Il contesto normativo, gli obiettivi e gli incentivi nazionali per l'efficienza energetica - ENERGIE IN MOVIMENTO - Garanzia Etica

Pagina creata da Ginevra Grillo
 
CONTINUA A LEGGERE
Il contesto normativo, gli obiettivi e gli incentivi nazionali per l'efficienza energetica - ENERGIE IN MOVIMENTO - Garanzia Etica
Il contesto
                                                      normativo, gli
                                                      obiettivi e gli
                                                      incentivi nazionali
                                                      per l’efficienza
                                                      energetica
                                                         ENERGIE
                                                         IN MOVIMENTO

Implementare e finanziare interventi di efficienza energetica nelle PMI - Cagliari 01/02/2019
Il contesto normativo, gli obiettivi e gli incentivi nazionali per l'efficienza energetica - ENERGIE IN MOVIMENTO - Garanzia Etica
Agenda

    • Obiettivi e risultati conseguiti nella riduzione dei consumi di energia in Italia

    • Meccanismi di supporto all’Efficienza Energetica

    •   Certificati Bianchi:
    -   Contesto normativo;
    -   Soggetti ammessi al meccanismo e i progetti ammissibili;
    -   Novità introdotte dal DM 10 Maggio 2018;
    -   Documento di approfondimento: Studio osservazionale sulle evidenze emerse nell'espletamento delle istruttorie

2
Il contesto normativo, gli obiettivi e gli incentivi nazionali per l'efficienza energetica - ENERGIE IN MOVIMENTO - Garanzia Etica
L’obiettivo di riduzione dei consumi di energia finale
  (PAEE 2014)

  I risparmi energetici conseguiti al 2017 sono stati pari a poco più di 8 Mtep/anno (il 52% circa dell’obbiettivo al
  2020). I risparmi derivano per circa il 37% dal meccanismo d’obbligo dei Certificati Bianchi e oltre il 25% dalle
  detrazioni fiscali.

Fonte: ENEA Rapporto Annuale Efficienza Energetica 2018

  3
Il contesto normativo, gli obiettivi e gli incentivi nazionali per l'efficienza energetica - ENERGIE IN MOVIMENTO - Garanzia Etica
Meccanismi di supporto all’Efficienza Energetica
CAR, CB, PREPAC, CT

                                      Cogenerazione alto    Produzione combinata
                                         rendimento         calore energia elettrica
          MECCANISMI DI SUPPORTO EE

                                                             Interventi di efficienza
                                      Certificati Bianchi      energetica usi finali

                                                             Interventi di efficienza
                                           PREPAC           energetica presso edifici
                                                                della PA Centrale

                                                             Interventi di efficienza
                                                            energetica e produzione     •
                                        Conto Termico       energia da FER in ambito    •
                                                                     edilizio           •

4
Il contesto normativo, gli obiettivi e gli incentivi nazionali per l'efficienza energetica - ENERGIE IN MOVIMENTO - Garanzia Etica
Certificati Bianchi
Contesto normativo

• Art.7 Direttiva 2012/27/UE stabilisce che gli Stati Membri si dotino di un meccanismo d’obbligo relativo
  all’incremento dell’efficienza energetica, con differenziazioni in termini di obiettivi, campo di applicazione e
  principi di funzionamento. L’Italia è stata tra i primi a dotarsi già dal 2004 di un meccanismo d’obbligo (Decreti
  interministeriali 20 luglio 2004) aggiornato nel 2012 dal D.M. 28 dicembre 2012.

• I Titoli di Efficienza Energetica (TEE), o Certificati Bianchi, rappresentano un meccanismo di promozione
  dell’efficienza energetica negli usi finali.

• Il meccanismo si basa sull’obbligo di raggiungimento di una quota minima di risparmio energetico in capo ai
  distributori di energia elettrica e gas naturale con più di 50.000 clienti (Soggetti Obbligati).

