2018 BILANCIO SOCIALE - Csv Vda
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BILANCIO SOCIALE 2018
Hanno contribuito all’elaborazione del Bilancio Sociale 2018 Claudio Latino Lo Staff del CSV Presidente Fabio Molino Coordinamento Emanuele Colliard Antonella Albiero Vicepresidente Amministrazione Via Xavier de Maistre, 19 Il Comitato Direttivo Simone Charbonnier 11100 Aosta Pierpaolo Civelli Promozione e formazione Nathalie Grange Tel. 0165.230685 Elettra Crocetti Stefano Joly Comunicazione info@csv.vda.it Ana Maria Eliggi Manuela Monticone Bruno Zanivan Consulenza w w w. c s v.v d a . i t Valentina Piaggio Orientamento Progetto grafico Pier Francesco Grizi
indice Cliccate sulla indice per andare alla pagina desiderata. INTRODUZIONE4 NOTA METODOLOGICA 5 L’IDENTITÀ6 Il Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta Onlus7 Il Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta 7 Cosa sono i Centri di Servizio per il Volontariato 7 La storia 8 La missione 9 Le strategie 11 I portatori di interesse 12 Il volontariato nel territorio valdostano 14 Il contesto sociale ed economico 14 Uno sguardo allo scenario nazionale 15 I dati quantitativi del volontariato in Valle d’Aosta 16 Il ruolo del CSV nell’analisi dei bisogni 16 Soci, governo e struttura 18 La compagine sociale 18 Il sistema di governo 19 Soci, governo e struttura 20 LA DIMENSIONE ECONOMICA 22 Da dove arrivano i soldi 22 Per cosa vengono spesi 24
LA DIMENSIONE SOCIALE 26 Come vengono erogati i servizi 26 Come viene definito il programma di attività 28 Come si effettua la valutazione 28 I BISOGNI ESPRESSI DAL VOLONTARIATO VALDOSTANO 29 Avere a disposizione spazi ed attrezzature 30 Azioni realizzate nel 2018 30 Saper amministrare in modo trasparente 32 Azioni realizzate nel 2018 32 Saper gestire le risorse volontarie 34 Azioni realizzate nel 2018 35 Saper progettare e lavorare in rete 36 Azioni realizzate nel 2018 37 Saper comunicare 40 Azioni realizzate nel 2018 40 Diffondere la cultura della solidarietà nella comunità valdostana 43 Azioni realizzate nel 2018 43 CONCLUSIONI47
Introduzione Claudio Latino, presidente del CSV onlus Il Bilancio sociale rappresenta non solo una traspa- nomiche ed umane perché riteniamo che sia proprio que- rente rendicontazione economica dell’anno precedente, sto il compito del nostro CSV: essere concretamente al che di per sé ha un valore morale di grande importanza, fianco delle Associazioni, specie in momenti come questi ma racconta, con la chiarezza e la completezza dovuta, le che rappresentano, per molti versi, dei veri e propri pas- azioni messe in campo dal CSV per promuovere il Volon- saggi storici. tariato nel nostro territorio, evidenziando un piano com- Il nostro compito non si esaurisce in questa azione, plessivo di rafforzamento di ogni singola Associazione. ma proseguirà anche nel corso del 2019, con una azione A due anni dal mandato affidato a me e al Diretti- di continuo monitoraggio sulle nuove norme applicative vo che presiedo, il Bilancio sociale 2018 rappresenta svolto in stretta sintonia con CSVnet, organizzazione una prima valutazione di quanto abbiamo realizzato, all’interno della quale ho l’onore e l’onere di rappresenta- a fronte della strada intrapresa in questo periodo di re il “ nostro” volontariato. tempo. Un cammino che ha inteso mettere ogni singola Nell’anno che andiamo a rendicontare, inoltre, è pro- Associazione al centro della sua attività “senza lascia- seguita la nostra azione per assicurare una formazione re indietro nessuno”, rendendo concreto uno slogan continua alle nostre Associazioni, implementando il nu- che abbiamo coniato nei mesi scorsi. Abbiamo fatto ciò mero dei corsi effettuati e mantenendo un alto standard partendo dal territorio, investendo sia in termini econo- di qualità grazie alla professionalità e alla competenza mici, ma anche e soprattutto in termini di attività e di dei formatori. promozione associativa. Il 2018 è stato anche l’occasione per esplorare due Il senso di appartenenza, in particolare, non può pre- temi di grande importanza: l’Europa, con la volontà di scindere dalla messa in atto di azioni idonee a favorire estendere la nostra azione anche oltre i confini naziona- tutto questo. Abbiamo quindi rafforzato il nostro dovere li; i giovani, con un loro coinvolgimento sempre più forte di “ascolto” nei confronti delle esigenze che vengono dai attraverso gli Stages di volontariato e lo sportello sul Ser- Volontari che - quotidianamente - si adoperano per co- vizio civile regionale. Queste azioni si sono dimostrate struire una cultura della Solidarietà che passa attraver- importanti e apprezzate da un gran numero di ragazzi e so la realizzazione di azioni concrete “ verso gli altri” . In ragazze che dovranno in futuro essere accompagnati da questo senso il Dono Day ha determinato un sempre più proposte capaci di far diventare sempre più il nostro CSV forte rapporto con le Associazioni presenti sul territorio una fucina di idee e di opportunità, uno spazio dove il e ha consentito di instaurare, nel contempo, relazioni mondo giovanile è protagonista di una società più vicina sempre più strette e autentiche con le Istituzioni locali. alle istanze proprie del Volontariato. Utilizzando lo stesso principio ispiratore, abbiamo in- In sintesi posso affermare con convinzione che ci sia- trapreso, con molta umiltà e determinazione, l’attività di mo impegnati in prima persona per tutto questo attra- informazione e formazione collegata all’entrata in vigore verso un continuo e fattivo coinvolgimento di ogni singo- del Codice del Terzo settore. La sua applicazione ha pro- la Associazione. Il sostegno e l’incoraggiamento ottenuto vocato inizialmente numerose perplessità e preoccupa- in questi mesi ci permette di tracciare un bilancio parti- zioni all’interno del mondo associativo. Per questo moti- colarmente positivo, realizzato da un gruppo coeso e da vo abbiamo predisposto una serie di azioni finalizzate ad una politica associativa sempre più partecipata. abbattere queste paure e a trasformarle in conoscenza Proseguiremo questa azione con maggiore intensità, e nuove opportunità per ogni singola realtà associativa. raccogliendo le sfide che si presenteranno nel corso del Abbiamo quindi messo a punto un calendario di ini- 2019 che si preannuncia come un anno particolarmente ziative sul territorio per spiegare la Riforma, coinvolgen- difficile e nello stesso tempo straordinariamente impor- do i maggiori esperti nazionali e, solo in seguito, abbiamo tante. Sarà infatti il nostro 20° anniversario dalla costitu- offerto a ogni singola Associazione un accompagnamen- zione, un anno ricco di nuove proposte e nuove idee che to per quanto attiene le modifiche necessarie per la ste- sottoporremo ad ognuno di voi e che realizzeremo insie- sura di un nuovo statuto. me ad ognuno di voi. Anche in questo caso abbiamo investito risorse eco- Il treno del nuovo CSV è partito... 4 ➔ indice
