Il Progetto CARG: risultati, applicazioni e prospettive future - Regione Lombardia
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
IL TERRITORIO DI MILANO NELLA NUOVA CARTOGRAFIA GEOLOGICA: FOGLI 118 MILANO E 096 SEREGNO Milano – Palazzo Lombardia – 12 maggio 2017 Il Progetto CARG: risultati, applicazioni e prospettive future Maria Teresa Lettieri Servizio GEO-CAR Dipartimento per il Servizio Geologico d’Italia - ISPRA maria.lettieri@isprambiente.it
Foglio n. 096 Seregno Foglio n. 118 Milano La Carta geologica, è un’opera infrastrutturale di La presenza di cartografia importanza strategica in quanto costituisce uno geologica ufficiale di qualità strumento base fondamentale per la conoscenza fisica rappresenta il grado di civiltà e di del territorio. senso di responsabilità del Paese Qualsiasi intervento finalizzato alla difesa del suolo, alla che la promuove, la produce e pianificazione territoriale, nonché alla progettazione di che ne fa buon uso. opere e infrastrutture non può prescindere da una conoscenza fisica approfondita del territorio .
Al momento, la cartografia geologica ufficiale che ricopre l’intero territorio nazionale è quella realizzata alla scala 1:100.000 iniziata nel 1877 e completata 100 anni dopo. I fogli sono caratterizzati da forte disomogeneità e non tengono conto, soprattutto le più vetuste, dell’evoluzione delle conoscenze in campo geologico Foglio Roma, scala 1:100.000 - 1967 Foglio Avezzano scala 1:100.000 - 1939
Sono state realizzate anche carte alla scala 1:250.000 e carte di sintesi. Le più recenti sono quelle realizzate dal Servizio Geologico d’Italia alla scala 1:1.000.000 e 1:1.250.000 Carta Geologica d’Italia alla scala 1:1.250.000 Servizio Geologico d’Italia - APAT - 2005
Il Servizio Geologico d’Italia, dalla seconda metà degli anni ’70, ha avviato, la realizzazione di Fogli geologici e geotematici sperimentali alla scala 1:50.000, grazie alla sopraggiunta disponibilità di basi topografiche a questa scala. Alla fine degli anni ’80, apposite norme avviano il Progetto di realizzazione della cartografia geologica nazionale alla scala 1:50.000 inserendolo prima nell’ambito del Programma annuale di interventi urgenti di salvaguardia ambientale (L.67/88), poi nella Programmazione triennale per la tutela dell’ambiente (L.305/89), stanziando in entrambi i casi risorse dedicate, dando così inizio al PROGETTO CARG
Successive leggi di finanziamento hanno consentito la prosecuzione del Progetto fino al totale arresto dei finanziamenti avvenuto dopo l’ultima Legge 226/99. Dal 1999 infatti non sono più state emanate norme che prevedevano nuove risorse per il proseguimento del Progetto. Risorse assegnate al Progetto CARG L. 67/88 € 10.330.000,00 L.305/89 € 41.317.000,00 Fin. residuo 1996 derivante dalla € 5.165.000,00 legge183/89 L.226/99 € 20.658.275,96 Fin.04 (assestamento di bilancio) € 3.790.000,00 Totale risorse statali € 81.260.275,96
Quadro d’unione dei fogli alla scala L’obiettivo principale del Progetto è 1:50.000 la realizzazione e informatizzazione di tutti i 636 Fogli geologici e geotematici alla scala 1:50.000 che compongono il puzzle della copertura al 50.000 dell’intero territorio nazionale (su una numerazione complessiva di 652 - tenuto conto dei Fogli con numerazione multipla che contengono porzioni di altri limitrofi e di quelli con numerazione duplicata). Il Progetto è svolto in collaborazione con le Regioni e le Province autonome, con il CNR e le Università ed è coordinato dal Servizio Geologico d’Italia in qualità di organo cartografico dello Stato (L. 68/60)
PROGETTO CARG Le risorse statali erogate dal 1988 al 2004 pari a circa € 81.260.000,00, insieme agli impegni finanziari e di personale a carico delle regioni e province autonome, valutabili tra i 35/45 milioni di Euro, hanno consentito la realizzazione ed informatizzazione di: 254 Fogli geologici; 14 Fogli geotematici; 6 Fogli di geologia della piattaforma continentale adriatica alla scala 1:250.000; 1 Carta morfobatimetrica del bacino del Tirreno; parte del transetto CROP; 26 carte prototipali; aggiornamento del catalogo delle formazioni geologiche; manutenzione e integrazione della Banca Dati geologici.
