Green Building Council Italia - Introduzione ai CAM Edilizia Green Building Council Italia
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Associazione GBC Italia Presentazione del docente Marco Mari Ingegnere con ventennale esperienza nel campo della sostenibilità e della certificazione, con particolare focalizzazione nella filiera dell’Edilizia Sostenibile nel settore pubblico e privato. Nell’ambito del green building ha una eccellente esperienza nel coordinamento di svariati progetti nazionali e internazionali su vari protocolli (LEED, GBC, ITACA, ARCA, Breeam, HQE). Ha partecipando a gruppi di lavoro in ambito UNI, UNCEM, FEDERESCO, WorldGBC, USGBC, GBC Brasil, Provincia Autonoma di Trento ed altri. Ha operato a livello internazionale con Bureau Veritas già come Certificaztion Area Manager, Green Building Manager Camera di Commercio Italiana in Cina già come vice coordinatore di Energy and Environmental Protction Working Group (EEPWG); Opera a livello nazionale e internazionale con importanti organizzazioni tra cui: o Ongreening l’innovativa piattaforma internazionale sul green building e i green product̀ attualmente Presidente dell’Advisory Board ; o Federesco International Partnership come membro del Consiglio di Amministrazione; o ANPAR (Associazione Nazionale Produttori Aggregati Riciclati) come consigliere o REMTECH EXPO Membro dell’Advisory Board o GBC Italia, come Vice Presidente nazionale, avendo contribuito alla definizione dei protocolli di certificazione per i sistemi «LEED Italia NC», «GBC Historic Building», «GBC Home», «GBC Quartieri», GBC Condomini»; o Ha contribuito alla definizione dei Criteri Ambientali Minimi per l'Edilizia e per le Strade in seno al gruppo di lavoro del Ministero dell’Ambiente, Direzione Clima e Energia, e ne è coinvolto per le relative azioni di miglioramento [E-mail] marcomari.it@gmail.com [Mob] 335 6961892 Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia Presentazione Docenti • Toni Cellura Architetto, svolge attività professionale nel settore dei sistemi di gestione energetico-ambientale a favore di PMI, cluster di imprese e Pubbliche Amministrazioni. Esperto dell’Agenzia Nazionale per la Protezione Ambientale (1999-2001) ,dal 2008 è rappresentante del distretto produttivo sull’edilizia sostenibile e risparmio energetico Ecodomus riconosciuto dalla Regione Sicilia con Decreto Assessoriale. Dal 2013 è segretario del Chapter Sicilia di GBC (Green Building Council); nell’ambito della medesima organizzazione coordina il gruppo di lavoro nazionale CAM appalti ed è coordinatore del presente corso. Su incarico della Camera di Commercio di Agrigento ha assunto il Coordinamento tecnico attività centro di ricerca Italo-Maltese per la sostenibilità ambientale e fonti rinnovabili nel Mediterraneo (2016-2017). A partire dal 2016 ha iniziato una collaborazione attiva con la Maggioli Editore, finalizzato a sviluppare temi e supporti tecnici - scientifici con riguardo ai temi della Green Economy e ai criteri minimi ambientali negli appalti pubblici con la quale ha recentemente pubblicato due volumi: o L’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi negli appalti pubblici. Gli Acquisti Verdi dopo il collegato ambientale (l. n. 221/2015) ed il nuovo codice degli appalti (d. Lgs. N. 50/2016) o Il nuovo Manuale dei Criteri Minimi Ambientali in Edilizia –Alle luce delle più recenti innovazioni introdotte del Decreto Ministero Ambiente 11 Ottobre 2017 ,pubblicato nella GURI n.259 del 06.11.2017 Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia Chi siamo GBC Italia è un’associazione no profit con la mission di guidare l’intera filiera dell’edilizia nella trasformazione sostenibile del costruito per uno spazio abitato più salubre, sicuro, confortevole ed efficiente. Green Building Council Italia 6
Associazione GBC Italia Gli attori del cambiamento Rappresentiamo tutti i soggetti della filiera dell’edilizia. Progettazione Costruzione Gestione (Riqualificazione) Committenti Progettisti Produttori Impiantisti di materiali Utenti Investitori Ingegneri Costruttori Amministrazioni Architetti Servizi Immobiliaristi pubbliche immobiliari Green Building Council Italia 7
Associazione GBC Italia GBC Italia è membro del World GBC Collaboriamo con la comunità internazionale dei geen building, partecipando come membro established al World Green Building Council, la più grande organizzazione al mondo a promuovere la sostenibilità nel settore delle costruzioni. Green Building Council Italia 8
Associazione GBC Italia I Chapter Dialoghiamo con i territori dove sono presenti le nostre sezioni territoriali. I Chapter regionali sono il cuore pulsante di GBC Italia. 14 sezioni territoriali attive per: • Creare rete tra i soci • Promuovere l’associazione nazionale • Diffondere il sistema LEED-GBC • Agevolare la formazione • Avviare percorsi di Advocacy Green Building Council Italia 9
Associazione GBC Italia Le attività di GBC Italia Coinvolgiamo i nostri soci e i principali stakeholders nelle attività per la trasformazione sostenibile dell’intera filiera dell’edilizia. Promuove rating system che Coordina gruppi di lavoro e ricerca su Promuove la sostenibilità valutano la sostenibilità temi innovativi in linea con le ambientale attraverso una rete di ambientale degli edifici trasformazioni globali contatti qualificati Certificazione Sviluppo e ricerca Comunicazione Formazione Advocacy Eventi Organizza corsi di Partecipa a tavoli di Organizza eventi e partecipa formazione per i sviluppo strategico e di a manifestazioni rivolti a professionisti, le aziende e gli normazione dell’edizlia esperti di settore, operatori del mercato sostenibile coinvolgendo i principali stakeholder istituzionali pubblici e privati Green Building Council Italia 10
Protocolli GBC-LEED® per l’intero ciclo di vita dell’edificio LEEDLEED OMOM Gestione e manutenzione degli edifici esistenti GBC CONDOMINI Edifici multifamily esistenti (In fase di sviluppo)
Associazione GBC Italia Green Building Green Building: Scenario nazionale e internazionale Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia Building life cycle 2. Construction 3. Use Energy efficiency design Energy use (Building Waste and Pollution Management System) Construction site safety Water consumption / re-use Recycle previous structure Occupiers’ Health & Safety Waste sorting and recycling Wellbeing / productivity (use of space) 4. End of life Demolition Recycling Waste (incl. 1. Construction material toxic) Raw material extraction Processing / manufacturing Transport / installation Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia Green Building Labels Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia Il mercato del Green Building – Green Product L’aumento della domanda ha spinto il mercato del green building internazionale a un Triliardo e mezzo di Dollari Il settore del Green Building continua a raddoppiare ogni tre anni La domanda di materiali per il green building valutata a livello europeo oltre 45 Miliardi di € Ulteriore impulso arriverà da: • Policy di Green Public Procurement (GPP) • Rapida ascesa della certificazione degli edifici certificati con i Green Rating Schemes Green Building Council Italia
