Quartiere Navile - Comune di ...
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Quartiere Navile P.G. N.: 532944/2021 N. O.d.G.: 47/2021 Data Seduta : 13/12/2021 Dati Sensibili Favorevole Oggetto : ESPRESSIONE DI PARERE IN MERITO A : DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2022-2024 (DUP). SEZIONE OPERATIVA (CAPITOLI 9 E 12) - Espressione di parere - Informazioni Iter Il Consiglio del Quartiere Navile riunito nella seduta del 13 dicembre 2021 Considerato c he il DUP 2022-2024, approvato dalla Giunta nella seduta del 12/11/2 021 per la sua trasmissione al Consiglio comunale (proposta di deliberazione N. DC/PRO/2021/133), in particolare contiene: - il Capitolo 10 dedicato a “Indirizzi per i programmi obiettivo dei Quartieri per il triennio 2022-2024”; - il Capitolo 9 “Programma operativo triennale 2022-2024. Linee essenziali del bilancio di previsione”. In questo capitolo vengono analizzate le previsioni di entrata e di spesa per il triennio 2022-2024, analizzate in una serie di tabelle e grafici. Con riferimento alle principali tipologie di entrata e di spesa vengono inoltre presentati dei grafici che pongono a confronto i dati di consuntivo relativi agli anni 2018-2019, i dati della previsione definitiva 2020 e i dati previsionali relativi al triennio 2022-2024, evidenziando le tendenze più significative che emergono da questi confronti ; - il Capitolo 12 “Programma triennale dei lavori pubblici 2022-2024”. Questo capitolo contiene lo Schema del programma dei lavori pubblici 2022 - 2024, in conformità ai nuovi schemi approvati con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 16 gennaio 2018, n.14; Visti - la richiesta di parere pervenuta, ai sensi degli artt. 10 e 11 del Regolamento sul decentramento, dalla Segreteria Generale in data 15/11/2021, PG n. 514893/2021, avente ad oggetto “RICHIESTA DI PARERE AI QUARTIERI IN MERITO AL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2022-2024 (DUP). SEZIONE OPERATIVA (CAPITOLI 9 E 12)” e relativi allegati; - l’art 37 dello Statuto Comunale; - gli artt. 10 e 11 del vigente Regolamento sul decentramento ; - il documento “Aggiornamento e ricognizione ambiti di competenza degli organi dei Quartieri cittadini” PG N 45841/2016; Sentita l’illustrazione svolta dall’Assessora al Bilancio del Comune di Bologna Roberta Li Calzi sugli aspetti significativi del DUP nel corso della seduta di Consiglio di Quartiere aperta ai cittadini svoltasi in data 2 dicembre 2021;
Premesso che la Giunta conferma anche per la programmazione 2022-2024 la scelta di presentare il bilancio di previsione in tempi utili per l’approvazione da parte del Consiglio comunale entro fine anno, consentendo la piena operatività gestionale a partire dall’inizio del 2022; Osserva per quanto riguarda gli indirizzi strategici relativi alle entrate , quanto segue: Le previsioni complessive relative al bilancio 2022-2024 ammontano a: anno 2022: 1.328, 1 milioni di euro di cui 392,0 milioni relativi ad entrate finalizzate ; anno 2023: 1.159,7 milioni di euro di cui 276,3 milioni relativi ad entrate finalizzate ; anno 2024: 1.093,8 milioni di euro di cui 202,9 milioni relativi ad entrate finalizzate . Per l’anno 2022 il 50,6% delle entrate è rappresentato dalle entrate correnti (primi tre titoli del bilancio) per un totale di 671,5 milioni di euro, all’interno delle quali il 58,5% è rappresentato dalle entrate di natura tributaria , contributiva e perequativa. Il 24% delle entrate totali è composto dalle entrate in conto capitale all’interno delle quali il 94% è rappresentato dal Titolo 4 (che ha come componenti interne prevalenti i contributi agli investimenti, le alienazioni e i permessi a costruire). Nel 2022 si prevede di fare ricorso all’indebitamento per 19 milioni di euro pari al 6% delle entrate per investimenti, mentre non sono previste entrate nel Titolo 5 ad esclusione di poste compensative. Il restante 25,5% è composto prevalentemente da poste compensative, dal fondo pluriennale vincolato in entrata derivante da esercizi precedenti e dall’avanzo di amministrazione applicato. La previsione del Titolo 1 – Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa nel triennio 2022-2024 ammonta a: • 392,9 milioni di euro nel 2022 (di cui 