IL VALORE #51 - Francesco Rhodio

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IL VALORE #51 - Francesco Rhodio
#51

                                          16 marzo 2020

                  IL VALORE                                       della Professione
News letter ai Colleghi dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Catanzaro

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IL VALORE #51 - Francesco Rhodio
16 marzo 2020
                                             IL VALORE della Professione

            PRATICA E DIRITTO FINANZIARIO

                  OBBLIGO DI TRASPARENZA
                  PER I CONTRATTI DERIVATI
                                           di Giovanna Grande
   La Corte di Appello di Milano con la sentenza n.           lo standard, ciascuna Curva Forward è co-
4188 del 17/10/2019 ha sancito la nullità ex art.             struita attraverso un algoritmo elaborato
1325 c.c. dei contratti derivati Interest Rate Swap           da ciascun soggetto giuridico interessato,
Over The Counter, carenti di informazioni su ele-             che poi la pubblica nelle proprie banche dati
menti essenziali sui quali si deve formare la volontà         (Bloomberg, Reuters, Standard&Poors). Per poter
negoziale del cliente e cioè, il grado di rischio as-         contenere un numero minimo di informa-
sunto, il mark to market e il margine di interme-             zioni condivisibili, è quindi necessario che il
diazione o remunerazione spettante alla Banca                 contratto derivato contenga gli strumenti
   Si premette che gli IRS sono contratti bilaterali,         per identificare in modo preciso quale Cur-
negoziati al di fuori di mercati regolamentati, utiliz-       va Forward (elaborata da quale soggetto,
zabili per gestire il rischio del tasso di interesse,         quando e dove pubblicata) le parti hanno
mediante lo scambio, in date stabilite e per un peri-         stabilito di utilizzare per determinare il pay
odo prefissato, di flussi di denaro di segno opposto          -off del derivato.
determinati applicando ad uno stesso capitale no-               Ora nel caso di specie, i due contratti in oggetto
zionale due diversi tassi d’interesse. Per poter scom-        omettono ogni indicazione su come identifi-
mettere sul rischio le parti debbono poter consape-           care in maniera univoca la Curva Euribor 3
volmente gradare tale rischio utilizzando, esclusiva-         M, utilizzata dalla banca per calcolare il
mente gli strumenti indicati nel contratto.                   play-off dei due derivati.
   Il Tribunale di prime cure, in merito al caso trat-          E’ verosimile che il dato in questione potreb-
tato dalla Corte di Appello di Milano, aveva già san-         be essere ricavato da un investitore partico-
cito che “il contratto derivato ha quindi ad oggetto          larmente preparato in materia di analisi
il differenziale prodotto, secondo le regole stabilite        finanziaria, conoscendo però altri fattori del con-
nel medesimo contratto e la cui causa è ravvisabile           tratto derivato, come ad esempio (a) il valore del
nello scambio dei flussi prodotti dal contratto….             Mark to Market al momento della stipula
L’alea rientra quindi nella causa del contratto deri-         del contratto; (b) la formula matematica
vato, nel senso che, se manca l’alea, viene meno il           utilizzata per attualizzare i flussi futuri de-
giustificazione dello scambio del differenziale, e la         rivanti dall’esecuzione del derivato; (c)
mancanza di alea comporta la nullità del contratto            l’importo complessivo del margine di inter-
ex art 1418, comma 2 c.c., in relazione all’art. 1325         mediazione.
c.c.. L’alea bilaterale non richiede che il rischio sia         Per Mark to Market, si deve intendere la somma
equilibrato, ossia che le parti abbiano la stessa pro-        algebrica attualizzata dei flussi (positivi e negativi)
babilità che si verifichi l’evento a sé favorevole, ma        che si genererebbero alle scadenze concordate,
sussiste l’alea bilaterale anche quando il rischio è          qualora l’andamento del parametro variabile (nel
sopportato in misura diversa dal contraente.                  caso in esame, Euribor 3M) confermi lo scenario
   La Corte di Appello esamina, minuziosamente                probabilistico (la Curva Forward Euribor 3M uti-
l’aspetto tecnico dei contratti IRS OTC, precisando           lizzata) esistente alla data della stipula del contrat-
che gli stessi sono identificati tramite il cosiddetto        to. Pertanto, per determinare il Mark to
pay-off, ossia tramite la descrizione precisa dei             Market è necessario che venga fornita an-
flussi di cassa che Banca e cliente si sono scambiati         che la formula matematica utilizzata, per
nel tempo. Questi flussi di cassa dipendono dal va-           l’attualizzazione dei flussi attesi. Pertanto, il
lore osservato a determinate scadenze future di un            mark-to-market – inteso come il valore probabili-
prodotto sottostante (ad esempio Euribor 3 mesi).             stico che ex ante si assegna al differenziale a sca-
Il pay-off dei derivati in questione è il risultato di        denza del derivato, calcolato sulla base di determi-
una complicata funzione del valore futuro, ignoto a           nati criteri – costituisce un elemento essenziale del
priori, del prodotto sottostante, che si basa sulla           contratto, configurandosi come il suo oggetto.
data di stipula del contratto, in cui sono disponibili          Al fine di poter valutare compiutamente un con-
i prezzi a termine che rappresentano il valore atte-          tratto derivato, occorre evidenziare il procedimento
so al futuro, rispetto a tutte le informazioni dispo-         di attualizzazione, alla cui base c’è la conoscenza del
nibili al tempo zero (cd. “Curva Forward Euri-                tasso forward (o tasso di interesse a termine o tasso
bor 3M”). Non esistendo un sistema di calco-                  implicito) che rappresenta il rendimento di uno

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IL VALORE #51 - Francesco Rhodio
16 marzo 2020
                                              IL VALORE della Professione

