L'Opinione Obbligazioni scandinave - Sicurezza "definitiva" - Agosto 2018

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L'Opinione Obbligazioni scandinave - Sicurezza "definitiva" - Agosto 2018
L’Opinione
Obbligazioni scandinave –
Sicurezza «definitiva»
Agosto 2018
© 2018. Editore: Lazard Asset Management (Deutschland) GmbH, Neue Mainzer Straße 75, 60311 Francoforte sul Meno, Germania (autopubblicazione). Tutti i diritti riservati. Indicare la
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                                                                                                                                                                                         LR30893
Obbligazioni scandinave – Sicurezza
«definitiva»
• Dalla crisi del mercato finanziario nel settembre 2008, le grandi banche centrali hanno domi-
  nato l’economia globale e i mercati dei capitali con la loro politica monetaria non convenzionale.
  Hanno arginato le crisi, ma anche generato svariate bolle sui prezzi dei titoli.
• Questo periodo di forte sostegno ai mercati dei capitali da parte delle banche centrali giunge
  lentamente al termine. Di conseguenza verrà meno in futuro «put della banca centrale» per le
  situazioni di crisi.
• La valutazione della maggior parte delle asset class è ancora elevata, il livello dei tassi di inter-
  esse molto basso e numerosi problemi rimangono ancora irrisolti. Gli investitori dovrebbero
  quindi incrementare la presenza nei propri portafogli dei «beni rifugio», dopo averli costante-
  mente ridotti nel corso dell’ultimo decennio.
• I «beni rifugio» sono investimenti liquidi che riuscirebbero a superare indenni il maggior
  numero di scenari di rischio; inoltre, in caso di crisi estrema, presentano una bassa correlazi-
  one con i titoli di rischio, rappresentando quindi, all’interno di un portafoglio, un elemento di
  effettiva diversificazione rispetto ai titoli di rischio e agli investimenti illiquidi. Inoltre, i «beni
  rifugio» dovrebbero generare un determinato reddito minimo, con commissioni semplici e
  trasparenti e costi (di qualsiasi genere) contenuti.
• Come «beni rifugio», alternativi a Bund e altri titoli di Stato dell’Europa core, consideriamo di
  fatto solo gli investimenti (obbligazionari) scandinavi, ossia in primo luogo, le emissioni obbli-
  gazionarie di Svezia, Danimarca, Norvegia e Finlandia in moneta locale o in EUR. La regione
  scandinava presenta una sicurezza «definitiva», perfetta combinazione di stabilità, flessibilità e
  dinamicità.
• Il mercato del reddito fisso scandinavo, con un volume pari a circa € 800 miliardi, è tutt’altro
  che modesto e offre agli investitori interessanti caratteristiche.
• L’unico segmento obbligazionario scandinavo nuovo per molti investitori dell’Eurozona è quello
  delle obbligazioni fondiarie danesi, in particolare quelle con opzioni call («Callable»), esigibili
  anticipatamente; circa il 40% dei titoli in circolazione è detenuto da investitori esteri.
• Le obbligazioni fondiarie danesi esigibili anticipatamente sono molto interessanti nell’attuale
  scenario di tassi bassi. Uno spread intorno al 2% alla luce dei premi incassati, rappresenta
  un rendimento aggiuntivo, che non dipende dai titoli e dal rischio di credito, considerando
  che tutti i titoli hanno un rating AAA o almeno pari ad AA. Rispetto al livello generale dei tassi
  d’interesse, il premio è elevato e stabile.
• Tuttavia, la nostra idea di base per l’investimento in termini di «beni rifugio» non consiste nel
  detenere un portafoglio puro di obbligazioni fondiarie danesi, ma un portafoglio diversificato di
  obbligazioni scandinave che, seppur sovrappesato in obbligazioni fondiarie danesi, abbia come
  universo d'investimento tutte le obbligazioni scandinave investment grade in monete locali o
  di emittenti locali («Scandinavian High Quality»). Un portafoglio puro di obbligazioni fondiarie
  danesi esigibili anticipatamente sarebbe troppo concentrato sul mercato immobiliare danese e
  su pochi emittenti.
• A nostro avviso, un portafoglio «Scandinavian High Quality» presenta un profilo di rischio/
  rendimento estremamente interessante ed una sicurezza relativamente elevata nei periodi di
  crisi, massima solvibilità rappresentata dal rating AA, reddito adeguato ed elevata liquidità.
Lazard Asset Management

Obbligazioni scandinave – Sicurezza «definitiva»

Perché i «beni rifugio» sono                                                                         hanno segnato una contrazione così forte dei tassi che per molti
                                                                                                     investitori istituzionali, il cui capitale investito deve superare una
così importanti oggi?                                                                                determinata remunerazione minima, hanno praticamente smesso
Nel settembre 2018 ricorre il decimo anniversario dell’inizio della                                  di essere una classe di attivi importante. Tutti questi mercati obbli-
crisi dei mercati finanziari. Il decennio iniziato nel settembre 2008                                gazionari presentano non solo una bassa remunerazione nominale,
è stato caratterizzato dalla supremazia assoluta della politica delle                                ma persino da una remunerazione reale negativa (al netto del tasso
banche centrali rispetto alle economie nazionali e ai mercati dei                                    d’inflazione), in particolare nel caso dei Bund (cfr. figura 2).
capitali. Le banche centrali hanno innanzitutto impedito, dapprima
mediante la politica dei tassi e, successivamente, attraverso una
politica monetaria non convenzionale, una crisi più acuta dopo il fal-                                Figura 2: Remunerazione reale dei Bund
limento di Lehman & Brothers, accrescendo tuttavia sensibilmente il
loro influsso (politico) nel corso del tempo.                                                          Rendimento medio dei Bund in circolazione
                                                                                                       12                                                                     12
Sicuramente, la supremazia delle banche centrali sulla formazione
dei prezzi nel mercato dei valori mobiliari era inizialmente inten-                                    10                                                                     10

zionale, ma negli ultimi anni sollevan sempre più critiche a causa
                                                                                                       8                                                                      8
dei danni collaterali1. Dall’ottobre 2014, data di inizio del «piano di
acquisto di titoli» (Asset Purchase Programme, APP), la sola BCE                                       6                                                                      6

ha acquistato quasi € 2.500 miliardi di obbligazioni di emittenti
                                                                                                       4                                                                      4
dell’Eurozona, in particolare titoli di Stato. Di conseguenza, la
banca centrale ha sospinto ulteriormente al ribasso il livello dei tassi                               2                                                                      2
d’interesse già molto basso a seguito della debolezza della crescita e
degli impulsi disinflazionistici dell’ultimo decennio, il che ha reso                                  0                                                                      0

più difficile l’investimento di capitale (conservativo) dei risparmia-                                 -2                                                                     -2
tori privati e degli investitori istituzionali (cfr. figura 1).
                                                                                                       -4                                                                     -4
                                                                                                            1975   1980    1985     1990   1995   2000   2005   2010   2015
                                                                                                               Nominale    Reale

 Figura 1: Acquisti di titoli da parte della BCE                                                      Situazione al 7 agosto 2018
                                                                                                      Fonte: Thomson Reuters Datastream
  Piano di acquisto di titoli della BCE
  Cumulativo dall’ottobre 2014, in miliardi di EUR

 2500                                                                                     2500

