MANN Cina il 2018 - 2019 - Museo Archeologico Nazionale di Napoli
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Oltre due milioni di visitatori Nel 2018 anno del turismo Europa- nei primi sei mesi: è straordinario Cina, il Mibac ha stilato l’accordo il successo in Cina della mostra di cooperazione Italia-Cina. In itinerante Pompei. The infinite life agosto il Ministero dello Sviluppo realizzata con i tesori Economico-MISE ha dato vita alla del Museo Archeologico Nazionale Task Force Cina, con una Cabina di di Napoli (terza tappa al Tianjin Regia presieduta da Mise e MAECI, Museum dal settembre 2018) in concerto con MEF, MIUR, MIT, a conferma del solido legame MIPAAFT, Ministero degli Interni cresciuto negli ultimi anni e MIBAC che ha tra i suoi obiettivi tra il MANN e il paese del Dragone promuovere l’export italiano in per la promozione Cina e il turismo cinese in Italia per del patrimonio culturale italiano capitalizzare e far leva sulla forza del ma anche di quello cinese in Italia. brand “Made in Italy”. Pompei. The infinite life Nell’ambito del Western China è un progetto voluto da International Fair, dove l’Italia è ChinaMuseum Ltd di Pechino ospite d’onore, il MANN partecipa con la collaborazione della con il MIBAC al Workshop su Direzione generale dei Musei “Tutela del patrimonio culturale del Mibac, allestimenti di e costruzione e gestione dei Gaetano Di Gesu e Susanna Musei” (Chengdu, 21/22 settembre Ferrini (N! Studio Asia). 2018) con lo scopo di individuare best practices comuni, nel Il progetto, così come gli sviluppi riconoscimento della competenza che ne sono conseguiti, si archeologica italiana come inserisce nell’ambito delle attività fondamentale per il progetto di del Forum culturale Italia-Cina, riqualificazione del sito una dinamica piattaforma di Donghuamen. di dialogo istituita sotto l’egida In questo quadro di attività dei governi della Repubblica si inserisce la missione del Italiana e della Repubblica settembre 2018 di Paolo Giulierini, Popolare Cinese, il cui scopo direttore del MANN e del Parco è facilitare collaborazioni tra Archeologico dei Campi Flegrei; istituzioni omologhe dei due tale missione comprende anche Paesi (Coordinatore per parte la firma con il Dipartimento per italiana Pres. Francesco Rutelli, la Cultura della Provincia Responsabile della Segreteria del Sichuan di un protocollo tecnico-organizzativa Rosanna di Intesa per la cooperazione sulla Binacchi per il MIBAC). Conservazione e Valorizzazione del Parco Archeologico urbano Donghuamen in Chengdu (20 settembre). Un protocollo d’intesa è stato definito anche tra MANN e Museo della Sichuan University (PRC) per la creazione di mostre, scambio di esperti e ricerche volte ad applicare metodologie innovative e sperimentali. Primo obiettivo la realizzazione nel 2020 di un progetto relativo al Regno di Shang Shung, a partire dagli studi dell’orientalista italiano Giuseppe Tucci fino quelli degli archeologi cinesi contemporanei guidati di Huo Wei (Università di Sichuan).
Il direttore Giulierini è stato invitato ‘’Il protocollo di Chengdu dimostra Il MANN ospita dal 14 dicembre inoltre al Tahie Forum 2018, l’evoluzione in chiave di politica 2018 al 14 marzo 2019 la grande importante appuntamento per internazionale della strategia culturale mostra “Mortali-Immortali: il terzo anno organizzato dal Governo del Mibac, del MANN e del neonato i tesori dell’antico Sichuan” cinese al Palace Museum/Città parco archeologico dei Campi Flegrei con reperti dall’età del bronzo sino proibita di Pechino (16 - 18 settembre - spiega Giulierini - consentendo il al II sec. d.C. per la prima volta 2018) sui temi della conservazione reciproco arricchimento tra i due esposti con completezza in Europa, e promozione delle antiche civiltà. paesi (Cina e Italia) che hanno e una serie di iniziative dedicate espresso nel passato gli imperi alla Cina che continueranno più solidi e conquiste culturali per tutto il 2019 con di portata universale e oggi hanno il coinvolgimento di artisti la volontà di mettere a confronto contemporanei come in forma strutturata le esperienze più Cai Guo-Qiang. avanzate in chiave di tutela, gestione e valorizzazione di Musei e Parchi Archeologico di Oriente e Occidente’’.
