I Comuni tra crisi energetica, inflazione e Pnrr: gli ostacoli da superare - GOVERNARE ...
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Registrato presso il Tribunale di Roma il 17 aprile 2013 con il n. 79 I Comuni tra crisi energetica, inflazione e Pnrr: gli ostacoli da superare l’editoriale essere così alta avremo bisogno di nuovi la prospettiva sarà drammatica e per far Abbiamo bisogno di personale tecnico di Matteo Ricci interventi o i Sindaci non riusciranno a fronte all’inflazione molti amministratori per mettere a terra e progettare. Qualche Presidente nazionale ALI e Sindaco di Pesaro chiudere i bilanci se non tagliando servizi saranno costretti ad aumentare le tasse novità c’è stata, in alcuni bandi sarà inserito o aumentando le tasse locali. locali e inevitabilmente tagliare fondi anche il costo del personale temporaneo, Positivo è anche il finanziamento dei tanti ai servizi, quelli essenziali, quali servizi ma è chiaro che abbiamo bisogno di progetti che erano rimasti fuori dal bando educativi e welfare, oltre che alla cultura, al assumere. Il rischio è che avremo, a sulla rigenerazione urbana, soprattutto per turismo, ai lavori di manutenzione. Scelte causa dell’inflazione, molte risorse nella Un allarmante intreccio i Comuni del nord, completando così un che ricadranno in maniera drammatica sui parte capitale per gli investimenti, e investimento importante che trasformerà cittadini. poche risorse in conto capitale per poter di eventi si sta profilando le città e consentirà di mettere a terra Come Sindaci chiediamo la stessa assumere personale. all’orizzonte di questo 2022. un pezzo importante del Pnrr. Manca attenzione che c’è stata per il Covid Anche sui cantieri i riflessi negativi un rifinanziamento dell’ultima parte dei con il fondo che ci ha consentito di sono già evidenti: molte aziende che si La crisi energetica, che è bandi PinQua sull’abitare sociale che compensare le minori entrate: stavolta il occupano di lavori pubblici rinunciano mondiale, con l’aumento del ugualmente hanno un grande ruolo per fondo servirà a compensare le maggiori alle gare preferendo dedicarsi al bonus continuare a migliorare le città non solo spese. È una situazione complessa, e 110%. Questo meccanismo va sbloccato costo delle materie prime, dal punto di vista dell’abitare ma anche finora sottovalutata, che non solo mette e trovato un punto di equilibrio per avere della manodopera, dei costi per la riqualificazione urbana. a rischio la ripresa economica in generale imprese disponibili per i progetti del Pnrr. È un primo intervento che ci rassicura, ma anche la messa a terra del Pnrr. I prossimi mesi saranno decisivi, sia da un energetici e di produzione, ha ma che sicuramente non basta. Le L’inflazione e il Pnrr sono temi molto vicini, punto di vista economico sia da un punto generato una forte inflazione ripercussioni dell’inflazione sui bilanci si toccano: con circa il 70% delle risorse di vista politico, andranno fatte scelte di comunali sono state sottovalutate del Pnrr che passa dai Comuni, e con buon senso perché i Comuni non possono che sta mettendo in ginocchio nell’ultimo mese. Nel primo mese la necessità di personale tecnico per i svolgere il loro ruolo senza risorse e senza famiglie e imprese, e rischia dell’anno abbiamo registrato un +35% progetti, se non avremo i soldi per pagare mezzi. La crescita di un Paese parte dal per la luce pubblica, e se aggiungiamo il le bollette come pagheremo il personale? basso, dai territori e dalle città. di avere serie ripercussioni costo energetico, luce e gas, di tutti gli anche sugli enti locali, in edifici di proprietà comunale - dalle scuole agli asili, dai musei alle biblioteche o le particolar modo sui Comuni. piscine - l’impatto è devastante. In più, per i Comuni c’è il problema dell’adeguamento dei contratti. Gran parte dei servizi Il decreto varato pochi giorni fa dal comunali sono esternalizzati attraverso Consiglio dei Ministri da questo punto di gare d’appalto, dai servizi per gli anziani vista è molto positivo, il Governo Draghi alla manutenzione del verde, e chi ha vinto è riuscito a stanziare 8 miliardi contro il l’appalto ha diritto all’adeguamento Istat: ‘caro vita’ senza scostamenti di bilancio, ad esempio se l’inflazione quest’anno sarà e di conseguenza