Gli aspetti tattici dell'avanzata russa in Ucraina - Start Insight
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
www.startinsight.eu – info@startinsight.eu Gli aspetti tattici dell’avanzata russa in Ucraina di Fabio Riggi, Analista indipendente Per citare questo articolo: Fabio Riggi (2022): Gli aspetti tattici dell’avanzata russa in Ucraina, START In- Sight. Abstract (Italian) Secondo molte analisi, le offensive delle unità russe non hanno fatto ricorso in modo ampio al sostegno di fuoco aereo e terrestre (artiglieria), quest’ultimo, tradizionalmente e storicamente una priorità e un punto di forza degli eserciti russi dai tempi delle guerre napoleoniche. Alcune ipotesi riguardano un preciso “vincolo” imposto dal vertice politico, che vorrebbe evitare perdite eccessive anche agli avversari (e soprattutto ai civili) in vista di una successiva più agevole “normalizzazione” post-conflitto. Keywords: Ukraine, Russia L’attuale sviluppo delle operazioni russe in tare avanti” una grande massa di artiglierie ri- Ucraina sta facendo emergere diversi e impor- chiede tempo, esse vanno schierate, preparate tanti aspetti tattici. al fuoco, le munizioni trasportate e stoccate, gli obiettivi localizzati, selezionati e “acquisiti” Ordine politico: evitare vittime tra (ogni parola ha il suo preciso significato) per poi essere battuti. Alcuni indicatori, come le i civili? azioni di fuoco progressivamente più intense Secondo molte analisi, le offensive delle sul centro urbano di Kharkiv, e in altri settori, unità russe non hanno fatto ricorso in modo paiono mostrare che questo schieramento, fa- ampio al sostegno di fuoco aereo e terrestre vorito dalla minore velocità di progressione in (artiglieria), quest’ultimo, tradizionalmente e alcuni settori (nord) stia effettivamente avve- storicamente una priorità e un punto di forza nendo. degli eserciti russi dai tempi delle guerre napo- leoniche. Alcune ipotesi riguardano un preciso “vincolo” imposto dal vertice politico, che vor- Le operazioni di accerchiamento rebbe evitare perdite eccessive anche agli av- Come previsto, le forze russe non si la- versari (e soprattutto ai civili) in vista di una sciano attirare con il grosso delle forze (anche successiva più agevole “normalizzazione” pesanti) nel combattimento per la conquista di post-conflitto. È certo una possibilità concreta, grandi centri urbani. Quando lo hanno tentato, ma dal punto di vista squisitamente tattico, si è trattato di puntate offensive condotte con aver dato la priorità da parte russa a penetra- forze leggere (aviotrasportate e leggere, forze zioni in profondità nelle primissime fasi della speciali) che peraltro hanno subito perdite si- campagna potrebbe aver portato alla necessità gnificative e sono state costrette a ripiegare, di lasciare indietro il grosso delle numerose quando non completamente annientate. È piut- unità d’artiglieria, come ben noto presenti a tosto chiaro che stanno aggirando sistematica- tutti i livelli ordinativi. Ora, in questa fase, “por- mente questi centri urbani, manovrando per privilegiare la penetrazione in profondità. Ora, ©Copyright START InSight 2022
www.startinsight.eu – info@startinsight.eu si troveranno probabilmente di fronte al grande su regole di ingaggio, stato di controllo delle dilemma di tutte le operazioni di accerchia- armi (quelle contraeree), misure di controllo mento: la necessità di disporre di forze suffi- dello spazio aereo, ecc. Se davvero i russi cienti per “sigillare” le aree rinchiuse nelle sac- sono carenti in questo campo, questo potrebbe che e poi passare all’annientamento delle forze effettivamente essere un elemento molto limi- avversarie che vi si trovano. Problema partico- tante delle operazioni aeree. Soprattutto, an- larmente complesso nel caso di grandi città, cora, con un robusto schieramento di unità con all’interno, peraltro, anche una grande contraeree amiche, anche questo un punto di quantità di civili. forza delle forze terrestri russe sin dai tempi dell’esercito sovietico. Limitata azione aerea e missili- stica Il fattore logistico: nodo cruciale e L’intensità della campagna aerea e missili- obiettivo ucraino stica non pare essere stata così significativa Il fattore logistico, estremamente impor- come poteva apparire nelle prime ore della sua tante. Vi sono diverse notizie (e video) relative condotta. Analisi autorevoli hanno citato la a mezzi abbandonati perché senza carburante, possibile limitata capacità da parte dell’avia- senz’altro possibile dopo giorni di operazione. zione russa di “generare” sortite (unità di mi- In questo caso, si tratterebbe di gravi carenze, sura dell’intensità delle operazioni aeree, posto da parte russa, in tema di pianificazione speci- che una “sortita” è la missione di una singola fica e attività esecutive di questo tipo di attività. piattaforma aerea, teoricamente anche più di Correttamente, e con una certa efficacia, gli una nell’arco delle 24 ore), e un diverso ap- ucraini pare attacchino frequentemente proprio proccio (e disponibilità, forse) all’utilizzo