L'inaugurazione della 21/ma edizione del Sudestival dedicata al ventennale de I cento passi

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L'inaugurazione della 21/ma edizione del Sudestival dedicata al ventennale de I cento passi
Comunicato stampa

  Un omaggio a Marco Tullio Giordana, al suo cinema civile, di denuncia e alla sua attività di scrittore

     L’inaugurazione della 21/ma edizione del Sudestival
           dedicata al ventennale de I cento passi
In ricordo di Carlo Delle Piane la retrospettiva “Gli imprescindibili” e per “L’attore dietro la macchina da
           presa” Marco Bocci con il suo esordio alla regia A Tor Bella Monaca non piove mai

Bari, 8 gennaio – Al via il prossimo 10 gennaio, SUDESTIVAL - Il Festival lungo un inverno.
Quest’anno la manifestazione inaugurerà la sua 21/ma edizione e come di consueto si
articolerà nell’arco di 10 weekend, dal 10 gennaio al 13 marzo 2020, nella suggestiva città di
Monopoli.

Il festival, organizzato dall’Associazione Sguardi per la direzione artistica di Michele Suma,
rappresenta ormai un appuntamento fisso e una vetrina importante per il cinema di qualità
italiano e per gli esordi. Opere prime e seconde, documentari, cortometraggi in concorso, di cui
molte anteprime regionali e première. E, a fare da cornice, masterclass e incontri dislocati nei
diversi luoghi chiave della cultura e della storia cittadina: lo storico Cinema Vittoria, il nuovo
Teatro Mariella, il rinato Teatro Auditorium Radar e la Sala Eventi della Biblioteca Rendella.

La due giorni d’apertura, con gli eventi fuori concorso, inizierà venerdì 10 gennaio, ore 21.00,
al Teatro Auditorium Radar, con l’Omaggio a Marco Tullio Giordana e ai vent’anni dall’uscita del
pluripremiato film “I cento Passi” (Miglior Sceneggiatura alla 57^ Mostra Internazionale d’Arte
cinematografica di Venezia, David di Donatello e Nastro d’Argento per la miglior
sceneggiatura) incentrato sulla vita e la tragica fine di Peppino Impastato. Il regista insieme a
Monica Zapelli, sceneggiatrice, introdurranno la proiezione e incontreranno il pubblico nella
serata inaugurale. Inoltre, già la mattina, a partire dalla celebrazione del venticinquennale di
Pasolini, un delitto italiano, Giordana e lo sceneggiatore Stefano Rulli terranno una masterclass
rivolta agli studenti liceali, durante la quale parleranno del film, della ricostruzione filologica
del caso e del significato di “cinema civile” e memoria collettiva.

Sempre Giordana sarà protagonista la mattina di sabato 11 gennaio, alle ore 11.00 presso la
Sala Eventi della Biblioteca Rendella, dell’incontro Dallo schermo alla Pagina. Aperitivo con
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l’autore: insieme allo scrittore, giornalista d’inchiesta e vice direttore de L’Espresso Lirio
Abbate presenterà il romanzo scritto a quattro mani Il rosso e il nero.

La serata di sabato 11 gennaio sarà invece dedicata all’esordio alla regia dell’attore Marco
Bocci, che presenterà al Cinema Vittoria, alle 21.00, il film tratto dal suo omonimo romanzo A
Tor Bella Monaca non piove mai insieme all’attore Giorgio Colangeli.

Sarà affidata all’attrice e produttrice cinematografica Maria Grazia Cucinotta, in veste di
madrina e di Presidente della Giuria Cinema Nazionale del Sudestival, la cerimonia di chiusura
del festival del 13 marzo al Teatro Auditorium RADAR di Monopoli. L’attrice presenterà anche
il film di chiusura del festival, Tutto liscio! di Igor Maltagliati, di cui è stata protagonista e
produttrice.

Tra le novità di quest’anno la sezione dedicata ai più piccoli, il Sudestival Kids, affidata alla
direzione artistica di Marino Guarnieri, che proporrà una selezione delle più recenti e
interessanti opere di animazione provenienti dal panorama internazionale e terrà un
seminario introduttivo rivolto ai 300 bambini della GIURIA KIDS. Cinque sabati, alle ore 9.00,
presso il Cinema Vittoria.

A Carlo Delle Piane, figura poliedrica e iconica del cinema italiano, scomparso lo scorso agosto,
sarà invece dedicata la retrospettiva “Gli imprescindibili”. L’omaggio sarà l’occasione per
ripercorrere i suoi molteplici successi al fianco di attori e registi del calibro di Alberto
Sordi, Totò, Steno, Vittorio De Sica e naturalmente Pupi Avati. Ogni domenica, alle ore 18.00,
presso la Sala Eventi della Biblioteca Rendella.

CONCORSI
Nucleo della manifestazione saranno le consolidate sezioni competitive: il Concorso
Lungometraggi, il concorso documentari Sudestival Doc. e il concorso cortometraggi Sudestival
in Corto: otto opere cinematografiche per ciascuna sezione, selezionate e rigorosamente
accompagnate in sala da autori, registi, attori e sceneggiatori.

Riguardo i lungometraggi in programma, Michele Suma tiene a sottolineare: “Vi è un motivo
dominante che attraversa la selezione di opere prime e seconde quest’anno: la macchina da
presa ritrae gli adulti, ma si concentra sui giovani. Le opere di finzione in concorso del
Sudestival 2020 sono per gran parte la narrazione contrastiva tra un mondo adulto, che
riproduce i segni del male, e un mondo di giovani, che, invece, diventano i soggetti di un futuro
migliore, che si carica di un investimento di speranza condensato proprio sui medesimi giovani
protagonisti delle storie narrate. Così, negli sguardi dei nostri registi, gli adolescenti sembrano
rappresentare la porta aperta sul futuro e, sebbene una idea di futuro collettivo non ci sia, essi
diventano la testimonianza del desiderio individuale di non arrendersi, l’accesso luminoso
possibile sulla strada di un destino collettivo meno buio.”
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Le proiezioni del Concorso Lungometraggi avranno luogo ogni venerdì alle ore 15.00 presso il
Cinema Norba di Conversano e alle 18.00 al Cinema Vittoria di Monopoli per la Giuria Giovani,
mentre alle ore 21.00, sempre al Cinema Vittoria di Monopoli seguirà la proiezione per il
pubblico. Come di consueto ogni lungometraggio sarà preceduto alle 20.30 da un
cortometraggio della sezione Sudestival in Corto, che anche quest’anno vedrà protagonista
una selezione dei migliori cortometraggi italiani provenienti dal gemellato ShorTS
International Film Festival, storica manifestazione triestina che ogni anno porta sul grande
schermo i più interessanti corti provenienti da tutto il mondo.

Anche dalla sezione documentari emerge un fil rouge, che si rintraccia altresì negli eventi di
apertura dedicati al cinema civile. “In molte delle opere c’è la volontà, se non la necessità, di
ripercorre la Storia e le storie del proprio paese - commenta Cinzia Masòtina – adottando
punti di vista “altri”, rileggendo e vivificando vicende collettive o personalissime, ripensando il
racconto che il Paese si è dato di sé, anche attraverso lo strumento ed il linguaggio
cinematografico. Cinema del reale che parla di storia, cinema che parla di storia del cinema.”
Alla sezione Sudestival Doc. sarà dedicato lo spazio del nuovo Teatro Mariella, dove ogni
sabato alle 18.00, a partire dal 18 gennaio, saranno presentati i documentari in concorso.

