Il fumo delle stelle del cinema... nuoce gravemente agli adolescenti

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Tabaccologia 4-2015                                                                                Tribuna Article        35

Il fumo delle stelle del cinema...
nuoce gravemente agli adolescenti
Edoardo Altomare, Domenico Galetta

      Riassunto
      Il fumo di tabacco, definito dall’OMS come la prima causa di morte facilmente evitabile, rappresen-
      ta in Italia come nel resto del mondo un problema di sanità pubblica anche in considerazione del
      fatto che la prima sigaretta viene fumata in sempre più tenera età (ben prima dei 14 anni). Appaio-
      no evidenti responsabilità dei media (cinema, tv, internet) nel promuovere e sostenere l’abitudine
      tabagica nei più giovani. Esiste infatti una chiara e precisa associazione tra l’esposizione dei bambi-
      ni e degli adolescenti alle scene di fumo contenute nei film e l’epoca di iniziazione al fumo. In que-
      sto lavoro vengono ribadite le ragioni dell’allarme legato all’alleanza tra compagnie produttrici di
      tabacco e industria cinematografica e vengono presentate alcune proposte allo scopo di stimolare
      negli adolescenti una visione più critica dei messaggi promozionali sul fumo contenuti in molte pel-
      licole e ridurre di conseguenza l’impatto nocivo del fenomeno.
      Parole chiave: Fumo di tabacco, film, adolescenti, industria del tabacco, malattie.

      Abstract
      Tobacco use remains the leading cause of preventable death in United States and Europe, and ap-
      proximately 90% of individuals who die from smoking begin to smoke during adolescence. Evi-
      dence indicates that exposure to smoking depicted in movies (on-screen smoking) is a strong risk
      factor that causes adolescents to smoke, and that there is a “dose-response pattern”: the more
      smoking youths see, the more likely they are to smoke. Smoking in movies is the most effective to-
      bacco marketing strategy to get young people to take up smoking. We summarize the reasons of the
      concerns over the effects of on-screen smoking on adolescent smoking initiation, and indicate some
      possible ways to reduce the exposure of adolescents to visual stimuli that may persuade them to smoke.
      Keywords: Tobacco Smoke, movies, adolescent, tobacco lobby, diseases.

Introduzione                            smo tra i ragazzi e i giovani adulti,    porto conclude affermando che la
                                        e lo hanno da pochissimo ribadito        sola adozione di uno standard con-
“Smoking in movies increases ado-       i prestigiosi CDC (Centers for Di-       diviso su una classificazione o ra-
lescent smoking initiation”: in in-     sease Control and Prevention) ame-       ting R (restricted) delle pellicole
glese l’affermazione suona ancor        ricani. Negli Stati Uniti la questione   contenenti scene di fumo consen-
più netta e risoluta della traduzione   riguardante la stretta connessione       tirebbe di ottenere una riduzione
italiana, ossia i films che conten-     dimostrata tra quantità di scene di      del tabagismo nei ragazzi. In altre
gono scene di fumo inducono i ra-       fumo presenti nelle pellicole e ini-     parole, si prevede che la semplice
gazzi ad imboccare la strada che        ziazione di bambini e adolescenti        attribuzione di un rating R nei film
conduce al tabagismo. Con la con-       al fumo è sicuramente – e da sem-        dei prossimi anni nei quali si fuma
seguente aggiunta che più scene         pre – assai più avvertita che in Ita-    potrebbe diminuire il numero di
di fumo vedono sugli schermi, più       lia in tutto il rilievo che essa rive-   adolescenti fumatori del 18%, pre-
è probabile che vengano presi           ste ai fini della salute pubblica.       venendo un milione di morti da fu-
dalla voglia di iniziare a fumare. È    Qualche cifra aiuterà a farsi un’i-      mo tra i ragazzi che oggi si trovano
un fatto incontrovertibile, non un’o-   dea più precisa al riguardo. Il Re-      nella fascia d’età adolescenziale.
