9IL COLTIVATORE - Federazione Regionale ...

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9IL COLTIVATORE - Federazione Regionale ...
IL COLTIVATORE
n.5 maggio 2019

                           fr i u l a n o
         M e n s i l e d e l l a Fe d e ra z i o n e Re g i o n a l e C o l d i r e t t i d e l F r i u l i Ve n e z i a G i u l i a

   La visione europea
   di Coldiretti

                Grande successo
                                                                             Danni da cinghiale,
          per la trasmissione de
                                                                             il limite è superato
          “Il cuoco di campagna”
                                                  BONTÀ a KM ZERO                                     Il Coltivatore Friulano - 1
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2 - Il Coltivatore Friulano
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Sommario
REGISTRAZIONE DEL TRIBUNALE DI UDINE
N. 55 DEL 10.04.1951
                                                   EDITORIALE    04   Le richieste della Coldiretti all’Europa

ISCRITTO AL ROC
(Registro degli operatori di comunicazione)
                                                      REGIONE    06   Danni da cinghiale, il limite è superato
AL NUMERO 16747                                                  07   Fanizza responsabile nazionale Donne Impresa
COLTIVATORE FRIULANO N. 5                                        08   Continuano le puntate del “Cuoco di campagna”
20 maggio 2019                                                   10   Agrichef a “lezioni” di aggiornamento
EDITORE                                                          12   Cimice asiatica: collaborazione Coldiretti-Ersa
Federazione Regionale Coldiretti                                 14   Contributi abbattimento commissioni garanzie
del Friuli Venezia Giulia
Via Morpurgo, 34 . 33100 Udine
T. 0432.595811 . F. 0432.595807
friulivg@coldiretti.it
                                                  VITIVINICOLO   15   Il Prosecco sarà anche rosé

DIRETTORE RESPONSABILE
Danilo Merz
                                                    SICUREZZA
                                                  ALIMENTARE
                                                                 16   Il “problema glifosato” dagli Stati Uniti all’Europa

COMITATO DI REDAZIONE
Danilo Merz, Antonio Bertolla, Ivo Bozzatto,
                                                       FISCALE   18   L’agriturismo non è un albergo
Michele Dazzan, Silvana La Sala, Marco Ma-
lison, Renato Nicli, Vanessa Orlando, Elisa-
betta Tavano, Barbara Toso
                                                       EPACA     19   Le novità del Decreto legge non solo Quota 100

COORDINATORE DI REDAZIONE
Marco Ballico
                                                    SICUREZZA
                                                  SUL LAVORO     20   Veicoli agricoli: guida corretta e sicura

IMPAGINAZIONE e GRAFICA
Elisabetta Tavano
                                                   CONSIGLIERE
                                                 ECCLESIASTICO   21   La varietà della vita sulla terra

STAMPA
Nuova Grafica
                                                 DAI TERRITORI   22   Nuova apertura Mercato coperto a Pordenone
                                                                 23   Campagna Amica al tour dei sapori
INSERZIONI
Federazione Regionale Coldiretti del Friuli
                                                                 24   I pensionati Pordenone sul territorio
Venezia Giulia                                                   25   I pensionati Udine in gita in Carinzia
ABBONAMENTO                                                      26   I dolci pasquali al Mercato coperto di Udine
Costo abbonamento annuo 2,00 euro                                27   Le agriscampagnate al Mercato coperto di Udine
Il Coltivatore Friulano viene inviato in abbo-
namento ai soci delle Federazioni provincia-                     28   Abbiamo riso per una cosa seria
li Coldiretti di Udine, Pordenone, Gorizia e
Trieste
                                                                 29   Monsignor Radaelli nelle aziende dei soci Coldiretti
                                                                 30   In Europarlamento i prodotti dell’Isontino

Questo periodico è associato
all’Unione Stampa Periodica Italiana                 ANNUNCI     31   Compro Vendo

                                                 IL PUNTO COLDIRETTI
                                                       GIORNALE ON LINE
                                                    PER LE IMPRESE AGRICOLE
                                                   LEGGILO E STAMPALO DAL SITO
                                                        WWW.COLDIRETTI.IT
                                                  O CHIEDILO AL TUO UFFICIO ZONA

                                                 IL COLTIVATORE FRIULANO
                                                          è scaricabile all’indirizzo
                                                 www.friuliveneziagiulia.coldiretti.it
                                                                                              Il Coltivatore Friulano - 3
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Editoriale

                                   Pac, trasparenza, revisione degli accordi di libero scambio:
                                   le richieste della Coldiretti all’Europa

                                   Il contesto, infatti, è quello di   tavola.
                                   un ritorno della “grande globa-     Le istanze della Coldiretti ri-
                                   lizzazione” degli anni Novanta      guardano poi la opportuna
                                   con la ripartenza delle pulsio-     modifica della classificazione
                                   ni nazionali, la riaffermazione     doganale, definendo nuovi si-
                                   delle identità territoriali, con    stemi coerenti con l’esigenza
                                   la Brexit, gli embarghi della       di comunicare al mercato chi,
                                   Russia, le guerre commerciali       dove e come ha contribuito a
                                   internazionali.                     produrre quello che mangia-
                                   La prossima legislatura Ue          mo, e la revisione degli accordi
                                   sarà fondamentale per l’asset-      bilaterali di libero scambio, che
                                   to della Politica agricola comu-    vanno necessariamente ispi-
                                   ne. Altri tagli di bilancio non     rati al principio di reciprocità.
                                   sarebbero accettabili. La ri-       Concretamente, ciò che non è
                                   chiesta, rimarca la Coldiretti, è   consentito in Europa perché ri-
Tutelare e proteggere il siste-    dunque di un riequilibrio della     tenuto dannoso per lavoratori,
ma dell’agricoltura italiana e i   spesa in modo che la Pac possa      ambiente e consumatori, non
suoi prodotti. La sollecitazione   recuperare con forza anche il       può trovare la strada alternati-
ai futuri rappresentanti italia-   suo antico ruolo di sostegno ai     va del trattato. Necessario per
ni nel Parlamento europeo è        redditi e all’occupazione agri-     questo coinvolgere le organiz-
contenuta nel documento “La        cola. Ne va della salvezza di       zazioni agricole più rappresen-
visione europea di Coldiretti      un settore strategico per la si-    tative nella costruzione degli
per il sistema agricolo e agro-    curezza e la sovranità alimen-      accordi commerciali e nella
alimentare”, articolato in sette   tare, decisivo per la crescita      loro valutazione.
punti cardine fondamentali da      dell’intera economia europea        Il documento si chiude con i
portare in Europa.                 attraverso la filiera produttiva    capitoli degli standard produt-
Coldiretti del Friuli Venezia      che esso alimenta.                  tivi, con la garanzia che die-
Giulia si rivolge in particolare   Gli altri impegni da assumere       tro a ogni alimento ci sia un
ai candidati della circoscrizio-   in Europa? Innanzitutto la di-      analogo percorso di qualità
ne del Nordest, in vista del       scussione sull’obbligo di indi-     che riguarda ambiente, lavo-
voto del prossimo 26 maggio,       care in etichettatura l’origine     ro e salute, e con quelli delle
e rimarca a sua volta l’urgenza    degli ingredienti agricoli: la      tecniche agricole, che devono
di preservare un patrimonio,       norma va prontamente appro-         essere sostenibili e coeren-
quello dell’agroalimentare, al     vata anche per un’esigenza          ti con il modello europeo (ri-
centro di un turbamento de-        sempre più diffusa tra i con-       badita l’assoluta chiusura agli
finito giustamente «epocale»       sumatori di conoscere la pro-       Ogm) e di una grande iniziati-
nella premessa del documento.      venienza dei prodotti sulla loro    va europea per combattere la
                                                                       crescente perdita di suolo e di
                                                                       fertilità. Anche la Coldiretti del
                                                                       Fvg fa suo il concetto che una
                                                                       gestione più accurata di ter-
                                                                       ritori fragili dal punto di vista
                                                                       ambientale e un recupero alla
                                                                       fertilità di suoli marginali o che
                                                                       sono stati marginalizzati nella
                                                                       competizione tra urbano e ru-
                                                                       rale debba diventare una pri-
                                                                       orità europea e concretizzarsi
                                                                       in una linea di finanziamento
                                                                       dedicata.

