I TESORI DELL'ABBAZIA DI NOVALESA
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www.cittametropolitana.torino.it NUMERO 10 - serie V - anno XXVIII 17 MARZO 2023 Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 I TESORI DELL'ABBAZIA DI NOVALESA EMA, le sfide Nuova vita GraiesLab, europee delle Città al giardino generazioni metropolitane di Palazzo Cisterna a confronto
Sommario PRIMO PIANO EVENTI Le sfide europee delle Città metropolitane 3 Van Gogh experience a Stupinigi 26 Nuova vita al giardino di Palazzo Cisterna 6 Chivasso in Musica a primavera 27 ATTIVITÀ ISTITUZIONALI I vincitori dell'ICM Competition 29 Firmato il patto con le comunità islamiche TORINOSCIENZA del territorio 9 FameLab, a maggio la selezione torinese 31 Connettere l’Ambiente: gli studenti analizzano le acque del lago 10 GraiesLab, generazioni a confronto 12 MetroDigital per i Comuni 14 I tesori dell'abbazia di Novalesa 15 Successo per il Canavese in mostra 17 Iscriversi alla Pellegrina Bike Marathon 19 L’itinerario Superga-Vezzolano-Crea 20 VIABILITÀ Comuni in linea, un contributo per realizzare la rotonda di Robassomero 23 Quincinetto, un tavolo sulla viabilità 24 Le gallerie di Porte riaprono il 24 marzo 25 #inviaunafoto Ami la fotografia e vorresti vedere pubblicato il tuo scatto sui nostri canali? Vuoi raccontare il territorio della Città metropolitana di Torino attraverso l’immagine di un luogo, un personaggio, un prodotto tipico, una festa? #inviaUnaFoto! Scopri come fare e il regolamento su www.cittametropolitana.torino.it/foto_settimana Questa settimana per la categoria Chiese, piazze e monumenti è stata selezionata la fotografia di Alberto Filiberto di Villafranca P. "Interno della Cappella di Santa Maria " Direttore responsabile Carla Gatti Redazione e grafica Cesare Bellocchio, Denise Di Gianni, Michele Fassinotti, Anna Randone, Giancarlo Viani, Alessandra Vindrola Hanno collaborato Desirèe Berinato, Zahra Boukachaba Foto Archivio Fotografico Città metropolitana di Torino “Andrea Vettoretti” Cristiano Furriolo Amministrazione Patrizia Virzi Progetto grafico e impaginazione Ufficio Grafica Città metropolitana di Torino Ufficio stampa corso Inghilterra, 7 - 10138 Torino - tel. 011 8617612-6334 - stampa@cittametropolitana.torino.it - www.cittametropolitana.torino.it 2 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
PRIMO PIANO Le sfide europee delle Città metropolitane Alla vigilia di Torino Cities Forum, un confronto di EMA N on basta una tavola rotonda per dare L'Unione europea è una regione in cui le aree risposte alle attuali sfide territoriali in metropolitane svolgono un ruolo importante, Europa, ma la Città metropolitana di come riconosciuto dalla Commissione Europea, Torino ha voluto riunire e mettere a dal Parlamento Europeo e dal Comitato delle Re- confronto tante voci internazionali in un dibat- gioni, l'OCSE o UN-Habitat. Le aree metropolita- tito, in collaborazione con la rete EMA-European ne in Europa, motore di sviluppo e opportunità, Metropolitan Authorities e con AMB, l’Autorità sono state profondamente colpite dagli effetti Metropolitana di Barcellona, alla vigilia dei lavo- della pandemia negli ultimi due anni. ri di Torino Cities Forum. Inoltre, l'attuale crisi economica ed energetica e «Abbiamo ritenuto importante proporre una ri- la situazione incerta dovuta alla guerra in Ucrai- flessione sul ruolo delle aree metropolitane in na stanno rimodellando la realtà quotidiana nei Europa come risposta al Green Deal e alle prin- nostri territori. cipali sfide sociali, ambientali ed economiche a La Città metropolitana di Torino ha voluto met- cui i nostri territori sono e saranno chiamati a tere a disposizione una buona pratica, quella rispondere nei prossimi anni» ha detto il vice- dell'Agenda per lo sviluppo sostenibile del ter- sindaco metropolitano Jacopo Suppo aprendo i ritorio metropolitano: «Un modello che ci augu- lavori, «perché la complessità delle sfide degli riamo possa essere di interesse per altre realtà enti locali e la centralità che sempre più assu- metropolitane europee, attraverso il quale i 17 meranno nella governance globale richiedono obiettivi di sviluppo sostenibile hanno trovato confronti come questo». declinazione in obiettivi concreti» ha detto an- La Città metropolitana di Torino ritiene indi- cora Suppo. spensabile la partecipazione alle reti formali o Tra gli interventi, quelli di Massimo Pronio del- informali come EMA, nata nel 2015 come forum la Rappresentanza in Italia della Commissione per leader politici delle principali città e aree Europea, di Mara Cossu del Ministero dell'Am- metropolitane europee per favorire un dialogo biente e della Sicurezza Energetica e di Rosa politico tra aree metropolitane e città, istituzio- Suriñach, consigliera dell’Area metropolitana di ni europee e governi nazionali. Barcellona. Il contributo della Città metropolita- CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 3
PRIMO PIANO sicurezza energetica e le Regioni coinvolte colla- borare per calare concretamente nei territori gli obiettivi mondiali, europei e nazionali. Le due tavole rotonde hanno registrato gli in- terventi di Hélène Dromain, vicepresidente di Lyon metropol, Massimo Gattolin, dirigente del- la Città metropolitana di Venezia, Paolo Sinisi, dirigente della Città metropolitana di Genova, Ossi Savolainen, sindaco regionale della Regione di Helsinki Uusimaa, Lukasz Medeksza, rappre- na di Torino, insieme a quelle di Milano, Venezia, sentante di Breslavia e della rete METREX, Lucia Genova e Bologna, è stato incentrato sulla defi- Ferroni, dirigente della Città metropolitana di nizione e l’attuazione delle Agende metropoli- Bologna e Raffaella Quitadamo, dirigente della tane per lo sviluppo sostenibile, un’esperienza Città metropolitana di Milano. unica a livello europeo che ha visto le Città me- Carla Gatti tropolitane, il Ministero per l’Ambiente e per la LA GIORNATA DEL FIOCCO LILLA Mercoledì 15 marzo an- che la Città metropoli- tana di Torino ha celebrato simbolicamente la giornata nazio- nale del Fiocchetto Lilla, dedicata a pre- venire anoressia, bulimia, disturbi della nutrizione e dell'alimentazione. I consiglieri metropolitani, su iniziativa di Rossana Schillaci, hanno appuntato cia- scuno un fiocchetto lilla per segnalare la loro attenzione al tema, che coinvolge sempre più anche le giovani generazioni. c.ga. 4 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