International project Horizon 2020 program Green Building Council Italia 1 6
Associazione GBC Italia Il contributo di GBC Italia Il nostro lavoro di questi anni ha favorito lo sviluppo di edifici che costituiscono oggi una vera città sostenibile 298 > 250 edifici > 350 3.000.000 edifici > 4 Mil. di mq > 7 Mil.220.000 di mq Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia Il contributo di GBC Italia Milano Green City ... una vera città sostenibile Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia Milano Green City ... una vera città sostenibile Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia Milano Green City ... una vera città sostenibile Milano Green City ... una vera città sostenibile Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia Roma Green City ... una nuova opportunità Green Building Council Italia
Il contesto LA FINANZA NON STA A GUARDARE
Il valore dei Green Building Una recente ricerca Italiana – Premium Price Fonte : Ricerca «Green Building Valore e Tendenze» –Rebuild, CBRE, GBCI, ottobre 2018 Green Building Council Italia
Il valore dei Green Building Una recente ricerca Italiana – I tempi di assorbimento Per gli immobili certificati entro sei mesi le superfici locate ammontano a circa l’80% dell’offerta. Gli immobili non certificati sono pre- affittati per una percentuale inferiore al 13%. Fonte : Ricerca «Green Building Valore e Tendenze» –Rebuild, CBRE, GBCI, ottobre 2018 Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia Advocacy: Il nostro ruolo ADVOCACY “ Fornire supporto a tutte le Istituzioni nei tavoli di sviluppo strategico e di normazione nazionale e internazionale al fine di guidare la trasformazione dell’intera filiera edizlia in direzione della sostenibilità Green Building Council Italia ”
Associazione GBC Italia Il green building italiano si distingue per eccellenza Disposizioni in materia Disposizioni Criteri per il sostegno ambientale per Legge UR Ambientali e la promuovere Emilia Romagna Minimi valorizzazione misure di green economy dei piccoli comuni Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia Green Building GPP e CAM Edilizia: Ragioni e natura dello strumento Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia Il GPP Il GPP (Green Public Procurement) o più conosciuto come “Acquisti Verdi” viene definito dalla Commissione europea come: “[...] l’approccio in base al quale le Amministrazioni Pubbliche integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto, incoraggiando la diffusione di tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale, attraverso la ricerca e la scelta dei risultati e delle soluzioni che hanno il minore impatto possibile sull’ambiente lungo l’intero ciclo di vita”. Il GPP è un importante strumento non solo per le politiche ambientali ma anche per la promozione dell’innovazione tecnologica, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi delle politiche sulla competitività dell’Unione Europea (Strategia di Lisbona). Anche il Piano d’azione per le Tecnologie Ambientali (ETAP) , il cui scopo è quello di introdurre e diffondere nel mercato le tecnologie ambientali, conferisce al GPP un ruolo di rilievo. Green Building Council Italia
Le potenzialità del GPP • obiettivo nazionale per il 2015 era il 50% (in termini di numero/importo economico di appalti verdi su totale appalti aggiudicati) • ad oggi in Italia solo il 9,3% degli acquisti è green (fonte CompraVerde-BuyGreen)
Associazione GBC Italia Il PAN GPP E I CAM EDILIZIA Piano d’Azione Nazionale per il GPP (PAN GPP) Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (Finanziaria 2007) art. 1, commi 1.126, 1.127 e 1.128, ha previsto, rispondendo all'invito della Commissione Europea del 2003, la predisposizione di un "Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione“. […] dove vengono fissate le categorie merceologiche da individuare e le strutture preposte al monitoraggio degli obiettivi di sostenibilità ambientale a livello nazionale. Il PAN GPP è stato adottato con Decreto Interministeriale n. 135 dell’11 aprile 2008, pubblicato su GURI n. 107 del 8 maggio 2008. Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia Il PAN GPP E I CAM EDILIZIA Il PAN è stato sottoposto ad un aggiornamento nel 2013… …“Nell’ambito delle attività del Piano di Azione, sono stati adottati i Criteri Ambientali Minimi relativi a diverse categorie d’appalto e si sta procedendo all’attività di definizione dei CAM sulle rimanenti categorie, e, all’aggiornamento di alcuni CAM adottati. I criteri ambientali minimi sono le “indicazioni tecniche” del Piano d’Azione Nazionale, che consistono sia in considerazioni generali che in considerazioni specifiche di natura prevalentemente ambientale e, quando possibile, etico-sociale collegate alle diverse fasi delle procedure di gara, che, se recepite dalle “stazioni appaltanti”, saranno utili a classificare come “sostenibile” l’acquisto o l’affidamento. Si definiscono “minimi” in quanto elementi “di base” di qualificazione delle iniziative ambientalmente preferibili e costituiscono la dotazione minima di specifiche tecniche atte a garantire un’adeguata risposta da parte del mercato all’offerta proposta. Green Building Council Italia