NOTA METODOLOGICA Fabio Molino, coordinatore del CSV onlus Il bilancio sociale, giunto quest’anno alla quindi- Il presente bilancio sociale è stato approvato cesima edizione, descrive le iniziative realizzate e i dal Comitato Direttivo riunitosi il 14 maggio 2019 servizi erogati dal CSV nel corso del 2018. La rap- e - come previsto dal regolamento dell’organizza- presentazione delle attività svolte mette in traspa- zione - è stato reso disponibile ai soci sette giorni renza non solo le azioni realizzate per rispondere prima dell’assemblea presso gli uffici del Centro. ai bisogni del volontariato organizzato della Valle Il bilancio è stato inoltre spedito via e-mail alle as- d’Aosta, ma mira anche a garantire il coinvolgimen- sociazioni che dispongono di una casella di posta to del personale e dei principali portatori di interes- elettronica. L’assemblea dei soci del CSV ha infine se in un processo di costruzione e consolidamento approvato il bilancio sociale nella seduta ordinaria dell’identità istituzionale e di analisi dell’operato del 30 maggio 2019 . dell’organizzazione. A partire da tale data, il documento è disponibile L’edizione di quest’anno, in linea con quelle degli sul sito internet www.csv.vda.it. anni precedenti, mira a rendere il documento mag- Al fine di raccogliere stimoli e suggerimenti, Vi giormente fruibile ed utilizzabile dai diversi sogget- invitiamo a farci pervenire le Vostre osservazioni ti interessati a comprendere il funzionamento, il utilizzando l’indirizzo mail info@csv.vda.it valore e l’impatto delle azioni del CSV. A garanzia dell’efficacia, il documento è forte- mente integrato con il sito internet www.csv.vda.it. 5 ➔ indice
IDENTITÀ www.csvnet.it 6 ➔ indice
Il Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta Nel proprio statuto associativo, all’art. 2 “Finalità e Il Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta – ONLUS Attività”, il Coordinamento ha fatto propria la mis- è un’associazione di secondo livello costituita nel no- sione dei Centri di Servizio per il Volontariato, così vembre 1999 che gestisce l’unico Centro di Servizio come stabilita dall’art. 15 della Legge nazionale 11 per il Volontariato della regione Valle d’Aosta. Agosto 1991, n. 266 “Legge quadro sul Volontariato” Il Coordinamento riunisce 89 tra organizzazioni di e dal successivo Decreto del Ministero del Tesoro 8 volontariato e associazioni di promozione sociale, ottobre 1997 che declina all’art. 4 i “Compiti dei cen- pari a circa il 50% delle 185 realtà iscritte al Registro tri di servizio”. regionale del volontariato e dell’associazionismo di promozione sociale della Valle d’Aosta. Cosa sono i Centri di Servizio per il Volontariato I Centri di servizio per il volontariato nascono per rappresenta 62 dei 63 Csv istituiti grazie alla legge qua- essere al servizio delle organizzazioni di volontariato dro sul Volontariato (n. 266/1991, oggi abrogata) e oggi (Odv) e, allo stesso tempo, sono da queste gestiti, se- regolati dal Codice del Terzo settore. condo il principio di autonomia affermato dalla Legge Secondo l’ultimo Rapporto annuale realizzato da CSV- quadro sul volontariato n. 266/1991 (oggi abrogata). net, i CSV sono articolati in quasi 400 “punti di servizio”, In base alla Codice del Terzo settore (D. Lgs. 117/17), tra sedi centrali e sportelli, nella quasi totalità delle pro- emanato in seguito alla riforma del 2016 (L. 106) i Cen- vince italiane e con 821 addetti; i Centri erogano quasi tri hanno il compito di organizzare, gestire ed erogare 220 mila servizi a più di 48 mila beneficiari, fra cui non servizi di supporto tecnico, formativo ed informativo solo Organizzazioni di volontariato e di Terzo settore per promuovere e rafforzare la presenza ed il ruolo dei (Aps, cooperative etc) ma anche 2 mila gruppi informali volontari (5,5 milioni secondo i dati Istat al 2017) in tut- o associazioni di fatto: un elemento che evidenzia come ti gli enti del Terzo settore. i CSV stiano intercettando anche i bisogni del così det- to volontariato “liquido”. Lo stesso Codice ha posto i CSV sotto l’autorità dell’Or- ganismo nazionale di controllo (Onc), una fondazione Alla gestione dei CSV provvedono assemblee forma- di diritto privato sottoposta alla vigilanza del ministero te complessivamente da 9.214 associazioni socie che del Lavoro e delle Politiche sociali. L’Onc, in particolare, danno vita a organi collegiali di governo formati da amministra il Fondo unico nazionale destinato alle atti- quasi mille volontari. Oltre alle organizzazioni di vo- vità dei CSV e composto dalle risorse provenienti dalle lontariato, che rappresentano quasi l’80% dei soci, una Fondazioni di origine bancaria, alle quali la nuova nor- quota di questi appartiene anche ad altre realtà di Ter- mativa ha riconosciuto un credito d’imposta. In base al zo settore, come reti di volontariato e associazioni di Codice, l’Onc ha stabilito che, al termine della fase del promozione sociale. nuovo accreditamento, i CSV saranno 49. I CSV sono finanziati per legge dalle fondazioni di ori- I CSV sono presenti in tutte le regioni italiane e sono gine bancaria e, dal 2017, in parte anche dal Governo rappresentati da CSVnet, Coordinamento Nazionale attraverso un credito di imposta riconosciuto alle fon- dei Centri di Servizio per il Volontariato che associa e dazioni stesse. 7 ➔ indice
La storia le tappe più significative 1999 2010 Costituzione dell’associazione CSV Finalista all’Oscar di Bilancio - Sezione organizzazioni non profit 2000 2011 Apertura della sede in Via Porta Pretoria Aggiudicazione della gestione del Centro di servizio nella regione Valle d’Aosta 2001 Prima Festa del Volontariato 2012 della Valle d’Aosta Messa on line del nuovo sito Internet del CSV 2003 2013 Primo bando per i progetti sociali Approvazione delle misure riguardanti presentati dalle organizzazioni la sede e gli orari di lavoro dello staff - per di volontariato fronteggiare la riduzione delle risorse 2004 2014 Inaugurazione della nuova sede Condivisione della sede del CSV la “Casa del Volontariato” con altre realtà del Terzo Settore 2006 2015 Aggiudicazione della gestione Coinvolgimento nel progetto di gestione del Centro di servizio nella regione della Cittadella dei Giovani Valle d’Aosta 2016 2007 Apertura dell’emporio solidale Quotidiamo Approvazione di importanti modifiche statutarie che consentono 2017 anche alle APS di diventare socie Prima edizione del Dono Day Valle d’Aosta dell’associazione 2018 2009 Percorsi di formazione e informazione Celebrazione dei 10 anni del CSV per l’attuazione delle riforma del Terzo settore 8 ➔ indice