senza nuovo debito del +4% significa che ogni contratto andrà pubblico. È stato un provvedimento molto aumentato del 4%. Una cifra significativa importante, una boccata di ossigeno per per i bilanci. tante famiglie e imprese e che va incontro Per queste ragioni, il 12 gennaio scorso alle richieste dei Sindaci, perché sono noi Sindaci abbiamo chiesto al Governo un previste risorse anche per far fronte al immediato ristoro di 1 miliardo a Comuni caro energia dei Comuni. e Province per l’impatto che l’inflazione E’ certamente un buon primo passo, avrà sui bilanci degli enti locali. ma le risorse stanziate sono troppo L’inflazione è una vera e propria emergenza, poche, perché basteranno a malapena a che molti Comuni non riusciranno ad tamponare il primo trimestre; dopodiché arginare rischiando di non chiudere i se l’inflazione continuerà a crescere o a bilanci. Anche per i Comuni più virtuosi 1
Contrasto dell’islamofobia e delle discriminazioni anti-musulmane, l’impegno del Comune di Bologna La comunità musulmana di nuove cittadine. Il Piano è stato adottato at- nerato dal PAL ha recentemente permesso di Emily Marion Clancy traverso un processo di partecipazione che la coprogettazione dello SPAD Sportello Vicesindaca del Comune di Bologna Bologna, varia e multietnica, Assessora Politiche abitative, ha coinvolto circa 100 persone tra funziona- antidiscriminazioni comunale per orientare Assemblee e ufficio clima, conta circa 25.000 persone, ri pubblici, ricercatori, operatori dei servizi e supportare cittadini e cittadine in caso di Comunità energetiche, sanitari, rappresentanti della Regione Emi- condotte discriminatorie basate sulla razza, cittadini e cittadine bolognesi lia Romagna e della Città Metropolitana di la provenienza etnica, la religione, l’origine o Economia della notte, Pari opportunità e contrasto che vivono, lavorano e studiano Bologna, associazioni di base come la CIB la discendenza, che ha aperto il 14 dicembre alle discriminazioni. in città e sempre più spesso sono (Comunità Islamica di Bologna). Si sviluppa scorso. Lo SPAD è stato coprogettato dal Co- su tra assi che corrispondono a tre diritti fon- mune di Bologna con 33 associazioni e grup- nati e nate qui. damentali: benessere, non discriminazione e pi della società civile e viene cogestito con Dal 2014 esiste un coordinamento, partecipazione alla vita pubblica a livello lo- risultati che riteniamo incoraggianti. cale. Per ogni asse sono previsti obbiettivi e La città di Bologna poi storicamente include la Comunità Islamica di Bologna, azioni corrispondenti. la promozione delle differenze come priorità nata dopo più di un anno di Una priorità del Piano è stato formare i fun- nei servizi educativi. Il settore scuola e edu- incontri tra i vari luoghi di zionari pubblici in antidiscriminazione, capa- cazione ha infatti un centro di documenta- cità di relazionarsi in un ambiente intercul- zione dedicato a fornire servizi, inclusi quelli preghiera e le associazioni diffuse turale, diritti umani, capacità di riconoscere di mediazione culturale, risorse e formazione sul territorio. In città esistono 18 ii pregiudizi e decostruzione degli stereotipi, alle e agli insegnati e educatori ed educatrici. considerando questa capacità sia a livello in- Offre anche laboratori per le classi sui temi spazi di preghiera e culto e la città dividuale che collettivo, un pre requisito per dell’intercultura, del razzismo, così come del- metropolitana ne conta ben 55. costruire servizi pubblici accessibili e di qua- la misoginia, degli stereotipi di genere e dei lità. Le ricerche e i questionari propedeutici diritti LGBTQI. A questo si aggiungono i la- alla stesura del PAL hanno contribuito a raf- boratori sugli stereotipi di genere organizzati Questo network ha collaborato con l’Ammini- forzare la conoscenza rispetto alla presenza dall’ufficio Pari opportunità. strazione ed è stato un interlocutore sia per delle varie comunità religiose a Bologna, alle La cooperazione con altre città e portatori di il dialogo intereligioso, sia per le iniziative di loro aspettative e bisogni relativamente ai interesse, in Italia e all’estero, è sicuramente pubblico interesse, come la creazione dello servizi pubblici, così come rispetto alle forme una risorsa, anche in questo campo. Nella Sportello Anti Discriminazioni e la redazione e ai luoghi della partecipazione dei residenti cornice di ECCAR - European Coalition of del Piano Locale contro le discriminazioni e delle residenti stranieri alla vita pubblica e Cities Against Racism and Xenophobia – e cuore delle azioni che l’Amministrazione co- della presenza di gruppi associativi formali della conferenza generale del novembre munale ha messo in campo per contrastare e informali. 