Il Cns dona un posto letto alla Rianimazione del Madonna del Soccorso

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Il Cns dona un posto letto alla Rianimazione del Madonna del Soccorso
Il Cns dona un posto letto
alla Rianimazione del Madonna
del Soccorso
San Benedetto del Tronto, 2020-03-23 – Il Circolo Nautico
Sambenedettese dona un posto letto alla Rianimazione del
Madonna del Soccorso facendo seguito alle due tensostrutture
pre Triage donate nei giorni scorsi.

COMUNICAZIONE ai SOCI
Carissime Socie e Carissimi Soci,
Con grande gioia Vi comunico che venerdì 20 marzo il CIRCOLO
NAUTICO SAMBENEDETTESE ha proseguito il suo cammino di
solidarietà per l’emergenza
epidemiologica del COVID-19: ha acquistato un posto letto
necessario al reparto rianimazione dell’ASUR AREA VASTA 5.
Doveroso il ringraziamento a tutti i soci che hanno
generosamente già offerto il loro contributo e sono certo che
ancora tanti altri sono pronti a farlo.
Un caro e cordiale saluto con il rinnovato augurio di tornare
quanto prima ad incontrarci sulle nostre banchine.
Il Cns dona un posto letto alla Rianimazione del Madonna del Soccorso
per il C.N.S.
 S Benedetto Tr, 22 marzo
                            Il socio Arcangelo
           2020
                                  Caputo
C N S BCC del PICENO
IBAN : IT 41 G 08474 24403 000000008601

Babbo Natale arriva dal mare
e il tradizionale Presepe al
molo sud
Il Cns dona un posto letto alla Rianimazione del Madonna del Soccorso
San Benedetto
                                               del   Tronto
                                               – Sabato 21
                                               dicembre,
                                               dalle     ore
                                               17:00   alle
                                               19:00, la 5a
                                               edizione
                                               della
                                               manifestazion
                                               e     “Babbo
                                               Natale arriva
                                               dal    mare”
                                               organizzata
                                               dalla   Lega
                                               Navale
                                               Italiana   di
                                               San Benedetto
                                               del Tronto,
                                               in
                                               collaborazion
                                               e   con    il
                                               Circolo
                                               Nautico
                                               Sambenedettes
                                               e    e    la
                                               Capitaneria
                                               di Porto con
il patrocinio del Comune di San Benedetto.

