Introduzione all'uso di un PC
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Introduzione all’uso di un PC L’unità di sistema (system unit) può avere una configurazione da tavolo (desktop), a torre (tower), a minitorre (minitower). Ha contenitori di hardware (drive bays) (baie di guida/azionamento) che possono essere fissi o rimuovibili: floppy drives, hard disk drives, CD drives, DVD drives. Alcuni drives sono esposti e si vedono, altri sono nascosti. Il retro mostra vari connettori (chiamati anche porte o interfacce di Input/Output) dove è possibile connettere le unità periferiche (peripheral devices). Ci possono essere connettori PS/2 per mouse e tastiera, connettori USB veloci e versatili, connettori per rete LAN (RJ45), connettori a porte seriali e parallele, porte VGA, SVGA per il monitor, porte SCSI, porte FireWire per videocamere digitali, porte a raggi infrarossi, ecc.. Circa ogni 1-2 anni i PC raddoppiano la loro velocità di esecuzione dei programmi. 1
SYSTEM UNIT piastra madre (motherboard o system board) - è un circuito stampato che contiene, direttamente connessi, CPU (in fig. Microprocessor) e memoria centrale (in fig. un SIMM e’ un tipo di modulo di memoria RAM usato in vecchi PC. Ora la forma di modulo più usata e’ il DIMM). Le altre componenti sono connesse alla piastra madre, direttamente (come le schede di rete) o indirettamente, con dei cavi. Contiene una varietà di chips di supporto (chipset), ad es. il clock. schede di espansione (expansion cards) - sono circuiti stampati che si inseriscono (plug-in) nella piastra madre, estendendone la funzionalità. Le schede video sono un esempio. periferiche interne (internal peripheral devices) - ad esempio: hard disk drives, DVD drives, CD-ROM drives. cavi (cables) sono di due tipi: • di controllo (control cables): come nastri piatti e larghi; servono per trasferire informazione, cioè dati, indirizzi, segnali di comando. • elettrici (power cables): servono a trasmettere l’elettricità. 3
MEMORIA CENTRALE ------------------ 0000 |. . . . . . . . | | ---------------- | 0001 |. . . . . . . . | | ---------------- | 0010 |. . . . . . . . | | ---------------- | 0011 |. . . . . . . . | | ---------------- | 0100 |. . . . . . . . | | ---------------- | | . | | . | | ---------------- | 1111 |. . . . . . . . | | ---------------- | L’unità di memorizzazione è il byte (B). Il contenuto di un byte si può descrivere con due cifre esadecimali!!! Ciascun byte della memoria (cella di memoria) è individuato da un indirizzo. Se l'indirizzo è espresso in base 2 allora con k bits si possono indirizzare 2k bytes, con indirizzi corrispondenti agli interi da 0 a 2k-1. La memoria centrale viene anche chiamata memoria RAM (Random Access Memory) cioè memoria ad accesso casuale: qualsiasi cella può essere letta/scritta in un tempo (mediamente) costante. Una parte della memoria centrale, la ROM (Read Only Memory), viene scritta in modo permanente in fase di costruzione; le celle della ROM possono essere lette ma mai riscritte ed in genere contengono informazioni fondamentali, ad esempio per l’inizializzazione dell’elaboratore. Il flip-flop è un circuito in grado di memorizzare un bit; i flip-flop possono essere integrati su un wafer di silicio (detto “chip”). La RAM dei computer moderni è però costruita utilizzando altre tecnologie che forniscono una miniaturizzazione maggiore e maggior velocità. Molte di queste tecnologie memorizzano i bit in cariche elettriche che si dissipano velocemente e quindi necessitano di circuiti di “refresh”. La memoria RAM di solito è DRAM, da rinfrescare continuamente; quella statica (SRAM) è più costosa. Memory address register (MAR) ---------------------------------- |. . . . . . . . . . . . . . . . | ---------------------------------- Memory buffer register (MBR) ---------------------------------- 5 |. . . . . . . . . . . . . . . . | ----------------------------------
CPU Alcuni famosi microprocessori sono: Intel 80286 20 Mhz ‘84 Pentium 200 Mhz ‘93 Pentium II 400 Mhz il nostro server Pentium III 1 Ghz Pentium IV 2,6 Ghz alcuni nostri PC Pentium D 2,8 Ghz altri nostri PC Core 2 Duo 2,8 Ghz il mio Imac IBM PowerPC La CPU contiene: – L’unità di controllo (CU), responsabile della decodifica e dell’esecuzione delle istruzioni. È la parte che coordina tutte le altre unità. – L’unità aritmetico-logica (ALU), realizza le operazioni aritmetiche e logiche eventualmente richieste per l’esecuzione di una istruzione. – L’orologio di sistema (clock), (circuito oscillatore) genera gli i m p ul s i c he permettono di sincronizzare le operazioni del calcolatore. – Vari registri, c h e sono piccole memorie velocemente accessibili, utilizzate per memorizzare risultati parziali o informazioni necessarie al controllo; hanno dimensioni prefissate (32/64 bit) ed alcuni hanno funzioni specifiche. Il risultato di un'operazione effettuata dalla ALU viene normalmente memorizzato in un registro (l'accumulatore). 6 anche registro dei flag. Il registro di stato (SR) si chiama
