IL RICONOSCIMENTO E LA GESTIONE DEL BAMBINO CRITICO: RUOLO DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA E DEL PEDIATRA DI PRONTO SOCCORSO - Irene Tardivo - Formazione ...
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IL RICONOSCIMENTO E LA GESTIONE DEL BAMBINO CRITICO: RUOLO DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA E DEL PEDIATRA DI PRONTO SOCCORSO Irene Tardivo
Dario, Mattia, Malek, Samuel, Chloè, Guglielmo, Ryan, Ruth, Aurora, Alessandro, Emanuele, Malack Bronchiolite da Virus Respiratorio Sinciziale Codice rosso 466.11 01/10/2018 - 01/10/2019 2
Bronchiolite da Virus Respiratorio Sinciziale 1 inviato da PLS 4/4 visitati da PLS 1 con mezzi propri ad altro ospedale nei giorni precedenti 1 attivazione 118 3
r Distributive (eg, septic, anaphylactic) shock r Hypotensive shock Identificazione Primary Assessment delr Obstructive problema shock respiratorio "SBQJE IBOETPO"#$%&BQQSPBDIUPFWBMVBUFSFTQJSBUPSZ per gravità DBSEJBD BOEOFVSPMPHJDGVODUJPOUIJTTUFQ includes assessment of vital signs and pulse oximetry r Cardiogenic shock Airway Clear Maintainable Cardiac Arrest Not maintainable Breathing atory Respiratory Rate Chest Expansion Abnormal Lung Oxygen Saturation by Respiratory Effort and Pattern and Air Movement and Airway Sounds Pulse Oximetry Normal Normal Normal Stridor Normal oxygen saturation Signs Irregular Increased %FDSFBTFE Type Snoring of Problem(≥94%) Severity Fast r Nasal flaring Unequal Barking cough Hypoxemia (
Parametri vitali normali per età FR FC Età atti/min) (bpm) Dario, Mattia, Malek, Samuel, 40-60 120-160 Chloè, Guglielmo, < 4 sett Ryan, Ruth, Aurora, Alessandro, Emanuele, Malack 1-12 mesi 30-40 110-160 1-2 anni 25-35 100-150 Età 4 mm 3 mm 1m 3 mm 1m 2 mm 1m 2 mm 3w 3w 2 mm 5 mm EG 38 36 41+5 39 40 39+4 41+3 37 40 38 38 37 Pallida, estremità Pallida, cianosi Cute Pallida Roseopallida Rosea Roseopallida Marezzata Roseopallida Rosea fredde periorale Rosea Pallido Roseopallido Wob +++ ++ ++ ++++ +++ ++++ ++ ++ ++ - ++ ++ FR 45 50 42 100 65 72 60 44 90 60 50 60 SO2 90 O2 88 100 O2 95 HFNC 86 94 80 88 76 99 92 89 FC 140 164 160 180 190 164 170 153 140 165 170 155 TR 2 2-3 2 3 3 2 2
Numerose sono state le terapie proposte per la bronchiolite, la cui efficacia è stata smentita dagli studi clinici successivamente condotti. Attualmente gli unici presidi terapeutici indicati rimangono i seguenti: • Ossigenoterapia • Supporto nutrizionale e idratazione. • Aspirazione delle prime vie aeree: •Terapia farmacologica o Umidificazione delle vie aeree con soluzione fisiologica o soluzione salina ipertonica al 3% nebulizzate o Adrenalina nebulizzata o Antibioticoterapia: indicata nella co-infezione batterica o in caso di ventilazione invasiva 7
Trattamento al domicilio Il paziente con bronchiolite lieve in assenza di fattori di rischio viene valutato a domicilio dal personale dell’emergenza territoriale. Previa verifica dell’adeguatezza della famiglia e della possibilità di follow-up presso il pediatra curante, il paziente può non essere trasportato in ospedale. Nel dubbio della presenza di apnee e/o di difficoltà di alimentazione, entrambi difficilmente oggettivabili a domicilio è indicato il trasporto in ospedale del paziente. In caso di bronchiolite moderata/grave o in presenza di fattori di rischio il bambino deve essere condotto in PS. A domicilio e durante il trasporto sono indicati: • Aspirazione delle vie aeree e lavaggi nasali • Ossigenoterapia a basso flusso: è indicato l’utilizzo di nasocannule con flusso di 1-4 l/min. La saturazione target è compresa tra 94% e 96% • A discrezione del clinico può essere effettuato un aerosol con adrenalina nebulizzata alla dose di 0,25 mg/kg 8
