - PIANO DI COMUNICAZIONE ...
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                               Premessa e contesto
Ai sensi dell’art. 12 della legge n° 150/2000 “Disciplina delle attività di informazione e di
comunicazione delle pubbliche amministrazioni” la Giunta regionale ha stabilito di
dotarsi, per l’anno 2015, di uno strumento organico per lo svolgimento coordinato delle
attività di informazione e comunicazione: il piano di comunicazione.

Il piano di comunicazione risente dei tagli delle risorse e delle conseguenti restrizioni per
le attività destinate alle relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e
rappresentanza disposte dall’ art. 6, comma 8 della legge n° 122/2010 (riduzione
dell’80% della spesa rispetto a quanto sostenuto, per le stesse finalità, nell’anno 2009).
Il presente piano di comunicazione mira dunque, nel rispetto della spending review, a
utilizzare e a valorizzare, in via prevalente, le risorse interne, limitando il più possibile il
ricorso a servizi esterni e alle spese pubblicitarie, mirando alla ricerca delle massime
sinergie possibili.
Analogamente ai principi delle azioni di governo regionale il piano di comunicazione è
improntato a sobrietà, sviluppo ed equità.

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Lo scopo del piano di comunicazione è ampliare la conoscenza ed il dialogo con i
cittadini in merito alle iniziative programmate e poste in essere dalla Regione Marche
nella X legislatura decorrente dal 2015 al 2020; il proposito è quello di far percepire una
nuova immagine della Regione Marche che superi la idea tradizionale di ente
“burocratico”; l’aspettativa è quella di aumentare, attraverso un dialogo credibile, la
fiducia nella istituzione «Regione»; il fine è quello di organizzare e coordinare le attività
di comunicazione e di informazione, attraverso una strategia:
 diffusa e indifferenziata e cioè rivolta a tutti;
 dedicata e segmentata, cioè “one to one” .

Il target di riferimento è distribuito a livello internazionale, europeo, nazionale e
soprattutto locale.

I drivers della comunicazione sono:
 trasparenza (open government)
 semplificazione
 accessibilità
 condivisione
 partecipazione democratica
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Il periodo preso in considerazione dal presente piano di comunicazione corrisponde al
quarto trimestre dell’anno 2015.
Il piano è strettamente collegato alla relazione programmatica della nuova legislatura
(2015 - 2020) ed in modo particolare alle azioni di governo individuate per i primi
trecento giorni.
Le iniziative di comunicazione saranno soprattutto concentrate sulle attività risultanti
dall’analisi dei bisogni emersi durante la recente campagna elettorale.

La comunicazione riguarderà dunque in via prioritaria le attività volte a :

 Riorganizzare la macchina amministrativa;
 Promuovere le iniziative per la casa, intervenire a sostegno degli affittuari e rilanciare
  l’edilizia popolare;
 Intervenire nella sanità, ripartire dai bisogni delle persone e dei servizi con l’obbiettivo
  dichiarato di accorciare i tempi di attesa ;
 Favorire il lavoro, contrastare la disoccupazione coniugando domanda e offerta;
 Sostenere l’ edilizia pubblica, sbloccare gli investimenti per le strutture ospedaliere;
 Favorire l’ economia rurale, incentivare le produzioni di qualità.
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Tutte le iniziative di comunicazione avranno come elemento comune lo scopo di
contribuire alla ripresa delle Marche, promuovendo gli elementi di forza della Regione.
Attraverso un linguaggio multimediale, coerente, credibile e attrattivo la comunicazione
renderà partecipi e attivi i cittadini marchigiani sui risultati raggiunti dalla governance
regionale in modo da far conoscere la trasformazione in fatti concreti degli obbiettivi
racchiusi nel programma di governo: solo una corretta comunicazione aumenterà nei
cittadini la percezione del contributo dato dagli amministratori regionali all’economia del
territorio.

La comunicazione dovrà essere interattiva e coinvolgente al fine di consentire al
cittadino, tramite i mezzi di comunicazione adottati (ascolti sul territorio, eventi, social,
mass media, stampa) di interagire con la PA rendendosi utile e propositivo anche
attraverso una critica costruttiva; il dialogo deve essere continuativo, costantemente
aggiornato e omogeneo per tenere sempre accesa la relazione con la PA: solo
attraverso un filo di comunicazione senza soluzione di continuità i cittadini saranno resi
edotti del fatto che la Regione ha attuato e sta attuando quanto previsto nel programma
di governo: la comunicazione in sostanza dovrà informare i cittadini di quanto essa sta
facendo per rispondere ai loro bisogni.
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La comunicazione sarà dunque di servizio ai marchigiani, cioè funzionale alle loro
esigenze.

