Il "Giornale" e la sua storia costituzionale

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Il «Giornale» e la sua storia costituzionale

                                                                                               luigi lacchè

1. Breve cronistoria del Giornale                                  di ricerca fondato da Roberto Martucci nel
                                                                   1992 aveva dato vita in pochi anni ad una
Al passaggio dei vent’anni e con quaranta                          cospicua biblioteca specializzata, ad un dot-
numeri all’attivo può essere utile traccia-                        torato (in Storia e teoria delle costituzioni)
re un rapido bilancio1 del Giornale di Storia                      e soprattutto a iniziative seminariali e con-
costituzionale sia come base di riflessione                        vegnistiche che hanno portato a Macerata
per orientare il lavoro negli anni avvenire,                       studiosi provenienti da tutto il mondo. La
sia come doveroso tributo a tanti colleghi                         rivista si è rivelata nel tempo l’esperienza
e amici (alcuni purtroppo scomparsi) che                           più importante e duratura nata dal Labo-
hanno consentito alla rivista di crescere e                        ratorio. Alcune idee espresse al “momen-
                                                                   to giusto”, un gruppo di colleghi legati da
di consolidarsi.
                                                                   vincoli di amicizia e da una visione comune
    In questi due decenni il Giornale ha
                                                                   – seppur multiforme – della storia costitu-
ospitato più di 600 contributi nelle princi-
                                                                   zionale, il contributo di alcuni giovani bril-
pali lingue occidentali, e quasi 1150 schede                       lanti diventati poi professori, una vocazio-
di lettura nella rubrica Librido. Un impegno                       ne internazionale, un Ateneo appartato ma
certamente imponente e inimmaginabile                              di grande tradizione e di forte dinamismo
nel 2001 quando la rivista fu fondata – gra-                       possono considerarsi alcuni dei fattori alla
zie a una feconda e originale intuizione –                         base del percorso compiuto.
anzitutto dallo storico delle istituzioni po-                          La rivista si è strutturata progressiva-
litiche Roberto Martucci e dal sottoscritto,                       mente. Nei primi anni la segreteria di reda-
storico del diritto2. La rivista nacque presso                     zione è stata svolta dai dottorandi3 che con-
l’Università di Macerata – come “organo” e                         ducevano una parte significativa delle loro
“vetrina” del “Laboratorio di storia costi-                        ricerche presso la Biblioteca del Laborato-
tuzionale Antoine Barnave”. Questo centro                          rio Barnave, seguivano i seminari e pub-

giornale di storia costituzionale / journal of constitutional history 41 / I 2021, pp. 11-17               11
issn 1593-0793 / isbn 978-88-6056-753-6 / © eum 2021
Itinerari