PRIMO PIANO Nuova vita al giardino di Palazzo Cisterna V enerdì 24 marzo alle 12 riapre al pub- blico il giardino di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna. Sarà il sindaco della Cit- tà metropolitana di Torino, Stefano Lo Russo, a tagliare il nastro davanti all’elegante cancello di via Carlo Alberto. Il giardino di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede aulica della Città metropolitana di Torino, è un unicum per il centro di Torino. Si tratta di un giardino storico come il palazzo, le cui tracce risalgono alla fine del XVII secolo, quando il nucleo originario dell’edificio si arric- chì di un'area verde, donata dalla Madama reale Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours. Un vero gioiello in cui elementi naturali e archi- tettonici si fondono perfettamente e che, dopo importanti lavori di ristrutturazione e conso- lidamento della facciata lato giardino, dal 24 marzo tornano ad essere ammirati da torinesi e turisti. L’inaugurazione del giardino sarà l’occasione per presentare l’edizione 2023 di Messer Tuli- pano, la grande manifestazione nel parco del di Torino, oggi Città metropolitana, che si rinno- castello di Pralormo che dal 1 aprile al 1 maggio vava ogni anno, nel primo giorno di primavera, festeggerà la primavera con la straordinaria fio- ospitando nelle sale auliche di Palazzo Cisterna ritura di oltre 100.000 tulipani, insieme a peonie la presentazione di Messer Tulipano. e violette. Quest’anno, dopo la pausa dovuta dalle pan- Un antico sodalizio, quello tra la contessa Con- demia, torna questa bella collaborazione pre- solata Soleri Beraudo di Parlormo e la Provincia sentando la XXIII edizione di Messer Tulipano 6 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
PRIMO PIANO nel giardino di Palazzo Cisterna che a giorni, e alcuni tessuti da lei prediletti sono ancora oggi temperature permettendo, si colorerà grazie ai utilizzati da grandi stilisti e arredatori. 4000 bulbi donati e piantati dagli organizzatori Uno dei salotti è arredato con mobili del XVIII secolo, della manifestazione di Pralormo. ricamati con la tecnica del ‘’dipinto ad ago’’, detto Anna Randone anche ricamo Bandera, che Consolata Pralormo fece rinascere nel 1992, formando alcune ricamatrici, attingendo agli antichi disegni e manufatti presenti MESSER TULIPANO al castello. AL CASTELLO DI PRALORMO LA XXIII EDIZIONE Il ricamo Bandera viene oggi riconosciuto a livello internazionale. Questa tecnica è stata infatti inclusa La manifestazione coinvolge tutto il parco, progettato nel progetto ‘’Hand in Hand’’ della Maison Fendi: la nel XIX secolo dall’architetto di corte Xavier Kurten, casa di moda ha selezionato i migliori artigiani per artefice dei più importanti parchi all’inglese delle reinterpretare, in 20 esemplari limitati, l’iconica residenze sabaude. Nei grandi prati sono state create Baguetta, borsa simbolo della Maison. Per il Piemonte aiuole dalle forme morbide e sinuose, progettate è stato scelto proprio il ricamo Bandera, con il quale ponendo particolare attenzione a non alterare Consolata Pralormo ha fatto realizzare la borsetta. l’impianto storico e prospettico. Le aiuole dunque All’interno dell’Orangerie viene presentato anche “serpeggiano” tra gli alberi secolari, mentre nel un importante Archivio Digitale del Tessuto a tema sottobosco occhieggiano ciuffi di muscari, di narcisi floreale, creato in questi anni per ottenere un vero e di giacinti. e proprio strumento di ricerca, ispirazione e lavoro per studiosi, designer e creativi. Tante sono invece le ‘’curiosità’’ in mostra, frutto dell’ingegno di giovani creativi. Per i bambini, percorsi nel parco e allestimenti dedicati: il viale degli uccellini, il viale delle fate, negozietti in miniatura di fioristi, bambole giardiniere, mini serre e molto altro... Un’apprezzata zona shopping propone eccellenze del territorio, prodotti stagionali dei produttori agricoli, mieli e marmellate artigianali, delizie gastronomiche, vini doc, cosmetici naturali, tessuti e articoli per la casa e poi piante, fiori e prodotti per rinnovare il giardino o il terrazzo. Inoltre, per permettere ad ognuno di trascorrere una Nella serra, giunta da Parigi nel 1896 come regalo di divertente e serena giornata all’aperto con tutta la fidanzamento del Conte Carlo Beraudo di Pralormo famiglia, è allestito un bar-ristorante che propone a Matilde, si ammira una preziosa collezione di menu a prezzo fisso, piatti freddi e caldi, panini e orchidee, in particolare l’orchidea Wanda sospesa al molto altro. Sono presenti inoltre zone pic-nic nel muro e dai colori particolari. Nel teatro all’aperto in parco, mentre nel paese di Pralormo è possibile cui sono conservate le statue delle quattro stagioni si degustare e acquistare i prodotti delle cascine del ascolta invece una musica evocativa degli spettacoli paese. Inoltre la Proloco propone piccoli menu. che si tenevano nel XVIII secolo a lume di candela. Per gli amici a quattro zampe, ciotole d’acqua fresca e Accanto alla passeggiata nel parco, tra i colori dei un vero Dog Bar nel parco a cura di Monge. Ogni anno, tulipani, ogni anno la manifestazione propone anche inoltre, Messer Tulipano ospita e dà visibilità a realtà esposizioni a tema e allestimenti. impegnate nell’affrontare problematiche sociali e Per la XXIII edizione, nel padiglione Orangerie, l’importante attuale tematica della sostenibilità viene presentato l’argomento ‘’Flower Design’’: il ambientale. Nel 2023 sono presenti Specchio dei fiore come fonte d’ispirazione per stilisti, artisti e Tempi e l’Associazione Colibrì, impegnata a sostenere designer. Si ammira in particolare una collezione di l’artigianato e le microimprese in aree svantaggiate vasi da fiore, di mobili da giardino e di tessuti. del mondo. Nel ‘700, soprattutto in Francia, il tessuto a fiori divenne di gran moda sia nell’arredamento sia nell’abbigliamento. Un sezione della mostra è infatti Info www.castellodipralormo.com dedicata alla regina Maria Antonietta, personaggio che può essere considerato la prima ‘’influencer’’ della storia nel mondo del frivolo e della moda. Amò moltissimo i fiori e di conseguenza i tessuti a fiori, che usò nei suoi sontuosi abiti e nell’arredamento delle sue dimore. Il suo stile all’epoca dettava legge CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 7