9,5 milioni di entrate finalizzate); • 393,6 milioni di euro nel 2023 (di cui 9,5 milioni di entrate finalizzate); • 395,8 milioni di euro nel 2024 (di cui 9,5 milioni di entrate finalizzate). Rispetto alla previsione definitiva 2021 che ammonta a 360,4 milioni di euro si rileva una maggiore entrata di 32,5 milioni. E’ importante rilevare che per alcune entrate tributarie l’attuale definitivo 2021 risente delle contrazioni causate dall ’emergenza Covid. Per quanto riguarda l’addizionale all’IRPEF viene confermata l’aliquota massima dello 0,8%. Viene inoltre confermata nel triennio 2022-2024 la soglia di esenzione a 15.000 euro lordi. La previsione del Titolo 2 – Trasferimenti correnti nel triennio 2021-2023 ammonta a: 114,7 milioni di euro nel 2022 (di cui 102,4 milioni di entrate finalizzate); 90,7 milioni di euro nel 2023 (di cui 78,4 milioni di entrate finalizzate); 55,7 milioni di euro nel 2024 (di cui 44,6 milioni di entrate finalizzate). Rispetto alla previsione definitiva 2021 che ammonta a 144 milioni di euro (di cui 119,1 milioni di entrate finalizzate) si rileva una minore entrata di 29,3 milioni dovuta principalmente alla presenza nel 2020 di trasferimenti statali erogati per fronteggiare l’emergenza Covid (27,6 milioni di euro). Si registrano inoltre: • ulteriori minori entrate derivanti da Amministrazioni Centrali per 14,4 milioni di euro le cui componenti più significative sono: - minori trasferimenti per 7,2 milioni per i progetti PON METRO, PON INCLUSIONE;
- minori contributi per 0,3 milioni per i progetti POR; - maggiori contributi per 2 milioni per attività educative e scolastiche ; - maggiori contributi per 4,6 milioni per attività socio assistenziali; - maggiori contributi interventi REACT - EU per 12,1 milioni di euro minori trasferimenti da Amministrazioni Locali per 10,2 milioni di euro; trasferimenti da istituzioni sociali private sostanzialmente invariati (- 26 mila euro) minori trasferimenti dall’Unione europea per 2,2 milioni di euro, dovuto in larga prevalenza alla riduzione del contributo relativo al progetto ROCK (-1,2 milioni) ai progetti POR (-0.5 milioni di euro) e al progetto SALUS W SPACE (-0,3 milioni). La previsione del Titolo 3 – Entrate extratributarie nel triennio 2022-2024 ammonta a: • 163,8 milioni di euro nel 2022 (di cui 11,5 milioni di entrate finalizzate); • 167,1 milioni di euro nel 2023 (di cui 12,4 milioni di entrate finalizzate); • 167,3 milioni di euro nel 2024 (di cui 11,1 milioni di entrate finalizzate). Rispetto alla previsione definitiva 2021 che ammonta a 136,8 milioni di euro (di cui 12,8 milioni di entrate finalizzate) si rileva un incremento di 27 milioni dovuta principalmente a: • maggiori entrate per 4,2 milioni di euro da proventi derivanti dalla vendita di servizi, dovuto in larga prevalenza alla riduzione nel 2021 dei proventi per servizi educativi e scolastici conseguenti alla chiusura di tali servizi a causa dell ’emergenza Covid; • maggiori entrate per 7,4 milioni di euro da proventi derivanti dalla gestione dei beni dovuto principalmente alle minori entrate 2021 a seguito dell’emergenza Covid relativamente ad alcune entrate; • maggiori entrate per 14,2 milioni di euro da proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti dovuto anche in questo caso alle minori entrate 2021 a seguito del Covid relativamente alle ammende per contravvenzioni ; • invarianza per interessi attivi; • maggiore entrata di 0,4 milioni per la distribuzione di dividendi. La previsione 2022 si articola nel seguente modo: - 13,8 milioni di euro da Hera - 0,1 milioni di euro da BSC; • maggiori entrate per 2,1 milioni da rimborsi e altre entrate correnti dovute prevalentemente a rimborsi per consultazioni elettorali e rimborsi per spese di notificazione delle violazioni in materia di circolazione stradale ; • riduzione di 0,2 milioni di euro di altre entrate correnti . La previsione del Titolo 4 – Entrate in conto capitale nel triennio 2022 - 2024 ammonta a: • 299,6 milioni di euro nel 2022 (di cui 265 milioni di entrate finalizzate); • 198,4 milioni di euro nel 2023 (di cui 175,7 milioni di entrate finalizzate); • 157,8 milioni di euro nel 2024 (di cui 137,6 milioni di entrate finalizzate). Rispetto alla previsione definitiva 2021 che ammonta a 102 milioni (di cui 57,8 milioni di entrate finalizzate) si evidenzia nella previsione 2022 un incremento di 197,6 milioni (di cui 207,2 milioni di minori entrate finalizzate). La voce che registra l’incremento maggiore è quella dei contributi agli investimenti con un aumento di entrata prevista di 207,2 milioni di euro. Occorre evidenziare che nel 2022, tra gli altri, sono previsti il contributo del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per la progettazione e realizzazione della prima linea tranviaria di Bologna
