Nuove tecnologie e iniziative per la Ri-abilitazione - Agostino Zampa Istituto di Medicina Fisica e Riabilitazione "Gervasutta" ASUI-Udine - Friuli

UDINE 9 NOVEMBRE 2018

     Nuove tecnologie e iniziative per
            la Ri-abilitazione

                                          Agostino Zampa
Istituto di Medicina Fisica e Riabilitazione «Gervasutta»
                                               ASUI-Udine

Un ospedale di Riabilitazione è
• un luogo dove le persone vivono anche per
  molti mesi dopo una malattia o un trauma

• per raggiungere la maggior indipendenza
  possibile nei limiti delle loro mutate
  condizioni di salute.

IL PERCORSO

                   comunicare

Assistenza e
                    muoversi         NELLA SOCIETA’
Riabilitazione
                                     Partecipazione
per riprendere a

                      fare

                                Arch Phys Med Rehabil 2011;92: 169-75

L’architettura che riabilita
• « … i pazienti vivono qui e qui spendono il loro
  tempo libero, incontrano i famigliari e gli
  amici.

• Hanno una routine quotidiana come noi, ma
  con una significativa differenza : tutto accade
  in un unico posto ! «
                            Herzog e de Meuron, Rehab Basel

« ci siamo imposti di disegnare un
                  edificio
•   multifunzionale,
•   diversificato come una piccola città con
•   vie, piazze,
•   giardini,
•   posti pubblici contrapposti alle aree degenziali
    site in posti piu’ riservati….

                               Herzog e de Meuron, Rehab Basel

Spazi
Pubblici

Spazi
privati

           REHAB BASEL

REHAB BASEL

“Il cielo nella stanza”

REHAB BASEL

La riabilitazione :
           sfida alla DIS-ABILITA’

La Ricerca è una delle sue risorse

Le Nuove Tecnologie uno dei possibili risultati

Recenti pubblicazioni scientifiche

                             31 ottobre
   24 settembre              LOSANNA
    LOUISVILLE

26 settembre
LOS ANGELES

Elettrostimolazione Epidurale Spinale
in persone con lesione cronica al midollo spinale

Collaborazioni da Ricercatori di
                          Slovenia e
                    Friuli Venezia Giulia
• Dimitrijevic, M. R., Gerasimenko, Y. & Pinter, M. M. Evidence
  for a spinal central pattern generator in humans. Ann. NY
  Acad. Sci. 860, 360–376 (1998)

• Taccola, G., Sayenko, D., Gad, P., Gerasimenko, Y. & Edgerton,
  V. R. And yet it moves: recovery of volitional control after
  spinal cord injury. Prog. Neurobiol. 160, 64–81 (2018).

• Rejc, E., Angeli, C. A., Atkinson, D. & Harkema, Motor recovery
  after activity-based training with spinal cord epidural
  stimulation in a chronic motor complete paraplegic. S. J. Sci.
  Rep. 7, 13476 (2017).

Prof. Milan Dimitrijevic

Dal 2007
             PROGETTO S.P.I.N.A.L.
      •   Spinal
      •   Patient
      •   Injury
      •   Neurorehabilitation
      •   Applied
      •   Laboratory
          laboratorio integrante studi funzionali di base e clinici sulle lesioni midollari

      SCUOLA INTERNAZIONALE                                               ISTITUTO di MEDICINA
    SUPERIORE DI STUDI AVANZATI                                         FISICA E RIABILITAZIONE
             TRIESTE                                                    ASS N4 “MEDIO FRIULI”
                                                                                UDINE

“    E’ necessaria una stretta
     interdipendenza tra l’ attività
     clinica e quella sperimentale :

1.   per facilitare il trasferimento
     delle scoperte scientifiche alle
     attività cliniche
2.   per evitare che la ricerca di base
     sia indirizzata verso problemi
     clinici immaginari e non reali “

                                          Dr L. S. Illis, neurologo, ricercatore,
                                          accademico, Chief Editor di Spinal Cord

Prof. GIULIANO TACCOLA   Prof. ENRICO REJC

LABORATORIO SPINAL
Contaminazioni – Incontri - Informazione

Riabilitazione
              mediante robot

• Per raggiungere una precoce stazione eretta

• Per ridurre quando possibile i tempi di
  recupero del cammino

• Per il recupero del gesto con l’ arto superiore

Esoscheletri robotizzati

                           Lokomat (Hokoma)

Lokomat (Hokoma)

