Siamo tutti qui a scrivere il nostro - PRESENTE 20201 - ISSM

Pagina creata da Caterina Rocco
 
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                                                                                            NUMERO
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CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE - ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO - FORMAZIONE CONTINUA E SUPERIORE

                    Siamo
                tutti qui a
                 scrivere
                 il nostro
               PRESENTE
Siamo tutti qui a scrivere il nostro - PRESENTE 20201 - ISSM
Saluto                                                     don Claudio
                                                              Parolin
   del Direttore                                              direttore issm

Come una                                                                                                                                                                   Covid-19:
stella cadente!                                                                                                                                                            sfida accettata e…
Ricordo come ieri l’emozione
 della prima volta che vidi una
 stella cadente. Non ricordo la
                                             ma piccoli semi affinché si piantino
                                             in profondità e facciano fiorire un
                                             desiderio. Un desiderio che profuma
                                                                                       Neppure un anno: se volete, il “tempo
                                                                                        di una stella cadente”.
                                                                                       Non ho la pretesa di essere stato
                                                                                                                                   per me), godiamo insieme di quel
                                                                                                                                   profumo di Cielo che abbiamo potuto
                                                                                                                                   respirare e ringraziamoci a vicenda
                                                                                                                                                                           SUPERATA!
 stella in sé, se fosse molto luminosa       di nostalgia di “per sempre”. Un           significativo come quelle stelle           gridando a chi non l’ha ancora vista:                                              orario di lezione; colloqui personali     totalmente per chi è stato loro              Quante volte abbiamo parlato
 oppure appena percettibile… ricordo         desiderio che fa cercare e trovare le      che entreranno, o già sono                 eccola, eccola! Magari qualcun                           Claudia                   con i ragazzi (…tantissimi e forse        affidato possono trasformare                 di ASSENZA in questi mesi, ma
 solo che è stato un momento magico.         stelle fisse. Una grazia.                  entrate, nel cielo della vostra            altro alzerà lo sguardo e si lascerà                     Cellini                   l’attività più importante e necessaria    l’istruzione in una porta capace             non è mai stata MANCANZA, ma
 Ero al mare, da bambino, con i miei        Se guardo alla mia, di vita,                vita trasformandola. Mi piace              riempire di quella santa nostalgia!                      Preside ITT               in questo tempo così vuoto…);             di aprire alla positività della              una PRESENZA diversa, che solo
 genitori e la sera, nel dopocena,           è evidente come questo si                  immaginare, però, di esser                Ad ogni modo non vi lascio                                                          tantissimi colloqui con i genitori (io    vita. E per noi insegnanti ed                le nostre menti e nostri cuori
 seduti in spiaggia a goderci la             sia ripetuto più volte. Tutte              riuscito a farvi alzare il naso            orfani. Come sempre nella casa                                                     personalmente ne ho fatti 51…) e          educatori in una scuola di don               hanno potuto riempire di vero
 bellezza della volta celeste, non           hanno fatto nascere in me una              all’insù e aver portato così il            di don Bosco un “Padre” c’è             All’ITT abbiamo iniziato a pieno           poi ore di Collegi Docenti (mai fatti     Bosco, questo cuore non può                  significato.
 disturbata dalle luci del campeggio,        nostalgia sempre più forte e               vostro sguardo a fissare con               sempre. Arriverà don Silvio              regime il 10 marzo 2020.                  così tanti! e senza dirci: ”prendiamo     che essere “il tutto di noi” per            Quanto abbiamo desiderato di
 eccola lì a solcare il cielo. Veloce,       grande di Cielo, fino a farmi              più attenzione il cielo. Come una          Zanchetta, e davvero ne sono            Abbiamo aspettato per una settimana        un caffè?”), consigli di classe anche     i nostri ragazzi e per il loro               ritornare al San Marco! Beh: la
 luminosa…                                   fissare lo sguardo sulla Stella            stella cadente! Come quella prima          felice, perché proprio lui è stato,      che arrivassero delle indicazioni più     allargati a tutti i genitori…e mail e     futuro.                                      nostra “seconda” casa c’è, non si
Immediatamente il sorriso si                 Polare per eccellenza:                     stella che ho visto solcare il cielo,      nel cielo della mia vita, una di         precise dal Ministero. Solo pareri,       messaggi sul registro                    Ma la DAD, per quanto ricca                   è mai mossa e ci aspetta a porte
 spalanca quando ne vedi una e               Il Signore Gesù.                           seduto su quella spiaggia con la mia       quelle stelle che passando mi ha         poche decisioni, troppa incertezza: e     elettronico…(quanti!!!!)                  di spunti innovativi didattici e             aperte, come tutte le mattine!
 si grida gioiosi: eccola! Convinti         Perché questo racconto?                     famiglia, tanti anni fa!                   fatto alzare lo sguardo.                 allora abbiamo pensato ai nostri         E tutto questo perché? Solo perché         tecnici, rimane un “fare scuola             Ringrazio profondamente tutti
 che gridando, anche chi non fosse           Semplicemente perché sono passati         Forse sarò un po’ superbo in questa        Concludo! Quando ci si saluta             ragazzi e nel giro di due giorni          era necessario garantire un               nell’emergenza”.                             gli insegnanti che hanno reso
