Impiego sperimentale del drone ad ala fissa nell'elaborazione dell'indice di qualità morfologica (IQM) dei corpi idrici

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Impiego sperimentale del drone ad ala fissa nell'elaborazione dell'indice di qualità morfologica (IQM) dei corpi idrici
REPORT

               Impiego sperimentale del drone ad ala
                        fissa nell’elaborazione dell’indice di
        qualità morfologica (IQM) dei corpi idrici
          di Fabrizio Stella, Rodolfo Bassan,

                                                                 I
          Antonio Cavinato, Giovanni Lusiani                            l Decreto Mini-      che e DTM, mentre i rilievi in
                                                                        steriale 260/2010    campo coinvolgono il personale
                                                                        introduce l’IQM      in rilievi puntuali percorrendo
                                                                    quale strumento per      l’intera asta del corpo idrico con
                                                                     la valutazione dello    evidenti problematiche riguar-
                                                                       stato morfologico     danti l’accessibilità la sicurezza e
                                                                         dei corsi d’acqua   i tempi di percorrenza.
                                                                         in conformità       Le problematiche si acuiscono
                                                                          con la Diret-      in ambiente montano carat-
                                                                          tiva Quadro        terizzato da forte energia del
                                                                          Acque al fine      rilievo con forre incise, salti di
                                                                          di giungere alla   roccia, frane, versanti eccessiva-
                                                                          completa clas-     mente acclivi e fitta copertura
                                                                         sificazione dei     vegetazionale, tutti fattori questi
                                                                        corpi idrici. L’I-   che costringono gli operatori a
                                                                       stituto Superiore     muoversi con discontinuità evi-
                                                                     per la Protezione       tando i tratti che non consento-
                                                                    e la Ricerca Am-         no accessi in sicurezza a scapito
                                                                  bientale (ISPRA) ha        della precisione del rilievo. In
                                                                predisposto e ufficializ-    questo contesto non sempre
                                                              zato il metodo IDRAIM          vengono in aiuto le strisciate ae-
Fig. 1 - La forra del torrente Grisol profondamente         per la classificazione idro-     rofotogrammetriche disponibili
incisa nel substrato litoide.
                                                        morfologica dei corpi idrici         in quanto, spesso, l’orientamen-
                                                      superficiali fluenti. Il metodo        to delle valli e la forte incisione
                                                      viene applicato dall’Agenzia           portano ad avere versanti e alvei
                                                      Regionale per Protezione e Pre-        completamente in ombra e
                                                      venzione Ambientale (ARPAV)            quindi completamente al buio
              Il drone ad ala fissa: tecnologia
                                                      nella classificazione secondo i        per gli scopi previsti dal metodo
                                                      canoni della Direttiva europea         operativo.
                 innovativa per l’elaborazione
                                                      2000/60 degli oltre 800 corpi
            dell’indice di qualità morfologica        idrici superficiali che la Regione     La valle del Grisol nelle Dolo-
              (IQM) di corpi idrici in ambiente       Veneto ha individuato nel suo          miti Bellunesi
                    montano caratterizzato da
                                                      territorio.                            Il Torrente Grisol, incastonato
                                                      Il metodo operativo IDRAIM             nel Parco Nazionale delle Do-
            difficile accessibilità e copertura
                                                      prevede in estrema sintesi tre         lomiti Bellunesi e nel gruppo
             fotogrammetrica non ottimale al          fasi: analisi su strati informa-       della Schiara, è un affluente
           fine di garantire la sicurezza degli       tivi in ambiente GIS, rilievi in       di destra del torrente Maè, nel
          operatori, la precisione del calcolo
                                                      campo ed elaborazione GIS di           quale si immette a quota 648
                                                      tutti i dati con compilazione di       m s.m.m. circa, 5 km prima
          e rapide tempistiche operative. Un
                                                      schede in formato Excel e cal-         della confluenza di quest’ulti-
             primo test in Val del Grisol nelle       colo finale dell’indice. Gli strati    mo nel Piave a Longarone. La
                             Dolomiti Bellunesi.      informativi in ambiente GIS            quota massima raggiunta dal
                                                      prevedono principalmente l’uso         bacino è pari a 2531 m s.l.m.
                                                      di strisciate aerofotogrammetri-       in corrispondenza del gruppo

