CORONAVIRUS fase 2 PARRUCCHIERI, ESTETISTE, CENTRI BENESSERE: ECCO LE REGOLE DA SEGUIRE.
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PANORAMICA PRINCIPALI MISURE In generale... • SOLO CLIENTI NON A RISCHIO E SOLO SU APPUNTAMENTO • GEL IGIENIZZANTE E LOCANDINE INFORMATIVE AFFISSE IN SEDE E BEN VISIBILI • UN SOLO CLIENTE PER VOLTA, SEGUITO DA UN SOLO LAVORATORE • RISPETTO DELLA DISTANZA DI SICUREZZA E MAX 1 PERSONA IN SALA D’ASPETTO • USO OBBLIGATORIO DI MASCHERINA E GUANTI MONOUSO • DISINFETTARE/STERILIZZARE OGNI STRUMENTAZIONE DOPO L’USO E USARE PREFERIBILMENTE MATERIALI MONOUSO • UTILIZZARE OCCHIALI PROTETTIVI O VISIERE IN PLEXIGLAS • GARANTIRE PULIZIA E SANTIFICAZIONE DEI LOCALI SECONDO LE NORME • FORMAZIONE DEL PERSONALE SULLE NORME ANTI COVID-19 LEGGERE ATTENTAMENTE IL PROTOCOLLO NELLE PAGINE SEGUENTI PER CONOSCERE TUTTE LE REGOLE DA SEGUIRE A NORMA DI LEGGE. 2 PARRUCCHIERI, ESTETISTE, CENTRI BENESSERE: ECCO LE REGOLE DA SEGUIRE.
PANORAMICA PRINCIPALI MISURE Misure aggiuntive per i PARRUCCHIERI: • DELIMITAZIONE SPAZI CON NASTRO ADESIVO COLORATO SUL PAVIMENTO (MIN 1,80 M) • DISTANZIAMENTO DELLE POSTAZIONI O POSIZIONAMENTO DEI PANNELLI DI SICUREZZA • MAX 2 CLIENTI IN CARICO PER OGNI OPERATORE Misure aggiuntive per i CENTRI ESTETICI: • UTILIZZO DI SOPRASCARPE, CAMICI E TELI MONOUSO • SANIFICAZIONE DI LETTINI E CABINE DOPO OGNI TRATTAMENTO • USO DI GUANTI E MASCHERINE A PRESIDIO MEDICO • STERILIZZAZIONE DEGLI ATTREZZI E CONFEZIONAMENTO DEGLI STESSI • 20 MINUTI FRA UN CLIENTE E L’ALTRO PER SVOLGERE LE OPERAZIONI DI SANIFICAZIONE LEGGERE ATTENTAMENTE IL PROTOCOLLO NELLE PAGINE SEGUENTI PER CONOSCERE TUTTE LE REGOLE DA SEGUIRE A NORMA DI LEGGE. 3 PARRUCCHIERI, ESTETISTE, CENTRI BENESSERE: ECCO LE REGOLE DA SEGUIRE.
1. L’organizzazione • Svolgere le attività esclusivamente su appuntamento • Posizionare all’ingresso del locale dispenser per detergere • Provvedere alla adeguata formazione del lavoratore sul (tramite telefono, app. o mail); le mani e/o guanti monouso; corretto uso della mascherina (vedi materiale OMS, ISS, • Avvisare il cliente che non può presentarsi in caso di • Assicurare la presenza di un solo cliente per volta in area Ministero salute…) e di altri dispositivi di protezione, comparsa di sintomatologia febbrile e/o simil-influenzale reception, spogliatoi, servizi igienici e altri spazi comuni privilegiando modalità di formazione a distanza (es. (tosse, congiuntivite ...) o se negli ultimi 14 giorni abbia (es. distributori bevande); e-learning); avuto contatti con soggetti positivi al COVID-19 o sia • Consentire la permanenza dei clienti all’interno dei locali • Far detergere le mani al lavoratore (secondo indicazioni rientrato da zone a rischio per il tempo strettamente indispensabile all’erogazione OMS, Min Salute) prima dell’accesso al posto di lavoro e • Rendere visibile il materiale informativo sulle misure di del servizio/trattamento; con frequenza regolare nei diversi momenti dell’attività igiene (locandine, cartelli …) in ingresso e in altre postazio- • Per le imprese maggiormente strutturate e con dipendenti, lavorativa; indossare sempre guanti monouso; nei casi in ni del locale facilmente accessibili/visibili per informare adottare orari di apertura flessibili con turnazione dei cui non sia possibile l’uso di guanti (es. depilazione); sulle modalità organizzative adottate per prevenire il dipendenti; adottare le procedure di igiene previste da normativa contagio. Materiali informativi utili possono essere scari- • Assicurare il rispetto della distanza di sicurezza interper- vigente sia di settore che misure anti-contagio COVID-19 (si cati da siti istituzionali (Ministero della salute, Istituto sonale tra lavoratore e cliente ogniqualvolta le fasi di consiglia di non indossare anelli, bracciali, orologi); Superiore di Sanità -ISS, Organizzazione Mondiale della lavoro lo consentano (es tempi di trattamento per tintura, • Procedere, in relazione al Protocollo di sicurezza anti-con- Sanità -OMS, Regioni…); asciugatura, smalti ...). tagio siglato il 24 aprile, ad accertare la temperatura corpo- • Regolare l’accesso al locale, sia del personale che dei clien- • È obbligatorio l’uso della mascherina chirurgica per il rea del dipendente in ingresso tramite idonei