A Colpi di Tasto Convegno internazionale di Musica Antica - Malborghetto, 19-22 marzo 2020 - Risonanze Festival
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Nelle giornate dedicate alla Musica Antica Benvenuti a Malborghetto, nel cuore in tutto il mondo... della Foresta degli Abeti di Risonanza! In questo lembo di terra stretto tra le Alpi Giulie e a ridosso ...Risonanze, festival nel cuore delle Alpi Giulie, tra quei del confine con Austria e Slovenia ci troviamo di fatto nel boschi il cui legno dà voce alle tante tavole armoniche di cuore della Mitteleuropa, lungo un crocevia di strade fulcro clavicembali, liuti e violini, dedica un’ampia manifestazione per secoli dello scambio musicale tra la penisola italica e i agli strumenti da tasto antichi e al loro repertorio. paesi dell’area tedesca. La Foresta di Tarvisio, unica in Europa per la sua biodiver- “A Colpi di Tasto”, convegno internazionale dedicato alle sità e ricchezza faunistica, custodisce il prezioso abete di tastiere antiche è aperto a docenti, studenti ed risonanza che da voce a moltissimi strumenti musicali come appassionati di musica antica. clavicembali, pianoforti, chitarre, violini e violoncelli: un nu- mero sempre maggiore di liutai italiani ed esteri scelgono La frequenza è gratuita. il nostro legno per la sua qualità, contribuendo a portare il nome della nostra valle nel mondo. E noi, attraverso il Fe- È prevista una quota di iscrizione solamente per le stival Risonanze, riportiamo i musicisti assieme ai loro stru- menti a suonare o discutere di musica proprio nella foresta, masterclass individuali di strumento. dove tutto ha inizio, dove la musica è silente e latente all’in- tero di alberi sempre verdi e maestosi. È un onore poter ospitare concertisti di fama internazionale, docenti universitari ed esperti nel campo della musica an- tica a Malborghetto, che vi accoglie nella sede del Palazzo Veneziano, augurando a tutti un soggiorno sereno e giorna- te di approfondimento e confronto produttive. Alberto Busettini Direttore artistico
Il Museo Etnografico è ubicato nel cosiddetto “Palazzo Ve- neziano”, caseggiato cinquecentesco prospiciente la piazza di Malborghetto. Il costruttore dell’edificio fu Giorgio Paul, facoltoso proprietario di magli e fucine. Molti esponenti del- la famiglia Paul abbandonarono Malborghetto durante la Controriforma. Avendo sposato la fede luterana, dovettero emigrare nel nord Europa. A seguito del matrimonio nel 1646 di Maria Barbara, ultima discendente dei Paul, il possesso dell’edificio e della vasta proprietà ad esso annessa passò alla famiglia Canal di Vil- laco. Il fabbricato fu chiamato da allora “palazzo venezia- no”, perché nel corso di oltre 230 anni fu la dimora della ric- ca famiglia Canal, il cui nome tradisce l’origine veneziana. Nel 1881 il palazzo fu riadattato ad albergo. L’artefice fu il proprietario di miniere Gaetano Schnablegger di Tarvisio. Il palazzo rimase nella funzione di albergo fino alla seconda guerra mondiale e fu poi utilizzato come colonia estiva. Nel 1982 fu acquistato dalla Comunità Montana Canal del Ferro – Val Canale e adibito a museo etnografico. Oggi è il punto di partenza imprescindibile per conoscere la Valcanale, la sua storia, le sue tradizioni e la sua splen- dida natura. Una visita al museo di Malborghetto significa intraprendere un “viaggio” affascinante attraverso geologia, paleontologia, scienze naturali, storia ed etnografia, appro- fondendo, anche attraverso diorami e proiezioni di grande La sede del Convegno: suggestione, aspetti riguardanti la Foresta di Tarvisio e le tradizioni, originalissime, antiche e vitali, frutto della conver- genza delle tre grandi culture europee: quella latina, quella tedesca e quella slava. Palazzo Veneziano di Malborghetto, Museo Etnografico
PROGRAMMA GENERALE Sabato 21 marzo • Ore 9.30-13.00 Sessione 4 I Sala Antica Alberto Busettini Alla ricerca del continuo perfetto: Giovedì 19 marzo dall’arte del Partimento al “Suonar Pieno”. • Ore 14.00 Registrazione dei partecipanti Giovanni De Cecco W. A. Mozart e il clavicordo Conny Sibylla Restle L’utilizzo di strumenti a tastiera storici • Ore 15.00 Benvenuto I Sala Antica nelle collezioni pubbliche per Historically Informed Performances Alberto Busettini Early Music o Early Score? • Ore 11.00 Reworkings • Ore 15.30-18.00 Sessione 1 I Sala Antica Prova aperta e incontro per le scuole I Sala dei Concerti con Andrea Buccarella e Teodoro Baù. A cura del musicologo Alessio Screm Paola Erdas Antonio Valente, Cieco Napolitano Augusta Campagne Niente di nuovo sotto il sole: • Ore 15.00-18.00 Sessione 5 I Sala dei Concerti “suonare sopra a un basso” intorno al 1600 in Italia Chiara Tiboni Breve guida al Preludio non misurato • Ore 20.30 Cena di benvenuto Elisabetta Guglielmin Élisabeth Claude Jacquet de la Guerre, ispirata o ispiratrice? • Ore 18.00 Tavola Rotonda I Sala dei Concerti Venerdì 20 marzo La sfida di proporre oggi lo studio della musica Antica • Ore 9.30-13.00 Sessione 2 I Sala dei Concerti e Sala Antica Maria Luisa Baldassarri, Donatella Busetto, Chiara Tiboni Federico Del Sordo Le note lasciate al choro: alternanza, trasporto e • Ore 14.00-18.00 Masterclass di Clavicordo I Sala degli Affreschi voce corale nel panorama seicentesco della musica organistica italiana con Giovanni De Cecco Maria Luisa Baldassarri Handel the gentleman thief: suggestioni formali, prestiti e analogie nel repertorio per tastiera di G. F. Handel • Ore 21.00 concerto REWORKINGS I Sala dei Concerti e contemporanei Teodoro Baù viola da gamba Andrea Buccarella clavicembalo Sonia Lee Looking back on looking back: la musica tastieristica barocca italiana nelle pubblicazioni del XIX secolo • Ore 15.00- 18.30 Sessione 3 I Sala dei Concerti Domenica 22 marzo Johan Hofmann Lo strumento Ruckers traspositore: un enigma risolto? Masterclass di Tastiere Antiche I Sala Antica e Sala dei Concerti Costantino Mastroprimiano “Muss es sein? Es muss sein!” Marius Bartoccini Origine ed evoluzione dello square piano nella • Ore 9.30-13.00 Masterclass con Francesco Cera seconda metà del Settecento Girolamo Frescobaldi ulteriori riflessioni sulla sua musica per tastiera • Ore 21.00 concerto LA FOLLIA DEL FANDANGO I Sala dei Concerti • Ore 15.00-18.30 Masterclass con Francesco Cera Dubee Sohn tastiere antiche Girolamo Frescobaldi ulteriori riflessioni sulla sua musica per tastiera