                                                                                   Angela Bortoluzzi
                                                                           presidente Coldiretti Gorizia

4 - Il Coltivatore Friulano
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STOP CIBO ANONIMO

              Chiediamo all’Europa di rendere obbligatoria
                 l’indicazione di origine degli alimenti:
Per proteggere la nostra salute
La contraffazione e l’adulterazione di prodotti alimentari rappresentano un grave rischio per la nostra
salute, soprattutto quando vengono utilizzati ingredienti di bassa qualità o addirittura tossici provenienti
da altri Paesi. Un’etichetta chiara che indichi l’origine degli ingredienti aiuta a prevenire e combattere gli
scandali alimentari che mettono in pericolo la salute.

Per prevenire le frodi alimentari
Il valore del falso Made in Italy agroalimentare nel mondo ha superato i 100 miliardi di Euro, con un
aumento record del 70% nel corso dell’ultimo decennio. L’indicazione di origine degli ingredienti
sull’etichetta consentirebbe di prevenire le falsificazioni e le pratiche commerciali sleali che danneggiano
la nostra economia.

Per garantire i diritti dei consumatori
I cittadini italiani ed europei hanno il diritto di essere protetti e di ricevere informazioni accurate sul
cibo che scelgono di acquistare. Per fare scelte consapevoli, i consumatori devono conoscere il luogo di
raccolta e trasformazione degli alimenti, l’origine degli ingredienti e maggiori informazioni sui metodi di
produzione e di lavorazione.

                                       FIRMA QUI:
                      www.sceglilorigine.coldiretti.it
                                                                                    Il Coltivatore Friulano - 5
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REGIONE

Danni da cinghiale,
il limite è superato
Inchiesta con vari media locali nelle aziende colpite

                                                       testimonianze raccolte. Agricoltori che non pos-
                                                       sono seminare causa devastazione da fauna sel-
                                                       vatica. Agricoltori che passano le notti in bianco.
                                                       Agricoltori che temono addirittura di dover chiu-
                                                       dere l’azienda.
                                                       Coldiretti Fvg, che ha visitato con l’assessore
                                                       regionale alle Risorse agroalimentari Stefano
                                                       Zannier le aziende più colpite, ricorda che nel
                                                       documento firmato dal governatore Massimilia-
                                                       no Fedriga in campagna elettorale c’è anche un
                                                       punto fermo su questa problematica. Al capitolo
                                                       “Prevenzione selvaggina” si legge: «Un elemen-
                                                       to che ha portato ad un enorme malcontento
                                                       serpeggiante fra le imprese agricole è quello
La questione è già stata ampiamente denuncia-          relativo ai danni da selvaggina. La presenza
ta dalla Coldiretti del Friuli Venezia Giulia. Ma      incontrollata di cinghiali, ungulati, corvidi, co-
la Federazione, raccolte le testimonianze più re-      lombi e altro è ormai diventata insopportabile.
centi all’azienda Gregorat di Campolongo Tapo-         E non possiamo permetterci di aspettare che ci
gliano, alla Murgut Fabiano di Medea e alla Bais       scappi il morto, come è successo in altre parti
Orietta di Chiopris, ha reso possibile, grazie alla    della nostra penisola, per poi intervenire. Non è
collaborazione di Telefriuli e altri media, un’in-     più il caso di vedersi riconosciuti i danni, ormai
chiesta sui danni da fauna selvatica, presente         le imprese agricole neanche li chiedono più. Ma
sul posto oltre un centinaio imprenditori agricoli     non è neanche più possibile, ad esempio, semi-
penalizzati dal fenomeno.                              nare, vedersi invasi dai cinghiali e dover rise-
Michele Pavan, presidente della Coldiretti Fvg,        minare un’altra volta. O magari dover ricosti-
ha spiegato a chiare lettere la gravità di quanto      tuire il cotico erboso (ci vogliono anni) dei prati
accade nei campi della regione. Soprattutto per        in montagna distrutti dai cinghiali. L’azione di
il cinghiale, ma non solo. «Stiamo assistendo a        contenimento attraverso i distretti venatori ed i
un’escalation dei danni alle colture – le parole di    cacciatori è fallita per la evidente volontà degli
Pavan –. Negli ultimi due anni, in particolare, le     stessi di non risolvere il problema per potersi
segnalazioni sono diventate all’ordine del gior-       garantire la caccia anche negli anni futuri. Van-
no. Azioni di contenimento, attraverso i distretti     no trovati strumenti nuovi ponendosi l’obiettivo
venatori, sono state certamente portate avanti,        dell’eradicazione totale di alcune specie anche,
ma oggi i coltivatori hanno bisogno di risposte e      se del caso, modificando la legge regionale sulla
di poter dunque lavorare in tranquillità sui pro-      caccia, non avendo paura degli animalisti e di
pri terreni».                                          quanti, per partito preso, mettono sullo stesso
Senza dimenticare, ha proseguito Pavan, i ri-          piano persone ed animali. La fruizione del ter-
schi per la sicurezza sulle strade, con l’intera       ritorio passa attraverso la fornitura di garanzie
cittadinanza coinvolta, e il risvolto sanitario, con   a chi lo coltiva e lo mantiene di poter fare la
i cinghiali portatori della peste suina. Molte le      propria attività».

6 - Il Coltivatore Friulano
9IL COLTIVATORE - Federazione Regionale ...
Coldiretti, rosa un’azienda
agricola su tre
Floriana Fanizza eletta presidente nazionale di Donne Impresa

                                                      si rurali di pet-therapy, fino agli orti didattici,
                                                      mercati di Campagna Amica e l’agriturismo.
                                                      Un trend favorito anche dall’ingresso di im-
                                                      prenditrici di “prima generazione” che hanno
                                                      seguito percorsi formativi in altri settori. Pro-
                                                      prio la nuova responsabile di Donne Impresa
                                                      Coldiretti è un esempio di questo fenomeno.
                                                      Floriana ha abbandonato il suo lavoro di ricer-
                                                      catrice universitaria e docente di Demografia
                                                      investigativa all’Università di Bari per diventa-
                                                      re imprenditrice agricola, avviando un agritu-
                                                      rismo, Masseria Mozzone, nella zona di Fasano
                                                      (Brindisi), ai piedi della collina di Cisternino.
                                                      Qui produce olio extravergine d’oliva, da cui
                                                      ha sviluppato anche una linea di cosmetici
                                                      green, ma mantiene vive anche le tradizioni
                                                      della cucina rurale pugliese, grazie al suo la-
                                                      voro come agrichef, i cuochi contadini di Cam-
                                                      pagna Amica che utilizzano i prodotti da loro
                                                      stessi coltivati in azienda.
                                                      Importante anche la “quota giovane” – sottoli-
                                                      nea Coldiretti – con il 25% delle aziende fem-
                                                      minili guidate da ragazze under 35 che hanno
                                                      puntato sull’uso quotidiano della tecnologia
Floriana Fanizza                                      per gestire sia il lavoro che lo studio, magari
                                                      usando lo smartphone per controllare gli ani-
In Italia quasi un’azienda agricola su tre è gui-     mali in stalla nelle pause di studio all’universi-
data da donne che hanno portato un profondo           tà oppure per gestire on line acquisti e preno-
apporto in termini di innovazione e sostenibi-        tazioni in agriturismo, oppure per fare ricerche
lità all’agricoltura italiana, oggi il secondo set-   per recuperare varietà perdute di frutti locali
tore per presenza di imprese rosa dopo il com-        o ancora per portare il vino Made in Italy in
mercio. È quanto emerge da un’elaborazione            tutto il mondo.
di Coldiretti su dati Unioncamere in occasione        «Oggi l’agricoltura è donna – sottolinea Fa-
dell’elezione a Palazzo Rospigliosi a Roma di         nizza – grazie alle grandi opportunità offerte
Floriana Fanizza, agrichef e imprenditrice agri-      dall’agricoltura sociale, dall’agriturismo e dalla
turistica di Fasano (Puglia) nuova responsabile       vendita diretta con l’aumento del numero del-
nazionale di Donne Impresa Coldiretti (la pre-        le donne ai vertici di aziende multifunzionali.
sidente regionale è Raffaella Cocco), la mag-         Riuscire a coniugare in forma responsabile at-
giore associazione femminile di categoria. Al         tività produttiva e servizi alla persona, visio-
suo fianco, in rappresentanza di tutte le regio-      ne imprenditoriale e progetti di filiera, ragioni
ni d’Italia, una giunta formata dalle due vice        private e bene comune è il progetto ambizioso
presidenti Rita Licastro, olivicoltrice della Ca-     che Coldiretti sta contribuendo a realizzare,
labria e Chiara Bortolas coltivatrice di ortaggi      mettendo a sistema le esperienze delle im-
in Veneto oltre a Elisabetta Secci dalla Sar-         prenditrici agricole sul territorio italiano».
degna, Wilma Pirola dalla Lombardia, Cristina
Adelmi dalla Liguria, Margherita Scognamillo
dalla Sicilia e Antonella Di Tonno dall’Abruzzo.
Nella loro azione imprenditoriale – spiega Col-
diretti – le agricoltrici italiane hanno dimostra-
to una grande capacità di coniugare la sfida
con il mercato ed il rispetto dell’ambiente, la
tutela della qualità della vita, l’attenzione al
sociale, a contatto con la natura assieme alla
valorizzazione dei prodotti tipici locali e della
biodiversità diventando protagoniste in diversi
campi: dalle attività di educazione alimentare
e ambientale con le scuole ai servizi di agritata
e agriasilo, dalle fattorie didattiche ai percor-