strumenti di ti e fornitori, in modo da evitare assembramenti e attese lavoratore e per il cliente. e deve essere curata scrupolosa- misurazione della febbre (es. termometro infrarossi), nel negli spazi comuni; l’ingresso è consentito solo indossando mente l’igiene delle mani (lavaggio con acqua e sapone e rispetto delle indicazioni in tema di tutela della privacy; la mascherina. I fornitori esterni devono permanere il uso di soluzione/gel disinfettante, anche preparato secon- • Informare tutti i lavoratori di restare al proprio domicilio in tempo minimo necessario per il completamento delle do ricetta OMS), in quanto la maggior parte dei compiti presenza di febbre (>37.5°) o altri sintomi simili influenzali operazioni di consegna/pagamento della merce e devono legati alle mansioni richiedono il contatto diretto con il e contattare il proprio medico curante; il datore di lavoro essere muniti di protezione delle vie respiratorie e guanti; cliente (trattamenti viso-corpo-mani, taglio-piega-lavag- deve inoltre informare il lavoratore circa le misure di • Assicurare che ciascun lavoratore segua e gestisca la gio capelli…) e non consentono il rispetto della distanza prevenzione da rispettare, con appositi depliants informa- stessa cliente in tutte le fasi della lavorazione, per evitare minima di sicurezza (mettere a disposizione la mascherina tivi o materiali multimediali; promiscuità all'interno della struttura; di cortesia anche per il cliente qualora ne sia sprovvisto); • Garantire la pulizia e la sanificazione degli ambienti 4 PARRUCCHIERI, ESTETISTE, CENTRI BENESSERE: ECCO LE REGOLE DA SEGUIRE.
1. L’organizzazione (secondo indicazioni del Ministero della Salute nella Circo- seguire i protocolli di sanificazione, disinfezione, steriliz- ti o dubbi di Covid-19, dovranno essere smaltite come lare 5443 del 22/2/20 “Pulizia di ambienti non sanitari”) zazione, smaltimento nel rispetto delle procedure previste rifiuto speciale. con frequenza di almeno due volte al giorno e comunque dalla normativa vigente in tema di igiene del settore. Per i in funzione dell’affluenza, dei turni di lavoro e degli presidi in tessuto, cambiare ad ogni cliente e lavare con Disposizioni per i saloni di acconciatura che non impianti di areazione, ponendo particolare attenzione detergente e acqua ad alte temperature (60-90°); dispongono di spazi chiusi in cui ospitare un solo anche alle superfici di contatto comuni quali porte, mani- • Ove possibile, posizionare pannelli di separazione sulle cliente per operatore glie, corrimano, ecc … postazioni/banchi e sulle casse e tra una postazione ed • Garantire il regolare ricambio di aria con aperture naturali una altra di lavoro; Per queste strutture, oltre le prescrizioni di cui al punto ove possibile, evitando tuttavia condizioni di discomfort • Utilizzare occhiali protettivi o visiere in plexiglas per i precedente si deve prevedere inoltre: microclimatico (correnti di aria calda/fredda eccessivi). In trattamenti face to face per i quali non può essere garantita • delimitazione degli spazi con applicazione sul pavimento presenza di specifici impianti di ventilazione meccanica la distanza interpersonale di un metro (per gli acconciatori di scotch di colore ben visibile per distanze minime di 1,80 controllata, garantirne la funzione continuativa nelle 24 limitatamente ai servizi di taglio/cura della barba, per le m lineare; ore con regolare pulizia/manutenzione dei filtri. Eliminare, estetiste, limitatamente al trattamento viso). Igienizzare le • distanziamento (almeno un metro) attraverso rimodula- ove possibile, la funzione di ricircolo dell’aria negli impian- postazioni di lavoro dopo ogni trattamento/servizio; zione delle postazioni di lavoro (ove possibile) o utilizzo di ti di riscaldamento/raffrescamento (vedere Rapporto ISS • Procedere alla disinfezione/sterilizzazione di strumenta- postazioni alternate sia nella zona del lavaggio che nelle COVID-19 n. 5/2020 del 23/3/20) zioni e dei servizi igienici dopo ogni utilizzo secondo le zone trattamenti; • Mettere a disposizione contenitori per rifiuti chiusi (possi- normative di igiene del settore; • distribuzione della clientela tra gli addetti in modo tale che bilmente con apertura a pedale) con sacchetto richiudibile. • Verificare