La missione Il Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta opera per la promozione della cittadinanza at- tiva e per la crescita di una cultura della par- tecipazione e della solidarietà in Valle d’Aosta. Il CSV agisce affinché il volontariato organiz- zato assuma, nei confronti delle istituzioni e della comunità, un ruolo di collaborazione pro- positiva e di promozione di cambiamenti utili a rimuovere le disuguaglianze di ogni genere e a favorire l’integrazione e l’inclusione di tutti i soggetti vulnerabili nella comunità valdostana. Per sostenere e qualificare le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale il CSV offre servizi di logistica, organiz- za corsi di formazione, eroga consulenze e per- corsi di accompagnamento, elabora e coordina progetti che coinvolgono il mondo del volon- tariato, le organizzazioni del Terzo Settore, la Regione e gli Enti Locali. www.csv.vda.it/bilanciosociale 9 ➔ indice
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Le strategie La frammentazione sociale e l’indebolimento Fare rete dei legami di prossimità si riflettono di fatto anche sulle organizzazioni del Terzo settore La sinergia con gli attori che operano nel terri- che manifestano un evidente cambiamento torio è un elemento indispensabile per creare nei modelli di partecipazione. progettualità forti dal punto di vista politico e risposte efficaci ai problemi sociali. La connes- L’azione volontaria può svolgere un ruolo sione tra istituzioni, privato sociale e privato fondamentale come antidoto all’individualismo commerciale offre infatti l’opportunità di ca- e alla mancanza di coesione sociale. Il CSV, attraverso un’approfondita analisi delle attuali talizzare disponibilità e risorse - generando ri- condizioni della solidarietà valdostana, ha sparmio sociale – e di offrire risposte omogenee individuato alcuni principi e linee di intervento e coordinate. utili a rimuovere una parte degli ostacoli Individuare nuove risorse che indeboliscono le spinte sociali verso la partecipazione volontaria per ricreare un La progressiva diminuzione delle risorse eco- tessuto di solidarietà di base all’interno della nomiche ha guidato il mondo del volontaria- comunità locale. to verso la valorizzazione del ricco capitale Accogliere, ascoltare e accompagnare di competenze di cui dispone. A fianco ad una prudente gestione operativa, volta a mante- Comprendere le esigenze e le aspettative delle nere l’attuale livello quantitativo e qualitativo organizzazioni, in particolare quelle meno strut- delle prestazioni offerte gratuitamente al vo- turate e più fragili, richiede sensibilità, attenzio- lontariato valdostano, si è avviato un processo ne e conoscenza della cultura organizzativa del costante di ricerca di nuove ed aggiuntive op- volontariato. portunità di finanziamento o di sostegno, an- Diventa quanto mai evidente che offrire servi- che non finanziario, per le iniziative proposte zi significa essere in grado di leggere i bisogni dalle organizzazioni. e il contesto associativo in cui operano le orga- nizzazioni attraverso un approccio relazionale adeguato. Più partecipazione e prossimità Alimentare una relazione continua e costruttiva con le organizzazioni attraverso l’offerta di ser- vizi qualificati e rispondenti alle esigenze ma- nifestate dalle stesse. Intercettare le necessità delle associazioni non ancora socie con l’obiet- tivo di aumentare la partecipazione della base sociale e di costruire attività gratuite rivolte al mondo dell’associazionismo valdostano. 11 ➔ indice
I portatori di interesse e le collaborazioni Gli stakeholder sono le persone, gli enti e Le risorse umane le organizzazioni portatrici di bisogni ed • Il personale aspettative nei confronti delle attività e dei risultati conseguiti dal CSV. • I collaboratori esterni Nel corso degli anni il CSV ha messo in • I volontari atto una fitta rete di relazioni e di accordi I partner locali pubblici di collaborazione con soggetti del settore pubblico, del privato e del Terzo settore. • La Consulta regionale del volontariato e dell’associazionismo • La Struttura politiche sociali Gli stakeholder verso cui è rivolta dell’Assessorato regionale alla Sanità, direttamente la missione del CSV Salute e Politiche sociali • Le organizzazioni di volontariato • L’ufficio di Piano del Piano di Zona della e le associazioni di promozione sociale Valle d’Aosta del territorio valdostano, gli enti • L’Assessorato alle politiche sociali del del Terzo settore Comune di Aosta • La comunità valdostana • L’azienda USL I finanziatori • La Sovraintendenza agli Studi dell’Assessorato Regionale Istruzione e • Le fondazioni di origine bancaria CRT Cultura e Compagnia di Sanpaolo • Il tribunale ordinario di Aosta • La regione autonoma Valle d’Aosta • L’Università della Valle d’Aosta – • L’Unione Europea Université de la Vallée d’Aoste Gli stakeholder che concorrono • Il CELVA (Consorzio degli enti locali della direttamente al governo del CSV Valle d’Aosta) • Le organizzazioni socie • L’agenzia delle Entrate – direzione • Il Comitato di Gestione regionale del Fondo Speciale per il volontariato 12 ➔ indice
I partner locali privati Le reti nazionali del Terzo settore • Il Forum regionale del Terzo settore • CSVnet (Coordinamento Nazionale dei • Il consorzio delle cooperative Sociali Trait Centri di Servizio per il Volontariato) d’Union • Forum Nazionale del Terzo settore • Le cooperative La Sorgente, La Libellula, L’esprit à l’envers Il CSV partecipa con regolarità a gruppi • Il comitato valdostano Telethon di lavoro interistituzionali regionali in fondazione onlus materia di piano di zona, politiche giovanili, • Il comitato Italiano Paraolimpico - famiglia, persone con disabilità, immigrati, Delegazione regionale Valle d’Aosta anziani, persone in situazione di indigenza. Questo consente di contestualizzare con • La Diocesi di Aosta maggiore adeguatezza la rilevazione e la • La Fondazione Comunitaria lettura delle aspettative e degli interessi della Valle d’Aosta - Onlus degli stakeholder che viene integrata con • La Fondazione Abri - Onlus interviste strutturate, questionari, riunioni • La Fondazione Courmayeur – Centro operative, focus group e gruppi di progetto internazionale su Diritto, Società, realizzati nel corso dell’anno. Economia • L’ordine dei commercialisti per la circoscrizione di Aosta • Il sistema mediatico valdostano 13 ➔ indice