Risultati
• Riduzione tempi di recupero del cammino per
  le persone con un’ iniziale discreto recupero
  motorio
• Non efficace per chi e’ completamente
  paralizzato o con debolissimi movimenti
  volontari

2001 Amit Goffer avvia i test di un nuovo sistema
robotizzato con esoscheletri, denominato ReWalk

ReWalk

Attuali criticità
• Costi
• Utilizzo possibile solo per pazienti selezionati
• Lungo periodo di training con personale esperto
• Necessità di un assistente per indossarli e spesso
  supervisione
• Mani sempre impegnate
• Non sempre possibili le scale e/o cammino su
  terreni sconnessi

Necessità

• Progettazione partecipativa

Riabilitazione robotica per arto superiore
interazione con giochi terapeutici in realtà virtuale (VR)

Esercizi funzionali

HARMONY
Cockrell School of Engineering at The University of Texas at Austin

ROBOTICA

ELETTROSTIMOLAZIONE

Queste ricerche riabilitative
       potranno avere
   delle positive ricadute
 anche su altre popolazioni
              di
      persone disabili

Tempi di training molto lunghi

• Nuove modalità di teleriabilitazione e
  sviluppo di App per facilitare esercizi a
  distanza ?

• Ma problemi architettonici     :   ambienti
  domestici, spazi esterni,…..

Possibili vantaggi per persone :

• anziane

• sopravviventi al cancro

L’esercizio fisico è riconosciuto efficace

• ma la maggioranza degli anziani, per incapacità o
  rifiuto,

• abbandona in breve i        programmi                di esercizi
  prescritti

                                           (Statistisches-Bundesamt 2006)
                        (Clark 1999; AHHS 2008; Chodzko-Zajko et al. 2009)

• Modificare i programmi di esercizi per
  aumentare compliance della popolazione
  anziana ?

Elettrostimolazione total body ?

ESOSCHELETRI LEGGERI ?

             Modello H-Lex della Hyundai

Soluzioni architettoniche ?
• “ Le scale sono le stesse per il bambino, l’adulto e il
  vecchio.
• Sono concepite nelle misure adatte particolarmente al
  ragazzo, che aspira a fare le scale tutte d’un fiato, sia in
  discesa che in salita.
• E’ bene considerare anche il pianerottolo come un luogo
  dove sedersi, presso una finestra, con accanto,
  possibilmente, uno scaffale con qualche libro.
• La persona anziana, salendo assieme al ragazzo, potrà
  sostare qui, mostrando interesse per un certo libro ed
  evitando di dare spiegazioni sulla propria stanchezza. “
                         Louis Kahn Da idea e immagine, 1980

1.   crescita economica
2.    inclusione sociale
3.    tutela dell’ambiente

E cio’ comporterà

• una diversa filosofia di utilizzo anche dei
  Centri/Istituti di Riabilitazione

RCT GrootKlimmendaal Arnheim Paesi Bassi

                  Arch. KOEN VAN ELSE

Obiettivo inclusivo del design
• creare un edificio capace di provvedere non
  solo alle necessità dei pazienti ma anche a
  quelle della comunità circostante

• per cui la popolazione puo’ accedere e
  condividere palestre per sport e fitness,
  piscina, teatro, ristorante…

                          Olivia Ferguson-Losier, Master of Architecture,
                          Carleton University Ottawa, Ontario

Ricaduta inclusiva del Centro
• La presenza delle persone della comunità che
  svolgono, negli stessi ambienti, delle attività
  favorisce l’inclusione delle persone disabili sin
  dal periodo della riabilitazione

• I pazienti ne traggono un senso di continuità
  di appartenenza che migliora il loro status
  psicologico.
                             Olivia Ferguson-Losier, Master of Architecture,
                             Carleton University Ottawa, Ontario

1980                                            2001 ICF                    2030
    Modello                                         Modello bio-psico-sociale   Sviluppo
    Bio-medico                                                                  sostenibile
    ICDH

                                    comunicare
 AMBITO SANITARIO
 I pazienti ricevono
                                                             NELLA SOCIETA’
 Assistenza e                            muoversi                               + Inclusione
                                                             Partecipazione       sociale
 Riabilitazione per
 riprendere a

                                           fare

                                                                   PROGETTAZIONE
                                                                   ARCHITETTONICA

Arch Phys Med Rehabil 2011;92: 169-75,
modificata

2018 Tema :

Responsabilizzare le persone con disabilità e garantire
             l'inclusione e l'uguaglianza