 riuscito a vederla, possa riuscirci         appena 10 mesi da quando da                speranza, ma sì, mi farebbe piacere        è bello poter ringraziare; e             siamo partiti senza aspettare             servizio? Solo perché il Ministero       La DAD ha messo in evidenza                   possibile questa avventura,
 grazie all’entusiasmo delle proprie         Pordenone mi sono trasferito a             se nel mio passare semplice e              allora sinceramente, con tanto           nessuno e abbiamo pensato                 dell’Istruzione ci ha comunicato che      che l’apprendimento ha bisogno               i ragazzi, soprattutto coloro
 urla. Momento magico una stella             Mestre per il mio primo incarico           veloce dentro il cielo della vostra        affetto: Grazie a tutti! Docenti,        e fatto attività, con strumenti           didattica in presenza e didattica a       di “vicinanza” e di “presenza”,              che hanno accettato la
 cadente.                                    da Direttore, che già il Signore           vita al San Marco, fossi stato in          formatori, famiglie, ragazzi,            che nessun corso di formazione            distanza hanno lo stesso valore nella     perché apprendere è un fatto di              fatica e l’impegno che la
Mi è rimasta così impressa                   mi chiede di cambiare casa e               grado, magari un pochino, di farvi         personale ausiliario e                   ci avrebbe spinti a fare, con             comunicazione del “sapere” e nel          relazione! Abbiamo compensato                DAD ha richiesto, i salesiani
 quell’emozione, che deve esser              quindi di lasciare il San Marco.           percepire che c’è qualcosa di bello in     naturalmente la mia comunità             entusiasmo, con fatica, con               significato della “valutazione”?          con degli strumenti strepitosi di            che ci hanno ricordato
 nata lì la mia passione per                 Non è passato nemmeno un anno,             questo mondo. Avervi fatto nascere         salesiana. Vi ricorderò certamente       collaborazione, con                      Io non credo che sia solo questo;          COMUNICAZIONE, ma non sono                   quotidianamente che la vita è
 l’astronomia, i pianeti, le stelle…         ed eccomi di nuovo a preparare le          un pochino di nostalgia di un altro        come il cielo di quella estate! Nella    grandissima dedizione.                    credo che dietro a tutto                  strumenti di COMUNIONE: per                  festa e gioia, i genitori che si
 perché quando ne vedi una, nel              valigie per partire verso una nuova        Cielo. Quello abitato dalla Stella         mia semplice preghiera, con tanto       5 ore al giorno di lezione a distanza      ci sia molto, molto di più.               questa, ci vogliono gli occhi, i sorrisi,    sono impegnati con noi (anche
 tuo cuore, nasce il desiderio               destinazione. Questa volta la mia          Polare che è il Signore!                   affetto, vi porterò con me!              (da ora in poi: DAD); il “buongiorno”    In questi mesi abbiamo vissuto             i pianti, i “musi lunghi”, gli abbracci,     quelli che si sono sorbiti le nostre
 di vederne passare un’altra e               presenza è richiesta a Chioggia           Qualora non fosse andata così, vi          Vi auguro buona estate e,                 salesiano tutte le mattine e...anche      un’emergenza sanitaria che è simile       il frastuono nei corridoi alle               lezioni!!!), tra mille pensieri e mille
 un’altra… Si diventa “cacciatori            come Direttore e Incaricato                chiedo umilmente scusa per non             sperando che la situazione si            qualche “buonanotte”; apertura            a quella educativa. Il “cuore del         ricreazioni, i rimbalzi dei palloni in       difficoltà famigliari.
 di stelle”… e il cielo diventa già          dell’Oratorio.                             essere stato all’altezza di una piccola    sia sistemata, buon rientro a            degli sportelli didattici pomeridiani     cuore” del sistema sanitario e del        cortile, i silenzi dei cervelli in azione
 parte di te.                               Ebbene sì, ci dobbiamo già salutare.        stella cadente e vi auguro quanto          settembre e buon nuovo anno              a richiesta, per gruppi o per singoli;    sistema scolastico, sono persone          durante le verifiche in classe…             Ci ricorderemo tutto questo tempo,
Così dentro da non riuscire più              La vita salesiana è fatta un po’ così,     prima di poterne vedere una più            scolastico al San Marco!                 attività di orientamento per le           disposte a dare letteralmente             insomma ci vogliono le persone,              perché un tempo intensamente
 a staccare lo sguardo da quella             il cuore in tasca e la valigia pronta…     luminosa e bella che vi accenda                                                     classi 4^ e le classi 5^; attività di     la vita per gli altri.                    i ragazzi, gli insegnanti, i genitori!       vissuto insieme.
 bellezza, facendoti scoprire che ci         Ovviamente mi dispiace lasciare            l’anima.                                  Vostro, don Claudio                       potenziamento e di verifica extra        Solo adulti disposti a spendersi
 sono delle stelle “fisse” nel cielo, più    il San Marco, soprattutto mi              Se invece, per grazia, fosse andata
 belle di quelle cadenti, che impari         spiace lasciare tante persone              così (come molti di voi siete stati
 a chiamare per nome con le loro             meravigliose che qui ho
 costellazioni… fino a trovare lei, la       conosciuto.                                                                                                                                                             di riconoscere le persone perché           consentono di affrontare e                  Ho poche righe da riempire e non
 stella polare!                             Un anno strano questo.                                                                                                                          Alberto                  nascoste dietro una mascherina, che        vincere delle sfide ritenute in             posso dimenticare che tutti noi
                                                                                                                                                                                            Grillai
Crescendo poi, ti rendi conto                Certamente non facile. Nemmeno                                                                                                                                          avremo letto DPCM come veri esperti        normalità fuori dalla nostra                insegnanti e studenti e famiglie
                                                                                                                                                                                            Direttore CFP
 che ci sono delle stelle che                il tempo di finire di capire dove ero                                                                                                                                   legali per capire cosa si può e non si     portata. Il segreto? Sapere quali           dobbiamo essere riconoscenti