La comunicazione si adegua infatti alla evoluzione del rapporto Privato /Pubblica
Amministrazione confluito in un nuovo approccio orientato al cittadino (Citizen
Relationship Management).

Il piano di comunicazione, pur attraversando trasversalmente tutti i settori dell’azione di
governo della nuova Giunta regionale, richiede un’unitaria attività istituzionale.

Il piano di comunicazione rappresenta un documento di indirizzo da considerarsi
strumento flessibile e dinamico in quanto suscettibile di aggiornamento in progress per
rispondere velocemente ed efficacemente alle esigenze emergenti.
Il piano inoltre è strettamente correlato all’andamento delle azioni di governo, nonché
alle disponibilità di bilancio.

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          Gli obbiettivi della comunicazione istituzionale
La comunicazione istituzionale si propone di:

1. rafforzare la identità visiva della Regione Marche (corporate identity) affinché la
   stessa sia immediatamente identificabile e riconoscibile per trasmettere ai cittadini,
   agli operatori e alle Amministrazioni un’immagine della Regione MARCHE integrata,
   omogenea, unica; l’adozione di una veste e di una simbologia uniforme in ogni
   iniziativa di comunicazione contribuirà a rendere memorizzabile il messaggio come
   proveniente dalla Amministrazione regionale che si presenterà quindi all’esterno in
   modo visivamente armonioso e compatto;
2. creare un sistema di informazione e comunicazione chiaro, semplice e trasparente
   capace di consolidare la fiducia dei cittadini verso le istituzioni;
3. ridurre progressivamente il sistema cartaceo per la diffusione della comunicazione
   on line;
4. aiutare i cittadini a trovare in maniera rapida le informazioni di cui hanno bisogno;

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5. monitorare gli accessi, conoscere il numero degli ingressi sui portali web e verificare
   la citizen satisfation;
6. ottimizzare i sistemi di comunicazione tra Giunta e Consiglio regionale                     e
   razionalizzare la spesa di diffusione delle notizie stampa e di agenzia, anche ai fini
   del contenimento della spesa pubblica;
7. evitare la frammentazione e la sovrapposizione di informazioni provenienti dalla
   Regione Marche, favorendo un maggiore coordinamento interno ed esterno tra gli
   operatori di settore;
8. sviluppare la interattività con tutti gli attori regionali all’esterno della Giunta regionale
   (stakeholders);
9. coordinare unitariamente con l’intera struttura regionale le attività di rappresentanza,
   cerimoniale e convegnistica anche con la predisposizione di un programma
   formativo-informativo per la gestione eventi.

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Le azioni necessarie per il raggiungimento degli obbiettivi sopra declinati sono :

1.       azione per obbiettivo 1 : utilizzo di un format unico grafico: cioè cornice verde-
         logo[1] - esso sarà presente possibilmente in ogni forma di comunicazione (sito
         web, social media); assistenza a tutti i servizi regionali nella corretta applicazione
         del format;
2.       azione per obbiettivo 2: adozione da parte di tutti i soggetti titolati a comunicare per
         la Regione Marche di uno stile espositivo comprensibile, facile e diretto, aderente
         ai fatti e soprattutto personalizzato al target di riferimento;
3.       azione per obbiettivo 3: potenziamento del portale internet e intranet della Giunta
         regionale;
4.       azione per obbiettivo 4: drastica riduzione dei siti tematici internet ed introduzione
         di una rivista on line;

