Idee e buone pratiche per vivere liberi dalle plastiche - Cosa fa, cosa può fare: Le Amministrazioni pubbliche Gli operatori economici Il ...
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Idee e buone pratiche per vivere liberi dalle plastiche Cosa fa, cosa può fare: • Il Legislatore • Le Amministrazioni pubbliche • Gli operatori economici • I Singoli consumatori Stefano Barbieri, Circolo PD Salzano
EUROPA Direttiva SUP (Single Use Plastics) Le plastiche vietate in Europa dal 2021: Le plastiche permesse ● posate e piatti di plastica, ● bicchieri plastica ● cannucce, ● le bottiglie d’acqua minerale e altre ● bastoncini per palloncini gonfiabili, bevande ● bastoncini cotonati (*), ● le bottigliette di salsa, ketchup, maionese ● palette per miscelare i cocktail, ● le bottiglie di prodotti chimici per la casa ● sacchetti di plastica osso-degradabile, (candeggina, ammoniaca) ● contenitori di polistirolo espanso per ● i vasetti dello yogurt alimenti. ● i flaconi di ammorbidente, di detersivo, shampo e di sapone liquido ● i tubetti del dentifricio ● le spugne di microfibra per cucina ● i cerotti ● le cialde del caffè espresso ● le buste delle patatine, delle barrette alimentari e di altri cibi ● i blister delle pastiglie ● i sacchi per l’immondizia
EUROPA Direttiva SUP (Single Use Plastics) Bottiglie di plastica Obbligo di riciclo del 77% entro il 2025 del 90% entro il 2029 Dal 2024, il tappo dovrà restare attaccato alla bottiglia Contenuto minimo di materiale riciclato: almeno il 25% entro il 2025 il 30% entro il 2030. La Direttiva introduce anche la responsabilità estesa del produttore per alcuni prodotti contenenti plastica (es filtri di sigarette, reti da pesca)
GOVERNO / MINISTERO / PARLAMENTO Dal 1 gennaio 2018 per frutta e verdura solo sacchetti biodegradabili Dal 1 gennaio 2019 è entrato in vigore il divieto di vendita di cotton fioc non compostabili Dal 1 gennaio 2020 vietata la vendita di cosmetici con microplastiche 4 aprile 2019 il CdM ha approvato il Disegno di legge «Salvamare» per permette ai pescatori di portare a terra i rifiuti che raccolgono con le retei da pesca. (…)
Ecco le linee guida per aderire alla campagna “Plastic free” lanciata dal Ministero dell’Ambiente: • Applicare la regola delle 4 R: riduci, riutilizza, ricicla, recupera. • Eliminare la vendita di bottiglie di plastica dai distributori e sostituire la fornitura con distributori di acqua alla spina allacciati alla rete idrica. • Eliminare gli oggetti di plastica monouso come bicchieri, cucchiaini, cannucce e palette di plastica. • Limitare la vendita di prodotti con imballaggio eccessivo (merendine, biscotti, succhi di frutta confezionati), privilegiando l’offerta di spremute, centrifughe e frullati di prodotti freschi, nei minibar o nelle mense interne. • Fornire o invitare i dipendenti a portare una propria tazza o borraccia per consumare bevande calde e fredde. • Non utilizzare plastica monouso durante eventi aziendali e/o riunioni • Promuovere azioni di sensibilizzazione sull’importanza di ridurre l’inquinamento da plastica tra i dipendenti • Farsi ambasciatori della campagna #PlasticFree con altre realtà pubbliche o private. Per comunicare la vostra adesione scriveteci all’indirizzo: plasticfree@minambiente.it
Comuni Varie mozioni / delibere in Italia Anche alcuni Comuni del miranese hanno approvato una mozione del tutto simile a quella da noi presentata a Salzano a settembre 2018
BERKELEY, 120 mila abitanti a 16 chilometri da San Francisco - stoviglie, contenitori e posate per cibo da asporto devono essere riutilizzabili; - le stoviglie per cibo da asporto se non riutilizzabili devono essere riciclabili o compostabili; - Il cliente paga 0,25 $ per ogni contenitore monouso compostabile utilizzato; - i materiali forniti insieme al cibo da asporto sono forniti solo su richiesta del cliente Applicazione graduale entro 2020 (con sovvenzioni e assistenza ai commercianti)
