Il Reporting Integrato delle PMI: Linee guida operative e casi di studio
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Il Reporting Integrato delle PMI: Linee guida operative e casi di studio in collaborazione con il World Intellectual/Assets Initiative – WICI Global Network Prefazione di Jonathan Labrey, Chief Strategy Officer, International Integrated Reporting Council Presentazione di Alessandro Lai, Presidente, Fondazione O.I.B.R. Ottobre 2019
Le presenti Linee Guida sono frutto essenzialmente dell’attività del Network Italiano Business Reporting (NIBR) e di un Gruppo di lavoro creato ad hoc in tale contesto. La versione in inglese di queste Linee Guida NIBR è stata pubblicata nel dicembre 2018 in collaborazione con l’IIRC e il WICI Network (cfr. https://integratedreporting. org/resource/integrated reporting-for-smes-implementation guidance/). Il risultato di questa attività del NIBR è stato successivamente ripreso e portato a conclusione in lingua italiana da parte dell’Organismo Italiano di Business Reporting (O.I.B.R.). L’edizione in inglese delle Linee Guida è stata formalmente presentata a livello internazionale in un webinar svoltosi il 17 settembre 2019 a cura dell’IFAC, dell’IIRC e dell’O.I.B.R., e la cui registrazione, inclusiva delle slide utilizzate, è disponibile al seguente indirizzo: https://register.gotowebinar.com/recording/5985903331413646086.
Prefazione Small and medium-sized companies (SMEs) Integrated reporting is emerging as the global represent the beating heart of the global transparency tool for connecting resource economy. When I think of an SME, I think of management to the business model and their entrepreneurship, their talent, strategy, helping businesses of all sizes to their innovation - and their potential. A thriving explain how they create value and how they are economy must nurture SMEs and encourage preparing for the future. their innate ability to create value. We must also strive to remove barriers so that they can The evidence shows that companies that achieve their potential. SMEs are the most break down internal silos, instill a culture of trusted type of business, often family-owned integrated thinking and make linkages between and they are close to the communities they different drivers of value creation are better serve. SMEs are an integral part of the global prepared for the future; they are more resilient value chain and can become trusted partners of in the face of short-term challenges and more larger companies or academic institutions where flexible because they are managing risks in real they offer a route to the commercialization of time. It transpires that non-financial reporting intellectual capital. is no longer peripheral, but instead is a valuable predictor of long-term financial performance. For SMEs, high quality relationships with customers, suppliers, employees and the local I would like to thank the OIBR – Organismo community underpin their value. Italiano di Business Reporting – (which was formally NIBR) for its strong commitment to So it is no surprise to see such powerful and working with companies, guiding them to practical SME case studies in this guidance. adopting integrated reporting by providing Novamont: using integrated reporting to practical support, knowledge and best practice. demonstrate its commitment to sustainable We are also indebted to Stefano Zambon development. Showa Denki: illustrating its value personally, as Secretary General of OIBR and creation process in a concise 20-page integrated former Chair of the World Intellectual Capital report, highlighting the cultural openness of Initiative (WICI) Global Network. the business. Dellas: setting out its corporate Stefano’s energy to bring about change, not reporting evolution roadmap over three or four just to corporate reporting, but by creating the years. conditions for more sustainable business models is evident throughout this guidance. I commend Because we know integrated reporting it without hesitation to SMEs. They have demonstrates a commitment from the company’s everything to gain from adopting integrated management, but it is also an investment in reporting and this guidance shows that its the future. It is an investment in the quality benefits can be released quickly and it can be of engagement with stakeholders, and a strong adopted with ease. signal that purpose, governance, business model and strategy matter - whatever the size of the company. And providers of financial capital need the security of knowing that risks and opportunities are being identified and managed, wherever they exist in the business. Jonathan Labrey Chief Strategy Officer, International Integrated Reporting Council (IIRC) Il Reporting Integrato delle PMI: Linee guida operative e casi di studio | OIBR 1
Presentazione Con piacere presento alla comunità degli acquisire rilevanza sistemica. Il tutto nel stakeholder dell’O.I.B.R. il risultato di contesto di sistemi relazionali ed organizzativi un’importante collaborazione tra la nostra nei quali è di immediata evidenza come i vari Fondazione O.I.B.R. e l’International Integrated “capitali” si trasformano per effetto dell’operare Reporting Council (IIRC), dopo il fruttuoso d’impresa, intrecciati l’un l’altro dalle abilità e lavoro che NIBR e WICI avevano compiuto dalle doti intellettuali e umane dei fondatori o di per elaborare l’edizione in inglese. In italiano coloro che ne hanno ereditato la responsabilità l’abbiamo intitolato: “Reporting integrato delle gestionale. PMI: linee guida operative e casi di studio”. Se queste “Linee guida” riusciranno a fornire Questo sintetico saggio è per noi motivo di un ausilio efficace alle PMI e alla diffusione grande soddisfazione. Innanzitutto, perché tra esse del reporting integrato, questo sarà “apre” quella che speriamo sia una lunga serie di portatore di numerosi vantaggi. pubblicazioni, alla cui realizzazione l’O.I.B.R. è vocato con passione e impegno. Ma soprattutto Innanzitutto, perché il reporting integrato è un perché avvertiamo il significato pregnante di documento che favorisce il dialogo delle imprese questo documento. con i propri stakeholder: è cioè uno strumento avanzato di accountability, nel senso pregnante Se da un lato infatti l’interesse che l’Integrated che la letteratura anglosassone attribuisce Report sta riscuotendo è indiscusso e a questo termine. Secondariamente, perché inimmaginabile solo qualche anno fa, dall’altro l’Integrated Reporting stimola il rafforzamento la predisposizione dell’ talora preoccupa di un pensiero integrato sull’impresa e impegna i preparers, perché si tratta di un documento il management a concentrarsi su ciò che è ancora molto “giovane”, che si presenta