Il progetto integrato territoriale per l'Area interna "Appennino alto Fermano"
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Opportunità e risorse per il rilancio, lo sviluppo e la competitività del fermano
venerdì 13 settembre 2018 | Fermo
Il progetto integrato territoriale per l’Area interna
«Appennino alto Fermano»
Fabio Travagliati
P.F. Programmazione Nazionale e Comunitaria
Autorità di Gestione FESR e FSE
GOVERNANCE MULTILIVELLO
La Strategia nazionale per le Aree Interne (SNAI) si basa su una governance
multilivello dove diversi livelli di governo collaborano e cooperano con i territori
locali per promuoverne lo sviluppo attraverso un processo partecipativo.
2
DUE LE COMPONENTI DELLA STRATEGIA:
SERVIZI Salute e welfare
Istruzione
Mobilità
SVILUPPO LOCALE idea-guida strategica:
“l’area tra 20 anni” - la configurazione sociale ed
economica a cui si punta;
3
GLI ATTORI:
LIVELLO CENTRALE
• Coordina e concorda con le Regioni la scelta delle aree su cui concentrare
l’intervento (pianificazione)
• definisce e realizza d’intesa con le Regioni gli interventi di adeguamento dei
servizi per i quali eroga risorse (mobilità, salute, istruzione)
• accompagna i comuni nel processo di associazionismo per una offerta
integrata di servizi ai cittadini
REGIONI
• gestiscono i Programmi operativi regionali e i Programmi di sviluppo rurale e,
pertanto, diventano i primi finanziatori delle iniziative della strategia
condivisa
ASSOCIAZIONI DI COMUNI
• sono i soggetti privilegiati per la definizione della strategia di sviluppo
dell’area e per l’attuazione dei progetti che compongono la strategia.
4
LO STRUMENTO DI ATTUAZIONE DELLA STRATEGIA:
L’investimento territoriale integrato* (ITI) è lo strumento che
consente di sostenere azioni integrate nei territori con
caratteristiche definite e che permette di coniugare
finanziamenti connessi a obiettivi tematici differenti, prevedendo
la possibilità di combinare fondi di assi prioritari e programmi
operativi supportati dal FESR e dall’FSE.
* Art. 36 del reg.to (UE) n. 1303/2013
5
Analisi nazionale 6
LE 72 AREE NAZIONALI:
Le Aree Interne italiane
rappresentano il 52% dei comuni,
il 22% della popolazione e circa il
60% della superficie territoriale
del Paese
Le 72 aree selezionate
comprendono 1077 Comuni
coinvolti (oltre il 13% dei Comuni
italiani), circa il 3,5% della
popolazione nazionale (2 milioni e
100 mila abitanti al 2011) e 16,7 %
del territorio nazionale
7
Avanzamento Strategia Aree Interne - Centro Italia:
Mugello
Garfagnana Bisenzio
Strategie chiuse o in istruttoria Valdisieve
Preliminare chiuso e o in Istruttoria Casentino ‐
Valtiberina
Appennino Basso
Bozze di strategia chiuse Pesarese e
Anconetano
Bozze di strategia non chiuse
Nuovo Maceratese
Umbria – Nord Est Ascoli Piceno
Aree terremotate e in emergenza
Sud Ovest Orvietano
Val Nerina
Alto Aterno – Gran Sasso ‐
Laga
Monti Basso Sangro ‐
Alta Tuscia Simbruini Trigno
Val Fino ‐ Vestina
Monti Reatini
Subequana
Valle del Comino
Valle Roveto
8
Risorse da Legge di Stabilità vs Risorse Fondi SIE (Euro)
Leggi di Stabilità PSR FEASR