                                                                                 Il Coltivatore Friulano - 7
9IL COLTIVATORE - Federazione Regionale ...
REGIONE

                                                                                             di Vanessa Orlando

Agrichef e kmzero di Campagna Amica
conquistano il pubblico di Telefriuli
Continuano con crescente successo le puntate del “Cuoco di campagna”

                                                        ginale piatto vegetariano con protagonista l’a-
                                                        sparago (verde e bianco). «Un mercato coperto
                                                        di Campagna Amica è la punta di diamante del
                                                        percorso di Coldiretti nella valorizzazione dei pro-
                                                        dotti agricoli locali e i cuochi contadini sono i veri
                                                        ambasciatori del cibo giusto», ha detto Miche-
                                                        le Pavan, presidente regionale di Coldiretti Fvg,
                                                        ospite assaggiatore della prima puntata.
                                                        Il 28 aprile Luca Pancotto e Sonia Della Libera
                                                        dell’Agriturismo Cortivo Pancotto di Caneva han-
                                                        no fatto venire a tutti l’acquolina in bocca con
                                                        un carpaccio di fesa di Pezzata Rossa e la loro
                                                        speciale salsa di uova e asparagi. «Ottimo, da
                                                        provare!», il giudizio di Gino Vendrame, presi-

Da sinistra: Pavan, Pituello, Comelli

Un vero successo quello già riscosso dalle pri-
me puntate de “Il cuoco di campagna. Bontà a
kmzero”, il programma di Telefriuli (canale 11 del
digitale terrestre) girato al Mercato Coperto di
Campagna Amica di Udine e in onda ogni dome-
nica alle 13.30 e in replica il sabato successivo

                                                        Da sinistra: Catine, De Luca, Durì

Da sinistra: Vendrame, Della Libera, Pancotto

alle 20.
In attesa di scoprire protagonisti e ingredienti
dei prossimi appuntamenti ecco il riassunto delle
puntate precedenti.
Il 21 aprile Alvio Pituello dell’Agriturismo Pituello
di Talmassons e Francesco Comelli dell’Agrituri-
smo I Comelli di Nimis hanno preparato gnocchi
con carbonara di asparagi e rapa rossa. Un’ori-

8 - Il Coltivatore Friulano
9IL COLTIVATORE - Federazione Regionale ...
REGIONE

Da sinistra: Pontoni, Cisilino, Betto

dente provinciale di Coldiretti Udine, intervenuto
come ospite assaggiatore che ha evidenziato che
per fare una spesa consapevole è fondamentale
il contatto diretto tra produttore e consumato-
re, aspetto vincente in un Mercato di Campagna

                                                       vegetariana con erbe di stagione. «Stagionalità e
                                                       tradizione sono due ingredienti fondamentali per
                                                       la realizzazione di piatti da 10 e lode», ha com-
                                                       mentato leccandosi i baffi l’ospite assaggiatore
                                                       Germano Pontoni, maestro di cucina e scrittore
                                                       di libri di ricette.

Amica.
Il 5 maggio Giorgia De Luca dell’Agriturismo Daur
De Lune di Faedis e Paolo Durì dell’Agriturismo Al
Buttasella di Mortegliano hanno proposto un gu-
stoso antipasto: sfilacci di coniglio con salsa alla
ruchetta selvatica su letto di spinacino e crostoni
di pane. «Une meravee», ha detto la nota comica
Catine, speciale assaggiatrice in questa puntata,
che ha parlato di kmzero come chiave di succes-
so anche della sua comicità, fatta di quotidianità,
manie e difetti di ogni giorno.
Il 12 maggio Luigina Betto dell’Agriturismo Mu-
lino delle Tolle di Bagnaria Arsa e Valdea Cisilino
dell’Agriturismo Al Cjantà dal Gjal hanno sfornato
fumanti fagottini alla contadina, la versione tra-
dizionale con ripieno di salsiccia e l’alternativa

                                                                                Il Coltivatore Friulano - 9
9IL COLTIVATORE - Federazione Regionale ...
REGIONE

                                                                       di Vanessa Orlando

Agrichef a “lezioni” di aggiornamento
Due giorni di approfondimento all’agriturismo Pituello di Talmassons

L’intera squadra Fvg dei cuochi contadini si è riu-
nita il 26 e il 27 marzo scorso all’agriturismo Pi-
tuello di Talmassons per due giorni di approfondi-
mento su diversi temi: approvvigionamento della
materia prima, tecniche di cucina, impostazione
di un menù, consigli di impiattamento, presenta-
zione dei piatti e food photography.
La prima giornata formativa ha visto le lezioni di
cucina di Alvio Pituello, agrichef, di Lorena De Sa-
bata, lady chef Unione Cuochi Fvg, e di Eleonora
Franco, maestra pasticcera Unione Cuochi Fvg.
Nell seconda giornata ogni partecipante, con il
compito di proporre un proprio piatto di Cam-
pagna Amica, ha raccontato, realizzato e pre-
sentato la propria idea e ha lavorato con Diego
Scaramuzza, primo agrichef d’Italia e presidente
nazionale di Terranostra Campagna Amica, e con
Elisabetta Tavano, area comunicazione Coldrietti
Fvg, in un laboratorio teorico pratico multidisci-
plinare che ha dato numerosi stimoli agli agrichef
per migliorare e innovare le proprie proposte cu-
linarie e per comunicare al meglio il valore della
cucina contadina degli agriturismi.
«Una squadra molto affiatata quella degli agri-
chef Fvg – afferma Giorgia De Luca, presidente
degli Agriturismi di Campagna Amica del Friuli
Venezia Giulia – e pronta ad esprimere al meglio
il valore del territorio rurale e del suo cibo nelle
imprese agrituristiche. Al contempo gli agrichef
sono ambasciatori e divulgatori della distintivi-
tà dell’agriturismo di Campagna Amica, pertan-
to impegnati anche in attività istituzionali per
la promozione del cibo giusto e dell’ospitalità in
agriturismo».