PRIMO PIANO Il sindaco della Città metropolitana di Torino Stefano Lo Russo invita alla riapertura del giardino di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna Sede aulica della Città metropolitana di Torino 24 marzo 2023 ore 12 via Carlo Alberto, Torino e insieme alla contessa Consolata Pralormo alla conferenza stampa di Messer Tulipano Per la conferenza stampa R.S.V.P. Ufficio stampa Simonetta Carbone DuePunti cell. 335.6505.656 - carbone@duepuntisas.it 8 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali Firmato il patto con le comunità islamiche del territorio L a Città metropolitana di orientamento sessuale, età e re- Già nel 2016 Torino con Firenze Torino ha aderito al Patto ligione, offrendo accoglienza e è stata la prima città italiana a do- di condivisione tra il Co- ascolto, per promuovere l’inclu- tarsi di un Patto di Condivisione mune di Torino e le 21 co- sione sociale e culturale”. con gli esponenti delle comunità munità islamiche del territorio Il protocollo è stato voluto dal islamiche che rappresentavano che è stato firmato mercoledì 15 Comune di Torino, impegnato venti associazioni e circa 35.000 marzo. da molti anni nella promozione cittadini islamici torinesi, pari a “Prendere parte a questo pro- delle politiche interculturali e un terzo degli stranieri presenti cesso” commenta la consigliera del pluralismo religioso: il Con- in città in quegli anni. metropolitana delegata alle poli- siglio d’Europa qualche anno fa Il Patto si ispira al totale rifiuto tiche di parità Valentina Cera “ci ha analizzato le politiche inter- di qualsiasi forma di violenza ed permetterà di avviare un dialogo culturali di 34 città europee e ha intende ricercare un giusto equi- con i principali centri islamici inserito Torino al quinto posto librio tra diritti e doveri, valoriz- presenti sul territorio metropo- per la buona capacità d’integra- zare il rapporto istituzionale e litano e di incrementare le cono- zione tra le diverse culture. riaffermare il solido percorso di scenze sulla religione islamica e “Torino è una città che attua cooperazione svolto oramai da sugli usi e costumi della popo- politiche e progettualità che ri- molti anni sul territorio nell’af- lazione musulmana. Una scelta conoscono il pluralismo religio- fermare i valori della conviven- che ci consente anche di dare so come tratto fondante della za, del rispetto reciproco e della maggiore attuazione al nostro società ed elemento di dialogo, partecipazione alla vita demo- Statuto in tema di promozione, mutuo riconoscimento, rispet- cratica della Città e del nostro tutela e valorizzazione delle to e relazione tra le diverse co- paese. identità culturali. Da tempo inol- munità religiose presenti in cit- Il Patto è stato sottoscritto da 21 tre è attivo il Nodo metropoli- soggetti in rappresentanza de- tano contro le discriminazioni, tà, oltre alla presenza dal 2006 gli oltre 35mila cittadini di fede che si impegna per la rimozione del Comitato Interfedi” ha detto islamica residenti a Torino. di ogni forma di discriminazio- tra l’altro l’assessore comunale ne su etnia, genere, disabilità, Gianna Pentenero. c.ga. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 9
Attività istituzionali Connettere l’Ambiente: gli studenti analizzano le acque del lago P er la terza puntata del- la Web serie Connettere l’Ambiente siamo tornati al lago di Arignano con Mirko, Emanuele e Stefano, i ra- gazzi dell’istituto “Gobetti Mar- chesini-Casale-Arduino” che, con l’aiuto della professoressa Marcella Crespi, si immerge- ranno nelle fredde acque del lago per analizzarne la qualità. I ragazzi prenderanno campio- ni d'acqua in diversi punti del lago, misurando i principali pa- rametri fisici, per poi approfon- dire le analisi nel laboratorio della scuola. Questa attività fa parte del pro- getto ISOLA, bando ambienta- le finanziato dalla Fondazione San Paolo con la partecipazione dei Comuni di Marentino e Ari- gnano, della Regione Piemonte e della Città metropolitana di Torino. L’istituto Gobetti Marchesini- Casale-Arduino è partner del progetto ISOLA e Mirko, Ema- nuele e Stefano fanno parte del percorso di alternanza scolasti- ca “Comunicare l’acqua” della Città metropolitana di Torino. Connettere l’Ambiente è una web serie a tematica ambien- tale realizzata dai ragazzi del servizio civile e prodotta dalla direzione Comunicazione della Città metropolitana di Torino. Conduce la terza puntata Matil- de Bertana. Potete trovare la puntata al link https://youtu.be/KdOe7rfIO8Q Cristiano Furriolo Cristiano Furriolo 10 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali LUNEDÌ 27 MARZO ORE 9-13 AUDITORIUM DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO - Corso Inghilterra 7 - TORINO RIQUALIFICARE L’AMBIENTE NEL TERRITORIO METROPOLITANO Strumenti operativi per rispondere alle sfide del cambiamento climatico Un territorio caratterizzato da una migliore qualità dell’am- biente, più rispettoso degli equilibri naturali, è garanzia di un maggior benessere per chi ci vive e consente di rispondere me- glio all’emergenza climatica in atto. Con questo obiettivo la Città metropolitana di Torino ha scelto di dotarsi di alcuni strumenti operativi per attuare la propria strategia ambientale, anche a supporto delle amministrazioni comunali. Tra questi, il Catalogo degli Interventi di Riqualificazione e Compensazione Ambientale - CIRCA si pone l’obietti- vo di censire sull’intero territorio metropolitano situazio- ni che necessitano di interventi di conservazione e ripristino della funzionalità ecologica, o comunque utili ad aumentare la capacità di risposta al cambiamento climatico. SALUTI ISTITUZIONALI E INTRODUZIONE Jacopo Suppo vicesindaco della Città metropolitana di Torino Gianfranco Guerrini consigliere con delega all’ambiente della Città metropolitana di Torino Claudio Coffano direttore Dipartimento Ambiente e vigilanza ambientale Città metropolitana di Torino STRUMENTI OPERATIVI PER RIQUALIFICARE L’AMBIENTE IN CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO Il gruppo di lavoro interdipartimentale Riqualificazioni e compensazioni ambientali Gianna Betta Dipartimento Ambiente e vigilanza ambientale Città metropolitana di Torino Riqualificazione naturalistica e forestazione urbana: le attività dei gruppi interdipartimentali “Natura” e “Forestazione” Gabriele Bovo Direzione Sistemi naturali Città metropolitana di Torino Le compensazioni ambientali nell’ambito dei procedimenti di VIA-VAS Luciana D’Errico Dipartimento Ambiente e vigilanza ambientale Città metropolitana di Torino IL CATALOGO CIRCA APPROCCI METODOLOGICI ALLE COMPENSAZIONI Il Catalogo degli Interventi di Riqualificazione AMBIENTALI e Compensazione Ambientale La funzionalità ecologica del territorio Emanuela Sarzotti Dipartimento Ambiente e vigilanza ambientale Città metropolitana di Torino Maria Rita Minciardi/Simone Ciadamidaro Laboratorio Biodiversità e servizi ecosistemici ENEA Centro ricerche Saluggia Metodi e strumenti per le compensazioni ambientali, Dal Piano d’Azione del Contratto di Fiume al per una tipizzazione di spazi e interventi “Piano delle compensazioni ambientali” Claudia Cassatella/Marta Bottero Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio DIST Angioletta Voghera/Benedetta Giudice Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio DIST Politecnico di Torino Politecnico di Torino Interventi in campo energetico come misure di compensazione ambientale CONCLUSIONI Alessandro Bertello Dipartimento Ambiente e vigilanza ambientale Città metropolitana di Torino Iscrizioni partecipanti https://bit.ly/3Fq4Y3M CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 11
