I dati relativi all'immigrazione straniera in Italia riguardano stock e flussi
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I dati relativi all’immigrazione straniera in Italia riguardano stock e flussi Stock le principali fonti sono: Censimento della popolazione, Anagrafe Permessi di soggiorno Flussi Anagrafe Stato civile Paola Giacomello Dip. Scienze Sociali ed 1 Economiche Uniroma1
Censimento dati di stock dal 1991 si rileva l’anno di trasferimento della dimora abituale in Italia dal 2001 le modalità di acquisizione della cittadinanza italiana (dalla nascita o per acquisizione) l’anno e il motivo principale del trasferimento della dimora abituale in Italia dal 2011 informazioni sul luogo di nascita della madre e del padre (background) Anagrafe sia dati di stock sui residenti stranieri sia dati di flusso sul loro movimento anagrafico naturale e migratorio dal 1993 calcolo della popolazione residente straniera in ciascun comune italiano alla fine dell’anno, distinto per genere e distribuzione secondo la cittadinanza. dal 2002, l’Istat rileva anche la distribuzione della popolazione straniera per sesso ed età. I dati individuali relativi ai flussi della popolazione residente, quali nascite e trasferimenti di residenza, sono distinti anche per Paese di cittadinanza. Stato civile matrimoni e decessi relativi ai cittadini stranieri, separatamente per residenti e non residenti Paola Giacomello Dip. Scienze Sociali ed 2 Economiche Uniroma1
Permessi di soggiorno dal 1992, l’Istat procede a una quantificazione della presenza straniera regolare a inizio anno utilizzando le informazioni tratte dall’archivio fornito dal Ministero dell’interno dopo almeno sei mesi di distanza dalla data di riferimento. Infatti, oltre ai permessi di soggiorno in vigore al 1° gennaio, devono essere compresi nel conteggio anche i documenti la cui validità si estende alla predetta data, ma che sono immessi successivamente nell’archivio, a causa dei lunghi tempi necessari per il completamento delle pratiche di primo rilascio. Sono, inoltre, inclusi quei permessi che, sebbene scaduti al 1° gennaio, risultano in seguito prorogati e, pertanto, riferiti a stranieri da considerare regolarmente presenti anche all’inizio dell’anno. Paola Giacomello Dip. Scienze Sociali ed 3 Economiche Uniroma1
I dati che ne risultano consentono di esaminare la popolazione straniera secondo alcune caratteristiche demografiche (sesso, età, stato civile) e in base ai motivi della presenza in Italia. L’Istat dettaglia le informazioni anche per area geografica di cittadinanza degli immigrati, con particolare riferimento alle più importanti comunità. La disaggregazione territoriale è necessariamente limitata alla provincia poiché il documento di soggiorno è rilasciato dalle questure. Dal 2008 l’Istituto elabora una nuova serie di dati sui permessi di soggiorno in cui non sono più compresi, dal 27 marzo 2007, quei cittadini dell’Unione europea per i quali non è più previsto il rilascio del documento di soggiorno. Inoltre, a differenza di quanto avveniva in precedenza, i dati comprendono, oltre ai documenti in corso di validità, anche i minori registrati sul permesso di un adulto. Si sottolinea che coloro che detengono un permesso di soggiorno non sono necessariamente iscritti in anagrafe, così come i dati degli iscritti in anagrafe possono comprendere anche stranieri il cui permesso di soggiorno è scaduto. Pertanto le due fonti forniscono stime diverse. Paola Giacomello Dip. Scienze Sociali ed 4 Economiche Uniroma1
ITALIA Qualche cifra dal passato In un secolo e mezzo 35 milioni di italiani sono emigrati International migration flows, Italy. 1955-2006 (rates ‰ inhabitants) IRPPS, The italian transition from Paola emigration toDip. Giacomello immigration country, Scienze Sociali ed Working Paper n.24, 2009 5 Economiche Uniroma1