Osservazioni del MEF Il MEF, rispetto al rapporto tra CAM e Costi per la FINANZA PUBBLICA si è espresso come segue: ► I CAM avranno l’effetto di razionalizzare la spesa pubblica e migliorare l’allocazione delle risorse (secondo i criteri di convenienza economica o comunque di non aggravio dei costi) WASTE Cost ► I CAM pordurranno benefici complessivi per USE WASTE l’intero sistema economico USE ► Il prezzo dei prodotti conformi ai CAM non è di PRICE norma superiore a prodotti convenzionali e PRICE rendono possibile: posticipare nuovi acquisti; facilitare il recupero del prodotto finale a fine vita e il reimpiego nei cicli economici; promuovere la trasformazione dei rifiuti in risorsa. Standard Green ► È errato considerare solo l’elemento del prezzo product product di acquisto nella valutazione delle offerte Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia Il Nuovo Codice appalti - LEGGE 15 aprile 2016 n.50 mod. D.Lgs. 56/2017 c.d correttivo Decreto legislativo 19 aprile 2017, n. 56 Nuovo Art. 34 (Criteri di sostenibilità energetica e ambientale) 1. Le stazioni appaltanti contribuiscono al conseguimento degli obiettivi ambientali previsti dal Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione attraverso l'inserimento, nella documentazione progettuale e di gara, almeno delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi adottati con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e conformemente, in riferimento all'acquisto di prodotti e servizi nei settori della ristorazione collettiva e fornitura di derrate alimentari, anche a quanto specificamente previsto all' articolo 144. 2. I criteri ambientali minimi definiti dal decreto di cui al comma 1, in particolare i criteri premianti, sono tenuti in considerazione anche ai fini della stesura dei documenti di gara per l'applicazione del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell'articolo 95, comma 6. Nel caso di contratti relativi alle categorie di appalto riferite agli interventi di ristrutturazione, inclusi quelli comportanti demolizione e ricostruzione, i criteri ambientali minimi di cui al comma 1, sono tenuti in considerazione, per quanto possibile, in funzione della tipologia di intervento e della localizzazione delle opere da realizzare, sulla base di adeguati criteri definiti dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. 3. L'obbligo di cui ai commi 1 e 2 si applica per gli affidamenti di qualunque importo, relativamente alle categorie di forniture e di affidamenti di servizi e lavori oggetto dei criteri ambientali minimi adottati nell'ambito del citato Piano d'azione. Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia Il GPP E IL CAM EDILIZIA I CAM sono organizzati secondo una struttura unitaria che normalmente viene articolata in diverse sezioni. La prima parte dei CAM riporta alcune Nella seconda parte vengono inseriti indicazioni che consistono in richiami alla i criteri ambientali veri e propri a sua volta normativa di riferimento, e, in ulteriori suddivisi in: indicazioni proposti alle stazioni appaltanti, in relazione all’espletamento della relativa gara criteri ambientali di base (Oggetto d’appalto. dell’appalto, selezione dei candidati, Specifiche tecniche, Condizioni di esecuzione); Le indicazioni di carattere generale riguardano i suggerimenti finalizzati alla criteri premianti: un appalto può razionalizzazione degli acquisti per la essere definito verde, ai sensi del PAN categoria merceologica di riferimento , la GPP, se include almeno i criteri di base normativa ambientale ed eventualmente presenti nel documento di riferimento. sociale e di ulteriori eventuali suggerimenti proposti alle stazioni appaltanti sia in relazione all’espletamento della relativa gara d’appalto, che all’esecuzione del contratto e/o alla gestione del prodotto o servizio oggetto dello stesso nella fase del ciclo di vita. Green Building Council Italia
“Servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici per la gestione dei cantieri della pubblica amministrazione” CAM Edilizia Selezione Specifiche tecniche Specifiche tecniche del CRITERI Condizioni di candidati PREMIANTI CANTIERE esecuzione INSEDIA- COMPO- EDIFICIO MENTO NENTI Verifica: Metodi e documentazione di prova
Associazione GBC Italia Quando applicare i CAM nelle fasi di appalto Progettazione Progettazione Costruzione Prog. di Prog. Realizzazione Gara Esecutivo e Gara delle opere e Fattibilità (Tecnico Economica) P rendicontazione AL Rendicontazione Bandi di Gara: • disciplinari di gara considerano, tra i criteri di aggiudicazione, specifiche tecniche premianti, come previsto dai CAM Edilizia; • capitolati dei servizi da appaltare Gara Progettazione: conforme al prog. di fattibilità tec. e econom. e conforme ai CAM Gara Affidamento Lavori: conforme al prog. esecutivo e conforme ai CAM
Associazione GBC Italia CAM Edilizia CAM Edilizia e relazione con i PROTOCOLLI ENERGETICO-AMBIENTALI (Rating System) Nazionali o Internazionali Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia CAM Edilizia e Protocolli Energetico-Ambientali (Rating System) I CAM Edilizia sono allineati alla maggior parte dei principi sottesi dai Protocolli Energetico- Ambientali (Rating System) nazionali o internazionali I requisiti in comune possono essere una valida guida per l’individuazione delle strategie che si possono adottare per competere nel mercato del Green Building ... ETC... Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia GBC-LEED® sistema volontario di valutazione e certificazione della sostenibilità degli edifici. Valenza Durabilità • Validato e diffuso a livello Storica e resilienza internazionale, • Introduce nell’edilizia un processo di controllo qualitativo che rappresenta una garanzia per tutti gli operatori, • Prevede verifiche progettuali, realizzative e la misura oggettiva delle performance dell’edificio
Gli indicatori della sostenibilità Le aree tematiche Gli indicatori della sostenibilità sono costruiti prendendo in considerazione le diverse aree tematiche tipiche delle costruzioni e uniformando l’unità di misura con la quale viene valutato il loro contributo di sostenibilità. Valenza Durabilità Storica e resilienza Rating System Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia CAM Edilizia e l’obbligo della rendicontazione Rendicontazione ... CAM EDILIZIA
Associazione GBC Italia Esempio di un Criterio di base x.x SPECIFICHE TECNICHE PER ... Verifica: Per dimostrare la conformità al presente criterio, il progettista deve presentare una relazione tecnica , con allegato un elaborato grafico, nella quale sia evidenziato lo stato ante operam, gli interventi previsti, i conseguenti risultati raggiungibili e lo stato post operam. Qualora il progetto sia sottoposto ad una fase di verifica valida per la successiva certificazione dell’edificio secondo uno dei protocolli di sostenibilità energetico- ambientale degli edifici (rating systems) di livello nazionale o internazionale, la conformità al presente criterio può essere dimostrata se nella certificazione risultano soddisfatti tutti i requisiti riferibili alle prestazioni ambientali richiamate dal presente criterio. In tali casi il progettista è esonerato dalla presentazione della documentazione sopra indicata, ma è richiesta la presentazione degli elaborati e/o dei documenti previsti dallo specifico protocollo di certificazione di edilizia sostenibile perseguita.