che i dispenser di sapone nei servizi igienici ciascun operatore abbia in carico un massimo di due clien- I rifiuti rappresentati da dispositivi (mascherine, guanti etc. siano regolarmente ricaricati. Evitare asciugamani di ti contemporaneamente qualora uno dei due sia in fase di utilizzati nella prevenzione del contagio da COVID-19), i spugna/stoffa a favore di salviette usa/getta; attesa tecnica (tempo di posa del colore, asciugatura, altro) fazzoletti di carta e materiali monouso, possono essere • Riporre gli indumenti in armadietto separato e chiuso ivi nel rispetto delle distanze di sicurezza. assimilati ai rifiuti urbani e devono essere conferiti al compresi gli oggetti personali (borsa, abiti, scarpe, telefo- • Posizionamento di pannelli di separazione tra le postazio- gestore del servizio nella frazione di rifiuti indifferenziati; no, ecc.); ni di lavoro, qualora fosse impossibile la distanza di • Privilegiare l’utilizzo di dispositivi/strumenti monouso • Ricordare che le mascherine chirurgiche possono essere sicurezza. (lamette, aghi, teli…); per gli strumenti non monouso smaltite come normali rifiuti urbani e solo nei casi accerta- 5 PARRUCCHIERI, ESTETISTE, CENTRI BENESSERE: ECCO LE REGOLE DA SEGUIRE.
1. L’organizzazione Misure aggiuntive per i centri estetici • Utilizzo da parte del personale di guanti usa e getta e RAPPRESENTANTI E CORRIERI ESTERNI mascherine a presidio medico; Specificamente per i centri estetici devono essere rispettate • Utilizzo in via prioritaria di biancheria e presidi monouso: Gli ordinativi dei prodotti tramite rappresentanti o venditori le seguenti misure: tappetini, mutandine, cuffie, fasce, cartene, lenzuolini sono effettuati per telefono, e-mail o altri dispositivi. • Utilizzo di soprascarpe monouso; pantaloni in cartene o tnt, asciugamani, accappatoi (questi Qualora ciò non fosse possibile, deve avvenire fuori orario di • Utilizzo di camici e teli monouso o lavaggio giornaliero due ultimi in tnt, quindi usa e getta); se si usano materiali lavoro e con l’utilizzo di guanti monouso, mascherina e degli indumenti e teli ad alta temperatura (60-90°) con in cotone, lavaggio con detergente e acqua ad alte tempe- distanza interpersonale di due metri tra rappresentante ed prodotti igienizzanti; rature (60-90°). estetista e al termine della visita si devono disinfettare tutte • Accurata detersione/sanificazione dei lettini con ipoclorito le superfici venute a contatto con il rappresentante. di sodio-candeggina (diluizione dello 0,1% in cloro attivo) ORARIO E TURNI DI LAVORO I corrieri non possono accedere ai locali aziendali. Prima di o alcool denaturato (almeno 70%), ed arieggiamento della consegnare la corrispondenza i pacchi o altro necessario alla cabina dopo ogni trattamento. In questa fase emergenziale e fino a nuove disposizioni, al sola attività, il titolare o il dipendente del centro estetico • Ricevimento clienti esclusivamente per appuntamento, fine di evitare assembramenti di persone, è prevista la flessi- devono essere possibilmente informati preventivamente del contingentando gli ingressi ed evitando ogni ipotesi di bilità dell’orario di lavoro come di seguito: loro arrivo. Le consegne vengono lasciati all’esterno, in assembramento (tra un appuntamento ed un altro almeno • orario previsto dalle 8 alle 21.30; prossimità dell’ingresso, dopo aver informato (a mezzo 20 minuti per permettere la sanificazione e ventilazione • possibilità di svolgere il lavoro anche nei giorni i festivi; citofono, o anche a voce, dopo aver suonato il campanello) dell’ambiente e degli strumenti); • facoltà di organizzare il lavoro con il sistema della turna- circa l’oggetto del recapito. • Sterilizzazione di attrezzi per mezzo di solo autoclave o zione. Anche lo scambio della documentazione delle merci conse- altri metodi di sterilizzazione equivalenti; È previsto un calendario per gli orari scaglionati di entrata/u- gnate (bolle, fatture, ecc.) deve avvenire tramite l’utilizzo di • Confezionamento degli attrezzi stessi come avviene per la scita dei dipendenti al fine di evitare nei limiti del possibile, guanti monouso (qualora non disponibili, lavare le mani con categoria medica dei dentisti; assembramenti sui mezzi pubblici di trasporto ed all’entrata- detergente o per mezzo di una soluzione idroalcolica). • Sanificazione (secondo modalità Circolare ministeriale n. /uscita dalla sede operativa. In caso sia necessaria la firma di avvenuta consegna (ad 5443 del 22/2/20 “Pulizia di ambienti non sanitari”) ad ogni esempio: raccomandate, pacchi ecc.), questa potrà essere ingresso/servizio di: mobilio, lettini, pavimenti e macchi- apposta da un incaricato che, sempre osservando la distanza nari al fine di preservare la clientela da agenti patogeni; interpersonale minima di 1 m, si recherà all’esterno. 6 PARRUCCHIERI, ESTETISTE, CENTRI BENESSERE: ECCO LE REGOLE DA SEGUIRE.
