Gucci: storia degli iconici mocassini - GLOBElife
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Leggi l'articolo su beautynews Gucci: storia degli iconici mocassini Gucci e i suoi mocassini: un binomio di successo La grammatica della moda ha bisogno di paradigmi attraverso cui costruire il proprio linguaggio. Elementi cardine, fissi e irremovibili, ma al contempo declinabili in varianti sempre nuove, capaci di esprimere l'estetica del tempo in cui vivono. I mocassini Gucci sono questo e altro. Nella loro semplicità e nell'attitudine versatile si scoprono le caratteristiche che tramutano una calzatura in un oggetto iconico, in un accessorio che sa violare le limitazioni degli anni e delle stagioni per diventare imperturbabile e vivo in un eterno presente. Dalla nascita sino ai nostri giorni, il mocassino Gucci fa la storia e la racconta attraverso chi l'ha indossata, reinterpretata e, soprattutto, amata. pagina 1 / 18
Model wearing Gucci's new spring line, mGetty ImagesLA NASCITA DEL MOCASSINO GUCCI La comodità non è mai stata un attributo intrinseco della moda, che al pratico ha sempre preferito il bello. Eppure, pagina 2 / 18
il mocassino rappresenta una deviazione dal normale percorso dello stile, imponendosi come scarpa confortevole, facile da indossare, priva di lacci e dalla tomaia morbida e flessibile. Lo sanno i popoli che ne hanno fornito l'ispirazione di base, dai Lapponi ai Nativi Americani, fra i primi a realizzare un modello di calzatura slip-on con suola in cacciù, modellata sulla forma del piede e concepita per muoversi agilmente e in piena libertà . Sono gli anni 30 a decretare l'uscita del cosiddetto penny loafer dai territori indigeni per trasportarli sulla scena internazionale di cinema e passerelle, tramutando il mocassino in una calzatura maschile di tendenza, indossata tanto da Fred Astaire quanto dai rampolli della Ivy League. È però Aldo Gucci, figlio del fondatore Guccio, a definire il successo del mocassino e a stabilirne la qualità di accessorio genderless. pagina 3 / 18
calf-leather/canvas loafers with gold detailing from Gucci. 09 JUNE 2006 Un paio di mocassini Gucci in pelle di vitello e canvas. Getty Images pagina 4 / 18
Vogue 1970 Vogue 1970. Getty Images Nel 1953, la maison fiorentina è pronta ad ampliarsi, aggiungendo ad abbigliamento e pelletteria anche il reparto calzature. Nella visione di Aldo Gucci, c'è bisogno di una scarpa ibrida, un perfetto equilibrio di classicismo e rivoluzione che inauguri al meglio il nascente progetto. La scelta ricade sul mocassino: una silhouette essenziale, minimale, dal design pulito e senza eccesso che possa far risaltare la qualità del materiale, facile da abbinare ma sempre sofisticata. L'accento innovativo? Proporlo anche per il guardaroba femminile, che sino ad allora non aveva beneficiato della sua ineguagliata comodità . Ecco quindi che la semplice tomaia in pelle nera si riveste di pellami colorati, di velluto ricamato, luminoso suède o tela con motivo jacquard - a siglare il tutto, l'inconfondibile morsetto in metallo dorato posto sulla parte frontale, dove permane ancora oggi. IL MOCASSINO GUCCI  E I PERSONAGGI CHE LO HANNO RESO CELEBRE Un'intuizione geniale non è necessariamente destinata al successo. Perché la gloria sia totale, una creazione di moda deve essere indossata da una personalità altrettanto grande. Una sfida che Gucci ha sempre vinto, disseminando il jet set con il suo simbolo a doppia GG, vestendo star di Hollywood e First Lady, attori Premio Oscar e Presidenti degli Stati Uniti. Negli anni 60, John Fitzgerald Kennedy indossa il classico mocassino 1953 al pari di Yul Brynner, che ne fa dichiaratamente la sua scarpa preferita, mentre Alain Delon si gode una giornata di sole a Cannes - ai piedi i loafer in pelle nera, accanto, mano nella mano, la sua puppelé, Romy Schneider. pagina 5 / 18
