DISINFETTORI D'ARIA & CINTURE DI SICUREZZA: PREROGATIVE IMPRESCINDIBILI PER LA NOSTRA SICUREZZA - AHSI
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DISINFETTORI D’ARIA & CINTURE DI SICUREZZA: PREROGATIVE IMPRESCINDIBILI PER LA NOSTRA SICUREZZA La sicurezza (dal latino "sine cura": senza preoccupazione) può essere definita come la "conoscenza che l'evoluzione di un sistema non produrrà stati indesiderati". In altri termini è l'essere consapevoli che una certa azione non provocherà dei danni futuri. Ad oggi, il settore automotive è sicuramente al centro delle nostre vite. Varia il modo di usare i mezzi di trasporto, il ruolo e il valore che assegniamo loro, ma da sempre svolgono un ruolo centrale nel nostro lavoro, nelle relazioni famigliari e nei nostri progetti di vita per il futuro. Oggi, proprio all’interno di questo settore, sta avendo luogo la convergenza di tutto ciò che di importante sta avvenendo in ambito tecnologico. Anche se nel settore automotive sembra dunque esserci una fortissima centralità tecnologica, fu solo nell’anno 2003 che venne pubblicato il decreto che disciplinava l’obbligatorietà delle cinture anteriori e posteriori. Dopo quasi 20 anni, l’uso delle cinture di sicurezza sembra essersi convertito in una sana abitudine, anche se con ogni probabilità, non ci siamo mai veramente soffermati a pensare alla loro reale importanza: esse infatti riducono dell’80% il rischio di lesioni gravi o mortali. Di questi tempi, il tema della sicurezza ci sta sicuramente molto a cuore e, in tempi di pandemia da SARS-CoV- 2, i disinfettori d’aria sembrano svolgere un ruolo analogo a quello delle cinture di sicurezza: aiutano a ridurre drasticamente le morti. In particolare, la disinfezione dell’aria tramite la tecnologia Novaeurus, tratta l’aria 24/7 riducendo così continuamente la carica batterica/virale dell’aria e le probabilità di trasmissione di virus e batteri, Corona Virus compreso. Indipendentemente dal fatto che siano installati su una parete o uno scaffale, i dispositivi Novaerus funzionano in modo sicuro e discreto e, soprattutto, senza fare affidamento sull’intervento umano. I dispositivi possono essere implementati all’interno di scuole, farmacie, uffici e ristoranti o, in qualsiasi spazio interno, anche in presenza di persone, ove sono sicuramente presenti agenti patogeni infettivi. Come le cinture di sicurezza, Novaerus è una tecnologia per la mitigazione del rischio riducendo costantemente la carica batterica presente nell’aria, trattandola 24/7 dando vita a un ambiente più pulito e, se utilizzato e asserito nelle nostre vite come una buona abitudine, svolge un’azione benefica limitando il rischio di diffusione di potenziali infezioni, anche mortali. Un'altra similitudine tra i due argomenti sembra investire il tema della velocità: come al volante è sempre importante moderare la velocità, anche in ambito scientifico è necessario non avere fretta. I test e i brevetti richiedono tempo, non si può pretendere di ottenere risultati attendibili effettuando test e campionamenti in una manciata di giorni. Inoltre è importante anche l’area in cui viene testata la air quality indoor, perché è troppo semplice ottenere risultati più che soddisfacenti con raggiungimento dei log4.5 trattando una stanza molto piccola. I sistemi Novaerus con la loro tecnologia brevettata al plasma DBD garantiscono in modo comprovato scientificamente di abbattere diverse tipologie di patogeni raggiungendo livelli di abbattimento fino a 4.5 log AHSI SPA viale delle industrie, 33 20881 bernareggio mb Tel 039.6827.1 fax 039.6827.500 www.ahsi.it info@ahsi.it ahsi@pec.it c.f. e p. iva 02481080964 capitale sociale € 4.800.000,00 i.v. r.e.a. mb 1469293 registro imprese mb 02481080964 REGISTRO A.E.E. IT08020000003524