                                                                                                     Il periodo di espansione monetaria si avvicina al termine. Già dal
 2000                                                                                     2000
                                                                                                     2013 la banca centrale statunitense ha compiuto i primi passi verso
 1500                                                                                     1500       l’abbandono della politica monetaria non convenzionale, da allora
                                                                                                     sempre più restrittiva. La BCE ha chiarito che gli acquisti netti di
 1000                                                                                     1000
                                                                                                     titoli si concluderanno a fine 2018, anche se i totali di bilancio e
 500                                                                                      500        i tassi di riferimento continuano a rimanere invariati. Anche altre
                                                                                                     importanti banche centrali, come BOE, BOJ e BNS, terminano
   0                                                                                      0
          2014               2015                    2016                   2017   2018              progressivamente la politica estremamente espansiva e ridurranno
             Titoli di Stato, ultimo 2.036,6   Altri attivi, ultimo 448,7
        in miliardi di EUR                                                                           nuovamente i propri bilanci in futuro (cfr. figura 3).
 100                                                                                      100
  80                                                                                      80
  60                                                                                      60
  40                                                                                      40
  20                                                                                      20
   0                                                                                      0
          2014               2015                    2016                   2017   2018
             Totale mensile acquisti netti

 Situazione all’8 agosto 2018
 Fonte: Thomson Reuters Datastream

Conseguentemente è calata ai minimi storici la remunerazione
delle obbligazioni ritenute «beni rifugio» dagli investitori globali.
Parallelamente, i titoli di Stato di Germania, Svizzera e Giappone,
generalmente considerati come investimenti estremamente sicuri,
                                                                                                 4
L’Opinione Agosto 2018

   Figura 3:                                                                                                    Figura 4:
   Totali di bilancio delle banche centrali                                                                     Asset allocation degli investitori istituzionali (2017)

                                                                                                                 Asset allocation strategic generale per paese (%)
                                                                                                                CHART 4
                        Banche centrali globali, totale attivi
                        indicizzati (2003=100)
            1000                                                                                    1000                Belgio                         45                                       45                          5    5
                                                                                                                Germania (CTA)                        40                                  40                  2         18
                                                                                                                        Irlanda                  33                                       51                      1         14
                  800                                                                               800
                                                                                                                       Spagna                    33                                       51                               16
                                                                                                                       Francia                   33                                  44                      7             16
in mld. di euro

                  600                                                                               600             Paesi Bassi                  31                                       56                           1        11
                                                                                                                      Norvegia               29                                      54                            11            7
                                                                                                                          Italia            28                             35                       13             24
                  400                                                                               400
                                                                                                                       Svizzera             27                              41                               24                 8
                                                                                                                     Portogallo             27                                            63                                3 7      3
                  200                                                                               200            Regno Unito              25                                  50                       3             22
                                                                                                                     Germania        12                         47                             12                 29
                                                                                                                    Danimarca       10                           54                                 10            26
                   0                                                                                0
                           2004         2006        2008         2010   2012   2014   2016   2018                       Media               28                                       52                       3            17
                             FED         BCE         BOJ         BNS
                                                                                                                                   Azioni        Obbligazioni   Immobili        Altro

   Situazione al 7 agosto 2018                                                                                  Situazione 2018
   Fonte: Thomson Reuters Datastream                                                                            Fonte: Mercer

Questa inversione di tendenza delle banche centrali non è senza                                                Dove si trovano i «beni rifugio»?
conseguenze per gli investimenti. L’assenza di un sostegno illimitato
                                                                                                               Non è facile spiegare cosa si intenda con l’espressione «beni rifugio».
delle banche centrali ai prezzi degli attivi rappresenta un «punto di
                                                                                                               La crisi finanziaria ha chiarito una volta per tutte che i mercati dei
svolta». Giacché nell’ultimo decennio le banche centrali hanno soste-
                                                                                                               capitali non forniscono alcuna garanzia assoluta. I prezzi di tutti gli
nuto fortemente i prezzi degli attivi, si devono attendere reazioni da
                                                                                                               attivi possono calare, gli Stati possono fallire o rifiutare interessi e
parte dei mercati quando il sostegno verrà a mancare o si trasformerà
                                                                                                               rimborsi. I titoli a breve scadenza possono essere penalizzati dal peg-
addirittura in un onere.
                                                                                                               gioramento dei reinvestimenti o dalle perdite di valore reale, mentre
Considerato che quasi tutte le classi di attivi hanno valutazioni                                              gli immobili possono risultare inaffittabili e segnare un crollo massic-
elevate, aumenta il rischio di assistere nel corso dei prossimi trimestri                                      cio dei prezzi.
a reazioni negative del mercato, quando la «put delle banche cen-
                                                                                                               Pertanto i «beni rifugio» sono intesi in senso relativo, giacché
trali» verrà gradualmente eliminata. In linea di principio, potrebbero
                                                                                                               nessuno di essi garantisce un utile positivo in qualsiasi scenario.
essere interessate quasi tutte le classi di attivi, poiché la liquidità è
                                                                                                               Cerchiamo piuttosto investimenti liquidi che riuscirebbero da soli a
aumentata nell’ultimo decennio a livello globale.
                                                                                                               superare indenni il maggior numero di scenari di rischio; inoltre, in
Probabilmente è un po’ esagerato temere una crisi globale della                                                caso di crisi estrema, presentano una bassa correlazione con i titoli
liquidità a causa del cambiamento della politica monetaria; tut-                                               di rischio, rappresentando quindi nell’ambito di un portafoglio un
tavia, riteniamo che la quota di «beni rifugio» negli investimenti                                             elemento di effettiva diversificazione rispetto ai titoli di rischio e agli
debba aumentare nell’immediato futuro2. Non si deve dimenticare                                                investimenti illiquidi.
che, dopo un lungo periodo rialzista dei titoli, il mondo è segnato
                                                                                                               Naturalmente, l’ammontare di questi investimenti è molto circo-
da rischi economici e politici (guerra commerciale, crisi politica in
                                                                                                               scritto e si riduce ulteriormente se ai crediti si aggiunge la sicurezza
Italia, populismo, messa in discussione del «vecchio ordine cosmico»
                                                                                                               e la liquidità nonché altri requisiti quali la realizzazione di un
da parte del Presidente statunitense Trump, vigore dell’USD).
                                                                                                               determinato reddito minimo, la massima semplicità e trasparenza
Inoltre, negli ultimi anni gli investitori istituzionali hanno costan-
                                                                                                               dell’investimento e la moderazione dei costi (di qualsiasi tipo).
temente aumentato la quota di investimenti di rischio e soprattutto
illiquidi, mentre l’allocazione in titoli obbligazionari è gradualmente                                        Per avere un’idea delle regioni a livello globale che potrebbero offrire
calata, anche proprio in Germania (cfr. figura 4)3.                                                            sicurezza, diamo un’occhiata all’indice della prosperità dei paesi,
                                                                                                               come definito dalla britannica Legatum Institute Foundation4, che
                                                                                                               definisce la prosperità non solo come ricchezza, ma in un senso più
                                                                                                               vasto. I paesi veramente prosperi si distinguono, oltre che per gli
                                                                                                               indicatori economici positivi, anche per le ottime valutazioni in
                                                                                                               termini di sostenibilità, efficienza del sistema sanitario, ambiente,
                                                                                                               capitale sociale, libertà personale, stabilità politica, sicurezza e gover-
                                                                                                               nance nonché per l’orientamento all’economia di mercato.