blicarono, non a caso, i loro primi saggi nel        indicizzate9. Il Giornale è stato inoltre in-
Giornale. Un comitato di redazione ha assi-          serito dall’ANVUR nella fascia A dell’A-
curato nella fase di avvio un importante la-         rea 12 (Scienze giuridiche) e nella fascia A
voro di promozione e di selezione dei mate-          dell’area 14/ B1 (Scienze politiche e sociali).
riali da pubblicare4. Il prestigioso comitato            In questi vent’anni la rivista ha ospita-
scientifico internazionale – che si è amplia-        to articoli di studiosi di fama mondiale e
to nel corso degli anni5 – ha garantito gran-        di giovani brillanti ma “alle prime armi”,
de autorevolezza e una costante attenzione.          facendo del Giornale un’estensione dello
Dal n. 18 del 2009 la struttura organizzati-         spirito originario del Laboratorio Barna-
va ha assunto la forma “definitiva”: con il          ve quale autentico luogo di incontro e di
piccolo, efficiente e validissimo, gruppo di         discussione. L’esame – anche solo super-
Editors (formato dai colleghi dell’Università        ficiale – delle centinaia di saggi pubblicati
di Macerata: Ronald Car, Ninfa Contigiani,           mostra la ricchezza tematica. Le storiografie
Paola Persano, Monica Stronati), l’impa-             costituzionali più “forti” (francese, inglese,
gabile Editor Assistant Antonella Bettoni e          tedesca, americana, ma poi anche spagnola
l’insostituibile Carla Moreschini che per le         e italiana) sono ben presenti e sarebbe utile
edizioni Università di Macerata ha curato            e interessante ricostruire i singoli percorsi.
l’impaginazione della rivista.                       Il costituzionalismo dei “moderni” ha avuto
    In un panorama nel quale le riviste              il più ampio seguito ma non sono state tra-
tendono ad assumere caratteri sempre più             scurate pagine importanti del costituziona-
standardizzati, il Giornale – che non ha             lismo antico e medievale.
mai perso il suo originario segno “artigia-              Nel corso degli anni il Giornale – nato
nale” – si è caratterizzato anche per la sua         come “contenitore” – è diventato sempre
strutturazione editoriale: si pensi alle due         di più una “rivista-progetto”. Ciò è testi-
colonne, alle immagini che accompagnano              moniato anche dai 28 numeri monografici
gli articoli6, alla veste grafica7, ai titoli del-   o con ampie sezioni monografiche che di-
le rubriche8 e alla loro distribuzione. Nata         segnano oggi – potremmo dire ex post – una
come rivista plurilingue (italiano, francese,        significativa “mappa” concettuale10. La
inglese, spagnolo, tedesco) è stata “investi-        storia costituzionale francese – anche in
ta”, dopo meno di un decennio, dalla “svol-          virtù dell’originario legame con il Labora-
ta” della “globalizzazione” scientifica che          torio Antoine Barnave – ha avuto uno spazio
ha affermato la lingua inglese come prin-            di rilievo, dal XVIII al XX secolo11. Non da
cipale mezzo di comunicazione internazio-            meno è stato l’interesse per il contesto co-
nale anche nel campo delle scienze sociali e         stituzionale e politico britannico12 e in ge-
umane e la crescente “indicizzazione” delle          nerale per il laboratorio atlantico13.
riviste, fenomeno dominato da pochi player               Non è mancato ovviamente un attento e
mondiali. Nel 2010 la rivista ha assunto la          costante sguardo verso l’esperienza italiana
doppia titolazione (Giornale di Storia costi-        – in numeri monografici14 o miscellanei –
tuzionale /Journal of Constitutional History) e      ma al contempo sono stati aperti “squar-
ha cominciato a pubblicare gli abstracts in          ci” significativi in direzione di contesti e
inglese. Nel 2012 Scopus Elsevier l’ha giudi-        storiografie meno familiari come quelli
cata meritevole di figurare tra le sue riviste       dell’Australia15, della Russia16, del Belgio17,