Appuntamento nel Piazzale M/P Pinguino presso la darsena
turistica di San Benedetto. Allieteranno l’atmosfera musica e
canti natalizi che accompagneranno l’arrivo di Babbo Natale
all’ingresso del porto.
Il Cns dona un posto letto alla Rianimazione del Madonna del Soccorso
Come da tradizione Domenica 22 dicembre alle ore 16.00 ci sarà
la Benedizione del Presepe alla nuova darsensa-molo sud.
Realizzato da Patrizio Corsi e dallo Staff del Cns.
A seguire un piccolo momento conviviale
Il Cns dona un posto letto alla Rianimazione del Madonna del Soccorso
Il Cns dona un posto letto alla Rianimazione del Madonna del Soccorso
Pesca sportiva con Canna da
Riva, finale Coppa Italia al
molo sud
San Benedetto del Tronto – Ha ricevuto i più vivi complimenti
da parte di tutti i partecipanti, l’organizzazione curata
dall’Apsd San Benedetto Colmic della finale di Coppa Italia di
Canna da Riva 2019, svoltasi presso il molo Sud di San
Benedetto del Tronto. Per quanto riguarda la gara, dopo due
prove molto tecniche e caratterizzate dalla cattura di pesci
di fondo, boghette e cefali, si è aggiudicato meritatamente
l’ambito trofeo Edo Puntiroli dei Portuali di Ravenna, davanti
a Paolo Lacerenza della Lega Navale Italiana di Spotorno e a
Il Cns dona un posto letto alla Rianimazione del Madonna del Soccorso
FernaV
                                                    na
                                                     dl
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                                               Nella
                                               classifica
                                               per
                                               società                 ha
                                               primeggiato
                                               il Cps San
                                               Rocco                   di
                                               Marina                  di
                                               Grosseto,
                                               secondo l’Amo
                                               d’oro                   di
                                               Torino                     e
                                               terzi                      i
                                               Portuali di
                                               Ravenna. Gli
                                               organizzatori
                                               hanno   poi
                                               ringraziato
                                               tutti               gli
                                               atleti
                                               provenienti
                                               da ogni parte
                                               d’Italia, gli
                                               sponsor, il
                                               Circolo
                                               Nautico
                                               Sambenedettes
                                               e (con una
menzione particolare per Franco Marucci) che ha ospitato i
raduni, la premiazione e l’aperitivo, il comitato nazionale
della Fipsas e specialmente Maurizio Natucci, il presidente
regionale abruzzese della federazione di pesca sportiva e
attività subacquee Carlo Paolini, quello del comitato
territoriale di Teramo Renato D’Alessio oltre che l’assessore
allo sport del Comune di San Benedetto Pierluigi Tassotti.
«Vorrei ringraziare – ha poi dichiarato il presidente
Il Cns dona un posto letto alla Rianimazione del Madonna del Soccorso
Zefferino Guidi – anche tutto lo staff dell’Apsd San Benedetto
e   in   particolar    modo    Luigi   Legname,     Christian
Buccione, Luciano Sangiuliano, Paolo Trento, Enrico Valerio
Zanapa, Agostino Talamonti, Antonello Wood, Giovanni
Venditti e mio fratello Nicola Guidi. Grazie anche a tutto il
personale della Fipsas a Roma che lavora duramente per poter
organizzare al meglio tutti gli eventi nazionali federali».
Il Cns dona un posto letto alla Rianimazione del Madonna del Soccorso
Pesca con canna da riva,
finale Coppa Italia al Molo
Sud
                                                San Benedetto
                                                del Tronto –
                                                Si    disputa
                                                domani       e
                                                domenica (9 e
                                                10 novembre)
                                                al Molo Sud
                                                di         San
                                                Benedetto la
finale di Coppa Italia individuale di pesca con canna da riva
2019, organizzata dall’Apsd San Benedetto del presidente
Zefferino Guidi con la collaborazione del Circolo Nautico
Sambenedettese e della Federazione Italiana Pesca Sportiva e
Attività Subacquee, comitati di Ascoli Piceno e Teramo. Alla
manifestazione parteciperanno cinquanta atleti, provenienti da
Il Cns dona un posto letto alla Rianimazione del Madonna del Soccorso
tutta Italia, tra i quali ci saranno alcuni componenti della
nazionale azzurra che ha conquistato il titolo di Campione
d’Europa sia a squadre che individuali nei campionati svoltisi
in Sardegna. Il programma delle gare inizierà sabato mattina,
con il sorteggio dei posti gara e il successivo accesso,
mentre alle 10 verrà dato il via alla competizione che si
concluderà alle ore 13. Domenica gli orari della seconda
giornata di gara verranno anticipati e quindi il via verrà
dato alle 8.30, per concludersi alle 11.30. Alle ore 13 il
Circolo Nautico di San Benedetto ospiterà la cerimonia
conclusiva della Coppa Italia 2019, con le premiazioni che
saranno seguite da un aperitivo offerto dagli organizzatori
che comprenderà anche assaggi di porchetta del Salumificio
Ciriaci di Ortezzano. Hanno collaborato la Colmic, Alba Pesca,
Zetaemme Fishing, La Stiva Ristorantino di pesce, Fonderia
Roma, Cafè del Mar, Cupra Bibite, Romani Caffetteria e
Pasticceria, Todis di San Benedetto e Conad San Benedetto di
zona San Filippo Neri.
Vela, Sofia Paradisi del Cns
si    Laurea    Campionessa
Italiana
Il Circolo Nautico Sambenedettese CAMPIONE D’ITALIA