1 Pompei. The infinite life. I reperti di Pompei interagiscono In esposizione in Cina fino al luglio quindi con le meraviglie dei siti 2019, vi sono ben 120 opere che archeologici cinesi: così a Jinsha propongono in una nuova chiave hanno incontrato i misteri della il MANN in Cina interpretativa non soltanto la storia, dinastia Shang e Zhou (fino al XVII ma soprattutto la vita quotidiana secolo A.C.), a XI’an i guerrieri a Pompei. di Terracotta del terzo secolo A.C. Dopo il successo delle prime tappe e al museo di Panloncheng la cultura a Chengdu e al Qin Shi Huang di Erligang 1600-1450 A.C. Mausoleum Museum di Xi’an, si confronterà con il mito di Dioniso. il viaggio della mostra si protrarrà sino al 2019. Questa la programmazione Già dal 2004, il Museo Archeologico completa: Nazionale di Napoli, con le sue ricchissime collezioni ed i suoi • Jinsha Site Museum, Chengdu straordinari depositi, è fonte (08 Febbraio - 03 maggio 2018); d’ispirazione e partner privilegiato • Qinshihuang Mausoleum Museum, per la realizzazione di grandi mostre Xi’an (1 giugno - 24 Agosto 2018); che, in Cina, sono dedicate • Tianjin Museum a Pompei ed Ercolano. (21 settembre - 14 dicembre 2018); • Wuhan Panlongcheng Museum Principali esposizioni, allestite (8 gennaio - 02 aprile 2019); con reperti e supporto scientifico • Liaoning Museum del MANN: (27 aprile - 20 luglio 2019). • “Ancient Roman Art” La curatela scientifica è di (Pechino, National Museum of China, Pier Giovanni Guzzo, la consulenza 2004, con nuove programmazioni museografica di Gianni Bulian nel 2005 a Zhenghzou nell’Henan in collaborazione con il Parco Museum e a Xia’n nello Shanxi Archeologico di Pompei. Museum); In sei sezioni è stata ricostruita • “Great Civilizations” (Pechino, in Cina la domus pompeiana Millennium World Art Museum, 2010); con proiezioni e video-mapping, • “Pompeii: Culture of ancient Roman in un percorso che partendo city” (Shangai, Art Space Gallery dal dramma dell’eruzione sottolinea del Global Harbor, 2016); l’eternità della bellezza sopravvissuta. • “The Intersection of Civilizations • The Mediterranean World from Ancient Egypt to Byzantine Empire” (prima a Wuhan presso l’Hubei Provincial Museum, poi ad Hangzhou nello Zhejiang Provincial Museum, infine a Guangzhou nel Guangdong Provincial Museum, 2017); • “Finding a homeland at the end of the world. Trans-cultural exchanges and interactions Italy and China from the 13th to the 16th centuries” (Changsha, Human Provincial Museum e poi Pechino, 2018).
2 Il dialogo tra il MANN e la Cina A dicembre il MANN, accanto si sviluppa anche con importanti al percorso espositivo, propone eventi realizzati a Napoli: un focus su “Le figure dei sogni. dal 14 dicembre 2018 al 14 Marionette, burattini, ombre nel La Cina verso il MANN: le mostre a Napoli nel 2018-2019 marzo 2019, è in programma teatro cinese”, a cura dell’Istituto la mostra “Mortali-Immortali: Confucio di Napoli: questa iniziativa, i tesori dell’antico Sichuan”, che rappresenta un unicum nel con l’esposizione di antichi reperti panorama di settore, sarà un rigoroso dall’età del bronzo sino al II sec. d.C. approfondimento sulle caratteristiche, (periodo dell’impero Han, coevo al immaginifiche e culturali, del teatro nostro grande impero romano) come di figura. le misteriose maschere di Sanxingdui. L’eccezionale esposizione, la prima In occasione della mostra in Europa così vasta e completa, “Mortali-Immortali: i tesori è accompagnata da un convegno dell’antico Sichuan” in dedicato (12-13 dicembre) collaborazione con l’Associazione in collaborazione con il Parco Respiriamo Arte è stata ideata Archeologico di Paestum. una doppia esposizione, presso In un percorso ricchissimo, dedicato il MANN e la Chiesa dei Santi Filippo ad appassionati della cultura orientale e Giacomo - Complesso Museale e non solo, saranno presentati dell’Arte della Seta con opere oggetti in oro, giada, armi, e preziosi tessuti in seta vasellami ed in particolare di manifattura napoletana. le maschere, realizzate in dimensioni Il complesso, che fa parte del circuito variabili (dai 15 ai 40 centimetri), Extramann, fu realizzato dalla per raccontare la dimensione Corporazione dell’Arte della Seta, folcloristica ed immaginifica di una istituita a Napoli nel 1477 e racconta civiltà millenaria, che ancora nel la storia di un settore trainante presente custodisce, come un tesoro, dell’economia del Regno fino al i propri retaggi tradizionali. XVIII sec. La sacrestia settecentesca Alla Borsa Mediterranea del ospita il “Tesoro dell’Arte della Seta”, Turismo Archeologico di Paestum visibili affreschi di fine ‘500 e resti la mostra è presente archeologici. con uno stand dedicato (Paestum, 15/18 novembre 2018).
