DISINFEZIONE DA COVID-19 - Interventi di - Quadra Soluzioni
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Procedura per la bonifica di ambiente non sanitario dove abbiano soggiornato casi confermati di covid-19 prima dell’ospedalizzazione PREMESSE Si premette quanto segue: 1. La principale via di diffusione del nuovo Coronavirus è la via aerea mentre la via di trasmissione mediante le superfici contaminate è possi- bile esclusivamente tramite le mani, toccando le superfici contaminate e poi toccando naso, bocca occhi (1-3); 2. Il COVID-19 contamina le superfici attraverso la ricaduta su queste del droplet (spray salivare, nasale, ecc.) emesso da persone infette du- rante la vociferazione, con gli starnuti e con la tosse. Il droplet ricade rapidamente dall’aria alle superfici senza possibilità di essere risospeso e lo stesso succede per il virus (3); 3. Non esistono dati sperimentali sulla sopravvivenza del COVID-19 su materiali diversi ma, secondo la letteratura scientifica internazionale, alcuni Coronavirus sono stati ritrovati ancora attivi su superfici dopo 9 giorni (4); 4. Non esistono dati sperimentali sull’efficacia dei diversi biocidi sul COVID-19 ma esistono diversi dati nella letteratura scientifica internazio- nale su altri Coronavirus. Sulla base di questi dati, sulle indicazioni riportate nelle Circolari del Ministero della Salute 5443 del 22/02/2020 e 6330 del 27/02/2020, sono stati scelti i trattamenti di bonifica (4-7). A causa della possibile sopravvivenza del virus nell’ambiente per diverso tempo, i luoghi e le aree potenzialmente contaminati da SARS-CoV-2 devono essere sottoposti a completa pulizia con acqua e detergenti comuni prima di essere nuovamente utilizzati. Per la decontaminazione, si raccomanda l’uso di ipoclorito di sodio dopo pulizia. Per le superfici che possono essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio, utilizzare eta- nolo al 70% dopo pulizia con un detergente neutro. web. www.quadrasoluzioni.it // tel. 3314348789 // mail. info@quadrasoluzioni.it
PROCEDURA OPERATIVA PER LA BONIFICA AMBIENTALE Operazioni Preliminari Rimuovere tutti gli oggetti che non possono essere trattati con acqua, sapone, ipoclorito di sodio, etanolo o acqua ossigenata (esempio materiale cartaceo sfuso) e riposti in appositi sacchi neri, e spostati in una stanza ancora da bonificare per eventuale trattamento con ozono. Questo potrà essere effettuato solo previo accordo con gli enti preposti. Rimuovere tende ed altra biancheria lavabile, riporla in sacchi avendo cura di evitare il contatto tra i tessuti e l’esterno del sacco, chiudere i sacchi e portarli all’esterno dell’edificio senza farli entrare in contatto con le superfici contaminate. I sacchi potranno essere poi trasferiti nei mezzi di trasporto da personale che indossi guanti monouso e mascherina. Superfici lavabili con detergente e acqua Procedere al lavaggio di tutte le superfici lavabili (con soluzione detergente alla concentrazione indicata in etichetta del prodotto) quali pavi- menti, muri, porte, finestre, tavoli, sedie, poltrone, maniglie, servizi igenici, tendaggi in plastica. Risciacquare le superfici lavate con panni e acqua Procedere alla disinfezione di tutte le superfici precedentemente lavate mediante irrorazione di soluzione di ipoclorito di sodio o perossido di idrogeno a concentrazioni superiori allo 0.5%, lasciandolo agire per circa 10 minuti, quindi risciacquare con panni e acqua solo laddove necessario, altrimenti non risciacquare. Superfici lavabili con detergente e acqua Superfici quali schermi di PC e tastiere, monitor e qualunque altra attrezzature che potrebbe essere danneggiata dal contatto con acqua ver- ranno pulite e disinfettate direttamente con una soluzione di etanolo al 70%. web. www.quadrasoluzioni.it // tel. 3314348789 // mail. info@quadrasoluzioni.it
