L'Europa delle Province, la voce del Territorio - FEBBRAIO 2021 - Angelo Ciocca
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F E B B RA I O 2 02 1 “Il dossier Iveco arriva Bruxelles” 1 ”Iveco rischia di essere acquisita dai https://www.ansa.it/piemonte/notizie/2021/01/22/ cinesi svendendo così un marchio cnhcioccase-iveco-venduta-ai-cinesi-4-mila-posti- a-rischio_345aad6f-1186-4480-8da7-4668a862611f. storico italiano e mettendo a rischio html i circa 4 mila posti di lavoro dei poli https://www.bresciaoggi.it/argomenti/ produttivi di Brescia e Mantova”: lo economia/il-dossier-iveco-arriva-a-roma-e-a- afferma l’europarlamentare pavese bruxelles-1.8449155 della Lega, Angelo Ciocca, che ha https://www.bresciaoggi.it/argomenti/ presentato oggi una interrogazione economia/il-caso-iveco-faw-a-bruxelles-i- sul tema alla Commissione Europea. lavoratori-vanno-garantiti-1.8450208 -Approfondimenti a pag.7- https://citymilano.com/2021/01/22/iveco-ciocca- lega-a-rischio-4-000-posti-di-lavoro-se-viene- venduta-ai-cinesi/ “Da Pozzolengo a Bruxelles, 2 mano tesa alla Lautari” https://www.bresciaoggi.it/oltre-brescia/mondo/ Pozzolengo si avvicina a Bruxelles da-pozzolengo-a-bruxelles-mano-tesa-alla- nel segno dell’assistenza e del recu- lautari-1.8459186 pero delle dipendenze. L’europarla- https://www.glonaabot.it/articoli-correlati/da- mentare della Lega Angelo Ciocca pozzolengo-a-bruxelles-mano-tesa-alla-lautari ha visitato la sede della comunità https://italia24.org/bruxelles-tende-la-mano-ai- Lautari a Pozzolengo accompagna- lautari/ to dal presidente Andrea Bonomelli http://www.le-ultime-notizie.eu/articulo/da- e da una delegazione istituzionale pozzolengo-r-na-bruxelles-mano-r-ntesa-alla- locale. lautari/6570611 -Approfondimenti a pag.8-
F E B B RA I O 2 02 1 “Maxi truffa rinnovabili: 3 Ciocca, Ue sia parte civile” L’eurodeputato pavese della Lega, An- https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/ gelo Ciocca, ha depositato oggi un’in- europa/2021/01/28/maxi-truffa-rinnovabili- terrogazione alla Commissione europea ciocca-ue-sia-parte-civile_85e7d628-5682-46ff- 9ba3-5461aef49710.html perché l’istituzione europea si costitui- sca parte civile, in quanto parte lesa dalla https://www.gazzettadimilano.it/top-news/ truffa da 143 milioni alla Biolevano. “E’ truffa-rinnovabili-ciocca-lega-ue-si-costituisca- dal 2011 che a livello europeo in rispetto parte-civile/ del protocollo di Kyoto vengono messe in https://www.bresciaoggi.it/oltre-brescia/ atto misure volte a ridurre le emissioni di lombardia/truffa-rinnovabili-ciocca-europa- gas a effetto serra - ha scritto -. sara-parte-civile-1.8461051 Ed è sempre l’Europa che con l’accordo di Parigi si prefissa l’ambizioso obiettivo di riduzione del 40% delle emissioni entro il 2030. Quanto accaduto alla Biolevano non è dunque solo una truffa a danno dei cit- tadini italiani, che hanno contribuito eco- nomicamente con le loro bollette agli in- centivi, ma anche un danno europeo in termini di inquinamento. “ -Approfondimenti a pag.8- “La crisi arriva 4 al Parlamento europeo” https://www.bresciaoggi.it/argomenti/ “In caso di vendita – ha rimarcato economia/alco-ciocca-mano-tesa-agli-operai-in- Ciocca – occorrono garanzie sul esubero-1.8472419 futuro del comparto e certezze per https://www.gazzettadellevalli.it/attualita/crisi- gli oltre 200 lavoratori in esubero. alco-ciocca-garantire-sostegno-agli-operai-in- Stiamo parlando del futuro di 200 esubero-310300/ famiglie bresciane già piegate dalla https://www.bsnews.it/2021/02/05/supermercati- crisi dettata dall’emergenza Covid”. despar-eurospar-e-interspar-la-crisi-arriva-al- parlamento-europeo/ Di più. “La Regione si è attivata – ha rimarcato Ciocca che porterà il https://www.radiovera.net/2021/02/05/crisi-alco- caso in Parlamento Europeo” ciocca-garantire-sostegno-agli-operai-in-esubero/ -Approfondimenti a pag.9- https://bresciaup.it/crisialcociocca/