[1] - Il Logo regionale delle Marche è costituito dal disegno stilizzato di un picchio che si sovrappone in parte alla lettera maiuscola M di colore nero, in campo bianco delimitato
da una striscia verde in forma di scudo (L.R. 15 marzo 1980 n° 13) con parametri cromatici (CMYK: 90.36.88.31 oppure equivalente RGB: 0.96.60).
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5.       azione per obbiettivo 5: istituzione di un forum per gli utenti;
6.       azione per obbiettivo 6: promozione di forme di convenzioni Giunta- Consiglio con
         le agenzie di stampa;
7.       azione per obbiettivo 7: aggiornamento costante dei siti informatici tramite la
         compilazione degli annunci e delle news per la pubblicazione sul sito intranet della
         Regione Marche ed eventualmente sul sito internet; compilazione da parte del
         referente della comunicazione di apposite schede[2];
8.       azione per obbiettivo 8: screening degli indirizzi web istituzionali e delle notizie
         giornalistiche pubblicate nella rassegna stampa regionale, provinciale e locale
         riguardanti gli stakeholders;
9.       azione per obbiettivo 9: riunioni tra i soggetti operativi nell’ambito della
         comunicazione istituzionale, stampa, attività di rappresentanza cerimoniale e
         convegnistica per una gestione unitaria degli eventi regionali ;eventuale
         proposizione alla scuola di Formazione del personale regionale di un programma
         formativo-informativo per la gestione degli stessi.

[2] - Il servizio regionale di volta in volta interessato inserirà in intranet, tramite il proprio referente, una proposta di comunicazione che, verificata dall’ufficio stampa, verrà
pubblicata nel suddetto sito; la notizia può essere completata con eventuali integrazioni a cura degli altri servizi regionali, utilizzando la stessa procedura.
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                                         Mezzi
I mezzi di comunicazione sono :
• Il portale istituzionale: rappresenta il biglietto da visita e il primo mezzo di contatto
   con i cittadini realizzato nel rispetto del codice della Amministrazione digitale, del
   decreto sulla trasparenza e della L.n. 150/00;
• Social network istituzionali quali Facebook e Twitter rappresentano la via per
   sviluppare le relazioni digitali con le istituzione e i privati e per consolidare la web
   reputazione e la rete di contatti on line;
• Ascolti sul territorio: mirano ad avvicinare la amministrazione regionale al cittadino
   tramite un ascolto diretto delle singole esigenze diffuse localmente;
• Comunicazione con gli organi di informazione: permettono la interazione con il settore
   della informazione tramite comunicati/ conferenze/servizi fotografici/news /video
   news /radio news/rassegne;
• Cerimoniale: promuove l’immagine della Regione Marche e veicola il suo messaggio
   di governo (di pubblica utilità) e grazie alla rilevanza della manifestazione organizzata
   comporta una forte risonanza mediatica;
• Mail /pec / corrispondenza / telefono: rappresentano, le prime due, le forme di
   comunicazione più comuni e            le altre due le più tradizionali alle quali la
   Amministrazione regionale riscontra tramite i servizi regionali e gli uffici e le
   segreterie preposte.                                                                   11
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    Struttura della Giunta regionale per la produzione delle
     attività di informazione e comunicazione istituzionale
Per l’attività di informazione e comunicazione istituzionale sono attualmente dedicate le
seguenti unità di personale:

Per l’ informazione
    • n° 6 giornalisti di cui un caporedattore
    • n° 1 fotografo
    • n° 1 operatore per la produzione e la registrazione dei filmati

Per l’ assistenza grafica - n° 1 unità

Per l’ amministrazione e comunicazione istituzionale - n° 2 unità

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                               Risorse Finanziarie
Per la attività di comunicazione sono attualmente individuati i seguenti capitoli di
competenza del Gabinetto di Presidenza dotati della disponibilità risultante dal bilancio
di previsione 2015:
Cap. 10503104 - "Spese per la convenzione con l’Ansa ed altre agenzie di stampa
nazionali”
Cap. 10503107 - “Spese per il piano di comunicazione”
Cap. 10503109 - “Spese per il piano di comunicazione – trasferimenti a soggetti privati
                    per la comunicazione”
Cap. 10503111 - “Spese per monitoraggio e promozione dell’attuazione del programma
                    di governo”

Alcune iniziative di particolare rilevanza regionale promosse dai competenti servizi
regionali possono essere, con esclusivo riferimento alle spese di informazione e
comunicazione, cofinanziate o finanziate, nel rispetto dei limiti di legge, totalmente
facendo ricorso ai capitoli della comunicazione istituzionale sopra indicati; a tal fine sarà
autorizzato l’utilizzo a favore del servizio proponente delle necessarie risorse sugli
indicati capitoli dedicati alla comunicazione.
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                             RETE DEI REFERENTI

I referenti attuali dei servizi della Giunta regionale garantiscono l’aggiornamento del sito
istituzionale della Regione in accordo con la struttura stampa e comunicazione
istituzionale del Gabinetto del Presidente della Giunta regionale.

