INTRODUZIONE ALLA VERIFICA DEI CODICI A BARRE - Migliori la qualità dei codici per soddisfare gli standard di applicazione e del settore industriale
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INTRODUZIONE ALLA VERIFICA DEI CODICI A BARRE Migliori la qualità dei codici per soddisfare gli standard di applicazione e del settore industriale
INDICE Introduzione alla verifica dei codici a barre......................................................................................3 Principi della verifica dei codici a barre............................................................................................4 Necessità di verifica............................................................................................................................4 Qualità dei codici: oltre al controllo di processo e alla convalida dei dati...................................5 Differenze tra lettori e verificatori di codici a barre.........................................................................6 Come scegliere un verificatore..........................................................................................................7 Standard industriale ISO.....................................................................................................................8 ISO/IEC 15416...............................................................................................................................9 ISO/IEC 15415...............................................................................................................................10 ISO/IEC TR 29158 (AIM DPM)......................................................................................................10 Standard di applicazione....................................................................................................................11 UDI per i dispositivi medici.............................................................................................................11 GS1 per POS e distribuzione al dettaglio......................................................................................11 UID (MIL-STD-130)........................................................................................................................11 Standard di conformità e calibrazione..............................................................................................12 Conclusioni...........................................................................................................................................12 Perché Cognex è diverso....................................................................................................................12 2 Introduzione alla verifica dei codici a barre
INTRODUZIONE ALLA VERIFICA DEI CODICI A BARRE Imigliori la qualità dei codici per soddisfare gli standard di applicazione e del settore industriale Di Naomi Brown, Cognex Corporation Possessori di marchi e produttori, confezionatori e venditori al dettaglio: sono diversi i settori industriali che utilizzano i codici a barre per tracciare i prodotti Ho bisogno di una verifica dei codici a barre? dalla produzione al punto vendita. L’impossibilità di La risposta può essere “sì” se: scansionare può essere disastrosa, poiché rallenta le linee di produzione e causa costose ristampe, ▪▪ si generano codici a barre in un settore scarto di prodotti e storni. regolato, come produzione di dispositivi medici, farmaceutico, automobilistico, Come possono i produttori di codici a barre aerospaziale, degli imballaggi, al assicurare che i codici siano leggibili? Dove dettaglio e di stampaggio. possono trovare una guida per regolare il processo di marcatura e certificare che i codici soddisfino i ▪▪ si generano codici a barre in un “sistema requisiti del settore? aperto” altamente controllato. I verificatori guidano i produttori di codici a barre ▪▪ occorre produrre dei rapporti che durante il processo di marcatura per creare codici confermino la qualità dei codici a barre che soddisfino gli standard qualitativi richiesti e dimostrino la conformità con dei rapporti stampati ▪▪ lei è un responsabile dell’assicurazione sulla qualità. qualità, un ingegnere o un tecnico della linea. Questa guida fornisce un’introduzione agli standard di verifica e al controllo della qualità dei codici a barre. È studiata per aiutare i produttori di simboli a stabilire se la verifica è corretta e a identificare le specifiche necessità dei verificatori. 3
