Il mondo é campo di MISSIONE - Chiesa Cristiana Evangelica ...

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Il mondo é campo di MISSIONE - Chiesa Cristiana Evangelica ...
il Bollettino delle
                                Missioni
OTTObrE 2016
pubblicazione a cura del
dipartimento estero adi
per offerte e contribuzioni
conto corrente postale
numero 317503 intestato
Assemblee di Dio in Italia

                                      ESTERE
c.p. 3085 - 50127 Firenze
indicando nella causale
pro missioni estere

                                    il mondo
                                   é c a m p o d i
                                    MISSIONE                    dr à pe r no i
                                   Ch i m an de rò ? E ch i an
                                      ra io ri sp os i: Ec co m i, m an da m e!
                                A llo
                                                                   [I sa ia 6: 8]
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il Bollettino delle Missioni Estere - Ottobre 2016 - pag.2

                                     Poi udii la
                                       voce del
                                  Signore che
                                  diceva: “Chi
                                     manderò?
                                   E chi andrà
                                      per noi?”
                                      Allora io
                                        risposi:
                                      “Eccomi,
                                  manda me!”
                                    Ed Egli mi
                                   disse: “Va’”
                                  (Isaia 6:8-9)
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il Bollettino delle Missioni Estere - Ottorbe 2016 - pag.3

cercasi
VOLONTARI
        Ancora oggi Dio continua a chiamare do-         tà umana. Dio desidera avvalersi di uomini e
    vunque e chiunque. “Chi manderò? E chi andrà        donne che, volontariamente, decidono di se-
    per noi?” È tutto ciò che Dio chiede. Dio non       guirlo e rispondono alla Sua chiamata.
    costringe, Egli invita semplicemente.                  Nella Scrittura troviamo alcune richieste
        A questa domanda che ancora riecheggia          che Dio fa all’uomo e che noi dovremmo pren-
    nel cuore e nella mente di tanti credenti, mol-     dere in dovuta considerazione. Il Signore ci
    ti hanno risposto: “Eccomi, manda me!”. Tan-        chiede di ascoltare quando Egli parla; ci chie-
    ti altri risponderanno e il progetto di Dio che     de di accettare Gesù come personale Salvato-
    riguarda la salvezza dell’umanità andrà avan-       re, Signore, Maestro e Amico; ci chiede di ono-
    ti fino al glorioso ritorno del Signore, quando     rarlo dinanzi al mondo e non vergognarci di
    saremo raccolti nella gloria del cielo.             Lui.
        Ancora oggi il Signore rivolge una santa           Poi, ci sono richieste che Egli fa specifica-
    chiamata, perché Egli desidera adempiere il         mente ai Suoi figlioli. Ci chiede di impegnar-
    Suo programma di salvezza dei perduti con il        ci nel servizio al fine di estendere il Suo regno
    servizio e la disponibilità dei salvati. Dei na-    sulla terra, anche se ciò potrebbe comportare
    ti di nuovo sono invitati ad adoperarsi affin-      qualche persecuzione o prova.
    chè altri che sono morti nei loro falli e nei lo-      Infine, vi sono delle richieste specifiche che
    ro peccati, possono realizzare la nuova vita in     Egli rivolge ad alcuni in particolare e, la chia-
    Cristo Gesù, il Signore.                            mata missionaria, è una di queste. Tutti sia-
        D’altra parte, non è una novità. Da sem-        mo chiamati ad essere testimoni, ma non tut-
    pre il Signore è andato alla ricerca di uomini e    ti siamo chiamati a farlo all’estero o a “pieno
    donne disponibili ad adempiere la Sua volon-        tempo”. Questa è una chiamata specifica che
    tà. Egli chiamo Abramo, Mosè, Giosuè, Davi-         Egli rivolge ad alcuni che abiliterà e qualifi-
    de, Maria, Paolo e tanti altri ancora e, costo-     cherà a questo scopo.
    ro, hanno adempiuto il Suo benevolo disegno
    di salvezza.                                        Una risposta personale
        “Chi manderò? Chi andrà per noi?” Questo è         “Eccomi, manda me!”
    il grido che giunge dal cielo e desidera una ri-       Non è sufficiente avere il desiderio di di-
    sposta dalla terra. Dio cerca volontari che ri-     ventare un servo di Dio, utile alla causa del
    spondano alla Sua santa chiamata.                   Vangelo. Certo, ciò è buono, ma non è tutto.
                                                           Nell’era del Nuovo Testamento, un discepo-
    Una chiamata Divina                                 lo era una persona che si donava totalmente
       “Chi manderò? E chi andrà per noi?”              per la causa del suo Maestro, seguendo scru-
       Il signore va alla ricerca di testimoni, di      polosamente e con zelo le istruzioni che il suo
    araldi che siano pronti e disponibili a mettersi    insegnante gli dava, cercando di imitare la
    al Suo servizio. Perché il Dio Creatore dell’uni-   sua vita.
    verso, che tutto ha ai Suoi piedi, dovrebbe            Essere discepoli di Gesù Cristo richiede lo
    chiedere all’uomo di servirlo? Quando chie-         stesso impegno.
    de: “Chi manderò?”, non significa che Egli non         Isaia risponde rapidamente, senza alcuna
    ha nessuno che sia pronto a servirlo ma, piut-      esitazione. Isaia non si guarda intorno per ve-
    tosto, che sta cercando dei volontari da ono-       dere chi incoraggiare a rispondere o chi po-
    rare, perché disposti ad impegnare loro stes-       trebbe fare al posto suo. Egli prende un impe-
    si nei Suoi scopi.                                  gno personale e da una risposta individuale.
       Dio ha deciso di realizzare i Suoi gran-            Ognuno di noi riceve delle richieste da Dio
    di scopi e obiettivi attraverso la strumentali-     e dobbiamo rispondere personalmente. Dio
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il Bollettino delle Missioni Estere - Ottobre 2016 - pag.4

