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IL COLTIVATORE n.5 maggio 2019 fr i u l a n o M e n s i l e d e l l a Fe d e ra z i o n e Re g i o n a l e C o l d i r e t t i d e l F r i u l i Ve n e z i a G i u l i a La visione europea di Coldiretti Grande successo Danni da cinghiale, per la trasmissione de il limite è superato “Il cuoco di campagna” BONTÀ a KM ZERO Il Coltivatore Friulano - 1
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Sommario REGISTRAZIONE DEL TRIBUNALE DI UDINE N. 55 DEL 10.04.1951 EDITORIALE 04 Le richieste della Coldiretti all’Europa ISCRITTO AL ROC (Registro degli operatori di comunicazione) REGIONE 06 Danni da cinghiale, il limite è superato AL NUMERO 16747 07 Fanizza responsabile nazionale Donne Impresa COLTIVATORE FRIULANO N. 5 08 Continuano le puntate del “Cuoco di campagna” 20 maggio 2019 10 Agrichef a “lezioni” di aggiornamento EDITORE 12 Cimice asiatica: collaborazione Coldiretti-Ersa Federazione Regionale Coldiretti 14 Contributi abbattimento commissioni garanzie del Friuli Venezia Giulia Via Morpurgo, 34 . 33100 Udine T. 0432.595811 . F. 0432.595807 friulivg@coldiretti.it VITIVINICOLO 15 Il Prosecco sarà anche rosé DIRETTORE RESPONSABILE Danilo Merz SICUREZZA ALIMENTARE 16 Il “problema glifosato” dagli Stati Uniti all’Europa COMITATO DI REDAZIONE Danilo Merz, Antonio Bertolla, Ivo Bozzatto, FISCALE 18 L’agriturismo non è un albergo Michele Dazzan, Silvana La Sala, Marco Ma- lison, Renato Nicli, Vanessa Orlando, Elisa- betta Tavano, Barbara Toso EPACA 19 Le novità del Decreto legge non solo Quota 100 COORDINATORE DI REDAZIONE Marco Ballico SICUREZZA SUL LAVORO 20 Veicoli agricoli: guida corretta e sicura IMPAGINAZIONE e GRAFICA Elisabetta Tavano CONSIGLIERE ECCLESIASTICO 21 La varietà della vita sulla terra STAMPA Nuova Grafica DAI TERRITORI 22 Nuova apertura Mercato coperto a Pordenone 23 Campagna Amica al tour dei sapori INSERZIONI Federazione Regionale Coldiretti del Friuli 24 I pensionati Pordenone sul territorio Venezia Giulia 25 I pensionati Udine in gita in Carinzia ABBONAMENTO 26 I dolci pasquali al Mercato coperto di Udine Costo abbonamento annuo 2,00 euro 27 Le agriscampagnate al Mercato coperto di Udine Il Coltivatore Friulano viene inviato in abbo- namento ai soci delle Federazioni provincia- 28 Abbiamo riso per una cosa seria li Coldiretti di Udine, Pordenone, Gorizia e Trieste 29 Monsignor Radaelli nelle aziende dei soci Coldiretti 30 In Europarlamento i prodotti dell’Isontino Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana ANNUNCI 31 Compro Vendo IL PUNTO COLDIRETTI GIORNALE ON LINE PER LE IMPRESE AGRICOLE LEGGILO E STAMPALO DAL SITO WWW.COLDIRETTI.IT O CHIEDILO AL TUO UFFICIO ZONA IL COLTIVATORE FRIULANO è scaricabile all’indirizzo www.friuliveneziagiulia.coldiretti.it Il Coltivatore Friulano - 3
Editoriale Pac, trasparenza, revisione degli accordi di libero scambio: le richieste della Coldiretti all’Europa Il contesto, infatti, è quello di tavola. un ritorno della “grande globa- Le istanze della Coldiretti ri- lizzazione” degli anni Novanta guardano poi la opportuna con la ripartenza delle pulsio- modifica della classificazione ni nazionali, la riaffermazione doganale, definendo nuovi si- delle identità territoriali, con stemi coerenti con l’esigenza la Brexit, gli embarghi della di comunicare al mercato chi, Russia, le guerre commerciali dove e come ha contribuito a internazionali. produrre quello che mangia- La prossima legislatura Ue mo, e la revisione degli accordi sarà fondamentale per l’asset- bilaterali di libero scambio, che to della Politica agricola comu- vanno necessariamente ispi- ne. Altri tagli di bilancio non rati al principio di reciprocità. sarebbero accettabili. La ri- Concretamente, ciò che non è chiesta, rimarca la Coldiretti, è consentito in Europa perché ri- Tutelare e proteggere il siste- dunque di un riequilibrio della tenuto dannoso per lavoratori, ma dell’agricoltura italiana e i spesa in modo che la Pac possa ambiente e consumatori, non suoi prodotti. La sollecitazione recuperare con forza anche il può trovare la strada alternati- ai futuri rappresentanti italia- suo antico ruolo di sostegno ai va del trattato. Necessario per ni nel Parlamento europeo è redditi e all’occupazione agri- questo coinvolgere le organiz- contenuta nel documento “La cola. Ne va della salvezza di zazioni agricole più rappresen- visione europea di Coldiretti un settore strategico per la si- tative nella costruzione degli per il sistema agricolo e agro- curezza e la sovranità alimen- accordi commerciali e nella alimentare”, articolato in sette tare, decisivo per la crescita loro valutazione. punti cardine fondamentali da dell’intera economia europea Il documento si chiude con i portare in Europa. attraverso la filiera produttiva capitoli degli standard produt- Coldiretti del Friuli Venezia che esso alimenta. tivi, con la garanzia che die- Giulia si rivolge in particolare Gli altri impegni da assumere tro a ogni alimento ci sia un ai candidati della circoscrizio- in Europa? Innanzitutto la di- analogo percorso di qualità ne del Nordest, in vista del scussione sull’obbligo di indi- che riguarda ambiente, lavo- voto del prossimo 26 maggio, care in etichettatura l’origine ro e salute, e con quelli delle e rimarca a sua volta l’urgenza degli ingredienti agricoli: la tecniche agricole, che devono di preservare un patrimonio, norma va prontamente appro- essere sostenibili e coeren- quello dell’agroalimentare, al vata anche per un’esigenza ti con il modello europeo (ri- centro di un turbamento de- sempre più diffusa tra i con- badita l’assoluta chiusura agli finito giustamente «epocale» sumatori di conoscere la pro- Ogm) e di una grande iniziati- nella premessa del documento. venienza dei prodotti sulla loro va europea per combattere la crescente perdita di suolo e di fertilità. Anche la Coldiretti del Fvg fa suo il concetto che una gestione più accurata di ter- ritori fragili dal punto di vista ambientale e un recupero alla fertilità di suoli marginali o che sono stati marginalizzati nella competizione tra urbano e ru- rale debba diventare una pri- orità europea e concretizzarsi in una linea di finanziamento dedicata. Angela Bortoluzzi presidente Coldiretti Gorizia 4 - Il Coltivatore Friulano