PRINCIPI DELLA VERIFICA DEI CODICI Il mio “verificatore” è attendibile? A BARRE Sono cinque le domande che aiutano a La verifica dei codici a barre è il processo che ne stabilire se il dispositivo venduto come classifica la qualità. Un verificatore di codici a barre verificatore svolge correttamente il suo assegna un livello complessivo a un codice in base compito: alla misurazione di diversi parametri qualitativi. Questi 1. Il dispositivo ha una procedura o una ultimi valutano più fattori che influenzano le capacità routine di calibrazione integrata? dei lettori di codici a barre di identificare e decodificare un codice. I verificatori testano diversi parametri 2. È dotato di posizioni di illuminazione dei codici 1D, 2D e DPM sulla base dello standard precise secondo gli standard ISO applicabile, come lo standard internazionale ISO. 29158 (AIM DPM), ISO 15415 o ISO 15416? 3. Genera un rapporto che qualifica NECESSITÀ DI VERIFICA i codici per livello e ottica (incluso angolo di illuminazione, luce con La verifica riduce i resi, lo scarto degli imballaggi e lunghezza d’onda e dimensione di altri costi. Ristampare e rispedire i lotti corretti può apertura)? essere costoso. La verifica informa precocemente i produttori di codici circa eventuali anomalie nella 4. Convalida che i dati nel codice siano produzione. Monitorando i risultati di verifica, chi formattati correttamente? stampa può individuare un’area problematica del 5. Produce risultati ripetibili? codice allorché la qualità si abbassa, attuando subito azioni correttive. Oltre a migliorare la qualità dei codici, un verificatore genera dei rapporti che certificano la qualità dei codici di un produttore. Per questo motivo, un numero crescente di settori regolati richiede ai produttori di usare i verificatori di codici a barre. I rapporti possono essere stampati o esportati in un archivio per comprovare la conformità con il contratto e i requisiti del settore. La maggior parte delle verifiche del software controlla anche che i dati nel codice siano formattati secondo gli standard di applicazione per uno specifico settore industriale. Figure 1. Barcode verifiers calculate an overall grade based on several quality parameters, such as symbol contrast, modulation, fixed pattern damage, and grid non-uniformity. Detailed results show whether codes meet industry standards. Reports can be used to demonstrate compliance, as well as help pinpoint printing and process control issues. 4 Introduzione alla verifica dei codici a barre
Figura 2. I codici DPM (direct part mark) sono comunemente usati in molti settori industriali in cui è imposta una verifica. QUALITÀ DEI CODICI: OLTRE AL CONTROLLO DI PROCESSO E ALLA CONVALIDA DEI DATI Molte procedure effettuano già il monitoraggio della qualità dei codici usando metriche di controllo dei processi (PCM) e convalidano i dati usando il software nei lettori di codici a barre. Benché utili, non rappresentano una vera soluzione e possono lasciare i produttori privi di protezione lungo la catena di fornitura. La convalida controlla solo il formato dei dati dentro il codice e non la qualità di stampa. E mentre la PCM testa gli stessi parametri qualitativi della verifica, i risultati sono unici per la particolare impostazione di un lettore, inclusa l’illuminazione. Le metriche di controllo dei processi, per loro natura, sono spesso studiate per un determinato processo e alcuni parametri possono essere omessi o modificati in quanto non esiste uno standard. Un verificatore controlla tutti i parametri qualitativi, usa una specifica configurazione di illuminazione e deve essere regolarmente calibrato. Per i produttori che utilizzano la PCM o la convalida