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del Brasile18. Il Giornale ha cercato di sti-    richiama ad una maggiore consapevolezza
molare un fresh thinking utile per mettere       circa la natura polimorfica del fenomeno
in discussione modelli tralatizi, stereotipi     costituzionale che non può essere costret-
e mitologie che nella storia e nella compa-      to in un solo stampo quasi fosse un blocco
razione costituzionale sono tutt’altro che       monolitico.
scomparsi. Nel n. 14 del 2007 ci eravamo
ripromessi di «ripensare vecchi temi con
nuove idee» e di aprire nuovi “cantieri”
capaci di mettere alla prova i concetti di       2. Polittici, polifonie, viandanti
costituzione sul piano storico e teorico.
Pensiamo al rapporto tra opinione pub-           Proprio da questa consapevolezza è nato
blica e costituzione vista come sfera “spe-      nel 2001 il Giornale. Venti anni fa alcuni
cializzata” di comunicazione19; all’inedito      fenomeni erano già all’ordine del giorno:
confronto tra Islam, costituzione e diritti20;   la trasformazione/messa in discussione
alle “politiche del popolo” come luogo re-       degli ordini costituzionali “statali” a se-
torico-discorsivo di una difficile legittima-    guito della corrosione dell’unità politica
zione costituzionale21; all’apparente “ossi-     e della prescrittività giuridica provocata
moro” colonie e costituzioni22; al tema della    dalla rivoluzione tecnologica e dal globa-
guerra civile23; alle nuove frontiere della      lismo economico; la perdurante difficoltà
trasparenza e della privacy24; alla tensione     dell’Europa a “costituzionalizzare” sé stes-
costitutiva tra sovranità e costituzione25; al   sa; l’insufficienza dei luoghi deputati alla
problema costituzionale della giustiziabili-     discussione scientifica del fenomeno costi-
tà del potere26.                                 tuzionale sub specie historiae. L’obiettivo era
    Ci siamo mossi – di fronte al “polimor-      dare voce – attraverso una rivista aperta,
fismo costituzionale”27 – tra i confini della    concretamente interdisciplinare e multi-
tradizione e gli orizzonti del mutamento.        focale – ad un “campo” di ricerca e di studi
Non siamo stati “sacerdoti” della «preisto-      che ha proprio nel superamento di confini e
ria costituzionale»28 – per usare l’espres-      steccati uno dei suoi punti di forza.
sione critica di Mattias Kumm analizzata             Nella breve pagina introduttiva del 2001
da Ronald Car in questo numero del Gior-         fu evocata l’immagine del “polittico” poi-
nale – né entusiasti seguaci di una «svolta      ché «Se ogni suo elemento esiste in piena
cosmopolitica» che aprirebbe i Campi Elisi       autonomia, è solo dalla connessione del-
dei “veri” principi costituzionali. La costi-    le singole parti che scaturisce la polifo-
tuzione italiana – tanto per fare un esem-       nia dell’insieme»29. Passo dopo passo, il
pio vicino a noi – non è né “statalista” né      “polittico” – senza paralizzanti programmi
“escludente”. Semmai è la cultura “prei-         metodologici – ha cominciato a prende-
storica” dello statalismo che può limitarne      re forma. Lo storico delle istituzioni mette
il massimo sviluppo nella trama cosmo-           a fuoco la “predella” che si preoccupa del
politica del XXI secolo. Il costituzionali-      funzionamento del potere politico, delle sue
smo e taluni suoi “miti” vanno certamente        forme e del contenimento dell’arbitrio30; lo
ri-pensati: ma l’esame critico della storia      storico del pensiero politico privilegia «…
di categorie e di concetti del “passato” ci      una storia che unisca la considerazione di

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una costituzione formale (alla francese) con       immagine molto efficace e calzante. Se la