come davvero rilevante (material) fare, comunicandolo flessibile, aperto, richiedente un’adeguata e agli stakeholders. Ancora, perché apre alla concisa forma narrativa, e che deve offrire una rendicontazione di dimensioni nuove e gradite visione unitaria del sistema d’impresa e della alla società contemporanea, realizzando sua creazione di valore. I contenuti del reporting l’integrazione dei valori non finanziari con quelli integrato vanno poi finalizzati nel rispetto dei finanziari tradizionali. Infine, perché il reporting principi e degli indirizzi previsti dal Framework integrato permette tutto questo senza perdere emanato dall’IIRC nel dicembre 2013. di vista la creazione di valore per gli azionisti e per tutti gli stakeholder, anzi vedendo in tale Queste esigenze sono particolarmente avvertite creazione un finalismo unificante, che sintetizza nelle piccole e medie imprese (PMI), dove la la crescita di produzioni necessariamente sempre dotazione più limitata di staff amministrativo più sostenibili da un punto di vista ambientale, disposto ad esser impiegato nella costruzione sociale ed economico. La visione olistica che del report integrato si contrappone alla sta alla base di queste concezioni d’impresa è constatazione che proprio le PMI hanno quella che alimenta e sorregge le più ricche e caratteristiche tali da permettere loro di andare feconde menti imprenditoriali. più rapidamente verso la predisposizione di questa forma di reporting. Il loro radicamento territoriale, l’unitarietà di visione che promana dall’imprenditore che le ha fondate, i valori condivisi da parte di chi ci lavora e l’omogeneità culturale con il sistema di stakeholder che gravitano attorno ad esse, fanno proprio delle PMI un “territorio eletto” perché il reporting Prof. Alessandro Lai integrato possa ulteriormente diffondersi ed Presidente, Fondazione O.I.B.R. Il Reporting Integrato delle PMI: Linee guida operative e casi di studio | OIBR 3
L’Organismo Italiano di Business Reporting (O.I.B.R.) L’Organismo Italiano di Business Reporting Riconoscimenti internazionali – Sustainability, Non-Financial e Integrated Reporting (www.fondazioneoibr.it) si propone L’O.I.B.R. gode già del forte e unanime appoggio di divenire l’istituzione di riferimento in Italia internazionale da parte di organismi-chiave quali sulle tematiche connesse alla rendicontazione l’International Integrated Reporting Council e disclosure delle informazioni e delle misure (IIRC), il Global Reporting Initiative (GRI), (KPIs) legate a sostenibilità/ESG/climate change, il Sustainability Accounting Standards Board dichiarazione non-finanziaria (DNF), intangibili (SASB) e il World Business Council for Sustainable e capitale intellettuale, e reporting integrato e Development (WBCSD). Inoltre, rappresenta governance (‘integrated thinking’). ufficialmente il WICI Global Network in Italia. Natura e caratteristiche Aree di attività L’O.I.B.R., che si è costituito l’11 giugno 2019 L’Organismo Italiano di Business Reporting si prendendo la veste giuridica di una Fondazione occupa di elaborare, emanare e divulgare, studi, di partecipazione, è un’organizzazione “market- ricerche, principi, standard e linee-guida di led” ed aperta a tutti gli stakeholder interessati carattere tecnico-pratico nel campo del business ad aderire, ispirata da uno spirito inclusivo, e con reporting, della dichiarazione non-finanziaria una governance articolata a garanzia di tutte le (DNF), del report di sostenibilità e integrato, istanze in gioco. Si tratta di un Organismo non- delle indicazioni del TCFD, rivolti al contesto profit, senza coinvolgimento commerciale, e che italiano, organizzando gruppi di lavoro dedicati opera nella sfera dell’interesse pubblico. ai temi identificati come di interesse dagli stakeholders, e rappresentando nel contempo un luogo di incontro per tutti gli stakeholder italiani e la voce unitaria del nostro Paese nel dibattito internazionale. Il Network Italiano Membri istituzionali fondatori del NIBR erano stati: l’Associazione Italiana degli Analisti e Business Reporting Consulenti Finanziari (AIAF), l’Associazione Nazionale dei Direttori Amministrativi e (NIBR) Finanziari (ANDAF), la Borsa Italiana, il Network Professionale “International Consortium on Intellectual Capital” (IC2), l’Associazione Dal febbraio 2012 al 2018 è stato attivo in Italia Italiana Revisori Contabili (ASSIREVI) e il Network Italiano Business Reporting (NIBR), l’Università degli Studi di Ferrara. che ha rappresentato – come oggi l’OIBR – la giurisdizione italiana del Network Globale In linea con la propria missione, il NIBR si è “World Intellectual Capital/Assets Initiative” progressivamente sempre più interessato anche (WICI, www.wici-global.com). all’integrated reporting, inteso quale forma più 4 OIBR | Il Reporting Integrato delle PMI: Linee guida operative e casi di studio
sofisticata ed evoluta di business reporting, da portare all’attenzione di operatori, aziende, che è stato di particolare interesse per il NIBR professionisti, istituzioni, investitori, regulators, in ragione della presenza in tale documento di accademici e centri di ricerca. numerosi indicatori finanziari e non-finanziari, della misura e disclosure degli asset intangibili I Gruppi di Lavoro attivati nel tempo e che e dei key-value drivers aziendali e della hanno condotto ad altrettanti documenti rappresentazione e misurazione dei processi di operativi, sono stati i seguenti: creazione di valore aziendali. - WICI-KPIs orientati alla rappresentazione della creazione di valore per ciascuno dei Il 6 luglio 2015 è stato firmato un accordo seguenti settori industriali: Fashion & Luxury; formale di collaborazione, di natura pluriennale, Oil & Gas; Electricity; Telecommunication tra il NIBR e l’IIRC (International Integrated (tutti disponibili presso http://www.wici- Reporting Council), che ora si è esteso global.com/kpis); all’O.I.B.R. Ciò ha rappresentato un importante - Integrated Reporting: Focus on Integrated traguardo sia per il NIBR, che per l’evoluzione Thinking (http://integratedreporting.org/ del reporting integrato in Italia. A tale riguardo resource/nibr-focus-on-integrated-thinking/); va sottolineato che il NIBR – e oggi l’O.I.B.R. – - Linee guida per la rappresentazione del Business è l’unica organizzazione italiana a poter vantare Model nell’Integrated Reporting – in italiano questo riconoscimento. e in inglese (http://integratedreporting.org/ resource/nibr-business-model-representation- Gruppi di Lavoro NIBR in-integrated-reporting-best-practices-and- Tra le attività del NIBR un ruolo particolarmente guidelines/); importante è stato demandato ai Gruppi di Lavoro - Linee guida per il Reporting delle Società (GdL) focalizzati su temi di ampio e convergente Benefit (http://www.assobenefit.org/it/linee- interesse con specifico riferimento alla realtà guida-sul-reporting-delle-societa-benefit); italiana, allo scopo non solo di approfondire - Integrated Reporting for SMEs: Implementation argomenti rilevanti nel capo del business e Guidance (https://integratedreporting.org/ integrated reporting, ma anche di produrre resource/integrated-reporting-for-smes- documenti specifici, di taglio applicativo, implementation-guidance/). Il Reporting Integrato delle PMI: Linee guida operative e casi di studio | OIBR 5
