Gli occhi dei bambini - Istituto per la salute del bambino e dell'adolescente

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Gli occhi dei bambini - Istituto per la salute del bambino e dell'adolescente
Istituto per la salute                                         NUMERO 1 DEL 2022
del bambino
e dell’adolescente

                         Gli occhi dei bambini

                                     A SCUOLA DI SALUTE, NUMERO 1 DEL 2022     1
NUMERO 1 DEL 2022
Numero 1 del 2022

IN QUESTO NUMERO                                        I PROBLEMI DELLA VISTA
I PRIMI SGUARDI                                         ASTIGMATISMO
SUL MONDO

di Luca Buzzonetti                               6      di Matteo Federici         20

GLI SCREENING                                           I PROBLEMI DELLA VISTA
QUANDO CONTROLLARE                                      LO STRABISMO
LA VISTA DEL BAMBINO?

di Carlo Maria De Sanctis                        8      di Riccardo Maggi          22

I PRIMI SGUARDI                                         I CONSIGLI UTILI
I PROBLEMI DEGLI OCCHI                                  GLI OCCHIALI
DEL BAMBINO ALLA NASCITA:                               E LE LENTI A CONTATTO
QUALI SONO I SEGNALI?
di Paola Valente                                10      di Marco Montes            24

I CONTROLLI                                             FOCUS
LA VISITA OCULISTICA                                    L’OCCHIO ROSSO
E LA VALUTAZIONE
ORTOTTICA
di Marco Montes                                 14      di Matteo Federici         26

I PROBLEMI DELLA VISTA                                  OCCHI E SCHERMI
LA MIOPIA                                               NUOVE MALATTIE
                                                        CAUSATE DAGLI SCHERMI
                                                        DI SMARTPHONE E TABLET

di Luca Buzzonetti                              16      di Paola Valente           28

I PROBLEMI DELLA VISTA                                  I NUOVI TRATTAMENTI
IPERMETROPIA                                            NUOVE FRONTIERE DELLA
                                                        TERAPIA PER LE DISTROFIE
                                                        RETINICHE EREDITARIE
di Carlo Maria De Sanctis                       18      di Giancarlo Iarossi       30

                            COORDINAMENTO EDITORIALE A. Villani, N. Zamperini
                              A CURA DI G.C. Gattinara, A. E. Tozzi, F. Marino
A scuola di salute
è su Apple Podcast, Google Podcasts, Spotify, Spreaker
       e sulle principali piattaforme di streaming.
        In ogni episodio vi parleremo della salute dei più piccoli
   in modo semplice, chiaro e affidabile, grazie al contributo dei medici
                     dell’Ospedale Bambino Gesù.
IN QUESTO NUMERO

                                    I PRIMI SGUARDI
                                       SUL MONDO
                                                       DI LUCA BUZZONETTI

                                               riore a quella dell’adulto (40 volte in-   mettendo, a 2-3 mesi di vita, di rico-
                                               feriore) a causa dell’immaturità della     noscere oggetti a contrasto minore e
                                               corteccia visiva, cioè di quella parte     forme colorate più complesse poste a
    Come si sviluppa la vista                  del cervello deputata alla elaborazio-     distanza ravvicinata. Verso i sei mesi
    del bambino piccolo                        ne delle immagini. Il neonato vede         è presente una discreta coordinazione
    La funzione visiva ha un progressi-        complessivamente sfocato, ricono-          tra occhi e mani, aumenta la distan-
    vo sviluppo e raggiunge la comple-         sce i contorni di un oggetto, ma non       za visiva e la capacità di discriminare
    ta maturazione intorno all’età di          i colori, distingue però la luce dal       oggetti più piccoli, posti anche late-
    8 anni. Il neonato è già in grado di       buio. Non ha coordinamento oculo-          ralmente, e inizia a essere presente la
    percepire figure e oggetti ad alto con-    motorio (ovvero non riesce ancora a        stereopsi, cioè la capacità di percepire
    trasto posti a circa 20-30 cm dal viso     coordinare i movimenti degli occhi)        la profondità, che maturerà comple-
    del bambino.                               e, conseguentemente, può sembrare          tamente verso i 4-5 anni di vita.
    Alla nascita la capacità visiva, in par-   strabico, cioè con gli occhi male al-      A un anno di età il bambino è in gra-
    ticolare la capacità di discriminare i     lineati. La capacità visiva migliora       do di indicare gli oggetti che deside-
    dettagli degli oggetti, è molto infe-      nel corso delle prime settimane per-       ra, si amplia il campo visivo e cresce

6             A SCUOLA DI SALUTE, NUMERO 1 DEL 2022
la capacità di discriminare oggetti         namente dilatato con un collirio.         una miopia, di rado prima dei 12-
sempre più piccoli e a distanza mag-        La vista può essere misurata in ma-       13 anni di età, dovuta viceversa a un
giore. L’acuità visiva raggiunge i va-      niera attendibile a partire dall’età di   allungamento eccessivo dell’occhio.
lori definitivi intorno ai 4-5 anni.        4 anni. Vengono utilizzati simboli        L’astigmatismo, invece, è un difetto
È possibile misurare la refrazione,         specifici, le “E” di Snellen, una gros-   di vista prodotto prevalentemente
ovvero i difetti di vista, fin da quan-     sa lettera E che il bambino tiene in      dalla asimmetrica curvatura ester-
do il bambino è molto piccolo.              mano e deve orientare nella stessa        na dell’occhio, più precisamente del-
In quella fascia di età, e comunque         direzione di quella dell’esaminatore.     la cornea.
finché il bambino non è collaboran-         I bambini normalmente nascono             Questo astigmatismo si stabilizza
te, durante la visita dall’oculista viene   ipermetropi, cioè con un difetto          intorno ai 3 anni di età ed è conside-
utilizzata una tecnica di esame che         di vista dovuto alla dimensione del       rato fisiologico per valori minimi e, a
si chiama schiascopia, che in sostan-       bulbo oculare che alla nascita risul-     meno di variazioni patologiche, non
za consiste nella proiezione di una         ta più corto. Con la crescita le cose     si modificherà successivamente.
luce all’interno dell’occhio opportu-       possono cambiare e può comparire