pinione. Lo ha decretato nel 2012       port del Surgeon General afferma         Si possono inoltre ricordare le ine-
un Report del Surgeon General (il       che 6.4 milioni di ragazzini ameri-      quivocabili conclusioni di una mo-
Direttore generale federale della       cani che attraversano oggi la diffi-     nografia prodotta già nel 2008 dal
Sanità, che negli Usa si fa portavo-    cile fase adolescenziale divente-        National Cancer Institute: “La rap-
ce dei problemi relativi alla salute    ranno fumatori e che all’incirca un      presentazione del fumo di sigaret-
fornendo le più valide informazio-      paio di milioni di loro moriranno        te nei film è dilagante, ritrovando-
ni scientifiche per migliorarla e ri-   prematuramente a causa di malat-         si in più di tre quarti delle pellico-
durre i rischi di malattie) [1] dedi-   tie in qualche modo provocate o          le di maggiore successo al botte-
cato alla prevenzione del tabagi-       favorite dal fumo: il succitato Rap-     ghino. In circa un terzo di queste
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     appaiono anche le marche di siga-         cui fuma sempre e dappertutto           L’apparizione di una sigaretta o di
     rette. Il peso complessivo delle          l’attrice Barbara Sukowa, come          altre modalità di fumo in un film
     prove risultanti da studi trasversa-      del resto faceva la vera Arendt). Si    viene definito dagli esperti in lin-
     li, longitudinali e sperimentali indi-    vede fumare senza sosta il soldato      gua anglosassone come tobacco
     ca con chiarezza la correlazione          Brad Pitt in Fury (2014), lo fa l’in-   incident, locuzione la cui traduzio-
     esistente tra esposizione a scene         quieta Naomi Watts in una sequen-       ne in italiano non è così scontata.
     di fumo contenute nei film e ini-         za di Giovani si diventa (2014),        Lo stesso dicasi per tobacco im-
     ziazione al fumo negli adolescenti”       fumano e parlano troppo di siga-        pression, che indica una persona
     [2]. Le evidenze che confermano           rette Carlo Verdone e Paola Cor-        esposta alla visione di una di que-
     la consistenza di una tale correla-       tellesi in Sotto una buona stella       ste scene (incident). Ne deriva che
     zione erano del resto già conside-        (pellicola del 2014 diretta dallo       il numero degli “incidenti” forni-
     rate “strong and consistent” nel          stesso Verdone), fuma Paul Dano         sce una misura della quantità di
     2005 in un’ampia review firmata           nell’ultimo film di Paolo Sorrenti-     scene di fumo presenti in un film,
     da Stanton Glantz, un’autorità in         no Youth – La giovinezza (2015).        mentre il numero delle “impres-
     fatto di diffusione del tabagismo,        Fumano, e tanto, le protagoniste        sioni” indica la totalità delle espo-
     che lavora all’Università della Cali-     della pellicola La vita di Adele,       sizioni dell’audience, ossia degli
     fornia [3].                               premiata con la Palma d’Oro al          spettatori, a tali scene. Ebbene,
     Del resto, la stessa industria del ta-    Festival di Cannes nel 2013; e lun-     un’infografica recentemente pub-
     bacco ha da tempo riconosciuto            ghissima è la scia di fumo che at-      blicata dai CDC segnala con chia-
     l’importanza del fumo nei film per        traversa Third Person, pellicola di     rezza che nel 2014 negli Stati Uniti
     promuovere la vendita delle siga-         Paul Haggis (2013), con un cast         le pellicole classificate come adat-
     rette e sviluppato programmi per          stellare. Accende una sigaretta do-     te ai ragazzi (G, PG, PG-13) conte-
     indurre gli attori a fumare [4]. I pro-   po l’altra Emily Blunt nel film Sica-   nevano più fumo rispetto a quelle
     duttori di tabacco sanno perfetta-        rio di Denis Villeneuve (2015) e fu-    prodotte nell’anno precedente e
     mente che il cinema rappresenta           ma Jeanne (l’attrice Lou de Laâge),     che infatti il numero degli inciden-
     una delle più comuni ed apprezza-         la giovane co-protagonista de           ts per film è cresciuto del 38%.
