Green Building Council Italia - Introduzione ai CAM Edilizia Green Building Council Italia

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Green
                Building
       Green
       Building
                Council
       Council Italia
       Italia

Introduzione ai CAM Edilizia
Green Building Council Italia - Introduzione ai CAM Edilizia Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia

Green Building

                                Presentazione
                                   Docenti

Green Building Council Italia
Green Building Council Italia - Introduzione ai CAM Edilizia Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia

Presentazione del docente
Marco Mari
Ingegnere con ventennale esperienza nel campo della sostenibilità e della certificazione, con particolare
focalizzazione nella filiera dell’Edilizia Sostenibile nel settore pubblico e privato. Nell’ambito del green
building ha una eccellente esperienza nel coordinamento di svariati progetti nazionali e internazionali su
vari protocolli (LEED, GBC, ITACA, ARCA, Breeam, HQE). Ha partecipando a gruppi di lavoro in ambito
UNI, UNCEM, FEDERESCO, WorldGBC, USGBC, GBC Brasil, Provincia Autonoma di Trento ed altri.
Ha operato a livello internazionale con
Bureau Veritas già come Certificaztion Area Manager, Green Building Manager
Camera di Commercio Italiana in Cina già come vice coordinatore di Energy and Environmental
Protction Working Group (EEPWG);
Opera a livello nazionale e internazionale con importanti organizzazioni tra cui:
     o Ongreening l’innovativa piattaforma internazionale sul green building e i green product̀
          attualmente Presidente dell’Advisory Board ;
     o Federesco International Partnership come membro del Consiglio di Amministrazione;
     o ANPAR (Associazione Nazionale Produttori Aggregati Riciclati) come consigliere
     o REMTECH EXPO Membro dell’Advisory Board
     o GBC Italia, come Vice Presidente nazionale, avendo contribuito alla definizione dei protocolli di
          certificazione per i sistemi «LEED Italia NC», «GBC Historic Building», «GBC Home», «GBC
          Quartieri», GBC Condomini»;
     o Ha contribuito alla definizione dei Criteri Ambientali Minimi per l'Edilizia e per le Strade in seno
          al gruppo di lavoro del Ministero dell’Ambiente, Direzione Clima e Energia, e ne è coinvolto
          per le relative azioni di miglioramento
                                                             [E-mail] marcomari.it@gmail.com [Mob] 335 6961892
Green Building Council Italia
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Associazione GBC Italia

Presentazione Docenti
•      Toni Cellura

       Architetto, svolge attività professionale nel settore dei sistemi di gestione energetico-ambientale a
       favore di PMI, cluster di imprese e Pubbliche Amministrazioni. Esperto dell’Agenzia Nazionale per
       la Protezione Ambientale (1999-2001) ,dal 2008 è rappresentante del distretto produttivo
       sull’edilizia sostenibile e risparmio energetico Ecodomus riconosciuto dalla Regione Sicilia con
       Decreto Assessoriale. Dal 2013 è segretario del Chapter Sicilia di GBC (Green Building
       Council); nell’ambito della medesima organizzazione coordina il gruppo di lavoro nazionale CAM
       appalti ed è coordinatore del presente corso. Su incarico della Camera di Commercio di Agrigento
       ha assunto il Coordinamento tecnico attività centro di ricerca Italo-Maltese per la sostenibilità
       ambientale e fonti rinnovabili nel Mediterraneo (2016-2017).
       A partire dal 2016 ha iniziato una collaborazione attiva con la Maggioli Editore, finalizzato a
       sviluppare temi e supporti tecnici - scientifici con riguardo ai temi della Green Economy e ai
       criteri minimi ambientali negli appalti pubblici con la quale ha recentemente pubblicato due
       volumi:
        o L’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi negli appalti pubblici. Gli Acquisti Verdi
            dopo il collegato ambientale (l. n. 221/2015) ed il nuovo codice degli appalti (d. Lgs. N.
            50/2016)
        o Il nuovo Manuale dei Criteri Minimi Ambientali in Edilizia –Alle luce delle più recenti
            innovazioni introdotte del Decreto Ministero Ambiente 11 Ottobre 2017 ,pubblicato nella
            GURI n.259 del 06.11.2017

Green Building Council Italia
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Associazione GBC Italia

Green Building

                                Presentazione
                                  GBC Italia

Green Building Council Italia
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Associazione GBC Italia

Chi siamo

GBC Italia è un’associazione no profit con la mission di guidare l’intera

filiera dell’edilizia nella trasformazione sostenibile del costruito per uno

spazio abitato più salubre, sicuro, confortevole ed efficiente.

Green Building Council Italia
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Gli attori
del cambiamento

Rappresentiamo tutti i soggetti della filiera dell’edilizia.

                       Progettazione          Costruzione               Gestione
                                            (Riqualificazione)

                         Committenti       Progettisti     Produttori        Impiantisti
                                                           di materiali      Utenti
                         Investitori       Ingegneri
                                                           Costruttori
                         Amministrazioni   Architetti                        Servizi
                                                           Immobiliaristi
                         pubbliche                                           immobiliari

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GBC Italia è membro
del World GBC

Collaboriamo con la comunità internazionale dei geen building, partecipando
come membro established al World Green Building Council, la più grande
organizzazione al mondo a promuovere la sostenibilità nel settore delle
costruzioni.

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I Chapter

Dialoghiamo con i territori dove sono presenti le nostre sezioni territoriali.

     I Chapter regionali sono il cuore
     pulsante di GBC Italia.

     14 sezioni territoriali attive per:
          • Creare rete tra i soci
          • Promuovere l’associazione
             nazionale
          • Diffondere il sistema LEED-GBC
          • Agevolare la formazione
          • Avviare percorsi di Advocacy

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Le attività
di GBC Italia

Coinvolgiamo i nostri soci e i principali stakeholders nelle attività per la
trasformazione sostenibile dell’intera filiera dell’edilizia.

 Promuove rating system che                           Coordina gruppi di lavoro e ricerca su            Promuove la sostenibilità
 valutano la sostenibilità                            temi innovativi in linea con le                   ambientale attraverso una rete di
 ambientale degli edifici                             trasformazioni globali                            contatti qualificati

 Certificazione                                       Sviluppo e ricerca                                Comunicazione

                            Formazione                                       Advocacy                                           Eventi
                            Organizza corsi di                               Partecipa a tavoli di                              Organizza eventi e partecipa
                            formazione per i                                 sviluppo strategico e di                           a manifestazioni rivolti a
                            professionisti, le aziende e gli                 normazione dell’edizlia                            esperti di settore,
                            operatori del mercato                            sostenibile                                        coinvolgendo i principali
                                                                                                                                stakeholder istituzionali
                                                                                                                                pubblici e privati

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                                                                                                                                                          10
Protocolli GBC-LEED® per l’intero ciclo di vita dell’edificio

                       LEEDLEED
                            OMOM
                              Gestione e
                      manutenzione degli
                         edifici esistenti

                                                    GBC CONDOMINI
                                                    Edifici multifamily esistenti
                                                    (In fase di sviluppo)
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Green Building

                                Green Building:
                                Scenario nazionale e
                                internazionale

Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia

Building life cycle
                                2. Construction                3. Use
                                  Energy efficiency design       Energy use (Building
                                  Waste and Pollution            Management System)
                                  Construction site safety       Water consumption / re-use
                                  Recycle previous structure     Occupiers’ Health & Safety
                                                                 Waste sorting and recycling
                                                                 Wellbeing / productivity
                                                                 (use of space)

                                                                             4. End of life
                                                                                Demolition
                                                                                Recycling
                                                                                Waste (incl.
1. Construction material                                                        toxic)
     Raw material extraction
     Processing / manufacturing
     Transport / installation

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Green Building Labels

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Associazione GBC Italia

Il mercato del Green Building – Green Product

L’aumento della domanda ha spinto il mercato del green building
internazionale a un Triliardo e mezzo di Dollari