2020, uno dei workshop della è stato dedica- razzismo e discriminazioni valorizzando le I ricercatori hanno intervistato leader religio- to proprio alle azioni di contrasto all’islamo- differenze. Per rafforzare la relazione tra la si, mediatori e mediatrici culturali, cittadine fobia e all’odio anti musulmano e su questa Città di Bologna e le comunità Musulmane, e cittadini con un’esperienza di migrazione e base la rete ECCAR ha istituito un gruppo di tra il 2013 e il 2015 fu condotta una ricerca appartenenti a diverse confessioni religiose, lavoro permanente. Il Comune di Bologna da parte dell’European University Institute, su vari temi (scuola, salute, luoghi di culto e è poi partner del progetto Europeo SUPER, in collaborazione con l’Amministrazione co- di sepoltura, approccio al laicismo, sul senso con capofila la città di Torino, per lo sviluppo munale, dal titolo Per l’inclusione effettiva di inclusione o esclusione, su aspettative e di un piano specifico per la prevenzione e il dei cittadini e cittadine islamici e musulmani richieste che queste comunità rivolgono alle contrasto del razzismo, dell’odio razziale e a Bologna. Questa indagine preliminare ha istituzioni. Il principale obiettivo della ricerca dei crimini e dei discorsi d’odio motivati da coinvolto le comunità locali musulmane, i sulle comunità religiose è stato di rilevare la razzismo. In questo ambito abbiamo avviato giovani e le giovani musulmane, leader re- presenza di situazioni di discriminazione. una collaborazione con le forze dell’ordine, ligiosi, l’emergente CIB (Comunità Islamica Tra i vari bisogni emersi relativamente ai ser- Polizia di Stato e Carabinieri, con l’intento di Bologna) e alcuni servizi municipali, per vizi pubblici, ne segnalo alcuni: la mancanza di contribuire al riconoscimento e alla nota- indagare e mettere in luce a livello locale la di spazi per le donne musulmane, la mancan- zione degli episodi di razzismo, compresi gli presenza di cittadini e cittadine musulma- za di spazi di ritrovo per le giovani generazio- episodi di islamofobia. Chiudo con una nota ni, il loro contributo alla vita della comunità ni, mancato riconoscimento dei leader reli- di festa e condivisione che è anche un augu- cittadina, le relazioni esistenti e i bisogni in- giosi (per esempio nell’accesso agli ospedali rio per il futuro: da alcuni anni la ricorrenza soddisfatti, e ha contribuito all’adozione nel per la visita ai pazienti), gestione inadeguata di IFTAR (edi ai fitr) si celebra pubblicamente 2018 da parte del Comune di Bologna del dell’educazione religiosa nelle scuole, neces- in una via del centro cittadino con la presen- PAL Piano locale per un’azione amministra- sità di integrare i menù scolastici, mancanza za di circa 6000 persone, musulmane e non, tiva non discriminatoria e basata sui diritti di spazio per I servizi funerari e le sepolture. riunite a festeggiare la chiusura del mese di umani nei confronti dei nuovi cittadini e delle Il processo di partecipazione continua ge- Ramadan. 2
Se fossi stato al vostro posto ma al vostro posto non ci so stare di Giuseppe Falcomatà Sindaco di Reggio Calabria e Presidente ALI Calabria trasformando, di fatto, il nostro Paese l’altro competitor bensì il quorum. Ne- mere su se stessi la responsabilità di da Stato di diritto a Stato etico e san- gli ultimi mesi il tema della responsabi- guidare una città, resteranno in pochi, cendo un principio secondo il quale le lità dei sindaci è stato per qualche ora mediocri, probabilmente più deboli. La decisioni prese a livello locale incide- al centro del dibattito politico nazio- Corte Costituzionale nei giorni scor- rebbero sugli individui e sulla immagi- nale. Nel corso dell’ultima assemblea si ha dichiarato ammissibili i quesiti ne della pubblica amministrazione in nazionale Anci dello scorso novembre, referendari sulla