L'incubo dei musei: il furto e la sottrazione di beni culturali
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
L’ARTE E LA CRIMINALITÀ L’incubo dei musei: successo e l’astuta investigatrice assi- curativa. Queste storie sono certo mol- il furto e la sottrazione to divertenti, ma i loro personaggi sono solo eroi del grande schermo. Stéphane Breitwieser rappresenta di beni culturali invece un particolare esempio di vero ladro d’arte: un sognatore appassiona- to con una cosiddetta “manina d’oro”. Per la letteratura e il cinema, il furto di beni Nel giro di pochi anni riesce a rubare culturali offre tanto materiale inesauribile quanto dai musei centinaia di opere d’arte di valore. Romantico, amante delle belle le rapine, gli assassini e gli omicidi. In entrambi arti, dopo essere stato catturato, Breit- i casi, il divertimento è assicurato! Nulla a che wieser racconta di come, da bambino, vedere però con la realtà, soprattutto per chi ne si soffermava spesso davanti ad un quadro in un museo per poi scoppiare a è effettivamente vittima. Al contrario! piangere “perché era tanto bello” da esserne profondamente toccato. È improbabile che gli uomini che si sono accaparrati alcuni quadri della collezione Bührle a Zurigo avessero pro- Fermo immagine del film “The Thomas Crown Affair” vato simili sentimenti. Se hanno pianto è solo perché ridevano tanto da avere le lacrime agli occhi per l’inadeguatezza delle misure di sicurezza adottate dal museo zurighese. Eppure, la brutalità con cui i ladri hanno agito era stata osservata in passato solo nei casi di rapine in banca. Anche “L’urlo” di Munch era stato portato via alla chetichella dal museo di Oslo nel 1994 mentre le Un mito che persiste è la figura del “ladro gentiluomo”. guardie dormivano. Scenario del tutto diverso, invece, nel 2004, quando i ladri entrano nel museo di Oslo con la forza Nel febbraio 2008, tre uomini armati pochi minuti e i criminali scompaiono delle armi, sottraggono “L’urlo” e scom- rapinano la Collezione Bührle a Zurigo. con la stessa rapidità con cui sono paiono nel giro di pochi minuti. Modus Si introducono nel museo in pieno gior- apparsi, lasciando dietro di loro delle operandi che sarà ripreso nel 2008 per no: mentre uno di loro tiene a bada con guardie traumatizzate. Due dipinti sono rapinare la collezione Bührle a Zurigo. una pistola le guardie del servizio di ritrovati pochi giorni dopo il furto. Gli sicurezza, gli altri due staccano dalle altri due saranno recuperati quattro anni I criminali non fanno distinzione pareti quattro dipinti, ad opera di dopo, in una zona a sud-ovest di Bel- tra una banca, una gioielleria o Cézanne, Degas, Monet e van Gogh. grado, dopo che gli investigatori si era- un museo. Valore stimato dei quattro quadri: circa no spacciati per potenziali acquirenti. 180 milioni di franchi. Il colpo dura solo Come si possono caratterizzare Un quadro è un bottino molto pratico da i ladri d’arte? Che metodi usano? Cosa portar via per i ladri: basta ritagliare la succede alle opere d’arte? Chi potrebbe tela dalla cornice e arrotolarla. Così si Autore celarsi dietro questi crimini? trasportano milioni senza che nessuno Andrea F. G. Un mito che persiste è la figura del se ne accorga. Raschèr “ladro gentiluomo”, diventata fra l’altro I criminali non fanno distinzione tra Dr. iur., consulente famosa con film “The Thomas Crown una banca, una gioielleria o un museo. e coach, Zurigo; Affair” (Gioco a due) interpretato da Da quando le banche hanno rafforzato professore incari- cato e docente Pierce Brosnan e Rene Russo nei ruoli i loro sistemi di sicurezza e il traffico m.a.d. principali. Il film è un divertente gioco dei pagamenti è prevalentemente effet- di “guardie e ladri” tra l’uomo d’affari di tuato senza contanti, le rapine in queste INFO PSC 2 | 2020 3