e ha reso pubblici tutti i suoi studi di efficacia microbiologica effettuati da Enti altamente qualificati come ad esempio i laboratori AMES della NASA (National Aeronautics and Space Administration) e da un notevole numero di Ospedali o Laboratori specializzati ed indipendenti e ad oggi Novaerus, dispone per questa tipologia di Disinfettori, della più ampia bibliografia mondiale, che attraverso anche trials clinici, ne dimostra l’efficacia comprovata con un abbattimento fino al 99,99% di Virus, batteri, spore, funghi e allergeni (test effettuati affermano anche l’efficacia su batteriofago MS2, un surrogato di SARS-COV-2) così come riportato nella seguente tabella: 1. Tested on MS2 Bacteriophage, a surrogate for SARS-CoV-2 (2020 - Efficacy of the Novaerus NV1050 device against Aerosolized MS2 Virus, Aerosol Research and Engineering Laboratories) 2. Tested on Human parainfluenza type 3 (HPIV3), a commonly used surrogate for Measles. (2019 – To assess the impact of an air purifier on Human parainfluenza virus Type 3, Airmid Healthgroup) 3. Tested on MS2 Bacteriophage, a surrogate for SARS-CoV-2 (2020 - Efficacy of the Novaerus NV1050 device against Aerosolized MS2 Virus, Aerosol Research and Engineering Laboratories) 4. Tested on MS2 Bacteriophage, a surrogate for Norovirus (Tested on MS2 Bacteriophage, a commonly used surrogate for Norovirus (2005 - Survival of viruses on fresh produce, using MS2 as a surrogate for Norovirus, Dawson DJ et al.) 5. Tested on MS2 Bacteriophage, a surrogate for Influenza (2010 – Evaluation of filters for the sampling and quantification of RNA Phage Aerosols, Louis Gendron et al.) 6. Tested on Mycobacterium smegmatis, a commonly used surrogate for Mycobacterium tuberculosis (2007 - Evaluation of Mycobacterium smegmatis as a possible surrogate screen for selecting molecules active against multi-drug resistant Mycobacterium tuberculosis, Chaturvedi V et al.). 7. Tested on Staphylococcus epidermidis, a commonly used surrogate for MRSA. (2011 – Aerosol survival of Staphylococcus epidermidis, Thompson KA et al.) Un contributo fondamentale nell’ottenimento di questi risultati sicuramente sono stati anche i numeri dei ricambi d’aria all’ora in quanto permettono la diluizione delle particelle patogene presenti nell’aria dell’ambiente, riducendo di conseguenza la carica virale media. Infatti quando si deve scegliere un sistema per la disinfezione dell’aria, è importantissimo considerare il numero dei ricambi che tale sistema riesce a garantire. Un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Focus afferma che le misure di distanziamento, il lavarsi spesso le mani e l’utilizzo della mascherina, certamente aiutano ad evitare la diffusione della malattia attraverso i AHSI SPA viale delle industrie, 33 20881 bernareggio mb Tel 039.6827.1 fax 039.6827.500 www.ahsi.it info@ahsi.it ahsi@pec.it c.f. e p. iva 02481080964 capitale sociale € 4.800.000,00 i.v. r.e.a. mb 1469293 registro imprese mb 02481080964 REGISTRO A.E.E. IT08020000003524
“droplets” respiratori di medie e grandi dimensioni aeroportati, ma tuttavia, negli spazi indoor, questo potrebbe non essere sufficiente. E’ quindi molto importante fornire spazi interni con ampia aria di rinnovo e minimizzare il ricircolo dell’aria utilizzata dal sistema di ventilazione, se non ben trattata con opportuni sistemi di filtrazione e di sanificazione. Nel caso della SARS-CoV-2, se una persona è infetta e se la trasmissione aerea è una delle possibili modalità di contagio, allora l’aria espirata potrebbe trasportare con sé il rischio di causare infezioni secondarie. Per indagare il rischio di infezione secondaria, si usa il concetto di "generazione di quanti" che può essere pensata come l’emissione aeroportata delle dosi infettive di un virus da parte di una persona. Un recente studio stima il tasso di generazione di quanti per SARS-CoV-2 in funzione della concentrazione di virus (misurato) tipicamente presente nella bocca di persone infette, e del numero di “droplets” aeroportati che una persona produce a seconda delle attività fisiche e vocali e dalle dosi infettive del coronavirus precedente (SARSCoV-1). Utilizzando una stima della generazione di quanti, si può calcolare lo sviluppo della concentrazione di quanti nel tempo per uno spazio interno con dimensioni date e con un certo tasso di ventilazione (e ricircolo). Questa