San Benedetto del Tronto, 2019-08-12 – Si è concluso domenica
11 agosto il Campionato di Distretto 2019 classe laser.
Ottimi risultati per i dieci atleti che hanno rappresentato il
CNS ad Ostia che si sono sfidati con ben 227 equipaggi.
Michele Bonetti e Francesco Zaritto, classe standard, si
piazzano rispettivamente al 17 esimo e 22 esimo posto
generale.
Nella classe Laser Radial Gold Matteo Terenzi e Federico
Costantini hanno chiuso rispettivamente al 25 esimo e 35
esimo. Chiara Laurenzi, Martina Croce e Filippo Rosati si sono
ben comportati nella Classe Radial Silver e presto faranno
parlare di loro. Arriviamo alla classe laser 4.7 dove Sofia
Paradisi si Laurea Campionessa italiana, dopo essere stata
protagonista di regate al cardiopalma, sapendo ben gestire lo
stress e la fatica di questo lungo campionato. Inoltre a Sofia
è stata consegnata la divisa ufficiale della Nazionale per i
Mondiali a Kingston, Canada, che inizieranno il 18 agosto.
Sempre nei laser 4.7 ottimo piazzamento per Enrico Ciaralli 16
esimo in generale e ottavo under 16 e Swami Sciarra quarta
classificata flotta silver 4.7.
Complimenti a tutti gli atleti ma un ringraziamento speciale
va al coach Andrea Patacca che non lascia mai soli i ragazzi,
li sprona a migliorarsi sempre di più e il primo a
credere nelle loro capacità.
#FORZACNS
The   Crazy   Crossing,  la
“Sfida” mondiale di Lorenzo
Cameli. FotoVideo
Weekend di sfide al Circolo Nautico Sambenedettese ma la vera
“Sfida” è stata quella mondiale di Lorenzo Cameli, resa ancora
più grande dai suoi soli 17 anni.

San Benedetto del Tronto, 2019-08-09 – Lorenzo Cameli vince il
record mondiale, 140 miglia in alto mare.
La “Sfida” di Lorenzo Cameli, atleta del Circolo Nautico
Sambenedettese, è stata doppiare l’isola di Pomo in Croazia e
ritornare a San Benedetto no-stop        a bordo di un Laser
(piccola deriva di circa 4 metri). Partito venerdì 2 agosto
alle ore 17:30 dal porto di San Benedetto, Lorenzo ha doppiato
Pomo Sabato alle 11 per fa ritorno domenica alle ore
3. Complimenti all’atleta e al suo Circolo Nautico
Sambenedettese per la riuscita dell’impresa. I ringraziamenti
vanno al direttore sportivo ed istruttore Andrea Patacca, alle
barche di appoggio Surprise di Alessandro Anchini e Angelo
Crescenzi, e Selvaggia di Paolo Tartaglini. Il sostegno morale
durante la traversata è arrivato dal padre di Lorenzo Marino
Cameli, l’amico Alessandro Crescenzi, il medico chirurgo Pier
Federico Salvi.
Vela, Lorenzo Cameli ci parla
della sua “Sfida” mondiale
Weekend di sfide al Circolo Nautico Sambenedettese ma la vera
“Sfida” è stata quella mondiale di Lorenzo Cameli, resa ancora
più grande dai suoi soli 17 anni.

San Benedetto del Tronto, 2019-08-07 – Lorenzo Cameli vince il
record mondiale, 140 miglia in alto mare.
La “Sfida” di Lorenzo Cameli, atleta del Circolo Nautico
Sambenedettese, è stata doppiare l’isola di Pomo in Croazia e
ritornare a San Benedetto no-stop        a bordo di un Laser
(piccola deriva di circa 4 metri). Partito venerdì 2 agosto
alle ore 17:30 dal porto di San Benedetto, Lorenzo ha doppiato
Pomo Sabato alle 11 per fa ritorno domenica alle ore
3. Complimenti all’atleta e al suo Circolo Nautico
Sambenedettese per la riuscita dell’impresa. I ringraziamenti
vanno al direttore sportivo ed istruttore Andrea Patacca, alle
barche di appoggio Surprise di Alessandro Anchini e Angelo
Crescenzi, e Selvaggia di Paolo Tartaglini. Il sostegno morale
durante la traversata è arrivato dal padre di Lorenzo Marino
Cameli, l’amico Alessandro Crescenzi, il medico chirurgo Pier
Federico Salvi.