L’ARTE E LA CRIMINALITÀ Darko Vojinovic /Keystone/AP Poliziotti serbi davanti al quadro di Cézanne “Ragazzo dal panciotto rosso”, recuperato e messo al sicuro, appartenente alla collezione Bührle, (Belgrado, 12 aprile 2012). strutture sono diventate più rischiose e Come il traffico di esseri umani, armi opere d’arte solo se hanno un certo anche meno lucrative. Musei e collezio- o droga, anche i crimini che hanno a valore. Poi il ricettatore rivende i dipinti ni d’arte sono quindi una buona alterna- che fare con l’arte sono attività legate sul mercato nero. Se le opere sono mol- tiva. Proprio come un segreto di Pulci- alla criminalità organizzata dotata di to note, questa impresa diventa tuttavia nella, tutti sanno che la sicurezza nella strutture professionali. Chi tira le fila maggior parte dei musei europei lascia rimane dietro le quinte, valuta attenta- Come il traffico di esseri umani, a desiderare. mente rischi e opportunità, e pianifica armi o droga, anche i crimini Se non lavorano per conto proprio, minuziosamente l’esecuzione dei colpi. che hanno a che fare con nella più probabile delle ipotesi i ladri Il suo movente è probabilmente molto l’arte sono attività legate alla d’arte sono paragonabili – per quanto simile a quello dei criminali che operano criminalità organizzata dotata riguarda il loro profilo psicologico – a nel settore dell’alta finanza: avidità di di strutture professionali. mercenari incaricati di svolgere il lavoro denaro e profitti gratificanti. I mandanti, al fronte. Spesso provengono da regioni finora essenzialmente uomini, operano troppo difficile, perché il rischio di esse- in cui imperversava la guerra oppure a partire da un ambiente relativamente re colti con le mani nel sacco è alto sia sono stati loro stessi membri di unità sicuro e insospettabile. Anche se doves- per i ladri che per il ricettatore stesso. militari speciali. Procedono con sfrenata sero incappare nelle reti della giustizia, Cosa pensare invece di uno scenario brutalità e non hanno rispetto né per le si avvalgono di solito di un esercito di in cui la mera avidità di denaro non è la opere d’arte, né per la vita umana, con- eccellenti avvocati molto ben pagati. (sola) motivazione principale per com- cetto a loro estraneo. Se qualcosa do- Generalmente, invece, i ladri che com- mettere un furto? È realistica l’idea di vesse andare storto durante l’operazio- piono i furti sono meri esecutori. un collezionista che commissiona il ne, sono in pericolo in egual misura sia le Essendo spesso catalogate, le opere furto di un certo quadro perché lo vuole persone che le opere d’arte che si trova- d’arte sono difficili da vendere sul libero assolutamente avere per completare la no nei musei. Per questi criminali vale in mercato. Quali altre possibilità hanno sua collezione? Alcuni esperti sosten- generale il motto “freddezza è sinonimo allora i criminali di ottenere il profitto gono che il movente passionale del di successo”. I ladri, che nel 1990 han- sperato? Si rivolgono ad un ricettatore. collezionista senza scrupoli sia poco no fatto irruzione nell’Isabella Stewart Per via del rischio che corre in prima plausibile. Può darsi, ma come spiegarsi Gardner Museum di Boston e da cui persona, quest’ultimo paga però ai ladri allora la sparizione di quasi 600 Picasso hanno rubato i pezzi più preziosi, “sono solo un’infima parte del valore del botti- e oltre 250 Chagall, alcuni quali consi- entrati” nel museo travestiti da poliziotti. no, motivo per cui vale la pena di rubare derati svaniti nel nulla da decenni. 4 INFO PSC 2 | 2020
L’ARTE E LA CRIMINALITÀ Una variante di crimine sul tema è Negli ultimi tempi sono aumentati i furti un’attività a basso rischio e ad alto gua- anche il cosiddetto “artnapping” (seque- nelle sezioni dei musei che espongono dagno per criminali legati alla crimina- stro di opere d’arte), in cui i criminali monete e gioielli. Per i criminali, il loro lità organizzata. Il fatturato mondiale offrono al museo o alla compagnia d’as- valore culturale è minimo o praticamen- del commercio di beni culturali illegali sicurazione il dipinto sottratto contro il te nullo. Anzi, questi beni culturali ven- è stimato in diversi miliardi di euro pagamento di un riscatto. In questo gono rubati per essere letteralmente all’anno. Il furto e il sequestro di dipinti caso, i parallelismi con il “kidnapping” “fatti a pezzi” allo scopo di recuperarne da parte di criminali organizzati in uno (sequestro di persona) sono evidenti: le il materiale. In questi casi, questi beni stato maggiore rappresentano ormai opere d’arte dei grandi maestri sono culturali vanno quindi persi per sem- un problema importante per i collezio- uniche e, oltre al loro valore monetario, pre: l’oro è fuso, le pietre preziose sono nisti, siano essi musei o privati, e costi- hanno un valore sentimentale molto alto tagliate e il tutto è messo in vendita sul tuiscono anche