 diventano “fisse” e rimangono               approdato (ti insegnano il primo                                                                                                                                        può fare!                                  sono le cose importanti e…                  alla comunità salesiana, di cui
 nei nostri cuori. Stelle che non            anno di guardare il più possibile per                                                                                                                                   Mi piace riavvolgere il nastro di          sapere di non avere alternative!            facciamo parte con orgoglio e che
 sono più in cielo, anche se ne              capire l’opera in cui vieni inserito),                                                                                        Immaginate che 10 mesi fa,                questi tre mesi, proprio oggi che         Per noi sono importanti i ragazzi,           in queste settimane ha ancora una
 portano ancora il profumo, ma               che scoppia la pandemia e ci siamo                                                                                             il primo giorno di scuola,               per la prima volta sono uscito di          la scuola è fatta per loro, non c’è         volta dimostrato la sua forza e la sua
 camminando nella storia entrano             dovuti allontanare gli uni dagli altri.                                                                                        avessimo solo ipotizzato di              casa per fare una gita in montagna,        nulla da discutere a riguardo.              capacità di mettere la passione per i
 e restano nella nostra vita. Sono           Distanza colmata grazie solamente                                                                                              fare alcuni giorni di chiusura           e senza l’obbligo della mascherina        E quando non ci sono alternative             giovani e il sorriso davanti a tutte le
 quelle persone che, quando                  all’amore e bellezza dei legami                                                                                                totale della scuola con lezioni          (almeno in luogo aperto), perché in        (perché chiudere la scuola NON è            difficoltà.
 le incontri, immediatamente                 costruiti assieme.                                                                                                             completamente on line. Non dico          7 giorni a febbraio tutto intorno          un’alternativa) riscopri il gusto di        Grazie a don Paolo per tutto ciò
 ti fanno intravvedere che c’è               Così, prima ancora di conoscerci                                                                                               73 giorni, non dico 14 settimane,        a noi è cambiato, e tutto un po’           lavorare più di prima per le cose           che ha fatto al San Marco, come
 più luce di quel che sembra                 bene e di poterci riabbracciare                                                                                                solo alcuni giorni!                      alla volta sta ritornando alla             importanti, ti accorgi di quante            Direttore in passato e come
 nel mondo, più bellezza di                  fisicamente, è arrivata l’obbedienza                                                                                          Nessuno ci avrebbe ragionevolmente        normalità.                                 risorse abbiamo da utilizzare per i         presenza semplice ma concreta
 quello che sembra nel nostro                per un nuovo luogo da raggiungere,                                                                                             creduto, se ci avessero raccontato       Abbiamo detto e letto mille cose           nostri giovani, capisci che i nostri        in questi ultimi anni.
 quotidiano.                                 conoscere, in cui immergersi a                                                                                                 che non avremo più salutato le           di questa avventura, quello che            ragazzi davanti ad adulti che               Un anno di scuola è veramente come
 Persone attraverso le quali passa la        piene mani e in cui cominciare                                                                                                 persone con una stretta di mano,         abbiamo imparato e quello che non          indicano una sfida nuova                    una lezione, in particolare quest’anno
 Luce; persone che non lasciano più          indistintamente a volere bene!                                                                                                 non avremo più fatto gli auguri di       dovremmo dimenticare.                      sono in grado di coglierla e di             abbiamo molte cose da imparare!
 la nostra vita, il nostro cuore.           La vita salesiana è fatta un po’                                                                                                compleanno con un abbraccio, che         Onestamente devo ancora riordinare         rispondere al meglio, pensi ancora          Vi aspettiamo tutti, per chi
Le stelle cadenti no! Non hanno              così, il cuore pieno ma sempre                                                                                                 ci sarebbero state le strade deserte     bene le idee a riguardo, ma una            una volta che quando è il momento           deve continuare e per chi
 questo scopo: loro esistono soltanto        che si svuota donandosi; e la                                                                                                  e i negozi chiusi, che non avremo        cosa mi è chiara: noi tutti adulti         di mettersi in gioco loro hanno             ha terminato, per allievi ed
 per farci alzare lo sguardo verso           valigia vuota, ma sempre che si                                                                                                più trovato farina e lievito per fare    e ragazzi abbiamo risorse ed               davvero voglia di giocare e                 ex allievi … e per ora buone
 l’alto e far così entrare nel nostro        riempie di persone da portare                                                                                                  la pizza a casa, che avremo cercato      energie straordinarie che ci               di farlo insieme a noi.                     meritate vacanze a tutti!!!
 cuore, non cose grandi, eclatanti,          con sé quando c’è da partire.
Siamo tutti qui a scrivere il nostro - PRESENTE 20201 - ISSM
Abbiamo
                                                                                                                                                                    imparato che
                                                                                                                                                                   “l’unione fa la forza”
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    Benedetta
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    De Rossi
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    4ittA

