IL VALORE #51 - Francesco Rhodio
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#51 16 marzo 2020 IL VALORE della Professione News letter ai Colleghi dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Catanzaro 1
16 marzo 2020 IL VALORE della Professione PRATICA E DIRITTO FINANZIARIO OBBLIGO DI TRASPARENZA PER I CONTRATTI DERIVATI di Giovanna Grande La Corte di Appello di Milano con la sentenza n. lo standard, ciascuna Curva Forward è co- 4188 del 17/10/2019 ha sancito la nullità ex art. struita attraverso un algoritmo elaborato 1325 c.c. dei contratti derivati Interest Rate Swap da ciascun soggetto giuridico interessato, Over The Counter, carenti di informazioni su ele- che poi la pubblica nelle proprie banche dati menti essenziali sui quali si deve formare la volontà (Bloomberg, Reuters, Standard&Poors). Per poter negoziale del cliente e cioè, il grado di rischio as- contenere un numero minimo di informa- sunto, il mark to market e il margine di interme- zioni condivisibili, è quindi necessario che il diazione o remunerazione spettante alla Banca contratto derivato contenga gli strumenti Si premette che gli IRS sono contratti bilaterali, per identificare in modo preciso quale Cur- negoziati al di fuori di mercati regolamentati, utiliz- va Forward (elaborata da quale soggetto, zabili per gestire il rischio del tasso di interesse, quando e dove pubblicata) le parti hanno mediante lo scambio, in date stabilite e per un peri- stabilito di utilizzare per determinare il pay odo prefissato, di flussi di denaro di segno opposto -off del derivato. determinati applicando ad uno stesso capitale no- Ora nel caso di specie, i due contratti in oggetto zionale due diversi tassi d’interesse. Per poter scom- omettono ogni indicazione su come identifi- mettere sul rischio le parti debbono poter consape- care in maniera univoca la Curva Euribor 3 volmente gradare tale rischio utilizzando, esclusiva- M, utilizzata dalla banca per calcolare il mente gli strumenti indicati nel contratto. play-off dei due derivati. Il Tribunale di prime cure, in merito al caso trat- E’ verosimile che il dato in questione potreb- tato dalla Corte di Appello di Milano, aveva già san- be essere ricavato da un investitore partico- cito che “il contratto derivato ha quindi ad oggetto larmente preparato in materia di analisi il differenziale prodotto, secondo le regole stabilite finanziaria, conoscendo però altri fattori del con- nel medesimo contratto e la cui causa è ravvisabile tratto derivato, come ad esempio (a) il valore del nello scambio dei flussi prodotti dal contratto…. Mark to Market al momento della stipula L’alea rientra quindi nella causa del contratto deri- del contratto; (b) la formula matematica vato, nel senso che, se manca l’alea, viene meno il utilizzata per attualizzare i flussi futuri de- giustificazione dello scambio del differenziale, e la rivanti dall’esecuzione del derivato; (c) mancanza di alea comporta la nullità del contratto l’importo complessivo del margine di inter- ex art 1418, comma 2 c.c., in relazione all’art. 1325 mediazione. c.c.. L’alea bilaterale non richiede che il rischio sia Per Mark to Market, si deve intendere la somma equilibrato, ossia che le parti abbiano la stessa pro- algebrica attualizzata dei flussi (positivi e negativi) babilità che si verifichi l’evento a sé favorevole, ma che si genererebbero alle scadenze concordate, sussiste l’alea bilaterale anche quando il rischio è qualora l’andamento del parametro variabile (nel sopportato in misura diversa dal contraente. caso in esame, Euribor 3M) confermi lo scenario La Corte di Appello esamina, minuziosamente probabilistico (la Curva Forward Euribor 3M uti- l’aspetto tecnico dei contratti IRS OTC, precisando lizzata) esistente alla data della stipula del contrat- che gli stessi sono identificati tramite il cosiddetto to. Pertanto, per determinare il Mark to pay-off, ossia tramite la descrizione precisa dei Market è necessario che venga fornita an- flussi di cassa che Banca e cliente si sono scambiati che la formula matematica utilizzata, per nel tempo. Questi flussi di cassa dipendono dal va- l’attualizzazione dei flussi attesi. Pertanto, il lore osservato a determinate scadenze future di un mark-to-market – inteso come il valore probabili- prodotto sottostante (ad esempio Euribor 3 mesi). stico che ex ante si assegna al differenziale a sca- Il pay-off dei derivati in questione è il risultato di denza del derivato, calcolato sulla base di determi- una complicata funzione del valore futuro, ignoto a nati criteri – costituisce un elemento essenziale del priori, del prodotto sottostante, che si basa sulla contratto, configurandosi come il suo oggetto. data di stipula del contratto, in cui sono disponibili Al fine di poter valutare compiutamente un con- i prezzi a termine che rappresentano il valore atte- tratto derivato, occorre evidenziare il procedimento so al futuro, rispetto a tutte le informazioni dispo- di attualizzazione, alla cui base c’è la conoscenza del nibili al tempo zero (cd. “Curva Forward Euri- tasso forward (o tasso di interesse a termine o tasso bor 3M”). Non esistendo un sistema di calco- implicito) che rappresenta il rendimento di uno 2
16 marzo 2020 IL VALORE della Professione OBBLIGO DI TRASPARENZA PER I CONTRATTI DERIVATI zero coupon con inizio differito. Essendo relativo a do tale teoria per il calcolo dei tassi forward si adot- un intervallo di tempo futuro, è la sintesi delle pre- ta la seguente formula: visioni medie del mercato sui futuri tassi spot, ovve- ro il valore del tasso forward di adesso è il valore del tasso spot che il mercato si aspetta di avere tra un = -1 anno. Teoria dei mercati segmentati, si basa Ne deriva che i tassi forward dipendono dalla cur- sull’assunto che il tasso di interesse per ogni sca- va dei rendimenti dei titoli, i quali sono funzione del denza è determinato dalla legge della domanda e rischio legato all’emittente, della liquidità e della offerta per quella scadenza e che i titoli a diversa durata dell’investimento. Come precisato dalla sen- scadenza non sono affatto sostituibili. L’andamento tenza in commento, l’andamento della curva dipen- della curva è positivo per l’elevata propensione alla de dalla teoria adottata dagli operatori istituzionali liquidità e la bassa propensione al rischio. tra le tre esistenti in matematica finanziaria: Pertanto, dalla teoria adottata dall’investirei istitu- Teoria delle aspettative, secondo la quale il zionale per il calcolo dei rendimenti futuri dei titoli tasso forward implicito nella struttura a termine è la dipende il valore dei tassi forward e, quindi, il mark migliore previsione possibile del tasso che effettiva- to market. mente si realizzerà sul mercato in un determinato Premesso che non è compito del cliente ricostruire periodo, si fonda sull’assenza di costi di