F E B B RA I O 2 02 1 “PIANO VACCINALE LOMBARDO 5 esempio per l’Europa” La Lombardia è la prima regione in http://www.gazzettadellevalli.it/attualita/covid- Italia ad avere studiato una strate- ciocca-lega-piano-vaccinale-lombardo-esempio- per-leuropa-313092/ gia vaccinale che sarà di esempio per tutta Europa: concentrare le somministrazioni nelle aree più col- pite e consentire alle altre zone di poter proseguire le normali attività consentirà di contrastare la diffu- sione del virus”, così Angelo Cioc- ca, europarlamentare della Lega sul nuovo piano lombardo. “In Europa – ha spiegato Ciocca – l’approccio innovativo della Lom- bardia per ottimizzare le risorse e intervenire in maniera mirata sui casi critici come succederà nei 103 comuni bresciani entrati in fascia arancione da ieri farà sicuramente scuola, tanto quanto in Italia”. Non solo. “La nostra regione fa da apri- pista in tutta Italia – ha rimarcato Ciocca – , proponendo un nuovo paradigma per fronteggiare l’emer- genza sanitaria. Ma sul fronte chiu- sure occorre dare risposte immedia- te a quella che è oramai pandemia anche economica. In questo senso i fondi europei dovranno dare soste- gno a chi in un anno ha lottato per sopravvivere alle chiusure forzate delle attività. Lavoro ed economia dovranno essere i pilastri su cui co- struire una ripresa i chiave naziona- le ed europeo”.
F E B B RA I O 2 02 1 Vino, Lega: “no”a tasse made Italy. 6 Caso a Bruxelles In seguito alla pubblicazione del Pia- https://www.bresciaoggi.it/territori/brescia/ no Europeo per la lotta contro il can- vino-lega-no-a-tasse-made-italy-caso-a- bruxelles-1.8474265 cro, che rischia di penalizzare prodotti made in Italy, Angelo Ciocca insieme ad altri eurodeputati della Lega Salvi- ni Premier - Gruppo ID, ha presentato un’interrogazione scritta alla Commis- sione Europea per chiedere chiarimen- ti. “La Lega è e sarà sempre fortemente contraria all’ipotesi dell’aumento delle tasse sul vino e sulle eccellenze del Made in Italy, che non possono e non devono essere oggetto di campagne di criminalizzazione da parte dell’Ue. Anzi: numerosi studi hanno dimostra- to che il consumo di vino in misura moderata può apportare benefici alla salute. Di questo deve tenere conto Bruxelles, nell’iter di approvazione del documento Europe’s Beating Cancer Plan, che rischia di aumentare le tas- se sulle bevande alcoliche e di colpire produzioni italiane dal vino alla carne rossa. Abbiamo presentato una inter- rogazione alla Commissione Europea, affinché faccia chiarezza sulle proprie intenzioni e definisca con studi scien- tifici le indicazioni per il consumo re- sponsabile ed evitare abusi. Serve una valutazione dell’impatto economico e sociale derivante dall’aumento di tas- se su questi prodotti negli Stati che negli anni hanno promosso protocolli di produzione certificati e sicuri: i pro- dotti di eccellenza italiani vanno tute- lati e valorizzati, non demonizzati”.
