Il calendario 2011 del Condominio di C.I.
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Il calendario 2011 del Condominio di C.I. A cura di rosemarieandthyme.blogspot.com Questo calendario può essere scaricato e utilizzato solo per esclusivo uso personale. Non può in nessun caso essere utilizzato per scopi commerciali o essere pubblicato su altri siti o blog se non con l’espressa autorizzazione di rosemarieandthyme.blogspot.com
Mini tatin al roquefort Alessandra Gennaro Gennaio 2011 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 rosemarie & thyme http://rosemarieandthyme.blogspot.com
Mini tatin al roquefort gennaio 2011 Ingredienti (per 30 mini tatin): 150 g. di roquefort o gorgonzola piccante, duro, 1 foglio di pasta sfoglia già stesa, 250 ml. di panna liquida da montare, 1 uovo, poco sale. Fondamentale: uno stampo da mini muffins antiaderente o in silicone Procedimento Fase uno: sbriciolate un po' di roquefort sul fondo dello stampo. Fase due: coprite il roquefort con la panna e l'uovo mescolati insieme e leggermente salati. Fase tre: tagliate dei dischetti dello stesso diametro degli stampi e appoggiateli sul bordo degli stessi, coprendo il tutto. Fase quattro: infornate a 200 gradi per 13 - 15 minuti. Fase cinque: lasciate intiepidire per pochi minuti e servire. Buone buone buone!!! Alessandra Gennaro - Genova
Bigoli puntarelle e cozze Alessandra Ruggeri Febbraio 2011 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 rosemarie & thyme http://rosemarieandthyme.blogspot.com
Bigoli, puntarelle e cozze febbraio 2011 Ingredienti (per 2 persone): 100 g. di bigoli, puntarelle, cozze, aglio, peperoncino, sale, pepe. Come prima cosa pulire le puntarelle come da tradizione, tenendo le punte e buttandole nell'acqua fredda. Volendo potete, per farle arricciare ulteriormente, metterle nel frigo dopo averle pulite. Pulite le cozze per bene. A questo punto, fatta l'operazione delle pulizie generali, possiamo passare alla cucina. Prendete due padelle. In entrambe mette 1-2 spicchi di aglio con olio. Appena dorato l'aglio, in una mettete 1-2 peperoncini e poi aggiungete le cozze e subito copritele e fatele cuocere a fuoco lento; nell'altra invece buttate le puntarelle, un poco di pepe e fatele iniziare a cuocere a fuoco vivo. Dopo circa 2-3 minuti di cottura sia delle puntarelle che delle cozze prelevate un po' di acqua di cottura delle cozze (io l'ho fatto ad occhio ma un po' ci va), versatelo nella padella delle puntarelle e terminate la cottura delle puntarelle a fuoco medio. Passeranno altri 3-4 minuti. A questo punto aggiungete anche le cozze e terminare la cottura. Nel frattempo, se settate bene i tempi, i bigoli saranno quasi cotti. Scolateli, buttateli in padella e saltateli per 1 minuto... e poi mangiate !!!! Alessandra Ruggeri - Roma
Risotto con astice al whisky Alessandro Romani Marzo 2011 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 rosemarie & thyme http://rosemarieandthyme.blogspot.com
Risotto con astice al whisky e lime marzo 2011 Ingredienti (per 4 persone): Astice al whisky e lime: 2 astici di medie dimensioni (e praticamente diventa un piatto unico), 1 dl. di whisky, succo di mezzo lime, 100 g. di burro, 4 spicchi di aglio. Risotto con avocado, pomodorini e spinaci: 1 scalogno, 2 dl. di vino bianco buono, 4 dl. di riso Carnaroli, 2 cucchiai di succo di limone, 8-10 pomodorini, 1,5 avocado maturo, 0,5 dl. di parmigiano, un pugno di baby spinaci. Preparazione Purtroppo l'astice l'ho trovato già lessato e quindi ho iniziato prendendo le code dell'astice e la polpa delle chele e le ho messe da parte. Ho pulito il resto della testa dell'astice e raccolto la polpa sminuzzata ed il liquido in un'altra ciotola. Mettiamo a scaldare il whisky in modo da far evaporare l'alcool. In una padella facciamo sciogliere il burro e lo scaldiamo con gli spicchi di aglio. Lo facciamo leggermente imbrunire e aggiungiamo il whisky, il succo di lime e quindi aggiungiamo le code degli astici e la polpa delle chele. Abbassiamo il fuoco e lasciamo andare per pochi minuti. Togliamo dal fuoco e mettiamo da parte. Prepariamo il risotto in modo classico cuocendolo in brodo vegetale. Quando mancano un paio di minuti aggiungiamo la polpa delle teste ed il liquido che avevamo messo da parte e completiamo la cottura e mantechiamo con un po' di parmigiano (niente burro questa volta per mantenerlo un po' più leggero). Aggiungiamo quindi i pomodorini a spicchi e l'avocado a pezzetti ed un po' di succo di limone. Giriamo ancora un po' e lasciamolo riposare per qualche minuto. Nel frattempo scaldiamo di nuovo l'astice con la sua salsa al whisky. Impiattiamo decorando con le foglie di spinaci crudi. Alessandro Romani - Stoccolma
