"In Unieuro per supportare la crescita, bassi limiti elettromagnetici rallentano il 5G" - Il Sole 24 Ore
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APRILE 2021 DigitEconomy.24 – VOUCHER E NUOVE GARE PER LA BANDA ULTRA-LARGA L’INTERVISTA ALL’AMMINISTRATORE DELEGATO DI ILIAD ITALIA, BENEDETTO LEVI «In Unieuro per supportare la crescita, bassi limiti elettromagnetici rallentano il 5G» I liad Italia sta lavorando per ar- raggiunta «nella seconda metà del ASSOPROVIDER rivare al traguardo dello sbarco 2021 a livello di ebitdaal (ebitda nella telefonia fissa entro l’estate after lease)». E quanto allo svilup- «Assegnare i voucher e, nel frattempo, il recente accordo po della rete radio mobile, la con- direttamente per l’ingresso nel capitale di Unieu- trollata italiana della francese Iliad agli interessati» ro con il 12% è da leggere secondo sottolinea che si prosegue «a ritmo l’intenzione di accompagnare l’a- spedito verso l’obiettivo di 8.500 zienda forlivese, che l’operatore ha siti per fine 2021». Sul 5G, invece, avuto modo di apprezzare nel corso il basso livello dei limiti elettroma- dei due anni di collaborazione, at- xx Benedetto Levi, gnetici «rischia di rallentare lo svi- traverso un percorso di crescita. A ad di Iliad Italia luppo della rete di ultima generazio- fare il punto con DigitEconomy.24 ne in Italia». (report del Sole 24 Ore Radiocor e a seguito della concentrazione tra Di recente avete diffuso i dati xx Dino Bortolotto, della Luiss Business School) sulle H3G e Wind, è l’amministratore sui clienti che hanno raggiunto presidente Assoprovider prossime sfide dell’operatore te- delegato Benedetto Levi. La pari- S lefonico arrivato in Italia nel 2018 tà di bilancio, assicura Levi, sarà >> continua a pag. 2 ul tema dei voucher e su altre questioni inerenti alla PARLA ROBERTO BASSO, DIRETTORE EXTERNAL AFFAIRS & SUSTAINABILITY DI WINDTRE copertura dell’Italia in banda ul- tra-larga Assoprovider chiede un WindTre: «Evitare distorsioni del mercato nella fase 2 dei voucher» confronto con i ministri Vittorio Colao (Transizione digitale) e W indTre mette le mani avanti in vista della fase 2 dei voucher per lo sviluppo della banda ultra-lar- h Sede romana di WindTre tito del passato, oggi il Governo sta Giancarlo Giorgetti (Sviluppo economico). Varie le questioni sul tavolo, spiega Dino Bortolot- ga chiedendo di evitare l’effetto di- mettendo mano a una nuova strate- to, presidente dell’associazione storsivo del mercato che l’azienda gia sulle reti ad alta capacità. Forse di provider indipendenti italiani, ha riscontrato nella prima fase degli sarebbe meglio aspettare la consul- a DigitEconomy.24 (report del incentivi alla domanda. «I rischi di di- tazione su questa strategia e soprat- Sole 24 Ore Radiocor e della Lu- storsione della concorrenza – spiega tutto che l’offerta sia effettivamente iss Business School). Tra i nodi Roberto Basso, direttore External disponibile in tutto il Paese, prima di da risolvere la distinzione, al affairs & sustainability, a DigitEco- lanciare i nuovi voucher». L’operatore momento dell’assegnazione, tra nomy.24 (report del Sole 24 Ore Ra- storsivo così forte sulla fase 2 sareb- guidato da Jeffrey Hedberg lamenta contributo per il device e con- diocor e della Luiss Business School) be devastante per il mercato». Colao criticità anche nella gestione della tributo per l’accesso oppure il - erano stati chiaramente segnalati non ha fatto il nome del primo ope- fase 1 dei voucher che, a cinque mesi criterio scelto per l’assegnazione prima del lancio della fase 1, adesso ratore che, secondo il mercato, è Tim. dall’avvio della misura, ha visto risor- dei voucher che dovrebbe avve- apprendiamo dal ministro Colao che Più in generale, riguardo alla politica se impegnate, come dichiarato dallo nire non attraverso bandi a mon- tre voucher su quattro sono stati di sostegno alla domanda, WindTre stesso Colao, pari a circa il 37% dei te, come successo per le scuole, appannaggio di un solo operatore, e ritiene che bisognerebbe avere «un fondi disponibili. che altri 94 operatori hanno dovuto obiettivo chiaro quanto alle tecno- >> continua a pag. 4 1 dividersi le briciole. Un effetto di- logie da promuovere. Dopo il dibat- >> continua a pag. 3