una minaccia per i beni che viene appunto sfruttato dai crimi- mercato. Così, il rischio di essere sco- culturali stessi. Mettere adeguatamente nali. Chi non dà seguito rapidamente perti diventa relativamente minimo. alle richieste di riscatto rischia di Probabilmente è proprio questa la Se l’arte è sempre più definita in vedersi recapitare, nel caso del seque- sorte riservata alla “Big Maple Leaf” (la termini monetari e se, malgrado stro di una persona, un suo orecchio e, grande foglia d’acero), la moneta d’oro ciò, non si migliora la sicurezza nel caso del sequestro di un’opera del peso di circa cento chili, che era nei musei, allora il furto d’arte d’arte, una parte ritagliata del dipinto. esposta al Bode Museum di Berlino. Nel rimarrà sicuramente un’attività Per i quadri, l’importo del riscatto si frattempo è ormai stato accertato che lucrativa. aggira di solito attorno al 10–20% del nel marzo 2017, alcuni membri di un valore di mercato. Se l’opera è molto famigerato clan familiare l’hanno get- in sicurezza musei e collezioni è molto bene assicurata, la compagnia d’assi- tata fuori dalla finestra del museo, mal oneroso e richiede tempo. L’impossibi- curazione potrebbe anche essere ten- protetto, e portata via con una carriola lità di mettere in atto tali misure equi- tata di pagare il riscatto al posto di fino all’auto che li aspettava per la fuga. vale praticamente ad invitare i criminali versare l’intero importo assicurato. Dal Nel novembre 2019 è stato seguito a rubare. Con la sfrenata brutalità ac- punto di vista legale, si tratta di una un modus operandi analogo per rubare cennata prima, questi ultimi agiscono, situazione molto ambigua perché se lo dal museo “Grünes Gewölbe” di Dresda per loro stessa natura, senza mostrare facesse la compagnia d’assicurazione tre parure di gioielli composte da decine né rispetto né considerazione per le commetterebbe un reato di ricettazio- di pezzi. I ladri sono entrati da una fine- opere o per le persone. ne. Senza contare che questo modo di stra, hanno distrutto il vetro di sicurez- Il meccanismo è facile da capire: se agire potrebbe allettare anche altri cri- za delle vetrine, hanno preso i gioielli l’arte è sempre più definita in termini minali e indurli ad imitare i loro simili. e sono scomparsi pochi minuti dopo. monetari e se, malgrado ciò, non si Anche se le compagnie d’assicurazione Dato che si tratta di pezzi molto noti, si migliora la sicurezza nei musei, allora rifiutano ufficialmente tali pratiche, si ritiene molto improbabile che possano il furto d’arte rimarrà sicuramente constata però che ad essere improvvi- essere venduti. Anche in questo caso un’attività lucrativa. A guadagnarci sono samente “ritrovati” dopo anni, senza il c’è quindi da temere che il “tesoro di raramente i ladri stessi, mentre sono coinvolgimento della polizia, siano so- Stato della Sassonia del XVIII secolo” piuttosto i loro mandanti e la criminali- prattutto i quadri assicurati. sia stato smembrato. tà organizzata, ma anche le compagnie Negli ultimi decenni, il commercio d’assicurazione e i fornitori di attrezza- internazionale di beni culturali è au- ture di sicurezza e sorveglianza per mentato in modo significativo. Per via i musei. A perderci, invece, sono i musei della grande domanda e del conse- che devono adempiere ad un mandato guente boom dell’arte, i prezzi sono di diffusione della cultura e rendere saliti alle stelle. Contemporaneamente i loro fondi il più possibile accessibili sdo216, https://de.wikipedia.org a questa evoluzione, è in aumento il liberamente. Ogni furto perpetrato in commercio illegale su un mercato un museo accresce la paura del colpo parallelo, ormai dotato di una propria successivo. Più aumentano le misure di organizzazione. Le conseguenze sono prevenzione e sicurezza, più ne risentono furti, rapine, estorsioni, falsificazioni, anche i visitatori a cui viene a mancare riciclaggio di denaro, contrabbando, l’immediatezza dell’esperienza artisti- Probabilmente, la moneta d’oro “Big saccheggi e distruzione di siti archeolo- ca. E i costi aggiuntivi che i musei devo- Maple Leaf” (la grande foglia d’acero), del gici. Secondo Interpol, il commercio no accollarsi si moltiplicano sempre peso di circa cento chili, è già stata fusa. illegale di beni culturali costituisce più, a scapito dell’arte. INFO PSC 2 | 2020 5
Puoi anche leggere