giustizia, cassando, modo maggiore rispetto a quelle prese infatti, le espressioni più alte e autore- invece, quelli più “popolari” come la a livello nazionale. voli del governo hanno dichiarato che cannabis e l’eutanasia. La situazione, tuttavia, è - se possibile non è più differibile una riforma che È molto difficile, pertanto, che il pros- - ancora più complessa e attiene da un delimiti in maniera netta i contorni del- simo referendum di giugno possa lato al funzionamento generale della la responsabilità degli amministratori superare la soglia del 50% non solo pubblica amministrazione e, dall’altro, locali e la demarcazione tra atti d’in- perché si tratta di argomenti “tecnici” al diritto dovere per ogni cittadino di dirizzo politico e atti propri della sfera che destano poco interesse nella po- impegnarsi in politica al servizio della dirigenziale. “Presto in Consiglio dei polazione ma anche perché la politica propria comunità. Entrambe le cose Minisitri misure specifiche per regole si è mostrata fin da subito divisa sul sono tra loro legate. chiare sulla responsabilità dei sinda- punto. Se da un lato, infatti, la Lega, Il punto è che reati come l’abuso ci” dichiarava il Ministro Lamorgese al che ha promosso la raccolta firme, d’ufficio sono diventati ormai un pas- cospetto di migliaia di primi cittadini è schierata sulla approvazione dei “L’imputato non è considerato colpevo- spartout per le procure, una sorta di provenienti da tutta Italia; “abolire il cinque quesiti; Fratelli d’Italia, Forza le sino alla condanna definitiva”, così “mandato a cercare” per dirla con le reato d’abuso d’ufficio” le faceva eco il Italia, Cinque stelle e Partito Demo- recita l’art. 27 della nostra Costituzio- parole del presidente delle Camere Pe- Ministro Brunetta; “il rischio da primo cratico sono apparsi molto più tiepidi ne sancendo un principio fondamenta- nali Giandomenico Caiazza, attraver- cittadino è intollerabile, in questo sen- e divisi sui punti. Va evidenziato, tut- le: la presunzione d’innocenza fino alla so il quale viene esercitato un indebito so siamo disponibili a valutare posizio- tavia, che quattro dei cinque quesiti definitività della condanna, ovvero fino controllo general preventivo sulla atti- ni di apertura nei confronti dei sindaci” sembrerebbero già assorbiti dalla ri- al terzo grado di giudizio. vità della pubblica amministrazione e, chiosava il sottosegretario alla giusti- forma Cartabia che in queste ore sta Accade, tuttavia, che questo principio quindi, sulla politica. zia Francesco Paolo Sisto. approdando in Parlamento per l’iter di valga per tutti tranne che per i sindaci La facilità (e rapidità) con cui in tutta In parlamento, inoltre, sono presenti approvazione. Resterebbe fuori, ironia e per gli amministratori locali. E così, Italia vengono aperti fascicoli sul rea- da qualche mese ben tre disegni di del destino, soltanto la riforma della se un primo cittadino eletto dal popo- to di abuso d’ufficio ha ingenerato in legge presentati dagli onorevoli Ostel- legge Severino. E allora cosa aspetta lo viene condannato, anche per pochi molti amministratori e dirigenti la così lari (Lega), Santangelo (Cinque stelle) la politica ad anticipare le richieste di mesi, ad esempio per abuso d’ufficio, detta “paura della firma”, con l’ulteriore e Parrini (PD); ognuno de quali, seppur milioni di cittadini che hanno apposto viene sospeso dalla carica per diciot- conseguenza che senza la firma sugli con sfumature diverse, propone so- la loro firma sul referendum e ad av- to mesi. O meglio, alla sua comunità atti una pubblica amministrazione - e stanziali modifiche al reato di abuso viare in fretta l’iter legislativo che tuteli viene sottratta la guida che democra- quindi una città - è ferma, ed una cit- d’ufficio. Oggi, tuttavia, venuta meno gli amministratori locali e restituisca al ticamente ha scelto per garantire i tà ferma è una città che va indietro. la spinta emozionale delle vicende che nostro Paese l’immagine di uno Stato servizi pubblici essenziali e lo sviluppo E questo, soprattutto in un periodo di hanno riguardato alcuni primi cittadini, di diritto in cui ogni individuo è real- del proprio territorio. Al contrario, se grandi trasformazioni e possibilità di il dibattito tra i rappresentati istituzio- mente