La bicicletta come opportunità in Svizzera e in Africa - In viaggio con Mats Gurtner, responsabile Sourcing di Velafrica
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In viaggio con Mats Gurtner, responsabile Sourcing di Velafrica La bicicletta come opportunità in Svizzera e in Africa Fino a 150 biciclette per cassa mobile L’arte di stivare le biciclette Rivista di railCare AG Febbraio 2021 www.railcare.ch
2 | In viaggio con Mats Gurtner, responsabile Sourcing di Velafrica La mobilità per e con nuove prospettive Da oltre 25 anni Velafrica raccoglie le biciclette dismesse in Svizzera e le trasporta in Africa dopo averle riparate. Questa organizzazione indipendente non promuove solo la mobilità in bicicletta, ma anche lo sviluppo sociale in Africa e in Svizzera. Nell’ottica della compensazione climatica, dal 2020 in Svizzera un gran numero di biciclette viene trasportato tra centri di lavorazione, ove possibile, con il trasporto combinato. In Svizzera la mobilità è in aumento da anni. Nel La mobilità è indispensabile per favorire lo svilup- 2015 ogni abitante ha percorso più di 24 000 km, po socio-economico. La bicicletta è un mezzo di di cui il 44% per attività nel tempo libero. L’auto- trasporto ideale. Anche le merci possono essere mobile privata viene usata per circa il 65% di tutti trasportate più facilmente e più velocemente in gli spostamenti. Ma anche i trasporti pubblici, bicicletta che a piedi. la bicicletta e altri mezzi di trasporto sono utiliz- • Una persona può trasportare il triplo delle cose zati spesso. Secondo il censimento del 2015, ci in un terzo del tempo impiegato normalmente spostiamo in media più di 90 minuti al giorno. La • Accesso semplificato a istruzione, assistenza mobilità in Svizzera fa naturalmente parte della sanitaria e lavoro quotidianità e praticamente tutti gli svizzeri hanno • Opportunità di reddito direttamente sul posto la possibilità di scegliere quale mezzo di trasporto • Costi di utilizzo bassi utilizzare a seconda delle condizioni meteorologiche o dell’umore. La mobilità come motore di sviluppo In Africa è diverso. La mancanza di trasporti efficienti e affidabili ha un impatto negativo sullo sviluppo economico e sociale. Nella sola Africa subsahariana più di 600 milioni di persone si spo- stano a piedi perché non hanno accesso ad altri mezzi di trasporto. Compiti e attività che per noi ät der Bevölkerung 2015 fanno parte della vita quotidiana, in Africa richiedono spesso molto tempo alle famiglie. Il tragitto per recarsi a scuola o al lavoro può durare diverse ore. 36,8 km kerung sind an zu Fuss (1,9 km) Velo rchschnittlichen übrige (inkl. E-Bike) (0,9 km) ag mindestens (0,7 km) ser Haus Tagesdistanz pro Person, im Inland s Eisenbahn (7,5 km) öffentl. Strassen- 31,3 35,0 35,2 36,7 36,8 verkehr (1,5 km) Anteil der Bevölkerung motorisierte mit ÖV-Abo(s) 1994 2000 2005 2010 2015 Zweiräder (0,5 km) Auto (23,8 km) La mobilità della popolazione svizzera nel 2015 secondo il La bicicletta è il mezzo di trasporto ideale dove le infrastrutture mancano o 57% 90,4 Freizeit censimento «Microcensimento mobilità e trasporti» dell’Ufficio Arbeit 45,2 Min. sono insufficienti. Allo stesso tempo «Velafrica» sostiene le direttive dell’ONU Minuten federale di statistica (2015) 17,3 Min. per lo sviluppo sostenibile mondiale (Sustainable Development Goals). Einkauf sonen 13,2 Min. Tagesunterwegszeit pro Person, Ausbildung im Inland 5,5 Min.
