Il "Giornale" e la sua storia costituzionale
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Il «Giornale» e la sua storia costituzionale luigi lacchè 1. Breve cronistoria del Giornale di ricerca fondato da Roberto Martucci nel 1992 aveva dato vita in pochi anni ad una Al passaggio dei vent’anni e con quaranta cospicua biblioteca specializzata, ad un dot- numeri all’attivo può essere utile traccia- torato (in Storia e teoria delle costituzioni) re un rapido bilancio1 del Giornale di Storia e soprattutto a iniziative seminariali e con- costituzionale sia come base di riflessione vegnistiche che hanno portato a Macerata per orientare il lavoro negli anni avvenire, studiosi provenienti da tutto il mondo. La sia come doveroso tributo a tanti colleghi rivista si è rivelata nel tempo l’esperienza e amici (alcuni purtroppo scomparsi) che più importante e duratura nata dal Labo- hanno consentito alla rivista di crescere e ratorio. Alcune idee espresse al “momen- to giusto”, un gruppo di colleghi legati da di consolidarsi. vincoli di amicizia e da una visione comune In questi due decenni il Giornale ha – seppur multiforme – della storia costitu- ospitato più di 600 contributi nelle princi- zionale, il contributo di alcuni giovani bril- pali lingue occidentali, e quasi 1150 schede lanti diventati poi professori, una vocazio- di lettura nella rubrica Librido. Un impegno ne internazionale, un Ateneo appartato ma certamente imponente e inimmaginabile di grande tradizione e di forte dinamismo nel 2001 quando la rivista fu fondata – gra- possono considerarsi alcuni dei fattori alla zie a una feconda e originale intuizione – base del percorso compiuto. anzitutto dallo storico delle istituzioni po- La rivista si è strutturata progressiva- litiche Roberto Martucci e dal sottoscritto, mente. Nei primi anni la segreteria di reda- storico del diritto2. La rivista nacque presso zione è stata svolta dai dottorandi3 che con- l’Università di Macerata – come “organo” e ducevano una parte significativa delle loro “vetrina” del “Laboratorio di storia costi- ricerche presso la Biblioteca del Laborato- tuzionale Antoine Barnave”. Questo centro rio Barnave, seguivano i seminari e pub- giornale di storia costituzionale / journal of constitutional history 41 / I 2021, pp. 11-17 11 issn 1593-0793 / isbn 978-88-6056-753-6 / © eum 2021
Itinerari blicarono, non a caso, i loro primi saggi nel indicizzate9. Il Giornale è stato inoltre in- Giornale. Un comitato di redazione ha assi- serito dall’ANVUR nella fascia A dell’A- curato nella fase di avvio un importante la- rea 12 (Scienze giuridiche) e nella fascia A voro di promozione e di selezione dei mate- dell’area 14/ B1 (Scienze politiche e sociali). riali da pubblicare4. Il prestigioso comitato In questi vent’anni la rivista ha ospita- scientifico internazionale – che si è amplia- to articoli di studiosi di fama mondiale e to nel corso degli anni5 – ha garantito gran- di giovani brillanti ma “alle prime armi”, de autorevolezza e una costante attenzione. facendo del Giornale un’estensione dello Dal n. 18 del 2009 la struttura organizzati- spirito originario del Laboratorio Barna- va ha assunto la forma “definitiva”: con il ve quale autentico luogo di incontro e di piccolo, efficiente e validissimo, gruppo di discussione. L’esame – anche solo super- Editors (formato dai colleghi dell’Università ficiale – delle centinaia di saggi pubblicati di Macerata: Ronald Car, Ninfa Contigiani, mostra la ricchezza tematica. Le storiografie Paola Persano, Monica Stronati), l’impa- costituzionali più “forti” (francese, inglese, gabile Editor Assistant Antonella Bettoni e tedesca, americana, ma poi anche spagnola l’insostituibile Carla Moreschini che per le e italiana) sono ben presenti e sarebbe utile edizioni Università di Macerata ha curato e interessante ricostruire i singoli percorsi. l’impaginazione della rivista. Il costituzionalismo dei “moderni” ha avuto In un panorama nel quale le riviste il più ampio seguito ma non sono state tra- tendono ad assumere caratteri sempre più scurate pagine importanti del costituziona- standardizzati, il Giornale – che non ha lismo antico e medievale. mai perso il suo originario segno “artigia- Nel corso degli anni il Giornale – nato nale” – si è caratterizzato anche per la sua come “contenitore” – è diventato sempre strutturazione editoriale: si pensi alle due di più una “rivista-progetto”. Ciò è testi- colonne, alle immagini che accompagnano moniato anche dai 28 numeri monografici gli articoli6, alla veste grafica7, ai titoli del- o con ampie sezioni monografiche che di- le rubriche8 e alla loro distribuzione. Nata segnano oggi – potremmo dire ex post – una come rivista plurilingue (italiano, francese, significativa “mappa” concettuale10. La inglese, spagnolo, tedesco) è stata “investi- storia costituzionale francese – anche in ta”, dopo meno di un decennio, dalla “svol- virtù dell’originario legame con il Labora- ta” della “globalizzazione” scientifica che torio Antoine Barnave – ha avuto uno spazio ha affermato la lingua inglese come prin- di rilievo, dal XVIII al XX secolo11. Non da cipale mezzo di comunicazione internazio- meno è stato l’interesse per il contesto co- nale anche nel campo delle scienze sociali e stituzionale e politico britannico12 e in ge- umane e la crescente “indicizzazione” delle nerale per il laboratorio atlantico13. riviste, fenomeno dominato da pochi player Non è mancato ovviamente un attento e mondiali. Nel 2010 la rivista ha assunto la costante sguardo verso l’esperienza italiana doppia titolazione (Giornale di Storia costi- – in numeri monografici14 o miscellanei – tuzionale /Journal of Constitutional History) e ma al contempo sono stati aperti “squar- ha cominciato a pubblicare gli abstracts in ci” significativi in direzione di contesti e inglese. Nel 2012 Scopus Elsevier l’ha giudi- storiografie meno familiari come quelli cata meritevole di figurare tra le sue riviste dell’Australia15, della Russia16, del Belgio17, 12
Lacchè del Brasile18. Il Giornale ha cercato di sti- richiama ad una maggiore consapevolezza molare un fresh thinking utile per mettere circa la natura polimorfica del fenomeno in discussione modelli tralatizi, stereotipi costituzionale che non può essere costret- e mitologie che nella storia e nella compa- to in un solo stampo quasi fosse un blocco razione costituzionale sono tutt’altro che monolitico. scomparsi. Nel n. 14 del 2007 ci eravamo ripromessi di «ripensare vecchi temi con nuove idee» e di aprire nuovi “cantieri” capaci di mettere alla prova i concetti di 2. Polittici, polifonie, viandanti costituzione sul piano storico e teorico. Pensiamo al rapporto tra opinione pub- Proprio da questa consapevolezza è nato blica e costituzione vista come sfera “spe- nel 2001 il Giornale. Venti anni fa alcuni cializzata” di comunicazione19; all’inedito fenomeni erano già all’ordine del giorno: confronto tra Islam, costituzione e diritti20; la trasformazione/messa in discussione alle “politiche del popolo” come luogo re- degli ordini costituzionali “statali” a se- torico-discorsivo di una difficile legittima- guito della corrosione dell’unità politica