OBBLIGO DI TRASPARENZA
PER I CONTRATTI DERIVATI

zero coupon con inizio differito. Essendo relativo a           do tale teoria per il calcolo dei tassi forward si adot-
un intervallo di tempo futuro, è la sintesi delle pre-         ta la seguente formula:
visioni medie del mercato sui futuri tassi spot, ovve-
ro il valore del tasso forward di adesso è il valore del
tasso spot che il mercato si aspetta di avere tra un                    =                         -1
anno.                                                            Teoria dei mercati segmentati, si basa
  Ne deriva che i tassi forward dipendono dalla cur-           sull’assunto che il tasso di interesse per ogni sca-
va dei rendimenti dei titoli, i quali sono funzione del        denza è determinato dalla legge della domanda e
rischio legato all’emittente, della liquidità e della          offerta per quella scadenza e che i titoli a diversa
durata dell’investimento. Come precisato dalla sen-            scadenza non sono affatto sostituibili. L’andamento
tenza in commento, l’andamento della curva dipen-              della curva è positivo per l’elevata propensione alla
de dalla teoria adottata dagli operatori istituzionali         liquidità e la bassa propensione al rischio.
tra le tre esistenti in matematica finanziaria:                  Pertanto, dalla teoria adottata dall’investirei istitu-
  Teoria delle aspettative, secondo la quale il                zionale per il calcolo dei rendimenti futuri dei titoli
tasso forward implicito nella struttura a termine è la         dipende il valore dei tassi forward e, quindi, il mark
migliore previsione possibile del tasso che effettiva-         to market.
mente si realizzerà sul mercato in un determinato                Premesso che non è compito del cliente ricostruire
periodo, si fonda sull’assenza di costi di transizione         il procedimento logico - matematico adottato dalla
e sull’assunto che il tasso forward per un certo peri-         banca nella valutazione dei derivati, ove, però, per
odo sarà uguale al tasso a pronti atteso. Secondo              assurdo lo stesso volesse, ricorrendo aliunde a no-
tale teoria i titoli con diversa scadenza sono perfet-         zioni e a complesse e sofisticate tecniche di matema-
tamente sostituibili e per gli investitori è indifferen-       tica, ricostruire il procedimento seguito dalla Banca,
te acquistare titoli scadenti al termine programma-            sarebbe impossibilitato per omessa esplicitazione
to, oppure investire in titoli con durata più breve e          degli elementi fondamentali di calcolo. Per tale mo-
successivamente reinvestire fino alla scadenza pro-            tivo la Corte di Appello di Milano ha sancito la nulli-
grammata, o infine, investire in titoli aventi scaden-         tà dei contratti derivati che non contengono adegua-
za superiore e disinvestire anticipatamente.                   te informazioni sul calcolo dei tassi forward, sul
  In altre parole, il tasso forward è quello che rende         mark to market e sul rendimento richiesto dalla
equivalente le seguenti due strategie di investimen-           banca, perché carenti degli elementi essenziali dai
to:                                                            quali dipende la formazione di un consenso infor-
  Investire in un’unica operazione con durata fino a           mato in capo al cliente.
                                                                 In merito al margine di intermediazione, ripren-
j al tasso    ;                                                dendo il consolidato orientamento della giurispru-
  Investire in una prima operazione con durata fino            denza di legittimità (Cass. Sent. N 3459/2013 e n.
                                                               4303/2015, la sentenza in commento, ha statuito
ad i al tasso     e quindi rinnovare l’operazione per          che l’omessa indicazione del margine di profitto
il periodo rimanente da j ad i                                 falsa l’equilibrio probabilistico e, dunque contrattu-
   Stante la natura di tassi impliciti coerenti con la         ale tra le parti, le quali possono addivenire a un con-
curva dei tassi spot, i tassi forward devono rispetta-         tratto aleatorio, purché i termini della scommessa
re la seguente equazione per i< j, dove i e j sono an-         siano assolutamente trasparenti per entrambi i con-
ni                                                             traenti.
                                                                 Conclude infine la sentenza che la necessità di
                                                               evidenziare in contratto il mark to market e di indi-
 (1+       = (1+       (1+                                     care i criteri oggettivi di calcolo, deriva anche dal
 f= tasso forward                                              fatto che lo stesso coincide con il fair value iscrivi-
 s= tasso spot                                                 bile in bilancio ai sensi dell’art. 2427 bis c.c., senza
                                                               margini di discrezionalità nel calcolo di questo va-
                                                               lore, a pena di violazione dei criteri di iscrizione
        =                    -1                                delle poste di bilancio. Ne deriva, pertanto che i
  Teoria della preferenza per la liquidità si                  termini contrattuali impongono che tale fair value
basa sul concetto che la fluttuazione del valore dei           sia chiaramente dichiarato o, quantomeno, deter-
titoli dipende dalla scadenza e che gli investitori            minabile, in base a criteri oggettivi.
preferiscono titoli a breve scadenza. Solo offrendo
un premio in aggiunta al tasso di interesse si posso-
no stimolare investimenti a lunga scadenza. Secon-

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IL VALORE #51 - Francesco Rhodio
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            ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO

         LA GUARDIA DI FINANZA
   ESTENDE L’AUTOTUTELA SUI PROPRI ATTI
                                       di Antonio Bevacqua
  Con il termine “autotutela” viene designata            considerare e adeguatamente approfondire i
l’attività posta in essere dalla Pubblica Ammi-          fatti intervenuti successivamente alla conclu-
nistrazione attraverso l’esercizio del potere-           sione della propria attività ispettiva, suscetti-
dovere di riesaminare il proprio operato, in             bili di fornire una nuova e più favorevole rap-
totale autonomia, appunto, al fine di corregge-          presentazione della posizione del contribuen-
re o rimuovere e/o sostituire propri atti nei            te.
quali riconosca sussistenti vizi di legittimità o          Al verificarsi di tali casi i Reparti del Corpo
di merito.                                               sono stati perciò istruiti a fornire tempestiva-
  L’istituto dell’autotutela è operante anche            mente agli Uffici dell’Agenzia delle Entrate i
nel campo tributario per quanto concerne                 nuovi elementi venuti a conoscenza, verosi-
gli atti formati dall’Amministrazione Finan-             milmente indicati dal contribuente, affinchè
ziaria e l’esercizio di tale potere è disciplinato       “l’Ufficio impositore sia posto nella migliore
dall’art. 2-quater del D.L. 564/1994, converti-          condizione di esercitare la propria funzione e
to dalla L. 30/11/1994 n. 5, e dal successivo            senza recare ingiusti danni al contribuente”.
Decreto Ministeriale attuattivo dell’11 febbraio           L’apprezzabilissima posizione assunta dalle
1997, n. 37.                                             Fiamme Gialle, peraltro ribadita in sede di
  Secondo tale norma gli organi competenti               audizione parlamentare, muove anche dalla
per l'esercizio del potere di autotutela                 preoccupazione che il contribuente, ad esem-
(annullamento, revoca d'ufficio o rinuncia               pio, in pendenza del giudizio tributario, possa
all'imposizione) sono rappresentati                      essere raggiunto da provvedimenti cautelari
dall’Ufficio che ha emanato l'atto illegittimo o         sulla base di quanto contenuto nel processo
che è competente per gli accertamenti d'uffi-            verbale di constatazione cui abbia fatto segui-
cio, ovvero, in via sostitutiva, in caso di grave        to l’atto impositivo. In queste circostanze i
inerzia, dalla relativa Direzione regionale.             Reparti dovranno partecipare all’Agenzia i
  Nella materia tributaria, in linea generale,           nuovi elementi conosciuti, onde consentire a
gli atti sui quali è consentito di esercitare il         quegli Uffici l’eventuale azione di annullamen-
potere di aututela sono rappresentati solo da-           to o modifica dell’atto in autotutela.
gli atti accertativi, da quelli esecutivi, dai di-         Nell’ipotesi, invece, in cui l’atto impositivo
nieghi o dai mancati rimborsi, tutti quegli atti,        non sia stato ancora emesso, dopo attenta va-
cioè, avverso i quali è esperibile la tutela del         lutazione dei nuovi elementi forniti dal contri-
contribuente presso le commissioni tributarie.           buente, i Reparti della Guardia di Finanza a-
Ne deriva che non sono attratti dalla di-                vranno la facoltà di riaprire il processo verbale
sciplina dell’autotutela gli atti endopro-               di constatazione già consegnato alla parte o, in
cedimentali tributari e, tra questi, quelli              alternativa, di trasmettere la nuova documen-
emessi dalla Guardia di Finanza in sede di               tazione all’Agenzia delle Entrate.
verifica o controllo.                                      Da più parti tale indirizzo della Guardia di
  Tuttavia, è stato proprio il Comando Genera-           Finanza è stato segnalato come “un impor-
le della Guardia di Finanza, nel corposo                 tante segno di civiltà giuridica”, rispet-
“Manuale operativo in materia di contrasto               toso del dettato costituzionale (artt. 24, 53 e
all’evasione e alle frodi fiscali” (la Circolare         97), idoneo, anche, a consentire agli operatori
1/2018), ad effermare che “in ragione del rin-           dell’Agenzia delle Entrate una più serena atti-
novato rapporto di fiducia e collaborazione              vità di revisione del proprio operato, al riparo
Fisco-contribuente” ha ritenuto che fosse                dal timore di responsabilità contabili.
“opportuno, se non necessario” dover