Associazione GBC Italia CAM Edilizia e l’obbligo della rendicontazione Rendicontazione ... CAM EDILIZIA
Associazione GBC Italia Level(s): voluntary reporting framework for sustainable buildings Sviluppato dalla European Commission in collaborazione con tutti i portatori di interesse inclusi I Green Building Council euroei. È un voluntary reporting framework Non è uno standalone building certification scheme, non stabilisce parametri di riferimento per le prestazioni, ma collega l'impatto ambientale del singolo edificio con le priorità delle risorse a livello europeo
Level(S) Level(S) e GBC Italia La Commissione Europea (DG Ambiente) ha affidato a GBC Italia il coordinamento del European sustainable framework Level(S) working group per i casi pilota in italia Green Building Council Italia 45
Associazione GBC Italia CAM Edilizia e l’obbligo della rendicontazione CLIMATE GOALS Rendicontazione ... CAM EDILIZIA
Associazione GBC Italia Il contributo del Green Building
GRAZIE PER Green Building L’ATTENZIONE Council Italia | Marco Mari Vicepresidente Piazza Manifattura, 1 38068 Rovereto (TN) m.+39 335 6961892 marcomari.it@gmail.com Seguici! Green Building Council Italia
CAM: Approccio all’edilizia sostenibile, applicazioni e incentivi Toni Cellura Coordinatore nazionale gruppo tematico CAM Appalti di GBC Italia
Criteri Minimi Ambientali in Edilizia 1. L’applicazione dei CAM e del CAM Edilizia 2. La struttura dei CAM e del CAM Edilizia 3. Le problematiche connesse all’applicazione del CAM edilizia negli interventi di ristrutturazione a seguito dell’emanazione del decreto cd «Superbonus» al 110%
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia I Criteri Minimi Ambientali (CAM): definizione e contenuti, struttura. I CAM • Il Piano d’Azione Nazionale, rinvia ad appositi decreti, emanati dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del Mare, per l’individuazione di un set di criteri ambientali “minimi” per ciascuna tipologia di acquisto con riferimento alle diverse categorie merceologiche individuate nel PAN-GPP. • Per ciascun criterio o set di criteri, vengono definiti obiettivi quantitativi e temporali con riferimento alla loro applicazione nelle pratiche di acquisto pubblico (con il dlgs 50/2016 e succ.mod. ed integr. gli obiettivi quantitativi e temporali sono stati superati) • I criteri ambientali minimi sono le “indicazioni tecniche” del Piano d’Azione Nazionale, che consisteranno sia in considerazioni generali, che, in considerazioni specifiche, di natura prevalentemente ambientale e, quando possibile, etico-sociale collegate alle diverse fasi delle procedure di gara (oggetto dell’appalto, specifiche tecniche, criteri premianti della modalità di aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa, condizioni di esecuzione dell’appalto) che, se recepite dalle “stazioni appaltanti”, saranno utili a classificare come “sostenibile” l’acquisto o l’affidamento. 3
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia I Criteri Minimi Ambientali (CAM): definizione e contenuti, struttura. I CAM sono organizzati secondo una struttura unitaria che normalmente viene articolata in diverse sezioni La prima parte dei CAM riporta alcune Nella seconda parte vengono inseriti i indicazioni che consistono in richiami alla criteri ambientali veri e propri a sua volta normativa di riferimento, e, in ulteriori suddivisi in: indicazioni proposti alle stazioni appaltanti, in relazione all’espletamento della relativa gara d’appalto. Le indicazioni di carattere generale riguardano criteri ambientali di base (Oggetto i suggerimenti finalizzati alla razionalizzazione dell’appalto, selezione dei candidati, degli acquisti per la categoria merceologica Specifiche tecniche, Condizioni di di riferimento , la normativa ambientale ed esecuzione); eventualmente sociale e di ulteriori eventuali suggerimenti proposti alle stazioni appaltanti sia criteri premianti: un appalto può essere in relazione all’espletamento della relativa gara definito verde, ai sensi del PAN GPP, se d’appalto, che all’esecuzione del contratto e/o include almeno i criteri di base presenti nel alla gestione del prodotto o servizio oggetto documento di riferimento. dello stesso nella fase del ciclo di vita. 4
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia I Criteri Minimi Ambientali (CAM): definizione e contenuti, struttura. Struttura e articolazione dei CAM: Criteri di base OGGETTO DELL’APPALTO SELEZIONE DEI CANDIDATI CRITERI DI BASE SPECIFICHE TECNICHE CONDIZIONI DI ESECUZIONE 5
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia I Criteri Minimi Ambientali (CAM): definizione e contenuti, struttura. Struttura e articolazione dei CAM: Criteri premianti e Verifica AGGIUDICAZIONE OEPV Art. 95 comma 6 CRITERI PREMIANTI O DI AGGIUDICAZIONE CRITERI PREMIALI PREVISTI NEI CAM LA DOCUMENTAZIONE CHE L’OFFERENTE/AGGIUDICATARIO E’ TENUTO A PRESENTARE PER COMPROVARE LA CONFORMITA’ DEL PRODOTTO/SERVIZIO VERIFICA MEZZI DI PRESUNZIONE DELLA CONFORMITA’, OVE ESISTENTI 6
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia I CAM che riguardano il ciclo dell’edilizia Arredi per Interni Arredo Urbano CAM Edilizia Illuminazione Pubblica (fornitura e progettazione) Verde Pubblico 7
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia Il CAM in Edilizia: illustrazione e Tabelle sintetiche Organigramma del CAM Edilizia SELEZIONE DEI CANDIDATI • SPECIFICHE TECNICHE PER GRUPPI DI EDIFICI • SPECIFICHE TECNICHE DELL’EDIFICIO CRITERI DI BASE/SPECIFICHE TECNICHE • SPECIFICHE TECNICHE DEI COMPONENTI EDILIZI • DEMOLIZIONI E RIMOZIONE DEI MATERIALI • MATERIALI USATI NEL CANTIERE OGGETTO DELL’APPALTO: SERVIZIO DI PROGETTAZIONE PER LA NUOVA • PRESTAZIONI AMBIENTALI SPECIFICHE TECNICHE DI COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E CANTIERE • PERSONALE DI CANTIERE MANUTENZIONE DI EDIFICI • SCAVI E RINTERRI • CAPACITÀ TECNICA DEI PROGETTISTI • MIGLIORAMENTO PRESTAZIONALE DEL PROGETTO • SISTEMI DI MONITORAGGIO DEI CONSUMI ENERGETICI CRITERI PREMIANTI • MATERIALI RINNOVABILI • DISTANZA DI APPROVVIGIONAMENTO DEI PRODOTTI DA COSTRUZIONE • BILANCIO MATERICO. • VARIANTI MIGLIORATIVE CONDIZIONI DI ESECUZIONE • CLAUSOLA SOCIALE • GARANZIE • VERIFICHE ISPETTIVE • OLI LUBRIFICANTI 8
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia Il CAM in Edilizia: illustrazione e Tabelle sintetiche IL NUOVO MANUALE SUL CAM EDILIZIA – EDIZIONI MAGGIOLI 9
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia Indice CAM Edilizia 10
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia Indice CAM Edilizia 11
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia Indice CAM Edilizia 12
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia Indice CAM Edilizia 2.4.2.3 Laterizi 13
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia Indice CAM Edilizia 14