STOP CIBO ANONIMO Chiediamo all’Europa di rendere obbligatoria l’indicazione di origine degli alimenti: Per proteggere la nostra salute La contraffazione e l’adulterazione di prodotti alimentari rappresentano un grave rischio per la nostra salute, soprattutto quando vengono utilizzati ingredienti di bassa qualità o addirittura tossici provenienti da altri Paesi. Un’etichetta chiara che indichi l’origine degli ingredienti aiuta a prevenire e combattere gli scandali alimentari che mettono in pericolo la salute. Per prevenire le frodi alimentari Il valore del falso Made in Italy agroalimentare nel mondo ha superato i 100 miliardi di Euro, con un aumento record del 70% nel corso dell’ultimo decennio. L’indicazione di origine degli ingredienti sull’etichetta consentirebbe di prevenire le falsificazioni e le pratiche commerciali sleali che danneggiano la nostra economia. Per garantire i diritti dei consumatori I cittadini italiani ed europei hanno il diritto di essere protetti e di ricevere informazioni accurate sul cibo che scelgono di acquistare. Per fare scelte consapevoli, i consumatori devono conoscere il luogo di raccolta e trasformazione degli alimenti, l’origine degli ingredienti e maggiori informazioni sui metodi di produzione e di lavorazione. FIRMA QUI: www.sceglilorigine.coldiretti.it Il Coltivatore Friulano - 5
REGIONE Danni da cinghiale, il limite è superato Inchiesta con vari media locali nelle aziende colpite testimonianze raccolte. Agricoltori che non pos- sono seminare causa devastazione da fauna sel- vatica. Agricoltori che passano le notti in bianco. Agricoltori che temono addirittura di dover chiu- dere l’azienda. Coldiretti Fvg, che ha visitato con l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier le aziende più colpite, ricorda che nel documento firmato dal governatore Massimilia- no Fedriga in campagna elettorale c’è anche un punto fermo su questa problematica. Al capitolo “Prevenzione selvaggina” si legge: «Un elemen- to che ha portato ad un enorme malcontento serpeggiante fra le imprese agricole è quello La questione è già stata ampiamente denuncia- relativo ai danni da selvaggina. La presenza ta dalla Coldiretti del Friuli Venezia Giulia. Ma incontrollata di cinghiali, ungulati, corvidi, co- la Federazione, raccolte le testimonianze più re- lombi e altro è ormai diventata insopportabile. centi all’azienda Gregorat di Campolongo Tapo- E non possiamo permetterci di aspettare che ci gliano, alla Murgut Fabiano di Medea e alla Bais scappi il morto, come è successo in altre parti Orietta di Chiopris, ha reso possibile, grazie alla della nostra penisola, per poi intervenire. Non è collaborazione di Telefriuli e altri media, un’in- più il caso di vedersi riconosciuti i danni, ormai chiesta sui danni da fauna selvatica, presente le imprese agricole neanche li chiedono più. Ma sul posto oltre un centinaio imprenditori agricoli non è neanche più possibile, ad esempio, semi- penalizzati dal fenomeno. nare, vedersi invasi dai cinghiali e dover rise- Michele Pavan, presidente della Coldiretti Fvg, minare un’altra volta. O magari dover ricosti- ha spiegato a chiare lettere la gravità di quanto tuire il cotico erboso (ci vogliono anni) dei prati accade nei campi della regione. Soprattutto per in montagna distrutti dai cinghiali. L’azione di il cinghiale, ma non solo. «Stiamo assistendo a contenimento attraverso i distretti venatori ed i un’escalation dei danni alle colture – le parole di cacciatori è fallita per la evidente volontà degli Pavan –. Negli ultimi due anni, in particolare, le stessi di non risolvere il problema per potersi segnalazioni sono diventate all’ordine del gior- garantire la caccia anche negli anni futuri. Van- no. Azioni di contenimento, attraverso i distretti no trovati strumenti nuovi ponendosi l’obiettivo venatori, sono state certamente portate avanti, dell’eradicazione totale di alcune specie anche, ma oggi i coltivatori hanno bisogno di risposte e se del caso, modificando la legge regionale sulla di poter dunque lavorare in tranquillità sui pro- caccia, non avendo paura degli animalisti e di pri terreni». quanti, per partito preso, mettono sullo stesso Senza dimenticare, ha proseguito Pavan, i ri- piano persone ed animali. La fruizione del ter- schi per la sicurezza sulle strade, con l’intera ritorio passa attraverso la fornitura di garanzie cittadinanza coinvolta, e il risvolto sanitario, con a chi lo coltiva e lo mantiene di poter fare la i cinghiali portatori della peste suina. Molte le propria attività». 6 - Il Coltivatore Friulano
Coldiretti, rosa un’azienda agricola su tre Floriana Fanizza eletta presidente nazionale di Donne Impresa si rurali di pet-therapy, fino agli orti didattici, mercati di Campagna Amica e l’agriturismo. Un trend favorito anche dall’ingresso di im- prenditrici di “prima generazione” che hanno seguito percorsi formativi in altri settori. Pro- prio la nuova responsabile di Donne Impresa Coldiretti è un esempio di questo fenomeno. Floriana ha abbandonato il suo lavoro di ricer- catrice universitaria e docente di Demografia investigativa all’Università di Bari per diventa- re imprenditrice agricola, avviando un agritu- rismo, Masseria Mozzone, nella zona di Fasano (Brindisi), ai piedi della collina di Cisternino. Qui produce olio extravergine d’oliva, da cui ha sviluppato anche una linea di cosmetici green, ma mantiene vive anche le tradizioni della cucina rurale pugliese, grazie al suo la- voro come agrichef, i cuochi contadini di Cam- pagna Amica che utilizzano i prodotti da loro stessi coltivati in azienda. Importante anche la “quota giovane” – sottoli- nea Coldiretti – con il 25% delle aziende fem- minili guidate da ragazze under 35 che hanno puntato sull’uso quotidiano della tecnologia Floriana Fanizza per gestire sia il lavoro che lo studio, magari usando lo smartphone per controllare gli ani- In Italia quasi un’azienda agricola su tre è gui- mali in stalla nelle pause di studio all’universi- data da donne che hanno portato un profondo tà oppure per gestire on line acquisti e preno- apporto in termini di innovazione e sostenibi- tazioni in agriturismo, oppure per fare ricerche lità all’agricoltura italiana, oggi il secondo set- per recuperare varietà perdute di frutti locali tore per presenza di imprese rosa dopo il com- o ancora per portare il vino Made in Italy in mercio. È quanto emerge da un’elaborazione tutto il mondo. di Coldiretti su dati Unioncamere in occasione «Oggi l’agricoltura è donna – sottolinea Fa- dell’elezione a Palazzo Rospigliosi a Roma di nizza – grazie alle grandi opportunità offerte Floriana Fanizza, agrichef e imprenditrice agri- dall’agricoltura sociale, dall’agriturismo e dalla turistica di Fasano (Puglia) nuova responsabile vendita diretta con l’aumento del numero del- nazionale di Donne Impresa Coldiretti (la pre- le donne ai vertici di aziende multifunzionali. sidente regionale è Raffaella Cocco), la mag- Riuscire a coniugare in forma responsabile at- giore associazione femminile di categoria. Al tività produttiva e servizi alla persona, visio- suo fianco, in rappresentanza di tutte le regio- ne imprenditoriale e progetti di