Guglielmo , maschio, 3 settimane Nato a termine di gravidanza normodecorsa Avviata a domicilio, su indicazione del Curante, terapia aerosolica con soluzione ipertonica e lavaggi nasali Inviato in PS dopo rivalutazione del Curante per peggioramento della dispnea, comparsa di iporeattività e inappetenza • A: bimbo molto agitato; cianosi periorale • B: rientramenti costodiaframmatici, alitamento pinne nasali, respiro bilateralmente trasmesso, rantoli crepitanti a pioggia, SO2 76% in AA, FR 90 atti/min • C: FC 140/min, TR 3, tono validi ritmici • D: fontanella un poco depressa, pupille isocoriche normoreagenti, glicemia 70 mg/dL • E: TC 37,1°C, non lesioni cutanee 10
Trattamento in Pronto Soccorso In caso di bronchiolite moderata o grave EGA capillare arterializzato. Stabilizzazione del paziente Ossigenoterapia: l’ossigenoterapia a basso flusso viene praticata mediante nasocannule con flusso di 1-4 l/min. La saturazione target è compresa tra 94% e 96% è indicato il trattamento con ossigenoterapia ad alto flusso mediante HFNC, se disponibili, in caso di ipossiemia con SatO2
Trial con adrenalina nebulizzata alla dose di 0,25 mg/kg, ripetibile ogni 4 ore per 24 ore, in caso di buona risposta clinica Una volta avviata la terapia con HFNC è opportuno proseguire la terapia aerosolica solo in caso di comprovato vantaggio per il paziente. Diversamente è preferibile minimizzare le interruzioni del trattamento con HFNC e ridurre il più possibile le manovre che possono arrecare disturbo al paziente, finanche sospendendo il trattamento aerosolico. Aspirazione delle vie aeree e lavaggi nasali Supporto nutrizionale se difficoltà nell’alimentazione con SNG/SOG (vedi allegato 4) o per via parenterale con fluidi isotonici/ con contenuto di sodio non inferiore a 75 mEq/l, in quantità pari a 2/3 del mantenimento. È opportuno monitorare la sodiemia in relazione al rischio di SIADH. Ove possibile, in previsione del ricorso all’ospedalizzazione, è raccomandabile eseguire il tampone nasale per RSV. 12
EGA capillare: pH 7.29 pCO2 70.6 HCO3 26.9 BE 6.8 Avviato supporto con O2 in nasocannule 2 l/min con Sat pO2 96% • Trial con adrenalina 0,25 mg/kg Persiste aumento importante del lavoro respiratorio, FR 80, FC 160 • Posiziona accesso venoso periferico • Tampone per RSV • Avvia ossigenoterapia con HFNC (F 2l/kg, FiO2 per mantenere SatpO2 96%) • Avvia idratazione ev • Ricovero in Reparto 13
Trattamento nel Reparto di Pediatria A discrezione del clinico il paziente non in terapia con ossigeno ad alti flussi prosegue il trattamento aerosolico con: • soluzione salina ipertonica al 3% alla dose di 4 ml ogni ogni 4 – 6 ore • adrenalina alla dose di 0,25 mg/kg ogni 4 ore per un massimo di 24 ore. Il monitoraggio del paziente ricoverato è su base clinica ed emogasanalitica. 14
Ulteriori accertamenti sono da riservarsi ai casi di mancata risposta clinica o nel sospetto di complicazioni (sovrainfezione batterica, pneumotorace). In base all’esito di tali esami vengono eventualmente impostate ulteriori terapie specifiche. E.A. 2 mesi, femmina Trasferita da altro Ospedale RSV negativo Rx torace con riscontro di ipoespansione del polmone sinistro e focolaio retrocardiaco Impostato HFNC (F 2l/kg, FiO2 50%) senza riduzione del distress respiratorio 15
• A abbattuta, secrezioni biancastre al cavo orale • B rientramenti sottocostali, gemito espiratorio, bobbing del capo; FR 60 /min, SatpO2 94% in O2 reservoir per il trasporto • C FC 190/min toni ritmici ovattati • D tendenza al sopore • E TC 36,8°C, non lesioni cutanee EGA capillare: pH 7.33 pCO2 38.5 mmHg HCO3 19.9 Posiziona HFNC 2 l/Kg, FiO2 50% Si porta in visione Rx torace eseguita presso altro ospedale: referto confermato 16
Esegue ecografia polmonare clinica: dubbio reperto di pneumotorace a sinistra Riduce Flusso a 4 l/min (
