RHIAG - INTER AUTO PARTS ITALIA S.p.A - BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO al 30 settembre 2013

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RHIAG – INTER AUTO PARTS ITALIA S.p.A.

   BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO
           al 30 settembre 2013

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RHIAG - INTER AUTO PARTS ITALIA S.p.A.
                         Sede sociale in Bergamo, via Tiraboschi 48

                                                    INDICE

    -    RELAZIONE SULLA GESTIONE

    -    PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

                     SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA

                     CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

                     CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

                     RENDICONTO FINANZIARIO

                     VARIAZIONE DELLE POSTE DEL PATRIMONIO NETTO

    -    NOTE ESPLICATIVE

Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A.
Sede sociale in Bergamo, via Tiraboschi 48
Uffici amministrativi in Pero (Mi), via V. Monti 23/D
Capitale sociale Euro 25.510.000,00=
Socio unico
Codice fiscale e n. Registro Imprese di Bergamo 02394560136
“Direzione e coordinamento ex art. 2497 c.c.: Rhino Bidco S.p.A.”

                                                                      2
RHIAG - INTER AUTO PARTS ITALIA S.p.A.
                 “Direzione e coordinamento ex art. 2497 c.c.: Rhino Bidco S.p.A.”
                            Sede sociale in Bergamo, via Tiraboschi 48
                        Socio unico - Capitale sociale Euro 25.510.000,00=

                 Bilancio Consolidato intermedio di gestione al 30 settembre 2013
                                     Relazione sulla gestione

Premessa
Signori Azionisti,
quello che sottoponiamo al Vostro esame e alla Vostra approvazione è il Bilancio Consolidato
intermedio di gestione al 30 settembre 2013 (di seguito “Relazione semestrale”), predisposto nel
rispetto dei Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi dall’International Accounting
Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea ed è stato redatto secondo lo IAS 34 –
Bilanci intermedi, applicando gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio
consolidato al 31 dicembre 2012, ad eccezione di quanto descritto nelle note illustrative – paragrafo
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati al 1° gennaio 2013.

Informazioni generali
Il Gruppo Rhiag è un gruppo di distribuzione di componenti per autovetture e veicoli industriali nel
mercato dell’aftermarket ed in particolare nel segmento indipendente, definito "IAM" (aftermarket
indipendente).
Il Gruppo Rhiag si posiziona tra i leader in Europa nel mercato dell'aftermarket indipendente,
risultando primo distributore indipendente per quota di mercato in Italia, Repubblica Ceca e
Slovacchia, terzo in Svizzera, terzo in Ungheria e con una presenza più limitata in Ucraina,
Romania e Bulgaria.
La società capogruppo è Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. che detiene partecipazioni dirette in
quattro società di diritto italiano (Bertolotti S.p.A., Rhiag Engineering S.p.A., Centro Ricambi
Rhiag S.r.l., Consorzio Insiamo Scarl) e partecipazioni in una società operativa di diritto svizzero
denominata Rhiag Group Ltd che opera nel mercato dell’aftermarket indipendente sul mercato

                                                                                               3
svizzero e in Elit Group Ltd, holding di partecipazioni per il tramite della quale Rhiag - Inter Auto
Parts Italia S.p.A. partecipa indirettamente le società operative nei mercati dell’Est Europa
(Repubblica Ceca, Slovacchia, Ucraina, Romania, Bulgaria e Ungheria). La partecipazione
totalitaria della società capogruppo al 30 settembre 2013 è detenuta dalla Lanchester S.A., società di
diritto lussemburghese.

La struttura del Gruppo al 30 settembre 2013 è la seguente:

                                                       Rhiag - Inter Auto Parts Italia SpA
                                                                      Italy

                                                                     100%

   Rhiag Group Ltd     inSiamo Scarl       Elit Group Ltd                                     Bertolotti SpA          Rhiag Engineering SpA     Centro Ricambi Rhiag Srl
     Switzerland            Italy           Switzerland                                           Italy                       Italy                       Italy

       100%               23,11%              100%                                               100%                        100%                        100%

   Elit CZ spol sro   Elit Slovakia sro   Elit Ukraine Ltd                                   Elit Romania Srl              Lang Kft (*)             Auto Kelly AS
   Czech Republic          Slovakia            Ukraine                                            Romania                   Hungary                 Czech Republic

       100%                100%               100%                                    99,999% EGL + 0,001% RH-IAP   99.99% EGL + 0.01% RH-IAP         100% EGL

                                                                                                                                                Auto Kelly Slovakia SRO    Auto Kelly EOOD (**)
                                                                                                                                                       Slovakia                 Bulgaria

                                                                                                                                                  100% Auto Kelly AS       100% Auto Kelly AS

Il 16 dicembre 2013 Lanchester S.A. ha ceduto l’intera partecipazione detenuta nella Società alla
Rhino Bidco S.p.A. (si veda quanto più ampiamente descritto nei “Fatti di rilievo avvenuti dopo il
30 settembre 2013”).

Rispetto al 31.12.2012 sono intervenute le seguenti variazioni nel perimetro di consolidamento:
- costituzione delle società Auto Kelly Bulgaria E.O.O.D.

                                                                                                                                                                                             4
Analisi dei Risultati economici e della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Rhiag

Risultati economici

Al fine di meglio comprendere le dinamiche economiche dei primi nove mesi del 2013 viene di
seguito evidenziato in maniera sintetica il conto economico riclassificato del Gruppo:

                                                                                                9 mesi         9 mesi
                   Valori in migliaia di Euro
                                                                                                  2013           2012

                   Vendite lorde                                                               543.263        495.520
                   Costi diretti di vendita                                                   (27.866)       (25.720)
                   Vendite nette                                                               515.397        469.800
                                                                                              94,87%         94,81%

                   Costo del venduto                                                         (416.355)      (375.909)
                   Profitto lordo                                                               99.042         93.891
                                                                                              18,23%         18,95%

                   Costi di distribuzione                                                     (24.236)       (23.396)
                   Costi amministrativi                                                       (12.214)       (10.307)
                   Altri costi operativi                                                        (2.253)       (3.323)
                   Ammortamenti imm. materiali e immateriali                                    (6.815)       (6.318)
                   Rettifiche di valore avviamento e altre attività                                   0              0
                   Risultato operativo                                                          53.524         50.547
                                                                                                9,85%        10,20%

                   Proventi / (oneri) finanziari                                              (11.052)        (9.924)
                   Risultato prima delle imposte                                                42.472         40.623
                                                                                                7,82%          8,20%

                   Imposte sul reddito                                                        (12.375)       (13.049)
                   Risultato netto dell'esercizio delle attività in continuità                  30.097         27.574
                                                                                                5,54%          5,56%

                   Risultato netto attività operative cessate                                         0              0
                   Risultato netto dell'esercizio                                               30.097         27.574
                                                                                                5,54%          5,56%

                   EBITDA Adjusted *                                                            62.394         57.690
                                                                                              11,49%         11,64%

* Il margine operativo lordo aggiustato (EBITDA Adjusted) include i ricavi, al netto dei costi diretti di vendita, del costo del
   venduto, dei costi di distribuzione, dei costi amministrativi, degli altri costi operativi, ad esclusione dei costi non ricorrenti, e dei
  costi di ristrutturazione. L'EBITDA Adjusted non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili
  IAS/IFRS adottati dall'Unione Europea.