filiera, ragioni ni d’Italia, una giunta formata dalle due vice private e bene comune è il progetto ambizioso presidenti Rita Licastro, olivicoltrice della Ca- che Coldiretti sta contribuendo a realizzare, labria e Chiara Bortolas coltivatrice di ortaggi mettendo a sistema le esperienze delle im- in Veneto oltre a Elisabetta Secci dalla Sar- prenditrici agricole sul territorio italiano». degna, Wilma Pirola dalla Lombardia, Cristina Adelmi dalla Liguria, Margherita Scognamillo dalla Sicilia e Antonella Di Tonno dall’Abruzzo. Nella loro azione imprenditoriale – spiega Col- diretti – le agricoltrici italiane hanno dimostra- to una grande capacità di coniugare la sfida con il mercato ed il rispetto dell’ambiente, la tutela della qualità della vita, l’attenzione al sociale, a contatto con la natura assieme alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e della biodiversità diventando protagoniste in diversi campi: dalle attività di educazione alimentare e ambientale con le scuole ai servizi di agritata e agriasilo, dalle fattorie didattiche ai percor- Il Coltivatore Friulano - 7
REGIONE di Vanessa Orlando Agrichef e kmzero di Campagna Amica conquistano il pubblico di Telefriuli Continuano con crescente successo le puntate del “Cuoco di campagna” ginale piatto vegetariano con protagonista l’a- sparago (verde e bianco). «Un mercato coperto di Campagna Amica è la punta di diamante del percorso di Coldiretti nella valorizzazione dei pro- dotti agricoli locali e i cuochi contadini sono i veri ambasciatori del cibo giusto», ha detto Miche- le Pavan, presidente regionale di Coldiretti Fvg, ospite assaggiatore della prima puntata. Il 28 aprile Luca Pancotto e Sonia Della Libera dell’Agriturismo Cortivo Pancotto di Caneva han- no fatto venire a tutti l’acquolina in bocca con un carpaccio di fesa di Pezzata Rossa e la loro speciale salsa di uova e asparagi. «Ottimo, da provare!», il giudizio di Gino Vendrame, presi- Da sinistra: Pavan, Pituello, Comelli Un vero successo quello già riscosso dalle pri- me puntate de “Il cuoco di campagna. Bontà a kmzero”, il programma di Telefriuli (canale 11 del digitale terrestre) girato al Mercato Coperto di Campagna Amica di Udine e in onda ogni dome- nica alle 13.30 e in replica il sabato successivo Da sinistra: Catine, De Luca, Durì Da sinistra: Vendrame, Della Libera, Pancotto alle 20. In attesa di scoprire protagonisti e ingredienti dei prossimi appuntamenti ecco il riassunto delle puntate precedenti. Il 21 aprile Alvio Pituello dell’Agriturismo Pituello di Talmassons e Francesco Comelli dell’Agrituri- smo I Comelli di Nimis hanno preparato gnocchi con carbonara di asparagi e rapa rossa. Un’ori- 8 - Il Coltivatore Friulano
REGIONE Da sinistra: Pontoni, Cisilino, Betto dente provinciale di Coldiretti Udine, intervenuto come ospite assaggiatore che ha evidenziato che per fare una spesa consapevole è fondamentale il contatto diretto tra produttore e consumato- re, aspetto vincente in un Mercato di Campagna vegetariana con erbe di stagione. «Stagionalità e tradizione sono due ingredienti fondamentali per la realizzazione di piatti da 10 e lode», ha com- mentato leccandosi i baffi l’ospite assaggiatore Germano Pontoni, maestro di cucina e scrittore di libri di ricette. Amica. Il 5 maggio Giorgia De Luca dell’Agriturismo Daur De Lune di Faedis e Paolo Durì dell’Agriturismo Al Buttasella di Mortegliano hanno proposto un gu- stoso antipasto: sfilacci di coniglio con salsa alla ruchetta selvatica su letto di spinacino e crostoni di pane. «Une meravee», ha detto la nota comica Catine, speciale assaggiatrice in questa puntata, che ha parlato di kmzero come chiave di succes- so anche della sua comicità, fatta di quotidianità, manie e difetti di ogni giorno. Il 12 maggio Luigina Betto dell’Agriturismo Mu- lino delle Tolle di Bagnaria Arsa e Valdea Cisilino dell’Agriturismo Al Cjantà dal Gjal hanno sfornato fumanti fagottini alla contadina, la versione tra- dizionale con ripieno di salsiccia e l’alternativa Il Coltivatore Friulano - 9
REGIONE di Vanessa Orlando Agrichef a “lezioni” di aggiornamento Due giorni di approfondimento all’agriturismo Pituello di Talmassons L’intera squadra Fvg dei cuochi contadini si è riu- nita il 26 e il 27 marzo scorso all’agriturismo Pi- tuello di Talmassons per due giorni di approfondi- mento su diversi temi: approvvigionamento della materia prima, tecniche di cucina, impostazione di un menù, consigli di impiattamento, presenta- zione dei piatti e food photography. La prima giornata formativa ha visto le lezioni di cucina di Alvio Pituello, agrichef, di Lorena De Sa- bata, lady chef Unione Cuochi Fvg, e di Eleonora Franco, maestra pasticcera Unione Cuochi Fvg. Nell seconda giornata ogni partecipante, con il compito di proporre un proprio piatto di Cam- pagna Amica, ha raccontato, realizzato e pre- sentato la propria idea e ha lavorato con Diego Scaramuzza, primo agrichef d’Italia e presidente nazionale di Terranostra Campagna Amica, e con Elisabetta Tavano, area comunicazione Coldrietti Fvg, in un laboratorio teorico pratico multidisci- plinare che ha dato numerosi stimoli agli agrichef per migliorare e innovare le proprie proposte cu- linarie e per comunicare al meglio il valore della cucina contadina degli agriturismi. «Una squadra molto affiatata quella degli agri- chef Fvg – afferma Giorgia De Luca, presidente degli Agriturismi di Campagna Amica del Friuli Venezia Giulia – e pronta ad esprimere al meglio il valore del territorio rurale e del suo cibo nelle imprese agrituristiche. Al contempo gli agrichef sono ambasciatori e divulgatori della distintivi- tà dell’agriturismo di Campagna Amica, pertan- to impegnati anche in attività istituzionali per la promozione del cibo giusto e dell’ospitalità in agriturismo». 10 - Il Coltivatore Friulano
