Inflazione: record negativo dal 1986 - Dati Istat definitivi di giugno: +8 per cento. Aumentano i prezzi dell'energia e dei generi alimentari ...

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Inflazione: record negativo dal 1986 - Dati Istat definitivi di giugno: +8 per cento. Aumentano i prezzi dell'energia e dei generi alimentari ...
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Quotidiano ideato e rifondato da ARTURO DIACONALE - Anno XXVII n. 134 - Euro 0,50                          Venerdì 15 Luglio 2022

La crisi?
Una opportunità                                          Inflazione: record negativo dal 1986
 di ANTONIO GIUSEPPE DI NATALE                                      Dati Istat definitivi di giugno: +8 per cento.
L       a (quasi) caduta ingloriosa del
        Governo presieduto dal profes-
        sor Mario Draghi è il natura-
le epilogo di forzature costituzionali
che sono cominciate nel 2011 con la
                                                                Aumentano i prezzi dell’energia e dei generi alimentari
fine della guida di Silvio Berlusconi –
pianificata e realizzata dal Presidente
della Repubblica, Giorgio Napolitano –
e di un Esecutivo espressione della vo-
lontà popolare. Con la nomina del pro-
fessor Mario Monti a presidente del
Consiglio l’Italia formalizzava, nella
sostanza, la fine della propria sovrani-
tà nazionale.
   La medesima operazione è stata rea-
lizzata dal presidente Sergio Mattarel-
la. La sovrapposizione delle due scelte
fatte degli inquilini del Quirinale ha
dell’incredibile. Entrambi i tecnocrati
ambivano a traslocare direttamente da
Palazzo Chigi al Colle più alto. In tutte
e due i casi non ci sono riusciti. Come
si è eclissato Mario Monti, anche Ma-
rio Draghi rischia di subire il mede-
simo destino. Si è concretizzata “La
sindrome di Medea”. Da quel nefasto
momento, il mantra che giustificava
ogni nefandezza contro il nostro Paese
è stato “ce lo chiede l’Europa”.
   L’ultimo insormontabile ostacolo da
rimuovere con ogni mezzo era rappre-
sentato da Silvio Berlusconi che per
l’establishment italiano ed europeo
era un leader indipendente, il quale
non si rendeva disponibile a sottosta-
re alla colonizzazione di fatto del no-
stro Paese. Ciò che era concesso alla
Francia e alla Germania non poteva
essere accettato per l’Italia. Il Gover-
no italiano doveva sottostare ai diktat
dei falchi europei anche contro i legit-
timi interessi della nostra nazione. Gli
stessi politici della sinistra italiana,
pur di contrastare il Governo, faceva-
no da sponda alle cancellerie europee
ostili all’Esecutivo di centrodestra
eletto democraticamente. L’appoggio
europeo ai governi espressione della
nomenklatura di sinistra (utili idioti)
è sempre stato funzionale alle scor-
ribande dei gruppi stranieri propensi
all’acquisizione delle nostre migliori
banche e dei gioielli del miglior made
in Italy. Il principio di reciprocità tra
i Paesi membri dell’Unione europea
doveva essere a senso unico. Assolu-
ta libertà di acquisizione da parte dei
gruppi stranieri, soprattutto francesi,
delle nostre banche e imprese. Chiusu-
ra ermetica se invece erano le società
italiane che volevano acquisire impre-
se d’Oltralpe. I transalpini o gli stessi
tedeschi, se le norme comunitarie con-
trastano con i loro interessi nazionali
o delle loro Costituzioni, se ne fregano
letteralmente.
   La crisi “politica” potrebbe rappre-
sentare la definitiva archiviazione di
oltre vent’anni di sospensione, di fatto,
della democrazia in Italia. È la fine di
una lunga stagione di governi di tec-
nocrati e di governi “del Presidente”,
asserviti agli interessi di una Europa
matrigna. È la fine di governi ai quali
partecipa, per diritto divino, il Parti-
to Democratico senza mai vincere alle
urne. Le elezioni politiche anticipate
sono un’occasione, irripetibile, per il
centrodestra unito di riportare l’Italia
nel consesso dei Paesi pienamente de-
mocratici e indipendenti.
Inflazione: record negativo dal 1986 - Dati Istat definitivi di giugno: +8 per cento. Aumentano i prezzi dell'energia e dei generi alimentari ...