PROGRAMMA DETTAGLIATO Venerdì 20 marzo SESSIONE 2 Giovedì 19 marzo Ore 9.30 Federico Del Sordo Ore 14.00 Registrazione e accoglienza dei partecipanti Le note lasciate al choro: alternanza, trasporto e voce corale nel panorama seicentesco della musica organistica italiana Ore 15.00 Benvenuto di Alberto Busettini Le funzioni pratiche del repertorio alternatim per organo, con particolare Direttore Artistico Festival Risonanze attenzione ai criteri di trasposizione dei modi ecclesiastici e alla loro rela- Early Music or Early Score? zione con il concetto di corista, in Italia, durante il secolo XVII. Il punto di Nel villaggio globale del XXI secolo quanto ci siamo avvicinati o allonta- partenza dell’intervento è costituito dall’apparato di norme che regolava- nati dalla prassi esecutiva storica? I new guru della Musica Antica, i co- no l’uso dell’organo in sede liturgica, antecedentemente e successivamen- struttori più di tendenza stanno avvicinando le nuove generazioni ad una te il concilio di Trento. Tale plesso di regole - documentabile, ma tutt’altro vera HIP oppure dettano un nuovo stile? Ha quindi senso parlare ancora che particolaristico - costituiva il punto di orientamento generale assunto di musica antica oppure di “early” è rimasta solo la partitura? Un invito ad dagli organisti dell’epoca per assolvere il loro complesso ruolo durante il una riflessione che coinvolga tutti i partecipanti al convegno, profetizzata rito. La pluralità degli attori musicali che si aggiungeva al celebrante, e che molti anni fa da Bruce Haynes e più che mai attuale. ne sosteneva e commentava l’azione liturgica, doveva svolgersi tenendo conto non solo delle rubriche previste dai canoni, ma anche di alcuni pa- rametri connessi con il registro vocale dei cantori e con l’idea (poi attenua- SESSIONE 1 ta in epoca contemporanea) che lo strumento a disposizione fosse stato concepito per integrarsi con il canto fermo. È proprio nella vasta metodi- Ore 15.30 Paola Erdas stica indirizzata ai cantofermisti redatta durante tutto il Seicento, infatti, Antonio Valente, Cieco Napolitano che troviamo quella ricchezza di informazioni indispensabile per capire, Uno sguardo sulla Napoli del primo barocco attraverso la figura di un oggi, tanto il significato autentico della letteratura organistica, quanto le autore spesso considerato minore. Una retrospettiva di un musicista sim- coordinate estetiche attraverso le quali rintracciamo le ragioni dell’arte bolo di un mondo in evoluzione, di un barocco che ancora profuma di organaria italiana del periodo barocco. rinascimento. Un’esecuzione raccontata e illustrata delle opere di Valente, contornate da quelle dei contemporanei a lui connessi. Ore 10.30 Coffee Break Ore 16.30 Coffee Break Ore 11.00 Maria Luisa Baldassarri Handel the gentleman thief: suggestioni formali, prestiti, e Ore 17.00 Augusta Campagne analogie nel repertorio per tastiera di G. F. Handel e contem- Niente di nuovo sotto il sole: poranei “suonare sopra a un basso” intorno al 1600 in Italia G. F. Handel è stato un musicista estremamente cosmopolita, per i suoi nu- Sebbene le fonti scritte sulle prime forme di basso continuo non siano merosi viaggi ma anche per i viaggi musicali che ha compiuto nelle opere scarse, presentano evidenti lacune di indicazioni chiare di cosa debba o dei suoi contemporanei, traendone spunti, strutture e spesso intere sezioni possa essere suonato quando si accompagna. Saranno presentati alcuni da lui rielaborate. Partendo dal ms. DD53 del Civico Museo Bibliografico esempi da intavolature per tastiere, destinate sia ad un’esecuzione solista di Bologna, che contiene alcune composizioni di Kerll e di Pollarolo, pro- che per l’accompagnamento. Si dimostrerà che intavolature, fonti trattati- babilmente, in alcuni casi sicuramente note a Handel, l’intervento traccia stiche e gli esempi in esse contenuti presentano una comune tecnica ese- analogie formali e stilistiche soprattutto nell’ambito del preludio-sonata, cutiva standard: questa “conoscenza incorporata” può essere molto utile ossia la combinazione di una sezione improvvisativa con una contrappun- quando si suona da un basso continuo, cifrato o meno. tistica che si ritrova spesso in apertura delle suites handeliane.
Ore 12.00 Sonia Lee tovalutato, esplorando il rapporto tra lo strumento - struttura, meccanica, Looking back on looking back: la musica tastieristica sonorità - e le modalità esecutive più appropriate, al fine di valorizzare barocca italiana nelle pubblicazioni del XIX secolo tutte le peculiarità della pagina musicale da eseguire su quel determinato strumento. Verrà esaminata la copertura di musica barocca italiana per tastiera nel- Esecuzioni sullo square piano originale Longman&Broderip, 1789 le pubblicazioni del XIX secolo, molte delle quali sono in lingua tedesca, come Geschichte des Clavierspiels und der Clavierlitteratur (1863, 1879, 1899) di Carl Friedrich Weizmann, Geschichte der Musik von den ältesten vorchristlichen Zeiten bis auf die Gegenwart (1895) di Ida Gebeschus e Sabato 21 Marzo Illustrirte Musikgeschichte (1885) di Emil Naumann. Si forniranno inoltre informazioni descrittive, musicali e iconografiche presenti in antologie, col- SESSIONE 4 lezioni e cataloghi di vendita, così come in riviste periodiche. Ore 9.30 Alberto Busettini Alla ricerca del continuo perfetto: dall’arte del Partimento al “Suonar Pieno”. SESSIONE 3 “Fu con le Scuole di Pasquini a Roma e Alessandro Scarlatti a Napoli che l’arte dell’accompagnamento fece progressi considerevoli. I due maestri scrissero per Ore 15.00 Johan Hofmann i propri studenti un vasto numero di bassi figurati, ai quali è stato dato il nome Lo strumento Ruckers traspositore: un enigma risolto? di Partimento. Invece di ribattere accordi seguendo lo stile francese e tedesco, Nel tentativo di spiegare la funzione originaria del tanto celebrato quanto questi maestri pretendono che il cembalista abbia tutte le parti dell’accompa- enigmatico strumento Ruckers traspositore, non bisogna trascurare il fatto gnamento che cantino in maniera elegante. In questo modo gli italiani manten- che lo stesso nome che noi oggi utilizziamo non è originale. È quindi tempo nero una superiorità incontestabile nell’arte dell’accompagnamento per lungo per un nuovo approccio. Johan Hofmann, uno dei pochi cembalisti pro- tempo.” (F. J. Fètis, Revue et Gazette musicale de Paris, 1840) prietari di una ricostruzione fedele dello strumento ad opera di Matthias Griewisch, ci guiderà nella comprensione di tutti gli aspetti importanti dal Di trattato in trattato, cembalisti e studiosi sono alla ricerca di indica- punto di vista dell’esecutore. zioni che rendano la realizzazione estemporanea del basso continuo non solamente fedele allo stile ed al periodo storico, ma anche ricca di inven- Ore 16.00 Costantino Mastroprimiano zioni, artifici contrappuntistici, voci dialoganti con la parte accompagna- “Muss es sein? Es muss sein!” ta. La gran parte della trattatistica, invece, appare spesso come la mera ripetizione di regole di armonizzazione e di trattamento delle dissonanze. Si prenderanno in esame alcuni aspetti testuali delle sonate di Ludwig van Dove cercare? Alcune “Regole”, a cavallo tra Seicento e Settecento, of- Beethoven, del tutto trascurati anche dalle più recenti edizioni critiche, con frono spunti e soluzioni chiarendo la tendenza in voga in Italia nell’arte particolare riguardo alle tre sonate op. 2 edite da Artaria. dell’accompagnamento e del basso continuo. Interessante che tutti questi trattati facciano riferimento alla scuola tastieristica romana di Bernardo Ore 17.00 Coffee Break Pasquini e all’arte napoletana del Partimento. Più ci allontaniamo tem- poralmente e geograficamente da questa tradizione tipicamente italiana Ore 17.30 Marius Bartoccini di studio della composizione, più i trattati di basso continuo diventano Origine ed evoluzione dello square piano nella seconda dettagliati e rivolti ad un pubblico sempre più vasto. I paesi dell’area tede- metà del Settecento sca in particolare avevano appreso e fatto proprio questo stile attraverso continui viaggi-studio di compositori nella penisola, scambi musicali, ap- Un percorso storico e organologico, attraverso l’evoluzione, le potenzialità prendistato di musicisti tedeschi presso i compositori italiani più blasonati e le differenze di una tipologia di strumento ancora poco conosciuto e sot- del tempo. Il “Suonar Pieno”, con il caratteristico timbro conferito a sonate