MACRO REGIONE Area Interna PO FSE PO FESR TOTALE
2014‐2016 (e PO FEAMP)2
Alta Valtellina 3.740.000 2.831.000 3.750.000 9.500.000 19.821.000
Valchiavenna 3.740.000 2.831.000 3.440.860 9.500.000 19.511.860
Antola Tigullio 3.740.000 1.260.000 200.000 725.000 5.925.000
Valli Maira e Grana 3.740.000 2.500.000 450.000 4.000.000 10.690.000
Alta Carnia 3.740.000 1.500.000 1.000.000 2.114.000 8.354.000
Bassa Valle 3.740.000 5.692.979 800.000 1.893.084 12.126.063
389,2 Meuro
NORD
Tesino 3.740.000 742.000 810.000 1.860.000 7.152.000
L.S. + Fondi Appennino emiliano
Spettabile Reggenza
3.740.000
3.740.000
14.240.022
2.000.000
330.000
672.500
2.671.000
1.500.000
20.981.022
7.912.500
SIE Grand Paradis 3.740.000 2.836.042 100.000 500.000 7.176.042
Appennino Lombardo ‐ Alto Oltrepò Pavese 3.612.200 2.831.000 3.644.000 9.500.000 19.587.200
TOTALE 41.012.200 39.264.043 15.197.360 43.763.084 139.236.687
% TOTALE 29,5 28,2 10,9 31,4 100,0
435 Meuro Appennino basso pesarese e anconetano 3.740.000 2.002.000 1.200.000 2.499.000 9.441.000
totali Casentino‐Valtiberina 3.740.000 1.440.563 1.754.437 545.000 7.480.000
CENTRO
Sud‐ovest orvietano 3.740.000 4.835.000 1.421.623 1.866.300 11.862.923
Valle del Comino 3.740.000 2.129.814 ‐ 531.278 6.401.092
TOTALE 14.960.000 10.407.377 4.376.060 5.441.578 35.185.015
% TOTALE 42,5 29,6 12,4 15,5 100,0
Basso Sangro Trigno 3.740.000 1.600.000 1.400.000 2.539.540 9.279.540
Madonie 3.740.000 1.020.000 1.312.000 30.999.650 37.071.650
Alta Irpinia 3.740.000 10.700.000 1.707.000 9.879.482 26.026.482
Matese 3.740.000 300.000 506.000 2.212.000 6.758.000
Alta Marmilla 3.740.000 683.000 1.140.000 2.950.000 8.513.000
SUD
Montagna materana 3.740.000 5.760.757 806.105 21.111.012 31.417.874
Monti Dauni 3.740.000 17.000.000 2.000.000 41.000.000 63.740.000
Simeto Etna 3.700.000 460.000 1.311.351 26.519.194 31.990.545
TOTALE 29.880.000 37.523.757 10.182.456 137.210.878 214.797.091
% TOTALE 13,9 17,5 4,7 63,9 100,0
TOTALE 85.852.200 87.195.177 29.755.876 186.415.540 389.218.793
ITALIA
% TOTALE 22,1 22,4 7,6 47,9 100,0
9
LE SOLUZIONI ASSOCIATIVE ADOTTATE
Unione di Convenzioni tra
Comuni Unioni e Comuni
Convenzioni tra Convenzioni tra
comuni Unioni di Comuni
Comunità
Montana
*delle 25 aree che hanno assolto il requisito
10LE FUNZIONI ASSOCIATE
Catasto
(15)
Protezione Civile
Organizzazione generale (13) Servizi informatici e digitali
(12) (12)
TPL
(10) Pianificazione urbanistica Edilizia
(9) scolastica
(8)
Polizia Servizi
Municipale statistici
(4) (4)
* delle 25 aree che hanno assolto il requisito
** le aree hanno associato in alcuni casi intere funzioni, in altri l’esercizio associato concerne “segmenti di funzione”
ovvero servizi
11Analisi regionale 12
LE TRE AREE MARCHIGIANE
L’area 1 denominata “Basso Appennino
Pesarese e Anconetano” è composta da nove
Comuni, ha una popolazione di 34.567
abitanti.
L’area 2 denominata “Alto maceratese” è
composta da diciannove Comuni, ha una
popolazione di 19.195 abitanti.
L’area 3 denominata “Piceno” è composta da
quindici Comuni, ha una popolazione di
26.129 abitanti.
Per un totale complessivo di 43 Comuni e
79.891 abitanti.