     te forme d’intrattenimento, tanto         L’attesa (2015) di Piero Messina. E     Appare sostanzialmente immutato,
                                               fuma – incredibile a dirsi – una        invece, il numero (enorme!) di to-
     da essere considerato da molti co-
                                               donna in “dolce” attesa, l’attrice      bacco impressions fornite da quel-
     me il più potente ed influente mez-
                                               Micaela Ramazzotti nell’ultima pel-     le pellicole, che ammonta a 10,8
     zo di comunicazione, capace di
                                               licola firmata da Francesca Archi-      miliardi. La percentuale di film
     esercitare sul pubblico il maggior
                                               bugi (Il nome del figlio, 2015).        classificati come PG-13 privi di
     potere di condizionamento. Perciò,
                                                                                       scene di fumo (tobacco-free) è ca-
     ogni volta che un attore o un’attri-      Ma si tratta solo di una manciata
                                                                                       lata nello stesso anno al 54% (dal
     ce di grido fumano in una pellico-        di titoli, un elenco completo di
                                                                                       60%) [7]. Per districarsi più agevol-
     la di cassetta – assicura l’esperto       film con scene di fumo è presso-
                                                                                       mente tra le sigle finora riportate,
     australiano Simon Chapman – si            ché impossibile ad allestirsi.
                                                                                       la Tabella 1 riepiloga il sistema di
     stabilisce un’indelebile e potente        Sempre secondo le valutazioni con-
                                                                                       classificazione (rating) attualmente
     associazione con l’atto di fumare.        dotte da Stanton Glantz, se si fa
                                                                                       in vigore negli Usa ed introdotto
     E siccome in tutto il mondo sono          eccezione per I cartoons – che al-      dalla MPAA, Motion Picture Asso-
     centinaia di milioni i ragazzi che        meno fino al 2002 hanno sempre          ciation of America.
     vedono film ogni anno, nessuno            concesso maggior risalto al fumo        Come già si è accennato, la diver-
     può certo stupirsi se la lobby del        di sigaro – le sigarette sono di        sa sensibilità che si riscontra negli
     tabacco ha da lungo tempo pub-            gran lunga il tipo prevalente di        Stati Uniti (ma anche in altri Paesi
     blicizzato e incentivato sia il fumo      uso di tabacco esibito e promosso       anche europei) e in Italia nei con-
     in genere che specifiche marche           nei film di maggiore successo al        fronti della questione fumo nei film/
     di sigarette, inducendo i produt-         box office.                             iniziazione al fumo negli adolescen-
     tori cinematografici a mostrare in                                                ti è talmente pronunciata da risul-
     modo ostentato il prodotto (ossia                                                 tare sorprendente. È questo uno
     la sigaretta) tra le mani o tra le                                                dei motivi che hanno indotto gli
     labbra degli attori più noti e fami-                                              Autori di questo articolo a pubbli-
     liari [5,6].                                                                      care sull’argomento, nel febbraio
     In tanti film degli ultimi anni gli                                               2014, un piccolo saggio intitolato
     schermi continuano ad essere inon-                                                Cenere di stelle. Cinema, fumo e
     dati da nuvole di fumo, in quelli di                                              adolescenti (edito da Carthusia,
     cassetta così come nelle pellicole                                                Milano) promosso da Agenzia Re-
     che faticano a trovare distributori                                               gionale Sanità Puglia e Women
     (è ad esempio il caso del film di                                                 Against Lung Cancer in Europe.
     Margarethe von Trotta Hannah                                                      Nei limiti consentiti dalla diffusio-
     Arendt, girato nel 2012 ma uscito                                                 ne che ha potuto raggiungere, il
     nelle sale italiane solo nel 2014, in                                             libro è servito a smuovere l’inerzia
Tabaccologia 4-2015                                                                                       Tribuna Article        37

Tabella 1 Sistema di classificazione dei film (rating) in vigore negli Usa.            catori universitari e professionisti
                                                                                       operanti nella salute pubblica in
 Categoria     Descrizione                                                             ogni parte del mondo con l’obiet-
 G             Ammessa la visione a tutte le età.
                                                                                       tivo di studiare l’influenza esercita-
                                                                                       ta dal cinema sull’iniziazione al fu-
               È indicata la visione in compagnia di un genitore poiché                mo negli adolescenti.