il cammino della società (all’inglese)…»31;        storia costituzionale è – come è nello spiri-
lo storico del diritto è più interessato a co-     to del Giornale – «un terreno, o una terra,
gliere le tensioni e intersezioni tra dimen-       d’incontro»38, non saranno i picchetti, i
sione formale e materiale del fenomeno co-         reticolati e i confini a orientarne lo svi-
stituzionale; il costituzionalista cerca nella     luppo. Chi si avventura in quella terra è
tessera della storia materiali e radici per        alla ricerca di qualcosa, di un quid che non
andare oltre il tradizionale metodo giuspo-        trova in uno dei campi disciplinari codifi-
sitivistico32; lo studioso della scienza poli-     cati. Questa insoddisfazione è il movente
tica valorizza l’immagine del sodalizio con        che spinge ad attraversare come viandanti
la storia costituzionale mettendo al centro        nuovi percorsi e «[…] l’insieme di questi
la comune molteplicità di poteri, autorità,        percorsi è la storia costituzionale». «Può
istituzioni che «… compone e regola ogni           darsi così che in un volume esplicitamente
organizzazione della convivenza politi-            dedicato alla storia costituzionale di un cer-
ca…»33.                                            to paese non vi sia neanche un grammo di
    La metafora del polittico evocava a sua        storia costituzionale, perché quel volume è
volta la «polifonia dell’insieme». Il Gior-        stato in realtà tutto scritto dall’interno di un
nale ha dunque privilegiato «Una forma             modello disciplinarmente dato, ed è quindi
storiografica inevitabilmente polifonica           un volume di storia politica, o istituzionale,
… chiamata a valorizzare la pluralità e la         o legislativa, o sociale, ma non costituziona-
complessità dei contesti di esperienza di          le. E può darsi invece che in una monogra-
volta in volta indagati, più che a tracciare li-   fia di diritto pubblico, o di diritto privato, o
nee monodirezionali di evoluzione storica.         magari nella storia di un certo territorio, vi
Ad uscirne in qualche modo rinvigorito è,          sia in senso pieno ed autentico storia costi-
perciò, un modello di storia costituzionale        tuzionale, proprio per il tentativo di andare
programmaticamente di confine, pensato e           al di là per il tramite della storia, per guar-
praticato senza tenere conto dei tradiziona-       dare un oggetto – sia esso un istituto giuri-
li steccati disciplinari – il modello che nei      dico, o appunto un territorio – da tutti i lati,
suoi quasi dieci anni di attività il Giornale      e non solo da quello che la propria identità
ha concretamente sperimentato attraverso           disciplinare ci avrebbe spinto a considerare
il sistematico coinvolgimento di decine di         in modo unilaterale»39.
studiosi di diversa formazione e specializ-            Dopo un ventennio di attività e di “espe-
zazione»34.                                        rimenti” suggeriti, almeno come aspira-
    Il problema dell’“autonomia” della sto-        zione, dai canoni dell’interdisciplinarietà,
ria costituzionale35 ci porta a riflettere su      dell’internazionalità, dell’innovazione me-
una prospettiva che non può mai essere ri-         todologica e del metodo storico-compara-
condotta ad un solo, esclusivo, principio in-      tivo40, il Giornale è pronto a riprendere il
formatore. L’angolo visuale di ogni studio-        suo cammino per nuove avventure e nuove
so non può che privilegiare una sezione del        sfide. Non sarà facile, ma la complessità del
polittico ma la storia costituzionale è l’in-      mondo nel quale viviamo – segnato, da più
sieme36, una «storia fatta di “storie”»37.         di un anno, dalla minaccia globale del CO-
    Maurizio Fioravanti ha usato un’altra          VID-1941 – ci deve sollecitare, oggi più che