Attività istituzionali GraiesLab, generazioni a confronto C on il percorso di cono- scenza del vermouth a Casa Martini & Ros- si di Pessione e con un seminario di chiusura gio- vedì 9 e venerdì 10 marzo si è completato il lungo e proficuo percorso del piano territoriale integrato GraiesLab sviluppato nel programma transfrontalie- ro ALCOTRA - Italia Francia. Obiettivo strategico generale di questo Piter è stato quello Conseil départemental de Sa- Interreg Alcotra 2014-2020, ha di creare i presupposti per una voie; Syndicat Mixte de l'Avant avuto un finanziamento di 8 governance effettiva e duratura Pays Savoyard; Communauté milioni per lo sviluppo di gene- dei territori in grado di garan- de communes Coeur de Savoie; razioni rurali, attive, innovanti tire sviluppo e consolidamento PETR Arlysère. e solidali, capaci di consolidare di “generazioni rurali, attive, L’evento conclusivo ha raccol- la presenza di nuove popola- innovanti e solidali” e di dare to i risultati di un lavoro che, a zioni e generazioni. impulso alle aree montane e ru- causa della pandemia, ha com- Innovazione delle imprese, rali per attrarre nuove popola- plicato le possibilità di condivi- mobilità sostenibile, turismo zioni e generazioni. sione fra le comunità montane intelligente, qualità della vita Il partenariato di GraiesLab è e rurali a confine fra Italia e e dei servizi nelle zone mon- stato composto da sei soggetti Francia. tane e rurali sono stati oggetto italiani e quattro francesi: Cit- Ha fatto gli onori di casa, la dei singoli progetti che hanno tà metropolitana di Torino con consigliera metropolitana So- composto il piano, tenuti insie- il ruolo di capofila; Camera di nia Cambursano con gli inter- me anche dal metodo di lavoro, commercio di Torino; Federa- venti degli assessori Fabio Ca- basato sulla condivisione e sul- zione Provinciale Coldiretti To- rosso per la Regione Piemonte la co-creazione. rino; GAL Valli del Canavese; e Luciano Caveri per la Regione Molti gli obiettivi raggiunti ci- GAL Valli di Lanzo, Ceronda e Valle d’Aosta. tati nell’evento finale, che la- Casternone; Unité des Commu- Il Piano territoriale GraiesLab, sceranno senza dubbio il segno nes valdôtaines Grand-Paradis; inserito nella programmazione nella prossima progettazione. La Città metropolitana ha volu- to richiamare anche gli ammi- nistratori che fin dal 2016 han- no seguito le fasi iniziali del progetto, su tutti Alberto Avet- ta, oggi consigliere regionale, e Anna Merlin. È stata una sfida importante, sia per i territori italiani che la proponevano, sia per l’am- ministrazione della Città me- tropolitana, che si candidava 12 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali e per i rapporti che si sono cre- ati tra le persone” ha conclu- so Sonia Cambursano “perché occorre sempre ricordarsi che la cooperazione si costruisce, a coordinare. I nostri territori risultati tutte le parti politiche, si fa procedere e si arricchisce per la prima volta affrontavano sociali ed economiche dei terri- con gli incontri e le conoscenze la progettazione Alcotra, par- tori coinvolti. di persone, con modi di fare e tendo da un coinvolgimento Quindi i quattro pilastri di in- culture diverse”. dei giovani su progetti di valo- tervento divennero: Mobilab, rizzazione e promozione delle Innovlab, Explorlab e Socialab, Tutte le foto di progetto, comprese eccellenze territoriali. Quindi il i cui risultati sono a disposi- quelle degli eventi di conclusio- target giovani è diventato quel- zione di tutti in rete: sono stati ne, sono online al link https://bit. lo di riferimento, nel procedere illustrati in tutti e quattro gli ly/3FcStbA a costruire una strategia di in- eventi di chiusura dei progetti novazione e sviluppo per terri- e rimangono come valore ag- L’IDENTITÀ VISIVA DEL PIANO tori montani e rurali. giunto sui territori. GRAIESLAB Nel 2017 si avviò concretamen- Esperienze che dovranno esse- Raccontare la storia di un Pia- te il Piano con la predisposizio- re capitalizzate ed innovate nel no integrato territoriale per ne della proposta di strategia e prossimo futuro. immagini: è questa una delle si scelsero le tematiche su cui Ci siamo incontrati molte vol- sfide che si è proposto il Gra- costruire i quattro progetti sin- te nel corso di questi anni, fino iesLab, coinvolgendo due foto- goli che divennero le modalità allo stop impostoci dalla pan- grafi – Michele D’Ottavio per il operative di realizzazione del demia. versante italiano e Jean Charles piano Generazioni Rurali Atti- Mai avremmo pensato di af- Bouillot per quello francese – ve Innovanti e Solidali: GRAIES, frontare una problematica così nel fermare volti e paesaggi, a cui fu aggiunto il Lab: labo- sconvolgente, ma siamo riusci- ma anche disegnare una mappa ratorio per sperimentare, co- ti a ridefinire i programmi di degli obiettivi e dei valori che i creare ed innovare. lavoro, ad abituarci alle nuove progetti si sono posti. La proposta di strategia ven- modalità di comunicazione e di Siete curiosi di vederli? ne ben accolta dal Programma incontro online: lo spirito di co- h t t p s : // w w w. yo u t u b e . co m / Alcotra, proprio grazie a que- operazione non ha subito trop- watch?v=nFGmRJ1dtME ste novità di metodologie per pi contraccolpi. innovare sul territorio e per “È stato un percorso sfidante, Carla Gatti e Alessandra Vindrola coinvolgere e far partecipi dei positivo per i risultati raggiunti CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 13