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             ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO

            INDAGINI FINANZIARIE ESTESE A TERZI
                (RECENTE GIURISPRUDENZA)
                                              di Maurizio Toraldo*
   Una metodologia investigativa particolarmente                     Riguardo alla natura della presunzione contenuta
utilizzata dall’Amministrazione Finanziaria è rappre-             nell’art. 32 si può affermare che la giurisprudenza è
sentata dalle indagini finanziarie che, nel tempo,                pacifica sulla natura di “presunzione legale rela-
hanno assunto una crescente invasività nei confronti              tiva”, producendo l'effetto di invertire l'onere della
dei soggetti sottoposti a verifica.                               prova in capo al contribuente, chiamato a dimostra-
   La norma che consente tale potere all’Ufficio è                re, nelle circostanze specifiche, la natura delle som-
l’art. 32 del D.P.R. 600/73.                                      me o la loro destinazione. Si tratta di disposizioni
   Nel corso degli anni la materia ha subito delle pro-           molto rigorose, oggetto di numerosi interventi da
gressive modifiche in nome della lotta all’evasione               parte della Corte costituzionale che ha difeso il con-
fiscale, che ha portato il legislatore a dotare gli orga-         tenuto di tale disciplina, limitandosi a correggere gli
ni preposti alle indagini di maggiori e più penetranti            aspetti meno garantisti e più controversi (Corte Cost.
poteri, nonché all’abolizione del segreto bancario e al           8/6/2005, n. 225), attribuendo, pertanto, all’art. 32,
progressivo ampliamento dell’ambito di applicazio-                comma 1, n. 2 del D.P.R. n. 600/1973 la natura di
ne.                                                               presunzioni legali relative a tutela dell’interesse fi-
   Per poter esperire tali indagini i verificatori                scale.
(Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza) devono                  Ulteriore aspetto della questione riguarda la pos-
dotarsi, preventivamente, di una autorizzazione am-               sibile utilizzabilità della presunzione con ri-
ministrativa rilasciata dall’organo gerarchicamente               ferimento ai versamenti e prelevamenti effet-
superiore, ovvero, per i funzionari amministrativi, il            tuati sui conti correnti intestati a soggetti
Direttore Centrale dell'Accertamento o il Direttore               terzi rispetto al soggetto nei cui confronti
Regionale dell'Agenzia delle Entrate e, per la Guar-              viene eseguita la verifica.
dia di Finanza, il Comandante Regionale.                             L’Ufficio sovente estende il controllo anche “a sog-
   I punti cardine della normativa in materia sono                getti terzi, comunque, legati al contribuente”, rite-
l’individuazione dei soggetti sia attivi che passivi              nendo, in tale ipotesi, che l’intestazione del rapporto
coinvolti nelle indagini creditizie e finanziarie e               finanziario sia fittizia e che le movimentazioni effet-
l’uso di presunzione per qualificare come ricavi i                tuate dal soggetto terzo risultino, in effetti, ricondu-
versamenti e i prelevamenti bancari, non adeguata-                cibili al soggetto sottoposto a controllo. In pratica,
mente giustificati dal soggetto sottoposto a verifica.            nell’attività accertatrice, si ritiene che dai conti cor-
   In particolare, l’art. 32 D.P.R. 600/73 dispone che            renti intestati a terzi possano emergere degli elemen-
saranno considerati ricavi sia i versamenti che i pre-            ti validi per quantificare l'eventuale maggior reddito
levamenti sul conto corrente che non siano stati ade-             non dichiarato dal soggetto accertato.
guatamente giustificati dal contribuente.                            Ai fini della prova, secondo l’Ufficio è sufficiente
   Per mitigare gli effetti di tale normativa il legislato-       evidenziare l’esistenza di situazioni che anche poten-
re, con la Legge n. 225/2016, ha introdotto delle li-             zialmente possano indurre a ritenere che
mitazioni alla presunzione sui prelevamenti delle                 l’intestazione del conto “formale” non coincide con
imprese prevendendo che tale presunzione si applica               quella “sostanziale”, dimostrando, sulla scorta di
agli importi superiori a 1.000 euro giornalieri e                 presunzioni gravi, precise e concordanti, la effettiva
5.000 euro mensili.                                               riferibilità al contribuente accertato delle movimen-
   È opportuno ricordare, altresì, che la presunzio-              tazioni bancarie sul conto di terzi.
ne secondo cui sia i versamenti che i preleva-                       In proposito l’Agenzia delle Entrate, con la Circola-
menti sono considerati ricavi può essere uti-                     re n. 32/E del 19 ottobre 2006, ha chiarito che lad-
lizzata solamente nei confronti dei titolari di                   dove sia in corso un controllo nei confronti di un
reddito di impresa, dovendosi escludere                           determinato contribuente, è possibile estendere le
l’applicazione ai lavoratori autonomi, a seguito di               indagini finanziarie a soggetti terzi, nell'ipotesi di
modifica dell’art. 32 che non contempla più il termi-             rapporti cointestati e/o in disponibilità per delega e/
ne “compensi” e ciò per effetto della sentenza n.                 o per interposizione fittizia e ha precisato che per
228/2014, emessa dalla Corte Costituzionale, che ha               "soggetto terzo" si fa riferimento a familiari ovvero a
dichiarato l’illegittimità della norma nella parte in             tutti coloro che sono legati al soggetto sottoposto a
cui disponeva la presunzione di maggiori compensi                 controllo da particolari rapporti, quali quelli di coin-
desumibile dai prelevamenti effettuati dai titolari di            teressenza o di rappresentanza organica.
reddito di lavoro autonomo.                                          Tale ragionamento è stato avallato dalla giurispru-