1. L’organizzazione SIMULAZIONE La sorveglianza sanitaria periodica non deve essere interrot- gnando e/o affiggendo all’ingresso appositi depliant infor- ta: il rapporto di consulenza del Medico Competente va utiliz- mativi. Prima dell’entrata in vigore del presente atto le associazioni zato in modo costante (anche con modalità telematiche) In particolare le informazioni riguardano: di categoria si impegnano, alla presenza di un responsabile perché rappresenta una ulteriore misura di prevenzione di • L’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di regionale e di un responsabile della Sanità pubblica a simu- carattere generale, sia perché può contribuire a intercettare febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare lare presso uno o più centri estetici l’apertura dell’attività possibili casi e sintomi sospetti del contagio, sia per l’info- il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria; utilizzando le procedure previste nel protocollo, con l’ausilio rmazione e la formazione che il Medico Competente può • La procedura di controllo della temperatura corporea a cui del personale dello stesso centro. fornire ai lavoratori per evitare la diffusione del contagio. deve essere sottoposto il personale prima dell'accesso al Qualora la simulazione dovesse risultare negativa, l’entrata luogo di lavoro; in vigore delle presenti disposizioni saranno sospese fino INFORMAZIONE • L’impegno dei dipendenti e collaboratori a rispettare tutte all’ottenimento di una procedura standard con esito positivo le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare prevedendo una ulteriore serie di simulazioni durante tutta Le associazioni realizzano una campagna pubblicitaria accesso in azienda (in particolare, mantenere la distanza di una settimana lavorativa. tramite organi d’informazione tradizionale o tramite social sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere network per informare l’eventuale clientela circa le misure comportamenti corretti sul piano dell’igiene). SORVEGLIANZA SANITARIA adottate dalle imprese di acconciature, estetica e centri Le associazioni di Categoria, le associazioni Sindacali, le benessere, al fine di garantire la salute ed evitare la diffusio- Associazioni dei consumatori, l’Anci e la regione Marche La Sorveglianza Sanitaria dei lavoratori ai sensi del D.Lgs. ne del coronavirus. d’intesa predispongono, nel rispetto delle disposizioni di 81/2008 deve proseguire rispettando le misure igieniche Le associazioni di categoria auspicano che vengano effettua- legge modelli informativi da appendere nei centri e da contenute nelle indicazioni del Ministero della Salute. ti controlli al fine di prevenire ed indirizzare le imprese ad pubblicizzare validi per tutta la regione Marche e nello Il medico competente deve segnalare all’azienda situazio- una corretta applicazione delle misure previste dal protocol- specifico: ni di particolare fragilità e patologie attuali o pregresse dei lo. • informativa per accesso al centro; dipendenti per i provvedimenti del caso. Le stesse associazioni si impegnano ad organizzare specifici • norme da adottare in sala di attesa e prima di accedere i Devono essere privilegiate, in questo periodo, le visite corsi di formazione per gli imprenditori del settore. locali del centro; preventive, le visite a richiesta e le visite da rientro da L’’impresa informa tutti i lavoratori e gli ospiti del centro • modalità di lavaggio delle mani; malattia. (fornitori e clienti) circa le disposizioni delle Autorità, conse- • procedura di vestizione/svestizione. 7 PARRUCCHIERI, ESTETISTE, CENTRI BENESSERE: ECCO LE REGOLE DA SEGUIRE.