                                                                                                           5
Lazard Asset Management

In altre parole, sono Stati preparati nel migliore dei modi per                                                                                                Figura 6:
affrontare crisi di qualsiasi tipo, siano esse economiche, politiche o                                                                                         Rendimenti dei titoli di Stato decennali
ecologiche.
                                                                                                                                                              Rendimenti dei titoli di Stato a 10a
Guardando i paesi in testa all’indice di prosperità non sorprende tro-
vare Scandinavia, Nuova Zelanda, Svizzera, Europa core (Germania                                                                                               4                                                                                           4
e Paesi Bassi), Australia, Regno Unito e Canada, ma anche Stati
Uniti, Francia, Belgio, Austria e Singapore. Questa sarebbe anche la
                                                                                                                                                               3                                                                                           3
cerchia di paesi in cui possiamo trovare i «beni rifugio» (cfr. figura 5).

                                                                                                                                                               2                                                                                           2

 Figura 5:
 Indice di prosperità della Legatum Institute Foundation                                                                                                       1                                                                                           1
 (Regno Unito)

    The Legatum Prosperity Index™                                                                                                                              0                                                                                           0

                                                                              Pilastri
                                  Qualità    Contesto              Libertà    Capitale    Sicurezza                          Ambiente
                                 economica
                                             imprendi-
                                                       Governance personale    sociale   e protezione Istruzione   Salute     naturale
                                                                                                                                                                    2009     2010       2011   2012   2013   2014      2015       2016      2017    2018
                                               toriale
     Classi- Classi-                                                                                                                                                  Germania, ultimo 0,39                  Svizzera, ultimo -0,04
     fica* fica Paese                                                                                                                                                 Giappone, ultimo 0,11                  Treasury a 10a, con copertura in EUR, ultimo 0,11
        2      1 Norvegia           8           8          2          8          5             3           4          7           1
        1      2 Nuova Zelanda       3          2          3          1          2            23          16         17          13
        3     3 Finlandia           14         10          1           9          12           15           3         14           3                           Situazione al 7 agosto 2018
        4     4 Svizzera            6          9          5          19          20            8           1         3           16
        8     5 Svezia              1          13          4          12          19           13          1          6           8                            Fonte: Thomson Reuters Datastream
        7     6 Paesi Bassi         4          14          6          6          11            9           2          8          46
        9      7 Danimarca          5          11         8          14          4           14          11         21          19
        5     8 Canada              15          4          9          2           6           24         13         24          18
        6     9 Australia           20          7         14         15           1           22           5         10          10
       10     10 Regno Unito        7           5         10          18         16            17           8         19           9
       11
       13
              11 Germania
              12 Irlanda
                                    9
                                    19
                                               12
                                               16
                                                          12
                                                           13
                                                                      17
                                                                       5
                                                                                  17
                                                                                   8
                                                                                              16
                                                                                               10
                                                                                                           15
                                                                                                           10
                                                                                                                       12
                                                                                                                       27
                                                                                                                                  12
                                                                                                                                  27                          Come “beni rifugio” alternativi ai Bund e alle altre obbligazioni
       14
       12
              13 Islanda
              14 Lussemburgo
                                    16
                                    11
                                               15
                                               31         7
                                                           11
                                                                      3
                                                                        4
                                                                                 22
                                                                                   3
                                                                                              11
                                                                                                2         28
                                                                                                          30
                                                                                                                       20
                                                                                                                       1
                                                                                                                                  21
                                                                                                                                  6                           dell’Europa core rimangono innanzitutto gli investimenti (obbligazi-
       15     15 Austria            12         18          16         22          15            6          12           5          15
       16     16 Belgio             17          17         15          11          25           33           9          11          26                        onari) in Scandinavia che, ai fini d’investimento, comprende Svezia,
       19     17 Singapore          2           6         17         97          26           1           6           2          11
       17     18 Stati Uniti        10          1         20          28          9           60           7          30         34                           Danimarca, Norvegia e Finlandia, mentre Islanda, Estonia, Lettonia
       18     19 Francia            25         19         23          25          43         37          19          18          4
       21     20 Spagna             37         33         30         16          29           12          25          16          17                          e Lituania rivestono un ruolo piuttosto secondario sulla base della
                                                                                                                                                              loro dimensione limitata.

 Situazione 2017                                                                                                                                              La regione scandinava offre, in una certa misura, una sicurezza
 Fonte: undicesima edizione, The Legatum Prosperity IndexTM 2017www.prosperity.com                                                                            «definitiva», ovvero una perfetta combinazione di stabilità, flessibilità
                                                                                                                                                              e dinamicità. Da decenni presenta condizioni stabili ed è un vero
                                                                                                                                                              modello di successo.
A causa dei requisiti imprescindibili di liquidità, sicurezza e sem-                                                                                          I paesi scandinavi sono caratterizzati da un lato da solide finanze
plicità, tra i nostri «beni rifugio» vi sono fondamentalmente solo le                                                                                         statali (basso indebitamento e deficit di bilancio, rating elevati dei
obbligazioni: è vero che gli immobili di questi paesi sembrano molto                                                                                          paesi), forte coesione ed equità sociale (poca corruzione, situazione
sicuri, ma non sono liquidi, mentre le azioni sono liquide, ma non                                                                                            reddituale e patrimoniale relativamente simile, forza dei sindacati,
sicure.                                                                                                                                                       sistemi pensionistici a capitalizzazione), flessibilità delle monete e
Considerando questo elenco di candidati che offrono «beni rifugio»,                                                                                           delle banche centrali e da un ambiente estremamente sano, molto
due paesi sembrano meno interessanti a livello di obbligazioni                                                                                                verde e ricchezza di risorse;
come alternativa ai Bund, perché i loro titoli sono ancora meno                                                                                               dall’altro, le economie nazionali sono molto dinamiche. Spesso le
remunerativi, ossia Svizzera e Giappone. I titoli (di Stato) di Nuova                                                                                         imprese sono leader nell’innovazione, i mercati del lavoro estrema-
Zelanda, Australia, Stati Uniti, Regno Unito e Canada sono altresì                                                                                            mente flessibili, la cultura dei paesi esportatori è sinonimo di
sicure e generano persino un rendimento elevato, ma comportano                                                                                                apertura e orientamento alla competitività. Infine, l’imprenditorialità
un (elevato) rischio di cambio.                                                                                                                               viene considerata come l’obiettivo della politica sociale.
Per considerarli «beni rifugio», l’investitore in euro dovrebbe effet-                                                                                        Nel complesso si può dire che, quando si cerca sicurezza, la
tuare una copertura del rischio di cambio che, in questo momento,                                                                                             Scandinavia è teoricamente imbattibile, grazie alla combinazione di
non solo è estremamente costosa, ma anche con costi molto volatili                                                                                            forte dinamica di crescita e altissimi livelli di stabilità economica,
e, in un’ottica di lungo termine, difficilmente calcolabile. Di con-                                                                                          politica, ecologica e sociale (cfr. figura 7).
seguenza, i titoli di Stato di paesi con monete volatili sono meno
interessanti dei Bund e il loro utilizzo come «beni rifugio» risulta                                                                     www.prosperity.com

limitato (cfr. figura 6).