2     L’OPINIONE delle Libertà                                                                                                                      Venerdì 15 Luglio 2022

M5s: l’ultimo sacrificio                       ritorno alle urne e un eventuale Draghi
                                               bis, è impensabile che l’elettore medio
                                                                                            Movimento fa sapere: “Si è dimesso il
                                                                                            presidente del Consiglio, di fatto è il
                                                                                                                                          cio all’economia, all’innovazione, al la-
                                                                                                                                          voro”. Bordate pure da Giovanni Toti,
                                               possa ancora fidarsi di un partito gui-      governo dimissionario”.                       presidente della Liguria e di Italia al
di STEFANO CECE                                dato da dietro le quinte da un comico e          Che farà Draghi?                          Centro: “Il gesto sconsiderato dei gril-

S
       ull’altare del sacrificio gli strego-   che ha rischiato di trascinare l’Italia in       L’atteggiamento di Mario Draghi è         lini non sia il velo dietro cui si nascon-
       ni del Movimento 5 Stelle, guida-       una deriva venezuelana.                      risoluto. Il suo intervento non lascia        dono altre pugnalate al Paese. Le forze
       ti dalle pozioni stordenti del loro        Dopo quattro anni di permanenza           trapelare ripensamenti. In Aula, ieri,        politiche si esprimano chiaramente,
       druido Giuseppe Conte, senza di-        alla guida del Paese, con risultati ca-      non gira troppo intorno alla questione:       senza sofismi e contorsioni che pagano
menticare il buffone di corte assurto al       tastrofici, dilaniati da continue epura-     “In questi giorni da parte mia c’è sta-       gli italiani. Serve un Draghi bis senza i
rango di semidio, hanno portato come           zioni, scissioni e polemiche interne di      to il massimo impegno per proseguire          Cinque Stelle, che faccia le riforme che
doni offerti al sacro fuoco della follia       ogni tipo, chi potrebbe ancora fidarsi       nel cammino comune, anche cercando            servono e guidino il Paese in questo
gli interessi della nazione. Da questa         del M5S? Un Movimento politico che,          di venire incontro alle esigenze che mi       momento di guerra e di crisi. Dalle po-
pozione magica che innalza i suoi ef-          come ha dichiarato in una intervista         sono state avanzate dalle forze politi-       sizioni responsabili dipenderanno an-
fetti fino all’infinito e oltre, i sacerdo-    televisiva la capogruppo grillina al Se-     che. Come è evidente dal dibattito e dal      che gli schieramenti futuri. Io ne vedo
ti del consenso perduto intravedono            nato, Mariolina Castellone, considera        voto di in Parlamento, questo sforzo          solo due: il fronte della responsabilità e
il miraggio fantozziano, il gancio in          ancora insufficienti gli scostamenti         non è stato sufficiente”. I partiti, gioco-   del buonsenso contro l’irresponsabilità
mezzo al cielo che possa ancora tenerli        di bilancio che stanno mandando alle         forza, sono in pressing su Draghi, per        e gli interessi di parte o di poltrona”.
in vita. L’elettore medio pentastellato        stelle il nostro già colossale debito pub-   capire se ci sia l’opportunità di tornare     Più drastico Walter Rizzetto, deputato
potrebbe anche scolarsi questo calice,         blico. Per i grillini governare non si-      in Parlamento e mettere in piedi una          di Fratelli d’Italia, che a Coffee Break,
ma la sensazione è che il banchetto sia        gnifica altro che spendere e spandere        maggioranza che possa stare al fianco         su La7, spiega: “Oggi non vi sono più
desolatamente vuoto fra volantini e            e, confinando nella eterna benevolenza       del Governo, anche senza il M5S. An-          le condizioni per tenere in vita questo
cartacce.                                      dei nostri creditori, essi sono decisa-      che se c’è chi, invece, vuole le elezioni     Governo, caratterizzato da numeri im-
   Il “No” all’universo mondo che per          mente allergici a qualunque forma di         subito.                                       portanti ma da sempre molto debole a
anni hanno fatto riecheggiare dalle            disciplina di bilancio. Il disegno è bel-        Forza Italia-Lega: impossibile            livello politico. Bisogna restituire la
Alpi al val Susa fino al palazzo d’in-         lissimo, al pari dell’idea di tornare ai     contare sul M5S                               parola agli italiani permettendogli di
verno è stato il peana per ingraziarsi i       loro antichi fasti, ma è quasi impossibi-        In una nota congiunta di Forza Italia     andare a votare, così come è stato fatto
gonzi, la cantilena buona per intontire        le da realizzare.                            e della Lega, al termine di una telefona-     negli altri paesi europei”.
le folle a botte di politiche fuorvianti                                                    ta tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvi-         Il centrosinistra
e slogan demagogici da far star male.
L’ultimo affronto: viva il green, no al        Il tango di Mario,                           ni, viene ribadito: “Lega e Forza Italia
                                                                                            prendono atto della grave crisi politica
                                                                                                                                             “Abbiamo chiesto al presidente Ma-
                                                                                                                                          rio Draghi di rivedere la sua decisione:
termovalorizzatore di Roma altrimenti
“famo zompà tutto”. Detto fatto. Verdi         prossime tappe                               innescata in modo irresponsabile dai
                                                                                            Cinque Stelle che, come ha sottolinea-
                                                                                                                                          una crisi, in questo momento, apre pro-
                                                                                                                                          spettive incerte per il Paese. Si è aperta
di rabbia.