2. Buone pratiche Modalità di accoglienza del cliente/sala di attesa del nastro e lasciarne libere solo 2); Pulizia degli ambienti - album da disegno e giochi per bimbi; • Programmare appuntamenti per un cliente alla volta - ogni altro oggetto che possa essere causa di promiscuità • Prima di utilizzare i prodotti per la pulizia leggere attenta- (oppure uno per operatore) calcolando bene i tempi tecni- che non sia sanificabile. mente le istruzioni e rispettare i dosaggi d’uso raccoman- ci, in modo da non creare attese, anche per avere il tempo dati sulle confezioni (si vedano simboli di pericolo sulle sufficiente al ripristino e alla pulizia delle postazioni di Modalità di svolgimento dell’attività e utilizzo dei DPI etichette); lavoro; • Non miscelare i prodotti di pulizia, in particolare quelli • Predisporre all'ingresso dispenser di soluzioni o salviette • Lavare frequentemente e in modo accurato le mani con contenenti candeggina o ammoniaca con altri prodotti; igienizzanti per le mani; acqua e sapone (se non sono disponibili, è possibile utiliz- • Pulire le postazioni di lavoro dopo ogni servizio utilizzan- • Mettere a disposizione del cliente mascherine, guanti ed zare anche un disinfettante per mani con una concentra- do prodotti disinfettanti; eventuali sacchetti igienici per riporre i propri accessori e zione di alcool di almeno il 60%) dopo aver toccato oggetti • Pulire giornalmente i locali comuni come spogliatoi e indumenti (o in alternativa, una superficie lavabile in e superfici potenzialmente infetti e tra un cliente e l'altro; servizi igienici, utilizzando acqua e sapone e/o alcol etilico cabina e che successivamente deve essere igienizzata); • Utilizzare preferibilmente materiali e accessori monouso; 75% e/o prodotti a base di cloro all’1% (candeggina); • Far gestire la cassa e le operazioni contabili da personale • Utilizzare possibilmente (in linea con quanto disposto nel • Pulire giornalmente le superfici comuni, ossia utilizzate da munito dei DPI. protocollo del 14 marzo) guanti in nitrile e mascherine più persone (comprese tastiere, maniglie e corrimani), • Disinfettare la tastiera e gli apparecchi POS e le carte di chirurgiche; utilizzando acqua e sapone e/o alcol etilico 75% e/o pagamento ad ogni utilizzo • Qualora la tipologia di trattamento non consenta al cliente prodotti a base di cloro all’1% (candeggina); • Disinfettare ogni maniglia e le sedute e ogni superficie di indossare la mascherina chirurgica e la distanza tra • Garantire un buon ricambio d’aria in tutti gli ambienti; della sala d’aspetto con cui il cliente è venuto in contatto. operatore e cliente è necessariamente ravvicinata utilizza- • Manutenere adeguatamente gli eventuali impianti di • Fare in modo che i clienti durante la loro permanenza non re la mascherina FFP2 senza filtro; aerazione/ventilazione e umidità; tocchino nulla, incluse maniglie di porte, superfici, oggetti, • Utilizzare postazioni alterne per mantenere la distanza di • Posizionare nel locale raccoglitori chiusi per i rifiuti. ecc. sicurezza tra i clienti; • Rimuovere dalla sala d’attesa: - tavolini; cuscini; riviste; - sedie inutili (se non è possibile rimuoverle e apporre segue... 8 PARRUCCHIERI, ESTETISTE, CENTRI BENESSERE: ECCO LE REGOLE DA SEGUIRE.