e concerti, rendeva decisamente difficile per i teorici dell’epoca galante far ma musicale molto particolare che ha spesso causato confusione nell’e- coesistere un “continuo improvvisato” con il “cembalo obbligato” e sembra secuzione strumentale: il preludio non misurato, rappresentato da una così aver contribuito a sovvertire i rapporti tra tastiera e strumento melo- sequenza di semibrevi, senza alcuna indicazione ritmica e un complesso dico: iniziava definitivamente l’epoca della Clavier Sonate accompagnata. sistema di elaborate ed eleganti legature. Si associa spesso a questa for- ma di esecuzione il nome del compositore Louis Couperin, che non inventò Ore 10.30 Coffee Break la forma, ma lasciandoci sedici preludi manoscritti, fu il primo a investirla di sostanza e nobiltà. Si vuole fornire a chi intende studiare questo genere Ore 11.00 Giovanni De Cecco una guida di come leggere il preludio non misurato, attraverso la nota- W.A. Mozart e il clavicordo zione, le legature e i loro differenti usi per poterlo facilmente interpretare. Il clavicordo fu l’unico strumento a tasto che accompagnò ininterrotta- Ore 16.00 Elisabetta Guglielmin mente la vita musicale di W.A. Mozart, da fanciullo fino alla morte. Élisabeth Claude Jacquet de la Guerre, ispirata o ispiratrice? Oltre a sfatare alcuni miti sul ruolo dello strumento all’epoca - strumento piccolo? da studio? - ci saranno delle esemplificazioni sul ruolo che ebbe Virtuosa clavicembalista e improvvisatrice Elisabeth Jacquet de La Guerre questo tipo di “Klavier” nelle esecuzioni della musica privata, con partico- (1665-1729) è stata la più nota compositrice dell’Ancien Régime. Bambina lare riferimento alle sonate di Mozart. prodigio, apprezzata dal re Luigi XIV, entrò presto a far parte della corte di Versailles sotto la protezione di Madame de Montespan. Compose una Ore 12.00 Conny Sibylla Restle varietà di forme e il suo talento fu riconosciuto da Titon du Tillet che le L’utilizzo di strumenti a tastiera storici nelle collezioni concesse un posto ne “Le Parnasse François”, accanto a Lalande e Ma- pubbliche per historically informed performances rais e direttamente sotto Lully. Una riflessione sull’opera per clavicembalo comparata al lavoro dei suoi contemporanei, ritrovando stili e forme musi- La collezione di strumenti musicali a Berlino è stata fondata dalla Royal cali che legano tra loro Louis Couperin, Jean Henry D’Anglebert, François Academy nel 1888 per dare nuovo impulso all’esecuzione della musica del Couperin e Élisabeth Jacquet de la Guerre in un tutt’uno di bellezza e XVII e XVIII secolo in Germania. A partire dalla fine del XIX secolo, gli an- ricerca del «Bel Suono» e «Bon goût». tichi strumenti a tastiera sono stati restaurati o riparati grazie al nostro dipartimento di restauro o negli atelier di liuteria in modo che potessero essere utilizzati nei concerti più popolari e frequentati all’interno della rete Ore 17.30 Coffee Break museale. L’atteggiamento nei confronti degli strumenti antichi a tastiera presenti nelle nostre collezioni è cambiato in modo significativo negli ul- Ore 18.00 Round Table A intercalar dell’Opera, timi tre decenni. Innanzitutto li vediamo come oggetti storici, di grande la sfida di proporre oggi lo studio della musica antica fascino ma molto sensibili: cosa succede se li usiamo con una certa rego- larità per i concerti? Donatella Busetto – Barocco Europeo, Sacile (PN) Alcuni importanti esempi del lavoro del nostro museo con clavicordi, cla- Chiara Tiboni – Festival L’Architasto, Roma vicembali e pianoforti storici spiegheranno le difficoltà ma anche le molte Maria Luisa Baldassarri – già Direttore Artistico Concorso possibilità di risvegliare il loro suono. Clavicembalistico Internazionale Gianni Gambi di Pesaro Tavola rotonda sulle problematiche connesse alla proposta e alla fruizione della musica Antica in Italia e all’estero, lungo le due tracce principali: il pub- blico e i professionisti. In una società sempre più spinta verso l’innovazione SESSIONE 5 tecnologica e incalzanti ritmi di trasformazione, proporre il repertorio antico diventa quasi un’operazione in controtendenza. Come coniugare le caratte- Ore 15.00 Chiara Tiboni ristiche della Musica Antica con le aspettative del pubblico attuale? Quale Breve guida al Preludio non misurato pubblico intercettare? Come costruire una fidelizzazione? Qualità e quantità La letteratura clavicembalistica francese del XVII secolo, presenta una for- delle proposte di formazione professionale rivolte a giovani musicisti.
MASTERCLASS A COLPI DI TASTO PER SCUOLE E STUDENTI Per partecipare attivamente alle masterclass è necessario inviare una ri- Sabato 21 marzo chiesta di iscrizione tramite email all’indirizzo acolpiditasto@gmail.com, allegando curriculum vitae. Dead line: 31 gennaio 2020. ore 11.00 Reworkings: Prova aperta e incontro – Sala dei Concerti Andrea Buccarella e Teodoro Baù Sabato 21 marzo incontrano i ragazzi dell’Istituto Omnicomprensivo di Tarvisio. Il clavicordo: sensibilità, tocco e intonazione Lezione guidata dal musicologo Alessio Screm alla scoperta della viola da Giovanni De Cecco gamba, delle tastiere antiche, del repertorio dedicato a questi strumenti e dello spirito barocco dell’arrangiamento e della trascrizione per/da altri Repertorio Settecentesco da J. S. Bach al primo L. van Beethoven, con strumenti. particolare attenzione all’area tedesca e iberica. La masterclass è aperta a studenti di tutte le tastiere. Orari Masterclass: 14.00 - 19.00; Quota di partecipazione studente attivo: 50 euro Quota di partecipazione uditore: 20 euro Iscrizione obbligatoria, numero massimo di partecipanti attivi: 5 persone EVENTI Domenica 22 marzo Girolamo Frescobaldi: ulteriori riflessioni sulla sua musica per tastiera Sabato 21 marzo Francesco Cera Ore 19.00 “La Via della Musica” – Sala degli Affreschi Masterclass dedicata all’opera per tastiera di Girolamo Frescobaldi, con particolare attenzione ai lavori clavicembalistici come i due Libri di Toc- La strategia dei progetti europei Interreg CLLD come forma di dialogo ed cate e i Capricci. incentivo alla collaborazione tra istituzioni musicali trasfrontaliere e mo- mento di crescita e formazione per le future generazioni. Orari Masterclass: 9.30 - 13.00 / 15.00 - 18.30; Quota di partecipazione come studente attivo: 80 euro Intervengono: Quota di partecipazione uditore: 20 euro Claudio Mansutti - Fondazione Luigi Bon, Helga Pöcheim - Via Iulia Augusta, Iscrizione obbligatoria, numero massimo di partecipanti attivi: 10 persone Alessio Screm – musicologo
CONCERTI Sabato 21 marzo Ore 21.00 Sala dei Concerti REWORKINGS Musica originale e trascritta di Johann Sebastian Bach Venerdì 20 marzo Teodoro Baù – viola da gamba Andrea Buccarella – clavicembalo Ore 21.00 Sala dei Concerti LA FOLLIA DEL FANDANGO Programma: Dubee Sohn – Clavicembali e Fortepiano Sonata in Sol maggiore per viola da gamba e basso continuo, BWV 1021 (originale per violino e basso continuo) Programma: Allegro moderato, Vivace, Largo, Presto Domenico Scarlatti (1685-1757) - Sonata K. 217 Toccata in Re maggiore, BWV 912 Antonio Soler (1729-1783) - Fandango Sonata in La maggiore per viola da gamba e clavicembalo concertato, BWV 1015 Domenico Scarlatti - Sonata K. 206 (originale per violino e clavicembalo concertato) (Dolce), Allegro assai, Andante un poco, Presto Johann Gottfried Pratsch (1750-1818) - Fandango Chacconne, dalla partita in Re minore, BWV 1004 Alessandro Scarlatti (1660-1725) - Toccata per Cembalo d’Ottava Sesta (trascrizione per viola da gamba sola) Sonata in Sol minore BWV 1029 per viola da gamba e cembalo concertato INGRESSO CONCERTI GRATUITO Vivace, Adagio, Allegro