transizione il procedimento logico - matematico adottato dalla e sull’assunto che il tasso forward per un certo peri- banca nella valutazione dei derivati, ove, però, per odo sarà uguale al tasso a pronti atteso. Secondo assurdo lo stesso volesse, ricorrendo aliunde a no- tale teoria i titoli con diversa scadenza sono perfet- zioni e a complesse e sofisticate tecniche di matema- tamente sostituibili e per gli investitori è indifferen- tica, ricostruire il procedimento seguito dalla Banca, te acquistare titoli scadenti al termine programma- sarebbe impossibilitato per omessa esplicitazione to, oppure investire in titoli con durata più breve e degli elementi fondamentali di calcolo. Per tale mo- successivamente reinvestire fino alla scadenza pro- tivo la Corte di Appello di Milano ha sancito la nulli- grammata, o infine, investire in titoli aventi scaden- tà dei contratti derivati che non contengono adegua- za superiore e disinvestire anticipatamente. te informazioni sul calcolo dei tassi forward, sul In altre parole, il tasso forward è quello che rende mark to market e sul rendimento richiesto dalla equivalente le seguenti due strategie di investimen- banca, perché carenti degli elementi essenziali dai to: quali dipende la formazione di un consenso infor- Investire in un’unica operazione con durata fino a mato in capo al cliente. In merito al margine di intermediazione, ripren- j al tasso ; dendo il consolidato orientamento della giurispru- Investire in una prima operazione con durata fino denza di legittimità (Cass. Sent. N 3459/2013 e n. 4303/2015, la sentenza in commento, ha statuito ad i al tasso e quindi rinnovare l’operazione per che l’omessa indicazione del margine di profitto il periodo rimanente da j ad i falsa l’equilibrio probabilistico e, dunque contrattu- Stante la natura di tassi impliciti coerenti con la ale tra le parti, le quali possono addivenire a un con- curva dei tassi spot, i tassi forward devono rispetta- tratto aleatorio, purché i termini della scommessa re la seguente equazione per i< j, dove i e j sono an- siano assolutamente trasparenti per entrambi i con- ni traenti. Conclude infine la sentenza che la necessità di evidenziare in contratto il mark to market e di indi- (1+ = (1+ (1+ care i criteri oggettivi di calcolo, deriva anche dal f= tasso forward fatto che lo stesso coincide con il fair value iscrivi- s= tasso spot bile in bilancio ai sensi dell’art. 2427 bis c.c., senza margini di discrezionalità nel calcolo di questo va- lore, a pena di violazione dei criteri di iscrizione = -1 delle poste di bilancio. Ne deriva, pertanto che i Teoria della preferenza per la liquidità si termini contrattuali impongono che tale fair value basa sul concetto che la fluttuazione del valore dei sia chiaramente dichiarato o, quantomeno, deter- titoli dipende dalla scadenza e che gli investitori minabile, in base a criteri oggettivi. preferiscono titoli a breve scadenza. Solo offrendo un premio in aggiunta al tasso di interesse si posso- no stimolare investimenti a lunga scadenza. Secon- 3
16 marzo 2020 IL VALORE della Professione ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO LA GUARDIA DI FINANZA ESTENDE L’AUTOTUTELA SUI PROPRI ATTI di Antonio Bevacqua Con il termine “autotutela” viene designata considerare e adeguatamente approfondire i l’attività posta in essere dalla Pubblica Ammi- fatti intervenuti successivamente alla conclu- nistrazione attraverso l’esercizio del potere- sione della propria attività ispettiva, suscetti- dovere di riesaminare il proprio operato, in bili di fornire una nuova e più favorevole rap- totale autonomia, appunto, al fine di corregge- presentazione della posizione del contribuen- re o rimuovere e/o sostituire propri atti nei te. quali riconosca sussistenti vizi di legittimità o Al verificarsi di tali casi i Reparti del Corpo di merito. sono stati perciò istruiti a fornire tempestiva- L’istituto dell’autotutela è operante anche mente agli Uffici dell’Agenzia delle Entrate i nel campo tributario per quanto concerne nuovi elementi venuti a conoscenza, verosi- gli atti formati dall’Amministrazione Finan- milmente indicati dal contribuente, affinchè ziaria e l’esercizio di tale potere è disciplinato “l’Ufficio impositore sia posto nella migliore dall’art. 2-quater del D.L. 564/1994, converti- condizione di esercitare la propria funzione e to dalla L. 30/11/1994 n. 5, e dal successivo senza recare ingiusti danni al contribuente”. Decreto Ministeriale attuattivo dell’11 febbraio L’apprezzabilissima posizione assunta dalle 1997, n. 37. Fiamme Gialle, peraltro ribadita in sede di Secondo tale norma gli organi competenti audizione parlamentare, muove anche dalla per l'esercizio del potere di autotutela preoccupazione che il contribuente, ad esem- (annullamento, revoca d'ufficio o rinuncia pio, in pendenza del giudizio tributario, possa all'imposizione) sono rappresentati essere raggiunto da provvedimenti cautelari dall’Ufficio che ha emanato l'atto illegittimo o sulla base di quanto contenuto nel processo che è competente per gli accertamenti d'uffi- verbale di constatazione cui abbia fatto segui- cio, ovvero, in via sostitutiva, in caso di grave to l’atto impositivo. In queste circostanze i inerzia, dalla relativa Direzione regionale. Reparti dovranno partecipare all’Agenzia i Nella materia tributaria, in linea generale, nuovi elementi conosciuti, onde consentire a gli atti sui quali è consentito di esercitare il quegli Uffici l’eventuale azione di annullamen- potere di aututela sono rappresentati solo da- to o modifica dell’atto in autotutela. gli atti accertativi, da quelli esecutivi, dai di- Nell’ipotesi, invece, in cui l’atto impositivo nieghi o dai mancati rimborsi, tutti quegli atti, non sia stato ancora emesso, dopo attenta va- cioè, avverso i quali è esperibile la tutela del lutazione dei nuovi elementi forniti dal contri- contribuente presso le commissioni tributarie. buente, i Reparti della Guardia di Finanza a- Ne deriva che non sono attratti dalla di- vranno la facoltà di riaprire il processo verbale sciplina dell’autotutela gli atti endopro- di constatazione già consegnato alla parte o, in cedimentali tributari e, tra questi, quelli alternativa, di trasmettere la nuova documen- emessi dalla Guardia di Finanza in sede di tazione all’Agenzia delle Entrate. verifica o controllo. Da più parti tale indirizzo della Guardia di Tuttavia, è stato proprio il Comando Genera- Finanza è stato segnalato come “un impor- le della Guardia di Finanza, nel corposo tante segno di civiltà giuridica”, rispet- “Manuale operativo in materia di contrasto toso del dettato costituzionale (artt. 24, 53 e all’evasione e alle frodi fiscali” (la Circolare 97), idoneo, anche, a consentire agli operatori 1/2018), ad effermare che “in ragione del rin- dell’Agenzia delle Entrate una più serena atti- novato rapporto di fiducia e collaborazione vità di revisione del proprio operato, al riparo Fisco-contribuente” ha ritenuto che fosse dal timore di responsabilità contabili. “opportuno, se non necessario” dover 4