Il settore del Green Building continua a
raddoppiare ogni tre anni

La domanda di materiali per il green building
valutata a livello europeo oltre 45 Miliardi di €

Ulteriore impulso arriverà da:
 • Policy di Green Public Procurement
    (GPP)
 • Rapida ascesa della certificazione
    degli edifici certificati con i
    Green Rating Schemes

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International project

Horizon 2020 program

 Green Building Council Italia
                                 1
                                 6
Associazione GBC Italia

Il contributo di GBC Italia
Il nostro lavoro di questi anni ha favorito lo sviluppo di edifici che costituiscono oggi
una vera città sostenibile

                                      298
> 250 edifici                   > 350 3.000.000
                                        edifici
> 4 Mil. di mq                  > 7 Mil.220.000
                                          di mq

Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia

Il contributo di GBC Italia

Milano Green City ... una vera città sostenibile

Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia

Milano Green City ... una vera città sostenibile

Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia

Milano Green City ... una vera città sostenibile

Milano Green City ... una vera città sostenibile

Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia

Roma Green City ... una nuova opportunità

Green Building Council Italia
Il contesto

LA FINANZA NON STA A GUARDARE
Il valore dei Green Building

  Una recente ricerca Italiana – Premium Price

Fonte : Ricerca «Green Building Valore e Tendenze» –Rebuild, CBRE, GBCI, ottobre 2018

      Green Building Council Italia
Il valore dei Green Building

  Una recente ricerca Italiana – I tempi di assorbimento

  Per gli immobili certificati entro sei mesi
  le superfici locate ammontano a circa
  l’80% dell’offerta.

  Gli immobili non certificati            sono pre-
  affittati per una                      percentuale
  inferiore al 13%.

Fonte : Ricerca «Green Building Valore e Tendenze» –Rebuild, CBRE, GBCI, ottobre 2018

      Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia

Advocacy: Il nostro ruolo

                                    ADVOCACY

                                “   Fornire supporto a tutte le
                                    Istituzioni nei tavoli di
                                    sviluppo strategico e di
                                    normazione nazionale e
                                    internazionale al fine di
                                    guidare la trasformazione
                                    dell’intera filiera edizlia in
                                    direzione della sostenibilità

Green Building Council Italia
                                                                     ”
Associazione GBC Italia

Il green building italiano si distingue per eccellenza

Disposizioni in
    materia                                   Disposizioni
                                 Criteri     per il sostegno
ambientale per                                                   Legge UR
                                Ambientali          e la
 promuovere                                                    Emilia Romagna
                                 Minimi      valorizzazione
misure di green
   economy                                     dei piccoli
                                                 comuni

Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia

Green Building

                                GPP e CAM Edilizia:
                                Ragioni e natura dello strumento

Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia

Il GPP

Il GPP (Green Public Procurement) o più conosciuto come “Acquisti
Verdi” viene definito dalla Commissione europea come:

   “[...] l’approccio in base al quale le Amministrazioni Pubbliche integrano i
   criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto,
   incoraggiando la diffusione di tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti
   validi sotto il profilo ambientale, attraverso la ricerca e la scelta dei risultati e
   delle soluzioni che hanno il minore impatto possibile sull’ambiente lungo
   l’intero ciclo di vita”.

   Il GPP è un importante strumento non solo per le politiche ambientali ma
   anche per la promozione dell’innovazione tecnologica, contribuendo al
   raggiungimento degli obiettivi delle politiche sulla competitività dell’Unione
   Europea (Strategia di Lisbona). Anche il Piano d’azione per le Tecnologie
   Ambientali (ETAP) , il cui scopo è quello di introdurre e diffondere nel mercato
   le tecnologie ambientali, conferisce al GPP un ruolo di rilievo.

Green Building Council Italia
Le potenzialità del GPP
• obiettivo nazionale per il 2015         era il 50%
  (in termini di numero/importo economico di appalti verdi su totale appalti
  aggiudicati)
• ad oggi in Italia solo      il 9,3% degli acquisti è green
  (fonte CompraVerde-BuyGreen)
Associazione GBC Italia

Il PAN GPP E I CAM EDILIZIA

Piano d’Azione Nazionale per il GPP (PAN GPP)

                                   Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (Finanziaria 2007)

                                art. 1, commi 1.126, 1.127 e 1.128, ha previsto,
                                rispondendo all'invito della Commissione Europea del
                                2003, la predisposizione di un "Piano d’azione per la
                                sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della
                                pubblica amministrazione“.
                                […] dove vengono fissate le categorie merceologiche da
                                individuare e le strutture preposte al monitoraggio degli
                                obiettivi di sostenibilità ambientale a livello nazionale.

         Il PAN GPP è stato adottato con Decreto Interministeriale n. 135 dell’11
               aprile 2008, pubblicato su GURI n. 107 del 8 maggio 2008.

Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia

Il PAN GPP E I CAM EDILIZIA
 Il PAN è stato sottoposto ad un aggiornamento nel 2013…

 …“Nell’ambito delle attività del Piano di Azione, sono stati adottati i Criteri
 Ambientali Minimi relativi a diverse categorie d’appalto e si sta procedendo
 all’attività di definizione dei CAM sulle rimanenti categorie, e, all’aggiornamento di
 alcuni CAM adottati.

 I criteri ambientali minimi sono le “indicazioni tecniche” del Piano d’Azione
 Nazionale, che consistono sia in considerazioni generali che in considerazioni
 specifiche di natura prevalentemente ambientale e, quando possibile, etico-sociale
 collegate alle diverse fasi delle procedure di gara, che, se recepite dalle “stazioni
 appaltanti”, saranno utili a classificare come “sostenibile” l’acquisto o l’affidamento.

 Si definiscono “minimi” in quanto elementi “di base” di qualificazione delle iniziative
 ambientalmente preferibili e costituiscono la dotazione minima di specifiche
 tecniche atte a garantire un’adeguata risposta da parte del mercato all’offerta
 proposta.

Green Building Council Italia
Osservazioni del MEF

Il MEF, rispetto al rapporto tra CAM e Costi per
la FINANZA PUBBLICA si è espresso come segue:
► I CAM avranno l’effetto di razionalizzare la
  spesa pubblica e migliorare l’allocazione
  delle risorse (secondo i criteri di convenienza
  economica o comunque di non aggravio dei
  costi)                                                      WASTE

                                                       Cost
► I CAM pordurranno benefici complessivi per                   USE       WASTE
  l’intero sistema economico                                              USE
► Il prezzo dei prodotti conformi ai CAM non è di                        PRICE
  norma superiore a prodotti convenzionali e                  PRICE
  rendono possibile:
  posticipare nuovi acquisti; facilitare il recupero
  del prodotto finale a fine vita e il reimpiego nei
  cicli economici; promuovere la trasformazione
  dei rifiuti in risorsa.
                                                              Standard     Green
► È errato considerare solo l’elemento del prezzo              product    product
  di acquisto nella valutazione delle offerte
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Associazione GBC Italia

Il Nuovo Codice appalti - LEGGE 15 aprile 2016 n.50 mod. D.Lgs. 56/2017 c.d correttivo
                                     Decreto legislativo 19 aprile 2017, n. 56
                                                   Nuovo Art. 34
                                (Criteri di sostenibilità energetica e ambientale)
1. Le stazioni appaltanti contribuiscono al conseguimento degli obiettivi ambientali previsti dal
   Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica
   amministrazione attraverso l'inserimento, nella documentazione progettuale e di gara, almeno
   delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi
   adottati con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e
   conformemente, in riferimento all'acquisto di prodotti e servizi nei settori della ristorazione
   collettiva e fornitura di derrate alimentari, anche a quanto specificamente previsto all' articolo 144.
2. I criteri ambientali minimi definiti dal decreto di cui al comma 1, in particolare i criteri
   premianti, sono tenuti in considerazione anche ai fini della stesura dei documenti di gara per
   l'applicazione del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell'articolo 95,
   comma 6. Nel caso di contratti relativi alle categorie di appalto riferite agli interventi di
   ristrutturazione, inclusi quelli comportanti demolizione e ricostruzione, i criteri ambientali minimi
   di cui al comma 1, sono tenuti in considerazione, per quanto possibile, in funzione della tipologia
   di intervento e della localizzazione delle opere da realizzare, sulla base di adeguati criteri definiti
   dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
3. L'obbligo di cui ai commi 1 e 2 si applica per gli affidamenti di qualunque importo,
   relativamente alle categorie di forniture e di affidamenti di servizi e lavori oggetto dei criteri ambientali
   minimi adottati nell'ambito del citato Piano d'azione.

Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia

Il GPP E IL CAM EDILIZIA

I CAM sono organizzati secondo una struttura unitaria che
normalmente viene articolata in diverse sezioni.
La prima parte          dei CAM riporta alcune       Nella seconda parte           vengono inseriti
indicazioni che consistono in richiami alla          i criteri ambientali veri e propri a sua volta
normativa di riferimento, e, in ulteriori            suddivisi in:
indicazioni proposti alle stazioni appaltanti, in
relazione all’espletamento della relativa gara        criteri ambientali di base (Oggetto
d’appalto.                                               dell’appalto, selezione dei candidati,
                                                         Specifiche tecniche, Condizioni di
                                                         esecuzione);
Le indicazioni di carattere generale
riguardano i suggerimenti finalizzati alla              criteri premianti: un appalto può
razionalizzazione degli acquisti per la                  essere definito verde, ai sensi del PAN
categoria merceologica di riferimento , la               GPP, se include almeno i criteri di base
normativa ambientale ed eventualmente                    presenti nel documento di riferimento.
sociale e di ulteriori eventuali suggerimenti
proposti alle stazioni appaltanti sia in relazione
all’espletamento della relativa gara d’appalto,
che all’esecuzione del contratto e/o alla
gestione del prodotto o servizio oggetto
dello stesso nella fase del ciclo di vita.

Green Building Council Italia
“Servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione,
   ristrutturazione e manutenzione di edifici per la gestione dei cantieri
                       della pubblica amministrazione”

                        CAM Edilizia

Selezione      Specifiche tecniche           Specifiche
                                            tecniche del
                                                            CRITERI
                                                                       Condizioni
                                                                           di
candidati                                                  PREMIANTI
                                             CANTIERE                  esecuzione

             INSEDIA-              COMPO-
                        EDIFICIO
              MENTO                 NENTI

            Verifica: Metodi e documentazione di prova
Associazione GBC Italia

    Quando applicare i CAM nelle fasi di appalto

    Progettazione                   Progettazione                     Costruzione

   Prog. di                         Prog.                            Realizzazione
                          Gara      Esecutivo e           Gara       delle opere e
   Fattibilità
   (Tecnico Economica)
                              P     rendicontazione        AL        Rendicontazione

Bandi di Gara:

• disciplinari di gara
  considerano, tra i criteri di aggiudicazione, specifiche tecniche premianti, come previsto
  dai CAM Edilizia;

• capitolati dei servizi da appaltare
  Gara Progettazione: conforme al prog. di fattibilità tec. e econom. e conforme ai CAM
  Gara Affidamento Lavori: conforme al prog. esecutivo e conforme ai CAM
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CAM Edilizia

                                CAM Edilizia
                                e relazione con i

                                PROTOCOLLI
                                ENERGETICO-AMBIENTALI
                                (Rating System) Nazionali o
                                Internazionali

Green Building Council Italia
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CAM Edilizia e Protocolli Energetico-Ambientali (Rating System)

I CAM Edilizia sono
allineati alla maggior parte
dei principi sottesi dai
Protocolli Energetico-
Ambientali (Rating
System) nazionali o
internazionali

I requisiti in comune
possono essere una valida
guida per l’individuazione
delle strategie che si
possono adottare per
competere nel mercato del
Green Building
                                                                  ... ETC...
Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia

GBC-LEED®
sistema volontario di valutazione e certificazione della
sostenibilità degli edifici.

                                   Valenza                 Durabilità
•   Validato e diffuso a livello   Storica                 e resilienza
    internazionale,

•   Introduce nell’edilizia
    un processo di controllo
    qualitativo che rappresenta
    una garanzia per tutti gli
    operatori,

•   Prevede verifiche
    progettuali, realizzative e
    la misura oggettiva delle
    performance dell’edificio
Gli indicatori della sostenibilità

  Le aree tematiche
Gli indicatori della sostenibilità sono costruiti prendendo in considerazione le
diverse aree tematiche tipiche delle costruzioni e uniformando l’unità di
misura con la quale viene valutato il loro contributo di sostenibilità.

   Valenza                             Durabilità
   Storica                             e resilienza

                                                             Rating System

  Green Building Council Italia
Associazione GBC Italia

CAM Edilizia e l’obbligo della rendicontazione
   Rendicontazione

                                                 ...

                          CAM EDILIZIA
Associazione GBC Italia

 Esempio di un Criterio di base

x.x SPECIFICHE TECNICHE PER ...

Verifica: Per dimostrare la conformità al presente criterio, il progettista deve
presentare una relazione tecnica , con allegato un elaborato grafico, nella quale
sia evidenziato lo stato ante operam, gli interventi previsti, i conseguenti risultati
raggiungibili e lo stato post operam.
Qualora il progetto sia sottoposto ad una fase di verifica valida per la successiva
certificazione dell’edificio secondo uno dei protocolli di sostenibilità energetico-
ambientale degli edifici (rating systems) di livello nazionale o internazionale,
la conformità al presente criterio può essere dimostrata se nella certificazione
risultano soddisfatti tutti i requisiti riferibili alle prestazioni ambientali richiamate dal
presente criterio.
In tali casi il progettista è esonerato dalla presentazione della documentazione
sopra indicata, ma è richiesta la presentazione degli elaborati e/o dei documenti
previsti dallo specifico protocollo di certificazione di edilizia sostenibile perseguita.
Associazione GBC Italia

CAM Edilizia e l’obbligo della rendicontazione
   Rendicontazione

                                                 ...

                          CAM EDILIZIA
Associazione GBC Italia

Level(s): voluntary reporting framework for sustainable buildings

Sviluppato dalla European
Commission in collaborazione con
tutti i portatori di interesse inclusi I
Green Building Council euroei.

È un voluntary reporting
framework

Non è uno standalone building
certification scheme, non stabilisce
parametri di riferimento per le
prestazioni, ma collega l'impatto
ambientale del singolo edificio con le
priorità delle risorse a livello europeo
Level(S)

Level(S) e GBC Italia

La Commissione Europea (DG
Ambiente) ha affidato a GBC Italia il
coordinamento del European
sustainable framework Level(S)
working group per i casi pilota in italia

Green Building Council Italia
                                            45
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CAM Edilizia e l’obbligo della rendicontazione

                      CLIMATE GOALS
   Rendicontazione

                                                 ...

                          CAM EDILIZIA
Associazione GBC Italia

Il contributo del
Green Building
GRAZIE PER               Green
                                Building
     L’ATTENZIONE               Council
                                Italia
                                |
                                Marco Mari
                                Vicepresidente

                                Piazza Manifattura, 1
                                38068 Rovereto (TN)

                                m.+39 335 6961892
                                marcomari.it@gmail.com

                                Seguici!

Green Building Council Italia
CAM: Approccio all’edilizia
               sostenibile, applicazioni e
               incentivi

Toni Cellura
Coordinatore nazionale
gruppo tematico CAM
Appalti di GBC Italia
Criteri Minimi Ambientali in
 Edilizia

1. L’applicazione dei CAM e del CAM
   Edilizia
2. La struttura dei CAM e del CAM
   Edilizia
3. Le problematiche connesse
   all’applicazione del CAM edilizia
   negli interventi di ristrutturazione a
   seguito dell’emanazione del
   decreto cd «Superbonus» al 110%
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia

I Criteri Minimi Ambientali (CAM): definizione e contenuti, struttura.