                                                                         A SCUOLA DI SALUTE, NUMERO 1 DEL 2022                  7
GLI SCREENING

                         QUANDO CONTROLLARE
                         LA VISTA DEL BAMBINO?
                                                DI CARLO MARIA DE SANCTIS

                                            bambino all’oculista pediatrico per      correggibili con la prescrizione di
            uesta è una delle domande       una visita urgente. Altri motivi per     un paio di occhiali e termina con il
            che più spesso viene rivolta    richiedere una visita oculistica en-     controllo del fondo oculare.
    all’oculista pediatrico. È molto im-    tro pochi giorni dalla nascita sono      Se le visite precedenti non hanno
    portante sottoporre i nostri piccoli    la prematurità o la familiarità per      riscontrato problemi si torna dall’o-
    a controlli oculistici al fine di va-   patologie oculari congenite.             culista a 6 anni. Ormai scolarizza-
    lutare il corretto sviluppo visivo ed   Se il riflesso rosso è presente, inve-   to, il nostro bambino saprà leggere
    evitare l’insorgere di malattie degli   ce, la prima visita oculistica è con-    le lettere e consentirà al medico di
    occhi, o diagnosticarle tempestiva-     sigliata entro il compimento del         misurare la vista in maniera affida-
    mente. Il rapido riconoscimento di      primo anno. In quest’occasione l’o-      bile. Anche questa volta la visita si
    un problema dell’apparato visivo        culista potrà valutare la salute degli   completa con la ricerca di un even-
    è infatti fondamentale per evitare      occhi nella parte anteriore e, dopo      tuale strabismo e con l’esame del
    compromissioni irrever-                                                                       fondo dell’occhio.
    sibili della vista.                                                                           I controlli successivi
    Il primo controllo viene                                                                      sono consigliati comun-
    eseguito nell’ospedale in                                                                     que ogni 2-3 anni in
    cui il bambino nasce: il                                                                      assenza di patologie o
    test del riflesso rosso. Si                                                                   fattori di rischio, altri-
    tratta di un rapido esame                                                                     menti su indicazione
    di screening che viene                                                                        dell’oculista.
    effettuato da circa 4 anni                                                                    Oltre alle visite di scre-
    in tutti i reparti di neo-                                                                    ening è necessario fare
    natologia d’Italia. Viene                                                                     attenzione ad alcuni se-
    eseguito dai neonatologi                                                                      gnali che spesso sono
    e permette di valutare la                                                                     proprio i genitori a co-
    perfetta trasparenza di                                                                       gliere e che fungono da
    tutte le strutture ocula-                                                                     “campanello d’allarme”:
    ri. La luce emessa dalla                                                                      • rossore, lacrimazio-
    fonte luminosa attra-                                                                         ne, prurito oculare e ten-
    versa le principali parti dell’occhio   l’istillazione di un collirio che di-         denza a strofinarsi gli occhi;
    (cornea, cristallino, umor acqueo e     lata la pupilla, il fondo dell’occhio.   • ammiccamento frequente;
    corpo vitreo), fino ad arrivare sul-    Potrà anche indagare la presenza di      • il bambino si avvicina molto
    la retina e tornare riflessa verso il   alterazioni dell’allineamento ocula-          agli schermi o ha difficoltà nella
    medico che sta eseguendo l’esame.       re (strabismo) ed eventuali vizi re-          visione a scuola;
    Questo test permette di esclude-        frattivi già presenti a quest’età.       • mal di testa;
    re la presenza di opacità cornea-       Un’altra tappa fondamentale sono         • tendenza a piegare la testa.
    li, glaucoma, cataratta, patologie      i 3 anni. Una visita oculistica a 3      In questi casi è sempre bene rivol-
    congenite del vitreo e della retina.    anni verifica nuovamente il corretto     gersi prontamente al proprio oculi-
    In caso di alterato o dubbio rifles-    allineamento degli occhi, la presen-     sta pediatrico di fiducia.
    so rosso, il neonatologo invierà il     za di vizi refrattivi eventualmente

8            A SCUOLA DI SALUTE, NUMERO 1 DEL 2022
QUANDO PORTARE
           IL BAMBINO DALL’OCULISTA
                  I CAMPANELLI D’ALLARME

Rossore                                               Il bambino
                                                si avvicina molto
                                                     agli schermi

Lacrimazione

                                                    Ha difficoltà
                                           nella visione a scuola

Prurito oculare

                                                      Mal di testa

Tendenza
a strofinarsi
gli occhi

                                                       Tendenza
                                                a piegare la testa

Ammiccamento
frequente

                                 A SCUOLA DI SALUTE, NUMERO 1 DEL 2022   9
I PRIMI SGUARDI

     I PROBLEMI DEGLI OCCHI
     DEL BAMBINO ALLA NASCITA:
     QUALI SONO I SEGNALI?
     DI PAOLA VALENTE

CATARATTA
CONGENITA
       Opacità totale o parziale del cristallino
       (la lente interna all’occhio) che può ri-
       guardare uno o entrambi gli occhi

       Frequenza: 1 ogni 250 neonati co-
       stituisce il 10-40% delle cause di ce-
       cità infantile

       segni più significativi
       •   Leucocoria o riflesso bianco al
           centro della pupilla
       •   Strabismo (occhio deviato)
       •   Nistagmo (movimento rapido e
           ritmico degli occhi)

       trattamento
       •   Intervento di rimozione della ca-
           taratta (facoemulsificazione)
       •   Impianto di cristallino artificiale
           quando le dimensioni e lo svilup-
           po dell’occhio lo consentono

10            A SCUOLA DI SALUTE, NUMERO 1 DEL 2022
I PROBLEMI DEGLI OCCHI
                  DEL BAMBINO ALLA NASCITA:
                        QUALI SONO I SEGNALI?