Ecco le risposte di Lorenzo alle nostre domande
Lorenzo
                                                parlaci della
                                                tua   sfida,
                                                come è nata
                                                l’idea e il
                                                perché     di
                                                questa
                                                “folle”
                                                traversata

L’ idea è nata con il mio allenatore Andrea Patacca, ci siamo
proposti di fare qualcosa che lasciasse il segno così abbiamo
iniziato a cercare un punto nell’ Adriatico compatibile per
battere il record in laser.

Ti abbiamo visto al rientro con la stessa adrenalina ed
entusiasmo della partenza: raccontaci alcuni momenti belli e
/o brutti di questa esperienza

Il momento peggiore è stato la prima notte, quando con l
arrivo del brutto tempo la barca si è capovolta e si è alzato
un forte vento. Il momento migliore è stato quando abbiamo
girato l’isola di Pomo dato che è stato un punto di svolta per
l’intera traversata, ho iniziato a rendermi conto che l’arrivo
non era poi cosi lontano.

Forse è tra le prime cose che un velista impara quello di
riassettare la barca dopo la scuffia ma hai avuto paura?

Durante la scuffia non ho avuto paura dato che è una manovra
che nella vela è frequente
Hai mai pensato di abbandonare?

Non ho mai pensato di abbandonare, ero troppo convinto e
troppo deciso a portare a termine l’impresa per tornare in
porto senza aver raggiunto il mio obiettivo.

A chi dedichi questo risultato?

In primis a me stesso perché ho acquisito nuove consapevolezze
sulle mie capacità, poi al mio allenatore Andrea Patacca ed ai
miei genitori perché hanno sempre creduto in me.

Ora che hai fatto un cosa più grande di te stai già pensando
ad una prossima avventura?

Ho in mente di fare qualcosa di ancora più significativo ma al
momento non so ancora cosa.

Michael Blackburn ha compiuto la sua traversata dopo le
olimpiadi quindi tu…?

Spero di avere anche io una carriera velica brillante come la
sua e di poter arrivare alla vela di alto livello.

Oltre alla vela cosa fai adesso e cosa vuoi fare da grande?

Adesso oltre alla vela sono impegnato nello studio in quanto
quest’anno frequenterò il quinto anno del liceo scientifico-
scienze applicate, che mi costringe spesso a saltare gli
allenamenti settimanali in mare durante il periodo invernale.
Ancora non ho le idee chiare per il futuro ma mi piacerebbe
rimanere nell’ambito della vela.

Una domanda che non ti abbiamo fatto

Non mi è stato mai chiesto se rifarei questa esperienza, oggi
risponderei che la rifarei.

Ph      ©     Alessandro       Barbizzi       ©      Alberto
Cecchini © www.ilmascalzone.it © Press Too srl – Riproduzione
riservata
nb:   per   immagini    ad   alta   definizione    scrivere
a redazione@ilmascalzone.it
Grottammare   festeggia   il
record mondiale di Lorenzo
Cameli
San Benedetto del Tronto, 2019-08-07 – Lorenzo Cameli vince il
record mondiale, 140 miglia in alto mare.
La “Sfida” di Lorenzo Cameli, atleta del Circolo Nautico
Sambenedettese, è stata doppiare l’isola di Pomo in Croazia e
ritornare a San Benedetto no-stop      a bordo di un Laser (
piccola deriva di circa 4 metri). Complimenti all’atleta e al
suo Circolo Nautico Sambenedettese per la riuscita
dell’impresa.
The Crazy Crossing, Lorenzo Cameli vince la sua “Sfida”
  mondiale

Pesca sportiva d’altura al
Cns: il Team Topa Gigia-Topa
Cabrio si aggiudica per la 3a
volta consecutiva “La Sfida –
Memorial Massimo De Nardis”
San Benedetto del Tronto – Anche quest’anno si è conclusa alla grande “La Sfida

2019-XIX Memorial Massimo De Nardis”, Trofeo Open Fipsas.