Attività istituzionali MetroDigital per i Comuni M ercoledì 29 marzo alle 9, nella sede della Città metropolitana di Torino di PROGRAMMA corso Inghilterra 7, avrà luogo un in- contro per presentare i risultati e le Saluti Istituzionali Sonia Cambursano, Città metropolitana di Torino prospettive future dell'iniziativa MetroDigital. Da diversi anni la Città metropolitana persegue Relazioni Matteo Barbero, Città metropolitana di Torino; una strategia finalizzata alla realizzazione del Veronica Spadoni, Piemonte Innova processo di digitalizzazione sul suo territorio Tavola rotonda quale sinonimo di sviluppo, equità sociale e so- Marco Bussone, Uncem; Giorgio Consol, Regione stenibilità. Piemonte; Pietro Pacini, direttore CSI Piemonte; Adelaide Maria Rosa Ramassotto, CSI Piemonte- Dipartimento per la trasformazione digitale Conclusioni Michele Pianetta, Anci Piemonte Informazioni: sviluppo@cittametropolitana.torino.it timento Sviluppo economico e pianificazione strategica della Città metropolitana di Torino, in Per individuare e, se possibile, implementare collaborazione con agli esperti della Fondazione azioni che supportino in modo concreto l'inno- Piemonte Innova, di misurare il livello di maturi- vazione tecnologica degli Enti Locali, nonché per tà digitale del territorio. L’obiettivo è individuare poter intercettare e utilizzare efficacemente le le priorità dei fabbisogni in relazione all'adegua- risorse disponibili e gli investimenti dei recenti tezza delle infrastrutture, alla sicurezza, all'or- programmi Pnrr, è stata data l'opportunità a Co- ganizzazione e ai servizi verso l'utenza, oltre a muni e Unioni di Comuni del territorio metropo- quello di mettere in evidenza le criticità relative litano di partecipare a “MetroDigital”. al digital divide. Nel mese di dicembre 2022, 50 Enti hanno com- pilato un questionario che ha permesso al dipar- a.vi. INVESTIRE NEL LAVORO A COLLEGNO La Città di Collegno ha riunito martedì 14 marzo in- terlocutoriaconfrontosultema"Investirenellavo- ro" per parlare dei percorsi attivi e di nuove oppor- tunitàpersostenerel'occupazionenellazonaovest. Sono stati presentati progetti per aiutare chi cerca lavoro,affrontandogliaspetticollegatiall'occupa- zione, allo sviluppo e alla indispensabile coesione sociale. La Città metropolitana di Torino, intervenuta con laconsiglieradelegataSoniaCambursano,hapre- sentato l'impegno dell'ente di area vasta in questo campo ed offerto un quadro di contesto generale sull'occupazione nel territorio metropolitano. c.ga. 14 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali I tesori dell'abbazia di Novalesa Dopo la pandemia, fede e tradizione nella processione dedicata a Sant'Eldrado D opo lo stop imposto per alcuni anni dal- la pandemia, è tornata la processione in Val Cenischia in onore di Sant'Eldrado, in una domenica di sole e forte vento. L'urna d'argento è stata portata dagli alpini dalla chiesa parrocchiale di Novalesa fino all'Abbazia millenaria, gioiello di fede, arte, storia e cultura, di proprietà da 50 anni della Città metropolita- na di Torino, che si sta preparando con impor- tanti lavori di restauro alla celebrazione del 30 gennaio 2026, quando ricorreranno i 1300 anni dalla fondazione. all’anno “le reliquie e lo spirito di Sant’Eldrado“. Al Santo è dedicata la più suggestiva tra le cap- pelle affrescate del complesso abbaziale, che per l’occasione della festa domenica 12 e lune- dì 13 marzo è rimasta aperta alle visite libere degli appassionati: la piccola cappella, costruita nell'XI secolo su una preesistenza del IX seco- lo, è dedicata appunto a Sant'Eldrado, abate di Novalesa che governò l'Abbazia fino alla morte, avvenuta intorno all'anno 840. A Sant'Eldrado è attribuito il miracolo di aver liberato dai serpen- ti la regione di Briançon, rinchiudendoli in una Il corteo dei fedeli, degli amministratori comu- grotta. nali, delle autorità militari, delle priore e dei Sono due gli straordinari cicli di affreschi che coscritti è stato aperto dagli alpini, che si sono la cappella ospita, entrambi di autore anonimo alternati lungo il percorso portando in spalla la uno dedicato a Sant’Eldrado, che raffigura epi- pesante urna del XII secolo con le reliquie del sodi della sua vita esaltandone le virtù di umiltà Santo. e dedizione ai poveri, e l’altro dedicato a San Ni- Il priore dell’Abbazia, fratel Michael Davide Se- cola di Bari, rappresentato nel momento in cui - meraro, ha voluto sottolineare il valore profondo secondo la leggenda - rifiutò il seno materno per di questa tradizione che ricongiunge una volta obbedire al precetto di penitenza della Chiesa CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 15
Attività istituzionali LA STORIA L'abbazia benedettina dei Santi Pietro e Andrea della Novalesa fu fondata il 30 gennaio 726 dal governatore franco di Susa e Moriana Abbone su un terreno di sua proprietà. L'epoca carolingia e immediatamente successi- va segnò per l'abbazia l'apogeo della sua storia con il passaggio di Carlo Magno e la presenza di Sant'Eldrado. Tuttavia, nel X secolo, le razzie saracene costrinsero i monaci ad abbandonare la valle in favore di Breme Lomellina, sotto la cui giurisdizione rimarrà la comunità che ritornerà a Novalesa sul finire dello stesso secolo. A causa della concorrenza di nuove fondazioni monasti- cattolica. Nell'abside i due Santi sono raffigurati che e altre motivazioni l'abbazia non raggiunge- accanto al Cristo Pantocratore in trono, accom- rà più l'importanza di cui godeva in epoca caro- pagnati dagli Arcangeli Michele e Gabriele. lingia, arrivando ad essere affidata in ammenda Ma in occasione della festa, per la delegazione alla famiglia Provana di Leini e divenendo suc- della Città metropolitana di Torino, composta cessivamente bene regio. Dopo le soppressioni tra gli altri dalla consigliera delegata al turismo rivoluzionarie e napoleoniche, una comunità Sonia Cambursano e dal direttore generale Gui- monastica risiedette in loco fino al 1855, anno do Mulè, è stata aperta la cappella dedicata a in cui la Legge Rattazzi abolì gli ordini contem- Santa Maria Maddalena con i due suggestivi af- plativi e ne incamerò i beni. freschi, uno dei quali dedicato a Santa Maria Egi- ziaca, coperta dai suoi lunghi capelli biondi: la leggenda narra che si pentì della vita dissoluta, si ritirò nel deserto per fare penitenza e, disfat- tasi del proprio abbigliamento, si ricoprì dei soli capelli. La cappella è fuori dalla cinta abbaziale ed ap- pare nella sua bellezza alla vista subito prima di Il complesso divenne così prima istituto idrote- arrivare alla Novalesa: è aperta al pubblico una rapico e in seguito sede estiva del Convitto Na- sola volta all’anno ed è un luogo di preghiera e zionale Umberto I di Torino. raccoglimento unico nel suo genere. Nel 1972 il sito fu acquistato dalla Provincia di Torino, la quale rese possibile il rientro di una comunità benedettina e la messa a punto di un programma di indagini archeologiche e di re- stauro che continuano nel tempo. Gli antichi reperti rinvenuti sono oggi visibili nei musei dell'Abbazia. c.ga. LE VISITE Da domenica 19 marzo riapre il complesso abbaziale con questo orario: Visite guidate: sabato 10,30 e 11,30; domenica 11,30 Museo: sabato e domenica dalle 11 alle 13 Sabato Santo e Pasqua: le visite sono sospese Per prenotare la visita scrivere esclusivamente a vi- site@abbazianovalesa.org 16 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali Successo per il Canavese in mostra I naugurata venerdì 10 mar- sentato durante la sua carriera zo nella