Il volontariato nel territorio valdostano Il contesto sociale ed economico meni sociali, ma devono porre anche una grande attenzione al contenimento dei costi per i servizi La società valdostana ha subito, anche se con ri- alla persona. In questo scenario le istituzioni tra- tardo, le ripercussioni della crisi economica mon- dizionali si trovano in difficoltà nel fornire rispo- diale soprattutto nei suoi comparti produttivi e ste adeguate ai problemi emergenti, mentre le nei servizi alla persona. Il fenomeno della perdi- organizzazioni del Terzo settore possono rappre- ta del lavoro e i rischi di esclusione sociale sono sentare una risorsa efficace per rafforzare la di- diventati di conseguenza più manifesti e riguarda- mensione di senso della comunità e per facilitare no persone e famiglie fino ad un recente passato al la ricostruzione di legami di prossimità e di rela- riparo dal rischio di vulnerabilità sociale. zioni significative, volte a comprendere i bisogni A queste povertà si accompagnano quelle tradi- del territorio e a migliorarne i modelli di sviluppo. zionali, acuite dalla crisi attuale, come il disagio mentale, le dipendenze, la solitudine e il disagio delle persone anziane. Il trend molto marcato ver- Gli scenari di sviluppo del volontariato so l’invecchiamento della popolazione, che colloca Attualmente, lo scenario è caratterizzato da fe- la regione ai primi posti in Italia, porta infatti ad nomeni e dinamiche che rendono l’azione del vo- un progressivo impoverimento del capitale sociale lontariato più complessa, poiché la solidarietà dif- che si traduce in un calo demografico accentuato fusa risulta sfumata di fronte ad un volontariato e nello spopolamento di territori montani con un molto strutturato, settoriale e parcellizzato. Le aumento della solitudine, dell’isolamento ed evi- organizzazioni mostrano inoltre una forte difficol- denti ripercussioni anche sul versante sociale e tà ad accogliere nuovi volontari che, dal canto loro, sanitario. tendono ad un impegno meno coinvolgente e più La Regione e gli enti pubblici sono sottoposti ad legato all’episodicità. Infine molte associazioni si una fortissima pressione per dare risposte ai feno- trovano ad affrontare problemi di gestione interna 14 ➔ indice
Cosa è un’Organizzazione di Volontariato Un’organizzazione di volontariato è un or- connessi ai processi di ristrutturazione organizza- ganismo liberamente costituito per svolgere tiva e professionalizzazione dell’azione volontaria. un’attività senza fini di lucro, anche indiretto, Il volontariato è quindi chiamato, in questo quadro, a esclusivamente per fini di solidarietà. Tale mobilitare in termini innovativi le sue risorse per af- soggetto si avvale in modo determinante del- frontare le problematiche emergenti e i fenomeni di le prestazioni personali, volontarie e gratuite cambiamento in atto, mettendo a disposizione per- dei propri aderenti. sone, esperienze, riflessioni e idee, ma soprattutto capacità di mobilitazione di risorse che si dimostrino adeguate a ricreare un tessuto di solidarietà di base Cosa è un’Associazione che deve poggiare le proprie fondamenta sui rappor- di Promozione Sociale ti di prossimità. Un’associazione di promozione sociale è un organismo senza fini di lucro fra persone che vogliono promuovere insieme attività Uno sguardo allo scenario nazionale di partecipazione, solidarietà e pluralismo Dalla rilevazione di Istat, CSVnet e Fondazione per il conseguimento di finalità di caratte- Volontariato e Partecipazione presentata nel lu- re sociale, civile, culturale, di ricerca etica e glio 2014 sul lavoro volontario, risulta che circa spirituale. un italiano su otto svolge attività gratuite a be- neficio di altri o della comunità. In Italia il numero di volontari è stimato in 6,63 milioni di persone, (tasso di volontariato totale pari al 12,6%). Sono 4,14 milioni i cittadini che svolgono la loro attività di giovani e anziani in termini di presenza attiva si in un gruppo o in un’organizzazione (tasso di vo- mantiene, invece, inferiore alla media nazionale. lontariato organizzato pari al 7,9%) e tre milioni si impegnano in maniera non organizzata (tasso di La percentuale di chi presta attività volontarie volontariato individuale pari al 5,8%). cresce con il titolo di studio. Il 22,1% di coloro che hanno conseguito una laurea ha avuto esperien- Il lavoro volontario è più diffuso nel Nord del Pae- ze di volontariato contro il 6,1% di quanti hanno se. Nel Nord-est si registra il tasso di volontariato la sola licenza elementare. Considerando la con- totale più elevato (16%), mentre il Sud si contrad- distingue per livelli di partecipazione sensibilmen- dizione occupazionale, i più attivi risultano gli te più bassi (8,6%). Gli uomini sono più attivi delle occupati (14,8%) e gli studenti (12,9%). La parte- donne (13,3% contro 11,9%), per via di una mag- cipazione è, inoltre, massima tra i componenti di giore presenza maschile nel volontariato organiz- famiglie agiate (23,4%) e minima tra i componenti zato. I volontari appartengono prevalentemente di famiglie con risorse assolutamente insufficienti alla classe di età 55-64 anni (15,9%). Il contributo (9,7%). 15 ➔ indice
Il volontariato nel territorio valdostano I dati quantitativi del volontariato Il ruolo del CSV nell’analisi dei bisogni in Valle d’Aosta Per svolgere il proprio ruolo, il volontariato valdo- La fotografia del volontariato valdostano è con- stano deve affrontare una serie di sfide e bisogni tenuta nel Registro regionale del volontariato e che sono stati esplicitati, in modo diretto, attra- dell’associazionismo della Valle d’Aosta istituito verso le sollecitazioni raccolte negli anni di atti- presso l’Assessorato regionale Sanità, Salute e Po- vità del Centro. Il confronto è avvenuto, in primo litiche sociali. Al 31 dicembre 2018 le associazioni luogo, con i rappresentanti delle organizzazioni di iscritte al registro sono 185, di cui 143 organizza- volontariato e poi con i referenti delle organizza- zioni di volontariato e 42 associazioni di promo- zioni del Terzo settore e con i testimoni privilegiati zione sociale, con un aumento (+ 5 organizzazioni) del sistema pubblico dei servizi socio-sanitari. Nel rispetto al 2017. corso degli anni, l’articolazione dei bisogni è sta- ta implementata per consentire una rispondenza Tale valore può essere ritenuto rappresentativo puntuale alle esigenze manifestate dal volontaria- dell’associazionismo valdostano in quanto le as- to valdostano. sociazioni valdostane non iscritte al registro sono una realtà residuale e limitata. L’ambito d’interven- Allo stato attuale sono sei i bisogni individuati e to nettamente più rilevante tra le organizzazioni categorizzati attraverso le diverse fasi di consul- di volontariato è quello sanitario e socio assisten- tazione con il territorio, occasioni di confronto che ziale, mentre per le associazioni di promozione hanno progressivamente consentito di distingue- sociale è quello dell’animazione, dell’educazione e re tra bisogni primari e secondari, dando priorità dell’orientamento delle giovani generazioni. strategica ai primi e lasciando sullo sfondo gli altri. • Avere a disposizione spazi ed attrezzature • Saper amministrare in modo trasparente • Saper gestire le risorse volontarie • Saper progettare e lavorare in rete • Saper comunicare • Diffondere la cultura della solidarietà nella comunità valdostana 16 ➔ indice