LE GIURIE
A valutare i lungometraggi, i documentari e i cortometraggi in concorso, oltre al pubblico e
alla Giuria Giovani, saranno tre giurie composte da professionisti del settore e rappresentanti
della cultura: la Giuria Cinema Nazionale che assegnerà il Faro d’Argento della Città di
Monopoli, composta da: Maria Grazia Cucinotta (presidente) attrice e produttrice; Franco
Dassisti, conduttore de “La rosa purpurea” - Radio24; Cristiana Paternò, critica
cinematografica; Viviana Del Bianco, direttrice del N.I.C.E – New Italian Cinema Events; Mario
Mazzarotto, produttore; Giancarlo Visitilli, docente, scrittore e giornalista; Roberto Silvestri,
critico cinematografico.
La Giuria Sudestival Doc, presieduta da Chiara Valenti Omero, presidente dello ShorTS
International Film Festival di Trieste, e composta da Maurizio Nichetti, attore, sceneggiatore,
regista e produttore; Michele Sancisi, scrittore, autore e giornalista SKY giuria, che
attribuiranno il “Premio Albergo Diffuso”.
La Giuria Corti, costituita da Mauro Gervasini (presidente), direttore editoriale di Film Tv e
selezionatore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia; Andrea Minuz,
docente di Storia del Cinema - Università La Sapienza di Roma; Luca Scivoletto, sceneggiatore
e scrittore.
Si aggiunge quest’anno la nuova Giuria del premio “Gianni Lenoci”, presieduta dal regista e
documentarista Francesco Conversano e da quattro docenti del Conservatorio “Nino Rota” di
Monopoli, che assegnerà il riconoscimento dedicato al musicista e compositore monopolitano
scomparso quest’anno, alla migliore colonna sonora dei film in concorso.
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Ultime due novità saranno la giuria del SUDESTIVAL KIDS, composta da 300 bambini
provenienti dall’Istituto Comprensivo “Via Dieta-Sofo”, dall’Istituto Comprensivo “Jones-
Comes” e dall’Istituto Comprensivo “Modugno-Galilei” e la Giuria degli studenti universitari,
che giudicherà i DOC in concorso.

LEZIONI DI CINEMA
Non mancherà, inoltre, l’importante spazio dedicato alla formazione del pubblico giovane.
Agli studenti delle scuole superiori del Liceo “Don Milani” di Acquaviva, del Liceo “Cartesio” di
Triggiano, dell’IPSSOEA di Polignano, del Liceo “Simone-Morea” di Conversano e del Liceo
“Galilei-Curie” di Monopoli saranno rivolte le “Lezioni di Cinema”, masterclass e proiezioni
guidate da personalità impegnate nella realizzazione del film.

GEMELLAGGI
Confermati anche i gemellaggi con importanti manifestazioni cinematografiche internazionali:
il N.I.C.E - New Italian Cinema Events di Firenze, dedicato alla promozione del cinema italiano
all’estero, e lo ShorTS International Film Festival di Trieste.

Il terzo gemellaggio, quello con il festival armeno Golden Apricot International Film Festival di
Yerevan, darà vita alla giornata di giovedì 12 marzo presso l’AncheCinema di Bari, dedicata
interamente all’Armenia, con l’intento di creare un ponte tra le due cinematografie e un
momento di riflessione e approfondimento tra memoria e presente.

Premi
 PREMIO FARO D’ARGENTO DELLA CITTA’ DI MONOPOLI: il Faro d’Argento dell’artista
    Paolo Cataldi al miglior film, consegnato dal Sindaco di Monopoli e indicato dalla GIURIA
    CINEMA NAZIONALE del SUDESTIVAL.
 PREMIO DEL PUBBLICO “Santa Teresa Resort”: una settimana di vacanza estiva presso la
    prestigiosa struttura di Monopoli al miglior film.
 PREMIO GIURIA GIOVANI “SGUARDI”: premio in denaro attribuito dai 700 giovani della
    giuria al miglior film in concorso.
 PREMIO DOC “Albergo Diffuso”: un weekend premio al miglior documentario, indicato
    dalla GIURIA SUDESTIVAL DOC.
 PREMIO SUDESTIVAL in CORTO “Cinema Teatro Vittoria”: una settimana di
    programmazione a marzo al corto premiato dalla preposta Giuria Nazionale.
 PREMIO N.I.C.E. CITTA’ DI FIRENZE: proiezione nella Città di Firenze del film vincitore del
    Faro d’Argento, in occasione del festival N.I.C.E. 2020.
 PREMIO SHORTS INTERNATIONAL FILM FESTIVAL: proiezione nella città di Trieste del film
    vincitore del Faro d’Argento, in occasione del festival ShorTS 2020.
 PREMIO SUDESTIVAL Kids: TARGA
 PREMIO "GIANNI LENOCI" alla miglior colonna sonora dei lunghi in concorso: un premio
    in denaro offerto dalla Famiglia Lenoci al compositore vincitore.
L'inaugurazione della 21/ma edizione del Sudestival dedicata al ventennale de I cento passi
Sudestival è un progetto dell’Associazione Culturale Sguardi, fondato e diretto da Michele
Suma.
Realizzato con il sostegno della Città di Monopoli, col patrocinio della Regione Puglia,
dell’ApuliaFilmCommission, dell’UNIBA e dell’ASIFA.
Media Partner: Film Tv, Rivista del Cinematografo; Cinemaitaliano.info; TaxiDrivers; FAX;
Canale 7
Sponsor tecnici: Albergo Diffuso Monopoli; PEUGEOT – F.lli Tartarelli di Monopoli; Lucarelli
Catering & Events; Ristorante METAE; Trattoria Zi’ Ottavio; Ristorante IL PUNTO CARDINALE -
TRATTORIA AL BORGO; Il Guazzetto; KOMERA – CUCINA NOSTRA; ALBEA Cantina Museo di
Alberobello; Santa Teresa Resort.
Informazioni
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CONCORSO LUNGOMETRAGGI
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GLI UOMINI D’ORO di Vincenzo Alfieri, Italia 2019, 110’
Produzione: Italian International Film con Rai Cinema
Distribuzione: 01 Distribution
Nel cast: Fabio De Luigi, Edoardo Leo, Giampaolo Morelli, Giuseppe Ragone, Mariela Garriga, Matilde Gioli,
Susy Laude e Gianmarco Tognazzi

Torino, 1996. Luigi, impiegato postale con la passione per il lusso e le belle donne, ha sempre sognato la
baby pensione e una vita in vacanza in Costa Rica. Quando il sogno si dissolve scopre di essere disposto a
tutto, persino a rapinare il furgone portavalori che guida tutti i giorni e a rinunciare alla seducente Anna. Un
piano perfetto. Un disegno criminale per cui avrà bisogno dell’aiuto del suo migliore amico Luciano e del
misterioso collega Alvise, tutto casa e famiglia e con una vita apparentemente senza scosse. Nella banda
anche un ex pugile, tutto muscoli e poche parole, legato e Boutique, un couturier d’alta moda con
un’insospettabile doppia vita. Ma il crimine non è per tutti e, tra tradimenti e inganni, si rivela un gioco
pericoloso. Così una storia incredibilmente vera, si trasforma in un rocambolesco e inestricabile noir
metropolitano.
                                 Venerdì 17 gennaio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 21:00 - OPERA SECONDA

PICCIRIDDA di Paolo Licata, Italia, 2019, 95’
Produzione: Panoramic Film srl
Distribuzione: Europictures
Nel cast: Tania Bambaci, Katia Greco, Marta Castiglia, Lucia Sardo, Ileana Rigano, Valentina Ferrante

Esaminando il fenomeno dell'"emigrazione passiva", Picciridda racconta la storia di Lucia, una bambina di 10
anni i cui genitori decidono di emigrare in Francia alla fine degli anni '60, lasciandola in Sicilia con nonna
Maria, una donna rigida e anaffettiva, incapace di manifestare i propri sentimenti a causa dei traumi e delle
delusioni che la vita le ha procurato. Col passare dei mesi l’esistenza di Lucia si popola di persone e affetti. La
curiosità la spinge verso gli uomini, un mondo misterioso da cui stare alla larga (come dice la nonna) o tutto
da scoprire (come pensa Lucia). Uno di loro nasconde un terribile segreto sul quale Lucia non smette di
indagare, anche a costo di mettersi nei guai. In un contesto sociale spietato, la piccola protagonista paga un
prezzo molto alto, ma continua a lottare con tutte le forze per uscirne fuori con dignità e ottimismo.
                                    Venerdì 24 gennaio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore21:00 – OPERA PRIMA
Festival
Taormina Film fest 2019