sede della Città artistica. metropolitana di Torino di Insieme al curatore Claudio corso Inghilterra la mostra Palumbo, figlio dell'artista, il “Francesco Paula Palumbo e il taglio del nastro è spettato a suo Canavese” che fino al 24 Sonia Cambursano, consigliera marzo sarà aperta gratuita- mente al pubblico. delegata di Città metropolitana, Molti gli amministratori cana- con Alberto Avetta, consigliere vesani che non hanno voluto della Regione Piemonte, Marco perdere l'occasione di promuo- Bonatto e Giorgio Magrini del vere un territorio ricco di sto- Gal Valli del Canavese. ria e di suggestivi scorci che il pittore Palumbo ben ha rappre- Presenti anche Pasquale Maz- za, sindaco di Castellamonte e consigliere metropolitano, Ma- rio Poma del Gal Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone e Vin- cenzo Martino, vicesindaco del Comune di Rivara. In mostra dettagli di Comuni di Agliè, Bairo, Barone Cana- vese, Busano, Caluso, Candia Canavese, Castellamonte, Ca- stelnuovo Nigra, Fondo (fra- zione di Traversella), Forno Ca- navese, Locana, Montalenghe, Orio Canavese, Piamprato Soa- na (frazione di Valprato Soana), Rivara, San Giorgio Canavese, Sparone, Torre Canavese e Tra- versella. Ingresso libero e gratuito Orari: da lunedì a venerdì dalle 8 alle 19, sabato e domenica chiuso Sono possibili visite guidate su prenotazione: andareoltre@hispeed.ch Info al numero: 329 6295129 a.ra. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 17
Attività istituzionali Comune di Perosa Argentina LAReditore Sabato 18 Marzo 2023 ore 16:00 convegno LIDIA POЁT E LE DONNE DEL NOSTRO TEMPO VILLA WILLY, PEROSA ARGENTINA Interverranno: Marco Ventre, presidente dell'Unione dei Comuni Montani Valli Chisone e Germanasca, Nadia Brunetto, sindaca di Perosa, Giovanna Pentenero, assessore città di Torino (già assessore Regione Piemonte), Carla Gatti, funzionario dirigente Città Metropolitana, Silvia Lorenzino, avvocata e presidente commissione pari opportunità comune di Pinerolo, Cristina Ricci, scrittrice e autrice della biografia di Lidia Poët, Clara Bounous, autrice di "Lidia Poët, una donna moderna" e già sindaco di San Germano e Assessore Comunità Montana. Modera: Luisa Giaimo, giornalista ORE 18:00 CERIMONIA DI DEDICA A LIDIA POET DELLA PIAZZETTA 18 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA ANTISTANTE LA SEDE DELL'UNIONE DEI COMUNI
Attività istituzionali Iscriversi alla Pellegrina Bike Marathon S ono già aperte online le iscrizioni alla terza vel Corto di 55 km presenta un dislivello di 300 edizione della Pellegrina Bike Marathon, in metri, con pendenza massima del 10%. Si svolge programma sulle strade della Valle di Susa per il 70% su asfalto e per il 30% su sterrato. È il 10 settembre, con molte novità e con cin- adatto a biciclette gravel, mountain bike, e-bike e que percorsi, diversi per lunghezza e dislivello, vintage. Il percorso Strada Valsusa di 110 km ha adatti alle più diverse tipologie di bicicletta. La un dislivello di 1150 metri, tutto su percorso stra- manifestazione si propone come una pedalata ci- dale asfaltato, con pendenza massima del 15%. È cloturistica sportiva non competitiva. Il percorso consigliato ai possessori di biciclette da corsa e segue in diversi tratti la Via Francigena in Valle di vintage. Infine il percorso Short Family di 15 km Susa e la ciclovia in fase realizzazione. Si tratta presenta un dislivello positivo di 200 metri ed è non di una corsa ma di una libera escursione su adatto a tutti, con qualsiasi tipo di biciclette e di strade asfaltate secondarie, strade bianche e ru- allestimento, seggiolini e rimorchi compresi. rali, alla scoperta di un patrimonio bimillenario Dal 1° marzo sono aperte le iscrizioni sulla piat- di beni storici e architettonici. taforma ENDU https://www.endu.net/it/events/pel- L’evento è organizzato dall’associazione sportiva legrina-bike-marathon/ raggiungibile attraverso il Guide Discovery Valsusa con il patrocinio della rinnovato sito www.pellegrinabikemarathon.com Città metropolitana di Torino e dei Comuni at- Per i gruppi viene riconosciuta automaticamente traversati, per promuovere il territorio valsusino dalla piattaforma ENDU una iscrizione gratuita come grande bike area e terreno per esperienze ogni 5 atleti paganti. Fino al 31 marzo la quota all’aria aperta, tra suggestivi paesaggi, beni mo- di iscrizione online è di 30 euro, che diventano numentali e architettonici. 35 dal 1° aprile al 31 luglio. Dal 1° agosto al 6 Dopo Susa e Rivoli, quest’anno tocca ad Aviglia- settembre si pagano 40 euro, mentre sabato 9 na ospitare la partenza e l’arrivo della Pellegrina settembre per le iscrizioni last minute si pagano Bike Marathon. Sabato 9 settembre al parco Al- 45 euro. veare Verde sono in programma intrattenimenti Michele Fassinotti ed escursioni guidate alla scoperta del territorio (Sacra di San Michele, Lago Grande di Avigliana, borgo medioevale), talk sul tema del cicloturismo e il bike village con gli sponsor tecnici. Domeni- ca 10 settembre sono previste cinque partenze differenziate a partire dalle 7,30. I cinque percor- si sono ad anello e, non trattandosi di una gara competitiva, non è prevista la chiusura delle stra- de. I ciclisti dovranno pertanto rispettare le nor- me del Codice della Strada. Sono previsti lungo i percorsi diversi punti di ristoro. Il percorso Gravel è lungo 120 km e ha un di- slivello positivo di 2150 metri. È impegnativo e si snoda per il 60% su asfalto e per il 40% su sterrato a fondo naturale. La pendenza massi- ma è del 22%. Sono consigliate biciclette gravel e mountain bike. Il percorso Gravel Medio di 75 km ha un dislivello positivo di 1100 metri e si dipana anch’esso al 60% su asfalto e al 40% su sterrato, con pendenza massima del 22%. Il percorso Gra- CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 19