Nel 2019 altri due importanti Come è noto la città di Napoli appuntamenti saranno dedicati intrattiene da secoli rapporti culturali alla Cina: in collaborazione con e commerciali con la Cina e ancora la Fondazione Morra di Napoli, oggi la comunità cinese che vive il MANN ospiterà, dal 22 febbraio sul territorio è tra le più grandi al 31 giugno 2019, il noto sky e operose di tutta l’Europa. Basti ladder Cai Guo-Qiang, Leone d’oro ricordare che a Napoli esiste la alla Biennale di Venezia e premio prestigiosa università l’Orientale, Imperial, che esporrà al Museo la più antica scuola di sinologia le sue suggestive tele ispirate e di orientalistica occidentale, al cielo e realizzate con un innovativo che ha tratto origine dal Collegio e originale processo creativo; dei Cinesi, fondato dal missionario ancora nel prossimo anno, spazio Matteo Ripa che dal 1711 alla fotografia con la mostra al 1723 aveva lavorato alla corte “Bianco e nero…semplicemente dell’imperatore cinese Kangxi sguardi da Oriente a Occidente”, come pittore ed incisore su rame. che riproporrà suggestivi Tra le prossime iniziative promosse accostamenti tra le statue della dal MANN anche una serie collezione Farnese e gli espressivi di percorsi turistici che partendo volti di alcuni cittadini cinesi. dal museo porteranno i visitatori a conoscere i luoghi in cui nei secoli la cultura cinese si è incontrata con la città partenopea.
3 Il MANN sta sperimentando nuove Le indicazioni contenute strade per comunicare il nostro lo porteranno al Museo Archeologico patrimonio ed il mito di Pompei Nazionale. Durante il suo viaggio ed Ercolano al pubblico orientale, di conoscenza, il protagonista i nuovi linguaggi tra gaming, laboratori didattici attraversa diverse epoche storiche: e promozione di contenuti con dall’antica Roma, all’Egitto, passando le nuove tecnologie per l’età borbonica fino alla Napoli di oggi. Father and son, il primo videogioco anche in cinese L’Antico Presente, storie ed emozioni Dal novembre 2107 “Father and Sono stati sottotitolati in cinese Son”, il videogame prodotto dal i cinque corti “L’Antico Presente” Museo Archeologico Nazionale (2018) di Lucio Fiorentino, realizzati di Napoli (2 milioni download nell’ambito dei progetti del “Museo nel mondo), è disponibile accessibile” curati dal prof. Ludovico gratuitamente per iOS e Android Solima. Il MANN infatti è divenuto anche in cinese. anche produttore di cinque “storie Su Apple Store, che ha selezionato di finzione” dove il museo non si in Cina “Father and Son” due volte propone più solo come straordinaria come “gioco del giorno”, sono stati location bensì come protagonista già circa 300mila i download assoluto, ispiratore di storie pensate (dati agosto 2018). per suscitare profonde emozioni, I contenuti del videogame sono anche in un pubblico internazionale. sviluppati dall’Associazione Tuo Museo e concordati con il direttore Incroci culturali tra Oriente ed del MANN Paolo Giulierini da un’idea Occidente: laboratori e progetti del Prof. Ludovico Solima. Game Con l’Associazione “Progetto Museo” designer è Fabio Viola. sono stati realizzati progetti dedicati Il giocatore è Michael, un giovane ad un pubblico di adulti di lingua che si reca a Napoli dopo aver cinese e di bambini/adolescenti cinesi ricevuto una lettera da suo padre, che vivono a Napoli. che era stato un archeologo. • “Negli occhi degli altri”, con il coinvolgimento di giovani cinesi studenti presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli; • “8 piccoli cinesi al MANN”, con laboratori ad hoc per un pubblico di giovani e giovanissimi di nazionalità cinese. Le attività sono nate dall’esigenza di sperimentare l’utilizzo di una tipologia diversa di materiali tesi a presentare il patrimonio occidentale partendo dal background culturale cinese. Una “cronologia incrociata” ha consentito al pubblico cinese di mettere a confronto alcuni momenti rilevanti della storia occidentale, rapportandoli con un diverso modo di scandire e percepire il tempo.
Direttore Paolo Giulierini Ufficio Mostre Paola Rubino de Ritiis, responsabile Maria Lucia Giacco, Amalia Menna Incaricata Rapporti internazionali Luisa Melillo Ufficio Comunicazione Antonella Carlo Consulente per le convenzioni internazionali Daniela Savy Universitá degli Studi di Napoli Federico II Coordinamento PON accessibilità Ludovico Solima Game Designer Fabio Viola Si ringrazia Francesca De Lucia FORUM ITALIA-CINA Rosanna Binacchi MIBAC Responsabile della Segreteria tecnico-organizzativa www.museoarcheologiconapoli.it
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