zione costituzionale21; all’apparente “ossi- e della prescrittività giuridica provocata moro” colonie e costituzioni22; al tema della dalla rivoluzione tecnologica e dal globa- guerra civile23; alle nuove frontiere della lismo economico; la perdurante difficoltà trasparenza e della privacy24; alla tensione dell’Europa a “costituzionalizzare” sé stes- costitutiva tra sovranità e costituzione25; al sa; l’insufficienza dei luoghi deputati alla problema costituzionale della giustiziabili- discussione scientifica del fenomeno costi- tà del potere26. tuzionale sub specie historiae. L’obiettivo era Ci siamo mossi – di fronte al “polimor- dare voce – attraverso una rivista aperta, fismo costituzionale”27 – tra i confini della concretamente interdisciplinare e multi- tradizione e gli orizzonti del mutamento. focale – ad un “campo” di ricerca e di studi Non siamo stati “sacerdoti” della «preisto- che ha proprio nel superamento di confini e ria costituzionale»28 – per usare l’espres- steccati uno dei suoi punti di forza. sione critica di Mattias Kumm analizzata Nella breve pagina introduttiva del 2001 da Ronald Car in questo numero del Gior- fu evocata l’immagine del “polittico” poi- nale – né entusiasti seguaci di una «svolta ché «Se ogni suo elemento esiste in piena cosmopolitica» che aprirebbe i Campi Elisi autonomia, è solo dalla connessione del- dei “veri” principi costituzionali. La costi- le singole parti che scaturisce la polifo- tuzione italiana – tanto per fare un esem- nia dell’insieme»29. Passo dopo passo, il pio vicino a noi – non è né “statalista” né “polittico” – senza paralizzanti programmi “escludente”. Semmai è la cultura “prei- metodologici – ha cominciato a prende- storica” dello statalismo che può limitarne re forma. Lo storico delle istituzioni mette il massimo sviluppo nella trama cosmo- a fuoco la “predella” che si preoccupa del politica del XXI secolo. Il costituzionali- funzionamento del potere politico, delle sue smo e taluni suoi “miti” vanno certamente forme e del contenimento dell’arbitrio30; lo ri-pensati: ma l’esame critico della storia storico del pensiero politico privilegia «… di categorie e di concetti del “passato” ci una storia che unisca la considerazione di 13
Itinerari una costituzione formale (alla francese) con immagine molto efficace e calzante. Se la il cammino della società (all’inglese)…»31; storia costituzionale è – come è nello spiri- lo storico del diritto è più interessato a co- to del Giornale – «un terreno, o una terra, gliere le tensioni e intersezioni tra dimen- d’incontro»38, non saranno i picchetti, i sione formale e materiale del fenomeno co- reticolati e i confini a orientarne lo svi- stituzionale; il costituzionalista cerca nella luppo. Chi si avventura in quella terra è tessera della storia materiali e radici per alla ricerca di qualcosa, di un quid che non andare oltre il tradizionale metodo giuspo- trova in uno dei campi disciplinari codifi- sitivistico32; lo studioso della scienza poli- cati. Questa insoddisfazione è il movente tica valorizza l’immagine del sodalizio con che spinge ad attraversare come viandanti la storia costituzionale mettendo al centro nuovi percorsi e «[…] l’insieme di questi la comune molteplicità di poteri, autorità, percorsi è la storia costituzionale». «Può istituzioni che «… compone e regola ogni darsi così che in un volume esplicitamente organizzazione della convivenza politi- dedicato alla storia costituzionale di un cer- ca…»33. to paese non vi sia neanche un grammo di La metafora del polittico evocava a sua storia costituzionale, perché