                                                                                                                                                         6
L’Opinione Agosto 2018

 Figura 7:
 Scandinavia in sintesi

    Scandinavia – praticamente imbattibile!
    Dinamica di crescita superiore accompagnata a maggiore sicurezza

     Norvegia                                     Svezia
     Popolazione (mln.)              5,3          Popolazione (mln.)             9,9
     Disoccupazione               2,2 %           Disoccupazione              6,1 %
     PIL*                        +2,4 %           PIL*                      +2,6 %
     PIL pro capite ($)          91.219           PIL pro capite ($)        56.935
     Debito/PIL                  37,0 %           Debito/PIL                 40,6%
     Casi di insolvenza**              0          Casi di insolvenza**             0
     HDI***                       1/188           HDI***                    14/188
     Rating                        AAA            Rating                       AAA

     Danimarca                                   Finlandia
     Popolazione (mln.)               5,6        Popolazione (mln.)              5,5
     Disoccupazione                3,2 %         Disoccupazione               9,3 %
     PIL*                        +2,0 %          PIL*                       +2,5 %
     PIL pro capite ($)          61.582          PIL pro capite ($)         47.058
     Debito/PIL                   36,4%          Debito/PIL                  61,4%
     Casi di insolvenza**               0        Casi di insolvenza**              0
     HDI***                        5/188         HDI***                     23/188
     Rating                         AAA          Rating                        AA+

                Zum Vergleich:                 Francia        Germania

                Popolazione (mln.)                 67,1              80,6
                Disoccupazione                   9,2 %             5,2 %
                PIL*                           +1,9 %            +2,1 %
                PIL pro capite ($)             42.568            46.747
                Debito/PIL                      97,0%             64,1%
                Casi di insolvenza**                  0                 7
                HDI***                         21/188              4/188
                Rating                              AA              AAA

 Fonte: Bloomberg, CIA World Factbook, Datastream, Banca mondiale, servizio di ricerca di Lazard Asset Management
 Dati aggiornati all’11 luglio 2018
 * I dati sul PIL sono una stima annuale per il 2018
 ** Mancati pagamenti dal 1800
 *** HDI = Human Development Index, indice di sviluppo umano

                                                                                            Il mercato norvegese per un volume di NOK 1.200
Il mercato obbligazionario scandinavo                                                       miliardi comprende oltre NOK 400 miliardi in obbligazioni garan-
Il mercato obbligazionario scandinavo fa parte del mercato globale                          tite, NOK 380 miliardi in titoli di Stato e oltre NOK 220 miliardi
del reddito fisso, che in genere riscuote poca attenzione proprio per                       in obbligazioni societarie. I volumi del mercato svedese sono di
la scarsezza di eventi avvincenti e di crisi sconvolgenti. Tuttavia, non                    SEK 7.600 miliardi, di cui SEK 2.300 miliardi in obbligazioni
è affatto di piccole dimensioni e offre alcune peculiarità di interesse                     bancarie, SEK 1.700 miliardi in emissioni di istituti di credito ipote-
per gli investitori. Ci limitiamo a descrivere quattro grandi mercati:                      cario, SEK 1.200 miliardi in titoli di Stato e obbligazioni societarie.5
Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia.
                                                                                            Per avere un’idea dell’andamento dei volumi di mercato nel tempo,
Il volume del mercato obbligazionario scandinavo è pari                                     diamo uno sguardo alla capitalizzazione di mercato delle obbli-
all’equivalente di circa € 800 miliardi. Il volume del mercato obbli-                       gazioni scandinave negli indici obbligazionari globali, in questo caso
gazionario danese è pari a circa DKK 4.000 miliardi, di cui quasi                           il Barclays Global Aggregate, anche se indica la sola parte liquida
DKK 3.000 miliardi in obbligazioni garantite, mentre i titoli di                            delle obbligazioni del rispettivo mercato. Si nota un forte ristagno
Stato ammontano a quasi DKK 800 miliardi (sempre alla metà del                              dei volumi di mercato. Si tratta di un segnale positivo per il mercato
2017). La capitalizzazione del mercato finlandese arriva a € 213 mili-                      obbligazionario, perché riflette una bassa crescita dell’indebitamento
ardi, di cui circa € 100 miliardi in titoli di Stato e € 75 miliardi                        delle economie nazionali e un determinato mantenimento del valore
in obbligazioni bancarie.                                                                   delle obbligazioni sulla base della loro scarsità (cfr. figura 8).

                                                                                        7
Lazard Asset Management

 Figura 8:                                                                                              Figura 9:
 Capitalizzazione di mercato delle obbligazioni scandinave                                              Capitalizzazione di mercato delle obbligazioni garantite danesi
 liquide.
                                                                                                        Consistenza (in mld. di DKK)
           Mercato obbligazionario scandinavo
           Indici Barclays Agg, CAP di mercato, in
           220                                                                               220        2500
                                                                                                                       Floater
           200                                                                               200
                                                                                                                       Capped floaters
           180                                                                               180
                                                                                                        2000
                                                                                                                       Obbligaz. garantite con
           160                                                                               160                       rimb. bullet
                                                                                                        1500           Callable
           140                                                                               140
    mld.

           120                                                                               120
                                                                                                        1000
           100                                                                               100

            80                                                                               80           500

            60                                                                               60

            40                                                                               40                0

                     2013        2014                    2015          2016    2017   2018
                                                                                                                2000                       2004                       2008   2012   2016
                         NOK agg      SEK agg              FIN agg   DKK agg
                                                                                                          Sviluppo nei principali segmenti delle obbligazioni garantite.

 Situazione      alReuters
      Fonte: Thomson 7 agosto
                           Datastream al 2018
                                         7 agosto 2018
                                                                                                        Situazione all’aprile 2018
 Fonte: Thomson Reuters Datastream                                                                      Fonte: Nykredit Markets

                                                                                                       Le obbligazioni fondiarie danesi
Un caso particolare, che spiegheremo nella sezione seguente, è costi-
tuito dalle obbligazioni garantite danesi, in gran parte escluse dagli                                 Fondamentalmente, le obbligazioni fondiarie danesi sono normalis-
indici obbligazionari globali avendo talune caratteristiche esclusive                                  sime obbligazioni garantite con caratteristiche analoghe a quelle delle
del mercato danese. Il mercato danese delle obbligazioni fondiarie                                     obbligazioni ipotecarie tedesche, francesi o spagnole. Sono titoli
è il mercato delle obbligazioni garantite più vecchio e più grande                                     di credito fruttiferi che gli istituti di credito usano per rifinanziare
al mondo, quattro volte più grande del mercato danese dei titoli                                       i crediti coperti da garanzia ipotecaria. Il fulcro delle obbligazioni
di Stato e particolarmente interessante per gli investimenti in uno                                    fondiarie è la loro doppia garanzia fornita da una parte dalla banca
scenario di tassi bassi. In oltre 200 anni di storia di obbligazioni fon-                              ipotecaria emittente e dall’altra dal fondo di garanzia nell’ambito del
diarie, non si è mai registrato un caso d’insolvenza delle obbligazioni                                privilegio d’insolvenza dei creditori delle obbligazioni fondiarie.7
garantite danesi. Pertanto le obbligazioni fondiarie danesi costituis-                                 Le obbligazioni fondiarie danesi si distinguono ad esempio da quelle
cono un elemento centrale di ogni investimento in obbligazioni                                         tedesche per due caratteristiche sostanziali. La prima è il cosiddetto
scandinave (cfr. figura 9)6.                                                                           principio di pareggio («balance principle»). Se una banca ipotecaria
                                                                                                       danese conferisce un credito ipotecario, deve rifinanziare immedi-
                                                                                                       atamente tale prestito sul mercato dei capitali con congruo termine.
                                                                                                       A tal fine vi sono corrispondenti tranche e serie delle obbligazioni
                                                                                                       fondiarie con determinate scadenze, remunerazioni e strutture di
                                                                                                       rimborso, una per ogni emittente, che vengono continuamente ven-
                                                                                                       dute all’asta. Le obbligazioni ipotecarie «rispecchiano» in definitiva
                                                                                                       le condizioni di prestito delle ipoteche.
                                                                                                       Diversamente dalle banche ipotecarie operanti su tutti gli altri i mer-
                                                                                                       cati di obbligazioni garantite, la banca ipotecaria danese non procede
                                                                                                       ad alcuna modifica delle scadenze, ma funge solo da mediatore attivo
                                                                                                       tra i debitori e gli investitori del mercato dei capitali, sostenendo
                                                                                                       tuttavia il rischio di credito (anche mediante la garanzia per le obbli-
                                                                                                       gazioni fondiarie), in cambio di diritti e commissioni. Con questa
                                                                                                       costruzione, gli investitori di un’obbligazione fondiaria danese
                                                                                                       partecipano direttamente al cash flow del debitore ipotecario, poiché
                                                                                                       gli interessi pagati e i rimborsi dell’ipoteca vengono trasmessi diret-
                                                                                                       tamente ai creditori delle obbligazioni fondiarie, tramite la banca
                                                                                                       ipotecaria, come ammortamento / pass-through (interessi e rimborsi
                                                                                                       di capitale) (cfr. figura 10)8.