Il Reporting Integrato delle PMI: Linee guida operative e casi di studio Come dianzi chiarito, il presente documento è stato originariamente redatto nell’ambito delle attività del Network Italiano per il Business Reporting (NIBR), e poi finalizzato in italiano da parte dell’Organismo Italiano di Business Reporting (OIBR). Queste Linee guida sono state redatte da uno specifico Gruppo di Lavoro NIBR dedicato al tema “Reporting Integrato e piccole e medie imprese (PMI)”, al quale hanno partecipato e contribuito: Andrea Panizza AP & Partners (Coordinatore) Mara Del Baldo Università degli Studi di Urbino (co-coordinatore) Vittorio Santacroce IC2 (co-coordinatore) Simona Bondanza Costa Edutainment Isabella Cristina Mixura Susanna Galli Novamont Pietro Gasparri Banca Akros Laura Girella International Integrated Reporting Council (IIRC) e Università di Ferrara Marco Pasquotti Dellas Giuseppe Marzo Università di Ferrara Si desidera ringraziare tutte le aziende e le persone che hanno fornito un prezioso contributo e condiviso esperienze e modelli durante la fase di ricerca di queste Linee guida. Un ringraziamento speciale va a Paul Thompson (EFAA) per i suoi preziosi suggerimenti. Il Reporting Integrato delle PMI: Linee guida operative e casi di studio | OIBR 7
Indice Lo scopo di queste Linee guida 10 Introduzione 12 Business Report(ing), Integrated Report(ing) e Bilancio di Esercizio: Chiarimenti terminologici e concettuali 1. Introduzione al reporting e al pensiero integrato: alcune informazioni preliminari 14 2. Il Reporting Integrato per le PMI 18 3. L’implementazione di un Report Integrato nelle PMI: quattro casi studio 38 Appendici alla Guida per il Reporting Integrato per le PMI 51 Appendice 1 A.1 Key Performance Indicators (KPIs) proposti per le PMI 52 A1.1 Metodologia 52 A1.2 Comparabilità e specificità dei KPIs 53 A1.3 KPIs per le PMI 55 A1.4 Key Risk Indicators (KRIs) per le PMI 60 Appendice 2 A.2 Un approccio sintetico all’implementazione del Reporting Integrato nelle PMI proposto dal Governo giapponese 62 Il Reporting Integrato delle PMI: Linee guida operative e casi di studio | OIBR 9
Lo scopo di queste Linee guida Nonostante l’IIRC Framework sia stato investimento che produce ritorni in termini di inizialmente adottato da grandi società quotate, efficienza organizzativa, ottimizzazione delle con il passare del tempo l’interesse verso questa risorse e dei capitali, sviluppo delle strategie, nuova forma di reporting è cresciuto anche condivisione degli obiettivi e misurazione tra le aziende non quotate. Trattandosi di un delle prestazioni. Almeno inizialmente, la documento “principles-based” che include anche metodologia utilizzata per la preparazione il concetto di “fornitori di capitale finanziario” del documento può rappresentare un aspetto va sottolineato che l’International critico, che può essere in parte risolto con Framework emesso dall’IIRC nel dicembre 2013 queste Linee guida e in parte con il supporto può essere applicato ai requisiti, peculiarità e di specialisti, della letteratura accademica e vincoli delle PMI che, al pari delle controparti professionale, il confronto con le best practices più grandi, possono adottare il reporting e il disponibili sul web e in particolare consultando pensiero integrato. Sia la metodologia che i l’Integrated Reporting Examples Database concetti di base sono infatti universali, anche (http://examples.integratedreporting.org). se alcuni potrebbero essere parzialmente In considerazione della natura “principle- applicabili alle PMI, per ragioni legate al based” dell’International Framework, tipo di impresa, alla mancanza di dati, o alla queste Linee guida non intendono definire un limitatezza di risorse e informazioni aziendali. benchmark qualitativo, ma vogliono essere Di conseguenza, lo scopo di queste Linee guida uno strumento di orientamento metodologico è quello di dare al Framework Internazionale di supporto alle PMI nell’implementazione del una specifica connotazione rivolta a realtà Reporting Integrato. Pertanto, la struttura di piccole dimensioni. delle Linee guida è la seguente. In primo luogo, L’Integrated Reporting non è solo una forma vengono chiarite le differenze concettuali evoluta di reporting, ma anche uno strumento esistenti tra le nozioni di Business Report(ing), di gestione che fornisce a imprenditori e Integrated Report(ing) e Financial Report(ing). manager una visione completa e ricca di Successivamente, sono presentate alcune contenuti dell’attività aziendale. Esso è informazioni fondamentali per comprendere capace di rendere visibile come e in che il Reporting Integrato e il pensiero integrato misura un’azienda crea valore. Le PMI entrano (integrated thinking). La sezione centrale delle in relazione con molteplici organizzazioni Linee guida descrive come la rendicontazione pubbliche e private e l’adozione del Reporting può essere implementata dalle PMI. In Integrato può costituire lo strumento particolare, dopo aver definito cos’è una principale per evidenziare l’importanza di piccola e media impresa, gli aspetti operativi, queste interazioni. É inoltre particolarmente i concetti fondamentali, così come i principi adatto a soddisfare le attese informative delle guida e i content element dell’International istituzioni finanziarie e, in primis, delle banche, Framework, sono richiamati e analizzati che rappresentano gli interlocutori tradizionali nell’ottica delle PMI. La sezione finale descrive delle PMI, interessati non solo ad informazioni il “viaggio verso la rendicontazione integrata” consuntive, ma soprattutto prospettiche e in sperimentato da quattro PMI italiane. ottica strategica. L’Appendice 1 propone una lista di indicatori Sul piano operativo, per preparare il Report Key Performance Indicators (KPIs) e Key Integrato, la creazione di un piccolo gruppo Risk Indicators (KRIs) che potrebbero essere di lavoro non dovrebbe costituire un problema adottati dalle PMI. L’Appendice 2 presenta per una PMI, in quanto è sufficiente una due diagrammi sviluppati dal Cabinet Office dotazione minima di risorse, anche impiegate del Governo giapponese che rappresentano un a tempo parziale. Il tempo dedicato non possibile approccio al Reporting Integrato da dovrebbe essere considerato un costo, bensì un parte delle PMI. 10 OIBR | Il Reporting Integrato delle PMI: Linee guida operative e casi di studio