quel volume è volta la «polifonia dell’insieme». Il Gior- stato in realtà tutto scritto dall’interno di un nale ha dunque privilegiato «Una forma modello disciplinarmente dato, ed è quindi storiografica inevitabilmente polifonica un volume di storia politica, o istituzionale, … chiamata a valorizzare la pluralità e la o legislativa, o sociale, ma non costituziona- complessità dei contesti di esperienza di le. E può darsi invece che in una monogra- volta in volta indagati, più che a tracciare li- fia di diritto pubblico, o di diritto privato, o nee monodirezionali di evoluzione storica. magari nella storia di un certo territorio, vi Ad uscirne in qualche modo rinvigorito è, sia in senso pieno ed autentico storia costi- perciò, un modello di storia costituzionale tuzionale, proprio per il tentativo di andare programmaticamente di confine, pensato e al di là per il tramite della storia, per guar- praticato senza tenere conto dei tradiziona- dare un oggetto – sia esso un istituto giuri- li steccati disciplinari – il modello che nei dico, o appunto un territorio – da tutti i lati, suoi quasi dieci anni di attività il Giornale e non solo da quello che la propria identità ha concretamente sperimentato attraverso disciplinare ci avrebbe spinto a considerare il sistematico coinvolgimento di decine di in modo unilaterale»39. studiosi di diversa formazione e specializ- Dopo un ventennio di attività e di “espe- zazione»34. rimenti” suggeriti, almeno come aspira- Il problema dell’“autonomia” della sto- zione, dai canoni dell’interdisciplinarietà, ria costituzionale35 ci porta a riflettere su dell’internazionalità, dell’innovazione me- una prospettiva che non può mai essere ri- todologica e del metodo storico-compara- condotta ad un solo, esclusivo, principio in- tivo40, il Giornale è pronto a riprendere il formatore. L’angolo visuale di ogni studio- suo cammino per nuove avventure e nuove so non può che privilegiare una sezione del sfide. Non sarà facile, ma la complessità del polittico ma la storia costituzionale è l’in- mondo nel quale viviamo – segnato, da più sieme36, una «storia fatta di “storie”»37. di un anno, dalla minaccia globale del CO- Maurizio Fioravanti ha usato un’altra VID-1941 – ci deve sollecitare, oggi più che 14
Lacchè mai, a riflettere sui grandi temi (potere, emergenza, unità politica, ordine costitu- zionale, società, libertà, diritti, giustizia…) che la storia costituzionale cerca, per quan- to può, di leggere e interpretare nel tempo e nello spazio. Our trip goes on. 1 Per il bilancio dei primi dieci Francis Delperée (University iconografica del Giornale. 7 anni v. L. Lacchè, R. Martucci, of Leuven), Alfred Dufour I primi quindici numeri sono L. Scuccimarra, Per la storia (Université de Genève), Thomas stati pubblicati dall’editore costituzionale, dieci anni dopo / Duve (Max-Planck-Institut für Quodlibet. Dal n. 16/II semestre For constitutional history, ten Europäische Rechtsgeschichte, 2008 sono subentrate le edizioni years later, in «Giornale di Frankfurt am Main), Ignacio Università di Macerata. Un Storia costituzionale / Journal of Fernandéz Sarasola (Universidad sentito ringraziamento va a tutto constitutional history», n. 19, de Oviedo), Dieter Grimm lo staff eum, ovvero, nel corso 2010, pp. 5-14. (Wissenschaftskolleg zu Berlin), degli anni, Giuseppe Luppino, 2 Dal n. 5/I 2003 venne associato Jean-Louis Halperin (École Carla Moreschini, Ilenia alla direzione il costituzionalista normale supérieure, Paris), Paciaroni, Annateresa Altamura. Giuseppe G. Floridia (sino António Manuel Hespanha† La veste grafica attuale è stata alla sua prematura scomparsa (Universidade Nova de Lisboa), introdotta con il fascicolo 19 del nel 2006). Dal n. 11/I 2006 lo Martti Koskenniemi (University 2010. 