13QUADRO FINANZIARIO
Il quadro finanziario complessivo nella Regione Marche per il sostegno
all’ITI aree interne è il seguente (in milioni di euro):
RISORSE NAZIONALI – FESR FEASR FSE TOTALE ITI Aree
Legge Stabilità Interne
PER I SERVIZI: Assi 2, 3, Misura 07 Assi 1, 2,
SCUOLA, MOBILITA’ e 4, 6 3, 4
SALUTE
11,22 6,8 5,3 3,0 26,32
Quadro finanziario per singola area (in milioni di euro):
Area Interna FESR FEASR FSE L. Stabilità TOTALE
Basso Pesarese e 2,5 2,0 1,2 3,74 9,44
Anconetano
Alto Maceratese 2,2 1,65 0,9 3,74 8,49
Piceno 2,2 1,65 0,9 3,74 8,49
14POR FESR Marche 14-20 – post risorse aggiuntive per sisma 15
POR FESR Asse 8 sisma - Prevenzione sismica e sostegno alla ripresa economica
97,9 24,3 50
mln € mln € mln €
INVESTIMENTI CULTURA E SICUREZZA
PER LE IMPRESE TURISMO SISMICA EDIFICI
PUBBLICI
243.000.000,00 €
8 13,2 49,6
mln €
mln € mln €
SICUREZZA
MOBILITA’ ECO‐EFFICIENZA
IDROGEOLOGICA
EDIFICI PUBBLICI
E ILLUMINAZIONE
16RISORSE AGGIUNTIVE FEASR (PSR) 17
RICONOSCIMENTO DA PARTE DELLA REGIONE DI DUE AREE AGGIUNTIVE
ma
- DGR n. 465/2017 - Montefeltro e alta Valle del Metauro
- DGR n. 1054 30/07/2018 - Appennino Alto Fermano
Riconoscimento sulla base di un dossier di candidatura
elaborato dai Comuni associati
18AREA INTERNA
APPENNINO ALTO FERMANO
19AREA INTERNA APPENNINO ALTO FERMANO - territorio
Comuni proponenti classificati “aree interne”, sei
sono “periferici” mentre uno, Montelparo, è
“intermedio”, per una popolazione totale
dell’area di 8.437 abitanti
20AREA INTERNA APPENNINO ALTO FERMANO - contesto 21
AREA INTERNA APPENNINO ALTO FERMANO - infrastrutture 22
AREA INTERNA APPENNINO ALTO FERMANO - ambiente 23
AREA INTERNA APPENNINO ALTO FERMANO – ambiti sociali 24
AREA INTERNA APPENNINO ALTO FERMANO – obiettivi
In coerenza con le previsioni del POR FESR Marche 2014/20, lo
strumento ITI può essere utilizzato per sostenere la strategie territoriali
di area vasta dell’Alto Appennino Fermano, secondo un approccio
d’intervento integrato da cui ci si aspetta:
il rafforzamento il ruolo delle istituzioni locali come soggetti chiave
delle strategie di investimento;
la corretta declinazione territoriale degli strumenti progettuali per
arrivare a risultati condivisi;
il coinvolgimento dei cittadini, della società civile e dei diversi livelli
di governo competenti nella definizione e implementazione degli
investimenti;
La capacità di agire sull’integrazione delle fonti di finanziamento
25AREA INTERNA APPENNINO ALTO FERMANO – risorse
L’area dell’Appennino Alto Fermano è interessata, a vario titolo,
da numerose iniziative progettuali che, nel loro insieme,
prefigurano la definizione di un unico “progetto territorio” da
attuarsi con il metodo della Strategia Nazionale per le Aree
Interne.
- Il Tavolo per la “Competitività e Sviluppo del
Fermano”
orientato a delineare le misure per un rilancio economico, sociale e sanitario, al
fine di rilanciare il territorio, frammentato, poco coeso e senza una propria
rappresentanza unitaria capace di farsi ascoltare ad ogni livello, con
l’obiettivo di rilanciare il confronto con rappresentanti regionali e
parlamentari locali sulle proposte inserite nel documento costitutivo: politica
industriale, ammortizzatori, infrastrutture, servizi, “made in”, enti pubblici.