  36        GEOmedia n°2-2017
Impiego sperimentale del drone ad ala fissa nell'elaborazione dell'indice di qualità morfologica (IQM) dei corpi idrici
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del Monte Talvena, la quota            Il drone ad ala fissa: caratteri-
minima in corrispondenza della         stiche e potenzialità
sezione di chiusura. Il torren-        Il drone utilizzato dall’Avepa è
te Grisol scorre in prevalente         stato acquisito nel 2014. Si trat-
direzione Ovest-Est e presenta         ta di un drone ad ala planante
una superficie complessiva di          UAV (eBee SenseFly) evoluto
circa 30 kmq. L’asta principale        e destinato al rilievo aerofoto-
del torrente ha uno sviluppo di        grammetrico professionale.
circa 8 km.                            Con la sua camera fotografica
Le problematiche ai fini della         Sony WX da 18 MP (RGB) è
valutazione dell’IQM connesse          in grado di scattare fotografie
a questo corpo idrico sommano          con una risoluzione a terra fino
l’inaccessibilità della seconda        a 3 cm/pixel. Con autonomia
metà del corso, inciso in una          di volo di circa 40 minuti ogni       Fig. 2 - Aerofotogrammetria con ben evidenti i versanti
                                                                             nord ovest al buio.
stretta forra rocciosa, all’inuti-     batteria ed una resistenza al
lizzabilità delle strisciate aerofo-   vento fino a 8-10 m/s. Dispo-
togrammetriche completamente           ne inoltre della possibilità di       La sperimentazione
al buio nell’intero versante nord      scattare fotografie oblique e di      Nella primavera 2016 i tecnici
ovest e nel fondovalle.                eseguire atterraggi lineari oltre     AVEPA e ARPAV hanno avvia-
Il gruppo operativo del Diparti-       che circolari. Le immagini ac-        to una attività di monitoraggio
mento ARPAV di Belluno, do-            quisite dall’eBee dispongono di       sperimentale mediante rilievo
vendo procedere alla valutazione       dati GPS e IMU (Inertial Mea-         aerofotogrammetrico con piat-
dell’indice IQM nel contesto           surement Unit) e sono dunque          taforme aeree a pilotaggio remo-
della Valle del Grisol, forte di       pronte per i successivi passaggi      to (drone) in Val del Grisol.
una convenzione tra ARPAV e            di elaborazione fotogramme-           Obiettivo del rilievo era quello
l’Agenzia Regionale per i Paga-        trica per l’estrazione di modelli     di ottenere ortofoto ad alta ri-
menti in Agricoltura (AVEPA)           digitali del suolo e del terreno,
che dispone di un drone ad             curve di livello e ortomosaici.
ala fissa, ha inteso effettuare        Altre caratteristiche peculiari del
una prima sperimentazione              mezzo:
dell’utilizzo di questo moderno
strumento a supporto di questa         4 Materiale PPE estruso
specifica attività.                    4 Apertura alare: 96 cm
                                       4 Peso al decollo: 680 g
La convenzione ARPAV – AVEPA           4 4 Batterie ai polimeri di litio
Con Decreto del Commissario              con un’autonomia di circa
Straordinario ARPAV n. 37 del            40 minuti cadauna
9 marzo 2016 e con Decreto del         4 Velocità di crociera 36-57
Direttore Generale di AVEPA              km/h (10-16 m/s)
n. 22 del 4 marzo 2016, i due          4 Fino a 3 km di copertura ra-
enti hanno firmato una conven-           dio                                 Fig. 3 - Il drone ad ala planante UAV (eBee SenseFly).
zione per collaborare nel moni-        4 Risoluzione a terra delle im-
toraggio di fiumi e torrenti del         magini da 3-30 cm/pixel (in
territorio alpino. Questa scelta         base alla quota di volo)
strategica obbedisce a una pre-        4 Sensori di sicurezza (ground
cisa richiesta di ottimizzazione         sensor)
e condivisione degli strumenti         4 Decollo manuale
disponibili per aumentare la           4 Inoffensivo per fini ENAC
qualità abbassando i costi ope-          (consentito il volo anche in
rativi dell’attività. In tal modo        aree critiche)
si evitano lunghe e pericolose         4 Ali staccabili
risalite lungo i torrenti evitando     4 Trasportabile in comoda va-
rischi al personale e accorciando        ligetta conforme regole IATA
i tempi di lavoro.
                                                                             Fig. 4 - Postazione di controllo della missione in Val del Grisol.