                                                                                                   8
L’Opinione Agosto 2018

 Figura 10:                                                                                                     In relazione alle obbligazioni fondiarie rimborsabili anticipatamente
 Funzionamento del sistema ipotecario danese                                                                    occorre rispondere a due domande fondamentali:
                                                                                                                • quali aspetti rendono interessanti le obbligazioni fondiarie con
   Funzionamento del sistema ipotecario danese                                                                    opzione call per gli investitori?
   I flussi di pagamento tra debitori e creditori sono regolati dal principio di compensazione

                                                                                                                • Come influiscono i diritti di disdetta del debitore sulla remunera-
              Debitori ipotecari                                                 Acquirenti di titoli             zione delle ipoteche o, di conseguenza, le cedole delle obbligazioni
                                                                                                                  fondiarie con opzioni call?
                                                     Passaggio del                 Tassi e                      Il debitore del credito ipotecario con opzione call ha il vantag-
         Tassi ed estinzione                           flusso di
                                                      pagamenti              rimborso di capitale               gio di poter revocare il credito e di convertirlo, senza penali per
                                                          1:1

                                                      Banca
                                                                                                                rimborso anticipato, in un nuovo titolo di credito con un tasso
                   Oneri amministrativi                                               Stipendi, altri

                           Altre tasse
                                                    ipotecaria                      costi amministrativi
                                                                                           Kosten
                                                                                                                inferiore. Si tratta di quello che nel gergo delle opzioni si chiama
                                                                                      Ammortamenti
                        Commissione
                                                                                    su prestiti ipotecari       «opzione call long» e paga un premio per questo diritto. Il valore
                    Proventi da riserve
                                                                                         Imposte
                                                                                                                dell’opzione viene convertito negli interessi ipotecari da pagare.
                          Il principio di compensazione permette un rifinanziamento del                         Pertanto il debitore paga un tasso d’interesse (annuo) maggiore per
                          prestito con congruo termine e porta alla partecipazione diretta
                                 degli investitori al flusso di pagamenti dei debitori.
                                                                                                                il credito ipotecario con diritto di disdetta rispetto a quello per lo
                                                                                                                stesso credito senza diritto di disdetta. In passato, il valore di questa
    Nota: grafico ai soli fini illustrativi
                                                                                                                opzione call si collocava, per la maggior parte del tempo, nella
 Situazione all’ottobre 2017                                                                                    forbice 1,5%-2,5% annuo, pari al tasso aggiuntivo che il debitore
 Fonte: Nordea Investment Management AB                                                                         dell’ipoteca deve pagare come remunerazione.10

La seconda peculiarità particolarmente importante per chi investe                                               Per rimanere nel gergo delle opzioni, l’acquirente di un «Callable»,
nelle obbligazioni fondiarie danesi è il fatto che circa un terzo di                                            ovvero di un’obbligazione fondiaria con opzione call, è l’emittente
tutte le ipoteche garantite con obbligazioni fondiarie sono cartolariz-                                         delle opzioni call del debitore ipotecario che incassa in cambio i
zate, per cui il debitore ha la facoltà (ogni trimestre) di spegnere /                                          premi ai sensi di una maggiore remunerazione. Se si esercitano i
cancellare l’ipoteca (senza indennità per scadenza anticipata) alla pari                                        diritti di disdetta sui crediti ipotecari che sono inclusi nel fondo di
e di accendere una nuova ipoteca. Si tratta dei cosiddetti «Callable»,                                          garanzia dell’obbligazione fondiaria acquistata, si rimborsano anche
ovvero obbligazioni fondiarie con opzioni call, riportati nella figura                                          proporzionalmente (su base pro rata) le obbligazioni fondiarie, sulla
9. La revoca in una determinata entità di ipoteche del pool di ipo-                                             base del principio di pareggio. Di conseguenza, l’acquirente di obbli-
teche si ripercuote immediatamente, mediante il flusso di pagamenti                                             gazioni fondiarie perde la maggiore remunerazione dell’obbligazione
e ai sensi del principio di pareggio, sui creditori delle obbligazioni                                          fondiaria rispetto all’attuale tasso d’interesse di mercato (su base pro
fondiarie in circolazione. I relativi titoli vengono rimborsati, ovvero                                         rata) e ha un rischio di reinvestimento.
«called», estinti, su base pro rata (alla pari).                                                                Come si forma il prezzo di un’obbligazione fondiaria «callable»?
Le opzioni call del debitore ipotecario vengono quindi esercitate                                               Alla base della valutazione dei «Callable» vi è una teoria del prezzo
in particolare in occasione di maggiore calo dei tassi d’interesse.                                             dell’opzione (in realtà si tratta di un paniere di opzioni) piuttosto
Sostituendo l’ipoteca con cedola elevata con una nuova ipoteca con                                              complessa, che non può essere trattata nel dettaglio in questa sede.
una remunerazione inferiore, il debitore ipotecario risparmia un                                                Per una comprensione generale basta tuttavia una presentazione di
ammontare così elevato in termini di interessi da sovracompensare                                               base. Solitamente, i titoli hanno una durata di 20-30 anni; a causa
i diritti e le commissioni dovute per la sostituzione dell’ipoteca.                                             dei diritti di disdetta incorporati del debitore ipotecario , si presup-
Questa regola è stata la norma nell’ultimo decennio caratterizzato                                              pone che i «Callable» vengano probabilmente disdetti in anticipo,
dal calo dei tassi d’interesse.                                                                                 per cui l’effettiva duration dei titoli (a volte detta Option Adjusted
                                                                                                                Duration, OAD) è molto più breve. La probabilità di una disdetta
Caratteristiche e valutazione delle                                                                             anticipata da parte dell’emittente e i cash flow dell’obbligazione fon-
obbligazioni fondiarie rimborsabili                                                                             diaria ponderati per tale probabilità di occorrenza sono i principali
                                                                                                                fattori di valutazione dell’obbligazione fondiaria.
anticipatamente danesi
Nella Figura 9 si è visto che il mercato delle obbligazioni fondiarie                                           Pertanto, per valutare l’opzione e l’obbligazione fondiaria e per
danesi comprende in tre partí quasi uguali obbligazioni fondiarie                                               calcolare la duration (effettiva) del titolo, si calcolano (ad esempio
normali («Bullet covered bond»), obbligazioni fondiarie esigibili                                               mediante le simulazioni Monte Carlo o altri modelli di prep-
anticipatamente («Callable») e obbligazioni fondiarie con remunera-                                             agamento), partendo dal livello dei tassi d’interesse del giorno
zione del mercato monetario («floater», con o senza CAP). Per gli                                               di valutazione, tutti i possibili percorsi della dinamica dei tassi
investitori internazionali sono interessanti principalmente le obbli-                                           d’interesse con le relative disdette attese dei beneficiari del credito e i
gazioni fondiarie con opzioni call, perché le restanti obbligazioni                                             conseguenti cash flow dell’obbligazione (con le relative probabilità).
fondiarie non rappresentano alcuna alternativa sostanziale alle obbli-                                          Con quale probabilità il tasso d’interesse scenderà di x% e quale
gazioni fondiarie di altri regioni. Nel segmento dei «Callable» gli                                             sarebbe la probabilità che y% dei beneficiari del credito revochino
investitori stranieri detengono circa il 40% dei titoli in circolazione.9                                       l’ipoteca, affinché si arrivi al rimborso pari a z%? I cash flow possibili

