Influenza? Vaccinarsi conviene!

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Influenza? Vaccinarsi conviene!
Influenza?
Vaccinarsi conviene!
Informazione per il personale specializzato
del settore sanitario
Influenza? Vaccinarsi conviene!
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Sommario

1   Prefazione: Influenza, un lupo travestito da pecora?                                  4

2   Il virus dell’influenza                                                               6
2.1 Tipi di virus                                                                         6
2.2 Potenziale di contagio e trasmissione                                                 7

3   L’influenza                                                                           8
3.1 Quadro clinico, confronto con un banale raffreddore                                   8
3.2 Epidemiologia e conseguenze economiche                                                9
3.3 Significato dell’influenza per le categorie a rischio                            10
3.4 Significato dell’influenza per le persone a contatto
    con le categorie a rischio                                                       11

4   Il vaccino antinfluenzale                                                        12
4.1 Raccomandazioni dell’UFSP per la vaccinazione contro l'influenza 12
4.2 Efficacia della vaccinazione contro l’influenza                                  14
4.3 Tolleranza della vaccinazione contro l’influenza                                 15
4.4 Controindicazioni alla vaccinazione                                              15
4.5 Esistono alternative alla vaccinazione contro l’influenza?                       16
4.6 Vaccini e preparati autorizzati in Svizzera                                      17

5   Riepilogo: Sette motivi per farsi vaccinare contro l’influenza                   18

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Influenza? Vaccinarsi conviene!
1 Prefazione
Influenza, un lupo travestito da pecora?

L’influenza arriva puntualmente ogni anno,       Anche chi è stato infettato dal virus influ-
ormai quasi come una vecchia conoscen-           enzale, ma non ne è consapevole perché
za. Ecco perché, come adulti sani, non           non presenta ancora nessun sintomo, può
solo ci abbiamo fatto l’abitudine, ma ci sia-    trasmettere il virus ad altre persone. Biso-
mo quasi affezionati a questo contrattem-        gna quindi evitare di contrarre l’influenza in
po, che consideriamo a volte una pausa           modo da non trasmetterla ad altri.
benvenuta alla sempre più frenetica vita
quotidiana. Ma è davvero così innocua            In quanto personale specializzato del set-
come spesso crediamo? Una domanda alla           tore sanitario, voi svolgete un ruolo chiave
quale non è facile rispondere … Se per noi       nel lavoro di prevenzione dell’influenza.
il virus dell’influenza non rappresenta nes-     Uno studio effettuato ogni anno in Svizzera
sun pericolo, per qualcun altro può avere        fra persone di più di 50 anni ha appurato
gravi conseguenze. E i virus sfruttano vo-       che questo gruppo d’età si fa vaccinare
lentieri i nostri normali contatti sociali per   contro l’influenza soprattutto in seguito al
           trasmettersi da una persona all'al-   consiglio di una persona specializzata. Le
             tra!                                obiezioni sollevate contro la vaccinazione
                                                 antinfluenzale sono sovente dovute a scar-
           Tra le categorie a rischio figurano   sa informazione o a idee errate. Molti ri-
         le persone di 65 anni e più nonché      tengono, ad esempio, che un buono stato
coloro che soffrono di malattie cardiache e      di salute generale, un’alimentazione sana e
respiratorie croniche o del metabolismo          molto movimento bastino a prevenire
oppure di immunodeficienza. In Svizzera,         l’influenza. Aiutateci, mediante la vostra
ogni anno si recano da un medico per             attività di consulenza, a correggere queste
sintomi analoghi a quelli dell'influenza fra     inesattezze nonché a convincere i vostri
le 100 000 e le 300 000 persone, 5000            pazienti e colleghi dell’utilità del vaccino
vengono ospedalizzate e dalle 400 alle           influenzale!
1000 persone muoiono in conseguenza
dell’influenza.                                  Proteggetevi anche voi con il vaccino
                                                 influenzale e godetevi l’inverno assieme
Pertanto, affinché le persone a rischio sia-     ai vostri cari, ai vostri colleghi e ai vostri
no adeguatamente protette, non devono            pazienti, senza dovervi preoccupare
farsi vaccinare solo loro stesse ma               dell'influenza.
anche tutte le persone a stretto
contatto con esse. Fra queste
figurano in particolar modo i
familiari o le persone attive nel
settore sanitario e assistenziale.