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REGIONE Cimice asiatica: collaborazione tra Coldiretti ed Ersa Tutti possono contribuire ai monitoraggi di Marco Malison Nel numero di febbraio abbia- Sono una cinquantina le azien- vite). I dati sui movimenti mo già scritto che per com- de, distribuite su tutto il ter- dell’insetto, raccolti dagli agri- battere un nemico bisogna ritorio della regione, che vo- coltori e inviati all’Ersa, saran- anzitutto conoscerlo. È con lontariamente si sono messe no utilizzati per studiare il ciclo questo spirito che Coldiretti ha a disposizione per realizzare biologico della cimice e stabili- deciso di affrontare l’emergen- rilievi settimanali in campo. re se, quando e come è neces- za Cimice marmorata asiatica L’Ersa ha messo a disposizio- sario intervenire con insettici- (Halyomorpha halys) iniziando ne le trappole a feromoni che di. Tutti elementi necessari per una collaborazione con Ersa sono state posizionate nei la definizione della strategia di per il monitoraggio delle po- pressi delle colture più rappre- difesa integrata obbligatoria. polazioni dell’insetto e dei suoi sentative e vulnerabili (pesco, Ma, oltre al monitoraggio delle antagonisti naturali. melo, pero, kiwi, soia, mais, forme mobili (giovani e adul- ti) attraverso le trappole, c’è un’altra attività importantis- sima che tutti gli agricoltori - anzi tutti i cittadini - potrebbe- ro e dovrebbero svolgere anche perché non richiede mezzi par- ticolari e non costa assoluta- mente nulla. Stiamo parlando della ricerca delle ovature di cimice nelle quali possono na- scondersi gli antagonisti natu- rali, gli unici che in prospettiva possono garantire un equilibro biologico duraturo. Coldiretti fa appello a tutti gli associati affinché partecipino alle osser- vazioni fornendo un preziosis- simo contributo alla soluzione del problema. Di seguito pub- blichiamo le istruzioni da se- guire. PROTOCOLLO MONITORAGGIO PARASSITOIDI di H. halys 2019 Nei paesi di origine (estremo Oriente) il con- quelle delle altre specie sono colorate trollo biologico di H.halys è garantito da piccoli contrariamente a quelle delle altre specie le insetti parassitoridi grandi poco più di 1 mm, uova di H.halys non sono ordinate secondo una appartenenti allo stesso ordine delle vespe, che geometria “a nido d’ape” depongono le loro uova all’interno delle uova della cimice provocandone la morte. Per questo motivo è importante capire se questi parassi- toidi sono diffusi anche nel nostro territorio e a quale/i specie appartengono. H.halys è un’insetto estremamente polifago che si alimenta indifferentemente tanto su specie vegetali coltivate quanto su quelle ornamentali e spontanee. Conseguentemente le uova pos- sono essere deposte ovunque. Come in tutte le specie simili anche le uova le uova di H.halys hanno la forma di un “barilotto” di circa 2 mm e non sono mai singole ma sono deposte in gruppi formati mediamente da 28 unità. Per distinguere le ovature delle diverse specie è sufficiente ricordare che: le uova di H.halys sono di colore bianco mentre 12 - Il Coltivatore Friulano
REGIONE Quando vengono parassitizzate le uova cam- escono i parassitoidi che si disperdono nell’am- biano colore e dal bianco originario assumono biente. un colore grigiastro. Dopo qualche giorno fuori- ATTENZIONE: Nel caso venisse- pione all’ufficio Coldiretti più vici- ro rinvenute delle ovature di colore no o all’Ersa di Pozzuolo specifi- grigio si invita a: cando con la maggiore precisione possibile il luogo della raccolta. • Raccogliere la foglia avendo cura di non schiacciare le uova. I dati del monitoraggio della ci- • Riporla in un piccolo vasetto di mice asiatica sono pubblicati set- plastica o vetro chiudendo accu- timanalmente sul sito www.ersa. ratamente il tappo. fvg.it nella sezione difesa integrata • Conservare il vasetto a tempera- obbligatoria>bollettini fitopatologici ture ambiente senza esposizione diretta al sole. Per informazioni chiamare • Consegnare quanto prima il cam- Marco Malison 335.1209441 Il Coltivatore Friulano - 13
REGIONE Contributi regionali per l’abbattimento delle commissioni sulle garanzie dei prestiti Nuovo strumento per l’accesso al credito di Marco Malison Considerata l’attuale situazione economica e fi- liquidità. Non ci sono scadenze né graduatorie in nanziaria, l’amministrazione regionale ha deciso quanto gli aiuti sono erogati a sportello, secondo di dotarsi di un nuovo strumento per facilitare l’ordine di presentazione delle domande e fino l’accesso al credito da parte delle imprese agri- ad esaurimento dei fondi. I richiedenti potranno cole, presupposto fondamentale per il consolida- ricevere aiuti nei limiti previsti dal regime “de mi- mento e lo sviluppo del settore primario. Si parte nimis” che, lo ricordiamo, varia da 20 a 200mila dal presupposto che, quando una impresa chiede euro in un triennio a seconda che l’attività finan- un finanziamento a un qualsiasi istituto di credito, ziata riguardi la produzione primaria oppure tra- questi richiederà opportune garanzie e praticherà sformazione e commercializzazione. L’intensità condizioni tanto più favorevoli quanto migliore è dell’aiuto è pari a 100% dei costi ammissibili. il rating dell’impresa. Tutto ciò vale anche per le Non ci sono vincoli o impegni particolari salvo operazioni realizzate tramite il fondo di rotazione il fatto che il beneficiario ha l’obbligo di comu- in agricoltura. Normalmente le garanzie sono ri- nicare l’eventuale estinzione anticipata della ga- lasciate dai Confidi (es. Creditagri) o dall’Istituto ranzia nel caso ciò determini un rimborso anche di Servizi per il Mercato Agricolo (Ismea) che na- parziale delle commissioni. La mancata comuni- turalmente a loro volta applicano commissioni e cazione comporta la revoca dell’aiuto il recupero spese di istruttoria della pratica. Quindi ulteriori delle somme erogate. costi che si sommano agli interessi sul capitale. Per questo scopo attualmente sono accantonati Ed è proprio qui che intende intervenire la Re- nel bilancio regionale 100mila euro. Ipotizzando gione la quale, in sede di variazione di bilancio, che i costi di commissione, istruttorie comprese, lo scorso novembre ha adottato una norma che varino tra il 3 e il 5% sul capitale garantito, pos- consente di erogare contributi in conto capitale siamo stimare che le disponibilità attuali sono per l’abbattimento delle commissioni sulle garan- sufficienti a sostenere garanzie per un capitale zie (L.R. 25/2018 art. 3 commi 22-25). di circa 2 milioni e mezzo di euro. Non si esclu- Il regolamento attuativo, pubblicato sul Bur n. 16 de tuttavia che il capitolo di spesa possa essere dello scorso 17 aprile, prevede una procedura rimpinguato con altre risorse. molto semplice e promette istruttorie molto ve- Con questo strumento, sommato al fondo di rota- loci. L’aiuto è indirizzato a tutte le micro, piccole zione che in taluni casi consente di ridurre a zero e medie imprese del Fvg che producono prodotti anche gli interessi su mutui ventennali, l’impren- agricoli o li trasformano o li commercializzano. ditore agricolo può avvantaggiarsi di condizioni Le spese ammissibili riguardano tanto le com- veramente interessati. Per approfondimenti sul missioni di garanzia quanto le spese di istruttoria tema invitiamo agli associati a rivolgersi sempre della pratica a fronte di finanziamenti finalizzati a Creditagri i cui servizi diventano ora oltremodo ad investimenti o alla semplice acquisizione di convenienti. A Chi rivolgersi: Per informazioni referente CreditAgri: BARBIERI MARCO cellulare: 334.6051412 - email: marco.barbieri@creditagri.com www.creditagri.com oppure info@creditagri.com 14 - Il Coltivatore Friulano