3 | In viaggio con Mats Gurtner, responsabile Sourcing di Velafrica VELAFRICA: una catena che funziona con un’impronta sostenibile Da oltre 25 anni Velafrica raccoglie vecchie bici- clette in Svizzera e dona loro una seconda vita in Africa, permettendo così alle persone di questo con- tinente di avere nuove prospettive.Le bici dismesse vengono raccolte in circa 400 punti permanenti e in Trasporto più facile: rispetto a chi va a piedi, chi va la bicicletta 100 eventi (all’anno). Nel 2019 Velafrica ha salvato può trasportare più merci in meno tempo. 470 tonnellate di rottami metallici dalla triturazione, ovvero circa 35 000 biciclette. Queste biciclette vengono distribuite alle 30 officine con cui collabora Velafrica, tutte imprese di integrazione sociale e professionale. «Investiamo molto nella qualità delle biciclette. Dopo tutto, non vogliamo esportare rottami, ma promuovere la Più tempo per studiare e lavorare in modo produttivo: con la bicicletta il lungo tragitto per recarsi a scuola si percorre in minor mobilità sostenibile». tempo rispetto che a piedi. Mats Gurtner, responsabile Sourcing di Velafrica Disoccupati, profughi e persone con problemi di Dal 1993 Velafrica ha spedito via mare oltre salute riparano le biciclette sotto la guida di profes- 250 000 biciclette, facilitando così le condizioni di sionisti. Due terzi delle biciclette donate possono trasporto di chi le ha ricevute e facendo risparmiare essere esportate, mentre un terzo viene utilizzato tempo prezioso da dedicare all’istruzione e al per i pezzi di ricambio. Gli standard di qualità sono lavoro produttivo, per esempio, all’interno delle aumentati costantemente nel corso degli anni e famiglie. Parallelamente vengono lanciati anche Velafrica riesce a esportare ogni anno circa 25 000 dei programmi per promuovere la mobilità ciclabile, biciclette perfettamente funzionanti in sette Paesi come «Bike-to-School-for-Girls». Con la bicicletta africani. Le biciclette vengono consegnate a 5 le ragazze risparmiano in media 6 ore alla settimana, centri e a 4 negozi locali. In questo modo nascono soffrono meno la fatica e hanno meno paura di anche nuovi posti di lavoro in officina, nella vendita essere molestate e minacciate mentre si recano a e nell’amministrazione. Nei centri per biciclette si scuola. contano oggi 70 posti di formazione professionale.
4 | In viaggio con Mats Gurtner, responsabile Sourcing di Velafrica Sfida logistica biciclette per Velafrica. Ora a Düdingen vengono Tra Liestal e Briga, Bulle e Coira esiste una fitta rete raccolte moltissime biciclette e l’associazione di imprese sociali di integrazione professionale. non riesce a prepararle tutte. A Liestal abbiamo La logistica tra queste numerose officine e i punti un’organizzazione simile che conta attualmente di raccolta delle biciclette è tanto varia quanto le molti partecipanti al programma di integrazione condizioni in cui versano le biciclette. Le biciclette professionale e riesce pertanto a preparare più parzialmente smontate, pronte all’esportazione, biciclette di quante ne riesca a raccogliere. Con vengono di solito trasportate in grandi quantità railCare spostiamo le biciclette da A a B; ossia nel fino ai punti di carico dei container marittimi. A tale caso concreto, 130 biciclette da Düdingen scopo Velafrica si affida ora al partner di trasporto a Liestal. railCare e sceglie, ove possibile, il trasporto combinato. railCare In viaggio ha incontrato Mats Gurtner e ha parlato della nuova collaborazione: Come ha scoperto railCare? Tramite un consulente in logistica. L’offerta che ho ricevuto mi ha convinto, soprattutto perché la filosofia di railCare è conforme alle nostre idee. Può dirci qualcosa in più al riguardo? Mi riferisco al concetto di sostenibilità alla base del trasporto combinato: per noi la sostenibilità è un tema trainante non solo dal punto di vista ecologico, ma anche sul piano sociale. La sostenibilità rap- presenta un valore nel suo insieme e non come un Senza un partner esperto come railCare non saremmo più in grado concetto isolato in un piccolo settore. Ma mi sono di gestire i movimenti nella nostra fitta