RELAZIONE SULLA PERFORMANCE ANNO 2019 - Comune di Corsico
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La Relazione sulla performance costituisce lo strumento mediante il quale l’amministrazione illustra ai cittadini e a tutti gli altri stakeholder (utilizzatori dei servizi – portatori di interesse), interni ed esterni, i risultati ottenuti nel corso dell’anno 2019, concludendo in tal modo il ciclo di gestione della performance. È redatta sulla base dei principi identificati dal D.Lgs. 150/2009 ed in coerenza con gli indirizzi formulati nelle Delibere ANAC (ex Civit) n. 5/2012 "Linee Guida relative alla struttura e alla modalità di redazione della Relazione sulla Performance" e relativi aggiornamenti ed integrazioni e n. 6/2012 "Linee guida per la validazione da parte degli OIV della Relazione sulla Performance (art. 15, comma 4, lettera c, del D.Lgs. n. 150/2009)". Più in dettaglio, la Relazione evidenzia a consuntivo i risultati organizzativi e dei singoli dirigenti, raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati e alle risorse, con rilevazione degli eventuali scostamenti registrati nel corso dell’anno, indicandone le cause e le misure correttive da adottare. Sotto un profilo generale, la stesura del documento è stata ispirata ai principi di trasparenza, immediata intelligibilità, veridicità e verificabilità dei contenuti, partecipazione e coerenza interna ed esterna. Per i dati di carattere economico-finanziario si richiama poi l’applicazione dei principi contabili delle norme vigenti. La Relazione è validata dal Nucleo di valutazione ed è approvata dalla Giunta comunale. Questo documento risponde alla necessità di individuare e valutare le performance del Comune di Corsico, affinché si renda conto ai cittadini delle attività svolte e si abbia una costante tensione al miglioramento, il tutto in un’ottica di massima diffusione dei contenuti nel rispetto del principio di trasparenza.
CONOSCERE PER GOVERNARE – L’IDENTITÀ ➢ Il contesto “esterno”: il nostro comune in “cifre” Corsico è un Comune della prima cintura di Milano con una superficie di 5,42 Kmq. e si caratterizza per essere inserito in sistema metropolitano caratterizzato da elevate densità abitative. Sotto il profilo territoriale non esiste più soluzione di continuità tra Milano e i comuni di prima cintura, si è costituita una città "estesa" metropolitana al cui interno però si delineano altre formazioni urbane dotate di propria riconoscibilità e centralità La Popolazione residente : al 31.12.2018 la popolazione di CORSICO è composta in tutto da 34.951 persone, pari all’ 1,05% della popolazione nella Città Metropolitana che è pari a 3.318.201 abitanti . I principali dati demografici sono riportati nelle successive tabelle.
Una brevissima analisi del contesto socio economico è riassumibile nei dati che seguono: CONTRIBUENTI PER SCAGLIONI DI REDDITO IMPONIBILE PER ANNO D'IMPOSTA 2018 (dichiarazione 2019):Redditi e principali variabili Irpef su base comunale (FONTE:Ministero dell'Economia e delle Finanze. Dipartimento delle Finanze) Numero contribuenti 25.923,00 Reddito da fabbricati - Frequenza 12.980,00 Reddito da fabbricati - Ammontare in euro 11.101.782,00 Reddito da lavoro dipendente e assimilati - Frequenza 14.643,00 Reddito da lavoro dipendente e assimilati - Ammontare in 320.018.163,00 euro Reddito da pensione - Frequenza 9.452,00 Reddito da pensione - Ammontare in euro 183.645.675,00 Reddito da lavoro autonomo (comprensivo dei valori nulli) - 303,00 Frequenza Reddito da lavoro autonomo (comprensivo dei valori nulli) - 12.232.379,00 Ammontare in euro Reddito di spettanza dell'imprenditore in contabilita' 33,00 ordinaria (comprensivo dei valori nulli) - Frequenza Reddito di spettanza dell'imprenditore in contabilita' ordinaria (comprensivo dei valori nulli) - Ammontare in 1.299.564,00 euro