STRUMENTI A DISPOSIZIONE Originali Clavicembalo viennese fine XVII secolo Museo Carnico delle Arti Popolari Michele Gortani Square piano Longman&Broderip, 1789 Collezione Bartoccini Clavicordi Clavicordo, anonimo fine XVII secolo Norimberga, copia di Fabio Rigali Clavicordo sassone di Joris Potvlieghe (2018) Clavicembali Clavicembalo francese da Goermans-Taskin (1764/1783), copia di Fratelli Leita Clavicembalo Italiano da G. B. Giusti (1681), copia di Fratelli Leita Clavicembalo Italiano da C. Grimaldi (1697), copia di Fratelli Leita Clavicembalo Viennese, copia dell’anonimo conservato presso il Museo di Tolmezzo, di Fratelli Leita Fortepiano Fortepiano A. Walther 1792, copia di Paul McNulty Organo Organo a cassapanca registri: Bordone 8’, Flauto 4’, Principale 2’, Regale 8’ Ispirato a organi della Germania del Sud del XVII secolo, Francesco Zanin
BIOGRAFIE di chiara fama come Sigiswald Kuijken e Federico Maria Sardelli. Si è esibito su strumenti originali come il fortepiano Schantz del 1795 (il più antico che si conosca), F. Samisch del 1830, John Watlin del 1810 Johann Haselmann del 1810, Schantz del 1828, su prestigiose copie Maria Luisa Baldassarri nonché sugli strumenti di proprio possesso. Possiede infatti una piccola collezione privata di Maria Luisa Baldassari è diplomata in pianoforte, clavicembalo e Paleografia e Filologia mu- strumenti da tasto che comprende clavicordi, clavicembali, spinette e fortepiani, con i quali sicale. La sua duplice formazione di esecutrice e studiosa le consente di operare nell’ambito propone concerti solistici, cameristici e recital di singolare interesse storico, come parallelismi della ricerca musicologica e in quello della prassi musicale. Ha scelto inoltre di dedicarsi all’or- fra compositori e composizioni coeve, della stessa famiglia, ecc. ganizzazione di eventi musicali didattici e culturali. Dal marzo del 2017 tiene regolarmente Masterlcass di fortepiano e tastiere storiche presso Nel primo ambito si è occupata prevalentemente di musica sacra del XVII e XVIII secolo e di l’Istituto Laboratorio di Musica Antica (Pn) con il quale collabora stabilmente in diverse oc- frottole: ha curato edizioni critiche (Stabat Mater e Salve Regina di A. Scarlatti, “La Dirindina” casioni. Inoltre ha tenuto una conferenza dal titolo «L’origine dello square piano» destinata di G. B. Martini, “Frottole Intabulate” di Andrea Antico), ha presentato relazioni e comunica- agli allievi dell’Accademia Musicale di Lubiana nella «Giornata Internazionale della Musica zioni in convegni in Italia e all’estero e ha scritto articoli e recensioni per volumi e riviste spe- Antica» organizzata dal Festival «Risonanze» cializzate. Ha inoltre curato o collaborato a curare la trascrizione di molte delle composizioni Nel gennaio 2018 ha firmato due contratti con la celeberrima casa discografica «Brilliant registrate con l’Ensemble Les Nations di cui è direttore. Con questo ensemble ha effettuato Classics» per l’incisione di due prime registrazioni mondiali. concerti in Italia e all’estero e registrato 9 CD di musiche sacre vocali e strumentali, ai quali Nell’aprile del 2018 ha tenuto una tournée in Portogallo esibendosi nell’Auditorium dell’Uni- si aggiunge un cd solistico dedicato alla musica rinascimentale per cembalo e organo. In versità di Evora in un recital solistico. Presso la stessa istituzione ha tenuto una conferenza sul qualità di solista, di direttore al cembalo e di continuista, con diverse formazioni orchestrali fortepiano da tavolo ed un masterclass per gli allievi di pianoforte. Assieme a Patrizia Giliberti e cameristiche è stata invitata in vari festival italiani ed europei, in USA e Canada. Ha col- si è esibito nella « Temporada de conciertos 2018 » del prestigioso Palazzo Ducale di Braganza laborato con solisti di chiara fama e inciso per le case discografiche Echo, Tactus, Rivo Alto, e nell’agosto del 2018 per il festival internazionale «Artes à Rua». EMI, Brilliant e Nuova Era. Attualmente è docente di clavicembalo al conservatorio “Martini” di Bologna. È cofondatrice e presidente dell’Associazione Collegium Musicum Classense, sostenuta e pro- Teodoro Baù mossa dalla Regione Emilia Romagna, per la quale codirige dal 1996 la rassegna di musica Nato nel 1992, intraprende in giovane età lo studio della viola da gamba con Claudia Pasetto antica ‘I luoghi dello spirito’. presso il conservatorio di Castelfranco Veneto e si diploma nel 2012 con il massimo dei voti, lode e menzione speciale sotto la guida di Alberto Rasi presso il Conservatorio di Verona. Contemporaneamente ha studiato anche liuto rinascimentale per otto anni con Massimo Marius Bartoccini Lonardi a Venezia. Nato nel 1983, ha conseguito presso il Conservatorio di Musica “J. Tomadini” di Udine la Lau- Nel Maggio 2017 ha terminato con distinzione gli studi alla Schola Cantorum Basiliensis, dove rea Triennale in pianoforte con il massimo dei voti nella classe della prof.ssa Maria Grazia ha studiato viola da gamba con Paolo Pandolfo e tiorba con Peter Croton; inoltre ha frequen- Cabai e il Biennio Superiore Specialistico con il massimo dei voti con lode e la segnalazione tato corsi di viola da gamba tenuti da Roberto Gini. Successivamente ha continuato gli studi della pubblicazione della tesi “L’Evoluzione dei cordofoni a tastiera, dal monocordo pitago- con Vittorio Ghielmi presso il Mozarteum di Salisburgo. rico al pianoforte moderno”, diplomandosi inoltre in Strumentazione per banda. Ha vinto il Nel luglio 2015 gli è stato assegnato il primo premio presso il 6. Bach-Abel Wettbewerb a terzo premio alla prima edizione del “Concorso per fortepiano della città di Albenga”. Ha con- Köthen. Inoltre è stato finalista presso il 7. Internationaler Telemann Wettbewerb a Magde- seguito Masterclasses con rinomati docenti in fortepiano con Costantino Mastroprimiano, burgo (2015) e presso il concorso internazionale “Musica Antiqua” a Bruges (2014). Tra gli al- Stefania Neonato, Ilario Gregoletto, Alessandra Sagelli e Leo Van Doesellar, in clavicembalo, tri premi che gli sono stati assegnati, il “Premio Nazionale delle Arti - 2010” come solista, il in pianoforte, direzione di coro, direzione d’orchestra, composizione, musica vocale da came- secondo premio al “IV Concorso internazionale di viola da gamba Principe Federico Maria ra e molte altre. Ruspoli” (2012) a Vignanello (Roma), il primo premio al concorso di musica da camera “Mau- Ha collaborato in qualità di continuista in diverse compagini corali, orchestrali e cameristi- rizio Pratola” (2012) e il “Romanus Weichlein Preis” con l’ensemble “Girandole Armoniche” all’ che. In qualità di fortepianista, clavicembalista, pianista e direttore ha partecipato a diverse International Biber Wettbewerb 2013, a Sankt Florian (Austria). Ha al suo attivo diverse regi- stagioni concertistiche e rinomati festivals nazionali e internazionali in Italia, Slovenia, Austria strazioni per le case discografiche Arcana, Deutsche Harmonia Mundi, Alpha, Naxos, Decca e e Germania, per un numero complessivo di circa 500 concerti. Diastema. Ha collaborato con Cecilia Bartoli, I Barocchisti - Diego Fasolis, Amandine Beyer Ha suonato sia come solista che in diverse formazione barocche collaborando con direttori - Gli Incogniti, Leonardo Garcia Alarcon - Cappella Mediterranea, La Fonte Musica - Michele