>>> DALLA PRIMA PAGINA - L’INTERVISTA ALL’AMMINISTRATORE DELEGATO DI ILIAD ITALIA, BENEDETTO LEVI «Stiamo lavorando per esordire nella telefonia fissa in estate come promesso» pienamente le attese, ma ancora non avete conquistato la parità di bilancio. Come sta an- dando la vostra offerta commerciale che com- prende il 5G? In meno di tre anni, con le nostre offerte tra- sparenti e mantenendo le promesse fatte agli utenti, questi sono diventati più di 7,2 milioni. Nella seconda metà del 2021 raggiungeremo la parità di bilancio a livello di ebitdaal (ebitda after lease). Gli utenti continuano ad apprezzare la qualità della nostra rete e la trasparenza della nostra offerta, a maggior ragione l’ultima con 5G incluso. I vostri futuri piani di sviluppo potrebbero ri- sentire della ancora scarsa copertura delle reti 5G in Italia che, secondo alcune stime, non su- pera il 5-10% della popolazione? Lo sviluppo della rete radio mobile che stiamo portando avanti ormai da quasi tre anni ha fi- nora battuto ogni record in termini di velocità, abbiamo chiuso il 2020 con 6.100 siti attivi, rag- moltissimi settori dell’economia italiana. Come non-ionizzanti) e molto ridotti rispetto a quelli giungendo gli obiettivi con due mesi di anticipo operatore di telecomunicazioni contiamo di fare applicati da Germania, Spagna, Francia e UK. Si- rispetto al nostro target. Per ora, quindi, prose- la nostra parte, continuando ad investire sullo curamente questa condizione rischia di rallenta- guiamo a ritmo spedito verso il prossimo obietti- sviluppo di reti ad altissima velocità. re lo sviluppo della rete di ultima generazione in vo di 8.500 siti per la fine del 2021. E sul fronte dei limiti alle emissioni elettroma- Italia. Che cosa vi aspettate dal Recovery fund ri- gnetiche? Pensate che il basso livello in Italia Recente l’ingresso di Iliad nella società Unieu- guardo allo sviluppo del 5G? contribuisca a frenare gli investimenti? ro. Secondo alcuni analisti l’operazione sareb- Il Recovery Fund rappresenta un’opportunità L’Italia presenta limiti tra i più bassi in Europa in be legata al vostro imminente sbarco sul fisso unica per l’Italia ed è importante che la riduzio- termini di emissioni elettromagnetiche. Sono li- perché potrebbe aiutare nella vendita della ne del digital divide sia un obiettivo prioritario miti estremamente inferiori rispetto a quelli sta- futura offerta. È una corretta interpretazione? nell’allocazione delle risorse di questi fondi, in biliti dalla Commissione ICNIRP (la Commissione Con Unieuro collaboriamo proficuamente già quanto permetterà di accelerare lo sviluppo di internazionale per la protezione dalle radiazioni da due anni sul mobile, e abbiamo avuto modo “ Parità di bilancio a livello di ebitda after lease prevista nella seconda ” metà del 2021 di apprezzare l’azienda, che secondo noi ha un grande potenziale di crescita, e rispecchia il no- stro stesso orientamento verso l’innovazione e l’attenzione alle persone. L’intenzione ora è di ac- compagnarli nelle prossime fasi di crescita. Sempre riguardo allo sbarco nel fisso si par- lava di una data prima della pausa estiva, ma secondo altri rumor potrebbe avvenire con qualche settimana di anticipo, già nel mese di maggio. È una deadline possibile? Confermo che stiamo lavorando per esordire come promesso entro l’estate, sulla data non 2 svelo ancora nulla. n