desidera che la nostra risposta non sia sol-           Quando Dio ti chiama, Egli sa esattamente
tanto dettata dall’emozione ma sia pondera-         chi sei, cosa sai fare, quali sono le tue carat-
ta, intelligente, calcolata e impegnata.            teristiche personali. Egli non ti chiama per-
   La risposta di Isaia non è ingenua ma co-        ché ti vede qualificato ma perché vuole qua-
raggiosa, sa bene che si sta offrendo volon-        lificarti se rispondi: “Eccomi”.
tario per una missione divina. Isaia sapeva         Quando si riceve un’investitura celeste, nel
bene che si stava impegnando in qualco-             cuore sorgeranno nuovi sentimenti che ci
sa di difficile, in un lavoro duro, che il suo      condurranno ad amare ciò che Dio ama e ad
messaggio sarebbe stato rivolto a uomini            odiare ciò che Dio odia. La chiamata di Dio
non sempre ben disposti ad ascoltare. Sape-         prevede l’abilitazione divina, perché il no-
va tutto questo e ha fatto comunque un pas-         stro Padre celeste sa che da soli non c’è la
so di fede in avanti, perché consapevole che        potremmo fare.
la sua preparazione consisteva unicamen-               Molte volte guardiamo a grandi uomini
te nel perdono ricevuto e nella purificazione       di Dio, persone di cui il Signore si è potente-
ottenuta, quando, come egli racconta: “Uno          mente usato e pensiamo che sarà impossi-
dei serafini volò verso di me, tenendo in mano      bile per noi poter fare quello che loro hanno
un carbone ardente, tolto con le molle dall’al-     fatto e raggiungere i risultati che loro hanno
tare. Mi toccò con esso la bocca, e disse: Ecco,    conseguito.
questo ti ha toccato le labbra, la tua iniquità è      Nel considerare quanti servi fedeli al Si-
tolta e il tuo peccato è espiato” (Isaia 6:6-7).    gnore ci hanno preceduto, dimentichiamo
   Nella pienezza di un cuore grato, Isaia fe-      che erano uomini e donne come noi, lava-
ce un passo in avanti e decise di impegnar-         ti come noi nel sangue di Cristo, con i loro li-
si personalmente, accettando la missione di-        miti e i loro affanni, amati come noi dal Si-
vina.                                               gnore.
   È edificante considerare come quest’uo-             Ciò che fa la differenza non è quello che
mo di Dio ha offerto se stesso sull’altare del-     erano, ma quello che hanno permesso a Dio
la consacrazione. Non vede il servizio che          di fare nella loro vita.
gli sta davanti come fatica e privazione, ma
accetta con un elevato senso di onore ed è             Dio, ancora oggi va alla ricerca di uomi-
pronto a ogni sacrificio che quest’alto onore       ni e donne di qualità, che odono la chiamata
ricevuto può comportare.                            e sono disposti a rispondere per andare. Egli
   Anche noi siamo chiamati ad imitare que-         provvederà ad equipaggiarli e ad abilitarli.
sto profeta di Dio e a dare una risposta per-          Un vero discepolo segue Gesù non per
sonale alla chiamata che ancora Dio rivolge         quello che Lui può dare o fare, ma per quel-
ai Suoi redenti.                                    lo che Egli è.
                                                       Un vero discepolo segue Gesù sempre e
    Una Un’investitura celeste.                     desidera stare dove Egli è.
    Ed Egli mi disse: “Va’”.                           Dio cerca volontari e, ancora dice: “Chi
    È straordinario vedere come Dio accetta         manderò? E chi andrà per noi?” Se risponde-
la disponibilità di Isaia. Non pone condizio-       rai: “Eccomi, manda me!” Egli ti dirà: “Va’”.
ni, non chiede miglioramenti, non cerca di-                                        Angelo Gargano
mostrazione di particolari qualità. Dio cerca
un volontario, il profeta risponde e Dio ac-
cetta immediatamente la sua disponibilità e
il suo servizio.
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il Bollettino delle Missioni Estere - Ottobre 2016 - pag.5

primi passi
2011-2012
                                                     n ia ,
                                               Alba donia,
                                                 a
                                               M .c  e
                                                Ha iti. .
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                                                                                       primi passi
                                            2011-2012
       Andate…                      Già da tempo, nel cuore di molti servito-
                                 ri del Signore e anche di molti credenti del-
                                                                                 nazione, delle centinaia di chiese sparse in
                                                                                 tutto il territorio, dei ministeri unti dal Si-
        predicate                le nostre chiese, cresceva il forte deside-
                                 rio e la visione che l’Opera delle Assemblee
                                                                                 gnore che vengono esercitati all’interno
                                                                                 delle nostre comunità, ma proprio per que-
       il Vangelo                di Dio in Italia valutasse l’idea di impe-
                                 gnarsi nell’evangelizzazione oltre i confi-
                                                                                 sto sentiamo forte il senso di responsabili-
                                                                                 tà che abbiamo nei confronti di quei popoli
           (Marco                ni nazionali. Per molti anni ci si è dedica-
                                 ti al consolidamento della nostra Opera
                                                                                 che ancora non conoscono la grazia di Dio.
                                                                                    Già a gennaio del 1958 il fratello Umber-
            16:15)               in Italia e all’evangelizzazione delle regio-
                                 ni e città nazionali ma, come disse Gesù, il
                                                                                 to N. Gorietti, primo Presidente delle ADI,
                                                                                 scriveva attraverso le pagine del periodi-
                                 grande mandato (Marco 16:15-16), che è la       co Risveglio Pentecostale: “Uniamoci con
                                 missione della chiesa, deve estendersi “ol-     coloro che, rinunciando agli agi della vi-
                                 tre Gerusalemme” (Atti 1:8). Siamo fieri del-   ta moderna, si appartano per il ministerio;
                                 la grande opera che il Signore ha compiuto      con quei cari che, fra rinunce, stenti e peri-
                                 e sta continuando a compiere nella nostra       coli, vanno missionari dove Iddio li manda.
    TERREMOTO AD HAITI
    Tutta la missione del-
le Assemblee di Dio di Hai-
ti è stata pesantemente
colpita nel terremoto il 12
gennaio 2010 con 18 chie-
se crollate, 9 locali di cul-
to danneggiati; 8 abitazio-
ni di pastori interamente
demolite, 7 sono state gra-
vemente danneggiate; 10
scuole sono state devasta-
te e diverse case di fratelli
e di sorelle sono state inte-
ramente distrutte. Il fratel-
lo Calixte Fleuridor, presi-
dente delle Assemblee di
Dio di Haiti, ha ricevuto gli
aiuti dalle Chiese d’Italia e
ci ha tenuto informati da
Port-au-Prince.
    Nella foto una chiesa il
cui locale è stato intera-
mente distrutto dal terre-
moto del 2010, e un’aula
provvisoria di scuola gesti-
ta dalle Assemblee di Dio.
A questi cari nella difficol-
tà i fratelli hanno fatto per-
venire il sostegno tangibile
del nostro paese.
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il Bollettino delle Missioni Estere - Ottobre 2016 - pag.7

Albania,
Macedonia,
Haiti...

Uniamoci con coloro che pregano per una         Opera e presentata successivamente al               ALBANIA
gloriosa raccolta di frutti. Uniamoci a tutti   Consiglio Generale delle Chiese, cresceva           Il 2 dicembre 2009 il
coloro che non si fermano soltanto alla pa-     sempre più il convincimento che ormai era       Consiglio Generale delle
rola di incoraggiamento e di preghiera, ma      giunta l’ora che le Assemblee di Dio in Ita-    Chiese ADI ha costituito il
                                                                                                Comitato Missioni Estere
sanno contribuire finanziariamente, do-         lia guardassero fattivamente oltre i confi-     dopo la visita dei fratelli
nando generosamente per le missioni e per       ni nazionali.                                   Vincenzo Specchi e Angelo
l’evangelizzazione del mondo con sacrifi-          Nella riunione del C.G.C. di dicembre        Gargano a comunità delle
cio. Il mondo dev’essere il nostro campo di     2009, si deliberava di istituire un Comi-       Assemblee di Dio in Alba-
lavoro. Questo è il piano di Dio per me, per    tato Missioni Estere che si prendesse cu-       nia per avviare un’opera
te, per tutti”.                                 ra dell’evangelizzazione oltre i confini na-    missionaria in collabora-
   In seguito alla richiesta di collaborazio-   zionali. Nella riunione di giugno 2011, il      zione. Nelle foto alcuni
ne dei fratelli principali delle Chiese As-     Consiglio Generale delle Chiese decideva        momenti durante questa
semblee di Dio in Albania (ADA), fatta per-     di costituire il Dipartimento Estero ADI,       prima visita in Albania, e il
venire all’inizio del mese di agosto 2009       con competenze che riguardano le Mis-           culto offerto al Signore con
direttamente al Presidente della nostra         sioni Estere e i Contatti con l’Estero. Rite-   gli studenti della Scuola
                                                                                                Biblica di Tirana e nella
                                                                                                chiesa di Durazzo e alcuni
                                                                                                momenti di adorazione du-
                                                                                                rante una riunione di culto
                                                                                                con il fratello Gezim Spajia,
                                                                                                Presidente delle Assemblee
                                                                                                di Dio in Albania e un’im-
                                                                                                magine ripresa durante
                                                                                                un culto presso la Scuola
                                                                                                Biblica di Tirana.
Il mondo é campo di MISSIONE - Chiesa Cristiana Evangelica ...
il Bollettino delle Missioni Estere - Ottobre 2016 - pag.8