                                                                                                      GEOmedia n°2-2017               37
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               soluzione georeferenziate, del                     sicurezza. All’interno dei volumi    laterale appartata e solitaria,
               tratto terminale e per lo più                      definiti è stato individuato il      incisa nel substrato roccioso e
               inaccessibile della valle, in tem-                 posizionamento della Stazione        caratterizzata da versanti ripidi e
               pi contenuti e in condizioni di                    di controllo a terra, il punto di    alti salti rocciosi che sovrastano
               sicurezza.                                         decollo dell’APR e anche del         una profonda forra e ambienti
               Il lavoro è stato eseguito con                     waypoint iniziale, cioè la posi-     rupestri di fondovalle. Sul fian-
               un drone ad ala fissa (eBee                        zione dalla quale inizierà il volo   co sinistro della valle si ritrova-
               SenseFly) sul quale sono state                     operativo vero e proprio.            no pendii più dolci e rari fram-
               installate, come payload una                       E’ stato quindi necessario de-       menti pianeggianti, tre dei quali
               fotocamera digitale Sony WX                        finire il punto terminale della      erano stati individuati come
               da 18 MP (RGB), una piatta-                        fase di crociera del volo e il       idonee aree di operazioni. Con-
               forma IMU per l’orientamento                       punto di atterraggio. Si sono        siderata la morfologia dell’area
               interno e un’antenna GPS per                       impostate poi le quote di volo,      e le probabili difficoltà emerse
               la navigazione. L’Operazione                       sempre in riferimento alla mor-      dalla valutazione preliminare
               Specializzata è stata preceduta                    fologia dell’area di operazione e    della logistica complessiva, con
               dalla pianificazione del volo                      agli eventuali ostacoli presenti,    il sopralluogo in campo è stato
               e da un sopralluogo nell’area                      e i volumi operativi ipotizzati      possibile validare le scelte in
               di operazioni dove si è svolta                     inizialmente. Definiti i parame-     merito a: posizionamento della
               la missione. La pianificazione                     tri di volo sono stati impostati     Stazione di controllo a terra,
               dei voli è avvenuta in ufficio,                    quelli di gestione del payload,      punto di decollo dell’APR,
               attraverso le funzionalità messe                   per es. l’eventuale overlap delle    punto di atterraggio. L’uscita ha
               a disposizione dai software di                     fotografie, o la risoluzione a       consentito anche di valutare la
               gestione della missione e con-                     terra che si vuole ottenere. Im-     qualità del radio link e del se-
               sultando la cartografia di un’a-                   messi tutti i parametri di gestio-   gnale satellitare aspetti critici in
               rea più ampia rispetto a quella                    ne della missione il software ha     quest’area di operazione.
               dell’operazione. In questa fase                    restituito una stima del tempo       La pianificazione della missione
               sono stati redatti i piani di volo                 necessario all’esecuzione dei        ci ha permesso, una volta in
               e simulati i voli che si intende-                  voli. Questo dato è il punto di      campo, di essere notevolmente
               vano effettuare. La seconda fase                   partenza fondamentale se rap-        più rapidi nella fase di inizia-
               della pianificazione dei voli è                    portato all’autonomia media del      lizzazione del volo effettivo. Si
               stata individuare l’area di sorvo-                 SAPR che si vuole impiegare          è scelto di volare nelle ore cen-
               lo sulla mappa digitale definen-                   per poter pianificare al meglio      trali della giornata per evitare
               do su di essa, in funzione delle                   i voli che saranno necessari per     le ombre che il sole proietta e
               morfologie del terreno e degli                     portare a termine le operazioni,     per captare la maggior parte di
               ostacoli individuabili sulla map-                  massimizzandone sicurezza ed         energia riflessa.
               pa stessa, il Volume Operativo                     efficienza, soprattutto in termi-    Tra le aree visitate durante il
               costituito dal Volume di Mis-                      ni temporali.                        sopralluogo preliminare è stata
               sione e dall’opportuno Buffer di                   La Val del Grisol è una valle        prescelta una zona dove fosse
                                                                                                       garantita la ricezione del segnale
                                                                                                       satellitare: è infatti necessario
                                                                                                       permettere al gps di bordo di
                                                                                                       eseguire i controlli preliminari
                                                                                                       per l’esecuzione della missione.
                                                                                                       La conformazione profonda e
                                                                                                       stretta della valle era un ostaco-
                                                                                                       lo tecnico, ma i livelli minimi
                                                                                                       sono stati raggiunti in una breve
                                                                                                       finestra temporale che ha per-
                                                                                                       messo il superamento dei con-
                                                                                                       trolli prevolo.
                                                                                                       La missione è stata portata a
                                                                                                       termine con un totale di 65
                                                                                                       minuti di volo. È stata sorvolata
                                                                                                       un’area complessiva di 2,5 km²,
                                                                                                       mentre l’area rilevata complessi-
Fig. 5 - Piano di volo visualizzato sul computer di controllo della missione.