PARLA L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI CONVERGENZE, ROSARIO PINGARO «Contrari a bandi pubblici per le aree grigie» L a copertura con la banda ultra-lar- ga delle aree grigie, dove c’è gran parte dei distretti industriali, è meglio settore dell’ energia 100% green e quotato all’Aim da dicembre scor- so, è «assolutamente d’accordo» a nire con gare pubbliche. «Il mercato – spiega - ha già dimostrato che si pos- sono creare percorsi aziendali virtuosi venga incentivata attraverso agevola- privilegiare le reti vhcn ad altissima per investire in questo tipo di aree, at- zioni fiscali e non con i bandi pubblici. capacità, come suggerito, proprio traverso agevolazioni non legate a un A far sentire la sua voce è il fondatore su DigitEconomy.24 dall’ad di Open bando specifico, ma all’investimento e amministratore delegato di Conver- Fiber, Elisabetta Ripa. «E’ indispen- stesso. Questa è la via più veloce e genze, Rosario Pingaro, recentemen- sabile - spiega Pingaro - favorire chi diretta. Peraltro i bandi in Italia hanno te nominato vicepresidente del Na- ha investito in questo tipo di reti con premiato poco e non sempre le più mex, uno dei più importanti consorzi voucher che stimolino ulteriori inve- efficienti realtà. Il credito di imposta, di provider ed operatori di rete. Vari stimenti. Non deve spaventare il di- xx Rosario Pingaro, ad esempio, può portare a un bene- i punti su cui l’operatore regionale vario esistente nelle aree svantaggia- ad di Convergenze ficio tangibile a tutti gli operatori. Noi campano dice la sua. Sul fronte del- te che non possono godere delle reti siamo per l’incentivazione a 360 gradi la domanda, riguardo ai voucher per più performanti, saranno gli operatori realizzerebbe un nuovo paradigma. senza procedere con bandi. Anche la banda ultra-larga, un «tema caldo stessi che troveranno nuovi stimoli a Digitalizzazione e sostenibilità pos- perché il mercato sta già andando che ha rivitalizzato il mercato dell’ul- investire anche in queste zone. Sono sono essere le due gambe sulle quali avanti così». In questo contesto la tra broadband degli ultimi tre mesi», convinto che quello della connessio- il Paese può tornare a correre. E noi, rete unica, cioè il progetto di unificare Pingaro, che ha fondato Convergenze ne è un problema rapidamente risol- come multiutility, stiamo cercando di i network di Tim e Open Fiber per por- nel 2005, si augura che il meccani- vibile. Non ci sono solo Open Fiber e cavalcare questi macro-trend». tare più velocemente la connessione smo venga reso ancora più efficiente. Fibercop, ma una miriade di operatori Dal lato dell’offerta, per accelerare la nelle aree scoperte, secondo Pingaro «Siamo stati – dice l’ad - una delle regionali che sta facendo importan- copertura delle aree grigie, Pingaro «non ha molto senso, non vediamo prime regional telco ad avere tutte le ti investimenti nelle aree grigie e propone in particolare di ricorrere al oggi una ragione fondamentale per offerte certificate per i voucher, ma bianche. Come Namex cerchiamo di credito d’imposta. Recentemente immaginarla, sarebbe un po’ come la parte finale della procedura non è sollecitare gli investimenti e la rea- Vittorio Colao, ministro per la Tran- tornare al monopolio. In un contesto ancora conclusa con il pagamento». lizzazione di infrastruttura, l’unica via sizione digitale, ha annunciato alla che vedrebbe Tim verticalmente inte- Quanto alle caratteristiche a cui le- per modernizzare il Paese». Inoltre, Camera che entro l’anno verranno grata, reputo il piano di realizzare un gare l’incentivazione della doman- sottolinea Pingaro, «se a tutta questa bandite le gare, possibilmente con unico network un po’ anacronistico, da, Convergenze, operatore di tec- dinamica si aggiungesse un pizzico lotti medio-piccoli. Pingaro, invece, è abitiamo in un Paese che non sempre nologia integrato attivo anche nel di sensibilità verso la sostenibilità si a favore del mercato, senza interve- guarda avanti». n >>> DALLA PRIMA PAGINA - PARLA ROBERTO BASSO, DIRETTORE EXTERNAL AFFAIRS & SUSTAINABILITY DI WINDTRE «Meglio lotti piccoli per le nuove gare» «È giusto – prosegue Basso - dare dichiarazioni pubbliche del ministro pubblici e di fare emergere le scelte Last but not least, c’è la questione un sostegno economico alle