Reddito di spettanza dell'imprenditore in contabilita' 761,00 semplificata (comprensivo dei valori nulli) - Frequenza Reddito di spettanza dell'imprenditore in contabilita' semplificata (comprensivo dei valori nulli) - Ammontare in 16.395.252,00 euro Reddito da partecipazione (comprensivo dei valori nulli) - 703,00 Frequenza Reddito da partecipazione (comprensivo dei valori nulli) - 11.671.118,00 Ammontare in euro Reddito imponibile - Frequenza 25.312,00 Reddito imponibile - Ammontare in euro 546.057.406,00 Imposta netta - Frequenza 21.155,00 Imposta netta - Ammontare in euro 105.539.412,00
Reddito imponibile addizionale - Frequenza 20.645,00 Reddito imponibile addizionale - Ammontare in euro 516.716.900,00 Addizionale regionale dovuta - Frequenza 20.361,00 Addizionale regionale dovuta - Ammontare in euro 7.270.468,00 Addizionale comunale dovuta - Frequenza 15.839,00 Addizionale comunale dovuta - Ammontare in euro 2.815.534,00 Reddito complessivo da 0 a 10000 euro - Frequenza 5.740,00 Reddito complessivo da 0 a 10000 euro - Ammontare in 28.882.136,00 euro Reddito complessivo da 10000 a 15000 euro - Frequenza 3.289,00 Reddito complessivo da 10000 a 15000 euro - Ammontare 41.409.428,00 in euro Reddito complessivo da 15000 a 26000 euro - Frequenza 9.026,00 Reddito complessivo da 15000 a 26000 euro - Ammontare 183.858.737,00 in euro Reddito complessivo da 26000 a 55000 euro - Frequenza 6.500,00 Reddito complessivo da 26000 a 55000 euro - Ammontare 225.164.086,00 in euro Reddito complessivo da 55000 a 75000 euro - Frequenza 570,00 Reddito complessivo da 55000 a 75000 euro - Ammontare 36.352.550,00 in euro Reddito complessivo da 75000 a 120000 euro - Frequenza 355,00 Reddito complessivo da 75000 a 120000 euro - Ammontare 31.915.144,00 in euro Reddito complessivo oltre 120000 euro - Frequenza 126,00 Reddito complessivo oltre 120000 euro - Ammontare in 21.827.711,00 euro
Il 72,19% della popolazione tra i 15 e i 64 anni è occupata. Economia insediata: Il modello di sviluppo economico e territoriale di Corsico è quello tipico della "frangia" delle grandi città industriali dei paesi occidentali. Si tratta però di una delle realtà dell'hinterland sud milanese che ha maggiormente subito trasformazioni in tutti i settori dell'economia, dal primario agricolo al secondario industriale fino al terziario direzionale. La forte crisi dell'economia italiana ha determinato uno "spopolamento" delle aree industriali manifatturiere, anche se non sono mancati esempi di riconversione. Sono ancora presenti realtà multinazionali di progettazione, sviluppo e ricerca; tra queste, la Parker Hannifin Italy, multinazionale americana che opera nel settore biomedicale ed Amec Foster Wheeler, società d'ingegneria operante nel campo dell'energia. Non manca anche un tessuto artigianale che ha reagito alla crisi e sta riprendendo posizionamento sul mercato. Anche l'ambito commerciale non è rimasto immune dalla crisi, con il cambiamento di alcune realtà lungo l'asse della nuova vigevanese; tra i più grossi insediamenti, si annoverano Ikea, Leroy Merlin, Kiabi, Esselunga, Decathlon, Poltronesofà, Porcellanosa Lombardia. Il tessuto sociale: i dati demografici e socio culturali evidenziano un mix sociale: la differenza di fasce di età (adolescenti/anziani), le diverse condizione abitative (proprietario/inquilino), le differenti condizioni economiche, sociali e culturali (realtà multietniche/realtà associative). Il quadro d’insieme denota che tutte queste differenze coesistenti, se opportunamente indirizzate, rappresentano una risorsa per un nuovo sviluppo e per la rinascita del quartiere. Il territorio si caratterizza per una forte presenza di associazioni di volontariato (73 di cui 51 con priorità sociali e 22 con priorità sanitarie) che svolgono una rilevante azione di contenimento del disagio sociale e di