MI CHIEDO QUANDO TI MANCHERÒ di Francesco Fei, Italia, 2019, 90’
Produzione: Apnea Film, Invisible Film, Casta Diva Pictures, Petra Pan Film Production con Rai Cinema
Distribuzione: Istituto Luce – Cinecittà
Nel cast: Beatrice Grannò, Claudia Marsicano, Dragan Misviski, Marusa Maier, Federica Fracassi, Riccardo
Alemanni

Amanda ha diciassette anni e un passato difficile. Per affrontare il mondo ha creato un’amica immaginaria,
esuberante e politicamente scorretta, che la guida nella più difficile delle sfide - crescere e impadronirsi della
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propria vita. La sua è una storia di coraggio e determinazione, avventurosa e romantica, feroce eppure buffa.
Il film è tratto da “I wonder when you’ll miss me”, il secondo libro di Amanda Davis, scrittrice americana
prematuramente scomparsa. Un road movie attraverso confini fisici e mentali, in fuga dal passato e in cerca
di un futuro ancora possibile.
                                 Venerdì 31 gennaio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 21:00 – OPERA SECONDA
Festival
Festa del Cinema di Roma 2019

L’UOMO SENZA GRAVITÀ di Marco Bonfanti, Italia / Belgio / Francia, 2019, 107’
Produzione: Isaria Productions, Zagora, Climax Films
Distribuzione: Netflix / Fandango
Nel cast: Elio Germano, Michela Cescon, Elena Cotta, Silvia D’Amico

Oscar viene alla luce in una notte tempestosa, nell’ospedale di un piccolo paese e da subito si capisce che c’è
qualcosa di straordinario in lui: non obbedisce alla legge di gravità. Fluttua in aria, si libra nella stanza più
leggero di un palloncino, di fronte allo sguardo incredulo della madre e della nonna. Le due donne fuggono
con il neonato e decidono di tenerlo nascosto agli occhi del mondo per molti, molti anni. Solo la piccola
Agata conosce il suo segreto. Fino al giorno in cui Oscar decide che tutto il mondo deve conoscere chi è
davvero “L’Uomo senza Gravità”...

                                      Venerdì 7 febbraio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 21:00 – OPERA PRIMA
Festival
Festa del Cinema di Roma 2019

5 È IL NUMERO PERFETTO di Igort, Italia / Belgio / Francia, 2019, 100’
Produzione: Propaganda Italia e Jean Vigo Italia con Rai Cinema
Distribuzione: 01 Distribution
Nel cast: Toni Servillo, Valeria Golino, Carlo Buccirosso

Peppino Lo Cicero è un sicario ormai in pensione, orgoglioso della carriera del figlio Nino, anche lui criminale.
Quando il ragazzo va in missione nel cuore di Napoli, viene freddato in un agguato, Peppino così sente che la famiglia
lo ha tradito e che qualcosa nell’antico patto di lealtà della vecchia malavita sta cambiando. Chiama Totò, detto o’
Macellaio, amico di un tempo e sicario, per scovare il mandante e regolare i conti. Tra inseguimenti, sparatorie e
rapimenti, Peppino dovrà ritrovare la freddezza di un tempo e dimostrare di essere più abile dei suoi inseguitori e per
salvare la vita delle persone che ama. Catapultato di nuovo in una spirale infinita di violenza, il protagonista sarà
costretto a riconsiderare il senso di una vita devota al crimine e ai valori che la regolano.
                                       Venerdì 14 febbraio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 21:00 – OPERA PRIMA
Festival
Annecy Cinema Italien 2019
Busan International Film Festival 2019
La Biennale di Venezia 2019: Giornate degli Autori
Sitges International Fantastic Film Festival of Catalonia 2019
L'inaugurazione della 21/ma edizione del Sudestival dedicata al ventennale de I cento passi
NEVIA di Nunzia De Stefano, Italia, 2019, 86’
Produzione: Archimede con Rai Cinema
Nel cast: Virginia Apicella, Pietra Montecorvino, Rosy Franzese, Pietro Ragusa, Franca Abategiovanni, Simone
Borrelli, Gianfranco Gallo, Lola Bello

Nevia ha 17 anni: troppi per il posto in cui vive e dove è diventata grande prima ancora di essere stata
bambina. Minuta e acerba, è un’adolescente caparbia, cresciuta con la nonna Nanà, la zia Lucia e la sorella
più piccola, Enza, nel campo container di Ponticelli. Nevia cerca di farsi rispettare in un mondo dove nascere
donna non offre nessuna opportunità, anzi: lo sa, e si protegge da quella femminilità che incombe su di lei
nascondendosi dentro vestiti sportivi e dietro a un atteggiamento ribelle. Le sue giornate trascorrono tutte
uguali, tra piccoli lavoretti e grandi responsabilità, i contrasti con la nonna e la tenerezza per la sorella.
Finché un giorno l’arrivo di un circo irrompe nella quotidianità della ragazza, offrendole una insperata
possibilità.
                                    Venerdì 21 febbraio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 21:00 – OPERA PRIMA
Festival
Festival du Film Italien de Villerupt 2019
La Biennale di Venezia 2019
Les rencontres du cinéma italien à Toulouse 2019
Tokyo International Film Festival 2019

SOLE di Carlo Sironi, Italia, Polonia, 2019, 102’
Produzione: Kino Produzione con Rai Cinema
Distribuzione: Officine UBU
Nel cast: Sandra Drzymalska, Claudio Segaluscio, Bruno Buzzi, Barbara Ronchi, Vitaliano Trevisan

Ermanno è un ragazzo che passa i suoi giorni fra slot machine e piccoli furti; Lena ha la sua stessa età, è
appena arrivata dalla Polonia per vendere la bambina che porta in grembo e poter iniziare così una nuova
vita. Ermanno deve fingere di essere il padre per permettere a suo zio e alla moglie, che non possono avere
figli, di ottenere l’affidamento attraverso un’adozione tra parenti. Alla nascita di Sole, però, tutto cambia:
mentre Lena cerca di negare il legame con sua figlia, Ermanno inizia a prendersene cura come se fosse il vero
padre e tra i due ragazzi cresce un legame inatteso.
                                  Venerdì, 28 febbraio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 21:00 – OPERA PRIMA
Festival
Busan International Film Festival 2019
Chicago International Film Festival 2019
Festival del Cinema Italiano di Madrid 2019
La Biennale di Venezia 2019, Orizzonti
TIFF - Toronto International Film Festival 2019: Discovery
Vancouver International Film Festival 2019: Focus on Italy
L'inaugurazione della 21/ma edizione del Sudestival dedicata al ventennale de I cento passi
OLTRE LA BUFERA di Marco Cassini, Italia, 2019, 100’
Produzione: Controluce Produzione
Nel cast: Stefano Muroni, Piero Cardano, Enrica Pintore, Michela Ronci, Pio Stellaccio, Rosario Petix

Nel 1919, alla fine della Grande Guerra, don Giovanni Minzoni torna alla sua parrocchia ad Argenta, in
provincia di Ferrara, per tentare di riorganizzare la vita sociale e culturale della comunità, cercando di
aggregare nel vecchio ricreatorio i ragazzi dispersi nelle campagne. I socialisti, capeggiati da Natale Gaiba,
assessore comunale, dimostrano apertamente il loro disprezzo nei confronti della Chiesa e di quel prete. Ma
proprio quando i rapporti con i socialisti sembrano prendere la piega della comprensione e della
collaborazione, un’altra forza politica, moderna e inaspettata, fa il suo ingresso nella storia e in quel piccolo
paese emiliano.
                                   Venerdì, 6 marzo, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 21:00 – OPERA SECONDA
CONCORSO DOCUMENTARI
SCHERZA CON I FANTI di Gianfranco Pannone e Ambrogio Sparagna, Italia, 2019, 73’
Produzione: Istituto Luce Cinecittà
Distribuzione: Istituto Luce Cinecittà