   Ora la spallata al Governo Draghi           e la ritirata grillina                       to il presidente Mario Draghi, ha fatto
                                                                                            venir meno il patto di fiducia alla base
                                                                                                                                          nelle scorse settimane una interlocu-
                                                                                                                                          zione sul tema dei salari, dare una ri-
sembra davvero il canto del cigno per                                                       dell’azione di governo. Dopo quello che       sposta è una priorità”. Così il ministro
questi nemici del popolo e dell’Italia a       di MIMMO FORNARI                             è successo il centrodestra di Governo         del Lavoro e delle Politiche sociali,

                                               L’
cui si chiede l’ultimo, estremo sacrifi-                ultimo tango di Mario Draghi?       vuole chiarezza e prende atto che non         Andrea Orlando: “Le urne non vanno
cio: l’oblio.                                           Sì, no, forse. Da una parte l’ex    è più possibile contare sul Movimento         demonizzate, ma andarci alla vigilia
                                                        banchiere della Banca centrale      Cinque Stelle in questa fase così dram-       di una legge di bilancio in un quadro
Il tempo è scaduto                                      europea che rassegna le dimis-
                                               sioni (“è venuto meno il patto di fiducia
                                                                                            matica. Noi siamo alternativi a chi non
                                                                                            vota miliardi di aiuti alle famiglie, a chi
                                                                                                                                          pandemico che si fa sentire e in una
                                                                                                                                          situazione internazionale come quella
per i grillini                                 alla base dell’azione di Governo”) dopo
                                               la votazione di ieri in Senato, con il
                                                                                            si oppone a un termovalorizzatore fon-
                                                                                            damentale per ripulire Roma e tutelare
                                                                                                                                          attuale, senza aver messo in sicurezza
                                                                                                                                          redditi di lavoratori e pensionati e aver
                                               mancato voto di fiducia del Movimen-         così milioni di cittadini, a chi difende      dato risposte sull’incidenza dell’infla-
di CLAUDIO ROMITI                              to Cinque Stelle sul Decreto Aiuti. Da       gli abusi e gli sprechi del reddito di cit-   zione, non è certamente la soluzione

M
        i sembra evidente che la mossa         lì la salita al Colle da parte del premier   tadinanza, a chi sa dire solo dei No”.        migliore”.
        dei pentastellati di non vota-         e la risposta di Sergio Mattarella: il           I commenti
        re la fiducia al Decreto Aiuti e       Capo dello Stato respinge le dimissioni.         Carlo Calenda, leader di Azione,
        quindi anche al Governo di cui         Draghi, così, mercoledì si presenterà in     twitta: “Dobbiamo lavorare per un
fanno ancora parte, visto che si son ben       Parlamento e riferirà alle Camere. In        bis di Draghi. Lo richiede la sicurezza
guardati da far dimettere i loro mini-         meno di una settimana tanti scenari          dell’Italia. Ma senza un chiaro impe-
stri, rappresenta l’ultimo atto di una         possono cambiare. E le prossime tappe        gno della Lega ad abbandonare la linea
pantomima politica con cui essi stanno         saranno cruciali.                            “diversamente 5S” e la consapevolezza            QUOTIDIANO LIBERALE PER LE GARANZIE,
cercando da tempo di recuperare parte              Il fronte grillino                       dalle parti del Partito Democratico che              LE RIFORME ED I DIRITTI CIVILI
del grande consenso perduto. Ma per                Sotto i riflettori, inevitabilmente, i   Conte non potrà farne parte, è meglio
quante giravolte costoro si sforzino di        grillini. Spifferi dai corridoi pentastel-   astenersi ed evitare ulteriori figurac-        IDEATO E RIFONDATO DA ARTURO DIACONALE
compiere, cercando di rispolverare la          lati muovono verso una ipotesi, ossia        ce”. Maurizio Lupi, presidente di Noi
loro antica vocazione di forza antisi-         che il M5S possa ritirare i suoi ministri    con l’Italia, insiste: “L’unica cosa che             Registrazione al Tribunale di Roma
stema, oramai la parabola politica degli                                                    non possiamo permetterci è galleggia-                       n.8/96 del 17/01/96
                                               prima del 20 luglio. Su questo punto
epigoni di Beppe Grillo volge inesora-         sarebbe in corso una discussione inter-      re. C’è la guerra in Ucraina, una diffi-
                                                                                                                                              Direttore Responsabile: ANDREA MANCIA
bilmente al termine. Semmai, lo strap-         na. E l’idea è finita anche nell’agenda      cile situazione economica, energetica e             Condirettore: GIANPAOLO PILLITTERI
po realizzato in prima persona da Giu-         del consiglio nazionale di ieri. Ma non      sanitaria, l’Italia ha bisogno di un Go-                Caporedattore: STEFANO CECE
seppe Conte, tirato per la giacchetta          mancano le polemiche. Luigi Di Maio,         verno forte e coeso per attuare il Pnrr,
dalla componente più radicale del Mo-          ministro degli Esteri, sbotta: “Il M5S       varare la legge di bilancio, affrontare la              AMICI DE L’OPINIONE soc. cop.