VITIVINICOLO Il Prosecco sarà anche rosé Il Consorzio prepara una richiesta di modifica del disciplinare di Marco Malison te (bianco) non mostri ancora alcuna flessione, il direttivo del Consorzio ritiene che sia opportuno cogliere l’opportunità di un mercato – quello dei vini rosati appunto – che è in grande espansio- ne e non può più essere considerato solamente una moda passeggera. D’altro canto i dati ufficiali dicono che anche denominazioni come lo Cham- pagne e il Cava hanno rispettivamente il 10% e l’8% di tipologia Rosé. Anche la Doc Prosecco punta a raggiungere percentuali analoghe che corrispondono a 35-40 milioni di bottiglie. La pro- posta presentata dal Consorzio prevede per la tipologia un taglio tra Glera e Pinot nero vinificato Il Consorzio vini Doc Prosecco intende presenta- in rosso, quest’ultimo in proporzione oscillante tra re al ministero per le Politiche agricole una nuova il 10 e 15%. Per le uve destinate al Rosé la resa richiesta di modifica del disciplinare di produzione ettaro sarebbe ridotta da 180 a 150 quintali ettaro per l’inserimento della tipologia Rosato (o Rosé). con il contestuale divieto di destinare il supero di Nonostante la domanda del Prosecco spuman- campagna a Doc. Mercato fiacco: blocco delle idoneità per il Pinot grigio La proposta della filiera del Nord Est Nonostante gli scambi commerciali di Pinot grigio cato e il governo dell’offerta passano necessa- e Prosecco siano sostenuti e non si registrino ec- riamente attraverso un sistema di blocco delle cedenze sul mercato, i prezzi dello sfuso per i vini rivendicazioni del tutto analogo a quello adottato più rappresentativi del Nord-Est si mantengono dalla Doc Prosecco nel 2012. Condividendo que- su livelli tutt’altro soddisfacenti. L’eccezionale pro- sta analisi, l’intera filiera vitivinicola del Friuli Ve- duzione verificatasi nella scorsa vendemmia e le nezia Giulia, Veneto e Trentino ha proposto alle previsioni di una annata abbondante anche per il Regioni l’adozione di un provvedimento per la 2019 non aiutano in tal senso. sospensione temporanea dell’idoneità a produrre All’interno della Doc Prosecco c’è chi spinge per il Doc delle Venezie per tutte le superfici di Pinot gri- declassamento immediato di tutta la riserva ven- gio piantate e/o innestate a partire dal 1 agosto demmiale 2018 mentre altri sostengono la neces- 2019. sità di mantenere uno stock di prodotto utile a far La proposta prevede che siano comunque atte a fronte all’aumento della domanda che pure si sti- produrre il Pinot grigio delle Venezie Doc anche ma nei prossimi mesi tra il 4 e l’8%. È possibile le superfici realizzate dopo il 31 luglio 2019 avva- che il direttivo del Consorzio di Treviso decida sa- lendosi di autorizzazioni al reimpianto rilasciate lomonicamente di declassare il 50% della riserva sempre entro la predetta a seguito di estirpazione salvando pro futuro l’altra metà. di una pari superficie di Pinot grigio del medesimo Declassamento probabile anche per la quota in territorio; stoccaggio (circa 265.000 ettolitri) del Pinot grigio Non sarà invece possibile designare con la Doc Doc delle Venezie per il quale le tensioni sui prezzi delle Venezie i superi ottenuti dalle altre Doc sono ancora più evidenti. D’altro canto le superfi- nonché l’eventuale riclassificazione di prodotti ci realizzate a Pinot grigio sono incrementate del precedentemente designati con le predette deno- 60% negli ultimi 5 anni e si stima che entro la fine minazioni, dalle superfici piantate e/o innestate a del 2019 nel triveneto ci saranno circa 27.800 et- partire dal 1 agosto 2019; tari piantati con questa varietà. Se accolta, la misura sarà applicata fino al 31 lu- Secondo il Consorzio di tutela, l’equilibrio di mer- glio 2022. Il Coltivatore Friulano - 15
SICUREZZA ALIMENTARE Il “problema glifosato” dagli Stati Uniti all’Europa Le ultime informazioni sulla controversa questione di Barbara Toso Si aggiunge un nuovo ca- pitolo nella “saga”, mon- diale, del glifosato. Alla fine di una tumultuosa assemblea durata ben 13 ore, infatti, il consiglio di amministrazione della Bayer ha subito un massiccio voto di sfiducia, basato interamente sulla questione del glifosato. Ricordiamo che nel 2018 la Bayer ha acquisito l’america- na Monsanto, principale pro- duttrice di diserbanti a base di tale sostanza attiva, nonché detentrice del suo brevetto, ora scaduto. Come era logi- co, l’acquisizione del colosso americano ha portato in casa tedesca anche la responsabi- lità del “problema glifosato”, compresa la gestione delle cause civili in corso oltre oce- le azioni della Bayer sono crol- in altre aree del mondo), nelle ano. late del 40% e l’utile del pri- aree sensibili (parchi, giardi- Recentemente una giuria sta- mo trimestre 2019 è diminuito ni, campi sportivi, aree gioco tunitense ha identificato il di- del 36,5% rispetto allo stesso per bambini) e in terreni con serbante Roundup come re- periodo del 2018. Gli azionisti percentuale di sabbia superio- sponsabile del cancro che ha si sono ribellati, accusando il re all’80%. colpito un cittadino america- management di aver effettua- Alla fine del 2017 l’Europa ha no, riconoscendo a quest’ulti- to una incauta acquisizione. Di dovuto votare per il rinnovo mo danni per oltre 80 milioni altro parere l’amministratore della autorizzazione alla pro- di dollari. La decisione è stata delegato Baumann, peraltro duzione ed impiego del glifo- presa nella seconda fase del sostenuto e riconfermato dal sato. Votazione molto accesa processo in questione. Nella consiglio di sorveglianza e dal e discussa, che ha visto l’Ita- prima fase l’attenzione era presidente Werner Wenning, lia contraria, ma che alla fine, stata rivolta alle prove scien- che ha dichiarato: «All’epoca determinante la decisione del- tifiche, per determinare se eravamo convinti, e lo siamo la Germania (guarda caso), esisteva un legame tra il di- ancor oggi, che il glifosato è ha portato a un rinnovo quin- serbante e il linfoma contrat- un prodotto sicuro se usato quennale, valido sino a dicem- to. La conclusione è stata che in maniera corretta, conside- bre 2022. Roundup è stato un “fattore rando l’utilizzo da parte degli A inizio 2019 la Commissio- sostanziale” nel provocare il agricoltori per un periodo di ne europea ha nominato un cancro. Nella seconda fase i oltre 40 anni». gruppo di lavoro, composto giurati si sono concentrati sul- Cosa succede intanto in Eu- dalle autorità per la sicurezza la responsabilità di Monsanto. ropa? Dal 2017 si sono verifi- alimentare di Francia, Unghe- La tesi è che il gruppo Usa cati diversi cambiamenti. Ini- ria, Paesi Bassi e Svezia per abbia agito in modo negligen- zialmente sono stati revocati rivalutare la sicurezza del pro- te nel non mettere adegua- alcuni preparati commerciali, dotto. I paesi dell’UE saranno tamente in guardia sui rischi non per la presenza del glifo- chiamati a votare entro la fine associati al prodotto. sato, ma per l’impiego di una del 2021. Bayer ha rigettato queste ammina nella formulazione fi- Il normale iter di revisione conclusioni, ma di fatto si nale. Contemporaneamente è delle sostanze attive (la nor- trova ora ad affrontare, ol- stato dato compito agli stati ma impone studi e controlli tre ai possibili ricorsi, oltre membri, che si sono adeguati, continui) prevede che la Com- 10mila richieste simili (si sti- di vietare l’impiego dei pro- missioni nomini, per ogni so- ma 13.400). dotti a base glifosato in pre- stanza attiva, uno Stato mem- Come immediata conseguenza raccolta (impiego autorizzato bro come relatore e uno come 16 - Il Coltivatore Friulano