Ciambella al pecorino Daniela Cuzzocrea Aprile 2011 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 rosemarie & thyme http://rosemarieandthyme.blogspot.com
Ciambella al pecorino (ricetta di Sale&Pepe) aprile 2011 Formare una fontana con 600 g. di farina. Sbriciolare 25 g. di lievito di birra fresco in 300 g. di latte tiepido e 1 cucchiaio di zucchero. Scioglierlo e versarlo nella fontana insieme a 1 uovo intero sbattuto e 120 g. di burro morbido a tocchetti. Una volta coperto il lievito unire 1 cucchiaino di sale (io 2). (Tutta questa prima fase l'ho fatta nell'impastatrice: sciogliere lievito + latte tiepido + zucchero; unire farina, uovo e poi sale; burro morbido). Impastare bene, formare una palla, incidere a croce e mettere a lievitare nella ciotola in luogo tiepido, coperto da un canovaccio umido (io pellicola). Lavorare un po' per sgonfiare la pasta, incorporare 150 g. di pecorino fresco a dadini, una bella macinata di pepe e 1 cucchiaino di semi di finocchio. Dividere la pasta in 3 o 2 filoni da intrecciare tra loro. Congiungere le estremità per formare una ciambella, posizionare su una teglia, spennellare con 1 tuorlo sbattuto (ho aggiunto un goccio d'acqua) e cuocere a 200°C per 30 minuti. Il gusto è delicato perché il pecorino è a dadini. Daniela Cuzzocrea - Roma
Americano solido Alessandra Gennaro Maggio 2011 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 rosemarie & thyme http://rosemarieandthyme.blogspot.com
Americano solido (o giù di lì) maggio 2011 Preparare un Americano con 200 g. di Martini Rosso, 200 g. di Bitter Campari e 100 ml. di acqua. Ammollate 20 g. di colla di pesce in acqua fredda e fatela sciogliere in poca acqua bollente, in una pentola capiente. Lasciar intiepidire e aggiungere l'Americano direttamente nella pentola, a poco a poco, mescolando con una frusta. Questo procedimento serve per evitare lo choc termico e la conseguente formazione di grumi. Mettete il cocktail in una vaschetta per alimenti, meglio se con i bordi bassi e lasciate in frigo per 24 ore. Servite tagliato a cubetti e guarnito con spicchi d'arancia. Non rispondo di nulla. Alessandra Gennaro - Genova
La stupendissima Alessandra Gennaro Giugno 2011 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 rosemarie & thyme http://rosemarieandthyme.blogspot.com
La stupendissima giugno 2011 Ingredienti: pasta frolla (io uso la mia ricetta, che prevede 300 g. di farina, 200 g. di burro, 100 g. di zucchero, 1 uovo, la buccia grattugiata di un limone e un pizzico di sale. Lavoro in fretta, stendo la pasta nella tortiera e metto in frigo, il tempo per preparare il ripieno, non di più); per il ripieno: 180 g. di burro a temperatura ambiente, 300 g. di zucchero (ridotto drasticamente a 200 - e va bene così), 4 uova intere, grandi, la scorza grattugiata di un limone (l'originale diceva due cucchiaini, io preferisco abbondare), il succo di mezzo limone, 90 g. di cocco grattugiato, uno yogurt alla vaniglia (l'originale prevede uno yogurt bianco e una bustina di vanillina, fate voi). Montare il burro a crema con lo zucchero e aggiungere le uova, ad una ad una, poi lo yogurt, il succo e la scorza di limone e in ultimo il cocco. Versare la crema nello stampo e far cuocere a 180°C per almeno mezz'ora: la superficie deve essere appena appena brunita. Il ripieno rassoda a contatto con l'aria, quindi non preoccupatevi, se vi sembra molle. Lasciate raffreddare bene e poi spolverate con abbondante zucchero a velo. Alessandra Gennaro - Genova
Muscoli ripieni alla spezzina Nadia Ambrogio Luglio 2011 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 rosemarie & thyme http://rosemarieandthyme.blogspot.com