di 150 milioni di euro (90 milioni nel 2023 e nel 2024) e il contributo di 64 milioni sempre del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per il progetto PIMBO, progetto integrato per la mobilità bolognese (71,1 milioni nel 2023 e 47,4 milioni nel 2024). Le altre tipologie che compongono il titolo 4 sono le alienazione di beni materiali e immateriali la cui previsione registra rispetto al 2021 una riduzione di 6,1 milioni di euro e altre entrate in conto capitale che si riducono di 3,5 milioni di euro. La previsione del Titolo 5 – Entrate da riduzione di attività finanziarie nel triennio 2022-2024 ammonta a: • 32 milioni di euro nel 2022 (tutte poste compensative); • 30 milioni di euro nel 2023 (tutte poste compensative); • 30 milioni di euro nel 2024 (tutte poste compensative). Le previsioni nel triennio si riferiscono tutte a poste compensative . La previsione del Titolo 6 – Accensione prestiti nel triennio 2022-2024 ammonta a: • 19 milioni di euro nel 2022; • 16,5 milioni di euro nel 2023; • 14,5 milioni di euro nel 2024. Per le analisi della parte investimenti, relativamente alla previsione 2022-2024, si rimanda al Capitolo 12 - Programma triennale delle opere pubbliche 2022-2024. Osserva altresì per quanto riguarda gli indirizzi strategici relativi alle spese, quanto segue: La missione che nel 2022 assorbe più risorse è 10–Trasporti e diritto alla mobilità con una previsione totale di 271,9 milioni di euro, 20,5% delle spese totali che comprende, come già indicato al titolo 4 dell’entrata, il contributo del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per la progettazione e realizzazione della prima linea tranviaria di Bologna di 150 milioni di euro e il contributo di 64 milioni sempre del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per il progetto PIMBO. Segue la missione 1-Servizi istituzionali, generali e di gestione con una previsione totale di 227,5 milioni di euro pari al 17,1% delle spese totali. E’ una delle missioni più “corpose” che contiene programmi, solo per citarne alcuni, quali la gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato la cui spesa prevista nel 2022 ammonta a 51,9 milioni di euro, la gestione dei beni demaniali e patrimoniali con un importo previsto in 29,3 milioni di euro, l’ufficio tecnico la cui spesa prevista è di 52,5 milioni di euro, la gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali con 12,9 milioni di euro. Non considerando la missione 99 che comprende poste compensative, altre missioni con una percentuale elevata di assorbimento di risorse nel 2022 sono la 12-Diritti sociali, politiche sociali e famiglia la cui previsione ammonta a 138,3 milioni di euro pari al 10,4% della spesa totale, la missione 4- Istruzione e diritto allo studio con un importo previsto di 116,1 milioni di euro, pari al 8,7% e la missione 9- Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente con una previsione di spesa 2022 di 101,2 milioni pari al 7,6%. E’ opportuno ricordare anche la missione 20-Fondi e accantonamenti con un importo complessivo 2022 di 56,7 milioni di euro, pari al 4,3% delle previsioni totali. Il