                                                                                                                                    5
Nonostante il perdurare della situazione di crisi economica in diversi paesi europei, il Gruppo Rhiag
ha ottenuto nei primi nove mesi del 2013 risultati complessivamente migliori rispetto allo stesso
periodo dell’esercizio precedente.
I primi nove mesi del 2013 si sono chiusi infatti con vendite lorde consolidate, pari a 543,3 milioni
di Euro con un incremento di 47,7 milioni di Euro, pari al 9,6% rispetto al medesimo periodo
dell’esercizio precedente. L’incremento delle vendite lorde è riconducibile alla crescita organica di
tutti i segmenti operativi in cui operano le società del Gruppo, trainata dall’estensione del
portafoglio prodotti e anche dall’apertura di nuove filiali (principalmente nel segmento Est Europa).
In Svizzera, infatti, le vendite lorde si incrementano rispetto al 30 settembre 2012 di Euro 1,4
milioni (+4,5%); in Italia l’incremento è pari a Euro 14,2 milioni (+5,7%); in Est Europa
l’incremento è pari a Euro 35,0 milioni (+15,6%).
L’incidenza dei costi diretti di vendita si è decrementata in rapporto alle vendite lorde rispetto
all’esercizio precedente attestandosi al 5,1%.

Il costo del venduto include il costo di acquisto dei materiali di vendita, la variazione delle
rimanenze di magazzino ed il costo del personale. Al 30 settembre 2013 tale costo ammonta a Euro
416,4 milioni rispetto ai Euro 375,9 milioni del 2012. L’incidenza sulle vendite lorde, rispetto
all’esercizio precedente, si è incrementata passando dal 75,9% del 2012 al 76,6% del 2013.
Tale incremento risulta dall’effetto combinato di diversi fattori: l’incidenza del costo del materiale
(comprensivo delle variazioni delle rimanenze di magazzino) sulle vendite lorde aumenta rispetto al
corrispondente periodo del 2012 in virtù di una crescente pressione competitiva in tutti i mercati in
cui opera il Gruppo sui prezzi di vendita; il costo del personale si incrementa in valore assoluto di
Euro 4,0 milioni principalmente per effetto della crescita del numero di dipendenti dovuta
all’apertura di nuove filiali nei paesi dell’Est Europa e all’apertura della società Centro Ricambi
Rhiag S.r.l.; gli oneri non ricorrenti sostenuti dalle società italiane Rhiag – Inter Auto Parts Italia
S.p.A. e Bertolotti S.p.A. nell’ambito della procedura di mobilità avviata nel corso dell’esercizio.

I costi di distribuzione al 30 settembre 2013 ammontano ad Euro 24,2 milioni in linea rispetto al 30
settembre 2012.

I costi amministrativi dei primi nove mesi del 2013 ammontano ad Euro 12,2 milioni con un
incremento di Euro 1,9 milioni rispetto al 30 settembre 2012 (+18,5%) principalmente per effetto di
oneri non ricorrenti per prestazioni legali e di consulenza registrate nel corrente esercizio.

Gli altri costi operativi al 30 settembre 2013 ammontano ad Euro 2,3 milioni con un decremento di

                                                                                                  6
Euro 1,1 milioni rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (-32,2%), dovuto
principalmente alla plusvalenza realizzata sulla vendita dell’immobile di Baar della società svizzera
Rhiag Group Ltd, avvenuta nel mese di settembre 2013.

Il saldo dei proventi e oneri finanziari al 30 settembre 2013 è risultato negativo per un totale pari a
Euro 11,1 milioni, in peggioramento rispetto ai Euro 9,9 milioni del 30 settembre 2012. Per
comprendere la composizione di tale variazione è necessario analizzare l’andamento delle principali
componenti di tale voce che vengono di seguito evidenziate.

Gli interessi passivi sui finanziamenti bancari si decrementano per circa Euro 1,2 milioni
principalmente in relazione alla diminuzione del debito in virtù dei rimborsi previsti dal piano di
ammortamento e del favorevole andamento dell’Euribor a 1 mese e a 6 mesi che ha determinato un
minor esborso finanziario per il Gruppo.

Le differenze su cambi nette al 30 settembre 2013 risultano negative per Euro 1,8 milioni (al 30
settembre 2012 erano positive per Euro 0,4 milioni), principalmente dovute alle differenze non
realizzate degli effetti di conversione sui bilanci delle società del Gruppo delle poste patrimoniali in
valuta al cambio di fine periodo.

Le imposte sul reddito dell’esercizio sono pari a Euro 12,4 milioni, inferiori rispetto allo stesso
periodo dell’esercizio precedente per Euro 0,7 milioni.

In conseguenza di quanto sopra esposto il risultato netto del periodo è pari a Euro 30,1 milioni
(Euro 27,6 milioni al 30 settembre 2012).

Infine si segnala che l’Ebitda Adjusted, ovvero il risultato operativo al netto degli ammortamenti,
delle rettifiche di valore dell’avviamento e altre attività e dei proventi/oneri non ricorrenti di
gestione è risultato per i primi nove mesi del 2013 pari a Euro 62,4 milioni, in aumento rispetto agli
Euro 57,7 milioni dello stesso periodo del 2012.

Situazione patrimoniale e finanziaria

La situazione patrimoniale è riportata in maniera sintetica nella seguente tabella relativa ai dati
patrimoniali riclassificati del Gruppo:

                                                                                                  7
31.12.2012
             Valori in migliaia di Euro                                                                       30.09.2013
                                                                                                                                restated

             Capitale Circolante Commerciale*                                                                     178.784         147.873
             Altre attività/(Passività) correnti escluse le passività finanziarie                                (32.250)         (27.324)
             Capitale circolante netto **                                                                         146.534         120.549
             Altre attività/(Passività) correnti (quota corrente fondi rischi e acconti su
             acquisizioni)                                                                                         (9.685)          (7.472)
             Totale attività correnti e passività correnti                                                       136.849          113.077
             Attivo non corrente (escluse attività finanziarie)                                                   304.256          305.742
             Passivo non corrente (escluse passività finanziarie)                                                (13.765)         (13.741)
             Totale attivo e passivo non corrente (ad esclusione delle partite finanziarie)                       290.491         292.001
             Capitale investito netto                                                                             427.340         405.078
             Patrimonio netto                                                                                     244.523         217.375
             Indebitamento finanziario netto***                                                                   182.817         187.703
             Totale fonti                                                                                         427.340         405.078

*   Il Capitale Circolante Commerciale è definito come somma delle rimanenze, dei crediti commerciali esigibili entro un anno, al netto dei debiti
    commerciali scadenti entro un anno. Il Capitale Circolante Commerciale non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi
    contabili IAS/IFRS adottati dall'Unione Europea.
** Il capitale circolante netto è definito come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle disponibilità liquide e mezzi
    equivalenti, banche c/c passivi, quota corrente dei fondi rischi ed oneri, acconti su acquisizioni ed altri debiti finanziari scadenti entro un anno e
    delle attività e passività finanziarie comprese nelle altre attività e passività correnti. Il capitale circolante netto non è identificato come misura
    contabile nell'ambito dei principi contabili IAS/IFRS adottati dall'Unione Europea.
*** L’indebitamento finanziario netto è definito come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle altre attività finanziarie correnti, al
    netto delle banche c/c passivi e altri debiti finanziari scadenti entro un anno e degli altri debiti finanziari a medio e lungo termine. La posizione
    finanziaria netta non è identificata come misura contabile nell'ambito dei principi contabili IAS/IFRS adottati dall'Unione Europea. La posizione
    finanziaria netta è definita secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006.