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Soci, governo e struttura La compagine sociale La base sociale del Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta è costituita da 80 organizzazioni di volontariato e 9 associazioni di promozione sociale. L’adesione comporta il versamento di una quota associativa annuale pari a 50 euro. Associazioni socie del CSV onlus 87 90 94 96 90 88 88 89 78 83 71 75 74 68 57 62 62 44 42 29 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 www.csv.vda.it/bilanciosociale 18 ➔ indice
Il sistema di governo Il Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta è un’associazio- ne di volontariato di secondo livello. Gli organi sociali ed amministrativi sono democraticamente eletti dall’Assemblea che riunisce gli 89 soci. Tutte le cariche sociali sono ricoperte a titolo gratuito. Assemblea dei soci 80 organizzazioni di volontariato 9 associazioni di promozione sociale Presidente Collegio Claudio Latino Collegio dei sindaci dei garanti revisori Mariagrazia Vacchina Alessandro Chamois Vice Alessandro Gal Andrea Cuaz presidente Stefania Perego Marco Saivetto Emanuele Colliard Comitato Pier Paolo Civelli Elettra Crocetti Stefano Joly Bruno Zanivan direttivo Ana Maria Eliggi 19 ➔ indice
Soci, governo e struttura Il Comitato direttivo Lo staff Il Comitato direttivo è composto da sette com- La struttura operativa è composta da quattro ponenti in rappresentanza delle organizzazioni dipendenti assunti a tempo indeterminato, di del territorio valdostano. Nel mese di maggio cui due a part-time, e si avvale di due profes- 2017 il Comitato è stato rinnovato e attual- sionisti che hanno un rapporto di collabora- mente è guidato dal Presidente Claudio Latino zione sistematico e abituale con l’organizza- (AIDO Valle d’Aosta), dal Vicepresidente Ema- zione. nuele Colliard (Pronto intervento e solidarietà Il personale del CSV è in prevalenza di sesso sociale), dai consiglieri Pierpaolo Civelli (AVIS femminile, ha un’età compresa tra i 40 e i 50 regionale), Elettra Crocetti (Codacons), Ana anni, è operativo in media da 15 anni ed ha Maria Eliggi (Uniendo raices), Stefano Joly (Gi- una significativa conoscenza delle caratteri- rotondo), Bruno Zanivan nominato dal Comita- stiche del volontariato, legata anche ad espe- to di Gestione. rienze personali. Nel corso dell’insediamento del Comitato sono Il CSV è inoltre supportato nelle proprie at- state attribuite le seguenti deleghe: tività da stagisti universitari e tirocinanti in - Emanuele Colliard delega a territorio e bassa valle; fase di orientamento lavorativo, da ricerca- - Pier Paolo Civelli delega a comunicazione e rap- tori e borsisti individuati attraverso progetti porti con le associazioni; europei e da altri profili di collaborazione che - Elettra Crocetti delega per associazioni dei con- forniscono la loro opera in occasione di speci- sumatori, istituzioni scolastiche e Comitato tec- fici progetti. La struttura è guidata da un co- nico di cui alla legge regionale n. 16/05; ordinatore - nominato dal Comitato Direttivo - Ana Maria Eliggi delega a donne e immigrazione; - che pone in essere tutte le azioni necessarie - Stefano Joly delega a giovani e disabilità. per la realizzazione del piano delle attività ap- provato dall’Assemblea dei soci. Alle riunioni partecipa anche il Collegio sindaca- le composto dal Presidente Alessandro Chamois e dai sindaci Andrea Cuaz e Marco Saivetto. www.csv.vda.it/staff 20 ➔ indice
Coordinamento Fabio Molino Funzioni Area servizi, consulenze di supporto e percorsi di accompagnamento Segreteria Logistica e gestione attrezzature Manuela Monticone Manuela Monticone Formazione al volontariato e alla cittadinanza Amministrazione e promozione della solidarietà Simone Charbonnier Antonella Albiero Orientamento al volontariato e consulenza organizzativa alle associazioni Comunicazione Valentina Piaggio Nathalie Grange Consulenza civilistica alle associazioni Manuela Monticone Consulenza contabile alle associazioni Antonella Albiero Consulenza progettuale alle associazioni Fabio Molino Informazione e consulenza di comunicazione alle associazioni Nathalie Grange 21 ➔ indice
LA DIMENSIONE ECONOMICA da dove Nel 2018 i proventi arrivano complessivi sono stati pari a € 360.635. i soldi 22 ➔ indice
% Fonti di finanziamento Importo sul totale Fondo Speciale per il volontariato servizi alle organizzazioni di volontariato 249.496 251.342 70% progettazione sociale 1.846 Regione Valle d’Aosta convenzione per servizi alle associazioni di promozione sociale 22.946 69.692 19% convenzione per promozione e formazione servizio civile regionale 13.139 convenzione Progetto Emporio 33.607 Proventi diversi 39.601 11% Totale € 360.615 100,0% Il principale finanziatore del CSV, come eviden- te dai dati in tabella, rimane il Fondo Speciale 19% per il volontariato, previsto dalla normativa nazionale sul volontariato ed alimentato per 11% la Valle d’Aosta dalla Fondazione CRT e dalla Compagnia di San Paolo. 70% Inoltre il CSV ha stipulato con la Regione Auto- noma Valle d’Aosta apposite convenzioni per la gestione dei servizi a favore dell’associazioni- smo di promozione sociale e per la promozione e la formazione del servizio civile regionale e nazionale. In particolare per l’associazionismo di promo- 70% Fondo Speciale zione sociale il CSV stipula annualmente una per il volontariato convenzione con l’Assessorato regionale Sani- tà, Salute e politiche Sociali, la convenzione per 19% Regione Valle d’Aosta il 2018 ha un valore di € 26.000. 11% Proventi diversi I finanziamenti provenienti da fonti diverse ri- spetto al Fondo speciale per il Volontariato si attestano nel 2018 al 30%. 23 ➔ indice