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                        Comunicazione istituzionale

La comunicazione istituzionale e l’informazione istituzionale del Presidente e della
Giunta regionale si svolgono secondo le modalità e tramite le figure professionali
previste dalle leggi nazionali e regionali vigenti:
A) Portavoce del Presidente;
B) La redazione giornalistica

                       A) Il Portavoce del Presidente

Ai sensi dell’art 12 bis della LR 20/01 il Presidente della Giunta è coadiuvato da un
Portavoce con compiti di diretta collaborazione ai fine della gestione dei rapporti di
carattere politico – istituzionale con gli organi di informazione per conto del Presidente.

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                        B) La redazione giornalistica
La redazione giornalistica svolge, a titolo indicativo, le seguenti attività :
• redazione dei comunicati stampa;
• selezione della rassegna stampa in collaborazione con il competente ufficio presso
   l’Assemblea legislativa;
• convocazione delle conferenze stampa;
• predisposizione dei contenuti redazionali di riviste, bollettini, newsletters;
• registrazione dei files video nell’ambito del sito web my.marche.it;
• servizi televisivi prodotti in proprio (per la web tv della Regione, social network e
   proposti all’emittenza televisiva regionale);
• realizzazione dei servizi fotografici a corredo dell’informazione scritta;
• Attività      web     e   social    network     istituzionale    (Facebook    e Twitter
   www.facebook.com/PaginaUfficialeRegioneMarche/notes-
    https://twitter.com/RegioneMarcheIT

Al fine di assicurare il coordinamento dell’immagine con i loghi ed i segni grafici distintivi
della Regione Marche è disponibile, all’interno degli uffici regionali, una postazione
grafica appositamente attrezzata.
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      L’informazione tramite le Agenzie di stampa nazionali
Al fine di migliorare e consolidare il flusso di informazioni tra la Regione Marche a livelli
nazionali, europei ed internazionali, la Regione Marche si riserva la facoltà di
individuare e stipulare convenzioni con le Agenzie di stampa nel rispetto del d. lgs. n°
163/2006.
Le Agenzie di stampa dovranno svolgere, dietro assistenza regionale, un ruolo di
completa e capillare informazione a carattere di eccellenza ed offrire un servizio
continuo per garantire la puntuale conoscenza di notizie su ogni settore di competenza
della Regione Marche, fornendo un costante aggiornamento nonché un collegamento,
sostanzialmente in tempo reale, con gli accadimenti e con eventi reali..
La condivisione di una eventuale convenzione tra Giunta e Consiglio favorirebbe un
utilizzo di un'unica strumentazione tecnica che razionalizzerebbe il sistema con
conseguente contenimento dei costi generali per il raggiungimento dei quali occorrerà
ripensare anche al contenuto e alle modalità dei servizi prestati.

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                          Le inserzioni pubblicitarie
L’art. 7, comma 10, legge n° 112/2004 riporta testualmente: “Le somme che le
amministrazioni pubbliche o gli enti pubblici anche economici destinano, per fini di
comunicazione istituzionale, all'acquisto di spazi sui mezzi di comunicazione di massa,
devono risultare complessivamente impegnate, sulla competenza di ciascun esercizio
finanziario, per almeno il 15 per cento a favore dell'emittenza privata televisiva locale e
radiofonica locale operante nei territori dei Paesi membri dell'Unione europea e per
almeno il 50 per cento a favore dei giornali quotidiani e periodici”.