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INDAGINI FINANZIARIE
ESTESE A TERZI
(RECENTE GIURISPRUDENZA)
denza della Suprema Corte.                                      orientamento, l’Ufficio può utilizzare i dati risultanti
  Di recente, però, sempre più di frequente accade              dai conto correnti dei soci qualora provi adeguata-
che l’Ufficio estenda le proprie indagini oltre che sui         mente che quei determinati movimenti risultanti sul
conti correnti intestati alle società sia di persone che        conto personale del socio siano in realtà riferibili ad
di capitali, sottoposte a verifica, anche sui conti             operazioni poste in essere dalla società (Cass. Civ.,
correnti dei rispettivi soci, considerando ricavi               20 maggio 2011, n. 11145; anche Cass. Civ., 14 no-
i versamenti e i prelevamenti sia della società che dei         vembre 2003, n. 17243; Cass. Civ., 28 giugno 2001,
soci, che considera non giustificati.                           n. 8826);
  Sul tema sussistono diverse pronunce della Cassa-                - per le società di capitale la giurisprudenza ha
zione tra loro confliggenti, finché la sentenza n.              ritenuto che la normativa in tema di imposte dirette
33596 del 18.12.2019 sembra aver messo un punto                 e Iva consentirebbe all’Ufficio di procedere alle inda-
tra le contrapposte interpretazioni, statuendo sul              gini bancarie anche su conti di terzi, quando abbia
disposto del giudice di appello che ha “ritenuto legit-         motivo di ritenere, in base agli elementi indi-
tima l'estensione dell'accertamento anche ai conti              ziari raccolti, che gli stessi siano stati utiliz-
correnti dei soci, tenendo conto solo della loro quali-         zati per occultare operazioni commerciali a
tà di soci, senza tenere conto della sussistenza o              scopo di evasione fiscale.
meno di elementi presuntivi che facessero emergere                 Dopo le predette premesse, la suprema Corte con-
la riferibilità alla società anche dei conti correnti           clude affermando che la imputazione alla società
dei soci”.                                                      delle risultanze dei conti intestati ai soci è possibile
  Preliminarmente, il Collegio fa un excursus sui               solo se vi è la dimostrazione della concreta
diversi orientamenti in materia, richiamando, in                riferibilità delle movimentazioni bancarie
primis parte della giurisprudenza di legittimità se-            alle operazioni societarie trovando in tal
condo la quale le disposizioni normative in tema di             caso applicazione il D.P.R. n. 600 del
imposte dirette e Iva consentirebbero l’Ufficio a               1973, art. 32, comma 1, nn. 2 e 7, che attribuisce
estendere l’indagine bancaria anche ai con-                     all'ufficio delle imposte il potere di procedere ad
giunti dei soggetti sottoposti a verifica, qualo-               accertamenti bancari, che prevede una presunzione
ra l’Ufficio abbia motivo di ritenere gli stessi con-           legale a carico del contribuente, invertendo l’onere
nessi e inerenti al reddito del contribuente,                   della prova in capo allo stesso dovendo giustificare i
tale presunzione, salva prova contraria, è ravvisabile          movimenti intervenuti sul conto bancario e fornire la
nel rapporto familiare, sufficiente a giustificare la           dimostrazione che non sono a lui riferibili (Cass.
riferibilità al contribuente accertato delle operazioni         Civ., 7 febbraio 2008, n. 2843).
riscontrate su conti correnti bancari degli stessi sog-            Sulla scorta di tale principio, viene censurato il
getti (Cass. Civ., 30 luglio 2018, n. 20118; Cass. Civ.,        comportamento tenuto dal giudice di appello che è
10 febbraio 2017, n. 3628; Cass. Civ., 1 febbraio               incorso in una violazione di legge avendo consentito,
2016, n. 1898; Cass. Civ., 1 ottobre 2014, n. 20668;            per accertare maggiori redditi societari, l’utilizzo
Cass. Civ., 4 agosto 2010, n. 18083).                           delle movimentazioni bancarie intestate ai soci senza
  A completamento richiama quella parte della giu-              la preventiva valutazione della sussistenza di ele-
risprudenza che ritiene, invece, che la sola sussi-             menti indiziari che facessero emergere la riferibilità
stenza del rapporto familiare o della qualità di socio          alla società delle risultanza dei conti dei soci.
o di amministratore, non legittimi l’Ufficio a esten-              La sentenza appare particolarmente significativa in
dere nei loro confronti le indagini e i risultati, impo-        quanto afferma l’importante principio secondo il
nendo invece all’Agenzia la dimostrazione della                 quale la presunzione, prevista dall’art. artico-
sussistenza di indizi che facciano presumere                    lo 32 D.p.r. 600/73, opera esclusivamente se
la riconducibilità alla società delle somme                     l’Ufficio fornisce la dimostrazione che le mo-
transitate nei conti personali (Cass. Civ.,                     vimentazioni bancarie dei soci siano concre-
12817/2018; Cass. Civ., 14 novembre 2003, n.                    tamente riferibili alla società.
17423).                                                            La sentenza in commento supera, pertanto, il pre-
  Parimenti, riporta le diverse pronunce, in merito             cedente orientamento giurisprudenziale, richiamato
alla natura giuridica dei soggetti sottoposti a verifica,       peraltro nella stessa, che lasciava ampia discreziona-
evidenziando che:                                               lità all’Ufficio nell’utilizzo delle movimentazioni sui
  - per le società di persone un primo orienta-                 conti intestati ai soci.
mento giurisprudenziale ritiene sufficiente la qualità
di socio, per sottoporre a verificare le movimentazio-                                       *Dottore Commercialista
ni bancarie presenti sul proprio conto corrente                                                         in Catanzaro
(Cass.Civ., 20449/2011), mentre per un secondo

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                  FINANZA E CRISI D’IMPRESA

                    Gli indicatori di allerta
                    della crisi d’impresa/3
    Si conclude l’analisi degli indicatori di allerta della crisi d’impresa
     elaborati dal CNDCEC e si forniscono alcuni spunti di riflessione
                                           di Francesco Rhodio
  Nei precedenti contributi abbiamo analizzato                ramo aziendale;
gli indici di allerta elaborati dal Consiglio nazio-            • imprese acquirenti un complesso od un ramo
nale dei dottori commercialisti ed esperti conta-             aziendale già esistente;
bili per le imprese “in continuità”; tuttavia, la               • imprese che conducono in affitto un comples-
lettura dell'art. 13 del D. Lgs. 14/2019, al secondo          so o un ramo aziendale già esistente.
comma, ci pone di fronte al fatto che il CNDCEC                 Va da sé che queste imprese costituiscono mera
è chiamato ad elaborare indici specifici con rife-            continuazione di un'attività già avviata e, pertan-
rimento:                                                      to, non vi è motivo per trattarle in maniera più
  -alle start-up innovative                                   favorevole.
  -alle PMI innovative                                          Imprese in liquidazione: non è di per sé
  -alle società in liquidazione                               indicativa la presenza di un patrimonio netto
  -alle imprese costituite da meno di due anni.               negativo, che potrebbe derivare da un minore
  Andiamo ad esaminarli.                                      valore di libro degli assets rispetto a quanto rea-
  Imprese costituite da meno di due anni:                     lizzabile dalla loro liquidazione.
in tal caso, l’unico indice che rileva è il solo patri-         Per le imprese in liquidazione, a condizione che
monio netto negativo. Il documento CNDCEC                     esse abbiano cessato l’attività, l’indice rilevante
nulla aggiunge né specifica sulle motivazioni di              della crisi è invece rappresentato dal rapporto tra
detta scelta; proviamo a fornire un'interpretazio-            il valore di realizzo dell’attivo liquidabile e il de-
ne. A parere di chi scrive, entro i primi due anni            bito complessivo della società; la pratica profes-
di attività di certo non è ragionevole ipotizzare             sionale ci insegna che, qualora dovesse verificarsi
che la società raggiunga il break even point; si              la suddetta ipotesi, la fase di liquidazione altro
pensi che un colosso come Amazon lo ha rag-                   non è che l'anticamera del fallimento, in quanto
giunto solo al sesto anno dalla sua costituzione.             prima o poi si arriverà al punto in cui con l'attivo
Al contrario, però, se entro i primi due anni di              realizzato o realizzabile non sarà più possibile
attività le perdite “si mangiano” l'intero patrimo-           pagare i debiti. Da qui i motivi della peculiarità
nio, le cose sono due: o la società è sottocapitaliz-         dell’indice prescelto.
zata oppure il business non è redditizio. In en-                Rilevano comunque la presenza di reiterati e
trambi i casi vi sono fondati motivi per allertarsi           significativi ritardi nei pagamenti o di un DSCR
e porre in essere gli opportuni correttivi.                   inferiore ad 1 (a tal proposito, sorge una doman-
  Diverso è il caso in cui l’impresa o la società             da: fatta eccezione per le grandi imprese in crisi,
neo costituita sia succeduta o sia subentrata ad              nelle piccole e micro imprese in fase di liquida-
altra nella conduzione o nella titolarità                     zione c'è davvero qualcuno disposto a farsi carico
dell’azienda; in tali circostanze si applicano gli            di un calcolo complesso come quello del DSCR?)
indici generali (patrimonio netto, DSCR, indici di              Start – up e PMI innovative: a causa
settore). Il documento CNDCEC specifica che si                dell’elevato tasso di insuccesso connaturato al
tratta, ad esempio, dei seguenti casi:                        profilo di rischio che caratterizza queste imprese,
  • società beneficiarie di un complesso o di un              non possono essere utilizzati gli indici generali.
ramo aziendale per effetto di una operazione di                 La capacità di ottenere risorse finanziarie, per
scissione;                                                    queste imprese, è legata agli apporti di soci, ob-
  • società incorporanti in una operazione di fu-             bligazionisti, banche e intermediari finanziari
sione o risultanti dalla fusione;                             che, unitamente alle sovvenzioni ed ai contributi
  • società conferitarie di un complesso o di un              pubblici, consentono di proseguire nello studio e