Ventidue equipaggi provenienti da tutta Italia si sono dati da fare per portarsi a

casa il più ambito ed importante Trofeo a livello italiano.

Purtroppo la prima giornata di gara è stata annullata a causa delle condizioni meteo

avverse, ma questo non ha scoraggiato gli equipaggi che hanno dato il tutto per
tutto per lottare alla conquista dell’oro il giorno successivo.

La seconda giornata di gara è partita alla grande con sole e mare calmo. Gli strike

non si sono fatti attendere, pochi minuti dopo l’inizio sono arrivate le prime

allamate. Le catture si sono susseguite dall’inizio fino al fine gara, molteplici le

specie di pesce catturate, il tonno rosso preda che garantiva il massimo punteggio,

gli alletterati e la cattura di una fantastica Lampuga di quasi 8kg.

Durante le sette ore dell’unica giornata di gara, le allamate sono state circa 40,

di cui circa 30 portate a termine e che hanno proclamato per la terza volta

consecutiva, vincitori del Trofeo il Team Topa Gigia-Topa Cabrio, seguiti dai Team

Vikingo-Monserrat al secondo posto ed i Team Fabola-Che Spettacolo.

Per la Classifica Open Fipsas vede vincitore il Team Topa Gigia, seguita dal Team

Fabola al secondo posto e dal Team Vikingo al terzo posto.

Come sempre ricchi premi per le classifiche, che sono stati consegnati dal

presidente Arcangelo Caputo, dal delegato alla pesca e consigliere Giuseppe Filiaggi

e dal consigliere della Regione Marche Fabio Urbinati; il tutto accompagnato dalla

simpatia dello speaker Manrico Urbani. Si ringraziano gli Sponsor: la Regione

Marche, Garmin Marine, Citizen, Sunrise, Pratiko, Tecnoesca, Max Promo, Filiaggi

Store, Salpi, Ottica Expo, DI.SO.MAC, Centro Diesel, Carminucci Cantine, Golmar,

ValvoInox, D-Cleaning Service e Max Promo.

Ph © Alberto Cecchini © www.ilmascalzone.it © Press Too srl –
Riproduzione riservata
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a redazione@ilmascalzone.it
La Sfida – Memorial Massimo De Nardis
Sono passati
                                                diciannove
                                                anni,
                                                diciannove
                                                lunghi anni
                                                da      quel
                                                giorno dove
                                                tutto   ebbe
                                                inizio, forse
                                                a cena, forse
                                                in    barca,
                                                forse durante
                                                la    solita
                                                discussione
                                                appassionata,
                                                quanto pesava
                                                quel tonno,
                                                quanto    era
                                                mosso il mare
                                                o che altro,
                                                tra   amici,
                                                sognatori,
                                                amanti
                                                sicuramente
                                                di      pesca
                                                sportiva, la
                                                pesca
d’altura, quella che si pratica lontani dalla terra ferma,
nello spazio quasi infinito tra mare e cielo, alla ricerca del
pesce gigante, della preda impossibile, da catturare e da
raccontare. Forse così nacque l’idea di una sfida, l’idea de
LA SFIDA.

Giacomo Forti in primis, insieme all’entusiasmo e forse
l’incoscienza di altri, tutti pronti a scommettere su questa
nuova avventura targata Circolo Nautico Sambenedettese.

Una competizione diversa dalle altre, molto tecnica e
innovativa, suggerita direttamente dalla generosità
dell’Adriatico Centrale, quello di fronte a San Benedetto del
Tronto e Giulianova che in particolare alla fine dell’estate,
era prodigo nel regalare numerose catture di grossi e ostinati
tonni rossi giganti e agili e veloci alalunghe. Si pensò
quindi di organizzare un challenge internazionale a squadre
formate da due equipaggi, strutturato su due giornate di pesca
con tecniche differenti, una dedicata al drifting per il tonno
rosso gigante, l’altra alla traina per le alalunghe.