programma che assorbe più risorse in questa missione è quello relativo al Fondo crediti di dubbia esigibilità con una previsione di spesa 2022 di 51,6 milioni di euro La previsione del Titolo 1 – Spese correnti nel triennio 2022-2024 ammonta a: • 626,9 milioni di euro nel 2022 (di cui 84,4 milioni di entrate finalizzate); • 614,9 milioni di euro nel 2023 (di cui 72,1 milioni di entrate finalizzate); • 608,8 milioni di euro nel 2024 (di cui 61,9 milioni di entrate finalizzate). Il confronto con la previsione definitiva 2021 che ammonta a 691 milioni di euro (di cui 114,3 milioni di euro di spese finalizzate), registra una riduzione complessiva di 64,1 milioni di euro mentre per le sole spese finanziate con entrate di competenza dell’anno la riduzione rispetto al 2021 ammonta a 46,6 milioni. Nell’effettuare il confronto occorre però considerare che nel 2021 è stata applicata una quota di avanzo per 57,7 milioni; al netto di questa quota la previsione 2022 delle spese correnti finanziate con entrate di competenza registra un aumento di 11,2 milioni. La previsione del Titolo 4 – Spese correnti nel triennio 2022-2024 ammonta a: • 13,1 milioni di euro nel 2022; • 13,3 milioni di euro nel 2023; • 11,4 milioni di euro nel 2024. Nel triennio 2022-2024 cresce l’ammontare dello stock del debito, che passa da 75,4 milioni di euro alla fine del 2019 a 108,1 milioni alla fine del 2024. L’andamento del rimborso dei prestiti risente : • dell’estinzione anticipata effettuata nel 2018 e nel 2019; • dalla sospensione del rimborso della quota capitale 2020 e 2021 per far fronte all’emergenza Covid; • della previsione di nuovi mutui. La quota interessi legata al servizio del debito passa da 2,4 milioni nella previsione definitiva 2021 a 2,3 milioni nella previsione 2024. La previsioni del Titolo 2 – Spese in conto capitale nel triennio 2022-2024 ammonta a: • 418 milioni di euro nel 2022 (di cui 307,6 milioni di entrate finalizzate); • 263,5 milioni di euro nel 2023 (di cui 204,2 milioni di entrate finalizzate); • 205,7 milioni di euro nel 2024 (di cui 141 milioni di entrate finalizzate); Analizzando le spese finanziate con entrate dell’anno si evidenzia un incremento di 168,9 milioni di euro fra la previsione 2022 (359,2 milioni) e la previsione definitiva 2021 (190,3 milioni). Per un confronto omogeneo occorre innanzitutto ricordare che, come già più volte evidenziato, il 2022 contiene 214 milioni di contributi per la tramvia e per il progetto PIMBO, mentre nel 2021 è stato applicato avanzo per 38,3 milioni e si rileva già una prima quota di contributo per la tranvia di 16 milioni di euro. Per le analisi della parte investimenti, relativamente alla previsione 2022-2024, si rimanda al Capitolo 12 - Programma triennale delle opere pubbliche 2022-2024. Nello specifico si apprezzano i seguenti elementi : - Per quanto riguarda le risorse destinate al Decentramento, la proposta di bilancio definita dalla Giunta prevede di attribuire ai sei Quartieri cittadini un totale di 20,020 milioni di euro per l’anno 2022, 19,689 milioni nel 2023 e 19,685 per il 2024. - Per quanto riguarda il complesso dei servizi in materia educativa, scolastica e socio-assistenziale compresi nel presente documento di indirizzi definiti dalla Giunta per il 2022 prevedono la seguente allocazione di risorse :
* Nella missione 4 “Istruzione e diritto allo studio” e in particolare nel programma 6 “servizi ausiliari all’istruzione” sono concentrati gran parte degli interventi previsti dal bilancio, pari a 16,273 milioni di euro. * Nella missione 12 “Diritti sociali, politiche sociali e famiglie” trovano posto una pluralità di programmi di interesse dei Quartieri : 1) Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido 2) Interventi per gli anziani 3) Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale 4) Interventi per le famiglie 5) Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali 6) Cooperazione e associazionismo Il totale della missione 12 ammonta a 2,107 milioni di euro. Nella missione 6 - Politiche giovanili, sport e tempo libero, programma 1 - Sport e tempo libero, sono dedicati 1,101 milioni di euro. I restanti fondi trovano collocazione nel bilancio nelle missioni 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione (programma 11 - Altri servizi generali) e 5 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali (programma 2 -Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale). L’importo di 2,441 milioni di euro attribuiti all’Area Nuove Cittadinanze e Quartieri – Coordinamento Quartieri è prevalentemente dedicato ai contributi per i libri di testo destinato agli alunni della scuola primaria, alle misure anti Covid-19 e al reimpiego di contributi per l’assistenza ad alunni con disabilità . Rileva: - che il Quartiere è un organismo di