F E B B RA I O 2 02 1 “Caffaro inquina ancora. l’Europa solleciti 7 Roma per individuare le responsabilità”” L’Europa dovrà sollecitare Roma per indi- https://www.bresciaoggi.it/territori/brescia/ viduare le responabilità. Chi inquina paga caffaro-ciocca-chi-inquina-paghi-brescia-e- e Brescia non può essere vittima con la vittima-1.8478896 Caffaro che deve pagare i costi della bo- https://www.radiovera.net/2021/02/10/angelo- nifica. ciocca-la-caffaro-inquina-ancora-leuropa- “Per i magistrati – ha proseguito Ciocca dovra-sollecitare-roma-per-individuare-le- – la barriera idraulica per evitare l’inquina- responsabilita/ mento della falda evidenzia forti criticità. https://www.gazzettadellevalli.it/attualita/ L’europa dovrà sollecitare Roma per indi- sequestro-caffaro-ciocca-lega-chi-inquina-deve- viduare le reponabilità. Chi inquina paga e pagare-bruxelles-solleciti-roma-310787/ Brescia non può essere vittima con la Caf- faro che deve pagare i costi della bonifi- ca. L’ intervento della Procura di Brescia dimostra che occorre lavorare per bonifi- care subito l’area”. “L’Ue intervenga per la riapertura 8 dei tribunali soppressi” “L’Unione Europea esercita un ruolo chia- Il principio di prossimità, che nel Trattato ve nel funzionamento della giustizia, per di Lisbona assicura vicinanza tra le ammi- questo chiedo alla Commissione di inter- nistrazioni locali e i suoi cittadini, è ine- venire immediatamente sulla questione sistente in Italia da ormai nove anni. L’U- dei Tribunali accorpati in Italia. Non ci sono nione Europea non può più aspettare una dubbi sul disastro posto in essere dalla ri- modifica di atteggiamento volontaria da forma giudiziaria del 2012 ed è ora di pas- parte del nostro sistema, deve agire subito sare all’azione per porvi finalmente rime- pretendendo il rispetto di questo principio”. dio. Il cittadino non può aspettare tempi lunghissimi prima di ricevere una risposta Con queste parole l’europarlamentare le- dal tribunale incaricato di assicurargli giu- ghista, Angelo Ciocca, sollecita l’interven- stizia, è un sistema che non funziona. Per to europeo per ripristinare Tribunali e Pro- il bene del nostro paese è necessario fare cure che sono stati chiusi con la riforma un passo indietro e riportare la situazione del 2012. a quella che era prima di questa riforma. -Approfondimenti a pag.10-
1 COMUNICATO Ciocca chiede “quali misure si intenda mettere in cam- po per tutelare i lavoratori Iveco da possibili licenzia- “IL DOSSIER menti previsti dalla nuova proprietà cinese” e sottoli- nea che “l’Italia non è in svendita né tantomeno devono esserlo i suoi marchi storici vitali per il tessuto produtti- IVECO ARRIVATRANSFRONTALIERA vo industriale; i marchi nazionali devono essere difesi e COOPERAZIONE dare occasioni di lavoro ai cittadini italiani e non essere oggetto di dumping”. “Non bastavano i milioni di morti causati da una BRUXELLES” pandemia nascosta sul nascere dalla Cina e neanche i milioni di posti di lavoro andati in fumo. Oltre al dan- no la beffa - conclude l’europarlamentare -. Le aziende italiane che con enormi sacrifici riescono a rimanere a galla, non certo grazie al sostegno di questo governo, rischiano di essere comprate proprio da società cinesi” INTERROGAZIONE IVECO https://www.europarl.europa.eu/doceo/ document/E-9-2021-000477_IT.html Iveco, società storica italiana specializzata nella produ- zione di veicoli industriali e autobus, ha aperto in questi giorni le trattative di cessione alla società statale cine- se Faw Jiefang. Costituita da 24 stabilimenti in tutto il mondo, Iveco conta ben 25 mila dipendenti a livello mondiale. Di questi, circa 4 mila sono impiegati tra gli stabilimenti di Brescia e Mantova. Possibili tagli strate- gici del personale in seguito a un cambio dirigenziale sono un’eventualità rischiosa che si andrebbe a som- mare alle difficoltà economiche di questi mesi. A livello europeo, l’articolo 4 della direttiva 2001/23/ CE afferma che “Il trasferimento di un’impresa, di uno stabilimento o di una parte di impresa o di stabilimento non è di per sé motivo di licenziamento da parte del cedente o del cessionario”. Considerando che il diritto al lavoro è sancito nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, che l’Europa sta attraversando un momento di estrema cri- si e che il probabile acquirente è uno dei pochi Stati a livello mondiale a non essere stato travolto economi- camente dalla pandemia di COVID-19, può la Commis- sione far sapere: con quali misure intenda tutelare i lavoratori Iveco da eventuali licenziamenti?