10 - Il Coltivatore Friulano
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Cimice asiatica: collaborazione
tra Coldiretti ed Ersa
Tutti possono contribuire ai monitoraggi                                                   di Marco Malison

Nel numero di febbraio abbia-       Sono una cinquantina le azien-     vite). I dati sui movimenti
mo già scritto che per com-         de, distribuite su tutto il ter-   dell’insetto, raccolti dagli agri-
battere un nemico bisogna           ritorio della regione, che vo-     coltori e inviati all’Ersa, saran-
anzitutto conoscerlo. È con         lontariamente si sono messe        no utilizzati per studiare il ciclo
questo spirito che Coldiretti ha    a disposizione per realizzare      biologico della cimice e stabili-
deciso di affrontare l’emergen-     rilievi settimanali in campo.      re se, quando e come è neces-
za Cimice marmorata asiatica        L’Ersa ha messo a disposizio-      sario intervenire con insettici-
(Halyomorpha halys) iniziando       ne le trappole a feromoni che      di. Tutti elementi necessari per
una collaborazione con Ersa         sono state posizionate nei         la definizione della strategia di
per il monitoraggio delle po-       pressi delle colture più rappre-   difesa integrata obbligatoria.
polazioni dell’insetto e dei suoi   sentative e vulnerabili (pesco,    Ma, oltre al monitoraggio delle
antagonisti naturali.               melo, pero, kiwi, soia, mais,      forme mobili (giovani e adul-
                                                                       ti) attraverso le trappole, c’è
                                                                       un’altra attività importantis-
                                                                       sima che tutti gli agricoltori -
                                                                       anzi tutti i cittadini - potrebbe-
                                                                       ro e dovrebbero svolgere anche
                                                                       perché non richiede mezzi par-
                                                                       ticolari e non costa assoluta-
                                                                       mente nulla. Stiamo parlando
                                                                       della ricerca delle ovature di
                                                                       cimice nelle quali possono na-
                                                                       scondersi gli antagonisti natu-
                                                                       rali, gli unici che in prospettiva
                                                                       possono garantire un equilibro
                                                                       biologico duraturo. Coldiretti
                                                                       fa appello a tutti gli associati
                                                                       affinché partecipino alle osser-
                                                                       vazioni fornendo un preziosis-
                                                                       simo contributo alla soluzione
                                                                       del problema. Di seguito pub-
                                                                       blichiamo le istruzioni da se-
                                                                       guire.

PROTOCOLLO MONITORAGGIO PARASSITOIDI di H. halys 2019

Nei paesi di origine (estremo Oriente) il con-       quelle delle altre specie sono colorate
trollo biologico di H.halys è garantito da piccoli   contrariamente a quelle delle altre specie le
insetti parassitoridi grandi poco più di 1 mm,       uova di H.halys non sono ordinate secondo una
appartenenti allo stesso ordine delle vespe, che     geometria “a nido d’ape”
depongono le loro uova all’interno delle uova
della cimice provocandone la morte. Per questo
motivo è importante capire se questi parassi-
toidi sono diffusi anche nel nostro territorio e a
quale/i specie appartengono.
H.halys è un’insetto estremamente polifago che
si alimenta indifferentemente tanto su specie
vegetali coltivate quanto su quelle ornamentali
e spontanee. Conseguentemente le uova pos-
sono essere deposte ovunque.
Come in tutte le specie simili anche le uova le
uova di H.halys hanno la forma di un “barilotto”
di circa 2 mm e non sono mai singole ma sono
deposte in gruppi formati mediamente da 28
unità. Per distinguere le ovature delle diverse
specie è sufficiente ricordare che:
le uova di H.halys sono di colore bianco mentre

12 - Il Coltivatore Friulano
REGIONE

Quando vengono parassitizzate le uova cam-         escono i parassitoidi che si disperdono nell’am-
biano colore e dal bianco originario assumono      biente.
un colore grigiastro. Dopo qualche giorno fuori-

ATTENZIONE: Nel caso venisse-                          pione all’ufficio Coldiretti più vici-
ro rinvenute delle ovature di colore                   no o all’Ersa di Pozzuolo specifi-
grigio si invita a:                                    cando con la maggiore precisione
                                                       possibile il luogo della raccolta.
 • Raccogliere la foglia avendo cura
   di non schiacciare le uova.                     I dati del monitoraggio della ci-
 • Riporla in un piccolo vasetto di                mice asiatica sono pubblicati set-
   plastica o vetro chiudendo accu-                timanalmente sul sito www.ersa.
   ratamente il tappo.                             fvg.it nella sezione difesa integrata
 • Conservare il vasetto a tempera-                obbligatoria>bollettini fitopatologici
   ture ambiente senza esposizione
   diretta al sole.                                Per informazioni chiamare
 • Consegnare quanto prima il cam-                 Marco Malison 335.1209441
                                                                           Il Coltivatore Friulano - 13
REGIONE

Contributi regionali
per l’abbattimento delle commissioni
sulle garanzie dei prestiti
Nuovo strumento per l’accesso al credito                                                       di Marco Malison

Considerata l’attuale situazione economica e fi-        liquidità. Non ci sono scadenze né graduatorie in
nanziaria, l’amministrazione regionale ha deciso        quanto gli aiuti sono erogati a sportello, secondo
di dotarsi di un nuovo strumento per facilitare         l’ordine di presentazione delle domande e fino
l’accesso al credito da parte delle imprese agri-       ad esaurimento dei fondi. I richiedenti potranno
cole, presupposto fondamentale per il consolida-        ricevere aiuti nei limiti previsti dal regime “de mi-
mento e lo sviluppo del settore primario. Si parte      nimis” che, lo ricordiamo, varia da 20 a 200mila
dal presupposto che, quando una impresa chiede          euro in un triennio a seconda che l’attività finan-
un finanziamento a un qualsiasi istituto di credito,    ziata riguardi la produzione primaria oppure tra-
questi richiederà opportune garanzie e praticherà       sformazione e commercializzazione. L’intensità
condizioni tanto più favorevoli quanto migliore è       dell’aiuto è pari a 100% dei costi ammissibili.
il rating dell’impresa. Tutto ciò vale anche per le     Non ci sono vincoli o impegni particolari salvo
operazioni realizzate tramite il fondo di rotazione     il fatto che il beneficiario ha l’obbligo di comu-
in agricoltura. Normalmente le garanzie sono ri-        nicare l’eventuale estinzione anticipata della ga-
lasciate dai Confidi (es. Creditagri) o dall’Istituto   ranzia nel caso ciò determini un rimborso anche
di Servizi per il Mercato Agricolo (Ismea) che na-      parziale delle commissioni. La mancata comuni-
turalmente a loro volta applicano commissioni e         cazione comporta la revoca dell’aiuto il recupero
spese di istruttoria della pratica. Quindi ulteriori    delle somme erogate.
costi che si sommano agli interessi sul capitale.       Per questo scopo attualmente sono accantonati
Ed è proprio qui che intende intervenire la Re-         nel bilancio regionale 100mila euro. Ipotizzando
gione la quale, in sede di variazione di bilancio,      che i costi di commissione, istruttorie comprese,
lo scorso novembre ha adottato una norma che            varino tra il 3 e il 5% sul capitale garantito, pos-
consente di erogare contributi in conto capitale        siamo stimare che le disponibilità attuali sono
per l’abbattimento delle commissioni sulle garan-       sufficienti a sostenere garanzie per un capitale
zie (L.R. 25/2018 art. 3 commi 22-25).                  di circa 2 milioni e mezzo di euro. Non si esclu-
Il regolamento attuativo, pubblicato sul Bur n. 16      de tuttavia che il capitolo di spesa possa essere
dello scorso 17 aprile, prevede una procedura           rimpinguato con altre risorse.
molto semplice e promette istruttorie molto ve-         Con questo strumento, sommato al fondo di rota-
loci. L’aiuto è indirizzato a tutte le micro, piccole   zione che in taluni casi consente di ridurre a zero
e medie imprese del Fvg che producono prodotti          anche gli interessi su mutui ventennali, l’impren-
agricoli o li trasformano o li commercializzano.        ditore agricolo può avvantaggiarsi di condizioni
Le spese ammissibili riguardano tanto le com-           veramente interessati. Per approfondimenti sul
missioni di garanzia quanto le spese di istruttoria     tema invitiamo agli associati a rivolgersi sempre
della pratica a fronte di finanziamenti finalizzati     a Creditagri i cui servizi diventano ora oltremodo
ad investimenti o alla semplice acquisizione di         convenienti.

