Hair style: per l'uomo del 2019, capelli rasati e colorati o col ciuffone - Newmediapress.it
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Hair style: per l’uomo del 2019, capelli rasati e colorati o col ciuffone Il re dei “nuovi” tagli maschili di tendenza è il Pompadour: nelle varie declinazioni, moderate i azzardate, è in voga dal Settecento! Fa impazzire i rappresentanti del sesso forte, incominciando dai divi e sta bene a tutti e ad ogni età: basta scegliere la versione giusta Napoli. La moda maschile per il 2019 vuole chiome rasate e colorate! Parliamo delle proposte per l’autunno-inverno come indicato dalle ultime sfilate e dallo streetstyl di Milano e di Parigi. Lo facciamo prendendo ad esempio i personaggi famosi che le sfoggiano in anteprima. È corto e sfumato il nuovo taglio di Ryan Reynolds, che ora ha optato per il biondo. Sempre attuale il crew cut: semplice, ordinato, versatile, facile da gestire, rilanciato già da David Beckham nel suo periodo da calciatore e ripreso pure da Ryan Gosling. Da considerare la cura della sfumatura sul collo e sulle basette; va portato con una texture della parte superiore.
Riga laterale e taglio di capelli corto sfumato ai lati ma più strutturato e classico per Cristiano Ronaldo. Rasato ai lati per il cantate Zyan Malik che predilige il cambio di colore frequente ed originale; il suo ciuffo è alto e scomposto. Il capitano del Real Madrid Sergio Ramons opta per un look d’ispirazione retrò all’indietro, impomatato e liscio. Mariano Di Vaio, fashion blogger e influencer, passa al double haircut: capelli verso l’alto con effetto cotonatura, non semplice ma super trendy. “Intramontabile l’undercut pompadour – preferito già da Elvis Presley, James Dean, e John Travolta è un taglio che esige tanti capelli, lisci o ricci, e obbliga a considerare innanzitutto che richiede tempo per la sua cura e per quella della chioma, quindi non è consigliabile per chi ha fretta o non ha pazienza. Ma bisogna pur dire che è fatalmente attraente e, se portato con stile e senza eccessi, il pompadour vintage assicura fascino 100%. Un esempio? Greg Berzinsky: questo taglio fa i miracoli anche sul capello grigio, esaltando il look e trasformando le caratteristiche degli anni, come argentature e rughe, addirittura in pregi! Tra le tendenze dell’hair look uomo più seguite nel 2019, c’è il taglio mullet. Tra i dettami principali, attaccature passate a macchinetta, ciuffi moderatamente liberi, capelli colorati con tinte audaci o biondi sfumati e bicolore; basette perfette, barba naturale e disinvolta”. Emanuele de Cicco, noto parruchiere per uomo, donna e ragazzi a Napoli (via Salvator Rosa adiacenze Metro), preferito da miss e indossatrici e indossatori, ci parla delle proposte più nuove riservate al sesso forte. “Stile country e ancora punk, molto attuale anche lo stile classico. Il ciuffo è uno dei trend prevalenti, si abbina al sidecut e si porta di lato, in modo scomposto” – precisa
l’apprezzato hair stylist partenopeo che annuncia un’ apertura straordinaria promozionale (meno 50%) per lunedì 5 novembre, per garantire ai suoi clienti abituali la possibilità di rifarsi il look e ai nuovi di conoscere la sua professionalità ed esperienza specifica anche in campo tricologico. Consigli personalizzati e gratuiti per tutti, anche per la cura della chioma messa a dura prova dai nuovi trend, stile pompadour appunto, innanzitutto, ed eccezionali facilitazioni e incoraggiamento su tutti i servizi. In abbinamento perfetto con i materiali visti sulle migliori passerelle internazionali, trionfa l’ispirazione ‘ruvida’. “Tagli di capelli molto più corti e creativi che sono netti e puliti solo intorno alle orecchie. Tra le varie lunghezze avanza la proposta di una differenza fluida e non marcata come l’abbiamo vista fino a questa estate, quindi senza pelle a vista – evidenzia Emanuele – Texture piuttosto ruvida e volutamente disordinata, quasi arruffata, lunghezze non eccessive ma interessanti sul centro della testa”. Con questi look servono prodotti idonei che vanno usati con frequenza e senza lesinare, per domare in maniera soft la lunghezza sul centro della testa che va ben lavorata. Finishing products che come concezione vanno dalla crema al gel, salt spray oppure mousse, per capelli a posto. Si applicano quando sono ancora umidi cambiandone la texture: li rendono controllabili, senza incollarli, morbidi. Il taglio di capelli maschile sfumato o rasato ai lati, lunghi sopra o corti è in voga da decenni e va bene per uomini di ogni età: la rasatura ai lati e la sfumatura sono sempre attuali. Di gran fascino i capelli corti sale e pepe molto sfumati lateralmente che fanno sentire a posto qualsiasi uomo, indipendentemente dall’età. Il sidecut su un capello grigio lucido e con ciuffo leggermente mosso, il sidecut toglie gli anni e regala un’aria giovane. Da non trascurare infine il ritorno degli anni Ottanta.