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Influenza? Vaccinarsi conviene!
Il presente opuscolo riporta tutte
le informazioni necessarie per
consigliare nel modo migliore i
vostri pazienti. Contiene inoltre
sufficienti dati scientifici per convin-
cere voi e i vostri colleghi dell’utilità di
questa misura. Per ulteriori informazioni
vogliate consultare anche il sito dell’UFSP
www.influenza.admin.ch, telefonare allo
+41 (0)31 323 87 06 oppure contattare
l'infoline di Medgate* dedicata alla vac-
cinazione allo 0844 448 448 (consulenza
gratuita, costi per chiamata in area
interurbana svizzera).

*Centro di consulenza medica Medgate.

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Influenza? Vaccinarsi conviene!
2 Il virus dell’influenza
2.1 Tipi di virus

I virus dell’influenza appartengono alla fa-       ● L’influenza B si manifesta quasi esclusi-
miglia degli Orthomyxoviridae e vengono              vamente negli esseri umani, ma è più
suddivisi in tipo A, B e C.                          rara dell’influenza del ceppo A (1). L’influ-
                                                     enza B muta 2-3 volte più lentamente del
● I virus di tipo A sono quelli più pericolosi       virus di tipo A (2) ed è quindi genetica-
  per l’essere umano. Si trasformano                 mente meno eterogenea (1).
  molto velocemente, riuscendo così ad
  aggirare il nostro sistema immunitario.          ● L’influenza C è la meno diffusa ed è il
  I virus dell’influenza sono in grado di            tipo d’influenza meno pericoloso per gli
  infettare anche gli animali, soprattutto           esseri umani (1).
  gli uccelli acquatici selvatici e, in casi
  rari, trasmettersi anche dagli animali alle
  persone (1). Nuovi virus dell’influenza di
  tipo A, formatisi ad esempio tramite la
  combinazione di un virus animale con
  uno umano o la mutazione di un virus
  animale, possono provocare una
  cosiddetta pandemia (epidemia
  mondiale).

I virus dell’influenza vengono denominati secondo lo schema seguente:

                                      Numero del ceppo
 Tipo                                              Sottotipo emaglutinina

  A/Solomon Islands/03/2006 (H1N1)

              Origine del ceppo                        Sottotipo di neuraminidasi
                                           Anno di isolamento

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Influenza? Vaccinarsi conviene!
2.2 Potenziale di contagio e trasmissione

Il potenziale di contagio dipende dalla viru-   Il pericolo di contagio ancor prima che si
lenza del ceppo influenzale in circolazione e   manifestino i primi sintomi (infezione pre-
dal tasso di vaccinazione nella popolazione     sintomatica o asintomatica) è uno dei
(3). Quanto più il virus si è modificato        motivi principali per cui le persone che
rispetto all’anno precedente, tanto meno è      hanno contatti frequenti con i soggetti a
possibile essere immunizzati mediante un        rischio dovrebbero farsi vaccinare (3).
vaccino precedente o grazie a un’infezione
naturale contratta in anni passati.

Una persona infetta può trasmettere il vi-
rus soprattutto per contatto diretto – p. es.
attraverso tosse, strette di mano – o indi-
retto – p. es. attraverso una maniglia – pri-
ma ancora che appaiano i primi sintomi. Il
virus può essere trasmesso anche dalle
persone che hanno solo un’infezione leg-
gera, che non presentano nessun sintomo
o presentano sintomi molto lievi.
Si presume che un adulto infetto sia conta-
gioso già il giorno prima che appaiano i pri-
mi sintomi e che lo rimanga dai 3 ai 5 gior-
ni. I bambini iniziano a essere contagiosi
probabilmente nello stesso momento, for-
se anche prima, ma restano contagiosi più
a lungo, sino a più di 7 giorni dopo il mani-
festarsi dei primi sintomi (4).

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Influenza? Vaccinarsi conviene!
3 L’influenza
3.1 Quadro clinico, confronto con un banale raffreddore

Il decorso di un’influenza senza compli-             L’esatta distinzione fra un’influenza e un
cazioni è caratterizzato dall'improvvisa             raffreddore provocato da altri tipi di virus
comparsa di sintomi generali e respiratori           può essere effettuata solo con metodi di
(p. es. febbre, mialgia, mal di testa,               laboratorio. La diagnosi clinica non è
malessere e tosse secca) (5). Nei bambini            infatti sempre facile. Durante la stagione
si aggiungono spesso otite, nausea e                 dell'influenza, la probabilità di contrarre
vomito (6,7). Se l’influenza ha un decorso           proprio questo virus è comunque più
senza complicazioni, i sintomi scompaiono            elevata. La seguente tabella è volta a
quasi sempre dopo 3-7 giorni, anche se               fornire qualche indicazione utile (8):
tosse e spossatezza possono perdurare
ancora due o più settimane.