2. Buone pratiche Pulizia degli strumenti, degli indumenti e della Gestione dei collaboratori/dipendenti biancheria da lavoro Oltre al rispetto delle disposizioni generali si consiglia di • Pulire gli accessori e le apparecchiature da lavoro dopo valutare la possibilità di suddividere i ruoli dei collaboratori, ogni servizio utilizzando acqua e sapone e/o alcol etilico ad esempio: alternarsi tra chi svolge il servizio al cliente e chi 75% e/o prodotti a base di cloro all’1% (candeggina); svolge funzioni di reception e cassa. • Indossare una divisa da lavoro e igienizzarla adeguata- mente a fine giornata. Approfondimento su Sanificazione/Disinfezione • Provvedere, a fine trattamento, a: - Rimuovere, con i guanti, pellicole, carta e quant’altro sia Il termine “Sanificazione” in senso generico è sinonimo di stato utilizzato per il trattamento, disinfettare le superfi- “Disinfezione”, e consiste in tutte quelle operazioni che ci delle apparecchiature e degli strumenti, il lettino, gli consentono di eliminare ogni germe patogeno presente, sia sgabelli ed ogni superficie dei piani di lavoro; con acqua in ebollizione, vapore, aria calda ad elevate - Sanificare gli occhiali e/o le visiere; temperature, calore secco e radiazioni, sia con disinfettanti a - Smaltire adeguatamente il materiale monouso; base di sostanze chimiche che attaccano gli agenti patogeni - Aerare la cabina il più possibile in modo naturale apren- e riescono a distruggerli. do le finestre, oppure meccanicamente, prima di far La sanificazione in senso generico, può anche essere riferita entrare il cliente successivo. all’aria e all’acqua. Quando si parla di sanificazione si fa solitamente riferimento ad una sanificazione totale, che comporta quindi la completa eliminazione degli agenti patogeni dalle superfici e dall’aria, considerando tutta una serie di fattori eterogenei che vanno dalla circolazione dell’aria alla temperatura, dall’umidità. 9 PARRUCCHIERI, ESTETISTE, CENTRI BENESSERE: ECCO LE REGOLE DA SEGUIRE.
Le norme di riferimento Le norme di riferimento: Le misure di contenimento e di sicurezza anti-contagio sanciti dal DL Le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus n. 19 del 25 marzo 2020 e dall’Allegato 6 del DPCM 26 aprile 2020, Covid-19 negli ambienti di lavoro e nella collettività si conformano a: rappresentano un obbligo per i datori di lavoro delle attività produtti- • Decreto Legge 25 marzo 2020 n. 19 “Misure urgenti per fronteg- ve e professionali (inclusi lavoratori autonomi) al fine di garantire il giare epidemiologica da COVID-19”; contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di • “Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e lavoro. il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto il 14 marzo 2020 e integrato e modificato il Tali misure si aggiungono a quelle già adottate ai fini della tutela della 24 aprile 2020 (ora Allegato 6 del DPCM 26 aprile 2020; salute e sicurezza dei lavoratori (D. Lgs 81/08 e smi) e alle procedu- PER INFORMAZIONI: • DPCM 26 aprile 2020; re/requisiti igienico-sanitari richiesti dalle specifiche normative di • “Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di settore. È quindi necessario che l’adozione delle misure di conteni- e-mail + telefono contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e mento contro la diffusione del virus COVID-19 segua un approccio strategie di prevenzione” Verbale n. 49 approvato dal Comitato integrato, a garanzia della massima tutela sia dal rischio di contagio Tecnico Scientifico istituito presso il Dipartimento della Protezione da nuovo coronavirus (utenti e lavoratori) sia dai rischi professionali Civile, approvato in data 9 aprile 2020; (lavoratori). A tal fine è essenziale il coordinamento tra il Comitato • Circolare del Ministero della Salute, n. 0014915-29/04/2020-D- (previsto dal punto 13 del Protocollo 24/4/20) e il Servizio di Preven- GPRE-DGPRE-P del 29 aprile 2020. zione e Protezione aziendale (ove presente ai sensi del D. Lgs 81/08), le cui figure possono anche coincidere. Le disposizioni che seguono, hanno lo scopo di fornire ulteriori indicazioni per l’applicazione delle misure anti-contagio nelle attività di acconciatore, estetista, centro benessere. 10 PARRUCCHIERI, ESTETISTE, CENTRI BENESSERE: ECCO LE REGOLE DA SEGUIRE.
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