ma hanno comunque codici illeggibili sulla linea, un verificatore può rassicurare fornendo una protezione supplementare. A chi opera nei settori della difesa e dei dispositivi farmaceutici o medici può essere richiesto dalla legge di verificare i codici con un vero e proprio verificatore di codici a barre. Convalida dei dati Controllo di processo Verifica ▪▪ Controlla i dati codificati rispetto ▪▪ Controlla della qualità dei codici ▪▪ Conformità al contratto allo specifico standard di sulla linea classificando secondo lo formattazione ▪▪ Classifica la stessa serie di standard globale ▪▪ Si occupa solo dei dati parametri del verificatore, ma ▪▪ Richiede calibrazione e all’interno del codice…. sacrifica calibrazione e posizioni posizionamento esatto degli ▪▪ …non della qualità della di illuminazione elementi di illuminazione marcatura Quando è usato ▪▪ Controlla gli standard di ▪▪ Controlla il processo di ▪▪ Quando richiesto o reso formattazione dei dati richiesti marcatura con informazioni obbligatorio per legge (ad es. MIL-STD-130, GS1) tempestive ▪▪ Fornisce una diagnostica ▪▪ Assicura l’affidabilità a valle quando la PCM segnala un ▪▪ Facilita la configurazione codice ottimizzata del lettore ▪▪ Quando è necessario facilitare la comunicazione con i partner commerciali Figura 3. Un approccio basato sul controllo di processo per la qualità dei codici soddisfa diverse necessità di applicazione. Tuttavia, quando un verificatore è richiesto da una disposizione (ad es. UDI, UID) o dal cliente, un semplice controllo di processo non è adatto. Introduzione alla verifica dei codici a barre 5
DIFFERENZE TRA LETTORI DI CODICI A B ARRE E VERIFICATORI I lettori di codici a barre sono studiati per leggere i codici a barre e possono, a seconda del software, fornire una metrica sulla qualità di stampa utile per il controllo e il miglioramento del processo. Queste metriche aiutano i produttori a stampare codici che soddisfano le loro necessità uniche di qualità di stampa e anticipano se un lettore generico sarà in grado di leggere correttamente i loro codici. Lungo la catena di fornitura, un singolo simbolo può incontrare diversi tipi di lettori. Infatti molti di essi includono degli algoritmi di decodificazione specificamente studiati per leggere codici deformati, complessi e difficili da leggere. Nessuno di essi funziona allo stesso modo e due lettori possono gestire lo stesso simbolo con un diverso grado di successo. Né una verifica del controllo qualità, né una metrica di controllo del processo dello scanner può stabilire in modo affidabile come due diversi lettori leggeranno lo stesso codice. I verificatori di codici a barre, al contrario, assicurano che i codici siano marcati correttamente e soddisfino la soglia qualitativa del settore industriale, più che quella di un singolo produttore. Forniscono un livello superiore di leggibilità dei simboli, in quanto normalizzano le prestazioni tra i vari tipi di lettori, dalla telecamera, al laser, ai lettori fissi e palmari. È importante ricordare che il processo di verifica è diverso dalla semplice lettura di un codice. Un verificatore richiede più tempo per analizzare un codice e genera più dati rispetto a una lettura, che esplicita solo i dati all’interno di un codice. I codici a barre “accettati” soddisfano la soglia minima richiesta per la prestazione e i tassi di lettura al primo passaggio. Per stare al passo con la produzione, la maggior parte dei produttori verifica solo un piccolo campione di codici per lotto, oppure svolge l’operazione al di fuori della linea. Lo standard di campionatura è stabilito dai requisiti statistici del produttore sul controllo qualitativo. Lettore di codici a barre Verificatore di codici a barre Lettura dei codici Data Matrix Livello: A-F Figura 4. I lettori di codici a barre sono progettati per decodificare e leggere i dati contenuti in un codice. Alcuni software dei lettori forniscono una metrica della qualità di stampa utile per il controllo di processo. I verificatori dei codici, al contrario, classificano i codici secondo gli standard internazionali e generano dei rapporti stampati che aiutano a dimostrare la conformità. 6 Introduzione alla verifica dei codici a barre