 Sintomo                         Influenza                               Banale raffreddore
 Insorgenza*                     Improvvisa                              Graduale
 Febbre*                         Frequente: da 37,7°C fino a 40°C Raramente: solo circa
                                                                  0,5°C più del normale
 Mialgia*                        Forte, frequente                        Rara
 Artralgia                       Forte, frequente                        Rara
 Inappetenza                     Frequente                               Rara
 Mal di testa                    Forte, frequente                        Leggero, raro
 Tosse (secca)*                  Forte, frequente                        Da leggera a moderata
 Malessere                       Forte                                   Leggero
 Stanchezza,                     Più frequente rispetto a un             Leggera, di breve durata
 spossatezza                     raffreddore, dura 2-3 settimane
 Dolori al petto                 Forti, frequenti                        Da leggeri a moderati
 Naso chiuso                     Occasionale                             Frequente
 Starnuti                        Occasionali                             Frequenti
 Mal di gola                     Occasionale                             Frequente
*Se i sintomi contrassegnati appaiono insieme, la probabilità che si tratti di un’influenza è elevata.

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Influenza? Vaccinarsi conviene!
3.2 Epidemiologia e conseguenze economiche

Ogni anno si ammala d’influenza circa il          virulenza anche più di 1000); il 92% dei de-
5-10% degli adulti e il 20-30% dei bambi-         cessi si verifica fra le persone anziane (11).
ni. A motivo dei loro contatti ravvicinati
con altre persone e la loro ancora poco svi-      Consultazioni mediche per sospetto
luppata consapevolezza in materia di igie-        d’influenza a livello nazionale dal 2000/01
ne, i bambini in età scolare appartengono         al 2007/08 (10):
alla categoria maggiormente colpita e sono
anche i principali responsabili della tras-       Casi di sospetto di influenza stimati
missione di questa malattia. I bambini han-       (in tutta la Svizzera)
no inoltre avuto un’esposizione minore             250 000
all’influenza nel corso della loro vita e pre-
sentano quindi un’inferiore immunità natu-         200 000
rale acquisita. In età scolare i bambini non
                                                   150 000
soffrono comunque praticamente più di
complicazioni. Queste colpiscono piuttosto
                                                   100 000
la popolazione più anziana e le persone
                                                                                   2002/03

                                                                                             2003/04

                                                                                                       2004/05

                                                                                                                 2005/06
con malattie croniche nonché i neonati. In

                                                                                                                           2006/07
                                                             2000/01

                                                                                                                                     2007/08
                                                                       2001/02

                                                    50 000
tutto il mondo muoiono dalle 250 000 alle
500 000 persone circa in conseguenza                    0
dell’influenza (9).                                                                                                Fonte: Sentinella

In Svizzera, ogni anno vengono registrate         I costi annuali per il sistema sanitario
in media 200 000 consultazioni mediche            svizzero ammontano, secondo modelli di
per sospetto d'influenza (10). Circa il 10%       calcolo scientifici, a circa 100 milioni di
dei pazienti hanno 60 anni o più. Nel 5%          franchi. Se si includono tutti i costi che
circa delle persone registrate viene diagno-      ricadono sulla società, quali ad esempio
sticata una polmonite, nel caso delle per-        l’assenza dal lavoro, ne consegue un
sone anziane, questa quota arriva quasi al        danno sull’economia del paese di circa
16% (11). Ogni anno, le complicazioni da          300 milioni di franchi (12).
influenza causano circa 5000 ospedalizza-
zioni. Anche in questo caso la percentuale
delle persone anziane è notevolmente più
elevata. Per molti di loro, ciò significa di
fatto la perdita definitiva della propria auto-
nomia. Annualmente muoiono in media
per influenza 420 persone (a seconda della

                                                                                 Influenza? Vaccinarsi conviene! |                             9
Influenza? Vaccinarsi conviene!
3.3 Significato dell’influenza per le categorie a rischio

Anche se le complicazioni da influenza           ● i bambini nati prematuramente;
possono in linea di massima sopraggiunge-
re in tutti i pazienti, in alcune categorie di   ● gli ospiti delle case per anziani e case
persone il rischio è notevolmente più ele-         di cura e i pazienti in istituti per malati
vato. Fra queste figurano (13)                     cronici.