 PG
               gli argomenti trattati potrebbero non essere adatti ai bambini.         È evidente come tutto questo ap-
                                                                                       paia lontano anni luce dall’atmo-
               Sotto i 13 anni la visione è consentita solo in compagnia
                                                                                       sfera asfittica – basata sulla più to-
 PG-13         di un genitore o un adulto perché gli argomenti trattati
                                                                                       tale mancanza d’informazione e di
               potrebbero non essere adatti.
                                                                                       attenzione su questo tema – che,
               Sotto i 17 anni la visione è consentita solo in compagnia               è proprio il caso di dirlo, si respira
 R
               di un genitore o un adulto.                                             in Italia a proposito di questa for-
                                                                                       ma di prevenzione delle malattie
 NC-17         Visione vietata ai minori di 17 anni.                                   respiratorie.

dell’opinione pubblica e dei politi-         piamo era un fumatore. Ma il fu-
ci e a sollevare un vivace dibattito         mo verrà assolutamente proibito           E in Italia?
su un tema di salute pubblica fino           in tutti i nostri film i cui protagoni-   Un episodio rivelatore del clima
ad allora negletto, ma in realtà di          sti siano personaggi di fantasia          nel nostro Paese è quello che risa-
grande importanza.                           creati a bella posta” [8].                le ai primi di quest’anno, quando
Si pensi solo alla grande quantità                                                     in una dichiarazione del 10 gennaio
di studi e lavori pubblicati negli ul-       La California respira...                  2015 attribuita al ministro della
timi anni su prestigiose riviste scien-                                                Salute Beatrice Lorenzin (che, oc-
tifiche internazionali che mostra            Fin dal 1904 opera negli Usa l’as-        corre riconoscerlo, ha il merito di
chiaramente il livello di attenzione         sociazione Breathe California, im-        aver emanato nell’estate del 2013
sulla questione da parte di specia-          pegnata a ridurre l’impatto delle         un ddl che dispone il divieto di fu-
listi appartenenti a differenti disci-       malattie respiratorie attraverso at-      mare in tutti i luoghi pertinenti le
pline mediche. Nel marzo 2015 la             tività di informazione, educazione,       scuole) si ipotizza l’adozione di un
Disney ha annunciato la decisione            supporto attivo ai pazienti. Si chia-     divieto alle scene di fumo nelle
di mettere al bando il fumo in tut-          ma invece Thumbs Up! Thumbs               pellicole cinematografiche e nelle
te le pellicole di prossima produ-           Down! (TUTD) – che in italiano suo-       fiction tv, quindi sia sul grande che
                                             na come “Pollice su/pollice giù”,         sul piccolo schermo, insieme con
zione (incluse Marvel, LucasFilm e
                                             o anche approvato/non approvato           altre misure ritenute utili nella lot-
Pixar) classificate come PG-13,
                                             – il progetto di ricerca tuttora in       ta al tabagismo. Pochi giorni do-
quelle la cui visione è fortemente
                                             corso teso ad aumentare la consa-         po appare con grande risalto sul
raccomandata in compagnia di un              pevolezza nei confronti del proble-
adulto. A questo proposito il por-                                                     quotidiano “Repubblica” e poi ri-
                                             ma delle scene di fumo nei film e         preso da altri mezzi d’informazione
tavoce della Disney, Bob Iger, con-          a contrastarne il condizionamento
sapevole che l’inserimento di sce-                                                     nazionale una sorta di appello, che
                                             che esercita sugli spettatori più         è in realtà un violento atto d’accu-
ne di fumo nei film accessibili ai           giovani. Il progetto è rivolto a gio-     sa, da parte di un drappello di re-
minori rappresenta un serio pro-             vani volontari di età compresa tra        gisti ed intellettuali – da Salvato-
blema (“a serious issue”), ha pre-           14 e 22 anni che risiedono nell’a-        res a Sorrentino, da Muccino alla
cisato che il divieto non verrà ap-          rea di Sacramento e che, dopo un          Archibugi e a Virzì passando per
plicato a quelle situazioni in cui il        periodo di training specifico, ven-       Martone e Luchetti – tutti in cam-
fumo è parte integrante del back-            gono chiamati a verificare il conte-      po contro il ministro. Il loro comu-
ground storico-culturale di un per-          nuto in scene di fumo nei film di         nicato si apre così:
sonaggio realmente esistito: “Lo             maggiore riscontro al botteghino.         Da qualche settimana circola un’i-
abbiamo considerato accettabile,             Le loro valutazioni vengono trasfe-       dea che non sapremmo ancora se
ad esempio, nel caso del film su             rite settimanalmente su Scene-            definire una proposta normativa, a
Abraham Lincoln, che come sap-               Smoking.org e utilizzate da ricer-        quanto pare nata da un gruppo di
                                                                                       oncologi insieme al Codacons, e
                                                                                       ripresa dal ministro Lorenzin, che
                                                                                       auspicherebbe di controllare, limi-
                                                                                       tare o addirittura vietare l’uso del
                                                                                       fumo delle sigarette dei perso-
                                                                                       naggi dei film italiani.