per che Nel 2018 gli oneri complessivi sono stati pari a € 355.279, con un aumento dell’1,7% cosa rispetto all’anno precedente. Nella tabella sono riportati gli oneri sostenuti vengono nell’anno riclassificati sulla base dei bisogni cui il Centro ha inteso dare risposta. Tale spesi riclassificazione serve per raccordare la dimensione economica con quella sociale che viene descritta nel successivo capitolo. % Ripartizione oneri Importo sul totale Avere a disposizione spazi e attrezzature 40.213 11% Saper amministrare in modo trasparente 10.793 3% Saper gestire le risorse volontarie 10.449 3% Saper progettare e lavorare in rete 79.116 22% Saper comunicare 26.524 7% Diffondere la cultura della solidarietà 60.923 17% nella comunità valdostana Attività di supporto generale 127.263 36% Totale € 355.280 100,0% 24 ➔ indice
22% 11% Avere a disposizione spazi e attrezzature 36% 3% 3% Saper amministrare in modo trasparente 2% 3% 3% Saper gestire le risorse volontarie 17% 22% Saper progettare e 11% lavorare in rete 7% 7% Saper comunicare 17% Diffondere la cultura della solidarietà nella comunità valdostana 36 % Attività di supporto generale Alla voce “Attività di supporto generale” vengono attribuiti i costi relativi ad affitto e utenze, gestione amministrativa, funzionamento degli organi collegiali, partecipazione a coordinamenti nazionali, formazione e gestione del personale, nonché la programmazione e il monitoraggio delle attività ed i costi del personale che non sono stati direttamente imputati alle voci precedenti. L’anno 2018 si chiude con un avanzo di esercizio pari a € 5.335. Tale avanzo verrà accantonato a riserva. 25 ➔ indice
LA DIMENSIONE SOCIALE come vengono erogati i servizi www.csv.vda.it/bilanciosociale 26 ➔ indice
a chi I servizi sono erogati principalmente alle or- ganizzazioni di volontariato e alle associa- zare la presenza ed il ruolo dei volontari (5,5 milioni secondo i dati Istat al 2017) in tutti gli zioni di promozione sociale. In base al Codice enti del Terzo settore. del Terzo settore (D. Lgs. 117/17), emanato in L’accesso ai servizi è rivolto quindi non solo seguito alla riforma del 2016 (L. 106) i Centri alle associazioni e ai cittadini, ma a tutte le hanno il compito di organizzare, gestire ed realtà che sono interessate ad intraprendere erogare servizi di supporto tecnico, formati- un percorso nel mondo della solidarietà. vo ed informativo per promuovere e raffor- quali I servizi spaziano dalla promozione all’anima- zione territoriale, dalla formazione alla con- espressi. Accanto a realtà storiche più struttu- rate e con riferimenti nazionali, vi sono infatti sulenza qualificata, passando dalla comunica- associazioni più giovani e con pochi volontari zione alla logistica. L’accompagnamento alle che lavorano esclusivamente in ambito terri- associazioni si realizza in vari ambiti: dal sup- toriale. A fianco al filone, orientato allo svilup- porto alla gestione delle relazioni interne alla po delle associazioni, se ne pone un secondo raccolta fondi, dalla comunicazione esterna che è rivolto all’intera comunità valdostana: si all’accompagnamento alla gestione contabi- tratta di attività ed iniziative mirate alla pro- le. La tipologia delle richieste varia a seconda mozione e diffusione della cultura della solida- del ciclo di vita dell’associazione e dei bisogni rietà e del volontariato. come I servizi sono erogati gratuitamente da ope- ratori retribuiti. Gli operatori non si limitano contesto associativo, grazie ad approcci rela- zionali che richiedono sensibilità, attenzione a rispondere alle richieste delle organizzazio- e conoscenza della cultura organizzativa del ni, ma cercano di comprendere i bisogni e il volontariato. dove La sede del CSV è situata in Via Xavier de Maistre 19. quando Lunedì Martedì 16.00/18.00 – sportello del Presidente 9.00 - 14.00 Mercoledì, Giovedì 9.00 - 13.00 Venerdì 9.00 - 13.00/14.00 - 18.00 Il CSV è raggiungibile anche via mail all’indirizzo info@csv.vda.it, via facebook https://www.facebook.com/csvonlus/ e telefonicamente al numero 0165/230685. 27 ➔ indice
Come viene definito Come si effettua il programma di attività la valutazione Ogni anno il CSV elabora un piano di attività che Le attività realizzate dal CSV sono oggetto di viene presentato al Comitato di Gestione le cui un monitoraggio costante volto a misurare l’a- funzioni saranno sostituite nel corso del 2019 vanzamento delle iniziative, l’andamento della spesa, i risultati attesi e l’operato dello staff. dall’Organismo territoriale di controllo (OTC) Ogni semestre viene prodotto un report delle per l’assegnazione delle risorse finanziarie ne- attività svolte al fine di effettuare un puntuale cessarie alla sua attuazione. Per l’elaborazione controllo di gestione delle azioni e con l’obiet- del programma il CSV cerca di dare forma alle tivo di individuare le criticità registrate nell’ac- necessità delle organizzazioni attraverso l’ana- cessibilità ai servizi. lisi di indagini e ricerche sociali e la rilevazione Il processo stesso di elaborazione del bilancio diretta dei consiglieri e degli operatori. Oggetto sociale rappresenta un importante momento dell’attenzione sono i bisogni, le risorse, le aspet- di riflessione e di analisi. Interrogarsi sul rag- tative del volontariato nonché le prospettive di giungimento degli obiettivi annuali conduce sviluppo in rapporto al contesto territoriale e ad un’attenta verifica del proprio operato e alle possibilità d’integrazione con le politiche lo- alla messa in trasparenza dei punti di forza e di cali e con gli interventi degli altri attori sociali. debolezza dell’organizzazione. Ciò permette Basandosi sull’analisi sistematica delle condizio- di valutare se e come le strategie, individuate ni in cui il volontariato opera e delle opportunità in fase di programmazione, hanno prodotto e dei vincoli al suo sviluppo, la programmazione gli esiti auspicati e se è necessario introdurre permette di organizzare le informazioni raccolte, cambiamenti e modifiche in funzione dei risul- individuare i problemi più rilevanti da affrontare, tati che si sono raggiunti e in relazione alla pro- dosare le risorse in relazione al raggiungimento grammazione degli anni successivi. dei risultati e definire gli ordini di priorità nella sequenza degli interventi. La programmazione di questo ultimo anno ri- sente delle novità che verranno introdotte dalla riforma del Terzo settore approvata con la leg- ge delega 106/2016 ed in particolare del D. Lgs 117/17. www.csv.vda.it/bilanciosociale 28 ➔ indice
I BISOGNI ESPRESSI DAL VOLONTARIATO VALDOSTANO 29 ➔ indice