Gli ingredienti c’erano tutti, mancava però qualche cosa, più
precisamente qualcuno. Massimo da poco ci aveva lasciato,
improvvisamente, era uno di noi e come noi e prima di noi
amava il mare e la pesca, un amico, un fratello, compagno
sognatore di tante avventure. Decidemmo allora di portarlo a
bordo con noi per sempre, dedicando a Lui la nostra nuova
creatura, la nostra nuova avventura.

Nel 2001 nasce La Sfida, Challenge Internazionale di Pesca
D’Altura a Squadre Memorial Massimo De Nardis. Ma non bastava
ci voleva altro..

Massimo amava il mare, le sue storie e la sua letteratura e
ovviamente coltivava la passione della lettura, fornitissima
era la sua biblioteca dove trovavano posto sia i classici
narratori dell’ottocento come Conrad, Melville, Stevenson, che
i contemporanei Moitessier, Slocum, Chichester, Hemingway, in
tutti indifferentemente vedeva maestri di vita e di avventure
sulle onde che lui avrebbe voluto vivere. L’amore di Massimo
per la letteratura di mare ci suggerì un’altra idea, nel 2002
prende vita un premio letterario a suo nome, per un racconto
di mare, riservato a giovani in età scolare e legato
indissolubilmente alla competizione sportiva. Per questa XIX
edizione il premio letterario ha preso un anno di pausa per
tornare al meglio e al passo con i tempi.

Sono passati diciotto anni da allora.

La Sfida è probabilmente oggi una tra le più importanti e
conosciute competizioni di pesca sportiva in Italia, la sua
fama si è anche propagata all’estero, molti sono infatti gli
equipaggi stranieri che nel corso degli anni hanno partecipato
alla competizione.

Come dimenticare gli amici senegalesi Wahid Harati e David
Wade, del Team Dakar che in coppia con i siciliani Massimo
Brogna e Salvatore Ficara, vinsero nel 2002 il trofeo, per poi
portalo in parata nelle strade di Dakar a loro rientro da
vincitori, poi i simpaticissimi Sud Africani, Finlandesi,
Russi, Tedeschi e tutti gli altri. Nel 2004 La Sfida entra
ufficialmente nel gotha mondiale della pesca d’altura
divenendo evento ufficiale di qualificazione per il Igfa
Offshore World Championship, una delle più importanti
competizione internazionale del settore, che si svolgeva prima
nelle acque di Cabo San Lucas in Messico e oggi a Quepos in
Costarica, con la partecipazione di equipaggi prestigiosi
provenienti da più di 40 nazioni. Più di una volta gli
equipaggi vincitori de LA SFIDA, si sono egregiamente
classificati nel Championship fino a sfiorare il successo in
alcune edizioni. Dopo tanti anni LA SFIDA è ancora in grande
forma, tanti equipaggi, tanto interesse, tanti premi in palio
e tanti pesci da pescare e rilasciare, l’edizione 2018 al
termine delle due giornate di drifting ha registrato dalle 100
alle oltre 200 catture, ovviamente tutti i tonni catturati
vengono rilasciati in piena vitalità, siamo grandi divulgatori
del Catch & Release e della cura del mare. LA SFIDA 2019 vi
aspetta.
è la “Sfida”                      mondiale               di
Lorenzo Cameli
Emozioni al Circolo Nautico Sambenedettese per l’impresa
mondiale di Lorenzo Cameli

San Benedetto del Tronto, 2019-08-04 – Conferenza stampa oggi
pomeriggio al Cns per fare il punto e festeggiare l’impresa di
Lorenzo Cameli che ha vinto il record mondiale, 140 miglia in
alto mare no-stop.
La “Sfida” di Lorenzo, atleta del Circolo Nautico
Sambenedettese, è stata doppiare l’isola di Pomo in Croazia e
ritornare a San Benedetto no-stop      a bordo di un Laser (
piccola deriva di circa 4 metri). Questa notte alle 3 è giunto
al porto accolto da una folla festante e un tifo da stadio con
striscioni, fumogeni rossoblu, trombe, coriandoli… Complimenti
all’atleta e al suo Circolo Nautico Sambenedettese per la
riuscita dell’impresa.
#BRAVOLORENZO
#THECRAZYCROSSING
#recordmondiale
#guinnesworlsrecord