Attività istituzionali L’itinerario Superga-Vezzolano-Crea I l Coordinamento per la va- le 8,30 davanti alla chiesa del- re a Torino ci si può servire dei lorizzazione dell’itinerario la Madonna del Pilone di corso mezzi pubblici. escursionistico Superga- corso Casale 195 a Torino, op- La camminata dura 6 ore, esclu- Vezzolano-Crea propone pure alle 10,45 alla fermata del se le soste, è lunga 14 km fino per domenica 26 marzo un’e- bus 30 “Panoramica” a Pino To- a Superga, più 5 per l’eventuale scursione alla scoperta del rinese. Durante la passeggiata è ritorno a piedi dalla basilica al tratto torinese dell’itinerario. prevista una sosta per visitare punto di partenza. Il dislivello Pro Natura Torino, in collabo- la chiesa barocca della Santis- in salita è di 425 metri, quello razione con la Città metropo- sima Annunziata con l’annesso in discesa di 454. Ovviamen- litana di Torino, il Comune di convento e per ammirare il pa- te, i partecipanti devono esse- Pino Torinese e la sezione CAI norama che si gode dalla balco- re equipaggiati con scarpe da di Moncalieri, organizza una nata antistante. Dopo pranzo si trekking, zainetto, giacca anti- lunga e panoramica passeggia- raggiungerà Superga, con l’arri- pioggia, borraccia e pranzo al ta da Torino a Superga, sulla vo previsto intorno alle 16. Da sacco. Occorre munirsi di bi- prima tappa della Superga-Vez- Superga l’itinerario scende alla glietti GTT se si intende rien- zolano-Crea e della Grande Tra- stazione della ferrovia a crema- trare al punto di partenza con i versata della Collina. Il ritrovo gliera di Sassi lungo il percorso mezzi pubblici. In caso di mal- dei partecipanti è previsto per 27, ma in alternativa per torna- tempo la passeggiata sarà ri- 20 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali montese: l'area attrezzata delle Vallere, il parco naturale della Collina di Superga e l'area della fascia fluviale del Po. Alla fine del 2019 la Città metropolitana di Torino, di concerto con le Province di Asti e Alessandria, ha avviato la procedura tecnica e amministrativa per registra- re l'itinerario nel Patrimonio escursionistico regionale. Nel 2021 è stato costituito un co- ordinamento per la valorizza- programmata l’anno prossimo. La prenotazione è obbligatoria entro giovedì 23 marzo telefo- nando al numero 011-5096618 dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 18. Il contributo di parteci- pazione è di 3 euro, compren- sivo di assicurazione infortuni da versare alla partenza. Per gli aggiornamenti si può consultare il sito Internet della Città metropolitana di Torino alla pagina https://bit.ly/3ZQZ1Vm coincidente con la GTC-Grande CAMMINANDO NELLE COLLINE Traversata della Collina, a cui zione dell'itinerario, a cui hanno TORINESI, ASTIGIANE si aggiunge una tappa fina- aderito tutti i Comuni attraversa- E ALESSANDRINE le da Crea a Casale Monferra- ti (ad eccezione di Serralunga di L'itinerario originario collega la to. L'itinerario, lungo 115 km Crea), le Province di Asti e Ales- basilica di Superga con il san- e suddiviso in 5 tappe, attra- sandria, l'Ente di gestione delle tuario di Crea, passando per la versa territori di grande valore aree protette del Po Piemontese, canonica di Vezzolano. Il trac- paesaggistico, storico artisti- il CAI Piemonte e Pro Natura To- ciato fu ideato da Cesare Trive- co e ambientale: dalle pianure rino. La Città metropolitana ha ri, socio del CAI di Casale Mon- del Po, alla Collina di Torino e assunto il ruolo di capofila del ferrato, che lo percorse per la al Monferrato astigiano e ca- coordinamento. Il 27 settembre prima volta nel 1990, insieme salese, con un susseguirsi di del 2021 la Regione Piemonte ha ad un gruppo di escursionisti. caratteristici borghi, boschi e approvato la registrazione, gra- In occasione della registrazio- coltivi. L'itinerario è percorri- zie alla quale l'itinerario potrà ne nel Catasto regionale degli bile tutto l'anno, ma le stagio- partecipare ai bandi per accede- itinerari escursionistici, per ini- ni ottimali sono la primavera re alle risorse regionali destinate ziativa della Città metropolita- e l'autunno. Gli amanti della alla valorizzazione degli itinera- na l'itinerario è stato arricchito natura possono apprezzare gli ri registrati. con una tappa iniziale da Mon- ambienti protetti appartenen- m.fa. calieri a Superga, in gran parte ti al grande Parco del Po Pie- CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 21
PASSEGGIATA Attività istituzionali DA TORINO A PINO TORINESE E SUPERGA Sezione di Moncalieri DOMENICA PROGRAMMA Ritrovo alle 8.30 davanti alla INFORMAZIONI SUL PERCORSO Durata: 6 ore di cammino esclu- 26 MARZO chiesa di Madonna del Pilone se le soste. (Torino - corso Casale 195), op- Difficoltà del percorso: T pure alle 10.45 alla fermata Lunghezza: 14 km fino a Super- 2023 del bus 30 “Panoramica” a Pino Torinese. ga + 5 km per l’eventuale ritorno a piedi da Superga al punto di Il Coordinamento per la valorizzazione Sosta per visitare la chiesa ba- partenza dell’itinerario Superga-Vezzolano-Crea rocca della S.S. Annunziata con Dislivello in salita: 425 m propone per il giorno 26 marzo 2023 l’annesso convento e ammirare Dislivello in discesa: 454 m un’escursione alla scoperta della Su- il meraviglioso panorama che si Equipaggiamento: scarpe da perga-Vezzolano-Crea nel suo tratto torinese. gode dalla panoramica balcona- trekking, zainetto, giacca antipiog- Pro Natura Torino, in collaborazione ta antistante. gia, borraccia, pranzo al sacco. con la Città metropolitana di Torino, Dopo pranzo si raggiungerà Su- Munirsi di biglietti GTT se si in- il Comune di Pino Torinese ed il CAI perga lungo il percorso della Su- tende rientrare al punto di par- di Moncalieri, organizza una lunga e perga-Crea, con arrivo previsto tenza con mezzi pubblici. panoramica passeggiata da Torino a intorno alle 16. Superga sulla prima tappa della Super- Da Superga, discesa a Sassi (sta- In caso di maltempo la passeg- ga-Vezzolano-Crea e Grande Traversata zione della cremagliera) per il giata sarà riprogrammata l’anno della Collina. percorso 27 oppure con mezzi prossimo. pubblici. COME ISCRIVERSI Prenotazione obbligatoria entro giovedì 23 marzo telefonando al num. 011.5096618 dal lun al ven dalle 14 alle 18. Contributo di partecipazione: 3€ comprensivo di assicurazione infor- tuni da versare alla partenza. Per aggiornamenti consultare il sito internet https://bit.ly/3ZQZ1Vm 22 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Viabilità Comuni in linea, un contributo per realizzare la rotonda di Robassomero U na rotatoria da co- criticità da risolvere in ambito pianare l’incremento dei costi struire nel territorio di viabilità. e chiedono un ulteriore inter- di Robassomero, ma Come hanno spiegato gli ammi- vento alla Città metropolitana che coinvolge anche nistratori durante l’incontro, si di 77mila euro, che si aggiunga la viabilità dei Comuni di Nole tratta di un’opera da tempo at- al contributo di 174mila euro Canavese e Cirè, all’incrocio tesa e ritenuta molto importan- già concesso dall’Ente di area tra le strade provinciali 18 di te per il territorio, dal momen- vasta. Robassomero e 25 di Grange to che l’incrocio in questione è “È nostra intenzione venire di Nole. Questo il tema al cen- alquanto trafficato ed è piut- incontro alle vostre esigenze, tro dell’incontro che lunedì 13 tosto pericoloso, soprattutto come faremo con altri Comu- marzo il vicesindaco metropoli- con condizioni meteorologiche ni a cui abbiamo recentemen- tano con delega alle opere pub- avverse. La programmazione