L’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 settembre 2013 confrontato con i medesimi
valori registrati alla chiusura del precedente esercizio e al 30 settembre 2012 è il seguente:

                                                                                                                                                  8
Valori in migliaia di Euro                                                   30.09.2013      31.12.2012

(A) Cassa e disponibilità liquide                                                   60.434      55.953
(B) Altre disponibilità liquide                                                          -           -
(C) Liquidità (A) + (B)                                                             60.434      55.953
(D) Strumenti finanziari derivati                                                        -           -

(E) Totale attività finanziarie correnti (C) + (D)                                  60.434      55.953

(F) Debiti verso banche c/c passivi                                                  4.301         690
(G) Debiti verso banche per finanziamenti                                           25.387      13.203
(H) Debiti per leasing finanziari                                                    1.575       1.391
(I) Strumenti finanziari derivati                                                        -           -
(J) Altre passività finanziarie                                                      1.300         979
(L) Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) + (I) + (J)                  32.563      16.263

(M) Indebitamento finanziario corrente netto (L) - (E)                          (27.871)       (39.690)

(N) Debiti verso banche per finanziamenti                                       204.783        221.292
(O) Strumenti finanziari derivati                                                      -              -
(P) Debiti per leasing finanziari                                                 2.700          2.446
(Q) Altre passività finanziarie                                                   3.205          3.655
(R) Indebitamento finanziario non corrente (N) + (O) + (P) + (Q)                210.688        227.393

(S) Indebitamento finanziario netto (M) + (R)                                   182.817        187.703

L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2013 è pari a 182,8 milioni di Euro ed evidenzia
un miglioramento pari a 4,9 milioni di Euro rispetto alla chiusura dell’esercizio precedente.

I flussi di cassa generati nei primi nove mesi del 2013 confrontati con i medesimi valori registrati
nello stesso periodo dell’esercizio precedente sono i seguenti:

Valori in migliaia di Euro                                                              9 mesi 2013       9 mesi 2012

Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività operativa                                 16.995           26.787
Acquisizioni e conferimenti                                                                        0          (2.491)
Investimenti netti in immobilizzazioni e attività immateriali                                (7.364)          (5.884)
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di investimento                           (7.364)          (8.375)
Aumenti capitale                                                                                   0                0
Accensione / (rimborsi) finanziamenti correnti e non correnti                                (2.991)          (4.817)
Dividendi pagati                                                                               (982)            (995)
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria                               (3.973)          (5.812)
Effetto della variazione cambi                                                               (1.177)            1.762
Flusso monetario complessivo generato / (assorbito) da attività operative cessate                  0                0
Flusso monetario generato/(assorbito) nel periodo                                              4.481          14.362

Il decremento del flusso di cassa generato nei primi nove mesi del 2013 rispetto allo stesso periodo
del 2012 è dovuto sostanzialmente al minor flusso di cassa generato dall’attività operativa, per
effetto dei maggiori impieghi in capitale circolante netto, a fronte dell’ampliamento della gamma di

                                                                                                                        9
prodotti distribuiti e dell’aumento dei giorni medi di incasso dei crediti causata da una maggiore
difficoltà dei clienti, specie italiani, ad ottenere credito dal sistema bancario. Nel corso del 2013
inoltre il Gruppo ha proseguito nell’attività di investimento nel capitale circolante a sostegno dello
sviluppo del fatturato privilegiando la massimizzazione del risultato economico attraverso un
profilo di pagamenti ai fornitori che consentisse di beneficiare di una maggiore scontistica.

La tabella seguente riporta in sintesi la composizione del flusso di cassa generato dall’attività
operativa:
Valori in migliaia di Euro                                            9 mesi 2013    9 mesi 2012

Risultato prima delle imposte e della gestione finanziaria                 53.526         50.591
Ammortamenti e (utili)/perdite vendita immobilizzazioni                     6.690          6.222
Variazioni delle poste di Capitale Circolante Netto (CCN):               (29.403)       (16.120)
Interessi ricevuti / (pagati)                                             (6.604)        (7.443)
Imposte                                                                   (7.213)        (6.463)
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività operativa               16.995         26.787

                                                                                                   10
Investimenti
Nei primi nove mesi del 2013 il Gruppo ha sostenuto investimenti in immobilizzazioni materiali ed
immateriali pari a 8,2 milioni di Euro, come riportato nel dettaglio per segmento operativo della
seguente tabella:
                                 Immobili        Attività     Totale
                                impianti e     immateriali
                                macchinari

Italia                                 1.700            905       2.605
Svizzera                                 728             41         769
Est Europa                             4.024            810       4.834
Totale                                 6.452          1.756       8.208

Il Gruppo svolge la propria attività prevalente in magazzini di proprietà di terzi, ad eccezione di un
immobile situato a Budapest di proprietà della società Lang Kft. Nel mese di settembre è stata
inoltre completata la cessione dell’immobile di proprietà della società Rhiag Group Ltd.
Al 30 settembre 2013 il network logistico del Gruppo è costituito da 10 magazzini centrali e 195
branches.
Per le società operanti nei mercati dell’Est Europa gli investimenti in immobilizzazioni materiali
hanno riguardato principalmente gli investimenti per scaffalature e macchinari per la
movimentazione delle merci a magazzino e l’acquisto di autoveicoli, furgoni e mezzi di trasporto
effettuati in tutte le società operanti nel segmento operativo, soprattutto a seguito dell’apertura di
nuove filiali e ai lavori di ampliamento e miglioramento del magazzino centrale e della filiale di
Praga in Repubblica Ceca della società Elit CZ Spool.
In Italia gli investimenti in immobilizzazioni materiali hanno riguardato principalmente gli
investimenti per scaffalature e migliorie realizzati per l’apertura della nuova filiale di Torino.

Dipendenti del gruppo
Il numero dei dipendenti del Gruppo al 30 settembre 2013 risulta pari a 2.965 unità in crescita
rispetto ai 2.812 dipendenti in forza al 31 dicembre 2012. L’incremento rispetto all’esercizio
precedente è principalmente dovuto all’apertura di nuove filiali nei paesi dell’Est Europa.

Fatti di rilievo avvenuti nei primi nove mesi del 2013

Nel mese di marzo 2013 è stata presentata da Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. Istanza di
rimborso per il recupero della maggiore Ires versata negli anni 2007 – 2011 a seguito della modifica
delle deduzioni dell’Irap ai fini Ires relative alle spese per il personale dipendente e assimilato (ai

                                                                                                     11
sensi dell’art. 2, comma 1-quater, Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 2011). La maggiore imposta
versata e chiesta a rimborso dalle società italiane è pari a Euro 1,2 milioni.

In data 1 marzo 2013 è stato notificato l’avviso di accertamento per l’esercizio 2008 relativo al
Processo Verbale di Constatazione (a seguire “PVC”) che era stato notificato in data 1 dicembre
2010 alla Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. a conclusione di una verifica fiscale, ai fini I.V.A. e
ai fini delle imposte dirette, avente ad oggetto il periodo di imposta 2008 limitatamente agli
interessi passivi derivanti dal finanziamento “Multicurrency Term and revolving facilities
agreement” utilizzato per l’acquisizione e rifinanziamento del Gruppo Rhiag.
Coerentemente con quanto portato alla Vostra attenzione nella Relazione sulla Gestione al Bilancio
Consolidato dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012, il ricorso avverso l’avviso di accertamento
relativo all’anno 2008 è stato tempestivamente predisposto e depositato, ritenendo infondati i rilievi
contenuti in entrambi gli avvisi di accertamento. Pertanto, non si è considerato necessario effettuare
accantonamenti a fronte della suddetta verifica fiscale in quanto si è inteso qualificare il rischio di
un eventuale esito negativo della controversia tra il “remoto” ed il “possibile”.