   38          GEOmedia n°2-2017
Impiego sperimentale del drone ad ala fissa nell'elaborazione dell'indice di qualità morfologica (IQM) dei corpi idrici
REPORT

va è stata di 119 ettari.             4Generazione automatica del
Sono stati effettuati i rilievi in     DSM (superficie)
due momenti distinti. In en-          4Estrazione delle curve di li-
trambi i casi si è scelto di volare    vello
nelle ore centrali della giornata     4Generazione intelligente di
per evitare le ombre che il sole       mesh testurizzate e visualiz-
proietta e per captare la maggior      zazione
parte di energia riflessa. Tra le     4Filtraggio automatico del
aree visitate durante il sopral-       DTM (ground) in base allo
luogo preliminare è stata pre-         scenario predefinito
scelta una zona dove fossero ga-      4Generazione automatica ed             Fig. 6 - Strisciata aerofotogrammetrica tradizionale.
rantiti i livelli minimi di segnale    editing delle linee di taglio
satellitare che permettesse al gps    4Generazione dell’ortomosaico
di bordo di eseguire i controlli      4Generazione e visualizzazione
preliminari per l’esecuzione del-      di nuvole di punti 3D
la missione.
                                      Il reale vantaggio di effettuare il
42,5 km² area vasta sorvolata         rilievo aerofotogrammetrico con
4119 ha area rilevata (52+67)         drone è la possibilità di docu-
                                      mentare ad alta risoluzione aree
Le immagini sono state ac-            di notevole estensione e di rag-
quisite in strisciate con una         giungere in tempi accertabili e        Fig. 7 - Strisciata realizzata con il drone.
percentuale di sovrapposizione        con costi sostenibili anche zone
(tra immagini adiacenti) del 70-      difficilmente o completamente
80% (laterale e longitudinale)        inaccessibili.                         alle aspettative fornendo delle
e poi elaborate con la stazione       Questi vantaggi sono dovuti            strisciate fotogrammetriche geo-
digitale aerofotogrammetrica          principalmente allo sviluppo di        referenziate di alta qualità.
automatica APS, una suite pro-        queste piattaforme in termini          Il confronto delle immagini
fessionale per il mapping 3D          di sensori e affidabilità del volo     rilevate dal drone con la foto-
da drone, che ci ha permesso di       autonomo, unita alla possibilità       grammetria aerea tradizionale
generare ortofoto ad alta risolu-     di elaborare in tempi relativa-        ha messo in luce la validità del
zione georeferenziate.                mente brevi le immagini acqui-         metodo sperimentato consen-
Il processo di elaborazione           site al fine di generare ortofoto.     tendo di effettuare le valutazio-
immagini è stato suddiviso nei        Il tutto rende i droni particolar-     ni previste dal metodo IQM
seguenti step:                        mente competitivi per questo           altrimenti difficilmente possibili
                                      tipo di rilievi.                       in questo particolare contesto
4Applicazione dell’algoritmo                                                 geomorfologico; infatti il sito è
 di bundle per la triangolazio-       Risultati                              inaccessibile per lunghi tratti e
 ne aerea                             I risultati ottenuti con l’utilizzo    la fotogrammetria tradizionale
4Importazione di Punti di             del drone ad ala fissa nel supera-     disponibile risulta inutilizzabile
 controllo, collimazione e rap-       mento delle difficoltà connesse        per gli scopi prefissati.
 presentazione                        con la valutazione dell’IQM in         Va anche evidenziato come
4Bilanciamento radiometrico           ambienti montani di difficile          la risoluzione del prodotto
 delle immagini                       accessibilità sono stati superiori     fotogrammetrico ottenuto e

                      Lungh. tratto                       IQM corpo idrico        Lungh. corpo            Cod. corpo
  COD_MORF                                IQM tratto
                          (m)                                                      idrico (m)               idrico
    480_M_10             3706           0,98 ELEVATO            0,974
                                                                                       7919                  480_10
    480_M_20             4213           0,97 ELEVATO

 Applicabilità      Costi             Costi             Sicurezza del              Velocità               Precisione
   metodo          operativi     strumentazione           personale               esecutiva               del rilievo
     sempre         inferiori         superiori            superiore               superiore                 analoga
  non sempre        superiori         inferiori            inferiore               inferiore                 analoga