                                                                                                            9
Lazard Asset Management

dell’obbligazione ponderati per le probabilità forniscono il valore e                                  fondiarie con diritti di disdetta forniscono all’investitore un ren-
le caratteristiche del modello finanziario (cfr. figura 11).                                           dimento superiore a quello delle obbligazioni fondiarie senza tali
                                                                                                       diritti, qualora i tassi non salgano o scendano eccessivamente (cfr.
                                                                                                       figura 12)13.
 Figura 11:
 Rendimento assoluto e duration dell’indice Nykredit Danish
 Mortgage                                                                                               Figura 12:
Indice Nykredit Danish Mortgage                                                                         Prezzo dell’obbligazione e opzione call
500                                                                                           8

450
                                                                                              7         Influsso dell’opzione call sul prezzo del titolo

400                                                                                                                  Obbligazione non rimborsabile anticipatamente
                                                                                              6        110
350
                                                                                                                                 Convessità negativa «normale» di una
                                                                                              5                                  obbligazione rimborsabile anticipatamente
300

                                                                                              4
250                                                                                                                                                              Convessità negativa decrescente
                                                                                                       100
                                                                                                                                                                 delle obbligazioni fondiarie
                                                                                              3                                                                  danesi rimborsabili anticipatamente
200                                                                                                                                                              mediante rimborsi da parte
                                                                                                                                                                 dei debitori

150                                                                                           2

100
                                                                                              1
      1994 1996 1998 2000      2002   2004   2006   2008   2010   2012   2014   2016   2018
         TR    Duration                                                                                  90
                                                                                                                                       Tasso d’interesse
 Situazione al 7 agosto 2018
 Fonte: Thomson Reuters Datastream

                                                                                                        Situazione al 18 maggio 2018
                                                                                                        Fonte: Nordea Investment Management AB
Per una migliore comprensione di un’obbligazione fondiaria, par-
tiamo dal presupposto che abbia un rendimento simile a quello
del mercato e che pertanto il suo valore sia pari a 100. Con il calo                                   Oltre ai diritti di disdetta, un’ulteriore caratteristica sistemica delle
dei tassi aumenta il valore dell’obbligazione fondiaria, perché la                                     obbligazioni fondiarie rimborsabili anticipatamente è degna di nota,
maggiore remunerazione disponibile del titolo cresce di valore.                                        ovvero la cosiddetta opzione di riacquisto («Delivery Option») del
Tuttavia, con il calo dei tassi aumenta la probabilità che alcuni                                      debitore ipotecario. A un forte aumento dei tassi corrisponde un
debitori di ipoteche, cartolarizzate mediante obbligazione fon-                                        forte calo del valore dell’obbligazione rimborsabile anticipatamente,
diaria, rimborsino il credito, il che si traduce in rimborsi parziali                                  perché l’esercizio dell’opzione è più improbabile e aumenta quindi
sull’ammortamento dell’obbligazione fondiaria. Ne consegue una                                         la duration dell’obbligazione fondiaria. I debitori ipotecari possono
riduzione della duration (effettiva) dell’obbligazione fondiaria rim-                                  quindi riacquistare ad un prezzo fortemente ribassato la rispettiva
borsabile anticipatamente. Il calo dei tassi d’interesse comporta la                                   serie dell’obbligazione fondiaria adatta alla loro ipoteca, presentarla
riduzione della duration e, quindi, della sensibilità ai tassi d'interesse                             alla banca e quindi rimborsare il proprio credito ipotecario (la banca
dell’obbligazione fondiaria, che approfitta in misura minore                                           avrà allora nella colonna dell’attivo di bilancio l’obbligazione fondi-
dell’andamento positivo delle quotazioni rispetto a un’obbligazione                                    aria anziché il credito ipotecario).
normale.12
                                                                                                       Ne consegue che, in caso di forte rialzo dei tassi d’interesse rispetto
Con l’aumento dei tassi, diminuisce il valore dell’obbligazione fon-                                   ad un livello determinato, la duration effettiva e la sensibilità ai
diaria; contemporaneamente, si riduce la probabilità che il debitore                                   tassi d’interesse dell’obbligazione fondiaria tornano a diminuire
ipotecario rimborsi anticipatamente il proprio credito ipotecario. Ne                                  lentamente, perché i debitori ipotecari, in qualità di acquirenti
consegue un’estensione della duration effettiva dell’obbligazione fon-                                 sul mercato, stabilizzano i prezzi. In altre parole, a partire da un
diaria. L’aumento del tasso d’interesse aumenta la duration e, quindi,                                 determinato rialzo dei tassi si riduce di nuovo la convessità negativa
la sensibilità ai tassi d'interesse dell’obbligazione fondiaria, che viene                             dell’obbligazione rimborsabile anticipatamente (cfr. figura 12).
maggiormente penalizzata dall’andamento negativo delle quotazioni
                                                                                                       Tutti questi aspetti mettono in moto una dinamica dei prezzi
rispetto a un’obbligazione normale.
                                                                                                       alquanto complessa per le obbligazioni fondiarie rimborsabili
Questa (svantaggiosa) caratteristica strutturale dei «Callable», ovvero                                anticipatamente, a seconda degli effetti che le variazioni dei tassi
la riduzione della duration in caso di calo dei tassi e la sua crescita                                del mercato estrinsechino sulle probabilità di disdetta. Il diverso
in caso di aumento dei tassi, è detta convessità negativa (talvolta                                    comportamento dei Callable «at-the-money» (cedola il cui tasso
denominata anche Option Adjusted Convexity, OAC). Come cor-                                            d’interesse è pari a quello del mercato), «in-the-money» (cedola infe-
rispettivo per il rischio legato a questa convessità negativa, le opzioni
call corrispondono all’acquirente dell’obbligazione fondiaria premi o
una remunerazione sostanzialmente maggiore rispetto all’acquirente
di obbligazioni fondiarie senza diritto di disdetta. Le obbligazioni
                                                                                                  10
L’Opinione Agosto 2018

riore al tasso d’interesse di mercato) e «out-of-the-money» (cedola                                        La limitazione della quota di obbligazioni fondiarie danesi è moti-
(chiaramente) superiore al tasso d’interesse di mercato) lascia molto                                      vata dalla nostra volontà di contenere la dipendenza dal fattore di
margine d’azione alla gestione attiva, a seconda dei tassi attesi; per-                                    rischio «mercato immobiliare danese» mediante diversificazione,
tanto, il gestore deve valutare in modo molto particolareggiato gli                                        tanto più che nonostante il volume e la liquidità importanti gli
effetti dei prezzi dei diritti di disdetta e delle previsioni di ammorta-                                  emittenti in questo ambito sono soltanto sei, di cui due (Nykredit
mento, a seconda della dinamica dei tassi d’interesse.14                                                   e Realkredit) rappresentano l’80% del mercato. Ciò rende pratica-
                                                                                                           mente impossibile una sufficiente diversificazione per emittenti sul
Un portafoglio obbligazionario scandi-                                                                     mercato delle obbligazioni fondiarie danesi.