metodologia appena descritta è stata applicata ad una tipica sala riunioni di 28 m2, considerando due tassi di ventilazione: 3 e 6 ricambi per ora. È stato supposto che una persona nella sala riunioni sia portatore del virus e che questa persona stia parlando/facendo una normale attività di ufficio. Nella Figura 1 sottostante sono mostrati i risultati per i due casi presi in considerazione con i diversi tassi di ventilazione (3 e 6 ricambi ora). I grafici a sinistra indicano il rischio di infezione secondaria compreso tra 0 (verde) ed 1 e più alto (rosso). I grafici esposti a destra mostrano la concentrazione di CO2 in parti per milione (PPM), che vanno dalla concentrazione atmosferica di CO2 (~ 400PPM) ad una qualità dell’aria piuttosto povera di 1200 PPM per diversi tassi di ventilazione. Figura 1: Valori del rischio secondario di infezione (dx) e del livello di concentrazione di CO2 (sx) in funzione di differenti ricambi di aria, numero di persone e tempi di permanenza in ambienti indoor. AHSI SPA viale delle industrie, 33 20881 bernareggio mb Tel 039.6827.1 fax 039.6827.500 www.ahsi.it info@ahsi.it ahsi@pec.it c.f. e p. iva 02481080964 capitale sociale € 4.800.000,00 i.v. r.e.a. mb 1469293 registro imprese mb 02481080964 REGISTRO A.E.E. IT08020000003524
Il grafico in alto a sinistra indica come per la sala riunioni con un tasso di ventilazione di 3 ricambi ora e una riunione di 4 persone, un’infezione secondaria diventi probabile dopo circa due ore (grafico in alto a sx). È interessante notare che con le ipotesi sopra citate (4 persone in riunione per 2 ore), i livelli di CO2 indicherebbero comunque una moderata qualità dell’aria. Per un tasso di ventilazione di 6 ricambi ora, a parità di tutte le altre condizioni al contorno, un rischio secondario di infezione sarebbe probabile dopo più di 3 ore (grafico in basso a sx). Tutto questo per mostrare l’impatto e l’importanza di avere un ricircolo di aria interna, cosa possibile con i sistemi di disinfezione dell’aria Novaerus i quali, in base ai diversi modelli NV200, NV800 e NV1050, garantiscono un ricircolo volumetrico di aria da 80 m3/h a 900 m3/h. Per cui dopo tutte queste considerazioni si comprende che le tecnologie che utilizzano solo lampade germicide, lampade UV, PCO non sono il massimo dell’efficienza. E le tecnologie che utilizzano i filtri? Beh, la filtrazione, così come la ESP, la ionizzazione e la PCO, è una tecnologia basata sul principio della TRAPPOLA e queste non si possono considerare come soluzioni di disinfezione, in quanto non disattivano i patogeni, li catturano e basta, infatti: • Gli agenti patogeni possono colonizzare questi meccanismi basati sul principio della trappola rendendoli rischi biologici. Devono essere maneggiati solo da personale che indossa DPI completi. • Gli agenti patogeni possono staccarsi dai meccanismi basati sul principio della trappola e quindi essere rilasciati nell'aria, creando una nuova minaccia di infezione. A tal proposito si vuol distinguere anche la tecnologia al plasma freddo DBD brevettata NanoStrike® di Novaerus da altre forme di plasma freddo. Come si evince dalla figura 2: Figura 2 • La prima (evidenziata in azzurro) è una forma esclusiva di plasma atmosferico, a bassa energia, non termico (freddo) del tipo a scarica a barriera dielettrica (DBD) sulla quale si basa la tecnologia brevettata NanoStrike®, la quale non rilascia alcun tipo di ione ed è l’UNICA che disattiva i virus ed elimina batteri e funghi a livello del DNA. AHSI SPA viale delle industrie, 33 20881 bernareggio mb Tel 039.6827.1 fax 039.6827.500 www.ahsi.it info@ahsi.it ahsi@pec.it c.f. e p. iva 02481080964 capitale sociale € 4.800.000,00 i.v. r.e.a. mb 1469293 registro imprese mb 02481080964 REGISTRO A.E.E. IT08020000003524