I CAM
    • Il Piano d’Azione Nazionale, rinvia ad appositi decreti, emanati dal Ministero
      dell’ambiente e della tutela del territorio e del Mare, per l’individuazione di un
      set di criteri ambientali “minimi” per ciascuna tipologia di acquisto con
      riferimento alle diverse categorie merceologiche individuate nel PAN-GPP.

    • Per ciascun criterio o set di criteri, vengono definiti obiettivi quantitativi e
      temporali con riferimento alla loro applicazione nelle pratiche di acquisto
      pubblico (con il dlgs 50/2016 e succ.mod. ed integr. gli obiettivi quantitativi e
        temporali sono stati superati)
    •   I criteri ambientali minimi sono le “indicazioni tecniche” del Piano d’Azione
        Nazionale, che consisteranno sia in considerazioni generali, che, in considerazioni
        specifiche, di natura prevalentemente ambientale e, quando possibile, etico-sociale
        collegate alle diverse fasi delle procedure di gara (oggetto dell’appalto, specifiche
        tecniche, criteri       premianti della modalità di aggiudicazione all’offerta
        economicamente più vantaggiosa, condizioni di esecuzione dell’appalto) che, se
        recepite dalle “stazioni appaltanti”, saranno utili a classificare come “sostenibile”
        l’acquisto o l’affidamento.
                                                                                                3
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia

I Criteri Minimi Ambientali (CAM): definizione e contenuti, struttura.

I CAM sono organizzati secondo una struttura unitaria che normalmente viene
articolata in diverse sezioni

    La prima parte          dei CAM riporta alcune       Nella seconda parte         vengono inseriti i
    indicazioni che consistono in richiami alla          criteri ambientali veri e propri a sua volta
    normativa di riferimento, e, in ulteriori            suddivisi in:
    indicazioni proposti alle stazioni appaltanti, in
    relazione all’espletamento della relativa gara
    d’appalto.

    Le indicazioni di carattere generale riguardano         criteri ambientali di base (Oggetto
    i suggerimenti finalizzati alla razionalizzazione        dell’appalto, selezione dei candidati,
    degli acquisti per la categoria merceologica             Specifiche    tecniche, Condizioni di
    di riferimento , la normativa ambientale ed              esecuzione);
    eventualmente sociale e di ulteriori eventuali
    suggerimenti proposti alle stazioni appaltanti sia       criteri premianti: un appalto può essere
    in relazione all’espletamento della relativa gara        definito verde, ai sensi del PAN GPP, se
    d’appalto, che all’esecuzione del contratto e/o          include almeno i criteri di base presenti nel
    alla gestione del prodotto o servizio oggetto            documento di riferimento.
    dello stesso nella fase del ciclo di vita.
                                                                                                             4
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia

I Criteri Minimi Ambientali (CAM): definizione e contenuti, struttura.

Struttura e articolazione dei CAM: Criteri di base

                                                      OGGETTO DELL’APPALTO

                                                          SELEZIONE DEI
                                                            CANDIDATI

          CRITERI DI BASE

                                                       SPECIFICHE TECNICHE

                                                          CONDIZIONI DI
                                                          ESECUZIONE

                                                                             5
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia

I Criteri Minimi Ambientali (CAM): definizione e contenuti, struttura.

Struttura e articolazione dei CAM: Criteri premianti e Verifica

                                                               AGGIUDICAZIONE OEPV
                                                                  Art. 95 comma 6

          CRITERI PREMIANTI O DI
             AGGIUDICAZIONE

                                                           CRITERI PREMIALI PREVISTI NEI
                                                                      CAM

                                                              LA DOCUMENTAZIONE CHE
                                                           L’OFFERENTE/AGGIUDICATARIO
                                                           E’ TENUTO A PRESENTARE PER
                                                           COMPROVARE LA CONFORMITA’
                                                               DEL PRODOTTO/SERVIZIO
                VERIFICA

                                                           MEZZI DI PRESUNZIONE DELLA
                                                           CONFORMITA’, OVE ESISTENTI
                                                                                           6
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia

I CAM che riguardano il ciclo dell’edilizia

                                              Arredi per Interni

                                                Arredo Urbano

                  CAM Edilizia
                                                Illuminazione
                                              Pubblica (fornitura e
                                                 progettazione)

                                                Verde Pubblico

                                                                      7
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia

Il CAM in Edilizia: illustrazione e Tabelle sintetiche
Organigramma del CAM Edilizia
                                      SELEZIONE DEI CANDIDATI

                                                                  •   SPECIFICHE TECNICHE PER GRUPPI DI EDIFICI
                                                                  •   SPECIFICHE TECNICHE DELL’EDIFICIO
                                     CRITERI DI BASE/SPECIFICHE
                                              TECNICHE            •   SPECIFICHE TECNICHE DEI COMPONENTI EDILIZI

                                                                  •   DEMOLIZIONI E RIMOZIONE DEI MATERIALI
                                                                  •   MATERIALI USATI NEL CANTIERE
 OGGETTO DELL’APPALTO: SERVIZIO DI
   PROGETTAZIONE PER LA NUOVA                                     •   PRESTAZIONI AMBIENTALI
                                      SPECIFICHE TECNICHE DI
 COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E             CANTIERE             •   PERSONALE DI CANTIERE
     MANUTENZIONE DI EDIFICI
                                                                  •   SCAVI E RINTERRI

                                                                  •   CAPACITÀ TECNICA DEI PROGETTISTI
                                                                  •   MIGLIORAMENTO PRESTAZIONALE DEL PROGETTO
                                                                  •   SISTEMI DI MONITORAGGIO DEI CONSUMI ENERGETICI
                                         CRITERI PREMIANTI
                                                                  •   MATERIALI RINNOVABILI
                                                                  •   DISTANZA DI APPROVVIGIONAMENTO DEI PRODOTTI DA COSTRUZIONE
                                                                  •   BILANCIO MATERICO.

                                                                  •   VARIANTI MIGLIORATIVE
                                     CONDIZIONI DI ESECUZIONE     •   CLAUSOLA SOCIALE
                                                                  •   GARANZIE
                                                                  •   VERIFICHE ISPETTIVE
                                                                  •   OLI LUBRIFICANTI

                                                                                                                                   8
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia

Il CAM in Edilizia: illustrazione e Tabelle sintetiche
               IL NUOVO MANUALE SUL CAM EDILIZIA – EDIZIONI MAGGIOLI

                                                                       9
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia

Indice CAM Edilizia

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La struttura dei CAM e del CAM Edilizia

Indice CAM Edilizia

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La struttura dei CAM e del CAM Edilizia

Indice CAM Edilizia

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La struttura dei CAM e del CAM Edilizia

Indice CAM Edilizia

                                          2.4.2.3 Laterizi

                                                             13
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia

Indice CAM Edilizia

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La struttura dei CAM e del CAM Edilizia

Indice CAM Edilizia

                                          2.7.4 Verifiche ispettive

                                                                      15
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia

  Tabelle riepilogative per gruppi di criteri del cam edilizia
                                                                Rif. Normativi
Indicazione Paragrafo CAM         Titolo criterio       Fase                     Sintesi criterio di base richiesto             Verifica del criterio prevista
          edilizia

                                                                           Contenere il consumo di                    I criteri di conservazione degli habitat
          1.3                Tutela del suolo e      Progetto UNI EN       suolo,                                     devono essere definiti da un
                            degli habitat naturali        d      16627(LCC l’impermeabilizzazione                     professionista abilitato in possesso di
                                                     fattibilità )         del suolo, la perdita di                   comprovata esperienza, che redigerà
                                                      tecnico              habitat, la distruzione di                 una relazione o tramite una
                                                     economic              paesaggio agrario, la                      valutazione costi-benefici in ottica di
                                                          a                perdita di suoli agricoli                  ciclo di vita con metodo LCC (EN
                                                                           produttivi, tutelando al                   16627).
                                                                           contempo la salute.