Muscoli ripieni alla spezzina luglio 2011 I muscoli ripieni sono una ricetta della famiglia di mio marito, li prepara lui con gli ingredienti rigorosamente "ad occhio" che non è facile quantificare, comunque ci provo. Sono molto sostanziosi, ne bastano 5 o 6 a testa. Anche perché sono molto laboriosi. Ingredienti: 2 kg. di cozze (in Liguria li chiamiamo muscoli), un mazzetto di prezzemolo, uno spicchio d'aglio, meglio nuovo, parmigiano e pane grattugiati, 1/2 hg. di mortadella, una bottiglia di passata grossa di pomodori (sarebbe meglio pomodori freschi), 2 uova, vino bianco, olio sale e pepe, un pezzetto di cipolla. Pulire accuratamente i muscoli. Preparare la salsa in una casseruola che possa contenere i muscoli in un solo strato. Fare aprire circa la metà dei muscoli, scegliendo i più piccoli, filtrare il liquido e conservarlo. Tritare fine la cipolla, fare stufare dolcemente in 3 o 4 cucchiai di olio evo, unire due manciate di muscoli prelevati dalle valve e tritati e una manciata di muscoli aperti a crudo con tutto il loro liquido. Sfumare con mezzo bicchiere di ottimo vino bianco secco; quando sarà evaporato, unire la passata di pomodoro e parte del liquido dei muscoli filtrato. Cuocere per circa 15 minuti. Preparare il ripieno. Sbattere le uova, unire una manciata abbondante di parmigiano, aglio e prezzemolo tritati, i muscoli aperti prelevati dalle valve e tritati, la mortadella tritata e pangrattato fino ad avere un composto morbido. Non usare sale, né nel sugo né nel ripieno, i muscoli sono già sapidi. Ora viene la parte difficile. Prendere i muscoli crudi ad uno ad uno, ed aiutandosi con un coltellino separarli senza recidere il nervo che li tiene uniti, ma ruotandoli leggermente in modo che restino attaccati alla base. Mettere una piccola parte del ripieno dentro la valva e chiudere ricomponendo la cozza. Altrimenti si possono benissimo legare con filo bianco avendo cura di toglierlo prima di servire. Accomodarli in un solo strato nella pentola che contiene il sugo. La salsa li deve coprire, se non fosse sufficiente, aggiungere un poco di liquido tenuto da parte. Fare cuocere circa mezz'ora e servire caldo. Nadia Ambrogio - Genova
Pummidori skattarisciàti Ornella Mirelli Agosto 2011 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 rosemarie & thyme http://rosemarieandthyme.blogspot.com
Pummidori skattarisciàti agosto 2011 Ingredienti (per un piatto): 10-15 pomodori a grappolo (o quelli che vi pare), 5 cucchiai di olio extravergine pugliese, 1 manciata di capperi sotto sale, 1 manciata di foglie di basilico, 1 spicchio di aglio (facoltativo), sale q. b. Lavate ed asciugate perfettamente i pomodori e non li tagliate, devono rimanere integri: scoppieranno da soli nell'olio caldo (da qui il nome) . In un pentolino dai bordi alti, mettete a scaldare l'olio fino al punto di fumo, calateci dentro i pomodori e coprite subito con un coperchio. Fate cuocere per circa 10 minuti a fuoco vivo, poi mescolate, abbassate un pochino la fiamma ed aggiungeteci i capperi, opportunamente sciacquati, il basilico e lo spicchio di aglio. Procedete alla cottura sempre a pentola coperta, controllando che l'aglio non bruci e rimestando di tanto in tanto. Dopo circa un quarto d'ora aggiustate di sale, fate insaporire per altri 5 minuti, togliete l'aglio e spegnete il fornello. Se volete mangiare i pomodori skattarisciàti con le friselline (o con fette di pane raffermo), mettete le frise in un piatto, senza bagnarle e ricopritele di pomodori ancora caldi. Lasciate intiepidire e gustate! Oltre ad essere un buon piatto unico della tradizione contadina pugliese, questo può essere un ottimo condimento per la pasta (spaghetti, orecchiette, friscidde, stracinati) oppure un semplice contorno per piatti di pesce o di carne. Ornella Mirelli - Bari
Fagiano alla cacciatora con spuma di petto spalmabile al gin Maria Toti Settembre 2011 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 rosemarie & thyme http://rosemarieandthyme.blogspot.com