supporto alle categorie più deboli (immigrati – soggetti con difficoltà economiche ecc.). La città offre una molteplicità di impianti sportivi e di iniziative culturali che polarizzano gli interessi di un elevato numero di cittadini. L'offerta scolastica è di alto livello essendo il Comune sede degli Istituti Superiori che accentrano la popolazione di una gran parte sud ovest di Milano. E' molto sviluppato anche il livello di coinvolgimento e di partecipazione attiva dei cittadini alla vita pubblica attraverso i centri civici dei quartieri e i centri di animazione per i giovani e per gli anziani. Il tessuto sociale si presenta pertanto fondamentalmente “sano”, le istituzioni pubbliche svolgono ancora un ruolo “riconosciuto” dai cittadini in un quadro di corrette relazioni pubblico/private. ➢ La situazione economica e patrimoniale L'esercizio 2019 si chiude con il risultato di competenza positivo pari a € 3.866.422,86. Nel complesso, il totale delle spese finali, comprensivo delle relative quote del fondo pluriennale vincolato dei primi tre titoli delle uscite, si è attestato a €25.647.722,60 nel complesso degli impegni e a €26.121.444,96 dei pagamenti. Dal lato delle risorse, si è registrato invece un ammontare delle entrate finali, dato dalla somma dei primi cinque titoli delle entrate, pari a € 29.885.313,84 nel complesso degli accertamenti e a € 28.886.945,80 in termini di incassi, che unitamente alle entrate da accensione prestiti e alle anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere e alle entrate per partite di giro e conto terzi hanno condotto a un totale delle entrate dell’esercizio pari a € 33.577.234,31 e a un totale di incassi complessivi pari a € 32.723.519,71.
Va osservato come il totale delle entrate e delle uscite per conto terzi non vada a rilevare sui saldi significativi in materia di finanza pubblica perché afferente voci di flusso rispetto alle quali l’ente si comporta come sostituto di imposta (ritenute su redditi da lavoro dipendente) o come semplice tesoriere (trasferimenti in conto terzi, depositi di terzi: quest’ultima voce rileva, in particolare, per la quota dei depositi di privati trattenuti ai sensi della recente normativa in materia di appalti). La gestione di competenza ha portato, come appena rilevato, ad un avanzo pari a € 3.866.422,86. Con il temine “gestione di competenza” si fa riferimento a quella parte della gestione ottenuta considerando solo le operazioni finanziarie relative all'esercizio in corso, senza, cioè, esaminare quelle generate da fatti accaduti negli anni precedenti e non ancora conclusi. Questa gestione evidenzia, infatti, il risultato ottenuto quale differenza tra gli accertamenti e gli impegni dell'esercizio, a loro volta distinti in una gestione di cassa ed in una dei residui, con risultati parziali che concorrono alla determinazione del risultato totale. Dal lato della spesa, sulla gestione di competenza hanno inciso in particolare: • il valore dei redditi da lavoro dipendente, pari a € 7.580.606,73, indicativo dell’incidenza delle spese di personale sul totale delle spese correnti, al netto del valore inerente l’imposta regionale sulle attività produttive riportata per natura nell’ambito del macroaggregato 1.2;
• le spese per acquisto di beni e servizi, pari a € 15.677.015,73 sulle quali hanno inciso, tanto in termini programmatori che di gestione, le misure di contenimento previste nel complesso per i consumi intermedi quanto, in particolare, su talune specifiche voci quali l’utilizzo e il noleggio delle auto di servizio (carburanti, noleggio), le spese per consulenze e per manutenzione, le spese per formazione non obbligatoria. Sull’argomento appare importante rilevare come la legge di bilancio per il 2020 ovvero la L. 27 dicembre 2019, n. 160, abbia inteso modulare in misura significativamente diversa