• I distributori costituiscono la domanda sul mercato dei TEE, ogni anno entro il 31 maggio devono annullare
  almeno il 60% dei TEE corrispondenti all’obbligo dell’anno in corso (n) e il 100% dell’anno (n-2) (Ai sensi del
  DM 28 dicembre 2012 e ai sensi del DM 10 maggio 2018, che ha comportato una modifica su quanto
  precedentemente stabilito dal DM 11 gennaio 2017)

• DM 11 Gennaio 2017 e DM 10 maggio 2018

5
Il contesto normativo, gli obiettivi e gli incentivi nazionali per l'efficienza energetica - ENERGIE IN MOVIMENTO - Garanzia Etica
Certificati Bianchi
Principali attività svolte dal GSE (rif. Normativo Allegato 1 DM 11 gennaio 2017)

                                  Il GSE, nell’ambito del meccanismo dei Certificati Bianchi, è responsabile dell’attività di
                                  gestione del processo di valutazione e certificazione dei risparmi relativi ai progetti di
                                  efficienza energetica incentivati.

DM 28 dicembre 2012               In particolare:

                                  •   valutazione dei progetti ai fini dell’accesso al meccanismo, con supporto di ENEA e RSE;
DM 11 gennaio 2017
                                  •   controllo sugli interventi di efficienza energetica mediante verifiche documentali ovvero
                                      ispezioni e sopralluoghi in situ, al fine di accertare la corretta esecuzione tecnica ed
DM 10 maggio 2018                     amministrativa dei progetti per i quali è stato richiesto o concesso l’accesso agli incentivi;

                                  •   trasmette, avvalendosi del supporto del GME, una relazione sull’attività svolta e sui
                                      progetti realizzati al Ministero dello sviluppo economico, al Ministero dell’ambiente e della
                                      tutela del territorio e del mare, alla Conferenza Unificata, e all’ARERA;

                                  •   svolge attività di verifica del livello di conseguimento degli obblighi da parte dei soggetti
                                      obbligati.

6
Il contesto normativo, gli obiettivi e gli incentivi nazionali per l'efficienza energetica - ENERGIE IN MOVIMENTO - Garanzia Etica
Gestione attività di valutazione e certificazione dei risparmi -
OVERVIEW

7
Il contesto normativo, gli obiettivi e gli incentivi nazionali per l'efficienza energetica - ENERGIE IN MOVIMENTO - Garanzia Etica
DM 11 gennaio 2017
Soggetti ammessi

Soggetti obbligati

    • Distributori di energia elettrica che, alla data del 31 dicembre di due anni antecedenti a ciascun anno
       d’obbligo, abbiano connessi alla propria rete di distribuzione più di 50.000 clienti;
    • Distributori di gas naturale che, alla data del 31 dicembre di due anni antecedenti a ciascun anno
       d’obbligo, abbiano connessi alla propria rete di distribuzione più di 50.000 clienti finali.
    I soggetti obbligati possono adempiere l’obbligo mediante progetti predisposti mediante azioni dirette oppure
    acquistare i titoli dai soggetti volontari mediante Scambi bilaterali o Mercato centralizzato gestito dal GME.

Soggetti volontari

• Distributori di energia elettrica o gas non soggetti all’obbligo;

• Soggetti pubblici / privati che siano in possesso (alternativamente):
   - UNI CEI 11352 “Società che forniscono servizi energetici (ESCO)’’
   - UNI CEI 11339 “Esperti in gestione dell'energia (EGE)’’

8
Il contesto normativo, gli obiettivi e gli incentivi nazionali per l'efficienza energetica - ENERGIE IN MOVIMENTO - Garanzia Etica
DM 11 gennaio 2017
Il soggetto titolare del progetto

Ai fini della presentazione dell’istanza al GSE per l’accesso al meccanismo, il nuovo decreto definisce:

• soggetto proponente: colui che presenta l’istanza per la richiesta di incentivo al GSE;

• soggetto titolare del progetto: il soggetto che sostiene l’investimento per la realizzazione del progetto di
    efficienza energetica.
Il soggetto proponente può anche non coincidere con il soggetto titolare del progetto. In tal caso, il soggetto
proponente presenta l’istanza per la richiesta di incentivo al GSE su delega del soggetto titolare

Ai fini dell’erogazione dei Certificati Bianchi, i rapporti tra il GSE e il soggetto titolare (e soggetto proponente, se
diverso dal titolare e percettore di TEE) è disciplinato dal contratto tipo approvato dal Ministero dello sviluppo
economico e pubblicato sul sito istituzionale del GSE.