 Lorenzo Cameli è tornato a San Benedetto del Tronto. L’atleta
 17enne è partito venerdì 2 agosto dallo scivolo del porto
 alle ore 17.30 per tentare di battere il record mondiale e ce
 l’ha fatta. Dopo la prima notte di traversata in cui ha
 incontrato grandi difficoltà meteorologiche che l’hanno messa
 a dura prova, sabato 3 agosto alle ore 11 circa ha doppiato
 lo scoglio di Pomo, Croazia, ed è rientrato domenica 4 agosto
 alle 3 del mattino. Ad accoglierlo in porto i familiari e gli
 amici con striscioni, fuochi e tantissima gioia per questo
 traguardo mondiale. È importante ricordare che Lorenzo ha
 compiuto 140 miglia sulla carta con il suo laser, una piccola
 deriva di quattro metri circa, da solo senza che le barche
 appoggio potessero aiutarlo. Una traversata che verso le ore
 22 del venerdì ha visto Lorenzo scuffiare in mezzo alle acque
 internazionali con un vento da 50 nodi e un mare forza 6.
 Dopo aver passato 10 minuti in acqua e aver ripristinato la
 barca, tutto questo da solo, ha continuato la sua traversata.
 Un ringraziamento va all’istruttore e direttore sportivo
 Andrea Patacca, alle barche di appoggio Surprise, degli
 armatori e consiglieri Alessandro Anchini e Angelo Crescenzi,
 e Selvaggia di Paolo Tartaglini. Ad aver dato sostegno morale
 lungo la traversata anche il padre di Lorenzo, Marino Cameli,
 l’amico Alessandro Crescenzi, il medico chirurgo Pier
 Federico Salvi e il fotografo Alberto Cicchini che ha
 immortalato tutta l’impresa titanica. Ad accogliere Lorenzo a
 sette miglia dal porto per incitarlo e sostenerlo fino alla
fine diverse barche di soci, amici e compagni di squadra. A
 terra familiari, Fabio Urbinati per la Regione Marche e il
 sindaco di Grottammare Enrico Piergallini. Grazie
 all’associazione San Benedetto in Festa Festa della Madonna
 della Marina per la sponsorizzazione, al Comune di San
 Benedetto per il patrocinio. Grazie a tutte le persone che
 anche non conoscendo Lorenzo lo hanno sostenuto e hanno
 tifato per lui in questa Pazza Traversata.

 Pubblicato da Circolo Nautico Sambenedettese su Domenica 4
 agosto 2019

Dopo la conferenza c’è stata la cerimonia di premiazione
dell’altra sfida del weekend del Cns “La Sfida – XIX Memorial
Massimo De Nardis“. *
*   La Sfida – Memorial Massimo De Nardis
Sono passati
                                                diciannove
                                                anni,
                                                diciannove
                                                lunghi anni
                                                da       quel
                                                giorno dove
                                                tutto    ebbe
                                                inizio, forse
                                                a cena, forse
                                                in    barca,
                                                forse durante
                                                la    solita
                                                discussione
                                                appassionata,
                                                quanto pesava
                                                quel tonno,
                                                quanto    era
                                                mosso il mare
                                                o che altro,
                                                tra   amici,
                                                sognatori,
                                                amanti
                                                sicuramente
                                                di    pesca
                                                sportiva, la
                                                pesca
d’altura, quella che si pratica lontani dalla terra ferma,
nello spazio quasi infinito tra mare e cielo, alla ricerca del
pesce gigante, della preda impossibile, da catturare e da
raccontare. Forse così nacque l’idea di una sfida, l’idea de
LA SFIDA.