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Gli indicatori di allerta
della crisi d’impresa/3
nello sviluppo dell’iniziativa imprenditoriale. La         previsto al co. 3 dell’art. 13, tenendo conto dei
disamina del documento CNDCEC, riguardo la                 debiti vs soci riferiti allo scambio mutualistico.
presente fattispecie, è particolarmente illumi-              Considerazioni finali: attesa la complessità
nante:                                                     della metodologia di calcolo del DSCR, è facil-
  “L’indice di crisi risiede dunque, in presenza di        mente prevedibile che la maggioranza delle im-
debito attuale o derivante dagli impegni assun-            prese (soprattutto piccole e micro) farà riferi-
ti, nella capacità di ottenere le risorse finanzia-        mento agli indici di settore.
rie per la prosecuzione dell’attività di studio e di         È evidente, infatti, che il calcolo del DSCR sarà
sviluppo, laddove un momento di criticità è co-            appannaggio di quelle imprese che hanno imple-
stituito dalla sua sospensione per almeno 12               mentato un adeguato sistema di budget di teso-
mesi. Per la misurazione dell’indice si ricorre            reria; l'esperienza insegna che detti sistemi di
pertanto al DSCR, tenendo conto del fabbisogno             rilevazione contabile si riscontrano solo in im-
finanziario minimo per la prosecuzione                     prese con un’adeguata organizzazione interna,
dell’attività di studio e sviluppo del progetto.           articolata per funzioni, tra le quali spicca quella
L’assenza di ricavi ed i risultati economici nega-         di finanza e controllo di gestione.
tivi, di converso, non hanno rilevanza determi-              Le imprese di minori dimensioni faranno pre-
nante al fine di individuare lo stato di crisi. Il         vedibilmente ricorso al Commercialista, che sarà
fatto che la natura innovativa dell’impresa di-            chiamato a una rideterminazione dei tempi e
penda dalla dichiarazione della parte comporta             delle modalità di aggiornamento della contabilità
comunque la necessità di una valutazione della             per il successivo calcolo degli indici di settore.
sussistenza dei requisiti da parte degli organi di         Ricordiamo infatti che l'iniziativa del debitore
controllo”.                                                volta a prevenire l'aggravarsi della crisi non è
  Cooperative e consorzi: dalla lettura del                considerata tempestiva se egli propone l’istanza
documento CNDCEC si evince che per dette tipo-             di composizione presso l’OCRI oltre il termine di
logie societarie si applicano gli indici generali          tre mesi dal superamento, nell'ultimo bilancio
con adeguate correzioni che tengano conto della            approvato, o comunque per oltre tre mesi, degli
specificità di dette imprese e precisamente:               indici in discussione (articolo 24, comma 1 lette-
  Per le cooperative, in relazione al prestito so-         ra c, del D. Lgs 14/2019).
ciale, il calcolo dell’indice DSCR a 6 mesi tiene            In questo, indubbiamente, un notevole aiuto
conto dei flussi attesi, per versamenti e rimborsi         deriva dalla fatturazione elettronica, che mette a
del prestito stesso, secondo una non irragione-            disposizione quasi in tempo reale i dati relativi
vole stima, basata sulle evidenze storiche delle           agli acquisti e alle vendite; andrà invece regola-
relative movimentazioni non precedenti a tre               mentato il rapporto tra il cliente e il professioni-
anni.                                                      sta per quanto riguarda i tempi di consegna della
  Per le cooperative, in presenza di prestito so-          documentazione residuale (ad esempio estratti
ciale, l’indice di adeguatezza patrimoniale potrà          conto bancari) al fine di mettere in condizione il
essere modificato sulla base di quanto previsto            professionista di redigere tempestivamente gli
al co. 3 dell’art. 13 per tenere conto della inci-         indici ed esonerarlo da eventuali responsabilità;
denza di richieste di rimborso dei prestiti soci           inoltre la regolamentazione dovrà riguardare
sulla base delle evidenze storiche non precedenti          tutti quegli elementi che sfuggono al controllo
a tre anni.                                                del Commercialista, primo fra tutti l'inventario
  Sempre per le cooperative, nel calcolo                   delle rimanenze di magazzino, soprattutto con
dell’“indice di liquidità”, la voce relativa al            riferimento ai dati infrannuali.
“passivo a breve termine”, in relazione al presti-           Vero è, tuttavia, che per il professionista si a-
to sociale, deve tener conto delle precisazioni e          prono nuove prospettive: infatti, nel mandato
delle valutazioni effettuate con riferimento al            rilasciato dal cliente andrà necessariamente in-
calcolo del DSCR e dell’indice di adeguatezza              clusa, oltre alla tenuta della contabilità e all'ese-
patrimoniale.                                              cuzione degli adempimenti fiscali, la predisposi-
  Per le cooperative agricole di conferimento,             zione dei report informativi per quanto riguarda
per le cooperative edilizie di abitazione, per i           gli indicatori di allerta della crisi, che andranno
consorzi e le società consortili, inclusi i consorzi       così ad arricchire il paniere dei servizi offerti dal
cooperativi, l’indice di adeguatezza patrimonia-           Commercialista.
le potrà essere modificato sulla base di quanto

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                                       RIFLESSIONI