Nel caso insorgessero altre posizioni di rischio per il futuro o variasse la qualificazione del rischio,
verrà valutata l’opportunità di eventuali accantonamenti dopo aver stimato la probabilità di verifica
dei rischi contrattuali e legali. L’utilizzo di tali accantonamenti dipenderà da quando il rischio si
materializzerà e nella misura in cui era stato stimato.

Nel corso del mese di aprile 2013 è stata avviata una procedura di mobilità per riorganizzazione
aziendale e accompagnamento alla pensione, che ha coinvolto le società Rhiag - Inter Auto Parts
Italia S.p.A. e la controllata Bertolotti S.p.A., per un numero complessivo massimo di 35
dipendenti.
Nel mese di giugno 2013 è stato chiuso il punto vendita di Barletta della controllata Centro Ricambi
Rhiag S.r.l..
Nel mese di settembre 2013 è stata completata la vendita dell’immobile di proprietà della società
Rhiag Group Ltd, sito in Baar.
Nel mese di agosto la Società ha ottenuto l’emissione dei decreti ingiuntivi nei confronti di
Autoscocca Italiana S.r.l., società intermediaria nella gestione delle flotte società Arval Service
Lease Italia S.p.A., a seguito dell’azione legale intrapresa contro la stessa a tutela degli interessi
creditori vantati. Al fine di garantire la continuità del rapporto commerciale con Arval, è stato
sottoscritto un accordo quadro direttamente con quest’ultima in virtù del quale, tra l’altro, è stato
riconosciuto a Rhiag un entry bonus pari a Euro 1,7 milioni (comprensivi di IVA) e sono state
pattuite condizioni di pagamento a favore della Società e della controllata Bertolotti migliori

                                                                                                 12
rispetto a quelle precedentemente in vigore con Autoscocca Italiana S.r.l.. Nel corso del trimestre la
Società ha comunque provveduto a svalutare parte del credito vantato nei confronti di Autoscocca
Italiana S.r.l. per un importo pari a 1,8 milioni.

Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 settembre 2013
Nel mese di settembre 2013, la Società ha approvato un’operazione di rifinanziamento
dell’indebitamento bancario di Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. e delle sue controllate di cui al
contratto di finanziamento con ING Bank – Milan branch che avrebbe dovuto avvenire mediante
emissione di un prestito obbligazionario non convertibile garantito. Le obbligazioni sarebbero state
destinate a quotazione su uno o più mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione
europei.
Nel mese di ottobre 2013 il socio unico Lanchester S.A. ha informato la Società della intervenuta
stipula, in data 9 ottobre 2013, di un contratto di compravendita avente ad oggetto l’intero capitale
sociale della Società tra la società di diritto inglese Rhino Midco 2 Limited (società controllata da
fondi gestiti da Apax Partners LLP) e Lanchester S.A., che potrà essere perfezionata da Rhino
Midco 2 Limited o da società da questa controllata che la stessa potrà designare pendente il
perfezionamento della compravendita. L’acquirente intendeva strutturare l’operazione mediante
emissione di un prestito obbligazionario per un importo complessivo di Euro 415,0 milioni, i cui
proventi, oltre che per finanziare l’acquisizione del capitale della Società, sarebbero stati utilizzati
per rendere disponibili alla Società e alle sue controllate Bertolotti S.p.A. e Auto Kelly a.s., a mezzo
di finanziamenti infragruppo, una parte degli importi necessari al fine dell’integrale rimborso del
finanziamento in essere con ING Bank – Milan branch. In connessione con l’operazione di
acquisizione precedentemente descritta e del nuovo scenario che si profilava circa i futuri assetti
proprietari della Società e del suo Gruppo, nel mese di ottobre la Società ha ritenuto di interrompere
le negoziazioni relative all’emissione del suddetto prestito obbligazionario discussa nelle riunioni
consigliari del 21 giugno 2013 e del 29 luglio 2013 e approvata nella riunione consiliare del 26
settembre 2013, dato che la struttura finanziaria prospettata dall’acquirente avrebbe reso inutile e
costosa l’emissione obbligazionaria high yield deliberata dalla Società, anche considerando che, ove
la Società avesse ritenuto invece di proseguire, le risorse finanziarie con essa raccolte avrebbero
dovuto essere rimborsate poche settimane dopo l’emissione, con costi e penali di rimborso
anticipato a carico della Società superiori rispetto a quelli previsti in caso di interruzione prima
dell’emissione.

                                                                                                 13
In data 16 dicembre 2013 la società Rhino Bidco S.p.A., società indirettamente controllala dalla
Rhino Midco 2 Limited, ha dato seguito all’accordo di compravendita siglato il 9 ottobre 2013,
acquisendo il controllo dell’intero capitale sociale della Società.
Per effetto del cambio di controllo la Società ha provveduto, nella stesso giorno, al rimborso
integrale dell’indebitamento finanziario esistente ai sensi del contratto di finanziamento a medio
lungo termine stipulato nel 2007 con ING Bank – Milan branch, anche per il tramite delle società
controllate Bertolotti S.p.A. e Auto Kelly a.s.. Tale operazione, unitamente alle risorse finanziarie
disponibile presso le società del Gruppo, è stata finanziata attraverso ulteriori risorse finanziarie
messe a disposizione dalla società Rhino Bondco S.p.A. (controllante diretta della società Rhino
Bidco S.p.A.) tramite finanziamenti infragruppo in favore di Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A.,
Bertolotti S.p.A. e Auto Kelly a.s. per un importo complessivo di Euro 191,8 milioni.
A tal proposito si consideri che la società Rhino Bondco S.p.A. ha emesso in data 5 novembre 2013
un prestito obbligazionario per un importo complessivo di Euro 415,0 milioni, i cui proventi, oltre
che per finanziare l’acquisizione del capitale della Società, sono stati appunto utilizzati per rendere
disponibili alla Società e alle sue controllate Bertolotti S.p.A. e Auto Kelly a.s., a mezzo di
finanziamenti infragruppo, una parte degli importi necessari al fine dell’integrale rimborso del
finanziamento in essere con ING Bank – Milan branch.

Nel mese di dicembre 2013 è stata costituita la società Elit Poland spolka con un capitale sociale di
5.000 PLN.

Andamento della gestione ed evoluzione prevedibile della gestione
L’attività del Gruppo rimane focalizzata sulla commercializzazione dei ricambi per auto e veicoli
commerciali nei mercati italiano, svizzero e nei mercati dell’Est Europa.
Il Gruppo si pone l'obiettivo di incrementare le proprie quote di mercato facendo leva sulle forti
competenze sviluppate nel corso degli anni, che molti operatori concorrenti, specie in quelli di
dimensioni inferiori, non hanno saputo sviluppare in modo analogo. Infatti questi ultimi spesso non
possono contare sulle infrastrutture, competenze e massa critica necessaria per fronteggiare
efficacemente e tempestivamente la crescente complessità dell’aftermarket indipendente.
Nel terzo trimestre del 2013 il contesto macroeconomico italiano ha mostrato segnali di
stabilizzazione che, tuttavia, sarà necessario verificare se verranno confermati anche nei periodi
seguenti. In tale contesto Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. proseguirà in una generalizzata
politica di controllo dei costi e degli investimenti, in misura compatibile con l’obiettivo strategico di
sviluppo della quota di mercato.