8 storico delle dottrine politiche of Helsinki), Lucien Jaume Per esempio, “Lezioni”, Luca Scuccimarra – presente e (CNRS-Cevipof, Paris), Peter “Fondamenti”, “Itinerari”, attivo sin dall’inizio – entrò a L. Lindseth (University of “Ricerche”, “Intersezioni”, far parte del comitato direttivo Connecticut), Martin Loughlin “Pagine aperte”, “Testi & che assunse quindi l’assetto (London School of Economics Pretesti” (orientata soprattutto definitivo. & Political Science), Heinz all’approccio “Diritto & 3 Mauro Antonini, Marco Bruni, Mohnhaupt (Max-Planck- Letteratura”), “Cronache Ronald Car, Roberta Ciaralli, Institut für Europäische italiane”, “Camere con vista” Luca Cobbe, Gerri Ferrara, Rechtsgeschichte, Frankfurt am (su cinema e costituzione), Marco Fioravanti, Simona Main), Ulrike Müßig (Universität “Virtute et conoscenza”, con Gregori, Alessandro Macrì, Passau), Peter S. Onuf (University approfondimenti storiografici, Paola Mandillo, Paola Persano, of Virginia), Michel Pertué e l’apprezzata “Librido”, rubrica Gianluca Piergiacomi, Monica (Université d’Orléans), Jack di presentazione e recensione di Stronati, Maria Valvidares. Rakove (University of Stanford), libri. 4 9 Mi riferisco ai colleghi Paolo Dian Schefold (Universität Il Giornale è indicizzato anche Colombo, Federico Lucarini, zu Bremen), Michael Stolleis da Heinonline; Historical Giovanni Ruocco e Luca † (Max-Planck-Institut für Abstracts – EBSCO; Summon Scuccimarra. Europäische Rechtsgeschichte, by Serial Solutions (full-text dal 5 Bruce Ackerman (University Frankfurt am Main), Gunther 01.01.2005); Google Scholar; of Yale), John Allison (Queens’ Teubner (Goethe Universität, DoGi (Dottrina Giuridica) College, University of Frankfurt am Main), Michel – ITTIG (Istituto di Teoria e Cambridge), Vida Azimi (CNRS- Troper (Université de Paris Tecniche dell’Informazione Cersa, Paris II), Bronislaw Ouest-Nanterre-La Défense), Giuridica)-CNR; BSN Baczko † (Université de Génève), Joaquin Varela Suanzes-Carpegna (Bibliografia Storica Nazionale); Olivier Beaud (Université † (Universidad de Oviedo), H.H. AIDA (Articoli Italiani di Paris II, Panthéon-Assas), Weiler (New York University), Periodici Accademici); Catalogo Giovanni Busino (Université de Augusto Zimmermann (Murdoch Italiano dei Periodici – ACNP; Lausanne), Bartolomé Clavero University) Casalini Libri; EUM (Edizioni 6 (Universidad de Sevilla), Ronald Car è l’artefice della cura Università di Macerata). 15
Itinerari 10 Alla quale bisogna aggiungere Calamo Specchia; Governo, australiano (24 / II 2012), a cura la collana della Biblioteca del Rappresentanza, Costituzione: di A. Zimmermann. 16 Giornale – nata nel 2009 – che ha profili di storia costituzionale On Russia and around: visions arricchito la rivista contribuendo francese tra XVIII e XIX secolo, 12 / and ideologies between past and anch’essa allo sviluppo della II 2006 a cura di L. Scuccimarra; present / Sulla Russia e dintorni: storia costituzionale. Quattordici Le pouvoir exécutif en France visioni e ideologie tra passato e sono i volumi pubblicati sino (Révolution/V République) presente (33 / I 2017), a cura di L. ad oggi con EUM (Edizioni / The Executive Power in France Lacchè. 