Milano, baby gang rapinava giardini

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Milano, baby gang rapinava giardini
Milano, baby gang rapinava
giovani     nei     giardini
pubblici:   in  manette   un
18enne ed un 17enne

MILANO – Nella mattinata di ieri 23 marzo, i Carabinieri della
Stazione Milano Porta Monforte, all’esito di articolate
indagini coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica
presso il Tribunale per i Minorenni di Milano, Dott.ssa Luisa
Russo, hanno dato esecuzione a due misure cautelari, l’una in
carcere e l’altra del collocamento in comunità, nei confronti
di un 18enne, con precedenti di polizia per reati contro il
patrimonio, e di un 17enne, incensurato, entrambi milanesi di
origine marocchina e minorenni all’epoca dei fatti, in quanto
ritenuti, a vario titolo, gravemente indiziati di aver
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commesso tre rapine, in una circostanza anche con l’uso di un
coltello, in danno due minorenni e di una coppia di 25enni.

Le indagini dei Carabinieri hanno avuto origine nel maggio
2020, quando alcuni minori si erano presentati in caserma
accompagnati dai genitori ed avevano denunciato di essere
stati brutalmente aggrediti e poi rapinati delle cuffie
musicali, di un paio di occhiali griffati e di un cappellino
mentre si trovavano in compagnia di alcuni amici all’interno
del parco di largo Marinai d’Italia.
Il secondo episodio, invece, risale al giugno dello stesso
anno, quando un 15enne aveva denunciato che, mentre stava
passeggiando nei giardini di piazza Grandi, era stato
improvvisamente avvicinato da due giovani, i quali, dopo
averlo afferrato per il collo e colpito con violenti schiaffi
al capo, si erano fatti consegnare il telefono cellulare e
denaro contante.

L’ultima rapina è avvenuta nel successivo mese di settembre.
In quella circostanza, uno degli indagati, unitamente ad altri
due coetanei in fase di identificazione, aveva avvicinato una
coppia di 25enni che stavano rincasando e, dopo averli
minacciati con un coltello, aveva sottratto loro denaro e
alcuni buoni sconto.

Le successive indagini, avvalorate dagli elementi raccolti
mediante analisi del traffico telefonico e l’accurata
escussione delle vittime, hanno consentito di identificare con
certezza gli autori delle rapine.

Volley                 Club              Frascati,
Milano, baby gang rapinava giardini
Speranza   e   l’Under   15
maschile: “Un gruppo che ha
margini di crescita”

Frascati (Rm) – Avrebbe voluto riscattare sul campo il k.o.
della prima giornata contro Marino. Ma l’Under 15 maschile del
Volley Club Frascati non ha potuto farlo a causa dell’assenza
dell’avversario nel match di domenica scorsa. A Frascati
sarebbe dovuto arrivare l’Italo Svevo che invece, per motivi
interni, non ha potuto presenziare alla sfida. I giovani
tuscolani allenati da coach Orazio Speranza si sono
“consolati” con una gara “in famiglia” in cui hanno mostrato
la tanta voglia di giocare che c’era dopo il match della prima
giornata. “A Marino le cose non sono andate male nel complesso
– spiega l’allenatore dell’Under 15 maschile del Volley Club
Frascati – Nel primo set ci è mancato qualcosa, poi nel
secondo la squadra ha combattuto punto a punto fino ai
vantaggi e anche nel terzo le cose non sono andate male. Tra
l’altro di fronte c’era una squadra sicuramente valida che,
assieme a San Paolo, è quella probabilmente più competitiva
nel girone. Con le altre avversarie ce la possiamo giocare con
maggiore fiducia, ma la cosa importante è pensare a crescere”.
Questo è l’obiettivo dichiarato dell’Under 15 maschile, al di
là dei possibili responsi del campo: “Riuscire ad accedere
alla fase regionale sarebbe un grosso traguardo, ma i ragazzi
devono pensare soprattutto a migliorare dal punto di vista
tecnico. Questo è un gruppo che fa pallavolo in quasi tutti i
suoi elementi da un anno ed ha ampi margini di crescita. I
ragazzi si applicano e migliorano allenamento dopo
allenamento: dal punto di vista fisico la squadra lavora
tanto, anche se forse manca di qualche centimetro, mentre a
livello caratteriale è nel mio dna dare un’anima ai gruppi che
alleno e sono certo che anche questi ragazzi possono tirare
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fuori qualcosa”. Speranza conclude parlando del suo rientro a
Frascati e anche della serie D che sarebbe stato consegnato
nelle sue “mani” senza il blocco: “Questa è casa mia, ho
vestito questa maglia negli anni d’oro e ho trovato
esattamente ciò che mi aspettavo. Per ciò che concerne la
serie D, ho sentito che ci sono spiragli per la ripartenza e
spero che si possa trovare il modo di far partire anche quel
campionato”.