                                    GLAUCOMA
                                    CONGENITO
              Aumento della pressione dell’occhio
              che crea un danno al nervo ottico
              con deficit permanente della vista

              Frequenza: 8% delle cecità
                           nei bambini
              segni più significativi
              •     Buftalmo o aumento delle di-
                    mensioni dell’occhio
              •     Lacrimazione
              •     Ipersensibilità alla luce
              •     Strabismo
              trattamento
              •     Diagnosi precoce per limitare i
                    danni alla vista
              •     Uso di colliri specifici
              •     Interventi chirurgici per ridurre
                    la pressione oculare

A SCUOLA DI SALUTE, NUMERO 1 DEL 2022                   11
I PROBLEMI DEGLI OCCHI
     DEL BAMBINO ALLA NASCITA:
     QUALI SONO I SEGNALI?

STENOSI DELLE
VIE LACRIMALI
       Per mancata canalizzazione
       dei dotti alla nascita

       segni più significativi
       Lacrimazione continua e abbondante
       associata a secrezioni muco-purulente

       trattamento
       •   Massaggio o compressione sulle
           vie lacrimali (risolve la stenosi
           nel 70-90% nei primi 6 mesi di
           vita)
       •   Sondaggio naso-lacrimale, pro-
           cedura in sedazione (entro 1°
           anno)

12           A SCUOLA DI SALUTE, NUMERO 1 DEL 2022
I PROBLEMI DEGLI OCCHI
                  DEL BAMBINO ALLA NASCITA:
                        QUALI SONO I SEGNALI?

                          RETINOBLASTOMA
              Principale tumore maligno dell’oc-
              chio e della retina
              segni più significativi
              •     Leucocoria
              •     Strabismo
              •     Arrossamento oculare
                    sviluppa nei primi 2-3 anni
                    di vita (un occhio o entrambi)
              trattamento
              •     Se riconosciuto tempestiva-
                    mente la sopravvivenza supera
                    il 95%

A SCUOLA DI SALUTE, NUMERO 1 DEL 2022                13
I CONTROLLI

                   LA VISITA OCULISTICA
              E LA VALUTAZIONE ORTOTTICA
                                                      DI MARCO MONTES

                                            •   Si può misurare lo stato refrat-
                                                tivo (capacità di vedere bene).
                                                Se questo risulta alterato, ver-
                                                ranno prescritte delle lenti per    Queste visite
                                                compensare il difetto.              sono dolorose?
                                                                                    Queste valutazioni non sono dolo-
                                                                                    rose e l’eventuale somministrazio-
                                                                                    ne di colliri dovrà essere affrontata
                                                                                    senza trasmettere alcuna preoccu-
                                                                                    pazione al bambino.
                                            Come si fa a capire
                                            se il bambino vede bene?
                                           La capacità visiva può essere quan-
                                           tificata con metodiche alternative
                                           al riconoscimento di lettere dell’al-
     Come faranno i medici a va- fabeto, per i bambini che ancora Quando fare la visita
     lutare la vista di un bambino non sanno leggere: si usa una gran- oculistica e ortottica?
     piccolo che non collabora e de lettera E e si chiede come è gi- Considerato che il sistema visivo
     non sa leggere?                       rata (il bambino ne ha in mano una del bambino è in evoluzione e che
     La visita oculistica è effettuata dal uguale).
                                                                                 eventuali anomalie potrebbero non
     medico oculista mentre la valu-
                                                                                 essere sintomatiche, è opportuno
     tazione ortottica viene eseguita
                                                                                 rispettare i calendari dei controlli
     dall’ortottista che è un assistente
                                               Vedi e fai vedere al bambino      ed effettuare la prima visita anche
     di oftalmologia.
                                                      il video di Pansù          in assenza di sintomi.
                                                      prima della visita
                                                       CLICCA QUI

     Cosa si esamina
     durante la visita oculistica?          Cos’altro si valuta?
     •   Le strutture oculari, il bulbo e •     Si accerta il grado di coopera-
         gli annessi, alla ricerca di even-     zione tra i due occhi, l’equili-
         tuali anomalie rispetto al nor-        brio motorio e sensoriale della
         male sviluppo e all’età del bam-       visione binoculare.
         bino.                              •   Si valutano entrambi gli occhi
     •   Si utilizzano colliri che met-         attraverso prove adeguate all’età
         tono a riposo i muscoli all’in-        del bambino: scopo principale
         terno dell’occhio, facilitando la      è escludere l’occhio pigro (am-
         visualizzazione della retina (per      bliopia) e lo strabismo.
         maggiore apertura del forame •         Si valuta l’acuità visiva in pre-
         pupillare).                            senza di disturbi visuo-cogniti-
                                                vi o dello sviluppo neurologico.

14            A SCUOLA DI SALUTE, NUMERO 1 DEL 2022
QUANDO CONTROLLARE
                             LA VISTA DEL BAMBINO

Alla nascita
Presenza del “riflesso rosso”