16 marzo 2020 IL VALORE della Professione ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO INDAGINI FINANZIARIE ESTESE A TERZI (RECENTE GIURISPRUDENZA) di Maurizio Toraldo* Una metodologia investigativa particolarmente Riguardo alla natura della presunzione contenuta utilizzata dall’Amministrazione Finanziaria è rappre- nell’art. 32 si può affermare che la giurisprudenza è sentata dalle indagini finanziarie che, nel tempo, pacifica sulla natura di “presunzione legale rela- hanno assunto una crescente invasività nei confronti tiva”, producendo l'effetto di invertire l'onere della dei soggetti sottoposti a verifica. prova in capo al contribuente, chiamato a dimostra- La norma che consente tale potere all’Ufficio è re, nelle circostanze specifiche, la natura delle som- l’art. 32 del D.P.R. 600/73. me o la loro destinazione. Si tratta di disposizioni Nel corso degli anni la materia ha subito delle pro- molto rigorose, oggetto di numerosi interventi da gressive modifiche in nome della lotta all’evasione parte della Corte costituzionale che ha difeso il con- fiscale, che ha portato il legislatore a dotare gli orga- tenuto di tale disciplina, limitandosi a correggere gli ni preposti alle indagini di maggiori e più penetranti aspetti meno garantisti e più controversi (Corte Cost. poteri, nonché all’abolizione del segreto bancario e al 8/6/2005, n. 225), attribuendo, pertanto, all’art. 32, progressivo ampliamento dell’ambito di applicazio- comma 1, n. 2 del D.P.R. n. 600/1973 la natura di ne. presunzioni legali relative a tutela dell’interesse fi- Per poter esperire tali indagini i verificatori scale. (Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza) devono Ulteriore aspetto della questione riguarda la pos- dotarsi, preventivamente, di una autorizzazione am- sibile utilizzabilità della presunzione con ri- ministrativa rilasciata dall’organo gerarchicamente ferimento ai versamenti e prelevamenti effet- superiore, ovvero, per i funzionari amministrativi, il tuati sui conti correnti intestati a soggetti Direttore Centrale dell'Accertamento o il Direttore terzi rispetto al soggetto nei cui confronti Regionale dell'Agenzia delle Entrate e, per la Guar- viene eseguita la verifica. dia di Finanza, il Comandante Regionale. L’Ufficio sovente estende il controllo anche “a sog- I punti cardine della normativa in materia sono getti terzi, comunque, legati al contribuente”, rite- l’individuazione dei soggetti sia attivi che passivi nendo, in tale ipotesi, che l’intestazione del rapporto coinvolti nelle indagini creditizie e finanziarie e finanziario sia fittizia e che le movimentazioni effet- l’uso di presunzione per qualificare come ricavi i tuate dal soggetto terzo risultino, in effetti, ricondu- versamenti e i prelevamenti bancari, non adeguata- cibili al soggetto sottoposto a controllo. In pratica, mente giustificati dal soggetto sottoposto a verifica. nell’attività accertatrice, si ritiene che dai conti cor- In particolare, l’art. 32 D.P.R. 600/73 dispone che renti intestati a terzi possano emergere degli elemen- saranno considerati ricavi sia i versamenti che i pre- ti validi per quantificare l'eventuale maggior reddito levamenti sul conto corrente che non siano stati ade- non dichiarato dal soggetto accertato. guatamente giustificati dal contribuente. Ai fini della prova, secondo l’Ufficio è sufficiente Per mitigare gli effetti di tale normativa il legislato- evidenziare l’esistenza di situazioni che anche poten- re, con la Legge n. 225/2016, ha introdotto delle li- zialmente possano indurre a ritenere che mitazioni alla presunzione sui prelevamenti delle l’intestazione del conto “formale” non coincide con imprese prevendendo che tale presunzione si applica quella “sostanziale”, dimostrando, sulla scorta di agli importi superiori a 1.000 euro giornalieri e presunzioni gravi, precise e concordanti, la effettiva 5.000 euro mensili. riferibilità al contribuente accertato delle movimen- È opportuno ricordare, altresì, che la presunzio- tazioni bancarie sul conto di terzi. ne secondo cui sia i versamenti che i preleva- In proposito l’Agenzia delle Entrate, con la Circola- menti sono considerati ricavi può essere uti- re n. 32/E del 19 ottobre 2006, ha chiarito che lad- lizzata solamente nei confronti dei titolari di dove sia in corso un controllo nei confronti di un reddito di impresa, dovendosi escludere determinato contribuente, è possibile estendere le l’applicazione ai lavoratori autonomi, a seguito di indagini finanziarie a soggetti terzi, nell'ipotesi di modifica dell’art. 32 che non contempla più il termi- rapporti cointestati e/o in disponibilità per delega e/ ne “compensi” e ciò per effetto della sentenza n. o per interposizione fittizia e ha precisato che per 228/2014, emessa dalla Corte Costituzionale, che ha "soggetto terzo" si fa riferimento a familiari ovvero a dichiarato l’illegittimità della norma nella parte in tutti coloro che sono legati al soggetto sottoposto a cui disponeva la presunzione di maggiori compensi controllo da particolari rapporti, quali quelli di coin- desumibile dai prelevamenti effettuati dai titolari di teressenza o di rappresentanza organica. reddito di lavoro autonomo. Tale ragionamento è stato avallato dalla giurispru- 5
16 marzo 2020 IL VALORE della Professione INDAGINI FINANZIARIE ESTESE A TERZI (RECENTE GIURISPRUDENZA) denza della Suprema Corte. orientamento, l’Ufficio può utilizzare i dati risultanti Di recente, però, sempre più di frequente accade dai conto correnti dei soci qualora provi adeguata- che l’Ufficio estenda le proprie indagini oltre che sui mente che quei determinati movimenti risultanti sul conti correnti intestati alle società sia di persone che conto personale del socio siano in realtà riferibili ad di capitali, sottoposte a verifica, anche sui conti operazioni poste in essere dalla società (Cass. Civ., correnti dei rispettivi soci, considerando ricavi 20 maggio 2011, n. 11145; anche Cass. Civ., 14 no- i versamenti e i prelevamenti sia della società che dei vembre 2003, n. 17243; Cass. Civ., 28 giugno 2001, soci, che considera non giustificati. n. 8826); Sul tema sussistono diverse pronunce della Cassa- - per le società di capitale la giurisprudenza ha zione tra loro confliggenti, finché la sentenza n. ritenuto che la normativa in tema di imposte dirette 33596 del 18.12.2019 sembra aver messo un punto e Iva consentirebbe all’Ufficio di procedere alle inda- tra le contrapposte interpretazioni, statuendo sul gini bancarie anche su conti di terzi, quando abbia disposto del giudice di appello che ha “ritenuto legit- motivo di ritenere, in base agli elementi indi- tima l'estensione