Yul Brynner And Anita Ekberg In 'Artists And Models' Yul Brynner in mocassini Gucci e Anita Ekberg sul set del film  Artisti e Modelle di Frank Tashlin, 1955. Getty Images pagina 6 / 18
Alain Delon e Romy Schneider. Pinterest Gli anni 70 sono l'epoca di Jodie Foster. Esordiente ma già considerata fra le più brillanti promesse del cinema, l'attrice adolescente ne sfoggia una versione in pelle scamosciata sul set di Tutto Accadde un Venerdì, film Disney diretto da Gary Nelson nel 1976, tramutandoli non solo in un accessorio per le young ladies dell'epoca, ma anche in una scarpa sportiva da indossare per fare skateboarding con un paio di jeans e una camicia stampata. Un decennio dopo, nel 1985, entrano a far parte della collezione permanente del Metropolitan Museum di New York, consacrando la loro impronta monumentale nella storia del costume. pagina 7 / 18
American Actress Jodie Foster in Paris Una giovane Jodie Foster negli anni 70. Getty Images pagina 8 / 18
Jodie Foster sul set di Tutto Accadde un Venerdì di Gary Nelson, 1976. Pinterest Non mancano all'appello neanche gli anni 90, dove il mocassino Gucci diventa epitome dello stile pop e d'avanguardia. A renderlo tale sono Madonna e Brad Pitt. Madame Veronica Ciccone sceglie un modello con tacco in pelle nera lucida, disegnato da Tom Ford, per calcare il palco degli MTV Music Awards nel 1995. Vincitrice del premio per il Miglior Video Femminile con Take a Bow, Madonna si accinge a ritirare la statuetta con un total-look Gucci, che comprende camicia in satin celeste sbottonata sul bra di tulle nero e pantaloni in raso blu scuro, con maxi cintura dalla fibbia metallica a guisa dell'iconico morsetto da equitazione. pagina 9 / 18
1995 MTV Video Music Awards Show Madonna in total-look Gucci agli MTV Video Music Awards, 1995. pagina 10 / 18
Getty Images Segue poi Brad Pitt, che nel 1999 sfoggia il perfetto outfit rétro chic in Fight Club di David Fincher, basato sull'omonimo romanzo di Chuck Palahniuk. Nei panni dell'eccentrico Tyler Durden, Brad indossa mocassini modello Jordaan in vernice lucida marrone bruciato per completare ogni sua mise, si tratti di jeans e torso nudo o di pantaloni a zampa, giacca di pelle e camicia colorata. I mocassini Gucci Jordaan oggi. IL MOCASSINO GUCCI OGGI Con oltre sessant'anni di storia alle spalle, il mocassino è oggi nelle mani di Alessandro Michele, che eredita la silhouette originale insieme al compito di reinterpretarla con un mood contemporaneo. Ed è così che la suola bassa e sottile si tramuta in uno spesso carrarmato di gomma dall'allure combat e d'ispirazione punk, che la tomaia basic del Jordaan si riveste di ricami dorati con i simboli della maison, dall'ape alla stella, che la suola interna è imbottita di eco-pelliccia per esplorare nuove frontiere di comodità . pagina 11 / 18
Gorunway pagina 12 / 18
Gorunway In ogni collezione, Alessandro Michele ripresenta la scuderia di calzature classiche in nuove vesti e colori, dalle tinte pastello a pagina 13 / 18
quelle più fané e opache, dal fucsia metallizzato all'azzurro carta da zucchero e al rosa confetto, alternando alla pelle il velluto ricamato con serpenti attorcigliati, il glitter all-over o la tela leggera con stampa Liberty. pagina 14 / 18
pagina 15 / 18
pagina 16 / 18
Inscalfibile dal passare degli anni, messaggero di un'eleganza che non ha limiti di genere o frontiere spazio-temporali, il mocassino Gucci è l'essenza della moda condensata sotto forma di scarpa. pagina 17 / 18
Claudia Schiffer nel 1990 con un total-look Gucci completato da mocassini in suède Borgogna. Getty Images pagina 18 / 18 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)
Puoi anche leggere