Come usare queste Linee principio di integrated thinking (il “pensare in guida: modo integrato”), che dalle PMI interessate a farlo. Può inoltre essere utile ad altre Si presume che gli imprenditori e i manager delle organizzazioni e professionisti che interagiscono PMI abbiano letto il Framework Internazionale con le PMI. Può essere adottato per: che può essere scaricato gratuitamente dal sito web IIRC http://integratedreporting. - sviluppare una più profonda comprensione del org/resource/international-ir-framework/. Reporting Integrato e dell’integrated thinking; La versione italiana è disponibile al link - sviluppare un manuale per il personale utilizzabile http://integratedreporting.org/wp-content/ per la consultazione quotidiana e impiegabile uploads/2015/03/13-12-08-THE-INTERNATIONAL- come riferimento per corsi di formazione interni, IR-FRAMEWORK-Italian.pdf. studio individuale e discussioni; Queste Linee guida possono quindi essere - contribuire a fare sì che il personale adotti un utilizzate sia dalle PMI che hanno già iniziato approccio coerente alla rendicontazione e al ad implementare l’Integrated Reporting e il pensiero integrati. Focus su: La Taskforce del B20/G20 “ME & Entrepreneurship” e il recepimento della Direttiva 2014/95/UE Negli ultimi anni è maturata nel mondo politico, istituzionale e scientifico la consapevolezza della validità dell’approccio integrato alla rendicontazione e dell’opportunità della sua diffusione anche nel contesto delle PMI, considerate un asse portante dell’economia mondiale. La B20/G20 “ME & Entrepreneurship Task force” si propone di affrontare questa sfida, supportando le PMI nel superare gli ostacoli alla rendicontazione integrata. Per renderne concrete le raccomandazioni è stato creato il World SME Forum (WSF). In particolare, la Task Force ha sottolineato come il Reporting Integrato costituisca una pratica fondamentale da implementare nelle PMI per fornire informazioni complete sulle performance e ridurre la rischiosità del finanziamento visti gli elevati tassi di rifiuto e le difficoltà di accesso al credito. Ha inoltre sollecitato il World SME Forum a sviluppare strumenti e soluzioni di facile accesso (disponibili anche on line) alle informazioni necessarie per l’adozione del Reporting Integrato, sulla base di metodologie internazionali omogenee. In questo contesto il CIMA (Chartered Institute of Management Accountants) ha pubblicato nell’agosto 2015 un documento (“Integrated Reporting for SMEs – Helping Business Grow - Case studies) finalizzato a fornire esempi pratici relativi all’esperienza di successo di PMI che stanno usando il Reporting Integrato. Nell’agosto 2017 l’IFAC (International Federation of Accountants) ha prodotto un documento (“Creating Value for SMEs through Integrated Thinking: The Benefits of Integrated Reporting”) che evidenzia i vantaggi della rendicontazione e del pensiero integrato per le PMI e il ruolo che i commercialisti ed esperti contabili possono giocare nel favorirne l’implementazione e in dicembre 2017 l’EFAA (European Federation of Accountants and Auditors for SMEs) ha pubblicato una Summary Guidance (“Integrated Thinking and Reporting for SMEs: The Why and How”) con lo scopo di supportare operativamente le PMI nel loro ‘integrated reporting journey”. Con riferimento alla Direttiva Europea 2014/95/EU (riguardante la comunicazione di informazioni non- finanziarie e sulla diversità) va sottolineato che, sebbene la stessa si applichi alle imprese con più di 500 dipendenti, si prevede possa interessare anche le aziende più piccole, in particolare quando operano come sub-fornitrici di aziende di maggiori dimensioni. Il Reporting Integrato delle PMI: Linee guida operative e casi di studio | OIBR 11
Introduzione Business Report(ing), Integrated Report(ing) e Bilancio di Esercizio: Chiarimenti terminologici e concettuali Questa sezione delle Linee guida, di premessa al Key Performance Indicators (KPIs), che sono documento, intende precisare dal punto di vista espressi attraverso metriche non-finanziarie, e terminologico e concettuale le differenze tra quindi non mediante unità di misura monetarie Business Report, Business Reporting, Reporting (ad esempio percentuali, misure fisiche, scale Integrato, Report Integrato e Financial Report. Likert, ecc.). Il Business Report1 è un documento volto a Secondo un’interpretazione ampia, il Business rappresentare, misurare e illustrare le attività Report può ricomprendere anche il Bilancio di operative e strategiche di un’organizzazione e i esercizio, oppure – in base a una visione più relativi impatti sulle performance economiche, restrittiva, condivisa in queste Linee guida finanziarie e sociali. – riferirsi esclusivamente alle informazioni Tipicamente, le informazioni incluse in un aziendali che non riguardano i prospetti e le Business Report si riferiscono a vari aspetti, come informazioni contabili richiesti dalle normative le strategie aziendali, il contesto competitivo, vigenti, nazionali e internazionali. l’assetto proprietario e la struttura di governo, la tipologia di relazione con la clientela e la Per Business Reporting si intende l’intero comunità, toccando anche temi relativi alla processo che un’organizzazione mette in essere cultura, al clima organizzativo e alle procedure per preparare un Business Report. aziendali. Un Report Integrato è una comunicazione Un’importante caratteristica del Business Report sintetica che ha lo scopo di illustrare e è quella di combinare la descrizione narrativa dimostrare agli stakeholder come la strategia, la con metriche e indicatori quantitativi. governance, le performance e le prospettive di La maggior parte dei dati sopra menzionati non un’organizzazione consentono di creare valore sono direttamente derivati dal sistema contabile nel breve, medio e lungo periodo nel contesto dell’organizzazione e assumono la forma di in cui essa opera2. 1 Sebbene in alcuni paesi i termini Annual Report, Financial Report e Business Report siano spesso usati come sinonimi, nel contesto di questo documento sono concepiti come differenti. 2 The International Framework, The International Integrated Reporting Council (IIRC) (2013) London. 12 OIBR | Il Reporting Integrato delle PMI: Linee guida operative e casi di studio