                                nendo l’Albania la nazione da dove inizia-           Dai Balcani ci giunge continuamente la
                                re, immediatamente si sono presi contatti         richiesta di inviare missionari dall’Italia,
                                con i fratelli principali dell’Opera conso-       affinché possano predicare il Vangelo in
                                rella di questa vicina nazione, dalla quale       quest’area della terra provata da decenni
                                era già giunto una richiesta di impegno di-       di dittatura e costretta all’ateismo dai re-
                                retto nell’evangelizzazione. Nel 2011, con        gimi che nel passato hanno detenuto il po-
                                la collaborazione di cinque Comitati di Zo-       tere. Stiamo pregando affinché il Signore
                                na, si sono tenute altrettante Mini Missio-       susciti servitori che sentano questa impel-
                                ni nella regione dei Balcani e precisamente       lente chiamata. Nel mese di aprile 2011, in
                                in Albania, Montenegro, Kosovo e Macedo-          seguito a una specifica richiesta pervenuta
                                nia. Altre tre Mini-Missioni sono previste        dal Consiglio Generale ADA, abbiamo pre-
   Aiuti umanitari              per l’anno 2012. Oltre a questo, i fratelli del   so l’impegno di sostenere la sorella Rilin-
   L’Albania è una nazione      Comitato Dipartimento Estero sono stati           da (Rina) Hoxha missionaria a Skopje, in
povera in cui ci sono molte     impegnati nel tenere contatti con diverse         Macedonia, cosa che attualmente continu-
famiglie bisognose. L’aiuto     Opere consorelle estere e, in particolare,        iamo a fare. Abbiamo lavorato anche alla
umanitario che si intende       con alcune che si trovano in zone provate         definizione di un Regolamento del Dipar-
offrire non ha solo lo scopo    da calamità naturali, come Haiti, al fine di      timento Missioni Estere, che è stato già di-
di sostenere materialmente,     far giungere il conforto spirituale e morale      stribuito ai pastori e che traccia le linee
ma anche quello di stabilire    della nostra Opera e l’aiuto materiale pos-       guide che pensiamo di seguire... il Signo-
un contatto, per annuncia-      sibile al fine di contribuire ad alleviare le     re ci aiuti a rimanere fedeli alla santa chia-
re l’Evangelo di Gesù Cristo    loro sofferenze.                                  mata che ci ha rivolto.
che redime e libera.

    MACEDONIA, SOSTE-
GNO ALLA SORELLA
MISSIONARIA
    Alcuni momenti
dell’opera svolta alla gloria
del Signore dalla sorel-
la Rilinda (Rina) Hoxha,
missionaria a Skopje, in
Macedonia che, ope-
rando anche a favore di
popolazione musulmane,
raggiunge molti cuori
con il messaggio di “Tutto
l’Evangelo” anche grazie
al sostegno concreto della
nostra opera nazionale
delle Assemblee di Dio in
Italia. In particolare, nella
sua condizione femminile,
ha accesso alle famiglie, in
cui altre donne le aprono
la porta, e a gruppi di
giovani ragazze e bambini
a cui può comunicare il
messaggio di Cristo Gesù.
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il Bollettino delle Missioni Estere - Ottobre 2016 - pag.9

passi avanti..
2013
                                                 r im  i
                                             i p nari ADI
                                              m  is sio
                                                       b ania
                                               in Al
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il Bollettino delle Missioni Estere - Ottobre 2016 - pag.10

                                                                    passi avanti
                                                                     2013                 FLLAKE: UN CAMPO IN-
                                           alla richiesta di aiuto che ci giunge-
                                           va sistematicamente dai Balcani e, in      CUI LAVORARE.
                                           particolare, dall’Albania, dove la te-         Dal mese di marzo, ab-
                                                                                      biamo iniziato a collabora-
                                           stimonianza evangelica è pressoché
                                                                                      re in maniera assidua con
                                           sconosciuta e dove decenni di atei-        la piccola chiesa di Fllake,
                                           smo hanno deturpato le coscienze di        una zona molto povera che
                                           quanti abitano quelle nazioni.             si trova poco fuori Duraz-
                                              In questo periodo trascorso, con        zo. A oggi si tengono quat-
                                           l’aiuto delle varie zone, abbiamo por-     tro riunioni settimanali... La
                                           tato a termine sette mini-missioni         chiesa di Fllake è composta
                                           che hanno visto impegnati nella pre-       per lo più da sorelle. Gli uo-
                                           dicazione del Vangelo e nella distri-      mini, infatti, in queste zone
                                           buzione di generi di prima necessità       hanno un cuore duro e con
                                           alle famiglie bisognose, più di cen-       difficoltà ricevono il Vange-
                                                                                      lo. Tuttavia, stiamo pregan-
                                           to credenti delle nostre chiese. Ol-
                                                                                      do affinché Dio possa farci
                                           tre all’Albania, sono stati raggiunti il   vedere presto uomini che
                                           Kosovo, la Macedonia e il Montene-         genuinamente abbraccino
                                           gro. La più recente è stata effettuata     la fede in Cristo mostrando
                                           nel mese di dicembre 2012, in cui un       i segni di una reale conver-
                                           gruppo di credenti insieme con alcu-       sione. Stiamo pregando da
                                           ni pastori si sono recati nell’area dei    qualche tempo anche per
                                           Balcani per portare il lieto messag-       il locale di culto, che non è
                                           gio del Vangelo e, ancora una volta,       più agibile, ma, nonostante
                                           per distribuire generi di prima ne-        ciò, non avendo altro luogo
                                           cessità alle famiglie bisognose. Oltre     dove riunirci, continuiamo
                                                                                      a usarlo.
                                           a tutto ciò, abbiamo cerca-
                                           to di aiutare i pochi cre-
                                           denti di quelle zone for-
                                           nendo loro del materiale
   Cari fratelli, un caro saluto con la    evangelistico e d’istruzio-
pace del Signore! Ormai sapete come        ne biblica tradotto nella
la grazia di Dio continui a espander-      loro lingua e, da tre anni,
si e l’Opera Missionaria delle Assem-      stiamo sostenendo una
blee di Dio in Italia rivolta all’estero   missionaria albanese che
continui a procedere, portando frutti      sta svolgendo la propria
per la gloria di Dio. Velocemente so-      opera in Macedonia.
no passati tre anni da quando il Con-         La nostra preghiera in
siglio Generale delle Chiese ADI isti-     questo periodo si è eleva-
tuì il Dipartimento Estero, che ha         ta a Dio affinché suscitas-
coordinato il nascente lavoro missio-      se dei servitori delle no-
nario e, in seguito, anche i contatti      stre chiese che sentissero
con le opere consorelle oltre i confi-     la chiamata per le missio-
ni nazionali. In questo tempo, consi-      ni estere e, al tempo giu-
derata la nostra poca esperienza nel       sto, dopo aver maturato
campo delle missioni estere, molto è       un minimo di esperien-
stato fatto. Oltre a cercare confron-      za, il Signore ha ascoltato
to con opere di maggiore esperienza        le nostre preghiere susci-
in questo campo, abbiamo risposto          tando una coppia di cre-
il Bollettino delle Missioni Estere - Ottobre 2016 - pag.11