17 Università di Macerata): R. (Revolution/Fifth Republic), 28 / The Belgian Constitution of 1831: Ferrari Zumbini, G. Stolfi, L. II 2014, a cura di E. Marguin- History, Ideologies, Sovereignty / La Carnimeo, Senato segreto, 2021; E. Hamon. Costituzione belga del 1831: storia, 12 Cappuccilli, La critica imprevista. Basti pensare ai numeri ideologie, sovranità (35 / I 2018), a Politica, teologia e patriarcato in monografici curati da Alessandro cura di Ch. Maes, B. Deseure. 18 Mary Astell, 2020; G. Mecca, Il Torre: Il pensiero costituzionale Brazilian Constitutional History: governo rappresentativo. Cultura di Albert Venn Dicey (13 / I 2007); Itineraries, Experiences and Models politica, sfera pubblica e diritto Idee e principi costituzionali / La storia costituzionale del Brasile: costituzionale nell’Italia del dell’Illuminismo scozzese /Ideas itinerari, esperienze, modelli (40 / XIX secolo, 2019; M. Stolleis, and Constitutional Principles of II 2020), a cura di D. Nunes, L. Introduzione alla storia del diritto the Scottish Enlightenment (20 / Lacchè. 19 pubblico in Germania (XVI- II 2010); Il pensiero di Edmund Opinione pubblica Storia, politica, XXI sec.), 2017; P. Colombo, Burke. Costituzionalismo ereditato costituzione dal XVII al XX secolo Emmanuel Sieyes: le idee, le e costituzioni rivoluzionarie / (6 / II 2003), a cura di L. Lacchè. 20 istituzioni. Con in appendice l’opera The thought of Edmund Burke. Tra Islam e Occidente. Culture e di Antoine Boulay de la Meurthe, Inherited constitutionalism and diritti (10 / II 2005), a cura di L. Théorie Constitutionnelle de Sieyès. revolutionary constitutions (29 / I Lacchè. 21 Constitution de l’an VIII, 1836, 2015). Politiche del Popolo (18 / II 2009), 13 2015; A. Marchili, Genealogia Il laboratorio atlantico. storia e a cura di L. Scuccimarra. 22 della comunità. Amor di sé e storiografia costituzionale (17 / I Colonie e Costituzioni / Colonies legame sociale in Rousseau, 2014; 2009), a cura di L. Scuccimarra. and Constitutions (25 / I 2013), a 14 L. Cobbe, Il governo dell’opinione. Storia, giustizia, costituzione. cura di L. Lacchè. 23 Politica e costituzione in David Per i cinquant’anni della Corte Pensare la guerra civile / Thinking Hume, 2014; M. Basso, Max Weber. costituzionale (11 / I 2006), a the civil war (26 / II 2013), a cura Economia e politica fra tradizione e cura di L. Lacchè; I regolamenti di L. Scuccimarra. 24 modernità, 2013; G. Pace Gravina parlamentari nei momenti di Trasparenza e privacy. Conflitti e (a cura di), Il ‘giureconsulto “svolta” della storia costituzionale bilanciamenti tra storia e teoria / della politica’. Angelo Majorana italiana (15 / I 2008), a cura di Transparency and privacy. Conflicts e l’indirizzo sociologico del Diritto E. Gianfrancesco e N. Lupo; Il and balances between history and pubblico, 2011; R. Car, “Un nuovo valore della Costituzione italiana theory (31 / I 2016), a cura di Vangelo per i tedeschi”. Dittatura (16 / II 2008), a cura di L. Simone Calzolaio. 25 del Cancelliere e Stato popolare Lacchè; Fine di un’epoca? L’Unità Sovereignty and Constitution: nel dibattito costituzionale tedesco di Italia nel concerto europeo delle historical issues and contemporary del secondo Ottocento, 2011; S. nazioni (22 / II 2011), a cura di perspectives / Sovranità e Gregori, L’enfance de la Science P. Schiera; Storia e storiografia Costituzione: nodi storici e du Gouvernement. Filosofia, costituzionale in Italia: caratteri prospettive contemporanee (34 / II politica e istituzioni nel pensiero originari e nuove tendenze. Per 2017), a cura di U. Müßig. 26 dell’abbé de Saint Pierre, 2010; M. i 70 anni della Costituzione Justiciability of Power / Giustiziabi- Ricciardi, La società come ordine. italiana / Constitutional History lità del potere (37 / I 2019), a cura Storia e teoria politica dei concetti and Historiography in Italy: key- di U. Müßig. 