                                                                                                  14
Le società operanti in Est Europa hanno conseguito nei primi mesi dell’anno risultati positivi in
superiori alle aspettative.
Per quanto concerne il mercato svizzero, prosegue l’attività di ampliamento della gamma prodotto,
di rafforzamento del network logistico e della funzione di supply chain.

Pero (MI), 30 dicembre 2013

                                                                                          15
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
NOTE ILLUSTRATIVE
AL 30 SETTEMBRE 2013
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”             Pag.17

SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA CONSOLIDATA
                                                                               30.09.2013     31.12.2012
(importi in miglialia di EURO)                                       Note                       riesposto

ATTIVO
Attività non correnti
Immobili impianti e macchinari                                           1         26.540          26.625
Attività immateriali                                                     2          3.087           3.044
Avviamento                                                               3        268.898         270.548
Partecipazioni                                                           4             10              10
Crediti e altre attività finanziarie                                     5          1.291           1.108
Imposte differite attive                                                 6          4.430           4.407
                                                                                  304.256         305.742
Attività correnti
M agazzino                                                               7        138.842         127.750
Crediti commerciali                                                      8        148.923         126.532
Altri crediti correnti                                                   9         22.398          15.940
Crediti per imposte                                                      10           416             491
Disponibilità liquide                                                    11        60.434          55.953
                                                                                  371.013         326.666
Attività non correnti detenute per la vendita                            1              -               -

Totale Attivo                                                                     675.269         632.408

Patrimonio netto
Capitale sociale                                                         12        25.510          25.510
Altre riserve                                                            12       115.851         115.851
Riserve da traduzione                                                    12         6.079           8.263
Utili / (perdite) esercizi precedenti                                    12        66.839          25.443
Utili / (perdite) dell'esercizio                                         12        30.097          42.160
                                                                                  244.376         217.227
Utili / (perdite) di minoranze                                           12           147             148
Totale patrimonio netto                                                           244.523         217.375

PAS S IVO
Passività non correnti
Debiti verso banche                                                      13       204.783         221.292
Altre passività non correnti                                                            -               -
Altre passività finanziarie                                              14         5.905           6.101
Imposte differite passive                                                6            669             689
Fondi per accantonamenti relativi al personale e agli agenti             15        13.096          13.052
                                                                                  224.453         241.134
Passività correnti
Debiti verso fornitori                                                   16       108.981         106.409
Altre passività correnti                                                 17        48.024          42.327
Debiti tributari                                                         18         7.040           1.428
Debiti verso banche                                                      19        29.688          13.893
Altre passività finanziarie                                              20         2.875           2.370
Fondi per rischi e oneri                                                 21         9.685           7.472
                                                                                  206.293         173.899
Passività associate alle attività non correnti detenute per la vendita                  -               -

Totale passività                                                                  430.746         415.033

Tale passività e patrimonio netto                                                 675.269         632.408
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”                               Pag.18
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

                                                                           per il periodo di 9 mesi al         per il periodo di 3 mesi al
                                                                          30.09.2013        30.09.2012        30.09.2013        30.09.2012
(importi in miglialia di EURO)                                     Note

Vendite lorde                                                      23          543.263          495.520            187.575          162.197
Costi diretti di vendita                                           23          (27.866)         (25.720)            (9.406)          (8.733)
Vendite nette                                                                  515.397           469.800           178.169          153.464

Costo del venduto                                                  24         (416.355)        (375.909)         (143.395)         (124.079)
Profitto lordo                                                                   99.042           93.891            34.774            29.385

Costi di distribuzione                                             25          (24.236)         (23.396)            (7.747)          (7.085)
Costi amministrativi                                               26          (13.763)         (11.566)            (4.743)          (3.990)
Altri costi operativi                                              27           (7.519)          (8.382)            (1.416)          (2.838)
Rettifiche di valore avviamento e altre attività                   28                 -                -                  -                -
Risultato operativo                                                              53.524           50.547             20.868           15.472

Proventi / (oneri) finanziari                                      29          (11.052)           (9.924)           (3.308)          (3.043)
Risultato prima delle imposte                                                    42.472            40.623            17.560           12.429

Imposte sul reddito                                                30          (12.375)          (13.049)           (4.551)          (3.712)
Risultato netto dell'esercizio delle attività in continuità                      30.097            27.574            13.009            8.717
Risultato netto attività operative cessate                                            -                 -                 -                -
Risultato netto dell'esercizio                                                   30.097            27.574            13.009            8.717

Utile/(perdita) base per azione                                                    0,29              0,27              0,13             0,09
Utile/(perdita) diluito per azione                                                 0,29              0,27              0,13             0,09

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO
                                                                           per il periodo di 9 mesi al        per il periodo di 3 mesi al
                                                                          30.09.2013        30.09.2012       30.09.2013        30.09.2012

Risultato netto dell'esercizio (A)                                              30.097           27.574            13.009            8.717
Voci che successivamente non verranno riclassificate a Conto Economico
Utili / (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di                    (2.184)           1.760                951             783
Utili / (perdite) attuariali (IAS 19)                                             (244)           (100)               (12)              33
Effetto fiscale su utili / (perdite) attuariali (IAS 19)                              3              20                  2              (3)
Totale                                                                          (2.425)           1.680                941             813

Voci che successivamente verranno riclassificate a Conto Economico                   -                   -              -                   -
Totale

Totale altri utili / (perdite) al netto dell'effetto fiscale (B)                (2.425)           1.680               941              813

Totale risultato netto dell'esercizio complessivo (A+B)                         27.672           29.254            13.950            9.530
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”                                         Pag.19
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
                                                                                            per il periodo di 9 mesi al   per il periodo di 3 mesi al
(importi in miglialia di EURO)                                                              30.09.2013 30.09.2012         30.09.2013 30.09.2012
                                                                                     Note
Risultato prima delle imposte                                                                    42.472        40.623          17.560        12.429
Attività operative cessate - eliminazioni
Risultato prima delle imposte - netto                                                            42.472        40.623          17.560        12.429

Variazioni:
Ammortamenti immobilizzazioni materiali                                                           5.266         5.059           1.895         1.789
Ammortamenti attività immateriali                                                                 1.549         1.259             608           484
(Utili) / perdite dalla vendita di immobilizzazioni materiali                                     (125)          (96)            (38)          (17)
(Proventi finanziari)                                                                             (190)         (115)            (62)          (48)
Oneri finanziari                                                                                  9.405        10.496           3.342         3.193
(Utili) / perdite su cambi realizzate e non realizzate                                            1.838         (413)              30         (102)
Variazioni delle poste di Capitale Circolante Netto (CCN)
- Crediti Commerciali                                                                          (22.391)        (9.160)          (895)          6.586
- Altri crediti correnti                                                                        (6.641)        (1.714)        (4.302)        (2.149)
- Crediti commerciali verso società a partecipazione minoritaria                                      -              -              -          (144)
- M agazzino                                                                                   (11.092)        (8.313)        (5.752)        (8.990)
- Debiti verso fornitori                                                                          2.572          8.035       (12.607)        (4.521)
- Altre passività correnti                                                                        6.137        (5.112)          4.639          (518)
- Fondi rischi e oneri futuri                                                                     2.213           (21)           (25)          (735)
- Fondi per accantonamenti relativi al personale e agli agenti                                    (201)            165          (100)             12