2 COMUNICATO La visita del parlamentare europeo ha consen- LAUTARI tito di portare all’attenzione di Bruxelles la si- tuazione in cui vivono e lavorano dall’inizio della pandemia le comunità di recupero. “Non per- cependo aiuti di Stato - ha ribadito Bonmelli a Ciocca - ci siamo dovuti reinventare per rima- COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA nere autonomi e garantire il sostegno ai ragazzi ospiti”. Considerazioni fatte proprie da Ciocca che nei prossimi giorni investirà della questione la Commissione europea, affrontando le proble- matiche emerse durante la visita ufficiale. 3 La centrale elettrica Biolevano è accusata di fro- INTERROGAZIONE BIOLEVANO de per un ammontare pari a 143 milioni di euro nei confronti dello Stato italiano, per aver ingiu- stamente beneficiato di incentivi statali per il settore green. Dichiarando di aver sempre uti- lizzato legname proveniente da zone limitrofe all’impianto, si è invece scoperto che il materiale https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/ proveniva da ben più lontano, contravvenendo europa/2021/01/28/maxi-truffa-rinnovabili- così all’impegno di limitare le proprie emissioni ciocca-ue-sia-parte-civile_85e7d628-5682- di carbonio legate al trasporto. 46ff-9ba3-5461aef49710.html L’Unione europea, in quanto firmataria del pro- tocollo di Kyoto e dell’accordo di Parigi, si impe- gna da tempo nella riduzione di emissioni di gas serra con l’obiettivo specifico di voler raggiun- gere la neutralità climatica entro il 2050. Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-000638/2021 alla Commissione La truffa messa in atto dalla centrale, attraverso Articolo 138 del regolamento Angelo Ciocca (ID) un sistema di falsificazione di bolle, non va af- Oggetto: Frode della centrale Biolevano a danno dell’ambiente fatto nella direzione di questi impegni avendo al La centrale elettrica Biolevano è accusata di frode per un ammontare pari a 143 milioni di euro nei confronti dello Stato italiano, per aver ingiustamente beneficiato di incentivi statali per il green. Dichiarando di aver sempre utilizzato legname proveniente da zone limitrofe all’impianto, si è invece contrario arrecato un grosso danno ambientale scoperto che il materiale proveniva da ben più lontano, contravvenendo così all’impegno di limitare le proprie emissioni di carbonio legate al trasporto. per via del continuo trasporto di legname dall’e- L’Unione Europea, in quanto firmataria del protocollo di Kyoto e dell’Accordo di Parigi, si impegna da tempo nella riduzione di emissioni di gas serra con l’obiettivo specifico di voler raggiungere la stero. neutralità climatica entro il 2050. La truffa messa in atto dalla centrale, attraverso un sistema di falsificazione di bolle, non va affatto Alla luce di quanto sopra riportato, può la Com- nella direzione di questi impegni avendo al contrario arrecato un grosso danno ambientale per via del continuo trasporto di legname dall’estero. missione rispondere ai seguenti quesiti: Alla luce di quanto sopra riportato, si chiede alla Commissione europea: 1. Come intende migliorare i controlli di traccia- 1 Come intende migliorare i controlli di tracciabilità dei materiali, al fine di garantire una provenienza sempre sicura e certificata? bilità dei materiali, al fine di garantire una prove- 2 Intende costituirsi parte civile nel processo per il danno ambientale causato da questa azienda sul territorio UE? nienza sempre sicura e certificata? 2. Intende costituirsi parte civile nel proces- so per il danno ambientale causato da questa azienda sul territorio UE?