vimento Cinque Stelle, non può che ac-         non c’è più, ora si chiama il partito di     crisi derivante dall’inflazione e conti-                     Impresa beneficiaria
celerare un processo di estinzione che         Conte. È un partito padronale che ha         nuare a contrastare la pandemia. Quin-                 per questa testata dei contributi
è iniziato dal momento in cui questi           deciso di anteporre le proprie bandie-       di, o c’è la fiducia o si va al voto. Non                di cui alla legge n. 250/1990
dilettanti allo sbaraglio hanno messo          rine alla sicurezza e all’unità naziona-     possiamo tornare alla politica dei “no”             e successive modifiche e integrazioni
piede nella stanza dei bottoni.                le”. Non solo: “Se da mercoledì andia-       e dell’assistenzialismo: o consentiamo
   Cavalcando ogni forma di protesta e         mo in ordinaria amministrazione, non         a Mario Draghi di lavorare al meglio,                IMPRESA ISCRITTA AL ROC N.8094
promettendo tutto a tutti, sulla base di       potremo fare quasi più nulla di ciò che      senza dannosi compromessi al ribas-
un programma politico privo di alcuna          serve per superare la crisi economica.       so, oppure è meglio il voto”. E anche:          Sede di Roma - Circonvallazione Clodia 76/a -
concretezza, e dunque assolutamente            Parlo del decreto di 15 miliardi contro      “Aprire una crisi per l’indispensabile                00195 - ROMA- red@opinione.it
irrealizzabile in ogni sua parte, i gril-      il caro bollette. Non abbiamo i poteri       termovalorizzatore di Roma dimostra
lini hanno gradualmente e inesorabil-          per fare la legge di bilancio e andremo      l’irresponsabilità di Giuseppe Conte e                Amministrazione - Abbonamenti
mente perso ogni credibilità, sebbene il       in esercizio provvisorio. Non abbiamo        dei Cinque Stelle, che evidentemente                   amministrazione@opinione.it
caos della pandemia e la partecipazio-         più il potere negoziale ai tavoli inter-     hanno a cuore solo i loro piccoli inte-
ne al Governo Draghi di unità nazio-           nazionali per ottenere il tetto ai prezzi    ressi elettorali e non quelli del Paese.             Stampa: Centro Stampa Romano -
nale li abbia mantenuti ancora in vita         del gas. È da irresponsabili non capir-      Il centrodestra sia compatto perché, in                Via Alfana, 39 - 00191 - ROMA
nei sondaggi. Ma ora, gettando il Paese        lo”. Stefano Patuanelli, ministro delle      caso di elezioni, dovrà essere pronto a
nella confusione, in bilico tra un rapido      Politiche agricole, lasciando la sede del    governare il Paese, dando nuovo slan-             CHIUSO IN REDAZIONE ALLE ORE 19:00
Inflazione: record negativo dal 1986 - Dati Istat definitivi di giugno: +8 per cento. Aumentano i prezzi dell'energia e dei generi alimentari ...
Venerdì 15 Luglio 2022                                                      POLITICA                                                                 L’OPINIONE delle Libertà         3

                         Crisi di governo: e ora?
I
    n seguito all’ennesima penosa e de-                                                                                                            to.
    solante giostrina alla quale ci hanno                                       di GABRIELE MINOTTI                                                   Se mercoledì il Movimento Cinque
    costretto quella manica di scappati di                                                                                                         Stelle voterà la fiducia a Draghi, Conte
    casa che sono i pentastellati, il premier    ca per emanciparci dalla dipendenza dal         deve intendere intenda.                           farà l’ennesima figura di m…a, di quello
Mario Draghi – come aveva annunciato             gas russo. Niente più aiuti a famiglie e im-       Tutto questo per che cosa? Per il cre-         che fa tanto rumore per nulla, che alla
nei giorni scorsi – è salito al Colle per ras-   prese che, se verranno dati, saranno ve-        tinismo politico-istituzionale di un grup-        fine si arrende sempre, oltre che del pol-
segnare le dimissioni. Il presidente della       rosimilmente a debito: che significa dare       po di incompetenti e di un leader che ha          tronaro che farebbe qualunque cosa e ac-
Repubblica, Sergio Mattarella, le ha però        oggi per riprendere il doppio domani da-        pensato valesse la pena sacrificare il bene       cetterebbe qualsiasi compromesso pur di
respinte, scegliendo di parlamentarizzare        gli stessi che hanno ricevuto. Niente più       e la stabilità del Paese ai calcoli elettorali.   non andare alle urne. Se, invece, non lo
la crisi di Governo. La vera resa dei conti      campagne di vaccinazione anti-Covid ef-         Sì, perché l’unica spiegazione plausibi-          farà e si andrà alle elezioni, allora Grillo
tra Draghi e i grillini ci sarà mercoledì, in    ficienti e misure di prevenzione che non        le al comportamento di Giuseppe Conte             se ne libererà, dandogli a intendere che le
occasione della verifica di maggioranza.         facciano a pezzi l’economia e la socialità.     è la volontà di recuperare qualche voto           percentuali basse del Movimento esigono
    Nel frattempo, mentre il caos regna so-         Niente più protagonismo dell’Italia in       perso per strada rompendo col Gover-              che lui si faccia da parte, non essendo più
vrano e il Paese è appeso ai capricci e alle     Europa e in Occidente, poiché il Paese          no, andando all’opposizione, ritornando           una figura spendibile dopo le sue espe-