dell'accertamento anche ai conti ziari raccolti, che gli stessi siano stati utiliz- correnti dei soci, tenendo conto solo della loro quali- zati per occultare operazioni commerciali a tà di soci, senza tenere conto della sussistenza o scopo di evasione fiscale. meno di elementi presuntivi che facessero emergere Dopo le predette premesse, la suprema Corte con- la riferibilità alla società anche dei conti correnti clude affermando che la imputazione alla società dei soci”. delle risultanze dei conti intestati ai soci è possibile Preliminarmente, il Collegio fa un excursus sui solo se vi è la dimostrazione della concreta diversi orientamenti in materia, richiamando, in riferibilità delle movimentazioni bancarie primis parte della giurisprudenza di legittimità se- alle operazioni societarie trovando in tal condo la quale le disposizioni normative in tema di caso applicazione il D.P.R. n. 600 del imposte dirette e Iva consentirebbero l’Ufficio a 1973, art. 32, comma 1, nn. 2 e 7, che attribuisce estendere l’indagine bancaria anche ai con- all'ufficio delle imposte il potere di procedere ad giunti dei soggetti sottoposti a verifica, qualo- accertamenti bancari, che prevede una presunzione ra l’Ufficio abbia motivo di ritenere gli stessi con- legale a carico del contribuente, invertendo l’onere nessi e inerenti al reddito del contribuente, della prova in capo allo stesso dovendo giustificare i tale presunzione, salva prova contraria, è ravvisabile movimenti intervenuti sul conto bancario e fornire la nel rapporto familiare, sufficiente a giustificare la dimostrazione che non sono a lui riferibili (Cass. riferibilità al contribuente accertato delle operazioni Civ., 7 febbraio 2008, n. 2843). riscontrate su conti correnti bancari degli stessi sog- Sulla scorta di tale principio, viene censurato il getti (Cass. Civ., 30 luglio 2018, n. 20118; Cass. Civ., comportamento tenuto dal giudice di appello che è 10 febbraio 2017, n. 3628; Cass. Civ., 1 febbraio incorso in una violazione di legge avendo consentito, 2016, n. 1898; Cass. Civ., 1 ottobre 2014, n. 20668; per accertare maggiori redditi societari, l’utilizzo Cass. Civ., 4 agosto 2010, n. 18083). delle movimentazioni bancarie intestate ai soci senza A completamento richiama quella parte della giu- la preventiva valutazione della sussistenza di ele- risprudenza che ritiene, invece, che la sola sussi- menti indiziari che facessero emergere la riferibilità stenza del rapporto familiare o della qualità di socio alla società delle risultanza dei conti dei soci. o di amministratore, non legittimi l’Ufficio a esten- La sentenza appare particolarmente significativa in dere nei loro confronti le indagini e i risultati, impo- quanto afferma l’importante principio secondo il nendo invece all’Agenzia la dimostrazione della quale la presunzione, prevista dall’art. artico- sussistenza di indizi che facciano presumere lo 32 D.p.r. 600/73, opera esclusivamente se la riconducibilità alla società delle somme l’Ufficio fornisce la dimostrazione che le mo- transitate nei conti personali (Cass. Civ., vimentazioni bancarie dei soci siano concre- 12817/2018; Cass. Civ., 14 novembre 2003, n. tamente riferibili alla società. 17423). La sentenza in commento supera, pertanto, il pre- Parimenti, riporta le diverse pronunce, in merito cedente orientamento giurisprudenziale, richiamato alla natura giuridica dei soggetti sottoposti a verifica, peraltro nella stessa, che lasciava ampia discreziona- evidenziando che: lità all’Ufficio nell’utilizzo delle movimentazioni sui - per le società di persone un primo orienta- conti intestati ai soci. mento giurisprudenziale ritiene sufficiente la qualità di socio, per sottoporre a verificare le movimentazio- *Dottore Commercialista ni bancarie presenti sul proprio conto corrente in Catanzaro (Cass.Civ., 20449/2011), mentre per un secondo 6
16 marzo 2020 IL VALORE della Professione FINANZA E CRISI D’IMPRESA Gli indicatori di allerta della crisi d’impresa/3 Si conclude l’analisi degli indicatori di allerta della crisi d’impresa elaborati dal CNDCEC e si forniscono alcuni spunti di riflessione di Francesco Rhodio Nei precedenti contributi abbiamo analizzato ramo aziendale; gli indici di allerta elaborati dal Consiglio nazio- • imprese acquirenti un complesso od un ramo nale dei dottori commercialisti ed esperti conta- aziendale già esistente; bili per le imprese “in continuità”; tuttavia, la • imprese che conducono in affitto un comples- lettura dell'art. 13 del D. Lgs. 14/2019, al secondo so o un ramo aziendale già esistente. comma, ci pone di fronte al fatto che il CNDCEC Va da sé che queste imprese costituiscono mera è chiamato ad elaborare indici specifici con rife- continuazione di un'attività già avviata e, pertan- rimento: to, non vi è motivo per trattarle in maniera più -alle start-up innovative favorevole. -alle PMI innovative Imprese in liquidazione: non è di per sé -alle società in liquidazione indicativa la presenza di un patrimonio netto -alle imprese costituite da meno di due anni. negativo, che potrebbe derivare da un minore Andiamo ad esaminarli. valore di libro degli assets rispetto a quanto rea- Imprese costituite da meno di due anni: lizzabile dalla loro liquidazione. in tal caso, l’unico indice che rileva è il solo patri- Per le imprese in liquidazione, a condizione che monio netto negativo. Il documento CNDCEC esse abbiano cessato l’attività, l’indice rilevante nulla aggiunge né specifica sulle motivazioni di della crisi è invece rappresentato dal rapporto tra detta scelta; proviamo a fornire un'interpretazio- il valore di realizzo dell’attivo liquidabile e il de- ne. A parere di chi scrive, entro i primi due anni bito complessivo della società; la pratica profes- di attività di certo non è ragionevole ipotizzare sionale ci insegna che, qualora dovesse verificarsi che la società raggiunga il break even point; si la suddetta ipotesi, la fase di liquidazione altro pensi che un colosso come Amazon lo ha rag- non è che l'anticamera del fallimento, in quanto giunto solo al sesto anno dalla sua costituzione. prima o poi si arriverà al punto in cui con l'attivo Al contrario, però, se entro i primi due anni di realizzato o realizzabile non sarà più possibile attività le perdite “si mangiano” l'intero patrimo- pagare i debiti. Da qui i motivi della peculiarità nio, le cose sono due: o la società è sottocapitaliz- dell’indice prescelto. zata oppure il business non è redditizio. In en- Rilevano comunque la presenza di reiterati e trambi i casi vi sono fondati motivi per allertarsi significativi ritardi nei pagamenti o di un DSCR e porre in essere gli opportuni correttivi. inferiore ad 1 (a tal proposito, sorge una doman- Diverso è il caso in cui l’impresa o la società da: fatta eccezione per le grandi imprese in crisi, neo costituita sia succeduta o sia subentrata ad nelle