Pasotti, La Cetra Basel – Andrea Marcon. È fondatrice dell’Associazione BAROCCO EUROPEO e del gruppo Cenacolo Musicale, nonché Teodoro è stato assegnatario per due anni consecutivi (2013 – 2014 e 2014 – 2015) della borsa ideatrice del Festival MusicAntica e del LABORATORO PER L’OPERA BAROCCA, frequentato di studio della confederazione svizzera per le eccellenze in campo artistico e musicale. da musicisti e cantanti di tutt’Europa. Con il Cenacolo Musicale ha realizzato svariati progetti A partire dal 2019, è docente presso i corsi di Urbino Musica Antica, organizzati dalla FIMA - ed allestimenti di spettacoli che potessero strutturarsi sulla base di un tessuto comprensivo Fondazione italiana per la Musica Antica. di più aree espressive, dalla teatrale, alla coreutica, alla visivo-multimediale. Nel 2016 con lo stesso gruppo ha inciso il CD “Se con stille frequenti” per la ARCANA, Outhere, su repertorio duettistico, con la partecipazione di Sara Mingardo, ottenendo lusinghieri riconoscimenti di Andrea Buccarella critica specializzata: Amadeus, Musica, Classic Voices, Avant Scène Opéra, Reviews Tijdschri- Andrea Buccarella nasce a Roma nel 1987. Intraprende gli studi musicali come Puer Cantor nel ft Oude Muziek, Gramophone. prestigioso Coro della Cappella Musicale Pontificia Sistina. Dopo aver conseguito il diploma in organo e composizione organistica presso il Conservatorio di Santa Cecilia in Roma (2008), ottiene cum laude il biennio specialistico in clavicembalo e tastiere storiche, sotto la guida Alberto Busettini di Enrico Baiano (2016). Nel 2018 consegue, con il massimo dei voti e distinzione, il master in Alberto è un cembalista consapevole del proprio stile e gusto musicale, maturato attraverso clavicembalo presso la Schola Cantorum Basiliensis, sotto la guida di Andrea Marcon. Nello anni di esperienza, studio, e centinai di concerti in tutto il mondo. Apprezzato come concerti- stesso anno vince il Primo premio al Concorso Internazionale di clavicembalo di Bruges e il sta e maestro al cembalo in diversi Festival di Musica Antica (Grandezze e Meraviglie, Urbino Premio Outhere, rilasciato da una giuria indipendente a nome del noto gruppo discografico Musica Antica, Festival delle Ville Venete, Wunderkammer, Berlin Alte Musik live, Settimane belga, primo italiano a vincere questi premi nella storia di questo prestigioso concorso. Musicali del Teatro Olimpico, Musikfest Kreuth, Festival Monteverdi, Mozarteum Argentino, Svolge un’intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi in importanti festival in Lubiana Festival) ha suonato con artisti di fama internazionale quali Stefano Montanari, En- Europa, Stati uniti, Corea e Giappone. Con i gruppi: Abchordis Ensemble, Concerto Romano, rico Bronzi, Sara Mingardo, Maddalena del Gobbo, Teodoro Baù, Alfredo Bernardini, Anna La Cetra, Il Pomo d’Oro, Musica Antiqua Latina, Ensemble Mare Nostrum e Ensemble Ba- Fusek, Romina Basso, Gabriele Cassone. rocco di Napoli ha preso parte alla registrazione di diverse incisioni discografiche. Nel 2011 Con ContrArco Baroque Ensemble è protagonista di un’intensa attività concertistica in Italia assume la direzione dell’Ensemble Abchordis, per il quale intraprende un’intensa attività di e all’estero. Con il liutista Ivano Zanenghi si dedica alla formazione di giovani musicisti attra- ricerca, tesa alla scoperta di capolavori musicali del passato, inediti ed ineseguiti in tempi verso il progetto europeo Junges MusikPodium Dresden – Venedig, con stages e concerti in moderni, con particolare attenzione al repertorio sacro del ‘700 Italiano. Ha diretto presso Italia e Germania. Tiene regolarmente Masterclasses e conferenze in Italia ed all’estero. Vanta festival e rassegne di rilievo quali: Utrecht Early Music Festival, Festival d’Ambronay, Interna- collaborazioni con la Venice Baroque Orchestra diretta dal maestro Andrea Marcon e in qua- tionale Händel-Festspiele (Göttingen), Valletta Baroque Festival, Mars en Baroque (Marsiglia), lità di clavicembalista e maestro di sala con il Teatro La Fenice per produzioni operistiche e Les Riches Heures de Valère (Sion), Pavia Barocca, Urbino Musica Antica, Festival Anima Mea concertistiche dedicate alla musica barocca. È inoltre spesso invitato dal coro del Friuli Ve- (Molfetta), ecc. Sotto la sua guida Abchordis Ensemble ha vinto il progetto Jeunes Ensem- nezia Giulia e l’orchestra barocca San Marco quale maestro di concerto. Dal 2016 si esibisce bles en Residence del CCR d’Ambronay (2012), il REMA Showcase (Réséau Européen de la regolarmente negli Stati Uniti, acclamato dal pubblico di prestigiose serie concertistiche Ca- Musique Ancienne, 2013) e il primo premio all’Handel International Competition di Göttingen priccio Baroque e 28chairs dedicate alla musica clavicembalistica. Dopo l’integrale dei con- (2015). In qualità di cembalista e direttore dell’Ensemble Abchordis, ha registrato due dischi certi brandeburghesi a maggio 2019, assieme al violoncellista Enrico Bronzi, ha partecipato al interamente dedicati alla musica sacra del barocco napoletano, rilasciati da SONY Deutsche Convegno sul “Gusto Italiano” in Texas, per la Historical Keyboard Society of North America. Harmonia Mundi: Stabat Mater (Gennaio 2016) and Dies Irae (Maggio 2018), con opere inedite Nel 2019 è stato membro di giuria al Concorso Internazionale G. Gambi di Pesaro. di Gennaro Manna, Aniello Santangelo e Giacomo Sellitto in prima registrazione mondiale. Scoperta da bambino la bellezza del clavicembalo, ha completato gli studi accademici presso Nel Settembre 2019 è stato pubblicato il suo primo disco solistico, Toccata, per la celebre eti- il Conservatorio “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto, diplomandosi con il massimo dei chetta Ricercar (Outhere Music). voti e la lode nella classe della prof.ssa Lia Levi Minzi. Gli studi in Olanda con Johan Hofmann sono stati fondamentali nella sua formazione sull’estetica dello strumento, il basso continuo e la Donatella Busetto prassi esecutiva della musica barocca. Ha poi ottenuto il Diploma di merito presso l’Accademia Diplomata in Pianoforte e Clavicembalo, si è dedicata allo studio della musica antica ed è Musicale Chigiana con il maestro Christophe Rousset. Insegna Clavicembalo e basso continuo continuista in formazioni cameristiche. Ha seguito Master e corsi di clavicembalo presso la presso la Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro. Dal 2017 è Direttore Artistico del Fondazione Cini di Venezia con Smith, Ross, Van Asperen; Direzione d’Orchestra presso l’Eu- Festival Risonanze. Nel 2020 l’attività concertistica toccherà vari Paesi europei, gli Stati Uniti ropean Conducting Academy in Vicenza. dove spicca la partecipazione alla rassegna Harpsichord Heaven e per la prima volta l’Asia.