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Lacchè

mai, a riflettere sui grandi temi (potere,
emergenza, unità politica, ordine costitu-
zionale, società, libertà, diritti, giustizia…)
che la storia costituzionale cerca, per quan-
to può, di leggere e interpretare nel tempo e
nello spazio. Our trip goes on.

 1   Per il bilancio dei primi dieci            Francis Delperée (University             iconografica del Giornale.
                                                                                     7
     anni v. L. Lacchè, R. Martucci,            of Leuven), Alfred Dufour                I primi quindici numeri sono
     L. Scuccimarra, Per la storia              (Université de Genève), Thomas           stati pubblicati dall’editore
     costituzionale, dieci anni dopo /          Duve (Max-Planck-Institut für            Quodlibet. Dal n. 16/II semestre
     For constitutional history, ten            Europäische Rechtsgeschichte,            2008 sono subentrate le edizioni
     years later, in «Giornale di               Frankfurt am Main), Ignacio              Università di Macerata. Un
     Storia costituzionale / Journal of         Fernandéz Sarasola (Universidad          sentito ringraziamento va a tutto
     constitutional history», n. 19,            de Oviedo), Dieter Grimm                 lo staff eum, ovvero, nel corso
     2010, pp. 5-14.                            (Wissenschaftskolleg zu Berlin),         degli anni, Giuseppe Luppino,
 2   Dal n. 5/I 2003 venne associato            Jean-Louis Halperin (École               Carla      Moreschini,      Ilenia
     alla direzione il costituzionalista        normale supérieure, Paris),              Paciaroni, Annateresa Altamura.
     Giuseppe G. Floridia (sino                 António Manuel Hespanha†                 La veste grafica attuale è stata
     alla sua prematura scomparsa               (Universidade Nova de Lisboa),           introdotta con il fascicolo 19 del
     nel 2006). Dal n. 11/I 2006 lo             Martti Koskenniemi (University           2010.
                                                                                     8
     storico delle dottrine politiche           of Helsinki), Lucien Jaume               Per      esempio,       “Lezioni”,
     Luca Scuccimarra – presente e              (CNRS-Cevipof, Paris), Peter             “Fondamenti”,         “Itinerari”,
     attivo sin dall’inizio – entrò a           L. Lindseth (University of               “Ricerche”,        “Intersezioni”,
     far parte del comitato direttivo           Connecticut), Martin Loughlin            “Pagine aperte”, “Testi &
     che assunse quindi l’assetto               (London School of Economics              Pretesti” (orientata soprattutto
     definitivo.                                & Political Science), Heinz              all’approccio      “Diritto     &
 3   Mauro Antonini, Marco Bruni,               Mohnhaupt           (Max-Planck-         Letteratura”),         “Cronache
     Ronald Car, Roberta Ciaralli,              Institut     für     Europäische         italiane”, “Camere con vista”
     Luca Cobbe, Gerri Ferrara,                 Rechtsgeschichte, Frankfurt am           (su cinema e costituzione),
     Marco       Fioravanti,    Simona          Main), Ulrike Müßig (Universität         “Virtute et conoscenza”, con
     Gregori, Alessandro Macrì,                 Passau), Peter S. Onuf (University       approfondimenti storiografici,
     Paola Mandillo, Paola Persano,             of Virginia), Michel Pertué              e l’apprezzata “Librido”, rubrica
     Gianluca Piergiacomi, Monica               (Université d’Orléans), Jack             di presentazione e recensione di
     Stronati, Maria Valvidares.                Rakove (University of Stanford),         libri.
 4                                                                                   9
     Mi riferisco ai colleghi Paolo             Dian Schefold (Universität               Il Giornale è indicizzato anche
     Colombo, Federico Lucarini,                zu Bremen), Michael Stolleis             da     Heinonline;      Historical
     Giovanni Ruocco e Luca                     † (Max-Planck-Institut für               Abstracts – EBSCO; Summon
     Scuccimarra.                               Europäische Rechtsgeschichte,            by Serial Solutions (full-text dal
 5   Bruce Ackerman (University                 Frankfurt am Main), Gunther              01.01.2005); Google Scholar;
     of Yale), John Allison (Queens’            Teubner (Goethe Universität,             DoGi      (Dottrina     Giuridica)
     College,        University        of       Frankfurt am Main), Michel               – ITTIG (Istituto di Teoria e
     Cambridge), Vida Azimi (CNRS-              Troper (Université de Paris              Tecniche       dell’Informazione
     Cersa, Paris II), Bronislaw                Ouest-Nanterre-La Défense),              Giuridica)-CNR;               BSN
     Baczko † (Université de Génève),           Joaquin Varela Suanzes-Carpegna          (Bibliografia Storica Nazionale);
     Olivier      Beaud      (Université        † (Universidad de Oviedo), H.H.          AIDA (Articoli Italiani di
     Paris     II,    Panthéon-Assas),          Weiler (New York University),            Periodici Accademici); Catalogo
     Giovanni Busino (Université de             Augusto Zimmermann (Murdoch              Italiano dei Periodici – ACNP;
     Lausanne), Bartolomé Clavero               University)                              Casalini Libri; EUM (Edizioni
                                            6
     (Universidad       de      Sevilla),       Ronald Car è l’artefice della cura       Università di Macerata).