- L’area di crisi industriale complessa
accordo finalizzato al rafforzamento del tessuto produttivo esistente,
all’attrazione di nuove iniziative imprenditoriali, alla promozione e sostegno
di programmi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, alla valorizzazione
della filiera agroalimentare e turistico-culturale e al reimpiego dei lavoratori
appartenenti a uno specifico bacino di riferimento.
26AREA INTERNA APPENNINO ALTO FERMANO – risorse
- Progettazione territoriale integrata
nella programmazione 2014/20, i comuni dell’area dell’Appennino Alto Fermano
non si muovono più in ordine sparso: l’area infatti coincide integralmente con il
territorio del PIL (Progetto Integrato Locale) - di cui al PSL del GAL Fermano Leader
finalizzato a promuovere strategie di sviluppo integrato pubblico-privato alla scala
intercomunale.
- Il progetto “Quadriciclo”
iniziativa lanciata nella primavera 2016 dall’Unione Montana dei Monti Azzurri
(che comprende 15 comuni del territorio maceratese), e dai Comuni di Macerata,
Civitanova Marche, Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio, Amandola, Foligno, per
la progettazione e realizzazione di un cammino ciclabile teso a valorizzare un
territorio esteso tra il mare Adriatico e gli Appennini. L’intento è quello di formare
un quadrilatero lungo le strade già esistenti realizzando una rete fruibile di
circa 200 chilometri.
- Progettualità integrate per la rinascita post-sisma
I comuni dell’area interna hanno avviato iniziative progettuali tese ad individuare
alcuni possibili percorsi di sviluppo in rete con gli altri comuni del cratere sismico
ricadenti nella Provincia di Fermo, per favorire un percorso di rinascita socio-
economica del territorio interessato.
27SNAI
VS
AREA INTERNA APPENNINO ALTO FERMANO
28AZIONI PRIORITARIE REGIONALI AREE INTERNE
Le tipologie di azioni sulle quali a oggi la Regione ha
stabilito delle priorità per le aree interne sono:
1- Edilizia scolastica. Risorse per poli d’infanzia 0-6
anni;
2 - Piano regionale triennale 2018-2020 in materia di
edilizia scolastica il cui bando è stato emanato i primi di
agosto 2018.
3 - Piano regionale per la diffusione della Banda Ultra
Larga
29CONNESSIONI CON SNAI
• METODO (Strategia, partecipazione, …)
• REFERENTE POLITICO (Comune di Amandola)
• REFERENTE TECNICO DI SUPPORTO (Provincia
di Fermo)
• ASSOCIAZIONISMO COME LEVA PER SERVIZI
COMUNI (capacità istituzionale dell'area di
investire in un progetto strategico coordinato)
Tra i vantaggi immediati del riconoscimento: assistenza tecnica
da parte della Regione nell’impostazione del progetto integrato;
L’Istanza di riconoscimento a livello nazionale, consentirebbe di
ottenere risorse per i servizi. La regione ha trasmesso la richiesta
al Comitato Nazionale AI in data 7 settembre 2018.
30CONNESSIONI CON SNAI
Programmazione attuale e programmazione futura (Ciclo 2021-
2027):
La Commissione Europea conferma la rilevanza dello sviluppo
territoriale, introducendo anche un nuovo strumento per il
FESR finalizzato al sostegno di investimenti dedicati alla
promozione dello sviluppo sostenibile e integrato delle aree
urbane, rurali e costiere.
L'ITI continuerà a sostenere strategie integrate combinando
finanziamenti provenienti da più fondi, da più programmi
operativi o da più assi prioritari dello stesso Programma.
31PROSSIMI PASSI In attesa che si attivi il processo di riconoscimento nazionale delle due aree interne aggiuntive, i Comuni dell’Alto Fermano possono definire: • La messa a punto di un documento di strategia (partendo dal (documento già elaborato) che selezioni alcuni progetti-guida, con il supporto e l’assistenza della Regione • Impostazione di schede per i progetti-guida • Individuazione dei canali di finanziamento regionali e comunitari 32
Grazie per l’Attenzione! 33
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