  1
A un anno
Per difetti della rifrazione e strabismo

  3
A tre anni
Per miopia/ipermetropia e allineamento occhi
(eventuali occhiali)

  6
A sei anni
Per misura della vista, strabismo,
controllo del fondo dell’occhio

Ogni 2 - 3 anni
Per screening di controllo
se non ci sono problemi

                                               A SCUOLA DI SALUTE, NUMERO 1 DEL 2022   15
I PROBLEMI DELLA VISTA

                                     LA MIOPIA
                                        DI LUCA BUZZONETTI

16   A SCUOLA DI SALUTE, NUMERO 1 DEL 2022
ghezza assiale del bulbo oculare e      un’efficacia intorno al 50%.
       a miopia è il difetto refrat-   che, dunque, contrasta lo sviluppo      Da pochi mesi sono in commercio
       tivo più diffuso al mondo.      della miopia. A tale proposito, al-     delle speciali lenti per occhiali, le
Nella maggior parte dei casi si        cuni scienziati sostengono che, in      lenti a defocus ipermetropico peri-
tratta di una condizione anatomica     considerazione dei dati che ripor-      ferico, che, a differenza delle lenti
in cui aumenta la lunghezza del        tano una maggiore frequenza della       standard, indirizzano i raggi lu-
bulbo oculare. Di conseguenza,         miopia nelle aree urbanizzate delle     minosi che entrano nell’occhio in
l’immagine che attraversa la pupil-    città rispetto a quelle rurali delle    maniera tale da ridurre lo stimolo
la non cade a fuoco dove dovreb-       campagne - e tra i soggetti che fre-    all’allungamento del bulbo ocula-
be, cioè sulla superficie posteriore   quentano maggiormente la scuola -       re. Ma sono ancora pochi i dati per
dell’occhio che si chiama retina, ma   il trascorrere ogni giorno 40 minuti    poterne valutare l’efficacia.
anteriormente ad essa. Si prevede      all’aperto comporterebbe una ridu-      La possibilità di controllare effi-
che nel 2050 il 49% della popola-      zione dell’incidenza della miopia       cacemente la progressione della
zione ne sarà affetta.                 del 23%, mentre il rischio di pro-      miopia rappresenta oggi una sfida
La miopia riconosce una forte          gressione scende addirittura del        di notevole importanza, per due
predisposizione familiare: la pre-     54% per i bambini che trascorro-        ragioni principali. Il primo mo-
disposizione genetica può influire     no ogni settimana almeno 11 ore         tivo è di natura clinica: la miopia
fino al 70% sull’insorgenza di que-    all’aperto.                             rappresenta infatti un fattore di ri-
sta condizione.                        La letteratura scientifica propo-       schio per l’insorgenza di due gravi
Ci sono poi dei fattori ambientali     ne alcune terapie per rallentare        condizioni, il distacco di retina e la
che entrano in gioco, aumentando       la progressione della miopia. La        maculopatia. Il secondo motivo è di
o diminuendo la possibilità che la     più studiata si basa sull’utilizzo di   natura economica: negli USA, per
malattia progredisca.                  atropina 0.01% in collirio. Il mec-     la correzione della miopia, si stima
Il tempo che il ragazzo passa all’a-   canismo d’azione dell’atropina non      una spesa annuale di 16 miliardi di
ria aperta sembra essere l’elemen-     è chiaramente noto. In ogni caso        dollari, mentre il calcolo della spesa
to ambientale che più influenza la     sembrerebbe contenere l’allunga-        mondiale per invalidità visiva cau-
progressione della miopia, rallen-     mento del bulbo oculare agendo          sato da miopia ammonta a 202 mi-
tandone lo sviluppo.                   su due porzioni interne dell’occhio     liardi di dollari l’anno.
Infatti l’esposizione a radiazioni     che si chiamano sclera e coroide.       Appare chiaro, quindi, come nei
luminose di grado elevato, quindi      Attualmente il collirio a questa        prossimi decenni la cura della
in particolare alle radiazioni sola-   concentrazione non è in commer-         miopia e delle sue complicanze
ri, sembra favorire la liberazione     cio, ma, dietro prescrizione dello      costituirà un’importante materia
di dopamina, un neuromodulatore        specialista, può essere preparato       di studio e di dibattito, e non solo
che inibisce l’aumento della lun-      dalle farmacie. Gli studi riportano     fra gli oculisti.

                                                                  A SCUOLA DI SALUTE, NUMERO 1 DEL 2022                 17
I PROBLEMI DELLA VISTA

                                              IPERMETROPIA
                                                 DI CARLO MARIA DE SANCTIS

                                              possono essere compensati dall’ac-
            ipermetropia è un vizio re-       comodazione ed è necessario che
            frattivo in cui i raggi di luce   il bambino indossi un paio di oc-
     provenienti da un’immagine os-           chiali per poter sviluppare bene la
     servata non cadono bene a fuoco          funzione visiva. Vedere bene con I sintomi
     sulla retina ma arrivano dietro ad       un’ipermetropia elevata rappresen- I sintomi che può dare l’ipermetro-
     essa, comportando una visione            ta un costante sforzo e può condur- pia “patologica” nel bambino sono:
     sfocata.                                 re a mal di testa e affaticamento
     L’ipermetropia è tipica degli occhi      visivo.
     che hanno una lunghezza comples-         In tutti questi casi diventa fonda-          Occhi rossi
     siva inferiore alla norma o una cur-     mentale riconoscere presto il di-
     vatura anomala della cornea.             fetto visivo per evitare l’insorge-
     Poiché si tratta di un difetto otti-     re dell’ambliopia (riduzione della           Lacrimazione eccessiva
     co che colpisce gli occhi più corti,     capacità visiva di un occhio), anche
     essa rappresenta lo stato refratti-      detta “occhio pigro”.
     vo tipico dei bambini. È perciò fi-      L’ipermetropia può essere messa in           Il bambino strizza
     siologica negli occhi che si stanno      evidenza solo durante la visita di un        gli occhi per osservare
     ancora sviluppando e tende a ri-         medico oculista, grazie alla sommi-          oggetti vicini
     dursi man mano che l’occhio cre-         nistrazione di colliri che dilatano
     sce parallelamente a tutto il corpo.     la pupilla e paralizzano il muscolo
     Nell’occhio dei nostri piccoli, in-      ciliare, bloccando l’accomodazione.          Frequente battito
     fatti, l’ipermetropia non compor-        Sarà poi lo specialista a stabilire se       delle palpebre
     ta una visione sfocata, in quanto        è necessario correggere o meno il
     viene compensata benissimo dal           vizio refrattivo. Le possibili corre-
     meccanismo di regolazione della          zioni sono rappresentate dagli oc-           Il bambino si strofina
     messa a fuoco, l’accomodazione.          chiali, dalle lenti a contatto e dalla       gli occhi con frequenza
     Lo stesso muscolo che ci permet-         chirurgia refrattiva.
     te di vedere bene da lontano e da        La scelta più frequente e sicura in
     vicino, il muscolo ciliare, fa sì che    ambito pediatrico ricade sull’uso
     l’ipermetropia sia perfettamente                                                      Difficoltà nella lettura
                                              di occhiali; si possono alternativa-
     fisiologica, entro certi limiti di va-   mente utilizzare le lenti a contatto,
     lore. Si tratta dello stesso muscolo     selezionando bene il paziente.
     che dall’età di 40 anni perde pro-       La chirurgia refrattiva è un’otti-           Il bambino lamenta
     gressivamente la sua funzionalità,       ma alternativa nel paziente adulto,          frequenti mal di testa
     costringendoci a portare gli occhia-     mentre nei bambini sono estrema-
     li da lettura.                           mente rari i casi in cui si ricorre alla
     Ci sono tuttavia situazioni in cui       correzione con laser.                        Strabismo
     l’ipermetropia va corretta anche in
     età pediatrica. Valori troppo ele-
     vati di ipermetropia, infatti, non