4 COMUNICATO “La crisi della Alco, società di Rovato che ALCO insieme a Gestione Centri Commerciali Spa gestisce marchi come Despar, Euro- spar, Interspar e Alta Sfera Cash&Carry in Lombardia con una ventina di punti ven- COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA dita solo nel bresciano, arriva a Bruxelles. L’europarlamentare della Lega Angelo Ciocca non ha dubbi: “Quando si parla di Alco si fa riferimento a tre diverse so- cietà: l’Alco spa, l’Alco Grandi Magazzini spa e la Gestione centri commerciali spa, per un totale di oltre 40 punti vendita a marchio Despar, Interspar ed Eurospar in Lombardia – ha spiegato Ciocca -. Di questi più di 20 sono in territorio brescia- no, il 60% dei lavoratori del gruppo gravi- ta sul territorio. In totale 44 punti vendita con la società che ha chiuso il 2019 con un fatturato di oltre 200 milioni di euro. Ad oggi gli oltre 750 dipendenti di L’Alco non avrebbero ancora ricevuto lo stipen- dio di dicembre, ma nemmeno la tredi- cesima e parte della quattordicesima. La società avrebbe seri problemi di liquidi- tà e sarebbero aperte le trattative per la cessione”. Da qui la richiesta di Ciocca di aprire una cabina di regia regionale con parti sociali, politici e imprenditori.”
8 La legge delega 148 del 14 settembre 2011 INTERROGAZIONE RIFORMA ha fissato i criteri alla base della riorganiz- zazione degli uffici giudiziari sul territorio italiano. Ad essa ha poi fatto seguito, nel 2012, una riforma giudiziaria che ha sta- GIUDIZIARIA bilito la soppressione dei piccoli Tribunali e Procure, accorpandoli a sedi più gran- di. A distanza di anni, questa decisione si ITALIANA sta rivelando particolarmente dannosa, avendo messo a rischio non soltanto la sicurezza, l’economia e la cultura di molti territori ma anche il rispetto di uno dei DEL 2012 principi cardine dell’Unione Europea. L’articolo 10 par. 3 del TUE dispone infatti che ogni cittadino abbia il diritto di parte- cipare alla vita democratica dell’Unione e che le decisioni vengano prese nella ma- niera il più possibile aperta e vicina ai cit- Supplemento ordinario alla “Gazzetta Ufficiale„ n. 213 del 12 settembre 2012 - Serie generale tadini. Chiudendo i Tribunali locali, l’Italia Spediz. abb. post. 45% - art.- 1,art.comma 2, comma 1 20/b 23-12-1996,n. n. Legge 27-02-2004, 46 -662 - Filiale Filiale di Romadi Roma ha di fatto violato il principio di prossimi- tà oltre ad aver contribuito ad allungare GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA ulteriormente i tempi di emissione di sen- PA R T E P R I M A Roma - Mercoledì, 12 settembre 2012 SI PUBBLICA TUTTI I GIORNI NON FESTIVI tenza. DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - UFFICIO PUBBLICAZIONE LEGGI E DECRETI - VIA ARENULA, 70 - 00186 ROMA AMMINISTRAZIONE PRESSO L’ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO - VIA SALARIA, 1027 - 00138 ROMA - CENTRALINO 06-85081 - LIBRERIA DELLO STATO PIAZZA G. VERDI, 1 - 00198 ROMA AVVISO AL PUBBLICO Si comunica che il punto vendita Gazzetta Ufficiale sito in via Principe Umberto, 4 è stato trasferito Alla luce di queste considerazioni, si chie- nella nuova sede di Piazza G. Verdi, 1 - 00198 Roma de: Quali misure la Commissione intende N. 185/L adottare per chiedere una rapida risolu- DECRETO LEGISLATIVO 7 settembre 2012, n. 155. zione della questione? Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero, a norma dell’articolo 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n. 148. DECRETO LEGISLATIVO 7 settembre 2012, n. 156. Revisione delle circoscrizioni giudiziarie - Uffici dei giudici di pace, a norma dell’articolo 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n. 148.
On. ANGELO CIOCCA
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