Il taglio classico rimane un must: lati corti non esasperati come proposto nei mesi passati, anche dietro corti, mentre sul centro della testa vanno lunghi. Conosciuto come sidecut, il taglio rasato viene associato frequentemente alla più classica delle acconciature maschili: il pompadour: ecco l’undercut pompadour. Emanuele De Cicco, per quanto riguarda la barba, anticipa: “va verso uno stile naturale e disinvolto, casual e facile da portare senza continue riprese. Lunghezze non oltre i 2 cm, senza disconnessioni nette a rasoio, bordi sulle guance e sotto il collo sfumati in modo naturale”. Ma cos’è esattamente il Pompadour? È un’acconciatura che prevede il “ciuffo” alto, pettinato all’indietro, ma può esserlo anche di lato, oppure con riga centrale. Fu inventato da Madame de Pompadour, favorita di Luigi XV e caratterizza un uomo curato, con un fascino senza età. La lunghezza, altezza e precisione del ciuffo dipendono dal gusto e dalla capacità di gestione. Lisci o ricci, di capelli per questo taglio ne servono tanti. C’è il Pompadur taglio classico: capelli più corti ma non troppo sui lati, più lunghi al centro, pettinati verso l’alto e all’indietro col phon e fissati con gel o cera. Ideali se avete un viso regolare, mai tondo. Da considerare altrimenti uno styling più morbido, senza eccessi e con tanto stile. Poi c’è il pompadour moderno: scomposto e spettinato, textured, un po’ disordinato ad arte. Invece di lisciare a pettine si modellano le ciocche in modo da avere un effetto bed-head. Sta bene a chi ha i capelli mossi o ricci, o molto grossi e difficili; va bene per chi punta su di un aspetto un po’ più selvaggio.
Passiamo al pompadour con la riga: la chioma viene spostata o accennata verso un lato. A discrezione sia la lunghezza dei capelli che l’altezza dello styling, così pure se sceglier la versione ordinata e ben tirata o disinvolta, magari con un mosso accennato. Infine, rasato ai lati, cioè undercut pompadour, attualissimo. Capelli molto corti lateralmente, con una differenza marcata rispetto alla lunghezza del ciuffo, per chi vuole osare, pure con linee ornamentali sulla parte corta o una rasatura quasi a zero per ottenere una mohicana. Da considerare le proporzioni se accoppiato alla barba e ai baffi: equilibrio delle lunghezze in rapporto al viso. Poi ci sono i tagli maschili di tendenza over 50 dei quali abbiamo già parlato prima. Per il taglio è indispensabile un hair stylist esperto e aggiornato; per mantenere l’acconciatura, spazzola e phon, per tirare il ciuffo e prodotti di qualità per un grooming perfetto: cera o gel, spray per fissare. Indispensabile la salute del capello che va trattato periodicamente con specificità per il nutrimento: maschere, fiale, ecc.. Ileana Mandile
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