I primi
missionari ADI
in Albania
                                                                                          se, dove han-         La situazione spirituale
                                                                                          no già servito   nella regione dei Balcani è
                                                                                          per brevi pe-    peggiore di quanto si possa
                                                                                          riodi e che da   immaginare, ma siamo fer-
                                                                                                           mamente convinti che il Si-
                                                                                          anni stava-
                                                                                                           gnore ha un grande popolo
                                                                                          no avverten-     da salvare e noi continuia-
                                                                                          do una forte     mo a pregare e a operare.
                                                                                          chiamata per     Il peso per la salvezza degli
                                                                                          questo popo-     abitanti di quest’area del
                                                                                          lo. Dopo aver    mondo cresce sempre più
                                                                                          seguito i pas-   nei nostri cuori, e in molte
    BATTESIMI IN ACQUA A DURAZZO Domenica 12 Maggio abbiamo tenuto un                     si previsti e    chiese in Italia si prega
culto di battesimi all’aperto in una zona costiera nella provincia di Durazzo. Per la     necessari, il    affinché il fuoco dello
gloria di Dio sono scese nelle acque battesimali ben 19 neofiti, 15 dalla zona di Du- Consiglio Ge-        Spirito Santo possa divam-
razzo e diaspora e 4 dalla chiesa di Kruje (6 dalla piccola missione di Fllake).          nerale del-      pare, portando salvezza e
                                                                                                           liberazione dalla schiavitù
denti che hanno avvertito una forte chia-                                                 le Chiese, su
                                                                                                           del peccato. Nell’ultima set-
mata da Dio per l’evangelizzazione proprio              proposta    del  Dipartimento   Estero,  ha ac-    timana di gennaio 2013 un
nei Balcani. Per qualche mese si è alacre-              colto la loro   candidatura  e deliberato   in     gruppo di diciotto credenti
mente lavorato per preparare ogni co-                   merito   al loro  invio in missione.               sono partiti dall’Albania per
sa per la loro partenza, programmata per                   Certo ora viviamo un momento storico            un breve giro missionario in
l’inizio di gennaio 2013 verso la loro inizia-          per la nostra Opera. È infatti la prima vol-       Kosovo e Macedonia. Oltre
le base di missione: l’Albania.                         ta che le Assemblee di Dio in Italia stanno        ad alcuni pastori e credenti
    La coppia di missionari sono i coniugi              inviando    propri missionari oltre i confini      albanesi, ha fatto parte di
Emanuele e Patricia Mango, giovani cre-                 nazionali,    con lo scopo di svolgere stabil-     questa mini missione anche
                                                        mente   un   lavoro  di predicazione e di soste-   la nostra coppia di giovani
denti che già conoscono la realtà albane-                                                                  missionari, Emanuele e
                                                                                          gno a favore
                                                                                                           Patricia, e due studenti IBI
                                                                                          di quanti an-
                                                                                                           del terzo anno, Cosimo
                                                                                          cora non co-     e Pasquale, che stanno
                                                                                          noscono la       svolgendo il tirocinio con il
                                                                                          grazia del Si-   fratello Gezim Spajia, ser-
                                                                                          gnore. È a ta-   vendo nella comunità delle
                                                                                          le proposito     Assemblee di Dio Albanesi
                                                                                          che avvertia-    di Durazzo e diaspora. Con
                                                                                          mo sempre        loro era presente anche
                                                                                          più necessa-     il fratello Michele Mango,
                                                                                          ria la vostra    pastore ad Arona, che da
                                                                                          incessan-        anni collabora con la fratel-
                                                                                                           lanza al-banese. La coppia
                                                                                          te preghie-
                                                                                                           di giovani missionari delle
                                                                                          ra, perché       Assemblee di Dio in Italia è
                                                                                          desideria-       giunta in Albania all’inizio
                                                                                          mo muoverci      di gennaio 2013 e fin da
                                                                                          nella volontà    subito si è messa all’opera
                                                                                          del Signore e    iniziando a studiare la lin-
                                                                                          riteniamo in-    gua del posto, collaboran-
                                                                           dispensabile la guida dello     do con la chiesa albanese
                                                                           Spirito Santo, affinché guidi   nella cura di piccoli gruppi
                                                                           ogni passo e ci aiuti a ope-    esistenti e nell’evangelizza-
                                                                           rare nel modo giusto. Oltre     zione.
il Bollettino delle Missioni Estere - Ottobre 2016 - pag.12

    progetto Traspor-             a questo, e soprattutto in vista di                                               UNA BENEDIZIONE
tando sogni è nato per            questo inizio che prelude anche                                                INASPETTATA... ci siamo
incoraggiare allo studio          un futuro sempre più responsa-                                                 resi immediatamente conto
adolescenti appartenenti a        bile nei confronti delle missioni                                              che alcuni fratelli e bambi-
famiglie disagiate, realizza-                                                                                    ni della chiesa avevano la
                                  che, preghiamo, ci vedrà ancora
bile grazie l’aiuto spirituale                                                                                   necessità di essere visitati
                                  valutare e inviare nuovi missio-                                               da un medico. Pur esisten-
ed economico delle Chiese
ADI italiane per stimolare        nari all’estero, ti chiediamo di                                               do la sanità pubblica, qui in
gli adolescenti della chiesa      impegnarti insieme alla tua co-                                                Albania, il sistema sanitario
di Fllake a impegnarsi per        munità, oltre che nella preghie-                                               è estremamente corrot-
costruire, con l’aiuto di Dio,    ra, anche in un sostegno econo-                                                to ed è davvero difficile
un futuro diverso da quello       mico delle missioni estere, sicuri                                             incontrare un medico che
che la realtà socio-cultura-      che comprendi l’ingente coinvol-                                               sia disposto a visitare una
le in cui sono nati propone       gimento economico che queste                                                   persona per puro senso del
loro. Crediamo che i benefi-      richiederanno. Sul sito naziona-                                               dovere. Ogni visita medica,
ci non saranno limitati sola-     le delle Assemblee di Dio in Italia troverai anche il link del Di-             infatti, solitamente, deve
mente alla vita degli adole-                                                                                     essere pagata “sottoban-
                                  partimento Estero ADI, da dove attingere informazioni di va-
scenti, ma si estenderanno                                                                                       co” con circa 1.000-1.500
                                  rio genere e anche trovare i dati postali e bancari per offrire                leke (7-10 euro), cifra che
alla chiesa locale di Fllake
e all’intero villaggio. La no-    in tal senso. La cosa migliore sarebbe quella di prendere un                   qui corrisponde alla paga
stra preghiera è che que-         impegno mensile, anche minimo, per le missioni estere in mo-                   giornaliera di un operaio
sti adolescenti, crescendo,       do da dare a noi la possibilità di poter valutare quali risorse                generico. Ovviamente, per
possano diventare credenti        sono preventivabili al fine di poter pianificare gli interventi                un intervento più serio da
fedeli con una professione        necessari. Siamo certi che ci stiamo muovendo nella volontà                    parte di un medico, la cifra
secolare dignitosa che per-       di Dio e che Egli saprà parlare ai cuori dei Suoi servi, in parti-             dovuta supera facilmente i
metta loro di sostenere la        colare dei Suoi figlioli, in generale, per far sì che giunga quan-             100 euro. In maniera spon-
propria famiglia e di contri-     to necessario.Certi che, come noi, ami l’Opera del Signore e                   tanea è nato un piccolo
buire ai bisogni della chie-      ti sta a cuore la salvezza dei perduti non soltanto italiani ma                fondo per far fronte alle
sa locale.                                                                                                       necessità mediche primarie
                                                                                  anche stranieri, ti
    L’aiuto consisterà nel for-                                                                                  dei nostri fratelli albanesi
                                                                                  chiediamo, insieme             nel bisogno. Fino ad oggi, è
nire ai ragazzi il trasporto
necessario per raggiungere                                                        alla chiesa che è in           stata data la possibilità a di-
la scuola superiore e ritor-                                                      tua cura, di con-              versi bambini, adolescenti
nare a casa, per mezzo di                                                         tinuare a pregare              e sorelle di essere visitati e
un minivan privato; fornire                                                       per questa visione             curati, acquistando per loro
i libri di testo richiesti dal-                                                   missionaria e per i            medicine e, ove necessa-
la scuola stessa; monitora-                                                       coniugi Mango, ol-             rio, occhiali da vista. È una
re, ogni 4 mesi, l’andamen-                                                       tre che per tutta              grande benedizione vedere
to scolastico dei ragazzi. Lo                                                     l’Albania.                     diversi credenti, aiutati che
scopo è dare possibilità an-                                                                                     ringraziano e lodano Dio
che a questi adolescenti di          CAMPEGGIO durante la prima settimana di luglio si è tenuto un               per la strumentalità della
costruire un futuro digni-        campeggio estivo per i bambini della zona di Durazzo di età compre-            Chiesa italiana anche in
toso, elevare la condizione       sa fra i 5 e i 13 anni. La struttura e i vitto non sono stati paragonabili a   questo campo.
sociale media dei credenti,       quanto è offerto nei nostri campeggi in Italia; tuttavia, nonostante ciò,
che qui in Albania è medio-       i bambini hanno dimostrato gioia di stare alla presenza di Dio.
bassa a causa delle difficol-      Arif            Valmira         Korab           Valentina       Leonard         Beklije        Gjeorgjina
tà derivanti dall’indigenza        Kavaçi          Dema            Dema            Koliçi          Tatani          Lika           Islami
economica e dare una testi-        15 anni         15 anni         16 anni         16 anni         15 anni         15 anni        16 anni
monianza visibile dell’amo-
re di Dio “affinché vedano le
vostre buone opere e glori-
fichino il Padre vostro che è
nei cieli” (Matteo 5:16).
il Bollettino delle Missioni Estere - Ottobre 2016 - pag.13