                                            A Chi rivolgersi:
                      Per informazioni referente CreditAgri: BARBIERI MARCO
                   cellulare: 334.6051412 - email: marco.barbieri@creditagri.com
                          www.creditagri.com oppure info@creditagri.com

14 - Il Coltivatore Friulano
VITIVINICOLO

Il Prosecco sarà anche rosé
Il Consorzio prepara una richiesta di modifica del disciplinare                                    di Marco Malison

                                                          te (bianco) non mostri ancora alcuna flessione, il
                                                          direttivo del Consorzio ritiene che sia opportuno
                                                          cogliere l’opportunità di un mercato – quello dei
                                                          vini rosati appunto – che è in grande espansio-
                                                          ne e non può più essere considerato solamente
                                                          una moda passeggera. D’altro canto i dati ufficiali
                                                          dicono che anche denominazioni come lo Cham-
                                                          pagne e il Cava hanno rispettivamente il 10% e
                                                          l’8% di tipologia Rosé. Anche la Doc Prosecco
                                                          punta a raggiungere percentuali analoghe che
                                                          corrispondono a 35-40 milioni di bottiglie. La pro-
                                                          posta presentata dal Consorzio prevede per la
                                                          tipologia un taglio tra Glera e Pinot nero vinificato
Il Consorzio vini Doc Prosecco intende presenta-          in rosso, quest’ultimo in proporzione oscillante tra
re al ministero per le Politiche agricole una nuova       il 10 e 15%. Per le uve destinate al Rosé la resa
richiesta di modifica del disciplinare di produzione      ettaro sarebbe ridotta da 180 a 150 quintali ettaro
per l’inserimento della tipologia Rosato (o Rosé).        con il contestuale divieto di destinare il supero di
Nonostante la domanda del Prosecco spuman-                campagna a Doc.

Mercato fiacco: blocco delle idoneità
per il Pinot grigio
La proposta della filiera del Nord Est
Nonostante gli scambi commerciali di Pinot grigio         cato e il governo dell’offerta passano necessa-
e Prosecco siano sostenuti e non si registrino ec-        riamente attraverso un sistema di blocco delle
cedenze sul mercato, i prezzi dello sfuso per i vini      rivendicazioni del tutto analogo a quello adottato
più rappresentativi del Nord-Est si mantengono            dalla Doc Prosecco nel 2012. Condividendo que-
su livelli tutt’altro soddisfacenti. L’eccezionale pro-   sta analisi, l’intera filiera vitivinicola del Friuli Ve-
duzione verificatasi nella scorsa vendemmia e le          nezia Giulia, Veneto e Trentino ha proposto alle
previsioni di una annata abbondante anche per il          Regioni l’adozione di un provvedimento per la
2019 non aiutano in tal senso.                            sospensione temporanea dell’idoneità a produrre
All’interno della Doc Prosecco c’è chi spinge per il      Doc delle Venezie per tutte le superfici di Pinot gri-
declassamento immediato di tutta la riserva ven-          gio piantate e/o innestate a partire dal 1 agosto
demmiale 2018 mentre altri sostengono la neces-           2019.
sità di mantenere uno stock di prodotto utile a far       La proposta prevede che siano comunque atte a
fronte all’aumento della domanda che pure si sti-         produrre il Pinot grigio delle Venezie Doc anche
ma nei prossimi mesi tra il 4 e l’8%. È possibile         le superfici realizzate dopo il 31 luglio 2019 avva-
che il direttivo del Consorzio di Treviso decida sa-      lendosi di autorizzazioni al reimpianto rilasciate
lomonicamente di declassare il 50% della riserva          sempre entro la predetta a seguito di estirpazione
salvando pro futuro l’altra metà.                         di una pari superficie di Pinot grigio del medesimo
Declassamento probabile anche per la quota in             territorio;
stoccaggio (circa 265.000 ettolitri) del Pinot grigio     Non sarà invece possibile designare con la Doc
Doc delle Venezie per il quale le tensioni sui prezzi     delle Venezie i superi ottenuti dalle altre Doc
sono ancora più evidenti. D’altro canto le superfi-       nonché l’eventuale riclassificazione di prodotti
ci realizzate a Pinot grigio sono incrementate del        precedentemente designati con le predette deno-
60% negli ultimi 5 anni e si stima che entro la fine      minazioni, dalle superfici piantate e/o innestate a
del 2019 nel triveneto ci saranno circa 27.800 et-        partire dal 1 agosto 2019;
tari piantati con questa varietà.                         Se accolta, la misura sarà applicata fino al 31 lu-
Secondo il Consorzio di tutela, l’equilibrio di mer-      glio 2022.

                                                                                       Il Coltivatore Friulano - 15
SICUREZZA ALIMENTARE

Il “problema glifosato”
dagli Stati Uniti all’Europa
Le ultime informazioni sulla controversa questione                                         di Barbara Toso

      Si aggiunge un nuovo ca-
        pitolo nella “saga”, mon-
        diale, del glifosato. Alla
        fine di una tumultuosa
       assemblea durata ben 13
     ore, infatti, il consiglio di
amministrazione della Bayer
ha subito un massiccio voto di
sfiducia, basato interamente
sulla questione del glifosato.
Ricordiamo che nel 2018 la
Bayer ha acquisito l’america-
na Monsanto, principale pro-
duttrice di diserbanti a base di
tale sostanza attiva, nonché
detentrice del suo brevetto,
ora scaduto. Come era logi-
co, l’acquisizione del colosso
americano ha portato in casa
tedesca anche la responsabi-
lità del “problema glifosato”,
compresa la gestione delle
cause civili in corso oltre oce-     le azioni della Bayer sono crol-   in altre aree del mondo), nelle
ano.                                 late del 40% e l’utile del pri-    aree sensibili (parchi, giardi-
Recentemente una giuria sta-         mo trimestre 2019 è diminuito      ni, campi sportivi, aree gioco
tunitense ha identificato il di-     del 36,5% rispetto allo stesso     per bambini) e in terreni con
serbante Roundup come re-            periodo del 2018. Gli azionisti    percentuale di sabbia superio-
sponsabile del cancro che ha         si sono ribellati, accusando il    re all’80%.
colpito un cittadino america-        management di aver effettua-       Alla fine del 2017 l’Europa ha
no, riconoscendo a quest’ulti-       to una incauta acquisizione. Di    dovuto votare per il rinnovo
mo danni per oltre 80 milioni        altro parere l’amministratore      della autorizzazione alla pro-
di dollari. La decisione è stata     delegato Baumann, peraltro         duzione ed impiego del glifo-
presa nella seconda fase del         sostenuto e riconfermato dal       sato. Votazione molto accesa
processo in questione. Nella         consiglio di sorveglianza e dal    e discussa, che ha visto l’Ita-
prima fase l’attenzione era          presidente Werner Wenning,         lia contraria, ma che alla fine,
stata rivolta alle prove scien-      che ha dichiarato: «All’epoca      determinante la decisione del-
tifiche, per determinare se          eravamo convinti, e lo siamo       la Germania (guarda caso),
esisteva un legame tra il di-        ancor oggi, che il glifosato è     ha portato a un rinnovo quin-
serbante e il linfoma contrat-       un prodotto sicuro se usato        quennale, valido sino a dicem-
to. La conclusione è stata che       in maniera corretta, conside-      bre 2022.
Roundup è stato un “fattore          rando l’utilizzo da parte degli    A inizio 2019 la Commissio-
sostanziale” nel provocare il        agricoltori per un periodo di      ne europea ha nominato un
cancro. Nella seconda fase i         oltre 40 anni».                    gruppo di lavoro, composto
giurati si sono concentrati sul-     Cosa succede intanto in Eu-        dalle autorità per la sicurezza
la responsabilità di Monsanto.       ropa? Dal 2017 si sono verifi-     alimentare di Francia, Unghe-
La tesi è che il gruppo Usa          cati diversi cambiamenti. Ini-     ria, Paesi Bassi e Svezia per
abbia agito in modo negligen-        zialmente sono stati revocati      rivalutare la sicurezza del pro-
te nel non mettere adegua-           alcuni preparati commerciali,      dotto. I paesi dell’UE saranno
tamente in guardia sui rischi        non per la presenza del glifo-     chiamati a votare entro la fine
associati al prodotto.               sato, ma per l’impiego di una      del 2021.
Bayer ha rigettato queste            ammina nella formulazione fi-      Il normale iter di revisione
conclusioni, ma di fatto si          nale. Contemporaneamente è         delle sostanze attive (la nor-
trova ora ad affrontare, ol-         stato dato compito agli stati      ma impone studi e controlli
tre ai possibili ricorsi, oltre      membri, che si sono adeguati,      continui) prevede che la Com-
10mila richieste simili (si sti-     di vietare l’impiego dei pro-      missioni nomini, per ogni so-
ma 13.400).                          dotti a base glifosato in pre-     stanza attiva, uno Stato mem-
Come immediata conseguenza           raccolta (impiego autorizzato      bro come relatore e uno come