● le persone di 65 anni e più;                   In queste persone, il tasso di ospedalizza-
                                                 zione e il rischio di complicazioni è da 2 a 5
● gli adulti e i bambini con malattie cardia-    volte più elevato che nelle persone sane.
  che e polmonari croniche, asma cronica,        L’insorgere di complicazioni può significare
  malformazioni cardiache congenite, mu-         di fatto, soprattutto per le persone più an-
  coviscidosi, disfunzioni metaboliche cro-      ziane, la perdita di autonomia.
  niche (es. diabete), funzionalità renale ri-
  dotta, emoglobinopatia o immunode-             Le complicazioni più frequenti sono: si-
  pressione;                                     nusite, otite media, bronchite, polmonite,
                                                 pseudocrup (o laringite stridula), di eziologia
                                                 virale primaria o batterica secondaria. Ma
                                                 possono anche verificarsi altre affezioni
                                                 potenzialmente letali come: pleurite, mio-
                                                 site, miocardite o pericardite seguita da
                                                 cardiomiopatia dilatativa, infarto del
                                                 miocardio o shock tossico. La meningite,
                                                 l'encefalite, la mielite e la sindrome di
                                                 Guillain-Barré sono altre gravi complicazio-
                                                 ni possibili. Le complicazioni gastroin-
                                                 testinali, come l’appendicite o la colecis-
                                                 tite, sono più rare e insorgono con lunga
                                                 latenza, probabilmente come conseguenza
                                                 di una deficienza immunitaria dovuta
                                                 all’influenza (13-14).

10 | Influenza? Vaccinarsi conviene!
3.4 Significato dell’influenza per le persone a contatto
    con le categorie a rischio

Tutte le persone infette, con o senza sinto-     una malattia di tipo influenzale (Influenza-
mi, possono trasmettere il virus dell'influ-     like illness o ILI) (16).
enza ad altre persone. La probabilità di un
contagio aumenta tuttavia con la frequenza       Una possibile conseguenza potrebbe esse-
dei contatti. Le persone a rischio devono        re un'epidemia di influenza nosocomiale.
essere protette in modo particolare da un        Per infezione nosocomiale (infezione ospe-
rischio di trasmissione del virus. La vac-       daliera) si intende qualsiasi infezione cau-
cinazione contro l’influenza è raccomanda-       sata da microrganismi, contratta durante il
ta pertanto soprattutto a coloro che sono        ricovero in un ospedale o altro istituto me-
spesso a contatto con le persone a rischio,      dico, indipendentemente dalla presenza o
quali i familiari e le persone che si occu-      meno di sintomi della malattia.
pano della cura e dell’assistenza medica,
ad esempio il personale medico e di cura         In caso di un’epidemia di questo tipo, il
(cura istituzionale, cura domestica), i far-     tasso d’infezione fra i pazienti del reparto
macisti, le persone che si occupano              colpito può arrivare al 50% mentre quello
dell’assistenza a domicilio, e così via.         del personale ospedaliero che assiste i
                                                 pazienti malati d'influenza può raggiungere
La vaccinazione non è importante solo per        il 59% (17). È tuttavia possibile ridurre
proteggere le persone a rischio, ma anche        il tasso d’infezione fra il personale
per il proprio bene. Soprattutto il personale    ospedaliero a meno del 2% adottando
sanitario è doppiamente esposto al rischio       alcune misure preventive. Queste misure
di contagio rispetto agli altri poiché è sem-    comprendono la vaccinazione contro
pre a stretto contatto con altre persone e       l’influenza, la notifica obbligatoria in caso
soprattutto con pazienti affetti da influen-     di malattie febbrili delle vie respiratorie,
za. Uno studio sulla prevalenza dell’influen-    uno screening sull'influenza e la direttiva
za presso il personale medico ha individua-      che in caso d'influenza i collaboratori
to sino al 23% di casi d’influenza clinici o     vengano mandati a casa.
subclinici sierologicamente confermati (15).
Soprattutto nel settore sanitario, caratte-
rizzato da un elevato carico di lavoro e da
piani di lavoro difficilmente modificabili, in
caso di malattia le persone colpite posso-
no difficilmente rimanere a casa; secondo
lo studio, il 77% del personale sanitario ha
continuato a lavorare nonostante avesse