PROCEDURA OPERATIVA PER LA BONIFICA AMBIENTALE Tende e materiali in tessuto Sottoporre i tessuti a un ciclo di lavaggio con acqua calda a 90° e detergente. Qualora non sia possibile il lavaggio a 90° per le caratteristiche del tessuto, addizionare il ciclo di lavaggio con candeggina o prodotti a base di ipoclorito di sodio. Superfici lavabili con detergente e acqua Tutti gli ambienti sottoposti alla precedente procedura di pulizia e disinfezione dovranno essere quindi trattati con ozono utilizzando diversi apparecchi generatori di ozono ActivO con ciclo a doppio stadio: prima fase di generazione di ozono, seconda fase di decomposizione attiva dell’ozono a ossigeno. I locali saranno suddivis in diverse partizioni mediante la chiusura delle porte e/o compartimentazione mediante teli di polietilene in modo da poter calcolare il volume delle partizioni e quindi i tempi di erogazioni necessari. Eventuali mobili di arredo saranno aperti in modo da far penetrare l’ozono all’interno. Gli ambienti saranno irrorati di ozono per il tempo necessario a raggiungere la concentra- zione di circa 4 ppm di ozono in base ai volumi trattati. Areazione dei locali Il giorno seguente gli ambienti trattati con ozono devono essere areati mediante apertura di porte e finestre Durante le operazioni di pulizia con prodotti chimici, assicurare la ventilazione degli ambienti. web. www.quadrasoluzioni.it // tel. 3314348789 // mail. info@quadrasoluzioni.it
PROCEDURA OPERATIVA PER LA BONIFICA AMBIENTALE Elenco delle sostanze chimiche utilizzate · Ipoclorito di sodio al 14/15% in soluzione acquosa · Detergente neutro DAN – tensioattivo non ionico al 30% · Etanolo al 30% · Perossido di idrogeno al 35% Si precisa che le suddette concentrazioni sono riferite al prodotto di fornitura. La procedura di diluizione delle sostanze chimiche alle opportune concentrazioni operative sarà effettuata a cura del personale di Quadra s.r.l. Elenco dispositivi di protezione individuale individuati Stivali antinfortunistici Guanti protettivi Tuta protettiva Occhiali protettivi Mascherina protettiva con spunterbo protetto in contro gli agenti chimici e i contro gli agenti chimici trasparente per gli occhi delle vie respiratorie acciaio micro-organismi tipologia FFP3/FFP2 web. www.quadrasoluzioni.it // tel. 3314348789 // mail. info@quadrasoluzioni.it
PROCEDURA VESTIZIONE dei dispositivi di protezione individuale 1 Controllare integrità dei dispositivi; non utilizzare dispositivi non integri; 2 Indossare tuta; 3 Indossare maschera; 4 Indossare occhiali di protezione; 5 Indossare guanti; 6 Indossare stivali. PROCEDURA SVESTIZIONE dei dispositivi di protezione individuale Rimuovere Disinfettare Rimuovere Rimuovere Disinfettare per primo il camice le mani (ad esempio gli occhiali dal dietro la mascherina dal dietro le mani (ad esempio avendo cura di non con soluzione alcolica, verso avanti verso avanti con soluzione alcolica, contaminare gli abiti amuchina o salvietta amuchina o salvietta sottostanti disinfettante) disinfettante) Dopo l’uso i DPI monouso vanno smaltiti come rifiuto speciale in quanto materiale potenzialmente infetto. Lo smaltimento è a carico della Committenza o sua incaricata. Gli occhiali e gli stivali devono essere lavati e sanificati. web. www.quadrasoluzioni.it // tel. 3314348789 // mail. info@quadrasoluzioni.it
MISURE IGIENICO-SANITARIE di cui al d.p.c.m. n.59 dell’8 marzo 2020 e S.M.I. a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani; b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute; c) evitare abbracci e strette di mano; d) mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro; e) igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie); f) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva; g) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; h) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce; i) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico; l) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol; m) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate. NORMATIVA DI RIFERIMENTO • Circolare 5443 del 22/02/2020 del Ministero della Salute dell’aria indoor negli ambienti sanitari: strategie di monitoraggio • Circolare 6330 del 27/02/2020 del Ministero della Salute degli inquinanti chimici e biologici (28/10/2019) • Infection prevention and control of epidemic- and pande- • Parere del CNSA sul trattamento con ozono dell’aria negli ambienti mic-prone acute respiratory diseases in health care – WHO Inte- di stagionatura dei formaggi (27/10/2010) rim Guidelines – June 2007 • Linee guida per l’utilizzo dell’ozono gassoso nella sanificazione • Persistence of coronaviruses on inanimate surfaces and their degli ambienti di lavorazione di prodotti a base di carne - SSICA - inactivation with biocidal agents - Journal of Hospital Infection Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari, V.le 104 (2020) 246-251 Tanara, 31/A - 43100 Parma (Italia) • Rapporti Istisan 19/17 - Strategie di monitoraggio della qualità web. www.quadrasoluzioni.it // tel. 3314348789 // mail. info@quadrasoluzioni.it
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