Italiani brava gente? Discutibile. Ma certo il nostro non è mai stato un popolo realmente guerriero, anche
perché la millenaria storia del Paese ha visto fin troppe guerre, violenze, invasioni. Partendo da questa
particolare condizione storica, Scherza con i fanti vuole essere un viaggio tragicomico nella recente storia
d’Italia, e insieme un canto per la pace. Ma soprattutto si propone con un percorso lungo più di cent’anni,
dall’Unità d’Italia ad oggi, per scandagliare il difficile, sofferto e anche ironico rapporto del popolo con il
mondo militare e con il potere. Tutto questo, attraverso alcuni meravigliosi canti popolari e quattro diari di
guerra. Un soldato lombardo del Regio Esercito di stanza a Pontelandolfo, un autista viterbese del Regio
Esercito che nel 1935 andò a combattere in Etiopia, una giovane donna borghese partigiana, un sergente
napoletano della Marina Militare.
                                                       Sabato 18 gennaio, Teatro Mariella di Monopoli, ore 18:00
Festival
Festival del Cinema Italiano di Madrid 2019
Festival du Film Italien de Villerupt 2019
La Biennale di Venezia 2019, Giornate degli Autori

L’ANARCHICO VENUTO DALL’AMERICA di Gabriele Cecconi, Italia, 2019, 70’
Produzione: Alfafilm in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana, Toscana Film Commission, Direzione
Generale Mibact
Distribuzione: Alfafilm, Berta Film
Nel cast: Andrea Anastasio, Giorgia Calandrini, Francesco Tasselli, Ginevra Caselli, Stefano Luci

Il film racconta la vita e la morte di Gaetano Bresci, l’anarchico italiano che tornò da Paterson (New Jersey)
per uccidere il re Umberto I, il 29 luglio 1900 a Monza, sparandogli tre colpi di revolver. Scene di fiction si
alternano a parti documentaristiche, commentate dal Prof. Giorgio Sacchetti (Università degli Studi Roma
Tre) e dal Prof. Giuseppe Galzerano (storico ed editore). Il film si sofferma sulle tappe principali della vita
privata e politica di Bresci e approfondisce in particolare i motivi che lo costrinsero ad emigrare in America e
quelli che lo convinsero a tornare in Italia, abbandonando la moglie Sophie e l’amata figlia Madeleine. La
dolorosa decisione fu presa da Bresci quando venne a sapere dei gravi fatti accaduti nel maggio 1898 a
Milano dove le rivolte popolari contro il forte aumento del prezzo del pane e della farina erano state
soffocate nel sangue di decine di morti e centinaia di feriti. Nei giorni successivi alla strage, re Umberto I
aveva per questo elogiato il generale Bava Beccaris insignendolo della medaglia d’oro al valore militare e
nominandolo Senatore del Regno, e questo per Bresci risultò intollerabile. Il documentario indaga (con
riprese esclusive e inedite all’Archivio Centrale dello Stato di Roma e al Penitenziario borbonico dell’isola di
Santo Stefano) anche sulla morte di Bresci nel maggio 1901, quando il detenuto più sorvegliato d’Italia fu
trovato impiccato con un asciugamano alle sbarre della sua cella. Quali furono davvero le cause della sua
morte? Suicida secondo la versione ufficiale, o “suicidato” come ormai ritengono tutti gli storici e i giornalisti
che si sono occupati del caso?
                                                      Sabato 25 gennaio, Teatro Mariella di Monopoli, ore 18:00
L’ULTIMO UOMO CHE DIPINSE IL CINEMA di Walter Bencini, Italia, 2019, 90'
Produzione: Insekt Film, Redvelvet
Distribuzione: Berta Film
Nel cast: Renato Casaro

Un viaggio emozionante nel mondo di Renato Casaro, uno dei più importanti illustratori ancora viventi che
l’industria del manifesto cinematografico mondiale abbia mai avuto. Il maestro srotola bozzetti, ricordi,
locandine ed emozioni personali sull’epoca d’oro del cinema italiano e sui suoi personaggi. Racconti
straordinari di un mondo che non esiste più ma che ci conduce lontano, lasciandoci addosso un’avventurosa,
struggente nostalgia.
                                                  Sabato 1° febbraio, Teatro Mariella di Monopoli, ore 18:00
Festival
Trieste Film Festival 2020

CENTOVENTI CONTRO NOVECENTO di Alessandro Scillitani, Italia, 2019, 52’
Produzione: Artemide Film
Distribuzione: Artemide Film
Nel cast: Ugo De Rossi, Decio Trani, Marco Ciriello, Beppe Fontana, il Pecetto, Roberto Chiesi, Giovanni
Ferraguti, Enzo Lavagnini

Marzo 1975. In una domenica di primavera, sul campo del parco della Cittadella di Parma, si affrontano due
singolari squadre di calcio. La rappresentativa della troupe di Salò o le Centoventi giornate di Sodoma di Pier
Paolo Pasolini contro quella di Novecento di Bernardo Bertolucci. Due film che segneranno la storia del
cinema italiano e che si stanno girando negli stessi giorni, a pochi chilometri di distanza.
Sarà una partita epica, leggendaria nei racconti della gente di cinema che vi partecipò, ma praticamente
sconosciuta al pubblico. Ricostruendo minuziosamente la storia di quella domenica e la memoria ancora viva
dei protagonisti, il film tocca diversi argomenti: l’atmosfera dei set di quei due grandi film del cinema
italiano, il rapporto contrastato fra Pasolini e il suo ex-allievo Bertolucci, il legame fra quest’ultimo e le radici
parmigiane e contadine. Su tutto aleggia, come un filo rosso, il rapporto fra Pier Paolo Pasolini e il calcio:
passione inesauribile, pratica continua e quasi ossessiva, espressione di pura vitalità, addirittura di una
felicità possibile.
                                                         Sabato 8 febbraio, Teatro Mariella di Monopoli, ore 18:00

IL TERREMOTO DI VANJA di Vinicio Marchioni, Italia, 2019, 82’
Produzione: Anton Produzioni, Except House Production, Rai Cinema
Nel cast: Vinicio Marchioni, Toni Servillo, Francesco Montanari, Milena Mancini, Lorenzo Gioielli, Alessandra
Costanzo, Nina Torresi, Nina Raia, Andrea Caimmi

Il terremoto di Vanja parte dal capolavoro di Čechov per indagare l’immobilità italiana post-terremoto
attraverso il suo sguardo tragicomico, mostrando al pubblico la straordinaria forza umana dello scrittore e
riportando l’attenzione sulle persone che ancora oggi combattono contro i danni subiti da quei tragici eventi.
Grazie al dialogo ideale tra Marchioni e Čechov, cui presta la voce Toni Servillo, all’alternanza dei luoghi e
delle situazioni filmate e ai contributi di Končalovskij, Salvatores, Malcovati e Russo, il documentario prende
per mano lo spettatore e lo conduce in un molteplice viaggio: all’interno del lavoro teatrale, nei luoghi del
terremoto, nelle parole e nell’anima del grande scrittore russo, raggiungendo i luoghi più importanti della
sua vita. A dieci anni dal terremoto che ha distrutto L’Aquila e a tre da quello di Amatrice.
Il terremoto di Vanja è un docufilm che mescola generi e linguaggi. Ma è soprattutto il viaggio di Marchioni,
che ha cercato di trasformare la sua passione per Čechov in un atto d’amore, verso il teatro, la letteratura e
gli esseri umani che resistono
                                                     Sabato 15 febbraio, Teatro Mariella di Monopoli, ore 18:00
Festival
Festa del Cinema di Roma 2019, Riflessi

IL DONO DELLA LUNA di Gianni Vukaj, Italia, 2019, 75’
Produzione: Tv2000 Factory
Nel cast: Fiammetta Borsellino, Antonio Tancredi Cadili, Luigi Dainelli, Teresa Fiume, Antonio Luciani, Maria
Anna Ciavarella, Mariangela Petrucci, Patrizia Nencioni