detti limiti prevedendo l'abrogazione dei seguenti limiti di spesa corrente: ✓ i limiti di spesa per studi ed incarichi di consulenza pari al 20% della spesa sostenuta nell’anno 2009 (art. 6, comma 7 del decreto-legge 78/2010); ✓ i limiti di spesa per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza pari al 20% della spesa dell’anno 2009 (art. 6, comma 8 del decreto-legge 78/2010); ✓ il divieto di effettuare sponsorizzazioni (art. 6, comma 9 del Dl 78/2010); ✓ i limiti delle spese per missioni per un ammontare superiore al 50% della spesa sostenuta nell’anno 2009 (art. 6, comma 12 del decreto-legge 78/2010); ✓ i limiti di spesa per la formazione del personale in precedenza fissato al 50 per cento della relativa spesa dell’anno 2009 (art.6, co. 13 del decreto-legge n. 78/2010); i limiti di spesa per acquisto, manutenzione, noleggio ed esercizio di autovetture, nonché per l’acquisto di buoni taxi per un ammontare superiore al 30 per cento della spesa sostenuta nell’anno 2011 (art. 5, comma 2 del decreto-legge 95/2012); • le spese in conto capitale che per l’esercizio 2019 si sono attestate a €361.086,70. La gestione dei residui evidenzia un incremento dei residui attivi, che si attestano alla fine dell’esercizio a € 5.545.134,79 e un decremento di quelli passivi che si attestano a € 6.234.425,81. Variazioni di bilancio Le variazioni di bilancio costituiscono uno degli strumenti di programmazione degli enti locali. Rispetto al passato va rilevato come le stesse, seguendo l’articolazione del bilancio, dal lato della spesa, in missioni e programmi, possono determinarsi non solo per una inesatta previsione di spesa quanto anche per una diversa allocazione, in corso di esercizio, del personale tra i centri di costo che caratterizzano l’amministrazione. Ciò premesso, le variazioni di bilancio intervengono a sopperire possibili deficitarietà di bilancio derivanti, in particolare, da eventi imprevisti, quali, ad esempio, tagli ai trasferimenti a favore dell’ente non preventivabili in sede di approvazione del bilancio di previsione. Ciò premesso, nel corso del 2019, l’ente è dovuto intervenire in sede di bilancio non solo in fase di assestamento, come si evince nel paragrafo successivo, ma in ulteriori occasioni per tener conto delle esigenze sopravvenute di bilancio rispetto a quelle originariamente programmate. Tra queste si segnalano le seguenti: o deliberazione del Commissario Prefettizio n. 9 del 17/05/2019 (adottata con i poteri della Giunta Comunale) con la quale è stato approvato il riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31.12.2018 e variazione del fondo pluriennale vincolato; o deliberazione del Commissario Prefettizio n. 20 del 20/06/2019 (adottata con i poteri del Consiglio Comunale) con la quale è stata approvata la variazione al bilancio di previsione 2019/2021; o deliberazione n. 22 del 04/07/2019 (adottata con i poteri della Giunta Comunale) è stata approvata la variazione alle dotazioni di cassa del bilancio di previsione finanziario 2019-2021 esercizio 2019;
o deliberazione n. 61 del 06/11/2019 (adottata con i poteri del Consiglio Comunale) è stata approvata la variazione al bilancio di previsione 2019/2021; o deliberazione n. 65 del 25/11/2019 (adottata con i poteri della Giunta Comunale) è stata approvata la variazione alle dotazioni di cassa del bilancio di previsione finanziario 2019-2021, esercizio 2019; o deliberazione n. 68 del 27/11/2019 (adottata con i poteri del Consiglio Comunale) è stata approvata la variazione al bilancio di previsione 2019/2021, esercizio 2019; o deliberazione n. 85 del 09/12/2019 (adottata con i poteri della Giunta Comunale) è stata approvata la variazione alle dotazioni di cassa del bilancio finanziario 2019-2021 esercizio 2019; Assestamento di bilancio Ai sensi del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio il disegno di legge di assestamento del bilancio deve essere presentato al Consiglio entro il 30 giugno di ogni anno e deliberato entro il 31 luglio. L'ente, nel caso di specie, ha deliberato l'assestamento di bilancio in data 25/07/2019 con provvedimento n. 36, adottato dal Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Comunale. Nelle tabelle che seguono sono riportate, per titoli di entrata e di spesa, le variazioni deliberate dalla gestione commissariale con i poteri del Consiglio Comunale, rispetto alle quali è indicata anche la percentuale di incidenza degli accertamenti e degli impegni sulle previsioni di entrata e di spesa. Nella tabella che segue sono riportate le entrate per titoli di provenienza distinguendo la componente di competenza (accertamenti e incassi in conto competenza) da quella afferente la gestione dei residui per la quale si riportano i relativi incassi.
La situazione delle spese relativamente all'anno 2019 nel nostro ente si presenta come riportato nelle tabelle seguenti.
➢ Il contesto “interno”: la nostra organizzazione L’analisi del contesto interno riguarda gli aspetti legati all’organizzazione e alla gestione operativa per processi La struttura organizzativa è attualmente articolata come da prospetto sotto riportato che si caratterizza con un assetto di tipo piramidale che pone al vertice dei vari settori i dirigenti, nel livello sottostante i responsabili dei servizi (individuati come responsabili di P.O.) e nel livello base tutto il personale assegnato agli uffici. La struttura organizzativa negli ultimi anni è stata oggetto di più cambiamenti per adeguarla a nuove esigenze organizzative oltre a riuscire a garantire parzialmente la rotazione dei dirigenti. L’attuale organigramma è stato ulteriormente rivisto nel corso del 2019 al fine di dare risposta ad alcune esigenze organizzative individuate nel corso della gestione commissariale. In particolare si è provveduto a: - suddividere l’area tecnica in due settori, prevedendo l’assunzione di un ulteriore dirigente tecnico al fine di evitare la concentrazione delle attività afferenti all’area tecnica ad un unico responsabile. La mappa organizzativa del Comune di Corsico nel 2019 approvato con la deliberazione del Commissario Straordinario (adottata con i poteri della Giunta Comunale) n. 34 del 25 luglio 2019
Le tabelle che seguono propongono le principali informazioni riguardanti le infrastrutture della comunità, nell'attuale consistenza, distinguendo tra immobili, strutture scolastiche, impianti a rete, aree pubbliche ed attrezzature offerte alla fruizione della collettività.
Si riepilogano, per le principali tipologie di servizio, i dati relativi alle erogazioni effettuate nel corso degli ultimi anni, distinguendo in base alla modalità di gestione nonché tra quelli in gestione diretta e quelli esternalizzati a soggetti esterni o appartenenti al Gruppo Pubblico Locale. I servizi sociali hanno individuato quali aree di maggior intervento quelle dei soggetti a rischio di esclusione sociale, degli anziani, dei disabili e dei minori. Le linee progettuali sono delineate dai servizi sociali territoriali, gli interventi e i servizi sono eroagati in forma associata distrettuale, essendo il Comune di Corsico soggetto partecipe del Piano di zona dell'ambito del Corsichese
LE PARTECIPAZIONI ED IL GRUPPO PUBBLICO LOCALE : si è provveduto con apposita deliberazione del Commissario Straordinario n. 84 del 09/12/2019, adottata con i poteri della Giunta comunale, ad effettuare la ricognizione degli enti che compongono il gruppo amministrazione pubblica locale Con riferimento a ciascuno degli organismi strumentali, degli enti e delle società controllate e partecipate si riportano le principali informazioni societarie e la situazione economica così come risultante dagli ultimi bilanci approvati.