Il presente Nell’ultimo ventennio un saldo migratorio altalenante ma indubbiamente positivo e in crescita sino al 2007 per poi decrescere Paola Giacomello Dip. Scienze Sociali ed 6 Economiche Uniroma1
Cosa ci dicono gli ultimi dati Al 1° gennaio 2016 la pop. straniera residente, in v.a. circa 5,0 milioni di stranieri più che triplicati nel corso di 10 anni, rappresenta l’8,3% della pop. totale pari a 60,7 milioni. Bilancio Totale Italiani Stranieri demografico 2015 Pop. 1/1/2015 60.795.612 55.781.175 5.014.437 SN -161.791 -227.390 65.599 SM 133.123 -72.207 205.330 SMcorretto -101.393 0 -81.178 Smfinale 31.730 -72.207 -53.883 ST -130.061 -141.750 11.716 Pop. 1/1/2016 60.665.551 55.639.398 5.026.153 Acquisizioni 178.035 -178.035 cittadinanza La popolazione con cittadinanza italiana è in diminuzione avendo la componente naturale fortemente negativa e quella migratoria di poco positiva La popolazione straniera è in aumento in entrambe le componenti ma con valori più contenuti rispetto agli anni Paola Giacomello Dip. precedenti Scienze Sociali ed 7 Economiche Uniroma1
Gli stranieri residenti in Italia sono andati sempre aumentando ma con ritmi altalenanti Paola Giacomello Dip. Scienze Sociali ed 8 Economiche Uniroma1
Stranieri residenti al 1/1/2016 per le prime 5 cittadinanze Sono circa 200 le nazionalità presenti in Italia Stranieri residenti al 1/1/2016 per cittadinanze Quasi tutti cittadini dell’America centro-meridionale 13,3% Africa settentrionale 6,1% Africa occidentale Più della metà (52%) degli stranieri residenti in Italia ha cittadinanza di un paese europeo, il 30% di un paese dell’UE, importante la presenza di cittadini Nord-africani (14%, complessivamente i cittadini africani rappresentano il 21% degli stranieri). La prima cittadinanza è quella Rumena (23%) Paola Giacomello Dip. Scienze Sociali ed Economiche Uniroma1 9
Stranieri residenti in Italia al 1° gennaio 2013 e 2016 primi 10 paesi per cittadinanza (valori assoluti in migliaia e percentuali cumulate ) 1/1/2013 1/1/2016 PAESI % cum PAESI % cum Si arriva al 51% degli stranieri Romania 21,7 Romania 22,9 residenti considerando le Albania 31,7 Albania 32,2 prime 5 cittadinanze, Marocco 41,1 Marocco 40,9 immutate rispetto al 2013. Cina 46,0 Cina 46,3 Notare che al 2016 la Polonia Ucraina 50,4 Ucraina 50,9 Filippine Filippine non compare più tra i primi 53,6 54,2 Moldova 56,6 India 57,2 10 paesi e ritorna invece India 59,4 Moldova 60,0 l’Egitto Perù 61,6 Bangladesh 62,4 Polonia 63,8 Egitto 64,6 Paola Giacomello Dip. Scienze Sociali ed 10 Economiche Uniroma1
Nel 2015 si contano 280 mila iscrizioni in anagrafe dall’estero, il 90% riguarda cittadini stranieri (Rumeni, Marocchini, Cinesi e Bengalesi). Gli italiani che rientrano sono 30mila. Sono 147mila i cancellati di cui il 68% cittadini italiani (tra questi ci sono però anche stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana) Da alcuni anni si registra un rallentamento delle immigrazioni dall’estero è in maggior parte imputabile alla riduzione dei flussi che riguardano i cittadini stranieri. Paola Giacomello Dip. Scienze Sociali ed 11 Economiche Uniroma1
Anno 2015 Italiani Stranieri Totale Iscritti dall'estero 30.052 250.026 280.078 Cancellati per l'estero 102.259 44.696 146.955 Saldo migratorio con l'estero -72.207 205.330 133.123 L’elemento sostanziale di diversità rispetto al recente passato non è rappresentato dai soli effetti negativi della de-natalità, ma anche dalla perdita di attrattività del Paese nei confronti dei migranti internazionali. Le immigrazioni negli ultimi cinque anni si sono ridotte del 38%, passando da 448 mila unità del 2010 a 280 mila nel 2015. Le emigrazioni invece sono più che raddoppiate, passando da 67 mila a 146 mila unità. Il saldo migratorio netto con l’estero, pari a 133 mila unità, registra il valore più basso degli ultimi otto anni Paola Giacomello Dip. Scienze Sociali ed 12 Economiche Uniroma1