piccole e micro imprese in fase di liquida- altra nella conduzione o nella titolarità zione c'è davvero qualcuno disposto a farsi carico dell’azienda; in tali circostanze si applicano gli di un calcolo complesso come quello del DSCR?) indici generali (patrimonio netto, DSCR, indici di Start – up e PMI innovative: a causa settore). Il documento CNDCEC specifica che si dell’elevato tasso di insuccesso connaturato al tratta, ad esempio, dei seguenti casi: profilo di rischio che caratterizza queste imprese, • società beneficiarie di un complesso o di un non possono essere utilizzati gli indici generali. ramo aziendale per effetto di una operazione di La capacità di ottenere risorse finanziarie, per scissione; queste imprese, è legata agli apporti di soci, ob- • società incorporanti in una operazione di fu- bligazionisti, banche e intermediari finanziari sione o risultanti dalla fusione; che, unitamente alle sovvenzioni ed ai contributi • società conferitarie di un complesso o di un pubblici, consentono di proseguire nello studio e 7
16 marzo 2020 IL VALORE della Professione Gli indicatori di allerta della crisi d’impresa/3 nello sviluppo dell’iniziativa imprenditoriale. La previsto al co. 3 dell’art. 13, tenendo conto dei disamina del documento CNDCEC, riguardo la debiti vs soci riferiti allo scambio mutualistico. presente fattispecie, è particolarmente illumi- Considerazioni finali: attesa la complessità nante: della metodologia di calcolo del DSCR, è facil- “L’indice di crisi risiede dunque, in presenza di mente prevedibile che la maggioranza delle im- debito attuale o derivante dagli impegni assun- prese (soprattutto piccole e micro) farà riferi- ti, nella capacità di ottenere le risorse finanzia- mento agli indici di settore. rie per la prosecuzione dell’attività di studio e di È evidente, infatti, che il calcolo del DSCR sarà sviluppo, laddove un momento di criticità è co- appannaggio di quelle imprese che hanno imple- stituito dalla sua sospensione per almeno 12 mentato un adeguato sistema di budget di teso- mesi. Per la misurazione dell’indice si ricorre reria; l'esperienza insegna che detti sistemi di pertanto al DSCR, tenendo conto del fabbisogno rilevazione contabile si riscontrano solo in im- finanziario minimo per la prosecuzione prese con un’adeguata organizzazione interna, dell’attività di studio e sviluppo del progetto. articolata per funzioni, tra le quali spicca quella L’assenza di ricavi ed i risultati economici nega- di finanza e controllo di gestione. tivi, di converso, non hanno rilevanza determi- Le imprese di minori dimensioni faranno pre- nante al fine di individuare lo stato di crisi. Il vedibilmente ricorso al Commercialista, che sarà fatto che la natura innovativa dell’impresa di- chiamato a una rideterminazione dei tempi e penda dalla dichiarazione della parte comporta delle modalità di aggiornamento della contabilità comunque la necessità di una valutazione della per il successivo calcolo degli indici di settore. sussistenza dei requisiti da parte degli organi di Ricordiamo infatti che l'iniziativa del debitore controllo”. volta a prevenire l'aggravarsi della crisi non è Cooperative e consorzi: dalla lettura del considerata tempestiva se egli propone l’istanza documento CNDCEC si evince che per dette tipo- di composizione presso l’OCRI oltre il termine di logie societarie si applicano gli indici generali tre mesi dal superamento, nell'ultimo bilancio con adeguate correzioni che tengano conto della approvato, o comunque per oltre tre mesi, degli specificità di dette imprese e precisamente: indici in discussione (articolo 24, comma 1 lette- Per le cooperative, in relazione al prestito so- ra c, del D. Lgs 14/2019). ciale, il calcolo dell’indice DSCR a 6 mesi tiene In questo, indubbiamente, un notevole aiuto conto dei flussi attesi, per versamenti e rimborsi deriva dalla fatturazione elettronica, che mette a del prestito stesso, secondo una non irragione- disposizione quasi in tempo reale i dati relativi vole stima, basata sulle evidenze storiche delle agli acquisti e alle vendite; andrà invece regola- relative movimentazioni non precedenti a tre mentato il rapporto tra il cliente e il professioni- anni. sta per quanto riguarda i tempi di consegna della Per le cooperative, in presenza di prestito so- documentazione residuale (ad esempio estratti ciale, l’indice di adeguatezza patrimoniale potrà conto bancari) al fine di mettere in condizione il essere modificato sulla base di quanto previsto professionista di redigere tempestivamente gli al co. 3 dell’art. 13 per tenere conto della inci- indici ed esonerarlo da eventuali responsabilità; denza di richieste di rimborso dei prestiti soci inoltre la regolamentazione dovrà riguardare sulla base delle evidenze storiche non precedenti tutti quegli elementi che sfuggono al controllo a tre anni. del Commercialista, primo fra tutti l'inventario Sempre per le cooperative, nel calcolo delle rimanenze di magazzino, soprattutto con dell’“indice di liquidità”, la voce relativa al riferimento ai dati infrannuali. “passivo a breve termine”, in relazione al presti- Vero è, tuttavia, che per il professionista si a- to sociale, deve tener conto delle precisazioni e prono nuove prospettive: infatti, nel mandato delle valutazioni effettuate con riferimento al rilasciato dal cliente andrà necessariamente in- calcolo del DSCR e dell’indice di adeguatezza clusa, oltre alla tenuta della contabilità e all'ese- patrimoniale. cuzione degli adempimenti fiscali, la predisposi- Per le cooperative agricole di conferimento, zione dei report informativi per quanto riguarda per le cooperative edilizie di abitazione, per i gli indicatori di allerta della crisi, che andranno consorzi e le società consortili, inclusi i consorzi così ad arricchire il paniere dei servizi offerti dal cooperativi, l’indice di adeguatezza patrimonia- Commercialista. le potrà essere modificato sulla base di quanto 8