COME SCEGLIERE UN VERIFICATORE Il tipo, la dimensione e il substrato dei codici determinano la specifica necessità di verifica dell’utente. Quattro semplici domande aiutano a capire cosa cercare quando si acquista un verificatore. Qual è la dimensione del codice? Occorre considerare la dimensione della barra più stretta o del più piccolo modulo stampato (solidamente espressa in mils, o .001 di pollice). Per quanto riguarda la risoluzione della telecamera, il verificatore deve avare una dimensione x minima più piccola o pari alla barra o al modulo più stretto. La larghezza totale del codice a barre più largo stampato determinerà l’ampiezza di campo necessaria. Essa deve essere abbastanza larga da mostrare tutto il codice, inclusa la zona libera (lo spazio che circonda la parte esterna del codice). Dimensione x Figura 5. La dimensione x minima di un codice determina la risoluzione della telecamera. Su cosa sono stampati i codici? CI codici appaiono diversi alla telecamera del lettore a seconda del substrato. Per avere un’adeguata illuminazione, per alcune superfici sono necessari specifici angoli di illuminazione. La maggior parte degli standard di verifica richiede un’illuminazione a 45° per i codici stampati su etichetta. Ciò fa sì che una parte della luce si rifletta sull’etichetta e torni verso la telecamera. Per le DPM su superfici lucide, goffrate o curve è necessario un verificatore con illuminazione a 30° e 90° o luce a cupola. Figura 6. I substrati dei codici riflettono in modo diverso e Ci sono pezzi di forma anomala? influenzano gli angoli di illuminazione. I verificatori con supporti ad altezza regolabile semplificano il posizionamento dei codici sui pezzi piccoli o di forma anomala sotto alla telecamera. Quando ci sono simboli in zone retrocesse del pezzo, il software del verificatore dovrebbe essere in grado di selezionare un’area specifica e dire alla telecamera esattamente dove analizzare un codice. Quali sono le caratteristiche necessarie per il software? Il software di un verificatore di codici a barre deve essere in grado di classificare e diagnosticare i problemi nel processo di stampaggio. Occorre considerare se genera dei rapporti, se ha un’interfaccia facile da usare, se classifica secondo gli standard di applicazione GS1, HIBCC e DOD, e se mostra gli errori di formattazione dei dati. Introduzione alla verifica dei codici a barre 7
STANDARD INDUSTRIALE ISO Mentre molti parametri come larghezza, altezza e zona libera della barra sono utilizzati per specificare la precisione delle dimensioni del simbolo, altre qualità, come contrasto e riflettenza, influenzano l’ottica dei lettori e come “vedono” un codice. I verificatori dei codici e il software forniscono rapporti sui parametri qualitativi e convalidano i dati secondo le linee guida ISO/IEC 15415, ISO/IEC 15416 e AIM DPM (ISO/IEC TR 29158). Tre principali standard di verifica regolano i codici 1D, 2D e DPM. ▪▪ Per i codici a barre 1D si applica l’ISO 15416. ▪▪ Per i codici a barre 2D stampati su etichetta si applica l’ISO 15415. ▪▪ Per i codici a barre 2D DPM si applica l’ISO/IEC TR 29158, anche noto come AIM DPM. 1D (lineare) 2D Tipologia dei codici a barre Substrato marcato Etichetta Etichetta Codici DPM (direct part mark) Standard ISO ISO 15416 ISO 15415 ISO IEC TR 29158 (anche detto AIM-DPM) Figura 7. Tre standard ISO determinano la maggior parte della qualità dei codici a barre. 8 Introduzione alla verifica dei codici a barre