                                                                                                                                                                    Ed eccoci alla fine di un altro anno        diventata qualcosa di più grande         ora forse possiamo guardare a cosa         sconosciuti ci sono mancati tanto.
                                                                                                                                                                     scolastico, ma forse “altro” non è la      di noi e per alcuni, purtroppo, un       ci ha insegnato questa esperienza.         Durante la quarantena abbiamo
                                                                                                                                                                     parola più adatta per descrivere i         incubo. Da un incubo però ci si          Credo che la pandemia ci abbia             assistito a gesti di eroismo.
                                                                                                                                                                     mesi passati. Un anno così non             può svegliare. Tutto assumeva toni       insegnato quanto abbiamo                   Medici e infermieri si sono trovati
                                                                                                                                                                     l’avevamo mai vissuto.                     sempre più reali. Specie per chi         bisogno delle persone e di                 a dover combattere la malattia,
                                                                                                                                                                    Nessuno a settembre si sarebbe              davvero era malato.                      quanto questo aspetto sia parte            sono stati indispensabili anche

Un ricordo di
                                                                                                                                                                     aspettato di passare gli ultimi mesi      Dall’interno delle nostre confortevoli    integrante, ed indispensabile,             tutti i lavoratori dei supermercati
                                                                                                                                                                     di scuola costretto a casa da una          case si avvertiva la tensione, c’era     della nostra vita.                         o i volontari che aiutavano i più
                                                                                                                                                                     pandemia mondiale.                         una nuova minaccia a cui, in            Ci ha insegnato che il contagio deriva      bisognosi.

don Paolo Stocco
                                                                                                                                                                    Fa male pensare a tutte le cose             un’epoca di progresso tecnologico e      dal contatto umano, la quarantena          Ma anche tutti noi, rinchiusi
                                                                                                                                                                     a cui abbiamo rinunciato: gite,            modernità, non avevamo pensato.          ci ha privato del contatto umano e         a casa, abbiamo dimostrato
                                                                                                                                                                     progetti, feste, ma anche cose             Quegli scenari di epidemie che           tutto quello di cui avevamo bisogno        un certo eroismo.
                                                                                                                                                                     più semplici, scontate, normali,           avevamo studiato sui libri di            in questo periodo era proprio il           Perché la casa non è sempre un
                                                                                                                                                                     a cui, forse, non abbiamo mai              storia, ora erano divenuti realtà.       contatto umano.                            rifugio, perché nessun libro può
                 don Michele              Un uomo semplice, gentile, dal           conosciuti ed abbiamo frequentato           (docente ISSM)                        dato importanza fino a questo              Ciò che mi ha sorpreso di più           Non sto parlando solo delle                 sostituire la sensazione di essere
                 Bortolato                sorriso aperto dietro il quale era       gli stessi banchi di scuola. Questi        Da lui ci viene l’insegnamento         momento. I primi giorni senza              durante questo periodo è stata           interazioni con gli amici e fidanzati,     davvero in un luogo,perché un
                 Coor. Attività           solito celare ogni preoccupazione.       66 anni di vita vissuti in profondo         di un uomo che si è sempre            scuola sembravano una “pacchia”,           l’impressione di aver perso la           ma anche semplicemente lo stare            sorriso attraverso uno schermo non
                 Pastorali               Tutta la storia della sua vita            contatto e di esempi di bontà e di          messo a servizio in modo umile,       un’estate anticipata, poi è arrivata la    mia identità.                            schiacciati in autobus o il vedere         colpisce come un sorriso dal vivo.
                                          sembra essere in qualche modo            cordialità che Paolo mi ha lasciato,        sentendosi perfino inadeguato         quarantena. E anche in questo caso,        La mia quotidianità stravolta, non       il solito ragazzo che si fuma la
Lo scorso 2 maggio 2020, a 77             toccata dalla Provvidenza.               hanno aperto nel mio cuore un               (“Dimmi se posso fare qualcosa di     in un primo momento stare a casa           poter vedere più le persone che mi       sigaretta all’angolo della strada          Insieme, pur ad una certa
 anni appena compiuti, don                Secondo il racconto ricorrente di        ringraziamento al Signore per la sua        più di quello che faccio” - aveva     non sembrava così male, anche la           facevano sentire parte di qualcosa, a    sempre alla stessa ora o l’essere          distanza, abbiamo fatto la nostra
 Paolo Stocco è salito al cielo.          mamma Guerrina, una notte la             esperienza piena di gioia                   esordito durante un colloquio con     scuola online appariva più comoda.         scuola essere ridotta all’icona tonda    serviti da una cameriera scortese.         parte. Forse la frase che da
Tutti noi che conosciamo la comunità      Vergine Maria le sarebbe apparsa         e di allegria.”                             don Enrico Gaetan, al rientro in     A poco a poco, tutto si è fatto più         di Google Meet. Per un certo periodo     Tutti questi sconosciuti arricchivano      piccola mi ripetevano a scuola
 del San Marco lo ricordiamo con          in sogno per esortarla a prendersi      Sempre presente nei cortili                  Italia, manifestando il desiderio     cupo. La malattia che fino a qualche       siamo stati tutti solo dei reclusi e     le nostre giornate, anche se               era vera davvero:
 profondo affetto e riconoscenza          particolare cura del piccolo Paolo,      e negli affollati corridoi del              di essere continuo motivo di dono     settimana prima era descritta come         non molto altro.                         probabilmente ce ne siamo resi             “l’unione fa la forza”.
 per essere stato un salesiano            nato dopo una gravidanza difficile,      San Marco, don Paolo ha fatto               nonostante la salute malferma).       poco più di un’influenza, ora era         Il tempo per pensare è stato lungo e      conto solo adesso. E questi stessi
 amabile, umile, disponibile              perché destinato ad essere               della sua delicatezza e del                Sostenuti dalla fede, ti
 all’ascolto e all’incontro.              tutto del Signore.                       suo tratto solare una vera e                chiediamo, don Paolo, di
Originario di Pianiga, don Paolo         Sopravvissuto ad una grave forma          propria missione tra i giovani              accompagnarci ogni giorno e di
 Stocco è nato il 9 Agosto 1942.          di poliomielite, che lo aveva portato    dell’Istituto.                              vegliare su di noi e sui nostri
 Dopo aver intrapreso l’anno di           ad un passo dalla morte quando          Ancora vivo nella memoria e nel              ragazzi facendoci la grazia di
 aspirantato a Bagnolo (Cuneo),           aveva appena 3 anni, stupirà             ricordo di genitori e ragazzi, la           imparare da te a saper donare,
 Paolo vive l’anno di noviziato a         sempre per la sorprendente capacità      testimonianza di don Paolo è così           a chiunque e in ogni occasione,