18            A SCUOLA DI SALUTE, NUMERO 1 DEL 2022
A SCUOLA DI SALUTE, NUMERO 1 DEL 2022   19
I PROBLEMI DELLA VISTA

                             ASTIGMATISMO
                                         DI MATTEO FEDERICI

20   A SCUOLA DI SALUTE, NUMERO 1 DEL 2022
do il difetto compare da piccoli,
       astigmatismo è un vizio di        non essendo in grado di valutare         I sintomi
       refrazione spesso determina-      la differenza rispetto alla visione      Potrebbe essere astigmatico il bam-
to da un’alterazione della cornea        precisa. Anche i genitori possono        bino che in età scolare presenta
(la superficie anteriore dell’occhio)    non essere in grado di accorger-         questi sintomi:
o da un’alterazione delle strutture      si di piccole mancanze visive nei
interne del bulbo oculare, princi-       figli, non avendo termini di para-
palmente del cristallino. Pertanto                                                        Difficoltà
                                         gone definiti, come la lavagna o i
è la conseguenza (refrattiva) di una                                                      a vedere la lavagna
                                         cartelloni stradali che a volte sono i
particolare conformazione dell’oc-       primi segnali che allarmano gli in-
chio. Quando è la cornea ad essere       segnanti o i bambini stessi.
alterata, questa, invece di assomi-                                                       Difficoltà nel leggere
                                         Per determinare il grado di astig-
gliare a un pallone da calcio, è più                                                      e nel fare i compiti
                                         matismo è necessario il controllo
simile a un pallone da rugby. Ne         oculistico in modo da verificarne
consegue che i raggi di luce non         la sua entità e le sue caratteristiche
vengono messi a fuoco tutti nello        Una patologia associata all’astig-               Cefalea
stesso punto, e le immagini risulta-     matismo e che può verificarsi già in
no meno nitide.                          pre-adolescenza è il cheratocono,
L’astigmatismo dunque si mani-           condizione che colpisce una perso-               Bruciore agli occhi e
festa come alterazione nella vista       na su 500, ha una componente ere-                lacrimazione eccessiva
per cui le immagini appaiono sfo-        ditaria, ed è caratterizzata dall’au-
cate o non ben definite, sia da lon-     mento della curvatura corneale per
tano che da vicino. Spesso si asso-      sfiancamento della parete e per de-              Fastidio aspecifico oculare
cia ad altri difetti, come la miopia o   generazione delle fibre che la com-              (dolore ai bulbi, senso
l’ipermetropia, ed essendo eredita-      pongono. Nel cheratocono, come si                di pesantezza agli occhi,
rio ne possono risultare affetti più     evince dal nome stesso, la cornea                affaticamento)
membri della famiglia.                   assume una forma a cono. Questo
A volte non ci si accorge del pro-       cambiamento di forma si verifica
blema autonomamente, soprattut-          nel tempo, causa uno schiaccia-
to nei bambini piccoli o quando          mento della cornea, e si manifesta
l’astigmatismo è lieve, pertanto è       in modo irregolare, come una gob-
necessaria una visita oculistica di      ba deformata. Il cheratocono pre-
screening sin dai primi anni di vita.    senta notevoli difficoltà di corre-
Infatti i bambini non si lamentano       zione con le lenti.
di vedere male, specialmente quan-
                                                                     A SCUOLA DI SALUTE, NUMERO 1 DEL 2022              21
I PROBLEMI DELLA VISTA

                                           LO STRABISMO
                                                        DI RICCARDO MAGGI

                                                La correzione dell’ipermetropia         pletato della capacità visiva, quali lo
         l cosiddetto strabismo “fisio-         con lenti induce un rilasciamento       strabismo accomodativo puro e lo
         logico” della prima infanzia           dell’accomodazione, consentendo il      strabismo divergente.
     spesso non è altro che una condi-          giusto allineamento dei due occhi.      In ambedue questi casi la deviazio-
     zione di “falso strabismo” o “epi-         L’uso di lenti correttive, quando ri-   ne strabica non è quasi mai costan-
     canto”. Si tratta di una condizione        chiesto, servirà a conoscere l’entità   te, consentendo così lo sviluppo e
     in cui il taglio degli occhi e del-        della convergenza non correggibile      il mantenimento di una normale
     la base del naso può far sembrare          con il trattamento medico.              visione binoculare accanto alla vi-
     che gli occhi siano deviati.È una          La seconda fase inizia dopo l’età       sione monoculare anomala dello
     diagnosi che l’oculista pone agevol-       di 3 anni e consiste nella correzio-    strabismo, la cui definitiva elimina-
     mente e, a differenza dallo strabi-        ne chirurgica della convergenza         zione può essere quindi differita di
     smo vero, non richiede cure.                                                          qualche anno.
     Al contrario, lo strabismo vero                                                       L’intervento per la correzione
     provoca la perdita dell’alline-                                                       dello strabismo consiste nello
     amento di uno dei due assi di                                                         spostare più avanti o più indietro
     fissazione. Da quel momento,                                                          l’inserzione dei muscoli che ruo-
     l’occhio deviato subisce un                                                           tano l’occhio nelle varie direzioni
     arresto dello sviluppo visi-                                                          sull’esterno della parete oculare,
     vo, normalmente destinato a                                                           in modo da ottenere un rinfor-
     completarsi alla fine del terzo                                                       zo o un indebolimento della loro
     anno di vita.                                                                         azione.
     Dopo i tre anni di età non                                                            La scelta di quali muscoli opera-
     sarà più possibile il recupero                                                        re e dell’entità dello spostamento
     visivo dell’occhio deviato ed è                                                       dei singoli muscoli richiede una
     dunque essenziale che il bam-                                                         attenta valutazione da parte del
     bino sia portato a visita spe-                                                        chirurgo, con il supporto di un
     cialistica il più precocemente                                                        approfondito studio pre-opera-
     possibile.                                                                            torio della motilità oculare da
     La prima fase del trattamen-                                                          parte del tecnico ortottista.
     to consisterà nella occlusione                                                        Si tratta di un intervento che è
     dell’occhio “buono”, che ha lo                                                        esterno al bulbo oculare, e perciò
     scopo di trasformare lo strabismo di       residua. Dopo tale età l’attesa per     non comporta alcun rischio visivo.
     un occhio solo in uno strabismo di         un miglioramento spontaneo della        Scopo dell’intervento è quello di
     ambedue gli occhi, o strabismo alter-      convergenza è illusoria e fuorvian-     ottenere il riallineamento dei 2
     nante, scongiurando così il pericolo       te, in quanto la conquista della vi-    assi visivi che consenta di riacqui-
     della perdita visiva.                      sione tridimensionale è tanto più       stare una visione contemporanea
     Nelle forme accomodative, frequenti        possibile e rapida quanto più pre-      dei due occhi.
     nei bambini ipermetropi, lo strabismo      cocemente si interviene riallinean-
     è dovuto a un’eccessiva convergenza        do chirurgicamente i 2 assi visivi.
     degli occhi, che si verifica in risposta   Tale attesa è invece giustificata e
     allo sforzo accomodativo necessario        doverosa in strabismi a inizio più
     per ottenere un’immagine distinta.         tardivo, e dunque a sviluppo com-