famiglie – prosegue Basso - sembra di capire più efficienti. Una gara per le aree gri- dello sviluppo del 5G, con l’obietti- fragili per promuovere la connetti- che il Governo abbia sviluppato un gie con lotti piccoli consente di met- vo di eliminare quei colli di bottiglia vità. Eppure qualcosa non ha fun- approccio molto pragmatico. L’idea tere a confronto soluzioni diverse ed che frenano l’implementazione degli zionato, perché dopo cinque mesi le di fissare obiettivi legati alla presta- evita che un errore, sempre possibile, investimenti e delle reti. «In questi domande sono ferme a un terzo delle zione delle reti e non alle tecnologie condizioni lo sviluppo di una vasta giorni – conclude Basso - si gioca risorse stanziate. In questi casi servo- consentirà di usare meglio i contributi area del Paese». una partita decisiva per il futuro e la no modalità di accesso al beneficio competitività del Paese: la riforma molto semplici e il supporto di una dei limiti elettromagnetici potrebbe campagna di comunicazione». % voucher assegnati entrare nel Pnrr. Le nostre imprese Oltre alle politiche di sostegno alla manifatturiere e tutti i servizi che 4% domanda, uno dei nodi cruciali è quel- possono beneficiare del 5G si tro- lo dello stimolo degli investimenti, e 20% veranno con il freno a mano tirato se dunque dell’offerta, nelle aree ancora non rivediamo limiti, oggi pari a un non coperte da connettività, come decimo di quelli in vigore in Francia o quelle grigie, a forte vocazione indu- in Germania. Questo intervento radi- striale. WindTre, su questo fronte, è in cale è indispensabile e per metterlo linea con quanto di recente dichiarato 76% in atto serve che i partiti abbiano il dall’amministratore delegato di Vo- coraggio di dire ai cittadini la verità, dafone Italia, Aldo Bisio, favorevole a sulla scorta di trent’anni di diffusio- nuove gare con lotti medio-piccoli e ne crescente di servizi di telefonia 3 con i recenti annunci di Colao. «Dalle Operatore 1 Operatore 2, 3 e 4 Operatore 5-91 mobile basati su radiofrequenze». n
>>> DALLA PRIMA PAGINA - L’INTERVISTA A DINO BORTOLOTTO, PRESIDENTE DI ASSOPROVIDER «Il Governo non ci ha ancora convocati, chiederò un incontro a Colao e Giorgetti» ma direttamente ai beneficiari. E i nuovi voucher? «Sarei d’accordo su voucher legati solo alle reti ad altissima velocità, ma senza nessuna discrimi- nazione a livello tecnologico, garantendo cioè la neutralità tecnologica oltre alla reale velocità, non quella cosiddetta commerciale». Qual è il suo giudizio sulla prima fase di assegna- zione dei voucher? Bisogna distinguere tra le varie tipologie: quanto ai voucher per le famiglie con un Isee sotto i 20mila euro, è stato scisso il contributo per il device dal contributo per l’accesso a Internet, scelta sulla qua- le noi restiamo perplessi. Tuttavia la risposta dei piccoli operatori, molti dei quali sono nostri asso- ciati, è stata positiva, hanno partecipato in numero tiscono velocità commerciale e non velocità reale, Qual è la criticità da superare? significativo. per noi la velocità da garantire dev’essere quella Una licenza punto-punto a noi costa seimila euro l’an- E riguardo ai voucher per le scuole? reale, uguale o superiore a 30 megabit al secondo. no, nel resto d’Europa costa 700 euro, agli operatori Questo è un altro aspetto che ci lascia perplessi. Siete stati consultati dal governo relativamente italiani più grossi costa 1.500. Noi diremo al Governo Si è voluto procedere col meccanismo di un bando ai piani futuri per la connettività? che non può esistere ancora una discriminazione simi- che ha portato alla vittoria di pochi operatori men- A tutt’oggi noi, come anche Aiip e Cfwa, non siamo le, non si può fare uno sconto-quantità su un bene col- tre era preferibile assegnare i voucher direttamente stati minimamente interpellati dal nuovo esecuti- lettivo, tutti devono pagare allo stesso modo. Abbia- alle scuole e non a un solo operatore vincente. Mi