27 sociali, 2010; L. Jaume, Che elements and new trends. For the 70 Constitutional Polymorphism. His- cos’è lo spirito europeo?, 2010; G. years of the Italian Constitution (36 torical paradigms and constitution- Ruocco (a cura di), L’evidenza dei / II 2018), a cura di L. Lacchè. al shapes / Polimorfismo costituzio- 15 diritti. La déclaration des droits di The Commonwealth of Australia: nale. Paradigmi storici e modelli Sieyès e la critica di Bentham, con Themes and Traditions in costituzionali (30 / II 2015), a cura testi originali a fronte, 2009. Australian Constitutional Law di L. Lacchè. 11 28 La “deriva parlamentare” nella and History / Il Commonwealth È sufficiente vedere i numeri storia costituzionale francese, australiano: temi e tradizioni nella Ripensare il costituzionalismo 8 / II 2004, a cura di M. storia e nel diritto costituzionale nell’era globale / Rethinking 16
Lacchè constitutionalism in the global era and traditions of a comparative (32 / II 2016), a cura di L. Lacchè; European constitutional history, Costituzione e mutamento. Crisi ibidem, p. 43. «Therefore delle istituzioni rappresentative European constitutional history e nuove sfide della democrazia / – like in the 19th century when the Constitution and Change. Crisis of word “Verfassungsgeschichte” representative Institutions and new emerged – will incorporate Challenges of Democracy (38 / II intensive suggestions from the 2019), a cura di Marco Fioravanti. current discussion about a “Ius 29 Tra storia e comparazione, in Publicum Europaeum” […]. It is «Giornale di Storia costituzio- uncertain where the path leads to. nale / Journal of constitutional But we definitely can say that the history», n. 1, 2001, p. 6. times of national constitutional 30 P. Colombo, On the road again: histories are over» (Ibidem, p. osservazioni propositive intorno alla 53). 41 storia costituzionale, in «Giornale L. Lacchè, Noli me tangere? di Storia costituzionale / Journal Qualche riflessione ai tempi del co- of constitutional history», n. 19, ronavirus / Noli me tangere? Some 2010, p. 59. reflexions at the time of coronavirus, 31 P. Schiera, Per la storia in «Giornale di Storia costituzio- costituzionale, ivi, p. 23. nale / Journal of constitutional 32 C. Pinelli, Diritto e Storia history», n. 39 , 2020, pp. 5-12. costituzionale, in «Giornale di Storia costituzionale / Journal of constitutional history», n. 1, 2001, p. 17. 33 L. Ornaghi, Scienza politica e Storia costituzionale. Osservazioni intorno a un sodalizio utile (e possibile), ivi, p. 15. 34 L. Scuccimarra, Polifonie costituzionali, in «Giornale di Storia costituzionale / Journal of constitutional history», n. 17, 2009, p. 7. 35 M. Troper, L’autonomie de l’his- toire constitutionnelle, in «Gior- nale di Storia costituzionale / Journal of constitutional histo- ry», n. 19, 2010, p. 43. 36 Cfr. J. Varela Suanzes-Carpegna, Alcune riflessioni metodologi- che sulla storia costituzionale, in «Giornale di Storia costituzio- nale / Journal of constitutional history», n. 12, 2006, pp. 16-17. 37 Marco Fioravanti, L’identità cul- turale della “Storia costituzionale”. Riflessioni sugli ultimi venticinque anni di produzione scientifica, in «Giornale di Storia costituzio- nale / Journal of constitutional history», n. 36, 2018, p. 287. 38 Maurizio Fioravanti, Sulla storia costituzionale, ibidem, p. 29. 39 Ivi, p. 31. 40 M. Stolleis, Concepts, models 17
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