                                                                Influenza? Vaccinarsi conviene! |   11
4 Il vaccino antinfluenzale
4.1 Raccomandazioni dell’UFSP per la vaccinazione
    contro l'influenza

Le raccomandazioni per la vaccinazione            A. Persone con maggiori rischi di compli-
contro l’influenza hanno soprattutto due             cazioni letali in caso di influenza stagio-
obiettivi: la protezione delle categorie a           nale (per questo gruppo, i costi della
rischio e la preparazione a una possibile            vaccinazione sono rimborsati dall'assi-
pandemia. La protezione delle categorie a            curazione malattie obbligatoria, a con-
rischio è garantita quando i soggetti appar-         dizione che sia stata già raggiunta la
tenenti a questo gruppo nonché tutti coloro          franchigia). Fra queste figurano:
che sono a stretto contatto con loro – e
potrebbero quindi trasmettere loro il virus          ● tutte le persone di 65 anni e più;
dell’influenza – si fanno vaccinare. L’OMS
ha fissato come obiettivo dei Paesi membri           ● adulti e bambini (a partire dai sei
di raggiungere nel 2010 un tasso di vac-               mesi di età) con malattie cardiache e
cinazione di tutte le persone a rischio del            polmonari croniche, asma cronica,
75% (18). Ci si propone in tal modo non                malformazioni cardiache congenite,
solo di assicurare una adeguata protezione             mucoviscidosi, disfunzioni metaboli-
a questo gruppo, ma anche di garantire che             che croniche (p. es. diabete), funzio-
le aziende produttrici dei vaccini in caso di          nalità renale ridotta, emoglobinopatia
pandemia possano aumentare la capacità                 o immunodepressione;
produttiva. Per prepararsi a una pandemia è
anche importante che si facciano vaccinare           ● bambini nati prematuramente a par-
tutte le persone in contatto con virus                 tire dall’età di 6 mesi per i primi due
influenzali animali, al fine di evitare che una        inverni dopo la nascita;
persona possa essere infettata contem-
poraneamente da virus animali e umani e              ● residenti in case di cura e di riposo e
che uno scambio di segmenti genetici                   pazienti di istituti per malattie croni-
umani e animali possa favorire la comparsa             che.
di nuovi tipi di virus.
                                                  B. Persone a stretto contatto (in famiglia o
Sulla base di queste premesse, la Svizzera           nell’ambito della loro attività) con perso-
raccomanda la vaccinazione contro l’influ-           ne che presentano un elevato rischio di
enza ai seguenti gruppi (13):                        complicazioni (elenco summenzionato),
                                                     suscettibili pertanto di trasmettere i
                                                     virus dell'influenza. Fra le persone con
                                                     un elevato rischio di complicazioni
                                                     figurano anche quelle che non possono

12 | Influenza? Vaccinarsi conviene!
B. essere vaccinate perché troppo giovani                   ● Nel tempo libero: persone che visita-
   (< 6 mesi) o perché presentano delle                       no regolarmente persone anziane o
   controindicazioni.                                         altre persone con un elevato rischio
                                                              di complicazioni.
   ● In famiglia: genitori, fratelli e sorelle
     di bambini di età inferiore ai 6 mesi,             C. Persone a stretto contatto con volatili
     parenti di persone che hanno 65 anni                  domestici e uccelli selvatici (addetti alla
     e più o di malati cronici, donne                      lotta contro le epizoozie, dipendenti di
     incinte che partoriscono durante la                   aziende di pollicoltura, ornitologi, ecc.),
     stagione influenzale.*                                che potrebbero infettarsi con il virus
                                                           H5N1 dell’influenza aviaria.**
   ● Sul posto di lavoro (in questi casi i
     costi per la vaccinazione vengono                  D. Persone che desiderano evitare l’in-
     spesso assunti dal datore di lavoro):                 fluenza e le sue conseguenze.
     personale di case di cura e di riposo,
     personale medico e di cura, persone
     che si occupano dell’assistenza a do-
     micilio. Fra queste figurano anche
     studenti e praticanti.