navo                                                                                                       La nostra strategia d’investimento Scandinavian
Perché ci teniamo tanto a presentare le obbligazioni fondiarie danesi?                                     High Quality presenta attualmente le seguenti
A nostro avviso, queste obbligazioni garantite (rimborsabili anticipa-                                     caratteristiche:
tamente) dovrebbero costituire parte integrante di ogni portafoglio
obbligazionario scandinavo. Esse hanno infatti una caratteristica che
le rende interessanti proprio in uno scenario di tassi bassi.                                              Strategia d’investimento in sintesi
Lo spread intorno al 2% calcolando i premi delle opzioni incassati                                         • Focus: investimento in obbligazioni scandinave a tasso fisso
costituisce un rendimento aggiuntivo, che non ha nulla a che vedere                                           –– obbligazioni scandinave in moneta pregiata
con i titoli di credito e il rischio di credito. Tutti i titoli presentano                                    –– obbligazioni globali in monete scandinave
un rating AAA o almeno AA. Tale rendimento aggiuntivo è pertanto
un premio indipendente dal ciclo creditizio e anche, relativamente,                                        • investimento in obbligazioni in moneta locale ed estera di ottima
dagli altri rischi aggiuntivi che si assumono nel portafoglio per                                            solvibilità (rating medio in ambito AA)
ottenere un maggior reddito. Rispetto al livello dei tassi generale,                                       • allocazione patrimoniale in titoli di Stato, agenzie statali, obbli-
il premio è relativamente importante e piuttosto stabile, anche se                                           gazioni societarie e obbligazioni fondiarie
naturalmente il mero rendimento sul mercato delle obbligazioni
                                                                                                           • sfruttamento dell’intera struttura di capitale (da obbligazione
fondiarie danesi è sceso negli ultimi decenni come su tutti i mercati
                                                                                                             fondiaria a subordinata)
obbligazionari europei (cfr. figura 13).
                                                                                                           • gestione attiva di:
                                                                                                              –– quote aperte in moneta estera
 Figura 13:                                                                                                   –– rischi di credito
 Rendimento delle obbligazioni fondiarie e dei titoli di Stato
   Rendimento dell’indice delle obbligazioni fondiarie danesi risp. al rendimento                             –– rischi di tasso di interesse
   dei titoli di Stato a 10a
   7                                                                                              7        • portafoglio concentrato con diversificazione per:
                                                                                                              –– monete/regime dei tassi
   6                                                                                              6
                                                                                                              –– paesi
                                                                                                  5
   5
                                                                                                              –– emittenti
   4                                                                                              4           –– singoli titoli
                                                                                                           Fonte: calcoli interni, situazione al 23 luglio 2018
   3                                                                                              3

   2                                                                                              2

   1                                                                                              1        Dati salienti del portafoglio
                                                                                                           Numero di posizioni singole:			                           42
   0                                                                                              0
        2009     2010     2011      2012      2013   2014      2015       2016      2017   2018
                                                                                                           Paesi					10
         Rendimento delle obbligazioni fondiarie     Titoli di Stato danesi a 10a

 Situazione all’8 agosto 2018                                                                              Monete					4
 Fonte: Thomson Reuters Datastream
                                                                                                           Rating medio:				AA/Aa2
                                                                                                           Duration del portafoglio:			                              5,1
Tuttavia la nostra idea di base per l’investimento in «beni rifugio»
                                                                                                           Cedola:					2,20%
non consiste nel detenere un portafoglio puro di obbligazioni
fondiarie danesi, ma un portafoglio obbligazionario scandinavo                                             Rendimento (aperto):			1,61%
diversificato che, seppur presentando un peso elevato di obbligazioni
fondiarie danesi, comprenda come universo d'investimento tutte le                                          Rendimento (assicurato in EUR):		                         1,42%
obbligazioni scandinave investment grade in monete locali o di emit-
tenti locali («Scandinavian High Quality»).                                                                Fonte: calcoli interni, situazione al 23 luglio 2018

                                                                                                      11
Lazard Asset Management

La figura 14 indica la composizione precisa e le caratteristiche di un tale portafoglio.
.

    Figura 14:
    Composizione di una strategia scandinava

    Allocazione settoriale                                                  Allocazione geografica

                       Obbligazioni finanziarie:                            45%
                                5,80%
                                                        Titoli di Stato:    40%
     Obbligazioni societarie:                               22,75%
                                                                            35%
            13,26%
                                                                            30%

                                                                            25%

                                                                            20%

                                                                            15%

                                                            Agenzie         10%
                                                             statali:
                Obbligazioni                                14,60%          5%
                 garantite:
                  41,17%                                                    0%
                                                                                       Danimarca     Svezia   Norvegia   Sovranazionali   Finlandia   Lettonia   Lituania   Australia   Estonia   Germania

    Allocazione per rating                                                  Allocazione valutaria
    60%
                                                                                                              NOK, 15,32%
    50%

    40%
                                                                                                                                                                              DKK, 40,44%
    30%
                                                                                                   SEK, 15,52%

    20%

    10%

     0%
             AAA     AA+     AA     AA-     A+     A   A-   BBB+ BBB BBB-
                                                                                                                   EUR, 28,72%

    Situazione al 21 luglio 2018
    Fonte: calcoli interni

A nostro avviso, un tale portafoglio «Scandinavian High Quality»                         Sintesi e prospettive
presenta un profilo di rischio/rendimento estremamente interes-
                                                                                         Nel decennio trascorso dalla crisi del mercato finanziario nel settem-
sante e una sicurezza relativamente elevata nei periodi di crisi:
                                                                                         bre 2008, le grandi banche centrali hanno dominato l’economia
massima solvibilità rappresentata dal rating AA, reddito adeguato
                                                                                         globale e i mercati dei capitali con la loro politica monetaria non
ed elevata liquidità. Ciò è particolarmente interessante per gli inves-
                                                                                         convenzionale (acquisto di titoli di Stato, obbligazioni societarie e
titori dell’Eurozona, poiché ci si muove al di fuori delle incertezze
                                                                                         garantite). In tale contesto, hanno arginato le crisi, sostenuto i prezzi
politiche dell’Eurozona e della morsa della BCE (fanno eccezione le
                                                                                         degli attivi, ma anche generato svariate bolle dei prezzi dei titoli.
obbligazioni finlandesi e degli Stati baltici), riuscendo comunque a
realizzare una cedola superiore al 2%. Gli nvestitori che, temendo un                    Il periodo di forte sostegno dei mercati dei capitali da parte delle
aumento dei tassi, desiderano ridurre il rischio di tasso di interesse                   banche centrali giunge lentamente al termine. La BCE ha annun-
del portafoglio di base, possono ridurre sistematicamente la duration                    ciato l’intenzione di interrompere gli acquisti netti di obbligazioni
del portafoglio con i derivati. Parliamo allora di «Scandinavian High                    a fine 2018, anche se i totali di bilancio e i tassi rimarranno inizial-
Quality Short Duration».                                                                 mente invariati. Questo cambiamento della politica monetaria è un
                                                                                         importante punto di svolta per i mercati, poiché viene meno la «put
                                                                                         della banca centrale» per le situazioni di crisi.