ISO/IEC 15416 1: Livelli A–F 2: Livelli A–F Lo standard 1D ISO richiede 10 singole linee di 3: Livelli A–F scansione rilevate nell’altezza del codice e un livello 4: Livelli A–F assegnato a ciascuna di esse. I livelli delle linee 5: Livelli A–F 6: Livelli A–F sono determinati da diversi parametri. Se una linea 7: Livelli A–F di scansione non raggiunge la riflettenza minima, la 8: Livelli A–F decodificazione o il contrasto minimo dei bordi, la 9: Livelli A–F linea viene automaticamente classificata di livello “F”. 10: Livelli A–F Se i tre parametri sono accettati, il software valuta Media delle 10 linee di scansione il contrasto, la modulazione, i difetti e i parametri di decodificabilità. La scala va da A a F. Una volta classificate tutte le linee, si fa una media delle 10 scansioni per generare un livello formale del codice. Livello del simbolo Figura 8. Si prendono le 10 linee di scansione per la lunghezza del codice, ognuna di essere viene classificata, poi si fa la media dei livelli ottenuti. Riflettenza minima valuta se le barre sono abbastanza scure da raggiungere il giusto rapporto Barre troppo chiare di luce riflessa dagli spazi. Bordo Il contrasto misura la differenza tra barre Sfondo troppo scuro adiacenti e spazi. Modulazione si riferisce alle variazioni locali di Contrasto localizzato contrasto. Decodificazione c verifica se il codice può essere Simbolo letto? Sì/No letto usando l’algoritmo di decodificazione standard. Difetti comprendono errori di stampa, sporco e marcature che compromettono una barra o uno Irregolarità spazio. Decodificabilità classifica la precisione della larghezza di barra e spazio rispetto alle dimensioni Aumento della ideali. Un codice con aumento della larghezza larghezza della barra / o distorsione otterrà un livello di decodificabilità perdita o distorsione basso. Figura 9. I parametri qualitativi dei codici 1D comprendono riflettenza, contrasto dei bordi, modulazione, decodifica, difetti e decodificabilità minimi. Introduzione alla verifica dei codici a barre 9
ISO/IEC 15415 I codici a barre 2D sono classificati tenendo conto di 8 parametri. Il livello singolo più basso diventa il livello complessivo del codice. Il processo di classificazione inizia con un test di accettazione/rifiuto. Se il codice può essere decodificato, supera il primo test. In caso contrario, gli viene automaticamente assegnato un livello “F”. Dopo la decodifica, il codice viene classificato per contrasto, modulazione, margine di riflettenza, danneggiamento del modello di sincronizzazione, mancata uniformità assiale, mancata uniformità della griglia e correzione dell’errore non usata. Simbolo Il contrasto si riferisce alla differenza tra i moduli più scuri e più chiari. Modulazione m misura le variazioni locali di contrasto. Danneggiamento del modello di sincronizzazione comprende errori dei lati a L, del modello di sincronizzazione o della zona libera. Mancata uniformità assialey si riferisce alla scalatura disomogenea del codice. Mancata uniformità della griglia misura la deviazione massima dalla griglia. Figura 10. I parametri qualitativi dei codici 2D comprendono contrasto del simbolo, modulazione, danneggiamento del modello di sincronizzazione, mancata uniformità assiale e della griglia. ISO/IEC TR 29158 (AIM DPM) I parametri qualitativi e il processo di classificazione dei Differenze tra ISO/IEC 15415 codici DPM sono simili all’ISO 15415, con alcune differenze fondamentali. La prima è il modo in cui viene determinata la e AIM DPM soglia complessiva, ovvero la linea di divisione tra le celle ▪▪ Calcolo della soglia chiare e scure. Il punto in cui si trova questa linea è molto complessiva importante, in quanto definisce se una cella è più vicina al ▪▪ Calcolo della modulazione chiaro o allo scuro. Per gestire una varietà di sfondi, AIM DPM calcola la soglia complessiva usando un algoritmo ▪▪ Le opzioni di illuminazione più sofisticato dell’ISO 15415. Il risultato della modulazione sono estese, includendo 30° solitamente migliora. AIM DPM consente anche di usare 30°, e 90°, oltre a 45° 90° e luce a cupola, oltre ai 45°. Ciò rende possibile verificare pezzi curvi, riflettenti o marcati a micropercussione. 10 Introduzione alla verifica dei codici a barre