       L’ESPERIENZA NON E’ MAI ABBASTANZA
    (SPECIALMENTE PER GUADAGNARSI IL PANE!)
                                            di Bernardo Femia
  Lo vorrei dire ai nostri Colleghi più giovani che           necessita della redazione di un atto scritto, recan-
affrontano il delicato problema di ottenere il giu-           te la sottoscrizione da parte del contraente priva-
sto e dovuto compenso per il lavoro svolto.                   to e da parte del titolare dell’organo che ha il po-
  Lo vorrei dire ai nostri Rappresentanti di Cate-            tere di rappresentanza dell’amministrazione nei
goria, locali e nazionali, che non adeguatamente si           confronti dei terzi (cfr. Cass. II 6/12/01 n. 15488,
approcciano al problema.                                      Cass. n. 2619/2000, id. n. 1117/1997; id. n.
  Lo vorrei dire alla Pubblica Amministrazione che            6182/1994). Ciò trova fondamento nella necessità
si fa forte della propria posizione dominante.                di assicurare il dovuto controllo sugli atti di im-
  Lo vorrei dire e lo dico alla mia ingenuità ed an-          perio e di gestione riconducibili ad un soggetto
che alla mia mal posta vanità.                                pubblico” (Tribunale di Reggio Calabria,
  Due incarichi importanti hanno segnato negli                19/2/2020)
ultimi anni lo svolgimento della mia professione.               E la Giurisprudenza di legittimità dice che i con-
  Sono stati due lavori di grandissima responsabi-            tratti degli enti pubblici devono essere stipulati, a
lità e delicatezza che hanno comportato un rischio            pena di nullità, in forma scritta, la quale assolve
patrimoniale personale di notevole portata, oltre             una funzione di garanzia del regolare svolgimento
che il rischio di una pubblica “magra” figura (a dir          dell'attività amministrativa, permettendo d'identi-
poco).                                                        ficare con precisione il contenuto del programma
  Li ho assolti in silenzio, senza clamore ed il risul-       negoziale, anche ai fini della verifica della necessa-
tato è stato di tutto rilievo. C’è una Sentenza del           ria copertura finanziaria e dell'assoggettamento al
Consiglio di Stato che me ne dà atto e c’è una real-          controllo dell'autorità tutoria (cfr. Cass.
tà importante della mia Città (l’Aeroporto dello              27910/2018; Cass. 19410/2016; Cass.
Stretto) che, malgrado tutto ed al di là di ogni po-          17646/2002; Cass. 13039/1999; Cass. 21477/2013;
lemica nel merito delle scelte, è ancora in vita.             Cass. 1606/2007; Cass. 22537 /2007).
  Ho svolto, in entrambe i casi, il mio compito a               Tale principio esclude la possibilità di ritenere
salvaguardia dell’interesse pubblico che è stato              ammissibile il perfezionamento dell'accordo sulla
protetto.                                                     base di una manifestazione di volontà implicita o
  Ebbene, non solo non sono stato adeguatamente               di comportamenti concludenti o meramente attua-
remunerato, né forse lo sarò mai, ma ci ho perso              tivi (cfr. Cass. 22994/2015; Cass., 12323/2005).
del tempo prezioso ed anche del danaro con cui ho               Il requisito di forma scritta è richiesto non sol-
sostenuto delle spese, oltre che aver accumulato              tanto per la conclusione del contratto, ma anche
stress.                                                       per le eventuali modificazioni successive, le quali
  E neanche un “grazie” è pervenuto da chi avreb-             devono rivestire, a pena di nullità, la medesima
be potuto/dovuto dirlo.                                       forma del contratto originario, non potendo essere
  Notate amarezza e rabbia nelle mie parole? Sì e             introdotte in via di mero fatto mediante l'adozione
ve n’è molta.                                                 di contenuti e pratiche difformi da quelle prece-
  Mi domanda un avvocato: ma avevi incarico for-              dentemente convenute, ancorché protrattisi nel
male? Certo che sì!                                           tempo e rispondenti ad un accordo tacitamente
  Uno di essi era conferito all’interno di un atto            intervenuto tra le parti in epoca successiva o - co-
notarile (la messa in liquidazione della Società di           munque - mediante comportamenti concludenti,
Gestione dell’Aeroporto) ed un altro da un Diri-              venendo altrimenti eluso il suddetto vincolo di
gente Generale del Ministero dell’Interno comuni-             forma (cfr. Cass. 8539/2011; Cass. 8621/2006;
cato all’Avvocatura di Stato.                                 Cass. 5448/1999).
  L’incarico era conferito, ma non adeguatamente                Non è inoltre invocabile l'art. 17 del R.D.
contrattualizzato.                                            2240/1923, poiché, in disparte ogni altra questio-
  Dice il Tribunale di Reggio Calabria in una re-             ne, la norma non introduce alcuna deroga al requi-
centissima Sentenza: “Secondo costante orienta-               sito della forma scritta, ma si limita a consentire, a
mento di legittimità, il contratto stipulato dalla            date condizioni, il perfezionamento dei contratti
P.A., anche quando agisca iure privatorum, ri-                pubblici non mediante dichiarazioni formali con-
chiede la forma scritta ad substantiam, e quindi              testuali, contenute in un documento unico, ma

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L’ESPERIENZA NON E’ MAI ABBASTANZA
(SPECIALMENTE PER GUADAGNARSI IL PANE!)

tramite lo scambio di corrispondenza a distanza,               parte: ne consegue, in particolare, che, ai fini del-
secondo gli usi commerciali (Cass. 6555/2014;                  la conclusione del contratto di patrocinio, non è
Cass. 8000/2010; Cass. 7297/2009; Cass.                        indispensabile il rilascio di una procura ad litem,
1752/2007), non essendo comunque sufficiente                   essendo questa necessaria solo per lo svolgimento
che dagli scritti risultino comportamenti attuativi            dell’attività processuale, e che non è richiesta la
di un accordo solo verbale (Cass. 5263/2015).                  forma scritta, vigendo per il mandato il principio
(Corte di Cassazione, II, 8244/2019).                          di libertà di forma. La procura ad litem, tuttavia,
  Pertanto, dopo il conferimento dell’incarico o               quando sia stata conferita per iscritto dal cliente
contestualmente ad esso avrei dovuto sottolineare              ai sensi dell’art. 83 c.p.c., ed è accettata dal pro-
l’accettazione subordinandone l’efficacia alla reda-           fessionista con il concreto esercizio della rappre-
zione di un contratto scritto che, impregnandolo di            sentanza giudiziale tramite atto difensivo sotto-
tutte le formule sacramentali del caso, avrebbe                scritto, perfeziona il contratto di patrocinio tra
vincolato la Pubblica Amministrazione.                         ente pubblico e professionista, del quale, infatti,
  Mi domanda ancora l’Avvocato: ma la Pubblica                 sussistono tutti i requisiti necessari, vale a dire
Amministrazione aveva impegnato le somme? Ri-                  l’incontro di volontà tra ente pubblico e difensore,
spondo di si, ma non è servito a nulla, perché il              la funzione economico-sociale (causa) del nego-
Giudice di prime cure ha detto che senza contrat-              zio, l’oggetto nonchè la forma scritta, che, quale
to, comunque sia, posso piangere in cinese.                    requisito proprio di tutti i contratti stipulati dalla
  Concludo e mi chiedo e chiedo: cos’è, dunque,                P.A., risponde all’esigenza di identificarne il con-
l’equo compenso? Non è forse contemperare                      tenuto negoziale e di rendere possibili i controlli
l’esigenza della trasparenza dell’azione ammini-               dell’autorità tutoria (Cass. n. 8500 del 2004;
strativa con quella del diritto ad un una retribuzio-          Cass. n. 2266 del 2012): specie se considera la
ne proporzionata alla quantità e qualità del lavo-             particolare liquidità delle obbligazioni hinc et
ro?                                                            inde assunte, considerato che oggetto del contrat-
  Non sono principi egualmente protetti dalla no-              to di patrocinio sono, da un lato, l’attività di dife-
stra Costituzione?                                             sa della parte, per sua natura non predetermina-
  Cosa stanno facendo a tal riguardo i nostri Diri-            bile specificamente, e, dall’altro, il pagamento del
genti Nazionali?                                               compenso secondo la tariffa forense (Cass. n.
  Ma, mentre mi pongo queste retoriche domande,                15454 del 2015, in motiv.). Non a caso, è stato
mi si materializza su “Italia Oggi” del 2 marzo un             segnatamente evidenziato che la nullità correlata
trafiletto sulla Sentenza 4446 del 20 febbraio                 alla mancata previsione della spesa e della sua
2020 della Corte di Cassazione che riapre, almeno              copertura non può concernere anche le delibera-
in un caso, le mie speranze.                                   zioni relative alla partecipazione degli Enti a con-
  Scrive la Corte di Cassazione che: “nel contratto            troversie giudiziarie, sia perchè è incerta
di patrocinio della pubblica amministrazione, il               l’incidenza del relativo onere economico, condi-
requisito della forma scritta ad substantiam è                 zionato alla soccombenza, e sia perchè, nel bilan-
soddisfatto con il rilascio al difensore della procu-          cio dell’Ente, è di norma presente una voce gene-
ra ai sensi dell’art. 83 c.p.c., atteso che l’esercizio        rale nella quale possono essere inserite le prevedi-
della rappresentanza giudiziale tramite la reda-               bili spese di lite (Cass. n. 15454 del 2015, in
zione e la sottoscrizione dell’atto difensivo perfe-           motiv.; conf., Cass. n. 8646 del 1993; Cass. n.
ziona, mediante l’incontro di volontà fra le parti,            3581 del 1998; Cass. n. 11859 del 1999; Cass. SU
l’accordo contrattuale in forma scritta (Cass. n.              n. 11098 del 2002)”.
15454 del 2015, in motiv.; Cass. n. 1830 del 2018;                Se tanto vale per il Difensore, perché non può
conf., con riferimento alla procura generale,                  valere per il Consulente Tecnico di parte?
Cass. n. 3721 del 2015; Cass. n. 2266 del 2012;                   Le modalità di conferimento dell’incarico sono le
Cass. n. 13963 del 2006). In effetti, mentre la pro-           medesime.
cura ad litem costituisce un negozio unilaterale                  L’art. 87 del cpc è più che chiaro: “La parte può
con il quale il difensore viene investito del potere           farsi assistere da uno o più avvocati e anche da
di rappresentare la parte in giudizio, il mandato              un consulente tecnico nei casi e con i modi stabiliti
sostanziale costituisce un negozio bilaterale                  nel presente Codice”.
(cosiddetto contratto di patrocinio) con il quale il              Io incrocio le dita ed appellerò, ma Voi, giovani
professionista viene incaricato, secondo lo sche-              Colleghi, non fatevi fregare!
ma negoziale che è proprio del mandato, di svol-
gere la sua opera professionale in favore della