insulsaggini di una banda di inetti guida-       tornerà verosimilmente a essere la “Ce-         al movimentismo delle origini e cercan-           rienze da premier, riportando in auge
ti da una specie di Brancaleone da Norcia,       nerentola” irrilevante di una volta, con        do di rifarsi una “verginità” antisistema         Alessandro “Che” Di Battista, grillino
da un azzeccagarbugli del popolo che ha          un’economia malandata e di cui non ci si        dopo aver fatto parte ed essersi piena-           duro e puro tutto decrescita (in)felice, pa-
fatto il danno e che ora non ha la più pal-      può fidare data l’instabilità del sistema       mente integrati in quello stesso sistema          cifismo filo-putiniano e redistribuzione
lida idea di come rimediare, la situazione       politico. Niente più allineamento con gli       che volevano scardinare: e nella maniera          della ricchezza. A maggior ragione che la
rischia seriamente di precipitare. Mentre        alleati della Nato, poiché senza il fermo       peggiore, bisogna aggiungere, vale a dire         rottura con Draghi si tradurrebbe, vero-
Giuseppe Conte si diverte a lusingare il         e severo atlantismo di Draghi è dubbio          governando con chiunque pur di stare              similmente, anche nella spaccatura con il
suo ego, pensando di aver ritrovato una          che l’Italia possa avere la costanza di         sempre alla ribalta e di occupare sempre          Partito Democratico, il che aprirebbe una
immeritata centralità nello scenario po-         continuare a sostenere lo sforzo bellico        qualche seggiola. C’è anche chi, come il          nuova stagione di isolamento politico per
litico, l’Italia corre il pericolo di colare     ucraino e la strategia di contenimento del      direttore Augusto Minzolini, ha intravi-          la creatura di Grillo e Casaleggio. Insom-
a picco. Solo ieri sono stati bruciati ben       blocco russo-cinese, al punto che a Mosca       sto la “manina russa” dietro le scelte di         ma, che a Conte piaccia o no, qualunque
trentuno miliardi di capitalizzazione,           pare si stia festeggiando per le dimissioni     Conte: ipotesi plausibile, se consideriamo        cosa faccia il suo destino è segnato. Ma va
con la Borsa di Milano che ha chiuso al          (poi respinte) del premier più atlantista       i rapporti storicamente buoni tra il Crem-        bene così: è quello che meritano gli irre-
ribasso di oltre il tre per cento: denaro de-    d’Europa, nonché di uno dei più decisi di-      lino e i pentastellati, oltre al fatto che la     sponsabili e gli sprovveduti.
gli investitori, di coloro che hanno scom-       fensori della resistenza di Kiev. No, non si    caduta del Governo Draghi è uno dei mi-              Non resta che sperare nella buona
messo sull’Italia e sulle sue capacità. Lo       tratta di santificare questo Governo, ma        gliori favori che si possano fare a Mosca         volontà di Draghi, che comunque può
spread è tornato a impennarsi, con tutto         di riconoscere la preparazione e la serietà     in questo momento, poiché questo prive-           andare avanti – magari con un patto di
ciò che questo implica in termini di tassi       con la quale si sta muovendo in una diffi-      rebbe l’Italia del suo unico vero difenso-        maggioranza in pochi semplici punti –
di interesse sui prestiti e sui mutui, non-      cilissima situazione interna e internazio-      re rispetto alla minaccia russa, nonché           anche senza l’appoggio dei pentastellati,
ché sull’accesso ai crediti e alla rateizza-     nale.                                           del principale garante dell’allineamento          godendo ancora di un’ampia maggioran-
zione. Le cancellerie straniere sono giu-           Anche in Italia ci sarà più di qualcuno      dell’Italia al resto dei Paesi occidentali.       za parlamentare. Andare a votare in que-
stamente spiazzate e non capiscono cosa          che gioirà per la crisi di Governo e che           L’aspetto più ridicolo dell’intera vicen-      sto momento è una pessima idea. Non si
stia succedendo. E questo potrebbe essere        freme all’idea di tornare alle urne. Tut-       da è che, comunque si risolverà la que-           tratta di scarso sentimento democratico,
solo l’inizio.                                   tavia, c’è ben poco da stare allegri: que-      stione, sia che il Governo Draghi cada, sia       né di paura di quello che potrebbe veni-
    Se per disgrazia l’esperienza del Go-        sto Paese, senza Draghi a tenere la barra       che rimanga in carica, Conte è destinato          re fuori dalle urne. Semplicemente, nes-
verno Draghi dovesse concludersi mer-            dritta, a garantire stabilità e a spendere      a uscire di scena a breve. L’avvocato del         suno dei leader attualmente sulla piazza
coledì prossimo, per questo Paese po-            la sua immagine e il suo prestigio inter-       popolo non si è accorto di essere il “sacri-      ha la capacità di gestire questioni com-
trebbe significare lo sfacelo, la rovina         nazionale, è destinato a fare una fine          ficio rituale” che Beppe Grillo ha offerto        plesse come quelle con le quali abbiamo
più totale. Il Piano nazionale di ripresa        assai ingloriosa. A essere maggiormente         all’unica persona in grado di “operare            solo iniziato a misurarci e che si faranno
e resilienza rischia di non essere mai at-       colpiti non saranno i ricchi, ma la classe      il prodigio”, cioè di tirare il Movimento         sempre più complesse nei prossimi mesi.