                                                                                                                                                                 16
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia

Tabelle riepilogative per gruppi di criteri del cam edilizia
2.1 Selezione candidati

                                                         Rif.
  Indicazione      Titolo criterio        Fase           Normat        Sintesi criterio di base               Verifica del criterio prevista
 Paragrafo CAM                                                                   richiesto
                                                            ivi
     edilizia
                                                                 Arrecare il minore impatto          L’offerente deve essere in possesso di una
     2.1.1       Sistemi di gestione      Gara/    ISO 14001     possibile         sull’ambiente,    registrazione EMAS, in corso di validità,
                     ambientale         Esecuzione Regolament    attraverso l'adozione di un         oppure una certificazione secondo la
                                                   o EMAS        sistema        di       gestione    normaISO14001.
                                                                 ambientale, conforme alle           In alternativa sono accettate altre prove
                                                                 norme di gestione ambientale         relative a misure equivalenti in materia
                                                                 basate sulle pertinenti norme        digestione ambientale, certificate da
                                                                 europee o internazionali e           organismi di valutazione della conformità.
                                                                 certificato    da      organismi
                                                                 riconosciuti.
                                                                 Garantire la salute e la            L’offerente può dimostrare la conformità al
     2.1.2         Diritti umani e        Gara/          SA      sicurezza nei luoghi di lavoro,     criterio presentando la documentazione
                 condizioni di lavoro   Esecuzione   8000:2014/ il salario minimo vitale,            delle etichette che dimostrino il rispetto dei
                                                     convenzioni l'adeguato orario di lavoro e       diritti    oggetto     delle     Convenzioni
                                                         ILO     la       sicurezza        sociale   internazionali dell’ILO sopra richiamate,
                                                                 (previdenza e assistenza).          lungo la catena di fornitura, quale la
                                                                                                     certificazione SA 8000:2014 o equivalente,
                                                                                                     quale la certificazione BSCI o FSC o, in
                                                                                                     alternativa, devono dimostrare di aver dato
                                                                                                     seguito a quanto indicato nella Linea Guida
                                                                                                     adottata con D.M. 6 giugno 2012 “Guida
                                                                                                     per l’integrazione degli aspetti sociali negli
                                                                                                     appalti pubblici”.

                                                                                                                                               17
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia

  Tabelle riepilogative per gruppi di criteri del cam edilizia
   2.2 Specifiche tecniche per gruppi di edifici
Indicazione Paragrafo CAM            Titolo criterio      Fase     Rif. Normativi       Sintesi criterio di base richiesto                Verifica del criterio prevista
          edilizia

                                                                                    Garantire la conservazione degli         La conformità al presente criterio deve essere
          2.2.1             Inserimento naturalistico   Progetto                    habitat presenti nell’area di            dimostrata da un professionista abilitato in
                                 e paesaggistico                                    intervento e garantire la loro           possesso di comprovata esperienza tramite una
                                                                                    interconnessione fisica sia fra di       relazione tecnica. Inoltre la verifica può essere
                                                                                    loro all’interno dell’area di            dimostrata tramite l’adozione di un protocollo di
                                                                                    progetto che fra habitat esterni.        certificazione energetico- ambientale (rating
                                                                                                                             systems) di livello nazionale o internazionale.
                                                                                     Facilitare la successiva gestione e     La conformità al presente criterio deve essere
          2.2.2               Sistemazione aree ai      Progetto                    manutenzione in modo da far              dimostrata da un professionista abilitato in
                                     verde                                          perdurare gli effetti positivi           possesso di comprovata esperienza tramite una
                                                                                    conseguenti all’adozione dei             relazione tecnica. Inoltre la verifica può essere
                                                                                    criteri ambientali adottati in sede      dimostrata tramite l’adozione di un protocollo di
                                                                                    progettuale.                             certificazione energetico- ambientale (rating
                                                                                                                             systems) di livello nazionale o internazionale.
                                                                                    Garantire una riduzione del              La conformità al presente criterio deve essere
          2.2.3              Riduzione del consumo      Progetto                    consumo del suolo mediante un            dimostrata da un professionista abilitato in
                                    del suolo                                       contenimento        dell’edificato       possesso di comprovata esperienza tramite una
                                                                                    nuovo, l’aumento della superficie        relazione tecnica. Inoltre la verifica può essere
                                                                                    permeabile e l’impiego di                dimostrata tramite l’adozione di un protocollo di
                                                                                    materiali drenanti.                      certificazione energetico- ambientale (rating
                                                                                                                             systems) di livello nazionale o internazionale.
                                                                                    Garantire il mantenimento dei            La conformità al presente criterio deve essere
          2.2.4                Conservazione dei        Progetto                    profili morfologici esistenti, salvo     dimostrata da un professionista abilitato in
                              caratteri morfologici                                 quanto previsto nei piani di             possesso di comprovata esperienza tramite una
                                                                                    difesa del suolo.                        relazione tecnica. Inoltre la verifica può essere
                                                                                                                             dimostrata tramite l’adozione di un protocollo di
                                                                                                                             certificazione energetico- ambientale (rating
                                                                                                                             systems) di livello nazionale o internazionale.
                                                                                                                                                                           18
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia

Tabelle riepilogative per gruppi di criteri del cam edilizia
2.2 Specifiche tecniche per gruppi di edifici

  Indicazione          Titolo criterio     Fase         Rif.      Sintesi criterio di base                        Verifica del criterio prevista
 Paragrafo CAM                                       Normativi       richiesto
     edilizia
                                                                 Coprire in parte o in toto il           Il progettista deve presentare una relazione
     2.2.5       Approvvigionamento       Progetto                fabbisogno, attraverso uno o            tecnica con allegati degli elaborati grafici,
                     energetico                                   più dei seguenti interventi:            nella quale siano evidenziati lo stato ante
                                                                 a) realizzazione di centrali di          operam, gli interventi previsti, i conseguenti
                                                                     cogenerazione                        risultati raggiungibili e lo stato post operam.
                                                                     /trigenerazione;                    Inoltre la verifica può essere dimostrata
                                                                 b) installazione di parchi               tramite l’adozione di un protocollo di
                                                                     fotovoltaici o eolici;               certificazione energetico- ambientale (rating
                                                                 c) installazione di collettori           systems)       di    livello      nazionale   o
                                                                     solari     termici     per     il    internazionale.
                                                                     riscaldamento di acqua
                                                                     sanitaria;
                                                                 d) installazione di impianti
                                                                     geotermici a bassa entalpia.
                                                                 Ridurre      le     emissioni     in    Il progettista deve presentare una relazione
     2.2.6       Riduzione dell’impatto   Progetto               atmosfera e limitare gli effetti         tecnica con allegati degli elaborati grafici,
                    sul microclima e                             della radiazione solare (effetto         nella quale siano evidenziati lo stato ante
                   dell’inquinamento                             isola di calore) il progetto di          operam, gli interventi previsti, i conseguenti
                      atmosferico                                nuovi edifici o la riqualificazione      risultati raggiungibili e lo stato post operam.
                                                                 di edifici esistenti.                   Inoltre la verifica può essere dimostrata
                                                                                                          tramite l’adozione di un protocollo di
                                                                                                          certificazione energetico- ambientale (rating
                                                                                                          systems)       di    livello      nazionale   o
                                                                                                          internazionale.