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia Indice CAM Edilizia 2.7.4 Verifiche ispettive 15
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia Tabelle riepilogative per gruppi di criteri del cam edilizia Rif. Normativi Indicazione Paragrafo CAM Titolo criterio Fase Sintesi criterio di base richiesto Verifica del criterio prevista edilizia Contenere il consumo di I criteri di conservazione degli habitat 1.3 Tutela del suolo e Progetto UNI EN suolo, devono essere definiti da un degli habitat naturali d 16627(LCC l’impermeabilizzazione professionista abilitato in possesso di fattibilità ) del suolo, la perdita di comprovata esperienza, che redigerà tecnico habitat, la distruzione di una relazione o tramite una economic paesaggio agrario, la valutazione costi-benefici in ottica di a perdita di suoli agricoli ciclo di vita con metodo LCC (EN produttivi, tutelando al 16627). contempo la salute. 16
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia Tabelle riepilogative per gruppi di criteri del cam edilizia 2.1 Selezione candidati Rif. Indicazione Titolo criterio Fase Normat Sintesi criterio di base Verifica del criterio prevista Paragrafo CAM richiesto ivi edilizia Arrecare il minore impatto L’offerente deve essere in possesso di una 2.1.1 Sistemi di gestione Gara/ ISO 14001 possibile sull’ambiente, registrazione EMAS, in corso di validità, ambientale Esecuzione Regolament attraverso l'adozione di un oppure una certificazione secondo la o EMAS sistema di gestione normaISO14001. ambientale, conforme alle In alternativa sono accettate altre prove norme di gestione ambientale relative a misure equivalenti in materia basate sulle pertinenti norme digestione ambientale, certificate da europee o internazionali e organismi di valutazione della conformità. certificato da organismi riconosciuti. Garantire la salute e la L’offerente può dimostrare la conformità al 2.1.2 Diritti umani e Gara/ SA sicurezza nei luoghi di lavoro, criterio presentando la documentazione condizioni di lavoro Esecuzione 8000:2014/ il salario minimo vitale, delle etichette che dimostrino il rispetto dei convenzioni l'adeguato orario di lavoro e diritti oggetto delle Convenzioni ILO la sicurezza sociale internazionali dell’ILO sopra richiamate, (previdenza e assistenza). lungo la catena di fornitura, quale la certificazione SA 8000:2014 o equivalente, quale la certificazione BSCI o FSC o, in alternativa, devono dimostrare di aver dato seguito a quanto indicato nella Linea Guida adottata con D.M. 6 giugno 2012 “Guida per l’integrazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici”. 17
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia Tabelle riepilogative per gruppi di criteri del cam edilizia 2.2 Specifiche tecniche per gruppi di edifici Indicazione Paragrafo CAM Titolo criterio Fase Rif. Normativi Sintesi criterio di base richiesto Verifica del criterio prevista edilizia Garantire la conservazione degli La conformità al presente criterio deve essere 2.2.1 Inserimento naturalistico Progetto habitat presenti nell’area di dimostrata da un professionista abilitato in e paesaggistico intervento e garantire la loro possesso di comprovata esperienza tramite una interconnessione fisica sia fra di relazione tecnica. Inoltre la verifica può essere loro all’interno dell’area di dimostrata tramite l’adozione di un protocollo di progetto che fra habitat esterni. certificazione energetico- ambientale (rating systems) di livello nazionale o internazionale. Facilitare la successiva gestione e La conformità al presente criterio deve essere 2.2.2 Sistemazione aree ai Progetto manutenzione in modo da far dimostrata da un professionista abilitato in verde perdurare gli effetti positivi possesso di comprovata esperienza tramite una conseguenti all’adozione dei relazione tecnica. Inoltre la verifica può essere criteri ambientali adottati in sede dimostrata tramite l’adozione di un protocollo di progettuale. certificazione energetico- ambientale (rating systems) di livello nazionale o internazionale. Garantire una riduzione del La conformità al presente criterio deve essere 2.2.3 Riduzione del consumo Progetto consumo del suolo mediante un dimostrata da un professionista abilitato in del suolo contenimento dell’edificato possesso di comprovata esperienza tramite una nuovo, l’aumento della superficie relazione tecnica. Inoltre la verifica può essere permeabile e l’impiego di dimostrata tramite l’adozione di un protocollo di materiali drenanti. certificazione energetico- ambientale (rating systems) di livello nazionale o internazionale. Garantire il mantenimento dei La conformità al presente criterio deve essere 2.2.4 Conservazione dei Progetto profili morfologici esistenti, salvo dimostrata da un professionista abilitato in caratteri morfologici quanto previsto nei piani di possesso di comprovata esperienza tramite una difesa del suolo. relazione tecnica. Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite l’adozione di un protocollo di certificazione energetico- ambientale (rating systems) di livello nazionale o internazionale. 18
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia Tabelle riepilogative per gruppi di criteri del cam edilizia 2.2 Specifiche tecniche per gruppi di edifici Indicazione Titolo criterio Fase Rif. Sintesi criterio di base Verifica del criterio prevista Paragrafo CAM Normativi richiesto edilizia Coprire in parte o in toto il Il progettista deve presentare una relazione 2.2.5 Approvvigionamento Progetto fabbisogno, attraverso uno o tecnica con allegati degli elaborati grafici, energetico più dei seguenti interventi: nella quale siano evidenziati lo stato ante a) realizzazione di centrali di operam, gli interventi previsti, i conseguenti cogenerazione risultati raggiungibili e lo stato post operam. /trigenerazione; Inoltre la verifica può essere dimostrata b) installazione di parchi tramite l’adozione di un protocollo di fotovoltaici o eolici; certificazione energetico- ambientale (rating c) installazione di collettori systems) di livello nazionale o solari termici per il internazionale. riscaldamento di acqua sanitaria; d) installazione di impianti geotermici a bassa entalpia. Ridurre le emissioni in Il progettista deve presentare una relazione 2.2.6 Riduzione dell’impatto Progetto atmosfera e limitare gli effetti tecnica con allegati degli elaborati grafici, sul microclima e della radiazione solare (effetto nella quale siano evidenziati lo stato ante dell’inquinamento isola di calore) il progetto di operam, gli interventi previsti, i conseguenti atmosferico nuovi edifici o la riqualificazione risultati raggiungibili e lo stato post operam. di edifici esistenti. Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite l’adozione di un protocollo di certificazione energetico- ambientale (rating systems) di livello nazionale o internazionale. 19