STANDARD DI APPLICAZIONE Gli standard di applicazione si basano su: I comitati di alcuni settori industriali hanno sviluppato ▪▪ ISO 15415 o ISO 15416 o AIM DPM degli standard di applicazione che obbligano i loro produttori ad attenersi alle prescrizioni per la marcatura dei codici a barre. Definiscono quale tipo di simbologia Regolano: è accettabile, a quale standard ISO fare riferimento, ▪▪ Dimensione di apertura il livello minimo accettabile, l’apertura, la gamma di dimensione X, l’illuminazione richiesta e come formattare ▪▪ Gamma consentita di dimensione x i dati nel codice. ▪▪ Simbologie Gli esempi di standard comprendono: ▪▪ Livello minimo di accettazione ▪▪ UDI (Unique Device Identification) ▪▪ Condizione di verifica, come ▪▪ GS1 illuminazione ▪▪ Identificazione unica dei dispositivi (UID) per MIL- STD-130 UDI per i dispositivi medici La FDA ha stabilito l’obbligo per tutti i dispositivi medici di contenere un identificazione unica dei dispositivi (UDI) entro il 2020. Un UDI è un codice a barre che contiene una serie specifica di informazioni che la FDA richiede per ogni dispositivo medico. Tutti i dispositivi medici devono essere contrassegnati con un codice a barre classificato secondo le regole del GS1 o HIBCC, nonché numero di lotto, numero di serie e data di scadenza, se applicabile. La FDA richiede inoltre che una parte delle informazioni contenute nel codice UDI sia sottoposta al sistema di database degli identificativi unici dei dispositivi dell’FDA (GUDID). Le informazioni richieste dipendono dal tipo di dispositivo medico. GS1 per POS e distribuzione al dettaglio I codici a barre nella distribuzione al dettaglio, nel trasporto e nel settore alimentare usano uno standard fornito dal GS1 per regolare la qualità dei codici nel relativo settore. I produttori mondiali devono registrarsi nel GS1 per ricevere un numero individuale GTIN che garantisce che non vi siano due codici a barre dei prodotti con la stessa simbologia contenenti gli stessi dati. Questi produttori devono attenersi alla formattazione dei dati indicata nello standard GS1 e soddisfare la qualità di stampa richiesta. UID (MIL-STD-130) Gli articoli venduti nel settore della difesa degli Stati Uniti devono usare una marcatura UID secondo il MIL- STD-130, uno standard di applicazione studiato per aiutare il governo statunitense a tracciare i dettagli relativi agli acquisti, alle registrazioni sulla manutenzione e i dati sulla non operatività in un registro centrale. I codici Data Matrix MIL-STD-130 devono soddisfare i requisiti di leggibilità (qualità di stampa) e di formattazione dei dati. I requisiti relativi alla qualità di stampa possono essere soddisfatti con misurazioni secondo ISO 15415, AS9132, o AIM DPM. I dati devono essere formattati secondo ISO 15434 mediante AI’s, DI’s o TEI’s. Vendita al dettaglio/ Difesa Dispositivi medicali Pharmaense Standard di Identificazione unica del dispositivo UID GS1 applicazione (UDI) Codice lineare o Data Matrix Codice lineare o DataMatrix emesso Simbologia DataMatrix emesso da GS1 o HIBCC da GS1 Identificativo del dispositivo (DI) e Formato dei dati MIL-STD-130 Formato di applicazione GS1 identificativo del prodotto (PI) ▪▪ Inizia con intestazione GS1 ▪▪ Inizia con [)> ▪▪ Il DI inizia con (01) ▪▪ Contiene identificativi di ▪▪ Usa come separatore ▪▪ Il PIs si riferisce a informazioni sul Foglietto di appunti applicazione per GTIN, lotto, del gruppo lotto e contiene solitamente (10) scadenza, ecc. ▪▪ Finisce con o (17) ▪▪ Contiene un numero di controllo Figura 11. Gli standard di applicazione sono linee guida industriali usate insieme agli standard ISO. 11
STANDARD DI CONFIRMITÀ E CALIBRAZIONE I verificatori di codici a barre devono essere calibrati secondo standard tracciabili. Il processo di calibrazione regola la luminosità dell’immagine e pertanto non è specifico della simbologia. Le schede di conformità sono strumenti industriali ampiamente usati, studiati per supportare la giusta calibrazione dei verificatori. Le schede di calibrazione della conformità contengono simboli con imperfezioni intenzionali usati per controllare la capacità del verificatore di produrre rapporti e la Figure 12. Examples of calibration cards. conformità del documenti agli standard industriali, come ISO/IEC 15415, ISO/IEC 15426-2 e le specifiche GS1. Le schede di calibrazione scadono dopo due anni dalla data di emissione. CONCLUSIONI Per chi