                                                                                       Il citato “gruppo di oncologi” sono
                                                                                       in realtà probabilmente solo due
                                                                                       oncologi, ossia gli Autori di Cenere
                                                                                       di stelle e di questo articolo. In ogni
38     Tribuna Article                                                                                  Tabaccologia 4-2015

     caso il testo del comunicato include      Come Autori di Cenere di stelle,         mio film apparirà un cartello nei ti-
     passaggi di una certa ruvidezza.          abbiamo ritenuto di dover interve-       toli di testa: “Alcuni dei personag-
     Come quando si legge, sgranan-            nire nel dibattito, scrivendo una con-   gi di questo film fumano. Spetta-
     do gli occhi per lo stupore suscitato     troreplica all’appello dei registi.      tori! Il fumo uccide, non fate come
     dal riferimento al sanguinoso atten-      L’abbiamo inviata alle redazioni         loro” [12].
     tato alla sede parigina del giornale      giornalistiche, prima tra tutte “Re-     Peccato che l’impegno sia stato su-
     satirico Charlie Hebdo, avvenuto solo     pubblica”, che aveva lanciato con        bito disatteso, visto che scene di
     qualche giorno prima, il 7 gennaio:       grande evidenza l’accorata lettera       fumo si trovano anche in Youth –
     Peraltro questa ipotesi di norma,         dei registi. Ma “Repubblica” ci ha       La giovinezza, la più recente pelli-
     per fatale coincidenza, emerge pro-       ignorato, e l’unico quotidiano che       cola girata da Paolo Sorrentino e
     prio in giorni nei quali siamo tutti      ha pubblicato integralmente il no-       prodotta appunto da Indigo Film.
     scioccati da orribili eventi che feri-    stro controappello è “La Gazzetta        Nell’ultima fatica del regista de La
     scono a morte la libertà d’espres-        del Mezzogiorno” di Bari [11].           grande bellezza, però, l’inizio della
     sione, vicende che ammutoliscono e                                                 storia – ed anche della sceneggia-
     che sembrano lontanissime da que-                                                  tura, pubblicata in un libro edito
     sta sciocchezza, ma che, a ben guar-      Il precedente                            da Rizzoli – vede l’anziano prota-
     dare, non sono poi così lontane.          Uno dei firmatari dell’appello dei       gonista, il direttore d’orchestra e
     Gli estensori del testo sostengono        registi di metà gennaio 2015 è Ni-       compositore ormai ritiratosi Fred
     che il cinema, la letteratura, l’e-       cola Giuliano (fondatore di Indigo       Ballinger (un grande Michael Cai-
     spressione artistica in generale non      Film), pluripremiato produttore de       ne), alle prese con un emissario di
     rispondono e non dovrebbero mai           La grande bellezza, nonché della         Buckingham Palace che vuol con-
     rispondere ad alcun indirizzo, “an-       più recente opera di Paolo Sorren-       vincerlo a dirigere ancora una volta.