Augusta Campagne Si è esibito in Europa (Germania, Austria, Cechia, Ungheria, Romania, Svezia, Norvegia, Italia), Originaria dei Paesi Bassi, Augusta Campagne ha studiato musica all’Università del Sussex e America (USA), Asia (Turchia, Iran, Thailandia, Myanmar, Hong Kong, Cambogia, Giappone). clavicembalo al Conservatorio di Amsterdam con Ton Koopman. Ha poi continuato gli studi Si è specializzato nel repertorio tedesco del ‘700 per clavicordo da J.S. Bach al primo Beetho- alla Schola Cantorum Basiliensis con Jean Claude Zehner (Organo) e Jesper Bøje Christensen ven. Suona su uno strumento sassone Potvlieghe. (Basso continuo), lavorando simultaneamente come accompagnatrice presso il prestigioso Discografia al clavicordo: J.S. Bach: Concerti Veneziani, Bottega Discantica (2016) istituto svizzero. W.A. Mozart: tutte le sonate per tastiera. Prima incisione mondiale integrale al clavicordo, Da Dal 1989 insegna basso continuo e clavicembalo all’Universität für Musik und darstellende Vinci Classics. Vol. 1 (2017), 2 (2018), 3 (2019) prossime uscite 4-7 (2020-2021) Kunst di Vienna. C.P.E. Bach: 6 concerti al cembalo concertato Wq. 43 (2CD), Da Vinci Classics (2019) Le sue principali attività di ricerca convergono sul periodo d’esordio del basso continuto (arti- colo pubblicato nel 1995 nel Basler Jahrbuch für Historische Musikpraxis). Nel 2018 “Simone Ve- rovio: Music printing, intabulation and basso continuo in the Rome around 1600”, una versione Federico Del Sordo rivista del suo PhD, è apparso in stampa. Professore Ma PhD, nato a Roma nel 1961, ha compiuto gli studi musicali (Diplomi in pianofor- te, organo e composizione organistica, composizione, musica sacra, direzione di coro, musica sacra [ciascuno dei detti titoli, ai sensi della Legge 228/2012 e della Legge di Stabilità 2013, art. Francesco Cera 107 bis, è considerato equipollente alla Laurea magistrale universitaria ovvero Specialistica di Francesco Cera, bolognese, allievo di Luigi Ferdinando Tagliavini e di Gustav Leonhardt, è secondo livello] parallelamente a quelli universitari (Laurea specialistica in Sociologia, perfe- oggi affermato tra i più apprezzati interpreti italiani della musica antica. Vasta la sua disco- zionamento in movimenti religiosi, corso di perfezionamento (Master) in Peace keeping and grafia, che spazia da autori del cinque-seicento italiano fino alle sonate di Domenico Scarlat- security studies, Dottorato di ricerca in Musicologia). ti, a opere di D’Anglebert, Correa de Arauxo e J.S.Bach (Suite francesi, Orgelbüchelin e concerti Svolge un’intensa attività concertistica quale organista e continuista. Ha suonato per impor- per clavicembalo e archi). Di recente uscita un cofanetto di sette CD con le quattro principali tanti associazioni in Italia (Accademia di Santa Cecilia, Autunno musicale di Como, Barattelli, opere per organo e per clavicembalo di Girolamo Frescobaldi, registrate su nove rari strumenti Ente Arena di Verona, Accademia Chigiana di Siena, Concerti della Cassa di Risparmio a (etichetta Arcana). La sua attività concertistica l’ha portato ad esibirsi in prestigiose rassegne Firenze ecc.) e all’estero (Praga, Cracovia, Augsburg, Maribor, Weißenhorn, Oxford, Madrid, in tutta Europa e negli Stati Uniti; i prossimi impegni lo vedranno come solista al Festival Swansea, Neath, Rhodos, Rzeszów, Damme, Basel, Neustift, Copenhagen, Sion, Morelia, Oude Muziek di Utrecht e la Festival di clavicembalo di Tallinn. Wrocław, Colima, New York, San Lorenzo del El Escorial, Roggenburg, Langenau, Palma de Dopo aver fatto parte dell’ensemble Il Giardino Armonico al tempo delle loro innovative inci- Mallorca, Hellerup, Bruxelles, Lisboa, Kanfanar, Freden, ecc.). sioni vivaldiane (1992-94), ha fondato nel 1996 l’Ensemble Arte Musica col quale si dedica al Si dedica alla ricerca nel campo delle scienze sociali applicate alla musica e alla filologia dei repertorio italiano principalmente vocale: Gesualdo, Luzzaschi, Monteverdi, D’India, Scarlatti repertori musicali dell’epoca barocca; è autore di nove vaste monografie (cfr., p.e. http://www. i principali autori oggetto delle sue registrazioni e concerti. sbn.it/opacsbn/opaclib) e di numerosi articoli di critica e scientifici. È particolarmente impegnato nella diffusione della musica organistica italiana, tenendo corsi Ha tenuto corsi di interpretazione in Italia (Associazione Musica Rara di Napoli, Scuola Tomás d’interpretazione presso importanti istituzioni in Europa e negli Stati Uniti - Piccola Accade- Luis de Victoria di Roma, Corsi di interpretazione della musica antica di Città della Pieve, mia Montisi, Frescobaldi Akademiet di Grimstad (Norvegia), Oberlin Conservatory, Eastman Estate a Norcia, ecc.) e all’estero (presso la Universidad Nacional Autónoma de México, la School of Music - ed è attivo nella tutela degli organi storici come Ispettore Onorario presso Eesti Muusika ja Teatriakadeemia di Tallinn in Estonia, il Departemento Episcopal de Mús- le Soprintendenze di Roma, Salerno e regione Basilicata. ica Litúrgica di Morelia in Messico, il Conservatorio de Música di Celaya - anche questo in Ha collaborato stabilmente con il Coro della Radio Svizzera e I Barocchisti diretti da Diego Messico - il Conservatorio Superior de Música de Las Palmas de Gran Canaria in Spagna, la Fasolis in numerose incisioni discografiche. Dal 2015 è titolare della cattedra di clavicembalo Musikschule di Langenau in Germania). Ha inciso diversi CD per etichette come Pentaphon, e tastiere storiche al Conservatorio E. R. Duni di Matera. Camerata, Fonit Cetra, Melos antiqua, Fons Musicae e Brilliant Classics (con la quale è oggi costantemente impegnato) e altre etichette. È autore di oltre 700 trasmissioni radiofoniche Giovanni De Cecco (RAI) e di alcune trasmissioni per Radio Vaticana. Si è laureato in filosofia all’università Ca’ Foscari di Venezia e diplomato in pianoforte nel È stato professore a contratto per dieci anni presso alcune università: Roma Tre (Sociologia Conservatorio della medesima città. delle sette religiose, 1999-2001) e Sapienza (Semiologia della musica, Sociologia della musica Ha dedicato diversi anni allo studio della musica folcloristica dell’area transilvana sulle orme 2001-2009). Attualmente è docente titolare di prima fascia presso il conservatorio S. Cecilia e di Béla Bartók, suonando in numerose formazioni Klezmer e tradizionali. professore associato al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma.