16 - Il Coltivatore Friulano
SICUREZZA ALIMENTARE

correlatore, in modo consen-      York e la George Washington           A complicare la situazione, lo
suale, ossia con l’accordo del-   University. Lo studio mostra          scorso 3 maggio l’Agenzia per
lo stato membro interessato.      che l’esposizione a erbicidi a        l’ambiente degli Stati Uniti
Nel caso del glifosato, poiché    base di glifosato (GBHs), inclu-      (Epa) ha dichiarato, in un do-
ci si attende un fascicolo cor-   so il Roundup, ha avuto pesanti       cumento in cui valuta la peri-
poso, un elevato carico di la-    effetti sullo sviluppo ed il siste-   colosità dell’erbicida, che «non
voro e sicuramente, una for-      ma riproduttivo in ratti esposti      ci sono rischi per la salute pub-
te pressione, nessuno Stato       a dosi attualmente considerate        blica se il glifosato è utilizzato
membro si è offerto volonta-      sicure negli Usa. Questo è il         in accordo con le indicazioni
rio. Pertanto è stato necessa-    quarto di una serie di artico-        nell’etichetta» e che «il glifosa-
rio ricorrere ad un gruppo di     li sulla fase pilota dello Studio     to non è cancerogeno».
lavoro allargato.                 Globale sul Glifosato, i cui primi    Quale sarà la prossima punta-
Nel frattempo si muove il         risultati sono stati presentati al    ta? Dovremo attendere, spe-
mondo della ricerca. A marzo      Parlamento europeo lo scorso          rando che le decisioni europee
2019, sulla rivista scientifica   anno. Alla luce dei risultati, è      siano guidate dal principio di
“Environmental Health”, sono      stata lanciata una campagna           precauzione. Principio, che,
stati pubblicati i risultati di   di crowdfunding per finanziare        come dice la stessa Commis-
una ricerca coordinata dall’i-    uno studio integrato a lungo          sione, «può essere invocato
stituto Ramazzini, cui hanno      termine.                              quando un fenomeno, un pro-
partecipato l’università di Bo-   Ricordiamo che nel 2015 l’A-          dotto o un processo può avere
logna, l’ospedale San Martino     genzia internazionale per la ri-      effetti potenzialmente pericolo-
di Genova, l’istituto superiore   cerca sul cancro (Iarc), che fa       si, individuati tramite una va-
di Sanità, l’università di Co-    parte dell’Organizzazione mon-        lutazione scientifica e obiettiva,
penhagen, l’università Federale   diale della sanità, ha classifica-    se questa valutazione non con-
del Paranà, la Icahn School of    to il glifosato come probabile        sente di determinare il rischio
Medicine at Mount Sinai di New    cancerogeno per l’uomo.               con sufficiente certezza».

                                                          SERVIZIO
                                                          SICUREZZA
                                                          ALIMENTARE
                                                            • registro trattamenti per prodotti
                                                              fitosanitari
                                                            • corsi “patentino”
                                                            • corsi responsabili haccp e addetti
                                                              (ex libretto sanitario)
                                                            • piani autocontrollo - haccp
                                                            • consulenza etichettatura
                                                            • notifiche impresa alimentare

                                                             PER INFO: Barbara Toso
                                                             0432.595964 - barbara.toso@coldiretti.it

                                                                                Il Coltivatore Friulano - 17
FISCALE

L’agriturismo non è un albergo,
nemmeno ai fini della Tari
Importante sentenza del Consiglio di Stato                                                         di Renato Nicli

Con la sentenza n. 1162/2019 il Consiglio di Sta-         I principi affermati dal Consiglio di Stato sono i
to, ha affermato che l’agriturismo non ha (nean-          seguenti:
che ai fini della Tari) le caratteristiche aziendali      • i rifiuti dell’attività agrituristica non possono
di un albergo, per cui la tassazione in tema di                essere considerati rifiuti agricoli, al pari di
rifiuti va differenziata in base ai principi generali          quelli proveniente dalle attività propriamente
di proporzionalità, ragionevolezza e adeguatezza;              agricole (coltivazione del fondo, silvicoltura,
principi che esigono una classificazione distinta e            allevamento di animali);
autonoma (con apposita sottocategoria) della re-          • l’attività agrituristica produce rifiuti di tipo ur-
lativa tariffa.                                                bano, e deve essere assoggettata alla Tari e
Pertanto i Comuni, sempre rispettando il principio             quindi non sarebbe corretto applicare alcuna
comunitario “chi inquina paga”, dovrebbero de-                 forma di esenzione.
terminare la tariffa per il calcolo della Tari in base    • ferma restando l’imposizione in ossequio al
alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti             principio comunitario “chi inquina paga”, è al-
prodotti per unità di superficie, in relazione agli            trettanto necessaria una sostanziale differen-
usi, al costo del servizio di smaltimento e soprat-            ziazione, tipologica e quantitativa, rispetto
tutto alla tipologia dell’attività agrituristica svolta        alle attività commerciali.
dall’operatore agricolo.                                  Questa nuova giurisprudenza amministrativa do-
Il Consiglio di Stato ha così identificato la figura      vrà guidare l’adeguamento dei regolamenti co-
dell’imprenditore agrituristico, che è pur sempre         munali e della relativa imposizione in materia di
un imprenditore agricolo, e la definizione e l’effet-     rifiuti urbani nei confronti degli agriturismi, in ap-
tivo svolgimento dell’attività di agriturismo, come       plicazione del principio per il quale «il concreto
sostenuto più volte da Coldiretti. L’attività agritu-     esercizio della discrezionalità [tecnico-ammini-
ristica quindi non può essere assimilata all’attivi-      strativa] va sviluppato nel rispetto di una ragio-
tà alberghiera (esercente attività commerciale),          nevole graduazione, mediante riduzioni ed esen-
dalla quale la dividono finalità e regime di tassa-       zioni, in rapporto all’effettivo e oggettivo carico di
zione.                                                    rifiuti prodotti».

18 - Il Coltivatore Friulano
EPACA

Le novità del Decreto legge
non solo Quota 100
Uffici Epaca-Coldiretti a disposizione per tutte le informazioni                     di David Mucci

   Il decreto legge n. 4 del 28 gennaio 2019 ha introdotto alcune importanti novità in
  ambito previdenziale – pensionistico.
  Tra le molteplici innovazioni introdotte, queste sono sicuramente le più interessanti:

  1) Pensione anticipata Quota 100: i requisiti per poter accedere con questa misu-
  ra è aver perfezionato nel triennio 2019, 2020, 2021 un’età anagrafica di 62 anni e
  un’anzianità contributiva di almeno 38 anni, anche cumulando i periodi assicurativi
  non coincidenti presenti in due o più gestioni tra quelle indicate dalla norma. Possono
  accedervi sia lavoratori privati che pubblici.
  Attenzione però: la pensione liquidata come Quota100 preclude la possibilità di lavo-
  rare (dipendente e/o autonomo) fino al compimento dell’età prevista per la pensione
  di vecchiaia (67 anni). È compatibile eventualmente solo con prestazioni da lavoro
  autonomo occasionale, entro il limite di 5.000 euro.