Tre storie che prendono forma attraverso la voce di Antonio, un bambino palermitano che ama gli eroi, le
storie epiche dei cavalieri e le loro gesta, colleziona Pupi e cita a memoria l’Orlando Furioso. È lui il
cantastorie che ci introduce nella vita quotidiana di 3 famiglie italiane ferite per mano della mafia. Le vittime
non sono solo i morti, ma sono tutti coloro che hanno dovuto convivere con compleanni non festeggiati,
abbracci non ricevuti e baci della buonanotte non dati. Combattere la mafia è anche questo: ricordare i
propri cari onorandoli con la propria vita, volgendo ogni tanto uno sguardo alla Luna, là dove si conservano le
cose più preziose.
                                                     Sabato 22 febbraio, Teatro Mariella di Monopoli, ore 18:00

TONY DRIVER di Ascanio Petrini, Italia / Messico, 2019, 70’
Produzione: Dugong Films, con il contributo del MiBACT, Fulgura Frango, Rabid Film, con il sostegno di
Fondazione Apulia Film Commission
Distribuzione: Wanted Cinema
Nel cast: Pasquale Donatone

Come arriva Tony Driver - all’anagrafe Pasquale Donatone - nato a Bari ma cresciuto in America, a vivere in
una grotta di Polignano a Mare? Questa è la sua storia, la storia di un tassista italo-americano arrestato in
Usa per traffico di migranti alla frontiera con il Messico ed estradato in Italia. Pasquale un giorno decide di
cambiare nome e farsi chiamare Tony. Sebbene nato a Bari, quartiere Madonnella, a 9 anni nella metà degli
anni Sessanta vola oltreoceano con la famiglia e cresce da vero americano.
Per oltre quarant’anni Tony non è mai tornato in Italia, fino a quando, ormai tassista di professione a Yuma,
un blitz anti-immigrazione alla frontiera con il Messico lo costringe a scegliere: la galera in Arizona, o la
deportazione in Italia per dieci anni? Tony decide di essere estradato a causa del suo “secondo lavoro”:
trasportare a bordo del suo taxi migranti illegali negli Stati Uniti che attraversano la frontiera messicana.
Rientrato in Puglia, con il suo sogno americano andato in pezzi, si ritrova solo a vivere in una grotta a
Polignano a Mare. Per quanto aiutato dalla vicina comunità, Tony guarda all’Italia come un piccolo Paese
immobile, senza opportunità e senza sogni, ma a cui non sembra disposto ad arrendersi…
                                                    Sabato 29 febbraio, Teatro Mariella di Monopoli, ore 18:00
Festival
La Biennale di Venezia 2019, Settimana della Critica

MI SONO INNAMORATO DI PIPPA BACCA di Simone Manetti, Italia / Turchia, 2019, 76’
Produzione: Nacne, A + E Network
Distribuzione: Wanted Cinema
Nel cast: Elena Manzoni, Antonietta Pasqualino Di Marineo, Rosalia Pasqualino Di Marineo, Valeria
Pasqualino Di Marineo, Silvia Moro

Due donne, due artiste vestite da sposa. Un viaggio fino a Gerusalemme attraverso i paesi sconvolti dalle
guerre. 6000 km da percorrere in autostop, per celebrare il matrimonio tra i popoli e dimostrare che dando
fiducia al prossimo si riceve solo bene. Questo era l’intento di Pippa Bacca e Silvia Moro, quando l’8 marzo
del 2008, sono partite da Milano con l'obiettivo di mettere in scena una performance nel segno della pace. In
ogni luogo avrebbero incontrato persone comuni, artiste, sarebbero state ospiti di associazioni e avrebbero
realizzato le loro performance in gallerie d’arte o altri luoghi dove l’arte era forma di comunicazione e
unione. Una progetto complesso, con le protagoniste in scena 24 ore su 24, nei loro abiti nuziali. Il film è il
racconto di questo straordinario viaggio, portatore di un potente messaggio di pace, che fu interrotto 23
giorni dopo il suo inizio in modo tragico e straziante. È il racconto dell’arte e della vita di Pippa Bacca.
                                                          Sabato 7 marzo, Teatro Mariella di Monopoli, ore 18:00
Festival
Torino Film Festival 2019, TFFDoc
CONCORSO CORTOMETRAGGI
PEPITAS di Alessandro Sampaoli, Italia, 2019, 8’
Produzione: IED Istituto Europeo di Design SPA, Anteo SPA
Cast: Lino Guanciale, Ariella Reggio, Ulisse Romano, Lorenzo Piccolo

Andrea nonostante abbia superato i trent’anni, vive ancora in casa con la mamma e la nonna ipovedente. Ha
un lavoro part time ma nel tempo libero fa la drag queen, anche se nessuno in famiglia lo sa. Proprio la sera
che ha uno spettacolo, sua nonna ha deciso di voler passare la serata con lui. Andrea ar di tu o per evitare
c e la nonna ven a a sapere c i sia realmente, ma c i vuole ene sa tu o al di l delle parole.
                                                  Venerdì 17 gennaio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 20:30
Festival e premi
Cortinametraggio 2019
Roma Creative Contest 2019

SELENE di Sara Bianchi, Italia, 2019, 14’ (SERATA SPECIALE - Fuori Concorso)
Produzione: Optopus in collaborazione con Herd Shot
Cast: Erica Landolfi, Carola Rubino, Riccardo Cavalitto

Selene si riflette solo nei finestrini degli autobus. Indossa i soliti vestiti grigi e ogni sera prende posto dietro al
  ancone del ni t clu in cui lavora. Tra un cocktail e l’altro, si perde ad osservare la sensualit delle
lapdancer, senza mai avvicinarvisi, fino a quando il ritorno di un uomo non la costringe a rivivere il passato e
ad affrontare qualcosa che pensava di poter rimuovere. Sarà Angelica, una delle ballerine che Selene osserva
dal fondo del locale, ad aiutarla insegnandole nuovamente a sentire il proprio corpo.
                                                        Venerdì 24 gennaio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 20:30
Festival e premi
Torino Film Festival 2019, Premio Torino Factory

L’OMBRA DELLA SPOSA di Alessandra Pescetta, Italia, 2017, 11’
Produzione: La Casa dei Santi; in collaborazione con Recalcati Multimedia, CSC Centro Sperimentale di
Cinematografia - Sede Sicilia, Top Digital
Distribuzione: Penny Lane Film
Cast: Giovanni Calcagno, Angela Ribaudo, Marco Canzoneri, Claudio Collovà, Salvo Dolce, Giuseppe Lo
Piccolo, Giuseppe Tarantino, Vittoria Rzepa

Gli ultimi istanti di vita di alcuni soldati nelle profondità del Mediterraneo durante la Seconda Guerra
Mondiale, si consumano insieme ai loro ultimi pensieri. Mentre sprofondano inesorabilmente in quel mare
ammaliante e crudele, l’amore risuona nelle lettere di un marito in guerra alla sua sposa. Oggi ci sembra
ancora di udire quei pianti.
                                                    Venerdì 31 gennaio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 20:30
Festival e premi
La Biennale di Venezia 2017, Orizzonti
ShorTS International Film Festival, 2019
FINO ALLA FINE di Giovanni Dota, Italia, 2018, 15’
Produzione: CSC Production - Centro Sperimentale di Cinematografia, Rai Cinema
Cast: Lino Musella, Nello Mascia, Vincenzo Nemolato, Riccardo Maria Manera

Uno sparo squarcia il silenzio della notte, quattro uomini u ono dal luo o del delitto. Um erto “Sì e No”,
infallibile killer del clan Caputo, a appena ucciso l’uomo s a liato. Ora dovr rendere conto al oss. Per sua
s ortuna, la vittima è il nipote di Tonino O’ In ame, il oss più temuto della citt . Ma questo pare non essere
il pro lema più rande: Um erto “Sì e No” nasconde in atti un terribile segreto.
                                                      Venerdì 7 febbraio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 20:30
Festival e premi
La Biennale di Venezia 2018, Settimana della Critica
Nastri d’Ar ento 2019