L’insieme dei valori contenuti in tutti i registri in un dato istante dell’elaborazione si chiama contesto. Lo stato della CPU dipende da: - l' istruzione da eseguire (contenuta nel registro istruzione corrente CIR) - i dati da elaborare (contenuti nei registri dati) - l'indirizzo in memoria della prossima istruzione da eseguire (contenuto nel contatore di programma PC) - eventuali anomalie o eventi verificatisi durante l’elaborazione (nel registro SR di stato o dei flag) La CPU è un dispositivo sincrono, cioè può cambiare stato solo quando riceve un impulso dal c l o c k che fornisce la temporizzazione delle operazioni. La CPU esegue miliardi di istruzioni al secondo. Il set di istruzioni di base contiene: – somma (da cui sottrazione) – scorrimento (shift) (da cui moltiplicazione e divisione) – operazioni di confronto (è sufficiente confronto con zero) – operazioni di accesso alla memoria per il: • trasferimento di un dato da una locazione di memoria ad un’altra • trasferimento da memoria a un registro della CPU • trasferimento da un registro della CPU a memoria Formato delle istruzioni: Codice Operativo | Operando 1 | Operando 2 Il codice operativo caratterizza l'istruzione; gli operandi possono essere 0, 1, 2. Le istruzioni (eccetto quelle di accesso alla memoria) sono eseguite dalla ALU e “coordinate” dalla CU. La ALU è un circuito in grado di eseguire operazioni aritmetiche/logiche su due operandi, rappresentati con n bit (es. n = 32 o n = 64 bit); oltre al risultato dell’operazione può produrre informazioni che vengono memorizzate nel registro dei Flag (risultato nullo, risultato positivo/negativo, overflow, etc.). Esiste spesso una unità specializzata per le operazioni in virgola mobile, la Floating Point Unit. Ciclo di esecuzione di un’istruzione: • PRELEVAMENTO (fetch) (reperimento dell’istruzione) • DECODIFICA (decode) • ESECUZIONE (execute) 7
Fase di fetch • il contenuto del registro PC viene copiato nel MAR (Memory Address Register) e viene effettuato un accesso in lettura a tale indirizzo. • Il dato prelevato a tale indirizzo viene conservato in MBR (Memory Buffer Register). • Il contenuto di MBR viene ricopiato in CIR. Nel frattempo il contenuto del registro PC si aggiorna automaticamente alla locazione di memoria successiva. Fase di decode • L'istruzione nel CIR viene interpretata, prelevando eventualmente dalla memoria altri dati se necessari. In ogni caso, alla fine, PC conterrà l'indirizzo dell'istruzione da eseguire successivamente. Fase di execute • Se, per esempio, l'istruzione da eseguire è una somma, dopo che i registri A e B sono stati caricati con i valori da sommare, l’Unità di Controllo invia alla ALU il comando per l'esecuzione della somma. La ALU esegue l'operazione: il risultato prodotto è conservato in uno dei registri ed il registro dei FLAG viene aggiornato. Altri registri: Registri accumulatori: mantengono risultati temporanei, sono integrati nella ALU che vi può operare direttamente; Registro puntatore allo stack (Stack Pointer SP): lo stack è un insieme di celle di memoria cui si può accedere in modalità LIFO (Last−In−First−Out); la posizione in cui si trova lultimo elemento inserito è la testa dello stack, il cui indirizzo sta nel registro SP; lo stack è organizzato in modo da crescere verso indirizzi decrescenti: SP viene decrementato ad ogni nuova immissione (push) ed incrementato ad ogni prelievo (pop) Lo SR contiene: • CF: Carry Flag (flag del riporto). Indica se l'operazione effettuata ha prodotto un riporto non contenibile nello spazio predisposto. Per esempio in una operazione a 16 bit, indica il riporto al 17-esimo bit. • OF: Overflow Flag. Indica se nell'operazione effettuata si è verificato un errore di overflow (risultato non rappresentabile nello spazio predisposto). • ZF: Zero Flag. Indica se il risultato dell'operazione effettuata è stato nullo. • SF: Sign Flag. indica il segno del risultato di una operazione. • IF: Interrupt Flag. Abilita o disabilita le interruzioni (interrupt). Ogni volta che termina un ciclo di fetch-decode-execute la CPU può essere interrotta da una periferica (hardware interrupt); un'interruzione non può avvenire durante le tre fasi, che devono essere eseguite come un'unica operazione, anche se prevedono diversi accessi in memoria. Un'interruzione da parte di una periferica comporta, se accettata, che la CU salvi lo stato del programma in esecuzione (il contenuto del PC e dei registri generali) nello Stack di sistema, carichi nel registro PC l'indirizzo del programma di servizio dell'interruzione (indicato nel registro INTR) e, 8 alla fine dell'esecuzione di questo programma, ripristini dallo stack lo stato del programma interrotto, in modo da continuarne l'esecuzione.