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                      SOCIETA’ COOPERATIVE
        LE NORME SULLO SVOLGIMENTO
 DELLE ISPEZIONI PER LE SOCIETA’ COOPERATIVE
                                          di Rino Rubino
  L’Autorità di riferimento in generale per le            ve di lavoro, del regolamento interni ai sensi
funzioni di controllo sulle cooperative è il Mi-          dell’articolo 6 della legge 142/2001, e della
nistero dello Sviluppo Economico, che ha re-              correttezza e conformità dei rapporti intratte-
cepito le attribuzioni precedentemente affida-            nuti con i soci lavoratori.
te al Ministero del Lavoro.                                 I suddetti accertamenti devono svolgersi an-
  Tali funzioni sono esercitate attraverso atti-          che attraverso una verifica della gestione am-
vità ispettive, distinte in: a) revisioni ordina-         ministrativo-contabile, con specifico riferi-
rie, che hanno carattere periodico e sono si-             mento alla consistenza dello stato patrimonia-
stematicamente svolte su tutte le cooperative             le, attraverso l’acquisizione dei documenti del
con cadenza almeno biennale (ma per alcune                bilancio d’esercizio. La revisione cooperativa
categorie di cooperative la frequenza è annua-            ha inoltre uno scopo che viene definito di
le); b) ispezioni straordinarie, disposte in pre-         “assistenza”, che va oltre il controllo, e cioè
senza di particolari circostanze che ne giustifi-         quello di “fornire agli organi di direzione e di
chino lo svolgimento. Come anticipato, la vigi-           amministrazione degli enti suggerimenti e
lanza cooperativa nel nostro sistema legislati-           consigli per migliorare la gestione ed il livello
vo è caratterizzata dal fatto che essa in parte           di democrazia interna, al fine di promuovere
non è svolta direttamente dallo Stato ma dele-            la reale partecipazione dei soci alla vita socia-
gata: in particolare, sono le revisioni ordinarie         le”.
ad essere affidate dal Ministero alle Associa-              Il contenuto dell’attività ispettiva è definito
zioni di rappresentanza del movimento coope-              dai verbali di revisione e di ispezione straordi-
rativo sulle cooperative ad esse aderenti                 naria, i cui modelli sono approvati con decreto
(articolo 2, comma 4, del D. Lgs. 220/2002).              ministeriale. In base all’articolo 8 del D.M.
Tali Associazioni sono riconosciute dal mede-             Attività Produttive, 6 dicembre 2004, “le ri-
simo Ministero, sulla base di un accertamento             sultanze dell’attività di revisione devono esse-
della loro rappresentatività e capacità organiz-          re riportate esclusivamente nel modello di
zativa, ed a loro volta sono sottoposte alla vi-          verbale” approvato dallo stesso decreto mini-
gilanza di questo, ai sensi dell’articolo 3 del           steriale: essi svolgono le funzioni di rendere
d.lgs. 220/2002, proprio in funzione di tali              omogenei e completi i dati raccolti e le valuta-
compiti. I relativi obblighi delle Associazioni           zioni formulate che fanno riferimento
di comunicare all’Amministrazione i dati                  all’intera organizzazione societaria e alla rela-
sull’attività svolta, sono determinati                    tiva documentazione gestionale. I principali
dall’articolo 12 del D.M. Attività Produttive, 6          riferimenti all’attività ispettiva sono quindi
dicembre 2004.                                            costituiti dallo statuto, dal bilancio, dai libri
  La vigilanza è finalizzata all’accertamento             sociali e la rilevazione tende a verificare la co-
dei requisiti mutualistici e l’oggetto delle revi-        erenza tra disciplina di legge, regole statutarie
sioni ordinarie, definito dall’articolo 4 del             e concreto funzionamento della società.
d.lgs. 220/2002, contempla a tale proposito:                Le modalità di svolgimento della revisione
a) l’accertamento della natura mutualistica               sono disciplinate dall’articolo 7 del D.M. Atti-
dell’ente; b) la valutazione circa l’effettività          vità Produttive, 6 dicembre 2004, che prevede
della base sociale, la partecipazione dei soci            in particolare il diritto di amministratori e
alla vita sociale ed allo scambio mutualistico            sindaci della cooperativa ad assistere alla revi-
con la cooperativa, la qualità di tale partecipa-         sione, l’obbligo di mettere a disposizione do-
zione, l’assenza di scopi di lucro; c)                    cumentazione, dati e informazioni richiesti
l’accertamento della legittimazione a benefi-             dal revisore, la facoltà del revisore di effettua-
ciare delle agevolazioni fiscali, previdenziali e         re sopralluoghi e verifiche presso le sedi della
di altra natura; d) la verifica, per le cooperati-        cooperativa, nonché di sentire soci, dipenden-