tuato: mancando più di cinquanta pun-            media, che si ritroverà a dover fare i con-     fuori dalle secche e di riportarlo a delle        Chiunque vincesse, non si potrà far altro
ti per il completamento del programma            ti con un’inflazione fuori controllo, con       percentuali che gli permettano di non             che assistere, nel giro di brevissimo tem-
di riforme – che era previsto dovessero          rincari delle bollette senza precedenti,        scomparire dalla scena politica: Alessan-         po, all’ennesima crisi di Governo e all’en-
essere realizzate nei restanti mesi di le-       con un ulteriore picco della disoccupa-         dro Di Battista. Grillo ha mandato Conte          nesimo ricorso a tecnici e governi d’unità
gislatura – l’Italia potrebbe non vedere         zione generata dall’incertezza finanzia-        nella fossa dei leoni, lo ha costretto a fare     nazionale, che però nessuno ci garantisce
mai quei soldi e perdere questa straordi-        ria che dissuaderà gli investitori dall’idea    la parte del giocoliere, ad auto-screditar-       avranno la stessa capacità, lo stesso pro-
naria occasione per la ripartenza. Addio         di puntare sull’Italia (e si parla anche di     si dentro e fuori il Movimento, a fare il         filo istituzionale, la stessa autorevolezza
al calmieramento dell’inflazione – con           piccole aziende, non necessariamente di         gioco sporco contro Draghi, a riportare           e la stessa serietà di Mario Draghi. Nel
la conseguente perdita costante di pote-         multinazionali, dato che proprio le pri-        il Movimento a quel puritanesimo antisi-          frattempo, l’Italia avrà subito degli enor-
re d’acquisto – e misure per contenere il        me, data la minor disponibilità e il mag-       stema e sostanzialmente guevarista che            mi danni economico-sociali e d’imma-
picco dei prezzi dell’energia, poiché del        gior rischio, sono quelle che più risento-      sembrava aver superato, per poi disfarsi          gine internazionale. Si dice sempre che
tetto europeo al prezzo del gas, che solo        no dell’instabilità) e con una nuova fase       di lui e far rientrare sulla scena Di Bat-        questo Paese dovrebbe apprezzare di più
la credibilità di Draghi avrebbe potuto          di sostanziale isolamento internazionale        tista, che certo ha molto più carisma di          quello che di buono possiede: l’italiano
farci ottenere, non se ne farà più niente,       che ci esporrebbe al pericolo di fare ami-      Conte e maggiore doti da agitatore, da            più illustre, più rispettato e più conosciu-
così come della diversificazione energeti-       cizia con la parte sbagliata di mondo. Chi      Masaniello, in perfetto stile pentastella-        to al mondo dovrebbe essere tra queste.

    Crisi di governo, burocrazia e palazzi alti
S
      e siamo caduti in un nuovo caos di                                                                                                           e che non bastava la dichiarazione di es-
      Governo è perché nei palazzi del                                         di PAOLO DELLA SALA                                                 sere l’erede.
      potere sono entrati troppi mente-                                                                                                               Quando ho obiettato che la madre era
      gatti (mentegatto è chi ti graffia            I politici nostrani di norma sono avvo-      Nord) che da 20 anni ci preparava aggua-          deceduta da 12 anni e che l’interessato si
mentre lo carezzi, e dopo ti dice che non        cati o sono tutto meno che specializzati        ti, pugnalate e putipù (i putipù sono gli         trovava a 8mila chilometri di distanza,
è stato lui). Ebbene, dal 2018 i Cinque          in public policy (negli Stati Uniti le po-      alfieri di Putin in Italia), nell’incoscienza     l’impiegata stava per darmi lo stesso an-
Stelle – potremmo ribattezzarli Cinque           licy erano corso di laurea già negli anni       di quasi tutti. C’è la siccità (colpa di Mat-     che la seconda raccomandata, quando si è
ex Stelle o M500 miliardi di buchi neri          ’50!). Risultato? In Italia ci sono almeno      teo Renzi?). C’è il caldo (colpa dell’Ilva di     accorta che la raccomandata era arrivata
– hanno fatto parte di tutti i governi, de-      250mila leggi, di cui poche buone, e mol-       Taranto?). Infuriano i no-trivelle-no-tut-        la mattina stessa, e quindi non era ancora
cidendo su tutto e tutti, contribuendo ad        te fatte da mentegatti. Dobbiamo ricor-         to-so-tutto-io.                                   in ufficio. A quel punto ho detto ma sì, la
aumentare di 500 miliardi un passivo già         dare che troppi italiani hanno abbocca-             Poi ci sono le piccole sofferenze quo-        ritirerà il mio amico quando arriva, tra
imponente.                                       to alla grande all’esca di Grillo, anche se     tidiane. Ieri sono dovuto andare quattro          una settimana, e ho preso l’altra racco-
   D’accordo che sono stati anni grami,          questa esca aveva la forma di uno squalo,       volte all’Ufficio postale per ritirare la         mandata. A casa ho chiamato l’amico e
ma insomma non puoi criticare te stesso          il sapore di cavoli bolliti una settimana       posta di un amico assente. Avevo la sua           ho aperto la busta per leggergli di cosa si
dicendo di essere un altro, fingendo di          fa, l’odore di una capra morta da dieci         delega su WhatsApp. Appena il signo-              trattava. Alle Poste m’avevano detto che
non essere mai stato nello Stato. I Cinque       giorni. Ma che parlo a fare? I Cinque ex        re dall’altra parte mi ha inquadrato, ha          era qualcosa che riguardava “la paten-
Stelle sono come quegli automobilisti, fo-       Stelle vogliono continuare a trovare voti       detto che la delega deve essere stampata,         te”, invece proveniva dal ministero del-
tografati mentre passano col rosso, che          coi bonus invece che con soluzioni strut-       perché non va bene se è sullo smartpho-           la Salute. Apro e leggo. Il ministro dice
vanno a spergiurare di non essere stati          turali. Questo è.                               ne. Non si può. Gli ho fatto una piccola          al mio amico che contro di lui è in corso
loro a farlo, e che la foto della Polstrada         Non servono elemosine, però. Servo-          filippica contro la burocrazia, ricordan-         un “procedimento sanzionatorio” perché
non è chiara. Così non pagano, pur sa-           no soluzioni economiche rapide e strut-         dogli che “negli Usa non è così”, e che alle      non ha fatto la terza dose. Il mio amico
pendo di essere stati loro a passare col         turali che favoriscano la resistenza del-       Poste la carta regna sovrana, alla faccia         mi dice: “È cosa già risolta quattro mesi
rosso. Quelli sono furbi e la fanno franca       le famiglie più fragili di fronte al caos       della digitalizzazione universale pre-            fa direttamente alla Asl. Ho il Green Pass
sempre. Sono impuniti.                           mondiale. Spero che dopo la giornata di         dicata dal book del qu di qualche buro-           e la Asl lo ha già certificato”.