MEMORIA CACHE Molte macchine sono progettate con un ulteriore livello di memoria, chiamato memoria cache (nascondiglio). Essa è generalmente un'area di molti KB di memoria ad altissima velocità e tempi di risposta simili a quelli dei registri della CPU, dove spesso è localizzata. Nella memoria cache la macchina cerca di mantenere una copia della memoria RAM che interessa al momento. In questo modo molti trasferimenti di dati tra CPU e RAM avvengono, e più rapidamente, tra i registri della CPU e la memoria cache. In un secondo momento le modifiche apportate alla memoria cache vengono trasferite nella RAM. Oss. In moderni computer domestici una CPU dual core è costituita da due CPU su un unico chip con la memoria cache condivisa. BUSES Le componenti di un PC sono interconnesse tra loro attraverso dei cammini chiamati buses. I buses principali sono incisi (etched) nella piastra madre e d hanno dei connettori chiamati slots che permettono la connessione di schede di espansione. Altri buses sono impaccati (packaged) insieme in un cavo. Tipi di bus: • SCSI per accomodare periferiche a catena • USB (Universal Serial Bus) per connettere la maggior parte delle moderne periferiche ai PC (stampanti, scanner, modem, web cam, palmari, ecc.) • FireWire (IEEE1394) molto veloce per periferiche multimediali Il bus di sistema È un insieme di connettori (conduttori elettrici) che trasportano bit di informazioni collegando fra loro la CPU, la memoria e le varie interfacce di ingresso/uscita. I trasferimenti sono sempre gestiti dalla CPU (modalità master/slave) e si chiamano cicli del bus. Componenti del bus di sistema Bus Dati trasferisce dati da master a slave e viceversa Bus Indirizzi trasferisce indirizzi, per esempio l’indirizzo di un dato, dal registro indirizzi AR alla memoria (MAR), per accedere al dato stesso. Bus di Controllo – Da master a slave: l'istruzione da eseguire (per es. lettura da disco). – Da slave a master: informazioni sul successo dell’operazione 9
MEMORIE SECONDARIE (di massa) L'informazione è memorizzata su supporto magnetico o ottico o altro. Il costo è contenuto. Sistemi magnetici - Floppy disks (3.5 inch) : 1.44 MB e tempi di accesso di centinaia di ms. - Hard disks (SCSI, IDE) : 4 GB - 4TB (anche rimuovibili) access time (posizionamento + rotazione/latenza) 6-12 ms data transfer rate 2-20 MB per sec. RPM (rotazioni per minuto) 5400-10000 L'informazione è memorizzata nei vari settori di tracce concentriche. Sistemi ottici - CD-ROM - CD-RW (disco ottico riscrivibile di capacità 700 MB) - DVD ROM - DVD RW (disco ottico riscrivibile di capacità 4,7 GB) I l disco ottico è costituito da un disco piatto e sottile in genere di policarbonato trasparente al cui interno è inserito un sottile foglio metallico, in genere di alluminio, su cui vengono registrate e lette le informazioni tramite un raggio laser. L'informazione è memorizzata nei vari settori di un'unica traccia che si avvolge a spirale. Unità flash I sistemi di memorie di massa basati su tecnologia magnetica od ottica necessitano di movimento fisico, come la rotazione del disco, il posizionamento delle testine di scrittura/lettura o il posizionamento del raggio laser. Nei sistemi di memoria flash invece la memorizzazione avviene inviando segnali di tipo elettrico al dispositivo di memorizzazione che è in grado di trattenere l'informazione per vari anni. Per ora i dati possono essere cancellati solo a grandi blocchi. - La memoria flash è la tecnologia di memorizzazione di massa previlegiata nelle fotocamere digitali, telefoni cellulari, PDA (personal digital assistant o computer palmare). -Pen drive (capacità di qualche GB) 10