9
Il contesto normativo, gli obiettivi e gli incentivi nazionali per l'efficienza energetica - ENERGIE IN MOVIMENTO - Garanzia Etica
DM 11 gennaio 2017
 Altre novità rilevanti

1. Definizione degli Obblighi quantitativi nazionali annui per gli anni 2017-2020 (il DM 28 dicembre 2012 fissa gli
   obblighi per gli anni 2013-2016);

2. Eliminazione del coefficiente di durabilità (τ);

3. Introduzione di metodi di valutazione basati su misure dirette sul campione rappresentativo (Progetti
   Standardizzati – PS);

4. Introduzione dell’elenco degli interventi ammissibili;

5. Riduzione della soglia minima (10 tep per PC/RC, 5 tep per PS/RS).

 10
DM 11 gennaio 2017
Settori di intervento (rif. Normativo Allegato 1 Tabella 1 DM 11 gennaio 2017)

11
DM 11 gennaio 2017 e s.m.i.
    Progetti ammissibili

                                                                                    Estratto Tabella 1 dell’Allegato 2 del D.M. 10 maggio 2018

Ai fini dell’accesso al meccanismo dei Certificati Bianchi sono ammissibili i
progetti di efficienza energetica:

•    realizzati dal medesimo soggetto titolare del progetto presso uno o più
     stabilimenti, edifici o siti comunque denominati;

•    realizzati con data di inizio della realizzazione dei lavori successiva alla
     data di trasmissione al GSE dell’istanza di accesso al meccanismo;

•    che generano risparmi energetici addizionali;

•    per i quali siano stati utilizzati nuovi componenti o componenti
     rigenerati per i quali non siano già stati riconosciuti Certificati Bianchi;

•    predisposti e trasmessi al GSE, in base alla tipologia di progetto,
     secondo quanto previsto all’Allegato 1 del D.M. 11 gennaio 2017 e
     s.m.i.;

•    classificabili tra le tipologie di intervento riportate in Tabella 1
     dell’Allegato 2 del D.M. 10 maggio 2018 (salvo proposta nuovi
     interventi, con iter di approvazione ad hoc)

    12
DM 10 maggio 2018
Principali novità

1. Criteri di presentazione, valutazione e certificazione dei risparmi relativi ai progetti di efficienza
   energetica
      Criteri di definizione del consumo di baseline

      Tabella 1 – Tipologie degli interventi e valori di vita utile

      Cumulabilità

      Progetti standardizzati

2. Modalità di assolvimento all’obbligo – Emissione di Certificati Bianchi non derivanti dalla realizzazione
   di progetti di efficienza energetica

3. Modalità e criteri di determinazione del contributo tariffario – Copertura degli oneri per l’adempimento
   all’obbligo

13
DM 11 gennaio 2017 e s.m.i.
 Cumulabilità

L’art. 1, comma 1, lettera e) del DM 10 maggio 2018, che sostituisce l'art.
10, comma 1, del DM 11 gennaio 2017, dispone che:
i certificati bianchi emessi per i progetti presentati dopo l'entrata in vigore
del DM 11 gennaio 2017 non sono cumulabili con altri incentivi, comunque
denominati, a carico delle tariffe dell'energia elettrica e del gas e con altri
incentivi statali, destinati ai medesimi progetti, fatto salvo, nel rispetto delle
rispettive norme operative e nei limiti previsti e consentiti dalla normativa
europea, l'accesso a:

a)    fondi di garanzia e fondi di rotazione;
b)    contributi in conto interesse;
c)    detassazione del reddito d'impresa riguardante l'acquisto di macchinari
      e attrezzature. In tal caso il numero di Certificati Bianchi spettanti ai
      sensi del presente decreto è ridotto del 50%.