MY TYSON di Claudio Casale, Italia, 2018, 15’
Produzione: Magda Film
Distribuzione: Zen Movie
Cast: Alaoma Tyson, Patience Osasu, Alessandro Elmoeti

Alaoma Tyson è il campione italiano di boxe dei pesi Youth. Mentre si allena per il prossimo incontro, sua
madre Patience racconta la storia della famiglia, dal viaggio migratorio alle difficoltà economiche incontrate
in Italia. Rievocando il passato, Patience tesse il futuro di Tyson, il cui nome sembra ne faccia un predestinato
ad essere un combattente.
                                                      Venerdì 14 febbraio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 20:30
Festival e premi
Mostra internazionale del cinema di Venezia, 2018 – Premio Migrarti, Miglior documentario
ShorTS International Film Festival, 2019 – Premio miglior cortometraggio italiano
Nastri d’Ar ento 2019

MERCURIO di Mic ele Bernardi, Italia, 2018, 10’
Produzione: Michele Bernardi
Distribuzione: Zen Movie
Film di animazione

Mercurio è un ragazzino che adora la bicicletta. Un giorno viene fermato dal regime Fascista e rinchiuso in un
campo di smistamento, pronto per essere mandato in un campo di concentramento. Costretto a diventare
rapidamente uomo, cerc er , con la sua lotta non armata, di vincere contro l’orrore del Fascismo e ottenere
la libertà assoluta.
                                                  Venerdì 21 febbraio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 20:30
Festival e premi
ShorTS International Film Festival, 2019
Nastri d’Ar ento 2019
SUGARLOVE di Laura Luchetti, Italia, 2018, 9’
Produzione: Kino produzioni, Donkadillo
Cast: Pierfrancesco Favino, Anna Ferzetti, Fabio Canino, Eleonora Russo, Andrea Bosca, Claudia Potenza,
Fabrizia Sacchi

Gemma e Marcello stanno per sposarsi. Hanno desiderato a lungo questo momento. Manca pochissimo alla
cerimonia e sono pieni di emozioni, paure, aspettative. Come tutti li sposi si anno cora io l’un l’altro,
fantasticano sul proprio futuro. Come tutti gli sposi si promettono amore eterno, ma Gemma e Marcello non
sono come tutti li sposi. Gemma e Marcello sono due statuine di zucc ero su una torta nuziale…
                                                    Venerdì 28 febbraio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 20:30
Festival e premi
La Biennale di Venezia 2018, Settimana della Critica
ShorTS International Film Festival, 2019
Nastri d’Ar ento 2019: Corti d’ar ento - Miglior Film

GAGARIN, MI MANCHERAI di Domenico Orsi, Italia, 2018, 20’
Produzione: Purple Neon Lights, Fog Video
Distribuzione: Lights ON
Cast: Nicola De Paola, Marina Savino

Un uomo e una donna vivono da sopravvissuti all’estinzione della specie. Spinto dal desiderio di altrove,
l’uomo si ri u ia nella sua imma inazione. Visita i villa i a andonati, racco lie rottami e pro etta
improbabili macchine volanti. La donna lo osserva da lontano. Almeno finché dal cielo qualcosa precipita al
suolo e irrompe nella loro vita. Un ospite inatteso, che li costringerà a interrogarsi su identità, realtà e
desiderio, e sull’atto stesso di imma inare.
                                                      Venerdì 6 marzo, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 20:30
Festival e premi
La Biennale di Venezia 2018, Settimana della Critica – Premio Miglior regia
OMAGGIO A MARCO TULLIO GIORDANA

PREMI E RICONOSCIMENTI ALL’AUTORE E AL SUO CINEMA

Quello di Marco Tullio Giordana è da sempre un cinema teso ad esplorare la realtà storica e sociale
italiana coniugando fiction e rigore documentaristico. Dopo aver portato al cinema il “caso Pasolini”
con Pasolini, un delitto italiano, di cui ricorre quest’anno il 25esimo anniversario, il regista,
sceneggiatore e scrittore milanese ottiene il riconoscimento internazionale con il pluripremiato I
cento passi, nominato come Miglior film italiano ai Golden Globe 2000, vincitore alla 57^ Mostra
internazionale d'arte cinematografica di Venezia del Premio alla Miglior sceneggiatura (scritta
insieme a Monica Zapelli e Claudio Fava), e nel 2004 dei David di Donatello alla Migliore
sceneggiatura, al Miglior Attore Protagonista (Luigi Lo Cascio), al Miglior Attore non Protagonista
(Tony Sperandeo) e al Miglior Costumista. La sceneggiatura del film, di cui ricorrono i vent’anni
dall’uscita, è diventata anche un libro edito da Feltrinelli.
Nel 2003 La meglio gioventù viene presentato in numerosi Festival internazionali tra cui il Toronto
International Film Festival, il New York Film Festival e il Festival di Cannes, dove vince il Premio al
Miglior film nella sezione “Un certain regard”. Nel 2004 si aggiudica inoltre sei David di Donatello tra
cui Miglior Film, Miglior Regista, Miglior Sceneggiatura e Miglior Montaggio. Quando sei nato non
puoi più nasconderti, tratto dall’omonimo romanzo dell’autore, nel 2005 vince il Premio “François
Chalais” al Festival di Cannes, dove gareggia in Concorso, premio vinto anche nel 2008, sempre in
concorso a Cannes, dal film Sanguepazzo.
Nel 2012, la lucida ricostruzione dell’attentato di piazza Fontana di Romanzo di una strage vince il
Nastro d’argento alla Migliore sceneggiatura, assieme ai premi al Miglior attore protagonista
(Pierfrancesco Favino) e alla Miglior attrice non protagonista (Michela Cescon). Il film si aggiudica
anche il David di Donatello per i Migliori effetti speciali visivi.
I CENTO PASSI

Cast
Luigi Lo Cascio, Luigi Maria Burruano, Lucia Sardo, Paolo Briguglia, Tony
Sperandeo, Andrea Tidona, Pippo Montalbano, Ninni Bruschetta, Paola
Pace, Claudio Gioè, Lorenzo Randazzo, Luigi Billeci, Francesco Giuffrida,
Mimmo Mignemi, Aurora Quattrocchi, Giovanni Martorana

Regia: Marco Tullio Giordana
Sceneggiatura: Claudio Fava, Monica Zapelli, Marco Tullio Giordana
Fotografia: Roberto Forza
Montaggio: Roberto Missiroli
Scenografia: Franco Ceraolo
Costumi: Elisabetta Montaldo
Produzione: Titti Film, Rai Cinema, con il contributo del MiBACT
Distribuzione: Istituto Luce
Anno: 2000
Durata: 114’

Sinossi
Cinisi è un paesino siciliano in provincia di Palermo, vicino all’aeroporto di
Punta Raisi. Qui si consuma la storia di una famiglia mafiosa, quella degli
Impastato, imparentati con un cugino che vive in America, detto Anthony.
Frequenta la famiglia Tano Badalamenti, che prende il potere dopo che lo zio
Cesare viene fatto saltare in aria nel momento in cui gira le chiavi di una
macchina che impediva il passaggio alla sua Giulietta. Preferito di tutti è
Peppino, un bambino allegro, che impara le poesie da recitare a tavola
durante i riti familiari. Ma Peppino cresce, la sua adolescenza coincide con gli
anni del Sessantotto, diventa un ribelle, non accetta la sottomissione del
padre a una famiglia che controlla il traffico della droga, che controlla tutto
quello che accade a Cinisi e dintorni. Peppino Impastato diventa la voce della
verità, con alcuni amici apre una radio, Radio Aut, parla di Tano seduto, che
vive a Mafiopoli. Il padre lo caccia di casa, ma lo difende da tutti, mentre sua
madre continua ad appoggiarlo di nascosto. Non gli accadrà mai nulla finché
lui è in vita. Ma una sera un incidente costa la vita a Luigi Impastato. Peppino
non è più difeso da nessuno. Ma continua e non si arrende. Finché non lo
fanno saltare in aria col tritolo sui binari della ferrovia. I carabinieri decretano:
è suicidio. Intanto in paese non lo dimenticano. E sfilano, in centinaia, gridando la loro rabbia contro la mafia.
PASOLINI, UN DELITTO ITALIANO