partecipazione, di consultazione e di gestione di servizi di base, nonché di esercizio delle funzioni delegate dal Comune . In particolare, il Quartiere riscopre e valorizza la dimensione comunitaria della città , attraverso lo sviluppo di circuiti virtuosi di cittadinanza attiva , della relazione di prossimità, del rapporto tra persone, famiglie, formazioni sociali ed istituzioni; - l’importanza di riconoscere il Quartiere come snodo fondamentale nel governo dei servizi cittadini quale interlocutore privilegiato della propria comunità e massima espressione delle politiche di prossimità , rafforzandone la funzione di cura del territorio e cura della comunità secondo quanto previsto dalla recente riforma del decentramento; Sottoline a la necessità, anche in relazione alle nuove risorse che sono previste per il nostro territorio dal PNRR che venga data la massima priorità al consolidamento del welfare locale dando risposta alle fragilità che si sono evidenziate con l’emergenza Covid, alla qualificazione dell’edilizia scolastica , alla manutenzione delle aree verdi e delle infrastrutture che sono significative per la vita sociale nel Quartiere ( impianti sportivi, palestre) compreso il tema ancora aperto in molte zone del Quartiere del superamento delle barriere architettoniche (scivoli) e del degrado dei marciapiedi che penalizza pedoni e persone anziane e che la Giunta Comunale informi tempestivamente il Quartiere e la comunità locale riguardo alle scelte che verranno fatte nell’ambito del PNRR per la città e il territorio metropolitano, anche in relazione agli investimenti sanitari e infrastrutturali non direttamente di competenza dell’Amministrazione Comunale;
Si chiede in particolare: Per quanto riguarda servizi scolastici e per l ’adolescenza : - che i CAV entrino a far parte della Rete educativa del Quartiere pur mantenendo la gestione centralizzata e unitaria di questi servizi da parte del Comune , - che si persegua l’obiettivo dell’aumento dell’offerta dei servizi educativi statali e comunali per la fascia 3/6 riducendo progressivamente il ricorso con procedure emergenziali all’acquisizione di posti presso altri gestori - che lo sviluppo della rete scolastica avvenga in armonia con i cambiamenti demografici, urbanistici e sociali del territorio del Quartiere - che in particolare la progettazione di dettaglio delle nuove scuole Federzoni avvenga con la partecipazione della comunità interessata - che si prosegua nella messa in sicurezza delle scuole del Quartiere Per quanto riguarda verde e parchi : - che nel corso del triennio vengano aumentate le risorse destinate alla manutenzione, alla tutela igienica, alla dotazione di attrezzature per bambini e giovani - che il "contenimento dei costi del servizi" relativi all'igiene urbana affidati a Hera sia perseguito senza pregiudicare la qualità dei servizi stessi, e anzi migliorando la velocità delle risposte alle segnalazioni dei cittadini per la presenza di rifiuti in particolare in parchi, giardini e altri spazi pubblici; Per quanto riguarda il tema della casa e del patrimonio ACER : - che siano posti in essere tutti gli atti necessari per un progetto di complessiva riqualificazione strutturale e riduzione del fabbisogno energetico degli edifici, rigenerazione sociale nei comparti, in collaborazione tra Quartiere e Acer, verificando contestualmente l’appropriatezza delle procedure previste dalla attuale convenzione in termini di qualità e rapidità degli interventi e di adeguatezza delle risorse finanziarie; Per quanto riguarda le politiche culturali e lo sport : - che la programmazione degli eventi e rassegne culturali della città includa un sostegno alle iniziative proposte dalle nostre reti territoriali delle Associazioni e che i “cartelloni” cittadini trovino adeguate sedi di realizzazione anche sul nostro territorio ; - che si prosegua nella riqualificazione dell’impiantistica sportiva e delle palestre del Quartiere e che si intraprendano forme di collaborazione e sostegno con tutto l’associazionismo sportivo del territorio soprattutto laddove rappresenta un punto importante di riferimento per i giovani; Per quanto riguarda Mobilità e Urbanistica : - che tutti gli interventi previsti e i nuovi progetti che ricadono sul territorio del quartiere vengano portati avanti con il coinvolgimento attivo del Quartiere e della comunità, tenendo conto delle esigenze di sostenibilità ambientale, di tutela della salute e della sicurezza di chi vive e lavora in questi luoghi - che in particolare si coinvolga Quartiere e cittadini sulle evoluzioni relative al comparto del Lazzaretto e sul progetto di rigenerazione dell’Ex Caserma Sani che sia auspica venga alla luce in tempi brevi - di valutare con Tper, in anticipo rispetto alla cantierizzazione de tram, le modifiche possibili al sistema di trasporto pubblico affinchè esso costituisca una vera