stampa e gestisce i codici e per i clienti che li ricevono, la verifica offre una garanzia e una conferma che i simboli sono leggibili e svolgono il loro compito. Per un numero crescente di settori regolati, assicura anche l’aderenza al contratto e ai requisiti industriali. La verifica dei codici a barre è pertanto uno strumento di controllo della qualità essenziale per assicurare la possibilità di scansione lungo la catena di fornitura. PERCHÈ COGNEX È DIVERSO Cognex offre un’ampia gamma di soluzioni per la verifica dei codici, con la massima versatilità e strumenti di diagnostica del settore. Usando imaging ad alta risoluzione e avanzati algoritmi per l’analisi brevettati, i verificatori Cognex offrono risultati uniformi e ripetibili, del tutto conformi agli standard industriali. Un software semplice fornisce un’analisi dettagliata di ciascun modulo, aiutando gli utenti a identificare precisamente i difetti nei codici causa di scansioni errate. Unica azienda in grado di fornire soluzioni di verifica per simboli 1D, 2D e DPM, Cognex ha il giusto verificatore per ogni esigenza. Per maggiori informazioni su tutta la nostra gamma di prodotti, visiti www.cognex.com. Informazioni sull’autore Naomi Brown è Responsabile marketing prodotto per i prodotti di verifica dei codici a barre presso Cognex. In precedenza era a capo del settore Vendite e marketing di Webscan Inc., leader nel settore della verifica dei codici a barre. Webscan è stata acquisita da Cognex nel 2016. 12 Introduzione alla verifica dei codici a barre
BUILD YOUR VISION LETTORI DI CODICI A BARRE A GESTIONE DI IMMAGINI I lettori di codici a barre e i terminali mobili Cognex con algoritmi brevettati forniscono i più elevati tassi di lettura per codici 1D, 2D e DPM, indipendentemente da simbologia, dimensione, qualità, metodo di stampa o superficie su cui sono impressi. ▪▪ Riduce i costi ▪▪ Aumenta la produttività ▪▪ Gestione della tracciabilità www.cognex.com/BarcodeReaders SISTEMI DI VISIONE 2D I sistemi di visione industriale di Cognex non hanno rivali in termini di capacità di ispezione, identificazione e guida delle parti. Sono facili da utilizzare e offrono performance affidabili e ripetibili anche per le applicazioni più difficili. ▪▪ Livello industriale con una libreria di avanzati strumenti di visione ▪▪ Acquisizione ed elaborazione delle immagini ad alta velocità ▪▪ Straordinaria flessibilità di applicazione ed integrazione www.cognex.com/machine-vision PROFILATORI LASER 3D I profilatori laser e i sistemi di visione 3D In-Sight di Cognex offrono facilità di utilizzo, massima potenza e flessibilità per ottenere risultati di misurazione affidabili e precisi per le più complesse applicazioni 3D. ▪▪ I sensori calibrati in fabbrica forniscono velocità di scansione elevate ▪▪ Software di visione all’avanguardia con una potente serie di strumenti 2D e 3D ▪▪ Il design compatto con protezione IP65 resiste anche negli ambienti industriali più ostili www.cognex.com/3D-laser-profilers Companies around the world rely on Cognex vision and barcode reading solutions to optimize quality, drive down costs, and control traceability. Corporate Headquarter – One Vision Drive – Natick – MA 01760 – USA Regional Sales Offices Hungary +36 1 500 7800 Asia © Copyright 2018, Cognex Corporation. Ireland +44 121 29 65 163 China +86 21 5050 9922 All information in this document is subject to Italy +39 02 3057 8196 India +9120 4014 7840 change without notice. All Rights Reserved. Americas +1 508 650 3000 Netherlands +31 207 941 398 Japan +81 3 5977 5400 Cognex is a registered trademark of Cognex Poland +48 717 121 086 Korea +82 2 539 9047 Corporation. All other trademarks are property Europe Spain +34 93 299 28 14 Singapore +65 632 55 700 of their respective owners. Austria +49 721 958 8052 Sweden +46 21 14 55 88 Taiwan +886 3 578 0060 Lit. No. BCVWP-03-2018-IT Belgium +32 289 370 75 Switzerland +41 445 788 877 France +33 1 7654 9318 Turkey +90 216 900 1696 Germany +49 721 958 8052 United Kingdom +44 121 29 65 163 www.cognex.com
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