Deposito su cauzione Il prezzo di vendita delle bevande che aderiscono al sistema includono l’importo di 10 cent che rappresenta la cauzione per il vuoto. Quando gli utenti restituiscono i contenitori vuoti ai punti di consegna, per lo più automatizzati, viene loro restituito l’importo della cauzione. Adottato in Germania, Lituania e molti altre situazioni nel mondo
Il comune di Amsterdam, che ospita centinaia di eventi ogni anno, ha deciso di obbligare gli organizzatori di feste ed eventi cittadini di usare solamente bicchieri di plastica riutilizzabili durante gli eventi. Per questi bicchieri riutilizzabili deve essere applicato un deposito su cauzione in modo che chi li utilizza non li abbandoni in strada, ma li riporti ai punti di riconsegna. Dal 2005 esiste ad Amsterdam un servizio di noleggio di bicchieri e tazze riutilizzabili sia in vetro che in plastica, occupandosi di tutta la logistica e l’igienizzazione dei contenitori. (GreenCups)
Comune Capannori EVENTI PUBBLICI (Lu) Una marcia plastic free La Marcia delle Ville è Sagre all’insegna del “plastic free”, la prima grande gara progetto a Novara podistica non Provincia di Novara, l’Unione delle Pro Loco del Piemonte e la Scuola competitiva (15mila partecipanti) a “Rifiuti superiore di studi universitari e di Zero” in Italia. ricerca «Leonardo da Vinci» con sede a Milano e Lugano
Operatori economici Niente bottiglie di plastica sugli scaffali del supermercato NaturaSì. Erogatori acqua filtarata
Ristorazione fast food e take away senza utilizzare la plastica, anzi, riuscendo a portare in compostaggio avanzi e stoviglie: si può fare, e si può fare senza dover né ribaltare i costi sul consumatore -verrebbe meno uno dei principi del fast food - né appesantire i bilanci. Lo sta dimostrando Pescaria, format restaurant dedicato al pesce nato a Polignano, che dal gennaio 2019 è riuscito ad eliminare del tutto la plastica nei tre ristoranti della catena.
Il Gazzettino 10.04.19
Borracce «aziendali» al posto di bottiglie d’acqua in plastica Eolo (telecomunicazioni) Whirlpool Comune di Verona (dipendenti) Comune di Rio Saliceto (600 alunni e docenti). Università RomaTre (agli studenti 30.000 borracce = 10.000 bottiglie acqua/giorno), Università Catania (studenti e dipendenti)
VENDING Bicchieri monouso biodegradabili e compostabili realizzati in cartoncino con rivestimento interno in Mater- Bicchieri e palette Bi®, (per bevande calde fino a monouso biodegradabili e 70°C). Il cartoncino è realizzato con compostabili. fibre provenienti da foreste gestite Gruppo Orasesta responsabilmente e il rivestimento in bioplastica Mater-Bi® ne garantisce la resistenza ai liquidi. (Ecozema) Progetto RiVending Raccolta per riciclaggio di bicchieri e palette in plastica.
Sistema di raccolta posizionato a fianco delle «macchinette del caffe» (e altro «vending» Il cliente dopo la consumazione inserisce il vuoto (bottiglietta, tappo, lattina, bicchierino e paletta) e riceve un accredito sulla sua «chiavetta» Foto: sede Regione Veneto, Mestre
PLASTICA RICICLATA Lo scorso anno Bar le Duc (United Soft Drinks) è stata la prima marca di acqua minerale ad optare in Olanda per bottiglie realizzate con il 100% di plastica da riciclo. Evian di Danone ha annunciato che raggiungerà lo stesso obiettivo entro il 2025. Coca-Cola porterà al 50% la percentuale di contenuto riciclato nelle sue bottiglie al 2030.
Singole consumatori Scelta negli acquisti (la domanda può orientare l’offerta)
Scegliere prodotti a ridotto imballaggio (alcuni casi assurdi !)
Scegliere prodotti a ridotto imballaggio (alcuni casi assurdi !)
Scegliere prodotti con l’indicazione della composizione dei materiali della confezione e come vanno differenziati
Privilegiare prodotti non confezionati in plastica meglio se sfusi
Frutta-verdura bio in GDO PANE IN GDO sacchetto plastica/carta (da separare!) PESCE Sacchetti salvafreschezza e odore con materiale carta/alluminio (da separare!)
Scegliere prodotti compostabili Esempio: capsule caffe ma le macchine espresso domestiche … sono proprio necessarie (?)
Principali fonti consultate: comunivirtuosi.org Il Sole 24 ore Repubblica ilfattoalimentare.it Il Gazzettino Ministero dell’Ambiente Unione Europea
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