Avere a disposizione Azioni realizzate nel 2018 spazi e attrezzature Spazi e sostegno Poter condividere è poesia per svolgere attività nella prosa della vita! Sigmund Freud Spazi di incontro 2015 2016 2017 2018 La sede del CSV è un luogo ideale per le N. riunioni 1854 1120 1197 1322 associazioni del territorio valdostano. prenotate Presso il CSV le organizzazioni trovano Associazioni 60 104 66 67 sale, attrezzature, spazi e servizi. Il CSV è Enti paganti 17 27 22 21 per sua natura anche luogo di condivisione e collaborazione: qui le associazioni si Le associazioni valdostane accreditate al CSV hanno incontrano, consolidano i loro rapporti, ne a disposizione sale con capienza diversa per incontri, costruiscono di nuovi, si relazionano con i conferenze o corsi di formazione. L’utilizzo gratuito cittadini e con la comunità valdostana. delle sale è ormai assodato negli anni e avviene previa prenotazione autonoma on line, opzionando il giorno e l’ora di utilizzo. L’accesso all’applicazione per la ge- Nei 400 metri quadri della sede aostana stione delle sale è possibile da qualsiasi tipo di sup- del CSV i volontari usufruiscono di locali porto e in qualsiasi momento. Attraverso il sistema si per riunirsi, confrontarsi, organizzare possono prenotare anche il pulmino e le attrezzature conferenze e iniziative. A disposizione del disponibili. Le sale sono anche a disposizione, previo volontariato valdostano vi è una pluralità di rimborso spese, di enti di formazione, cooperative, as- servizi, attrezzature, mezzi e strumentazioni sessorati che ne hanno necessità. che rendono il CSV un riferimento logistico Da anni la sede è condivisa con altri enti no profit: la cooperativa sociale L’Esprit à l’envers con la sua sede delle associazioni e contemporaneamente legale e il laboratorio di riuso e riciclo Labeau. All’ini- un catalizzatore delle realtà associative del zio dell’anno è entrata ad occupare un locale anche la territorio. cooperativa sociale C’era l’acca. La riduzione dei locali non ha comunque diminuito gli spazi disponibili per le riunioni e gli incontri associativi. Le aule di formazione e la sala riunioni sono infatti tutt’ora disponibili per le attività delle organizzazioni del Terzo settore. 30 ➔ indice
Servizi logistici legati Effettuare spostamenti allo spazio associazioni sul territorio 2015 2016 2017 2018 Associazioni che hanno utilizzato almeno uno dei Pulmino attrezzato 76 76 88 88 servizi disponibili 2015 2016 2017 2018 Km percorsi nell’anno 18.097 20.555 10.953 19.072 I servizi logistici permettono alle associazioni lo svol- Giorni di utilizzo 69 125 50 87 (effettivi (effettivi gimento delle loro attività quotidiane legate alle fun- in strada) in strada) zioni di segreteria, gestione organizzativa e comuni- cazione. Le associazioni possono disporre di: ·· Postazione informatica con connessione ad internet e collegamento a stampante; Il pulmino attrezzato per disabili con otto posti a ·· Sportello verso la comunità; sedere, di proprietà del CSV, è disponibile per le as- ·· Cassetta della posta per la corrispondenza sociazioni interessate. Per poterlo utilizzare, le as- dell’associazione; sociazioni sottoscrivono un contratto di comodato d’uso con il CSV che norma le corrette modalità di ·· Servizio fotocopie self-service; uso del mezzo. ·· Servizio di ricevimento e giacenza raccomandate e pacchi; ·· Armadietto con chiave; ·· Chiave di ingresso al CSV. 31 ➔ indice
Saper amministrare Azioni realizzate nel 2018 in modo trasparente Gestire gli aspetti Operare senza regole è il più faticoso fiscali e contabili e difficile mestiere di questo mondo. Alessandro Manzoni Sportello di consulenza contabile Le associazioni del Terzo settore, come 2015 2016 2017 2018 tutte le realtà organizzate, sono soggette ad Associazioni 36 35 25 23 adempimenti amministrativi per la corretta Ore di consulenza 130 116 76 70 tenuta della documentazione associativa ed in particolare dei libri sociali e dei bilanci. Con questo servizio il CSV supporta le organizzazio- ni nella corretta tenuta della contabilità, nell’adem- Per la loro tendenza al “fare” e la sempre pimento degli obblighi fiscali e nella redazione del maggiore complessità della materia, anche bilancio. Inoltre lo sportello fornisce un supporto le associazioni più strutturate rischiano di specialistico su problematiche di particolare rilievo trascurare questi aspetti. con la collaborazione dell’Ordine dei Commercialisti di Aosta. Il CSV da anni si impegna per qualificare le Le consulenze richieste vertono principalmente sulla competenze gestionali e amministrative tenuta della contabilità, sulla rendicontazione di pro- delle organizzazioni e per accompagnarle getti, sulla gestione contabile di una raccolta fondi, sulle modalità e regole rispetto ai rimborsi ai volonta- verso la risoluzione di problemi organizzativi rie, sugli adempimenti fiscali obbligatori. e amministrativi. Lo fa con un sostegno personalizzato, invitando le organizzazioni La rendicontazione a seguire le linee guida nazionali in ambito contabile e civilistico. 2018 Persone 12 Associazioni 8 Nell’autunno 2018 si è svolto il corso dal titolo “La rendicontazione”. Il percorso, della durata di tre incontri di due ore e trenta ciascuno, ha affrontato il tema della rendicon- tazione dell’attività dell’associazione, ma anche di sin- goli progetti da rendicontare a finanziatori, nonché la rendicontazione delle raccolte fondi o del contributo 5 per mille I partecipanti hanno visto soddisfatte le loro aspetta- tive ritenendo molto utili le informazioni ricevute. 32 ➔ indice
Gestire gli aspetti civilistici dell’Azienda USL e dell’ente formativo S+. Il primo per per volontari in condizioni di basso rischio di sicurez- ed amministrativi za (8 ore) e il secondo per permettere ai presidenti e ai referenti di associazione di acquisire la funzione di Sportello civilistico RSPP Responsabile servizio prevenzione e protezione (16 ore). 2015 2016 2017 2018 Associazioni 62 64 74 64 Privacy per le associazioni Gruppi 7 10 11 3 di volontariato e di promozione sociale Percorsi di 17 23 19 14 costituzione 2018 Percorsi di Persone 41 revisione dello 3 11 7 7 statuto Associazioni 29 Il CSV ha uno sportello di informazione e assistenza Nel 2018 è diventato pienamente operativo il Regola- in ambito civilistico e amministrativo. Lo sportello ac- mento Europeo UE 2016/679 o GDPR che ha definito compagna le organizzazioni nella costituzione e nella un nuovo assetto normativo in materia di protezione conoscenza puntuale degli impegni associativi ed ope- dei dati personali. Per sostenere le associazioni, il CSV ra per promuovere una gestione qualificata e traspa- ha organizzato ad Aosta e a Verrès un incontro gratui- rente degli adempimenti delle associazioni valdosta- to e aperto per illustrare le nuove disposizioni in tema ne anche alla luce dell’entrata in vigore del Codice del privacy. I due incontri sono stati tenuti dal consulente Terzo settore. del