                                                                                                                                                                    All’esame di Stato
 Villa Moglia (Torino) e diventa          di ripresa (nel 2002, di ritorno         ricordata da un papà e da un                la semplicità di un sorriso che
 salesiano il 16 Agosto 1960.             dalla Romania, era stato colpito         docente del nostro Istituto:                parla di Dio.
 Nel medesimo mese, il giovane            da un infarto violento che aveva        “I nostri ragazzi lo ricordano come

                                                                                                                                                                    con rammarico
 salesiano veneto parte per il            miracolosamente superato) fino           una presenza discreta, benevola,           Grazie don Paolo!
 Venezuela dove vi rimarrà come           all’incontro con il virus che tanto      incoraggiante con le sue amichevoli
 missionario fino all’estate del 2014.    temeva prevedendone la sorte (“Se        pacche sulle spalle e operosa nella

                                                                                                                                                                    e nostalgia
 Rientrato in Italia, don Paolo è         mi ammalo di Covid non ne                sua attività di assistenza alla mensa.                                                                                                                                                                                           Chiara
 destinato alla comunità salesiana       uscirò vivo”).                            In questo periodo così difficile per                                                                                                                                                                                             Pinzan
 di San Donà di Piave dove svolgerà      Animato da un vivo carisma                i ragazzi, la scuola, i genitori, in cui                                                                                                                                                                                         5ittA
 il suo ministero come vicario della      missionario, don Paolo ha                a tutti manca molto la possibilità di
 casa e incaricato dell’animazione        vissuto i suoi 59 anni di vita           contatto ed incontro in un ambiente
 pastorale del territorio.                religiosa condividendo gioie e           così familiare ed accogliente come                                               La quinta, la fine di un percorso          Ma i sogni, le previsioni coltivate       Gli scherzi e le prese in giro su un       sicuramente abbiamo apprezzato
 Nel 2015, don Paolo viene nominato       fatiche di confratelli e giovani         il San Marco, don Paolo continui ad                                               scolastico che ha definito noi             negli anni e le preoccupazioni           evento così drammatico li hanno            gli orari più flessibili, e che ha
 direttore del nostro Istituto.           regalando, quotidianamente,              assisterci tutti dal cielo”.                                                      studenti per tredici lunghi anni e         relativi a questo periodo di confine     seguiti, quando è divenuta chiara la       rimescolato le carte in tavola,
 Dopo una breve esperienza                la ricchezza del più salesiano           (genitore ISSM)                                                                   l’inizio di un nuovo capitolo              tra noto e ignoto sono state             gravità della situazione.                  garantendoci una mano vincente.
 veneziana presso le parrocchie di        affetto e paterna bontà tanto           “Certi che la morte non divide ma ci                                               della nostra vita.                         ridimensionate dalla pandemia,          In un periodo di grandi                     Alcune esperienze ed emozioni
 Castello, in particolare S. Pietro e     cari a don Bosco.                        unisce ai nostri fratelli nell’Amore,                                            Tutti noi ci siamo immaginati la            che ha condizionato ognuno di noi,       incertezze ci sono state offerte           non possono però essere
 S. Giuseppe, don Paolo rientra al        La testimonianza di Gianpaolo, suo       condivido con voi la speranza che                                                 maturità, la tensione e la paura,          anche se in maniera differente.          poche sicurezze ma molte                   sostituite, ed è con un certo
 San Marco nel settembre 2017.            compagno e collega, ci racconta il       il nostro don Paolo ci accompagni                                                 il peso delle aspettative e il            Le scuole vuote, i bar chiusi e i         opportunità e occasioni; dopo un           rammarico che terminiamo
Come ha sottolineato l’amico              tratto inconfondibile di don Paolo:      nella missione di educatori e ci                                                  timore di non essere abbastanza            cinema sbarrati hanno visto uno          primo momento di smarrimento tutti         questo anno, lontano dai nostri
 don Coffele durante l’omelia            “La notizia della morte di don Paolo      benedica. […] don Paolo è stato                                                   che si scontrano con l’ardente             sconvolgimento totale delle nostre       i servizi sono stati infatti riproposti,   amici e dai professori, che ci
 della messa funebre, la vita e la        mi ha lasciato molto triste, ma          uno dei nostri direttori, e nella sua                                             desiderio di concludere questa             abitudini e della nostra “normalità”.    anche se con modalità differenti.          hanno accompagnati e visti
 persona di don Paolo possono             allo stesso tempo anche contento         presenza delicata e sorridente ci ha                                              formalità per scegliere, forse             I pomeriggi trascorsi con gli amici     Per noi questo si è tradotto                crescere in questi ultimi anni.
 essere considerati un                    per aver avuto a fianco un grande        insegnato che l’umiltà è la base del                                              per la prima volta,                        e le feste fino al giorno dopo sono      principalmente in scuola online,
 “invito alla santità”.                   amico fin dal 1954 quando ci siamo       nostro servizio”.                                                                 il nostro futuro.                          svaniti in un paio di settimane.         un’esperienza particolare, di cui
Siamo tutti qui a scrivere il nostro - PRESENTE 20201 - ISSM
“Mi manca parlare di mattina con           “A volte rischiamo di distruggerci        fuori e che combattono tutti i giorni   sentire meglio. Ah, prof., voglio
                                                                                                                                                                         Beatrice mentre siamo in bus,              con le nostre mani: ci uccidiamo         per questo virus e per cercare di       tornare a scuola e voglio alzarmi
                                                                                                                                                                         mi manca entrare a scuola con              per una partita di calcio, i momenti     salvare più vite possibili.             presto e andare a letto non più
                                                                                                                                                                         Francesco e Sara, mi manca molto           che potremmo passare insieme li          Quando potremo uscire di nuovo          tardi delle 23. Basta, da domani
                                                                                                                                                                         andare a lezione fisicamente               passiamo a giocare con il telefonino     non dovremo dimenticare cosa            studio. E non ne posso più di lavare
                                                                                                                                                                         anche perché lì non mi preoccupa           e pensiamo che avere l’ultimo            è veramente importante nella            piatti”.
                                                                                                                                                                         mostrare la faccia, è più semplice,        telefono o la macchina più costosa       vita affinché questa “lezione” sia
                                                                                                                                                                                                                                                                                                     Paola
                                                                                                                                                                         ma con lo schermo davanti mi vedo          ci renda migliori; non è così,           servita a qualcosa”.
                                                                                                                                                                         di continuo e non mi piace tanto;          dobbiamo imparare quali sono
                                                                                                                                                                                                                                                             Riccardo
                                                                                                                                                                         mi manca pranzare con Martina,             i veri valori della vita e magari                                                “Caro Covid-19,
                                                                                                                                                                         Jacopo e gli altri, mi manca giocare       dobbiamo iniziare a pensare                                                      Sono molto triste e annoiato,
                                                                                                                                                                         a pallone fuori e ricevere a volte una     che cosa farci della nostra vita         “Non sento questo periodo                non posso più fare cioè che ho
                                                                                                                                                                         pallonata in faccia per i miei riflessi    o dobbiamo pensare che queste             come un periodo di slancio. È           sempre fatto: trovarmi con gli
                                                                                                                                                                         scarsi, mi manca addirittura fare          cose arrivino per darci del tempo         poco motivante e la pigrizia            amici, uscire in moto, andare
                                                                                                                                                                         le interrogazioni e le verifiche           di riflessione personale. […]             è sempre più forte, è forte il          in palestra e la cosa più strana
                                                                                                                                                                         perché mi piace la sensazione             Le piccole cose quotidiane alle quali      desiderio di rimanere a letto fino      è che non posso più andare a
                                                                                                                                                                         che provo dopo, soddisfazione              diamo poca importanza, come               alle 2 di pomeriggio ed è forte il      scuola. Non pensavo mi sarebbero