ritenuto innocente fino al terzo un parlamentare viene condannato in spesa per gli enti locali, non ce lo pos- nali, “ognuno a rincorrere i suoi guai”, grado di giudizio? primo grado a cinque anni, ad esem- siamo permettere. Non se lo può per- sembra essersi nuovamente arenato. Il tempo delle scuse è abbondante- pio per voto di scambio, può legittima- mettere nessuno, sarebbe un danno Fino a quando? Fino a quando toc- mente scaduto. mente essere tra i grandi elettori del incalcolabile per il Paese. cherà al prossimo, e poi al prossimo Ah, se fossi stato al vostro posto, ma Presidente della Repubblica. Chiamata La circostanza, poi, che l’attività della ancora, fino tanto che, a voler assu- al vostro posto non ci so stare. pronunciarsi sul punto, la Corte Co- pubblica amministrazione venga sem- stituzionale ha motivato la differenza pre letta agli occhi delle procure in ma- di trattamento sostenendo che per lam partem - nonostante la quasi tota- gli amministratori locali è necessaria lità dei procedimenti aperti per abuso una applicazione diversa perché “la d’ufficio si concluda con l’archiviazione commissione di reati che offendono la o l’assoluzione - ha allontanato ancora pubblica amministrazione può rischiare di più dall’alveo dell’impegno politico di minarne l’immagine e la credibilità e personalità autorevoli che, purtroppo, di inquinarne l’azione in modo incisivo vedono oggi la politica non più come per la prossimità dei cittadini al tessuto doveroso servizio e occasione di pre- istituzionale locale” (Cort. Cost. sent. stigio bensì come qualcosa dalla quale n. 276/2016). tenersi lontano perché esclusivamen- Nella sostanza, si richiede per gli te fonte di problemi. Questo vale per amministratori locali - che pagano le grandi città ma anche per i paesini la colpa di essere eletti direttamente più piccoli nei quali è sempre più alta dal popolo e quindi essere più “pros- la “crisi di vocazione” e sempre più simi” ai cittadini - un grado di “etica” spesso, nelle competizioni elettorali, maggiore rispetto ai parlamentari così l’avversario con cui confrontarsi non è 3
Start up Tunisia, cooperare per lo sviluppo sostenibile dei territori Start up Tunisia è un progetto di cooperazione allo sviluppo che ha pro- bisogna non solo avere dei buoni prodotti ma bisogna operare anche all’in- mosso la costruzione di partenariati territoriali nel settore dello sviluppo terno di filiere strutturate che permettano di distribuire il valore della filiera economico locale tra l’Italia e la Tunisia, in particolare tra il Comune di anche a vantaggio dei soggetti che tradizionalmente sono i più deboli, Fano e il suo sistema socio-economico e i governatorati di Jendouba, ovvero le imprese agricole. Le imprese hanno bisogno di innovazione tec- Béja e Bizerte. Siamo nel Nord Ovest della Tunisia, un’area con un tasso di nologica e anche socio economica per competere. Pertanto con Start Up disoccupazione giovanile e femminile molto elevato ma anche una delle Tunisia si sono messi insieme soggetti diversi tra cui anche un’esperienza zone più ricche e importanti a livello naturalistico. Obiettivo del progetto di filiera del territorio marchigiano e questo è importante per andare oltre i è stato proprio quello di creare posti di lavoro per giovani e donne nel risultati che si devono garantire con il progetto. Oggi operiamo in un con- settore dell’agricoltura, dell’allevamento, della trasformazione alimentare testo politico favorevole che promuove la nascita di filiere agroalimentari e dei servizi contribuendo a creare o rafforzare 30 piccole e medie imprese sostenibili e i fabbisogni emersi dal confronto con gli operatori tunisini sostenibili gestite da donne e da giovani in questi settori. Ciò è stato pos- sono simili a quelli emersi tra gli operatori italiani: le imprese hanno biso- sibile grazie all’accompagnamento tecnico e finanziario di piccole e me- gno di formazione, informazione, consulenza, promozione. Bisogna creare di Paola Manca die imprese che sono state supportate dal sistema pubblico/privato della le precondizioni perché le filiere si organizzino. Da questo punto vista, è Ufficio Studi ALI Città di Fano. Il partenariato ha svolto un ruolo strategico nel progetto, sia indubbio che c’è un interesse reciproco a creare partenariati e la