16 marzo 2020 IL VALORE della Professione RIFLESSIONI L’ESPERIENZA NON E’ MAI ABBASTANZA (SPECIALMENTE PER GUADAGNARSI IL PANE!) di Bernardo Femia Lo vorrei dire ai nostri Colleghi più giovani che necessita della redazione di un atto scritto, recan- affrontano il delicato problema di ottenere il giu- te la sottoscrizione da parte del contraente priva- sto e dovuto compenso per il lavoro svolto. to e da parte del titolare dell’organo che ha il po- Lo vorrei dire ai nostri Rappresentanti di Cate- tere di rappresentanza dell’amministrazione nei goria, locali e nazionali, che non adeguatamente si confronti dei terzi (cfr. Cass. II 6/12/01 n. 15488, approcciano al problema. Cass. n. 2619/2000, id. n. 1117/1997; id. n. Lo vorrei dire alla Pubblica Amministrazione che 6182/1994). Ciò trova fondamento nella necessità si fa forte della propria posizione dominante. di assicurare il dovuto controllo sugli atti di im- Lo vorrei dire e lo dico alla mia ingenuità ed an- perio e di gestione riconducibili ad un soggetto che alla mia mal posta vanità. pubblico” (Tribunale di Reggio Calabria, Due incarichi importanti hanno segnato negli 19/2/2020) ultimi anni lo svolgimento della mia professione. E la Giurisprudenza di legittimità dice che i con- Sono stati due lavori di grandissima responsabi- tratti degli enti pubblici devono essere stipulati, a lità e delicatezza che hanno comportato un rischio pena di nullità, in forma scritta, la quale assolve patrimoniale personale di notevole portata, oltre una funzione di garanzia del regolare svolgimento che il rischio di una pubblica “magra” figura (a dir dell'attività amministrativa, permettendo d'identi- poco). ficare con precisione il contenuto del programma Li ho assolti in silenzio, senza clamore ed il risul- negoziale, anche ai fini della verifica della necessa- tato è stato di tutto rilievo. C’è una Sentenza del ria copertura finanziaria e dell'assoggettamento al Consiglio di Stato che me ne dà atto e c’è una real- controllo dell'autorità tutoria (cfr. Cass. tà importante della mia Città (l’Aeroporto dello 27910/2018; Cass. 19410/2016; Cass. Stretto) che, malgrado tutto ed al di là di ogni po- 17646/2002; Cass. 13039/1999; Cass. 21477/2013; lemica nel merito delle scelte, è ancora in vita. Cass. 1606/2007; Cass. 22537 /2007). Ho svolto, in entrambe i casi, il mio compito a Tale principio esclude la possibilità di ritenere salvaguardia dell’interesse pubblico che è stato ammissibile il perfezionamento dell'accordo sulla protetto. base di una manifestazione di volontà implicita o Ebbene, non solo non sono stato adeguatamente di comportamenti concludenti o meramente attua- remunerato, né forse lo sarò mai, ma ci ho perso tivi (cfr. Cass. 22994/2015; Cass., 12323/2005). del tempo prezioso ed anche del danaro con cui ho Il requisito di forma scritta è richiesto non sol- sostenuto delle spese, oltre che aver accumulato tanto per la conclusione del contratto, ma anche stress. per le eventuali modificazioni successive, le quali E neanche un “grazie” è pervenuto da chi avreb- devono rivestire, a pena di nullità, la medesima be potuto/dovuto dirlo. forma del contratto originario, non potendo essere Notate amarezza e rabbia nelle mie parole? Sì e introdotte in via di mero fatto mediante l'adozione ve n’è molta. di contenuti e pratiche difformi da quelle prece- Mi domanda un avvocato: ma avevi incarico for- dentemente convenute, ancorché protrattisi nel male? Certo che sì! tempo e rispondenti ad un accordo tacitamente Uno di essi era conferito all’interno di un atto intervenuto tra le parti in epoca successiva o - co- notarile (la messa in liquidazione della Società di munque - mediante comportamenti concludenti, Gestione dell’Aeroporto) ed un altro da un Diri- venendo altrimenti eluso il suddetto vincolo di gente Generale del Ministero dell’Interno comuni- forma (cfr. Cass. 8539/2011; Cass. 8621/2006; cato all’Avvocatura di Stato. Cass. 5448/1999). L’incarico era conferito, ma non adeguatamente Non è inoltre invocabile l'art. 17 del R.D. contrattualizzato. 2240/1923, poiché, in disparte ogni altra questio- Dice il Tribunale di Reggio Calabria in una re- ne, la norma non introduce alcuna deroga al requi- centissima Sentenza: “Secondo costante orienta- sito della forma scritta, ma si limita a consentire, a mento di legittimità, il contratto stipulato dalla date condizioni, il perfezionamento dei contratti P.A., anche quando agisca iure privatorum, ri- pubblici non mediante dichiarazioni formali con- chiede la forma scritta ad substantiam, e quindi testuali, contenute in un documento unico, ma 9
16 marzo 2020 IL VALORE della Professione L’ESPERIENZA NON E’ MAI ABBASTANZA (SPECIALMENTE PER GUADAGNARSI IL PANE!) tramite lo scambio di corrispondenza a distanza, parte: ne consegue, in particolare, che, ai fini del- secondo gli usi commerciali (Cass. 6555/2014; la conclusione del contratto di patrocinio, non è Cass. 8000/2010; Cass. 7297/2009; Cass. indispensabile il rilascio di una procura ad litem, 1752/2007), non essendo comunque sufficiente essendo questa necessaria solo per lo svolgimento che dagli scritti risultino comportamenti attuativi dell’attività processuale, e che non è richiesta la di un accordo solo verbale (Cass. 5263/2015). forma scritta, vigendo per il mandato il principio (Corte di Cassazione, II, 8244/2019). di libertà di forma. La procura ad litem, tuttavia, Pertanto, dopo il conferimento dell’incarico o quando sia stata conferita per iscritto dal cliente contestualmente ad esso avrei dovuto sottolineare ai sensi dell’art. 83 c.p.c., ed è accettata dal pro- l’accettazione subordinandone l’efficacia alla reda- fessionista con il concreto esercizio della rappre- zione di un contratto scritto che, impregnandolo di sentanza giudiziale tramite atto difensivo sotto- tutte le formule sacramentali del caso, avrebbe scritto, perfeziona il contratto di patrocinio tra vincolato la Pubblica Amministrazione. ente pubblico e professionista, del quale, infatti, Mi domanda ancora l’Avvocato: ma la Pubblica sussistono tutti i requisiti necessari, vale a dire Amministrazione aveva impegnato le somme? Ri- l’incontro di volontà tra ente pubblico e difensore, spondo di si, ma non è servito a nulla, perché il la funzione economico-sociale (causa) del nego- Giudice di prime cure ha detto che senza contrat- zio, l’oggetto nonchè la forma scritta, che, quale to, comunque sia, posso piangere in cinese. requisito proprio di tutti i contratti stipulati dalla Concludo e mi chiedo e chiedo: cos’è, dunque, P.A., risponde all’esigenza di identificarne il con- l’equo compenso? Non è forse contemperare tenuto negoziale e di rendere possibili i controlli l’esigenza della trasparenza dell’azione ammini- dell’autorità tutoria (Cass. n. 8500 del 2004; strativa con quella del diritto ad un una retribuzio- Cass. n. 2266 del 2012): specie se considera la ne proporzionata alla quantità e qualità del lavo- particolare liquidità delle obbligazioni hinc et ro? inde assunte, considerato che oggetto del contrat- Non sono principi egualmente protetti dalla no- to di patrocinio sono, da un lato, l’attività di dife- stra Costituzione? sa della parte, per sua natura non predetermina- Cosa stanno facendo a tal riguardo i nostri Diri- bile specificamente, e, dall’altro, il pagamento del genti Nazionali? compenso secondo la tariffa forense (Cass. n. Ma, mentre mi pongo queste retoriche domande, 15454 del 2015, in motiv.). Non a caso, è stato mi si materializza su “Italia Oggi” del 2 marzo un segnatamente evidenziato che la nullità correlata trafiletto sulla Sentenza 4446 del 20 febbraio alla mancata previsione della spesa e della sua 2020 della Corte di Cassazione che riapre, almeno copertura non può concernere anche le delibera- in un caso, le mie speranze. zioni relative alla partecipazione degli Enti a con- Scrive la Corte di Cassazione che: “nel contratto troversie giudiziarie, sia perchè è incerta di patrocinio della pubblica amministrazione, il l’incidenza del relativo onere economico, condi- requisito della forma scritta ad substantiam è zionato alla soccombenza, e sia perchè, nel bilan- soddisfatto con il rilascio al difensore della procu- cio dell’Ente, è di norma presente una voce gene- ra ai sensi dell’art. 83 c.p.c., atteso che l’esercizio rale nella quale possono essere inserite le prevedi- della rappresentanza giudiziale tramite la reda- bili spese di lite (Cass. n. 15454 del 2015, in zione e la sottoscrizione dell’atto difensivo perfe- motiv.; conf., Cass. n. 8646 del 1993; Cass. n. ziona, mediante l’incontro di volontà fra le parti, 3581 del 1998; Cass. n. 11859 del 1999; Cass. SU l’accordo contrattuale in forma scritta (Cass. n. n. 11098 del 2002)”. 