GLI ASPETTI PIÙ RILEVANTI DEL PROGETTO CARG Coordinamento a livello nazionale in corso d’opera Utilizzo di normative tecniche appositamente predisposte Coinvolgimento diretto delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano, dei Dipartimenti Universitari e del CNR Informatizzazione dei dati Particolare attenzione al rilevamento del Quaternario continentale Alto contenuto scientifico Rilevamento dell’area sommersa dei fogli costieri Alta qualità grafica
FASI DI REALIZZAZIONE DEI FOGLI GEOLOGICI CARG Rilevamento alla scala 1:10.000 Analisi e studi di dettaglio Originali d’autore alla scala 1:25.000 Passaggio alla scala 1:50.000 Allestimento per la stampa Informatizzazione dei dati - Banca dati alla scala 1:25.000 Pubblicazione sul web Stampa del Foglio
Oltre ai 254 Fogli geologici finanziati nell’ambito del Progetto CARG, sono stati realizzati o sono in corso di realizzazione 5 Fogli interamente finanziati da alcune regioni come Puglia, Lazio e Liguria e 22 Fogli geologici realizzati dal SGI, per un totale di 281 Fogli geologici e 30 Fogli geotematici. Risorse CARG + cofinanziamenti regionali: 254 Fogli geologici ; 14 Fogli geotematici; Risorse Regioni Puglia, Lazio e Servizio Geologico d’Italia: Liguria: 22 Fogli geologici ; 16 Fogli 5 Fogli geologici geotematici 281 FOGLI GEOLOGICI 30 FOGLI GEOTEMATICI 16 Fogli SGI 14 Fogli CARG 254 Fogli CARG 22 Fogli SGI 5 Fogli Fin. Reg.
Per cui al momento si possono contare 281 Fogli geologici su 636, pari a circa il 44% della copertura totale. Quadro d’unione dei fogli alla scala 1:50.000 281 Fogli Geologici realizzati
La realizzazione di cartografia tematica è un altro importante aspetto del Progetto Cartografia tematica CARG, ma i finanziamenti dedicati ai tematismi sono sempre stati esigui. Infatti i Fogli alla scala 1:50.000 realizzati rappresentano solo l’8% del’intera copertura nazionale. Nel contesto generale queste carte tematiche hanno rappresentato una sperimentazione, al pari delle carte programmate alla scala 1:250.000, relative alla piattaforma continentale in Adriatico e quella realizzata dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito del Progetto CARG ex lege 305/89, riguardanti il rischio geoambientale della Regione Emilia Romagna. Sono state realizzate ulteriori carte a scale diverse, relative agli eventi alluvionali verificatisi in Piemonte nel 800 novembre 1994. Tali carte rivestono un 600 636 fogli carattere eccezionale e riguardano 400 da realizzare tipologie di tematismi non previste per la 200 cartografia geotematica alla scala 0 1 :50.000 edita dal Servizio Geologico. 30 Fogli realizzati
L’Italia ultima in Europa In Europa la realizzazione di una carta geologica è stata sempre considerata di singolare importanza e attualmente la maggior parte dei Paesi Europei ha realizzato la propria carta geologica. Nella tabella possiamo vedere la produzione cartografica geologica di alcuni tra i Stati più rappresentativi dell’Eurogeosurvey confrontata con quella del SGI. SERVIZI GEO LO GICI Copertura N. Previsione di Copertura altre scale N. ediz. Previsione di EURO PEI 50.000 in % edizioni compl. compl. LNEG1- Portogallo 75% 1 2021 1/200.000 – 50% 1 2021 1/500.000 – 100% / / 1/1.000000 - 100% / / GBA-Austria 53,3% 1 ? 1:200.000 –79,9 % 1 ? 1:500.000 -100 % 1 / 1:1.000.000 - 100 % 1 / IGME-Spagna 100% 2 / 1/25.000 25-30 % (Mallorca, Navarra, Cantabria, Basque Country, part of Catalonia, part of Andalusia) 1/200.000 - 100 % 2 BGS-Gran Bretagna 95% 7 / 1:250.000 – 100% 4 / 1:625.000 – 100% 5 / BRGM-Francia 99% 1 2016 1:250.000 – 35% 1 1:1.000.000 – 100% 6 Servizio Geologico 44% 1 ? 1:100.000 - 100% 1 / d’Italia - ISPRA 1:1.000.000 – 100% 1:1.250.000- 100% 1 /
Grafico 1 Nel grafico1 vediamo l’area coperta da cartografia CARG nei territori regionali e ci possiamo rendere conto di quanto ancora c’è da fare Grafico 2 Area coperta da cartografia CARG in relazione alla superficie dei territori regionali e delle province di Trento e Bolzano Nel grafico 2 possiamo vedere il coinvolgimento delle regioni e province autonome nello svolgimento del Progetto
STATO DI ATTUAZIONE DEI 281 FOGLI GEOLOGICI MAGGIO 2017 175 Fogli stampati 65 Fogli pronti per la stampa 31 Fogli in allestimento per la stampa 8 Fogli con il rilevamento concluso 2 Fogli in corso di rilevamento
VISUALIZZAZIONE ON LINE DEI FOGLI GEOLOGICI E GEOTEMATICI ALLA SCALA 1:50.000 REALIZZATI NELL’AMBITO DEL PROGETTO CARG E DI QUELLI REALIZZATI DAL SERVIZIO GEOLOGICO D’ITALIA Sul sito web dell’ISPRA http://www.isprambiente.gov.it/Media/carg/inde x.html sono consultabili 269 Fogli geologici tra quelli stampati, quelli pronti per la stampa e quelli in allestimento per la stampa, con le relative Note illustrative.