Flusso monetario generato della gestione operativa                                               30.812        40.693           4.293         7.269

Interessi ricevuti                                                                                   190           115              62            48
Interessi (pagati)                                                                               (6.794)       (7.558)         (2.470)       (2.480)
Imposte sul reddito (pagate)                                                                     (7.213)       (6.463)         (2.883)       (2.893)

Flusso monetario netto generato della gestione operativa                                         16.995        26.787            (998)        1.944

Acquisto Gruppo Auto Kelly e earn out                                                                  -       (2.491)               -       (2.491)
Investimenti in immobili impianti e macchinari                                                   (6.453)       (4.849)         (2.726)       (2.373)
Investimenti in attività immateriali                                                             (1.757)       (1.474)           (757)         (604)
Vendita di immobili impianti e macchinario                                                           846           439             592           122

Flusso monetario netto generato dalle attività di investimento                                   (7.364)       (8.375)         (2.891)       (5.346)

Finanziamenti ricevuti/(rimborsi) - correnti                                                     (6.602)       (6.602)              -              -
Accensione / (rimborsi) di conti correnti bancari                                                  3.611         1.785          2.012            104
Dividendi pagati                                                                                   (982)         (995)          (153)          (158)

Flusso monetario netto generato dalla gestione finanziaria                                       (3.973)       (5.812)          1.859           (54)
Effetto della variazione cambi                                                                   (1.177)        1.762             115         1.258

Flusso monetario complessivo generato / (assorbito) da attività in continuità                     4.481        14.362          (1.915)       (2.198)

Variazione nella situazione delle disponibilità e mezzi liquidi
Disponibilità e mezzi liquidi all'inizio del periodo da attività in continuità                   55.953        34.417          62.349        50.977
Disponibilità e mezzi liquidi all'inizio del periodo da attività operative cessate                    -             -               -             -
Disponibilità e mezzi liquidi all'inizio del periodo totali                           11         55.953        34.417          62.349        50.977

Flusso monetario complessivo generato / (assorbito) da attività in continuità                     4.481        14.362          (1.915)       (2.198)
Flusso monetario complessivo generato / (assorbito) da attività operative cessate                     -             -                -             -
Disponibilità e mezzi liquidi alla fine del periodo da attività in continuità                    60.434        48.779          60.434        48.779
Disponibilità e mezzi liquidi alla fine del periodo da attività operative cessate                     -             -               -             -
Disponibilità e mezzi liquidi alla fine del periodo totali                            11         60.434        48.779          60.434        48.779
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”                                               Pag.20
VARIAZIONE DELLE POSTE DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(importi in miglialia di EURO)                         Capitale    Altre riserve Utili / (perdite)    Utile    Riserva da   Riserve da Interessenza    Totale
                                                       Sociale           di          esercizi      d'esercizio cash flow    traduzione di pertinenza
                                                                     Capitale     precedenti                     hedge                    di terzi

All'inizio dell'esercizio 2012 riesposto                  25.510       104.803            4.846       32.522            -        6.555          149    174.385
Aumenti di capitale                                            -             -                -            -            -            -           (1)        (1)
Destinazione/distribuzione del risultato d'esercizio           -             -           31.998     (32.522)            -            -             -     (524)
Risultato netto complessivo dell'esercizio                     -             -             (80)       27.574            -        1.760            -     29.254
Altre variazioni                                               -        11.048         (11.063)            -            -            -            -       (15)
Distribuzione utili esercizi precedenti                        -             -                -            -            -            -             -         -
Alla chiusura del III trimestre 2012                      25.510       115.851           25.701       27.574            -        8.315          148    203.099

Alla chiusura dell'esercizio 2012 riesposto               25.510       115.851           25.443       42.160            -        8.263          148    217.375
Aumenti di capitale                                            -             -                -            -            -            -           (1)        (1)
Destinazione/distribuzione del risultato d'esercizio           -             -           41.637     (42.160)            -            -             -     (523)
Risultato netto complessivo dell'esercizio                     -             -            (241)       30.097            -      (2.184)            -     27.672
Altre variazioni                                               -             -                -            -            -            -            -          -
Distribuzione utili esercizi precedenti                        -             -                -            -            -            -             -         -
Alla chiusura del III trimestre 2013                      25.510       115.851           66.839       30.097            -        6.079          147    244.523
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”     Pag.21

RHIAG INTER AUTO PARTS ITALIA S.p.A.
Sede legale in Bergamo, Via Tiraboschi 48
Capitale Sociale € 25.510.000

       BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO AL 30.09.2013
                    NOTE ESPLICATIVE

PRINCIPI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO

Il presente bilancio consolidato intermedio è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili
Internazionali (“IFRS”) emessi dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) e omologati
dall’Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali (“IAS”) e
tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”),
precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (“SIC”).

Nella predisposizione della presente Relazione semestrale, redatta secondo lo IAS 34 – Bilanci
intermedi, sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio
consolidato al 31 dicembre 2012, ad eccezione di quanto descritto nel successivo paragrafo Principi
contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1 gennaio 2013.

La redazione del bilancio intermedio richiede da parte della direzione l’effettuazione di stime e di
assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio
e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. Se nel
futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte del management,
dovessero differire dalle circostanze effettive, sarebbero modificate in modo appropriato nel periodo
in cui le circostanze stesse variano.

Si segnala inoltre che, taluni processi valutativi, in particolare quelli quali la determinazione di
eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo
solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni
eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un
immediata valutazione di eventuali perdite di valore. Analogamente, le valutazioni attuariali
necessarie per la determinazione dei Fondi per accantonamenti per il personale e agenti vengono
normalmente elaborate in occasione della predisposizione del bilancio annuale.

Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell’aliquota media ponderata
attesa per l’intero esercizio.
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”   Pag.22
SCHEMI DI BILANCIO E BASI DI PRESENTAZIONE

Il presente bilancio consolidato intermedio è costituito dalla situazione patrimoniale – finanziaria
consolidata, dal conto economico consolidato, conto economico complessivo consolidato, rendiconto
finanziario consolidato e variazione delle poste del patrimonio netto consolidato.

La situazione patrimoniale – finanziaria consolidata è stata redatta avendo riguardo alla suddivisione
tra quota corrente e non corrente delle attività e passività.

Il conto economico consolidato è presentato per funzione (altrimenti detto “a costo del venduto”),
forma ritenuta più rappresentativa rispetto alla cosiddetta presentazione per natura di spesa. La forma
scelta è, infatti, conforme alle modalità di reporting interno e di gestione del business ed è in linea
con la prassi internazionale del settore automotoristico e automotive.

Il conto economico complessivo consolidato comprende tutte le variazioni del patrimonio netto,
intervenute nel periodo, generate da transazioni diverse da quelle poste in essere con gli azionisti. Il
Gruppo ha scelto di rappresentare tali variazioni in un prospetto separato rispetto al conto
economico.

Le variazioni del patrimonio netto consolidato sono esposte al lordo degli effetti fiscali correlati con
evidenza in un’unica voce dell’ammontare aggregato delle imposte sul reddito relative a tali
variazioni.

Il rendiconto finanziario consolidato è stato redatto secondo il metodo indiretto.

Il prospetto dei movimenti del patrimonio netto consolidato evidenzia separatamente il risultato del
periodo e di ogni altra variazione non transitata a conto economico, ma imputata direttamente a
patrimonio netto consolidato sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS, nonché le operazioni
con gli azionisti.