coopera- perché ben interpreta obiettivi e finalità della Legge 125/2014 sia perché zione rappresenta un’opportunità in più e ha una reciprocità effettiva che si inquadra nell’iniziativa dei partenariati territoriali, dove si misura il siste- dispiega effetti al di là dei territori coinvolti. ma della cooperazione italiana allo sviluppo che mette insieme autorità locali, organizzazioni della società civile, Università, Fondazioni e imprese. Il Comune di Fano, capofila del progetto, ha coinvolto attori importanti del territorio marchigiano e gli stessi partner, quali il Consorzio BIO Marche, hanno poi coinvolto le imprese del territorio che hanno dato un contributo rilevante al progetto partecipando alle missioni in Tunisia e alle attività di formazione. Gli enti locali sono sicuramente attori protagonisti, perché erogano i servizi nel territorio, conoscono e rilevano i fabbisogni, fanno regia e favoriscono l’incontro tra pubblico e privato. Con Start Up Tuni- sia si è partiti da una lettura del territorio, si è colta una specificità e si sono messi insieme il consorzio del biologico, l’Università di Urbino e altri soggetti che lavorano nel mondo della cooperazione allo sviluppo, come CEFA- -Comitato Europeo per la Formazione e l’Agricoltura Onlus. E il ruo- lo di associazioni come ALI- Autonomie Locali Italiane è stato importante StartUp Tunisia è un progetto cofinanziato dall’ Agenzia Italiana per la sia sotto il profilo politico-istituzionale, sia con riferimento alle capacità di Cooperazione allo Sviluppo e realizzato dal Comune di Fano, ALI Au- fare regia e rete tra più soggetti pubblici e privati. Fondamentale è inoltre il tonomie Locali Italiane, CEFA-Comitato Europeo per la Formazione e messaggio culturale che si trasmette: se non si coinvolgono i territori non l’Agricoltura Onlus, Università di Urbino, Consorzio Marche Biologiche, si raggiungono i risultati collegati agli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda Fondazione Agragria Cante di Montevecchio, ODESYPANO - Ente dello Svi- 2030. Il valore strategico del partenariato va considerato rispetto al pro- luppo Agro-Silvo-Pastorale del Nord-Ovest, ISPT - Istituto di ricerca e in- getto e rispetto ai risultati che vanno anche oltre il progetto. Se l’obiettivo segnamento superiore silvo-pastorale di Tabarka, CRDA - Commissariato è costruire delle filiere agroalimentari che siano sostenibili rispetto agli Regionale dello Sviluppo Agricolo (Ministero dell’agricoltura, delle risorse obiettivi ambientali, sociali ed economici e siano anche competitive allora idriche e della pesca), Delegazione di Tabarka, Delegazione di Ain Draham, il partenariato è riuscito a dare delle risposte. La Tunisia ha un sistema Delegazione di Fernana, Associazione Sidi Bou Zitouna. produttivo agricolo caratterizzato da forti criticità, ma è un Paese che può Nell’ambito delle attività di comunicazione del progetto, ALI ha realizzato puntare alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari e di quelle bio- un video che racconta le attività svolte e la vita quotidiana dei giovani logiche. Le imprese tunisine hanno difficoltà e incontrano ostacoli per lavoratori. operare sui mercati. Difficoltà settoriali e collegate alle relazione commer- ciali. Il tema, dunque, è aiutiamo le imprese che possono diventare soste- Guarda il video: https://www.youtube.com/watch?v=innXGsXLO44 nibili e competitive a operare sui mercati. In questo caso il problema, che Per saperne di più sulle imprese supportate dal progetto: tra l’altro ritroviamo anche nelle nostre realtà, è che per stare sui mercati http://materre.tn/start-up-tunisie/ Identificativo Univoco Digitale per semplificare la vita dei cittadini e delle istituzioni pubbliche PA-TEAM RESEARCH pronta a cogliere le occa- Un sistema basato su un Identificativo Univoco sioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Digitale che, con un codice che rappresenta in (PNRR) e delle risorse messe a disposizione nei modo inequivocabile su un sistema informatico prossimi anni per accelerare la trasformazione una persona fisica o un’organizzazione, può fa- digitale ed ecologica del nostro Paese con un cilitare l’organizzazione dell’Amministrazione e innovativo sistema basato sull’Identificativo quindi il lavoro di dipendenti migliorando la