rete di attività. Se poi questo lasciato convincere anche dall’approccio umano partner condivide anche le nostre idee sulla sostenibilità, ancora e sociale, e dall’istinto. E poi, anche il prezzo era meglio. (Mats Gurtner, responsabile Sourcing di Velafrica) giusto. railCare ha un ruolo estremamente piccolo 130 biciclette in una cassa mobile? nell’intera catena di fornitura che va da singole Occorre un po’ di pratica e 45-60 minuti per carica- località in Svizzera fino all’Africa, nei centri per re e scaricare. Ma abbiamo già molta esperienza le biciclette e i negozi. È davvero utile cercare e delle direttive su come «stivare» le biciclette per una soluzione che sia il più sostenibile possibile evitare di lasciare spazi vuoti e non provocare dan- per questa piccola parte del tragitto? ni. Una cassa mobile può contenere un massimo di Vale sempre la pena riflettere, anche sulle piccole 150 biciclette. cose. Noi abbiamo iniziato con poco. 25 anni fa spedivamo un container all’anno. Oggi dalla Svizzera Quali sono i requisiti posti a railCare? i container partono quasi settimanalmente. Un pas- Anche se non si tratta di merci deperibili, per noi so dopo l’altro. Oggi i movimenti fra i partner della la puntualità è essenziale. Gli addetti al carico e raccolta e le officine sono davvero tanti. Dall’inizio scarico vengono chiamati appositamente negli della collaborazione con railCare a oggi siamo già orari stabiliti. Non possono aspettare. Ma anche il arrivati a «ordinare» 30 casse mobili. sistema alla base delle casse mobili ci torna utile: durante gli eventi di raccolta delle biciclette, se Ci faccia un esempio di questi movimenti. necessario, potremmo lasciare una cassa mobile Cito un esempio recente: a Düdingen c’è un’asso- sul posto per 2-3 giorni e disporre di un magazzino ciazione (Verein für aktive Arbeitsmassnahmen) esterno, per così dire. Per fortuna, non ne abbiamo che si occupa del reinserimento professionale ancora avuto bisogno. Naturalmente, vogliamo delle persone senza lavoro e ripara, tra l’altro, le evitare i viaggi a vuoto.
5 | In viaggio con Mats Gurtner, responsabile Sourcing di Velafrica Nuova vita In molte cantine svizzere si trovano biciclette inutilizzate che vengono riusate come mezzi di trasporto poco costosi nelle regioni in via di sviluppo dell’Africa. Nelle officine di Velafrica le bici vengono preparate per essere esportate e «rinascere a nuova vita». Dato che le biciclette non vengono trasportate come prodotti nuovi in cartoni imballati, Velafrica ha sviluppato nel corso degli anni le proprie direttive per far sì che il tra- sporto avvenga senza danni e senza spazi vuoti. Il carico di un container marittimo richiede da 3,5 a 4 ore. Ogni anno circa 50 container marittimi con 500 biciclette lasciano la Svizzera per l’Africa. Mats Gurtner, responsabile Sourcing di Velafrica Le biciclette e l’aiuto allo sviluppo hanno sempre avuto un ruolo importante nella vita di Mats Gurtner: è stato corriere in bicicletta, ma ha anche parte- cipato al progetto di sviluppo della piattaforma sul traffico lento «schweizmobil.ch» e ha lavorato all’estero come consulente nel campo dell’«uso sostenibile delle risorse». Dopo essersi creato una famiglia, ha rinunciato a lavorare all’estero. Per lui il programma «Velos für Afrika» (prima di Velafrica) è arrivato al momento giusto. Dopo una candidatura spontanea e un mandato tempora- neo, l’impiego a tempo parziale si è trasformato per lui un’occupazione permanente e ancor più in una passione. In 7 anni il team è passato da 5 a 20 collaboratori, è diventato un’impresa indipendente (sotto la fondazione Sinnovativ) e ha professiona- lizzato i suoi processi e la rete di collaborazioni. Il team intorno a Mats Gurtner «pedala» a tutta forza. Mats Gurtner (a sinistra) lavora presso Velafrica dal 2013 ed è oggi responsabile dell’«approvvigionamento delle Dal 2013 le esportazioni sono raddoppiate e la materie prime». Qui durante un dialogo con il civilista dell’ collaborazione con i comuni e i partner di raccolta officina Dario Britschgi. viene continuamente ampliata.
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