22             A SCUOLA DI SALUTE, NUMERO 1 DEL 2022
A SCUOLA DI SALUTE, NUMERO 1 DEL 2022   23
I CONSIGLI UTILI

                              GLI OCCHIALI
                        E LE LENTI A CONTATTO
                                                      DI MARCO MONTES

                                             chiali o lenti a contatto non è cu-        che guidano nella scelta della mon-
           cchiali da vista e lenti a con-   rativo: non determina la scomparsa         tatura. La scelta della montatura è
           tatto sono dispositivi medici,    del difetto rifrattivo. La correzione      un momento importante in quan-
     mezzi con cui si ottiene la corre-      ottica dovrà essere utilizzata dal         to la non adeguatezza della stessa
     zione di un’anomalia refrattiva         bambino in modo corretto e per             rispetto alle caratteristiche del viso
     (ipermetropia, miopia, astigmati-       tutte le ore della giornata o secondo      del bambino e al suo corretto uti-
     smo). Per correzione si intende il      indicazione dello specialista (oculi-      lizzo, potrebbe rendere inefficace la
     compenso ottico che garantisce          sta o ortottista). L’oculista e l’ortot-   cura. La montatura deve “vestire” in
     la migliore focalizzazione delle        tista, all’atto della prescrizione de-     modo corretto il viso posizionan-
     immagini sulla retina. L’uso di oc-     gli occhiali, forniscono indicazioni       dosi a una distanza fissa rispetto

24            A SCUOLA DI SALUTE, NUMERO 1 DEL 2022
agli occhi e mantenendosi stabile.      vantaggiose rispetto alla correzione   mente progettate, e che indossate
Il calibro e la forma della monta-      con occhiali. Previa verifica delle    la notte durante il sonno modifica-
tura devono essere conformi sia al      condizioni oculari, assenza di ano-    no la forma della superficie corne-
viso (si deve tener conto delle mi-     malie o controindicazioni all’uso      ale. La gestione e i rischi di queste
sure cranio-facciali dei bambini),      di lenti a contatto, dovrà sempre      lenti non sono inferiori rispetto
sia al tipo di difetto da correggere.   essere tenuta in considerazione la     all’uso diurno di lenti a contatto
Il ponte-naso (la parte a cavallo tra   maturità e la capacità di gestirle     morbide e/o rigide.
le due lenti), deve vestire in modo     in modo responsabile da parte di       Essendo le lenti a contatto dei di-
corretto la parte più alta del naso     genitori e bambino.                    spositivi medici di tipo “invasivo”,
(radice), ed essere posizionato più     Per alcuni soggetti, (es. neonati o    riteniamo sia necessario rivolgersi a
in basso del margine superiore della    prima infanzia), la lente a contat-    centri specializzati e sempre sotto
montatura in modo che quest’ulti-       to potrebbe essere il dispositivo di   indicazione del medico oculista.
ma copra il sopracciglio, riducendo     scelta quale mezzo compensativo        I portatori di lenti a contatto de-
così il rischio di fuga dello sguardo   del difetto refrattivo (es. afachia    vono fare attenzione a non fare il
al di fuori delle lenti.                chirurgica, anisometropie o ame-       bagno (mare, piscina, lago) né doc-
Capita che i genitori chiedano          tropie elevate).                       cia con le lenti indossate; in caso di
all’oculista quando il figlio potrà     Attenzione particolare necessita       utilizzo con occhialini/maschera,
indossare le lenti a contatto; altre    l’ortocheratologia (orto-k) ovve-      andrebbero buttate dopo il bagno.
volte sarà invece l’oculista a pre-     ro quella tecnica che utilizza lenti
scriverle perché ritiene siano più      rigide gas-permeabili apposita-