Il Report Integrato poggia sul “pensare in modo rivolta principalmente ai fornitori di capitale integrato”, di cui rappresenta il driver e, allo finanziario e a tutti gli stakeholder interessati stesso tempo, la sintesi (si veda il Capitolo 1.2, a conoscere la capacità di un’organizzazione “Il concetto di integrated thinking”). di generare valore nel tempo. Il Report Integrato può quindi essere visto come una particolare forma di Business Report, Per le caratteristiche sopra evidenziate, il che si caratterizza per una particolare enfasi sui Report Integrato può essere considerato seguenti aspetti: come un documento che integra e completa il - un approccio multi-capitali, in base al quale il tradizionale Bilancio di Esercizio. Il Bilancio valore viene creato attraverso sei capitali: capitale di Esercizio fornisce infatti una parziale finanziario, produttivo (o manifatturiero), rappresentazione del valore dell’azienda. intellettuale, umano, sociale e relazionale, Essendo consuntivo riporta i risultati degli naturale (IIRC Framework, 2013: 11, 2C); anni precedenti ed è orientato ad una visione di breve termine. Pertanto, il Report Integrato - connettività tra informazioni e capitali, per può essere incluso nel Bilancio di Esercizio rappresentare come un’organizzazione crea (anche all’interno della relazione sulla valore nel tempo; gestione4), oppure essere presentato come - un approccio basato su principi (“principle- parte distinta e separata di un altro report o based”); come un documento a sé stante. - una combinazione di informazioni quantitative Il Reporting Integrato è il processo basato e qualitative; sull’integrated thinking, che si traduce in un - una comunicazione finalizzata a esprimere Report Integrato periodico atto a comunicare in che modo un’organizzazione crea valore, come un’organizzazione crea valore nel tempo. 3 Secondo i principi contabili internazionali i bilanci devono/possono essere accompagnati da una relazione sulla gestione atta a fornire un’analisi affidabile e completa delle performance di un’organizzazione, includendo informazioni e indicatori finanziari e non finanziari. Il Reporting Integrato delle PMI: Linee guida operative e casi di studio | OIBR 13
1. Introduzione al reporting e al pensiero integrato: alcune informazioni preliminari Il Report Integrato di Il concetto di integrated un’organizzazione thinking Come precedentemente illustrato, il Report “Pensare in modo integrato” significa che Integrato è il risultato di un processo organizzativo il manager deve considerare, nelle decisioni e culturale volto ad ampliare la tradizionale quotidiane, gli impatti delle risorse e dei rendicontazione economico-finanziaria, in quanto capitali che intende usare. Questo concetto fornisce una comunicazione concisa riguardo al va condiviso e diffuso tra tutti i responsabili processo di creazione di valore attraverso l’impiego dell’allocazione delle risorse aziendali. In altri di vari tipi di capitali, incluso quello finanziario. termini, l’integrated thinking è il modello di riferimento che il manager/imprenditore deve Il Report Integrato consente ad un’organizzazione seguire nella gestione delle risorse per verificare di comunicare, in modo sintetico ed efficace, le conseguenze e le implicazioni che l’impiego completo e trasparente, come intende perseguire dei capitali ha sul processo di creazione del i propri obiettivi - creando valore nel breve, valore. medio e lungo termine. Si tratta di un approccio olistico alla gestione, e A tale scopo è particolarmente importante in particolare al controllo dei capitali (finanziari esprimere le performance attraverso indicatori e non), che può costituire sia il punto di inizio qualitativi e quantitativi, sia finanziari che non che il risulto della preparazione del Report finanziari, utili a soggetti esterni ed interni Integrato (Figura 1). all’azienda per comprendere e monitorare l’efficienza operativa e l’efficacia competitiva. 14 OIBR | Il Reporting Integrato delle PMI: Linee guida operative e casi di studio
Fig. 1 Integrated Reporting Focus on Integrated Thinking: The change journey Fonte: Integrated Reporting : Focus on Integrated Thinking. A Handbook for the Change Journey, NIBR (novembre 2016). L’integrated thinking è un principio sempre più per i quali gli aspetti e le informazioni di spesso applicato dalle grandi imprese e, grazie maggiore interesse inclusi in questo tipo alla sua validità, si sta diffondendo anche nelle di report possono principalmente (ma non PMI (IFAC, 2017)4. In particolare, alcune PMI esclusivamente) riguardare: già in parte lo applicano, specie quelle realtà • la qualità del report, che riflette la qualità che avvertono un forte bisogno di mantenere del management; strette relazioni con i propri stakeholder (clienti, fornitori, banche). • a chiarezza e sinteticità delle informazioni, che agevolano la valutazione complessiva del Destinatari e utilizzatori merito creditizio; Come precedentemente menzionato i principali • una chiara rappresentazione delle strategie, utilizzatori delle informazioni del Report dei rischi e delle opportunità, che possono Integrato sono i fornitori di capitale finanziario, avere un impatto diretto sul capitale; 4 IFAC (2017), Creating Value for SMEs through Integrated Thinking: The Benefits of Integrated Reporting. Il Reporting Integrato delle PMI: Linee guida operative e casi di studio | OIBR 15
1. Introduzione al reporting e al pensiero integrato: alcune informazioni preliminari • la rappresentazione del modello di business e stakeholder, contribuendo così ad accrescere il suo legame con la strategia, che consente la reputazione aziendale. al lettore di comprendere come l’azienda - Oltre ai fornitori di capitale finanziario, gli genera flussi di cassa e crea valore; stakeholder interessati al Report Integrato • i legami tra risorse interne ed esterne e le possono includere: dipendenti, clienti, alleanze strategiche che l’azienda ha costruito; fornitori, partner commerciali e tecnologici, • il modo in cui sono individuati, gestiti e comunità locali, legislatori, regolatori, mitigati i rischi operativi e di mercato; organismi di regolamentazione e policy makers. • le priorità delle azioni e il monitoraggio continuo del raggiungimento degli obiettivi; • le procedure e i processi adottati per Benefici dall’utilizzo di un formulare decisioni strategiche; Report Integrato • le prospettive future, nonché il dinamismo I benefici che un’organizzazione può trarre e la flessibilità di lungo periodo dall’adozione di un Report Integrato sono sia dell’organizzazione; interni, che esterni. • la politica delle remunerazioni legate alle Tra i benefici interni si evidenziano i seguenti: performance di medio e lungo termine. – creazione di una cultura della rendicontazione Si può pertanto affermare che per gli analisti e del controllo di gestione, che supporta il e i fornitori di capitali finanziari, il Report monitoraggio e l’analisi delle