                                                                                                                   15
Itinerari

10   Alla quale bisogna aggiungere                Calamo        Specchia;      Governo,        australiano (24 / II 2012), a cura
     la collana della Biblioteca del              Rappresentanza,         Costituzione:        di A. Zimmermann.
                                                                                          16
     Giornale – nata nel 2009 – che ha            profili di storia costituzionale             On Russia and around: visions
     arricchito la rivista contribuendo           francese tra XVIII e XIX secolo, 12 /        and ideologies between past and
     anch’essa allo sviluppo della                II 2006 a cura di L. Scuccimarra;            present / Sulla Russia e dintorni:
     storia costituzionale. Quattordici           Le pouvoir exécutif en France                visioni e ideologie tra passato e
     sono i volumi pubblicati sino                (Révolution/V            République)         presente (33 / I 2017), a cura di L.
     ad oggi con EUM (Edizioni                    / The Executive Power in France              Lacchè.
                                                                                          17
     Università di Macerata): R.                  (Revolution/Fifth Republic), 28 /            The Belgian Constitution of 1831:
     Ferrari Zumbini, G. Stolfi, L.               II 2014, a cura di E. Marguin-               History, Ideologies, Sovereignty / La
     Carnimeo, Senato segreto, 2021; E.           Hamon.                                       Costituzione belga del 1831: storia,
                                             12
     Cappuccilli, La critica imprevista.          Basti pensare ai numeri                      ideologie, sovranità (35 / I 2018), a
     Politica, teologia e patriarcato in          monografici curati da Alessandro             cura di Ch. Maes, B. Deseure.
                                                                                          18
     Mary Astell, 2020; G. Mecca, Il              Torre: Il pensiero costituzionale            Brazilian Constitutional History:
     governo rappresentativo. Cultura             di Albert Venn Dicey (13 / I 2007);          Itineraries, Experiences and Models
     politica, sfera pubblica e diritto           Idee e principi costituzionali               / La storia costituzionale del Brasile:
     costituzionale      nell’Italia   del        dell’Illuminismo scozzese /Ideas             itinerari, esperienze, modelli (40 /
     XIX secolo, 2019; M. Stolleis,               and Constitutional Principles of             II 2020), a cura di D. Nunes, L.
     Introduzione alla storia del diritto         the Scottish Enlightenment (20 /             Lacchè.
                                                                                          19
     pubblico in Germania (XVI-                   II 2010); Il pensiero di Edmund              Opinione pubblica Storia, politica,
     XXI sec.), 2017; P. Colombo,                 Burke. Costituzionalismo ereditato           costituzione dal XVII al XX secolo
     Emmanuel Sieyes: le idee, le                 e costituzioni rivoluzionarie /              (6 / II 2003), a cura di L. Lacchè.
                                                                                          20
     istituzioni. Con in appendice l’opera        The thought of Edmund Burke.                 Tra Islam e Occidente. Culture e
     di Antoine Boulay de la Meurthe,             Inherited constitutionalism and              diritti (10 / II 2005), a cura di L.
     Théorie Constitutionnelle de Sieyès.         revolutionary constitutions (29 / I          Lacchè.
                                                                                          21
     Constitution de l’an VIII, 1836,             2015).                                       Politiche del Popolo (18 / II 2009),
                                             13
     2015; A. Marchili, Genealogia                Il laboratorio atlantico. storia e           a cura di L. Scuccimarra.
                                                                                          22
     della comunità. Amor di sé e                 storiografia costituzionale (17 / I          Colonie e Costituzioni / Colonies
     legame sociale in Rousseau, 2014;            2009), a cura di L. Scuccimarra.             and Constitutions (25 / I 2013), a
                                             14
     L. Cobbe, Il governo dell’opinione.          Storia, giustizia, costituzione.             cura di L. Lacchè.
                                                                                          23
     Politica e costituzione in David             Per i cinquant’anni della Corte              Pensare la guerra civile / Thinking
     Hume, 2014; M. Basso, Max Weber.             costituzionale (11 / I 2006), a              the civil war (26 / II 2013), a cura
     Economia e politica fra tradizione e         cura di L. Lacchè; I regolamenti             di L. Scuccimarra.
                                                                                          24
     modernità, 2013; G. Pace Gravina             parlamentari nei momenti di                  Trasparenza e privacy. Conflitti e
     (a cura di), Il ‘giureconsulto               “svolta” della storia costituzionale         bilanciamenti tra storia e teoria /
     della politica’. Angelo Majorana             italiana (15 / I 2008), a cura di            Transparency and privacy. Conflicts
     e l’indirizzo sociologico del Diritto        E. Gianfrancesco e N. Lupo; Il               and balances between history and
     pubblico, 2011; R. Car, “Un nuovo            valore della Costituzione italiana           theory (31 / I 2016), a cura di
     Vangelo per i tedeschi”. Dittatura           (16 / II 2008), a cura di L.                 Simone Calzolaio.
                                                                                          25
     del Cancelliere e Stato popolare             Lacchè; Fine di un’epoca? L’Unità            Sovereignty and Constitution:
     nel dibattito costituzionale tedesco         di Italia nel concerto europeo delle         historical issues and contemporary
     del secondo Ottocento, 2011; S.              nazioni (22 / II 2011), a cura di            perspectives / Sovranità e
     Gregori, L’enfance de la Science             P. Schiera; Storia e storiografia            Costituzione: nodi storici e
     du Gouvernement. Filosofia,                  costituzionale in Italia: caratteri          prospettive contemporanee (34 / II
     politica e istituzioni nel pensiero          originari e nuove tendenze. Per              2017), a cura di U. Müßig.
                                                                                          26
     dell’abbé de Saint Pierre, 2010; M.          i 70 anni della Costituzione                 Justiciability of Power / Giustiziabi-
     Ricciardi, La società come ordine.           italiana / Constitutional History            lità del potere (37 / I 2019), a cura
     Storia e teoria politica dei concetti        and Historiography in Italy: key-            di U. Müßig.
                                                                                          27
     sociali, 2010; L. Jaume, Che                 elements and new trends. For the 70          Constitutional Polymorphism. His-
     cos’è lo spirito europeo?, 2010; G.          years of the Italian Constitution (36        torical paradigms and constitution-
     Ruocco (a cura di), L’evidenza dei           / II 2018), a cura di L. Lacchè.             al shapes / Polimorfismo costituzio-
                                             15
     diritti. La déclaration des droits di        The Commonwealth of Australia:               nale. Paradigmi storici e modelli
     Sieyès e la critica di Bentham, con          Themes and Traditions in                     costituzionali (30 / II 2015), a cura
     testi originali a fronte, 2009.              Australian Constitutional Law                di L. Lacchè.
11                                                                                        28
       La “deriva parlamentare” nella             and History / Il Commonwealth                È sufficiente vedere i numeri
     storia costituzionale francese,              australiano: temi e tradizioni nella         Ripensare il costituzionalismo
     8 / II 2004, a cura di M.                    storia e nel diritto costituzionale          nell’era globale / Rethinking