si procede...
2014
                                                       ri  ADI
                                              issio na
                                            m       a ni a
                                            in  A lb
                                                     ige  r
                                             e in N
il Bollettino delle Missioni Estere - Ottobre 2016 - pag.14

                                                                                          si procede
                                                                                        2014
                                                                                   lia punta a raggiungere il bisogno primario
                                                                                   per tutte queste anime, ben oltre le pri-
                                                                                   me necessità materiali, quello di venire al-
                                                                                   la conoscenza della vera luce del mondo, di
                                                                                   ricevere il pane della vita, di dissetarsi al-
                                                                                   la fonte d’acqua viva. Grazie al sostegno di
                                                                                   Dio e del popolo Suo che incessantemen-
                                                                                   te rivolge a Lui preghiere e intercessio-
                                                                                   ni al trono della grazia in favore di questi
                                                                                   cari siamo certi che Egli darà vita all’ope-
                                                                                   ra Sua e la farà prosperare in questi cuori
                                                                                   così bisognosi. Nonostante la triste realtà
                                                                                   dei bisogni materiali, sappiamo che l’ope-
                                                                                   ra dello Spirito Santo saprà moltiplicare lo
                                                                                   zelo, la gioia e l’unzione nel cuore dei no-
                                                                                   stri missionari sempre a contatto con un
                                                              Se con la bocca      popolo “povero” ed “affamato di giustizia”
                                                          avrai confessato Ge-     (Matteo 5:6) per il quale il nostro Signore
                                                          sù come Signore e        Gesù Cristo sta provvedendo grandi bene-
                                                          avrai creduto con il     dizioni che ci accomunano nel meraviglio-
                                                          cuore che Dio lo ha      so piano di Dio per la salvezza degli uomini
                                                          risuscitato dai mor-     incoraggiandoci ancora ad andare a pre-
                                                          ti, sarai salvato; in-   dicare “ovunque” con più forza e coraggio
                                                          fatti con il cuore si    l’Evangelo ad ogni creatura. Sentiamo for-
                                                          crede per ottenere       te il peso per quanti ancora non conoscono
                                                          la giustizia e con la    il Vangelo e preghiamo che Dio ci conceda
                                                          bocca si fa confes-      di essere Suoi ambasciatori e strumenti di
                                                          sione per essere sal-    salvezza non solo entro i nostri confini na-
                                                          vati (Rom.10:9-10).      zionali ma anche oltre, tra quei popoli che
                                                              Con cuore pie-       stanno aspettando che qualcuno annunci
     Davide e Sara Valentino    no  di emozione  guardiamo     al nostro rinno-    loro la grazia di Dio. Continuiamo a prega-
(i figli Gioele e Andrea), mis- vato  impegno   oltre le porte  di Gerusalem-      re col cuore affinché il Signore susciti Suoi
sionari a Niamey, in Niger. me, nell’area dei Balcani e in Africa. Spesso          servitori che sentano forte la chiamata ad
                                si sente parlare delle sofferenze che molte        andare ad annunciare l’Evangelo “in tut-
                                nazioni patiscono e per le quali si promuo-        ta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità
                                vono campagne umanitarie. Non solo l’Al-           della terra” (Atti 1:8). Preghiamo dal cuo-
                                bania e il Kossovo,
                                ma a ragione an-
                                che il Niger pos-
                                sono essere anno-
                                verate tra queste
                                realtà in gran-
                                de bisogno socia-
                                le, materiale e,
                                soprattutto, spiri-
                                tuale. L’interven-
                                to delle tre coppie
                                di fratelli missio-
                                nari delle Assem-
                                blee di Dio in Ita-
il Bollettino delle Missioni Estere - Ottobre 2016 - pag.15

missionari ADI
in Albania
e in Niger

                                                                                                                 Michele ed Elena Mango,
                                                                                                                 missionari a Tirana, in Al-
                                                                                                                 bania.

    BATTESIMI. Domenica 18 Maggio, per grazia di Dio qui in Albania ancora sono scesi
nelle acque battesimali 18 credenti che hanno testimoniato pubblicamente la loro fede in
Cristo. Predicatore ospite per l’occasione è stato il fratello Gargano, il quale si trovava qui
in visita per la dedicazione del Centro Missionario Italiano. La Parola di Dio ha toccato e
consolato i nostri cuori incoraggiando la fede in Cristo non solo dei battezzanti, ma di tut-
ta la chiesa riunita. Che Dio possa benedire questi nuovi credenti rendendoli forti per te-
stimoniare efficacemente della Sua grazia a chi li circonda.