                                                                                                      GEOmedia n°2-2017              39
Impiego sperimentale del drone ad ala fissa nell'elaborazione dell'indice di qualità morfologica (IQM) dei corpi idrici
BIBLIOGRAFIA
           REPORT                                                                  D’urso M. G., Gargiulo A., Rotondi A., Bracaglia R, (2015).
                                                                                   Un’applicazione al settore ambientale di fotogrammetria con
                                                                                   piattaforma UAV, ASITA (????).
                                                                                   Prandi F., Magliocchetti D., De Amicis R. (2015), Sperimen-
                                                                                   tazione di rilievo UAV a supporto della pianificazione forestale,
           ottenibile con il drone sia de-     accessibilità e scarsa utilizza-    GEOmedia n°1 2015: xxxx.
           cisamente superiore alle foto       bilità del materiale aerofoto-      Rinaldi M., Surian N., Comiti F., Bussettini M. (2013), A me-
                                                                                   thod for the assessment and analysis of the hydromorphological
           aree generalmente disponibili       grammetrico disponibile:            condition of Italian streams: The Morphological Quality Index
           e soprattutto adattabile, nel                                           (MQI). Geomorphology 180-181: 96-108.
           rispetto della normativa di si-     Conclusioni                         Rinaldi M., Surian N., Comiti F., Bussettini M. (2011), Ma-
           curezza delle missioni di volo,     L’esperienza acquisita da           nuale tecnico – operativo per la valutazione ed il monitoraggio
                                                                                   dello stato morfologico dei corsi d’acqua (Versione 1), Istituto
           alle diverse necessità e casisti-   ARPAV e AVEPA nella de-             Superiore Per la Ricerca Ambientale, Roma.
           che di studio.                      terminazione dell’IQM del           Gazzetta Ufficiale della Comunità Europee: Normativa
           Il Calcolo dell’IQM elabora-        torrente Grisol con l’ausilio       2000/60 CE del 22/12/2000 pp. 5, 6-327.
           to in seguito ai sopralluoghi       del drone ad ala fissa apre un
           dell’autunno inverno 2015/16        nuovo promettente orizzonte         PAROLE CHIAVE
           e della successiva risolutiva       nell’ambito dei controlli e         Indice di Qualità morfologica; IDRAIM, Drone ad ala
           missione con il drone, ha por-      dei monitoraggi ambientali          fissa; DTM;
           tato al valore pesato riportato     assicurando un miglioramento        ABSTRACT
           in tabella, indice di una quali-    qualitativo dei risultati e delle   The directive 2000/60/EC (EU Water Framework Directive) pro-
           tà elevata.                         condizioni di sicurezza ope-        vides procedures for identifying the ecological status of each water