     16
Lacchè

     constitutionalism in the global era          and traditions of a comparative
     (32 / II 2016), a cura di L. Lacchè;         European constitutional history,
     Costituzione e mutamento. Crisi              ibidem, p. 43. «Therefore
     delle istituzioni rappresentative            European constitutional history
     e nuove sfide della democrazia /             – like in the 19th century when the
     Constitution and Change. Crisis of           word “Verfassungsgeschichte”
     representative Institutions and new          emerged – will incorporate
     Challenges of Democracy (38 / II             intensive suggestions from the
     2019), a cura di Marco Fioravanti.           current discussion about a “Ius
29   Tra storia e comparazione, in                Publicum Europaeum” […]. It is
     «Giornale di Storia costituzio-              uncertain where the path leads to.
     nale / Journal of constitutional             But we definitely can say that the
     history», n. 1, 2001, p. 6.                  times of national constitutional
30   P. Colombo, On the road again:               histories are over» (Ibidem, p.
     osservazioni propositive intorno alla        53).
                                             41
     storia costituzionale, in «Giornale          L. Lacchè, Noli me tangere?
     di Storia costituzionale / Journal           Qualche riflessione ai tempi del co-
     of constitutional history», n. 19,           ronavirus / Noli me tangere? Some
     2010, p. 59.                                 reflexions at the time of coronavirus,
31   P. Schiera, Per la storia                    in «Giornale di Storia costituzio-
     costituzionale, ivi, p. 23.                  nale / Journal of constitutional
32   C. Pinelli, Diritto e Storia                 history», n. 39 , 2020, pp. 5-12.
     costituzionale, in «Giornale di
     Storia costituzionale / Journal
     of constitutional history», n. 1,
     2001, p. 17.
33   L. Ornaghi, Scienza politica e
     Storia costituzionale. Osservazioni
     intorno a un sodalizio utile (e
     possibile), ivi, p. 15.
34   L.       Scuccimarra,       Polifonie
     costituzionali, in «Giornale di
     Storia costituzionale / Journal
     of constitutional history», n. 17,
     2009, p. 7.
35   M. Troper, L’autonomie de l’his-
     toire constitutionnelle, in «Gior-
     nale di Storia costituzionale /
     Journal of constitutional histo-
     ry», n. 19, 2010, p. 43.
36   Cfr. J. Varela Suanzes-Carpegna,
     Alcune riflessioni metodologi-
     che sulla storia costituzionale, in
     «Giornale di Storia costituzio-
     nale / Journal of constitutional
     history», n. 12, 2006, pp. 16-17.
37   Marco Fioravanti, L’identità cul-
     turale della “Storia costituzionale”.
     Riflessioni sugli ultimi venticinque
     anni di produzione scientifica, in
     «Giornale di Storia costituzio-
     nale / Journal of constitutional
     history», n. 36, 2018, p. 287.
38   Maurizio Fioravanti, Sulla storia
     costituzionale, ibidem, p. 29.
39   Ivi, p. 31.
40   M. Stolleis, Concepts, models

                                                                                           17
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