Fagiano alla cacciatora con spuma di petto spalmabile al gin settembre 2011 Ingredienti: 1 fagiano, ½ kg. pomodorini ciliegia, 1 manciata di olive nere, alloro, rosmarino, bacche di ginepro, cipolla e aglio, vino bianco circa ¾ di litro, gin un bicchiere e mezzo, acqua circa ½ litro, burro una grossa noce, panna montata una cucchiaio da minestra colmo, sale e pepe. In una ciotola, metto il fagiano spennato, bruciacchiato, frollato e lavato, e aggiungo vino bianco, acqua, un bicchiere di gin, una cipolla divisa in 4 parti, alloro, rosmarino, ginepro, grani di pepe,e lascio in infusione circa 4 - 6 ore, passato questo tempo taglio il fagiano a pezzi, avendo cura ti togliere il petto, quindi in un tegame con solo olio extra vergine d’oliva metto il fagiano a pezzi (escluso il petto) e faccio rosolare ben bene, poi aggiungo rosmarino, alloro, aglio in camicia e bacche di ginepro, mescolo il tutto e sfumo con un bicchiere di vino bianco e gin; a questo punto metto il petto e lo faccio cuocere brevemente poi lo tolgo, aggiungo i pomodorini tagliati in due portando a cottura con qualche cucchiaiata di brodo, alla fine aggiungo le olive nere aggiusto di sale e pepe giro il tutto e la prima parte è fatta. Riprendo il petto, lo taglio a cubetti e lo metto nel mixer con un pezzo di burro, una cucchiaiata di gin, un trito di aghi di rosmarino e frullo il tutto, aggiungo una cucchiaiata colma di panna montata ben ferma e formo delle querelle da spalmare sui crostini (in questo caso fucili con la pasta da focaccia)…. Maria Toti - Siena
Antipastino con polenta ai porcini Monica Tacconi Ottobre 2011 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 rosemarie & thyme http://rosemarieandthyme.blogspot.com
Antipastino con polenta ai porcini ottobre 2011 Antipastino con polenta ai porcini, precotta, cosparsa da pezzettini di formaggio tipo fontina o gorgonzola, associata al gusto mediterraneo delle melanzane grigliate ricoperte da pomodorini, pinoli e basilico, il tutto unito da un magnifico olio evo toscano (per unire l'ITALIA del gusto...), risultato a mio parere ottimo, io mi sono divertita a comporlo così ... è da servire tiepido ... Monica Tacconi - Vaiano (PO)
Insalata di patate viola Nadia Ambrogio Novembre 2011 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 rosemarie & thyme http://rosemarieandthyme.blogspot.com
Insalata di patate viola novembre 2011 Ingredienti: 500 g. di patate viola, 1 peperone rosso, 1 peperone giallo, 4 cipollotti piccoli, una manciata di olive taggiasche denocciolate, basilico, 1 spicchio d’aglio, sale, pepe, olio evo. Lessare le patate al dente, partendo da acqua fredda salata, sbucciarle e fredde tagliarle a rondelle. Arrostire i peperoni, che dovranno essere carnosi, farli freddare e privarli della pelle, quindi dividerli in falde. Lessare i cipollotti al dente e freddi dividerli a metà. Riunire in una ciotola gli ingredienti preparati, le olive, salare pepare e aggiungere un trito di basilico e un trito finissimo di aglio. Condire con olio evo e, volendo, una spruzzata di aceto balsamico Nadia Ambrogio - Genova
Tronchetto brinato Monica Tacconi Dicembre 2011 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 rosemarie & thyme http://rosemarieandthyme.blogspot.com
Tronchetto brinato dicembre 2011 Ingredienti: pasta per rotolo (dosi per una placca da forno), 4 uova, 135 g. di farina, 135 g. di zucchero, 1-2 cucchiaini di lievito, un pizzico di sale. Montate lo zucchero e le uova, fino a raggiungere la consistenza di un composto chiaro e spumoso, aggiungete la farina ed il lievito setacciati con movimenti dall’alto verso il basso per evitare che il composto si smonti; foderate di carta la placca, versatevi l’impasto ed infornate a 180°C per 10–15 minuti (qui dipende dal tipo di forno). Dopo aver fatto il biscotto non vi resta che spennellarlo con del liquore - io ho adoperato alchermes diluito - e poi cospargerlo con la crema pasticcera ben fredda (preparatela con largo anticipo). Arrotolate il dolce aiutandovi con la carta da forno e adagiatelo su di un vassoio (adatto per andare poi in forno). Mettete il dolce nel congelatore per un ora circa. Meringa Ho adoperato 120 g. di albumi montati con un pizzico di sale, quando sono ben gonfi, aggiungere poi uno sciroppo di zucchero (70-90 g. di zucchero ed un po’ d’acqua fatto bollire… ) versato a filo nel robot, sempre mescolando… mettere poi il composto in una sac-a-poche e decorare il dolce cercando di “disegnare le venature del legno”. Rimettere il dolce in forno per 10-15 minuti (a temperatura bassissima ) e poi per 5 minuti accendete il grill per bruciacchiare la meringa. Ora non resta che dare il via alla vostra fantasia per decorare il tronchetto, frutta brinata o bignoline, come ho fatto io, infine cospargere di zucchero a velo prima di servirlo per un effetto ancora più brinato! Monica Tacconi - Vaiano (PO)
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