• La seconda è sì una forma di plasma DBD, ma basata sulla ionizzazione. Gli ioni prodotti dal dispositivo di ionizzazione hanno la proprietà di legarsi alle particelle presenti nell’aria (per questo tali tecnologie sono definite a TRAPPOLA), catturandole e creando così nell’aria un complesso “pesante” che cade sulle superfici, rendendo quindi in un certo senso l’aria “sanificata”; ma essendo questa una reazione reversibile gli agenti patogeni possono staccarsi dai meccanismi basati sul principio della trappola e quindi essere rilasciati nuovamente nell'aria, creando una nuova minaccia di infezione. Tornando al paragone tra il settore automotive e sistemi di disinfezione dell’aria un altro punto da prendere in considerazione è il problema delle emissioni. L’inquinamento da CO2, polveri sottili, ossidi di azoto o benzene è da sempre un problema. Per questo i costruttori auto sono impegnati ormai da quasi trent’anni a ridurre progressivamente l’impatto ambientale dei veicoli e il processo di elettrificazione in corso, ormai irreversibile, va proprio in questa direzione. I dispositivi di disinfezione dell’aria che utilizzano tecnologie quali ionizzazione, fotocatalisi ossidativa, raggi UV, possono reagire con alcuni inquinanti presenti nell’aria per generare altri sottoprodotti pericolosi, come ozono, formaldeide, diossido di azoto, diossido di carbonio, monossido di carbonio, acetaldeide, acido formico e acido acetico e quindi emettere gas pericolosi, oltre che creare radicali liberi che, come indicato dalle ricerche, può causare danni alle cellule e si ritiene, tra l’altro, che molte forme di cancro siano il risultato di reazioni tra radicali liberi e DNA. La tecnologia brevettata al plasma freddo NanoStrike® ribadiamo essere una forma esclusiva di plasma atmosferico, a bassa energia, non termico (freddo) del tipo a scarica a barriera dielettrica (DBD) la quale NON rilascia alcun tipo di ione ed è l’UNICA che disattiva i virus ed elimina batteri e funghi a livello del DNA. E’ in grado di distruggere i microorganismi di dimensioni nanometriche di diametro inferiore a 0.1 μm utilizzando una gamma di processi di inattivazione dei patogeni simultanei che si verificano nell’intervallo di tempo di nanosecondi, come mostrato in figura 3: Figura 3 Questi processi di inattivazione dei patogeni comprendono: - BOMBARDAMENTO CON PARTICELLE CARICHE: il plasma è un gas energizzato, cioè un insieme di particelle caricate positivamente (ioni) e particelle caricate negativamente(elettroni). Questi AHSI SPA viale delle industrie, 33 20881 bernareggio mb Tel 039.6827.1 fax 039.6827.500 www.ahsi.it info@ahsi.it ahsi@pec.it c.f. e p. iva 02481080964 capitale sociale € 4.800.000,00 i.v. r.e.a. mb 1469293 registro imprese mb 02481080964 REGISTRO A.E.E. IT08020000003524
elettroni e ioni che costituiscono il plasma provocano la rottura dei legami chimici e l’apertura localizzata nella membrana creando pori e canali con ulteriore penetrazione dei componenti del plasma nella cellula. - ELETTROPORAZIONE MEDIANTE CAMPI ELETTROMAGNETICI: il plasma ha così tanta energia da creare un campo elettromagnetico che allunga e deforma la cellula, aprendo pori e canali nella parete cellulare. - RADIAZIONE UV: dal campo elettromagnetico creato, grazie a dei fenomeni fisici, si originano anche le radiazioni UV e VUV (ultravioletto da vuoto o spinto così chiamato perché è assorbito dai gas costituenti l’aria e quindi per essere rilevato richiede linee e strumentazione sotto vuoto). La radiazione, così come il CALORE dovuto dalle micro-scariche e provoca danni interni al microorganismo, come detto in precedenza scompongono completamente le proteine e il DNA all’interno del microorganismo, impedendogli di funzionare come agente infettivo e/o inibendo qualsiasi riproduzione. - PRESSIONE OSMOTICA: tutti i meccanismi elencati in precedenza portano ad avere un’elevata pressione osmotica all’interno della cellula fino a farla “esplodere” e di conseguenza si ha l’inattivazione del microorganismo. Pertanto la combinazione di questi processi di inattivazione simultanei garantisce: • L'uccisione più rapida / il tempo di disattivazione più breve di qualsiasi tecnologia, ossia distrugge gli agenti patogeni in un lasso di tempo inferiore al secondo. • La completa distruzione del DNA e delle proteine di un agente patogeno, impedendo con sicurezza che possa