                                                                                                                                                   19
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia

Tabelle riepilogative per gruppi di criteri del cam edilizia
2.2 Specifiche tecniche per gruppi di edifici
Indicazione Paragrafo         Titolo criterio         Fase      Rif.           Sintesi criterio di base richiesto                Verifica del criterio prevista
     CAM edilizia                                               Normativi
                                                                              Garantire interventi idonei per         Il progettista deve presentare una relazione
       2.2.7            Riduzione dell’impatto sul   Progetto                 conseguire la conservazione, il          tecnica con allegati degli elaborati grafici, nella
                           sistema idrografico                                mantenimento di condizioni di            quale siano evidenziati lo stato ante operam, gli
                        superficiale e sotterraneo                            naturalità degli alvei, depurazione,     interventi previsti, i conseguenti risultati
                                                                              etc.                                     raggiungibili e lo stato post operam.
                                                                                                                      Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite
                                                                                                                      l’adozione di un protocollo di certificazione
                                                                                                                      energetico- ambientale (rating systems) di livello
                                                                                                                      nazionale o internazionale.
                                                                              Ogni qualvolta si intervenga con la     Il progettista deve presentare una relazione
      2.2.8.1                   Viabilità            Progetto                 sostituzione di una pavimentazione       tecnica con allegati degli elaborati grafici, nella
                                                                              e non sia praticabile l’impiego di       quale siano evidenziati lo stato ante operam, gli
                                                                              superfici a verde, impiegare             interventi previsti, i conseguenti risultati
                                                                              pavimentazioni di tipo “freddo.          raggiungibili e lo stato post operam.
                                                                              Ombreggiare le zone destinate a          Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite
                                                                              parcheggio o allo stazionamento dei      l’adozione di un protocollo di certificazione
                                                                              veicoli.                                 energetico- ambientale (rating systems) di livello
                                                                                                                       nazionale o internazionale.
                                                                              Eliminare      il      rischio     di   Il progettista deve presentare una relazione
      2.2.8.2            Raccolta, depurazione e     Progetto   UNI/TS 1445   inquinamento        delle      acque     tecnica con allegati degli elaborati grafici, nella
                            riuso delle acque                   UNI EN 805    superficiali e sotterranee e             quale siano evidenziati lo stato ante operam, gli
                               meteoriche                                     garantire un consistente risparmio       interventi previsti, i conseguenti risultati
                                                                              idrico realizzando una rete              raggiungibili e lo stato post operam.
                                                                              separata per la raccolta delle          Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite
                                                                              acque meteoriche e trattando le          l’adozione di un protocollo di certificazione
                                                                              acque provenienti da superfici           energetico- ambientale (rating systems) di livello
                                                                              scolanti soggette a inquinamento         nazionale o internazionale.
                                                                              (strade     carrabili,     parcheggi)
                                                                              mediante sistemi di depurazione e
                                                                              disoleazione.

                                                                                                                                                                  20
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia

Tabelle riepilogative per gruppi di criteri del cam edilizia
2.2 Specifiche tecniche per gruppi di edifici
Indicazione Paragrafo          Titolo criterio             Fase     Rif. Normativi     Sintesi criterio di base richiesto                  Verifica del criterio prevista
      CAM edilizia
                                                                                      Minimizzare i consumi idrici e quelli    Il progettista deve presentare una relazione tecnica
      2.2.8.3           Rete di irrigazione delle aree   Progetto   UNI/TS 1445      energetici mediante l’irrigazione del     con allegati degli elaborati grafici, nella quale siano
                              a verde pubblico                                       verde pubblico un impianto di             evidenziati lo stato ante operam, gli interventi
                                                                                     irrigazione a goccia automatico           previsti e lo stato post operam.
                                                                                     alimentato da fonti energetiche           Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite
                                                                                     rinnovabili.                              l’adozione di un protocollo di certificazione
                                                                                                                               energetico- ambientale (rating systems) di livello
                                                                                                                               nazionale o internazionale.
                                                                                     Attuare un sistema di raccolta            Il progettista deve presentare una relazione tecnica
      2.2.8.4           Aree di raccolta e stoccaggio    Progetto                    differenziata locale dei rifiuti          con allegati degli elaborati grafici, nella quale siano
                             materiali e rifiuti                                      provenienti da residenze, uffici,         evidenziati lo stato ante operam, gli interventi
                                                                                     commercio coerentemente con i             previsti e lo stato post operam.
                                                                                     regolamenti comunali digestione dei       Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite
                                                                                     rifiuti.                                  l’adozione di un protocollo di certificazione
                                                                                                                               energetico- ambientale (rating systems) di livello
                                                                                                                               nazionale o internazionale.
                                                                                      Rispondere alle richieste contenute      Il progettista deve presentare una relazione tecnica
      2.2.8.5            Impianto di illuminazione       Progetto                    nel     documento        di     CAM       con allegati degli elaborati grafici, nella quale siano
                                 pubblica                                            “llluminazione” emanati con D.M.          evidenziati lo stato ante operam, gli interventi
                                                                                     23 dicembre 2013.                         previsti e lo stato post operam.
                                                                                                                               Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite
                                                                                                                               l’adozione di un protocollo di certificazione
                                                                                                                               energetico- ambientale (rating systems) di livello
                                                                                                                               nazionale o internazionale.
                                                                                      Realizzazione di canalizzazioni in cui   Il progettista deve presentare una relazione tecnica
      2.2.8.6           Sottoservizi / canalizzazioni    Progetto                    collocare tutte le reti tecnologiche      con allegati degli elaborati grafici, nella quale siano
                             per infrastrutture                                      previste, per una corretta gestione       evidenziati lo stato ante operam, gli interventi
                               tecnologiche                                          dello    spazio     nel    sottosuolo     previsti e lo stato post operam.
                                                                                     prevedendo anche una sezione              Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite
                                                                                     maggiore da destinare a futuri            l’adozione di un protocollo di certificazione
                                                                                     ampliamenti delle reti.                   energetico- ambientale (rating systems) di livello
                                                                                                                               nazionale o internazionale.

                                                                                                                                                                             21
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia

Tabelle riepilogative per gruppi di criteri del cam edilizia
2.2 Specifiche tecniche per gruppi di edifici

 Indicazione        Titolo criterio         Fase      Rif.            Sintesi criterio di base                   Verifica del criterio prevista
Paragrafo CAM                                         Normativi               richiesto
    edilizia
                                                                  Previsioni di mix tra residenze,        Il progettista deve presentare una
   2.2.9          Infrastrutturazione      Progetto               luoghi di lavoro e servizi,             relazione tecnica, con allegati degli
                  secondaria (servizi,                            dimensionamento               del       elaborati grafici, nella quale siano
                scuole, ecc.) e mobilità                          rapporto tra utenti e servizi.          evidenziati lo stato ante operam, gli
                      sostenibile                                                                         interventi previsti, i conseguenti risultati
                                                                                                          raggiungibili e lo stato post operam .
                                                                                                         Inoltre la verifica può essere dimostrata
                                                                                                         tramite l’adozione di un protocollo di
                                                                                                         certificazione energetico- ambientale (rating
                                                                                                         systems)       di     livello   nazionale   o
                                                                                                         internazionale.
                                                                  Per       nuovi      edifici      o    Rapporto sullo stato dell’ambiente redatto
   2.2.10        Rapporto sullo stato      Progetto               riqualificazione      di     edifici   da progettista abilitato e iscritto in albi o
                   dell’ambiente                                  esistenti       produrre         un    registri professionali.
                                                                  Rapporto         sullo        stato
                                                                  dell’ambiente (chimico, fisico-
                                                                  biologico,         vegetazionale
                                                                  compreso anche lo stato
                                                                  dell’ambiente       fluviale     se
                                                                  presente) completo dei dati di
                                                                  rilievo (anche fotografico) e
                                                                  del programma di interventi di
                                                                  miglioramento ambientale del
                                                                  sito di intervento.