è te scritto per fare il punto sui bliche Jacopo Suppo ha avuto stata ultimata ed è stato già va- lavori di viabilità da realizza- con la sindaca di Robassomero, rato il progetto esecutivo. Ma, re” ha risposto il vicesindaco Rosalia Mangani, il vicesindaco a causa dell’aumento dei prez- Suppo, “stanziando le risorse di Ciriè, Aldo Buratto, e l’asses- zi dei materiali, il costo inizia- economiche necessarie con sore ai lavori pubblici di Nole le dell’opera, che si aggirava l’approvazione da parte del Canavese, Claudia Audi: un ap- su 300mila euro, è ora salito a Consiglio metropolitano di una puntamento che rientra nell’ini- 377mila euro. I Comuni di Ro- delle prossime variazioni di bi- ziativa settimanale “Comuni in bassomero, Ciriè e Nole, che già lancio”. linea”, pensata dal vicesindaco contribuiscono economicamen- Cesare Bellocchio Suppo per ascoltare richieste e te alla realizzazione dell’opera, segnalazioni dai sindaci sulle si trovano in difficoltà per ri- CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 23
Viabilità Quincinetto, un tavolo sulla viabilità Sopralluogo di Città metropolitana L a Città metropolitana di Va ricordato che negli ultimi Torino aprirà un tavolo anni il ponte è stato oggetto sui problemi della via- di interventi di adeguamento e bilità che investono da manutenzione straordinaria ef- tempo i Comuni ai confini con fettuati dalla società ATIVA. la Valle d'Aosta. Nel corso della riunione nella Lo ha confermato il vicesindaco sala consiliare del Comune di metropolitano Jacopo Suppo al Quincinetto si è esaminata la termine del sopralluogo effet- situazione della strada provin- tuato lunedì 13 marzo a Quinci- ciale 69: si è convenuto sulla netto, durante il quale ha incon- necessità di procedere con in- trato il sindaco di Quincinetto terventi concordati territorial- L'arteria è importantissima e Angelo Canale Clapetto, con la mente e non per singole realtà molto trafficata: diventereb- vicesindaca Erina Patti e l'asses- comunali, per questo la Città be il collegamento alternativo sore Fausto Fosson, il sindaco metropolitana di Torino ha as- in caso di eventuale chiusura di Quassolo Agostino Blanc, il sicurato l'attivazione di un ta- dell'autostrada A5 tra Quinci- sindaco di Borgofranco d'Ivrea volo che verrà insediato a breve. netto ed Ivrea. Fausto Francisca e la sindaca di c.ga. Settimo Vittone Sabrina Noro. Per la Città metropolitana era- no presenti anche i consiglieri delegati Pasquale Mazza, sin- daco di Castellamonte, e Sonia Cambursano, sindaca di Stram- bino. Prima tappa del sopralluogo il ponte di proprietà comuna- le che collega il casello autostra- dale di Quincinetto e la statale 26, dove è in vigore da qualche settimana l’ordinanza del Sin- daco di Quincinetto che vieta il passaggio dei mezzi con massa superiore alle 26 tonnellate. "La Città metropolitana di Torino ha da anni attivato un servizio di verifica tecnica trimestra- le a supporto del Comune per valutare le condizioni del pon- te” ha ricordato il vicesindaco metropolitano Suppo, “ma alla luce delle esigenze espresse dal Comune siamo pronti ad inten- sificare questa attività tecnica anche mensilmente". 24 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Viabilità Le gallerie di Porte riaprono il 24 marzo Riaprono al traffico nella giornata di venerdì 24 marzo le galleria Craviale e Turina a Porte, sulla strada 23 del Sestriere. La Città metropolitana di Torino ha emesso l'ordinanza in vista del collaudo dei lavori di messa in sicurezza, appaltati per oltre 478mila euro. Intanto, nel pomeriggio di martedì 21 marzo, durante la II Commissione consiliare "Lavori pubblici" convocata nella sede di corso Inghilterra 7 a Torino, i consiglieri metropolitani esamineranno l'iter dei lavori realizzati. c.ga. COMUNI IN LINEA Lunedi 20 marzo programmati gli incontri: ore 12 sindaci di Orbassano Cinzia Bosso, Beinasco Daniel Cannati e Nichelino Gianpiero Tolardo per Borgaretto ore 14 sindaco di La Cassa Roberto Rolle (zona omogena 7 CIRIACESE-VALLI DI LANZO) ore 15 sindaca di Carmagnola Ivana Gaveglio (zona omogenea 11 CHIERESE-CARMAGNOLESE) CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 25
EVENTI Van Gogh experience a Stupinigi Sarà impossibile non carpire a pieno il senso dei pensieri di Van Gogh e i suoi stati d’animo perché le sue opere prenderan- no vita con vividi dettagli in un percorso video, ripetuto, in cui sarà possibile gustare l’arte da diversi punti di vista, in piedi o sdraiati a terra, diventando parte integrante del quadro. L’osserva- tore diventa infatti protagonista dell’opera, ampliando i propri sensi verso onde di immagini e suoni, intensi e belli. E la mostra coinvolgerà non solo la vista, ma anche l’udito, con una colonna sonora che accompagnerà il visi- tatore nel suo percorso, esaltan- do ancora di più l’emotività del viaggio. Oltre al videomapping, una se- zione di virtual reality consentirà al visitatore, indossato l’oculus di ultima generazione, di vedere con gli occhi di Van Gogh, inten- to ad osservare il mondo e a trar- re ispirazione dai paesaggi a lui più famigliari per le sue opere. A rriva alla Palazzina Un viaggio entusiasmante per la Presente anche la ricostruzione di Caccia di Stupini- sua moderna forma d’espressio- della camera di Van Gogh in tutti gi una nuova produ- ne tecnologica e per la sorpren- i suoi dettagli, dove poter scat- zione internazionale dente originalità, capace di atti- tare una divertente foto ricordo. targata Next Exhibition che ha rare e coinvolgere un pubblico emozionato il mondo, la mo- stra che unisce il piacere della eterogeneo, dagli appassionati Orari: dal martedì al venerdì 10- scoperta della vita di Van Gogh d’arte ai giovani studenti. 18; sabato e domenica 10-19; lu- all’immersione totale nel cuore Van Gogh experience interagisce nedì chiuso. Ultimo ingresso con- pulsante della sua arte. con l’osservatore, lo prende per sentito in mostra un’ora prima Dal 18 marzo al 25 giugno la Ci- mano e lo invita ad entrare den- dell’orario di chiusura. troniera di Ponente della Palazzi- tro al quadro. Ogni superficie na di Stupinigi, dopo aver ospita- della location diventerà arte: le Info: biglietteria.stupinigi@ordine- to esposizioni più classiche come pareti, così come il pavimento, si mauriziano.it Frida Kahlo e Marilyn Monroe, si coloreranno delle tinte più ama- Sito ufficiale: illumina di colori nuovi, ritratti e te da Van Gogh, dal blu profon- www.ordinemauriziano.it scenari toccanti e, soprattutto, si do della notte stellata al giallo a.ra. tinge di sensazioni uniche. vivo dei girasoli. 26 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
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