SICUREZZA ALIMENTARE correlatore, in modo consen- York e la George Washington A complicare la situazione, lo suale, ossia con l’accordo del- University. Lo studio mostra scorso 3 maggio l’Agenzia per lo stato membro interessato. che l’esposizione a erbicidi a l’ambiente degli Stati Uniti Nel caso del glifosato, poiché base di glifosato (GBHs), inclu- (Epa) ha dichiarato, in un do- ci si attende un fascicolo cor- so il Roundup, ha avuto pesanti cumento in cui valuta la peri- poso, un elevato carico di la- effetti sullo sviluppo ed il siste- colosità dell’erbicida, che «non voro e sicuramente, una for- ma riproduttivo in ratti esposti ci sono rischi per la salute pub- te pressione, nessuno Stato a dosi attualmente considerate blica se il glifosato è utilizzato membro si è offerto volonta- sicure negli Usa. Questo è il in accordo con le indicazioni rio. Pertanto è stato necessa- quarto di una serie di artico- nell’etichetta» e che «il glifosa- rio ricorrere ad un gruppo di li sulla fase pilota dello Studio to non è cancerogeno». lavoro allargato. Globale sul Glifosato, i cui primi Quale sarà la prossima punta- Nel frattempo si muove il risultati sono stati presentati al ta? Dovremo attendere, spe- mondo della ricerca. A marzo Parlamento europeo lo scorso rando che le decisioni europee 2019, sulla rivista scientifica anno. Alla luce dei risultati, è siano guidate dal principio di “Environmental Health”, sono stata lanciata una campagna precauzione. Principio, che, stati pubblicati i risultati di di crowdfunding per finanziare come dice la stessa Commis- una ricerca coordinata dall’i- uno studio integrato a lungo sione, «può essere invocato stituto Ramazzini, cui hanno termine. quando un fenomeno, un pro- partecipato l’università di Bo- Ricordiamo che nel 2015 l’A- dotto o un processo può avere logna, l’ospedale San Martino genzia internazionale per la ri- effetti potenzialmente pericolo- di Genova, l’istituto superiore cerca sul cancro (Iarc), che fa si, individuati tramite una va- di Sanità, l’università di Co- parte dell’Organizzazione mon- lutazione scientifica e obiettiva, penhagen, l’università Federale diale della sanità, ha classifica- se questa valutazione non con- del Paranà, la Icahn School of to il glifosato come probabile sente di determinare il rischio Medicine at Mount Sinai di New cancerogeno per l’uomo. con sufficiente certezza». SERVIZIO SICUREZZA ALIMENTARE • registro trattamenti per prodotti fitosanitari • corsi “patentino” • corsi responsabili haccp e addetti (ex libretto sanitario) • piani autocontrollo - haccp • consulenza etichettatura • notifiche impresa alimentare PER INFO: Barbara Toso 0432.595964 - barbara.toso@coldiretti.it Il Coltivatore Friulano - 17
FISCALE L’agriturismo non è un albergo, nemmeno ai fini della Tari Importante sentenza del Consiglio di Stato di Renato Nicli Con la sentenza n. 1162/2019 il Consiglio di Sta- I principi affermati dal Consiglio di Stato sono i to, ha affermato che l’agriturismo non ha (nean- seguenti: che ai fini della Tari) le caratteristiche aziendali • i rifiuti dell’attività agrituristica non possono di un albergo, per cui la tassazione in tema di essere considerati rifiuti agricoli, al pari di rifiuti va differenziata in base ai principi generali quelli proveniente dalle attività propriamente di proporzionalità, ragionevolezza e adeguatezza; agricole (coltivazione del fondo, silvicoltura, principi che esigono una classificazione distinta e allevamento di animali); autonoma (con apposita sottocategoria) della re- • l’attività agrituristica produce rifiuti di tipo ur- lativa tariffa. bano, e deve essere assoggettata alla Tari e Pertanto i Comuni, sempre rispettando il principio quindi non sarebbe corretto applicare alcuna comunitario “chi inquina paga”, dovrebbero de- forma di esenzione. terminare la tariffa per il calcolo della Tari in base • ferma restando l’imposizione in ossequio al alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti principio comunitario “chi inquina paga”, è al- prodotti per unità di superficie, in relazione agli trettanto necessaria una sostanziale differen- usi, al costo del servizio di smaltimento e soprat- ziazione, tipologica e quantitativa, rispetto tutto alla tipologia dell’attività agrituristica svolta alle attività commerciali. dall’operatore agricolo. Questa nuova giurisprudenza amministrativa do- Il Consiglio di Stato ha così identificato la figura vrà guidare l’adeguamento dei regolamenti co- dell’imprenditore agrituristico, che è pur sempre munali e della relativa imposizione in materia di un imprenditore agricolo, e la definizione e l’effet- rifiuti urbani nei confronti degli agriturismi, in ap- tivo svolgimento dell’attività di agriturismo, come plicazione del principio per il quale «il concreto sostenuto più volte da Coldiretti. L’attività agritu- esercizio della discrezionalità [tecnico-ammini- ristica quindi non può essere assimilata all’attivi- strativa] va sviluppato nel rispetto di una ragio- tà alberghiera (esercente attività commerciale), nevole graduazione, mediante riduzioni ed esen- dalla quale la dividono finalità e regime di tassa- zioni, in rapporto all’effettivo e oggettivo carico di zione. rifiuti prodotti». 18 - Il Coltivatore Friulano