                                                                                                                                                  22
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia

Tabelle riepilogative per gruppi di criteri del cam edilizia
 2.3 Specifiche tecniche dell’edificio
Indicazione Paragrafo       Titolo criterio       Fase      Rif. Normativi        Sintesi criterio di base richiesto             Verifica del criterio prevista
      CAM edilizia
                                                                             In caso di ristrutturazione importante di    Diagnosi energetica redatta da un soggetto
        2.3.1            Diagnosi energetica     Progetto                    primo livello e per ristrutturazione         certificato o da un organismo di valutazione,
                                                                             importante di secondo livello di edifici     che contenga una valutazione della
                                                                             esistenti deve essere condotta o acquisita   prestazione energetica dell'edificio-impianto e
                                                                             una diagnosi energetica per individuare la   delle azioni da intraprendere per la riduzione
                                                                             prestazione energetica dell’edificio e le    del fabbisogno energetico, conformemente
                                                                             azioni da intraprendere per la riduzione     alla normativa tecnica vigente o l'APE,
                                                                             del fabbisogno energetico.                   conformemente alla normativa tecnica
                                                                                                                          vigente. Inoltre la verifica può essere
                                                                                                                          dimostrata tramite l’adozione di un protocollo
                                                                                                                          di certificazione energetico- ambientale (rating
                                                                                                                          systems) di livello nazionale o internazionale.
                                                                                                                          Secondo i nuovi criteri:
                                                                                                                          1° livello e 2° livello ≥ 2500 mq;
                                                                                                                          2° livello < 2500 mq.
                                                                         I progetti degli interventi di nuova              Il progettista deve presentare una relazione
       2.3.2.           Prestazione energetica   Progetto   UNI           costruzione, inclusi gli interventi di           tecnica e l’attestato di prestazione energetica
                                                            ENISO13786:2 demolizione       e     ricostruzione,     di     (APE), con allegati degli elaborati grafici, nella
                                                            008           ampliamento e di ristrutturazione                quale siano evidenziati lo stato ante operam,
                                                                          importante di primo livello, devono              gli interventi previsti, i conseguenti risultati
                                                                          garantire le seguenti prestazioni:               raggiungibili e lo stato post operam che
                                                                         a) il rispetto delle condizioni di cui            evidenzi anche il rispetto dei criteri CAM
                                                                         all'allegato 1 par. 3.3 punto 2 lett. b) del      “2.3.5.2 e 2.3.5.7.
                                                                         D.M. 26/06/2015 prevedendo, fin d'ora,           Inoltre la verifica può essere dimostrata
                                                                         l'applicazione degli indici che tale decreto      tramite l’adozione di un protocollo di
                                                                         prevede, per gli edifici pubblici, soltanto a     certificazione energetico- ambientale (rating
                                                                         partire dall'anno 2019;                           systems) di livello nazionale o internazionale.
                                                                         b) La capacità termica areica interna
                                                                         periodica, calcolata secondo la UNI EN ISO
                                                                         137861:2008deve avere un valore di
                                                                         almeno 40 k] /m2K.

                                                                                                                                                                     23
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia

Tabelle riepilogative per gruppi di criteri del cam edilizia
2.3 Specifiche tecniche dell’edificio
Indicazione Paragrafo      Titolo criterio    Fase            Rif.          Sintesi criterio di base richiesto              Verifica del criterio prevista
      CAM edilizia                                          Normativ
                                                                i
                                                                     I progetti degli interventi di nuova              Il progettista deve presentare una relazione
       2.3.3            Approvvigionamento   Progetto    D.M. 07     costruzione, inclusi gli interventi di            tecnica, con allegati degli elaborati grafici,
                            energetico                  marzo 2012   demolizione,           ricostruzione,      di     nella quale siano evidenziati lo stato ante
                                                                     ristrutturazione importante di primo              operam, gli interventi previsti, i conseguenti
                                                                     livello, devono garantire che il                  risultati raggiungibili e lo stato post operam.
                                                                     fabbisogno       energetico      complessivo     Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite
                                                                     dell’edificio sia soddisfatto da impianti a      l’adozione di un protocollo di certificazione
                                                                     fonti rinnovabili o con sistemi alternativi      energetico- ambientale (rating systems) di
                                                                     ad alta efficienza che producono energia         livello nazionale o internazionale.
                                                                     all'interno del sito stesso dell’edificio per
                                                                     un valore pari ad un ulteriore 10%
                                                                     rispetto ai valori indicati dal D.Lgs.
                                                                     28/2011, Allegato 3,punto 1), .
                                                                     I progetti degli interventi di nuova              Il progettista deve presentare una relazione
       2.3.4             Risparmio idrico    Progetto   UNI/TS 11445 costruzione, inclusi gli interventi di            tecnica, con allegati degli elaborati grafici,
                                                         UNI EN 805 demolizione,         ricostruzione     e     di    nella quale siano evidenziati lo stato ante
                                                                     ristrutturazione importante di primo              operam, gli interventi previsti, i conseguenti
                                                                     livello deve prevedere:                           risultati raggiungibili e lo stato post operam.
                                                                     a) la raccolta delle acque piovane per           Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite
                                                                      l’innaffiamento delle aree verdi e per gli       l’adozione di un protocollo di certificazione
                                                                      scarichi sanitari;                               energetico- ambientale (rating systems) di
                                                                      b) impiego di sistemi di riduzione di flusso,    livello nazionale o internazionale.
                                                                      di controllo di portata, di controllo della
                                                                      temperatura dell'acqua;
                                                                      c) l’impiego di apparecchi sanitari con
                                                                      cassette a doppio scarico aventi scarico
                                                                      completo di massimo 6 litri e scarico
                                                                      ridotto di massimo 3 litri. Per gli edifici
                                                                      non residenziali deve essere inoltre
                                                                      previsto un sistema di monitoraggio dei
                                                                      consumi idrici.

                                                                                                                                                              24
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia

Tabelle riepilogative per gruppi di criteri del cam edilizia
2.3 Specifiche tecniche dell’edificio
Indicazione Paragrafo           Titolo criterio             Fase      Rif. Normativi         Sintesi criterio di base richiesto                   Verifica del criterio prevista
       CAM edilizia
                                                                                       Nei locali regolarmente occupati deve        Il progettista deve presentare una relazione tecnica,
      2.3.5.1              Illuminazione naturale          Progetto                     essere garantito un fattore medio di        con allegati degli elaborati grafici, nella quale siano
                                                                                        luce diurna maggiore del 2%.                evidenziati lo stato ante operam, gli interventi previsti,
                                                                                       Descrizione sull’orientamento del lotto,     i conseguenti risultati raggiungibili e lo stato post
                                                                                       inserimento      dispositivi  per      il    operam.
                                                                                       direzionamento della luce e controllo        Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite
                                                                                       abbagliamento.                               l’adozione di un protocollo di certificazione
                                                                                                                                    energetico- ambientale (rating systems) di livello
                                                                                                                                    nazionale o internazionale.
                                                                                       a) Garantire l’aerazione naturale diretta    Il progettista deve presentare una relazione tecnica,
      2.3.5.2                Aerazione naturale e          Progetto     UNI 10339      in tutti i locali in cui sia prevista una    con allegati degli elaborati grafici, nella quale siano
                            ventilazione meccanica                      UNI 13779      possibile occupazione da parte di            evidenziati lo stato ante operam, gli interventi previsti,
                                  controllata                           UNI 15251      persone anche per intervalli temporali       i conseguenti risultati raggiungibili e lo stato post
                                                                                       ridotti;                                     operam.
                                                                                       b) Dotare i bagni secondari senza           Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite
                                                                                       aperture di sistemi di aerazione forzata     l’adozione di un protocollo di certificazione energetico-
                                                                                       che garantiscano almeno 5 ricambi l’ora.     ambientale (rating systems) di livello nazionale o
                                                                                       c) Nella realizzazione di impianti di        internazionale.
                                                                                       ventilazione        a        funzionamento
                                                                                       meccanico controllato (VMC) si
                                                                                       dovranno limitare la dispersione
                                                                                       termica, il rumore, il consumo di
                                                                                       energia, l’ingresso dall’esterno di agenti
                                                                                       inquinanti e di aria calda nei mesi estivi.
                                                                                       a)         Controllare          l’immissione Il progettista deve presentare una relazione tecnica,
      2.3.5.3           Dispositivi dì protezione solare   Progetto        UNI EN      nell’ambiente interno di radiazione con allegati degli elaborati grafici, nella quale siano
                                                                           14501       solare diretta tramite sistemi di evidenziati lo stato ante operam, gli interventi previsti,
                                                                                       schermatura e/o ombreggiamento fissi i conseguenti risultati raggiungibili e lo stato post
                                                                                       o mobili per le parti trasparenti esterne operam.
                                                                                       degli edifici sia verticali che inclinate.   Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite
                                                                                       b) Per i dispositivi di protezione solare di l’adozione di un protocollo di certificazione energetico-
                                                                                       chiusure trasparenti dell’involucro ambientale (rating systems) di livello nazionale o
                                                                                       edilizio è richiesta una prestazione di internazionale.
                                                                                       schermatura solare di classe 2 o
                                                                                       superiore.
                                                                                                                                                                                    25
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia

 Tabelle riepilogative per gruppi di criteri del cam edilizia
  2.3 Specifiche tecniche dell’edificio
Indicazione Paragrafo CAM           Titolo criterio           Fase      Rif. Normativi          Sintesi criterio di base richiesto                      Verifica del criterio prevista
          edilizia

                                                                                       Ridurre il più possibile l’esposizione indoor    Il progettista deve presentare una relazione tecnica, con
         2.3.5.4            Inquinamento elettromagnetico    Progetto                   a campi magnetici tramite:                      allegati degli elaborati grafici, nella quale siano evidenziati
                                       indoor                                          a) quadro generale, contatori e colonne          lo stato ante operam, gli interventi previsti, i conseguenti
                                                                                       montanti collocati all'esterno e non in          risultati raggiungibili e lo stato post operam.
                                                                                       adiacenza a locali con permanenza               Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite l’adozione
                                                                                       prolungata di persone;                           di un protocollo di certificazione energetico- ambientale
                                                                                       b) posa di impianti elettrici mantenendo i       (rating systems) di livello nazionale o internazionale.
                                                                                       conduttori di un circuito il più possibile
                                                                                       vicini l'uno all’altro;
                                                                                       c) effettuare la posa razionale dei cavi
                                                                                       elettrici;
                                                                                       d) dotazione dei locali di sistemi di
                                                                                       trasferimento dati alternativi al Wi-fi,
                                                                                       p.es. la connessione via cavo ola
                                                                                       tecnologia Powerline Comunication (PLC).
                                                                                       I materiali elencanti devono rispettare i       Documento, redatto dal progettista, che specifica le
        2.3.5.5             Inquinamento indoor: Emissione   Progetto    CEN/TS 16516 limiti di emissione esposti nella tabella         informazioni sull’emissività dei prodotti scelti e da
                                     dei materiali                          UNI EN ISO allegata al D.M.                                 approvvigionare. Documentazione tecnica che ne dimostri il
                                                                             16000-9                                                    rispetto da consegnare anche alla stazione appaltante in
                                                                                                                                        fase di esecuzione dei lavori nelle modalità indicate dal
                                                                                                                                        capitolato.
                                                                                         Garantire un comfort acustico tale che i      Progetto acustico (sia progetto iniziale che di verifica finale)
        2.3.5.6                    Comfort acustico          Progetto     UNI 11367      valori dei requisiti acustici passivi          redatto dal progettista.
                                                                          UNI 11444      dell’edificio corrispondano almeno a          Relazione di conformità redatta tramite misure acustiche
                                                                          UNI 11532      quelli della classe II ai sensi della norma    in opera, ai sensi delle norme UNI 11367, UNI 11444 e
                                                                                         UNI 11367. Gli ospedali, le case di cura e     UNI 11532 o norme equivalenti che attestino il
                                                                                         le scuole devono soddisfare il livello di      raggiungimento della classe acustica prevista dal criterio.
                                                                                         “prestazione superiore” riportato nel         Inoltre la verifica può essere dimostrata tramite
                                                                                         prospetto A.1 dell’Appendice A della           l’adozione di un protocollo di certificazione energetico-
                                                                                         norma 11367. Devono essere altresì             ambientale (rating systems) di livello nazionale o
                                                                                         rispettati i valori caratterizzati come        internazionale.
                                                                                         “prestazione buona” nel prospetto
                                                                                         B.1dell’Appendice B alla norma UNI
                                                                                         11367.

                                                                                                                                                                                             26
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia

 Tabelle riepilogative per gruppi di criteri del cam edilizia
  2.3 Specifiche tecniche dell’edificio
Indicazione Paragrafo   Titolo criterio    Fase      Rif.         Sintesi criterio di base richiesto             Verifica del criterio prevista
     CAM edilizia                                    Normativi
                                                                   Assicurare      le condizioni       Relazione di calcolo, redatta dal progettista,
      2.3.5.7           Comfort termo-    Progetto   UNI EN ISO    ottimali di benessere termo-        in cui si dimostri che la progettazione del
                          igrometríco                  7730        igrometrico e di qualità            sistema edificio-impianto è avvenuta tenendo
                                                       UNI EN      dell'aria interna.                  conto di tutti i parametri che influenzano il
                                                       13788                                           comfort e che ha raggiunto almeno i valori di
                                                                                                       PMV e PPD richiesti per ottenere la classe B
                                                                                                       secondo la norma UNI ENISO 7730:2006.
                                                                                                       Inoltre la verifica può essere dimostrata
                                                                                                       tramite l’adozione di un protocollo di
                                                                                                       certificazione energetico- ambientale (rating
                                                                                                       systems) di livello nazionale o internazionale.
                                                                   Verificare l’esposizione al gas     Relazione, redatta dal progettista, con elaborati
      2.3.5.8               Radon         Progetto                 radon e in caso di esposizione      grafici, nella quale siano evidenziati gli
                                                                   adottare strategie progettuali e    interventi che concorreranno alla mitigazione
                                                                   tecniche costruttive atte a         degli impatti da esposizione al Radon e le
                                                                   monitorare la concentrazione e      informazioni richieste sulle caratteristiche dei
                                                                   controllarne la migrazione          componenti utili alla mitigazione del rischio.
                                                                   negli ambienti confinati.           Documentazione fotografica che attesti
                                                                                                       l’esatta e corretta esecuzione delle opere con
                                                                                                       data sovraimpressa.
                                                                                                       Inoltre la verifica può essere dimostrata
                                                                                                       tramite l’adozione di un protocollo di
                                                                                                       certificazione energetico- ambientale (rating
                                                                                                       systems) di livello nazionale o internazionale.

                                                                                                                                                  27
La struttura dei CAM e del CAM Edilizia

Tabelle riepilogative per gruppi di criteri del cam edilizia
2.3 Specifiche tecniche dell’edificio

 Indicazione      Titolo criterio          Fase        Rif.            Sintesi criterio di base                Verifica del criterio prevista
Paragrafo CAM                                          Norma                  richiesto
    edilizia                                             tivi
                                                                Verifica dei livelli prestazionali     Il progettista deve presentare il piano di
   2.3.6              Piano di            Progetto/             (qualitativi e quantitativi) in        manutenzione contenente le informazioni
                    manutenzione         Esecuzione/            riferimento alle prestazioni           già previste per legge.
                dell’opera e delle sue    Gestione              ambientali        di    cui     alle   Programma delle verifiche inerenti le
                   parti e piano di                             specifiche tecniche e ai criteri        prestazioni ambientali dell’edificio.
                       gestione                                 premianti, come per esempio
                                                                la verifica a posteriori della
                                                                prestazione della copertura di
                                                                cui al criterio 2.2.6.
                                                                Monitoraggio e controllo della
                                                                qualità       dell’aria     interna
                                                                all’edificio.
                                                                Possibilità di riutilizzo o il         Il progettista deve presentare il piano
   2.3.7             Fine vita           Gestione/              riciclo dei materiali,                  inerente la fase di “fine vita” dell’edificio in
                                         Fine vita              componenti edilizi e degli              cui sia presente l’elenco di tutti i materiali,
                                                                elementi prefabbricati                  componenti edilizi e degli elementi
                                                                utilizzati.                             prefabbricati che possono essere in seguito
                                                                                                        riutilizzati o riciclati, con l’indicazione del
                                                                                                        relativo peso rispetto al peso totale
                                                                                                        dell’edificio.

                                                                                                                                                  28
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