re per i Balcani: Albania, Kossovo, Monte-              tre anni e sei mesi” (Giacomo 5:17)
negro, Macedonia, Serbia… ma anche per                  e anche gli apostoli erano perso-
l’Africa, in particolare per il Niger e ovun-           ne come te e me. È Dio che fa la
que il Signore nostro Dio ci chiamerà e                 differenza nella vita degli uomi-
manderà! Il lavoro da fare è ancora tanto e             ni. Perciò “Preparate la via del Si-
queste nazioni si trovano vicine o lontane              gnore, raddrizzate i suoi sentieri. Ogni mon-                CRESCE L’IMPEGNO
dalla nostra amata Italia e la responsabi-              te e ogni colle sarà spianato; le vie tortuose           MISSIONARIO ADI Da set-
lità che abbiamo nei loro confronti voglia-             saranno fatte diritte e quelle accidentate sa-           tembre crescerà, a Dio pia-
                                                                                                                 cendo, la presenza di mis-
mo assolverla con l’aiuto di Dio. È vero che            ranno appianate; e ogni creatura vedrà la                sionari in Albania con
non è l’abilità degli uomini che fa’ la diffe-          salvezza di Dio” (Luca 3:4-6).                           l’arrivo del fratello Michele
renza, ma è la capacità che viene da Dio. La                                                                     Mango e di sua moglie Ele-
grandezza della grazia di Dio sta proprio                                                                        na. La nuova coppia missio-
in questo, nello scegliere persone imme-                                                                         naria dopo aver servito il Si-
ritevoli e farne Suoi figli, persone prive di                                                                    gnore per diversi anni in
requisiti e farne Suoi servitori. Sia questo                                                                     Italia nel ministero pasto-
d’incoraggiamento a ogni credente, a ogni                                                                        rale, nelle chiese di Lurate
servitore di Dio. Oggi anche tu puoi esse-                                                                       Caccivio (CO) e Arona (NO),
re grandemente usato al pari di Elia, per-                                                                       rispondendo alla chiama-
ché “Elia era un uomo sottoposto alle no-                                                                        ta divina, ha deciso di de-
                                                                                                                 dicarsi interamente all’ope-
stre stesse passioni, e pregò intensamente                                                                       ra missionaria nei Balcani.
che non piovesse e non piovve sulla terra per                                                                    Il loro impegno missiona-
                                                                                                                 rio per i Balcani è nato nel
   Il I Raduno Missionario per i Balcani. Dal 23 al 25 Maggio si è tenuto a Durazzo il I Raduno                  2005 ed è cresciuto ne-
Missionario (organizzato dalle A.P.SH. – Assemblee di Dio Albanesi) che avuto come argomento cen-                gli anni fino a sfociare nel-
trale l’opera Missionaria nei Balcani. Quasi 200 persone si sono radunate attorno alla Parola di Dio (cir-       la decisione di dedicarsi a
ca 80 erano i fratelli e le sorelle provenienti dall’Italia) che è stata predicata dal fratello Gilbert Rodri-   tempo pieno in queste ter-
guez, Direttore delle Missioni USA per il Sud Europa. Il testo chiave del raduno è stato quello di Isaia         re per la gloria di Dio, il be-
6 che dice: “Chi manderò e chi andrà per noi?”. Il Signore non ha mancato di visitare i presenti, accen-         ne della Chiesa e la salvez-
dendo e ravvivando un profondo desiderio di servizio e consacrazione in ogni cuore.                              za dei perduti.
il Bollettino delle Missioni Estere - Ottobre 2016 - pag.16

avanti con Gesù
2015
             o na  ri in
         s si
       mi ia, Niger
       A lb a n         gro
               n te  ne
        e Mo
il Bollettino delle Missioni Estere - Ottobre 2016 - pag.17

                                                                                                            Emanuele e Patricia Mango,
                                                                                                          missionari a Durazzo, in Albania.

   Il Signore Gesù Cristo ha assegnato               La chiesa è la sede per le missioni
alla Sua Chiesa una missione chiara               nel mondo. L’insegnamento della Pa-
e specifica da compiere, includendo               rola di Dio, non può ritenersi completo               LA MISSIONE: Un’opera della
anche una conseguente responsabili-               se non include l’aspetto missionario.             Chiesa. Dopo oltre due anni passati
tà. Purtroppo alcuni fraintendono il              L’aspetto missionario deve essere                 nel campo di missione siamo rientrati
piano generale di Dio e anche la mis-             presentato sia biblicamente sia visi-             per visitare alcune chiese in Italia do-
sione globale assegnata alla Chiesa.              bilmente. Biblicamente, insegnando                po il Convegno Pastorale tenutosi a
Questa missione deve essere eseguita              gli aspetti biblici e dottrinali che              Palermo. Dalla Sicilia abbiamo risalito
contestualmente nell’area geografica              riguardano la missione di Dio affidata            l’Italia fino a Bolzano. In due mesi
della chiesa (Gerusalemme), entro                 ai credenti. Visibilmente, interagendo            abbiamo visitato 64 chiese, percor-
la sua posizione geografica (Giudea),             con i missionari sul campo e comuni-              so oltre 10.000 km, ma ringraziamo
nelle regioni o nazioni confinanti con            cando notizie riguardanti il lavoro che           Dio per il sostegno in questa nuova
il proprio territorio (Samaria) e fino            è compiuto oltre i confini nazionali.             esperienza che ha tanto benedetto la
                                                                                                    nostra vita ed portato frutti per l’ope-
all’estremità della terra. La garanzia            Insegnare riguardo alle missioni,                 ra missionaria. Abbiamo presentato i
del successo è derivante dalla promes-            significa coinvolgere sia dal punto di            progetti missionari del Dipartimento
sa fatta da Gesù: “Ed ecco, io sono con           vista spirituale con la preghiera, sia            Estero e raccontato di come Dio stia
voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età       dal punto di vista del sostegno mate-             operando anche oltre i confini italiani
presente” (Matteo 28:20). Ogni chiesa             riale, donando. Una chiesa dove non               in posti difficili quali i Balcani ed il Ni-
locale dovrebbe con gioia collaborare             si parla e non s’insegna sul tema delle           ger. Come chiesa italiana è necessario
con Dio in questo glorioso progetto               missioni, sarà una comunità priva di              avere non soltanto “buoni piedi” che
missionario che consiste nell’evange-             spinta evangelistica e chiusa su se               vadano, ma anche “buone mani” che
lizzazione e nella salvezza dell’uma-             stessa, incapace di essere quello che             sostengano e, sopra ogni cosa, “buo-
nità.                                             Dio ha stabilito che fosse.                       ne ginocchia” che preghino. L’opera
                                                                                                    missionaria non è fatta solo da singoli
                                                     Testimonianza. Alcune settimane fa,            individui, ma dall’intera Chiesa, la
                                                 abbiamo distribuito diversi capi di abbiglia-      quale, compreso il desiderio di Dio, fa
                                                 mento a varie famiglie in diversi villaggi ter-    di tutto per adempierlo.
                                                 minando quasi tutto quello che ci era arri-
                                                 vato; erano rimasti solo degli scatoloni con
                                                 abiti da uomo di misura grande. Ecco venire
                                                 da me una bimba di 8 anni (in rosa nella fo-
                                                 to) chiedendo se ci fosse un giubbotto per
                                                 lei. Indossava solto un maglioncino e dei
                                                 pantaloni troppo leggeri per quella fred-
                                                 da giornata del dicembre albanese. Con tri-
                                                 stezza ho cercato di farle capire che in quel-
                                                 le scatole non c’era nulla della sua misura.
                                                 Mi sorrideva mentre le parlavo, scuotendo
                                                 la sua testa bionda. Conosco bene questa
                                                 cara bambina che fino da piccola è venu-
                                                 ta alla scuola domenicale, e anche per que-
                                                 sto il mio dolore era grande mentre le dice-
                                                 vo di non potela aiutare in quel momento.             Dopo un tirocinio in Albania, da ot-
                                                 All’improvviso le ha smesso di fissarmi, ha        tobre Egidio, Sarah Gabriele con i figli,
                                                 chiuso i suoi occhi azzurri, ha unito le sue       Alessandro e Andrea, sono in Monte-
manine ed ha cominciato a pregare Gesù per il suo bisogno. In quell’istante mi sono senti-          negro dove stanno studiando la lin-
ta come morire davanti a lei realizzando di non potere fare nulla, sapendo che l’avrei delu-        gua e visitano le piccole realtà Cri-
sa e che non potevo fare altro, come lei, che chiedere aiuto a Dio. Finita la preghiera ha ri-      stiane Evangeliche e il centro Reto di
aperto gli occhi e ha steso le sue piccole mani per ricevere quanto che aveva chiesto. Mi           recupero per tossicodipendenti, par-
sono girata verso lo scatolone più vicino a me, ho infilato le mani dentro fino a raggiun-          tecipano a gruppi di preghiera nel
gere il fondo, ho afferrato l’ultimo capo che era lì sotto e l’ho tirato fuori. Era un bellissimo   sud del Montenegro, dove si tengono
giubbotto da bambina, bianco e grigio perla, con cappuccio, misura otto anni. Ancora una            culti per i bambini attraverso i quali
volta, il Signore ha gridato al mio cuore che Lui può fare tutto. Elena Mango                       Dio benedice grandemente.
il Bollettino delle Missioni Estere - Ottobre 2016 - pag.18