informazioni; Integrato assolve compiti primari, tra i quali: – abbattimento delle barriere tra settori interni - migliora la relazione con gli investitori all’azienda e stimolo alla condivisione delle istituzionali; conoscenze fra diverse aree, funzioni e reparti; - consente una migliore comprensione della – sviluppo di un ambiente organizzativo più strategia aziendale; collaborativo; - documenta come l’impresa crea valore nel – miglioramento delle relazioni e della breve, nel medio e nel lungo termine; condivisione delle informazioni tra responsabili e manager aziendali; - fornisce elementi di valutazione per coloro che sono interessati ad informazioni – rilevazione delle performance in modo più finanziarie e non finanziarie; sintetico e intuitivo; - fornisce una rappresentazione del reale – crescita della consapevolezza sul modo in cui valore dell’impresa attraverso un quadro l’azienda crea valore; conoscitivo più completo e dettagliato; – aumento del rispetto, della stima e della - agevola e rende meno oneroso l’accesso alle fiducia verso l’azienda (e conseguente fonti di finanziamento; maggiore capacità di attrarre talenti); - può migliorare la valutazione dell’azienda nel – sviluppo di opportunità di crescita medio e lungo termine; professionale; - esplicita la validità del modello di business – maggiore consapevolezza in merito alla adottato; qualità ed entità delle risorse disponibili; - dopo la pubblicazione il Report Integrato – più efficace identificazione delle priorità di può generare ritorni positivi dagli intervento; 16 OIBR | Il Reporting Integrato delle PMI: Linee guida operative e casi di studio
– impostazione della gestione per obiettivi o - fornire informazioni sulla sostenibilità per progetti e puntuale monitoraggio degli sociale ed ambientale; stati di avanzamento; - mostrare la relazione tra performance e – crescita dell’immagine, della visibilità e della politica di remunerazione del management; reputazione aziendale. - costituire una “finestra” efficace nel reporting, inducendo a pensare a metriche In particolare, i seguenti benefici possono essere che sono rilevanti per le prestazioni e le di particolare interesse per il management: prospettive dell’azienda e metriche che • miglioramento del processo decisionale interno; sono richieste dai regolatori o utilizzate nel reporting di settore o impiegate nella catena • condivisione della visione strategica a tutti i di fornitura; livelli aziendali; - consentire al management di enfatizzare • sviluppo di un approccio collaborativo tra il contributo delle risorse immateriali alla diversi reparti/funzioni/aree aziendali; creazione degli attributi distintivi dell’impresa • maggiore facilità nell’identificare priorità di e al modo in cui questi contribuiscono ad intervento; accrescere la competitività aziendale; • maggiore coinvolgimento degli stakeholder; - rafforzare l’orientamento alla crescita, specie • crescita della consapevolezza dei rischi e delle qualora sia prevista una IPO (offerta pubblica opportunità, soprattutto nella prospettiva di iniziale in Borsa) nel breve termine; medio e lungo termine; - mostrare ai potenziali clienti che l’azienda • crescita del coinvolgimento interno; sta impegnandosi per raggiungere i più alti standard di trasparenza internazionale; • maggiore visibilità del Consiglio di Amministrazione e del management; - aumentare la fiducia e l’impegno sociale. • rafforzamento della reputazione aziendale. Perimetro del reporting Tra i benefici esterni, il Report Integrato Nella preparazione di un Report Integrato occorre consente di: identificare il perimetro di rendicontazione. - esplicitare come l’impresa crea valore nel Secondo il Framework internazionale , la breve, medio e lungo termine; determinazione del perimetro è relativa a due - descrivere le strategie e il modo in cui sono aspetti, ovvero l’entità che redige il bilancio implementate; e il complesso dei rischi, delle opportunità e dei risultati che sono attribuibili o associati ad - rappresentare in modo completo e trasparente entità e stakeholder diversi dall’organizzazione il modello di business adottato; che redige il bilancio e che hanno un impatto - evidenziare gli elementi distintivi dell’impresa, sulla sua capacità di creare valore nel breve, come anche la competitività, la capacità di medio e lungo termine (International monitorare e gestire i rischi e le opportunità; Framework, paragrafo 3.30). - spiegare come sono allocati, usati e trasformati i capitali; - esplicitare come è governata l’azienda e quali sistemi di controllo sono implementati; Il Reporting Integrato delle PMI: Linee guida operative e casi di studio | OIBR 17
2. Il Reporting Integrato per le PMI Definizione e Classificazione Guida l’implementazione del Reporting Integrato delle PMI in questa classe di imprese non viene considerata. Con la Raccomandazione 2003/361/EC del 6 Maggio 2003, la Commissione Europea ha Costituzione del gruppo aggiornato i criteri in base a cui un’impresa di lavoro per il Reporting può essere definita piccola e media, fissando Integrato nel numero dei dipendenti5, nel fatturato e nel In una PMI solitamente è l’imprenditore o capitale investito i parametri di classificazione, il Consiglio di Amministrazione a decidere, di seguito richiamati: tenendo conto dei vantaggi e dei benefici, - una media impresa è un’organizzazione di adottare il Reporting Integrato. Una volta con un numero dei dipendenti inferiore a assunta tale decisione, può creare un gruppo 250; fatturato annuo non superiore a 50 di lavoro per implementare e diffondere milioni di Euro o totale dell’attivo dello Stato l’integrated thinking e la cultura del reporting Patrimoniale non superiore a 43 milioni di nell’intera organizzazione. Euro; Il primo compito consiste nell’identificare - una piccola impresa è un’organizzazione il all’interno dell’organizzazione chi può cui numero di numero di dipendenti è inferiore assumere la guida del progetto: normalmente a 50; fatturato annuo o totale dell’attivo non un responsabile (ad esempio, senior superiori a 10 milioni di Euro; executive) dell’area finanziaria o un soggetto - una microimpresa è un’organizzazione con un con ruoli multidisciplinari nel Consiglio di numero di dipendenti inferiore a 10; fatturato Amministrazione. Una volta identificato il annuo o totale dell’attivo non superiore a 2 leader, il gruppo di lavoro - anche se composto milioni di Euro. da poche persone - potrebbe comprendere un consulente esterno (opzionale), e coinvolgere Tuttavia la classificazione sopra richiamata risorse interne/dipendenti operanti nelle aree dipende dai differenti contesti economici, finanza, rischi, comunicazione, strategia, nazionali e locali, nei quali il Reporting governance e sostenibilità. In funzione delle Integrato viene applicato. dimensioni aziendali, dell’articolazione della Inoltre, sebbene la Raccomandazione definisca struttura organizzativa e dell’attività svolta, il anche il concetto di microimpresa, ai fini di questa gruppo di lavoro può comprendere una figura 5 La Raccomandazione 2003/361/EC ha introdotto il principio FTE (full time equivalent). 18 OIBR | Il Reporting Integrato delle PMI: Linee guida operative e casi di studio