EPACA Le novità del Decreto legge non solo Quota 100 Uffici Epaca-Coldiretti a disposizione per tutte le informazioni di David Mucci Il decreto legge n. 4 del 28 gennaio 2019 ha introdotto alcune importanti novità in ambito previdenziale – pensionistico. Tra le molteplici innovazioni introdotte, queste sono sicuramente le più interessanti: 1) Pensione anticipata Quota 100: i requisiti per poter accedere con questa misu- ra è aver perfezionato nel triennio 2019, 2020, 2021 un’età anagrafica di 62 anni e un’anzianità contributiva di almeno 38 anni, anche cumulando i periodi assicurativi non coincidenti presenti in due o più gestioni tra quelle indicate dalla norma. Possono accedervi sia lavoratori privati che pubblici. Attenzione però: la pensione liquidata come Quota100 preclude la possibilità di lavo- rare (dipendente e/o autonomo) fino al compimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia (67 anni). È compatibile eventualmente solo con prestazioni da lavoro autonomo occasionale, entro il limite di 5.000 euro. 2) Opzione Donna: possono accedervi le lavoratrici che entro il 31 dicembre 2018 avevano già maturato 35 anni di contributi e 58 anni di età (se dipendente) o 59 (se autonoma). La pensione in questo caso viene calcolata con il sistema contributivo e la decorrenza della pensione si colloca trascorsi 12 mesi per le lavoratrici dipen- denti e dopo 18 per le lavoratrici autonome. 3) Pensione anticipata: il decreto ha congelato fino a tutto il 2026 l’adegua- mento dell’aspettativa di vita, inserendo però una finestra di tre mesi prima della decorrenza della pensione. Pertanto, da quest’anno, si può andare in pensione (a prescindere dall’età anagrafica) con 42 anni e 10 mesi (per gli uomini) e 41 anni e 10 mesi (per le donne). La decorrenza, come già accennato, sarà diffe- rita di tre mesi dal raggiungimento dei predetti requisiti. I mesi di finestra non incidono sul diritto alla pensione, pertanto possono essere lavorati oppure no. Attenzione però: la disapplicazione degli adeguamenti alla speranza di vita ri- guarda esclusivamente il pensionamento anticipato indipendente dall’età ana- grafica, con i requisiti descritti dall’art. 24, c. 10 della legge Fornero. L’ade- guamento continua ad applicarsi regolarmente a tutte le altre diverse, possibili forme di pensionamento anticipato. Vista la complessità della normativa, per una corretta valutazione della propria po- sizione previdenziale e prospettare tutti i possibili percorsi per arrivare alla pensio- ne, si raccomanda di prendere appunta- mento presso uno degli Uffici del Patrona- to Epaca-Coldiretti. Il Coltivatore Friulano - 19
SICUREZZA LAVORO Veicoli agricoli: guida corretta e sicura Le regole dell’articolo 57 del codice della strada di Silvana La Sala Le macchine agricole di cui all’articolo 57 del o locazione di macchine agricole, nonché a nome codice della strada sono macchine a ruote di enti e consorzi pubblici. Pertanto nel caso di o a cingoli destinate ad essere impiegate nuova immatricolazione o passaggio di proprietà nelle attività agricole e forestali e possono, di macchine agricole l’intestatario deve essere ti- in quanto veicoli, circolare su strada per il tolare di impresa agricola con relativa partita IVA. proprio trasferimento e per il trasporto per conto delle aziende agricole e forestali di pro- Circolazione su strada dotti agricoli e sostanze di uso agrario, nonché di Le macchine agricole, quando non assoggettate addetti alle lavorazioni; possono, altresì, portare all’obbligo di immatricolazione, laddove non sia attrezzature destinate alla esecuzione di dette at- necessaria la loro circolazione su strada possono tività. non essere immatricolate, oppure, se già imma- Ai fini della circolazione su strada le macchine tricolate, possono cessare di circolare su strada, agricole si distinguono in: ad esempio perché impiegate solo all’interno di SEMOVENTI: Trattrici agricole con 2 o più assi - aree agricole e/o forestali oppure perché vengono Macchine agricole operatrici ad 1 asse - Macchine trasferite a soggetti che non potrebbero intestar- agricole operatrici a 2 o più assi - d) Motoagricole sele a proprio nome poiché non titolari di impresa a 2 assi agricola. TRAINATE: Macchine agricole operatrici portate - Tuttavia è necessario ricordare che in quest’ul- Macchine agricole operatrici semiportate - Rimor- tima ipotesi non rientrano le trattrici agricole, chi agricoli. iscritte nel pubblico registro automobilistico; per queste macchine la cessazione della circolazione Immatricolazione macchine agricole può avvenire in relazione ad ipotesi di esportazio- Sono soggette ad immatricolazione e quindi sono ne, demolizione o perdita di possesso. (Circ. Min. in possesso della carta di circolazione le seguenti 12484 del 27 maggio 2016). macchine agricole: - le trattrici agricole Velocità - le macchine operatrici a 2 o più assi Ai fini della circolazione stradale le macchine agri- - i rimorchi agricoli con massa complessiva a pie- cole semoventi a ruote pneumatiche non possono no carico superiore a 1,5 t superare la velocità di 40 Km/h (se con ruote me- Non sono soggette ad immatricolazione e quindi talliche, 15 Km/h). per la loro circolazione è richiesto solo un certi- ficato di idoneità tecnica, le seguenti macchine Limiti per il trasporto delle persone agricole: Le trattrici agricole e le macchine agricole ope- - le macchine operatrici semoventi con 1 asse ratrici semoventi a due o più assi, aventi veloci- - i rimorchi agricoli con massa complessiva a pie- tà massima non superiore a 30 km/h, possono no carico inferiore a 1,5 t essere debitamente attrezzate con al massimo 2 - le macchine operatrici trainate posti per gli addetti, oltre il conducente, purché L'ufficio provinciale della M.C.T.C., competente per vi sia apposita annotazione sulla carta di circola- territorio, immatricola le macchine agricole (art. zione del numero delle persone che possono es- 110 c.2 cds) a nome di colui che dichiari di essere sere trasportate, compreso il conducente, nonché titolare di impresa agricola o forestale ovvero di dell'attrezzatura prescritta (artt. 208 e 209 Reg. impresa che effettua lavorazioni agromeccaniche attuativo cds). 20 - Il Coltivatore Friulano