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Fermo restando la responsabilità da parte dei dirigenti dei servizi della Regione Marche, le attività
inerenti le inserzioni pubblicitarie si sviluppano seguendo le seguenti direttive:
• Le inserzioni e le azioni pubblicitarie di comunicazione, inerenti i singoli Assessori e/o Servizi
   regionali, sono utilizzate per l’osservanza di obblighi di legge e quando i contenuti da pubblicare
   sono obbligatori e non modificabili;
• Le inserzioni e le azioni pubblicitarie possono essere utilizzate solo quando la notizia per la
   particolare rilevanza necessita di una diffusione che per ampiezza e portata non può essere
   affrontata con i soli mezzi di informazione della Regione Marche;
• Le inserzioni pubblicitarie, i contenuti e il programma delle pubblicazioni vanno necessariamente
   concordati con il responsabile della comunicazione, al fine di garantire un’informazione
   omogenea e coerente, insieme al coordinamento unitario dell’immagine della Regione.
Le prenotazioni degli spazi e delle giornate di pubblicazione sono effettuate dalla A.P. “Informazione
e Comunicazione istituzionale”.
La struttura “Stampa e comunicazione istituzionale” provvederà al coordinamento di tutte le
comunicazioni redazionali della Giunta regionale in termini di immagini, stile e impaginazione
grafica.

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Monitoraggio delle azioni di governo e della corrispondente attività
                di informazione e comunicazione

Al fine di valutare la percezione delle qualità delle azioni di governo e della
corrispondente attività di informazione e comunicazione svolta possono essere promossi
sondaggi di opinione o altre azioni di verifica.

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                                                 Quadro di sintesi : obbiettivi e azioni
       N° ord                                            Obbiettivi                                                                     Azioni
                         rafforzare la identità visiva della Regione Marche (corporate                            utilizzo di un format unico grafico: cioè
            1            identity) affinché la stessa sia immediatamente identificabile e                         cornice verde- logo[5]- esso sarà presente
                         riconoscibile per trasmettere ai cittadini, agli operatori e alle                        possibilmente in ogni forma di comunicazione
                         Amministrazioni un’immagine della Regione MARCHE integrata,                              (sito web, social media); assistenza a tutti i
                         omogenea, unica; l’adozione di una veste e di una simbologia                             servizi regionali nella corretta applicazione
                         uniforme in ogni iniziativa di comunicazione contribuirà a rendere                       del format;
                         memorizzabile     il    messaggio     come    proveniente     dalla
                         Amministrazione regionale che si presenterà quindi all’esterno in
                         modo visivamente armonioso e compatto;
                         creare un sistema di informazione e comunicazione chiaro,                                adozione da parte di tutti i soggetti titolati a
            2            semplice e trasparente capace di consolidare la fiducia dei cittadini                    comunicare per la Regione Marche di uno
                         verso le istituzioni anche attraverso la valorizzazione di nuovi                         stile espositivo comprensibile, facile e diretto,
                         strumenti di comunicazione quali i social network;                                       aderente ai fatti e soprattutto personalizzato
                                                                                                                  al target di riferimento;

                         ridurre progressivamente il sistema cartaceo per la diffusione della                     potenziamento del portale
            3            comunicazione on line;                                                                   internet e intranet della Giunta regionale;
                         aiutare i cittadini a trovare in maniera rapida le informazioni di cui                   razionalizzazione dei siti tematici internet ed
            4            hanno bisogno;                                                                           introduzione di una rivista on line;
                         monitorare gli accessi, conoscere il numero degli ingressi sui                           forum per gli utenti;
            5            portali web e verificare la citizen satisfation;

[5] - Il Logo regionale delle Marche è costituito dal disegno stilizzato di un picchio che si sovrappone in parte alla lettera maiuscola M di colore nero, in campo bianco delimitato
da una striscia verde in forma di scudo (L.R. 15 marzo 1980 n° 13) con parametri cromatici (CMYK: 90.36.88.31 oppure equivalente RGB: 0.96.60).

                                                                                                                                                                                21
PIANO DI COMUNICAZIONE
ISTITUZIONALE
        N° ord                                          Obbiettivi                                                                       Azioni
                           ottimizzare i sistemi di comunicazione tra Giunta e Consiglio                      utilizzo di un format unico grafico: cioè cornice
              6            regionale e razionalizzare la spesa di diffusione delle notizie                    verde- logo[5]- esso sarà presente possibilmente in
                           stampa e di agenzia, anche ai fini del contenimento della                          ogni forma di comunicazione (sito web, social
                           spesa pubblica;                                                                    media); assistenza a tutti i servizi regionali nella
                                                                                                              corretta applicazione del format;
                           evitare la frammentazione e la sovrapposizione di                                  aggiornamento costante dei siti informatici tramite la
              7            informazioni provenienti dalla Regione Marche, favorendo un                        compilazione degli annunci e delle news per la
                           maggiore coordinamento interno ed esterno tra gli operatori                        pubblicazione sul sito intranet della Regione Marche
                           di settore;                                                                        ed eventualmente sul sito internet; compilazione da
                                                                                                              parte del referente della comunicazione di apposite
                                                                                                              schede[6];
                           sviluppare la interattività con tutti gli attori regionali                         screening degli indirizzi web istituzionali e delle
              8            all’esterno della Giunta regionale (stakeholders);                                 notizie giornalistiche  pubblicate nella rassegna
                                                                                                              stampa regionale, provinciale e locale riguardanti gli
                                                                                                              stakeholders;