Stranieri residenti al 1° gennaio 2016 per regione (per 100 residenti) I maggiori addensamenti della popolazione straniera si registrano in regioni del Centro-Nord e in particolare nelle grandi aree metropolitane. Lombardia, Lazio e Emilia accolgono il46,3% del totale degli stranieri; Roma il 10,5%, Milano l’8,9% e Torino il 4,4% Paola Giacomello Dip. Scienze Sociali ed 13 Economiche Uniroma1
Cittadini italiani (92% dei residenti) età media 44,7 di cui nati in Italia (89,7%) età media 44,8; nati all’estero (2,3%) età media 43,5 Stranieri (8% dei residenti) età media 32,0 di cui nati all’estero (6,8% del totale) età media 36,6; nati in Italia (1,2% del totale) età media 7,6 % 65 anni e oltre 23,7 italiani 3,3 stranieri % meno 18 anni 16,1 21,2 Paola Giacomello Dip. Scienze Sociali ed 14 Economiche Uniroma1
Gli stranieri mettono in luce comportamenti tipici di una popolazione giovane Si sposano: nel 2014 l’11,7% dei matrimoni riguarda sposi con almeno un coniuge straniero residente nel ns paese (14% se non tengo conto della residenza) Fanno figli: nel 2014 oltre il 14,8% dei nati ha entrambi i genitori stranieri; il 20,7% se consideriamo i nati con almeno un genitore straniero. TFT della italiane = 1,29 TFT delle straniere = 1,97 (al 2006 era 2,92) Nell’anno scolastico 2013/2014 gli iscritti stranieri alla scuola primaria rappresentano il 10% della pop scolastica in quel livello d’istruzione il 9,6% alla sc.sec.sup. I grado e il 6,8% alla sec.sup.di II grado La quota di diplomati sul totale della pop. al 2012 è 34,5% per gli italiani e 40,1% per gli stranieri http://www.istat.it/it/immigrati/indicatori- sintetici/confronto-italiani-stranieriPaola Giacomello Dip. Scienze Sociali ed 15 Economiche Uniroma1
Cittadini non comunitari (dati relativi ai Permessi di soggiorno fonte con di lungo totale Tipo di permesso scadenza periodo Ministero dell’Interno) Principali Paesi di c/total al 1/1/2016 cittadinanza a b c e% b/c% Mondo 1592698 2338435 3931133 100,0 59,5 Albania 139377 343582 482959 12,3 71,1 Moldova 51171 90134 141305 3,6 63,8 Russia 19545 20991 40536 1,0 51,8 Serbia/Kosovo/Montenegro 29825 77145 106970 2,7 72,1 Ucraina 86930 153211 240141 6,1 63,8 Egitto 57584 85648 143232 3,6 59,8 Ghana 21862 35310 57172 1,5 61,8 Marocco 162406 348044 510450 13,0 68,2 Nigeria 49658 39295 88953 2,3 44,2 Senegal 42582 64678 107260 2,7 60,3 Tunisia 34684 84137 118821 3,0 70,8 Bangladesh 65877 76526 142403 3,6 53,7 Cina 179513 154473 333986 8,5 46,3 Filippine 73973 93203 167176 4,3 55,8 India 76604 92790 169394 4,3 54,8 Pakistan 56980 65904 122884 3,1 53,6 Sri Lanka (ex Ceylon) 48024 61944 109968 2,8 56,3 Brasile 21155 22375 43530 1,1 51,4 Perù 40275 63066 103341 2,6 61,0 Stati Uniti 31297 6082 37379 1,0 16,3 Altri paesi 303376 359897 663273 16,9 54,3 Il numero dei cittadini regolarmente soggiornanti al 1/1/2016 è pari a 3,9milioni. Degli stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno la maggior parte proviene dal Marocco e dall’Albania, seguono Cina Ucraina e India. Questa componente della popolazione straniera risulta sempre più stabile: 59,5 sono in possesso di un permesso di lungo periodo (56,3% nel 2015). Influenzano questi dati le acquisizioni diPaola cittadinanza cheScienze Giacomello Dip. riducono Socialiiledn. dei permessi validi in particolare per 16 Economiche Uniroma1 Albanesi e Marocchini.