                                         Cast
                                         Claudio Amendola, Giulio Scarpati, Nicoletta Braschi, Carlo De
                                         Filippi, Victor Cavallo, Claudio Bigagli, Toni Bertorelli, Andrea
                                         Occhipinti, Giorgio Colangeli, Ivano Marescotti, Umberto Orsini,
                                         Nicoletta Braschi

                                         Regia: Marco Tullio Giordana
                                         Soggetto: Enzo Siciliano
                                         Sceneggiatura: Marco Tullio Giordana, Stefano Rulli, Sandro
                                         Petraglia
                                         Fotografia: Franco Lecca
                                         Montaggio: Cecilia Zanuso
                                         Scenografia: Gianni Silvestri
                                         Costumi: Elisabetta Montaldo
                                         Musiche: Ennio Morricone
                                         Produzione: Cecchi Gori Group, Claudio Bonivento, Vittorio
                                         Cecchi Gori e Rita Rusić
                                         Distribuzione: Cecchi Gori Group
                                         Anno: 1995
                                         Durata: 98’

Film sul poeta, scrittore e regista, e in particolare sulla sua morte violenta, avvenuta il 2 novembre
1975 e sulla vicenda giudiziaria ad essa legata. Viene riproposto "il caso Pasolini" in tutta la sua
consistenza e sulla base degli atti del processo a Pino Pelosi, il ragazzo di vita accusato e
riconosciuto colpevole dell'omicidio dello scrittore. La sceneggiatura rivede le varie fasi del
procedimento a carico del giovanissimo assassino, sia attraverso i documenti, sia davanti a un
tribunale che diventa metafora della società degli anni settanta. Siamo al cospetto di un delitto
passionale tra omosessuali, o piuttosto dell'ultimo atto di un complotto ordito dal potere per
eliminare un personaggio scomodo?
Dallo Schermo alla Pagina. Aperitivo con l’autore
                                                  Lirio Abbate
                                            Marco Tullio Giordana
                                               Il Rosso & il Nero
                                      Il romanzo della «peggio gioventù»

                        Due personaggi indimenticabili. Trent’anni di storia italiana.
                       Un grande racconto da cui sarà tratto il nuovo film di Giordana.

                                Sabato 11 gennaio, ore 11.00
                   Biblioteca Rendella, Piazza Garibaldi 24, Monopoli (Bari)
Dagli anni Ottanta ai tempi nostri, il racconto delle trame proibite della storia italiana ruota intorno al più
grande furto di informazioni mai tentato e a due personaggi opposti ma vicini. Tito, il rosso, è in carcere
per l’omicidio di una nobildonna; Achille, il nero, è un terrorista di destra che non si rassegna alla piccola
criminalità ma ha grandi ambizioni. Attorno a loro si muove, come in un meccanismo a orologeria, una
serie di personaggi indimenticabili: il misterioso Reclutatore, il potente prefetto Paciulli, la seducente
Anka, l’efferato Maggiorino, il sinistro avvocato Piombo, l’orrendo Birro, la spregiudicata Thalia e un
drappello di comprimari grandi e piccoli dei misteri nazionali. Con l’incontro fra Tito e Achille, la diffidenza
nei confronti del nemico diventerà un’amicizia di rara schiettezza in un contesto torbido, che ritrae
impietosamente bassifondi e alte sfere: piani eversivi dei Servizi, traffici di bande criminali e malaffare di
politici corrotti. Raccontato con ritmo da noir e capace di scavare nella psicologia del nostro passato,
questo grande affresco è opera di due maestri dell’arte di narrare l’Italia: il regista Marco Tullio Giordana
e il giornalista d’inchiesta Lirio Abbate. Uno spaccato di storia che è parte di tutti noi.

LIRIO ABBATE è vicedirettore de «L’Espresso» e autore di reportage su corruzione e criminalità organizzata.
Nel 2014 Reporters sans frontières lo ha inserito fra i «100 eroi dell’informazione». Con Peter Gomez ha
scritto I complici (Fazi 2007), con Marco Lillo I re di Roma (Chiarelettere 2015). Con Rizzoli ha pubblicato
Fimmine ribelli (2013) e La lista - Il ricatto alla Repubblica di Massimo Carminati (2017).

MARCO TULLIO GIORDANA, regista e sceneggiatore, ha iniziato la sua carriera nel cinema negli anni Settanta,
collaborando con Roberto Faenza per Forza Italia! e debuttando nel lungometraggio con Maledetti, vi amerò,
primo premio a Locarno 1980. Tra i suoi film più noti Pasolini, un delitto italiano, I cento passi, premio per la
migliore sceneggiatura alla Mostra di Venezia 1980, La meglio gioventù, premio un Certain Regard a Cannes
2003, e Romanzo di una strage, premio speciale della giuria a Karlovy Vary 2012.
Minerva Pictures e Rai Cinema
                                         presentano

                                      un film di Marco Bocci

      tratto dal libro A Tor Bella Monaca non piove mai di Marco Bocci, ed. De Agostini

con Libero De Rienzo, Andrea Sartoretti, Antonia Liskova, Lorenza Guerrieri, Fulvia Lorenzetti,
                         con la partecipazione di Giorgio Colangeli

                prodotto da Santo Versace | Gianluca Curti e da Carlo D’Ursi

                                         una distribuzione

                Sabato 11 gennaio 2020, Cinema Vittoria (Monopoli), ore 21:00

              Ospiti in sala l’attore e regista Marco Bocci, l’attore Giorgio Colangeli
SINOSSI
Cattivi si nasce o si diventa? Mauro (Libero De Rienzo), un ragazzo poco più che trentacinquenne, sta per
scoprirlo a sue spese. La sua l’ex fidanzata Samantha (Antonia Liskova), bella e sensuale come poche, l’ha
lasciato per un dottore, ma lui non si dà pace. Vuole trovare il modo di riconquistarla, ma anche di iniziare a
“vivere”. Distrutto da lavoretti precari senza prospettive e dalla totale assenza di un proprio ruolo nella
società, vuole ora andare incontro al futuro a testa alta. Ma tra i casermoni di Tor Bella Monaca, quartiere
difficile delle periferia romana – dove Mauro è nato e cresciuto – la vita è una corsa a ostacoli e perfino un
lavoro vero è un miraggio. Così, quando due suoi amici si mettono in testa di rapinare niente meno che la
mafia cinese, la tentazione di lasciarsi coinvolgere è troppo forte. Improvvisarsi cattivi però non è cosa da
poco: lo sa bene Romolo (Andrea Sartoretti), fratello di Mauro, ex delinquente pentito che da anni lotta per
conquistare una seconda opportunità. E mentre la famiglia di Mauro e Romolo, alle prese con un inquilino
moroso e le mille ingiustizie dell’Italia di oggi, fa di tutto per restare unita e non soccombere, un destino
crudele si prepara a giocare l’ennesimo tiro a Mauro e compagni. A Tor Bella Monaca non piove mai è un
atto d’amore nei confronti di un mondo, quello della periferia più aspra e degradata, pieno di storie, di
rabbia e di vita.