**Non esistono controindicazioni per la vaccinazione delle donne incinte. La vaccinazione è parti-
  colarmente raccomandata quando il secondo e terzo trimestre di gravidanza coincidono con la
  stagione influenzale e vi sono ulteriori fattori di rischio, quali malattie cardiache, polmonari, renali
  croniche o disfunzioni metaboliche. La vaccinazione non solo protegge la donna incinta, ma
  anche il bambino. Non sono stati evidenziati gravi effetti indesiderati della vaccinazione contro
  l'influenza con vaccini inattivati durante la gravidanza.

**L'apparizione del virus dell'influenza aviaria A (H5N1) presso gli uccelli selvatici e i volatili in
  Svizzera non è completamente esclusa. Si raccomanda pertanto alle persone a stretto contatto
  con volatili o uccelli selvatici di vaccinarsi contro l'influenza al fine di diminuire, qualora l'influenza
  aviaria dovesse insorgere in allevamenti svizzeri, le probabilità che una persona venga infettata
  contemporaneamente da un virus classico e dal virus dell'influenza aviaria e di evitare falsi allarmi
  legati all'influenza stagionale. La vaccinazione contro l’influenza non protegge tuttavia dal virus
  dell’influenza aviaria.

                                                                          Influenza? Vaccinarsi conviene! |   13
4.2 Efficacia della vaccinazione contro l’influenza

La vaccinazione contro l'influenza riduce il       dall'influenza (19-24) e le complicazioni
rischio di contrarre l'influenza in tutti i        conseguenti alla malattia (25-30).
gruppi d'età, ma non lo esclude del tutto.
L’efficacia della vaccinazione dipende in          La ridotta efficacia della vaccinazione nelle
primo luogo dall’età e dallo stato immuni-         persone anziane e negli altri soggetti a ri-
tario del soggetto vaccinato, come pure            schio rende ancora più evidente la neces-
dalla concordanza tra gli antigeni vaccinali       sità di prevenire la trasmissione dei virus
e i virus circolanti.                              dell'influenza. Esistono sufficienti argo-
                                                   menti scientifici per raccomandare la vac-
Efficacia del vaccino contro l’influenza           cinazione del personale sanitario (31-34),
(vaccini inattivati) in diversi gruppi di perso-   nonché delle persone a stretto contatto
ne in percentuale (26)                             con i soggetti a rischio, ad esempio in
                                                   famiglia (35-40).
 Neonati e bambini piccoli
 (6 mesi – 3 anni)                                 In uno studio, la vaccinazione del persona-
                                       70-90%      le delle case di cura ha ridotto il rischio
 Bambini e adulti                                  di mortalità nei soggetti anziani fino al
 (3 – 50 anni)                                     40% (33). In seguito alla vaccinazione del
                                       70-90%      personale di cura e dei residenti della casa
                                                   di cura la protezione contro le malattie di
 Anziani                                           tipo influenzale (Influenza-like illness o ILI)
 (più di 50 anni)                                  è salita all’86% (34).
                                       30-50%
                                                   Anche la vaccinazione contro l’influenza
Il 70-90% degli adulti sani vaccinati non          dei bambini in età scolare, effettuata su
si ammalano di influenza (3). Le persone           scala nazionale in Giappone fra il 1962 e il
anziane e altri soggetti a rischio hanno, in       1987 ha contribuito a ridurre la mortalità
confronto ai giovani adulti sani, una              fra le persone anziane (41).
risposta immunitaria ridotta al vaccino
antinfluenzale. La vaccinazione contro
l’influenza garantisce pertanto una
protezione sufficiente solo al 30-50% circa
dei soggetti anziani. Tuttavia, anche nelle
persone anziane la vaccinazione aiuta
comunque ad attenuare il decorso della
malattia, riduce i decessi provocati

14 | Influenza? Vaccinarsi conviene!
4.3 Tolleranza della vaccinazione                 4.4 Controindicazioni alla
    contro l’influenza                                vaccinazione

I vaccini inattivati, come quelli utilizzati in   Le persone affette da febbre possono
Svizzera, non possono provocare l’influen-        essere vaccinate solo dopo la scomparsa
za. Possono tuttavia manifestarsi leggeri         dei sintomi poiché, altrimenti, la loro
effetti collaterali. Vogliate pertanto consul-    risposta immunitaria potrebbe non essere
tare attentamente le più recenti informa-         ottimale. La vaccinazione è controindicata
zioni specializzate dei produttori. In alcuni     in caso di ipersensibilità a una delle
casi possono manifestarsi le seguenti rea-        componenti del vaccino o alle proteine
zioni:                                            dell'uovo. Vogliate consultare anche in
                                                  questo caso le più recenti informazioni
● Reazioni locali, quali dolore, irritazione      specializzate dei produttori.
  o prurito al punto di iniezione nel 25%
  circa dei soggetti vaccinati. Queste
  reazioni scompaiono peraltro quasi
  sempre dopo due giorni.