frui- Univoco Digitale. PA-TEAM RESEARCH è l’azien- bilità dei servizi erogati ed erogabili. da partecipata da ALI Autonomie Locali Italiane, Un vero cambio di paradigma da un sistema Foodchain SPA e Meccanima srl Società Bene- centralizzato a uno “decentralizzato”, capace di fit, un “laboratorio d’innovazione” che mescola restituire il potere, che oggi è anche possesso conoscenze, competenze e reti; un’azienda nata dei propri dati, alle autonomie locali e di conse- per facilitare la digitalizzazione degli enti pubbli- guenza ai cittadini stessi. Grazie alla “decentra- di Piero Lacorazza ci e per favorire lo sviluppo di sistemi che con- lizzazione” dei processi amministrativi il potere Amministratore delegato sentano il riconoscimento dell’identità digitale si avvicina al territorio. PA-TEAM RESEARCH con la tecnologia Blockchain. 4
24/25 Marzo Assemblea Nazionale di ali a Firenze, per Toccare l’Italia che cambia L’Assemblea Nazionale 2022 di ALI che si terrà il 24 e 25 marzo presso l’Auditorium della Camera di Commercio di Firenze, sarà un altro appuntamento che segna il percorso di Valerio Lucciarini De Vincenzi di avanzamento e di crescita della Direttore Generale ALI - Autonomie Locali Italiane nostra associazione. I temi promossi, sostenuti e portati avanti in questo secondo anno di pandemia hanno Il tema dell’Assemblea di Firenze, così come co- L’indirizzo del principio di partnership, decisivo tra registrato la rilevanza di essere gli niato dal Presidente Nazionale Matteo Ricci, sarà le realtà della classe dirigente del mondo econo- argomenti che più di altri hanno “TOCCARE, l’Italia che cambia”. Un riconoscimen- mico, politico, sociale, culturale, non può che pren- coinvolto le politiche degli enti locali: to valoriale alla impostazione culturale e umana di dere sostanza dalle realtà territoriali generando Papa Francesco durante la sua ultima apparizio- segmenti di opportunità in grado di stimolare ed il tema delle città medie, la velocità ne televisiva. Chi più dei Sindaci e degli ammini- incentivare i livelli sovraordinati della pubblica am- declinata sulla sburocratizzazione, stratori locali riesce davvero a toccare le paure, le ministrazione. la sostenibilità come assetto centrale difficolta, i problemi, le speranze, le ambizioni e le Per tali motivi, e per molti altri ancora, è indispen- opportunità dei cittadini? In un momento storico di sabile la funzione di elaborazione, di vigilanza e di della pianificazione amministrativa, snodo, di rimodulazione concettuale delle inclina- proposta di ALI ed è fondamentale rilanciare un l’applicazione delle misure concernenti zioni sociali, economiche, culturali stimolato dalla indirizzo chiaro attraverso il confronto e il dibattito il PNRR (Piano di Ripresa e Resilienza), voglia di una ripresa collettiva anche attraverso che l’Assemblea Nazionale riesce a finalizzare. opportunità di programmazione finanziarie straor- La terremo a Firenze, culla del rinascimento italia- la riforma del testo unico degli enti dinarie, sono gli amministratori locali a generare, no nel mondo, esempio di buona amministrazione locali, il caro bollette e le ricadute sulla come sempre e più di altri, attese trasformandole cittadina e ispirazione di protagonismo internazio- parte corrente dei bilanci comunali e in concretizzazioni. E’ in questa cornice storica ed nale. Nel tempo della ripresa e della resilienza è economica che il ruolo dei riformisti locali può e sembrato opportuno, alla nostra associazione, provinciali. deve sostanziare il passo in più, quello in grado di proporre una due giorni nella cornice della speri- Temi dibattuti dai nostri organi associativi e ai territorializzare politiche di crescita e di benesse- mentazione intellettuale più viva della storia mo- quali sono state sempre seguite, e determinate, re. Senza la cifra del riformismo applicato all’am- derna italiana. proposte di soluzione e iniziative a supporto, sia ministrazione nei livelli di prossimità sarebbe com- dal punto di vista politico-associativo che dal pun- plicato assolvere alla destinazione di sviluppo e di Vi aspettiamo il 24 e il 25 Marzo a Firenze per to di vista operativo. ripresa cui siamo chiamati come sistema Paese. “TOCCARE, l’Italia che cambia”. 5
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