   Allo stesso modo, i Cinque ex Stelle          ieri, se i parlamentari di Giuseppe Conte       crate. Poi m’han detto che per una delle             Ci siamo detti che quella doveva essere
dicono che la buona strada è quella dei          vorranno stare contemporaneamente al            due raccomandate non ci voleva la dele-           la Giornata Onu della burocrazia mente-
bonus a pioggia, e che la cattiva strada è       Governo e all’opposizione, li si metta alla     ga, ma il diretto interessato. E comun-           gatta e abbiamo chiuso la telefonata. Poi
quella di chi pensa che servono riforme          porta. Il Paese è al delirio. Ci sono le bol-   que “ripassi dopo”. Quando sono tornato           ho sentito i parlamentari di Giuseppe
veloci e strutturali, oltre che fatte bene e     lette del gas stellari (e ci dicono che non     nell’ufficio, mi hanno fatto sapere che           Conte e ho pensato che le piccole cose
non alla cialtrona. Dieci anni fa ho scrit-      è colpa di Vladimir Putin, ma di Mario          no, potevano darmi quella raccomandata            non si vedono dai Palazzi alti, purtroppo.
to un paper su come all’estero si fanno le       Draghi), i rincari della frutta (“ma è col-     che prima non avevano dato, ma che per            Però la richiesta di una migliore burocra-
politiche pubbliche. Intanto ci sono corsi       pa del libberismo”).                            l’altra raccomandata, indirizzata alla ma-        zia quotidiana sarà pure una parva ratio,
universitari ad hoc. In Italia solo da poco         Ci sono le minacce della Quadrupli-          dre dell’interessato deceduta da 12 anni,         sed cum ratione (è una piccola ragione,
c’è qualche corso, qua e là.                     ce Intesa (Russia, Cina, Iran, Corea del        si doveva compilare un modulo speciale,           ma a ragione).
Inflazione: record negativo dal 1986 - Dati Istat definitivi di giugno: +8 per cento. Aumentano i prezzi dell'energia e dei generi alimentari ...
4    L’OPINIONE delle Libertà                                                  POLITICA                                                             Venerdì 15 Luglio 2022

      Sicilia, da un movimento “contro” a uno “per”
L’
         ex sindaco di Messina Cateno                                                                                                     procede spedita, alimentata da tutte le
         De Luca, leader del movimento                                      di FABIO CINQUEMANI                                           sinistre del mondo. Al contempo lo Stato
         politico Sicilia vera, annuncia la                                                                                               accentratore, che prevarica le autono-
         sua candidatura alla presidenza                                                                                                  mie regionali e locali, vede da sempre
della Regione Siciliana, per le prossime                                                                                                  nella sinistra italiana il più convinto e
elezioni autunnali. L’onorevole Vittorio                                                                                                  strenuo sostenitore. Dunque, nell’area
Sgarbi, celebre critico d’arte, gli presta                                                                                                culturale della sinistra, non ha senso al-
il sostegno del suo movimento Rinasci-                                                                                                    cuna Sicilia vera, espressione di autono-
mento. Ne discende la prossima forma-                                                                                                     mia politica e identità storica.
zione di liste comuni sotto il simbolo                                                                                                       Basterebbe questa sola considerazio-
unificato di Sicilia Vera-Rinascimento.                                                                                                   ne, per suggerire a De Luca, nella fase
In termini riduttivi, si potrebbe chiosa-                                                                                                 costruens successiva alla campagna
re che due personaggi “fuori dagli sche-                                                                                                  elettorale, l’abbandono dell’equidistan-
mi”, entrambi noti per un lessico non                                                                                                     za-equivicinanza. Ma c’è di più. In tut-
convenzionale e talvolta “provocatorio”,                                                                                                  to il territorio italiano, il potere conso-
non potevano che esercitare attrazio-                                                                                                     lidato, supportato da mille istituzioni,
ne reciproca, mentre la congiunzione                                                                                                      apparati burocratici, stampa, sindacati,
astrale avrebbe sicuramente favorito il                                                                                                   scuola di Stato, in una parola quel con-
loro incontro. Con ciò coglieremmo solo                                                                                                   glomerato che Marco Pannella giusta-
la scorza esterna di un evento, per certi                                                                                                 mente chiamava “regime”, non dissimile
versi “annunciato” (almeno annuncia-                                                                                                      dalla nomenklatura sovietica, fa capo
to dalle “stelle” che sovrintendono ai                                                                                                    alla sinistra; sicché, la proposta politica
nostri destini), ma ci sfuggirebbe la so-                                                                                                 di autentico cambiamento non può che
stanza politica.                                                                                                                          essere antagonista e perciò convergere
   Non bisogna sottovalutare la vis at-                                                                                                   nel campo del centrodestra.