Cittadini non comunitari (dati relativi ai Permessi di soggiorno) Non è possibile il confronto tra questi dati e quelli anagrafici sulle residenze: Le tipologie dei permessi di soggiorno sono varie, quelli di breve durata non è detto che diano luogo a iscrizione anagrafica Numero dei cittadini extra UE al 2014 • soggiornanti 3,75 milioni • residenti 3,12 milioni • Continua la diminuzione del numero dei nuovi permessi concessi (-3,9% rispetto al 2014) in particolare per lavoro (-62%), nel 2014 rappresentano il 23% dei nuovi ingressi nel 2015 solo il 9% • Continua la crescita dei permessi per asilo e protezione umanitaria (+40,5%, pari al 28,2% di tutte le richieste) I paesi interessati da questo tipo di richiesta sono: Nigeria, Pakistan e Gambia • Continua l’aumento del n. acquisizioni di cittadinanza per i cittadini non UE soprattutto le acquisizione per trasmissione dai genitori o perché nato in Italia al 18° compleanno (42% delle acquisizioni riguarda età Paola < 20 anni) Giacomello Dip. Scienze Sociali ed 17 Economiche Uniroma1
Cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti (valori assoluti e variazioni % rispetto al 2015) • I cittadini non comunitari si distribuiscono sul territorio con profili marcatamente distinti 36,6% permesso rilasciato/rinnovato nel Nord-ovest; 26,8% nel Nord-est e 23,5% nel Centro • Comunità dell’Europa Centro-orientale prevalentemente in triveneto, Umbria e Puglia • Comunità Nord-africane in Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta Paola Giacomello Dip. Scienze Sociali ed 18 Economiche Uniroma1
I percorsi di inserimento nella società di accoglienza non sono facili Nel 2010 quasi il 30% dei minori ospiti nei presidi residenziali socio-assistenziali è straniero La percentuale dei detenuti stranieri passa dal 29% nel 2000 al 36% nel 2011 Il tasso di disoccupazione nel 2012 è più elevato per gli stranieri (14,1) che per gli italiani (10,3) La % di NEET (not in education, employment or training) nel 2011 è pari a 32,8 contro il 21,5 per gli italiani La % di individui a rischio povertà nel 2008 è pari a 49,1 tra gli stranieri e 17,4 tra gli italiani La % di famiglie in condizione di grave deprivazione materiale al 2009 è pari a 19,0 tra gli stranieri e 6,0 tra gli italiani Si veda a riguardo anche ISTAT, Integration: knowing, measuring, evaluating, Convegno Internazionale 17-18 giugno 2013, Roma http://www.istat.it/it/archivio/92828 Cnel piu recente un rapporto preparato dall’OCSE http://www.cnel.it/164?cerca_nel_sito=XI+rapporto+cnel+2015 Paola Giacomello Dip. Scienze Sociali ed 19 Economiche Uniroma1
Nel bilancio dei residenti stranieri sono importanti le acquisizioni di cittadinanza, che sono cresciute costantemente dal 2003 al 2010 per ridursi nel 2011 e subire poi un’impennata 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Rappresentano una diminuzione della popolazione straniera residente. Le acquisizioni di cittadinanza avvengono principalmente per matrimonio, le naturalizzazioni sono poco frequenti. I matrimoni misti si celebrano prevalentemente fra donne straniere e uomini italiani Acquisizioni della cittadinanza per matrimonio, per naturalizzazione, per trasmissione automatica da parte del genitore straniero divenuto cittadino italiano al minore convivente, per elezione da parte dei 18enni nati in Italia e ivi regolarmente residenti ininterrottamente dalla nascita, per ius sanguinis Sulle norme che regolano l’accesso alla cittadinanza dei nati da genitori stranieri si veda: Molina S., Da Paola Giacomello Dip. Scienze Sociali ed stranieri a cittadini: ieri, oggi, domani. NeodemosEconomiche 3 novembre 2015 20 Uniroma1
Popolazione straniera e italiana (15-64 anni) per grado di istruzione e sesso Anno 2013 (composizioni percentuali) Licenza media Diploma Titolo Universitario Italiani MASCHI Stranieri Italiani FEMMINE Stranieri Quota di pop istruita sul totale della popolazione dati 2011/12 Stranieri Italiani Diplomati 40,1 34,5 Titolo universitario 9,8 11,9 Paola Giacomello Dip. Scienze Sociali ed 21 Sono maggiori le differenze per Economicheche il sesso maschile Uniroma1 per quello femminile
Apartheid temporale Lo stile di vita dei migranti per alcuni aspetti ricorda quello degli italiani di 50 anni fa e più Indicatori nativi stranieri data in cui italiani Età media 45 32 censimento 1951 (censimento 2011) Bambini < 5 anni 4,3% 8,4% censimento 1971 TFT 1,28 1,93 1978 (1,9) Famiglie monoreddito 45,5% 63,4% anni ’50 (stime Banca d’Italia) Beni durevoli (auto) 79% 52,3% 1971/1972 Spesa per beni aliment. e abbigl. 40% 19,7% anni ‘70 (indagine campionaria ISMU 2007) Paola Giacomello Dip. Scienze Sociali ed 22 Economiche Uniroma1
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