                                                                 avanti con Gesù

    a Gotheye in aprile, il
                                                                                       2015                    “Gerusalemme”
Signore ci ha dato la pos-                                                                                     potrà essere
sibilità di organizzare una                                                                                    adatto ad anda-
campagna evangelistica,                                                                                        re oltre i propri
dove da febbraio è inizia-                                                                                     confini locali.
ta la nostra missione. Dopo
                                                                                                                   La salvezza
una distribuzione di tratta-
ti in lingua locale e in fran-                                                                                 delle anime è
cese, abbiamo svolto die-                                                                                      opera di Dio e
ci culti all’aperto, durante                                                                                   l’evangelizzazio-
i quali si è pregato, canta-                                                                                   ne dei perduti è il
to, testimoniato, proiettato                                                                                   compito affida-
film sulla vita di Gesù e, so-                                                                                 toci dal Signore
prattutto ogni sera, in mo-                                                                                    Gesù Cristo.
do costante, è stata annun-                                                                                        È impossibi-
ziata la Parola di Dio. Tanti                                                                                  le adempiere il
hanno udito per la prima            La chiesa di Gesù Cristo sulla terra è una                                 compito affida-
volta l’Evangelo e in diver-
                                 comunità missionaria. Siamo chiamati a fa-       toci senza la preghiera, la disponibilità,
si hanno risposto agli ap-
pelli per la salvezza e per la   re il lavoro di Dio che consiste nell’annun-     l’invito. Si tratta di avere il coraggio,
guarigione; il Nome di Dio       cio del Vangelo per la salvezza di chiunque      l’ardire di invitare le persone ad accettare
è stato innalzato, glorifica-    crede. Il comando di Gesù rimane attuale         Gesù Cristo come personale Salvatore e a
to e proclamato: questa è la     e non è limitato a una parte della popola-       condurli nella chiesa che si frequenta.
cosa più importante.             zione mondiale, ma è il progetto globale di          Ci sono alcuni credenti che non hanno
                                 Dio: “Andate per tutto il mondo e predicate      mai invitato un amico o un conoscente
                                 l’evangelo ad ogni creatura” (Marco 16:15).      nella loro chiesa. Non saranno mai adatti
                                    I missionari provengono dalle chiese          per la missione di Dio. Parte dell’addestra-
                                 locali e deve rientrare nei programmi di         mento missionario è lo spronare i credenti
                                 ogni comunità creare un campo didattico          a invitare gli altri a partecipare alle varie
                                 di addestramento missionario. Natu-              riunioni della comunità.
                                 ralmente, la prima missione si adempie               La chiesa locale deve essere disposta a
                                 nel proprio territorio, istruendo e inco-        essere un centro d’invio missionario.
                                 raggiando all’evangelizzazione. Un tale              Questo potrà avvenire in diversi modi.
                                 progetto non può rimanere teorico, ma            Potrà succedere che da una chiesa locale
                                 deve essere completato con programmi             qualcuno senta la chiamata ad andare e, la
                                 reali di evangelizzazione che rientrino nel      chiesa, dopo aver verificato tale chiamata,
                                 progetto missionario di Dio per la salvezza      deve incoraggiare e consigliare, affinché
                                 dell’umanità.Nessuno che non abbia avuto         la chiamata di Dio possa adempiersi nella
                                 compassione per gli abitanti della propria       vita di coloro che, sospinti dallo Spirito

                                                                          Costruzione LOCALE DI CULTO a Gotheye con il so-
                                                                      stegno del Dipartimento Estero-ADI, l’11 maggio abbiamo
                                                                      iniziato la costruzione del nuovo locale di culto a Gotheye.
                                                                      Dopo diversi mesi nei quali abbiamo svolto le riunioni sotto
                                                                      la tenda, comprata con la generosa offerta della chiesa di To-
                                                                      rino, via Spalato, i fratelli responsabili del Dipartimento Este-
                                                                      ro hanno deciso di iniziare i lavori. Tante sono le difficoltà e
                                                                      le lotte iniziali affrontate, ma grazie siano rese a Dio perché
                                                                      Egli ha appianato tutte le grandi montagne che erano dinan-
                                                                      zi ai nostri occhi. Si è iniziato a fare il muro di cinta e la casa
                                                                      pastorale, nel prossimo mese finiremo la costruzione del lo-
                                                                      cale di culto.
il Bollettino delle Missioni Estere - Ottobre 2016 - pag.19

missionari in Albania, Niger
Montenegro...
e ovunque Dio ci chiamerà
                                                                                      Santo, andranno ad adempiere la missio-
                                                                                      ne di Dio. Si può essere un centro d’invio
                                                                                      missionario sostenendo economicamente
                                                                                      coloro che sono sul campo di missione.
                                                                                          Aiutare coloro che vanno, è compito di
                                                                                      coloro che rimangono nelle proprie chiese,
                                                                                      godendo della benedizione di Dio. A volte,
                                                                                      accade che alcuni missionari siano dimen-
                                                                                      ticati dalle loro chiese di origine.
                                                                                          È importante far sentire ai missionari
                                                                                      sul campo di essere vicini e solidali con
                                                                                      il lavoro che stanno compiendo, certi che
                                                                                      Dio adempirà i Suoi progetti attraverso la
                                                                                      loro strumentalità. Una chiesa locale può
                                                                                      benissimo riconoscere il lavoro svolto da
                                                                                      un missionario oltre i confini nazionali,
    NuovI campI di missione                                                           come un’estensione della chiamata e del
    Hondobon Gangano il 5 maggio abbiamo iniziato a evangelizzare questo
villaggio a due km da Gotheye dopo aver incontrato il capo-villaggio,
che è l’autorità locale in un incontro non molto sereno nel quale per
30-40 minuti ha ripetetuto che non mi era permesso lavorare tra il suo
popolo: “Musulmani e cristiani non possono camminare insieme, non
potete predicare qui”. Dopo avergli ricordato un del Corano in cui Mao-
metto, fuggendo da Medina, trova protezione presso un re cristiano, il
capo villaggio mi ha detto: “Va bene, potete iniziare, ma... non evange-
lizzate casa mia”. Dio ancora una volta ha aperto la porta!
    Namaro a 40 km da Gotheye è il grande villaggio che non è mai sta-
to evangelizzato. Dopo aver incontrato le autorità locali e aver ricevuto il
loro benestare, l’11 giugno, con l’aiuto degli studenti della Scuola Biblica
delle Assemblee di Dio di Niamey, si è iniziato a dissodare questo nuovo
campo distribuendo volantini e trattati casa per casa, sulle strade, nei
negozi ... ovunque.
    Sagafondo e Dambou-Beri dal 3 giugno con il fratello Jibo, pa-
store delle Assemblee di Dio, siamo stati a Sagafono, un grande villaggio
circondato da grandi alberi, a circa 20 km da Niamey dove abbiamo par-
lato con un giovane che ci ha ascoltato e ci ha detto: “A me questa storia
interessa, io sono una persona molto cattiva, voglio seguirvi”. Ci ha condotto nel-                    I primi membri della nascente
la sua piccola casa che si è riempita di bimbi e di vicini ai quali abbiamo potuto                               comunità a Settore
annunciare l’Evangelo. Il giovane ha chiesto di ritornare e lì torniamo per i culti
tutti i martedì sera. Partiti di là, ci rechiamo a Dambou-Beri, dove incontriamo il
capovillaggio, il quale dopo aver udito e valutato il mio lavoro ci dà il permesso    lavoro della chiesa. Mandate, sostenete,
di iniziare ad evangelizzare e mi permette di pregare per lui prima di salutarlo.     pregate per i nostri missionari. Questo
                                                                                      significherà sempre inviare.
                                                                                         La nostra missione è quella di predicare
                                                                                      Cristo in ogni nazione, non trascurando la
                                                                                      nostra “Gerusalemme”, perché “in nessun
                                                                                      altro è la salvezza; perché non vi è sotto il
                                                                                      cielo nessun altro nome che sia stato dato
                                                                                      agli uomini, per mezzo del quale noi dobbia-
                                                                                      mo essere salvati” (Atti 4:12).
il Bollettino delle Missioni Estere - Ottobre 2016 - pag.20