trattiva che, specie al Sud, può eserci-                                                                                                     E, infine, la questione della libertà in-
tare un movimento “esterno” agli schie-                                                                                                   dividuale, messa a dura prova in Sicilia
ramenti tradizionali, che, proprio per                                                                                                    dalla politica del “sospetto”. In questa
questo, può fregiarsi di “diversità-verg-                                                                                                 terra il sospetto è ritenuto “anticamera
inità”, porsi “contro” l’establishment e                                                                                                  della verità” e dunque, più che altrove,
rivendicare il “cambiamento”. Non per          le ideologie; il che non è poi un male; ma    “vecchio”, solo perché i “nuovi” paladini    tende a divenire “Verità” assoluta e indi-
nulla, il nuovo soggetto ha incontrato         si prescinde anche dagli schieramenti;        sono migliori dei “vecchi”, si sente im-     scutibile, per il solo fatto di essere enun-
immediatamente le simpatie di un suo           il che comporta il rischio di introdurci      mediatamente la puzza della morale che       ciato. Basta dunque bollare l’avversario
“omologo”, nato da poco, per iniziativa        nella “terra di nessuno”.                     si sovrappone alla politica. E la deriva     politico come “impresentabile”, per pa-
del deputato europeo Dino Giarrusso –             Da qui una serie di interrogativi ine-     inevitabile è la spirale “dell’epurazione”   ralizzarne l’attività politica. Su questo
eletto nelle liste dei 5 stelle e oggi non     ludibili. Se, nella prospettiva strategica    infinita, poiché fatalmente nascerà un       punto si è speso molto, in passato e nel
più “grillino” – denominato Sud Chiama         e di lungo periodo, il bersaglio non è        nuovo “puro”, più puro di te, che ti epu-    presente, il garantista Sgarbi; ma anche
Nord.                                          chiaramente individuato; se la vis critica    rerà. Beppe Grillo docet.                    De Luca, che ha patito personalmente
   Nel nascente cartello elettorale che        e corrosiva continuerà ad esercitarsi nei        Se dunque la candidatura di De Luca       i morsi del sospetto eretto a “Verità”,
sortirà dalle menzionate convergenze,          confronti di un indistinto establishment,     (supportata da Sgarbi e Giarrusso) non       coglie la centralità della questione. Ciò
saranno candidati “volti nuovi” e saran-       dai contorni politici sfuggenti; il “cam-     mira solo a scompigliare le carte sul        tuttavia non è sufficiente; è necessario
no escluse le “solite facce”. Insomma, si      biamento” non rischia per ciò stesso di       tavolo, ma si iscrive in un quadro pro-      anche coglierne tutte le implicazioni
forma una galassia, che, per certi versi,      essere velleitario? Temiamo proprio di        grammatico culturalmente solido, è           politiche. Non sfugge a nessuno che la
si richiama al meridionalismo e, per al-       sì, perché deve essere chiaro, innanzi-       necessario chiarire in primo luogo la        sinistra ha il potere monopolistico, per
tri, “all’antipolitica”. Il mix può dar vita   tutto, rispetto a che cosa si vuole cam-      sostanza identitaria. Il percorso di chia-   investitura divina, di conferire le quali-
a un’offerta politica in grado di attrarre     biare. E poi: se i due poli di centrodestra   rificazione comincia da un primo passo       fiche di “presentabilità-impresentabil-
larghe fette dell’elettorato, posto che il     e centrosinistra sono messi sullo stesso      inevitabile; da una questione, rispet-       ità”, sicché la via d’uscita dalla paralisi
disagio sociale è profondo e autentico e       piano, in sembiante di “colpevoli” nel        to alla quale la sinistra e la destra non    del “sospetto” passa necessariamente
il malcontento tende a travolgere indi-        medesimo grado e modo; non si rischia         possono essere poste sullo stesso piano.     per un’alleanza strategica, a livello na-
stintamente tutto e tutti. Ed è proprio        forse di scivolare verso un “terzismo”        La mondializzazione omologatrice, che        zionale, nell’area del centrodestra.
questo il limite, ma al contempo la for-       inconcludente? Non si rischia inoltre di      intende annullare tutte le identità sto-        Ed è questa la sola strada per fare di
za della candidatura De Luca: l’essere         inclinare verso il “moralismo”? Quan-         rico-culturali, nazionali e territoriali     un movimento “contro” un movimento
“contro” a prescindere. Si prescinde dal-      do il programma “nuovo” è migliore del        (meridionali o settentrionali che siano),    “per”.
Inflazione: record negativo dal 1986 - Dati Istat definitivi di giugno: +8 per cento. Aumentano i prezzi dell'energia e dei generi alimentari ...
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