15454 del 2015, in motiv.; Cass. n. 1830 del 2018; Se tanto vale per il Difensore, perché non può conf., con riferimento alla procura generale, valere per il Consulente Tecnico di parte? Cass. n. 3721 del 2015; Cass. n. 2266 del 2012; Le modalità di conferimento dell’incarico sono le Cass. n. 13963 del 2006). In effetti, mentre la pro- medesime. cura ad litem costituisce un negozio unilaterale L’art. 87 del cpc è più che chiaro: “La parte può con il quale il difensore viene investito del potere farsi assistere da uno o più avvocati e anche da di rappresentare la parte in giudizio, il mandato un consulente tecnico nei casi e con i modi stabiliti sostanziale costituisce un negozio bilaterale nel presente Codice”. (cosiddetto contratto di patrocinio) con il quale il Io incrocio le dita ed appellerò, ma Voi, giovani professionista viene incaricato, secondo lo sche- Colleghi, non fatevi fregare! ma negoziale che è proprio del mandato, di svol- gere la sua opera professionale in favore della 10
16 marzo 2020 IL VALORE della Professione SOCIETA’ COOPERATIVE LE NORME SULLO SVOLGIMENTO DELLE ISPEZIONI PER LE SOCIETA’ COOPERATIVE di Rino Rubino L’Autorità di riferimento in generale per le ve di lavoro, del regolamento interni ai sensi funzioni di controllo sulle cooperative è il Mi- dell’articolo 6 della legge 142/2001, e della nistero dello Sviluppo Economico, che ha re- correttezza e conformità dei rapporti intratte- cepito le attribuzioni precedentemente affida- nuti con i soci lavoratori. te al Ministero del Lavoro. I suddetti accertamenti devono svolgersi an- Tali funzioni sono esercitate attraverso atti- che attraverso una verifica della gestione am- vità ispettive, distinte in: a) revisioni ordina- ministrativo-contabile, con specifico riferi- rie, che hanno carattere periodico e sono si- mento alla consistenza dello stato patrimonia- stematicamente svolte su tutte le cooperative le, attraverso l’acquisizione dei documenti del con cadenza almeno biennale (ma per alcune bilancio d’esercizio. La revisione cooperativa categorie di cooperative la frequenza è annua- ha inoltre uno scopo che viene definito di le); b) ispezioni straordinarie, disposte in pre- “assistenza”, che va oltre il controllo, e cioè senza di particolari circostanze che ne giustifi- quello di “fornire agli organi di direzione e di chino lo svolgimento. Come anticipato, la vigi- amministrazione degli enti suggerimenti e lanza cooperativa nel nostro sistema legislati- consigli per migliorare la gestione ed il livello vo è caratterizzata dal fatto che essa in parte di democrazia interna, al fine di promuovere non è svolta direttamente dallo Stato ma dele- la reale partecipazione dei soci alla vita socia- gata: in particolare, sono le revisioni ordinarie le”. ad essere affidate dal Ministero alle Associa- Il contenuto dell’attività ispettiva è definito zioni di rappresentanza del movimento coope- dai verbali di revisione e di ispezione straordi- rativo sulle cooperative ad esse aderenti naria, i cui modelli sono approvati con decreto (articolo 2, comma 4, del D. Lgs. 220/2002). ministeriale. In base all’articolo 8 del D.M. Tali Associazioni sono riconosciute dal mede- Attività Produttive, 6 dicembre 2004, “le ri- simo Ministero, sulla base di un accertamento sultanze dell’attività di revisione devono esse- della loro rappresentatività e capacità organiz- re riportate esclusivamente nel modello di zativa, ed a loro volta sono sottoposte alla vi- verbale” approvato dallo stesso decreto mini- gilanza di questo, ai sensi dell’articolo 3 del steriale: essi svolgono le funzioni di rendere d.lgs. 220/2002, proprio in funzione di tali omogenei e completi i dati raccolti e le valuta- compiti. I relativi obblighi delle Associazioni zioni formulate che fanno riferimento di comunicare all’Amministrazione i dati all’intera organizzazione societaria e alla rela- sull’attività svolta, sono determinati tiva documentazione gestionale. I principali dall’articolo 12 del D.M. Attività Produttive, 6 riferimenti all’attività ispettiva sono quindi dicembre 2004. costituiti dallo statuto, dal bilancio, dai libri La vigilanza è finalizzata all’accertamento sociali e la rilevazione tende a verificare la co- dei requisiti mutualistici e l’oggetto delle revi- erenza tra disciplina di legge, regole statutarie sioni ordinarie, definito dall’articolo 4 del e concreto funzionamento della società. d.lgs. 220/2002, contempla a tale proposito: Le modalità di svolgimento della revisione a) l’accertamento della natura mutualistica sono disciplinate dall’articolo 7 del D.M. Atti- dell’ente; b) la valutazione circa l’effettività vità Produttive, 6 dicembre 2004, che prevede della base sociale, la partecipazione dei soci in particolare il diritto di amministratori e alla vita sociale ed allo scambio mutualistico sindaci della cooperativa ad assistere alla revi- con la cooperativa, la qualità di tale partecipa- sione, l’obbligo di mettere a disposizione do- zione, l’assenza di scopi di lucro; c) cumentazione, dati e informazioni richiesti l’accertamento della legittimazione a benefi- dal revisore, la facoltà del revisore di effettua- ciare delle agevolazioni fiscali, previdenziali e re sopralluoghi e verifiche presso le sedi della di altra natura; d) la verifica, per le cooperati- cooperativa, nonché di sentire soci, dipenden- 11