• Condizioni generali mediocri, toni cardiaci ovattati, FC 180/min; silenzio respiratorio in sede medioapicale anteriore sinistra; dispnea con marcati rientramenti, • FR 90-95 atti/min, • SatpO2 94-95% in HFNC FiO2 90%; • alterna fasi di tachipnea a fasi di bradipnea; • soporosa, lasciata a sé “Si osserva falda di pnx apico-parieto-basale a sinistra con polmone tende a dormire. nettamente addensato. Non lesioni pleuroparenchimale a destra. Ombra cardiaca in limiti con shift cardiomediastinico verso sinistra” Ricovero in rianimazione 18
19
“…. Dopo un’altra mezz’ora nuovo peggioramento: SaO2 91 % … invio in Ospedale” A prostrata in braccio alla madre, pallore cutaneo, condizioni scadenti Cloe, 2 anni B FR 80/min SatpO2 87% con maschera di Venturi 6l/min APR Rientramenti diaframmatici, al giugulo, alitamento DIA tipo ostium secundum con shunt di delle pinne nasali; broncospasmo serrato, sibili e entità contenuta gemiti espiratori Non terapia specifica C toni validi, ritmici, soffio sistolico 1/6 APP D astenia, glc 138 Precedente episodio di broncospasmo trattato a domicilio la settimana E TC 37.3° precedente Accesso presso l’ambulatorio del Pediatra di Libera Scelta al mattino ove ha ricevuto trattamento con broncodilatatore 20
r Distributive (eg, septic, anaphylactic) shock r Hypotensive shock Identificazione Primary Assessment delr Obstructive problema shock respiratorio "SBQJE IBOETPO"#$%&BQQSPBDIUPFWBMVBUFSFTQJSBUPSZ per gravità DBSEJBD BOEOFVSPMPHJDGVODUJPOUIJTTUFQ includes assessment of vital signs and pulse oximetry r Cardiogenic shock Airway Clear Maintainable Cardiac Arrest Not maintainable Breathing atory Respiratory Rate Chest Expansion Abnormal Lung Oxygen Saturation by Respiratory Effort and Pattern and Air Movement and Airway Sounds Pulse Oximetry Normal Normal Normal Stridor Normal oxygen saturation Signs A prostrata Irregular Increased in braccio %FDSFBTFEalla madre, Snoringpallore Type cutaneo, of Problem (≥94%) Severity Fast r Nasal flaring Unequal Barking cough Hypoxemia (
Trattamento in Pronto Soccorso 22
EGA capillare: pH 7.41 pCO2 33.1 HCO3 20.8 BE -3 Esegue tripletta di aerosol con salbutamolo + ipratropio bromuro Reperisce accesso venoso, si somministra metilprednisolone Esegue ecografia clinica polmonare per esclusione di PNX, reperto di addensamento apicale e basale destro, seni costofrenici liberi Imposta ossigenoterapia ad alto flusso F 2 l/kg FiO2 per mantenere SO2 94-96% —> 50% e lieve miglioramento della dinamica respiratoria 23
Ulteriori accertamenti “alterazione della trasparenza del campo polmonare destro caratterizzata da area di condensazione del parenchima polmonare in sede apicale e a livello del lobo medio associate a rinforzo e disordine della trama interstiziale e lieve ispessimento scissura; fenomeni di ispessimento interstiziale sono rilevabili in minor misura anche in sede para-ilare controlateralmente. I polmoni paiono lievemente iperespansi. L’ombra cardiaca ha forma e dimensioni regolari. Il quadro radiologico è compatibile con la coesistenza di fenomeni di tipo disventilativo e flogistico-infettivo” Visita cardiologica + ecocardiogramma: … non segni di cardiopatia acuta in paziente con importante impegno respiratorio in corso di polmonite con broncospasmo severo 24
1 ora dopo • EGA di controllo: pH 7.39, pCO2 23 mmHg, pO2 83 mmHg • FR 50/min • SO2 94-95% con FiO2 45% HFNC • Lieve miglioramento della dinamica respiratoria • Infonde Magnesio Solfato in 20 minuti …. • Importante miglioramento della dinamica respiratoria; condizioni generali appena discrete, ancora molto spossata anche se più reattiva • FR 36/min • SO2 95% con HFNC FiO2 40% • Espirazione ancora sensibile e prolungata, respiro trasmesso bilateralmente • Prosegue trattamento aerosolico • Cloe viene ricoverata in Reparto dove proseguirà HFNC e avvierà terapia endovenosa con aminofillina ev con progressivo miglioramento 25
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