                                                                                  12
L’Opinione Agosto 2018

                                                                                   remunerazione del mercato monetario («floater», con o senza CAP).
D’altro canto, la maggior parte delle classi di attivi presentano valu-            Per gli investitori internazionali, il maggior interesse risiede nelle
tazioni elevate, il livello dei tassi è molto basso e numerosi problemi            obbligazioni fondiarie con opzione call. Nel segmento dei Callable,
e rischi sono ancora irrisolti dalla crisi dei mercati finanziari. La              gli investitori stranieri detengono circa il 40% dei titoli in circolazi-
politica del Presidente statunitense Donald Trump in materia di                    one.
scambi commerciali, monete e ordine mondiale costituisce un sig-                   In uno scenario di tassi bassi, le obbligazioni fondiarie con opzi-
nificativo fattore di rischio. Anche i problemi irrisolti dell’Eurozona            one call danesi sono estremamente interessanti nel quadro di un
(Italia, Grecia, unione bancaria, politica sui rifugiati), l’avanzata della        portafoglio obbligazionario scandinavo. Uno spread intorno al 2%
politica autoritaria e il populismo mettono in pericolo i mercati. Per             calcolando i premi incassati rappresenta un rendimento aggiuntivo,
questo riteniamo che gli investitori debbano tenere in portafoglio                 che non ha nulla a che vedere con i titoli di credite e il rischio di
più «beni rifugio», dopo averli costantemente ridotti nel corso                    credito, ma tutti i titoli presentano un rating AAA o almeno AA.
dell’ultimo decennio.                                                              Rispetto al livello dei tassi generale, il premio è relativamente impor-
Poiché non esistono «beni rifugio» in senso assoluto, interpretiamo il             tante e piuttosto stabile, anche se naturalmente il mero rendimento
concetto in modo relativo. I «beni rifugio» non garantiscono un red-               sul mercato delle obbligazioni fondiarie danesi è sceso negli ultimi
dito positivo in ogni scenario.                                                    decenni come su tutti i mercati obbligazioni europei.

Cerchiamo piuttosto investimenti liquidi che riuscirebbero da soli a               Tuttavia, la nostra idea di base per l’investimento in termini di «beni
superare indenni il maggior numero di scenari di rischio; inoltre, in              rifugio» non consiste nel detenere un portafoglio puro di obbligazi-
caso di crisi estrema, presentano una bassa correlazione con i titoli              oni fondiarie danesi, ma un portafoglio diversificato di obbligazioni
di rischio, rappresentando quindi nell’ambito di un portafoglio un                 scandinave che, seppur presentando un peso elevato nelle obbli-
elemento di effettiva diversificazione rispetto ai titoli di rischio e             gazioni fondiarie danesi, comprenda come universo d'investimento
agli investimenti illiquidi. Inoltre, i «beni rifugio» dovrebbero gen-             tutte le obbligazioni scandinave investment grade in monete locali
erare un determinato reddito minimo, con commissioni semplici e                    o di emittenti locali («Scandinavian High Quality»). Un portafoglio
trasparenti e costi (di qualsiasi genere) contenuti. La quantità di tali           puro di obbligazioni fondiarie danesi esigibili anticipatamente
investimenti è assai limitata.                                                     sarebbe troppo concentrato sul mercato immobiliare danese e su
                                                                                   pochi emittenti.
Dopo una serie di riflessioni, come «beni rifugio» alternativi ai
Bund e ad altre obbligazioni dell’Europa core, consideriamo di                     A nostro avviso, un tale portafoglio «Scandinavian High Quality»
fatto solo gli investimenti in (obbligazioni) scandinave: in primo                 presenta un profilo di rischio/rendimento estremamente interes-
luogo, le emissioni obbligazionarie di Svezia, Danimarca, Norvegia                 sante e una sicurezza relativamente elevata nei periodi di crisi:
e Finlandia nelle rispettive monete o in EUR. La regione scandinava                massima solvibilità rappresentata dal rating AA, reddito adeguato
presenta una sicurezza «definitiva», perfetta combinazione di stabil-              ed elevata liquidità. Ciò è particolarmente interessante per gli inves-
ità, flessibilità e dinamicità, nonché una remunerazione adeguata per              titori dell’Eurozona, poiché ci si muove al di fuori delle incertezze
le obbligazioni.                                                                   politiche dell’Eurozona e della morsa della BCE (fanno eccezione le
                                                                                   obbligazioni finlandesi e degli Stati baltici), riuscendo comunque a
Il mercato obbligazionario scandinavo fa parte del mercato globale                 realizzare una cedola superiore al 2%.
del reddito fisso, che in genere riscuote poca attenzione proprio per
la scarsezza di eventi avvincenti e di crisi sconvolgenti. Tuttavia, non
è affatto di piccole dimensioni e offre alcune peculiarità di interesse            Autore: Werner Krämer
per gli investitori. Il volume del mercato obbligazionario scandinavo              Tel: 0049 069 50606140
è pari all’equivalente di circa € 800 miliardi.
L’unico segmento obbligazionario scandinavo ancora inesplorato per
gli investitori in euro è il mercato delle obbligazioni fondiarie danesi.
Questo mercato comprende in tre parti quasi uguali obbligazioni
fondiarie normali («Bullet Covered Bond»), obbligazioni fondiarie
esigibili anticipatamente («Callable») e obbligazioni fondiarie con

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Lazard Asset Management

Indice delle fonti

1
    Committee on the Global Financial System: Financial stability implications of a prolonged period of low interest rates, CGFS Papers No 61, luglio 2018.
2
    W. Denyer et al: Towards a Global Liquidity Crisis?, GavekalResearch, Strategy Monthly, agosto 2018.
3
    P. Edwards et al: European Asset Allocation Survey 2018, Mercer LLC, agosto 2018.
4
    P. Stroud: The Legatum Prosperity IndexTM 2017, 11ª edizione, 2017.
5
    U.K. Hansen: Nordic Covered Bonds 2017-2018, Nordea Marketing Material, settembre 2017.
6
    J. Skinhoj et al: Danish Covered Bonds, Nykredit markets, White Paper, aprile 2018.
7
    W. Krämer: Mehr Sicherheit in Zeiten extremer Unsicherheit – Die Globalisierung des deutschen Pfandbriefs, Lazard Asset Management, Standpunkt (L’Opinione), marzo 2017.
8
    NN: Weiterhin positive Renditen mit sehr sicheren Anleihen (European Covered Bonds und Dänischen Pfandbriefen) generieren, presentazione, Nordea Asset Management, ottobre 2017.
9
    J.W. Ostergard: Outlook 2018 – Reading the Markets Denmark, Danske Bank, Investment Research, dicembre 2017.
10
     C. E. Falch: Danish Covered Bond Handbook, Danske Bank, settembre 2017.
11
     J. Xue: Pricing Callable Bonds, Uppsala University, Examensarbeit in Mathematik, dicembre 2011.
12
     nn: Entwicklung dänischer Hypothekenpfandbriefe im aktuellen Zinsumfeld, Nordea, In Focus, maggio 2015.
13
     nn: Dänischer Pfandbriefmarkt und dänische Wirtschaft Rückblick 2017, Ausblick 2018, Nordea In Focus, gennaio 2018.
14
     J. Skinhoj, ebenda
15
     M. Weidner et al: Lazard Scandinavian High Quality – Attraktive Rendite mit höchster Bonität, documentazione della presentazione, luglio 2018.

Questa e altre pubblicazioni sono disponibili per il download gratuito sulla nostra homepage: http://www.lazardassetmanagement.com

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L’Opinione Agosto 2018
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