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LE NORME SULLO SVOLGIMENTO
DELLE ISPEZIONI                                                     AVVERTENZE
PER LE SOCIETA’ COOPERATIVE
                                                               “Il Valore della Professione”
ti ed eventualmente terzi interessati.                    non riveste la qualità di pubblicazione
  Nel caso di riscontrata regolarità, la revisio-            periodica, essa è semplicemente
ne cooperativa si conclude con un certificato
di revisione rilasciato dagli Uffici territoriali
                                                            una news letter che viene inviata
del Governo (per le cooperative non associate)                      per posta elettronica
ovvero con un’attestazione di revisione rila-               a tutti i Colleghi iscritti all’Ordine
sciata dall’Associazione di rappresentanza                      dei Dottori Commercialisti
(per le cooperative ad essa aderenti).                           e degli Esperti Contabili
  Qualora siano invece rilevate irregolarità                    di Catanzaro e a chiunque
sanabili, il revisore deve formulare diffida a               altro Collega ne faccia richiesta.
provvedere all’eliminazione, accertandone
l’adempimento al termine del periodo asse-
gnato. In mancanza della regolarizzazione del-              A tal proposito si precisa che verrà
le anomalie riscontrate, o nel caso in cui le                  immediatamente cancellato
irregolarità non siano sanabili, il revisore tra-             dall’indirizzario di spedizione
smette il verbale di revisione, con una propo-                     chiunque lo richieda.
sta di conseguenze adozione di un provvedi-
mento, agli Uffici territoriali del Governo                   Ad ogni effetto si sottolinea che
(articolo 11 del D.M. Attività Produttive, 6 di-
cembre 2004). Inoltre, a norma dell’articolo                  la presente news letter rispetta
12, comma 5-bis, del d.lgs. 220/2002 la man-                       in ogni caso i requisiti
cata ottemperanza alla diffida, senza giustifi-                    previsti dall’art. 3-bis
cato motivo, determina la “sospensione seme-                  del D.L. 18 maggio 2012, n. 63,
strale di ogni attività dell’ente, intesa come               convertito nella Legge 103/2012.
divieto di assumere nuove eventuali obbliga-
zioni contrattuali”.                                            Lo scopo di questa lettera
  Le ispezioni straordinarie “sono disposte dal
Ministero sulla base di programmati accerta-                è dunque quello di mantenere alta
menti a campione, di esigenze di approfondi-                         a comunicazione
mento derivanti dalle revisioni cooperative ed                     e lo scambio di idee
ogni      qualvolta        se    ne     ravvisi                  all’interno dell’Ordine.
l’opportunità” (articolo 8 del D. Lgs
220/2002).                                                     Sono pertanto ben accetti ed
  La specificità di questo strumento di control-               anzi richiesti, collaborazioni,
lo è quella di essere esclusivamente statale,
non delegata né delegabile alle Associazioni di             interventi, discussioni e proposte
rappresentanza: le ispezioni straordinarie so-                         sui vasti temi
no infatti eseguite esclusivamente da funzio-                    della nostra professione
nari del Ministero o di altre amministrazioni               e più in generale della nostra vita.
che abbiano frequentato i corsi abilitanti.
  Le ispezioni straordinarie hanno una pro-
fondità di controllo ben superiore alla revisio-           Ogni scritto firmato esprime il pensiero di chi lo
ne cooperativa.                                                            firma e, pertanto,
                                                              ne impegna la responsabilità personale
  Oltre alla facoltà di diffida, gli ispettori di
cooperative hanno potere di accesso presso le
sedi della cooperativa, di convocare ed inter-
rogare i soggetti coinvolti, compresi i terzi e di                  news@ilvaloredellaprofessione.it
acquisire la documentazione sociale per il pe-
riodo dell’ispezione.

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16 marzo 2020
                                         IL VALORE della Professione

                 PROCEDIMENTI DISCIPLINARI

   IL CONTRIBUTO ANNUALE DI ISCRIZIONE ALL’ALBO
  NATURA E CONSEGUENZE AL MANCATO VERSAMENTO
                                          di Luca Tinello*
  Il versamento del contributo annuale al Con-            amministrativa spiegata dal medesimo per la
siglio dell’Ordine, al quale è stata riconosciuta         riscossione coattiva, espone l’iscritto alla so-
dalla giurisprudenza di legittimità “natura               spensione per morosità ai sensi dell’art. 54
tributaria”, costituisce per i Dottori Commer-            del D. Lgs. 139/2005).
cialisti e per Esperti Contabili una condizione             Tale sospensione, seppure di natura ammini-
necessaria per il legittimo esercizio della pro-          strativa, è determinata osservate le forme del
fessione (cfr. Cass. civ., Sezioni Unite, 26 gen-         procedimento disciplinare, rimanendo, quin-
naio 2011 n. 1782).                                       di, di esclusiva competenza dei Consigli di Di-
  L’introduzione dell’obbligatorio “contributo”           sciplina (istituiti con il D.P.R. 137/2012).
in favore degli Ordini o Collegi è avvenuta, nel          Procedimento disciplinale - Fase Pre-
sistema giuridico italiano, con il D.Lgs.Lgt. n.          istruttoria
382 del 1944, art. 14 (Norme sui Consigli degli             In pratica, il Consiglio dell’Ordine forma un
Ordini e Collegi e sulle Commissioni centrali             elenco degli iscritti morosi e lo inoltra al Con-
professionali - Pubblicato nella Gazzetta uffi-           siglio di Disciplina. Questo, ricevuta la notizia
ciale n. 98 del 23 Dicembre 1944).                        della violazione commessa, apre un Fascicolo
  Per i Dottori Commercialisti ed Esperti Con-            per ognuno assegnandogli un numero progres-
tabili ed ai sensi dell’art. 12, primo comma let-         sivo (per ogni anno) e lo assegna, con apposito
tera p) del D. Lgs. 139/2005, il suo ammontare            verbale, ai singoli Collegi secondo criteri pre-
- annuo - è stabilito dal Consiglio dell’Ordine           determinati (presso i Consigli di Disciplina ove
Territoriale che lo determina attraverso                  non siano stati costituiti i Collegi di Disciplina,
l’approvazione del conto preventivo dell'anno             i procedimenti rimangono incardinati al Con-
successivo (art. 19, 1° comma cit. decreto) te-           siglio medesimo che provvede direttamente
nendo anche conto della quota dovuta al Con-              alla loro trattazione).
siglio Nazionale in virtù dell’art. 24, primo               I singoli Collegi di Disciplina, ricevuto il fa-
comma lettera h) dello stesso decreto.                    scicolo, informano l’iscritto dello stato di mo-
  Data la sua natura tributaria, il Consiglio             rosità e lo invitano a prendere posizione sulla
dell’Ordine può scegliere se utilizzare la proce-         contestazione, concedendogli un termine non
dura di riscossione mediante agente della ri-             inferiore a cinque giorni per la risposta.
scossione (con le procedure di cui al D.P.R.                Questa prima fase, così detta Pre-istruttoria,
602/1973) ovvero provvedere direttamente al               è propedeutica all’azione disciplinare vera e
suo introito.                                             propria ed è notificata:
Risvolti amministrativi                                     Al professionista interessato;
  In caso di omesso versamento, sarà la stessa              Al consiglio dell’Ordine dei Dottori Commer-
Agenzia delle Entrate-Riscossione a curare                cialisti e degli Esperti Contabili di appartenen-
l’esecuzione mediante le procedure adottate               za.
per la riscossione altre entrate erariali (se la            Nel caso in cui l’iscritto abbia nel frattempo
riscossione è stata affidata a lei tramite ruoli).        provveduto al versamento o vi provveda nei
Viceversa, il Consiglio dell’Ordine, può proce-           termini concessi dal Collegio di Disciplina per
dere con l’ingiunzione fiscale ovvero, in pre-            la risposta, il Fascicolo disciplinare viene ar-
senza di apposito regolamento, con la riscos-             chiviato e il procedimento si conclude, me-
sione mediante ordinario procedimento moni-               diante notifica ai medesimi destinatari.
torio (artt. 633 e ss c.p.c.).                            Procedimento disciplinale - Fase istrut-
  Risvolti ordinistici                                    toria
  L’omesso versamento del contributo di iscri-              Viceversa, nel caso in cui l’iscritto non abbia
zione all’albo nei termini stabiliti dal Consiglio        - nel frattempo - provveduto a rimuovere lo
dell’Ordine, indipendentemente dall’azione                stato di morosità ed in assenza di allegazione
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