in area amministrativa (che spesso si occupa - concordare un piano d’azione definendo quali anche del personale), una appartenente all’area attività dovranno essere svolte e da chi; commerciale o marketing e comunicazione, - determinare il ruolo e la relazione nonché un rappresentante delle attività tecniche con gli stakeholder interni ed esterni o operative. all’organizzazione; Occorre tenere presente che i benefici indicati - identificare gli aspetti significativi che nel capitolo precedente, in particolare quelli influenzano la capacità dell’impresa di creare interni, possono essere ottenuti grazie al valore valutandone la priorità; massimo coinvolgimento della struttura - controllare che la redazione del report sia in organizzativa, compatibilmente con il numero linea con i principi guida e i contenuti previsti di risorse disponibili. dall’ Framework; I compiti del responsabile del gruppo di lavoro - assicurare che la narrativa sia concisa, posso includere (senza limitarsi a): significativa e veritiera; - assicurare la collaborazione dei partecipanti e - garantire la continuità del processo di l’accesso a tutte le fonti di informazione; reporting e l’attivazione di un processo di miglioramento continuo. - garantire l’attendibilità, la trasparenza e la qualità dei dati; I compiti del gruppo di lavoro posso includere - assegnare ruoli, responsabilità e tempi di (senza limitarsi a): realizzazione a tutti i partecipanti; - definire modello di business e il modo - stabilire il programma degli incontri e la data in cui risponde agli obiettivi strategici di ultimazione del reporting; dell’organizzazione attraverso l’uso dei capitali - identificare i temi chiave su cui iniziare a disponibili; lavorare; - identificare KPIs e KRIs. Il Reporting Integrato delle PMI: Linee guida operative e casi di studio | OIBR 19
2. Il Reporting Integrato per le PMI Implementazione dell’International Framework nelle PMI Per la preparazione e la presentazione di un Report Integrato devono essere seguiti i Concetti fondamentali, i Principi guida e gli Elementi di Contenuto stabiliti dal Framework internazionale . Il Framework determina il contenuto del report e la modalità di presentazione delle informazioni. Nei paragrafi seguenti i contenuti presentati nel Framework sono riportati in riquadri e il loro significato, unitamente alle implicazioni, sono illustrati attraverso il punto di vista delle PMI. Concetti fondamentali Il Report Integrato dovrà riportare tutti i Il processo di creazione del valore risultati, finanziari e non, che emergono Il processo di creazione di valore è un principio dall’attività e in particolare esplicitare gli valido per tutte le organizzazioni, pubbliche e outcomes rispetto ai capitali impiegati in input. private, di grandi, medie o piccole dimensioni. L’ambiente esterno, che include le condizioni Da quanto sopra si evince che economiche, i cambiamenti tecnologici, sociali un’organizzazione crea valore quando l’insieme e le sfide ambientali, rappresenta il contesto in dei capitali in output cresce, mentre distrugge cui opera l’organizzazione. valore quando il valore dei capitali diminuisce. La missione e la visione riguardano l’intera organizzazione e ne definiscono lo scopo ed il I Capitali fine, descritti in termini chiari e concisi. Secondo l’ Framework, il successo di qualsiasi organizzazione dipende da diversi Gli organi di governo hanno il compito di tipi di capitale o risorse, interni ed esterni, a gestire l’azienda con responsabilità e di creare disposizione della stessa. In particolare, l’ una struttura di supervisione appropriata, atta a Framework si riferisce a sei capitali: finanziario, supportarne la capacità di creazione del valore. materiale/tangibile, intellettuale, umano, Il fulcro dell’organizzazione è costituito dal suo sociale e relazionale, naturale. modello di business, che fa leva sui capitali in Nel preparare un Report Integrato, va chiarito input, trasformati, incrementati o consumati che non tutti i sei capitali potrebbero essere attraverso le attività svolte. Il risultato delle presenti, poiché dipende dall’attività svolta, e attività è rappresentato dall’output, in termini quindi dal modello di business. di prodotti e servizi generati (inclusi eventuali rifiuti o emissioni), ma anche in termini di evoluzione e trasformazione della stessa azienda, il cui valore si modifica nel tempo. Gli outcomes rappresentano le conseguenze (positive o negative, interne ed esterne) sui capitali, generate dalle attività aziendali. 20 OIBR | Il Reporting Integrato delle PMI: Linee guida operative e casi di studio
In merito alla definizione, i capitali sono considerati la base della creazione del valore e rappresentano riserve (stocks) di valore, che sono aumentate, diminuite o trasformate attraverso le attività e gli output di una organizzazione ( Framework, 2013: 2.11). I capitali sono classificati e descritti come segue ( Framework, 2013, § 2.15: 13): Capitale Finanziario • l’allineamento e il supporto al contesto di governance, all’approccio alla gestione dei L’insieme dei fondi che è: rischi e ai valori etici dell’organizzazione; • a disposizione di un’organizzazione per • la capacità di comprendere, sviluppare e essere impiegato nella produzione di beni o implementare una strategia; nell’erogazione di servizi; • la lealtà e le motivazioni per il miglioramento • ottenuto tramite varie fonti di di processi, prodotti e servizi, compresa la finanziamento, quali debiti, prestiti, capacità di dirigere, gestire e collaborare. conferimenti, contributi, o è generato tramite operazioni di gestione o investimenti. Capitale Sociale e Relazionale Capitale Materiale/Tangibile il patrimonio di rapporti con le istituzioni e la comunità, gruppi di stakeholder e altri network Oggetti e mezzi fisici di produzione (distinti dagli interni ed esterni, e la capacità di condividere oggetti tangibili naturali) che un’organizzazione informazioni per accrescere il benessere può utilizzare per produrre merci o fornire individuale e collettivo. Il capitale sociale e servizi, inclusi: relazionale include: • Edifici; • norme condivise, valori e comportamenti • Impianti, Macchinari, Attrezzature; comuni; • Infrastrutture (ad esempio, strade, porti, • le