CSV esperto in materia di privacy. Dal 2016 lo sportello civilistico collabora con la dot- toressa Commercialista che da anni segue le associa- zioni dal punto di vista contabile. La commercialista Novità del 2018 affianca l’operatrice del CSV per aspetti più complessi Il 2018 è stato caratterizzato da una centratura sul e di taglio non solo contabile, ma trasversale con rife- nuovo Codice del Terzo settore introdotto dal D.Lgs n. rimento agli aspetti normativi e giuridici che interes- 117/2017 che ha riordinato e rivisto l’intera disciplina sano le organizzazioni. speciale degli enti appartenenti a tale categoria. Il Co- dice è entrato in vigore il 3 agosto 2017, ma il legisla- Sicurezza per i volontari tore ha adottato il principio di continuità tra la vecchia 2018 e la nuova disciplina. Per questo motivo, in questa fase di transizione, diventa necessario dare informazioni Persone 38 chiare e puntuali alle associazioni valdostane. Per far- Associazioni 25 lo il CSV ha dato vita a tre percorsi paralleli. Da una Nel corso del 2018 il CSV ha organizzato una serata parte ha formato e informato gli operatori del CSV informativa dal titolo “Quali obblighi sulla sicurezza per garantire la corretta applicazione della legge. In nel volontariato?” tenuta da esperti dell’Azienda USL questo modo gli operatori possono accompagnare le per conoscere gli adempimenti a cui sono soggette le organizzazioni nel processo di trasformazione in ETS, associazioni. supportando le diverse fasi necessarie all’adegua- Nel mese di ottobre e novembre sono inoltre stati or- mento al nuovo quadro normativo. Dall’altra ha avvia- ganizzati due percorsi formativi con la collaborazione to un percorso di accompagnamento alle associazioni 33 ➔ indice
del territorio per fornire loro le competenze di base per la trasformazione della loro realtà associativa Saper gestire in ETS. Gli argomenti del percorso - organizzato in le risorse volontarie partnership con l’ordine dei Commercialisti di Ao- sta e le ACLI – sono stati tre: quali sono i necessari Sii il cambiamento adeguamenti derivanti dall’applicazione della nuova che vuoi vedere avvenire nel mondo. normativa, che scadenze hanno, come fare per ge- Mahatma Gandhi stirli; il tema della fiscalità; le opportunità derivanti dall’applicazione della riforma. Infine il CSV ha indi- viduato, in accordo con i soggetti con cui è a stretto contatto (Assessorato Sanità/Registro regionale, Il capitale più prezioso delle CAF, Agenzia delle Entrate) procedure informative associazioni di volontariato è condivise in modo che le associazioni ricevano le costituito dalle persone. Esse medesime risposte da tutti i soggetti coinvolti. condividono la missione e operano quotidianamente per la sua realizzazione: sono il volto e l’anima Quali novità per il 2019? delle organizzazioni. Il CSV sostiene Nel 2019 si entrerà nel vivo del processo di riforma le associazioni nel processo di ricerca, del Terzo Settore, in vigore dall’agosto 2017 con il inserimento e coinvolgimento dei Decreto legislativo n. 117. volontari, ponendo particolare Per sostenere e affiancare le associazioni e gli enti attenzione alla cura delle relazioni che, entro il prossimo mese di agosto 2019, dovran- interne e alla gestione dei volontari no adeguare il proprio statuto ai dettami del nuovo esistenti. codice, il CSV intende attivare il percorso di forma- Poiché la gestione dei volontari è un zione e affiancamento dal titolo “La riforma prende forma”. nodo che rischia di mettere in crisi Il percorso prevede cinque incontri dedicati alle molte esperienze associative, diventa modifiche statutarie proposti dal CSV in collabora- prioritario dotare le organizzazioni zione con l’Assessorato Sanità e in particolare con di competenze specifiche per gestire la referente del Registro regionale del volontariato le risorse volontarie, creando le con cui il CSV collabora da anni attraverso un pro- condizioni favorevoli ad assicurare il tocollo d’intesa. Agli incontri potranno partecipare necessario ricambio generazionale. le associazioni iscritte nel Registro regionale previa iscrizione che potrà essere effettuata compilando un form pubblicato sul sito del CSV. 34 ➔ indice
Azioni realizzate nel 2018 La gestione dei volontari e le relazioni Sostegno nella motivazione L’autostima e nel coinvolgimento dei volontari 2017 2018 Sportello di orientamento Persone 8 8 Associazioni 7 7 2015 2016 2017 2018 Un percorso rivolto ad un gruppo di volontari interes- Persone 72 80 81 84 sati ad approfondire il concetto di autostima, intesa Associazioni 24 25 26 28 come conoscenza e accettazione di sé, alla base di una comunicazione efficace e assertiva. Per promuovere Uno sportello per far conoscere ai cittadini interessati il un contesto funzionale al confronto e alla riflessione, volontariato valdostano e per agevolare l’incontro tra i gli incontri sono stati gestiti con modalità interattive. volontari e le organizzazioni, con l’obiettivo di migliorare Gli approfondimenti teorici sono stati abbinati a lavori l’accoglienza delle nuove risorse e favorire la loro perma- individuali e attività di gruppo come discussioni, rifles- nenza presso l’associazione. sioni ed esercitazioni. Il CSV offre la possibilità di avere incontri individuali mi- La comunicazione efficace rati a riflettere sulle proprie motivazioni ed aspettative. 2017 2018 Sostenere le organizzazioni Persone 8 10 nella gestione del gruppo Associazioni 7 8 Un percorso rivolto a un gruppo di volontari interessati Consulenze e percorsi ad approfondire il tema della comunicazione efficace: di accompagnamento l’ascolto attivo e partecipato, la comunicazione verbale e non verbale, il comportamento aggressivo, passivo ed 2015 2016 2017 2018 efficace, le gestione di una relazione d’aiuto. Per pro- Ore di consulenza 32 25 35 40 muovere un contesto funzionale al confronto e alla riflessione, gli incontri sono stati gestiti con modali- Associazioni 5 4 8 5 tà interattive. Gli approfondimenti teorici sono stati Consulenze specifiche e personalizzate alle organiz- abbinati a lavori individuali e attività di gruppo come zazioni sulla condivisione della mission, la gestione dei discussioni, riflessioni ed esercitazioni. volontari o la risoluzione di problematiche relazionali emerse nel corso dell’attività, con una particolare at- Novità del 2018 tenzione alla gestione dei conflitti esistenti all’interno del direttivo o del gruppo dei volontari. Percorsi di restituzione nel volontariato Nel corso del 2018 il CSV ha proposto dei percorsi in- dividuali specifici rivolti a persone che stanno vivendo 35 ➔ indice
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