La pubblicazione dei Fogli CARG sul sito web ISPRA ha consentito una più rapida e capillare diffusione dell’enorme mole di dati scaturita dal Progetto CARG. I prodotti cartografici derivanti dal Progetto CARG, sono sempre di più richiesti per la consultazione, sia da parte degli operatori degli enti locali, per l’analisi, la programmazione e gli interventi sul territorio a scala nazionale e locale (per le grandi opere così come per la pianificazione urbanistica e territoriale a scala provinciale e comunale, ecc.), che da parte di enti che si occupano di servizi e di infrastrutture e che utilizzano i dati geologici per i loro scopi applicativi.
I dati geologici acquisiti durante la realizzazione dei Fogli CARG sono stati organizzati in Banche Dati, raccolte e pubblicate nel Portale del Servizio Geologico d’Italia 210 Banche dati realizzate Anche i geologi di ISPRA ovviamente consultano e utilizzano spesso i Fogli CARG e i relativi dati per lo svolgimento delle numerose attività istituzionali, tra cui: attività istruttorie per lo svolgimento del monitoraggio tecnico-attuativo sui programmi di interventi urgenti per la riduzione del rischio idrogeologico di cui al D.L. 180/98; attività istruttorie per le valutazioni VIA-VAS richieste all’ISPRA dal Ministero dell’Ambiente; per la microzonazione sismica. per la produzione di carte di sintesi I dati relativi alle aree sommerse sono stati utilizzati per i Progetti internazionali Marine Strategy ed EMODNET
Gli eventi sismici di agosto e ottobre 2016 e di gennaio 2017 che hanno colpito le Regioni Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo hanno evidenziato ancora una volta la fondamentale importanza della conoscenza fisica del territorio. Le aree colpite dal sisma sono solo in parte coperte da cartografia CARG. E’ disponibile il Foglio 349 “Gran Sasso d’Italia”, all’interno del quale ricade il lago di Campotosto, e sono stati completati i rilevamenti del Foglio n. 348 “Antrodoco” del SGI, che comprende il paese di Capitignano. Non sono invece mai stati avviati, per mancanza di finanziamenti, i Fogli geologici n. 313 “Camerino”, n. 325 “Visso”, n. 326 Ascoli Piceno” e n. 338 “Acquasanta Terme”, mentre inizia quest’anno la realizzazione del Foglio n. 337 “Norcia”, che comprende i paesi di Amatrice e Accumoli, grazie a finanziamenti resi disponibili, dopo il terremoto, dalla Regione Lazio.
Esempio di microzonazione sismica - Comune di Teramo MICROZONAZIONE SISMICA E PROGETTO CARG Gli studi di microzonazione sismica che vengono effettuati in particolare sui territori colpiti dal sisma, hanno l’obiettivo di razionalizzare la conoscenza sulle alterazioni che lo scuotimento sismico può subire in superficie e sono utili sia per la pianificazione per l’e mergenza che per orientare la scelta di nuovi insediamenti e la ricostruzione post sisma. In questo periodo la microzonazione sismica ha assunto un ruolo importante tra le attività del Servizio ed è diventata prioritaria dopo gli ultimi eventi sismici. I geologi del Servizio oltre a svolgere per proprio compito istituzionale quest’attività sono chiamati ad affiancare i geologi professionisti, i ricercatori del CNR e di varie Università impegnate sul campo. Il Foglio 339 Teramo è un Foglio CARG, attualmente in attesa di stampa: è stato utilizzato dai tecnici del SGI come base per realizzare la microzonazione del comune di Teramo. La ricchezza dei dati inseriti è scaturita dall’utilizzo del Foglio CARG che ha consentito uno studio più approfondito del territorio comunale.
In seguito al sisma verificatosi nel centro Italia, le forze politiche sono state da più parti sollecitate ad intervenire affinché il Progetto CARG potesse riprendere linfa vitale attraverso lo stanziamento di nuove risorse. Si è riusciti a fare approdare alle camere un disegno di legge (n. 2734 del 9/3/2017), che ha fatto seguito ad una proposta già approvata dalla commissione ambiente del Senato e dal sottosegretario all’Ambiente, recante “ Misure urgenti per il completamento della cartografia geologica d’Italia e della microzonazione sismica su tutto il territorio nazionale”. Siamo in attesa degli sviluppi.
Grazie per l’attenzione Maria Teresa Lettieri Dipartimento per il Servizio Geologico d’Italia - ISPRA maria.lettieri@isprambiente.it Tel 06 50074181
Puoi anche leggere