Frascati      Scherma,     il
dispiacere     di   Raimondi:
“Peccato non essere andato al
mio primo mondiale”
Frascati (Rm) – Assieme agli sciabolatori Michele Gallo ed
Edoardo Reale (e alle “riserve” Guia Di Russo e Lorenzo
Ottaviani) avrebbe dovuto rappresentare il Frascati Scherma
nel campionato mondiale Cadetti e Giovani che si disputerà al
Cairo (in Egitto) dall’1 aprile prossimo. Mattia Raimondi,
fiorettista classe 2004 all’ultimo anno della categoria
Cadetti, parla della decisione della Federazione Italiana
Scherma di rinunciare alla partecipazione per via delle
problematiche legate alla pandemia. “Ho saputo subito della
comunicazione della Federazione visto che stavo attendendo con
ansia notizie sulle convocazioni per i mondiali – dice
Raimondi – Non nascondo che ho provato una grande amarezza:
sarebbe stato il mio primo mondiale ed era una gara che
aspettavo da tempo e a cui tenevo particolarmente perché
sarebbe stata un’occasione importantissima a livello
internazionale. Anche il mio maestro Fabio Galli era molto
dispiaciuto, stavamo lavorando da tanto per prepararci a
questo appuntamento. Sarebbe stata una prova molto importante
per mettere in pratica tutto quello che avevamo fatto in
allenamento, ma confido nel fatto che io possa recuperare in
futuro questa esperienza in qualche maniera”.
Il giovane atleta tuscolano guarda al prossimo futuro: “Il
comitato ha fissato da poco le date delle qualificazioni
regionali per il campionato italiano. Il 10 aprile saranno in
pedana i Cadetti e il 17 i Giovani: io farò solo la seconda
prova perché nella prima categoria sono già qualificato.
Recentemente ho partecipato al test event di Lignano
Sabbiadoro: un’esperienza sicuramente positiva perché da tempo
ci mancava la pedana, ma è stata una “gara” particolare con un
numero di atleti molto ridotto”.
La chiusura di Raimondi riguarda i suoi primi passi nel mondo
della scherma e i sogni futuri: “Ho cominciato a fare questo
sport quasi otto anni fa un po’ per caso grazie ad un amico
delle elementari che mi invitò a vederlo in una palestra
scolastica di Roma e ad un maestro che mi coinvolse durante
quella lezione. Il mio obiettivo è migliorare giorno dopo
giorno e poi in futuro sarebbe bellissimo fare le Olimpiadi.
Il mio punto di riferimento è Daniele Garozzo che ho la
fortuna di ammirare in palestra da vicino: ho tanto da
imparare da lui e sarebbe un sogno ripercorrere anche solo una
parte della sua carriera”.
Eccellenze         italiane:
francobollo celebrativo per i
200 anni di Luxardo nella
serie   tematica   di   Poste
Italiane
Arriva il francobollo celebrativo dei 200 anni della Luxardo,
storica azienda di liquori, che rientra nella serie tematica
denominata ‘‘Le Eccellenze del sistema produttivo ed
economico’, uno dei filoni più interessanti della produzione
filatelica di Poste Italiane.

In pochi centimetri è condensato tutto il valore e
l’espressione del marchio Luxardo nell’anno del suo
anniversario, grazie alla scelta di riferimenti iconici: il
logo del bicentenario, la bottiglia impagliata del Maraschino
e un’immagine con profilo femminile che riproduce una
cartolina pubblicitaria Luxardo degli anni ’30 conservata
presso l’Istituto regionale istriano giuliano dalmata di
Trieste.

Luxardo, una delle più antiche distillerie esistenti al mondo,
ancora oggi è interamente di proprietà della stessa famiglia.
Fondata da Girolamo Luxardo nel 1821, l’azienda si espanse
rapidamente sui principali mercati: ne sono testimonianza le
innumerevoli medaglie conseguite alle principali esposizioni
mondiali, che ancora oggi fregiano l’etichetta del suo
prodotto più rinomato, il Maraschino Luxardo. Oggi la
distilleria Luxardo vanta una significativa presenza in circa
90 mercati mondiali. Attualmente sono attive la quinta, sesta
e settima generazione, impegnate insieme a dare la dovuta
continuità all’eredità lasciata da Girolamo Luxardo,
preservando l’identità di un’azienda familiare indipendente.
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