                                                                  A SCUOLA DI SALUTE, NUMERO 1 DEL 2022                 25
FOCUS

                                      L’OCCHIO ROSSO
                                                      DI MATTEO FEDERICI

                                              genitori anche in assenza di dolore        sensazione di sabbia nell’occhio,
            occhio rosso è un termi-          o fastidio. Utile in tal caso verificare   bruciore, lacrimazione e fotofobia
            ne generico che indica una        se il piccolo paziente presenta segni      (ipersensibilità alla luce).
     condizione di arrossamento del-          di allergia e prurito, che portano         Nel neonato, la congiuntivite è do-
     la congiuntiva spesso associata          a strofinarsi gli occhi in modo vio-       vuta a un’infezione a seguito del
     ad altri sintomi meno importanti.        lento, causando così il rossore.           passaggio nel canale del parto, e
     Spesso l’occhio rosso è causa di ac-     La principale causa dell’occhio            viene prevenuta con una specifica
     cesso ai pronto soccorso oculistici      rosso è la congiuntivite, una delle        profilassi, sempre eseguita nei cen-
     pediatrici, poiché spaventa geni-        patologie più comuni, in partico-          tri nascita.
     tori e insegnanti. Tale condizione       lare tra i bambini in età scolare. Si
     è l’espressione di una dilatazione       verifica quando per qualche motivo
     dei capillari della sclera, la “parte    si infiamma la congiuntiva, sottile
     bianca” che è localizzata attorno        membrana normalmente traspa-
     alla cornea, causata da irritazione di   rente che ricopre il bulbo oculare e
     varia eziologia.                         le superfici interne delle palpebre.       Le congiuntiviti virali sono con-
     L’occhio rosso può essere accompa-       La causa può essere infettiva, per         traddistinte da arrossamento mar-
     gnato da sintomi come: bruciore,         colonizzazione da virus o batteri,         cato, bruciore, fotofobia, lacrima-
     dolore, prurito, secrezioni ocula-       con segni e sintomi anche mol-             zione e talvolta ingrossamento dei
     ri, gonfiori delle palpebre o deficit    to variabili e necessità di diversi        linfonodi preauricolari (davanti alle
     visivi, oppure non essere accompa-       tipi di trattamenti, motivo per cui        orecchie). Le congiuntiviti posso-
     gnato da alcun altro sintomo.            è importante effettuare una visita         no associarsi a cheratiti, cioè in-
     L’occhio rosso può essere a volte as-    specialistica.                             fiammazioni a carico della cornea,
     sociato a emorragia sottocongiun-                                                   la porzione trasparente dell’occhio
     tivale, che consiste nella rottura dei                                              che permette il passaggio della
     piccoli capillari superficiali situati                                              luce. Queste possono consistere in
     tra la sclera e la congiuntiva, con                                                 piccole disepitelizzazioni (abra-
     conseguente stravaso di una goccia                                                  sioni) che compaiono a seguito di
     di sangue che genera una macchia         Le congiuntiviti di origine batte-         foto-traumatismi (esposizione non
     di sangue rosso vivo. Questa, pur        rica sono le più diffuse e sono ca-        protetta a raggi ultravioletti, quindi
     non essendo grave ma solo antie-         ratterizzate da secrezione muco-           al mare e in montagna, momenti in
     stetica, spesso spaventa bambino e       purulenta (secrezione giallastra),         cui è importante ricordare la neces-

26            A SCUOLA DI SALUTE, NUMERO 1 DEL 2022
sità di utilizzare sistemi semplici di   il classico prurito.                    dell’occhio e quindi il conseguente
protezione degli occhi, quali ber-       Se a tale sintomo si associa una fo-    ‘occhio rosso’. Buona regola rimane
retti e occhiali da sole).               tofobia persistente (fastidio per la    quella di utilizzare i tanti sostituti
Altre cause di occhio rosso pos-         luce), lacrimazione e talvolta dolo-    lacrimali presenti in commercio i
sono essere legate alla presenza di      re, si può trattare di una forma più    quali, mimando l’azione delle lacri-
infiammazioni degli occhi dovu-          grave e cronica o ricorrente, defini-   me, aiutano a idratare, proteggere e
te a diverse cause, che prendono         ta come Vernal congiuntivite.           nutrire il biofilm lacrimale.
il nome in funzione del segmento         L’occhio rosso è anche un’evenien-      Il periodo che stiamo vivendo, in-
oculare coinvolto dall’infiamma-         za comune nei portatori di lenti a      nescato dalla pandemia da CO-
zione, come le iridocicliti.             contatto. Le lenti a contatto, infat-   VID-19, ha fatto registrare un
Una delle infiammazioni oculari,         ti, molto usate dall’età adolescen-     aumento di malattie degli occhi,
dovute ad un’attivazione del siste-      ziale in poi, possono essere fonte di   legate all’affaticamento oculare. La
ma immunitario, più frequenti nei        germi e di irritazione oculare, spe-    didattica a distanza (DAD), l’uti-
bambini è quella associata all’ar-       cialmente se usate per tempi pro-       lizzo dei monitor, l’abuso del cel-
trite idiopatica giovanile (AIG).        lungati e in maniera eccessiva. La      lulare, dei tablet e della televisione,
Questa malattia autoimmune e ge-         lente a contatto trattiene i residui    hanno contribuito a un aumento
neralizzata si associa a un’infiam-      normalmente eliminati con le la-        esponenziale di occhi stanchi,
mazione dell’occhio, l’uveite, che si    crime e può alterare la loro azione     perché sovraccaricati da un aumen-
manifesta con il rossore oculare.        di protezione dai microrganismi,        tato utilizzo della visione da vicino
Altri quadri clinici che si associano    determinando un accumulo di resi-       (per il video) e quindi dell’acco-
a un occhio rosso sono le infiam-        dui e germi sulla superficie. Rima-     modazione.
mazioni degli annessi oculari (ci-       ne determinante pertanto la buona       Inoltre l’utilizzo pressoché gene-
glia e palpebre) dette blefariti, che    igiene delle mani e non superare il     ralizzato e continuativo delle ma-
possono associarsi alle congiuntiviti    tempo consigliato di applicazione       scherine è motivo di irritazione
o meno. Anche la classica allergia       di 5 ore. Inoltre la lente a contatto   della congiuntiva, legato a ipere-
primaverile (tra marzo e settem-         può alterare il film lacrimale e de-    sposizione dell’occhio all’aria ina-
bre) si manifesta con l’occhio arros-    terminare un aumento nella sec-         lata e espirata al di sotto della ma-
sato, ma il sintomo caratteristico è     chezza della superficie anteriore       scherina che altera il film lacrimale.