● Reazioni sistemiche: febbre, dolori mu-
  scolari o malessere sino a due giorni.
  Questi effetti collaterali sono stati osser-
  vati in meno del 5% dei soggetti vaccinati.

● Molto raramente sono state osservate
  reazioni quali orticaria, angioedema,
  asma allergica e anafilassi.

● Sino ad oggi non è stato chiarito in
  modo esaustivo se esiste o meno una
  relazione fra la vaccinazione e la sindro-
  me di Guillain-Barré (GBS). La frequenza
  di GBS dopo una vaccinazione viene sti-
  mata in un caso su un milione di sogget-
  ti vaccinati.

Il rischio di complicazioni serie dovute a
un'influenza è comunque molto maggiore
rispetto a quello di una comparsa di gravi
effetti collaterali dopo la vaccinazione.

                                                                Influenza? Vaccinarsi conviene! |   15
4.5 Esistono alternative alla vaccinazione contro l’influenza?

Misure preventive generali, quali un'ali-      Il ricorso ai medicinali antivirali per pre-
mentazione equilibrata, movimento regola-      venire l’influenza deve essere deciso di
re e sonno a sufficienza, contribuiscono in    volta in volta a seconda del caso, ad esem-
ogni età a mantenere la salute e migliora-     pio qualora dovesse sussistere una contro-
no le difese contro infezioni e altre malat-   indicazione. Diversamente dalla vaccinazio-
tie. Non bastano tuttavia come sola prote-     ne, questo tipo di medicinali non offre tut-
zione contro la comparsa dell’influenza.       tavia una protezione contro l’influenza sul
Non è nemmeno possibile evitare la tras-       lungo periodo. Sussiste inoltre il rischio
missione dei virus dell’influenza ad altre     che si formino così dei ceppi resistenti.
persone, per esempio ai soggetti a rischio.
L’influenza può essere prevenuta solo ri-
correndo per tempo alla vaccinazione an-
tinfluenzale.

Neanche i medicinali omeopatici possono
sostituire la vaccinazione. L'associazione
dei medici omeopati tedeschi (Deutscher
Zentralverein homöopathischer Ärzte, DZ-
VhÄ) osserva: «Non esistono dei 'vaccini
omeopati'. Nessuna sostanza omeopatica
è in grado di conferire un'immunizzazione
comprovabile. L’assunzione di medicinali
omeopatici non sostituisce pertanto la vac-
cinazione.» Al momento della redazione
del presente prospetto, la Società Svizzera
dei Medici Omeopati (SSMO) non aveva
ancora preso ufficialmente posizione in
materia.

16 | Influenza? Vaccinarsi conviene!
4.6 Vaccini e preparati omologati in Svizzera

Nell’emisfero settentrionale, le epidemie        ● vaccini «virosomali» (Inflexal V®, Influvac
d’influenza si verificano di norma fra dicem-      Plus®) nei quali gli antigeni di superficie
bre e marzo. A febbraio di ogni anno,              dei virus sono incorporati in una mem-
l’OMS pubblica la propria raccomandazione          brana che viene meglio riconosciuta dal-
concernente la composizione del vaccino            le cellule immunitarie;
per la prossima stagione influenzale nell'e-
misfero settentrionale. La raccomandazio-        ● Vaccino adiuvato (Fluad®), autorizzato in
ne si basa su analisi a livello mondiale dei       Svizzera dal 2008 specialmente per le
dati virologici ed epidemiologici nonché su        persone di 65 anni e più.
studi sierologici della stagione precedente.
I produttori del vaccino hanno infatti bisogno   In genere, la somministrazione avviene
di circa sei mesi per sviluppare, ottenere       mediante iniezione sottocutanea profonda
l'omologazione e produrre i vaccini per la       o intramuscolare. Ai bambini di età
stagione successiva in quantità sufficiente.     inferiore ai tre anni viene somministrata
                                                 metà dose. Ai bambini di meno di tre anni
La vaccinazione contro l’influenza deve es-      che vengono vaccinati per la prima volta si
sere ripetuta ogni anno, di preferenza fra       consiglia di iniettare due mezze dosi a
metà ottobre e metà novembre. È comun-           distanza di quattro settimane (cosiddetto
que possibile, e consigliabile, fare la vac-     priming). I singoli vaccini sono suddivisi
cinazione anche più tardi, quando la stagio-     per gruppi di età. Occorre pertanto leggere
ne influenzale è già iniziata (42).              attentamente le informazioni specialistiche
                                                 dei produttori.
In Svizzera sono attualmente disponibili i
seguenti vaccini:

● vaccini a base di particelle virali fram-
  mentate, detti vaccini di tipo frazionato
  («split») (Fluarix®, Mutagrip®), i quali ol-
  tre alle particelle di virus contengono an-
  che gli antigeni di superficie emoaggluti-
  nina e neuraminidasi;

● vaccini a base di sottounità («subunit»)
  (Influvac®) che contengono unicamente
  gli antigeni di superficie emoagglutinina
  e neuraminidasi;

                                                                Influenza? Vaccinarsi conviene! |   17
5 Riepilogo
Sette motivi per farsi vaccinare contro l’influenza

      Battere sul tempo i virus                     La vaccinazione comporta meno
1.    dell’influenza.
Grazie alla vaccinazione, il corpo dispone
                                              5.    costi rispetto all'influenza.
                                              La vaccinazione permette di ridurre il
degli anticorpi protettivi necessari.         numero delle costose ospedalizzazioni e
                                              delle assenze per malattia.

       Proteggere gli altri e sé stessi.
2.
La vaccinazione protegge la maggior parte     6.    Godersi la vita.

delle persone dall’influenza e dalle sue      Perché rinunciare a frequentare in inverno
conseguenze. Inoltre, la vaccinazione         manifestazioni culturali, feste in famiglia,
consente di ridurre la trasmissione dei       trasporti pubblici, centri commerciali, e
virus ad altre persone.                       così via? Una vaccinazione permette di
                                              ridurre il rischio di trasmissione.

      Evitare il rischio di gravi
3.    complicazioni.
La vaccinazione annuale evita il rischio di   7.    La vaccinazione è un trattamento
                                                    preventivo semplice, rapido e con-
complicazioni e di cure in ospedale per le          veniente.
persone appartenenti ai gruppi a rischio.     Alle persone di 65 anni e più e alle per-
                                              sone affette da malattie croniche, la vac-
                                              cinazione viene rimborsata dalle assicura-
                                              zioni malattia, a condizione che la franchi-
       Evitare di trascorrere lunghi peri-    gia sia già stata raggiunta. Nella Giornata
4.     odi a letto o in ospedale.
Il periodo di convalescenza dopo un’in-
                                              nazionale di vaccinazione contro l’influenza
                                              è possibile farsi vaccinare a prezzo modico
fluenza dura di norma 1-2 settimane, ma       e senza appuntamento presso molti studi
può essere anche più lungo. Soprattutto le    medici. Inoltre, i costi di vaccinazione ven-
complicazioni gravi, come ad esempio una      gono spesso sostenuti dal datore di lavoro,
polmonite, rendono necessario un ricovero     in particolare nel settore sanitario.
in ospedale.

18 | Influenza? Vaccinarsi conviene!
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Impressum

© 2008 Ufficio federale della sanità             www.ecdc.europa.eu/Health_topics/
   pubblica (UFSP)                                influenza
                                                  Informazioni dell’ECDC (European Centre
Editore                                           for Disease prevention and Control) sul
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­stagionale, l’influenza aviaria e l’influenza
 ­pandemica, nonché direttive e raccoman-
  dazioni sulla vaccinazione contro l’influenza

www.influenza.ch
Centro nazionale per l’influenza; labora­-
torio di riferimento

www.grippe.ch
Informazioni del gruppo di lavoro «Uniti
contro l’influenza» sull’influenza stagionale
in genere, la sua prevenzione e il suo
­trattamento

www.eiss.org
Programma europeo di sorveglianza dell’in­
fluenza (European Influenza Surveillance
Scheme, EISS)

                                                                        Influenza? Vaccinarsi conviene! |   23
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