Le parole dei
                                                                                                                                                                         con un pizzico di adrenalina; mi           ad esempio un abbraccio, due              desiderio di rimandare le cose.         mancate così tanto queste cose in
                                                                                                                                                                         manca moltissimo lamentarmi di             chiacchiere con un amico, una corsa       Diciamo che studiare è l’ultima         così poco tempo. […] Ti voglio dare
                                                                                                                                                                         dover fare palestra…”.                     al parco, stare a scuola tutti insieme    cosa che vorrei fare, ma so che         un merito però: abbiamo avuto
                                                                                                                                                                                                                    e condividere le proprie idee anche       invece deve essere il contrario.        bisogno di te per smettere di

ragazzi durante
                                                                                                                                                                        “La famiglia ti è sempre vicino,            con i professori, oggi che non le         Bisogna avere degli obblighi o          inquinare e apprezzare cose che
                                                                                                                                                                         in un modo o nell’altro, e in              possiamo avere, ci rendiamo conto         regole, sennò veramente la vita         non vedevamo da tempo. Spero
                                                                                                                                                                         questo periodo così strano e               di quanto importanti siano.               ti passa davanti mentre stai ore        che quando te ne andrai l’uomo

il “lockdown”
                                                                                                                                                                         preoccupante ho capito che non            Penso che questo virus voglia              a guardare la tv o il telefono.         continui in ciò che tu sei riuscito
                                                                                                                                                                         devo dare per scontato niente              darci una lezione, un tempo               È uno sforzo assurdo alzarsi dal        a farci fare, cioè volere più bene al
                                                                                                                                                                         e soprattutto loro. Secondo me il          per ripensare a cosa stiamo               divano e andare a correre ed è          nostro pianeta”.
                                                                                                                                                                         significato di “famiglia” non è tanto      facendo della nostra vita e per           ancora più faticoso fare le lezioni
                                                                                                                                                                                                                                                                                                     Andrea
                                                                                                                                                                         un grado di parentela, ma è un             capire se sia la cosa giusta da           online, non mi sembra reale, non
                                                                                                                                                                         legame che si crea tra delle persone       fare; penso che questa quarantena         mi concentro, in questi giorni non
Queste sono solo alcune delle           del bagno, assaporare l’aria              ogni attimo è importante?                   una seconda casa, soprattutto mi           che permette ad ognuno di noi di           sia un momento che ci viene dato          ho l’obbligo di fare qualcosa e mi
riflessioni che, nelle precedenti       salmastra che c’è al mare non             Non ci siamo mai resi conto                 mancano la mensa e i “buongiorno”          andare avanti anche quando ci              per riflettere e non un momento di        manca avere un obbligo. Mi manca
settimane di scuola a distanza          quella di chiuso che c’è in casa,         di quanto fosse importante il               perché era un piccolo momento di           sono situazioni difficili, la famiglia     vacanza come molti pensano che            venire a scuola, mi manca stare
e di isolamento, i nostri ragazzi
                                        e vedere la linea dell’orizzonte          tempo prima di questo virus,                condivisione e di riflessione con i        vive per te e tu vivi per la tua           sia, dobbiamo imparare a sfruttare        sui banchi con un sacco di gente
hanno scritto, sollecitati dai loro
insegnanti di Italiano. Pensieri        tra cielo e mare, e non quella            ma ora è molto chiaro,                      professori”.                               famiglia perché ci si sostiene a           il nostro tempo ma soprattutto            attorno e se una settimana fa ero
che sono accomunati dalla               che fa il righello su un foglio”.         cercherò di vivere il meglio                                                           vicenda, ci si infonde coraggio nei        dobbiamo impegnarci. A noi viene          felice di rilassarmi, ora non vedo
                                                                                                                              Giacomo