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia Tabelle riepilogative per gruppi di criteri del cam edilizia 2.2 Specifiche tecniche per gruppi di edifici Indicazione Paragrafo Titolo criterio Fase Rif. Sintesi criterio di base richiesto Verifica del criterio prevista CAM edilizia Normativi Garantire interventi idonei per Il progettista deve presentare una relazione 2.2.7 Riduzione dell’impatto sul Progetto conseguire la conservazione, il tecnica con allegati degli elaborati grafici, nella sistema idrografico mantenimento di condizioni di quale siano evidenziati lo stato ante operam, gli superficiale e sotterraneo naturalità degli alvei, depurazione, interventi previsti, i conseguenti risultati etc. raggiungibili e lo stato post operam. Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite l’adozione di un protocollo di certificazione energetico- ambientale (rating systems) di livello nazionale o internazionale. Ogni qualvolta si intervenga con la Il progettista deve presentare una relazione 2.2.8.1 Viabilità Progetto sostituzione di una pavimentazione tecnica con allegati degli elaborati grafici, nella e non sia praticabile l’impiego di quale siano evidenziati lo stato ante operam, gli superfici a verde, impiegare interventi previsti, i conseguenti risultati pavimentazioni di tipo “freddo. raggiungibili e lo stato post operam. Ombreggiare le zone destinate a Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite parcheggio o allo stazionamento dei l’adozione di un protocollo di certificazione veicoli. energetico- ambientale (rating systems) di livello nazionale o internazionale. Eliminare il rischio di Il progettista deve presentare una relazione 2.2.8.2 Raccolta, depurazione e Progetto UNI/TS 1445 inquinamento delle acque tecnica con allegati degli elaborati grafici, nella riuso delle acque UNI EN 805 superficiali e sotterranee e quale siano evidenziati lo stato ante operam, gli meteoriche garantire un consistente risparmio interventi previsti, i conseguenti risultati idrico realizzando una rete raggiungibili e lo stato post operam. separata per la raccolta delle Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite acque meteoriche e trattando le l’adozione di un protocollo di certificazione acque provenienti da superfici energetico- ambientale (rating systems) di livello scolanti soggette a inquinamento nazionale o internazionale. (strade carrabili, parcheggi) mediante sistemi di depurazione e disoleazione. 20
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia Tabelle riepilogative per gruppi di criteri del cam edilizia 2.2 Specifiche tecniche per gruppi di edifici Indicazione Paragrafo Titolo criterio Fase Rif. Normativi Sintesi criterio di base richiesto Verifica del criterio prevista CAM edilizia Minimizzare i consumi idrici e quelli Il progettista deve presentare una relazione tecnica 2.2.8.3 Rete di irrigazione delle aree Progetto UNI/TS 1445 energetici mediante l’irrigazione del con allegati degli elaborati grafici, nella quale siano a verde pubblico verde pubblico un impianto di evidenziati lo stato ante operam, gli interventi irrigazione a goccia automatico previsti e lo stato post operam. alimentato da fonti energetiche Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite rinnovabili. l’adozione di un protocollo di certificazione energetico- ambientale (rating systems) di livello nazionale o internazionale. Attuare un sistema di raccolta Il progettista deve presentare una relazione tecnica 2.2.8.4 Aree di raccolta e stoccaggio Progetto differenziata locale dei rifiuti con allegati degli elaborati grafici, nella quale siano materiali e rifiuti provenienti da residenze, uffici, evidenziati lo stato ante operam, gli interventi commercio coerentemente con i previsti e lo stato post operam. regolamenti comunali digestione dei Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite rifiuti. l’adozione di un protocollo di certificazione energetico- ambientale (rating systems) di livello nazionale o internazionale. Rispondere alle richieste contenute Il progettista deve presentare una relazione tecnica 2.2.8.5 Impianto di illuminazione Progetto nel documento di CAM con allegati degli elaborati grafici, nella quale siano pubblica “llluminazione” emanati con D.M. evidenziati lo stato ante operam, gli interventi 23 dicembre 2013. previsti e lo stato post operam. Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite l’adozione di un protocollo di certificazione energetico- ambientale (rating systems) di livello nazionale o internazionale. Realizzazione di canalizzazioni in cui Il progettista deve presentare una relazione tecnica 2.2.8.6 Sottoservizi / canalizzazioni Progetto collocare tutte le reti tecnologiche con allegati degli elaborati grafici, nella quale siano per infrastrutture previste, per una corretta gestione evidenziati lo stato ante operam, gli interventi tecnologiche dello spazio nel sottosuolo previsti e lo stato post operam. prevedendo anche una sezione Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite maggiore da destinare a futuri l’adozione di un protocollo di certificazione ampliamenti delle reti. energetico- ambientale (rating systems) di livello nazionale o internazionale. 21
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia Tabelle riepilogative per gruppi di criteri del cam edilizia 2.2 Specifiche tecniche per gruppi di edifici Indicazione Titolo criterio Fase Rif. Sintesi criterio di base Verifica del criterio prevista Paragrafo CAM Normativi richiesto edilizia Previsioni di mix tra residenze, Il progettista deve presentare una 2.2.9 Infrastrutturazione Progetto luoghi di lavoro e servizi, relazione tecnica, con allegati degli secondaria (servizi, dimensionamento del elaborati grafici, nella quale siano scuole, ecc.) e mobilità rapporto tra utenti e servizi. evidenziati lo stato ante operam, gli sostenibile interventi previsti, i conseguenti risultati raggiungibili e lo stato post operam . Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite l’adozione di un protocollo di certificazione energetico- ambientale (rating systems) di livello nazionale o internazionale. Per nuovi edifici o Rapporto sullo stato dell’ambiente redatto 2.2.10 Rapporto sullo stato Progetto riqualificazione di edifici da progettista abilitato e iscritto in albi o dell’ambiente esistenti produrre un registri professionali. Rapporto sullo stato dell’ambiente (chimico, fisico- biologico, vegetazionale compreso anche lo stato dell’ambiente fluviale se presente) completo dei dati di rilievo (anche fotografico) e del programma di interventi di miglioramento ambientale del sito di intervento. 22