Giacomo Forti in primis, insieme all’entusiasmo e forse
l’incoscienza di altri, tutti pronti a scommettere su questa
nuova avventura targata Circolo Nautico Sambenedettese.
Una competizione diversa dalle altre, molto tecnica e
innovativa, suggerita direttamente dalla generosità
dell’Adriatico Centrale, quello di fronte a San Benedetto del
Tronto e Giulianova che in particolare alla fine dell’estate,
era prodigo nel regalare numerose catture di grossi e ostinati
tonni rossi giganti e agili e veloci alalunghe. Si pensò
quindi di organizzare un challenge internazionale a squadre
formate da due equipaggi, strutturato su due giornate di pesca
con tecniche differenti, una dedicata al drifting per il tonno
rosso gigante, l’altra alla traina per le alalunghe.

Gli ingredienti c’erano tutti, mancava però qualche cosa, più
precisamente qualcuno. Massimo da poco ci aveva lasciato,
improvvisamente, era uno di noi e come noi e prima di noi
amava il mare e la pesca, un amico, un fratello, compagno
sognatore di tante avventure. Decidemmo allora di portarlo a
bordo con noi per sempre, dedicando a Lui la nostra nuova
creatura, la nostra nuova avventura.

Nel 2001 nasce La Sfida, Challenge Internazionale di Pesca
D’Altura a Squadre Memorial Massimo De Nardis. Ma non bastava
ci voleva altro..

Massimo amava il mare, le sue storie e la sua letteratura e
ovviamente coltivava la passione della lettura, fornitissima
era la sua biblioteca dove trovavano posto sia i classici
narratori dell’ottocento come Conrad, Melville, Stevenson, che
i contemporanei Moitessier, Slocum, Chichester, Hemingway, in
tutti indifferentemente vedeva maestri di vita e di avventure
sulle onde che lui avrebbe voluto vivere. L’amore di Massimo
per la letteratura di mare ci suggerì un’altra idea, nel 2002
prende vita un premio letterario a suo nome, per un racconto
di mare, riservato a giovani in età scolare e legato
indissolubilmente alla competizione sportiva. Per questa XIX
edizione il premio letterario ha preso un anno di pausa per
tornare al meglio e al passo con i tempi.

Sono passati diciotto anni da allora.
La Sfida è probabilmente oggi una tra le più importanti e
conosciute competizioni di pesca sportiva in Italia, la sua
fama si è anche propagata all’estero, molti sono infatti gli
equipaggi stranieri che nel corso degli anni hanno partecipato
alla competizione.

Come dimenticare gli amici senegalesi Wahid Harati e David
Wade, del Team Dakar che in coppia con i siciliani Massimo
Brogna e Salvatore Ficara, vinsero nel 2002 il trofeo, per poi
portalo in parata nelle strade di Dakar a loro rientro da
vincitori, poi i simpaticissimi Sud Africani, Finlandesi,
Russi, Tedeschi e tutti gli altri. Nel 2004 La Sfida entra
ufficialmente nel gotha mondiale della pesca d’altura
divenendo evento ufficiale di qualificazione per il Igfa
Offshore World Championship, una delle più importanti
competizione internazionale del settore, che si svolgeva prima
nelle acque di Cabo San Lucas in Messico e oggi a Quepos in
Costarica, con la partecipazione di equipaggi prestigiosi
provenienti da più di 40 nazioni. Più di una volta gli
equipaggi vincitori de LA SFIDA, si sono egregiamente
classificati nel Championship fino a sfiorare il successo in
alcune edizioni. Dopo tanti anni LA SFIDA è ancora in grande
forma, tanti equipaggi, tanto interesse, tanti premi in palio
e tanti pesci da pescare e rilasciare, l’edizione 2018 al
termine delle due giornate di drifting ha registrato dalle 100
alle oltre 200 catture, ovviamente tutti i tonni catturati
vengono rilasciati in piena vitalità, siamo grandi divulgatori
del Catch & Release e della cura del mare. LA SFIDA 2019 vi
aspetta.
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