MARCO BOCCI
                                                        Le sue prime esperienze come attore sono nel teatro. Si
                                                        diploma nel 2001 presso il Conservatorio teatrale ‘La
                                                        Scaletta’ e nel 2004 presso ‘Scuola di perfezionamento
                                                        dell’attore’ diretta da Luca Ronconi e fra i suoi lavori
                                                        principali troviamo Pazzo d’amore per la regia di G. B.
                                                        Diotajuti (2003), Un re in ascoltodi L. Ronconi (2004),
                                                        Cirano de Bergerac di A. Tatulli (2006) e Modigliani per
                                                        la regia di A. Longoni (2016).
                                                        Nel 2002 inizia a lavorare anche in televisione recitando
                                                        in film e serie TV. Ricordiamo, tra i suoi numerosi lavori,
Romanzo Criminale di S. Sollima (2008), Atelier Fontana – Le sorelle della moda regia di R. Milani (2009),
Squadra Antimafia- Palermo oggi regia di B. Catena- K. Tassin- S. Zarmandili (2011-2015), K2- La montagna
degli italiani di R. Dornhelm (2013), Solo di M. Alaique (2016) e Solo2 di Stefano Mordini (2017). Sempre nel
2017 Liberi sognatori- Le idee non si spezzano mai: Mario Francese regia di M. Alaique e nel 2018 La
compagnia del cigno di I. Cotroneo e Made in Italy di L. Lucini.
Numerose anche le sue esperienze nel cinema: esordisce nel 2001 con I cavalieri che fecero l’impresa regia di
P. Avati. Nel 2006 recita in Los Borgia regia di A. Hernandez per prioseguire negli anni successivi con La bella
società regia di G. P. Cugno (2009), C’è chi dice no”
regia di G. Avellino (2011), Io rom romantica, regia di L.
Halilovic (2014), Scusate se esisto di R. Milani (2014),
Italo di A. Scarso e L’esigenza di unirmi ogni volta con te
di T. Zangardi, entrambi nel 2015, Watch them fall
regia di K. Tassin (2016) e Calibro 9 di T. D’Angelo, di cui
sono finite da poco le riprese.
Nel 2016 esce il primo libro di Bocci, A Tor Bella
Monaca non piove mai edito da De Agostini, che
riscuote grande successo di pubblico e stampa e dal
quale è tratto l’omonimo film, scritto e diretto da Bocci.
LEZIONI DI CINEMA

La Sezione “Lezioni di Cinema” del Sudestival è diretta ai giovani delle scuole superiori con l’obiettivo
di avvicinarli al cinema e alla fruizione sul grande schermo, come momento qualificato ed
entusiasmante di impiego del proprio tempo libero. Le lezioni hanno inoltre la finalità di abituare i
giovani alla fruizione riflessiva e partecipata e di fornire le nozioni cinematografiche fondamentali,
necessarie per una ricezione critica del prodotto audiovisivo.

In particolare, l’incontro con le figure professionali del cinema esalta il ruolo delle varie professionalità
coinvolte nella realizzazione dell’opera, le fasi di lavorazione, le scelte attoriali, il ruolo della
sceneggiatura, il montaggio, i generi cinematografici, il cinema della realtà.

Il programma di quest’anno si compone di sei lezioni tenute da addetti ai lavori di assoluto valore la
cui professionalità è riconosciuta a livello nazionale e internazionale.

CINEMA E IMPEGNO CIVILE
Con Marco Tullio Giordana e Stefano Rulli (sceneggiatore del film Pasolini, un delitto italiano insieme
a Sandro Petraglia)
Proiezione di Pasolini, un delitto italiano di Marco Tullio Giordana
Venerdì 10 gennaio, ore 9.00, Teatro Auditorium Radar, Monopoli

Dopo la proiezione del film, Giordana e Rulli parleranno della ricostruzione filologica del caso e di
cosa significhi oggi fare “cinema civile” nell’ottica della creazione e conservazione della memoria
collettiva.

SMONTARE E MONTARE PINOCCHIO
Con Marco Spoletini (montatore del film di Matteo Garrone)
Proiezione di Pinocchio, di Matteo Garrone
Sabato 15 febbraio, ore 9:00, cinema Vittoria, Monopoli

Dopo la proiezione del film, Marco Spoletini spiegherà il ruolo del montaggio nel film, le tecniche di
montaggio, i trucchi cinematografici.
DALLA CRONACA AL GRANDE SCHERMO
Con Michela Andreozzi
Proiezione di Brave ragazze di Michela Andreozzi
Sabato 22 febbraio, ore 9:00, cinema Norba, Conversano

La regista Michela Andreozzi spiegherà la genesi del film, la sua elaborazione, le fasi di realizzazione
e come si è giunti al prodotto finale.

IL CINEMA, IL PRESENTE
Con Francesco Ghiaccio
Proiezione di Dolcissime di Francesco Ghiaccio
Sabato 22 febbraio, ore 9:00, cinema Vittoria, Monopoli

Attraverso la proiezione di Dolcissime, il regista Francesco Ghiaccio spiegherà la scelta del tema, le
fasi della lavorazione del film, la selezione delle ragazze, e altri aspetti dell’opera.

AUTO-RAPPRESENTARSI PER IMMAGINI
Con Gianfilippo Pedote
Proiezione di Selfie di Agostino Ferrente
Sabato 28 febbraio, ore 9:00, cinema Vittoria, Monopoli

Prendendo spunto dal fatto che i protagonisti del film accettano di auto-riprendersi con l’iPhone per
raccontare il proprio quotidiano, Pedote parlerà con gli studenti di come anche un semplice
telefonino possa diventare oggetto di storytelling non scontato.

LA COMMEDIA ALL’ITALIANA
Con Mauro Gervasini
Proiezione di Il sorpasso di Dino Risi
Sabato 13 marzo, ore 9:00, cinema Norba, Conversano

La proiezione del film sarà l’occasione per parlare della commedia all’italiana, le sue origini e le
principali caratteristiche. Un genere che ha contribuito alla diffusione del cinema italiano nel mondo.
SEZIONE FILM DI ANIMAZIONE

                            SUDESTIVAL KIDS
                              PROPOSTA DI TITOLI PER LA SELEZIONE

                       Selezionare delle opere di animazione per un pubblico di giovani
                       spettatori è una grande responsabilità, perché la scelta non può cadere
                       solo su campioni di incasso e/o critica, oppure su prodotti esteticamente
                       validi, ma i ragionamenti devono partire sempre da più lontano.

                      Nell’epoca del cross-mediale, un film d’animazione anche se è un’opera
                      eccezionale, un esercizio di stile per un autore o una sfida produttiva
                      notevole, se agli occhi delle nuove generazioni sempre più smaliziate non
                      riesce ad uscire dal media ​cinema​, o non riesce ad essere ​unico​, rischia di
                      non essere compreso a pieno, o più semplicemente ignorato del tutto.
                      Invece un’opera tratta da un libro, o declinata in un videogioco o una
graphic novel, o con un’estetica insolita che desta curiosità, diventa subito un’esperienza che
genera discussioni e dibattiti che rappresentano ponti tra fasce di età diverse e quindi un
pretesto di comunicazione tra punti di vista diversi anche generazionalmente.

Nonostante questo, purtroppo attualmente la produzione di lungometraggi in animazione in
Italia non è così prolifica da generare una selezione di opere tali da creare una selezione tutta
italiana. Basti pensare che nel nostro paese si produce in media un film di animazione ogni 2 / 3
anni per capire quanto sia difficile essere in linea con le altre categorie del SUDESTIVAL che
invece affondano le scelte in un bacino più variegato e nutrito di possibilità, ma anche in questo
caso la diversità non è un problema bensì una ricchezza.

Infatti sono molte le possibilità sulle quali ci si può concentrare per la rosa di titoli da mostrare
così da soddisfare tutte le esigenze sia artistiche che divulgative che un opera contiene in sé,
attingendo da mercati diversi, paesi diversi, culture diverse così da scoprire un diverso punto di
vista narrativo che può essere spunto per la curiosità dei giovani giurati di questa sezione.

Queste sono le motivazioni per i titoli che ho scelto per la selezione S
                                                                       ​ UDESTIVAL KIDS 2020.

                                                                               Marino Guarnieri

                         dir. MARINO GUARNIERI per ASSOCIAZIONE SGUARDI / SUDESTIVAL
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