16 marzo 2020 IL VALORE della Professione LE NORME SULLO SVOLGIMENTO DELLE ISPEZIONI AVVERTENZE PER LE SOCIETA’ COOPERATIVE “Il Valore della Professione” ti ed eventualmente terzi interessati. non riveste la qualità di pubblicazione Nel caso di riscontrata regolarità, la revisio- periodica, essa è semplicemente ne cooperativa si conclude con un certificato di revisione rilasciato dagli Uffici territoriali una news letter che viene inviata del Governo (per le cooperative non associate) per posta elettronica ovvero con un’attestazione di revisione rila- a tutti i Colleghi iscritti all’Ordine sciata dall’Associazione di rappresentanza dei Dottori Commercialisti (per le cooperative ad essa aderenti). e degli Esperti Contabili Qualora siano invece rilevate irregolarità di Catanzaro e a chiunque sanabili, il revisore deve formulare diffida a altro Collega ne faccia richiesta. provvedere all’eliminazione, accertandone l’adempimento al termine del periodo asse- gnato. In mancanza della regolarizzazione del- A tal proposito si precisa che verrà le anomalie riscontrate, o nel caso in cui le immediatamente cancellato irregolarità non siano sanabili, il revisore tra- dall’indirizzario di spedizione smette il verbale di revisione, con una propo- chiunque lo richieda. sta di conseguenze adozione di un provvedi- mento, agli Uffici territoriali del Governo Ad ogni effetto si sottolinea che (articolo 11 del D.M. Attività Produttive, 6 di- cembre 2004). Inoltre, a norma dell’articolo la presente news letter rispetta 12, comma 5-bis, del d.lgs. 220/2002 la man- in ogni caso i requisiti cata ottemperanza alla diffida, senza giustifi- previsti dall’art. 3-bis cato motivo, determina la “sospensione seme- del D.L. 18 maggio 2012, n. 63, strale di ogni attività dell’ente, intesa come convertito nella Legge 103/2012. divieto di assumere nuove eventuali obbliga- zioni contrattuali”. Lo scopo di questa lettera Le ispezioni straordinarie “sono disposte dal Ministero sulla base di programmati accerta- è dunque quello di mantenere alta menti a campione, di esigenze di approfondi- a comunicazione mento derivanti dalle revisioni cooperative ed e lo scambio di idee ogni qualvolta se ne ravvisi all’interno dell’Ordine. l’opportunità” (articolo 8 del D. Lgs 220/2002). Sono pertanto ben accetti ed La specificità di questo strumento di control- anzi richiesti, collaborazioni, lo è quella di essere esclusivamente statale, non delegata né delegabile alle Associazioni di interventi, discussioni e proposte rappresentanza: le ispezioni straordinarie so- sui vasti temi no infatti eseguite esclusivamente da funzio- della nostra professione nari del Ministero o di altre amministrazioni e più in generale della nostra vita. che abbiano frequentato i corsi abilitanti. Le ispezioni straordinarie hanno una pro- fondità di controllo ben superiore alla revisio- Ogni scritto firmato esprime il pensiero di chi lo ne cooperativa. firma e, pertanto, ne impegna la responsabilità personale Oltre alla facoltà di diffida, gli ispettori di cooperative hanno potere di accesso presso le sedi della cooperativa, di convocare ed inter- rogare i soggetti coinvolti, compresi i terzi e di news@ilvaloredellaprofessione.it acquisire la documentazione sociale per il pe- riodo dell’ispezione. 12
16 marzo 2020 IL VALORE della Professione PROCEDIMENTI DISCIPLINARI IL CONTRIBUTO ANNUALE DI ISCRIZIONE ALL’ALBO NATURA E CONSEGUENZE AL MANCATO VERSAMENTO di Luca Tinello* Il versamento del contributo annuale al Con- amministrativa spiegata dal medesimo per la siglio dell’Ordine, al quale è stata riconosciuta riscossione coattiva, espone l’iscritto alla so- dalla giurisprudenza di legittimità “natura spensione per morosità ai sensi dell’art. 54 tributaria”, costituisce per i Dottori Commer- del D. Lgs. 139/2005). cialisti e per Esperti Contabili una condizione Tale sospensione, seppure di natura ammini- necessaria per il legittimo esercizio della pro- strativa, è determinata osservate le forme del fessione (cfr. Cass. civ., Sezioni Unite, 26 gen- procedimento disciplinare, rimanendo, quin- naio 2011 n. 1782). di, di esclusiva competenza dei Consigli di Di- L’introduzione dell’obbligatorio “contributo” sciplina (istituiti con il D.P.R. 137/2012). in favore degli Ordini o Collegi è avvenuta, nel Procedimento disciplinale - Fase Pre- sistema giuridico italiano, con il D.Lgs.Lgt. n. istruttoria 382 del 1944, art. 14 (Norme sui Consigli degli In pratica, il Consiglio dell’Ordine forma un Ordini e Collegi e sulle Commissioni centrali elenco degli iscritti morosi e lo inoltra al Con- professionali - Pubblicato nella Gazzetta uffi- siglio di Disciplina. Questo, ricevuta la notizia ciale n. 98 del 23 Dicembre 1944). della violazione commessa, apre un Fascicolo Per i Dottori Commercialisti ed Esperti Con- per ognuno assegnandogli un numero progres- tabili ed ai sensi dell’art. 12, primo comma let- sivo (per ogni anno) e lo assegna, con apposito tera p) del D. Lgs. 139/2005, il suo ammontare verbale, ai singoli Collegi secondo criteri pre- - annuo - è stabilito dal Consiglio dell’Ordine determinati (presso i Consigli di Disciplina ove Territoriale che lo determina attraverso non siano stati costituiti i Collegi di Disciplina, l’approvazione del conto preventivo dell'anno i procedimenti rimangono incardinati al Con- successivo (art. 19, 1° comma cit. decreto) te- siglio medesimo che provvede direttamente nendo anche conto della quota dovuta al Con- alla loro trattazione). siglio Nazionale in virtù dell’art. 24, primo I singoli Collegi di Disciplina, ricevuto il fa- comma lettera h) dello stesso decreto. scicolo, informano l’iscritto dello stato di mo- Data la sua natura tributaria, il Consiglio rosità e lo invitano a prendere posizione sulla dell’Ordine può scegliere se utilizzare la proce- contestazione, concedendogli un termine non dura di riscossione mediante agente della ri- inferiore a cinque giorni per la risposta. scossione (con le procedure di cui al D.P.R. Questa prima fase, così detta Pre-istruttoria, 602/1973) ovvero provvedere direttamente al è propedeutica all’azione disciplinare vera e suo introito. propria ed è notificata: Risvolti amministrativi Al professionista interessato; In caso di omesso versamento, sarà la stessa Al consiglio dell’Ordine dei Dottori Commer- Agenzia delle Entrate-Riscossione a curare cialisti e degli Esperti Contabili di appartenen- l’esecuzione mediante le procedure adottate za. per la riscossione altre entrate erariali (se la Nel caso in cui l’iscritto abbia nel frattempo riscossione è stata affidata a lei tramite ruoli). provveduto al versamento o vi provveda nei Viceversa, il Consiglio dell’Ordine, può proce- termini concessi dal Collegio di Disciplina per dere con l’ingiunzione fiscale ovvero, in pre- la risposta, il Fascicolo disciplinare viene ar- senza di apposito regolamento, con la riscos- chiviato e il procedimento si conclude, me- sione mediante ordinario procedimento moni- diante notifica ai medesimi destinatari. torio (artt. 633 e ss c.p.c.). Procedimento disciplinale - Fase istrut- Risvolti ordinistici toria L’omesso versamento del contributo di iscri- Viceversa, nel caso in cui l’iscritto non abbia zione all’albo nei termini stabiliti dal Consiglio - nel frattempo - provveduto a rimuovere lo dell’Ordine, indipendentemente dall’azione stato di morosità ed in assenza di allegazione 13
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