 14
DM 11 gennaio 2017 e s.m.i.
    Cumulabilità

                             Dalla formulazione dell'articolo 1, comma 1, lettera e) del DM 10 maggio 2018, ne deriva che i Certificati Bianchi:

•    non sono cumulabili con:                                                •    sono cumulabili con:

a)       le detrazioni fiscali;                                              a)   incentivi riconosciuti ed erogati su base regionale, locale e comunitario per interventi
b)       finanziamenti statali concessi in conto capitale;                        di efficientamento energetico. Divieto di cumulo dei certificati bianchi esclusivamente
c)       il credito di imposta per l'acquisto di macchinari e attrezzature        con altri incentivi “statali", ai fini della verifica della cumulabilità è necessario, pertanto,
         (ad esempio il credito di imposta introdotto dal decreto legge 29        indicare la tipologia dell'incentivo e dell'ente erogatore;
         dicembre 2016, n. 243, convertito, con modificazioni, dalla
         legge 27 febbraio 2017, n. 18 e dal D.L. 24-6-2014 n. 91);          b)   Superammortamento sui beni strumentali introdotto dalla Legge di Stabilità 2016 (L.
d)       Programmi operativi interregionali – POI Energia – e Programmi           28 dicembre 2015, n. 208), Iperammortamento su investimenti innovativi introdotto
         operativi nazionali – PON –in quanto il Soggetto erogatore dei           dalla Legge Bilancio 2017 (L. 11 dicembre 2016, n. 232) Iper e superammortamento
         finanziamenti risulta essere direttamente il Ministero dello             2018 (L. 27 dicembre 2017, n. 205);
         Sviluppo Economico, e pertanto ricadono nella fattispecie “altri
         incentivi statali";                                                 c)   finanziamento attraverso lo strumento “Beni strumentali – Nuova Sabatini", istituito dal
                                                                                  decreto-legge del Fare (art. 2 decreto-legge n. 69/2013) e modificato dalla Legge di
                                                                                  Bilancio 2018 (L. 27 dicembre 2017, n. 205);

                                                                             d)   agevolazioni fiscali nella forma del credito d'imposta a favore del teleriscaldamento
                                                                                  alimentato con biomassa o con energia geotermica, di cui all'art 8 comma 10, lettera f)
                                                                                  della legge 23 dicembre 1998, n. 448, all'art. 29 della legge 23 dicembre 2000, n. 388
                                                                                  ed all'art 2 della legge 22 dicembre 2008.

    15
DM 11 gennaio 2017 e s.m.i.
Documento di approfondimento: Studio osservazionale sulle evidenze emerse nell‘espletamento delle istruttorie

Chiarimenti tecnici operativi riguardanti le problematiche più
ricorrenti rilevate in sede di istruttoria con la finalità di
minimizzare le richieste di documentazione integrativa da parte
del GSE nel corso dell’istruttoria.

In particolare sono state condotte le seguenti attività:
a) individuazione delle problematiche riscontrate durante la
    valutazione dell’istruttoria;

b) classificazione delle problematiche riscontrate in base alla
   frequenza;

c) analisi delle problematiche più critiche e formulazione di
   chiarimenti operativi.

Inoltre, è stato istituito un Osservatorio per il monitoraggio
periodico delle criticità riscontrate con corrispondenti indicatori.

                                                                       (*) Criticità la cui ripetitività sarà influenzata dall’entrata in vigore del decreto correttivo D.M. 10 Maggio 2018

16
DM 11 gennaio 2017 e s.m.i.
Documento di approfondimento: Studio osservazionale sulle evidenze emerse nell‘espletamento delle istruttorie

     Criticità        Dettaglio criticità           Chiarimenti operativi

17
DM 11 gennaio 2017 e s.m.i.
Documenti di approfondimento

     Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare:
      DM 11 gennaio 2017;
      DM 10 Maggio 2018;
      Chiarimenti Operativi per la presentazione dei progetti del GSE;
      Guida di riferimento rapido per il primo accesso all'applicazione web per la presentazione dei progetti di Efficienza
       Energetica.
      D.M. 11 gennaio 2017 e s.m.i, "Studio osservazionale sulle evidenze emerse nell'espletamento delle istruttorie"

18
GRAZIE
PER
L’ATTENZIONE

ENERGIE
IN MOVIMENTO
Puoi anche leggere