STRUTTURA – ORGANIZZAZIONE Personale a tempo indeterminato - Dati riepilogativi dell'ultimo triennio Nell’ultimo triennio l’Amministrazione ha optato per una riduzione complessiva dei posti d’organico ed in particolar modo dei posti riferiti a profili di tipo esecutivo. La scelta consegue alla modifica progressiva del ruolo del Comune (più coordinatore che erogatore diretto dei servizi) e all’esigenza di migliorare la qualità degli standard dei servizi erogati e di rafforzare le funzioni di gestione, controllo e impulso rispetto ai diversi aspetti dell’azione amministrativa. In generale c’è stata una progressiva riduzione nell’utilizzo delle risorse umane a qualunque titolo impiegate. Andamento delle assenze: Giorni medi assenza - Dati riepilogativi dell'ultimo triennio
➢ IL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE La metodologia di valutazione è stata adottata dall’Ente con Deliberazione di Giunta Comunale n. 57 del 8 aprile 2014 e s.m.i., e precisamente: - ALLEGATO N. 4 Regolamento di disciplina della misurazione, valutazione e trasparenza della performance - ALLEGATO N. 7 sistema di valutazione della dirigenza - ALLEGATO N. 8 sistema di valutazione del segretario generale - ALLEGATO N. 9 sistema di valutazione del personale non dirigente In tale sezione si riporta in sintesi il funzionamento complessivo del sistema di valutazione: • validazione degli obiettivi proposti e dettagliati nel Piano delle Performance, da parte del Nucleo di valutazione, • consegna delle schede di valutazione ai Dirigenti • consegna delle schede di valutazione ai dipendenti: ogni Dirigente consegna a ciascuno dei propri collaboratori la scheda di valutazione contenente le indicazioni relative al coinvolgimento richiesto loro negli obiettivi assegnati dalla Giunta e ai comportamenti organizzativi attesi. • monitoraggio dello stato di attuazione degli obiettivi: • consuntivazione del Piano della Performance: ll Nucleo esamina il consuntivo del Piano delle Performance dai quali emerge il grado di raggiungimento dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi assegnati. • valutazione conclusiva: il Nucleo esamina le proposte di valutazione formulate da ciascun Dirigente per i propri collaboratori ed esprime la propria proposta di valutazione nei confronti dei Dirigenti. ➢ RISULTATI CONSEGUITI RISPETTO AGLI OBIETTIVI ANNO 2019 Il PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI- PIANO DELLA PERFORMANCE – ANNO 2019 è stato approvato con deliberazione del Commissario Straordinario n°37 del 1/8/2019. Il Nucleo di Valutazione , con proprio verbale n° 6 del 30 /12/2020, ha proceduto all’analisi definitiva delle informazioni in ordine allo stato di attuazione al 31 dicembre 2019 del Piano Dettagliato degli Obiettivi- piano della Performance – anno 2019, fornite dai dirigenti , determinandone il grado di raggiungimento. Viene riportata la tabella riepilogativa delle valutazioni del Nucleo per ogni obiettivo per l’anno 2019 (allegato 1). ➢ PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE Le proposte di miglioramento del Nucleo , già in precedenza evidenziate , riguardano : 1) il potenziamento degli uffici preposti alla programmazione e al controllo : a tal fine suggerisce l’istituzione di servizi di staff a supporto del controllo strategico e del controllo sulla qualità dei servizi, che allo stato attuale sono assenti. 2) adeguamento ai principi del Decreto legislativo 25 maggio 2017 n. 74 del sistema di misurazione e valutazione della performance, sia della dirigenza che del comparto, con effetto dal 2021. Corsico, 11/1/2021 Il Segretario Generale dott.ssa Flavia Ragosta firma digitale
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