vo. Complessivamente rappresentiamo una quota mo potenzialmente 5milioni di utilizzi e ne realizziamo aspetto dei problemi su questo fronte. Riteniamo di almeno il 10% del mercato. Il Governo dovrebbe solo 100mila, potremmo invece servire tutte le aree a che anche per le prossime assegnazioni il criterio tenere in considerazione che i nostri sono gli unici bassa densità abitativa. Usando una metafora, abbia- da seguire sia quello di consegnare agli utenti finali progetti che stanno crescendo nei territori a bassis- mo il grano ma non facciamo il pane, lasciando che la i voucher, altrimenti corriamo il rischio di avere una sima densità abitativa. Nei prossimi giorni scriverò gente muoia di fame. Peraltro, la modifica normativa è distorsione che continua ad andare a vantaggio de- ai ministri Colao e Giorgetti chiedendo un incontro. nella disponibilità del ministero dello Sviluppo econo- gli stessi soggetti che non sono riusciti a risolvere Tra le altre cose è importante che il nostro Paese mico che potrebbe agire con decreto. Da cinque anni il problema dell’infrastrutturazione nelle zone con recepisca quanto prima la direttiva sul nuovo co- chiediamo di modificare questa norma. bassissimi tassi di densità abitativa. dice europeo per le comunicazioni elettroniche in E per la prossima fase di voucher su cui sta lavo- Questo criterio dunque va adottato secondo voi modo, ad esempio, da risolvere la questione delle rando il Governo? anche per i voucher destinati alle famiglie sopra frequenze licenziate punto punto. Un elemento de- Sarei d’accordo su voucher legati solo alle reti ad al- 20mila euro di Isee? terminante per servire zone a bassissima densità tissima velocità, ma senza nessuna discriminazione Sì, certamente. Inoltre, per questo tipo di voucher abitativa (visto che noi piccoli operatori riusciamo a a livello tecnologico, garantendo cioè la neutralità che non sono ancora in fase di erogazione bisogna fare una cella a un decimo del costo di un operatore tecnologica oltre alla reale velocità, non quella co- fare attenzione. Ho sentito parlare di reti che garan- mobile). siddetta commerciale. n I voucher nei piani del Governo S ul tema dei voucher che preme molto agli operatori, il ministro per la Transizione di- gitale, Vittorio Colao, è stato chiaro durante la famiglie a basso reddito, per un totale di ol- tre 59 milioni di euro erogati. A cinque mesi dall’avvio della misura, le risorse impegnate ri un minimo di sollievo, dopo i mega importi spesi per l’asta 5G e per i vincoli sui limiti elet- tromagnetici, e consentirebbe di sviluppare sua audizione alla Camera. «Sul fronte della ammontano a oltre 73 milioni di euro, pari a piu’ velocemente e a costi efficienti le reti di domanda – ha detto - attendiamo l’approva- circa il 37% dei fondi disponibili. Aldo Bisio, nuova generazione». In particolare, per offri- zione, da parte della Commissione europea, ad di Vodafone Italia, in un suo recente inter- re un servizio 5G di qualità è importante che delle misure relative alla fase 2 dei cosiddetti vento ha lanciato anche l’idea di voucher per gli apparati attivi di trasmissione siano rag- voucher a supporto dell’accesso alla rete di la fibra ai nodi, in ottica dello sviluppo del 5G. giunti da una connessione in fibra ottica che famiglie e imprese. Appena ottenuta, avremo «Proponiamo – ha detto - che siano stanziati richiede rilevanti investimenti. Potrebbe es- circa 900 milioni di euro a disposizione di im- dei voucher per la fibra ai nodi e la decontri- sere inoltre prevista una misura di sostegno prese e cittadini». Da novembre 2020 sono buzione sugli investimenti nelle reti 5G che o decontribuzione degli investimenti fatti per stati attivati, ha ricordato il ministro, oltre si realizzeranno nei prossimi due anni». Un l’acquisto e l’installazione di apparati attivi 118.000 voucher in tutta Italia dedicati alle intervento del genere «darebbe agli operato- 5G. n 4
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