                                                                    A SCUOLA DI SALUTE, NUMERO 1 DEL 2022                  27
OCCHI E SCHERMI

                 NUOVE MALATTIE
              CAUSATE DAGLI SCHERMI
             DI SMARTPHONE E TABLET
                                             DI PAOLA VALENTE

28   A SCUOLA DI SALUTE, NUMERO 1 DEL 2022
contribuire al fastidio agli occhi, ti-   focalizzata sugli effetti dell’uso degli
         ell’ ultimo ventennio si è re-    pico di chi trascorre troppo tempo        schermi nello sviluppo della mio-
         gistrato un notevole aumen-       davanti agli schermi. In particolare,     pia e nel suo peggioramento, la cui
to del numero di ore che i bambini         nei bambini che fanno uso di smar-        frequenza nella popolazione pedia-
spendono davanti agli schermi di           tphone, tablet e computer è stato         trica sembra essere aumentata negli
diversi tipi di dispositivi (computer,     registrato un maggiore affaticamen-       ultimi anni. Si è constatato che il
smartphone, tablet). Recenti studi         to visivo, secchezza oculare, sdop-       tempo speso nelle attività con vi-
scientifici hanno evidenziato che un       piamento dell’immagine, abbaglia-         sione da vicino (40 cm) costituisce
bambino spende in media più di 3,5         mento, arrossamenti oculari, visione      un fattore di rischio nello sviluppo
ore al giorno davanti agli schermi,        sfocata. Si parla addirittura di una      della miopia.
eccedendo il tempo massimo racco-          vera sindrome denominata CVS              Anche la ridotta distanza di lettura è
mandato dalla Società Americana di         (Computer Vision Syndrome).               associata a questo maggiore rischio.
Pediatria che è inferiore alle 2 ore. I    L’uso degli smartphone, in partico-       Con l’uso di smartphone e tablet, le
bambini che trascorrono molto tem-         lare, è associato a maggiori sintomi      ore che i bambini trascorrono nella
po davanti agli schemi presentano,         oculari, che aumentano di 7 volte se      lettura a distanze ravvicinate è note-
oltre che una maggiore tendenza            la lettura viene effettuata in condi-     volmente aumentato.
all’obesità, anche irritabilità, distur-   zioni di bassa luminosità. Studi in-      Ben 129 studi hanno mostrato che
bi quali ansia e depressione, altera-      ternazionali hanno evidenziato che,       un aumento dell’attività all’aper-
zioni del ritmo sonno-veglia e an-         dopo 20 minuti di uso continuo dello      to riduce non solo l’incidenza ma
che più frequenti disturbi oculari.        smartphone, i bambini possono ma-         anche la progressione della mio-
Gli schermi di computer, tablet,           nifestare sintomi oculari importanti,     pia. Per questa ragione vari paesi
smartphone e dispositivi elettronici       in particolare irritazione e bruciore     stanno attivando dei programmi per
sono oggi illuminati attraverso l’uso      soprattutto se c’è un forte contrasto     promuovere la salute dei bambini a
di led bianchi, la cui composizione        di luce tra ambiente e smartphone.        scuola rivolti a incoraggiare gli stu-
dell’emissione luminosa presenta           Tali sintomi sono indipendenti dal-       denti a svolgere attività all’aperto,
una forte componente di luce blu.          la tipologia dello smartphone, dalle      promuovere screening visivi scola-
La luce blu si diffonde all’interno        dimensioni e dallo stile di carattere     stici e attivare corsi di formazione
dell’occhio molto di più rispetto          di scrittura usato.                       per la salute visiva indirizzati alle
alle altre radiazioni luminose e può       La letteratura scientifica recente si è   famiglie.

                                                                        A SCUOLA DI SALUTE, NUMERO 1 DEL 2022                   29
I NUOVI TRATTAMENTI

                       NUOVE FRONTIERE
                DELLA TERAPIA PER LE DISTROFIE
                     RETINICHE EREDITARIE
                                                    DI GIANCARLO IAROSSI

           e distrofie retiniche sono pa-    sentono invece la visione crepusco-     tinica, ognuna può presentare ma-
           tologie ereditarie dovute alla    lare, ovvero la visione in condizione   nifestazioni cliniche estremamente
     mutazione di geni che regolano il       di scarsa luminosità).                  variabili.
     funzionamento delle cosiddette          La distrofia dei fotorecettori          La conoscenza del ruolo del gene
     “cellule retiniche fotorecettoriali”,   può riguardare ambedue i tipi di        affetto e la tipologia della sua mu-
     ovvero quelle cellule che raccolgo-     cellula.                                tazione consentono di capire se la
     no le informazioni luminose e le        I geni responsabili di queste pato-     malattia sarà più o meno grave e
     trasmettono al cervello: i coni (che    logie attualmente conosciuti sono       quale sarà il suo decorso clinico.
     sono specializzati per la visione       circa 270.
     diurna) e i bastoncelli (che con-       Esistono molti tipi di distrofia re-

30            A SCUOLA DI SALUTE, NUMERO 1 DEL 2022
TERAPIA
                                             CON TECNICA DI “GENE AUGMENTATION”
Le nuove strategie                               PER LA RETINITE PIGMENTOSA
terapeutiche
(in funzione dello stato
della retina)
                                         Inserisce il gene sano
                                         all’interno di un virus
                                                     modificato
          Forme iniziali
Uso di fattori neurotrofici (che nu-
trono il tessuto nervoso) antiossi-
danti con funzione neuroprotettiva                                                     Introduce una quantità
(cioè che proteggono il tessuto ner-                                                   di virus “buoni”
                                                                                       sotto la retina
voso da danni) che contrastano la
degenerazione dei fotorecettori.

                                       I virus infettano le cellule
        Forme intermedie                      e trasferiscono loro
                                                      il gene sano
Terapie geniche, aumentano l’azio-
ne del gene malfunzionante (gene
augmentation), o la sua correzione
con tecniche di manipolazione gene-
tica (gene editing).
                                                                                      Al momento
                                                                                      sono stati trattati in Italia
                                                                                      circa 15 pazienti
                                                                                      con buoni risultati
         Forme avanzate
Uso di cellule staminali prodotte da
cellule del paziente stesso (tessuto
cutaneo) e corrette geneticamente.

                                                                 A SCUOLA DI SALUTE, NUMERO 1 DEL 2022                31
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