PERIFERICHE DI UN PC Una periferica è un qualunque dispositivo connesso al computer e diverso da memoria principale, CPU, e sistema elettrico. È interna se è dentro la system unit altrimenti è esterna. Molte periferiche non possono semplicemente essere connesse al bus appropriato ma richiedono un supporto hardware e software. Supporto hardware (fa da intermediario tra il computer e la periferica): - già nella motherboard - con controller card Supporto software: si chiama driver (anche software driver o device driver); es: video driver, printer driver, ecc. Il driver o è già nel Sistema Operativo oppure risiede su un disco che viene acquistato insieme alla periferica oppure lo si scarica da qualche sito; negli ultimi due casi va installato nel sistema. Il controller esegue le conversioni di messaggi e dati tra computer e periferica, quindi ogni controller è progettato per un particolare tipo di dispositivo. In tempi recenti, con l'introduzione dei bus USB e FireWire, un singolo controller è in grado di gestire più periferiche. Un controller USB può interfacciare un insieme qualsiasi di dispositivi USB, come mouse, stampanti, scanner, memorie di massa, fotocamere digitali. La CPU può comunicare con i controller, collegati al bus, nello stesso modo con cui comunica con la memoria principale. DISPOSITIVI DI I/O Monitors Si misurano in pollici: 14”, 16’, 19”, 21”, ecc. L a risoluzione è una coppia di interi che specifica il numero di pixels su ogni linea orizzontale dello schermo ed il numero di linee orizzontali di pixel sullo schermo. Le più comuni risoluzioni sono: 1. 640 x 480 (VGA) 2. 800 x 600 3. 1024 x 768 4. 1280 x 1024 (800 su schermi allungati) 5. 1600 x 1200 Le risoluzioni oltre la VGA sono definite SVGA. Un monitor da 15” in risoluzione VGA visualizza circa 50 dpi. Un monitor da 20” in risoluzione 4096 x 3300 visualizza circa 300 dpi. 11 Il dot pitch permette di ricavare quanti pixel stanno in un mm.
I n modalità grafica ogni immagine da visualizzare sul monitor viene temporaneamente memorizzata nella memoria VRAM della scheda video. Si parla di bit-mapped graphics (o all points addressable graphics), poiché ogni pixel é direttamente indirizzabile in memoria. Il numero di bits dedicati alla visualizzazione di un pixel si chiama profondità di colore (color depth) dell’immagine. Più grande è la profondità di colore più elevato è il numero di colori che si possono mostrare. Ad esempio con: 1 bit 2 colori (schermo monocromatico) 4 bit 16 colori (schermo a colori o con molte tonalità di grigio) 8 bit 256 colori (pseudo color) 16 bit 65536 colori (high color) 24 bit 16777216 colori (true color) Ogni pixel, controllato dalla scheda video, viene fisicamente realizzato con 3 colori elementari RGB. La tecnologia può essere: CRT (cathode-ray tube, la più usata, come per le vecchie TV) LCD (liquid crystal display) Gas-plasma EL (elettroluminiscenza) ed altre ancora Stampanti La velocità è misurata in linea (lpm) oppure pagine (ppm) al minuto. Ce ne sono ad impatto (daisy wheel, dot matrix) e a non impatto (ink jet, laser). A differenza dei monotors che usano la terna RGB per ottenere il colore designato, la maggior parte delle stampanti usa i colori primari CMYK (ciano, magenta, giallo, nero). Scanner Rilevano una immagine e la traducono in una immagine bit-map. La digitalizzazione dell’immagine produce files di vario tipo: TIFF, JPEG, GIF, EPS, FAX, PICT. Esistono anche semplici scanner a barre, come le penne ottiche usate nei supermercati. Altri dispositivi di I/O Modem-fax Schede audio Telecamere e schede di acquisizione video Stampanti di diapositive PC in rete Reti locali LAN (Local Area Network): Ethernet, TokenRing (Reti metropolitane 12 MAN (Metropolitan Area Network)) Reti geografiche WAN (Wide Area Network): Interne
COMUNICAZIONE TRA DISPOSITIVI DI CALCOLO Comunicazione seriale Quando un solo bit alla volta è trasferito. Tecnica lenta ma semplice. USB e FireWire sono sistemi di comunicazione seriale standardizzati ed offrono velocità relativamente buone, dell'ordine di diverse migliaia di Mbps (Mega bits per second), sufficienti per la maggior parte di applicazioni multimediali. Comunicazione parallela Quando più bit sono trasferiti contemporaneamente, ognuno su una linea separata. Ad esempio sul bus interno di un computer, per permettere la trasmissione simultanea di grandi blocchi di dati; la maggior parte dei PC ha almeno una”porta parallela” per trasferire gruppi di 8 bit alla volta. 13
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