     che il più onorevole, il più giusto,      tino Youth-La giovinezza. Nell’ot-       Singolare e per certi versi sorpren-
     il più sano, il più edificante”. Chie-    tobre 2014, dietro sollecitazione        dente il breve scambio iniziale tra
     dono allo Stato di non incaponirsi        di un giornalista di una rivista me-     i due, suscitato dal tentativo del-
     in modo tragicomico a contare la          dica on line, Giuliano era già inter-    l’emissario della Regina d’Inghil-
     frequenza delle accensioni e delle a-     venuto sulla questione del fumo          terra di accendersi una sigaretta,
     spirazioni di una sigaretta in un film.                                            in uno spiazzo erboso antistante
                                               nei film aperta da Cenere di stelle
     La rivolta dei big del cinema indu-                                                l’albergo alpino di Davos nel quale
                                               ironizzando sulla nostra “ridicola
     ce il ministro della Salute ad una
                                               propensione pedagogica” e tiran-         Thomas Mann aveva ambientato
     brusca ed immediata retromarcia
                                               do fuori – a sproposito – il concetto    La montagna incantata:
     (una “frenata”, titola quotidianosa-
                                               di libero arbitrio. Ecco il passag-      Ballinger: Non si può fumare qui
     nita.it del 12 gennaio) affidata ad
                                               gio preciso:                             Emissario (sorpreso): Neanche al-
     una dichiarazione che appare sui
     giornali già il 16 gennaio, in cui la     Il fumo fa male. Nessuno lo mette        l’aperto?
     Lorenzin parla una “polemica sul          in dubbio. Neanche i fumatori,           Ballinger: Neanche al chiuso.
     nulla”, di “garbata” (!) lettera dei      nemmeno se chi fuma ha 14 anni.          Qualche minuto più tardi però la
     registi, e, pur “preoccupata per le       Eppure, molti fumano, altri rubano       sigaretta appare ripetutamente nel
     immagini vincenti di minori che fu-       sapendo che potrebbero essere ar-        film, affidata al personaggio (Jim-
     mano, si drogano e bevono alco-           restati, e altri ancora tradiscono ri-   my Tree) interpretato come già
     ol”, ammorbidisce la sua posizio-         schiando il divorzio o le ire del co-    detto dall’attore Paul Dano. E il
     ne al punto da affermare: “Ovvia-         niuge. E non lo fanno certo perché       film non è preceduto da alcun car-
     mente io non faccio lo sceneggia-         lo hanno visto fare nei film. Si chia-   tello recante l’avvertenza sulla no-
     tore ma il ministro e posso solo          ma invece libero arbitrio, un con-       cività del fumo.
     lanciare degli inviti affinché si parli   cetto non proprio recente, grazie        Allo stesso modo, nel film di Piero
     di prevenzione, ma poi uno può de-        al quale le persone sono al tempo        Messina L’attesa, un’altra recentis-
     cidere liberamente, quando crea           stesso padrone delle loro vite e         sima produzione Indigo Film/Me-
     un’opera e ha un obiettivo, di usa-       responsabili delle proprie azioni.       dusa presentata al Festival di Ve-
     re o meno immagini positive, fer-         Sono davvero i ragazzini e gli ado-      nezia 2015, fuma a più riprese la
     mo restando che in Italia la pub-         lescenti padroni delle loro vite e       giovane e avvenente attrice Lou
     blicità occulta è proibita” [9]. Sulla    responsabili delle loro azioni e del-    de Laâge, nei panni di Jeanne,
     lettera dei registi, che la Lorenzin      le loro scelte? Da diversi anni i        co-protagonista della storia insie-
     definisce “garbata”, interviene il        neuroscienziati lo negano catego-        me con Juliette Binoche.
     Codacons che la bolla invece come         ricamente, e del resto l’esperienza
     “immorale e ai limiti dell’indecen-       comune delle persone di buon sen-
                                               so parla chiaramente a sfavore
                                                                                        Conclusioni
     za”, e si chiede se dietro l’appello
     non ci sia “la paura di perdere i         della tesi del produttore. Lo stesso     Scriveva Simon Chapman nel 2008:
     soldi garantiti dalle multinazionali      Giuliano deve essersene accorto,         “Smoking in movies is a problem”.