I prospetti contabili consolidati al 30 settembre 2013 presentano, ai fini comparativi, per il conto
economico i dati del corrispondente periodo del 2012, mentre per lo stato patrimoniale i saldi
dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012.

Tutte le cifre del bilancio consolidato intermedio sono in migliaia di euro, salvo diversa indicazione.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni efficaci dal 1° gennaio 2013 e non rilevanti
per il Gruppo

I seguenti emendamenti, improvement ed interpretazioni, efficaci dal 1° gennaio 2013, disciplinano
fattispecie e casistiche non presenti all’interno del Gruppo alla data del presente bilancio, ma che
potrebbero avere effetti contabili su transazioni o accordi futuri:
   In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value che
    illustra come deve essere determinato il fair value ai fini del bilancio e si applica a tutte le
    fattispecie in cui i principi che richiedono o permettono la valutazione al fair value o la
    presentazione di informazioni basate sul fair value, con alcune limitate esclusioni. Inoltre, il
    principio richiede un’informativa sulla misurazione del fair value (gerarchia del fair value) più
    estesa di quella attualmente richiesta dall’IFRS 7. Il principio deve essere applicato
    prospetticamente.
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   In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti all’IFRS 7 – Strumenti
    finanziari: informazioni integrative. L’emendamento richiede informazioni sugli effetti o
    potenziali effetti delle compensazione delle attività e passività finanziarie sulla situazione
    patrimoniale-finanziaria di un’impresa. Gli emendamenti sono applicabili per gli esercizi aventi
    inizio dal o dopo il 1° gennaio 2013. Le informazioni devono essere fornite in modo retrospettivo.
   Nell’ottobre 2011 è stato pubblicato il documento IFRIC 20 Stripping Costs in the Production
    Phase of a Surface Mine, che si applica ai costi di rimozione dei rifiuti che sono sostenuti nelle
    attività di miniera in superficie durante la fase di produzione della miniera.
   Il 17 maggio 2012 lo IASB ha pubblicato il documento Annual Improvements to IFRSs: 2009-
    2011 Cycle, che recepisce le modifiche ai principi nell’ambito del processo annuale di
    miglioramento degli stessi, concentrandosi su modifiche valutate necessarie, ma non urgenti. Di
    seguito vengono citate quelle che comporteranno un cambiamento nella presentazione, iscrizione
    e valutazione delle poste di bilancio, tralasciando invece quelle che determineranno solo
    variazioni terminologiche o cambiamenti editoriali con effetti minimi in termini contabili, o
    quelle che hanno effetto su principi o interpretazioni non applicabili dal Gruppo:
        o IAS 1 Presentazione del bilancio – Informazioni comparative: si chiarisce che nel caso
          vengano fornite informazioni comparative addizionali, queste devono essere presentate in
          accordo con gli IAS/IFRS. Inoltre, si chiarisce che nel caso in cui un’ entità modifichi un
          principio contabile o effettui una rettifica/riclassifica retrospettica, la stessa entità dovrà
          presentare uno stato patrimoniale anche all’inizio del periodo comparativo (“terzo stato
          patrimoniale” negli schemi di bilancio), mentre nella nota integrativa non sono richieste
          disclosures comparative anche per tale “terzo stato patrimoniale”, a parte le voci
          interessate.
        o IAS 16 Immobili, impianti e macchinari – Classificazione dei servicing equipment: si
          chiarisce che i servicing equipment dovranno essere classificati nella voce Immobili,
          impianti e macchinari se utilizzati per più di un esercizio, nelle rimanenze di magazzino in
          caso contrario.
        o IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio – Imposte dirette sulle distribuzioni
          ai possessori di strumenti di capitale e sui costi di transazione sugli strumenti di capitale:
          si chiarisce che le imposte dirette relative a queste fattispecie seguono le regole dello IAS
          12.
        o IAS 34 Bilanci intermedi – Totale delle attività per un reportable segment: si chiarisce
          che il totale delle attività dovrà essere riportato solo se tale informazione è regolarmente
          fornita al chief operating decision maker dell’entità e si è verificato un cambiamento
          materiale nel totale delle attività del segmento rispetto a quanto riportato nell’ultimo
          bilancio annuale.
   Il 19 marzo 2011 lo IASB ha pubblicato l’emendamento all’IFRS 1 Prima adozione degli
    International Financial Reporting Standards - Government Loans che modifica il riferimento alla
    contabilizzazione dei government loans in sede di transizione agli IFRS.
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Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni efficaci dal 1° gennaio 2013 e applicati dal
Gruppo

Il seguente principio contabile è stato applicato per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio
2013:
 In data 16 giugno 2011 o IASB ha emesso un emendamento allo IAS 1 – Presentazione del
     bilancio per richiedere alle imprese di raggruppare tutti i componenti presentati nel Prospetto
     degli “Altri utili/(perdite) complessivi” (“Other comprehensive income”) a seconda che essi
     possano o meno essere riclassificati successivamente a conto economico. Le relative imposte
     devono essere allocate sulla stessa base.
   In data 16 giugno 2011 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti
    che elimina l’opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il
    metodo del corridoio, richiedendo che tutti gli utili o perdite attuariali siano iscritti
    immediatamente nel Prospetto degli Altri utili o perdite complessivi (“Other comprehensive
    income”) in modo che l’intero ammontare netto dei fondi per benefici definiti (al netto delle
    attività al servizio del piano) sia iscritto nella situazione patrimoniale-finanziaria consolidata. Gli
    emendamenti prevedono inoltre che le variazioni tra un esercizio e il successivo del fondo per
    benefici definiti e delle attività al servizio del piano devono essere suddivise in tre componenti: le
    componenti di costo legate alla prestazione lavorativa dell’esercizio devono essere iscritte a conto
    economico come “service costs”; gli oneri finanziari netti calcolati applicando l’appropriato
    tasso di sconto al saldo netto del fondo per benefici definiti al netto delle attività risultante
    all’inizio dell’esercizio devono essere iscritti a conto economico come tali, gli utili e perdite
    attuariali che derivano dalla rideterminazione della passività e attività devono essere iscritti nel
    Prospetto degli “Altri utili/(perdite) complessivi”. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra
    gli oneri finanziari netti come sopra indicato dovrà essere calcolato sulla base del tasso di sconto
    della passività e non più del rendimento atteso delle attività. L’emendamento infine, introduce
    nuove informazioni addizionali da fornire nelle note al bilancio. L’emendamento è applicabile in
    modo retrospettivo.
Il Gruppo ha applicato il suddetto principio per la prima volta a partire dall’esercizio 2013. Inoltre, va
segnalato che tale principio è stato applicato per la prima volta a partire dal 1 gennaio 2013 per la
controllata svizzera Rhiag Group Ltd in quanto, prima del 2013, gli effetti di applicazione di tale
principio non erano rilevanti per il Gruppo. Per effetto di tale applicazione (IAS 19 per Rhiag Group
Ltd e la nuova versione di IAS19 per le altre società del Gruppo) il Gruppo ha riesposto i dati
comparativi in modo retrospettivo sui dati al 1 gennaio 2012 e al 31 dicembre 2012 rilevando gli
effetti illustrati nelle tabelle seguenti:

1 gennaio 2012

Effetto riesposizione a seguito applicazione IAS 19R                  01.01.2012 effetti riesposizione       01.01.2012
(importi in miglialia di EURO)                                                                             riesposto