  2) Opzione Donna: possono accedervi le lavoratrici che entro il 31 dicembre 2018
  avevano già maturato 35 anni di contributi e 58 anni di età (se dipendente) o 59 (se
  autonoma). La pensione in questo caso viene calcolata con il sistema contributivo
  e la decorrenza della pensione si colloca trascorsi 12 mesi per le lavoratrici dipen-
  denti e dopo 18 per le lavoratrici autonome.

    3) Pensione anticipata: il decreto ha congelato fino a tutto il 2026 l’adegua-
  mento dell’aspettativa di vita, inserendo però una finestra di tre mesi prima della
  decorrenza della pensione. Pertanto, da quest’anno, si può andare in pensione
  (a prescindere dall’età anagrafica) con 42 anni e 10 mesi (per gli uomini) e 41
  anni e 10 mesi (per le donne). La decorrenza, come già accennato, sarà diffe-
  rita di tre mesi dal raggiungimento dei predetti requisiti. I mesi di finestra non
  incidono sul diritto alla pensione, pertanto possono essere lavorati oppure no.
  Attenzione però: la disapplicazione degli adeguamenti alla speranza di vita ri-
  guarda esclusivamente il pensionamento anticipato indipendente dall’età ana-
  grafica, con i requisiti descritti dall’art. 24, c. 10 della legge Fornero. L’ade-
  guamento continua ad applicarsi regolarmente a tutte le altre diverse, possibili
   forme di pensionamento anticipato.

  Vista la complessità della normativa, per
  una corretta valutazione della propria po-
  sizione previdenziale e prospettare tutti i
  possibili percorsi per arrivare alla pensio-
  ne, si raccomanda di prendere appunta-
  mento presso uno degli Uffici del Patrona-
  to Epaca-Coldiretti.

                                                                      Il Coltivatore Friulano - 19
SICUREZZA LAVORO

Veicoli agricoli:
guida corretta e sicura
Le regole dell’articolo 57 del codice della strada                                              di Silvana La Sala

     Le macchine agricole di cui all’articolo 57 del      o locazione di macchine agricole, nonché a nome
        codice della strada sono macchine a ruote         di enti e consorzi pubblici. Pertanto nel caso di
         o a cingoli destinate ad essere impiegate        nuova immatricolazione o passaggio di proprietà
         nelle attività agricole e forestali e possono,   di macchine agricole l’intestatario deve essere ti-
         in quanto veicoli, circolare su strada per il    tolare di impresa agricola con relativa partita IVA.
       proprio trasferimento e per il trasporto per
     conto delle aziende agricole e forestali di pro-     Circolazione su strada
dotti agricoli e sostanze di uso agrario, nonché di       Le macchine agricole, quando non assoggettate
addetti alle lavorazioni; possono, altresì, portare       all’obbligo di immatricolazione, laddove non sia
attrezzature destinate alla esecuzione di dette at-       necessaria la loro circolazione su strada possono
tività.                                                   non essere immatricolate, oppure, se già imma-
Ai fini della circolazione su strada le macchine          tricolate, possono cessare di circolare su strada,
agricole si distinguono in:                               ad esempio perché impiegate solo all’interno di
SEMOVENTI: Trattrici agricole con 2 o più assi -          aree agricole e/o forestali oppure perché vengono
Macchine agricole operatrici ad 1 asse - Macchine         trasferite a soggetti che non potrebbero intestar-
agricole operatrici a 2 o più assi - d) Motoagricole      sele a proprio nome poiché non titolari di impresa
a 2 assi                                                  agricola.
TRAINATE: Macchine agricole operatrici portate -          Tuttavia è necessario ricordare che in quest’ul-
Macchine agricole operatrici semiportate - Rimor-         tima ipotesi non rientrano le trattrici agricole,
chi agricoli.                                             iscritte nel pubblico registro automobilistico; per
                                                          queste macchine la cessazione della circolazione
Immatricolazione macchine agricole                        può avvenire in relazione ad ipotesi di esportazio-
Sono soggette ad immatricolazione e quindi sono           ne, demolizione o perdita di possesso. (Circ. Min.
in possesso della carta di circolazione le seguenti       12484 del 27 maggio 2016).
macchine agricole:
- le trattrici agricole                                   Velocità
- le macchine operatrici a 2 o più assi                   Ai fini della circolazione stradale le macchine agri-
- i rimorchi agricoli con massa complessiva a pie-        cole semoventi a ruote pneumatiche non possono
no carico superiore a 1,5 t                               superare la velocità di 40 Km/h (se con ruote me-
Non sono soggette ad immatricolazione e quindi            talliche, 15 Km/h).
per la loro circolazione è richiesto solo un certi-
ficato di idoneità tecnica, le seguenti macchine          Limiti per il trasporto delle persone
agricole:                                                 Le trattrici agricole e le macchine agricole ope-
- le macchine operatrici semoventi con 1 asse             ratrici semoventi a due o più assi, aventi veloci-
- i rimorchi agricoli con massa complessiva a pie-        tà massima non superiore a 30 km/h, possono
no carico inferiore a 1,5 t                               essere debitamente attrezzate con al massimo 2
- le macchine operatrici trainate                         posti per gli addetti, oltre il conducente, purché
L'ufficio provinciale della M.C.T.C., competente per      vi sia apposita annotazione sulla carta di circola-
territorio, immatricola le macchine agricole (art.        zione del numero delle persone che possono es-
110 c.2 cds) a nome di colui che dichiari di essere       sere trasportate, compreso il conducente, nonché
titolare di impresa agricola o forestale ovvero di        dell'attrezzatura prescritta (artt. 208 e 209 Reg.
impresa che effettua lavorazioni agromeccaniche           attuativo cds).

20 - Il Coltivatore Friulano
CONSIGLIERE ECCLESIASTICO

                        La varietà della vita sulla terra
                    Per il recu-               sostenibili, con la prevenzione                    di vita, acquisendo consapevo-
                    pero e la dif-             dell’erosione dei suoli e con la                   lezza in merito ai temi ambien-
                    fusione delle              protezione dell’ambiente perché                    tali sperimentando nuove scel-
                    conoscenze                 non sia minacciato il benessere                    te individuali e collettive, dal
                    sull’agro bio-             socio-economico dei territori.                     consumo idrico alle abitudini
                    diversità del              L’interazione della biodiversità                   alimentari, dalla conservazione
                    territorio ita-            con il cibo, ha incoraggiato la ri-                delle tradizioni legate ai diversi
liano, Campagna Amica ha rac-                  cerca di nuove varietà e nuove                     territori, al consumo di prodotti
colto le esperienze regionali tra-             specie a volte trascurate. Il me-                  agricoli locali.
mandate nei secoli dai contadini               rito va agli imprenditori agricoli                 L’agricoltura di tipo intensi-
come contributo alla conserva-                 che hanno aperto imprese de-                       vo, spinge a culture uniformi
zione di un patrimonio genetico                dicate a specie autoctone in via                   e standardizzate portando a
unico e insostituibile.                        di estinzione con il bollino della                 trascurare le numerose varietà
La salvaguardia e il sostegno                  biodiversità. È stato l’impegno                    locali esponendole al rischio di
della biodiversità riveste una                 quotidiano di tanti agricolto-                     estinzione. L’Italia è uno dei Pa-
grande importanza per il setto-                ri “custodi” a difendere cultura                   esi del Mediterraneo più ricchi
re agricolo. È stata una risorsa               e tradizioni alimentari secolari,                  di varietà locali, orticole, frutti-
per le generazioni passate ed è                dando un importante impulso ai                     cole, cerealicole e foraggere, e
indispensabile per quelle future               sistemi economici locali.                          per questo si trova a fronteg-
per la sua funzione dinamica a                 È proprio la varietà della vita                    giare un impegno di particolare
servizio dello sviluppo della vita.            sulla terra che rende ospitale il                  importanza e responsabilità.
Se aumenta la consapevolezza                   nostro pianeta. Dalla biodiver-                    Se sapremo proteggere le bio-
sulla preziosità della diversità               sità dipende il cibo, l’energia,                   diversità, creare alleanze tra
biologica, si comprende me-                    l’aria, l’acqua… elementi che ci                   produzione e capitale naturale,
glio che va conservata, le sue                 consentono di vivere. La diver-                    investire in ricerca per aumen-
componenti vanno utilizzate in                 sità della vita sulla terra com-                   tare le conoscenze, promuovere
modo sostenibile, e i suoi bene-               prende oltre a quella ambien-                      la cultura del bio, riusciremo a
fici devono essere equamente                   tale e agricola, anche quella                      trasmettere alle generazioni fu-
distribuiti. Anche l’agricoltura               relazionale, sociale e culturale.                  ture il valore della salvaguardia
partecipa al miglioramento del-                Tutti possiamo fare qualcosa                       della diversità biologica come
la biodiversità, contribuendo                  per salvaguardare la biodiversi-                   comune interesse dell’umanità e
con pratiche agricole e forestali              tà, cominciando dai nostri stili                   parte essenziale dello sviluppo.
                                                               di don Paolo Bonetti Consigliere ecclesiastico Coldiretti Fvg