proseguiamo con Gesù
                        2016
   co  ra
 an issionari
 dei m Niger
  pe r il
il Bollettino delle Missioni Estere - Ottobre 2016 - pag.21

                                                                                 il fratello Giona-
                                                                             tan Salerno svolge
                                                                             il suo lavoro mis-
                                                                             sionario all’interno
                                                                             dell’orfanotrofio “Il
                                                                             Buon Samaritano”,
                                                                             a Niamey, in Niger.

   AIUTO IN NIGER A NIAMEY
   Il 10 agosto 2016 il fratello Gionatan Salerno è partito alla volta del
Niger, per svolgere il suo lavoro missionario all’interno dell’orfanotro-
fio “Il Buon Samaritano”, nella città di Niamey.
   Questa struttura delle Assemblee di Dio del posto accoglie più di
80 bambini, alcuni dei quali abbandonati e altri vittime di violenze.
   Le Assemblee di Dio in Italia già da anni stanno sostenendo questo
lavoro rivolto ai più deboli con lo scopo di aiutarli materialmente e
socialmente ma, soprattutto, istruirli nelle vie del Signore.
   La realtà dell’orfanatrofio è molto particolare per via dell’indigen-
za e delle situazioni dalle quali giungono i bambini che sono assistiti,
molti dei quali appartenenti a famiglie musulmane.
   Nella struttura c’è bisogno di svolgere qualsiasi attività: dalle
lezioni sull’igiene e la buona educazione alle lezioni bibliche, attività
ludiche e ricreative, canti e quanto possa coinvolgerli per trasmettere
loro il messaggio del Vangelo, presentando loro la Persona di Gesù.
   Il contesto africano è molto diverso dal nostro modo di vivere
occidentale e anche le realtà dalle quali giungono i piccoli sono
diverse ed necessaria molta comprensione e sensibilità per riuscire a
raggiungerli, abbattendo ogni barriera e ogni formalismo.
   Ciò che fa la differenza nel lavoro con i bambini dell’Orfanatrofio
è certamente l’opera dello Spirito Santo e la presenza del Signore:
queste sono le garanzie perché ogni servizio possa essere svolto
portando frutto.
   Preghiamo perché il Signore benedica ed unga il fratello Gionatan
Salerno per svolgere questo delicato servizio con i piccoli orfani che
hanno bisogno di affetto, di cure ed in particolare di conoscere Gesù,
perché la loro vita possa cambiare ed essere ricca di ogni benedizio-
ne prevista per loro dal Buon Padre Celeste.
il Bollettino delle Missioni Estere - Ottobre 2016 - pag.22

proseguiamo con Gesù
                         2016
             iz  zo nti
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il Bollettino delle Missioni Estere - Ottobre 2016 - pag.23

                                                                                                                        Pasquale ed Ester
                                                                                                                     Colucci, insieme al
                                                                                                                     loro piccolo Emma-
                                                                                                                     nuel di due mesi

    NUOVI ORIZZONTI A EST
    I coniugi Pasquale ed Ester Colucci, insieme al loro pic-
colo Emmanuel di appena due mesi, giorno 28 settembre
2016 sono giunti in Malesia, terra del loro lavoro missiona-
rio. Dopo un periodo di ambientamento e di studio della
lingua e dei costumi locali, saranno impegnati a far giun-
gere la testimonianza del Vangelo nei villaggi interni della
nazione, dove il nome di Gesù non è ancora conosciuto.
    Il lavoro evangelistico sarà fatto in stretta collabora-
zione con le chiese delle Assemblee di Dio del posto, con
le quali si sono stretti rapporti di fraterna collaborazione.
Attendiamo di raccogliere frutti per la gloria di Dio. Non
possiamo non riconoscere la mano di Dio anche nella
testimonianza della famiglia Colucci che già da qualche
tempo aveva ricevuto una chiamata specifica per questo
Paese: la Malesia.
    Quando è il Signore a chiamare e vi è ubbidienza, umil-
tà, fede e fiducia in chi riceve la chiamata, in maniera mi-
racolosa si realizza concretamente il piano di Dio in ogni            I nostri missionari con una famiglia vietnamita convertita al Signore
suo dettaglio, ogni porta si apre e ogni barriera è abbattuta. Gloria a
Dio perché oggi più che mai il Signore mette il peso delle anime nel
cuore dei credenti. Il Signore sta per ritornare e ci sentiamo onorati
nell’essere coinvolti da Dio nella Sua opera: il Grande Mandato.
    La Malesia è un Paese certamente non facile nel potersi integra-
re: è un miscuglio di etnie e di culture e le religioni professate sono
davvero tante (islam, buddismo, cristianesimo, Confucianesimo,
Taoismo…), così come le lingue ufficiali o locali. La Malesia è uno dei
Paesi più sviluppati del mondo, con un PIL al 29° posto nella classifica
mondiale, ma è ancora in vigore la pena di morte e vi è una notevole
disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza.
    Anche in questo Paese il Signore desidera raggiungere e salvare
anime che ancora non lo conoscono, ma sappiamo che, perché il pia-
no di Dio si realizzi appieno, è necessaria la disponibilità di coloro che                                                  Kuala Lumpur
sono chiamati in maniera specifica ad andare, così come di quanti
sentono il peso di pregare e di donare per le Missioni Estere. Grazie
a Dio per la famiglia Colucci che ha ubbidito alla chiamata specifica
ricevuta dal Signore, ma anche noi, dal canto nostro, desideriamo
fare la nostra parte: sostenerli in preghiera perché il Signore li pro-
tegga e li potenzi con il Suo Santo Spirito per essere strumenti validi
nelle mani di Dio e, per quanti hanno la possibilità, supportarli anche
finanziariamente attraverso il Dipartimento Missioni Estere ADI.

 È possibile fare di più? Sì!
 Anche grazie al tuo sostegno!
 Sostieni i progetti nelle missioni estere ADI
 Sostieni in preghiera e con offerte i progetti delle missioni estere ADI utilizzando il conto corrente postale numero 317503, intesta-
 to a Assemblee di Dio in Italia C.P. 3085 - 50127 FIRENZE, specificando nella causale PRO MISSIONI ESTERE. Oppure utilizza le coordi-
 nate bancarie del Monte dei Paschi di Siena - Ag.8 Firenze, conto intestato a Assemblee di Dio in Italia - Cassa Nazionale, codice IBAN:
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         Assemblee Di Dio In Italia

        Dipartimento Estero
         Assemblee di Dio in Italia - Dipartimento Estero (ADI-DE) Via G. D’Annunzio 21, 10141 Torino
         www.assembleedidio.org/dipartimentoestero • E-mail: segreteria.dipartimentoestero@assembleedidio.org
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