Paola Erdas cademia Musicale Chigiana di Siena, Universität Mozarteum Salisburgo. Paola Erdas è una cembalista dai molteplici interessi e dal repertorio ampio e poco convenzionale. Ha tenuto numerosi concerti in recital in prestigiose sale in Europa e Nord America. Il suo approccio artistico e musicologico si fondono all’attrazione squisitamente sensoriale ver- Ha registrato per OnClassical l’opera completa per Clavicembalo di Elisabeth Jacquet de la so il suo strumento, che la portano alla ricerca di un suono che diventa l’emblema e lo scopo Guerre (Album der Woche Wdr 3,recensito con 4 e 5 stelle da MusicVoice,Wdr 3, BBC Music della sua carriera. Magazine, Early Music Review, selezionato tra le migliori uscite del 2017 da Audiophile Essen- I suoi studi accademici la vedono allieva di Diana Petech che la porta al diploma conseguito a tial-Highresaudio, scelto e radio trasmesso da rete 2 della RSI, Wdr 3, iHeart Radio New York, Venezia e di Kenneth Gilbert alla Universität Mozarteum di Salisburgo. BBC 3 Breakfast,Primo Movimento Rai RadioTre. Ha inoltre registrato Variazioni Goldberg e Nel 1996, assieme a L. Cavasanti, fonda lo JANAS ensemble. A capo del gruppo, Paola propone al Aria Variata alla maniera italiana di J. S. Bach, distribuito da Naxos Usa. pubblico spettacoli creati pensando a una ricostruzione storica nel senso più ampio del termine. È docente di clavicembalo e Tastiere Storiche all’Aimart (Accademia Internazionale di musica Attiva anche nel campo della ricerca musicologica Paola ha pubblicato tre volumi di edizioni e arte) di Roma. critiche delle opere di Perrine, Lebegue e Cabezon per la casa editrice Ut Orpheus. Tra i prossimi progetti un doppio cd dedicato alle sonate di D.Scarlatti e tutte le Toccate di I suoi sei CD solistici (Perrine - Venegas de Henestrosa - Il Cembalo intorno a Gesualdo - Lebe- G.Frescobaldi. gue - D’Anglebert - Cabezon) hanno sempre ricevuto ampi consensi dalla critica internazionale e sono stati per la maggior parte registrati su preziosi strumenti storici per meglio avvicinarsi all’ideale sonoro caro a Paola. Johan Hofmann Molte e variegate le collaborazioni di Paola, interessata a spaziare tra i vari repertori e generi Le interpretazioni di Johan Hofmann si focalizzano sul lasciare che musica e strumento parli- musicali e artistici in generale. no da soli. La sua scelta di strumenti eccellenti è la chiave del suo costante sforzo di trasmet- Dal 2006 collabora con Rolf Lislevand approfondendo il repertorio per liuto e cembalo. tere le intenzioni del compositore al pubblico. Dal 2008, con Shyamal Maitra, esplora le possibilità timbriche del clavicembalo e dei tabla nei Si è esibito con molti musicisti di fama internazionale nella maggior parte dei paesi euro- progetto “A Night in Goa” e “Musa Indiana”, focalizzato sulla musica indiana e iberica. pei e negli Stati Uniti. Ha suonato in molti festival come l’Oude Muziek Festival Utrecht, il Dal 2012 inizia a collaborare con Andrè Lislevand, giovane astro nascente della viola da gamba. Grachtenfestival Amsterdam, il Vlaamse Opera, il Museo het Vleeshuis di Anversa e il Peter de Del 2014 è lo spettacolo “Su Cantu in sas Laras”, creato da Sergio Ladu, incentrato sulla musica Grote Festival. Ha diretto una produzione scenica molto applaudita di “Dido and Aeneas” di sarda, in cui Paola, immersa nella cultura della sua terra natale, si produce in veste di attrice e Henry Purcell. Il suo primo cd da solista, intitolato “Il Ballo Della Vita Humana”, è stato ampia- autrice di testi oltre che musicista. mente elogiato dalla stampa. Dal 2015 inizia una collaborazione con la specialista di musica medievale Claudia Caffagni con Johan Hofmann è inoltre un insegnante molto ricercato e acclamato. Al Conservatorio di due spettacoli dedicati alla scrittrice Cristina da Pizzano e a Giovanna D’Arco nei quali è voce Amsterdam insegna clavicembalo e basso continuo come materie complementari. Inoltre, narrante e suona il suo clavicembalo medievale. tiene il corso “Harmony in Performance Practice”, insegna musica da camera e tiene lezioni di Del 2016 con la danzatrice Daša Grgič è il progetto DIH-respiro sulla corporeità della musica e ornamentazione e improvvisazione nella musica antica. È docente di clavicembalo al Prince sul respiro della danza. Claus Conservatory a Groningen. Insegna inoltre basso continuo, musica da camera come Dell’aprile 2019 il CD con l’ensemble Demesure (J.de Banes Gardonne; A.Guerrero; F.Pavan; P.Er- esperto dell’istituto di historical performance practice. Oltre ad essere stato insegnante ospite das) su cantate inedite di Giacomo Caresana. in numerosi altri conservatori come il Royal Conservatory a L’Aia, ad Arnhem, Enschede, Til- Di prossima pubblicazione Le Français Déchaîné, con André Lislevand e Jadran Duncumb e, burg e Zwolle, ha tenuto corsi di perfezionamento in Italia, Germania e Lituania. per il gennaio 2020 il nuovo solo CD dedicato ad Antonio Valente – Intavolatura de Cimbalo, Napoli 1576, per la casa discografica Hitasura. Paola Erdas è cofondatore ( e Vice Direttore e Presidente) assieme ad Andrea Lausi (Direttore Sonia Lee Artistico) del Festival Internazionale di Musica Antica WUNDERKAMMER di Trieste. Sonia Lee, studiosa e musicista canadese, sta realizzando un programma di concerti e di Paola è professore di Clavicembalo e Tastiere Storiche nei Conservatori di Trieste. conferenze internazionali molto impegnativo, che copre quattro continenti. Le sue esecuzioni sono state apprezzate dalla critica: la rivista “Aliénor News & Notes” le ha definite “magistrali”, la rivista americana della musica antica “Early Music America Magazine” le ha definite “ben Elisabetta Guglielmin rese”, mentre l’Organizzazione per la promozione della musica classica del Cleveland (Cleve- Elisabetta Guglielmin, clavicembalista, si diploma con il massimo dei voti nella classe di Lia land Classical) le ha considerate “piene di eleganza e di espressione”. È vincitrice del Concorso Levi Minzi al Conservatorio A. Steffani di Castelfranco Veneto; allieva di Kenneth Gilbert, Ac- Internazionale di Clavicembalo della fondazione Mae & Irving Jurow (Mae & Irving Jurow