consapevolezza che le relazioni                                                   possibile”.                                                                            momenti bui e in questo momento            chiesto di stare a casa sul divano ad     l’ora di organizzarmi e avere mille
                                        Desiree
contano molto più di quanto si                                                    Simona                                                                                 buio che stiamo attraversando spero        ascoltare i professori che spendono       cose da fare.
sia sempre dato per scontato,                                                                                                 “Avere tutta la famiglia riunita           solo che tutto finisca per tornare         il proprio tempo per fare lezione         Ormai in questi giorni oltre a
che la scuola è una “casa” di cui       “La mia vita prima del                                                                 ogni giorno è molto bello e mi fa         alla normalità”.                           solo per noi…invece dovremmo              mangiare i kinder, lavo i piatti e
si può provare nostalgia, che il         Coronavirus era diventata                “Mi manca molto andare a                     sentire sempre un po’ in vacanza.                                                    pensare alle persone che sono lì          semplicemente lavare i piatti mi fa
tempo regalato non va sprecato                                                                                                                                          Martina
                                         monotona: scuola, pallavolo e             scuola, non avrei mai pensato               Insieme cuciniamo, curiamo il
e che da questa esperienza               compiti, in questo momento ho             di dirlo in tutta la mia vita               giardino, gli animali e parliamo”.
dobbiamo tutti ricavarne una
                                         messo tutto in pausa e mi sono            e invece eccomi qui, mentre
lezione.                                                                                                                      Paolo
                                         fermata a pensare;                        faccio il conto alla rovesciaper
                                         questa esperienza mi sta                  tornare! Mi mancano molte cose
“Mi manca tutto della mia                insegnando ad apprezzare la mia           della scuola: gli amici, le risate con     “Al covid-19 devo riconoscere di
 normale “daily routine”, dallo          vita, me stessa, la quotidianità di       i professori, la ricreazione in cortile,    avermi regalato “tempo”. Questo
 svegliarmi presto per andare a          tutti i giorni, l’importanza e il peso    le corse per prendere l’autobus e           è stato un periodo difficile e pesante
 scuola, e il tornare a casa tardi       che possono avere le piccole              tutte le coincidenze.                       e rimanere a casa mi ha dato
 perché ho allenamento alla sera.        azioni che faccio.                       Questa scuola a distanza mi                  l’opportunità di rallentare il mio
 Mi mancano i miei compagni,            Voglio sfruttare questo mese per           piace molto, però è anche molto             stile di vita. La calma del mattino,
 le risate in classe e tutte le          lavorare su me stessa,                    stancante, ma grazie a questa               studiare senza correre, elaborare
 avventure che viviamo.                  cercare di diventare una persona          situazione sto ampliando le mie             i miei progetti avendo il tempo di
 Mi manca ripassare in autobus con       più matura, pormi degli obiettivi         conoscenze sull’uso del computer”.          essere precisa e quasi maniacale”.
 Giulia, raccontare le novità a Sara     con una data di scadenza e capire
                                                                                  Carlotta                                    Giulia
 e alla ricreazione vedere Andrea.       cosa voglio fare della mia vita”.
 Per non parlare degli spintoni che
                                        Isabella
 ci diamo in coda per la mensa.                                                   “Credo che non vedere gli
 Tornare a casa stanca morta per                                                   insegnanti e soprattutto gli
 poi partire di corsa per andare ad     “Farei di tutto pur di riavere la          amici sia orribile e anche se li
 allenamento. A casa mi annoio: io       mia vita normale,                         vedo dallo schermo non è la stessa
 sono una persona che si muove           però posso dire che questo virus          cosa di potersi parlare faccia a
 sempre, che trova sempre qualcosa       mi ha messa alla prova,                   faccia, perché “scuola” bene o
 da fare o un posto dove andare,         come credo anche per altre persone,       male è sinonimo di amicizia,
 ma ora gli unici posti dove posso       mi ha fatto capire quali sono             gioia, novità”.
 andare sono le varie stanze della       veramente le persone a cui tengo
                                                                                  Aurora
 casa, tutte colorate, anche se ora      davvero o che tengono a me.
 quei colori sono diventati monotoni.   Ho scoperto di mancare a persone
 Ho voglia di uscire e vedere il         che non immaginavo nemmeno,              “Sembra strano ma la cosa che
 verde delle foglie degli alberi         finalmente ho aperto gli occhi al         mi manca più di tutte è proprio
 che stanno sbocciando, non più          mondo: però mi chiedo, bisognava          andare a scuola perché la maggior
 quello di camera mia, ho voglia         arrivare fino a questo punto per          parte della giornata la trascorro lì e
 di vedere il blu del cielo, non         farcelo capire? Per farci capire che      quindi per me è diventata come
Siamo tutti qui a scrivere il nostro - PRESENTE 20201 - ISSM
RIDERE!
Per ricominciare
e ricostruire
                                                                                                                                               Lorenzo
                                                                                                                                               Tiengo
                                                                                                                                               Docente CFP