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia Tabelle riepilogative per gruppi di criteri del cam edilizia 2.3 Specifiche tecniche dell’edificio Indicazione Paragrafo Titolo criterio Fase Rif. Normativi Sintesi criterio di base richiesto Verifica del criterio prevista CAM edilizia In caso di ristrutturazione importante di Diagnosi energetica redatta da un soggetto 2.3.1 Diagnosi energetica Progetto primo livello e per ristrutturazione certificato o da un organismo di valutazione, importante di secondo livello di edifici che contenga una valutazione della esistenti deve essere condotta o acquisita prestazione energetica dell'edificio-impianto e una diagnosi energetica per individuare la delle azioni da intraprendere per la riduzione prestazione energetica dell’edificio e le del fabbisogno energetico, conformemente azioni da intraprendere per la riduzione alla normativa tecnica vigente o l'APE, del fabbisogno energetico. conformemente alla normativa tecnica vigente. Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite l’adozione di un protocollo di certificazione energetico- ambientale (rating systems) di livello nazionale o internazionale. Secondo i nuovi criteri: 1° livello e 2° livello ≥ 2500 mq; 2° livello < 2500 mq. I progetti degli interventi di nuova Il progettista deve presentare una relazione 2.3.2. Prestazione energetica Progetto UNI costruzione, inclusi gli interventi di tecnica e l’attestato di prestazione energetica ENISO13786:2 demolizione e ricostruzione, di (APE), con allegati degli elaborati grafici, nella 008 ampliamento e di ristrutturazione quale siano evidenziati lo stato ante operam, importante di primo livello, devono gli interventi previsti, i conseguenti risultati garantire le seguenti prestazioni: raggiungibili e lo stato post operam che a) il rispetto delle condizioni di cui evidenzi anche il rispetto dei criteri CAM all'allegato 1 par. 3.3 punto 2 lett. b) del “2.3.5.2 e 2.3.5.7. D.M. 26/06/2015 prevedendo, fin d'ora, Inoltre la verifica può essere dimostrata l'applicazione degli indici che tale decreto tramite l’adozione di un protocollo di prevede, per gli edifici pubblici, soltanto a certificazione energetico- ambientale (rating partire dall'anno 2019; systems) di livello nazionale o internazionale. b) La capacità termica areica interna periodica, calcolata secondo la UNI EN ISO 137861:2008deve avere un valore di almeno 40 k] /m2K. 23
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia Tabelle riepilogative per gruppi di criteri del cam edilizia 2.3 Specifiche tecniche dell’edificio Indicazione Paragrafo Titolo criterio Fase Rif. Sintesi criterio di base richiesto Verifica del criterio prevista CAM edilizia Normativ i I progetti degli interventi di nuova Il progettista deve presentare una relazione 2.3.3 Approvvigionamento Progetto D.M. 07 costruzione, inclusi gli interventi di tecnica, con allegati degli elaborati grafici, energetico marzo 2012 demolizione, ricostruzione, di nella quale siano evidenziati lo stato ante ristrutturazione importante di primo operam, gli interventi previsti, i conseguenti livello, devono garantire che il risultati raggiungibili e lo stato post operam. fabbisogno energetico complessivo Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite dell’edificio sia soddisfatto da impianti a l’adozione di un protocollo di certificazione fonti rinnovabili o con sistemi alternativi energetico- ambientale (rating systems) di ad alta efficienza che producono energia livello nazionale o internazionale. all'interno del sito stesso dell’edificio per un valore pari ad un ulteriore 10% rispetto ai valori indicati dal D.Lgs. 28/2011, Allegato 3,punto 1), . I progetti degli interventi di nuova Il progettista deve presentare una relazione 2.3.4 Risparmio idrico Progetto UNI/TS 11445 costruzione, inclusi gli interventi di tecnica, con allegati degli elaborati grafici, UNI EN 805 demolizione, ricostruzione e di nella quale siano evidenziati lo stato ante ristrutturazione importante di primo operam, gli interventi previsti, i conseguenti livello deve prevedere: risultati raggiungibili e lo stato post operam. a) la raccolta delle acque piovane per Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite l’innaffiamento delle aree verdi e per gli l’adozione di un protocollo di certificazione scarichi sanitari; energetico- ambientale (rating systems) di b) impiego di sistemi di riduzione di flusso, livello nazionale o internazionale. di controllo di portata, di controllo della temperatura dell'acqua; c) l’impiego di apparecchi sanitari con cassette a doppio scarico aventi scarico completo di massimo 6 litri e scarico ridotto di massimo 3 litri. Per gli edifici non residenziali deve essere inoltre previsto un sistema di monitoraggio dei consumi idrici. 24
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia Tabelle riepilogative per gruppi di criteri del cam edilizia 2.3 Specifiche tecniche dell’edificio Indicazione Paragrafo Titolo criterio Fase Rif. Normativi Sintesi criterio di base richiesto Verifica del criterio prevista CAM edilizia Nei locali regolarmente occupati deve Il progettista deve presentare una relazione tecnica, 2.3.5.1 Illuminazione naturale Progetto essere garantito un fattore medio di con allegati degli elaborati grafici, nella quale siano luce diurna maggiore del 2%. evidenziati lo stato ante operam, gli interventi previsti, Descrizione sull’orientamento del lotto, i conseguenti risultati raggiungibili e lo stato post inserimento dispositivi per il operam. direzionamento della luce e controllo Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite abbagliamento. l’adozione di un protocollo di certificazione energetico- ambientale (rating systems) di livello nazionale o internazionale. a) Garantire l’aerazione naturale diretta Il progettista deve presentare una relazione tecnica, 2.3.5.2 Aerazione naturale e Progetto UNI 10339 in tutti i locali in cui sia prevista una con allegati degli elaborati grafici, nella quale siano ventilazione meccanica UNI 13779 possibile occupazione da parte di evidenziati lo stato ante operam, gli interventi previsti, controllata UNI 15251 persone anche per intervalli temporali i conseguenti risultati raggiungibili e lo stato post ridotti; operam. b) Dotare i bagni secondari senza Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite aperture di sistemi di aerazione forzata l’adozione di un protocollo di certificazione energetico- che garantiscano almeno 5 ricambi l’ora. ambientale (rating systems) di livello nazionale o c) Nella realizzazione di impianti di internazionale. ventilazione a funzionamento meccanico controllato (VMC) si dovranno limitare la dispersione termica, il rumore, il consumo di energia, l’ingresso dall’esterno di agenti inquinanti e di aria calda nei mesi estivi. a) Controllare l’immissione Il progettista deve presentare una relazione tecnica, 2.3.5.3 Dispositivi dì protezione solare Progetto UNI EN nell’ambiente interno di radiazione con allegati degli elaborati grafici, nella quale siano 14501 solare diretta tramite sistemi di evidenziati lo stato ante operam, gli interventi previsti, schermatura e/o ombreggiamento fissi i conseguenti risultati raggiungibili e lo stato post o mobili per le parti trasparenti esterne operam. degli edifici sia verticali che inclinate. Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite b) Per i dispositivi di protezione solare di l’adozione di un protocollo di certificazione energetico- chiusure trasparenti dell’involucro ambientale (rating systems) di livello nazionale o edilizio è richiesta una prestazione di internazionale. schermatura solare di classe 2 o superiore. 25