  MERCATI AGRICOLI                                             di   CAMPAGNA AMICA IN                         FVG
   UDINE                                              lunedì         martedì       mercoledì        giovedì         venerdì         sabato

   MERCATO COPERTO                                                  8.00 - 13.00                                  8.00 - 13.00    8.00 - 13.00
   UDINE - Via Tricesimo 2
   UDINE CENTRO - Piazza XX Settembre               8.00 - 12.30                                  15.30 - 19.00
   PASSONS - Piazzale ex Latteria - Via Dante                       8.00 - 12.00
   UDINE “VILLAGGIO DEL SOLE” - Piazzale Carnia                                    8.00 - 12.00
   UDINE “SANT’OSVALDO”
                                                                                                  8.00 - 12.30
   Piazzale della Chiesa - Via Pozzuolo
   MANZANO
                                                                                                                  15.30 - 18.00
   Via R. Braida - San Nicolò
   CIVIDALE DEL FRIULI
                                                                                                                                  8.30 - 12.30
   Area antistante vecchia stazione ferroviaria
   CODROIPO - ex Foro Boario - Piazza Giardini                                                                                    7.30 - 12.00
   PORDENONE
   PORDENONE
                                                                                   8.00 - 12.30                                   8.00 - 12.30
   al coperto - Via Borgo Sant’Antonio
   MANIAGO - Via Vittorio Veneto                                                                                                  8.00 - 12.30
   GORIZIA
   GORIZIA - Via Garibaldi                          8.00 - 13.00                                  8.00 - 13.00
   GRADISCA D’ISONZO - Via Regina Elena                             8.00 - 13.00
   GRADISCA D’ISONZO - Piazza Unità D’Italia                                                                      8.00 - 13.00
   MONFALCONE - Piazza Falcone e Borsellino                                        8.00 - 13.00
   CORMONS - Piazza XXIV Maggio                                                                                   8.00 - 13.00
   TRIESTE
   TRIESTE - Piazza Vittorio Veneto                                 7.45 - 14.00
   TRIESTE - Campo San Giacomo                                                                                                    7.45 - 14.00
   TRIESTE - Giardini dell’Asp-Itis - Via Pascoli
                                                                                                  8.00 - 13.00
   quartiere Largo Barriera Vecchia

   Info Campagna Amica: 0432.595803 - campagnamica.fvg@coldiretti.it                                  CAMPAGNA AMICA FVG
                                                                                                              Il Coltivatore Friulano - 21
NUOVA APERTURA
                    a pordenone
  mercato coperto
           di C a m p a g n a A m ica

      A      M     RE
             A PRiMA                         vista

 Via ROMA 4 PORDENONE
                                               p i ù g u s t o
 APERTO                        Km    zero, c’è

 MERCOLEDì E SABATO 8 - 13
 GIOVEDì 15 - 19
22 - Il Coltivatore Friulano    Seguici su   CAMPAGNA AMICA pordenone
Campagna Amica al tour dei sapori del Fvg
Con i prodotti a chilometro zero del territorio
Un tour tra i sapori del Friu-
li Venezia Giulia insieme alle
Pro loco. Questa è stata l’ulti-
ma iniziativa che i produttori di
Campagna Amica di Pordeno-
ne hanno partecipato al centro
commerciale Emisfero di Fiume
Veneto. Una location diversa dal
solito, ma importante per incon-
trare tanti consumatori che non
sempre conoscono o si avvicina-
no ad un consumo a chilometro
zero del territorio.
Un’occasione per i produttori
agricoli per presentare la propria
azienda e la produzione di sta-
gione come ad esempio gli aspa-
ragi raccolti in giornata. Una pro-   Gruppo dei produttori agricoli
posta che è stata apprezzata dai
visitatori del centro commerciale
che hanno avuto modo di gradire
altre offerte, degustazioni e as-
saggi tutti a chilometro zero.
Queste le aziende che hanno
partecipato: Apicoltura Ornella,
Zoppola (miele); Luca Del Zotto,
Cordenons (ortofrutta conser-
ve confetture); Casula, Fiume
Veneto (vino); Gelindo, Vivaro
(Confetture e conserve); Claudio
Da Pieve, Cordenons (canapa e
ortaggi); All’orto biologico, Cor-
denons (ortofrutta biologica); La
genuina, Polcenigo (zafferano);
Mauro Sorgi, Azzano Decimo
(salumi).                             Alcune delle aziende presenti al tour dei sapori Fvg

Franco Galetto ci ha lasciati
Per anni socio e dirigente Coldiretti
Franco Galetto ci ha lasciati. È                                                     dell’associazione Coldiretti. Nel
stato protagonista in Coldiretti                                                     mentre ricopre anche la carica
per oltre 30 anni. Dopo un’espe-                                                     di presidente dell’ente di Patro-
rienza lavorativa da emigrante                                                       nato Epaca.
nel Regno Unito negli anni Ses-                                                      Presidente della locale Latte-
santa rientra definitivamente                                                        ria sociale di Tesis, fu promo-
nel suo paese d’origine Tesis di                                                     tore della costituzione del polo
Vivaro per proseguire nell’atti-                                                     lattiero caseario Mediotaglia-
vità dei campi di famiglia. Ge-                                                      mento. Un’altra battaglia vinta
stisce una piccola azienda agri-                                                     l’accorpamento dei fondi agri-
cola dedita all’allevamento dei                                                      coli con la realizzazione degli
bovini da latte e inizia ad inte-                                                    impianti irrigui. Progetto rea-
ressarsi anche dei problemi dei                                                      lizzato con la collaborazione di
coltivatori. Emerge per le sue                                                       Coldiretti, Consorzio di bonifica
capacità intuitive nell’immagi-                                                      e Regione. Più volte assessore e
                                      Franco Galetto
nare prima e nel realizzare poi                                                      vicesindaco.
quelle iniziative che possano far     ciale tanto da ricoprire la cari-              Doti innegabili quelle della diplo-
uscire il mondo agricolo dall’ar-     ca di componente della giunta                  mazia e dell’eleganza nei modi
retratezza. Viene investito alla      esecutiva della Federazione per                che lo hanno contraddistinto ne-
fine degli anni Sessanta della        oltre un ventennio, anche qua-                 gli anni fino alla maturità.
carica di presidente di sezione e     le vicepresidente, agli inizi de-              Ritiratosi negli ultimi anni, con-
via via ottiene incarichi sempre      gli anni Novanta e, una volta                  tinuava a seguire con attenzio-
più importanti a livello provin-      pensionato, quale presidente                   ne la vita di Coldiretti.

                                                                                             Il Coltivatore Friulano - 23
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