     del tabacco attraverso il fenome-         perché subito dopo nel suo inter-        L’esperto australiano faceva cenno
     no del product placement” [10].           vento corregge il tiro e promette:       alla solida consistenza delle evi-
     Un classico esempio di domanda            Io, comunque, sono pronto a pren-        denze che dimostrano il nesso tra
     retorica...                               dere un impegno solenne: in ogni         la quantità impressionante di sce-
Tabaccologia 4-2015                                                                                        Tribuna Article         39

ne di fumo nei film e l’iniziazione          Sirchia, padre della legge antifu-         to, che essi possano rappresenta-
al consumo di sigarette nei bam-             mo, suggerisce di applicare una            re mezzi di promozione della salu-
bini e nei ragazzi.                          striscia con la scritta “Il fumo nuo-      te. E non si può essere categorici
Nel libro Cenere di stelle, pubbli-          ce gravemente alla salute” alle            nell’affermare che ogni scena di fu-
cato alla fine di febbraio 2014,             scene dei film nelle quali i perso-        mo in un film abbia solo ed esclu-
avevamo accennato ad una serie               naggi fumano) [10].                        sivamente un obiettivo promozio-
di proposte avanzate con l’intento           Nel suo editoriale di sette anni fa        nale. Ma è innegabile che molti,
di affrontare realisticamente questo         (il cui titolo in italiano suona così:     moltissimi film perseguono pro-
problema. Tanto per cominciare,              “Scene di fumo nei film: cosa si           prio questo scopo, condividendo
non abbiamo mai proposto di ban-             può fare?”) Chapman passava in             con le lobbies del tabacco pesanti
dire il fumo dai film. Abbiamo in-           rassegna i tre principali approcci a       complicità in un problema di salu-
vece sostenuto l’opportunità di in-          cui finora si è pensato di far ricorso     te pubblica di enormi dimensioni.
trodurre regole che limitino l’ac-           per ridurre l’esposizione dei minori       Le pressioni maggiori, secondo
cesso di bambini e adolescenti               alle scene di fumo nei film: il primo      Chapman, andrebbero esercitate
alle pellicole che contengano non            è di eliminarle tutte, il secondo è        nei confronti dell’industria del ci-
solo scene di violenza o di sesso,           una messa al bando de facto, me-           nema, a cominciare da produttori
ma anche scene di fumo prete-                diante “pixelatura” (sfocatura) del-       e registi, convincendoli ad essere
stuose e giustificate non certo da           le scene in cui si fuma o in cui si        più consapevoli e quindi più giudi-
esigenze narrative ma solo ed evi-           vedono pacchetti di sigarette (è           ziosi, accorti e riflessivi nell’uso di
dentemente promozionali. Pensia-             stato fatto in Thailandia); il terzo       scene di fumo ingiustificate e non
mo che tutti quelli che amano il ci-         approccio, che è anche quello che          necessarie a conferire credibilità e
nema detestino l’idea che i film             riscuote maggiori consensi, è sta-         verosimiglianza alle loro opere.
vengano subdolamente utilizzati              to avanzato negli Usa dal già cita-               [Tabaccologia 2015; 4:35-39]
come mezzi di promozione di un               to Stanton Glantz e consiste nel
prodotto nocivo come il tabacco.             classificare come “R” (restricted) i
Abbiamo condiviso il parere favo-            film che mostrano scene di fumo,
revole sull’utilità di campagne di           impedendone la visione ai minori           Edoardo Altomare
comunicazione sociale che inco-              di 17 anni che non siano accom-            Medico Oncologo,
raggino l’adozione di stili di vita          pagnati da un adulto [13].                 Responsabile Formazione ASL BARI
smoke-free e l’abbandono del fu-             Chapman ha le sue ragioni, secon-
mo. Riteniamo opportuno inoltre              do noi, nel sostenere che il bandi-        Domenico Galetta
che possano essere realizzati spot           re il fumo dai film potrebbe costi-        Oncologia Medica,
anti-fumo che, allo stesso modo di           tuire un limite alla libertà d’espres-     Istituto Tumori Giovanni Paolo II, Bari
quelli anti-pirateria già da tempo           sione di sceneggiatori e registi. È        Viale Orazio Flacco 65, 70124 Bari
                                                                                        Tel./Fax 080 5555418
impiegati, precedano la visione di           vero, come si è appena scritto, che
pellicole valutate – da opportune            i film non dovrebbero veicolare
commissioni indipendenti – come              messaggi pubblicitari delle siga-          Corresponding author:
troppo “indulgenti” nei confronti            rette, ma d’altra parte non si può         Domenico Galetta
del fumo (l’ex ministro Girolamo             nemmeno pensare, osserva l’esper-             galetta@oncologico.bari.it

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