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia Tabelle riepilogative per gruppi di criteri del cam edilizia 2.3 Specifiche tecniche dell’edificio Indicazione Paragrafo CAM Titolo criterio Fase Rif. Normativi Sintesi criterio di base richiesto Verifica del criterio prevista edilizia Ridurre il più possibile l’esposizione indoor Il progettista deve presentare una relazione tecnica, con 2.3.5.4 Inquinamento elettromagnetico Progetto a campi magnetici tramite: allegati degli elaborati grafici, nella quale siano evidenziati indoor a) quadro generale, contatori e colonne lo stato ante operam, gli interventi previsti, i conseguenti montanti collocati all'esterno e non in risultati raggiungibili e lo stato post operam. adiacenza a locali con permanenza Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite l’adozione prolungata di persone; di un protocollo di certificazione energetico- ambientale b) posa di impianti elettrici mantenendo i (rating systems) di livello nazionale o internazionale. conduttori di un circuito il più possibile vicini l'uno all’altro; c) effettuare la posa razionale dei cavi elettrici; d) dotazione dei locali di sistemi di trasferimento dati alternativi al Wi-fi, p.es. la connessione via cavo ola tecnologia Powerline Comunication (PLC). I materiali elencanti devono rispettare i Documento, redatto dal progettista, che specifica le 2.3.5.5 Inquinamento indoor: Emissione Progetto CEN/TS 16516 limiti di emissione esposti nella tabella informazioni sull’emissività dei prodotti scelti e da dei materiali UNI EN ISO allegata al D.M. approvvigionare. Documentazione tecnica che ne dimostri il 16000-9 rispetto da consegnare anche alla stazione appaltante in fase di esecuzione dei lavori nelle modalità indicate dal capitolato. Garantire un comfort acustico tale che i Progetto acustico (sia progetto iniziale che di verifica finale) 2.3.5.6 Comfort acustico Progetto UNI 11367 valori dei requisiti acustici passivi redatto dal progettista. UNI 11444 dell’edificio corrispondano almeno a Relazione di conformità redatta tramite misure acustiche UNI 11532 quelli della classe II ai sensi della norma in opera, ai sensi delle norme UNI 11367, UNI 11444 e UNI 11367. Gli ospedali, le case di cura e UNI 11532 o norme equivalenti che attestino il le scuole devono soddisfare il livello di raggiungimento della classe acustica prevista dal criterio. “prestazione superiore” riportato nel Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite prospetto A.1 dell’Appendice A della l’adozione di un protocollo di certificazione energetico- norma 11367. Devono essere altresì ambientale (rating systems) di livello nazionale o rispettati i valori caratterizzati come internazionale. “prestazione buona” nel prospetto B.1dell’Appendice B alla norma UNI 11367. 26
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia Tabelle riepilogative per gruppi di criteri del cam edilizia 2.3 Specifiche tecniche dell’edificio Indicazione Paragrafo Titolo criterio Fase Rif. Sintesi criterio di base richiesto Verifica del criterio prevista CAM edilizia Normativi Assicurare le condizioni Relazione di calcolo, redatta dal progettista, 2.3.5.7 Comfort termo- Progetto UNI EN ISO ottimali di benessere termo- in cui si dimostri che la progettazione del igrometríco 7730 igrometrico e di qualità sistema edificio-impianto è avvenuta tenendo UNI EN dell'aria interna. conto di tutti i parametri che influenzano il 13788 comfort e che ha raggiunto almeno i valori di PMV e PPD richiesti per ottenere la classe B secondo la norma UNI ENISO 7730:2006. Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite l’adozione di un protocollo di certificazione energetico- ambientale (rating systems) di livello nazionale o internazionale. Verificare l’esposizione al gas Relazione, redatta dal progettista, con elaborati 2.3.5.8 Radon Progetto radon e in caso di esposizione grafici, nella quale siano evidenziati gli adottare strategie progettuali e interventi che concorreranno alla mitigazione tecniche costruttive atte a degli impatti da esposizione al Radon e le monitorare la concentrazione e informazioni richieste sulle caratteristiche dei controllarne la migrazione componenti utili alla mitigazione del rischio. negli ambienti confinati. Documentazione fotografica che attesti l’esatta e corretta esecuzione delle opere con data sovraimpressa. Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite l’adozione di un protocollo di certificazione energetico- ambientale (rating systems) di livello nazionale o internazionale. 27
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia Tabelle riepilogative per gruppi di criteri del cam edilizia 2.3 Specifiche tecniche dell’edificio Indicazione Titolo criterio Fase Rif. Sintesi criterio di base Verifica del criterio prevista Paragrafo CAM Norma richiesto edilizia tivi Verifica dei livelli prestazionali Il progettista deve presentare il piano di 2.3.6 Piano di Progetto/ (qualitativi e quantitativi) in manutenzione contenente le informazioni manutenzione Esecuzione/ riferimento alle prestazioni già previste per legge. dell’opera e delle sue Gestione ambientali di cui alle Programma delle verifiche inerenti le parti e piano di specifiche tecniche e ai criteri prestazioni ambientali dell’edificio. gestione premianti, come per esempio la verifica a posteriori della prestazione della copertura di cui al criterio 2.2.6. Monitoraggio e controllo della qualità dell’aria interna all’edificio. Possibilità di riutilizzo o il Il progettista deve presentare il piano 2.3.7 Fine vita Gestione/ riciclo dei materiali, inerente la fase di “fine vita” dell’edificio in Fine vita componenti edilizi e degli cui sia presente l’elenco di tutti i materiali, elementi prefabbricati componenti edilizi e degli elementi utilizzati. prefabbricati che possono essere in seguito riutilizzati o riciclati, con l’indicazione del relativo peso rispetto al peso totale dell’edificio. 28
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