                           coordinare unitariamente con l’intera struttura regionale le                       riunioni tra i soggetti operativi nell’ambito della
              9            attività di rappresentanza, cerimoniale e convegnistica anche                      comunicazione istituzionale, stampa,      attività di
                           con la        predisposizione di un programma formativo-                           rappresentanza cerimoniale e convegnistica per una
                           informativo per la gestione eventi.                                                gestione unitaria degli eventi regionali ;eventuale
                                                                                                              proposizione alla scuola di Formazione del
                                                                                                              personale regionale di un programma formativo-
                                                                                                              informativo per la gestione degli stessi.

[6] - Il servizio regionale di volta in volta interessato inserirà in intranet, tramite il proprio referente, una proposta di comunicazione che, verificata dall’ufficio stampa, verrà
pubblicata nel suddetto sito; la notizia può essere completata con eventuali integrazioni a cura degli altri servizi regionali, utilizzando la stessa procedura.

                                                                                                                                                                                     22
PIANO DI COMUNICAZIONE
ISTITUZIONALE

  Schema di scheda tipo delle attività di informazione e
        comunicazione nel IV trimestre anno 2015
   (a carico di ciascun servizio della Regione Marche)

     Anno 2015             Ottobre   Novembre   Dicembre
  Descrizione iniziativa
         Titolo

                                                           23
PIANO DI COMUNICAZIONE
ISTITUZIONALE

Schema di scheda descrittiva per iniziative, azioni integrate e
  per la comunicazione esterna nel IV trimestre anno 2015
     (a carico di ciascun servizio della Regione Marche)

N°   Titolo/Descrizione   Periodo   Luogo   Note/Contenuti    D.G.R. di    Componente
        dell’iniziativa                                      riferimento    di Giunta

                                                                                    24
PIANO DI COMUNICAZIONE
ISTITUZIONALE

                            Punti di contatto:

per la comunicazione istituzionale:
                  Gianfranco Andreucci tel. 071/8062143 :
                 gianfranco.andreucci@regione.marche.it;

per la redazione giornalistica :
            il capo della redazione Renzo Pincini tel. 071/8062111
                        renzo.pincini@regione.marche.it;

per i sistemi informatici e telematici:
                       Serena Carota tel. 071/8063915
                      serena.carota@regione.marche.it
                     Andrea Sergiacomi tel. 071/8063504
                    andrea.sergiacomi@regione.marche.it
                                                                     25
PIANO DI COMUNICAZIONE
ISTITUZIONALE
                                            Indice:

Premessa e contesto …………………………………………….                              pag.    2
Gli obbiettivi della comunicazione istituzionale ……………              ‘‘      7
Azioni ……………………………………………………………….                                    ‘‘      9
Mezzi ………………………………………………………………..                                    ‘‘     11
Struttura della Giunta regionale ……………...........................   ‘‘     12
Risorse finanziarie ………………………………………………..                            ‘‘     13
Rete dei Referenti …………………………………………………                              ‘‘     14
Comunicazione istituzionale ……………………………………..                        ‘‘     15
La redazione giornalistica ………………………. ……………….                       «      16
L’informazione tramite le Agenzie di Stampa nazionali …….           ‘‘     17
Le inserzioni pubblicitarie ……………………………………….                        ‘‘     18
Monitoraggio delle azioni di governo …………………………                     ‘‘     20
Quadro di sintesi obbiettivi e azioni …………………………...                 ‘‘     21
Schema di scheda tipo delle attività …………………………..                   ‘‘     23
Schema di scheda descrittiva per iniziative ………………….                ‘‘     24
Punti di contatto ……………………………………………………                              ‘‘     25

                                                                                26
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