Cos’hai da ridere?                        aiutato rischia di essere una vampa      E un altro passaggio importante è
Non vedi quello che è successo?           incendiaria, ma se coltivato e            stato anche aprire le porte di
Mi sembra davvero di cattivo gusto.       alimentato può diventare energia          casa alla scuola. Sì, la scuola è
                                          per tutti.                                entrata prepotentemente a casa,
Eppure chi non ha avuto la sfortuna                                                 con i limiti e i pregi, con famiglie
 di incontrare sulla propria strada il   Ecco che RIDERE è diventata                impegnate, messe in difficoltà,
 Covid-19, qualcosa potrà pur fare        la modalità dei nostri ragazzi            riunite o spezzate, ma anche in                       Un video
 anche se non è un infermiere o un        per dire a tutti che siamo vivi           questa occasione ci si è accorti del
 medico.                                  e che ci impegneremo per                  valore educativo e relazionale
                                                                                                                                 “home-made” ha
                                          un futuro diverso. Un unico               che la scuola ha per un ragazzo                unito studenti e
Quando abbiamo visto il video             monito, questo video serve                fino ad arrivare all’estremo del        professori, durante il
proposto dai Pinguini Tattici             anche a RICORDARE: un Paese               paradosso (che è già un paradosso):     “lockdown”, aprendo
Nucleari proprio durante la               senza memoria, è un paese morto!          sentirsi dire “Non vedo l’ora che        le porte delle nostre
quarantena, abbiamo pensato               E a tutti i ragazzi diciamo               ricominci la scuola, mi manca!”.
                                                                                                                                 case e facendoci
che questa fosse la strada:               che RICORDARE serve per
ridere e sorridere perché si              COSTRUIRE evitando gli errori            Ah dimenticavamo… come                   sentire ancor più una
può essere più forti del dolore,          passati.                                 diceva don Bosco: “la Santità                 “famiglia”: al link
ed è un dovere per chi deve                                                        consiste nello stare sempre                 potete gustarvelo!
ricostruire un Paese che è stato                                                   allegri”. Allora, sperando che
spento. È la forza dei giovani e                                                   questo virus non ci spenga di nuovo,
del loro sacro fuoco, che se non                                                   come si dice a Roma: giù a RIDERE!

                                                              “Senza la vostra carità io avrei                             Redazione
Abbiamo                                                       potuto fare poco o nulla; con la
                                                              vostra carità abbiamo invece
                                                                                                                           Periodico dell’Istituto Salesiano San Marco
                                                                                                                           Venezia-Mestre CCP17652306

bisogno del                                                   cooperato con la grazia di Dio
                                                              ad asciugare molte lacrime
                                                                                                                           Anno XIX N°1 Sped. in abb. postale
                                                                                                                           A.P. - Aut. del Trib. di Venezia n. 927
                                                                                                                           del 12.04.1988 comma 20/C

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                                                              e a salvare molte anime”.                                    art. 2 legge 662/96 filiale di Venezia.
                                                              (Don Bosco)                                                  Direttore responsabile

1.                                                            4.
                                                                                                                           Don Riccardo Michielan
                                                                                                                           Stampato presso
        Utilizzando un bollettino postale,                            Se si tratta di un legato:
                                                                                                                           Istituto Salesiano San Marco
        versamento su conto Banco Posta                               - di beni mobili: “…lascio all’Istituto              via dei Salesiani, 15
        n. 17652306 intestato a ISTITUTO SALESIANO                      Salesiano san Marco con sede in Mestre             30174 - Mestre-Venezia
        SAN MARCO riportando sulla causale                              (VE) a titolo di legato la somma di… o 		          T. 041.5498111 - F. 041.5498112
        “Erogazione Liberale” (deduzione prevista                       titoli, ecc. per i fini istituzionali dell’ente”   info@issm.it - www.issm.it

2.
        dall’art. 100, comma 2/a del DPR 917/1986)                    - di beni immobili: “…lascio all’Istituto
                                                                        Salesiano san Marco con sede in Mestre             Redazione DBM
        Attraverso un bonifico bancario                                 (VE) a titolo di legato l’immobile sito in…        Alberto Duso            Sabrina Cipelli

                                                              5.
        sul conto Banco Popolare                                        per i fini istituzionali dell’ente”                Anatolij Tegon          Sara Viale
        IT72G0503402015000000000267                                                                                        Benedetta De Rossi      Teresa Argentini
                                                                                                                           Camilla Simionato
         intestato a ISTITUTO SALESIANO SAN                           Se si tratta invece di nominare erede                Chiara Pinzan
        MARCO riportando sulla causale “Erogazione                    di ogni sostanza: “…annullo ogni mia                 Davide Bovo
        Liberale” (deduzione prevista dall’art. 100,                  precedente disposizione testamentaria.               Gioia Gasparini

3.
        comma 2/a del DPR 917/1986)                                   Nomino come erede universale l’Istituto              Maria Chiara Pagnotta
                                                                      Salesiano San Marco di Mestre (VE)
                                                                      lasciando ad esso quanto mi appartiene               Concept
        Attraverso un bonifico bancario
        sul conto Banco Popolare                                      a qualsiasi titolo per i fini istituzionali          Francesco Bonaldo
        IT10E0503402015000000000075 intestato a                       dell’ente”.                                          Thomas Bucca
        ISTITUTO SALESIANO SAN MARCO riportando                                                                            Redazione
        sulla causale “Erogazione Liberale per
                                                                                                                           redazione@issm.it
        innovazione tecnologica (o) edilizia scolastica
        (o) ampliamento offerta formativa” (deduzione
        prevista dall’art. 100, comma 2 o-bis e dall’art.
        15 comma 1, i-octies del DPR 917/1986)
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