International Harpsichord Competition), del Concorso per stelle nascenti “Galaxie-CBC Ri- giudice, ha fatto parte della giuria di concorsi nazionali e internazionali, tra cui il Concorso sing Star” del Festival del Barrocco del Montréal (Montréal Baroque Galaxie-CBC Rising Star Internazionale di Composizione per Clavicembalo dell’Aliénor, i Concorsi per solisti o grup- Competition), dei Concorsi musicali del Canada (Canadian Music Competitions) e del premio pi dell’Associazione dei licei dell’Illinois, il concorso clavicembalistico internazionale Gianni commemorativo “William E. Gribbons” della Società Strumentale Musicale Americana. Gambi di Pesaro. Ha anche insegnato in corsi di master e ha tenuto lezioni-esecuzioni presso Suonando clavicembalo, organo, clavicordo e pianoforti di tutte le epoche, è stata ascoltata numerose istituzioni, tra cui: la Temple University (S.U.A.), l’Università di Millersville (U.S.A.), in numerosi festival ed eventi, tra cui i festival di musica antica di Utrecht, Boston e Costa l’Università di Notre Dame (U.S.A.), l’Università dell’Eastern Illinois (U.S.A.), la Wesleyan Univer- Rica, il Festival di Roma, il Festival degli strumenti a tastiera antichi del Nord in Finlandia sity dell’Indiana (U.S.A.), il Calvin College (U.S.A.), l’Irvine Valley College (U.S.A.), l’Università di (Nordic Historical Keyboard Festival), l’Early Keyboard Music Cycle of Buenos Aires (Ciclo Waterloo (Canada), l’Università di Costa Rica (Costa Rica), il Conservatorio provinciale di mu- di concerti incentrato sugli strumenti antichi a tastiera), la Serie di concerti del Midtown, la sica “Julián Aguirre” (Argentina) e l’Università nazionale delle arti di Taiwan. La sua eccellenza Serie di concerti del KEK-Giappone, il Festival Autunnale di Musica Antica del Colorado, e il nella didattica ha ottenuto il riconoscimento di numerosi premi, tra cui il titolo di “eccellente” Museo Nazionale di Musica. I suoi impegni l’hanno portata ad esibirsi con strumenti originali nella classifica degli insegnanti dell’Università dell’Illinois. La dott.ssa Lee si è laureata e ha conservati in collezioni pubbliche e private in tutto il mondo, ma anche con copie fedeli di seguito i corsi di master presso la McGill University di Montreal, e ha conseguito un dottorato strumenti storici. di ricerca in musica nel campo dell’interpretazione con gli strumenti a tastiera antichi, rila- Ha lavorato con numerosi gruppi, tra cui: Classical Chamber Players, La Donna Musicale, sciato dall’Università dell’Illinois, dove ha effettuato un dottorato aggiuntivo in Musicologia Concerto Urbano, Opera e orchestra del Festival di Roma, Sinfonia da Camera, Camerata e Biblioteconomia e Scienza dell’Informazione. I suoi principali insegnanti di interpretazione Antiqua Seoul, Les Jeunes Virtuoses de Montréal, il Quartetto Barocco di Pittsburg, Musi- hanno incluso Charlotte Mattax, Hank Knox, Luc Beauséjour e Joyce Lindorff, e ha ricevuto cerend Gezelschap, Amor Musicae e La Réunion Musicale, di cui è il direttore artistico fon- l’attenzione e i consigli da Kenneth Gilbert. datore. In qualità di direttore ospite, è comparsa con il Collegium Musicum dell’Università Past president de Historical Keyboard Society of North America, ne è oggi editore della new- dell’Illinois, l’orchestra d’archi Dulces Exuviae e Phantasie. Grande sostenitrice del repertorio sletter; artista e studiosa presso la Fondazione artistica del castelo di Mandelieu La Napoule, contemporaneo per clavicembalo, ha eseguito opere di premiati compositori quali Dagmar in Francia è artista affiliata dell’Irvine Valley College. In precedenza ha insegnato storia della Feyen, James Dorsa, Kent Holliday, Asako Hirabayashi, Peter Machajdík e Luis Mucillo non- musica presso la Wesleyan University dell’Illinois ed è stata esaminatrice delle tesi e delle ché quattro concerti organizzati da Aliénor. La sua discografia include collaborazioni con: dissertazioni presso la Scuola di musica dell’Università dell’Illinois. Classical Chamber Players, La Donna Musicale e La Réunion Musicale, con la riscoperta del repertorio di Antonia Bembo (cca 1640–cca 1720), Joseph Weigl (1766–1846), Leopold Koze- luch (1747–1818) e Thomas Vincent (cca 1720–1783). Le prossime uscite includono “Otto serie Costantino Mastroprimiano di lezioni per clavicembalo” di Georg Berg (cca 1730–1775), delle quali l’unica copia stampata Costantino Mastroprimiano rappresenta oggi una personalità singolare nel panorama del rimasta è conservata nella collezione privata di Ton Koopman, e “Primo libro dei pezzi per cla- pianoforte storico. Dopo aver studiato piano e musica da camera con M.Marvulli, Guido Ago- vicembalo” di Charles Demars (1702–1744). Le sue esecuzioni sono state trasmesse alla radio sti e Riccardo Brengola, decide di dedicarsi allo studio del Fortepiano (pianoforte storico). in Canada, negli Stati Uniti e Hong Kong. Invitato per i suoi risultati di ricerca presso Festivals e Stagioni in Europa, ha registrato una In qualità di studiosa, gli interessi della dott.ssa Lee hanno un ampio spettro su vari aspetti varia discografia (Tactus e Brilliant Classics ). Di assoluto riferimento sono la registrazione degli strumenti a tastiera antichi. La sua tesi di dottorato, intitolata “Clavicembalo: Una gui- integrale delle Sonate di Muzio Clementi (18 CD) e delle Sonate di Hummel (3CD) per Brilliant da di ricerca e informazione” è una biografia esaustiva che serve come guida e manuale di Classics, per la quale ha registrato anche composizioni di Chopin, Alkan, Burgmüller, Staehle, riferimento per chiunque volesse documentarsi sul clavicembalo e sugli argomenti correlati, Moscheles, Ries e Hummel. compresi il processo di fabbricazione del clavicembalo e la sua manutenzione, musica per Suona in duo con il violoncellista Marco Testori e in trio con Stefano Barneschi e Marco Testo- clavicembalo e prassi musicale. Dimostra anche un forte interesse verso nuove fonti di musica ri. Con Testori ha registrato le Sonate e le Variazioni di Ludwig van Beethoven per fortepiano del XVIII e XIX secolo per due particolari tastieristi, e ha elaborato articoli biografici su Wanda e violoncello per la Passacaille. Per la Aulicus Classics ha intrapreso la registrazione integrale Landowska, Claudio Arrau, Nikolaus Harnoncourt, Jean-Pierre Rampal, August Wenzinger e delle Sonate per pianoforte di Ludwig van Beethoven. Lauritz Melchior pubblicati in due serie di riferimento, “Musicisti e compositori del 20° secolo” É invitato presso importanti istituzioni italiane (Accademia Filarmonica Romana, I Concerti (Salem Press, 2009) e “Grandi vite dalla storia: i Latino” (Salem Press, 2012). Ha presenziato in della Normale, Società del Quartetto di Milano, Accademia Cristofori di Firenze etc.) ed estere conferenze di organizzazioni quali: Società Strumentale Musicale Americana, Società degli ( Les Nuits de Septembre - Liège, Noites de Queluz, Mozarteum di Salzburg, Salle Cortot, Mu- Strumenti a Tastiera Antichi del Nord America, Società per gli Strumenti a Tastiera Antichi sikfestspiele Potsdam Sans Souci, Haydn Geburtshaus Rohrau, la Grange aux Pianos. Etc.) del Sud-Est, e Società per gli Strumenti a Tastiera Antichi del Midwest. Richiesta in qualità di che in numerose Master Class in Italia e in Europa ( APM Saluzzo, Ecole Normale de Paris,
Puoi anche leggere