di mu- le colonne logistiche, fattore che certamente nizionamento guidato di precisione. Anche il provoca notevoli difficoltà a una forza, in modo succitato vincolo politico può avere giocato un particolare se è in offensiva. E’ anche qui che ruolo in questo senso. Un altro elemento po- sta la chiave della differenza tra una pausa tenziale individuato, pare essere una rilevata operativa (volontaria, pre-pianificata) e il scarsa o insufficiente capacità di sincronizzare “punto culmine” di un’operazione offensiva (in- le operazioni terrestri e aeree. Aspetto ancora volontaria, indotta da fattori di attrito come, giu- più specifico, potrebbe essere una marcata dif- stappunto, logistica e perdite). Anche in questo ficoltà nell’esercizio del cosiddetto “Air Space caso, le prossime ore potrebbero dare indica- Management” (ASM), o secondo l’approccio zioni più precise in questo senso. più aggiornato, “Battlespace Management” (BSM). Questo poiché con una massiccia pre- Le forze ucraine: tra resistenza e senza di unità contraeree nell’ambito delle limiti unità terrestri (numerose e a vari livelli ordina- E poi, ovviamente, ci sono le forze ucraine. tivi, quelle russe, esattamente come quelle di È chiaro che si battono, duramente e con tena- artiglieria propriamente “terrestre”) è necessa- cia. Hanno imposto perdite senz’altro significa- rio possedere sviluppate capacità di coordina- tive agli attaccanti, con un rapporto (dalle fonti mento e “deconfliction” delle attività di tutti gli più accreditate), che al settimo giorno pare am- elementi che interagiscono nella terza dimen- montare a 2,5:1. (ancora logico, nel rapporto sione. Da ciò discendono specifiche istruzioni ©Copyright START InSight 2022
www.startinsight.eu – info@startinsight.eu attaccante-difensore). Com’era lecito atten- materializzando una superiorità ucraina, in dersi, hanno sfruttato al massimo il valore im- questa dimensione, che alla lunga potrebbe ri- peditivo dei centri abitati, agendo, a quanto velarsi molto insidiosa per i russi. Come si dice pare, con azioni di imboscata che si sarebbero in ogni buona lezione sulla funzione Pubblica rivelate particolarmente efficaci. Al momento, Informazione, “Se la CNN dice che stai per- comunque, risulta che si sia trattato di una di- dendo, allora stai perdendo”. Da parte russa, fesa “areale” (termine specifico di questa forma non si riscontra in modo marcato la stessa reat- di manovra delle operazioni difensive), con- tività e iniziativa in questo campo, come era in- dotta da posizioni statiche. E molto probabile vece accaduto massicciamente nel caso del che ora si trovino però nella necessità di con- precedente conflitto del 2014-15. tro-manovrare, per non correre il rischio di do- ver subire una sconfitta operativa, in partico- Ucraina: una mobilitazione gene- lare nel quadrante sud-orientale del Donbass. rale? È possibile inferire, per gli ucraini, che sia que- Da ultimo, una nota sulla mobilitazione ge- sto il momento di contrattaccare, qualora ne nerale della popolazione ucraina, con l’ordine abbiano la possibilità. Con i russi protesi in di armare i civili secondo un concetto di “difesa avanti, impegnati nelle delicatissime fasi di totale” (che però, anche in questo caso, non si scavalcamento dei secondi scaglioni e del ri- improvvisa) di “jugoslava” memoria, emanato pianamento logistico. Risulta che l’esercito dal vertice politico. È del tutto possibile che sia ucraino, per quanto riguarda le forze regolari di concretamente un’opzione in campo, anche manovra, abbiano in organico un numero co- per quanto potrebbe essere il supporto esterno spicuo di brigate pesanti, cui si aggiungono di- delle nazioni occidentali e NATO. Tenendo verse agguerrite brigate aviotrasportate e d’as- conto degli studi compiuti, e dell’esperienza salto aereo: dove sono esattamente quelle po- storica, sulla nascita e successivo sviluppo dei ste in riserva nei vari settori? Cosa stanno fa- fenomeni insurrezionali e/o di “resistenza”, non cendo? E cosa si sta pianificando per loro? Al credo, però, che si possano fare previsioni momento non sono elementi che emergono certe, in questo senso, con un carattere di au- chiaramente. tomatismo, mancando in questo momento ele- menti certi e consolidati sulla sussistenza dei Le operazioni informative e la co- reali presupposti affinché tale fenomeno possa municazione strategica realmente manifestarsi in modo significativo, e Le operazioni sulle informazioni, in pieno soprattutto con quale tempistica. corso (come in ogni moderno scenario), nelle quali, indubbiamente, avvantaggiati dalla loro effettiva condizione di aggrediti, gli ucraini sono in netto vantaggio. La combinazione tra la figura del vertice politico (Zelensky), e so- prattutto della sua postura, della sua “comuni- cazione strategica” (STRATCOM) e le nume- rose attività sui social media, volte a massimiz- zare il summenzionato vantaggio e l’enfatizza- zione dei risultati ottenuti sul campo, stanno info@startinsight.eu ©Copyright START InSight 2022
Puoi anche leggere