relazioni con gli stakeholder chiave, ponti e impianti di trattamento delle acque e assieme alla fiducia e alla volontà di dei rifiuti). collaborare e proteggere le relazioni con gli stakeholder esterni; Capitale Intellettuale • beni immateriali associati al marchio e alla Organizzativo, beni intangibili basati sulla reputazione sviluppati dall’organizzazione e che conoscenza, inclusi: ne legittimano l’operare nel contesto sociale. • proprietà intellettuale, quali brevetti, copyright, software, diritti e licenze; Capitale Naturale • “capitale organizzativo”, come conoscenza tutti i processi e le risorse ambientali, rinnovabili tacita, sistemi, procedure e protocolli. e non, che forniscono prodotti o servizi contribuendo al successo passato, presente e Capitale Umano futuro dell’organizzazione, includendo: competenze, capacità ed esperienze, e orientamento • aria, acqua, terra, minerali e foreste; all’innovazione delle persone, incluso: • biodiversità e salute dell’ecosistema. Il Reporting Integrato delle PMI: Linee guida operative e casi di studio | OIBR 21
2. Il reporting integrato per le PMI Come menzionato, in un Report Integrato non essere interamente utilizzati ai fini produttivi, è necessario documentare tutte le categorie o esserlo solo marginalmente; il capitale dei capitali sopra descritte, ma è utile materiale o tangibile (capannoni, fabbricati, rappresentarne, e possibilmente misurarne le impianti, ecc.) potrebbe essere in parte componenti principali, tramite KPIs. dell’impresa e in parte di terzi perché usato solo In funzione del modello di business, le PMI nelle attività produttive. possono impiegare i diversi capitali, tuttavia In ogni caso, qualsiasi azienda, non al punto da essere tutti inclusi nel modello indipendentemente dalle dimensioni, ha bisogno di creazione del valore, a causa delle differenze di una dotazione minima di capitale, non solo nel loro assetto dimensionale ed organizzativo. finanziario, ma anche umano, organizzativo e Ad esempio, gli elementi del capitale naturale relazionale, per creare valore. (acqua, terra, aria, ecc.) potrebbero non Principi Guida Focus strategico e orientamento al futuro Focus strategico e orientamento al futuro: un Report Integrato deve fornire informazioni approfondite sulla strategia aziendale e su come la strategia influisce sia sulla capacità dell’organizzazione di creare valore nel breve, medio e lungo termine, che sull’uso dei capitali e sugli effetti prodotti sui capitali ( Framework, 2013: § 3.3). L’applicazione di questo principio diventa dovrebbe presentare difficoltà perché le importante nella rappresentazione del modello di PMI tendono ad avere chiara la strategia, business dell’azienda perché descrive come questo i possibili sviluppi e come intendono si allinea ai cambiamenti del mercato. Inoltre, tale muoversi nel futuro. È tuttavia importante principio consente all’organizzazione di illustrare evidenziare i rischi e le opportunità derivanti come la disponibilità e la diversa tipologia di dalla posizione sul mercato e dal modello di capitali contribuiscono al raggiungimento degli business adottato. obiettivi strategici. Nella rappresentazione dei trend è inoltre Per una PMI è fondamentale rappresentare come essenziale presentare le performance passate, la strategia adottata può supportare il processo presenti e prospettiche, e la loro relazione con di creazione di valore nel tempo, fornendo una i fattori che le hanno influenzate o potranno visione esaustiva dei possibili sviluppi e delle influenzare l’andamento del business. opportunità che intende perseguire. La capacità dell’organizzazione di fare leva sulle esperienze passate è fondamentale L’esplicitazione delle informazioni riguardanti per determinare gli orientamenti strategici la strategia e l’orientamento futuro non futuri. 22 OIBR | Il Reporting Integrato delle PMI: Linee guida operative e casi di studio
Connettività delle informazioni Connettività delle informazioni: Un Report Integrato deve rappresentare un quadro olistico della combinazione, delle correlazioni e delle interdipendenze tra i fattori che influiscono sulla capacità dell’organizzazione di creare valore nel tempo ( Framework, 2013: § 3.6). Rispetto al tradizionale Bilancio d’Esercizio, il • Connettività tra capitali e creazione di valore: Report Integrato contiene un elemento distintivo: la relazione tra i capitali e il modo in cui la connettività tra diversi tipi di informazioni. le variazioni del livello e della disponibilità dei capitali influiscono sulla qualità e sulla La connettività delle informazioni può capacità dell’azienda di creare valore. rappresentare un problema per quelle piccole • Connettività tra passato, presente e futuro: imprese che non hanno ancora maturato il come già descritto (paragrafo 3.1.1) l’analisi concetto di integrated thinking. Tuttavia, delle relazioni fra attività passate, attuali e l’imprenditore tende ad avere una visione prospettiche fornisce indicazioni utili per olistica dell’impresa e la ridotta dimensione valutare la strategia e la capacità dell’azienda aziendale può contribuire a ridurre l’approccio di adattarsi nel tempo ai mutamenti del ‘per silos’, facilitando lo scambio di informazioni contesto interno ed esterno, inducendo attraverso relazioni dirette e personali. a tracciare un piano tra il presente e il Come riportato nel Framework (paragrafo 3.8), gli futuro. esempi di connettività alla quale una PMI si può ispirare possono riguardare (senza limitarsi a): Per accrescere la connettività delle informazioni e, più in generale, la qualità del report, • Connettività tra obiettivi e capitali: il Framework fornisce le indicazioni su la relazione fra i sei capitali disponibili come presentare il principio di connettività e gli obiettivi aziendali. Questa relazione nel report. può essere rappresentata attraverso una “matrice di connettività delle performance”, Il report deve essere strutturato in modo che evidenzia gli indicatori quali-quantitativi logico e adeguatamente presentato. legati alle diverse intersezioni tra i due Deve essere scritto con un linguaggio chiaro e elementi. comprensibile, privo di gergo tecnico e corredato • Connettività tra strategia e modello di di strumenti di navigazione efficaci (sezioni business: la relazione tra i cambiamenti chiaramente definite e contenenti riferimenti dell’ambiente esterno (mercato, concorrenti, incrociati). È altresì consigliato l’uso di idonee normative e leggi) e il modello di business e tecnologiche informative e di comunicazione la strategia aziendale. ( Framework, paragrafo 3.9). Il Reporting Integrato delle PMI: Linee guida operative e casi di studio | OIBR 23
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