alternativa ai mezzi di trasporto privati più inquinanti, dia risposte alle esigenze di mobilità delle persone che si sono manifestate nella crisi pandemica, soprattutto per i collegamenti tra le diverse aree del Navile che non interessano il centro cittadino e l’aumento della frequenza delle corse nelle fasce orarie serali e festive ; - di porre in essere tutte le azioni previste dalla normativa e dai vincoli contrattuali con i gestori per garantire la compatibilità tra l'attività dell'Aeroporto, e del People Mover che lo collega alla città, con la qualità della vita dei residenti nel quartiere ; - di prevedere interventi puntuali volti al controllo della velocità degli autoveicoli attraverso dispositivi dissuasivi, tele laser e autovelox per garantire reale sicurezza nelle strade. Per quanto riguarda i temi della Sicurezza integrata : - di prevedere ulteriori investimenti per la dotazione e la manutenzione degli impianti di illuminazione e videosorveglianza nelle aree che verranno mappate, anche con il contributo della comunità e meritevoli di un monitoraggio attivo . CHIEDE AL SINDACO E ALLA GIUNTA - che i fondi relativi al nuovo percorso sperimentale per il “Bilancio Partecipativo Azioni”, pari a 150.000,00 euro, attualmente non immediatamente disponibili al bilancio del Comune, vengano resi disponibili ai Quartieri alla prima variazione di bilancio di inizio anno 2022, anche sulla base delle progettualità e degli esiti del voto on-line; - di prevedere, nel rispetto delle norme, il rinnovo qualitativo e quantitativo del personale del quartiere, per sopperire al fisiologico turnover dell’organico, nonché di mettere in campo per tutti i/le dipendenti comunali percorsi di formazione specifici atti a consentire l’acquisizione di nuove competenze e aggiornamento professionale costante; - che i Quartieri vengano dotati di adeguate risorse umane in grado di supportare efficacemente l’attività volta al raggiungimento degli obiettivi assegnati. Occorre in particolare rafforzare gli Uffici “Reti e Lavoro di Comunità” e di prevedere la presenza anche parziale di una figura tecnica ; - che il previsto intervento per la realizzazione di un nido di infanzia presso l’area Grosso possa prevedere anche eventuale utilizzo per la scuola materna ; - di prevedere in Piano Investimenti il recupero di alcuni stabili presso l’ex Centro Avicolo di Corticella; - di utilizzare l’ex spazio Cup del Centro civico Michelini di Corticella, in accordo con Ausl di Bologna, per attività civiche, partecipative e di presidio del Centro Civico ; - di reperire le risorse necessarie per completare l’intervento di competenza comunale presso la Palestra ATC in riferimento alla sistemazione del sistema fognario; - di condividere le priorità di intervento per la riqualificazione del sistema di
videosorveglianza degli immobili comunali ; Tutto ciò premesso , ai sensi degli artt. 10 e 11 del Regolamento sul Decentramento, Il Consiglio del Quartiere Navile fatte salve le precedenti osservazioni ESPRIME PARERE FAVOREVOLE in merito al DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2022-2024 (DUP). SEZIONE OPERATIVA (CAPITOLI 9 E 12)” e relativi allegati. La Presidente pone in votazione l 'O.d.G. n. 47. Esito della votazione: Presenti n. 13 Favorevoli n. 9 (Centro Sinistra per Navile) Contrari n. 4 (Giorgia Meloni - Fratelli d'Italia, Lega Salvini Premier, Sinistra Unita per Bologna, Potere al Popolo) Astenuti n. - La Presidente dichiara approvato l'atto O.d.G. n. 47 a maggioranza. Documenti allegati (parte integrante ): Documenti in atti :
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