infettare una persona o riprodursi. • L'esplosione e l'impossibilità dell'auto-guarigione della cellula patogena, in cui il DNA o la proteina vengono riparati. • Incapacità dell'agente patogeno di sviluppare resistenza antimicrobica (AMR) al NanoStrike®. La tecnologia NanoStrike è quindi una tecnologia che per i risultati e l’impatto ambientale è paragonabile all’evoluzione dai motori termici a quelli elettrici. Ultima comparazione tra questi due mondi tanto differenti quanto uguali riguarda l’argomento revisione/costi di manutenzione. Per evitare il degrado delle prestazioni nel tempo, è necessario effettuare delle manutenzioni e revisioni una tantum, così da garantire nuovamente il raggiungimento livelli di prestazioni "come nuovi". Di contro prove scientifiche sul plasma brevettato NanoStrike® di Novaerus, hanno dimostrato che dopo 5 anni l’efficienza diminuisce di solo il 2%, cosa assolutamente non raggiungibile con qualsiasi altra tecnologia disponibile nel mercato. AHSI SPA viale delle industrie, 33 20881 bernareggio mb Tel 039.6827.1 fax 039.6827.500 www.ahsi.it info@ahsi.it ahsi@pec.it c.f. e p. iva 02481080964 capitale sociale € 4.800.000,00 i.v. r.e.a. mb 1469293 registro imprese mb 02481080964 REGISTRO A.E.E. IT08020000003524
Ma tutto questo comporta dei costi e delle spese nel tempo, che col passare degli anni, sommandole, non sono proprio cifre insignificanti. E tutto ciò non comprende solo il costo per la sostituzione di un pezzo sostitutivo, ma bisogna tener presente anche l’eventuale uscita di un tecnico specializzato e il costo della sua manodopera. Tutto questo è chiaramente rappresentato nella seguente immagine che rappresenta il “principio dell’iceberg” e che dà una chiara idea del concetto di spese di Owenership, cioè di costi di gestione che sono celati e sommersi dietro questi sistemi. Di contro i dispositivi Novaerus non richiedono manutenzione particolare se non la pulizia esterna della polvere che si forma sull’esterno della griglia. Con la semplice aspirazione della polvere esterna, termina il lavoro di manutenzione che non richiede l’intervento di un tecnico specializzato, ma che può essere effettuato da chi effettua normalmente il lavoro di pulizie. Inoltre non sono richiesti materiali di consumo, lampade o filtri. Costo zero! Riassumendo competitors di Novaerus, come: • La filtrazione • La ionizzazione • La precipitazione elettrostatica AHSI SPA viale delle industrie, 33 20881 bernareggio mb Tel 039.6827.1 fax 039.6827.500 www.ahsi.it info@ahsi.it ahsi@pec.it c.f. e p. iva 02481080964 capitale sociale € 4.800.000,00 i.v. r.e.a. mb 1469293 registro imprese mb 02481080964 REGISTRO A.E.E. IT08020000003524
• L’irradiazione germicida ultravioletta (UVGI) • L’ossidazione fotocatalitica • Le sostanze chimiche (Perossido di Idrogeno) non sono in grado di garantire un funzionamento continuo 24/7 sicuro ed efficiente anche in presenza di persone e a basso consumo energetico. Novaerus sì! Proprio come i motori elettrici odierni, i devices Novaerus, assicurano: ✓ Lavoro continuo 24/7 sicuro anche in presenza di persone ✓ Nessun sotto-prodotto nocivo ✓ Longevità delle prestazioni ✓ Zero emissioni. ✓ Funzionamento estremamente silenzioso – zero rumore Anche dopo queste riflessioni sembra incredibile come due tecnologie così diverse fra loro, ovvero le cinture di sicurezza delle automobili e i disinfettori d'aria, possano avere qualcosa in comune. È sicuramente certo però, che entrambe queste tecnologie sono in grado di salvarci la vita ed è auspicabile che anche i disinfettori d’aria, come Novaerus, possano diventare uno standard imprescindibile per la nostra vita quotidiana. Ricordate sempre che salute e scienza vanno a braccetto. Distinguersi per non estinguersi! AHSI SPA viale delle industrie, 33 20881 bernareggio mb Tel 039.6827.1 fax 039.6827.500 www.ahsi.it info@ahsi.it ahsi@pec.it c.f. e p. iva 02481080964 capitale sociale € 4.800.000,00 i.v. r.e.a. mb 1469293 registro imprese mb 02481080964 REGISTRO A.E.E. IT08020000003524
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