CONSIGLIERE ECCLESIASTICO La varietà della vita sulla terra Per il recu- sostenibili, con la prevenzione di vita, acquisendo consapevo- pero e la dif- dell’erosione dei suoli e con la lezza in merito ai temi ambien- fusione delle protezione dell’ambiente perché tali sperimentando nuove scel- conoscenze non sia minacciato il benessere te individuali e collettive, dal sull’agro bio- socio-economico dei territori. consumo idrico alle abitudini diversità del L’interazione della biodiversità alimentari, dalla conservazione territorio ita- con il cibo, ha incoraggiato la ri- delle tradizioni legate ai diversi liano, Campagna Amica ha rac- cerca di nuove varietà e nuove territori, al consumo di prodotti colto le esperienze regionali tra- specie a volte trascurate. Il me- agricoli locali. mandate nei secoli dai contadini rito va agli imprenditori agricoli L’agricoltura di tipo intensi- come contributo alla conserva- che hanno aperto imprese de- vo, spinge a culture uniformi zione di un patrimonio genetico dicate a specie autoctone in via e standardizzate portando a unico e insostituibile. di estinzione con il bollino della trascurare le numerose varietà La salvaguardia e il sostegno biodiversità. È stato l’impegno locali esponendole al rischio di della biodiversità riveste una quotidiano di tanti agricolto- estinzione. L’Italia è uno dei Pa- grande importanza per il setto- ri “custodi” a difendere cultura esi del Mediterraneo più ricchi re agricolo. È stata una risorsa e tradizioni alimentari secolari, di varietà locali, orticole, frutti- per le generazioni passate ed è dando un importante impulso ai cole, cerealicole e foraggere, e indispensabile per quelle future sistemi economici locali. per questo si trova a fronteg- per la sua funzione dinamica a È proprio la varietà della vita giare un impegno di particolare servizio dello sviluppo della vita. sulla terra che rende ospitale il importanza e responsabilità. Se aumenta la consapevolezza nostro pianeta. Dalla biodiver- Se sapremo proteggere le bio- sulla preziosità della diversità sità dipende il cibo, l’energia, diversità, creare alleanze tra biologica, si comprende me- l’aria, l’acqua… elementi che ci produzione e capitale naturale, glio che va conservata, le sue consentono di vivere. La diver- investire in ricerca per aumen- componenti vanno utilizzate in sità della vita sulla terra com- tare le conoscenze, promuovere modo sostenibile, e i suoi bene- prende oltre a quella ambien- la cultura del bio, riusciremo a fici devono essere equamente tale e agricola, anche quella trasmettere alle generazioni fu- distribuiti. Anche l’agricoltura relazionale, sociale e culturale. ture il valore della salvaguardia partecipa al miglioramento del- Tutti possiamo fare qualcosa della diversità biologica come la biodiversità, contribuendo per salvaguardare la biodiversi- comune interesse dell’umanità e con pratiche agricole e forestali tà, cominciando dai nostri stili parte essenziale dello sviluppo. di don Paolo Bonetti Consigliere ecclesiastico Coldiretti Fvg MERCATI AGRICOLI di CAMPAGNA AMICA IN FVG UDINE lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato MERCATO COPERTO 8.00 - 13.00 8.00 - 13.00 8.00 - 13.00 UDINE - Via Tricesimo 2 UDINE CENTRO - Piazza XX Settembre 8.00 - 12.30 15.30 - 19.00 PASSONS - Piazzale ex Latteria - Via Dante 8.00 - 12.00 UDINE “VILLAGGIO DEL SOLE” - Piazzale Carnia 8.00 - 12.00 UDINE “SANT’OSVALDO” 8.00 - 12.30 Piazzale della Chiesa - Via Pozzuolo MANZANO 15.30 - 18.00 Via R. Braida - San Nicolò CIVIDALE DEL FRIULI 8.30 - 12.30 Area antistante vecchia stazione ferroviaria CODROIPO - ex Foro Boario - Piazza Giardini 7.30 - 12.00 PORDENONE PORDENONE 8.00 - 12.30 8.00 - 12.30 al coperto - Via Borgo Sant’Antonio MANIAGO - Via Vittorio Veneto 8.00 - 12.30 GORIZIA GORIZIA - Via Garibaldi 8.00 - 13.00 8.00 - 13.00 GRADISCA D’ISONZO - Via Regina Elena 8.00 - 13.00 GRADISCA D’ISONZO - Piazza Unità D’Italia 8.00 - 13.00 MONFALCONE - Piazza Falcone e Borsellino 8.00 - 13.00 CORMONS - Piazza XXIV Maggio 8.00 - 13.00 TRIESTE TRIESTE - Piazza Vittorio Veneto 7.45 - 14.00 TRIESTE - Campo San Giacomo 7.45 - 14.00 TRIESTE - Giardini dell’Asp-Itis - Via Pascoli 8.00 - 13.00 quartiere Largo Barriera Vecchia Info Campagna Amica: 0432.595803 - campagnamica.fvg@coldiretti.it CAMPAGNA AMICA FVG Il Coltivatore Friulano - 21
NUOVA APERTURA a pordenone mercato coperto di C a m p a g n a A m ica A M RE A PRiMA vista Via ROMA 4 PORDENONE p i ù g u s t o APERTO Km zero, c’è MERCOLEDì E SABATO 8 - 13 GIOVEDì 15 - 19 22 - Il Coltivatore Friulano Seguici su CAMPAGNA AMICA pordenone
Campagna Amica al tour dei sapori del Fvg Con i prodotti a chilometro zero del territorio Un tour tra i sapori del Friu- li Venezia Giulia insieme alle Pro loco. Questa è stata l’ulti- ma iniziativa che i produttori di Campagna Amica di Pordeno- ne hanno partecipato al centro commerciale Emisfero di Fiume Veneto. Una location diversa dal solito, ma importante per incon- trare tanti consumatori che non sempre conoscono o si avvicina- no ad un consumo a chilometro zero del territorio. Un’occasione per i produttori agricoli per presentare la propria azienda e la produzione di sta- gione come ad esempio gli aspa- ragi raccolti in giornata. Una pro- Gruppo dei produttori agricoli posta che è stata apprezzata dai visitatori del centro commerciale che hanno avuto modo di gradire altre offerte, degustazioni e as- saggi tutti a chilometro zero. Queste le aziende che hanno partecipato: Apicoltura Ornella, Zoppola (miele); Luca Del Zotto, Cordenons (ortofrutta conser- ve confetture); Casula, Fiume Veneto (vino); Gelindo, Vivaro (Confetture e conserve); Claudio Da Pieve, Cordenons (canapa e ortaggi); All’orto biologico, Cor- denons (ortofrutta biologica); La genuina, Polcenigo (zafferano); Mauro Sorgi, Azzano Decimo (salumi). Alcune delle aziende presenti al tour dei sapori Fvg Franco Galetto ci ha lasciati Per anni socio e dirigente Coldiretti Franco Galetto ci ha lasciati. È dell’associazione Coldiretti. Nel stato protagonista in Coldiretti mentre ricopre anche la carica per oltre 30 anni. Dopo un’espe- di presidente dell’ente di Patro- rienza lavorativa da emigrante nato Epaca. nel Regno Unito negli anni Ses- Presidente della locale Latte- santa rientra definitivamente ria sociale di Tesis, fu promo- nel suo paese d’origine Tesis di tore della costituzione del polo Vivaro per proseguire nell’atti- lattiero caseario Mediotaglia- vità dei campi di famiglia. Ge- mento. Un’altra battaglia vinta stisce una piccola azienda agri- l’accorpamento dei fondi agri- cola dedita all’allevamento dei coli con la realizzazione degli bovini da latte e inizia ad inte- impianti irrigui. Progetto rea- ressarsi anche dei problemi dei lizzato con la collaborazione di coltivatori. Emerge per le sue Coldiretti, Consorzio di bonifica capacità intuitive nell’immagi- e Regione. Più volte assessore e Franco Galetto nare prima e nel realizzare poi vicesindaco. quelle iniziative che possano far ciale tanto da ricoprire la cari- Doti innegabili quelle della diplo- uscire il mondo agricolo dall’ar- ca di componente della giunta mazia e dell’eleganza nei modi retratezza. Viene investito alla esecutiva della Federazione per che lo hanno contraddistinto ne- fine degli anni Sessanta della oltre un ventennio, anche qua- gli anni fino alla maturità. carica di presidente di sezione e le vicepresidente, agli inizi de- Ritiratosi negli ultimi anni, con- via via ottiene incarichi sempre gli anni Novanta e, una volta tinuava a seguire con attenzio- più importanti a livello provin- pensionato, quale presidente ne la vita di Coldiretti. Il Coltivatore Friulano - 23
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