                                                                                   body by considering the quality of the biological community and
           Va specificato che il primo         rativa.                             the hydrological and chemical characteristics of the water body it-
           tratto (Codice Morfologico          Ringraziamenti                      self. However, in mountain areas the hydromorphological index
                                                                                   can be hard to determine due to poor accessibility of measurement
           480_M_10) è stato intera-           Gli autori ringraziano la Re-       sites and lacking photogrammetric coverage. In order to guarantee
           mente percorso a piedi in           gione Veneto con gli Assessori      safety of the operators and, at the same time, precise calculations
                                               di riferimento ing. Gianpaolo       in a short amount of time, the use of a fixed wing drone is pro-
           quanto accessibile, mente il                                            posed. A preliminary test was performed in the upper segment of
           secondo, in forra (codice mor-      Bottacin e dr. Giuseppe Pan         ‘Val del Grisol’ in the Dolomites of Belluno by ARPAV – Belluno
           fologico 480_M_20), è stato         per aver creduto, sostenuto         Department and AVEPA, obtaining high-quality, geo-referenced
                                                                                   photogrammetric images.
           interamente valutato sulla          e reso possibile la sperimen-
           base del materiale fotografico      tazione e il Consigliere ing.       AUTORE
           prodotto dalla missione con il      Franco Gidoni per l’idea            Fabrizio Stella
                                                                                   fabrizio.stella@avepa.it
           drone.                              dell’impiego sinergico del          Direttore Generale A.V.E.P.A.
           La matrice di seguito riportata     drone tra le strutture tecniche     Rodolfo Bassan
           sintetizza i numerosi van-          regionali ARPAV e AVEPA.            Direttore Provinciale A.R.P.A.V.
           taggi dell’utilizzo di questo       Si ringrazia inoltre il collega     rbassan@arpa.veneto.it
                                                                                   Antonio Cavinato
           ausilio tecnologico nello spe-      Andrea Lorigiola per la pre-        antonio.cavinato@arpa.veneto.it>
           cifico caso della valutazione       ziosa collaborazione nelle atti-    Tecnico A.R.P.A.V.
           dell’IQM in territori montani       vità in campo.                      Giovanni Lusiani
           caratterizzati da problemi di                                           giovanni.lusiani@avepa.it
                                                                                   A.V.E.P.A. Padova

•   Rilievi batimetrici automatizzati
•   Fotogrammetria delle sponde
•   Acquisizione dati e immagini
•   Mappatura parametri ambientali
•   Attività di ricerca

Vendita – Noleggio - Servizi chiavi in mano, anche con strumentazione cliente
    40     GEOmedia n°2-2017
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