Imposte differite attive                                                   3.287                    412          3.699
Effetto netto su Attivo                                                                             412
Fondi per accantonamenti relativi al personale e agli agenti              10.389                  2.423         12.812

Effetto netto su Passivo                                                                           2.423
Utili / (perdite) esercizi precedenti                                      6.857                 (2.011)         4.846
Effetto netto su Patrimonio netto                                                                (2.011)
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31 dicembre 2012

Effetto riesposizione a seguito applicazione IAS 19R                   31.12.2012 effetti riesposizione       31.12.2012
(importi in miglialia di EURO)                                                                              riesposto

Imposte differite attive                                                    3.924                    483          4.407
Effetto netto su Attivo                                                                              483
Fondi per accantonamenti relativi al personale e agli agenti               10.210                  2.842         13.052

Effetto netto su Passivo                                                                            2.842
Utili / (perdite) esercizi precedenti                                      27.802                 (2.359)        25.443
Effetto netto su Patrimonio netto                                                                 (2.359)

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall’Unione
Europea, ma non ancora applicabili se non in via anticipata (early adoption)

   In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 10 – Bilancio Consolidato che
    sostituirà il SIC-12 Consolidamento – Società a destinazione specifica (società veicolo) e parti
    dello IAS 27 – Bilancio consolidato e separato, il quale sarà ridenominato Bilancio separato e
    disciplinerà il trattamento contabile delle partecipazioni nel bilancio separato. Le principali
    variazioni stabilite dal nuovo principio sono le seguenti:
         o secondo IFRS 10 vi è un unico principio base per consolidare tutte le tipologie di entità, e
           tale principio è basato sul controllo. Tale variazione rimuove l’incoerenza percepita tra il
           precedente IAS 27 (basato sul controllo) e il SIC 12 (basato sul passaggio dei rischi e dei
           benefici);
         o è stata introdotta una definizione di controllo più solida rispetto al passato, basata su tre
           elementi: (a) potere sull’impresa acquisita; (b) esposizione, o diritti, a rendimenti variabili
           derivanti dal coinvolgimento con la stessa; (c) capacità di utilizzare il potere per
           influenzare l’ammontare di tali rendimenti;
         o l’IFRS 10 richiede che un investitore, per valutare se ha il controllo sull’impresa acquisita,
           si focalizzi sulle attività che influenzano in modo sensibile i rendimenti della stessa;
         o l’IFRS 10 richiede che, nel valutare l’esistenza del controllo, si considerino solamente i
           diritti sostanziali, ossia quelli che sono esercitabili in pratica quando devono essere prese
           le decisioni rilevanti sull’impresa acquisita;
         o l’IFRS 10 prevede guide pratiche di ausilio nella valutazione se esiste il controllo in
           situazioni complesse, quali il controllo di fatto, i diritti di voto potenziali, le situazioni in
           cui occorre stabilire se colui che ha il potere decisorio sta agendo come agente o
           principale, ecc.
     In termini generali, l’applicazione dell’IFRS 10 richiede un significativo grado di giudizio su un
     certo numero di aspetti applicativi.
     Il principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014. Il Gruppo non ha ancora
     effettuato un’analisi degli effetti sull’area di consolidamento di tale nuovo principio.
   In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 11 – Accordi di compartecipazione
    che sostituirà lo IAS 31 – Partecipazioni in Joint Venture ed il SIC-13 – Imprese a controllo
    congiunto – Conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo congiunto. Il nuovo
    principio, fermi restando i criteri per l’individuazione della presenza di un controllo congiunto,
    fornisce dei criteri per il trattamento contabile degli accordi di compartecipazione basati sui diritti
    e sugli obblighi derivanti dagli accordi piuttosto che sulla forma legale degli stessi e stabilisce
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”     Pag.26
    come unico metodo di contabilizzazione delle partecipazioni in imprese a controllo congiunto nel
    bilancio consolidato il metodo del patrimonio netto. Secondo l’IFRS 11, l’esistenza di un veicolo
    separato non è una condizione sufficiente per classificare un accordo di compartecipazione come
    una joint venture. Il nuovo principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014. A
    seguito dell’emanazione del principio lo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate è stato
    emendato per comprendere nel suo ambito di applicazione, dalla data di efficacia del principio,
    anche le partecipazioni in imprese a controllo congiunto. Il Gruppo non ha ancora effettuato
    un’analisi degli effetti derivanti dall’applicazione di questo nuovo principio.
   In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 12 – Informazioni addizionali su
    partecipazioni in altre imprese che è un nuovo e completo principio sulle informazioni addizionali
    da fornire nel bilancio consolidato per ogni tipologia di partecipazione, ivi incluse quelle in
    imprese controllate, gli accordi di compartecipazione, collegate, società a destinazione specifica
    ed altre società veicolo non consolidate. Il principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1°
    gennaio 2014.
   Il 28 giugno 2012 lo IASB ha pubblicato il documento Consolidated Financial Statements, Joint
    Arrangements and Disclosure of Interests in Other Entities: Transition Guidance (Amendments to
    IFRS 10, IFRS 11 and IFRS 12). In primo luogo, il documento intende chiarire le intenzioni del
    Board con riferimento alle regole di transizione dell’IFRS 10 Bilancio consolidato. Il documento
    chiarisce che, per un’entità con esercizio sociale coincidente con l’anno solare e prima
    applicazione dell’IFRS 10 al bilancio chiuso al 31 dicembre 2013, la data di applicazione iniziale
    sarà il 1° gennaio 2013. Nel caso in cui le conclusioni sull’area di consolidamento siano le
    medesime secondo lo IAS 27 e SIC 12 e secondo l’IFRS 10 alla data di iscrizione iniziale, l’entità
    non avrà alcun obbligo. Parimenti nessun obbligo sorgerà nel caso in cui la partecipazione sia
    stata ceduta nel corso del periodo comparativo (e come tale non più presente alla data di
    applicazione iniziale). Il documento si propone di chiarire come un investitore debba rettificare
    retrospetticamente il/i periodo/i comparativo/i se le conclusioni sull’area di consolidamento non
    sono le medesime secondo lo IAS 27 / SIC 12 e l’IFRS 10 alla data di iscrizione iniziale. In
    particolare, quando non sia praticabile un aggiustamento retrospettico come sopra definito, una
    acquisizione/cessione sarà contabilizzata all’inizio del periodo comparativo presentato, con un
    conseguente aggiustamento rilevato tra gli utili a nuovo.
   In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 32 – Strumenti
    Finanziari: esposizione nel bilancio, per chiarire l’applicazione di alcuni criteri per la
    compensazione delle attività e delle passività finanziarie presenti nello IAS 32, rendendola di
    fatto più difficile. Gli emendamenti sono applicabili in modo retrospettivo per gli esercizi aventi
    inizio dal o dopo il 1° gennaio 2014.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall’Unione
Europea

Alla data del presente Bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora
concluso il processo di omologazione necessario per l’applicazione dei seguenti emendamenti:
 In data 12 novembre 2009 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 – Strumenti finanziari: lo
   stesso principio è poi stato emendato in data 28 ottobre 2010. Il principio, applicabile dal 1°
   gennaio 2015 in modo retrospettivo, rappresenta la prima parte di un processo per fasi che ha lo
   scopo di sostituire interamente lo IAS 39 e introduce dei nuovi criteri per la classificazione e
   valutazione delle attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo
   principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e
   sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di
   determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le
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